▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore devono
essere eseguite da un installatore autorizzato.
17 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale53
17.1 Metodi operativi principali disponibili ......................................... 54
17.2 Impostazioni di comfort disponibili............................................. 54
18 Manutenzione e assistenza54
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
4P452191-1 – 2017.04
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
3
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1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'utente
▪ In caso di dubbi su come usare l'unità, contattare il proprio
installatore.
▪ Questo apparecchio può essere utilizzato dai bambini a partire
dagli 8anni di età e dalle persone con capacità fisiche, sensoriali
o mentali ridotte, o prive di esperienza e conoscenze, purché
abbiano ricevuto assistenza o formazione per l'uso
dell'apparecchio in modo sicuro e capiscano i rischi che questo
implica. Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio. La
pulizia e la manutenzione ordinaria possono essere effettuate dai
bambini solo sotto la supervisione di un adulto.
AVVERTENZA
Per prevenire il rischio di elettrocuzione o incendi:
▪ NON pulire l'unità con acqua.
▪ NON azionare l'unità con le mani bagnate.
▪ NON posizionare oggetti contenenti acqua sull'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
▪ Le unità sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Ciò significa che i prodotti elettrici ed elettronici non possono
essere smaltiti insieme ai rifiuti domestici non differenziati. NON
cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio del sistema,
nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio e di qualsiasi altra
parte devono essere eseguiti da un installatore qualificato in
conformità alla legislazione applicabile.
Le unità devono essere trattate presso una struttura specializzata
nel riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali. Il corretto
smaltimento del prodotto eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per maggiori informazioni,
contattare il proprio installatore o l'ente locale preposto.
▪ Le batterie sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Ciò significa che le batterie non possono essere smaltite insieme
ai rifiuti domestici non differenziati. Se sotto al simbolo figura un
simbolo chimico stampato, tale simbolo chimico indica che la
batteria contiene un metallo pesante in una concentrazione
superiore ad un certo valore.
I simboli chimici che è possibile trovare sono: Pb: piombo
(>0,004%).
Le batterie da gettare via devono essere trattate presso una
struttura specializzata nel riutilizzo. Il corretto smaltimento delle
batterie da gettare via eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo.
1.3Per l'installatore
1.3.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
proprio rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
4
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno: le
informazioni sulla manutenzione, sui lavori di riparazione, i risultati
delle prove, i periodi di stand-by, ...
Inoltre, dovranno essere tenute a disposizione le seguenti
informazioni, in un luogo accessibile presso il prodotto:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici sia diurni che notturni per
chiamare l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.3.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.3.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco non
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenze possibili: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare sempre il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Usare una pompa del vuoto
per evacuare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare il guasto del compressore, NON superare la
quantità di refrigerante specificata per la carica.
▪ Se si deve aprire il sistema del refrigerante,
quest'ultimo dev'essere trattato secondo la legislazione
vigente.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
4P452191-1 – 2017.04
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
5
Page 6
1 Precauzioni generali di sicurezza
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di carica del
refrigerante, o in caso di pausa, chiudere immediatamente
la valvola del serbatoio del refrigerante. Se non si dovesse
chiudere immediatamente la valvola, la pressione residua
potrebbe caricare una quantità aggiuntiva di refrigerante.
Conseguenze possibili: Errata quantità di refrigerante.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.3.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.3.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
1.3.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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2 Note relative alla documentazione
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
NOTA
Precauzioni per la posa dei cavi di alimentazione:
▪ non collegare cavi di diverso spessore alla morsettiera
di alimentazione (la presenza di gioco nei cavi di
alimentazione può causare un calore anomalo).
▪ Se si collegano cavi dello stesso spessore, procedere
come indicato nella figura seguente.
▪ Durante la posa dei fili elettrici, utilizzare fili per
l'alimentazione specifici e collegarli saldamente, quindi
assicurarsi di evitare che sulla morsettiera venga
esercitata una pressione esterna.
▪ Utilizzare un apposito cacciavite per serrare le viti dei
morsetti. Un cacciavite a testa piccola danneggerebbe
la testa e renderebbe impossibile il serraggio.
▪ Un serraggio troppo stretto può danneggiare le viti dei
morsetti.
Installare i cavi di alimentazione ad almeno 1m da televisori o radio
per evitare interferenze. A seconda del tipo di onde radio, una
distanza di 1m potrebbe non essere sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati + utenti finali
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza:
▪ Istruzioni per la sicurezza da leggere prima dell’installazione
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Manuale di installazione e d'uso dell'unità esterna:
▪ Istruzioni per l'installazione e il funzionamento
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Guida di riferimento per l'installatore e l'utente:
▪ Preparazione dell’installazione, dati di riferimento, ecc.
▪ Istruzioni dettagliate e informazioni di base per l'utilizzo di base
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
7
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3 Informazioni relative all'involucro
d
b
d
a
c
21
3
4×
Per l'installatore
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: Informazioni relative
alla scatola dell'imballaggio
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire dopo la
consegna in sede della confezione dell'unità esterna.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Disimballaggio e movimentazione dell'unità esterna
▪ Rimozione degli accessori dall'unità
▪ Rimozione del dispositivo di fissaggio per il trasporto
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità deve essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni debbono essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Quando si maneggia l'unità, tenere conto di quanto segue:
Fragile. Trattare l'unità con cura.
Tenere l'unità in posizione verticale per non danneggiare
il compressore.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
▪ Scegliere in anticipo il percorso attraverso il quale l’unità verrà
portata all’interno.
▪ L'unità deve essere sollevata preferibilmente con una gru e 2
cinghie d'imbracatura lunghe almeno 5m, come mostrato nella
figura in basso. Utilizzare sempre le protezioni in modo da evitare
danni alle cinghie e prestare attenzione alla posizione del
baricentro dell'unità.
a Materiale di imballaggio
b Cinghia/imbracatura
c Apertura
d Protezione
NOTA
Utilizzare un'imbracatura di larghezza ≤20 mm in grado di
sostenere adeguatamente il peso dell'unità.
▪ Finché l’apparecchio rimane sul pallet è possibile utilizzare un
elevatore a forca per il trasporto, come mostrato nella figura in
alto.
3.3Per rimuovere gli accessori
dall'unità esterna
3.2Per aprire l'unità esterna
Rimuovere il materiale di imballaggio dall'unità:
▪ Assicurarsi di non danneggiare l'unità mentre si rimuove la
pellicola trasparente con un taglierino.
▪ Rimuovere i 4 bulloni che fissano l'unità al bancale.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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3
1
2
4
2×
Assicurarsi che nell'unità siano disponibili tutti gli accessori.
1×1×1×1×1×
abcde
1×1×1×1×
fghi
Øa
Øb
Øc
Ød
Øa
Øb
Øc
Ød
Øa
Øb
Øc
Ød
2
2
3
5
1
(12.3 N·m)
a Precauzioni generali per la sicurezza
b Manuale di installazione e manuale d'uso
c Etichetta per il rabbocco del refrigerante
d Adesivo con informazioni sull'installazione
e Etichetta per i gas serra fluorinati
f Etichetta per i gas serra fluorinati in più lingue
g Borsa portaccessori per le tubazioni
h Tubo flessibile
i Filtro dell'acqua
3.4Tubi accessori: Diametri
Tubi accessori (mm)HPØaØbØcØd
Tubo del liquido
▪ Collegamento
anteriore
(a)
812,712,712,79,5
10
1212,7
14
4 Note sulle unità ed opzioni
Tubi accessori (mm)HPØaØbØcØd
Tubo del gas di alta
pressione/bassa
pressione
▪ Collegamento
anteriore
▪ Collegamento
superiore
(a)
(a) Brasare il tubo accessorio diritto sul tubo accessorio a L
per ottenere il diametro corretto di collegamento dei tubi in
loco (per il collegamento anteriore).
825,425,425,415,9
1019,1
12
1422,2
3.5Per rimuovere il dispositivo di
fissaggio per il trasporto
NOTA
Se l'unità viene utilizzata con il dispositivo di fissaggio per il
trasporto ancora collegato, potrebbero verificarsi vibrazioni
o rumori anomali.
Il dispositivo di fissaggio per il trasporto del compressore deve
essere rimosso. È montato sotto il piedistallo del compressore per
proteggere l'unità durante il trasporto. Procedere come mostrato
nella figura e come descritto di seguito.
1 Rimuovere il bullone.
2 Sollevare l'isolante per accedere al bullone di montaggio del
compressore.
3 Allentare leggermente il bullone di montaggio.
4 Rimuovere il dispositivo di fissaggio per il trasporto come
mostrato nella figura.
5 Serrare il bullone di montaggio a una coppia di 12,3N•m.
▪ Collegamento
superiore
Tubo del gas
▪ Collegamento
anteriore
▪ Collegamento
superiore
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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(a)
825,425,425,419,1
1022,2
1228,6
14
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: Note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
9
Page 10
4 Note sulle unità ed opzioni
k
m
e
c
kl
e
ee
fh
b
a
k
l
cc
kkk
j
c
e
i
k
k
c
d
1
3
2
5
4
e
g
c
▪ Posizione dell'unità esterna nella disposizione del sistema
▪ Unità interne e opzioni combinabili alle unità esterne
▪ Unità esterne da utilizzare come unità autonome e unità esterne
combinabili
4.2Etichetta di identificazione: unità
esterna
Ubicazione
Identificazione del modello
Esempio: RW E Y Q 8 T9 Y1 B [*]
CodiceSpiegazione
RWRaffreddato ad acqua
ESistema pompa di calore
YSistema di recupero di calore
QRefrigerante R410A
8Classe di capacità
T9Serie modello
Y1Alimentazione
BMercato europeo
[*]Indicazione di modifica secondaria al modello
La temperatura ambiente attorno all'unità deve essere superiore a
0°C DB e inferiore a 40°C DB. L'umidità relativa attorno all'unità
deve essere inferiore all'80%.
La temperatura dell'acqua in corrispondenza dell'ingresso dell'acqua
dell'unità deve essere compresa tra 10°C e 45°C. Il limite inferiore
può essere esteso a –10°C (modalità di funzionamento in
riscaldamento) nel caso in cui l'impostazione del tipo di salamoia
[2‑50] sia configurata per l'uso della salamoia come fonte di calore.
4.4Layout sistema
INFORMAZIONI
Non tutte le combinazioni di unità interne sono ammesse;
per le indicazioni, vedere "4.5.2 Possibili combinazioni
delle unità interne"a pagina11.
Sistema di recupero di calore
4.3Informazioni sull'unità esterna
Questo manuale d'installazione riguarda il climatizzatore con
sistema raffreddato ad acqua VRV IV. L'unità è totalmente
comandata da inverter e può essere utilizzata per applicazioni di
raffreddamento, a pompa di calore e a recupero di calore.
Modelli disponibili:
RWEYQ8~14Modello a recupero di calore per uso
La disponibilità delle funzionalità dipende dal tipo di unità scelta.
Sarà comunque indicata nel presente manuale di installazione e
portata all'attenzione dell'utilizzatore. Alcune funzionalità sono
esclusive di modelli specifici.
Queste unità sono progettate per l'installazione al chiuso e sono
destinate alle applicazioni a pompa di calore, comprese le
applicazioni acqua-aria e acqua-acqua.
Queste unità (se utilizzate singolarmente) hanno una capacità di
riscaldamento compresa tra 25 e 45 kW e una capacità di
raffreddamento compresa tra 22,4 e 40 kW. Se è utilizzata una
combinazione di più unità, la capacità può raggiungere 135kW per il
riscaldamento e 120kW per il raffreddamento.
L'unità è progettata per funzionare nella modalità di riscaldamento a
temperature interne comprese tra 15°C WB e 27°C WB e nella
modalità di raffreddamento a temperature interne comprese tra
21°CDB e 32°CDB o 14°CWB e 25°CWB.
ModelloDescrizione
singolo o multiplo
a Unità
b Tubazioni del refrigerante
c Unità BS
d Unità BS multipla
e Unità interna VRV DX
f Unità Hydrobox LT
g Unità interna VRV di solo raffreddamento
h Unità Hydrobox HT
i Kit EKEXV
j AHU
k Interfaccia utente
l Interfaccia utente wireless
m Collegamento dell'impianto idraulico
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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4 Note sulle unità ed opzioni
g
c
gg
h
gg
cccd
f
e
i
j
b
a
c
gd
f
e
b
a
Sistema pompa di calore
a Unità
b Tubazioni del refrigerante
c Unità interna VRV DX
d Unità Hydrobox LT
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (RA) Residential Air (SA) o
Sky Air (DX))
f Unità interne a espansione diretta (RA) Residential Air
(DX)
g Interfaccia utente
h Interfaccia utente wireless
i Interruttore di comando a distanza della commutazione
raffreddamento/riscaldamento
j Collegamento dell'impianto idraulico
Impianto idraulico
4.5.2Possibili combinazioni delle unità interne
In generale, al sistema a recupero di calore VRV IV è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne. L'elenco non è esaustivo e
dipende sia dal modello di unità esterna sia dal modello di unità
interna.
Per ulteriori informazioni, vedere "5.3.5 Unità esterne singole e
combinazioni standard con unità esterne multiple"a pagina17.
▪ Unità interne VRV a espansione diretta (DX) (applicazioni aria-
aria).
▪ Hydrobox HT (alta temperatura) (applicazioni aria-acqua): serie
HXHD (solo riscaldamento).
▪ Hydrobox LT (bassa temperatura) (applicazioni aria-acqua): serie
HXY080/125.
▪ AHU (applicazioni aria-aria): A seconda dell'applicazione sono
richiesti il kit EKEXV e il quadro EKEQM.
▪ Barriera d'aria comfort (applicazioni aria-acqua): Serie CYVS
(Biddle).
4.5.3Possibili combinazioni delle unità esterne
Possibili unità autonome
RWEYQ8
RWEYQ10
RWEYQ12
RWEYQ14
Possibili combinazioni standard di unità
RWEYQ16~42 consiste di 2 o 3 unità RWEYQ8~14.
RWEYQ16 = RWEYQ8 + 8
RWEYQ18 = RWEYQ8 + 10
a Unità
b Collegamento all'impianto del refrigerante
c Tubazioni idrauliche
d Raffreddatore/deumidificatore
e Circuito ad anello della salamoia
RWEYQ42 = RWEYQ14 + 14 + 14
sistema (unità esterna + unità interna/e), è necessario
consultare i dati tecnici più aggiornati per l'unità VRV IV
raffreddata ad acqua.
Il sistema raffreddato ad acqua VRV IV può essere combinato con
diversi tipi di unità interne ed è progettato esclusivamente per l'uso
di R410A.
Per informazioni sulle unità disponibili è possibile consultare il
catalogo dei prodotti VRV IV.
Sono disponibili informazioni generali sulle combinazioni ammesse
di unità interne e unità esterne. Non tutte le combinazioni sono
consentite. esistono delle regole (combinazione tra interno-esterno,
uso di una singola unità esterna, uso di più unità esterne,
combinazioni di unità interne e così via) indicate nei dati tecnici.
4.5.4Opzioni possibili per l'unità esterna
INFORMAZIONI
Consultare i dati tecnici per conoscere i nomi delle opzioni
più recenti.
Kit di diramazione del refrigerante
In caso di sistema a pompa di calore
DescrizioneNome del modello
Collettore RefnetKHRQ22M29H
KHRQ22M64H
KHRQ22M75H
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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Giunto RefnetKHRQ22M20T
KHRQ22M29T9
KHRQ22M64T
KHRQ22M75T
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
11
Page 12
5 Preparazione
b
c
f
d
d
a
c
be
(mm)
≥1500
≥1000
≥1000
≥1000
≥1500
≥1500
≥1500
In caso di sistema a recupero di calore
DescrizioneNome del modello
Collettore RefnetKHRQ23M29H
KHRQ23M64H
KHRQ23M75H
Giunto RefnetKHRQ23M20T
KHRQ23M29T9
KHRQ23M64T
KHRQ23M75T
Kit delle tubazioni di collegamento multiplo esterno
In caso di sistema a pompa di calore
Numero di unità esterneNome del modello
2BHFQ22P1007
3BHFQ22P1517
In caso di sistema a recupero di calore
Numero di unità esterneNome del modello
2BHFQ23P907
3BHFQ23P1357
Selettore freddo/caldo
Per controllare l'operazione di raffreddamento o riscaldamento da
una posizione centrale, è possibile collegare il seguente
componente opzionale:
DescrizioneNome del modello
Interruttore di commutazione
raffreddamento/riscaldamento
PCB di commutazione
raffreddamento/riscaldamento
Con scatola di fissaggio
opzionale per l'interruttore
INFORMAZIONI
Il selettore di raffreddamento/riscaldamento può essere
utilizzato solo se l'impianto del refrigerante è configurato
come sistema a pompa di calore.
Adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62)
L'adattatore di controllo esterno può essere utilizzato per impartire
un'istruzione specifica con un ingresso esterno proveniente da un
controllo centrale. Possono essere impartite istruzioni (singole o di
gruppo) per il funzionamento a bassa rumorosità e per il
funzionamento a risparmio energetico.
Cavo di configurazione per PC (EKPCCAB)
È possibile configurare diverse impostazioni in loco di messa in
esercizio tramite un'interfaccia PC. Per questa opzione è richiesto
EKPCCAB, un cavo dedicato per la comunicazione con l'unità
esterna. Il software di interfaccia utente è disponibile all'indirizzo
▪ Preparazione delle tubazioni idrauliche
▪ Preparazione del cablaggio elettrico
5.2Preparazione del luogo di
installazione
5.2.1Requisiti del sito di installazione dell'unità
esterna
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
▪ Assicurarsi di effettuare l'installazione in una sala macchine priva
di umidità. L'unità è concepita per essere utilizzata solo all'interno.
▪ Selezionare la posizione dell'unità in modo che il rumore generato
dall'unità non sia di disturbo a nessuno e che la posizione venga
scelta in conformità alle normative vigenti.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
NOTA
Questa apparecchiatura è conforme alla Classe A della
norma EN55032/CISPR 32. L'apparecchiatura può
causare interferenze radio in un ambiente residenziale.
NOTA
L'apparecchiatura descritta nel presente manuale potrebbe
causare disturbi elettromagnetici generati dall'energia a
radio frequenza. L'apparecchiatura è conforme alle
specifiche concepite per garantire una protezione
ragionevole contro tale interferenza. Ciononostante, non
esistono garanzie che escludano tale interferenza in una
particolare installazione.
Si consiglia pertanto di installare l'apparecchiatura e i cavi
elettrici assicurando una distanza adeguata dalle
apparecchiature stereo, dai personal computer, ecc.
5Preparazione
5.1Panoramica: Preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo di installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
12
a Personal computer o radio
b Fusibile
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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c Differenziale di terra
b
a
a
b
d Interfaccia utente
e Unità interna
f unità esterna
Nei luoghi in cui la ricezione è debole, mantenere una distanza di
almeno 3 m per evitare le interferenze elettromagnetiche di altri
apparecchi e utilizzare tubi protettivi per le linee di alimentazione e
trasmissione.
5 Preparazione
ATTENZIONE
Dispositivi non accessibili a un pubblico generico.
L'installazione deve avvenire in un luogo sicuro e protetto
contro un accesso troppo semplice.
Sia l'unità interna che quella esterna sono adatte per
l'installazione in ambienti commerciali o industriali.
▪ Durante l’installazione, tenere presenti le sollecitazioni che
possono essere provocate da venti forti, tifoni e terremoti;
un’installazione inadeguata potrebbe causare il rovesciamento
dell’unità.
▪ In caso di perdite di acqua, assicurarsi che l'acqua non possa
danneggiare l'installazione e lo spazio circostante.
▪ Se l’unità viene installata in un ambiente piccolo, adottare le
necessarie precauzioni per evitare che, in caso di perdite di
refrigerante, la concentrazione di quest’ultimo non superi i limiti di
sicurezza consentiti; vedere "Informazioni sulla sicurezza contro le
perdite di refrigerante"a pagina13.
ATTENZIONE
Una concentrazione eccessiva di refrigerante in un
ambiente chiuso può provocare una carenza di ossigeno.
▪ Assicurarsi che l’acqua non possa causare danni all’ambiente
predisponendo scarichi dell’acqua alla base e evitando l’utilizzo di
separatori d’acqua nell’installazione.
▪ Installare le tubazioni di drenaggio in modo da garantire un
drenaggio corretto e isolare i tubi per evitare la formazione di
condensa. Un'installazione impropria delle tubazioni di scarico
potrebbe determinare perdite d'acqua interne e danni materiali.
5.2.2Messa in sicurezza contro le perdite di
refrigerante
a Direzione del flusso di refrigerante
b Stanza in cui si è verificata una perdita di refrigerante
(efflusso di tutto il refrigerante dal sistema)
Prestare particolare attenzione ai luoghi, quali locali sotterranei e
simili, dove il refrigerante può accumularsi poiché è più pesante
dell'aria.
Per controllare il livello massimo di
concentrazione
Controllare il livello di concentrazione massimo secondo quanto
riportato ai punti 1-4 di seguito e adottare tutte le misure necessarie.
1 Calcolare separatamente la quantità di refrigerante (kg) caricata
in ciascun sistema.
Formula:A+B=C
A Quantità di refrigerante in un sistema a unità singola
(carica di refrigerante introdotta in fabbrica).
B Quantità di refrigerante da aggiungere (carica di
refrigerante aggiunta in loco).
C Quantità totale (kg) di refrigerante nel sistema.
NOTA
Se un singolo sistema del refrigerante viene diviso in 2
sistemi completamente indipendenti, utilizzare la quantità
di refrigerante con cui viene caricato ogni singolo sistema.
2 Calcolare il volume della stanza (m³) in cui è installata l'unità
interna. Nei seguenti casi, calcolare il volume di (D), (E) come
stanza singola o come stanza più piccola:
DNel caso in cui non vi siano divisioni in locali più
piccoli:
Informazioni sulla sicurezza contro le perdite di
refrigerante
L'installatore e lo specialista di sistema devono garantire la giusta
protezione contro le perdite in base alle normative o agli standard
vigenti a livello locale. Se non esiste una normativa locale specifica,
attenersi ai seguenti standard.
Questo sistema utilizza il refrigerante R410A. R410A è di per sé un
refrigerante completamente sicuro, non tossico e non combustibile.
Ciò nonostante, è bene assicurarsi che il sistema sia installato in un
locale sufficientemente grande. Ciò garantisce che non venga
superato il livello di massima concentrazione del gas refrigerante,
nell'improbabile eventualità di una perdita importante, il tutto nel
rispetto delle normative e degli standard locali vigenti.
Informazioni sul livello massimo di concentrazione
La carica massima di refrigerante e il calcolo della concentrazione
massima sono direttamente collegati allo spazio occupato da
persone in cui potrebbe verificarsi la perdita.
L'unità di misura della concentrazione è kg/m³ (peso in kg del gas
refrigerante in un volume di 1m³ dello spazio occupato).
Per il livello massimo di concentrazione è richiesta la conformità alle
normative e agli standard vigenti a livello locale.
In base agli standard europei, il livello di concentrazione massimo
del refrigerante consentito in ambienti frequentati da uomini per
R410A è limitato a 0,44kg/m³.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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ENel caso in cui vi sia una divisione del locale con
un'apertura sufficientemente ampia da permettere la
libera circolazione dell'aria.
a Apertura tra i locali. Nel caso in cui vi sia una porta,
le aperture sopra e sotto la porta devono essere
ciascuna equivalente, in termini di dimensioni, almeno
allo 0,15% dell'area del pavimento.
b Divisione del locale
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
13
Page 14
5 Preparazione
A
BBB
C
DF
G
E
x
y
b
a
3
1245
A
BBB
C
DE
E
x
y
b
a
4
3
12
3 Calcolare la densità del refrigerante tramite i risultati dei calcoli
di cui ai punti 1 e 2 di cui sopra. Se il risultato del calcolo
precedente supera il livello di concentrazione massimo, dovrà
essere praticata un'apertura di ventilazione nel locale
adiacente.
Formula:F/G≤H
F Volume totale di refrigerante nell'impianto del refrigerante.
G Dimensioni (m³) del locale più piccolo in cui è installata
un'unità interna.
H Livello massimo di concentrazione (kg/m³).
4 Calcolare la densità del refrigerante utilizzando il volume totale
del locale in cui è installata l'unità interna e del locale adiacente.
Predisporre aperture di ventilazione nelle altre porte dei locali
adiacenti in modo che la densità del refrigerante sia inferiore al
livello di concentrazione massimo.
5.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
5.3.1Requisiti della tubazione del refrigerante
NOTA
Per il refrigerante R410A occorre porre in atto alcune
rigorose precauzioni in modo da mantenere il circuito
frigorifero assolutamente pulito, asciutto e a tenuta.
▪ Pulito e asciutto: evitare infiltrazioni di corpi estranei
(compresi oli minerali o umidità) nel sistema.
▪ A tenuta ermetica: il refrigerante R410A non contiene
atomi di cloro, non danneggia lo strato di ozono e non
riduce la protezione della Terra contro i danni provocati
dai raggi ultravioletti. R410A può lievemente contribuire
alla creazione dell'effetto serra, se viene disperso
nell'ambiente. È pertanto necessario prestare
particolare attenzione nel controllare la tenuta
dell'installazione.
Ø tuboSpessore minimo t
34,9mm1,21mm
41,3mm1,43mm
▪ Se le dimensioni richieste per i tubi (in pollici) non sono indicate, è
consentito utilizzare altri diametri (in mm), tenendo presente
quanto segue:
▪ Scegliere le dimensioni del tubo più prossime a quelle richieste.
▪ Utilizzare adattatori idonei per la trasformazione da tubi in pollici
a tubi inmm (da reperire in loco).
▪ Il calcolo del refrigerante aggiuntivo deve essere regolato come
descritto nella sezione "6.7.3 Per determinare la quantità di
refrigerante aggiuntivo"a pagina30.
5.3.2Per selezionare le misure delle tubazioni
INFORMAZIONI
Scegliere le misure dei tubi corrette in base alla modalità
del sistema. Le modalità possibili sono 2:
▪ pompa di calore;
▪ recupero di calore.
Determinare le dimensioni appropriate consultando le tabelle
seguenti e la figura di riferimento (solo come indicazione).
Nel caso della modalità a pompa di calore
NOTA
Le tubazioni e le altre parti soggette a pressione devono
essere adatte al contatto con il refrigerante. Utilizzare rame
per refrigerazione senza saldatura, disossidato con acido
fosforico.
▪ I materiali estranei all'interno dei tubi (compreso l'olio per
fabbricazione) devono essere ≤30mg/10m.
▪ Grado di tempra: utilizzare tubazioni con un grado di tempra in
funzione del diametro del tubo, come elencato nella tabella in
basso.
Ø tuboGrado di tempra del materiale di
≤15,9mmO (temprato)
≥19,1mm1/2H (semi-duro)
▪ Sono state prese in considerazione tutte le lunghezze e le
distanze delle tubazioni (vedere "5.3.4 Informazioni sulla
lunghezza delle tubazioni"a pagina16).
▪ Lo spessore delle tubazioni usate per le linee frigorifere deve
essere conforme alle normative vigenti. Lo spessore minimo del
tubo per la linea di R410A deve essere in conformità con la tabella
di seguito riportata.
Ø tuboSpessore minimo t
6,4mm/9,5mm/12,7mm0,80mm
15,9mm0,99mm
19,1mm/22,2mm0,80mm
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
28,6mm0,99mm
tubatura
14
1,2 Unità interna VRVDX
3 Scatola BP
4,5 Unità interna RADX
a,b Kit di diramazione interno
x,y Kit di collegamento multiplo esterno
Nel caso della modalità a recupero di calore
1,2 Unità interna VRVDX
3 Unità BS
4 Unità interna VRV di solo raffreddamento
A~E Tubazioni
a,b Kit di diramazione interno
x,y Kit di collegamento multiplo esterno
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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5 Preparazione
a
e
b
c
d
A, B, C: Tubazioni tra l'unità esterna e il (primo) kit
di diramazione del refrigerante
Scegliere dalla seguente tabella in base al tipo di capacità totale
dell'unità esterna, collegata a valle.
Nel caso della modalità a pompa di calore
Tipo di capacità
dell'unità esterna
(HP)
819,19,5
1022,2
12~1628,612,7
18~2215,9
2434,9
26~3419,1
36~4241,3
Nel caso della modalità a recupero di calore
Tipo di capacità
dell'unità esterna
(HP)
5~89,519,115,9
1022,219,1
1212,728,6
14~1622,2
1815,9
20~2228,6
2434,9
26~3419,1
3641,3
38~4234,9
Dimensioni del diametro esterno delle
Tubo del gasTubo del liquido
Dimensioni del diametro esterno delle
Tubo del
liquido
tubazioni (mm)
tubazioni (mm)
Tubo del gas
di
aspirazione
Tubo del gas
di alta
pressione/
bassa
pressione
D: Tubazione tra i kit di diramazione del
refrigerante o il kit di diramazione del refrigerante
e l'unità BS
Scegliere dalla seguente tabella in base al tipo di capacità totale
dell'unità interna, collegata a valle. Evitare che le tubazioni di
collegamento superino le dimensioni delle tubazioni del refrigerante
scelte in base al nome del modello del sistema generale.
▪ Capacità a valle per E=[indice di capacità dell'unità 1]
▪ Capacità a valle per D=[indice di capacità dell'unità 1]+[indice di
capacità dell'unità 2]
Dimensioni del diametro esterno delle
Tubo del
liquido
tubazioni (mm)
Tubo del gas
di
aspirazione
Tubo del gas
di alta
pressione/
bassa
pressione
E: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante o l'unità BS e l'unità interna
Per la modalità a pompa di calore e la modalità a recupero di
calore
Le dimensioni delle tubazioni per il collegamento diretto all'unità
interna devono essere uguali alle dimensioni di collegamento
dell'unità interna.
Indice di capacità
dell'unità interna
15~5012,76,4
63~14015,99,5
20019,1
25022,2
▪ Se è richiesto un aumento delle dimensioni dei tubi, fare
riferimento alla tabella di seguito.
a unità esterna
b Tubazioni principali
c Aumento
d Primo kit diramazione refrigerante
e unità interna
Classe HPDiametro esterno delle tubazioni del
5~89,5 → 12,7
10
12+1412,7 → 15,9
16
18~2215,9 → 19,1
24
26~3419,1 → 22,2
36~42
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
Aumento
liquido (mm)
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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5 Preparazione
F: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante e l’unità BP
Modalità a pompa di calore in caso di unità esterna singola
Le dimensioni del tubo per il collegamento diretto all'unità BP
devono essere basate sulla capacità totale delle unità interne
collegate (solo se sono collegate unità interne RADX).
Indice di capacità
totale delle unità
interne collegate
Diametro esterno delle tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
20~6212,76,4
63~14915,99,5
150~20819,1
Esempio:
Capacità a valle per F=[indice di capacità dell'unità 4]+[indice di
capacità dell'unità 5]
G: Tubazioni tra l’unità BP e l’unità interna RADX
Modalità a pompa di calore in caso di unità esterna singola
Solo se sono collegate unità interne RADX.
Indice di capacità
dell'unità interna
Diametro esterno delle tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
20, 25, 309,56,4
5012,7
609,5
7115,9
5.3.3Per selezionare i kit di diramazione del
refrigerante
Refnet del refrigerante
Per gli esempi di tubazioni, fare riferimento a "5.3.2Per selezionare
le misure delle tubazioni"a pagina14.
▪ Quando si utilizzano giunti Refnet nella prima diramazione a
partire dal lato dell'unità esterna, effettuare una scelta nella tabella
seguente secondo la capacità dell'unità esterna (esempio: giunto
Refnet a).
▪ Per i giunti Refnet diversi dalla prima diramazione (giunto Refnet b
nell'esempio), selezionare il modello di kit di diramazione
appropriato in base all'indice di capacità totale di tutte le unità
interne collegate dopo ogni diramazione del refrigerante.
(a) Se la dimensione del tubo sopra il collettore Refnet è
Ø34,9mm o superiore, è necessario KHRQ22M75H.
INFORMAZIONI
A un collettore è possibile collegare al massimo 8
diramazioni.
▪ Come scegliere un kit di tubazioni per il collegamento di più unità
esterne. Effettuare una scelta nella tabella seguente in base al
numero di unità esterne.
Numero di unità esterneNome del kit di diramazione
2BHFQ22P1007
3BHFQ22P1517
INFORMAZIONI
I riduttori e i giunti a T non sono in dotazione.
NOTA
I kit diramazione refrigerante possono essere utilizzati solo
con R410A.
