I pressostati KP sono utilizzati per proteggere gli
impianti frigoriferi o di condizionamento aria da
pressioni di aspirazione eccessivamente basse o
pressioni di mandata eccessivamente elevate.
Vengono anche utilizzati per l’avviamento/
arresto di compressori di refrigerazione e
ventilatori in condensatori raffreddati ad aria.
Il pressostato KP può essere collegato
direttamente a un motore a corrente alternata
monofase di un massimo di 2 kW o può essere
installato nel circuito di controllo dei motori AC e
grandi motori CA.
I pressostati KP sono dotati di commutatore
unipolare (SPDT).
La posizione del commutatore dipende
dall’impostazione del pressostato e dalla
pressione presente nel connettore.
I pressostati KP possono essere forniti con
protezione IP30, IP44 e IP55.
Caratteristiche
Omologazioni
Certificazioni navali
• Tempi brevissimi di oscillazione grazie alla
funzione di scatto (riduce al massimo l’usura e
aumenta l’affidabilità)
• Funzione di disinnesco manuale (la funzione
del contatto elettrico può essere testata senza
l’uso di attrezzi)
• KP 6, KP 7 e KP 17 con elementi a doppio
soffietto (fail-safe)
Marchio CE secondo:
– LVD 2014/35/EU
(EN 60947-1, EN 60947-4-1, EN 60947-5-1)
– PED 2014/68/EU, category IV (EN 12263):
KP 1, KP 2, KP 6, KP 7 and KP 17
Germanischer Lloyd, GL
Det Norske Veritas, Norway, DNV
Registro Italiano Navale, RINA
• Resistente a urti e vibrazioni
• Design compatto
• Soffietto saldato
• Elevata affidabilità sia elettricamente sia
meccanicamente
Underwriters Laboratories Inc., UL listed China
Compulsory Certificate, CCC
Bureau Veritas, BV
Lloyd’s Register, LR
Russian Maritime Register of Shipping, RMRS
Temperatura ambiente-40 – 65 °C (80 °C per max. 2 ore).
Temperatura ambiente (unità approvate PED)-25 – 65 °C (80 °C per max. 2 ore).
Temperatura del refrigerante *)
-50 – 100 °C
LP: PS / MWP = 17 bar
Pressione d'esercizio massima
HP: PS / MWP = 35 bar
KP 6: PS / MWP = 46,5 bar
LP: Pe = 20 bar
Pressione di prova max:
HP: Pe = 35 bar
KP 6: Pe = 46,5 bar
AC1 = 16 A, 400 V
Carico sul contatto
Corrente alternata
AC3 = 16 A, 400 V
AC15 = 10 A, 400 V
Corrente continuaDC13 = corrente di controllo 12 W, 220 V
2
2
2
Dimensioni cavi
filo unico / a corda0,75 – 2,5 mm
flessibile, senza puntalini0,7 – 2,5 mm
flessibile, con puntalini0,5 – 1,5 mm
Coppia di serraggiomax. 2 Nm
Tensione a impulso nominale4 kV
Grado inquinamento3
Protezione cortocircuito, fusibile16 A
Isolamento400 V
ProtezioneIP30 / IP44 / IP55
* ) La temperatura del refrigerante può essere al di fuori del range della temperatura ambiente con la condizione che la temperatura all’interno del KP deve essere mantenuta all’interno del range della temperature ambiente.
Collegamento del cavo
Il passacavo può essere utilizzato per cavi di
6 – 14
mm di diametro. Un passacavo filettato Pg
13. 5 può
essere usato per cavi di 6 – 14 mm di
diametro. Con cavi di 8 – 16 mm di diametro, può
essere utilizzato un passacavo filettato Pg 16.
Protezione
IP30 secondo EN 60529 / IEC 60529
Una protezione IP30 è conseguibile se l’unità
senza coperchio superiore è montata su una
superficie piana o con staffa. La staffa deve
essere fissata all’unità in modo che tutti i fori
inutilizzati siano coperti.
IP44 secondo EN 60529 / IEC 60529
Una protezione IP44 è conseguibile se l’unità con
coperchio superiore è montata su una superficie
piana o staffa. La staffa deve essere fissata all'unità
in modo che tutti i fori inutilizzati siano coperti.
I pressostati KP con funzione di reset automatico
sono forniti con il coperchio superiore. Per
i pressostati KP con reset manuale, il coperchio
superiore deve essere ordinato separatamente
(codice n. 060-109766 per i pressostati singoli,
e codice n. 060-109866 per i pressostati doppi).
IP55 secondo EN 60529 / IEC 60529
La protezione IP55 è conseguibile se i pressostati
KP sono montati in un involucro IP55,
(codice n. 060-033066 per i pressostati singoli,
e codice n. 060-035066 per i pressostati doppi).
L'involucro IP55 deve essere ordinato separatamente.
Materiali a contatto con il
mezzo
TipoMateriale
KP 1, KP 2, KP 5, KP 6,
KP 7, KP 15 e KP 17
Solo KP 1A, KP 5A, KP 6A,
KP 7A e KP 15A
Bronzo stagnato, n. CW452K, EN 1652
Acciaio da taglio nichelato, n. 1.0737 / 1.0718, EN 10277
Il pressostato KP è dotato di una funzione di
scatto e il soffietto si muove solo quando il valore
di inserimento o disinserimento viene raggiunto.
Il soffietto si collega al lato di bassa o alta
pressione dell'impianto tramite l'attacco (10) o (11).
