Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
1.0
Generalità
2.0
Compressore
Quando si deve installare un compressore
in apparecchiature nuove, solitamente si ha
a disposizione abbastanza tempo per poter
scegliere il tipo appropriato sulla base delle
schede tecniche e per poter eseguire un numero
suciente di test.
Al contrario, quando è necessario sostituire
un compressore guasto, in molti casi risulta
impossibile reperirne uno dello stesso tipo del
compressore originale.
Qualora questo accada, è indispensabile
confrontare i dati compressore a catalogo
fondamentali.
Da un compressore ci si può attendere una
lunga durata se gli interventi di manutenzione
La gamma dei compressori Danfoss è costituita
dai tipi di base P, T, N, F, SC e SC Twin.
I compressori Danfoss 220 V sono provvisti di
targhetta gialla con informazioni riguardo al tipo,
alla tensione e alla frequenza, all’applicazione,
alle condizioni di avviamento, al refrigerante e al
codice.
I compressori 115 V hanno una targhetta verde.
Le sigle citate LST/HST segnalano entrambe
che le caratteristiche di avviamento dipendono
dall’equipaggiamento elettrico.
Qualora vada persa la targhetta con l’indicazione
del tipo, questa informazione è riportata, insieme
al codice del compressore, nella stampigliatura
sul lato del compressore stesso. Vedere le prime
pagine della raccolta di schede tecniche del
compressore.
e riparazione vengono eettuati in maniera
corretta e se si ha cura di accertarsi che i
componenti siano adeguatamente puliti ed
asciutti.
Il tecnico dell’assistenza deve osservare quanto
segue in sede di scelta di un compressore.
Tipo di refrigerante, tensione e frequenza,
gamma applicativa, cilindrata/capacità del
compressore, condizioni di avviamento e
condizioni di rareddamento.
Utilizzare, se possibile, il medesimo tipo di
refrigerante dell’impianto guasto.
vuoto = LST / HST
K = Capillare (LST)
X = Valvola di espansione
(HST)
Compressori
Danfoss
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
3327-
Com
p
ressor bas
e
Gr
ommet sleeve
Washer
Nut M6
Cabinet base
Screw M6 x 25
Rubber grommet
2.1
Denominazione (segue)
2.2
Coppia di avviamento bassa
ed alta
La prima lettera della denominazione
(P, T, N, F o S) indica la serie del compressore,
mentre la seconda lettera si riferisce al
posizionamento della protezione motore.
E, Y e X fanno riferimento a diversi livelli di
ottimizzazione energetica. S signica aspirazione
semidiretta. V si riferisce a compressori a velocità
variabile. Su tutti i tipi citati si deve utilizzare
l’attacco aspirazione indicato. L’impiego
dell’attacco sbagliato in qualità di attacco
aspirazione porterà ad una riduzione della
capacità e dell’ecienza.
Un numero indica la cilindrata in cm3, ma per i
compressori PL il numero rappresenta la capacità
nominale.
La lettera che segue la cilindrata si riferisce al
refrigerante che si deve utilizzare e al campo di
applicazione del compressore. (Vedere esempio)
LBP indica il range di temperature di
evaporazione basse, solitamente da -10°C a -35°C
o anche -45°C, per l’impiego in congelatori e
frigoriferi con il reparto congelatore.
MBP indica il range di temperature di
evaporazione medie, solitamente da -20°C no
a 0°C, come nelle celle, nei rareddatori per
Per una descrizione dei diversi equipaggiamenti
elettrici si rimanda alle schede tecniche dei
compressori. Vedere anche la sezione 6.0.
I compressori con coppia di avviamento bassa
(LST) si devono utilizzare soltanto in impianti
frigoriferi dotati di capillare, dove l’equalizzazione
della pressione si ottiene tra il lato di aspirazione
ed il lato di scarico durante ciascuna fase di
fermo.