5.3.4Informazioni sulla lunghezza delle
tubazioni
Accertarsi che le tubazioni installate non superino la lunghezza
massima consentita per il tubo, il dislivello ammesso e la lunghezza
ammessa dopo la diramazione. Per illustrare i requisiti di lunghezza
delle tubazioni, nei capitoli seguenti sono presentati 6 casi. Essi
descrivono combinazioni di unità esterne standard e non standard.
Definizioni
TermineDefinizione
Lunghezza effettiva
della tubazione
Lunghezza
equivalente delle
tubazioni
Lunghezza totale della
tubazione
(a) Se il sistema prevede l'installazione di più unità esterne,
Lunghezza del tubo tra le unità esterne
le unità interne
Lunghezza del tubo tra le unità esterne
le unità interne, compresa la lunghezza
equivalente degli accessori per tubazioni
Lunghezza totale della tubazione dall'unità
esterna a tutte le unità interne
rileggere con "la prima diramazione dell'unità esterna vista
dall'unità interna".
Lunghezza equivalente degli accessori per tubazioni
Osservazione: Lunghezza minima ammessa tra l'unità esterna e il
primo kit di diramazione del refrigerante deve essere maggiore di
5m (es. a>5m).
Se la lunghezza delle tubazioni tra la prima diramazione e l'unità BP
o l'unità interna VRV DX è superiore a 20 m, è necessario
aumentare le dimensioni delle tubazioni del gas e del liquido tra la
prima diramazione e l'unità BP o l'unità interna VRV DX. Se il
diametro delle tubazioni modificate supera il diametro delle tubazioni
che precedono il primo kit di diramazione, è necessario aumentare
le dimensioni delle tubazioni del liquido e del gas anche per
quest'ultimo.
Nel caso della modalità a recupero di calore
Collegamento a unità interne VRV DX e unità di trattamento
dell'aria
Collegamento solo con unità interne VRV DX e RA DX
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
18
a unità esterna
b Unità interna VRV DX
c Unità interna RADX
d Scatola BP
(1)
a unità esterna
b Unità interna VRV DX
c Unità BS multipla
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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5 Preparazione
H3
12
H1
H2
35
4
a
b
b
c
d
e
H3
15
H1
H2
32
4
a
bb
c
d
b
b
a
b
a
b
a
b
a
b
d Unità BS
e Kit EKEXV
f AHU
TuboLunghezza massima
(effettiva/equivalente)
Tubo più lungo dall'unità esterna o ultima
165m/190m
diramazione delle tubazioni esterne
multiple (1+2, 1+3, 1+5)
Tubo più lungo dopo la prima diramazione
40m/—
(2, 3, 5)
Per una configurazione con unità esterne
10m/13m
multiple: tubo più lungo dall'unità esterna
all'ultima diramazione delle tubazioni
esterne multiple (4)
Lunghezza complessiva del tubo300m/—
(a) Se la lunghezza equivalente delle tubazioni è superiore a
90m, aumentare le dimensioni delle tubazioni principali del
liquido in conformità a "5.3.2Per selezionare le misure
delle tubazioni"a pagina14.
Collegamento a unità interne VRV DX e unità Hydrobox
Collegamento solo con unità interne VRV DX
(a)
a unità esterna
b Unità interna VRV DX
c Unità BS multipla
d Unità BS singola
TuboLunghezza massima
(effettiva/equivalente)
Tubo più lungo dall'unità esterna o ultima
165m/190m
(a)
diramazione delle tubazioni esterne
multiple (1+2, 1+3, 1+5)
Tubo più lungo dopo la prima diramazione
40m/—
(2, 3, 5)
Per una configurazione con unità esterne
10m/13m
multiple: tubo più lungo dall'unità esterna
all'ultima diramazione delle tubazioni
esterne multiple (4)
Lunghezza complessiva del tubo300m/—
5.3.6Unità esterne multiple: layout possibili
▪ La tubazione tra le unità esterne deve essere posata a livello o
a unità esterna
b Unità interna VRV DX
c Unità BS multipla
d Unità Hydrobox LT
e Unità Hydrobox HT
Tubo più lungo dall'unità esterna o ultima
TuboLunghezza massima
(effettiva/equivalente)
120m/140m
(a)
diramazione delle tubazioni esterne
multiple (1+2, 1+3, 1+5)
Tubo più lungo dopo la prima diramazione
40m/—
(2, 3, 5)
Per una configurazione con unità esterne
multiple: tubo più lungo dall'unità esterna
all'ultima diramazione delle tubazioni
esterne multiple (4)
Lunghezza complessiva del tubo300m/—
(a) Se la lunghezza equivalente delle tubazioni è superiore a
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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90m, aumentare le dimensioni delle tubazioni principali del
liquido in conformità a "5.3.2Per selezionare le misure
delle tubazioni"a pagina14.
10m/13m
leggermente verso l'alto per evitare il rischio di ristagno d'olio nelle
tubazioni.
Schema 1
a All'unità interna
b Tubazioni tra le unità esterne
X Non consentito (rimane dell'olio nelle tubazioni)
O Consentito
Modello 2
▪ Se la lunghezza della tubazione tra il kit del tubo di raccordo
dell'unità esterna o tra le unità esterne supera 2 m, creare un
dislivello di almeno 200mm nel tubo del gas a una distanza di 2m
dal kit.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
19
Page 20
5 Preparazione
≥200 mm
≤2 m
b
a
≤2 m≤2 m
≥200 mm
≥200 mm
>2 m>2 m
b
a
acb
ABC
▪ Per il tubo del gas (sia i tubi di scarico che i tubi del gas di
aspirazione nel caso del sistema a recupero di calore) a valle
della diramazione, installare un separatore di almeno 200 mm
utilizzando la tubazione inclusa nel kit per il collegamento
dell'unità esterna. In caso contrario, il refrigerante potrebbe
restare nella tubazione, danneggiando l'unità esterna.
SeAllora
≤2m
>2m
5.4Preparazione delle tubazioni idrauliche
a All'unità interna
b Tubazioni tra le unità esterne
NOTA
Nei sistemi con unità esterne multiple esistono limitazioni
relative all'ordine di collegamento del tubo del refrigerante
tra le unità esterne durante l'installazione. Effettuare
l'installazione tenendo conto delle seguenti restrizioni. Le
capacità delle unità esterne A, B e C devono rispettare le
seguenti condizioni: A≥B≥C.
a Alle unità interne
b Kit delle tubazioni di collegamento multiplo delle unità
esterne (prima diramazione)
c Kit delle tubazioni di collegamento multiplo delle unità
esterne (seconda diramazione)
5.4.1Requisiti di qualità dell'acqua
Impianto dell'acqua di
raffreddamento
(b)
e di
Impianto dell'acqua calda
(c)
Tendenza
ricircolo
Elemento
(a)
Acqua di
ricircolo
Acqua di
ricambio
Acqua di
ricircolo
Acqua di
ricambio
Corrosione Incrostazione
Elementi standard
pH (25°C)6,5~8,26,0~8,07,0~8,0○○
Conducibilità elettrica (mS/m) (25°C)<80<30<30○○
Ioni di cloro (mg Cl–/l)<200<50<50○
Ioni solfati (mg SO
2–
/l)<200<50<50○
4
Consumo di acidi (pH4,8) (mg CaCO3/l)<100<50<50○
Durezza totale (mg CaCO3/l)<200<70<70○
Durezza calcica (mg CaCO3/l)<50<50○
Silice allo stato ionico (mg SiO2/l)<50<30<30○
Elementi di riferimento
Ferro (mg Fe/l)<1,0<0,3<1,0<0,3○○
Rame (mg Cu/l)<0,3<0,1<1,0<0,1○
Ione solfato (mg S2–/l)—○
Ione ammonio (mg NH
+
/l)<1,0<0,1<0,3<0,1○
4
Cloro residuo (mg Cl/l)<0,3<0,25<0,3○
Anidride carbonica libera (mg CO2/l)<4,0<0,4<4,0○
Indice di stabilità6,0~7,0——○○
(a) Questi elementi rappresentano tipiche cause di corrosione e incrostazione.
(b) In un circuito dell'acqua del condensatore che utilizza una torre di raffreddamento chiusa, l'acqua che circola nel circuito chiuso e l'acqua di
ricambio DEVONO soddisfare gli standard di qualità dell'acqua previsti per l'impianto dell'acqua calda. L'acqua di passaggio e l'acqua di ricambio
DEVONO soddisfare i requisiti previsti per l'impianto dell'acqua di raffreddamento del tipo a ricircolo.
(c) La corrosione tende a verificarsi quando la temperatura dell'acqua è elevata (40°C o superiore) e se i metalli senza rivestimento protettivo
vengono esposti direttamente all'acqua. Potrebbe essere una buona idea adottare apposite contromisure anti-corrosione, come l'aggiunta di un
inibitore specifico o un trattamento di disaerazione.
(d) I cerchietti nelle colonne indicano la tendenza alla corrosione o all'incrostazione.
(d)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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5 Preparazione
≥80 mm
b
lg
d
e
e
a
i
j
c
k
h
f
NOTA
▪ L'acqua alimentata DEVE essere acqua di rubinetto
pulita, acqua industriale o acqua sotterranea pulita.
NON usare acqua depurata o addolcita.
▪ NON utilizzare l'acqua di passaggio. Potrebbe
provocare corrosione.
5.4.2Requisiti per il circuito idraulico
▪ Pompa dell'acqua. Una volta riempite le tubazioni dell'acqua,
c Entrata acqua
d Valvola di intercettazione (da reperire in loco)
e Collegamento dell'acqua
f Linea dell'acqua (non in dotazione)
g Isolamento (non in dotazione)
h Scambiatore di calore
i Filtro (accessorio)
j Valvola di drenaggio (non in dotazione)
k Collegamento di drenaggio
l Coperchio isolamento
azionare la pompa dell'acqua (da reperire in loco) per lavare la
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
NOTA
Nel caso di tubi di plastica, verificare che siano
assolutamente resistenti alla diffusione dell'ossigeno
secondo DIN 4726. La diffusione dell'ossigeno nelle
tubazioni può dare luogo ad una corrosione eccessiva.
▪ Collegamento delle tubazioni – Legislazione. I collegamenti di
tutte le tubazioni devono essere eseguiti in conformità con le leggi
applicabili e con le istruzioni riportate al capitolo “Installazione”,
rispettando le indicazioni di entrata e di uscita acqua.
▪ Collegamento delle tubazioni – Forza. NON esercitare una
forza eccessiva per collegare la tubazione. La deformazione della
tubazione può provocare difetti all’unità.
▪ Collegamento delle tubazioni – Attrezzi. Usare solo attrezzi
appropriati per manipolare l’ottone, che è un materiale tenero.
ALTRIMENTI, si danneggeranno i tubi.
▪ Tubazioni di collegamento – Acciaio inossidabile. Utilizzare
solo acciaio inossidabile per collegare le tubazioni dell'acqua
all'unità. In caso contrario, si corroderanno i tubi. Adottare le
misure preventive necessarie, ad esempio isolando il
collegamento sulla linea dell'acqua.
▪ Collegamento delle tubazioni – Aria, umidità, polvere.
Possono insorgere dei problemi in caso di entrata di aria, umidità
o polvere nel circuito. Per evitare questo problema:
▪ Usare solo tubi puliti
▪ Tenere l’estremità del tubo rivolta verso il basso quando si
rimuove la bava.
▪ Coprire l’estremità del tubo prima di inserirlo attraverso una
parete, in modo da evitare l’entrata nel tubo di polvere e/o
particelle.
linea. Dopo il lavaggio, pulire il filtro.
▪ Congelamento. Adottare una protezione contro il congelamento.
▪ Tubi dell'acqua. Adeguarsi SEMPRE alle normative locali e
nazionali.
▪ Tubazioni dell'acqua – Coppia di serraggio. Serrare a fondo le
tubazioni dell'acqua con una coppia di serraggio ≤300 N•m. Un
serraggio eccessivo potrebbe causare danni all'unità.
▪ Componenti da reperire in loco – Acqua. Utilizzare solo
materiali compatibili con l'acqua utilizzata nel sistema e con i
materiali utilizzati nell'unità interna.
▪ Componenti da reperire in loco – Pressione acqua e
temperatura. Accertarsi che tutti i componenti nelle tubazioni in
loco siano in grado di resistere alla pressione acqua e alla
temperatura dell'acqua.
▪ Pressione dell'acqua. La pressione massima dell'acqua è
37 bar. Prevedere delle protezioni di sicurezza adeguate nel
circuito idraulico per assicurare che NON venga superata la
pressione massima.
▪ Scarico –Punti bassi. Prevedere dei rubinetti di scarico in tutti i
punti bassi del sistema, per consentire il drenaggio completo del
circuito idraulico.
▪ Scarico – Intasamenti. Assicurarsi che l'acqua fluisca senza
ostruzioni a causa dello sporco.
▪ Scarico – Lunghezza laterale. La lunghezza laterale dello
scarico deve essere il più corta possibile (≤400 mm) e
l'installazione deve essere verso il basso. Il diametro del tubo di
drenaggio deve essere uguale al diametro del tubo sull'unità
esterna.
▪ Tubazioni metalliche non di ottone. Se si impiegano tubazioni
metalliche non di ottone, isolare adeguatamente quelle di ottone e
quelle non di ottone, in modo che NON possano venire a contatto
le une con le altre. Questo serve a prevenire la corrosione
galvanica.
▪ Usare un sigillante per filettature adatto per sigillare i
collegamenti.
▪ Tubazioni – Gocciolamento. L'unità esterna è concepita per
essere installata all'interno. Predisporre le tubazioni in modo tale
che l'acqua non goccioli sull'unità esterna.
▪ Uscite. NON collegare l'uscita di scarico all'uscita dell'acqua.
▪ Filtro. Installare il filtro all'ingresso della linea dell'acqua a una
distanza di 1,5m dall'unità esterna. Se sabbia, rifiuti o particelle di
ruggine si mescolano al sistema di circolazione dell'acqua, i
materiali metallici si corroderanno.
▪ Isolamento. Isolare fino alla base dello scambiatore di calore.
5.4.3Gestione dello scambiatore di calore a
piastre brasato
INFORMAZIONI
Questa unità è dotata di uno scambiatore di calore a
piastre brasato. Essendo la sua struttura diversa da quella
di uno scambiatore di calore convenzionale, è richiesto un
trattamento diverso.
▪ Installare un filtro dell'acqua in corrispondenza dell'ingresso
dell'acqua per evitare la penetrazione nello scambiatore di calore
a piastre di materiale estraneo, come polvere, sabbia, ecc.
▪ A seconda della qualità dell'acqua, è possibile che le incrostazioni
aderiscano allo scambiatore di calore a piastre. Per rimuovere le
incrostazioni, è necessario effettuare una pulizia regolare
utilizzando prodotti chimici. Installare una valvola di
intercettazione all'estremità delle tubazioni dell'acqua. Installare
un'apertura di collegamento sulla tubazione tra la valvola di
intercettazione e l'unità esterna per la pulizia con prodotti chimici.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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a Spurgo dell'aria (non in dotazione)
b Uscita acqua
▪ Ai fini della pulizia e del drenaggio dell'acqua dall'unità esterna
(periodo prolungato di inutilizzo, o inutilizzo durante l'inverno),
installare un tappo di spurgo dell'aria (non in dotazione, per l'uso
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
21
Page 22
5 Preparazione
a
b
c
d
e
f
g
h
i
a
b
c
0%
B
E
D
C
c
ab
A
50%
100%
2 V DC10 V DC
congiunto con l'apertura di pulizia) e un tappo di drenaggio
dell'acqua in corrispondenza delle aperture di ingresso/uscita
della linea dell'acqua. Inoltre, installare una valvola di sfiato
automatica (non in dotazione) sopra la tubazione ascendente o
sopra una porzione in cui l'aria tende ad accumularsi.
▪ Installare un ulteriore filtro pulibile (non in dotazione) davanti
all'ingresso pompa.
▪ Eseguire un isolamento termico completo della linea dell'acqua e
della tubazione di drenaggio dell'unità esterna. Se non viene
effettuato l'isolamento, l'unità può subire danneggiamenti durante
gli inverni più rigidi a causa del congelamento, senza considerare
la dispersione termica.
▪ Se l'unità viene arrestata di notte o nei mesi invernali, è
necessario adottare apposite contromisure per evitare il
congelamento naturale dei circuiti dell'acqua in aree in cui la
temperatura ambiente scende al di sotto di 0°C (drenando l'acqua,
mantenendo la pompa di circolazione in funzione, riscaldando il
circuito con un riscaldatore, ecc.). Il congelamento dei circuiti
dell'acqua potrebbe danneggiare lo scambiatore di calore a
piastre. Pertanto occorre adottare tutte le misure necessarie sulla
base delle circostanze.
