Danfoss MCD 201, MCD 202, MCD 500 Installation guide [it]

ENGINEERING TOMORROW
Guida di installazione
Modulo PROFINET
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202 VLT® Soft Starter MCD 500
www.danfoss.it/vlt-drives
Sommario Guida di installazione
1 Introduzione
1.1 Scopo del manuale
1.2 Risorse aggiuntive
1.3 Panoramica dei prodotti
1.4 Approvazioni e certicazioni
1.5 Smaltimento
1.6 Simboli, abbreviazioni e convenzioni
2 Sicurezza
2.1 Personale qualicato
2.2 Avvisi generali
3 Installazione
3.1 Procedura di installazione
4 Collegamento
4.1 Collegamento dell'avviatore statico
4.2 Collegamento in rete
3
3
3
3
3
3
3
5
5
5
7
7
8
8
9
4.2.1 Porte Ethernet 9
4.2.2 Cavi 9
4.2.3 Precauzioni EMC 9
4.2.4 Costituzione della rete 9
4.3 Protocolli di comunicazione
4.4 Indirizzamento
5 Congurazione del dispositivo
5.1 Ethernet Device Conguration Tool
6 Funzionamento
6.1 Classicazione del dispositivo
6.2 Congurazione Master
6.3 LED
7 Strutture dei pacchetti
7.1 Garantire un controllo sicuro ed ecace
7.2 Comandi di controllo (sola scrittura)
9
9
11
11
13
13
13
13
14
14
14
7.3 Comandi di stato (sola lettura)
7.3.1 Byte 0–1: Stato del controllo 14
7.3.2 Byte 2–3: Stato avviatore 15
7.3.3 Byte 4–5: Codice di scatto 15
7.3.4 Byte 6–7: Corrente motore 15
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14
Sommario Modulo PROFINET
7.3.5 Byte 8–9: Temp. motore 15
7.3.6 Byte 10–59: Informazioni estese 15
7.4 Gestione dei parametri (lettura/scrittura)
7.4.1 Uscita 16
7.4.2 Ingresso 16
7.5 Codici di scatto
7.5.1 Guasto interno X 17
8 Design di rete
8.1 Topologia a stella
8.2 Topologia lineare
8.3 Topologia ad anello
8.4 Topologie combinate
9 Speciche
Indice
16
16
18
18
18
18
19
20
21
2 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
Introduzione Guida di installazione
1 Introduzione
1.1 Scopo del manuale
La presente guida di installazione fornisce informazioni
sull'installazione del Modulo PROFINET per VLT® Compact
Starter MCD 201/MCD 202 e VLT® Soft Starter MCD 500. La guida di installazione è progettata per essere usata da personale qualicato.
Gli utenti devono già avere dimestichezza con:
Avviatori statici VLT®.
I protocolli Ethernet.
PC o PLC usati come master nel sistema.
Leggere e osservare le istruzioni per assicurarsi che l'instal­lazione venga eseguita in maniera sicura.
VLT® è un marchio registrato.
1.2 Risorse aggiuntive
Risorse disponibili per l'avviatore statico e l'apparec­chiatura opzionale:
Il Manuale di funzionamento del VLT® Compact
Starter MCD 200 fornisce le informazioni necessarie per congurare e mettere in funzione l'avviatore statico.
La Guida operativa del VLT
fornisce le informazioni necessarie per congurare e mettere in funzione l'avviatore statico.
Pubblicazioni e manuali supplementari sono disponibili su Danfoss. Vedere drives.danfoss.com/knowledge-center/ technical-documentation/ per gli elenchi.
Panoramica dei prodotti
1.3
1.3.1 Uso previsto
Questa guida di installazione fa riferimento al Modulo
PROFINET per gli avviatori statici VLT®, numero d'ordine 175G9905.
®
Soft Starter MCD 500
1 1
Il Modulo PROFINET permette all'avviatore statico Danfoss di collegarsi a una rete Ethernet e di essere gestito e monitorato mediante un modello di comunicazione Ethernet.
Per utilizzare correttamente il dispositivo occorre avere dimestichezza con le reti e i protocolli Ethernet. In presenza di dicoltà durante l'utilizzo di questo dispositivo con prodotti di terzi, quali PLC, scanner e strumenti per la messa in funzione, contattare il relativo fornitore.
1.4 Approvazioni e certicazioni
Sono disponibili ulteriori conformità e certicazioni. Per maggiori informazioni contattare un partner Danfoss locale.
1.5 Smaltimento
Non smaltire le apparecchiature che
contengono componenti elettrici insieme
ai riuti domestici.
Raccoglierle separatamente in conformità
alle leggi locali e attualmente vigenti.
