La presente guida di installazione fornisce informazioni
sull'installazione del Modulo PROFINET per VLT® Compact
Starter MCD 201/MCD 202 e VLT® Soft Starter MCD 500.
La guida di installazione è progettata per essere usata da
personale qualicato.
Gli utenti devono già avere dimestichezza con:
Avviatori statici VLT®.
•
I protocolli Ethernet.
•
PC o PLC usati come master nel sistema.
•
Leggere e osservare le istruzioni per assicurarsi che l'installazione venga eseguita in maniera sicura.
VLT® è un marchio registrato.
1.2 Risorse aggiuntive
Risorse disponibili per l'avviatore statico e l'apparecchiatura opzionale:
Il Manuale di funzionamento del VLT® Compact
•
Starter MCD 200 fornisce le informazioni
necessarie per congurare e mettere in funzione
l'avviatore statico.
La Guida operativa del VLT
•
fornisce le informazioni necessarie per congurare
e mettere in funzione l'avviatore statico.
Pubblicazioni e manuali supplementari sono disponibili su
Danfoss. Vedere drives.danfoss.com/knowledge-center/technical-documentation/ per gli elenchi.
Panoramica dei prodotti
1.3
1.3.1 Uso previsto
Questa guida di installazione fa riferimento al Modulo
PROFINET per gli avviatori statici VLT®, numero d'ordine
175G9905.
®
Soft Starter MCD 500
11
Il Modulo PROFINET permette all'avviatore statico Danfoss
di collegarsi a una rete Ethernet e di essere gestito e
monitorato mediante un modello di comunicazione
Ethernet.
Per utilizzare correttamente il dispositivo occorre avere
dimestichezza con le reti e i protocolli Ethernet. In
presenza di dicoltà durante l'utilizzo di questo dispositivo
con prodotti di terzi, quali PLC, scanner e strumenti per la
messa in funzione, contattare il relativo fornitore.
1.4 Approvazioni e certicazioni
Sono disponibili ulteriori conformità e certicazioni. Per
maggiori informazioni contattare un partner Danfoss locale.
1.5 Smaltimento
Non smaltire le apparecchiature che
contengono componenti elettrici insieme
ai riuti domestici.
Raccoglierle separatamente in conformità
alle leggi locali e attualmente vigenti.
1.6 Simboli, abbreviazioni e convenzioni
AbbreviazioneDenizione
DHCPProtocollo di congurazione host dinamico
EMCCompatibilità elettromagnetica
IPProtocollo Internet
LCPPannello di controllo locale
LEDDiodo luminoso
LOPTastiera di funzionamento locale
PCPersonal computer
PLCControllore logico programmabile
Il Modulo PROFINET è progettato per l'uso con:
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202, 24 V
•
CA/V CC e tensione di controllo a 110/240 V CA.
VLT® Soft Starter MCD 500, tutti i modelli.
•
Tabella 1.1 Simboli e abbreviazioni
AVVISO!
Il Modulo PROFINET NON è progettato per l'uso con gli
avviatori compatti MCD 201/MCD 202 che impiegano
una tensione di controllo a 380/440 V CA.
Nel presente manuale vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che
potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che
potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche
essere usato per mettere in guardia da pratiche non
sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che
possono causare danni alle apparecchiature o alla
proprietà.
2.1 Personale qualicato
Il trasporto, l'immagazzinamento, l'installazione, l'uso e la
manutenzione eettuati in modo corretto e adabile sono
essenziali per un funzionamento senza problemi e sicuro
dell'avviatore statico. Solo il personale qualicato è
autorizzato a installare o a far funzionare questa apparecchiatura.
