I termostati RT comprendono un commutatore
unipolare controllato tramite la temperatura
in cui la posizione del contatto dipende dalla
temperatura del sensore e dal valore di scala
impostato.
La serie RT consiste di termostati con sensori
ambiente, sensori di condotta e sensori per tubo
capillare per applicazioni industriali e marine
generali.
Caratteristiche• Design semplice.
• Elevata precisione.
• Elevata ripetibilità.
• Lunga durata operativa.
• Disponibile con tutte le più importanti
approvazioni marine.
• Livello di integrità sicurezza:
SIL 2 secondo IEC 61508.
Nota: copie dei certicati sono disponibili su richiesta presso la Danfoss. L’omologazione GL è condizionata
dalla’uso di passacavo per uso marino Termostati, tipo RT.
Termostati tipo RT
-50 0 50 100 150 200 250
Termostati con sensore remoto cilindrico
Termostati con sensore ambiente, sensore per condotte
Temperatura ambienteda -50 – 70 °C. Vedere note sui tipi di carica a p. 11.
Sistema di contatto
Commutatore unipolare (SPDT)
Carica del contatto
Materiale del contatto:
AgCdO
Sistemi speciali per
contatti
Corrente alternata: Fig. 6
AC-1: 10 A, 400 V
AC-3: 4 A, 400 V
AC-15: 3 A, 400 V
Corrente continua:
DC-13: 12 W, 220 V
(si veda fig. 6)
Vedere accessori a p.15 – 16.
Passacavo2 PG 13.5 per diametro cavo 6 – 14 mm.
Grado di protezione
IP66 in base a IEC 529 e EN 60529. Unità con ripristino esterno IP54. Il corpo del
termostato è in bachelite DIN 53470, il coperchio è invece in poliammide.
IdenticazioneIl tipo dell’unità è indicato sulla scala di
regolazione. Il codice è stampigliato sul fondo
della sede del termostato.
I termostati RT vengono regolati in base
alla funzione richiesta per la caduta di
temperatura. I contatti 1 – 4 e si aprono
e i contatti 1 – 2 si chiudono quando la
temperatura scende al di sotto del valore
impostato. I contatti tornano alla loro
condizione iniziale quando la temperatura
risale oltre il valore impostato sulla scala più il
dierenziale (si veda g. 9).
p
Impostazione scala −−−
Dierenziale
Fig. 9
b. Termostati RT con max. ripristino
I contatti 1 – 4 si chiudono e i contatti 1 – 2
si aprono quando la temperatura supera il
valore impostato.
I contatti tornano alla loro posizione iniziale
quando la temperatura scende al valore
impostato meno il dierenziale
(si veda g. 10).
Funzionamento del contatto
I. La commutazione del contatto dovuta ad
aumento della temperatura avviene al valore
impostato sulla scala più il dierenziale.
II. La commutazione del contatto dovuta a
diminuzione della temperatura avviene al
valore impostato sulla scala.
t
I. Allarme dovuto all’aumento della temperatura
al di sopra del valore impostato.
II. Allarme dovuto alla diminuzione della
temperatura al di sotto del valore impostato,
meno il dierenziale.
Il ripristino manuale è possibile solo quando
la temperatura è scesa al di sotto del valore
impostato meno il dierenziale.
Unità RT con
carica di vapore
p
Impostazione scala −−−
Dierenziale
Fig. 10
Il funzionamento di queste unità si basa sul
collegamentro tra la pressione e la temperatura
del vapore saturo. Il sensore contiene una
piccola quantità di liquido che viene trasformato
interamente in vapore. Se il sensore in questo
tipo di unità è più freddo del tubo capillare e
della sede del soetto, la temperatura ambiente
non inuisce sulla precisione di regolazione.
L’elemento termostatico contiene un gas
surriscaldato e una sostanza solida (posizionata
nel sensore) con un’ampia supercie
d’assorbimento. Ciò fa sì che il sensore possa
essere installato sia più freddo che più caldo
rispetto agli altri componenti termostatici.
Tuttavia, la carica è, tranne in alcuni casi,
sensibile alle variazioni di temperatura del
soetto e del tubo capillare.
Correzione scala
Se il termostato deve essere usato con
temperatura ambiente molto diversa
rispetto a quella prevista di fabbrica (20 °C),
si può eettuare una compensazione per la
deviazione della scala:
Correzione scala = Z x a
Z può essere ricavato dalla g.11C, mentre a è
il fattore di correzione ricavato dalla tabella.