1.6 Simboli, abbreviazioni e convenzioni
Abbreviazione Denizione
DHCP Protocollo di congurazione host dinamico
EMC Compatibilità elettromagnetica
IP Protocollo Internet
LCP Pannello di controllo locale
LED Diodo luminoso
LOP Tastiera di funzionamento locale
PC Personal computer
PLC Controllore logico programmabile
Il Modulo PROFINET è progettato per l'uso con:
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202, 24 V
CA/V CC e tensione di controllo a 110/240 V CA.
VLT® Soft Starter MCD 500, tutti i modelli.
Tabella 1.1 Simboli e abbreviazioni
AVVISO!
Il Modulo PROFINET NON è progettato per l'uso con gli avviatori compatti MCD 201/MCD 202 che impiegano una tensione di controllo a 380/440 V CA.
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Introduzione Modulo PROFINET
11
Convenzioni
Gli elenchi numerati indicano le procedure. Gli elenchi puntati indicano altre informazioni e una descrizione delle illustrazioni.
Il testo in corsivo indica:
riferimenti incrociati;
collegamento;
nomi di parametri;
nomi di gruppo di parametri;
opzioni di parametri.
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Sicurezza Guida di installazione
2 Sicurezza
Nel presente manuale vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche essere usato per mettere in guardia da pratiche non sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che possono causare danni alle apparecchiature o alla proprietà.
2.1 Personale qualicato
Il trasporto, l'immagazzinamento, l'installazione, l'uso e la manutenzione eettuati in modo corretto e adabile sono essenziali per un funzionamento senza problemi e sicuro dell'avviatore statico. Solo il personale qualicato è autorizzato a installare o a far funzionare questa apparec­chiatura.
Per personale tamente formati, autorizzati a installare, mettere in funzione ed eettuare la manutenzione su apparecchiature, sistemi e circuiti in conformità alle leggi e ai regolamenti pertinenti. Inoltre, il personale qualicato deve avere dimestichezza con tutte le istruzioni e le misure di sicurezza descritte in questa guida di installazione.
qualicato si intendono i dipendenti adegua-
Avvisi generali
2.2
AVVISO
PERICOLO SCOSSE ELETTRICHE
Se collegato alla tensione di rete, VLT® Soft Starter MCD 500 è soggetto a tensioni pericolose. L’installazione elettrica deve essere eseguita soltanto da un elettricista qualicato. Un'installazione errata del motore o dell'av­viatore statico può causare danni alle apparecchiature, lesioni gravi o morte. Osservare le istruzioni fornite in questo manuale e le norme locali vigenti in materia di sicurezza elettrica. Modelli MCD5-0360C ~ MCD5-1600C: Tenere presente che la barra collettrice e il dissipatore sono sotto tensione ogniqualvolta l'unità è collegata alla tensione di rete (anche quando l'avviatore statico è scattato o in attesa di un comando).
AVVISO
MESSA A TERRA CORRETTA
Scollegare l'avviatore statico dalla tensione di rete prima di eseguire lavori di riparazione. È responsabilità della persona che installa l'avviatore statico di assicurare una messa a terra corretta e una protezione del circuito di derivazione in conformità alle norme locali vigenti in materia sicurezza elettrica. Non collegare i condensatori per correzione del fattore di
potenza all'uscita del VLT® Soft Starter MCD 500. La correzione del fattore di potenza statica, se usata, deve essere collegata sul lato di alimentazione dell'avviatore statico.
2 2
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Sicurezza Modulo PROFINET
AVVISO
AVVIAMENTO IMMEDIATO
22
In modalità Auto-on, mentre l'avviatore statico è collegato alla rete, il motore può essere controllato a distanza (mediante gli ingressi remoti). MCD5-0021B ~ MCD5-0961B: Il trasporto, urti meccanici o manipolazioni brusche possono far sì che il contattore di bypass commuti allo stato di accensione.
Per impedire che il motore si avvii immediatamente al momento della prima messa in funzione o del primo utilizzo dopo il trasporto:
assicurarsi sempre che l'alimentazione di
controllo venga applicata prima dell'alimen­tazione.
L'applicazione dell'alimentazione di controllo
prima della corrente di alimentazione assicura che lo stato del contattore sia inizializzato.
AVVISO
AVVIO INVOLONTARIO
Quando l'avviatore statico è collegato alla rete AC, all'ali­mentazione DC o con la condivisione del bus in continua, il motore può avviarsi in qualsiasi momento. L'avvio involontario durante le operazioni di programmazione o i lavori di manutenzione o riparazione può causare morte, lesioni gravi o danni alle cose. Il motore può essere avviato tramite un interruttore esterno, un comando bus di campo, un segnale di riferimento in ingresso dall'LCP o dall'LOP, da remoto utilizzando Software di congurazione MCT 10 oppure a seguito del ripristino di una condizione di guasto.
Per prevenire un avviamento involontario del motore, procedere come segue:
Premere [O]/[Reset] sull'LCP prima di
programmare i parametri.
Scollegare l'avviatore statico dalla rete.