NOTA
Assicurarsi che tutte le apparecchiature da reperire in loco
per la portata variabile possano essere spente insieme
all'unità esterna. Questa operazione è necessaria durante
la pulizia dello scambiatore di calore a piastre.
NOTA
Assicurarsi che tutte le apparecchiature da reperire in loco
per la portata variabile soddisfino le specifiche elettriche e
idroniche minime. Il mancato rispetto di questa
precauzione potrebbe provocare un funzionamento
inefficiente o il guasto del sistema.
Dimensionare la valvola (b) o la pompa (c) in base alla portata
massima richiesta A, calcolata dall'installatore del sistema idronico
(rispetto al range di funzionamento dell'unità esterna). Il range di
funzionamento tipico per la portata della valvola/pompa è da 50%
(B) a 100% (A).
Il segnale di ingresso della valvola/pompa si basa su un segnale di
uscita di controllo 2~10 V CC proveniente dall'unità esterna. La
valvola o la pompa deve avere una caratteristica di controllo lineare
tra il segnale di uscita dell'unità e la portata, in base al grafico di
esempio sotto riportato.
a Linea ingresso acqua
b Filtro (accessorio)
c Tappo di sfiato dell'aria (non in dotazione, per l'uso
d Dispositivo di pulizia
e Filtro per pompa (non in dotazione)
f Valvola automatica di sfiato dell'aria (non in dotazione)
g Linea uscita acqua
h Uso congiunto con tappo sfiato aria
i Scambiatore di calore a piastre
5.4.4Informazioni sulla portata dell'acqua
I modelli RWEYQ*T9Y1B sono dotati di una funzione logica per
operare con una portata dell'acqua variabile.
a Portata costante
b Valvola di regolazione della portata (da reperire in loco)
c Pompa a inverter (da reperire in loco)
Un sistema può essere configurato come sistema a portata costante
(a), sistema a portata variabile con valvola (b) o sistema a portata
variabile con pompa (c).
▪ Sistema a portata costante (a): la funzione per la portata variabile
dell'acqua non è utilizzata.
▪ Valvola di regolazione della portata indipendente dalla pressione
(b): la valvola controlla la portata di una pompa a inverter
centralizzata nell'unità.
▪ Pompa a inverter (c): la pompa controlla direttamente la portata
dell'acqua nell'unità.
Per attivare il sistema a portata variabile, modificare l'impostazione
in loco [2-24] scegliendo il valore applicabile. Vedere
"7.2Esecuzione delle impostazioni sul campo"a pagina38.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
22
congiunto con l'apertura di pulizia)
a Portata della valvola/pompa
b Portata dell'unità/sistema
c Segnale di ingresso della valvola/pompa
A Portata massima richiesta (100%)
B 50% della portata massima richiesta
C Portata minima (vedere la descrizione di seguito)
D Portata massima (vedere la descrizione di seguito)
E Portata idronica
Seguire i criteri di progettazione sotto riportati per scegliere la
valvola corretta per il sistema. La portata massima richiesta dal
sistema di valvole A è una proprietà della valvola fornita, mentre il
50% della portata B è direttamente correlato alla portata massima
del sistema.
INFORMAZIONI
Alcune valvole/pompe di terze parti hanno una portata
massima definita dall'hardware del sistema, ma è possibile
impostare una portata massima diversa corrispondente
alla tensione di ingresso massima (10VCC). L'installatore
deve informarsi presso il fornitore della valvola/pompa
prima di effettuare la scelta.
Criteri di progettazione
1Portata minima C:
ModelloC
RWEYQ8~1250l/min
RWEYQ1475l/min
2Portata massima D:
ModelloD
RWEYQ8~12120l/min
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Page 23
6 Installazione
ModelloD
RWEYQ14190l/min
3Portata idronica E:
Il valore E è la portata di progettazione calcolata dall'ingegnere
idronico durante la progettazione del sistema di costruzione.
La scelta della valvola è corretta se risultano soddisfatte le
condizioni seguenti:
(B≥C) E (E≤A≤D)
Per altri requisiti di selezione, consultare "5.5 Preparazione del
cablaggio elettrico"a pagina23.
Controllare la portata minima del sistema durante la messa in
esercizio per assicurare un funzionamento corretto.
Durante il processo di inizializzazione dell'unità esterna, il segnale di
uscita attiva una portata di B (50%). L'installatore deve assicurare
che sia possibile controllare la portata nel sistema idronico singolo di
ogni unità. Se questo valore non corrisponde alla portata richiesta,
l'installatore deve risolvere i problemi del sistema idronico in modo
da assicurare la portata corretta.
5.5Preparazione del cablaggio
elettrico
5.5.1Informazioni sulla conformità alle norme
elettriche
Il presente dispositivo è conforme alle norme:
▪ EN/IEC 61000‑3‑12, se la potenza di cortocircuito Ssc è maggiore
o uguale al valore Ssc minimo nel punto di interfaccia tra il sistema
di alimentazione dell'utente e il sistema pubblico.
▪ EN/IEC 61000‑3‑12 = Standard tecnico europeo/internazionale
che definisce i limiti di corrente armonica prodotta da
apparecchiature collegate a sistemi pubblici in bassa tensione
con corrente di alimentazione >16A e ≤75A per fase.
▪ È responsabilità dell'installatore o dell'utente
dell'apparecchiatura verificare, consultandosi con l'operatore
della rete di distribuzione se necessario, che l'apparecchiatura
sia collegata esclusivamente a un'alimentazione con una
potenza di cortocircuito Ssc maggiore o uguale al valore S
minimo.
ModelloValore Ssc minimo
RWEYQ8~14T91780kVA
In virtù della combinazione multipla libera, è responsabilità
dell'installatore calcolare il valore Ssc minimo per la combinazione
multipla. Il valore viene calcolato sommando i valori delle unità
corrispondenti utilizzate nella combinazione multipla.
RWEYQ28T9=2 × RWEYQ10T9+RWEYQ8T9.
5.5.2Requisiti dei dispositivi di sicurezza
L'alimentazione deve essere protetta con i dispositivi di sicurezza
necessari, ossia un interruttore generale, un fusibile a intervento
ritardato su ogni fase e un differenziale di terra in conformità alla
legge in vigore.
Per i modelli singoli
Il tipo e le dimensioni del cablaggio devono essere conformi alla
legge in vigore sulla base delle informazioni indicate nella tabella in
basso.
ModelloCorrente
minima del
circuito
RWEYQ8~14T922,3A25A
Fusibili
consigliati
Per tutti i modelli:
▪ Fase e frequenza: 3N~50Hz
▪ Tensione: 380~415V
▪ Sezione della linea di trasmissione: 0,75~1,25mm2, la lunghezza
massima è 1000 m. Se il cablaggio totale supera questi limiti
possono verificarsi errori di comunicazione.
Per le combinazioni libere
Calcolare la capacità del fusibile consigliata.
FormulaEffettuare il calcolo, aggiungendo la corrente minima
del circuito di ciascuna unità utilizzata (in base alla
tabella in alto) e moltiplicando il risultato per 1,1;
scegliere quindi la capacità del fusibile consigliata più
alta.
EsempioCombinazione di RWEYQ30T9 utilizzando
RWEYQ8T9, RWEYQ10T9 e RWEYQ12T9.
▪ Corrente minima del circuito di RWEYQ8T9=16,1A
▪ Corrente minima del circuito di RWEYQ10T9=22,0A
▪ Corrente minima del circuito di RWEYQ12T9=24,0A
Di conseguenza, la corrente minima del circuito di
RWEYQ30T9=16,1+22,0+24,0=62,1A
Moltiplicare il suddetto risultato per 1,1 ⇒
(62,1×1,1)=68,31A ⇒ la capacità del fusibile
consigliata è di 80A.
NOTA
Se vengono utilizzati salvavita a corrente residua,
accertarsi di usare un modello ad alta velocità 300 mA
consigliato per la corrente operativa residua.
6Installazione
6.1Panoramica: installazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in sede e
le informazioni da conoscere per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
sc
L'installazione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
▪ Montaggio dell'unità esterna
▪ Collegamento della tubazione del refrigerante
▪ Controllo delle tubazioni del refrigerante
▪ Isolamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Carica del refrigerante
▪ Collegamento delle tubazioni idrauliche
▪ Collegamento del cablaggio elettrico
6.2Apertura delle unità
6.2.1Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Per ottenere accesso all'unità, le piastre anteriori devono essere
aperte come indicato di seguito:
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
11×
A
B
4×
SW8
2
1
800 mm
600 mm
516 mm
480 mm
660 mm
a
20 mm
Una volta aperta la piastra anteriore A, è possibile accedere al
quadro elettrico. Vedere "6.2.2Per aprire il quadro elettrico dell'unità
esterna"a pagina24.
Per la riparazione potrebbe essere necessario accedere ai pulsanti
sul PCB principale. Per accedervi, non è necessario aprire il
coperchio del quadro elettrico. Vedere "7.2.3 Per accedere ai
componenti delle impostazioni in loco"a pagina38.
Per montare le tubazioni dell'acqua e il cablaggio in loco, è
necessario rimuovere la piastra anterioreB.
6.2.2Per aprire il quadro elettrico dell'unità
esterna
NOTA
Non esercitare una forza eccessiva durante l'apertura del
coperchio del quadro elettrico. Una forza eccessiva può
deformare il coperchio, provocando la penetrazione di
acqua e conseguenti guasti dell'apparecchiatura.
Base minima
a Punto di ancoraggio (4×)
▪ Fissare l'unità utilizzando quattro bulloni d'ancoraggio M12. Si
consiglia di avvitare i bulloni d'ancoraggio finché non sporgono
dalla superficie della base di appoggio di 20mm.
6.4Collegamento della tubazione del
refrigerante
6.4.1Precauzioni durante il collegamento della
tubazione del refrigerante
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
6.3Montaggio dell'unità esterna
6.3.1Per fornire la struttura di installazione
Assicurarsi che l'unità sia appoggiata in piano su una base
sufficientemente salda da evitare vibrazioni e disturbi.
NOTA
Se occorre aumentare l'altezza di installazione dell'unità,
non utilizzare supporti che sostengono unicamente gli
angoli.
▪ Si consiglia di effettuare l'installazione su una base longitudinale
solida (intelaiatura di acciaio o calcestruzzo). La base deve essere
più larga della superficie segnata in grigio.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco non
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
AVVERTENZA
Recuperare sempre il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Usare una pompa del vuoto
per evacuare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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6 Installazione
a
a
1
1
1
1
22
≤Ø25.4>Ø25.4
a
a
AB
7.5°
7.5°
>120 mm
>500 mm
6.4.2Informazioni sul collegamento della
tubazione del refrigerante
Prima di collegare la tubazione del refrigerante, assicurarsi che le
unità interne ed esterne siano montate.
Il collegamento della tubazione del refrigerante richiede i seguenti
interventi:
▪ Instradamento e collegamento della tubazione del refrigerante
all'unità esterna
▪ Protezione dell'unità esterna dalla contaminazione
▪ Collegamento della tubazione del refrigerante alle unità interne
(consultare il manuale di installazione delle unità interne)
▪ Collegamento del kit per tubazioni di collegamento multiplo
▪ Collegamento del kit di diramazione del refrigerante
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
▪ Rimozione dei tubi serrati
6.4.3Per instradare la tubazione del
refrigerante
L'installazione delle tubazioni del refrigerante può essere effettuata
come collegamento superiore (standard) o come collegamento
anteriore.
In caso di collegamento superiore:
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
NOTA
▪ Assicurarsi di utilizzare le tubazioni accessorie in
dotazione per il collegamento delle tubazioni in loco.
▪ Assicurarsi che le tubazioni installate in loco non
tocchino altri tubi, il coperchio inferiore o quello laterale.
In particolare per il collegamento laterale e inferiore,
assicurarsi di proteggere le tubazioni con isolante
idoneo per evitare che vengano a contatto con il telaio.
Collegare le valvole di arresto alle tubazioni in loco utilizzando i tubi
accessori forniti con l'unità.
I collegamenti ai kit di diramazione sono di responsabilità
dell'installatore (tubazioni esistenti).
6.4.5Per collegare il kit di tubature di
collegamenti multipli
In caso di collegamento anteriore:
Rimuovere e cambiare la posizione della piastra di servizio dei tubi
(a) come mostrato nella figura.
6.4.4Per collegare la tubatura del refrigerante
all'unità esterna
INFORMAZIONI
La tubazione dell'unità interna locale non è in dotazione,
ad eccezione delle tubazioni accessorie.
NOTA
Un'installazione inadeguata potrebbe causare un
malfunzionamento dell'unità esterna.
▪ Installare i giunti in orizzontale, in modo che l'etichetta di
avvertimento (a) attaccata al giunto si trovi in alto.
▪ Non inclinare il giunto per più di 7,5° (vedere la vista A).
▪ Non installare il giunto in verticale (vedere la vista B).
a Etichetta "Attenzione"
X Non consentito
O Consentito
▪ Assicurarsi che la lunghezza totale della tubazione collegata al
giunto sia perfettamente lineare per oltre 500 mm. Solo
collegando una tubazione diritta superiore a 120mm, è possibile
garantire oltre 500mm di sezione diritta.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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6.4.6Per collegare il kit di diramazione del
refrigerante
Per l'installazione del kit di diramazione refrigerante, fare riferimento
al manuale di installazione in dotazione con il kit.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
25
Page 26
6 Installazione
A
B
±
3
0
°
a
b
c
a
1
1
1
1
22
≤Ø25.4>Ø25.4
abcde
f
f
c
d
a
b
ab
cde
▪ Montare il giunto Refnet in modo tale che le diramazioni siano
orizzontali o verticali.
▪ Montare il collettore Refnet in modo che le diramazioni siano
orizzontali.
a Superficie orizzontale
b Giunti Refnet montati verticalmente
c Giunti Refnet montati orizzontalmente
a Tubazioni del refrigerante
b Parte da brasare
c Nastratura
d Valvola manuale
e Valvola per la riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
Le sostanze residue potrebbero ostruire i tubi e danneggiare
l'apparecchiatura.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante è particolarmente nocivo per i sistemi di tubazione del
refrigerante. Ad esempio, se viene usato un flussante a base di
cloro, questo può corrodere i tubi o, se in particolare il flussante
contiene fluoro, può deteriorare l'olio refrigerante.
6.4.9Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
6.4.7Per proteggere dalla contaminazione
Proteggere le tubazioni come descritto nella seguente tabella per
impedire a sporcizia, liquidi e polvere di penetrare al loro interno.
UnitàPeriodo
d'installazione
Metodo di
protezione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
tubo
dal periodo
Sigillare le aperture di ingresso di tubazioni e cavi con materiale
sigillante (da reperire in loco), altrimenti la capacità dell'unità
potrebbe diminuire e piccoli animali potrebbero entrare all'interno
della macchina.
Se gli spazi non vengono adeguatamente sigillati, il livello acustico
aumenta e possono verificarsi problemi di trasudamento.
6.4.8Per saldare le estremità dei tubi
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
Per controllare la valvola di arresto
▪ Accertarsi che tutte le valvole di arresto siano mantenute aperte
durante il funzionamento.
▪ Nella figura in basso sono indicati i nomi dei componenti richiesti
per la gestione della valvola di arresto.
▪ La valvola di arresto viene chiusa in fabbrica.
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
a Apertura di servizio
b Coperchio della valvola di arresto
c Foro esagonale
d Albero
e Guarnizione
▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20kPa (0,2 bar) (quanto basta
da sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della
pressione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
26
Per aprire la valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso antiorario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
Risultato: Ora la valvola è aperta.
Per aprire completamente la valvola di arresto con diametro
compreso tra 19,1mm e 25,4mm, ruotare la chiave esagonale fino
a raggiungere una coppia compresa tra 27 e 33N•m.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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6 Installazione
1
2
3
4
a
c
d
b
p<p
>
R410AN2
bce
a
f
g
h
d
A
C
(1)
D
B
Una coppia inadeguata potrebbe causare la perdita di refrigerante e
la rottura del tappo della valvola di arresto.
Per chiudere la valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso orario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
Risultato: Ora la valvola è chiusa.