Esempio:
Trovare il fattore di correzione scala
necessario per RT 108 con campo
di regolazione da 30 – 140 °C.
Impostazione: 85 °C
Temperatura ambiente: 50 °C
Fig. 11b
Fattore deviazione scala
Unità RT con
carica solida
Correzione:
Valore impostato - min. valore scala
max. valore scala - min. valore scala
85 - 30
× 100 = 50%
140 - 30
× 100 = %
Fattore di correzione della tabella 2.0 (a)
Fattore di deviazione scala (si veda g. 11c):
+ 1.2 (Z)
Correzione scala: Z x a = 1.2 x 2.0 = 2.4 °C
Impostazione corretta: 85 + 2.4 = 87.4
Il funzionamento di queste unità si basa sul
collegamento tra pressione e termperatura
del vapore saturo.
Il sistema del sensore contiene una certa
quantità di liquido del quale solo una piccola
parte si converte in vapore. Se il sensore
in questo tipo di unità è più caldo rispetto
al tubo capillare e alla sede del soetto, la
temperatura ambiente non inuisce sulla
precisione di regolazione.
RT 115 per controllo
dell’impianto di ventilazione
A. Resistenza in serie
B. Sensore a bulbo
C. Elemento di riscaldamento
Fig. 12
RT 115 ha due sensori, ciascuno dei quali è
collegato allo spazio presente tra il soetto
e la sua sede; si veda g.12. Uno dei sensori è
un normale sensore esterno a tubo capillare
rigido, l’altro è un sensore a bulbo situato
nella sede del termostato. Il sensore a
bulbo viene riscaldato da un elemento che
viene inserito quando il termostato ferma
i ventilatori e viene disinserito quando il
termostato avvia i ventilatori.
L’operazione si svolge come segue:
Se la temperatura della stanza è superiore al
valore impostato nel termostato, per esempio
20 °C, i ventilatori funzionano continuamente
(100% del tempo d’esercizio). Se la temperatura
ambiente scende a 20 °C, i contatti del sensore
commutano, il ventilatore si ferma e l’elemento di
riscaldamento del sensore si inserisce.
Quando il sensore a bulbo si riscalda, la
pressione nel sistema del sensore aumenta
e dopo un certo lasso di tempo il sensore si
commuta nuovamente, collegando i ventilatori e
disinserendo l’elemento.
Se la temperatura scende a più di 2 °C sotto la
temperatura impostata - in questo esempio,
inferiore a 18 °C - i ventilatori si fermano
completamente. L’elemento di riscaldamento
si avvia, ma non è più in grado di riscaldare
a sucienza il sensore a bulbo e provocare
l’aumento di pressione richiesto nell’elemento
termostatico ed avviare nuovamente i ventilatori.
Con una temperatura di meno di 18 °C, il tempo
d’esercizio è 0%.
Nella g. 13 si mostra un esempio.
Con impostazioni diverse da quella mostrata, la
linea inclinata del diagramma deve essere spostata
parallelamente. Il punto di segmentazione della
linea sulla destra del diagramma corrisponde
sempre al valore impostato.
È perciò possibile mantenere una temperatura
ambiente stabile e, allo stesso tempo, ottenere
una ventilazione periodica la cui durata dipende
dalla dierenza tra l’attuale temperatura
ambiente e la temperatura di impostazione.
Assicurandosi che il termostato sia sempre
impostato almeno 2 °C al di sopra della
temperatura minima ammissibile, il termostato
non permetterà mai che la temperatura ambiente
scenda sotto il livello desiderato.
017-519766, 380 V 017-519766, 239 V 017-519866, 230 V
A: Entrata di fase al ventilatore
B: Cavo di controllo
Diagrammi di collegamento del modello RT 115
IC.PD.P10.2E.06 | 520B8219 | 10
Scheda tecnica | Termostati, RT
ApplicazioneI pressostati RT-L sono muniti di sensore con
zona neutra regolabile. In questo moto le
unità possono essere usate per il movimento
di compensazione. La terminologia viene s
piegata di seguito.
Movimento di compensazione
Si tratta di un controllo discontinuo dove
l’elemento di correzione (per es. valvola,
ammortizzatore o simili) si attiva in una
direzione, indipendentemente dalla
magnitudine dell’errore, quando l’errore
supera un certo valore positivo, e nella
posizione opposta quando l’errore supera un
certo valore negativo.
Impostazione della
zona neutra
Oscillazione
Variazioni periodiche della variabile osservata d
a un punto di riferimento sso.