Per un dispositivo di avviamento a PTC (LST) è
necessario che il fermo sia di almeno 5 minuti, dal
momento che è questo il tempo che serve per
rareddare il PTC.
Il dispositivo di avviamento HST, che fornisce al
compressore una coppia di avviamento elevata,
latte, nelle macchina per fare il ghiaccio e nei
rareddatori d’acqua.
HBP indica temperature di evaporazione
elevate, solitamente tra -5°C e +15°C, come nei
deumidicatori ed in alcuni rareddatori di
liquidi.
T, come lettera aggiuntiva, indica un compressore
per applicazioni in condizioni tropicali. Vale a
dire temperature ambiente elevate e capacità di
funzionamento con alimentazione di corrente più
instabile.
La lettera nale della denominazione del
compressore fornisce informazioni riguardo alla
coppia di avviamento. Se, come regola generale,
il compressore è destinato per LST (bassa coppia
di avviamento) e HST (alta coppia di avviamento),
la posizione è lasciata vuota. Le caratteristiche di
avviamento dipendono dall’equipaggiamento
elettrico scelto.
K indica LST (capillare ed equalizzazione della
pressione durante il periodo di fermo) ed X
indica HST (valvola di espansione o nessuna
equalizzazione della pressione).
deve sempre essere utilizzato negli impianti
frigoriferi con valvola di espansione e per gli
impianti con capillare senza equalizzazione
completa della pressione prima di ciascun
avviamento.
I compressori con coppia di avviamento
elevata (HST) utilizzano solitamente un relé ed
un condensatore di avviamento in qualità di
dispositivo di avviamento.
I condensatori di avviamento sono progettati per
inserimento di breve durata.
“1.7% ED”, stampigliato sul condensatore di
avviamento, indica – ad esempio – un massimo
di 10 inserimenti all’ora, ciascuno della durata di
6 secondi.
2.3
Motoprotettore e
temperatura degli avvolgimenti
La maggior parte dei compressori Danfoss
è provvista di un motoprotettore integrato
(protezione avvolgimenti) negli avvolgimenti del
motore. Vedere anche la sezione 2.1.
Al carico massimo la temperatura degli
condizioni di stabilità, la temperatura degli
avvolgimenti non deve andare oltre i 125°C.
Informazioni speciche su alcuni tipi speciali
si possono reperire nella raccolta di schede
tecniche.
avvolgimenti non deve superare i 135°C e, in
2.4
Accessori di montaggio
Appoggiare verticalmente il compressore sulla
piastra di base nché non lo si monta.
In questo modo si riduce il rischio di rivestimenti
d’olio all’interno degli attacchi ed i problemi di
brasatura forte che ne derivano.
Sistemare il compressore su un lato con gli
attacchi rivolti verso l’alto e montare, quindi, i
gommini ed i manicotti sulla piastra di base del
compressore.
Am0_0026
Non capovolgere il compressore.
Montare il compressore sulla piastra di base
dell’apparecchiatura.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
MS
C
Start winding
Winding protector
Main winding
2.5
Temperatura ambiente minima
3.0
Ricerca guasti
3.1
Stacco della protezione
avvolgimenti
3.2
Interazione tra PTC e protezione
Aspettare che il compressore raggiunga una
temperatura superiore ai 10°C prima di avviarlo
per la prima volta al ne di evitare problemi di
avviamento.
Se il compressore non funziona, le ragioni
possono essere molteplici. Prima di procedere
alla sostituzione del compressore stesso, è
opportuno accertarsi che sia eettivamente
difettoso.
Se il disinserimento della protezione
avvolgimenti si verica mentre il compressore è
freddo, ci vogliono circa 5 minuti per il reset della
protezione.
L’unità di avviamento a PTC richiede un tempo
di rareddamento di 5 minuti prima di poter
riavviare il compressore.
Interruzioni dell’alimentazione di corrente
di breve durata, non abbastanza lunghe da
consentire il rareddamento del PTC, possono
portare al mancato avviamento per 1 ora (max).
