La presente guida di installazione fornisce informazioni
sull'installazione del modulo opzionale EtherNet/IP per
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202 e VLT® Soft
Starter MCD 500.
La guida di installazione è progettata per essere usata da
personale qualicato. Gli utenti devono già avere dimestichezza con:
Avviatori statici VLT®.
•
Tecnologia EtherNet/IP.
•
PC o PLC usati come master nel sistema.
•
Leggere e osservare le istruzioni per assicurarsi che l'installazione venga eseguita in maniera sicura.
VLT® è un marchio registrato.
EtherNet/IP™ è un marchio di ODVA, Inc.
Il Modulo EtherNet/IP è progettato per l'uso con:
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202,
•
24 V CA/V CC e tensione di controllo a
110/240 V CA.
VLT® Soft Starter MCD 500, tutti i modelli.
•
AVVISO!
Il Modulo EtherNet/IP NON è progettato per l'uso con gli
avviatori compatti MCD 201/MCD 202 che impiegano
una tensione di controllo a 380/440 V CA.
AVVISO!
INVALIDAZIONE DELLA GARANZIA
Il Modulo EtherNet/IP dispone di una funzione di aggiornamento di campo per il software interno. Questa
funzione è destinata esclusivamente al personale dell'assistenza autorizzato. Un uso improprio può provocare un
guasto permanente del modulo. L'uso non autorizzato
rende nulla la garanzia del prodotto.
11
1.2 Risorse aggiuntive
Risorse disponibili per l'avviatore statico e l'apparecchiatura opzionale:
Il Manuale di funzionamento del VLT® Compact
•
Starter MCD 200 fornisce le informazioni
necessarie per congurare e mettere in funzione
l'avviatore statico.
La Guida operativa del VLT® Soft Starter MCD 500
•
fornisce le informazioni necessarie per congurare
e mettere in funzione l'avviatore statico.
Pubblicazioni e manuali supplementari sono disponibili su
Danfoss. Vedere drives.danfoss.com/knowledge-center/technical-documentation/ per gli elenchi.
Panoramica dei prodotti
1.3
1.3.1 Uso previsto
La presente guida di installazione si riferisce al Modulo
EtherNet/IP per avviatori statici VLT®.
L'interfaccia EtherNet/IP è progettata per comunicare con
tutti i sistemi che soddisfano lo standard CIP EtherNet/IP.
EtherNet/IP fornisce agli utenti i tool di rete per impiegare
la tecnologia Ethernet standard per applicazioni industriali
supportando Internet e la connettività aziendale.
Il Modulo EtherNet/IP permette all'Danfossavviatore statico
di collegarsi a una rete Ethernet e di essere gestito e
monitorato mediante un modello di comunicazione
Ethernet.
Il Modulo EtherNet/IP funziona a livello applicativo.
Per utilizzare correttamente il Modulo EtherNet/IP occorre
avere dimestichezza con le reti e i protocolli Ethernet. In
caso di dicoltà durante l'utilizzo di questo dispositivo con
prodotti di terzi, quali PLC, scanner e strumenti per la
messa in funzione, contattare il relativo fornitore.
Approvazioni e certicazioni
1.4
Sono disponibili ulteriori approvazioni e certicazioni. Per
maggiori informazioni contattare un partner Danfoss locale.
Non smaltire le apparecchiature che
contengono componenti elettrici insieme
ai riuti domestici.
Raccoglierle separatamente in conformità
alle leggi locali e attualmente vigenti.
1.6 Simboli, abbreviazioni e convenzioni
AbbreviazioneDenizione
CIP™
DHCPProtocollo di congurazione host dinamico
EMCCompatibilità elettromagnetica
IPProtocollo Internet
LCPPannello di controllo locale
LEDDiodo luminoso
PCPersonal computer
PLCControllore logico programmabile
Tabella 1.1 Simboli e abbreviazioni
Protocollo industriale comune
Convenzioni
Gli elenchi numerati indicano le procedure.
Gli elenchi puntati indicano altre informazioni e una
descrizione delle illustrazioni.
Il testo in corsivo indica:
Nel presente manuale vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che
potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che
potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche
essere usato per mettere in guardia da pratiche non
sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che
possono causare danni alle apparecchiature o alla
proprietà.
Gli esempi e gli schemi presentati nel manuale hanno
scopi meramente illustrativi. Le informazioni contenute in
questo manuale possono essere
momento, anche senza preavviso. Non ci assumiamo mai la
responsabilità per danni diretti, indiretti o consequenziali
risultanti dall'uso o dall'applicazione di questa apparecchiatura.