Cablare e montare completamente l'avviatore
statico, il motore e qualsiasi apparecchiatura azionata prima di collegare l'avviatore statico alla rete CA, all'alimentazione CC o con la condivisione del carico.
AVVISO
SICUREZZA DEL PERSONALE
L'avviatore statico non è un dispositivo di sicurezza e non assicura un isolamento elettrico o un disinserimento dall'alimentazione.
Se è necessario un isolamento, l'avviatore
statico deve essere installato con un contattore principale.
Non fare adamento sulle funzioni di
avviamento e di arresto per garantire la sicurezza del personale. I guasti che si vericano nell'alimentazione di rete, nel collegamento del motore o nell'elettronica dell'avviatore statico possono provocare avviamenti o arresti accidentali del motore.
Se si vericano guasti nell'elettronica dell'av-
viatore statico, è possibile che un motore si avvii. Anche un guasto temporaneo nella rete di alimentazione o la perdita di collegamento del motore possono provocare l'avviamento del motore arrestato.
Per garantire la sicurezza del personale e dell'apparec­chiatura, controllare il dispositivo di isolamento attraverso un sistema di sicurezza esterno.
AVVISO!
Prima della modica delle impostazioni parametri, salvare il parametro attuale in un le usando il software PC MCD o la funzione Salva gruppo utente.
AVVISO!
Utilizzare la funzione di avviamento automatico con cautela. Leggere tutte le note relative all'avviamento automatico prima dell'utilizzo.
Gli esempi e gli schemi presentati nel manuale hanno scopi meramente illustrativi. Le informazioni contenute in questo manuale possono essere modicate in qualsiasi momento, anche senza preavviso. Non ci assumiamo mai la responsabilità per danni diretti, indiretti o consequenziali risultanti dall'uso o dall'applicazione di questa apparec­chiatura.
6 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
177HA528.13
A
B
C
177HA378.12
A
Installazione Guida di installazione
3 Installazione
3.1 Procedura di installazione
ATTENZIONE
DANNI ALL'APPARECCHIATURA
Se la tensione di rete e di controllo sono applicate durante l'installazione o la rimozione di opzioni/ accessori, potrebbe provocare danni all'apparecchiatura.
Per evitare danni:
Prima di collegare o scollegare opzioni/
accessori, rimuovere la tensione di rete e di controllo dall'avviatore statico.
Installazione del Modulo PROFINET:
1. Interrompere l'alimentazione di controllo e l'alimentazione di rete dall'avviatore statico.
2. Estrarre completamente i gancetti di ssaggio superiori e inferiori dal modulo (A).
3. Allineare il modulo allo slot della porta di comunicazione (B).
4. Inserire spingendo i gancetti di e inferiori per ssare il modulo all'avviatore statico (C).
5. Collegare alla rete la porta Ethernet 1 o 2 del Modulo PROFINET.
6. Applicare l'alimentazione di controllo all'avviatore statico.
ssaggio superiori
3. Estrarre completamente i gancetti di ssaggio superiori e inferiori dal modulo (A).
4. Tirare il modulo estraendolo dall'avviatore statico:
Disegno 3.2 Rimozione del Modulo PROFINET
3 3
Disegno 3.1 Installazione del Modulo PROFINET
Rimuovere il modulo dall'avviatore statico:
MG17P106 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. 7
1. Interrompere l'alimentazione di controllo e l'alimentazione di rete dall'avviatore statico.
2. Scollegare dal modulo tutti i cablaggi esterni.
N2
177HA620.12
1
2
3
A1
17
18
25
177HA621.11
1
2
3
Collegamento Modulo PROFINET
4 Collegamento
4.1 Collegamento dell'avviatore statico
Il dispositivo è alimentato dall'avviatore statico.
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202
44
Per fare in modo che il Modulo PROFINET accetti i comandi del bus di campo, applicare un collegamento tra i morsetti A1– N2 dell'avviatore statico.
VLT® Soft Starter MCD 500
Se l'MCD 500 deve funzionare in modalità Auto-on, occorrono collegamenti di ingresso tra i morsetti 17 e 25 al morsetto 18. Nella modalità Hand On non sono invece necessari collegamenti.
AVVISO!
SOLTANTO PER MCD 500
Il comando tramite la rete di comunicazione bus di campo è sempre abilitato nella modalità di comando locale e può essere abilitato o disabilitato nella modalità Auto-on (parametro 3-2 Comms in Remote) (Comunicazioni da remoto). Per i
dettagli sui parametri vedere la Guida operativa del VLT® Soft Starter MCD 500.
Collegamenti del Modulo PROFINET
MCD 201/202 MCD 500
1 A1, N2: Ingresso Arresto 1 (Modalità Auto-on)
17, 18: Ingresso Arresto
25, 18: Ingresso Ripristino
2 Modulo PROFINET 2 Modulo PROFINET
3 Porte Ethernet RJ45 3 Porte Ethernet RJ45
Tabella 4.1 Schemi di collegamento
8 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
1
2
≥ 200 mm
90°
177HA653.10
Collegamento Guida di installazione
4.2 Collegamento in rete
4.2.1 Porte Ethernet
Il dispositivo possiede due porte Ethernet. Se occorre un solo collegamento è possibile usare una porta qualsiasi.