Per personale
tamente formati, autorizzati a installare, mettere in
funzione ed eettuare la manutenzione su apparecchiature,
sistemi e circuiti in conformità alle leggi e ai regolamenti
pertinenti. Inoltre, il personale qualicato deve avere
dimestichezza con tutte le istruzioni e le misure di
sicurezza descritte in questa guida di installazione.
qualicato si intendono i dipendenti adegua-
Avvisi generali
2.2
AVVISO
PERICOLO SCOSSE ELETTRICHE
Se collegato alla tensione di rete, VLT® Soft Starter MCD
500 è soggetto a tensioni pericolose. L’installazione
elettrica deve essere eseguita soltanto da un elettricista
qualicato. Un'installazione errata del motore o dell'avviatore statico può causare danni alle apparecchiature,
lesioni gravi o morte. Osservare le istruzioni fornite in
questo manuale e le norme locali vigenti in materia di
sicurezza elettrica.
Modelli MCD5-0360C ~ MCD5-1600C:
Tenere presente che la barra collettrice e il dissipatore
sono sotto tensione ogniqualvolta l'unità è collegata alla
tensione di rete (anche quando l'avviatore statico è
scattato o in attesa di un comando).
AVVISO
MESSA A TERRA CORRETTA
Scollegare l'avviatore statico dalla tensione di rete prima
di eseguire lavori di riparazione.
È responsabilità della persona che installa l'avviatore
statico di assicurare una messa a terra corretta e una
protezione del circuito di derivazione in conformità alle
norme locali vigenti in materia sicurezza elettrica.
Non collegare i condensatori per correzione del fattore di
potenza all'uscita del VLT® Soft Starter MCD 500. La
correzione del fattore di potenza statica, se usata, deve
essere collegata sul lato di alimentazione dell'avviatore
statico.
In modalità Auto-on, mentre l'avviatore statico è
collegato alla rete, il motore può essere controllato a
distanza (mediante gli ingressi remoti).
MCD5-0021B ~ MCD5-0961B:
Il trasporto, urti meccanici o manipolazioni brusche
possono far sì che il contattore di bypass commuti allo
stato di accensione.
Per impedire che il motore si avvii immediatamente al
momento della prima messa in funzione o del primo
utilizzo dopo il trasporto:
assicurarsi sempre che l'alimentazione di
•
controllo venga applicata prima dell'alimentazione.
L'applicazione dell'alimentazione di controllo
•
prima della corrente di alimentazione assicura
che lo stato del contattore sia inizializzato.
AVVISO
AVVIO INVOLONTARIO
Quando l'avviatore statico è collegato alla rete AC, all'alimentazione DC o con la condivisione del bus in continua,
il motore può avviarsi in qualsiasi momento. L'avvio
involontario durante le operazioni di programmazione o i
lavori di manutenzione o riparazione può causare morte,
lesioni gravi o danni alle cose. Il motore può essere
avviato tramite un interruttore esterno, un comando bus
di campo, un segnale di riferimento in ingresso dall'LCP
o dall'LOP, da remoto utilizzando Software di
congurazione MCT 10 oppure a seguito del ripristino di
una condizione di guasto.
Per prevenire un avviamento involontario del motore,
procedere come segue:
Premere [O]/[Reset] sull'LCP prima di
•
programmare i parametri.
Scollegare l'avviatore statico dalla rete.
•
Cablare e montare completamente l'avviatore
•
statico, il motore e qualsiasi apparecchiatura
azionata prima di collegare l'avviatore statico
alla rete CA, all'alimentazione CC o con la
condivisione del carico.
AVVISO
SICUREZZA DEL PERSONALE
L'avviatore statico non è un dispositivo di sicurezza e
non assicura un isolamento elettrico o un disinserimento
dall'alimentazione.
Se è necessario un isolamento, l'avviatore
•
statico deve essere installato con un contattore
principale.
Non fare adamento sulle funzioni di
•
avviamento e di arresto per garantire la
sicurezza del personale. I guasti che si vericano
nell'alimentazione di rete, nel collegamento del
motore o nell'elettronica dell'avviatore statico
possono provocare avviamenti o arresti
accidentali del motore.
Se si vericano guasti nell'elettronica dell'av-
•
viatore statico, è possibile che un motore si
avvii. Anche un guasto temporaneo nella rete di
alimentazione o la perdita di collegamento del
motore possono provocare l'avviamento del
motore arrestato.