AVVISO!
Prima della modica delle impostazioni dei parametri,
salvare il parametro attuale in un le usando il software
PC MCD o la funzione Salva gruppo utente.
modicate in qualsiasi
22
AVVISO
MESSA A TERRA CORRETTA
Scollegare l'avviatore statico dalla tensione di rete prima
di eseguire lavori di riparazione.
È responsabilità della persona che installa l'avviatore
statico di assicurare una messa a terra corretta e una
protezione del circuito di derivazione in conformità alle
norme locali vigenti in materia sicurezza elettrica.
Non collegare i condensatori per correzione del fattore di
potenza all'uscita del VLT® Soft Starter MCD 500. La
correzione del fattore di potenza statica, se usata, deve
essere collegata sul lato di alimentazione dell'avviatore
statico.
AVVISO
AVVIAMENTO IMMEDIATO
In modalità Auto On, mentre l'avviatore statico è
collegato alla rete, il motore può essere controllato a
distanza (mediante gli ingressi remoti).
MCD5-0021B ~ MCD5-961B:
Il trasporto, urti meccanici o manipolazioni brusche
possono far sì che il contattore di bypass commuti allo
stato di accensione. Per impedire che il motore si avvii
immediatamente al momento della prima messa in
funzione o del primo utilizzo dopo il trasporto,
assicurarsi sempre che l'alimentazione di controllo venga
applicata prima della corrente di alimentazione. L'applicazione dell'alimentazione di controllo prima della
corrente di alimentazione assicura che lo stato del
contattore sia inizializzato.
AVVISO
PERICOLO SCOSSE ELETTRICHE
Se collegati alla tensione di rete, i VLT® Soft Starter MCD
500 sono soggetti a tensioni pericolose. L’installazione
elettrica deve essere eseguita soltanto da un elettricista
qualicato. Un'installazione errata del motore o dell'avviatore statico può causare danni alle apparecchiature,
lesioni gravi o morte. Osservare le istruzioni fornite in
questo manuale e le norme locali vigenti in materia di
sicurezza elettrica.
Modelli MCD5-0360C ~ MCD5-1600C:
Tenere presente che la barra collettrice e il dissipatore
sono sotto tensione ogniqualvolta l'unità è collegata alla
tensione di rete (anche quando l'avviatore statico è
scattato o in attesa di un comando).
L'avviatore statico non è un dispositivo di sicurezza e
non assicura un isolamento elettrico o un disinserimento
dell'alimentazione.
Se è necessario un isolamento, l'avviatore
•
statico deve essere installato con un contattore
principale.
Per garantire la sicurezza del personale, non
•
fare adamento sulle funzioni di avviamento e
di arresto. I guasti che si vericano nell'alimentazione di rete, nel collegamento del motore o
nell'elettronica dell'avviatore statico possono
provocare avviamenti o arresti accidentali del
motore.
Se si vericano guasti nell'elettronica dell'av-
•
viatore statico, è possibile che un motore
arrestato si avvii. Anche un guasto temporaneo
nella rete di alimentazione o la perdita di
collegamento del motore possono provocare
l'avviamento del motore arrestato.
Per garantire la sicurezza del personale e dell'apparecchiatura, controllare il dispositivo di isolamento
attraverso un sistema di sicurezza esterno.
AVVISO!
Utilizzare la funzione di avvio automatico con cautela.
Leggere tutte le note relative all'avvio automatico prima
dell'utilizzo.
Prima di collegare o scollegare gli accessori, rimuovere la
tensione di rete e di controllo dall'avviatore statico. In
caso contrario, si possono causare danni all'apparecchiatura.
Installazione dell'opzione EtherNet/IP:
1.Interrompere l'alimentazione di controllo e
l'alimentazione di rete dall'avviatore statico.
2.Estrarre completamente i gancetti di ssaggio
superiori e inferiori dal modulo (A).
3.Allineare il modulo allo slot della porta di
comunicazione (B).
4.Inserire spingendo i gancetti di ssaggio superiori
e inferiori per ssare il modulo all'avviatore
statico (C).
5.Collegare alla rete la porta Ethernet 1 o 2 del
modulo.
6.Applicare l'alimentazione di controllo all'avviatore
statico.
Rimuovere il modulo dall'avviatore statico:
1.Interrompere l'alimentazione di controllo e
l'alimentazione di rete dall'avviatore statico.
2.Scollegare dal modulo tutti i cablaggi esterni.
3.Estrarre completamente i gancetti di ssaggio
superiori e inferiori dal modulo (A).