4.2.2 Cavi
Cavi adatti al collegamento del Modulo PROFINET:
Categoria 5
Categoria 5e
Categoria 6
Categoria 6e
4.2.3 Precauzioni EMC
Per ridurre al minimo l'interferenza elettromagnetica, i cavi Ethernet devono essere separati dai cavi dell'alimentazione di rete e dai cavi motore di 200 mm (7,9 pollici).
Il cavo Ethernet deve incrociare i cavi motore e i cavi dell'alimentazione di rete con un angolo di 90°.
4.2.4 Costituzione della rete
Prima che il dispositivo possa partecipare alla rete, il controllore deve costituire una comunicazione diretta con ciascun dispositivo.
4.3 Protocolli di comunicazione
LC-RPC Connectionless remote procedure call
DCP Discovery and Conguration Protocol
LLDP Link layer discovery protocol
MRP Media redundancy protocol
RTC Real-time cyclic protocol; Classe 1 e 2 (non sincro-
nizzate), Classe 3 (sincronizzata)
SNMP Simple network management protocol
Tabella 4.2 Protocolli supportati da PROFINET
DHCP Protocollo di congurazione host dinamico
MCR Multicast communication relation
RTA Real-time acyclic protocol
RT_CLASS_2
essibile
RT_CLASS_UDP Comunicazione incrociata tra diverse
Tabella 4.3 Protocolli non supportati da PROFINET
Real-time cyclic protocol; Classe 2 sincro-
nizzata
sottoreti non sincronizzata
4 4
1 Alimentazione trifase
2 Cavo Ethernet
Disegno 4.1 Posa corretta dei cavi Ethernet
La lunghezza massima dei dati di ingresso e di uscita è di 256 byte ciascuno.
Indirizzamento
4.4
Ciascun dispositivo presente nella rete viene indirizzato avvalendosi di un indirizzo MAC e di un indirizzo IP, e può vedersi assegnare un nome simbolico associato all'indirizzo MAC.
Assegnare al modulo un indirizzo IP statico
(vedere il capitolo 5.1 Ethernet Device Congu- ration Tool) o un indirizzo IP dal master tramite
DCP. Il Modulo PROFINET non supporta l'indiriz­zamento DHCP.
Il nome simbolico è opzionale e deve essere
congurato nel dispositivo.
L'indirizzo MAC è invece integrato nel dispositivo
ed è stampato su un'etichetta apposta nella parte frontale del modulo.
MG17P106 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. 9
ProfiNet MAC: 00-02-A2-25-DC-B3
1 2
TX/RX 2
TX/RX 1
Link 2
Link 1
Error
Status
Power
177HA622.10
Collegamento Modulo PROFINET
44
Disegno 4.2 Posizione MAC ID
10 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
e77ha689.10
00-02-A2-25-DC-8F Default.Station.Type nic50repns 0.0.0.0 DCP
e77ha624.12
e77ha625.10
Congurazione del disposit... Guida di installazione
5 Congurazione del dispositivo
Per congurare gli attributi in modo permanente nel Modulo PROFINET usare l'Ethernet Device Conguration Tool e deselezionare Store settings temporary (Memorizza le impostazioni in modo temporaneo).
AVVISO!
Il LED di errore lampeggia ogniqualvolta il dispositivo è alimentato ma non è collegato ad alcuna rete. Il LED di errore lampeggia durante l'intero processo di congu-
razione.
5.1 Ethernet Device Conguration Tool
Per scaricare lo strumento:
1. Consultare drives.danfoss.com/downloads/pc-tools/ per trovare lo strumento.
2. Prima di avviare l'installazione, accertarsi che sul PC siano presenti i privilegi di amministratore.
3. Accettare il Contratto di licenza per l'utente nale.
4. Fare clic su Yes (Sì) nella nestra di dialogo di controllo dell'account utente.
Congurazione del dispositivo usando l'Ethernet Device Conguration Tool:
1. Collegare il modulo a un avviatore statico.
2. Collegare alla rete la porta Ethernet 1 o 2 del modulo.
3. Applicare l'alimentazione di controllo all'avviatore statico.
4. Avviare l'Ethernet Device Conguration Tool.
5.
In Options (Opzioni) Protocols (Protocolli) selezionare DCP e deselezionare NetIdent.
6. Fare clic su Search Devices (Cerca dispositivi).
6a Il software esegue la ricerca dei
dispositivi collegati.
5 5
Disegno 5.2 Lo strumento visualizza i dispositivi collegati
7. Per impostare un indirizzo IP statico fare clic su
Congure (Congura) e selezionare Set IP address (Imposta indirizzo IP).