Per garantire la sicurezza del personale e dell'apparecchiatura, controllare il dispositivo di isolamento
attraverso un sistema di sicurezza esterno.
AVVISO!
Prima della modica delle impostazioni parametri,
salvare il parametro attuale in un le usando il software
PC MCD o la funzione Salva gruppo utente.
AVVISO!
Utilizzare la funzione di avviamento automatico con
cautela. Leggere tutte le note relative all'avviamentoautomatico prima dell'utilizzo.
Gli esempi e gli schemi presentati nel manuale hanno
scopi meramente illustrativi. Le informazioni contenute in
questo manuale possono essere modicate in qualsiasi
momento, anche senza preavviso. Non ci assumiamo mai la
responsabilità per danni diretti, indiretti o consequenziali
risultanti dall'uso o dall'applicazione di questa apparecchiatura.
Se la tensione di rete e di controllo sono applicate
durante l'installazione o la rimozione di opzioni/
accessori, potrebbe provocare danni all'apparecchiatura.
Per evitare danni:
Prima di collegare o scollegare opzioni/
•
accessori, rimuovere la tensione di rete e di
controllo dall'avviatore statico.
Installazione del Modulo PROFINET:
1.Interrompere l'alimentazione di controllo e
l'alimentazione di rete dall'avviatore statico.
2.Estrarre completamente i gancetti di ssaggio
superiori e inferiori dal modulo (A).
3.Allineare il modulo allo slot della porta di
comunicazione (B).
4.Inserire spingendo i gancetti di
e inferiori per ssare il modulo all'avviatore
statico (C).
5.Collegare alla rete la porta Ethernet 1 o 2 del
Modulo PROFINET.
6.Applicare l'alimentazione di controllo all'avviatore
statico.
ssaggio superiori
3.Estrarre completamente i gancetti di ssaggio
superiori e inferiori dal modulo (A).
4.Tirare il modulo estraendolo dall'avviatore statico:
1.Interrompere l'alimentazione di controllo e
l'alimentazione di rete dall'avviatore statico.
2.Scollegare dal modulo tutti i cablaggi esterni.
N2
177HA620.12
1
2
3
A1
17
18
25
177HA621.11
1
2
3
CollegamentoModulo PROFINET
4 Collegamento
4.1 Collegamento dell'avviatore statico
Il dispositivo è alimentato dall'avviatore statico.
VLT® Compact Starter MCD 201/MCD 202
44
Per fare in modo che il Modulo PROFINET accetti i comandi del bus di campo, applicare un collegamento tra i morsetti A1–
N2 dell'avviatore statico.
VLT® Soft Starter MCD 500
Se l'MCD 500 deve funzionare in modalità Auto-on, occorrono collegamenti di ingresso tra i morsetti 17 e 25 al morsetto 18.
Nella modalità Hand On non sono invece necessari collegamenti.
AVVISO!
SOLTANTO PER MCD 500
Il comando tramite la rete di comunicazione bus di campo è sempre abilitato nella modalità di comando locale e può
essere abilitato o disabilitato nella modalità Auto-on (parametro 3-2 Comms in Remote) (Comunicazioni da remoto). Per i
dettagli sui parametri vedere la Guida operativa del VLT® Soft Starter MCD 500.
Il dispositivo possiede due porte Ethernet. Se occorre un
solo collegamento è possibile usare una porta qualsiasi.
4.2.2 Cavi
Cavi adatti al collegamento del Modulo PROFINET:
Categoria 5
•
Categoria 5e
•
Categoria 6
•
Categoria 6e
•
4.2.3 Precauzioni EMC
Per ridurre al minimo l'interferenza elettromagnetica, i cavi
Ethernet devono essere separati dai cavi dell'alimentazione
di rete e dai cavi motore di 200 mm (7,9 pollici).
Il cavo Ethernet deve incrociare i cavi motore e i cavi
dell'alimentazione di rete con un angolo di 90°.