4.Tirare il modulo estraendolo dall'avviatore statico:
Il Modulo EtherNet/IP è alimentato dall'avviatore statico.
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202
44
Per fare in modo che il Modulo EtherNet/IP accetti i
comandi del bus di campo, applicare un collegamento tra i
morsetti N1–N2 dell'avviatore statico.
VLT® Soft Starter MCD 500
Se l'MCD 500 deve funzionare in modalità Ripristino,
occorrono collegamenti di ingresso tra i morsetti 17 e 25 al
18. Nella modalità Hand On non sono invece necessari
collegamenti.
Collegamenti del Modulo EtherNet/IP
MCD 201/202MCD 500
AVVISO!
SOLTANTO PER MCD 500
Il comando tramite la rete di comunicazione bus di
campo è sempre abilitato nella modalità di comando
locale e può essere abilitato o disabilitato nella modalità
di controllo remoto (parametro 3-2 Comms in Remote)(Comunicazioni da remoto). Per i dettagli sui parametri
vedere la guida operativa del relativo avviatore statico.
Il Modulo EtherNet/IP possiede due porte Ethernet. Se
occorre un solo collegamento è possibile usare una porta
qualsiasi.
4.2.2 Cavi
Cavi adatti al collegamento del Modulo EtherNet/IP:
•
•
•
Categoria 5
Categoria 5e
Categoria 6
•
4.2.3 Precauzioni EMC
Per ridurre al minimo l'interferenza elettromagnetica, i cavi
Ethernet devono essere separati dai cavi dell'alimentazione
di rete e dai cavi motore di 200 mm.
Il cavo Ethernet deve incrociare i cavi motore e i cavi
dell'alimentazione di rete con un angolo di 90°.
Prima che il dispositivo possa partecipare alla rete, il
controllore deve costituire una comunicazione diretta con
ciascun dispositivo.
Disegno 4.2 Posizione MAC ID
44
Indirizzamento
4.3
Ciascun dispositivo presente nella rete viene indirizzato
avvalendosi di un indirizzo MAC e di un indirizzo IP, e può
vedersi assegnare un nome simbolico associato all'indirizzo
MAC.
Per impostazione di fabbrica si ha un indirizzo IP
•
statico (192.168.1.2). Il modulo supporta anche
l'indirizzamento BootP e DHCP.
Il nome simbolico è opzionale e deve essere
•
congurato nel dispositivo.
L'indirizzo MAC è invece integrato nel dispositivo
•
ed è stampato su un'etichetta apposta nella parte
frontale del modulo.
Per impostazione di fabbrica il Modulo EtherNet/IP è
congurato con un indirizzo IP statico. Al ne di evitare un
conitto dell'indirizzo IP e di garantire il corretto utilizzo,
per congurare l'indirizzo IP prima di eseguire il
collegamento alla rete collegare il modulo direttamente a
un PC o un computer portatile. Per congurare l'indirizzo
55
IP oppure per abilitare l'indirizzamento BootP o DHCP
utilizzare il server Web di bordo.
AVVISO!
Il LED di errore lampeggia ogniqualvolta il dispositivo è
alimentato ma non è collegato ad alcuna rete. Il LED di
errore lampeggia durante l'intero processo di congu-
razione.
5.2 Server Web di bordo
Gli attributi Ethernet possono essere congurati
direttamente nel Modulo EtherNet/IP usando il server Web
di bordo.
AVVISO!
Il server Web accetta esclusivamente collegamenti
provenienti dallo stesso dominio della sottorete.
5.Modicare le impostazioni in base alle necessità.
6.Fare clic su Submit (Invia) per salvare le nuove
impostazioni.
7.Qualora venga richiesto, immettere nome utente
e password.
7aNome utente: danfoss
7bPassword: danfoss
AVVISO!
Qualora venga modicato un indirizzo IP e ne venga
smarrita la documentazione, utilizzare l'Ethernet Device
Conguration Tool per scansionare la rete e individuare il
modulo.
AVVISO!
Qualora venga modicata la maschera di sottorete, una
volta salvate le nuove impostazioni il server non è in
grado di comunicare con il modulo.
5.3 Ethernet Device Conguration Tool
Qualora non si conosca l'indirizzo IP oppure la maschera di
sottorete del server Web non sia corrispondente, per
collegarsi al Modulo EtherNet/IP utilizzare l'Ethernet Device
Conguration Tool.
Per congurare il dispositivo utilizzando il server Web di
bordo:
1.Collegare il modulo a un avviatore statico.
