Montare il pressostato KP su una staa di supporto
o su una supercie completamente piana.
Il pressostato può anche essere montato sul
compressore stesso.
In condizioni poco favorevoli, una staa angolare
potrebbe aumentare le vibrazioni del piano di
montaggio. Pertanto, in caso di forti vibrazioni,
utilizzare sempre una staa a parete.
Se esiste il pericolo di gocce o spruzzi d’acqua,
si dovrà utilizzare l’apposita piastra di copertura.
Questa aumenta il grado di protezione
portandolo a IP 44, ed è adatta a tutti i
pressostati KP. Per ottenere un IP44 i fori sul retro
devono essere coperti da una staa ad angolo
(060-105666) o da una staa a muro (060-10566).
La piastra di copertura viene fornita insieme a
tutti gli apparecchi dotati di ripristino automatico.
Essa può essere usata anche sugli apparecchi con
ripristino manuale ma, in questo caso, la piastra
dovrà essere acquistata separatamente
(codice 060-109766 per pressostato singolo;
060-109866 per pressostato doppio).
Se l’apparecchio deve essere utilizzato in
condizioni di particolare sporcizia o dove può
essere eventualmente soggetto a forti spruzzi - è
consigliabile dotarlo di un coperchio di protezione.
Questo coperchio può essere montato insieme
con una staa angolare o una staa a parete.
Al0_0001
Al0_0007
Pressostati
Al0_0008
Se il pressostato rischia di essere esposto
all’acqua si può ottenere un maggiore grado di
protezione montando il prodotto in una scatola
speciale IP55.
La protezione IP 55 è disponibili sia per
pressostato singolo (cod.060-033066) che doppio
(cod.060-035066).
Il collegamento del pressostato alla tubazione
deve essere sempre eettuato in modo tale da
evitare che il liquido si raccolga nel soetto. Ciò
può accadere soprattutto quando
l’apparecchio viene installato in condizioni
ambientali poco favorevoli, come ad esempio
in una corrente d’aria fredda
il collegamento viene eettuato sulla parte
inferiore del tubo.
Un tale liquido potrebbe danneggiare il
pressostato di sicurezza.
Conseguentemente, le vibrazioni del
compressore non verrebbero smorzate e ciò
potrebbe dare origine a rumorosità e vibrazione
dei contatti.
Il tubo capillare può rompersi in seguito alle
vibrazioni e può comportare la perdita totale
della carica dell’impianto. Pertanto, è molto
importante osservare le seguenti norme:
Quando il montaggio viene eettuato
direttamente sul compressore:
Fissare il tubo capillare in modo che le
vibrazioni si ripercuotano sull’intero gruppo
compressore/pressostato. Il tubo capillare
dovrà essere avvolto a spirale e legato.
Al0_0009
Taratura
Pressostato di bassa pressione:
Pressostato di alta pressione:
Nota:
Secondo le normative EN non è consentito usare
il capillare per collegare pressostati di sicurezza.
In tali casi è prescritto l’uso di un tubo da ¼”.
Altri tipi di montaggio:
Avvolgere il tubo capillare in modo da
ottenere una spirale. Fissare il tratto di tubo
capillare situato tra il compressore e la spirale,
al compressore stesso.
Fissare il tratto di tubo capillare situato tra la
spirale e il pressostato, alla base del quale è
montato il pressostato stesso.
In caso di vibrazioni molto forti, si consiglia
l’impiego di tubi capillari Danfoss in acciaio, con
attacco a cartella:
Cod. No. 0,5 m = 060-016666
Cod. No. 1,0 m = 060-016766
Cod. No. 1.5 m = 060-016866
I pressostati KP possono essere pretarati
utilizzando una bombola di aria compressa.
Assicurarsi che i contatti di commutazione
siano collegati correttamente in relazione al
funzionamento richiesto.
Impostare la pressione di avviamento (CUT IN)
sulla scala del campo di pressione (A). Regolare
quindi il dierenziale sulla scala dei valori
dierenziali (B).
Pressione di arresto = CUT IN meno DIFF.
Impostare la pressione di arresto (CUT OUT)
sulla scala del campo di pressione (A). Regolare
quindi il dierenziale(DIFF) sulla scala dei valori
dierenziali (B).
Pressione di avviamento = CUT OUT meno DIFF.
Occorre ricordare: che le scale hanno soltanto
carattere indicativo.
Esempio con quattro
compressori collegati in
parallelo (R404A)
Regolazione della Bassa
Pressione per installazione
all’esterno
Pressioni di evaporazione
(pe) indicative, riferite ai vari
Mezzo: crema gelato a –25°C,
t0 ≈ –37°C,
p0 ≈ –0,5 bar,
Dp tubazione di aspirazione corrispondente a
0,1 bar.
Ogni pressostato (es. KP 2) deve essere
singolarmente tarato in base alla seguente
tabella:
Il pressostato deve essere montato in modo da
evitare che il liquido si raccolga nel soetto.