Direzione di chiusura:
Per controllare il coperchio della valvola di arresto
▪ Il coperchio della valvola di arresto è sigillato nel punto indicato
dalla freccia. NON danneggiarlo.
▪ Dopo l'uso della valvola di arresto, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio della valvola di arresto e controllare che
non vi siano perdite del refrigerante. Per la coppia di serraggio,
consultare la tabella di seguito.
Per controllare l'apertura di servizio
▪ Utilizzare sempre un tubo flessibile di caricamento dotato di un
perno otturatore della valvola, in quanto l'apertura di servizio è
costituita da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo l'uso dell'apertura di servizio, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio dell'apertura di servizio. Per la coppia di
serraggio, consultare la tabella di seguito.
▪ Dopo avere serrato il coperchio dell'apertura di servizio, verificare
Nella modalità a pompa di calore, NON rimuovere il tubo
pizzicato della valvola di arresto della linea del gas.
AVVERTENZA
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
La mancata osservanza delle istruzioni nella procedura
riportata di seguito può causare danni materiali o lesioni
personali, la cui gravità dipende dalle circostanze.
Attenersi alla seguente procedura per rimuovere le tubazioni serrate:
1 Rimuovere il coperchio della valvola e assicurarsi che le valvole
di arresto siano completamente chiuse.
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
2 Collegare l'unità di recupero/messa a vuoto tramite un collettore
all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio del refrigerante R410A (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
h Valvola di arresto della linea del gas di alta pressione/
bassa pressione
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
D Valvola D
(1)
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(1) Solo per la modalità a recupero di calore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
I lavori alle tubazioni del
refrigerante sono terminati?
Le unità interne e/o l'unità
esterna sono già state
accese?
Adottare la procedura:
"Metodo 2: Dopo
l'accensione".
Finire i lavori alle tubazioni.
Adottare la procedura:
"Metodo 1: Prima
dell'accensione (metodo
regolare)".
Sì
No
No
Sì
NOTA
Non collegare la pompa del vuoto alla valvola di arresto del
gas di aspirazione se l'unità deve operare nella modalità a
pompa di calore. Si potrebbe aumentare il rischio di guasti
dell'unità.
3 Recuperare il gas e l'olio dalle tubazioni serrate mediante
un'unità di recupero.
ATTENZIONE
Non scaricare i gas nell'atmosfera.
4 Una volta recuperati il gas e l'olio dalle tubazioni serrate,
scollegare il tubo flessibile di caricamento e chiudere le
aperture di servizio.
5 Tagliare lungo la linea nera la parte superiore dei tubi delle
valvole di arresto del liquido, del gas e del gas di alta pressione/
bassa pressione. Utilizzare un utensile appropriato (es. un
taglierino per tubi o un paio di tenaglie).
È molto importante che tutti i lavori sulle tubazioni del refrigerante
vengano eseguiti prima dell’accensione delle unità (esterna o
interna).
Una volta accese le unità, verranno inizializzate le valvole di
espansione, il che significa che si chiuderanno. La prova di perdita e
l’essiccazione sotto vuoto delle tubazioni esistenti e delle unità
interne non sono possibili in questa situazione.
Verranno pertanto spiegati 2 metodi per l’installazione iniziale, la
prova di perdita e l’essiccazione sotto vuoto.
Metodo 1: Prima dell’accensione
Se il sistema non è ancora stato acceso, non sono necessari
interventi speciali per eseguire la prova di perdita e l’essiccazione
sotto vuoto.
Metodo 2: Dopo l’accensione
Se il sistema è già stato acceso, attivare l’impostazione [2‑21]
(consultare "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina39).
Questa impostazione aprirà le valvole di espansione esistenti per
garantire un percorso per le tubazioni R410A e rendere possibile
l’esecuzione della prova di perdita e dell’essiccazione sotto vuoto.
NOTA
Assicurarsi che tutte le unità interne collegate all'unità
esterna siano accese.
NOTA
Attendere che l'unità esterna abbia completato
l'inizializzazione prima di applicare l'impostazione [2‑21].
AVVERTENZA
Non rimuovere le tubazioni serrate mediante brasatura.
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
6 Accertarsi che nel tubo non rimangano particelle. Eliminare
eventuali particelle con aria compressa.
7 Attendere la fuoriuscita di tutto l'olio prima di continuare con il
collegamento delle tubazioni esistenti, nel caso in cui il
recupero non sia stato completato.
6.5Controllo delle tubazioni del
refrigerante
6.5.1Controllo della tubazione del refrigerante
Prova di perdita ed essiccazione sotto vuoto
Il controllo delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Controllare che non ci siano perdite nelle tubazioni del
refrigerante.
▪ Eseguire un’essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta l’umidità,
l’aria o l’azoto nelle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
Tutte le tubazioni all’interno dell’unità sono state collaudate in
fabbrica per accertare l’assenza di perdite.
Il controllo deve essere effettuato solo sulle tubazioni del refrigerante
esistenti. Prima di eseguire la prova di perdita o l’essiccazione sotto
vuoto è pertanto indispensabile accertarsi che tutte le valvole di
arresto delle unità esterne siano ben chiuse.
NOTA
Assicurarsi che tutte le valvole delle tubazioni esistenti
siano APERTE (non le valvole di arresto dell'unità
esterna!) prima di iniziare la prova di perdita e la messa a
vuoto.
Per ulteriori informazioni sullo stato delle valvole, fare riferimento a
"6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante: Impostazione" a
pagina29.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
28
6.5.2Controllo della tubazione del refrigerante:
Linee guida generali
Per aumentare l'efficienza, collegare la pompa a vuoto tramite un
collettore all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto (fare
riferimento a "6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione"a pagina29).
NOTA
Utilizzare una pompa a vuoto a 2 stadi con valvola di
ritegno o valvola solenoide in grado di espellere una
pressione di –100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti).
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6 Installazione
p<p
>
R410AN2
C
(1)
D
bce
a
g
h
f
d
AB
NOTA
Assicurarsi che l'olio della pompa non ritorni nel sistema
quando la pompa non è in funzione.
NOTA
Non spurgare l'aria con i refrigeranti. Utilizzare una pompa
a vuoto per svuotare l'impianto.
6.5.3Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio del refrigerante R410A (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
h Valvola di arresto della linea del gas di alta pressione/
bassa pressione
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
D Valvola D
(1) Solo per la modalità a recupero di calore.
NOTA
Non collegare la pompa del vuoto alla valvola di arresto del
gas di aspirazione se l'unità deve operare nella modalità a
pompa di calore. Si potrebbe aumentare il rischio di guasti
dell'unità.
ValvolaStato della valvola
Valvola AAperto
Valvola BAperto
Valvola CAperto
Valvola DAperto
Valvola di arresto linea del
liquido
Valvola di arresto linea del gasChiuso
Valvola di arresto della linea del
gas di alta pressione/bassa
pressione
NOTA
Eseguire la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto
anche sui collegamenti alle unità interne e su tutte le unità
interne. Mantenere aperte tutte le valvole delle tubazioni
esistenti, se possibile.
Per maggiori dettagli, consultare il manuale di installazione
dell'unità interna. La prova di perdita e l'essiccazione sotto
vuoto devono essere eseguite prima di attivare
l'alimentazione dell'unità. In caso contrario, fare riferimento
anche al diagramma di flusso descritto in precedenza in
questo capitolo (vedere "6.5.1Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina28).
(1)
Chiuso
Chiuso
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita a
vuoto
1 Svuotare il sistema dalla tubazione del liquido e del gas fino a
–100,7kPa (–1,007bar) (5 Torr assoluti) per più di 2 ore.
2 Spegnere quindi la pompa a vuoto e controllare che la
pressione non risalga per almeno 1 minuto.
3 Nel caso la pressione dovesse aumentare, è possibile che il
sistema contenga umidità (vedere la disidratazione a vuoto di
seguito) o presenti perdite.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita
di pressione
1 Effettuare una pressurizzazione con gas azoto a una pressione
minima di 0,2 MPa (2bar). Non applicare mai una pressione
superiore alla pressione di funzionamento massima dell'unità,
ossia 4,0 MPa (40bar).
2 Effettuare una prova di perdita versando una soluzione per
prova di gorgogliamento in tutte le tubazioni.
3 Scaricare tutto l'azoto.
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
6.5.5Per effettuare la disidratazione a vuoto
NOTA
Eseguire la prova di tenuta e la messa a vuoto anche sui
collegamenti verso le unità interne e tutte le unità interne.
Mantenere aperte tutte le valvole esistenti delle unità
interne.
La prova di tenuta e la disidratazione a vuoto devono
essere eseguite prima di accendere l'unità. In caso
contrario, vedere "6.5.1 Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina28 per maggiori informazioni.
Per rimuovere tutta l'umidità dal sistema, procedere come indicato di
seguito:
1 Svuotare il sistema per almeno 2 ore fino a un vuoto di
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti).
2 Verificare che, con la pompa a vuoto spenta, il vuoto sia
mantenuto per almeno un'ora.
3 Se non dovesse essere possibile raggiungere il vuoto entro
2 ore o mantenerlo per un'ora, è possibile che il sistema
contenga troppa umidità. In questo caso, effettuare la
pressurizzazione con azoto fino a una pressione di 0,05MPa
(0,5bar) e ripetere i passaggi da 1 a 3 fino a rimuovere tutta
l'umidità.
4 A seconda se si desidera caricare immediatamente il
refrigerante tramite l'apertura di caricamento del refrigerante o
precaricare una parte del refrigerante tramite la linea del
liquido, aprire le valvole di arresto dell'unità esterna oppure
tenerle chiuse. Vedere "6.7.2 Informazioni sul caricamento del
refrigerante"a pagina30 per maggiori informazioni.
6.5.4Per effettuare una prova di tenuta
La prova di perdita deve essere conforme alle specifiche della
norma EN378‑2.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
29
Page 30
6 Installazione
3×
a
b
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga. La
causa è riconducibile allo stato di chiusura, ad esempio,
della valvola di espansione nel circuito dell'unità esterna,
ma NON costituisce un problema per il corretto
funzionamento dell'unità.
6.6Per isolare la tubazione del
refrigerante
Una volta concluse la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto,
occorre procedere all'isolamento delle tubazioni. Considerare i
seguenti aspetti:
▪ Assicurarsi di isolare completamente le tubazioni di collegamento
e i kit di diramazione del refrigerante.
▪ Assicurarsi di isolare le tubazioni del gas e del liquido (di tutte le
unità).
▪ Utilizzare schiuma di polietilene termoresistente che sia in grado
di sopportare una temperatura di almeno 70°C per le tubazioni del
liquido e di almeno 120°C per le tubazioni del gas.
▪ Rinforzare l’isolamento delle tubazioni del refrigerante in base
all’ambiente di installazione.
Temperatura
ambiente
≤30°CDa 75% a 80% RH15mm
>30°C≥80% RH20mm
Sulla superficie dell'isolante si potrebbe formare della condensa.
▪ In caso di formazione di condensa sulla valvola di arresto, l'acqua
potrebbe successivamente gocciolare nell'unità interna attraverso
le fessure presenti sull'isolante e sulle tubazioni, poiché l'unità
esterna è collocata più in alto rispetto all'unità interna. Questo tipo
di situazione deve essere evitato sigillando i collegamenti. Vedere
la figura in basso.
a Materiale di isolamento
b Calafataggio, ecc.
UmiditàSpessore minimo
6.7Carica del refrigerante
6.7.1Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R410A come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R410A contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 2087,5.
NON liberare questi gas nell'atmosfera.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
30
▪ Per caricare il refrigerante, usare sempre guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
NOTA
Se alcune unità vengono spente, la procedura di
caricamento non può essere completata correttamente.
NOTA
Nel caso di un sistema con più unità esterne, attivare
l'alimentazione di tutte le unità esterne.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
NOTA
Se l'avvio avviene entro 12 minuti dall'accensione delle
unità interne ed esterne, il compressore non verrà messo
in funzione se non è stata in precedenza stabilita
correttamente la comunicazione tra unità esterne e interne.
NOTA
Prima di avviare le procedure di caricamento, verificare
che l'indicazione sul display a 7 segmenti del PCB
dell'unità esterna A1P sia normale (vedere "7.2.4 Per
accedere alla modalità 1 o 2"a pagina39). Se è presente
un codice di malfunzionamento, vedere "10.2Risoluzione
dei problemi in base ai codici di malfunzionamento" a
pagina46.
NOTA
Chiudere il pannello anteriore prima di eseguire qualunque
operazione di caricamento del refrigerante. Se il pannello
anteriore non è montato, l'unità non potrà stabilire
correttamente se il funzionamento è adeguato.
6.7.2Informazioni sul caricamento del
refrigerante
L'unità esterna è stata caricata in fabbrica con il refrigerante, ma a
seconda delle tubazioni esistenti potrebbe essere necessario
caricarne una quantità aggiuntiva.
Assicurarsi che le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità
esterna siano state sottoposte a verifica (prova di perdita ed
essiccazione sotto vuoto).
Il caricamento di refrigerante aggiuntivo si compone tipicamente
delle seguenti fasi:
1Valutazione della quantità di refrigerante aggiuntivo da caricare.
2Caricamento del refrigerante aggiuntivo (precaricamento e/o
caricamento).
3Compilazione dell'etichetta sui gas serra fluorinati e
applicazione della stessa all'interno dell'unità esterna.
6.7.3Per determinare la quantità di refrigerante
aggiuntivo
INFORMAZIONI
Per la regolazione della carica finale nel laboratorio di
prova, contattare il rivenditore di zona.
NOTA
La carica del refrigerante del sistema deve essere inferiore
a 100 kg. In pratica, se la carica di refrigerante totale
calcolata è maggiore o uguale a 95 kg, è necessario
dividere il sistema con più unità esterne in sistemi
indipendenti più piccoli, ciascuno contenente una carica di
refrigerante inferiore a 95kg. Per la carica di fabbrica, fare
riferimento alla targhetta dell'unità.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
Requisiti per il rapporto di connessione. Se si selezionano unità
interne, il rapporto di connessione deve rispettare i seguenti requisiti.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai dati tecnici di
progettazione.
6.7.4Per caricare il refrigerante
Seguire la procedura descritta sotto.
Precaricamento del refrigerante
1 Calcolare la quantità di refrigerante da aggiungere utilizzando la
formula indicata nella sezione "6.7.3 Per determinare la
quantità di refrigerante aggiuntivo"a pagina30.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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2 I primi 10 kg di refrigerante aggiuntivo possono essere
precaricati senza che l'unità esterna sia in funzione:
SeAllora
La quantità di refrigerante
aggiuntivo è inferiore a 10kg
La carica di refrigerante
aggiuntivo è superiore a 10 kg
Eseguire le operazioni ai punti
3~4.
Eseguire le operazioni ai punti
3~6.
3 Il precaricamento può essere effettuato senza il funzionamento
del compressore, collegando il flacone del refrigerante
all'apertura di servizio della valvola di arresto del liquido (aprire
la valvola B). Accertarsi che tutte le valvole di arresto delle unità
esterne e le valvole A, C e D siano chiuse.
NOTA
Durante il precaricamento, il refrigerante viene caricato
solo tramite la linea del liquido. Chiudere le valvole C, D e
A e scollegare il collettore dalla linea del gas e dalla linea
del gas di alta pressione/bassa pressione.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio del refrigerante R410A (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
h Valvola di arresto della linea del gas di alta pressione/
bassa pressione
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
D Valvola D
(1) Solo per la modalità a recupero di calore.
(1)
NOTA
Non collegare la pompa del vuoto alla valvola di arresto del
gas di aspirazione se l'unità deve operare nella modalità a
pompa di calore. Si potrebbe aumentare il rischio di guasti
dell'unità.
4 Eseguire una delle seguenti azioni:
SeAllora
4aLa quantità di refrigerante
aggiuntivo calcolata viene
raggiunta con la procedura di
Chiudere la valvola B e
scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
precaricamento descritta
4bNon è stato possibile caricare
con il precaricamento la
quantità totale di refrigerante
Chiudere la valvola B,
scollegare il collettore dalla
linea del liquido ed eseguire i
punti 5~6.
INFORMAZIONI
Se la quantità totale di refrigerante aggiuntivo è stata
raggiunta nel punto 4 (con il solo precaricamento),
registrare la quantità di refrigerante aggiunta sull'etichetta
in dotazione con l'unità e applicarla sul lato posteriore del
pannello anteriore.