2.Collegare alla rete la porta Ethernet 1 o 2 del
modulo.
3.Applicare l'alimentazione di controllo all'avviatore
statico.
4.Avviare un browser sul PC e immettere l'indirizzo
del dispositivo seguito da /ipcong. L'indirizzo
predenito dei nuovi Moduli EtherNet/IP è
192.168.1.2.
Disegno 5.1 Immissione delle impostazioni di rete
Le modiche eettuate tramite l'Ethernet Device Conguration Tool non possono essere salvate in modo
permanente nel modulo e vanno perse quando l'alimentazione di controllo viene spenta e riaccesa. Utilizzare
l'Ethernet Device Conguration Tool per modicare
temporaneamente le impostazioni dell'indirizzo IP, quindi
usare il nuovo indirizzo per collegarsi al modulo mediante
il server di bordo e salvare le impostazioni in modo
permanente.
Scaricare l'Ethernet Device
il software sul PC sono necessari i privilegi di amministratore.
Per scaricare lo strumento:
1.Consultare drives.danfoss.com/services/pc-tools per
trovare lo strumento.
2.Prima di avviare l'installazione, accertarsi che sul
PC siano presenti i privilegi di amministratore.
3.Accettare il Contratto di licenza per l'utente nale.
4.Fare clic su Yes (Sì) nella nestra di dialogo di
controllo dell'account utente.
La conformità del Modulo EtherNet/IP è testata ODVA. Per il corretto funzionamento, lo scanner deve supportare anche tutte
le funzioni e le interfacce descritte in questo manuale.
6.1 Congurazione dello scanner
6.1.1 File EDS
Scaricare il le EDS da drives.danfoss.com/services/pc-tools. Il le EDS contiene tutti gli attributi del Modulo EtherNet/IP
necessari.
Una volta caricato il le EDS, denire il singolo Modulo EtherNet/IP.
6
6.2 LED
Nome del LEDStato del LED Descrizione
Power (Potenza)
Error (Errore)
Status (Stato)
Link x (Collegamento x)
TX/RX x (TX/RX x)Lampeggiante Trasmissione o ricezione di dati.
Tabella 6.1 LED retroazione
OIl modulo non è acceso.
OnIl modulo riceve potenza.
OIl modulo non è acceso oppure non possiede un indirizzo IP.
Lampeggiante Temporizzazione del collegamento.
OnIndirizzo IP duplicato.
OIl modulo non è acceso oppure non possiede un indirizzo IP
Lampeggiante Il modulo ha ottenuto un indirizzo IP ma non ha stabilito
alcun collegamento di rete.
OnÈ stata stabilita la comunicazione.
ONessun collegamento di rete.
OnCollegato a una rete.
I dati scritti sul Modulo EtherNet/IP restano nel relativo
registro nché non vengono sovrascritti oppure il modulo
non viene nuovamente inizializzato. Il Modulo EtherNet/IP
non trasferisce all'avviatore statico i comandi duplicati
successivi.
Se l'avviatore statico viene avviato mediante
•
comunicazione bus di campo ma è arrestato
tramite l'LCP o un ingresso remoto, per riavviare
l'avviatore statico non è possibile utilizzare un
comando di avviamento identico.
Se l'avviatore statico è controllato tramite l'LCP
•
oppure gli ingressi remoti (e mediante comunicazioni bus di campo), il comando di controllo
deve essere seguito immediatamente da una
interrogazione di stato a conferma che il
comando sia stato azionato.
AVVISO!
Funzioni disponibili solamente in VLT® Soft Starter MCD
500:
Gestione dei parametri
•
Controllo del motore doppio
•
Ingressi digitali
•
Jog
•
Misurazione della corrente in ampere
•
Informazioni sulla potenza
•
Avvisi
•
Istanze di
gruppo
104
154
Tabella 7.1 Oggetti di gruppo
DescrizioneDimensioni
massime
Origine⇒destinazione
Destinazione⇒origine
2 (4) byteNumero
6 (12) byteNumero
Type
intero
intero
7.2.2 Comandi di controllo
7.2.2.1 Ricezione dei dati di controllo dal
controllore
Il Modulo EtherNet/IP si avvale dell'istanza di gruppo di
uscita 104d nella classe di gruppo 0x04 per ricevere i dati
di controllo dal controllore. Questa è l'unica istanza di
gruppo valida.
Byte
Funzione
0Parola di
controllo
1
2RiservatoDeve essere pari a 0.
3
Tabella 7.2 Istanza di gruppo valida
1) Tutti i campi sono in formato little endian.