AVVISO!
Per congurare gli attributi in modo permanente desele­zionare Store settings temporary (Memorizza le
impostazioni in modo temporaneo).
Disegno 5.1 Avviamento dello strumento
MG17P106 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. 11
Disegno 5.3 Impostazione di un indirizzo IP statico
e77ha626.10
Congurazione del disposit... Modulo PROFINET
8. Per congurare un nome del dispositivo fare clic su Congure (Congura), quindi selezionare Device
Name (Nome del dispositivo).
55
Disegno 5.4 Congurazione del nome del dispositivo
12 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
1 2
TX/RX 2
TX/RX 1
Link 2
Link 1
Error
Status
Power
177HA627.10
Funzionamento Guida di installazione
6 Funzionamento
Il dispositivo è stato progettato per l'utilizzo in un sistema che soddis lo standard PROFINET. Per il corretto funzionamento, il controllore deve supportare anche tutte le funzioni e le interfacce descritte in questo manuale.
6.1 Classicazione del dispositivo
Il Modulo PROFINET è un dispositivo IO PROFINET gestito da un controllore IO su Ethernet.
6.2 Congurazione Master
Importare l'ultimo le GSDML nel tool di congurazione master. Il le è disponibile qui: drives.danfoss.com/services/pc-tools.
Se il master utilizza icone sullo schermo, sul sito sono disponibili due le graci bitmap. SSPM_N.bmp indica la modalità normale. SSPM_D.bmp indica la modalità diagnostica.
6.3 LED
Nome del LED Stato del LED Descrizione
Potenza
Error (Errore)
Status
Link x (Collegamento x)
TX/RX x (TX/RX x) Lampeggiante Controllore non valido.
O Il modulo non è acceso.
On Il modulo riceve potenza.
O Nessun errore.
Lampeggiante Nessun scambio dati.
On Nessun collegamento sico o collegamento sico lento.
Nessuna congurazione.
O Nessun errore.
Lampeggiante Servizio segnale DCP avviato tramite il bus.
O Nessun collegamento di rete.
On Collegato a una rete.
On Trasmissione o ricezione di dati.
6
6
Tabella 6.1 LED retroazione
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Strutture dei pacchetti Modulo PROFINET
7 Strutture dei pacchetti
7.1 Garantire un controllo sicuro ed ecace
I dati scritti sul Modulo PROFINET restano nel relativo registro nché non vengono sovrascritti oppure nché il modulo non viene nuovamente inizializzato. Il Modulo PROFINET non trasferisce all'avviatore statico i comandi duplicati successivi.
Se l'avviatore statico viene avviato mediante
comunicazione bus di campo ma è arrestato tramite l'LCP o un ingresso remoto, per riavviare l'avviatore statico non è possibile utilizzare un comando di avviamento identico.
Se l'avviatore statico è controllato tramite l'LCP
77
oppure gli ingressi remoti (e mediante comuni­cazioni bus di campo), il comando di controllo deve essere seguito immediatamente da una interrogazione di stato a conferma che il comando sia stato azionato.
AVVISO!
Funzioni disponibili solamente in VLT® Soft Starter MCD 500:
Gestione dei parametri.
Controllo del motore doppio.
Ingressi digitali.
Jog.
Misurazione della corrente in ampere.
Informazioni sulla potenza.
Avvisi.
Byte Bit Dettagli
0 0–1 Riservato.
2–3 0 = Uso dell'ingresso in remoto dell'avviatore statico
per selezionare il gruppo motore.
1 = Uso del gruppo motore primario all'avviamento.
2 = Uso del gruppo motore secondario all'avviamento.
4 = Riservato.
4 0 = L'azione di arresto è un arresto dolce (come
selezionato sull'avviatore statico).
1 = L'azione di arresto è un arresto rapido (arresto a
ruota libera).
5–7 Riservato.
1 0 0 = Arresto
1 = Avviamento
1–2 Riservato.
3 1 = Ripristino.
4–7 Riservato.
Tabella 7.1 Struttura dei dati controllo I/O
7.3 Comandi di stato (sola lettura)
Le informazioni sullo stato dell'avviatore statico sono sempre disponibili quando il dispositivo è connesso a un avviatore statico.
AVVISO!
Per i modelli MCD5-0053B e i modelli più piccoli (avviatore statico modello ID 1–4) la corrente riportata attraverso i registri di comunicazione è 10 volte maggiore del valore eettivo.
7.3.1 Byte 0–1: Stato del controllo
AVVISO!
Gli avviatori statici ad anello aperto VLT® Compact Starter MCD 201 non supportano le informazioni sulla corrente motore e sulla temperatura.
7.2 Comandi di controllo (sola scrittura)
Utilizzare le seguenti strutture per inviare un comando di controllo all'avviatore statico:
14 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
Bit Dettagli
0–5 Corrente motore (% della FLC).