Eseguire la procedura di prova come descritto nella
sezione "8Messa in funzione"a pagina43.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
31
Page 32
6 Installazione
p<p
>
R410A
ac
d
b
A
b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
Carica del refrigerante
5 Dopo il precaricamento, collegare la valvola A all'apertura di
caricamento del refrigerante e caricare il refrigerante aggiuntivo
rimanente tramite tale porta. Aprire tutte le valvole di arresto
delle unità esterne. A questo punto, la valvola A deve rimanere
chiusa.
a Bilance
b Serbatoio del refrigerante R410A (sistema a sifone)
c Pompa a vuoto
d Apertura di caricamento del refrigerante
A Valvola A
INFORMAZIONI
In un sistema con più unità esterne, non è necessario
collegare tutte le porte di caricamento a un serbatoio di
refrigerante.
Vengono caricati ±22 kg di refrigerante in 1 ora a una
temperatura esterna di 30°CDB ±6kg a una temperatura
esterna di 0°CDB.
Per aumentare la velocità nel caso di un sistema con più
unità esterne, collegare i serbatoi del refrigerante ad ogni
unità esterna.
NOTA
▪ La porta di caricamento del refrigerante è collegata alle
tubazioni all'interno dell'unità. Le tubazioni interne
dell'unità vengono riempite di refrigerante in fabbrica,
quindi occorre prestare attenzione durante il
collegamento del tubo di caricamento.
▪ Dopo l'aggiunta del refrigerante, chiudere il coperchio
della porta di caricamento del refrigerante. La coppia di
serraggio del coperchio è compresa tra 11,5 e
13,9N•m.
▪ Per garantire una distribuzione uniforme del
refrigerante, è necessario attendere ±10 minuti per
l'avvio del compressore dopo l'avvio dell'unità. Non è
indice di un problema di funzionamento.
Il refrigerante aggiuntivo rimanente può essere caricato azionando
l'unità esterna nella modalità operativa di caricamento manuale del
refrigerante:
6 Prendere tutte le precauzioni indicate in "7 Configurazione" a
pagina37 e "8Messa in funzione"a pagina43.
7 Accendere l'alimentazione dell'unità esterna e delle unità
interne.
8 Attivare l'impostazione dell'unità esterna [2‑20]=1 per avviare la
modalità di caricamento manuale del refrigerante. Vedere
"7.2.8 Modalità 2: Impostazioni in loco" a pagina 41 per i
dettagli.
Risultato: L'unità inizia a funzionare.
9 La valvola A può essere aperta. È possibile caricare il
refrigerante aggiuntivo rimanente.
10 Una volta caricata la quantità di refrigerante aggiuntivo
rimanente (calcolata), chiudere la valvola A e premere BS3 per
interrompere la procedura di caricamento manuale del
refrigerante.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
32
INFORMAZIONI
L'operazione di caricamento manuale del refrigerante si
conclude automaticamente entro 30 minuti. Se il
caricamento non viene completato entro 30 minuti, ripetere
l'operazione di caricamento del refrigerante aggiuntivo.
11 Eseguire la procedura di prova come descritto in "8Messa in
funzione"a pagina43.
INFORMAZIONI
Dopo il caricamento del refrigerante:
▪ Registrare la quantità di refrigerante aggiuntivo
sull'etichetta del refrigerante in dotazione con l'unità e
applicarla sul lato posteriore del pannello anteriore.
▪ Eseguire la procedura di prova descritta nella sezione
"8Messa in funzione"a pagina43.
INFORMAZIONI
È possibile interrompere il caricamento manuale del
refrigerante premendo BS3. L'unità si arresta e ritorna alla
condizione di inattività.
6.7.5Controlli successivi al caricamento di
refrigerante
▪ Tutte le valvole di arresto sono aperte?
▪ La quantità di refrigerante aggiunta è stata registrata sull'etichetta
del rabbocco del refrigerante?
NOTA
Assicurarsi di aprire tutte le valvole di arresto dopo il
(pre)caricamento del refrigerante.
Il funzionamento del sistema con le valvole di arresto
chiuse provoca il danneggiamento del compressore.
6.7.6Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
a Se con l'unità viene consegnata un'etichetta multilingue
relativa ai gas fluorurati a effetto serra (vedere gli
accessori), staccare la parte con la lingua interessata e
applicarla su a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica totale di refrigerante
e Emissioni di gas a effetto serra della carica totale di
refrigerante espressa in tonnellate di CO2 equivalente
f GWP = potenziale di riscaldamento globale
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2 Attaccare l'etichetta sul lato interno dell'unità esterna, vicino alle
valvole di arresto del gas e del liquido.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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6 Installazione
a
b
6.8Collegamento della tubazione
dell'acqua
6.8.1Note relative al collegamento della
tubazione dell’acqua
Prima di collegare la tubazione dell’acqua
Assicurarsi che le unità esterna e interna siano montate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento della tubazione dell'acqua si compone tipicamente
delle fasi seguenti:
1Collegamento delle tubazioni dell'acqua all'unità esterna.
2Riempimento del circuito idraulico.
3Isolamento dei tubi dell'acqua.
6.8.2Precauzioni da osservare al momento di
collegare la tubazione dell'acqua
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
6.8.3Per collegare la tubazione dell'acqua
a Uscita dell'acqua di raffreddamento
b Ingresso dell'acqua di raffreddamento
Consultare "5.4.2Requisiti per il circuito idraulico"a pagina21 per
conoscere la coppia di serraggio corretta per i collegamenti delle
tubazioni idrauliche.
6.8.4Riempimento del circuito idraulico
1 Collegare il flessibile di alimentazione acqua alla valvola di
riempimento (fornita in loco).
2 Aprire la valvola di riempimento.
3 Mettere in funzione SOLO la pompa e assicurarsi che non vi sia
aria all'interno del sistema di circolazione dell'acqua, altrimenti
lo scambiatore di calore a piastre potrebbe congelarsi.
4 Controllare che la portata dell'acqua sia corretta, altrimenti lo
scambiatore di calore a piastre potrebbe congelarsi. Misurare
l'eventuale perdita di pressione dell'acqua prima e dopo la
messa in funzione della pompa e assicurarsi che la portata sia
corretta. Diversamente, arrestare immediatamente la pompa ed
eseguire la procedura per la risoluzione dei problemi.
6.8.5Isolamento della tubazione dell'acqua
Le tubazioni dell'acqua esterne DEVONO essere isolate per
prevenire la formazione di condensa durante il raffreddamento e la
riduzione della capacità di riscaldamento e di raffreddamento.
Vedere "5.4.2 Requisiti per il circuito idraulico" a pagina 21 per
maggiori informazioni.
6.9Collegamento dei fili elettrici
6.9.1Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Tutti i collegamenti e i componenti esistenti devono essere
installati da un elettricista qualificato e devono essere
conformi alle normative vigenti.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
Installare i cavi di alimentazione ad almeno 1m da televisori o radio
per evitare interferenze. A seconda del tipo di onde radio, una
distanza di 1m potrebbe non essere sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
B
i
a
b
f
c
f
e
g
d
c
h
j
ji
a
b
ddd
c
bgg
hh
c
fh
e
a
h
i
ff
ee
h
h
hh
b
b
b
b
b
b
e
f
g
g
d
c
aaa
A
B
h
NOTA
NON avviare l'unità finché non è stato riempito il tubo del
refrigerante. L'avviamento dell'unità con la tubazione non
pronta può rompere il compressore.
NOTA
Se l'alimentazione presenta una fase N mancante o errata,
l'apparecchiatura subirà danneggiamenti seri.
NOTA
NON installare un condensatore di rifasatura, poiché l'unità
è dotata di un inverter. Un condensatore di rifasatura
ridurrebbe le prestazioni e potrebbe provocare incidenti.
NOTA
NON rimuovere mai un termistore, sensore, ecc. durante il
collegamento dei collegamenti elettrici e dei cavi di
trasmissione. (In caso di utilizzo senza termistore, sensore,
ecc., il compressore potrebbe subire seri danneggiamenti).
6.9.2Cablaggio in loco: Panoramica
Nel caso della modalità a recupero di calore
a Alimentazione in loco (con differenziale di terra)
b Interruttore generale
c Collegamento a terra
d unità esterna
e unità interna
f Interfaccia utente
g Unità BS
h Selettore Raffreddamento / Riscaldamento
i Interruttore di circuito
j Fusibile
Alimentazione 3N~50Hz
Alimentazione1~50Hz
Cavi di messa a terra
Nel caso della modalità a pompa di calore
6.9.3Informazioni sui fili elettrici
È importante che i cavi di alimentazione e i cavi di trasmissione
siano separati. Per evitare interferenze elettriche, la distanza tra i
due tipi di cavi deve essere sempre pari ad almeno 25mm.
NOTA
▪ Assicurarsi di tenere la linea di alimentazione separata
dalla linea di trasmissione. I cavi di trasmissione e i
cavi di alimentazione possono incrociarsi, ma non
correre paralleli.
▪ Il cablaggio di trasmissione e di alimentazione non
deve toccare le tubazioni interne (eccetto il tubo di
raffreddamento PCB dell'inverter) per evitare danni
dovuti all'alta temperatura delle tubazioni.
▪ Chiudere a fondo il coperchio e disporre i cavi elettrici
in modo da evitare che il coperchio o altri componenti si
allentino.
I cavi di trasmissione all'esterno dell'unità devono essere avvolti e
posati insieme alle tubazioni disponibili in loco.
Assicurarsi di rispettare i limiti indicati di seguito. Se i cavi unità-unità
superano questi limiti, la trasmissione potrebbe non funzionare
correttamente:
DescrizioneLimite
Lunghezza massima dei cavi1000m
Lunghezza totale dei cavi2000m
Lunghezza massima dei fili di collegamento
tra le unità esterne
Cablaggio di trasmissione per selettore
raffreddamento/riscaldamento
Numero massimo di diramazioni per il
cablaggio da unità a unità
(a)
Numero massimo di sistemi indipendenti
collegabili tra loro
(a) Una volta effettuata la diramazione, non è possibile
crearne delle altre (vedere la figura seguente).
Nel caso della modalità a recupero di calore
30m
500m
16
10
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
34
a Alimentazione in loco (con differenziale di terra)
b Interruttore generale
c Collegamento a terra
d unità esterna
e unità interna
f Interfaccia utente
g Cablaggio di alimentazione interno (cavo con guaina)
(230V)
h Cablaggio di trasmissione (cavo con guaina) (16V)
i Cablaggio di alimentazione esterno (cavo con guaina)
Alimentazione 3N~50Hz
Alimentazione1~50Hz
Cavi di messa a terra
a unità esterna
b Unità interna
c Linea principale
d Diramazione linea 1
e Diramazione linea 2
f Diramazione linea 3
g Nessuna diramazione consentita dopo la diramazione
h Interfaccia utente centrale (ecc…)
A Cavi di trasmissione esterni/interni
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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6 Installazione
aaa
A
B
b
b
b
b
b
b
h
e
f
g
g
d
c
A1P
F1F1F2F2 Q1 Q2
TO IN/D UNIT
TO OUT/D UNIT TO MULTI UNIT
A
A
F1 F2 F1 F2 Q1 Q2
F1F1F2F2 Q1Q2
g
e
TO IN/D UNIT
TO OUT/D UNIT TO MULTI UNIT
A1P
Q1 Q2
A1P
Q1 Q2
A1P
abc
d
f
F1 F2F1F2F1 F2 F1F2
TO IN/D
UNIT
TO OUT/D
UNIT
TO IN/D
UNIT
TO OUT/D
UNIT
F1 F2F1 F2F1 F2F1 F2
F1 F2F1 F2
j
ii
hh
e
F1F1F2F2 Q1 Q2
TO IN/D UNIT
TO OUT/D UNIT TO MULTI UNIT
F1 F2F1 F2F1 F2
F1 F2F1 F2F1 F2
F1 F2 F1 F2 Q1 Q2Q1 Q2
A1P
e
Q1 Q2
a
h
i
g
f
cbd
ef
B Cavi di trasmissione master/slave
Nel caso della modalità a pompa di calore
a unità esterna
b Unità interna + unità BS
c Linea principale
d Diramazione linea 1
e Diramazione linea 2
f Diramazione linea 3
g Nessuna diramazione consentita dopo la diramazione
h Interfaccia utente centrale (ecc…)
A Cavi di trasmissione esterni/interni
B Cavi di trasmissione master/slave
Per i suddetti cavi, utilizzare sempre cavi in vinile con guaina da
0,75 mm² a 1,25 mm² o cavi a 2 nuclei. I cavi a 3 nuclei sono
consentiti esclusivamente per l'interfaccia utente di commutazione
raffreddamento/riscaldamento.
6.9.4Per instradare e fissare il cablaggio di
trasmissione
Il cablaggio di trasmissione può essere instradato solo attraverso il
lato anteriore. Fissarlo al foro di montaggio superiore.
6.9.5Per collegare il cablaggio di trasmissione
I cavi delle unità interne devono essere collegati ai morsetti F1/F2
(In-Out) sul PCB dell'unità esterna.
Coppia di serraggio per le viti dei morsetti del cablaggio di
trasmissione:
Dimensioni della viteCoppia di serraggio (N•m)
M3,5 (A1P)0,8~0,96
Nel caso della modalità a recupero di calore
a Unità A (unità esterna master)
b Unità B (unità esterna slave)
c Unità C (unità esterna slave)
d PCB dell'unità esterna (A1P)
e Trasmissione master/slave (Q1/Q2)
f Trasmissione esterni/interni (F1/F2)
g Trasmissione unità esterna/altro sistema (F1/F2)
h Unità BS
i unità interna
j Unità interna VRV di solo raffreddamento / Unità Hydrobox
di solo riscaldamento
Nel caso della modalità a pompa di calore
Fissare le staffe di plastica indicate (montate in fabbrica).
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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a PCB dell'unità esterna (A1P)
b Unità A (unità esterna master)
c Unità B (unità esterna slave)
d Unità C (unità esterna slave)
e Trasmissione unità esterna/altro sistema (F1/F2)
f Trasmissione unità esterna-esterna (Q1/Q2)
g unità interna
h Utilizzare il conduttore del filo con guaina (2 fili) (nessuna
polarità)
i Morsettiera (da reperire in loco)
▪ Il cablaggio di collegamento tra le unità esterne nello stesso
sistema di tubazioni deve essere collegato ai morsetti Q1/Q2 (Out
Multi). Se i fili vengono collegati ai morsetti F1/F2 si verificano
problemi di funzionamento del sistema.
▪ Il cablaggio per gli altri sistemi deve essere collegato ai morsetti
F1/F2 (Out-Out) del PCB nell'unità esterna a cui è collegato il
cablaggio di collegamento per le unità interne.
▪ L'unità base è l'unità esterna a cui vengono collegati i fili di
collegamento per le unità interne.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 36
6 Installazione
b
a
f
c
d
f
e
f
A1P
e
i
f
b
a
c
d
h
e
g
L1 L2 L2 N
6.9.6Per completare il cablaggio di
trasmissione
Una volta installati i cavi di trasmissione all'interno dell'unità,
avvolgerli con del nastro di finitura insieme alle tubazioni del
refrigerante in loco, come mostrato nella figura seguente.
a Tubo del liquido
b Tubo del gas
c Nastro di finitura
d Tubo del gas di alta pressione/bassa pressione
e Cablaggio di trasmissione (F1/F2)
f Isolatore
6.9.7Per instradare e fissare l'alimentazione
NOTA
Quando si instradano i fili di terra, lasciare uno spazio di
almeno 25mm dai cavi di collegamento del compressore.
Il mancato rispetto di tale indicazione potrebbe causare il
malfunzionamento di altre unità collegate allo stesso filo di
terra.
Il cablaggio di alimentazione può essere instradato dal lato anteriore.
Il cablaggio deve uscire dal foro di montaggio superiore.
ATTENZIONE
Per il collegamento dell'alimentazione, la messa a terra
deve essere stabilita prima dei collegamenti sotto tensione.
Per scollegare l'alimentazione, i collegamenti sotto
tensione devono essere separati prima del collegamento di
messa a terra. La lunghezza dei conduttori tra la
distensione e la morsettiera deve essere tale da consentire
la tesatura dei cavi sotto tensione prima del cavo di messa
a terra, nel caso in cui l'alimentazione venga staccata dalla
distensione.
Coppia di serraggio per le viti dei morsetti:
Dimensioni della viteCoppia di serraggio (N•m)
M8 (morsettiera di alimentazione)5,5~7,3
M8 (terra)
NOTA
Raccomandazioni per il collegamento del filo di messa a
terra:
Collegarlo in modo che passi attraverso la sezione tagliata
della rondella a tazza. (Un collegamento a massa
inadeguato potrebbe impedire di conseguire una buona
messa a terra).