1)
Dettagli
Vedere capitolo 7.2.2.2 Parola di controllo
(sola scrittura) per dettagli.
7.2.2.2 Parola di controllo (sola scrittura)
Utilizzare la struttura in Tabella 7.3 per inviare un comando
di controllo all'avviatore statico.
77
Byte Bit Funzione
AVVISO!
Gli avviatori statici ad anello aperto VLT® Compact
Starter MCD 201 non supportano le informazioni sulla
corrente motore e sulla temperatura.
7.2 Funzionamento ciclico
In questa sezione sono elencati i requisiti relativi ai servizi
ciclici per il Modulo Ethernet/IP. Il Modulo EtherNet/IP si
avvale di messaggistica implicita (I/O) ed esplicita, con un
trigger ciclico (intervallo ciclico minimo = 1 ms).
7.2.1 Oggetti di gruppo
Il Modulo EtherNet/IP supporta gli oggetti di gruppo
elencati in Tabella 7.1.
programmabile non sia impostato su selezione gruppo motore.
namento
7RipristinoModicando questo bit da 0 a 1 si
0–4 RiservatoDeve essere pari a 0.
5Selezione
gruppo
motore
6–7 RiservatoDeve essere pari a 0.
0 = Comando di arresto
1 = Comando di avviamento
ripristina uno scatto.
0 = Utilizzo del gruppo motore primario
all'avviamento
1 = Utilizzo del gruppo motore
secondario all'avviamento
1)
1)
vericare che l'ingresso
Strutture dei pacchettiEtherNet/IP Module
7.2.2.3 Esempi di comando
Byte ValueDescrizione
Comando: Avvia un avviatore statico
0
Comando: Seleziona impostazioni del motore primario o secondario
1
Comando: Ripristina un avviatore statico
0
77
Comando: Arresta un avviatore statico
00bX0000000
0b11000000 (0XC0)
•
oppure
0b01000000 (0X40)
•
0b00000000 (0X0)
•
oppure
0b00100000 (0X20)
•
0b11000000 (0XC0)
•
oppure
0b10000000 (0X80)
•
Tabella 7.4 Comandi di controllo
0bX1000000, dove la X rappresenta 0 o 1 nel campo del ripristino.
Seleziona impostazioni del motore primario.
Seleziona impostazioni del motore secondario.
Il ripristino avviene soltanto se il bit del ripristino precedente è pari a 0; in caso contrario, il valore 1 è
ignorato.
7.2.3 Informazioni di stato
7.2.3.1 Lettura delle informazioni di stato dall'avviatore statico
Il Modulo EtherNet/IP si avvale dell'istanza di gruppo di ingresso 154d nella classe di gruppo 0X04 per inviare le
informazioni di stato al controllore. Questa è l'unica istanza di gruppo valida.
Byte FunzioneDettagli
0
Parola di stato
1
2
Riservato
3
4
5
Corrente motore
6
7
8
Codice di scatto
9
10
Riservato
11
Tabella 7.5 Informazioni di stato
Vedere capitolo 7.2.3.2 Parola di stato (sola lettura) per dettagli.
Deve essere pari a 0.
La corrente misurata è rappresentata sotto forma di valore da 32 bit no a due cifre decimali:
0000001 hex = 0,01 A
0000064 hex = 1,00 A
0010D47 hex = 689,35 A
Utilizzare la struttura in Tabella 7.6 per interrogare lo stato dell'avviatore statico.
Bit FunzioneDettagliMCD 201 MCD 202 MCD 500
0Pronto0 = Comando di avviamento o di arresto non accettabile
1 = Comando di avviamento o di arresto accettabile
1Controllo dalla rete0 = Modalità di programmazione
1 = Controllo dalla rete
2Rotazione libera0 = Rotazione libera
1 = Abilitato
3Scatto0 = Non scattato
1 = Scattato
4RiservatoDeve essere pari a 0
5RiservatoDeve essere pari a 0
6RiservatoDeve essere pari a 0
7Avviso0 = Nessun avviso
1 = Avviso
8Funzione rampa0 = Non a tensione massima (senza bypass)
1 = In funzione (tensione massima nel motore)
9Locale/remoto0 = Comando locale
1 = Controllo remoto
10 RiservatoDeve essere pari a 0
11 On0 = Ignoto, non pronto, pronto per l'avviamento oppure scattato
1 = Avviamento, in funzione, arresto o jog
12 RiservatoDeve essere pari a 0
13 RiservatoDeve essere pari a 0
14 RiservatoDeve essere pari a 0
15 Limite di temperatura 0 = Motore in funzione a una temperatura di esercizio inferiore alla norma
1 = Motore in funzione a una temperatura di esercizio superiore alla norma
✓✓✓
✓✓✓
✓✓✓
✓✓✓
✓✓✓
✓✓✓
✓
✓
✓
77
Tabella 7.6 Comandi di stato
7.2.3.3 Codici di scatto
Il codice di scatto è indicato nei byte 2–3 e 17 della parola di stato.