Se il compressore, il condensatore ed il ricevitore
vengono installati all’esterno, il pressostato
di bassa pressione KP deve essere tarato
impostando un valore di inserimento (“CUT IN”)
inferiore alla pressione minima (temperatura
intorno al compressore) raggiungibile nel
periodo di funzionamento invernale. In questo
caso, dopo lunghi periodi di fermata, la pressione
presente nel ricevitore determina la pressione di
aspirazione.
Esempio:
Una temperatura minima presente intorno al
compressore di –20°C signica, per R404A, una
pressione di 1 bar. Il cut in deve essere impostato su
–24°C (corrispondente a 1,6 bar).
Temp. ambiente (tr)Tipo di impiantoDi. tra
+0,5°/+2°CCella frig. per carne,
con circolaz. forzata
+0,5°/+2°CCella frig. per carne,
con circolaz. aria nat.
–1°/0°CVetrina frigorifera
per carne (aperta)
+2°/+6°CCella frig. per latte14K1,0 bar
0°/+2°CCella frig. per frutta
Cella per verdure
–24°CCongelatore10K1,6 bar
–30°CMagazzino congelatore
ventilato
te e t
(aria)
10K1,0 - 1,1 bar
12K0,8 - 0,9 bar
14K0,6 bar
6K1,3 – 1,5 bar
10K1 bar
mezzi
Al0_0013
Pressione di
evapor.(pe)
(R134a)
(R134a)
(R134a)
(R134a)
(R134a)
(R404A)
(R404A)
Compressoredisinserimentoinserimento
1–0,05 bar0,35 bar
20,1 bar0,5 bar
30,2 bar0,6 bar
40,35 bar0,75 bar
RH
Taratura di KP2/KP1
[%]
(inserimento - disinserimento)
D = pressost. di servizio
S = pressost. di sicurez.
Dopo aver eettuato i collegamenti e con
l’impianto alla normale pressione di esercizio, si
potrà controllare manualmente il funzionamento
dei contatti.
A seconda della pressione e della taratura del
soetto, il bilanciere dovrà essere premuto in
basso o spinto in alto.
Durante la prova, qualsiasi meccanismo di
ripristino è inattivo.
Su pressostati singoli:
usare il bilanciere sul lato sinistro, in alto.
Su pressostati doppi:
usare il bilanciere sul lato sinistro per controllare la
bassa pressione, o a destra in basso per controllare
l’alta pressione.
Attenzione!
Il funzionamento dei contatti di un
pressostato KP non deve mai essere
controllato attivando il bilanciere in
alto a destra. La mancata osservanza di questa
norma potrebbe comportare la sregolazione del
pressostato e, nel peggiore dei casi, provocare
danni al funzionamento dell’apparecchio.
Al0_0018
Sul pressostato doppio KP 15, con possibilità di
ripristino automatico o manuale sul lato bassa
pressione ed alta pressione, la taratura relativa
al ripristino automatico dovrà essere eseguita
quando viene eettuata la manutenzione
dell’apparecchio. Eseguita questa taratura,
il pressostato sarà in grado di rimettersi
automaticamente in funzione. Da ricordare che
l’eventuale variazione della taratura di fabbrica
della funzione di ripristino deve essere eseguita
dopo la manutenzione.
Il pressostato può essere protetto contro
l’eventuale posizionamento dell’apparecchio
sul ripristino automatico: a tale scopo, togliere
semplicemente la rondella che regola la funzione
di ripristino.
Se si desidera proteggere l’apparecchio da
eventuali manomissioni, la rondella dovrà essere
sigillata con vernice rossa.
Il pressostato adatto al
Vostro impianto frigorifero
Negli impianti ermetici, si potrà utilizzare un
pressostato KP con attacchi a brasare, invece
degli attacchi a cartella.
I pressostati KP, utilizzati negli impianti che
impiegano ammoniaca, dovranno essere del tipo
KP-A.
Al posto del tubo capillare. si potrà utilizzare un
raccordo M10 × 0.75 – 1/
(Cod. No. 060- 014166).
- 18 NPT
4
Al0_0006
Pressostati
Negli impianti frigoriferi contenenti una grossa
quantità di uido refrigerante, e sui quali è
auspicabile/indispensabile una maggiore
sicurezza (impianti esenti da guasti): utilizzare il
pressostato KP 7/17 a doppio soetto. In caso
di rottura di un soetto, l’impianto si fermeràsenza perdite di carica.
Per quanta riguarda gli impianti funzionanti con
bassa pressione di evaporazione, e nei quali il
pressostato deve eettuare la regolazione (e non
solo il controllo): utilizzare pressostati KP 2, con
un piccolo dierenziale.
Un esempio dove il pressostato ed il termostato
sono collegati in serie:
Il KP 61 regola la temperatura mediante
avviamento/arresto del compressore.
Il KP 2 arresta il compressore quando la pressione
di aspirazione diventa troppo bassa.
Il pressostato adatto al
Vostro impianto frigorifero
(segue)
Negli impianti dove il KP viene attivato
occasionalmente (in condizioni di allarme), e
su quelli nei quali il KP costituisce una fonte di
segnali destinati a PLC, ecc.: utilizzare pressostati
KP con contatti dorati; essi assicurano una buona
conduttività basse tensioni.