L'alimentazione deve fissata alle staffe in plastica utilizzando
materiale di fissaggio non in dotazione.
I fili di colore giallo-verde devono essere usati per la messa a terra
(vedere la figura di seguito).
6.9.8Per collegare l'alimentazione
NOTA
Non collegare mai l'alimentazione alla morsettiera dei cavi
di trasmissione. Il sistema potrebbe danneggiarsi in modo
irreversibile.
a Alimentazione (380~415 V - 3N~50Hz OPPURE 400V -
3N~60Hz)
b Fusibile
c Differenziale di terra
d Filo di messa a terra
e Morsettiera di alimentazione
f Collegare ciascun filo di alimentazione: RED a L1, WHT a
L2, BLK a L3 e BLU a N
g Filo di messa a terra (GRN/YLW). Durante il collegamento
del filo di terra, si consiglia di avvolgerlo.
h Fissare l'alimentazione alla staffa utilizzando un sistema
non in dotazione per evitare che il terminale subisca forze
esterne.
i Rondella a coppa.
Unità esterne multiple
Per collegare l'alimentazione di più unità esterne è necessario
utilizzare delle spine tonde. Non è consentito utilizzare il filo nudo.
In tal caso, la rondella tonda installata per impostazione predefinita
deve essere rimossa.
Fissare entrambi i cavi al morsetto di alimentazione come indicato di
seguito:
6.9.9Per collegare il cablaggio opzionale
Per il cablaggio opzionale, utilizzare fili isolati con una tensione
nominale di almeno 250V e una sezione trasversale di almeno 1,25
mm² per i fili ad anima singola e 0,75mm² per i fili con più anime.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Portata dell'acqua variabile
BLK
INTER
LOCK
TW1INTW2
OUT
WHT
BLU
BLU
BLU
YLW
ORG
RED
BRN
+
–
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
X2M
+
–
2~10 V DC
12 V DC
a
b
X2M
X3M
X3M
YLW
a
b
c
d
e
ORG
RED
BRN
BLU
BLU
WHT
WHT
BLK
BLK
BLK
TW1INTW2
OUT
WHT
BLU
BLU
BLU
YLW
ORG
RED
BRN
0
10
+
-
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
X2M
b
a
X2M
X3M
X3M
YLW
a
b
c
d
e
ORG
RED
BRN
BLU
BLU
WHT
WHT
BLK
BLK
Il segnale di uscita della portata variabile è un segnale di controllo a
bassa tensione che genera un'uscita di controllo 2~10VCC in base
alla portata dell'acqua richiesta dallo scambiatore di calore a piastre.
Per ulteriori informazioni, vedere "5.4.4 Informazioni sulla portata
dell'acqua"a pagina22.
NOTA
La potenza di uscita massima del segnale di uscita
2~10 V CC è 50mW. Il superamento di questa potenza
potrebbe causare danni al sistema.
Utilizzare sempre cavi schermati con una sezione
trasversale minima di 0,75mm² e una lunghezza massima
di 100m.
La linea di controllo della valvola/pompa deve essere collegata al
connettore X2M nel quadro elettrico. Per collegare la valvola/pompa
all'unità esterna, fornire un'alimentazione separata di 12V CC (con
potenza di uscita di almeno 50mW) al connettore X2M.
Collegare la valvola/pompa a: Terminali X2M 2 e 3.
Collegare l'alimentazione ai terminali X2M 1 e 3 (rispettando la
polarità).
7 Configurazione
a Relè (normalmente chiuso, da reperire in loco)
b Flussostato (da reperire in loco)
Uscite multifunzione
Per monitorare il funzionamento dell'unità esterna o attivare
apparecchiature reperite in loco e collegate all'unità esterna, questo
RWEYQ*T9 è dotato di 5 contatti di uscita.
Specifiche di contatto generali: 220VCA, 3mA-0,5mA.
Per collegare questi segnali di uscita, scegliere i contatti applicabili
nel terminale X3M della tabella di seguito:
a Valvola/pompa
b Alimentazione
NOTA
Collegare un flussostato al sistema VRV IV raffreddato ad
acqua. L'uso del sistema con una portata inferiore al
requisito minimo può causare danni al sistema.
Interblocco
È obbligatorio collegare un flussostato al circuito di interblocco
dell'unità esterna. L'uso del sistema con una portata inferiore al
requisito minimo può causare danni al sistema. Il flussostato deve
essere montato nel circuito idraulico principale tra lo scambiatore di
calore a piastre e la valvola chiusa. Selezionare un contatto del
flussostato di almeno 15VCC, 1mA.
Collegare il flussostato a: Terminali X2M 5 e 6.
Per un sistema con più unità esterne, installare uno o più flussostati
in base all'installazione dell'impianto idraulico, in modo da garantire
un flusso d'acqua in ogni condizione.
NOTA
Se il flussostato è installato in un sistema a portata
dell'acqua variabile, tenere conto dell'inerzia del flusso
dell'acqua. Se viene usato un sistema a portata dell'acqua
variabile, il controllo dell'interruttore del flussostato deve
essere collegato al funzionamento del compressore
utilizzando il morsetto di uscita multifunzione "b".
Diversamente, si potrebbero provocare condizioni di
"disattivazione termica forzata" impreviste.
Esempio:
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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MorsettoFunzione
aErrore sul telecomando
bFunzionamento del compressore
cFunzionamento in riscaldamento
dFunzionamento in raffreddamento
eRichiesta di funzionamento della pompa dell'acqua
7Configurazione
7.1Panoramica: Configurazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere per configurare il sistema dopo
l'installazione.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Esecuzione delle impostazioni sul campo
▪ Risparmio energetico e funzionamento ottimale
▪ Uso della funzione di rilevamento delle perdite
INFORMAZIONI
È importante che tutte le informazioni di questo capitolo
vengano lette in sequenza dall'installatore e che il sistema
sia configurato di conseguenza.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
37
Page 38
7 Configurazione
ab
BS1 BS2
DS1 DS2
BS3
X27A
a
b
c
7.2Esecuzione delle impostazioni sul
campo
7.2.1Informazioni sull'esecuzione delle
impostazioni sul campo
Per proseguire la configurazione del sistema a recupero di calore
VRV IV è necessario fornire l'input al PCB dell'unità. In questo
capitolo viene descritto l'input manuale effettuato utilizzando i
pulsanti di comando sul PCB e leggendo il feedback sul display a 7
segmenti.
Le impostazioni vengono eseguite tramite l'unità esterna master.
Oltre ad eseguire le impostazioni sul campo, è inoltre possibile
confermare i parametri operativi correnti dell'unità.
Pulsanti di comando
I pulsanti di comando consentono di eseguire operazioni speciali
(caricamento automatico del refrigerante, prova di funzionamento,
ecc.) e di configurare le impostazioni in loco (funzionamento su
richiesta, bassa rumorosità, ecc.).
Vedere anche:
▪ "7.2.2Componenti delle impostazioni in loco"a pagina38
▪ "7.2.3 Per accedere ai componenti delle impostazioni in loco"a
pagina38
Configuratore PC
Per il sistema a recupero di calore VRV IV è inoltre possibile
configurare in loco diverse impostazioni di messa in esercizio
utilizzando un personal computer (è richiesta l'opzione EKPCCAB
per questa operazione). L'installatore può preparare la
configurazione (fuori sede) sul PC e successivamente caricare la
configurazione nel sistema.
Vedere anche: "7.2.9 Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna"a pagina42.
Modalità1 e2
ModalitàDescrizione
Modalità1
(impostazioni di
monitoraggio)
Modalità2
(impostazioni in
loco)
Vedere anche:
▪ "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina39
▪ "7.2.5Per utilizzare la modalità 1"a pagina39
▪ "7.2.6Per utilizzare la modalità 2"a pagina39
▪ "7.2.7Modalità 1: Impostazioni di monitoraggio"a pagina40
▪ "7.2.8Modalità 2: Impostazioni in loco"a pagina41
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
La modalità1 consente di monitorare la
situazione attuale dell'unità esterna. È
possibile monitorare anche il contenuto di
alcune impostazioni in loco.
La modalità2 è usata per cambiare le
impostazioni in loco del sistema. È possibile
consultare e modificare il valore corrente
dell'impostazione in loco.
In generale, dopo aver cambiato le
impostazioni in loco è possibile riprendere il
normale funzionamento senza interventi
speciali.
Alcune impostazioni in loco sono usate per
operazioni speciali (ad esempio operazione
singola, impostazione di recupero/messa a
vuoto, impostazione di aggiunta manuale del
refrigerante, ecc.). In tal caso, è necessario
interrompere l'operazione speciale prima di
poter riprendere il funzionamento normale. Le
indicazioni sono fornite nelle spiegazioni di
seguito.
38
7.2.2Componenti delle impostazioni in loco
Posizione dei display a 7 segmenti, dei pulsanti e dei
microinterruttori:
BS1 MODALITÀ: per modificare la modalità di impostazione
BS2 IMPOSTA: per l'impostazione in loco
BS3 TORNA: per l'impostazione in loco
DS1, DS2 Microinterruttori
a Display a 7segmenti
b Pulsanti di comando
7.2.3Per accedere ai componenti delle
impostazioni in loco
Non è necessario aprire il quadro elettrico per accedere ai pulsanti di
comando sul PCB e leggere le informazioni sul display a 7 segmenti.
Per l'accesso è sufficiente rimuovere il coperchio di ispezione
anteriore sulla piastra anteriore (vedere la figura). Ora è possibile
aprire il coperchio di ispezione della piastra anteriore del quadro
elettrico (vedere la figura). Sono visibili tre pulsanti di comando e tre
display a 7 segmenti con relativi microinterruttori.
a Coperchio del quadro elettrico
b PCB principale con 3 display a 7 segmenti e 3 pulsanti di
comando
c Coperchio di accesso
Azionare gli interruttori e i pulsanti di comando con un bastoncino
isolato (ad esempio una penna a sfera chiusa) per evitare di toccare
le parti in tensione.
Dopo aver completato l'operazione, rimettere il coperchio di
ispezione sul coperchio del quadro elettrico e chiudere il coperchio
di ispezione della piastra anteriore. Durante l'uso dell'unità la piastra
anteriore dell'unità deve essere sempre montata. Le impostazioni
possono ancora essere effettuate dall'apertura di ispezione.
NOTA
Assicurasi che tutti i pannelli esterni, tranne il coperchio di
servizio posto sul quadro elettrico, siano chiusi mentre si
sta lavorando.
Chiudere saldamente il coperchio del quadro elettrico
prima di accendere l'alimentazione.
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7 Configurazione
7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2
Inizializzazione: situazione predefinita
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Attivare l'alimentazione dell'unità esterna e di tutte le unità interne.
Una volta stabilita la comunicazione tra unità interne e unità esterna,
lo stato di indicazione del display a 7 segmenti apparirà come nella
figura (situazione predefinita alla spedizione dalla fabbrica).
FaseDisplay
All'accensione dell'alimentazione: lampeggia
come indicato. Vengono eseguiti i primi
controlli sull'alimentazione (1~2min).
Se non si verificano problemi: si accende come
indicato (8~10min).
Pronto per l'uso: indicazione sul display vuota
come indicato.
Indicazioni sul display a 7segmenti:
Spento
Lampeggiante
Acceso
Se la situazione descritta non può essere confermata dopo
12 minuti, è possibile leggere il codice di malfunzionamento
sull'interfaccia utente dell'unità interna e sul display a 7segmenti
dell'unità esterna. Risolvere il problema di funzionamento di
conseguenza. Il cablaggio di comunicazione va controllato per
primo.
Accesso
BS1 è usato per cambiare la modalità a cui accedere.
AccessoAzione
Modalità1Premere BS1 una volta.
L'indicazione del display a 7segmenti diventa:
CosaCome
Per uscire e ritornare allo
stato iniziale
Esempio:
Verifica del contenuto del parametro [1‑10] (per sapere quante unità
interne sono collegate al sistema).
[A‑B]=C in questo caso è definito come segue: A=1; B=10; C=il
valore da conoscere/monitorare:
1 Assicurarsi che l'indicazione del display a 7 segmenti sia quella
del normale funzionamento (situazione predefinita alla
spedizione dalla fabbrica).
2 Premere BS1 una volta.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 1:
3 Premere BS2 10 volte.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 1,
impostazione10:
4 Premere BS3 una volta; il valore restituito (a seconda della
situazione effettiva in loco) è il numero di unità interne collegate
al sistema.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 1 e la
selezione dell'impostazione 10; il valore restituito è
l'informazione monitorata
5 Per abbandonare la funzione di monitoraggio, premere una
volta BS1.
Risultato: L'unità ritorna alla situazione predefinita alla spedizione
dalla fabbrica.
Premere BS1.
7.2.6Per utilizzare la modalità 2
Utilizzare l’unità master per immettere le impostazioni in loco
nella modalità2.
La modalità 2 è usata per configurare le impostazioni in loco
dell'unità esterna e del sistema.
Modalità2Premere BS1 per almeno 5secondi.
L'indicazione del display a 7segmenti diventa:
INFORMAZIONI
In caso di dubbi o incertezze durante il processo, premere
BS1. L'apparecchio ritorna così a uno stato di inattività
(nessuna indicazione sui display a 7 segmenti: vuoto,
vedere "7.2.4 Per accedere alla modalità 1 o 2" a
pagina39).
7.2.5Per utilizzare la modalità 1
La Modalità 1 è usata per configurare le impostazioni di base e
monitorare lo stato dell'unità.
CosaCome
Modifica e accesso
all'impostazione nella
modalità1
Una volta selezionata la modalità1
(premere BS1 una volta), è possibile
selezionare l'impostazione desiderata.
L'operazione viene eseguita premendo
BS2.
L'accesso al valore dell'impostazione
selezionata viene eseguito premendo
BS3 una volta.
CosaCome
Modifica e accesso
all'impostazione nella
modalità2
Per uscire e ritornare allo
stato iniziale
Una volta selezionata la modalità2
(premere BS1 per almeno 5secondi), è
possibile selezionare l'impostazione
desiderata. L'operazione viene eseguita
premendo BS2.
L'accesso al valore dell'impostazione
selezionata viene eseguito premendo
BS3 1 volta.
Premere BS1.
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7 Configurazione
CosaCome
Modifica del valore
dell'impostazione
selezionata nella
modalità2
Esempio:
Controllare il contenuto del parametro [2‑12].
[A‑B]=C in questo caso è definito come segue: A=2; B=12; C=il
valore che si vuole conoscere/modificare
1 Assicurarsi che l'indicazione del display a 7 segmenti sia quella
del normale funzionamento (situazione predefinita alla
spedizione dalla fabbrica).
2 Premere BS1 per più di 5 secondi.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 2:
3 Premere BS2 12 volte.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 2,
impostazione12:
4 Premere BS3 1 volta ; il valore restituito (a seconda della
situazione effettiva del campo) è lo stato dell'impostazione. Nel
caso di [2‑12] il valore predefinito è "0", che indica che la
funzione non è attiva.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 2 e la
selezione dell'impostazione12; il valore restituito è la situazione
dell'impostazione corrente.
5 Per cambiare il valore dell'impostazione, premere BS2 fino a
visualizzare il valore richiesto nell'indicazione del display a 7
segmenti. Una volta ottenuto, definire il valore dell'impostazione
premendo BS3 1 volta. Per avviare l'operazione in base
all'impostazione scelta, confermare di nuovo premendo BS3.
6 Per abbandonare la funzione di monitoraggio, premere BS1 2
volte.
Risultato: L'unità ritorna alla situazione predefinita alla spedizione
dalla fabbrica.
▪ Una volta selezionata la modalità 2
(premere BS1 per almeno 5secondi),
è possibile selezionare l'impostazione
desiderata. L'operazione viene
eseguita premendo BS2.
▪ L'accesso al valore dell'impostazione
selezionata viene eseguito premendo
BS3 1 volta.
▪ Ora BS2 è usato per selezionare il
valore richiesto dell'impostazione
selezionata.
▪ Quando viene selezionato il valore
richiesto, è possibile definire il
cambiamento del valore premendo
BS3 1 volta.
▪ Premere di nuovo BS3 per avviare il
funzionamento in base al valore
scelto.
7.2.7Modalità 1: Impostazioni di monitoraggio
[1‑0]
indica se l’unità è utilizzata come master, slave1 o slave2.