Codice di scatto DescrizioneMCD 201 MCD 202 MCD 500
0Nessuno scatto
11Scatto ingresso A
20Sovraccarico motore
21Sovratemperatura del dissipatore
23Perdita di fase L1
24Perdita di fase L2
25Perdita di fase L3
26Sbilanciamento corrente
28Sovracorrente istantanea
29Sottocorrente
50Perdita di potenza
54Sequenza di fase
55Frequenza
60Opzione non supportata (funzione non disponibile nel collegamento a triangolo interno)
61FLC troppo alta
62Parametro fuori intervallo
Codice di scatto DescrizioneMCD 201 MCD 202 MCD 500
70Di vario genere, tra cui:
Errore lettura corrente Lx
ATTENZIONE! Rimuovere la tensione di rete
Collegamento del motore Tx
Mancata accensione Px
Errore VZC Px
Tensione controllo bassa
75Termistore motore
101Tempo di avviamento eccessivo
102Collegamento del motore
103SCR in cortocircuito
113Comunicazione avviatore (tra modulo e avviatore statico)
114Guasto alla rete (tra modulo e rete)
115L1-T1 in cortocircuito
116L2-T2 in cortocircuito
117L3-T3 in cortocircuito
77
118Sovraccarico motore 2
1)
119
121Batteria/orologio
122Circuito termistore
Tempo sovracorrente (sovraccarico bypass)
✓✓
✓✓
✓✓✓
✓✓✓
✓✓
✓
✓
✓
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Tabella 7.7 Codici di scatto
1) Per VLT® Soft Starter MCD 500 la protezione da tempo sovracorrente è disponibile soltanto sui modelli con bypass interno.
Funzionamento aciclico
7.3
7.3.2.1 Oggetti di classe 100 (lettura/
scrittura)
La presente sezione fornisce informazioni su oggetti,
istanze e attributi per il funzionamento aciclico. In essa
sono inoltre elencati i requisiti relativi ai servizi aciclici per
il Modulo Ethernet/IP.
7.3.1 Classe 0X01 Oggetto Identity
Il Modulo EtherNet/IP supporta gli attributi per gli oggetti
Identity elencati in Tabella 7.8.
Attributo FunzioneDescrizione
1RivenditoreSupportato
2Tipo di dispositivoIl valore dell'attributo è 12d
3Codice prodottoSupportato
4Revisione: maggiore,
minore
5StatoStato del modulo netIC
6Numero serialeNumero seriale del modulo
7Nome del prodottoSupportato
Tabella 7.8 Attributi oggetto Identity
Valore di revisione impostato
nel le EDS
netIC
7.3.2 Oggetti specici del rivenditore
Il Modulo EtherNet/IP supporta oggetti di classe specica
del rivenditore 100, 101, 103 e 104.