4.2.4 Costituzione della rete
Prima che il dispositivo possa partecipare alla rete, il
controllore deve costituire una comunicazione diretta con
ciascun dispositivo.
4.3 Protocolli di comunicazione
LC-RPC Connectionless remote procedure call
DCPDiscovery and Conguration Protocol
LLDPLink layer discovery protocol
MRPMedia redundancy protocol
RTCReal-time cyclic protocol; Classe 1 e 2 (non sincro-
nizzate), Classe 3 (sincronizzata)
SNMP Simple network management protocol
Tabella 4.2 Protocolli supportati da PROFINET
DHCPProtocollo di congurazione host dinamico
MCRMulticast communication relation
RTAReal-time acyclic protocol
RT_CLASS_2
essibile
RT_CLASS_UDPComunicazione incrociata tra diverse
Tabella 4.3 Protocolli non supportati da PROFINET
Real-time cyclic protocol; Classe 2 sincro-
nizzata
sottoreti non sincronizzata
44
1Alimentazione trifase
2Cavo Ethernet
Disegno 4.1 Posa corretta dei cavi Ethernet
La lunghezza massima dei dati di ingresso e di uscita è di
256 byte ciascuno.
Indirizzamento
4.4
Ciascun dispositivo presente nella rete viene indirizzato
avvalendosi di un indirizzo MAC e di un indirizzo IP, e può
vedersi assegnare un nome simbolico associato all'indirizzo
MAC.
Assegnare al modulo un indirizzo IP statico
•
(vedere il capitolo 5.1 Ethernet Device Congu-
ration Tool) o un indirizzo IP dal master tramite
DCP. Il Modulo PROFINET non supporta l'indirizzamento DHCP.
Il nome simbolico è opzionale e deve essere
•
congurato nel dispositivo.
L'indirizzo MAC è invece integrato nel dispositivo
•
ed è stampato su un'etichetta apposta nella parte
frontale del modulo.
Congurazione del disposit...Guida di installazione
5 Congurazione del dispositivo
Per congurare gli attributi in modo permanente nel
Modulo PROFINET usare l'Ethernet Device Conguration
Tool e deselezionare Store settings temporary (Memorizza leimpostazioni in modo temporaneo).
AVVISO!
Il LED di errore lampeggia ogniqualvolta il dispositivo è
alimentato ma non è collegato ad alcuna rete. Il LED di
errore lampeggia durante l'intero processo di congu-
razione.
5.1 Ethernet Device Conguration Tool
Per scaricare lo strumento:
1.Consultare drives.danfoss.com/downloads/pc-tools/
per trovare lo strumento.
2.Prima di avviare l'installazione, accertarsi che sul
PC siano presenti i privilegi di amministratore.
3.Accettare il Contratto di licenza per l'utente nale.
4.Fare clic su Yes (Sì) nella nestra di dialogo di
controllo dell'account utente.
Congurazione del dispositivo usando l'Ethernet Device
Conguration Tool:
1.Collegare il modulo a un avviatore statico.
2.Collegare alla rete la porta Ethernet 1 o 2 del
modulo.
3.Applicare l'alimentazione di controllo all'avviatore
statico.
4.Avviare l'Ethernet Device Conguration Tool.
5.
In Options (Opzioni) ⇒Protocols (Protocolli)
selezionare DCP e deselezionare NetIdent.
6.Fare clic su Search Devices (Cerca dispositivi).
6aIl software esegue la ricerca dei
dispositivi collegati.
55
Disegno 5.2 Lo strumento visualizza i dispositivi collegati
7.Per impostare un indirizzo IP statico fare clic su
Congure(Congura) e selezionare Set IP address
(Imposta indirizzo IP).
AVVISO!
Per congurare gli attributi in modo permanente deselezionare Store settings temporary (Memorizza le
Il dispositivo è stato progettato per l'utilizzo in un sistema che soddis lo standard PROFINET. Per il corretto funzionamento,
il controllore deve supportare anche tutte le funzioni e le interfacce descritte in questo manuale.