Il PTC non sarà in grado di garantire la piena
azione durante i primi reset della protezione, in
quanto solitamente
Per localizzare facilmente il guasto, vedere la
sezione “Ricerca guasti”.
Se il disinserimento della protezione
avvolgimenti si verica mentre il compressore è
caldo (temp. scatola compressore oltre gli 80°C),
aumenta il tempo di ripristino. Possono passare
anche circa 45 minuti (max) prima del reset.
non consentono neppure l’equalizzazione della
pressione. La protezione, dunque, scatta nché il
periodo di reset non è abbastanza lungo.
Questa condizione anomala si può risolvere
staccando la spina dell’apparecchiatura
solitamente per 5 ÷ 10 minuti.
3.3
Controllo della protezione
avvolgimenti
e della resistenza
4.0
Apertura dell’impianto
frigorifero
In caso di guasto del compressore, si esegue un
controllo misurando la resistenza direttamente
sul lo d’entrata della corrente per vedere se il
difetto è dovuto ad un danno al motore oppure
semplicemente ad uno stacco temporaneo della
protezione avvolgimenti.
Se i test con rilevamento della resistenza
evidenziano un collegamento attraverso
gli avvolgimenti del motore dal punto M al
punto S del lo d’entrata della corrente, ma
un’interruzione del circuito tra il punto M e C e S e
C, questo indica che la protezione avvolgimenti è
disinserita. Attendere, dunque, il ripristino.
Non aprire mai un impianto frigorifero prima di
avere a disposizione tutti i componenti necessari
per la riparazione.
Il compressore, il ltro e gli altri componenti
dell’impianto si devono isolare no al momento
in cui si sa di poter procedere al montaggio senza
essere interrotti.
La modalità d’apertura di un impianto difettoso
dipende dal refrigerante utilizzato.
Am0_0028
Montare sull’impianto un rubinetto di servizio e
raccogliere in maniera opportuna il refrigerante.
Se il refrigerante è inammabile, si può scaricare
all’esterno, all’aria aperta, attraverso un tubo,
qualora si tratti di quantitativi molto limitati.
Procedere, quindi, al ussaggio dell’impianto
utilizzando azoto secco.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
TL
E
C
or
D
D
or
C
PL
C
E
D
NL
C
E
D
FR
E
C
D
SC
D
C
E
C
D
E
TLS
4.1
Refrigeranti inammabili
L’R600a e l’R290 sono idrocarburi. Si tratta di
refrigeranti inammabili ed il loro impiego è
consentito soltanto in apparecchiature che
soddisfano i requisiti di cui alla versione più
recente della norma EN/IEC 60335-2-24 (per
coprire il rischio potenziale derivante dall’uso di
refrigeranti inammabili).
L’impiego dell’R600a e dell’R290, di conseguenza,
è consentito soltanto in apparecchiature
domestiche che sono state progettate per questo
refrigerante e che soddisfano la norma succitata.
L’R600a e l’R290 sono più pesanti dell’aria e la
loro concentrazione sarà sempre massima a
livello del pavimento. Di seguito si riportano i
limiti approssimativi di inammabilità:
Tipo di refrigeranteR600aR290
Limite inferiore1,5% in vol. (38 g/m3) 2,1% in vol. (39 g/m3)
Limite superiore8,5% in vol. (203 g/m3) 9,5% in vol. (177 g/m3)
Temperatura d’accensione460°C 470°C
Per eseguire interventi di manutenzione e
di riparazione sugli impianti R600a e R290,
il personale dell’assistenza deve essere
opportunamente addestrato così da essere in
grado di manipolare refrigeranti inammabili.
Questo comporta la conoscenza degli attrezzi,
delle modalità di trasporto del compressore e del
refrigerante e delle relative disposizioni e misure
precauzionali ai ni della sicurezza in sede di
manutenzione e riparazione.