Nome oggettoClasse Istanza Attributo
Corrente a pieno carico del motore100101100
Tempo a rotore bloccato100102100
Modalità di avviamento100103100
Limite di corrente100104100
Coppia di avviamento100105100
Tempo di rampa d'avviamento100106100
Livello kickstart100107100
Tempo kickstart100108100
Tempo di avviamento eccessivo100109100
Modalità di arresto100110100
Tempo di arresto100111100
Controllo guadagno adattivo100112100
Prolo avviamento adattivo100113100
Prolo di arresto adattivo100114100
Coppia frenante100115100
Tempo di frenata100116100
Sequenza di fase100117100
Sbilanciamento corrente100118100
Ritardo sbilanciamento corrente100119100
Sottocorrente100120100
Ritardo sottocorrente100121100
Sovracorrente istantanea100122100
Ritardo sovracorrente istantanea100123100
Controllo frequenza100124100
Variazione di frequenza100125100
Coppia di frenatura-2100175100
Tempo di frenatura-2100176100
Lingua100177100
Schermo - alto sinistra100178100
Nome oggettoClasse Istanza Attributo
Schermo - alto destra100179100
Schermo - basso sinistra100180100
Schermo - basso destra100181100
Base tempi graco100182100
Regolazione massima graco100183100
Regolazione minima graco100184100
Tensione di rete di riferimento100185100
Codice di accesso100186100
Blocco della regolazione100187100
Funzionamento di emergenza100188100
Taratura corrente100189100
Tempo contattore di rete100190100
Tempo contattore bypass100191100
Collegamento del motore100192100
Coppia jog100193100
Sovraccarico motore100194100
Sbilanciamento corrente100195100
Sottocorrente100196100
Sovracorrente istantanea100197100
Frequenza100198100
Sovratemperatura del dissipatore100199100
Tabella 7.9 Oggetti di classe 100
7.3.2.2 Oggetti di classe 101 (lettura/
scrittura)
Nome oggettoClasse Istanza Attributo
Tempo di avviamento eccessivo101100100
Scatto ingresso A101101100
Termistore motore101102100
Comunicazione avviatore101103100
Comunicazione di rete101104100
Batteria/orologio101105100
Tensione controllo bassa101106100
Temporizzazione comun.101107100
Guadagno inseguimento101108100
Guadagno inseguimento-2101109100
Rilevamento frequenza101110100
Protezione bypass101111100
Rilevamento piedistallo101112100
Tabella 7.10 Oggetti di classe 101
7.3.2.3 Oggetti di classe 103 (sola lettura)
Nome oggettoClasse Istanza Attributo
Versione protocollo binario103100100
Codice tipo prodotto103101100
Versione software di entità minore103102100
Versione software di entità maggiore103103100
Modello avviatore statico103104100
Parametro modicato103105100
Num parametro103106100
Valore del parametro103107100
Tipo di accesso103108100
Stato avviatore103109100
Avviso103110100
Inizializzato103111100
Riservato103112100
I parametri sono cambiati103113100
Sequenza di fase103114100
Codice avviso/scatto103115100
Corrente103116100
Corrente % della FLC103117100
Temperatura motore 1103118100
Temperatura motore 2103119100
Potenza (W)103120100
Scala di potenza103121100
77
% fattore di potenza103122100
Tensione (si riferisce alla tensione di
rete di riferimento)
Corrente di fase 1103124100
Corrente di fase 2103125100
Corrente di fase 3103126100
Tensione di fase 1 (si riferisce alla
tensione di riferimento di rete)
Tensione di fase 2 (si riferisce alla
tensione di riferimento di rete)
Tensione di fase 3 (si riferisce alla
tensione di riferimento di rete)
Revisione di entità minore103130100
Revisione di entità maggiore103131100
103123100
103127100
103128100
103129100
7.3.3 Servizi supportati per oggetti specici
del rivenditore
La presente sezione descrive le istruzioni di funzionamento
per eseguire servizi aciclici su oggetti di classe 100, 101,
103 e 104.
Il Modulo EtherNet/IP supporta i servizi per oggetti
specici del rivenditore in Tabella 7.13.
Cod. di
serv.
0x01Ottieni tutti gli attributi Supportato soltanto per
0x10Imposta singolo
0x0EOttieni singolo attributo Supportato
Tabella 7.13 Servizi supportati
FunzioneDescrizione
oggetti Identity di classe
0x01
Supportato
attributo
7.3.3.1 Imposta singolo attributo
Per impostare un attributo utilizzare il codice di servizio
0x10 (imposta singolo attributo). Per i dettagli sui codici di
stato restituiti vedere capitolo 7.3.3.3 Codici di stato perservizi aciclici. Disegno 7.1 mostra il buon esito della
scrittura del parametro 1-01 Motor Full Load Current
(Corrente a pieno carico del motore) (Classe 100, Istanza
101).
Tabella 7.11 Oggetti di classe 103
7.3.2.4 Oggetti di classe 104 (sola lettura)
Nome oggettoClasse Istanza Attributo
Versione software di entità maggiore 104101100
Versione software di entità minore104102100
Versione software di entità maggiore 104103100
Versione software di entità minore104104100
Versione software di entità maggiore 104105100
Versione software di entità minore104106100
Versione software di entità maggiore 104107100
Versione software di entità minore104108100
Modello104109100
Variante di controllo104110100
Variante di backplane104111100
Corrente motore eettiva104112100
Variante byte alto104113100
Cliente104114100
La classe e il codice di servizio sono scritti in valori
esadecimali, mentre l'istanza è indicata in valori decimali.