6 Fonte comando
0 = Hand On.
1 = Auto On.
7 1 = Rampa (in fase di avviamento o arresto).
8 1 = Pronto.
9 1 = Avviamento, in funzione o arresto.
10 1 = Scattato.
11 1 = Avviso.
12–15 Riservato.
Tabella 7.2 Descrizione byte 0–1
Strutture dei pacchetti Guida di installazione
7.3.2 Byte 2–3: Stato avviatore
Bit Dettagli
0–3 Il valore decimale dei bit 0–3 indica lo stato dell'avviatore
statico:
0 = Errore di comunicazione tra dispositivo e avviatore
statico.
1 = Pronto.
2 = In avviamento.
3 = In funzione.
4 = In arresto.
5 = Non pronto (ritardo di riavvio, controllo temperatura di
avvio).
6 = Scattato.
7 = Menu aperto (non si può avviare).
8 = Jog avanti.
9 = Jog inverso.
4 0 = Sequenza di fase negativa.
1 = Sequenza di fase positiva.
5 1 = La corrente supera la FLC.
6 0 = Non inizializzato.
1 = Inizializzato.
7 1 = Errore di comunicazione tra dispositivo e avviatore
statico.
8–15 Riservato.
Tabella 7.3 Descrizione byte 2–3
7.3.3 Byte 4–5: Codice di scatto
Bit Dettagli
0–15 Vedere capitolo 7.5 Codici di scatto.
Tabella 7.4 Descrizione byte 4–5
7.3.4 Byte 6–7: Corrente motore
Bit Dettagli
0–15 Corrente rms media in tutte e tre le fasi.
Tabella 7.5 Corrente motore
7.3.5 Byte 8–9: Temp. motore
Bit Dettagli
0–15 Modello termico motore 1 (%).
Tabella 7.6 Descrizione byte 8–9
7.3.6 Byte 10–59: Informazioni estese
Byte Descrizione Bit Dettagli
10–11 Versione 0–5 Riservato.
6–8 Versione elenco dei parametri
prodotto.
9–15 Codice tipo prodotto
4 = MCD 200
7 = MCD 500
12–13 Dettagli
dispositivo
14–15 Riservato
16–17 Riservato
18–19 Stato avviatore
statico
20–21 Corrente 0–13 Corrente media in tutte e tre le
22–23 Corrente 0–9 Corrente (% della FLC).
24–25 Temperatura
motore
Potenza
potenza
1)
26–27
28–29 % fattore di
30–31 Riservato
32–33 Corrente 0–13 Corrente di fase 1 (rms).
34–35 Corrente 0–13 Corrente di fase 2 (rms).
36–37 Corrente 0–13 Corrente di fase 3 (rms).
0–4 0 = Riservato.
1 = Pronto.
2 = In avviamento.
3 = In funzione.
4 = In arresto.
5 = Non pronto (ritardo di
riavvio, controllo temperatura di
avvio).
6 = Scattato.
7 = modalità di program-
mazione
8 = Jog avanti.
9 = Jog inverso.
5 1 = Avviso.
6 0 = Non inizializzato.
1 = Inizializzato.
7 0 = Hand On.
1 = Auto On.
8 Riservato.
9 0 = Sequenza di fase negativa.
1 = Sequenza di fase positiva.
10–15 Vedere capitolo 7.5 Codici di
scatto.
fasi.
14–15 Riservato.
10–15 Riservato.
0–7 Modalità termica motore 1 (%).
8–15 Modalità termica motore 2 (%).
0–11 Potenza.
12–13 Scala di potenza.
14–15 Riservato.
0–7 100% = fattore di potenza di 1.
8–15 Riservato.
14–15 Riservato.
14–15 Riservato.
14–15 Riservato.
7 7
MG17P106 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. 15
Strutture dei pacchetti Modulo PROFINET
Byte Descrizione Bit Dettagli
38–39 Riservato
40–41 Riservato
42–43 Riservato
44–45 Numero di
versione elenco
dei parametri
46–47 Stato ingresso
digitale
48–49 Codice di scatto 0–15 Vedere capitolo 7.5 Codici di
50–59 Riservato
0–7 Versione minore elenco dei
parametri.
8–15 Versione maggiore elenco dei
parametri.
0–15 Per tutti gli ingressi, 0 = aperto,
1 = chiuso (cortocircuitato).
0 = Avvio.
1 = Arresto.
2 = Ripristino.
3 = Ingresso A.
4–15 = Riservato.
scatto.
77
Tabella 7.7 Descrizione byte 10–59
1) Funzioni scala di potenza come segue:
0 = Moltiplicare potenza per 10 per ottenere W.
1 = Moltiplicare potenza per 100 per ottenere W.
2 = Potenza (kW).
3 = Moltiplicare potenza per 10 per ottenere kW.