Non impiegare amme aperte quando si lavora
Am0_0029
con i refrigeranti R600a e R290!
I compressori Danfoss per i refrigeranti
inammabili R600a e R290 sono dotati di
targhetta gialla di avvertimento (vedere gura).
5.0
Montaggio
5.1
Attacchi
I compressori R290 più piccoli, tipo T ed N, sono
della tipologia LST. Spesso questi richiedono
un timer per garantire un tempo suciente di
equalizzazione della pressione.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione
“Applicazione pratica del refrigerante propano
R290 nei piccoli impianti ermetici”.
I problemi di brasatura causati dall’olio negli
attacchi si possono evitare sistemando il
compressore sulla sua piastra di base qualche
momento prima di procedere alla sua saldatura
nell’impianto.
Per le posizioni degli attacchi si vedano i disegni.
“C” sta per aspirazione e si deve sempre collegare
alla linea di aspirazione. “E” sta per scarico e si
Am0_0030
Il compressore non si deve mai mettere
capovolto. È opportuno chiudere l’impianto
nel giro di 15 minuti per evitare che vi possano
penetrare umidità e sporco.
deve sempre collegare alla linea di scarico. “D”
sta per processo e si utilizza per il trattamento
dell’impianto.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
5.1
Attacchi (segue)
La maggior parte dei compressori Danfoss è
provvista di attacchi in acciaio ramato, che
presentano una brasabilità che raggiunge quella
degli attacchi in rame tradizionali.
Gli attacchi sono saldati nell’alloggiamento del
compressore e le saldature non possono essere
danneggiate dal surriscaldamento in sede di
brasatura.
Gli attacchi sono dotati di cappuccio in alluminio
a tenuta (capsolut), che ne garantisce l’ermeticità.
La sigillatura assicura che i compressori non
sono stati aperti dopo aver lasciato le linee di
produzione Danfoss. Inoltre, rende superua una
carica di azoto a scopo protettivo.
I capsolut si tolgono facilmente con un
comune paio di pinze o tramite un attrezzo
speciale (vedere gura). Il capsolut non si può
rimontare. Una volta tolti i sigilli sugli attacchi
del compressore, quest’ultimo si deve montare
nell’impianto nel giro di 15 minuti, per evitare che
vi possano penetrare umidità e sporco.
I sigilli capsolut degli attacchi non si devono mai
lasciare in sede nell’impianto assemblato.
Am0_0032
I rareddatori dell’olio, se montati (compressori
a partire da una cilindrata di 7 cm3), sono
realizzati con tubi di rame e gli attacchi dei tubi
sono sigillati con tappi in gomma. Al centro del
circuito del condensatore si deve collegare una
serpentina di rareddamento dell’olio.
I compressori SC Twin devono presentare una
valvola di non ritorno sulla linea di scarico
che va al compressore n° 2. Se si desidera una
commutazione della sequenza di avvio tra il
compressore n° 1 ed il compressore n° 2, va
sistemata una valvola di non ritorno su entrambe
le linee di scarico.
Al ne di creare le condizioni ottimali per la
brasatura e di ridurre al minimo il consumo
di materiale di brasatura, tutti gli attacchi sui
compressori Danfoss sono dotati di spallamento
(vedere gura).
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
5
ø ±
1
.
0
3
ø
± 1
.
0
5
.
6
ø±
9
0
.
0
19
5.2
Allargamento degli attacchi
5.3
Adattatori per tubi
È possibile allargare gli attacchi con diametro
interno da 6,2 mm a 6,5 mm che sono adatti per
un tubo da ¼” (6,35 mm), ma sconsigliamo di
allargare gli attacchi di più di 0,3 mm.
Durante l’operazione di allargamento è
necessario prevedere una forza antagonista che
agisca sugli attacchi, in maniera tale che non si
rompano.