Il design del pressostato KP offre i seguenti
vantaggi:
y elevato carico sul contatto y brevissimi tempi di oscillazioney alta resistenza alle pulsazioniy resistenza alle vibrazioni fino a 4 g
nell'intervallo 0 – 1.000 Hz
y lunga durata meccanica ed elettrica
AI213186439478it-000204 | 6
MK
MK
W
Scheda tecnica | Pressostato, KP
Progettazione
(continua)
KP 7W, cartellaKP 7W, a brasare
13
1
KP 7BS
25
1
30
18152
MK.F
6 mm
1
1. Vite settaggio pressione
2. Vite settaggio differenziale
3. Braccio principale
15. P ass ac av o
18. Piastra bloccaggio
25. Braccio reseto int
30. Pulsante reset est
Le unità KP1, KP1A, KP2, KP6, KP6A, KP7 e KP17
con designazione W, B o S sono state testate e
approvate da TÜV, Renania, Germania, secondo
EN 12263.
Le unità KP6, KP6A, KP7 e KP17 sono dotate di
doppio soffietto: un soffietto esterno e un
soffietto di regolazione. Quando la pressione di
sistema supera il valore impostato, il KP arresta
automaticamente l’impianto. Il sistema a doppio
soffietto previene la perdita di carica in caso di
rottura del soffietto.
La rottura del soffietto interno causerà l’abbassamento della pressione di disinserimento a circa
un terzo del valore impostato, con conseguente
arresto del compressore dell’impianto di
refrigerazione.
La rottura del soffietto esterno causerà
l’abbassamento della pressione di disinserimento
a circa 3 bar al di sotto del valore impostato,
offrendo una funzione fail-safe.
Le versioni con la denominazione W o AW si
reinseriscono automaticamente quando la
pressione è scesa al valore impostato, meno il
differenziale.
Le versioni con la designazione B o AB possono
essere reinserite manualmente con un pulsante
di reset esterno quando la pressione in KP1 è
aumentata di 0,7 bar al di sopra del valore
impostato, e in KP6 e KP7 è scesa di 4 bar al di
sotto del valore impostato.
Le versioni con la designazione S o AS possono
essere reinserite manualmente con la vite di
reset interna quando la pressione è scesa di 4 bar
sotto al di sotto del valore impostato.
Tutti i pressostati KP, compresi quelli approvati
PED, funzionano indipendentemente dalle
variazioni della temperatura ambiente attorno
all'involucro del pressostato. Pertanto, la pressione
di disinserimento e differenziale impostate sono
mantenute costanti a condizione che le temperature
ambientali consentite non vengano superate.
1. Reset manuale (Min. / Max.):
Le unità con reset manuale possono essere
resettate durante il funzionamento solo
mediante l’attivazione del pulsante di reset
2. Reset automatico:
Dopo l’arresto, queste unità si resettano
automaticamente
3. Reset convertibile:
Le unità con reset opzionale possono
attivate tramite un reset automatico e/o manuale
Pressione di esercizio ammissibile
La pressione di esercizio ammissibile è determinata
dalla pressione massima alla quale l'impianto di
refrigerazione o le unità al suo interno possono
essere esposti.
Pressione di prova
La pressione di prova è la pressione utilizzata nelle
prove di rottura e/o di perdita degli impianti di
refrigerazione o parti singole dell'impianto.
La pressione di prova viene abbreviata in Pe.
Pressostati con reset automatico – LP:
Impostare la pressione di avviamento LP sulla
scala "CUT-IN" (scala graduata). Una rotazione
dell'alberino della bassa pressione ∼ 0,7 bar.
Impostare il differenziale LP sulla scala "DIFF".
Una rotazione dell'alberino del differenziale ∼
0,15 bar. La pressione di arresto LP è la pressione
di avviamento LP meno il differenziale.
Nota:
La pressione di arresto LP deve essere superiore
al vuoto assoluto (Pe = -1 bar)!
Se il compressore di refrigerazione non si arresta
durante il funzionamento a bassa pressione di
arresto, verificare che il valore del differenziale
non sia troppo alto!
essere
“Funzione di scatto”
Una determinata forza di contatto è mantenuta
fino allo “scatto”. Il tempo durante il quale la
forza di contatto si avvicina allo zero è limitata
a pochi millisecondi. Pertanto, l'oscillazione del
contatto non può, per esempio, verificarsi in seguito
a piccole vibrazioni prima del disinserimento.
I sistemi di contatto con "funzione di scatto" si
azionano anche quando micro-saldature vengono
a formarsi tra i contatti durante l'inserimento.
Una forza estremamente elevata viene generata
durante il disinserimento per separare i contatti.
Questa forza spezza tutte le saldature. Il punto
di disinserimento dell'unità rimane quindi molto
accurata e completamente indipendente dalla
corrente di carico.
Pressostati con reset automatico – HP:
Impostare il differenziale HP sulla scala "CUT-OUT".
Una rotazione dell'HP ∼ 2,3 bar.
Impostare il differenziale HP sulla scala "DIFF".
Una rotazione dell'alberino del differenziale ∼ 0, 3 bar.
La pressione di avviamento HP è la pressione di
arresto HP meno il differenziale.
Le pressioni di avviamento e arresto per i lati LP e
HP dell'impianto devono sempre essere controllate
con un manometro preciso.
Pressostati con reset manuale
Impostare la pressione di arresto sulla scala
“CUT-OUT” (scala graduata).
I pressostati di bassa pressione possono essere
resettati manualmente quando la pressione è
uguale alla pressione di arresto più il differenziale.
I pressostati di alta pressione possono essere
resettati manualmente quando la pressione è uguale
alla pressione di arresto meno il differenziale.