6.1 Classicazione del dispositivo
Il Modulo PROFINET è un dispositivo IO PROFINET gestito da un controllore IO su Ethernet.
6.2 Congurazione Master
Importare l'ultimo le GSDML nel tool di congurazione master. Il le è disponibile qui: drives.danfoss.com/services/pc-tools.
Se il master utilizza icone sullo schermo, sul sito sono disponibili due legraci bitmap. SSPM_N.bmp indica la modalità
normale. SSPM_D.bmp indica la modalità diagnostica.
6.3 LED
Nome del LEDStato del LED Descrizione
Potenza
Error (Errore)
Status
Link x (Collegamento x)
TX/RX x (TX/RX x)Lampeggiante Controllore non valido.
OIl modulo non è acceso.
OnIl modulo riceve potenza.
ONessun errore.
Lampeggiante Nessun scambio dati.
OnNessun collegamento sico o collegamento sico lento.
Nessuna congurazione.
ONessun errore.
Lampeggiante Servizio segnale DCP avviato tramite il bus.
I dati scritti sul Modulo PROFINET restano nel relativo
registro nché non vengono sovrascritti oppure nché il
modulo non viene nuovamente inizializzato. Il Modulo
PROFINET non trasferisce all'avviatore statico i comandi
duplicati successivi.
Se l'avviatore statico viene avviato mediante
•
comunicazione bus di campo ma è arrestato
tramite l'LCP o un ingresso remoto, per riavviare
l'avviatore statico non è possibile utilizzare un
comando di avviamento identico.
Se l'avviatore statico è controllato tramite l'LCP
•
77
oppure gli ingressi remoti (e mediante comunicazioni bus di campo), il comando di controllo
deve essere seguito immediatamente da una
interrogazione di stato a conferma che il
comando sia stato azionato.
AVVISO!
Funzioni disponibili solamente in VLT® Soft Starter MCD
500:
Gestione dei parametri.
•
Controllo del motore doppio.
•
Ingressi digitali.
•
Jog.
•
Misurazione della corrente in ampere.
•
Informazioni sulla potenza.
•
Avvisi.
•
Byte Bit Dettagli
00–1 Riservato.
2–3 0 = Uso dell'ingresso in remoto dell'avviatore statico
per selezionare il gruppo motore.
1 = Uso del gruppo motore primario all'avviamento.
2 = Uso del gruppo motore secondario all'avviamento.
4 = Riservato.
40 = L'azione di arresto è un arresto dolce (come
selezionato sull'avviatore statico).
1 = L'azione di arresto è un arresto rapido (arresto a
ruota libera).
5–7 Riservato.
100 = Arresto
1 = Avviamento
1–2 Riservato.
31 = Ripristino.
4–7 Riservato.
Tabella 7.1 Struttura dei dati controllo I/O
7.3 Comandi di stato (sola lettura)
Le informazioni sullo stato dell'avviatore statico sono
sempre disponibili quando il dispositivo è connesso a un
avviatore statico.
AVVISO!
Per i modelli MCD5-0053B e i modelli più piccoli
(avviatore statico modello ID 1–4) la corrente riportata
attraverso i registri di comunicazione è 10 volte
maggiore del valore eettivo.
7.3.1 Byte 0–1: Stato del controllo
AVVISO!
Gli avviatori statici ad anello aperto VLT® Compact
Starter MCD 201 non supportano le informazioni sulla
corrente motore e sulla temperatura.
7.2 Comandi di controllo (sola scrittura)
Utilizzare le seguenti strutture per inviare un comando di
controllo all'avviatore statico:
48–49 Codice di scatto 0–15 Vedere capitolo 7.5 Codici di
50–59 Riservato
0–7Versione minore elenco dei
parametri.
8–15 Versione maggiore elenco dei
parametri.
0–15 Per tutti gli ingressi, 0 = aperto,
1 = chiuso (cortocircuitato).
0 = Avvio.
1 = Arresto.
2 = Ripristino.
3 = Ingresso A.
4–15 = Riservato.
scatto.