Un’alternativa per risolvere il problema
consisterebbe nel ridurre il diametro
dell’estremità del tubo di collegamento con delle
pinze speciali.
Am0_0035
Al posto di allargare gli attacchi o di ridurre
il diametro del tubo di collegamento, ai ni
dell’assistenza si possono utilizzare tubi
adattatori in rame.
Si può usare un tubo adattatore da 6/6,5 mm
laddove si debba collegare un compressore con
attacchi millimetrici (6,2 mm) ad un impianto
frigorifero con tubi da ¼” (6,35 mm).
Si può usare un tubo adattatore da 5/6,5 mm
laddove si debba collegare un compressore con
un attacco di scarico da 5 mm ad un tubo da ¼”
(6,35 mm).
5.4
Leghe per brasatura
Am0_0036
Am0_0037
Per la brasatura degli attacchi e dei tubi di rame
si possono utilizzare leghe per brasatura con un
tenore di argento anche di solo il 2%. Questo
signica che si può ricorrere alle cosiddette
leghe per brasatura al fosforo, quando il tubo di
collegamento è fatto di rame.
Se il tubo di collegamento è d’acciaio, è
necessaria una lega per brasatura con un tenore
elevato d’argento che non contenga fosforo e
che abbia una temperatura di liquidus inferiore ai
740°C. In questo caso serve anche un fondente.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
5.6
Giunti Lokring
Non eseguire brasature su un impianto
contenente il refrigerante inammabile R600a o
R290. In questi casi si può ricorrere ad un giunto
Lokring (vedere gura).
Sugli impianti di nuova fabbricazione si possono
eseguire brasature nella maniera solita, purché
non siano stati caricati con un refrigerante
inammabile.
Ganasce di montaggio
Bullone
Attrezzo
Gli impianti caricati non si devono mai aprire
utilizzando una amma. I compressori degli
impianti con refrigerante inammabile devono
essere svuotati per eliminare dall’olio i residui di
refrigerante.
GiuntoLOKRINGLOKRINGTubo
Prima del
montaggio
GiuntoTuboLOKRINGLOKRINGTubo
Giunto di raccordo LOKRING
Dopo il
montaggio
5.7
Filtri
Am0_0042
I compressori Danfoss si suppone che vengano
utilizzati in impianti frigoriferi opportunamente
dimensionati, che comprendono un ltro
contenente un quantitativo adeguato di
disidratante del tipo e della qualità adatti.
Gli impianti frigoriferi devono essere
contraddistinti da un valore di disidratazione
corrispondente a 10 ppm. 20 ppm è accettabile
come limite massimo.
Il ltro si deve posizionare in maniera tale
da garantire che la direzione del usso del
refrigerante segua la forza gravitazionale.
In questo modo si evita che le perle del setaccio
molecolare, muovendosi tra loro, generino
polvere e causino un possibile blocco all’ingresso
del capillare. Negli impianti a capillare,
inoltre, questo assicura un tempo minimo di
equalizzazione della pressione.
I ltri a stilo vanno scelti con particolare cura al
ne di garantire la qualità più appropriata. Negli
impianti trasportabili si devono utilizzare soltanto
ltri omologati per le applicazioni mobili.
Am0_0043
Una volta aperto un impianto frigorifero, si deve
installare sempre un ltro nuovo.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
5.8
Filtri e refrigeranti
L’acqua ha una dimensione molecolare di 2.8
Ångström. Per i refrigeranti normalmente
utilizzati, di conseguenza, saranno adatti setacci
molecolari con pori di dimensione pari a 3
Ångström.
Setacci molecolari con pori di dimensione pari a
3 Ångström sono disponibili presso i fornitori di
seguito riportati.
UOP Molecular Sieve Division (ex Union Carbide)
25 East Algonquin Road, Des Plaines
Illinois 60017-5017, USA 4A-XH6 4A-XH74A-XH9
Si consigliano ltri con i seguenti quantitativi di
disidratante.