Gestione dei parametri (lettura/
7.4 scrittura)
Il Modulo PROFINET può leggere i valori dei parametri dall'avviatore statico e scrivere il valore dei parametri sull'avviatore statico. Il modulo gestisce un parametro alla volta.
7.4.1 Uscita
Usare i byte in uscita 2–5 per leggere o scrivere i parametri sull'avviatore statico.
Byte Bit Dettagli
2 0–7 Numero parametri da leggere/scrivere.
3 0 Riservato.
1 1 = Lettura parametro.
2 1 = Scrittura parametro.
3–7 Riservato.
4 0–7 Valore parametro byte basso per scrittura sull'av-
viatore statico/valori dati zero per lettura.
5 0–7 Valore parametro byte alto per scrittura sull'avviatore
statico/valori dati zero per lettura.
Tabella 7.8 Struttura byte in uscita master allo slave
7.4.2 Ingresso
I dati per la gestione dei parametri dall'avviatore statico sono riportati nei byte in ingresso 60–53.
Byte Bit Dettagli
60 0–7 Numero parametro eco.
61 0 1 = Numero del parametro non valido.
1 1 = Valore del parametro non valido.
2–7 Riservato.
62 0–7 Lettura valore parametro byte bassa dall'avviatore
statico.
63 0–7 Lettura valore parametro byte alta dall'avviatore
statico.
Il dispositivo richiama i parametri in base alla rispettiva posizione nell'elenco dei parametri dell'avviatore statico.
Il numero di parametro 1 corrisponde al
parametro 1-1 Motor Full Load Current (Corrente a pieno carico del motore).
Il VLT® Soft Starter MCD 500 possiede 112
parametri. Il parametro 112 corrisponde al
parametro 20-6 Pedestal Detect (Rilevamento piedistallo).
ATTENZIONE
COMPORTAMENTO NON PREVEDIBILE
Se si modicano i valori del gruppo di parametri 20-** Factory Parameters (Parametri di fabbrica) l'avviatore statico potrebbe manifestare comportamenti non prevedibili.
Non modicare i valori di default dei parametri
nel gruppo di parametri 20-** Factory Parameters
(Parametri di fabbrica)
Tabella 7.9 Struttura byte in ingresso master allo slave
Codici di scatto
7.5
I codici di scatto sono indicati nei registri 30241 e 30254 (modo standard) e nel registro 40604 (modo VLT).
Codice di scatto
0 Nessuno scatto
1 Tempo di avviamento
2 Sovraccarico motore
3 Termistore motore
4 Sbilanciamento corrente
5 Frequenza
6 Sequenza di fase
7 Sovracorrente istantanea
8 Perdita di potenza
9 Sottocorrente
10 Sovratemperatura del
Descrizione MCD
201
eccessivo
dissipatore
MCD 202
MCD 500
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Strutture dei pacchetti Guida di installazione
Codice di scatto
11 Collegamento del motore
12 Scatto ingresso A
13 FLC troppo alta
14 Opzione non supportata
15 Comunicazione avviatore
16 Comunicazione di rete (tra
17 Guasto interno x (dove x è il
23 Parametro fuori intervallo
25 Guasto di bypass (contattore
26 Perdita di fase L1
27 Perdita di fase L2
28 Perdita di fase L3
29 L1-T1 cortocircuitato
30 L2-T2 cortocircuitato
31 L3-T3 cortocircuitato
33
35 Batteria/orologio
36 Circuito termistore
Descrizione MCD
(funzione non disponibile
nel collegamento a
triangolo interno)
statico (tra dispositivo e
avviatore statico)
dispositivo e avviatore
statico)
codice di guasto specicato
nella Tabella 7.11)
di bypass)
1)
Tempo sovracorrente
(sovraccarico bypass)
201
MCD 202
MCD 500
7 7
Tabella 7.10 Codici di scatto
1) Per MCD 500 la protezione da sovracorrente nel tempo è
disponibile soltanto sui modelli con bypass interno.
7.5.1 Guasto interno X
Guasto interno
70–72 Errore lettura corrente Lx
73 ATTENZIONE! Rimuovere la tensione di rete
74–76 Collegamento del motore Tx
77–79 Mancata accensione Px
80–82 Errore VZC Px
83 Tensione controllo bassa
84–98 Guasto interno x
Tabella 7.11 Codice di guasto interno associato al codice di scatto 17
Messaggio mostrato sull'LCP
Contattare il rivenditore locale indicando il
codice di guasto (X).
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177HA628.10
177HA629.10
177HA630.10
Design di rete Modulo PROFINET
8 Design di rete
Il dispositivo supporta topologie a stella, lineari e ad anello.
8.1 Topologia a stella
Nelle reti a stella tutti i controllori e i dispositivi si collegano a un interruttore di rete centrale.
AVVISO!
Il dispositivo possiede uno switch integrato che consente il passaggio dei dati attraverso la topologia lineare. Anché l'interruttore possa funzionare il dispositivo deve ricevere l'alimentazione di controllo dall'avviatore statico.