77
Tabella 7.7 Descrizione byte 10–59
1) Funzioni scala di potenza come segue:
0 = Moltiplicare potenza per 10 per ottenere W.
1 = Moltiplicare potenza per 100 per ottenere W.
2 = Potenza (kW).
3 = Moltiplicare potenza per 10 per ottenere kW.
Gestione dei parametri (lettura/
7.4
scrittura)
Il Modulo PROFINET può leggere i valori dei parametri
dall'avviatore statico e scrivere il valore dei parametri
sull'avviatore statico. Il modulo gestisce un parametro alla
volta.
7.4.1 Uscita
Usare i byte in uscita 2–5 per leggere o scrivere i parametri
sull'avviatore statico.
Byte Bit Dettagli
20–7 Numero parametri da leggere/scrivere.
30Riservato.
11 = Lettura parametro.
21 = Scrittura parametro.
3–7 Riservato.
40–7 Valore parametro byte basso per scrittura sull'av-
viatore statico/valori dati zero per lettura.
50–7 Valore parametro byte alto per scrittura sull'avviatore
statico/valori dati zero per lettura.
Tabella 7.8 Struttura byte in uscita master allo slave
7.4.2 Ingresso
I dati per la gestione dei parametri dall'avviatore statico
sono riportati nei byte in ingresso 60–53.
Byte Bit Dettagli
600–7 Numero parametro eco.
6101 = Numero del parametro non valido.
11 = Valore del parametro non valido.
2–7 Riservato.
620–7 Lettura valore parametro byte bassa dall'avviatore
statico.
630–7 Lettura valore parametro byte alta dall'avviatore
statico.
Il dispositivo richiama i parametri in base alla rispettiva
posizione nell'elenco dei parametri dell'avviatore statico.
Il numero di parametro 1 corrisponde al
•
parametro 1-1 Motor Full Load Current (Corrente a
pieno carico del motore).
Se si modicano i valori del gruppo di parametri 20-**Factory Parameters (Parametri di fabbrica) l'avviatore
statico potrebbe manifestare comportamenti non
prevedibili.
Non modicare i valori di default dei parametri
•
nel gruppo di parametri 20-** Factory Parameters
(Parametri di fabbrica)
Tabella 7.9 Struttura byte in ingresso master allo slave
Codici di scatto
7.5
I codici di scatto sono indicati nei registri 30241 e 30254
(modo standard) e nel registro 40604 (modo VLT).
Il dispositivo supporta topologie a stella, lineari e ad anello.
8.1 Topologia a stella
Nelle reti a stella tutti i controllori e i dispositivi si
collegano a un interruttore di rete centrale.
AVVISO!
Il dispositivo possiede uno switch integrato che consente
il passaggio dei dati attraverso la topologia lineare.
Anché l'interruttore possa funzionare il dispositivo
deve ricevere l'alimentazione di controllo dall'avviatore
statico.
AVVISO!
Se il collegamento tra due dispositivi viene interrotto, il
controllore non riesce a comunicare con i dispositivi a
valle del punto di interruzione.
AVVISO!
Ciascun nodo comporta un ritardo nella comunicazione
con il dispositivo successivo. Il numero massimo di
dispositivi in una rete lineare è pari a 32. Superando
88
Disegno 8.1 Topologia di rete a stella
8.2 Topologia lineare
Nelle reti lineari il controllore si collega direttamente alla
porta 1 del primo modulo. La seconda porta Ethernet si
collega a un altro modulo, che a sua volta si collega a un
altro dispositivo nché tutti i dispositivi non sono collegati.
questa quantità l'adabilità della rete può risultare
ridotta.
8.3 Topologia ad anello
Nelle reti con topologia ad anello il controllore si collega al
primo modulo tramite un interruttore di rete. La seconda
porta Ethernet del modulo si collega a un altro dispositivo,
che a sua volta si collega a un dispositivo diverso nché
tutti i dispositivi non sono collegati. Il dispositivo nale si
collega di nuovo all'interruttore.
Il dispositivo supporta una congurazione con nodo ad
anello basato su beacon.
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