CompressoreDisidratatore
PL e TL 6 grammi o più
FR e NL 10 grammi o più
SC 15 grammi o più
È opportuna un’attenzione particolare in sede
di brasatura del capillare. Quando si monta un
capillare, non lo si deve spingere troppo nel
disidratatore, andando a toccare la garza o il
disco del ltro e causando, così, un blocco o un
restringimento. Se, d’altro canto, il tubo è inserito
soltanto parzialmente nel ltro, il blocco si
potrebbe vericare in sede di brasatura.
Questo problema si può evitare creando un
“fermo” sul tubo capillare con un paio di pinze
speciali (vedere gura).
Negli impianti commerciali si utilizzano spesso
ltri a cartuccia solida più grandi.
Questi si devono usare per i refrigeranti
attenendosi alle istruzioni del fabbricante. Se
serve un ltro “burn-out” per una riparazione,
contattare il fornitore per maggiori informazioni.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
N
N
L
C
b
d
a1
a1
Winding protector
Star t winding
Main winding
g
10
11
1312
14
b
d
a2
c
c
Main winding
Star t winding
Winding protector
N
N
L
C
b
d
a1
a1
Winding protector
Star t winding
Main winding
6.0
Equipaggiamento elettrico
6.1
Dispositivo di avviamento LST
Per informazioni riguardanti i dispositivi di
avviamento corretti si rimanda alle schede
tecniche del compressore.
Non utilizzare mai un dispositivo di avviamento
di un compressore vecchio, in quanto potrebbe
portare ad un’avaria del compressore.
Non si deve tentare di avviare il compressore
senza l’apparecchiatura di avviamento completa.
Compressori con motoprotettore interno.
I disegni di seguito riportati mostrano tre tipi di
dispositivi con starter a PTC.
Montare il dispositivo di avviamento sul lo
d’entrata della corrente del compressore.
Esercitare la pressione al centro del dispositivo di
avviamento così da non deformare i morsetti.
Montare la guida proteggi-cavo sul sostegno
sotto il dispositivo di avviamento.
Per sicurezza si deve sempre prevedere la messa a
terra del compressore o, comunque, un’ulteriore
protezione. Tenere lontano il materiale
inammabile dall’equipaggiamento elettrico.
Il compressore non si deve avviare a vuoto.
Su alcuni compressori a energia ottimizzata viene
collegato un condensatore di funzionamento ai
morsetti N e S per un minor consumo di corrente.
In sede di smontaggio esercitare la pressione al
centro del dispositivo di avviamento così da non
deformare i morsetti.
Sistemare il coperchio sul dispositivo di
avviamento e ssarlo con le apposite viti al
sostegno.
pressione al centro del relé di avviamento per
non deformare i morsetti.
Fissare il condensatore di avviamento al sostegno
sul compressore.
Montare la guida proteggi-cavo nel sostegno
sotto il relé di avviamento. (Solo g. A e B).
Sistemare il coperchio sopra il relé di avviamento
ed avvitarlo al sostegno oppure bloccarlo in
posizione mediante il morsetto di bloccaggio o i
ganci integrati.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
M
12
10
11
13
14
12
14
10
11
13
1
2
N
L
1
2
N
L
1 1
2 2
N N
L
L
2 1
3
B
A
1
2
C
D
E
F
5
2
1
4
5
2
1
4
11
2 2
N N
L L
1
1
2
2
N N
L
L
M
B
2 1
3
C
D
E
A
F
1
6.2
Dispositivo di avviamento HST
CSR
6.4
Dispositivo per
compressori SC twin
Collegare la scatola elettrica al cavo di
alimentazione. Fare attenzione che i cavi siano
rivolti verso l’alto.
Montare la guida proteggi-cavo nel sostegno
sotto la scatola elettrica. Posizionarvi sopra il
coperchio. (Vedere g. F).