AVVISO!
Se il collegamento tra due dispositivi viene interrotto, il controllore non riesce a comunicare con i dispositivi a valle del punto di interruzione.
AVVISO!
Ciascun nodo comporta un ritardo nella comunicazione con il dispositivo successivo. Il numero massimo di dispositivi in una rete lineare è pari a 32. Superando
88
Disegno 8.1 Topologia di rete a stella
8.2 Topologia lineare
Nelle reti lineari il controllore si collega direttamente alla porta 1 del primo modulo. La seconda porta Ethernet si collega a un altro modulo, che a sua volta si collega a un altro dispositivo nché tutti i dispositivi non sono collegati.
questa quantità l'adabilità della rete può risultare ridotta.
8.3 Topologia ad anello
Nelle reti con topologia ad anello il controllore si collega al primo modulo tramite un interruttore di rete. La seconda porta Ethernet del modulo si collega a un altro dispositivo, che a sua volta si collega a un dispositivo diverso nché tutti i dispositivi non sono collegati. Il dispositivo nale si collega di nuovo all'interruttore.
Il dispositivo supporta una congurazione con nodo ad anello basato su beacon.
Disegno 8.2 Topologia di rete lineare
18 Danfoss A/S © 11/2017 Tutti i diritti riservati. MG17P106
Disegno 8.3 Topologia di rete ad anello
177HA631.10
Design di rete Guida di installazione
AVVISO!
L'interruttore della rete deve supportare il rilevamento della perdita di connessione.
8.4 Topologie combinate
Una rete singola può comprendere sia componenti a stella che di linea.
Disegno 8.4 Topologia di rete combinata a stella/lineare
8 8
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Speciche Modulo PROFINET
9 Speciche
Frame Dimensioni, L x H x P [mm (pollici)] 40 x 166 x 90 (1,6 x 6,5 x 3,5) Peso 250 g (8,8 once) Protezione IP20
Montaggio Gancetti di montaggio in plastica eetto molla 2
Collegamenti Avviatore statico Connettore a 6 poli Contatti Con doratura Reti RJ45
Impostazioni Indirizzo IP Assegnato automaticamente, congurabile Nome dispositivo Assegnato automaticamente, congurabile
Rete Velocità di collegamento 10 Mbps, 100 Mbps (autorilevazione) Full duplex Crossover automatico
99
Potenza Consumo (stato stazionario, massimo) 35 mA a 24 V CC Protezione da polarità inversa Isolato galvanicamente
Certicazione
CE IEC 60947-4-2 RCM IEC 60947-4-2
PROFIBUS e PROFINET internazionale
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Indice Guida di installazione
Indice
A
Abbreviazioni........................................................................................... 3
Alimentazione...................................................................................... 5, 6
Avvio involontario.................................................................................. 6
B
Barra collettrice........................................................................................ 5
C
Cavo
Categoria cavo..................................................................................... 9
Ethernet................................................................................................. 9
Certicazioni............................................................................................. 3
Codice di guasto interno................................................................... 17
Collegamenti.......................................................................................... 20
Comandi
Avviamento........................................................................................ 14
Controllo............................................................................................. 14
Comando avviam................................................................................. 14
Comando di controllo......................................................................... 14
Condensatori
Condensatore per correzione del fattore di potenza............ 5
Conformità................................................................................................ 3
Contattori
Contattore di bypass......................................................................... 5
Contattore principale........................................................................ 6
Convenzioni.............................................................................................. 4
M
Modalità Auto-on.................................................................................... 6
Modo ripristino........................................................................................ 8
Morsetti
A1............................................................................................................. 8
N2............................................................................................................. 8
Motore
Collegamento del motore............................................................... 6
P
Personale qualicato......................................................................... 3, 5
Peso........................................................................................................... 20
R
Rete
A stella.................................................................................................. 18
Ad anello............................................................................................. 18
Crossover automatico.................................................................... 20
Full duplex.......................................................................................... 20
Linea..................................................................................................... 18
Velocità di collegamento.............................................................. 20
Rimozione del Modulo PROFINET..................................................... 7
Risorse aggiuntive.................................................................................. 3
S
Simboli........................................................................................................ 3
U
Uso previsto.............................................................................................. 3
D
Dimensioni.............................................................................................. 20
Dissipatore................................................................................................. 5
I
Indirizzo IP.......................................................................................... 9, 20
Indirizzo MAC........................................................................................... 9
Ingressi
Remoto................................................................................................... 6
Installazione del Modulo PROFINET................................................. 7
Interferenza elettromagnetica........................................................... 9
L
LED
Descrizione......................................................................................... 13
LED........................................................................................................... 3
Nome.................................................................................................... 13
Status.................................................................................................... 13
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175R1169 MG17P106 11/2017
*MG17P106*
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