Zona neutra
L’intervallo della variabile osservata nel quale
l’elemento correttore non si attiva.
Dierenziale meccanico
Intervallo tra i valori della variabile osservata,
nel quali l’elemento di correzione non si attiva.
Il sistema di contatto in unità con zona neutra
non può essere cambiato, poiché la regolazione
del sistema di contatto viene eettuata inbase ad
altre parti dell’unità.
L’impostazione viene eettuata mediante
apposita manopola (5), g. 14, leggendo la
scala principale (9). Il valore di impostazione è la
temperatura di apertura dei contatti 1-4, g. 15.
La zona neutra necessaria deve essere individuata
nel graco relativo all’unità interessata, g. 16. La
posizione nella quale il disco di zona neutra (40)
deve essere impostato, può essere letta nella scala
inferiore del diagramma.
5. Manopola di regolazione
9. Scala principale
40. Disco della zona neutra con
scala
Fig. 14
Impostazione
scala
Fig. 15
Temperatura
N. posizione
Zona morta
N. setaggio
Esempio: RT 16L
Temperatura di impostazione: 24 °C
Zona neutra richiesta: 1.9 °C
Agendo sulla manopola di regolazione, impostare
il termostato a 24 °C. Le linee tratteggiate del
graco relativo a RT 16L, g.16 si intersecano fra
di loro sulla curva nella posizione 2.8 e quindi il
disco di regolazione della zona neutra (40) deve
essere impostato in quella posizione.
La regolazione viene eettuata usando la
manopola di regolazione (5) e leggendo allo
stesso tempo la scala principale (9).
Per regolare i termostati muniti di cappuccio
antimanomissione è necessario utilizzare
appositi utensili. Il dierenziale viene regolato
dal disco dierenziale (19).
Il dierenziale ottenuto può essere stabilito
paragonando le impostazioni della scala
principale e del disco dierenziale, con
l’aiuto del nomogramma per il termostato
considerato (si veda alle pagg. 5-6).
Esempio
Unità: RT 120
Impostazione campo: 160 °C
Regolazione dierenziale: 2
Si vedrà nel nomogramma di pag. 6 che
disegnando una linea dal punto dei 160 °C
sulla scala A, passando per 2 della scala C, il
valore del dierenziale può essere letto sulla
scala B: 6 °C.
Impostazione del dierenziale
(dierenziale meccanico)
Per assicurare un corretto funzionamento
dell’impianto, è necessario un dierenziale
adeguato. Un dierenziale troppo piccolo
darà origine a oscillazioni e riduce la durata
del componente. Un dierenziale troppo
elevato darà origine a forti variazioni di
temperatura.
Dierenziali
Il dierenziale meccanico è il dierenziale
impostato tramite il disco dierenziale del
termostato.
Il dierenziale termico (dierenziale d’esercizio)
è il dierenziale con il quale funziona il sistema. Il
dierenziale termico è sempre superiore rispetto al
dierenziale meccanico e dipende da tre fattori:
1) velocità di usso del mezzo
2) indice di carica della temperatura del mezzo
3) trasmissione del calore
Il mezzo
La reazione più veloce si ottiene da un mezzo con
un alto calore specico e un’elevata conducibilità
termica. È perciò vantaggioso scegliere un
mezzo che soddis queste condizioni (quando
è possibile). La velocità di usso del mezzo è
altrettanto importante. La velocità ottimale del
usso è di circa 0,3 m/s.
Esempio:
Regolazione della caldaia di riscaldamento
centrale La temperatura in una caldaia a olio
combustibile deve essere regolata da un RT 101.
Temperatura massima 76 °C.
Temperatura minima 70 °C.
Dierenziale 76 °C - 70 °C = 6 °C.
1. Collegare il bruciatore d’olio ai terminali del
termostato 1-2.
2. Impostare il termostato a 70 °C mediante la
manopola (5), g. 8.
3. Impostare il disco dierenziale (19) su 3. Questo
valore si ottiene dal nomogramma RT 101, p.5 .
Dopo un certo tempo di funzionamento si può
stimare se il dierenziale termico è soddisfacente.
Se è troppo elevato, ridurre il dierenziale
meccanico del termostato.
VersioneSimboloDescrizioneCarico sui contattiCodice
Commutatore unipolare (SPDT) con terminale
Standard
Con max.
ripristino
Con min.
ripristino
Standard
Coll.
simultaneo
di due
circuiti
a prova di dispersione di corrente
Fornito su tutte le versioni standard di RT 1).