7.3.3.2 Ottieni singolo attributo
Per ottenere un attributo utilizzare il codice di servizio
0x0E (ottieni singolo attributo). Per i dettagli sui codici di
stato restituiti vedere capitolo 7.3.3.3 Codici di stato perservizi aciclici. Disegno 7.3 mostra il buon esito della lettura
del parametro 1-09 Excess Start Time (Tempo di avvioeccessivo) (Classe 100, Istanza 109).
AVVISO!
La classe e il codice di servizio sono scritti in valori
esadecimali, mentre l'istanza è indicata in valori decimali.
77
Disegno 7.1 Esempio: Impostazione del Valore di classe 0x64
Istanza 101 - Riuscito
La scrittura di un parametro inesistente (o di sola lettura)
determina un errore.
Disegno 7.2 mostra l'esempio del tentativo di scrivere un
parametro inesistente (Classe 101, Istanza 113).
Disegno 7.2 Esempio: Impostazione del Valore di classe 0x65
Istanza 113 - Errore
Disegno 7.3 Esempio: Recupero del Valore di classe 0x64,
Istanza 109 - Riuscito
La lettura di un parametro inesistente determina un errore.
Disegno 7.4 Mostra l'esempio del tentativo di leggere un
parametro inesistente (Classe 101, Istanza 113).
Disegno 7.4 Esempio: Recupero del Valore di classe 0x65,
Istanza 113 - Errore
77
7.3.3.3 Codici di stato per servizi aciclici
Codice di
stato
0x00RiuscitoQuesto codice viene reso dopo la riuscita esecuzione del servizio, ossia
0x03Valore del parametro non
0x05Destinazione del percorso
0x08Servizio non supportatoIl servizio richiesto non è disponibile per questa Istanza/classe di oggetto.
0x09Valore dell'attributo non
0x0EAttributo non impostabileQuesto codice si applica esclusivamente al servizio Imposta singolo attributo. Viene reso se il
0x14Attributo non supportatoL'attributo specicato nella richiesta non è supportato.
0x16Oggetto inesistenteL'oggetto specicato non esiste nel dispositivo.
Tabella 7.14 Codici di stato, Ottieni/imposta singolo attributo
Nome dello statoCommenti
Quando riesce la lettura del registro mappato per il servizio Ottieni attributo singolo.
•
Quando riesce l'impostazione del registro mappato per il servizio Imposta attributo
•
singolo.
–
valido
Il registro mappato non esiste.
sconosciuta
Questo codice si applica esclusivamente al servizio Imposta singolo attributo. Viene reso se il
valido
valore è esterno all'intervallo previsto per il registro mappato.
Il Modulo EtherNet/IP supporta topologie a stella, lineari e
ad anello.
8.1 Topologia a stella
Nelle reti a stella tutti i controllori e i dispositivi si
collegano a un interruttore di rete centrale.
Disegno 8.1 Topologia di rete a stella
8.2 Topologia lineare
Nelle reti lineari il controllore si collega direttamente a una
porta del primo Modulo EtherNet/IP. La seconda porta
Ethernet del Modulo EtherNet/IP si collega a un altro
modulo, che a sua volta si collega a un modulo diverso
nché tutti i dispositivi non sono collegati.
AVVISO!
Il Modulo EtherNet/IP possiede un interruttore integrato
che consente il passaggio dei dati attraverso la topologia
lineare. Anché l'interruttore possa funzionare, il
Modulo EtherNet/IP deve ricevere l'alimentazione di
controllo dall'avviatore statico.
AVVISO!
Se il collegamento tra due dispositivi viene interrotto, il
controllore non riesce a comunicare con i dispositivi a
valle del punto di interruzione.
AVVISO!
Ciascun collegamento comporta un ritardo nella comunicazione con il modulo successivo. Il numero massimo di
dispositivi in una rete lineare è pari a 32. Superando
questa quantità l'adabilità della rete può risultare
ridotta.
8.3 Topologia ad anello
Nelle reti con topologia ad anello il controllore si collega al
primo Modulo EtherNet/IP tramite un interruttore di rete.
La seconda porta Ethernet del Modulo EtherNet/IP si
collega a un altro modulo, che a sua volta si collega a un
modulo diverso nché tutti i dispositivi non sono collegati.
Il modulo nale si collega di nuovo all'interruttore.
Il Modulo EtherNet/IP supporta una congurazione con
nodo ad anello basato su beacon.
Ambiente
Temperatura d'esercizioda -10 a +60 °C, oltre 40 °C con declassamento
Temperatura di immagazzinamentoda -25 a +60 °C
UmiditàUmidità relativa 5–95%
Livello di inquinamentoLivello di inquinamento 3
VibrazioniIEC 60068-2-6
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