L’impiego di un relé ad azione ritardata (es.:
Danfoss 117N0001) si consiglia per l’avvio del
secondo compressore (ritardo di 15 secondi).
Se si utilizza il relé ad azione ritardata, si
deve togliere dalla cassetta di giunzione
del compressore n° 2 il collegamento sulla
morsettiera tra L e 1.
Se si utilizza un termostato per il controllo della
capacità, si deve togliere il collegamento sulla
morsettiera tra 1 e 2.
Am0_0058
Am0_0059
Am0_0060
A: Pressostato di sicurezza
B: Relé ad azione ritardata
C: Blu
D: Nero
E: Marrone
F: Togliere il lo L-1 se si utilizza il relé
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
6.5
Unità elettronica per
compressori a velocità variabile
7.0
Processo di vuoto
L’unità elettronica fornisce ai compressori TLV e
NLV una coppia di avviamento elevata (HST): non
serve, quindi, un’equalizzazione della pressione
dell’impianto prima di ciascun avviamento.
Il motore del compressore a velocità variabile è
controllato elettronicamente. L’unità elettronica
presenta una protezione da sovraccarichi ed
una protezione termica incorporate. In caso di
attivazione della protezione, l’unità elettronica
protegge tanto il motore del compressore quanto
se stessa. Una volta intervenuta la protezione,
l’unità elettronica riavvierà automaticamente il
Am0_0061
Dopo la brasatura si inizia la procedura di vuoto
dell’impianto frigorifero.
Quando si ottiene un vuoto inferiore a 1 mbar,
viene eettuata l’equalizzazione della pressione
dell’impianto prima dello svuotamento nale e
del caricamento del refrigerante.
Se direttamente prima del vuoto è stata eseguita
una prova a pressione, il processo di vuoto si
deve iniziare dolcemente, con un basso volume
di pompaggio, per evitare perdite di olio dal
compressore.
Sono molte le opinioni sul modo migliore per
eseguire il vuoto.
In funzione delle condizioni volumetriche del lato
di aspirazione e del lato di scarico dell’impianto
frigorifero, potrebbe anche essere necessario
scegliere una delle procedure di vuoto di seguito
riportate.
Svuotamento unilaterale con svuotamento
continuo no al raggiungimento di una pressione
sucientemente bassa nel condensatore. È
necessario inframmezzare uno o più cicli brevi di
svuotamento con equalizzazione della pressione.
Svuotamento bilaterale con svuotamento
continuo no al raggiungimento di una pressione
sucientemente bassa.
compressore dopo un certo lasso di tempo.
I compressori sono dotati di rotori a magnete
permanente (motore PM) e di tre avvolgimenti
statore identici. L’unità elettronica è montata
direttamente sul compressore e controlla il
motore PM.
Se, per errore, il motore viene collegato
direttamente alla rete di corrente alternata,
si danneggiano i magneti e si ha una drastica
riduzione dell’ecienza o, perno, il mancato
funzionamento.
Queste procedure presuppongono,
naturalmente, una buona qualità uniforme
(disidratazione) dei componenti utilizzati.
Il disegno sottostante mostra un andamento
tipico di uno svuotamento unilaterale dal tubo di
processo del compressore. Evidenzia anche una
dierenza di pressione rilevata nel condensatore.
A questo si può porre rimedio aumentando il
numero delle equalizzazioni della pressione.
La linea tratteggiata mostra l’andamento laddove
due lati vengono svuotati contemporaneamente.
In presenza di tempo limitato, il vuoto nale che
si otterrà dipende soltanto dalla capacità della
pompa a vuoto e dal contenuto di elementi non
condensabili o residui di refrigerante nella carica
d’olio.
Il vantaggio di uno svuotamento bilaterale
consiste nel fatto che è possibile ottenere
una pressione considerevolmente inferiore
nell’impianto entro un tempo di processo
ragionevole.