Contatti a scatto.
Per ripristino manuale dell’unità dopo la
commutazione durante l’aumento di temp.
Per unità con max. ripristino.
Per ripristino manuale delle unità dopo
commutazione contatto durante la diminuzione
di temperatura.
Per unità con minimo ripristino
Commutatore unipolare (SPDT) con superfici
di contatto placcate oro (antiossidanti). Aumenta
l’affidabilità di collegamento sui sistemi di allarme
e monitoraggio, ecc. Contatti a scatto.
Il terminale è a prova di dispersione di corrente
Commutatore unipolare che chiude due circuiti simultaneamente per pressione crescente,
contatti a scatto.
Terminale a prova di dispersione di corrente.
Corrente alternata:
AC-1 (ohmico): 10 A, 400 V
AC-3 (inductivo): 4 A, 400 V
AC-15: 3 A, 400 V
Rotore bloccato: 28 A, 400 V
Corrente continua:
DC-13: 12 W, 220 V
Corrente alternata:
AC-1(ohmico): 10 A, 400 V
AC-3 (inductivo): 2 A, 400 V
AC-15: 1 A, 400 V
Rotore bloccato: 14 A, 400 V
Corrente continua:
DC-13: 12 W, 220 V
Corrente alternata:
AC-1(ohmico): 10 A, 400 V
AC-3 (inductivo): 3 A, 400 V
AC-15: 2 A, 400 V
Rotore bloccato: 21 A, 400 V
Corrente continua:
DC-13: 12 W, 220 V *)
*) Se la corrente passa attraverso i contatti
2 e 4, vale a dire i terminali 2 e 4 sono
collegati, ma non lo è l’1, il carico max.
ammissibile aumenta di 90 W, 220 V - - -.
017-403066
017-404266
017-404166
017-424066
017-403466
Con
contatti di
commutazione
progressivi
1) Nel caso di carichi con correnti o tensioni ridotte, possono generarsi isolamenti indesiderati nei contatti d’argento a causa dell’ossidazione. Si raccomandano contatti
placcati oro in quei sistemi nei quali gli isolamenti indesiderati devono essere assolutamente evitato (allarmi, ecc.)
I sistemi di contatto per le unità con zona neutra non sono disponibili come parti di ricambio. Non è possibile la loro sostituzione, in quanto la regolazione
del sistema dei contatti viene fatta sulla base di altri elementi dell’unità.
Commutatore unipolare progressivo placcato oro
(antiossidante).
Corrente continua o alternata:
25 VA, 24 V
017-018166
I commutatori vengono mostrati nella posizione che assumono per pressione o temperatura decrescente, cioè dopo un movimento
discendente dell’asta principale degli RT.
L’indicatore di impostazione del dispositivo mostra il valore della scala nel quale avviene la commutazione dei contatti, durante la
caduta di temperatura o pressione. Un’eccezione è rappresentata dal commutatore n. 017-4030 con max. ripristino dove l’indicatore
di impostazione mostra il valore della scala nel quale la commutazione del contatto avviene per aumento della pressione.
Contatti
VersioneSimboloDescrizioneCacrico sui contattiCodice
Per applicazioni con allarme
Corrente alternata:
AC-1 (ohmico): 10 A, 400 V
AC-3 (inductivo): 2 A, 400 V
Corrente a pieno carico: 2 A, 400 V
AC-15: 1 A, 400 V
Rotore bloccato: 14 A, 400 V
Corrente continua:
DC-13: 12 W, 220 V
Per aplicazioni di controllo
max. 100 mA / 30 V CA / CC
min. 1 mA / 5 V CA / CC
017-404766
017-404866
Con min. ripristino
Con max. ripristino
Per ripistino manuale di unità dopo commutazione
contatto per pressione decrescente.
Superfici di contatto placcate oro (antiossidanti).
Per ripistino manuale di unità dopo commutazione
contatto per pressione crescente.
Superfici di contatto placcate oro (antiossidanti).
IstallazioneI modelli RT hanno due fori di ssaggio che
diventano accessibili quando la cover frontale
viene rimossa.
Le unità provviste di interruttore 017-018166*)
devono essere installate con il pomello di
regolazione rivolto verso l’alto.
Gli altri termostati della serie RT, possono essere
installati in qualsisi posizione, ad eccezione
di quelli dove le unità sono soggette a forti
vibrazioni dove è vantaggioso avere i cavi di
ssaggio che entrano da sotto.
*) Il sistema di contatti con la funzione anti-scatto.