Questo implica che sarà possibile integrare nel
processo un controllo perdite al ne di riparare
le stesse prima di procedere al caricamento del
refrigerante.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
7.0
Processo di vuoto (segue)
7.1
Pompe a vuoto
8.0
Procedura di carica di
refrigerante
Il disegno sotto riportato mostra un esempio di
processo di presvuotamento con prova di tenuta
integrata. Il livello di vuoto ottenuto dipende
dal processo scelto. Si consiglia lo svuotamento
bilaterale.
Am0_0062
Per gli impianti con i refrigeranti inammabili
R600a e R290 si deve impiegare una pompa a
vuoto in versione antideagrante.
Caricare sempre l’impianto con il tipo ed il
quantitativo di refrigerante consigliati dal
fabbricante. Nella maggior parte dei casi la carica
di refrigerante è indicata sulla targhetta con il
tipo dell’apparecchiatura.
Si può utilizzare la stessa pompa a vuoto per tutti
i refrigeranti se è caricata con olio estere.
La carica può essere fatta in funzione del volume
o in peso. Utilizzare un indicatore di carica per
caricare in funzione del volume. I refrigeranti
inammabili devono essere caricati in peso.
8.1
Carica massima di refrigerante
8.2
Chiusura del tubo di processo
Se si supera la carica massima di refrigerante,
si potrebbe avere la schiumatura dell’olio del
compressore dopo un avviamento a freddo ed il
danneggiamento delle valvole.
La carica di refrigerante non deve mai essere
troppo grande per essere contenuta sul lato
condensatore dell’impianto frigorifero. Va
caricato soltanto il quantitativo di refrigerante
necessario per il buon funzionamento
dell’impianto.
Compressore Carica massima di refrigerante
R134a R600a R290 R404A
P 300 g 150 g
T 400 g* 150 g 150 g 400 g
N 400 g* 150 g 150 g 400 g
F 900 g 150 g 850 g
SC 1.300 g 150 g 1.300 g
SC-Twin 2.200 g
*) Sono disponibili modelli con limiti più elevati, vedere le schede tecniche.
Per i refrigeranti R600a e R290 la chiusura del
tubo di processo si può realizzare con un giunto
Lokring.
Non è consentita la brasatura su impianti con
refrigeranti inammabili.
Note per l’installatore Compressori Danfoss - Istruzioni di montaggio
9.0
Test
9.1
Test dell’apparecchiatura
Gli impianti frigoriferi ermetici devono essere
a tenuta. Se un’apparecchiatura domestica
deve funzionare per un periodo di tempo
ragionevole, è necessario avere un tasso di
perdita inferiore ad 1 grammo all’anno. Serve,
quindi, un’apparecchiatura per prove di tenuta di
alta qualità.
Tutte le giunzioni vanno sottoposte a prova
di tenuta con un’apposita apparecchiatura. Lo
si può fare ricorrendo ad un’apparecchiatura
elettronica per prove di tenuta.
Il lato di scarico dell’impianto (dall’attacco di
scarico al condensatore ed al ltro) deve essere
testato con il compressore in funzione.
Prima di lasciare un impianto, si deve
vericare che sia possibile il rareddamento
dell’evaporatore e che il compressore funzioni
in maniera soddisfacente in base al segnale del
termostato.
Per gli impianti a capillare, è importante
controllare che l’impianto sia in grado di
eettuare l’equalizzazione della pressione
durante i periodi di fermo e che il compressore
con bassa coppia di avviamento possa far partire
l’impianto senza far scattare il motoprotettore.
L’evaporatore, la linea di aspirazione ed il
compressore si devono testare durante il fermo e
con pressione equalizzata.
Se si utilizza il refrigerante R600a, è opportuno
eseguire la prova di tenuta con un altro mezzo
che non sia il refrigerante, ad esempio elio,
in quanto la pressione di equalizzazione è
bassa, molto spesso al di sotto della pressione
atmosferica ambiente. Le perdite, dunque, non
sarebbero rilevabili.