Le indicazioni master, slave 1 e slave 2 sono pertinenti a
configurazioni del sistema con più unità esterne. L’assegnazione del
ruolo master, slave1 o slave2 all’unità esterna è svolta dalla logica
dell’unità.
Utilizzare l’unità master per immettere le impostazioni in loco
nella modalità2.
[1‑0]Descrizione
Nessuna
indicazione
0L’unità esterna è l’unità master.
1L’unità esterna è l’unità slave1.
2L’unità esterna è l’unità slave2.
[1‑1]
Mostra lo stato del funzionamento a bassa rumorosità.
Il funzionamento a bassa rumorosità riduce il rumore generato
dall’unità rispetto alle condizioni operative nominali.
[1‑1]Descrizione
0Al momento l'unità non opera con le restrizioni
1Al momento l'unità opera con le restrizioni di
Il funzionamento a bassa rumorosità può essere impostato nella
modalità 2. Esistono due metodi per attivare il funzionamento a
bassa rumorosità del sistema di unità esterne.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento automatico
a bassa rumorosità durante la notte attraverso l’impostazione in
loco. L’unità funzionerà sempre al livello di bassa rumorosità
scelto negli intervalli temporali indicati.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento a bassa
rumorosità in base a un ingresso esterno. Per questa operazione
è richiesto un accessorio opzionale.
[1‑2]
Mostra lo stato del funzionamento a risparmio energetico.
Le restrizioni di risparmio energetico riducono il consumo energetico
dell’unità rispetto alle condizioni operative nominali.
[1‑2]Descrizione
0Al momento l’unità non opera con le restrizioni
1Al momento l’unità opera con le restrizioni di
Le restrizioni di risparmio energetico possono essere impostate nella
modalità 2. Esistono due metodi per attivare il funzionamento a
risparmio energetico del sistema di unità esterne.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare una limitazione del consumo
energetico attraverso l’impostazione in loco. L’unità opererà
sempre con con le restrizioni di risparmio energetico selezionate.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento a
risparmio energetico in base a un ingresso esterno. Per questa
operazione è richiesto un accessorio opzionale.
[1‑5] [1‑6]
Mostra:
▪ [1‑5]: La posizione del parametro di destinazione Te corrente.
▪ [1‑6]: La posizione del parametro di destinazione Tc corrente.
[1‑13]
Mostra il numero totale di unità esterne collegate (per un sistema
con più unità esterne).
Può essere utile verificare che il numero totale di unità esterne
installate corrisponda al numero totale di unità esterne riconosciute
dal sistema. In caso di incongruenza, si consiglia di controllare il
percorso del cablaggio di comunicazione tra le unità esterne ed
esterne (linea di comunicazione Q1/Q2).
[1‑17] [1‑18] [1‑19]
Mostra:
Situazione indefinita.
di bassa rumorosità.
bassa rumorosità.
di risparmio energetico.
risparmio energetico.
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7 Configurazione
▪ [1‑17]: L’ultimo codice di malfunzionamento.
▪ [1‑18]: Il 2° codice di malfunzionamento più recente.
▪ [1‑19]: Il 3° codice di malfunzionamento più recente.
Se i codici di malfunzionamento più recenti sono stati ripristinati
accidentalmente sull'interfaccia utente dell'unità interna, possono
essere controllati nuovamente mediante le impostazioni di
monitoraggio.
Per il contenuto o il motivo del codice di malfunzionamento, fare
riferimento a "10.2 Risoluzione dei problemi in base ai codici di
malfunzionamento" a pagina46, dove vengono spiegati i principali
codici di malfunzionamento. Per maggiori dettagli sui codici di
malfunzionamento, fare riferimento al manuale di servizio dell'unità.
7.2.8Modalità 2: Impostazioni in loco
[2‑8]
Temperatura di destinazione Te durante l'operazione di
raffreddamento.
[2‑8]Te di destinazione (°C)
13°C
2 (predefinito)6°C
37°C
48°C
59°C
610°C
711°C
[2‑9]
Tc temperatura di destinazione durante il funzionamento in
riscaldamento senza controllo VRT (temperatura del refrigerante
variabile).
[2‑9]Tc di destinazione (°C)
141°C
242°C
343°C
444°C
545°C
6 (predefinito)46°C
749°C
[2‑12]
Abilita la funzione a basso rumore e/o di limitazione del consumo
energetico tramite l’adattatore di comando esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a basso rumore o in condizioni di
risparmio energetico quando l’unità riceve un segnale, è necessario
modificare questa impostazione. Questa impostazione diventerà
effettiva solo se è installato l'adattatore di controllo esterno
opzionale (DTA104A61/62).
[2‑12]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
1Attivato.
[2‑20]
Caricamento manuale di refrigerante aggiuntivo.
Per aggiungere la quantità di refrigerante aggiuntivo con la
procedura manuale, è necessario applicare la seguente
impostazione. Ulteriori istruzioni sui diversi modi per caricare
refrigerante aggiuntivo nel sistema sono disponibili nel capitolo
"6.7.2Informazioni sul caricamento del refrigerante"a pagina30.
[2‑20]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
[2‑20]Descrizione
1Attivato.
Per interrompere l'operazione di caricamento
manuale di refrigerante aggiuntivo (dopo aver
caricato la quantità richiesta), premere BS3. Se
la funzione non viene interrotta premendo BS3,
l'unità si ferma dopo 30minuti. Se 30minuti
non sono stati sufficienti per aggiungere la
quantità di refrigerante necessaria, è possibile
riattivare la funzione cambiando di nuovo
l'impostazione in loco.
[2‑21]
Modalità di recupero del refrigerante/messa a vuoto.
Per creare un percorso privo di ostacoli per il recupero del
refrigerante dal sistema oppure per rimuovere le sostanze residue o
per la messa a vuoto del sistema, è necessario applicare
un'impostazione che apra le valvole richieste nel circuito del
refrigerante in modo da recuperare il refrigerante o eseguire il
processo di aspirazione.
[2‑21]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
1Attivato.
Per interrompere il recupero del refrigerante o
la messa a vuoto, premere BS3. Se non viene
premuto BS3, il sistema rimane nella modalità
di recupero refrigerante/messa a vuoto.
[2‑23]
Controllo VRT (temperatura del refrigerante variabile)
[2‑23]Controllo VRT
0 (predefinito)Attivato sia in raffreddamento sia in
riscaldamento
1Attivato solo in riscaldamento
2Attivato solo in raffreddamento
3Disattivato
[2‑24]
Controllo della pompa/valvola dell'acqua.
Per attivare il sistema a portata variabile, modificare l'impostazione
scegliendo il valore applicabile.
[2‑24]Controllo della pompa dell'acqua
0 (predefinito)DISATTIVATO
1Ogni unità dispone di una pompa/valvola
2Una pompa/valvola per sistema
3Ogni unità dispone di una pompa/valvola (la
pompa è spenta quando l'unità secondaria non
è in funzione)
[2‑30]
Livello di limitazione del consumo energetico (fase 1) tramite
adattatore di comando esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a risparmio energetico quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello di
limitazione dei consumi energetici applicato per il punto1. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑30]Limitazione del consumo elettrico
(approssimativa)
160%
265%
3 (predefinito)70%
475%
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7 Configurazione
X27A
a
b
c
2
345
H JS T
X27A
A1P
[2‑30]Limitazione del consumo elettrico
(approssimativa)
580%
685%
790%
895%
[2‑31]
Livello di limitazione del consumo energetico (fase 2) tramite
adattatore di comando esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a risparmio energetico quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello di
limitazione dei consumi energetici applicato per il punto2. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑31]Limitazione del consumo elettrico
(approssimativa)
1 (predefinito)40%
250%
355%
[2‑32]
Funzionamento a risparmio energetico continuo e forzato (non è
richiesto l’adattatore di comando esterno per eseguire la limitazione
del consumo energetico).
Se il sistema deve rimanere sempre in funzione in condizioni di
limitazione dei consumi elettrici, questa impostazione consente di
attivare e definire il livello di limitazione da applicare continuamente.
Per i livelli, fare riferimento alla tabella.
Impostazione del tipo di salamoia.
Modificando questa impostazione, è possibile estendere il range di
funzionamento al lato della salamoia dell'unità.
▪ Range di funzionamento normale sul lato della salamoia
(predefinito): per l'uso con l'acqua come fonte di calore.
▪ Range di funzionamento esteso sul lato della salamoia
(predefinito): per l'uso con la salamoia come fonte di calore.
NOTA
Modificando questa impostazione nel tipo di
funzionamento esteso, è necessario utilizzare glicole
(40%) nella fonte di calore per evitare il congelamento del
circuito della salamoia o dell'unità stessa (fare riferimento
al range di funzionamento). In questo caso non utilizzare
acqua!
[2‑73]Descrizione
2ATTIVATO (con priorità su nessuna
dissipazione di energia)
Il controllo per nessuna dissipazione di energia può essere
disattivato se la sala meccanica è già dotata di un sistema di
ventilazione o di un sistema di climatizzazione per altre strutture.
[2‑74]
Temperatura dell'impostazione per nessuna dissipazione di energia.
Se la temperatura interna dell'unità è maggiore della temperatura
dell'impostazione per nessuna dissipazione di energia, il controllo
per nessuna dissipazione di energia viene avviato e raffredda l'unità.
[2‑74]Descrizione
025
127
229
3 (predefinito)31
433
535
637
739
[2‑81]
Impostazione del comfort di raffreddamento.
Questa impostazione viene usata insieme all'impostazione [2‑8].
[2‑81]Impostazione comfort raffreddamento
0Eco
1 (predefinito)Medio
2Rapido
3Potente
[2‑82]
Impostazione del comfort di riscaldamento.
Questa impostazione è utilizzata insieme all'impostazione [2‑9].
[2‑82]Impostazione comfort riscaldamento
0Eco
1 (predefinito)Medio
2Rapido
3Potente
7.2.9Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna
[2‑50]Descrizione
0 (predefinito)Nessuna salamoia: acqua. Range esteso
3Uso della salamoia: glicole (40%). Range
[2‑73]
Impostazione di controllo per nessuna dissipazione di energia.
[2‑73]Descrizione
0 (predefinito)DISATTIVATO
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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1ATTIVATO (con priorità sulla capacità di
impossibile.
esteso possibile.
raffreddamento)
a PC
b Cavo (EKPCCAB)
c PCB principale dell'unità esterna
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8 Messa in funzione
8Messa in funzione
8.1Panoramica: Messa in funzione
Dopo l'installazione e una volta definite le impostazioni sul campo,
l'installatore è tenuto a verificare il corretto funzionamento. È
pertanto necessario eseguire una prova di funzionamento in base
alle procedure descritte di seguito.
Il presente capitolo descrive le operazioni da effettuare e ciò che c'è
da sapere per mettere in esercizio il sistema dopo averlo
configurato.
La messa in funzione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllo della sezione "Elenco di controllo prima della messa
in esercizio".
2Esecuzione di una prova di funzionamento.
3Se necessario, correzione dopo il completamento anomalo
della prova di funzionamento.
4Utilizzo del sistema.
8.2Precauzioni durante la messa in
funzione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE
Non eseguire la prova di funzionamento mentre si
opera sulle unità interne.
Quando si effettua la prova di funzionamento, entreranno
in funzione sia l'unità esterna che l'unità interna collegata.
Lavorare su un'unità interna mentre si effettua una prova di
funzionamento può essere molto pericoloso.
ATTENZIONE
Non inserire mani, corde o altri oggetti all'altezza
dell'ingresso o dell'uscita dell'aria. Non rimuovere la
protezione del ventilatore. Pericolo di lesioni se il
ventilatore gira ad alta velocità.
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Durante la prova di funzionamento, l'unità esterna e le unità interne
si mettono in funzione. Accertarsi che siano stati completati i
preparativi per tutte le unità interne (tubazioni, cablaggio elettrico,
spurgo dell’aria, ...). Per i dettagli consultare il manuale di
installazione delle unità interne.
8.3Elenco di controllo prima della
messa in esercizio
Dopo avere installato l'unità, controllare per primi i seguenti
elementi. Una volta eseguiti tutti i controlli indicati, chiudere l’unità;
solo a questo punto è possibile accendere l’unità.
Leggere tutte le istruzioni per l'installazione e per l'uso
come descritto nella Guida di riferimento per
l'installatore e l'utente.
Installazione
Verificare che l’unità sia stata adeguatamente installata, in
modo da evitare rumori anomali e vibrazioni al momento
dell’accensione.
Cablaggio in loco
Assicurarsi che i collegamenti esistenti siano stati eseguiti
in conformità alle istruzioni riportate nel capitolo
"6.9 Collegamento dei fili elettrici" a pagina 33, agli
schemi elettrici e alle norme vigenti.
Tensione di alimentazione
Verificare la tensione disponibile in corrispondenza del
pannello locale di alimentazione. Tale tensione deve
corrispondere alla tensione indicata sulla targhetta
presente sull’unità.
Cavi di messa a terra
Accertarsi che i cavi di collegamento a terra siano stati
collegati in modo adeguato e che i relativi morsetti siano
stati ben serrati.
Prova di isolamento del circuito elettrico principale
Utilizzare un megatester a 500V, assicurarsi di garantire
una resistenza all'isolamento di 2 MΩ o superiore
applicando una tensione di 500 V DC tra i morsetti di
alimentazione e la massa. Non utilizzare il megatester per
i cavi di trasmissione.
Fusibili, salvavita o dispositivi di sicurezza
Assicurarsi che i fusibili, i salvavita o i dispositivi di
protezione installati in loco siano delle dimensioni e del
tipo specificato nel capitolo "5.5.2Requisiti dei dispositivi
di sicurezza" a pagina23. Verificare inoltre che non sia
stato bypassato né alcun fusibile né alcun dispositivo di
protezione.
Cablaggio interno
Effettuare un controllo visivo del quadro elettrico e
dell’interno dell’unità per verificare che non vi siano
collegamenti allentati o componenti elettrici danneggiati.
Dimensioni e isolamento delle tubazioni
Accertarsi che siano state installate tubazioni della misura
adeguata e che le stesse siano state correttamente e
accuratamente isolate.
Valvole di arresto
Assicurarsi che le valvole di arresto siano aperte sia sulla
linea del liquido che in quella del gas.
Apparecchiature danneggiate
Accertarsi che all’interno dell’apparecchio non vi siano
componenti danneggiati o tubi schiacciati.
Perdita di refrigerante
Controllare che all’interno dell’apparecchio non vi siano
perdite di refrigerante. Se si trovassero perdite di
refrigerante, provare a riparare la perdita. Se la
riparazione non ha successo, rivolgersi al rivenditore di
zona. Non toccare il refrigerante se nelle tubazioni di
collegamento si sono verificate delle perdite. Potrebbe
provocare ustioni da gelo.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 44
8 Messa in funzione
Perdite d’olio
Controllare che non vi siano perdite d’olio dal
compressore. Se si trovassero perdite d’olio, provare a
riparare la perdita. Se la riparazione non ha successo,
rivolgersi al rivenditore di zona.
Ingresso/uscita dell’aria
Controllare che l'ingresso e l'uscita aria non siano ostruiti
da fogli di carta, cartone o altri materiali.
Rabbocco di altro refrigerante
La quantità di refrigerante da rabboccare nell’unità deve
essere riportata nella piastra "rabbocco refrigerante"
fornita e applicata nella parte posteriore del coperchio
frontale.
Data di installazione e impostazione in loco
In conformità alle prescrizioni della norma EN60335‑2‑40
è necessario annotare la data d’installazione sull’etichetta
apposta sulla parte posteriore del pannello anteriore e
conservare le registrazioni sul contenuto delle
impostazioni in loco.
Ispezionare il filtro dell'acqua sulla linea d'ingresso
dell'unità esterna. Pulirlo se sporco.
Le tubazioni sono state realizzate in base al presente
documento e alle normative applicabili. Assicurarsi che i
seguenti componenti siano collocati nelle posizioni
corrette:
▪ filtro dell'acqua;
▪ valvola di spurgo dell'aria;
▪ valvola automatica di erogazione dell'acqua;
▪ serbatoio di espansione.
Circuito idraulico
Assicurarsi che il circuito dell'acqua sia pieno.
Portata acqua
Assicurarsi che la portata dell'acqua calcolata sia
raggiungibile.
8.4Informazioni sulla prova di
funzionamento
La procedura seguente descrive la prova di funzionamento del
sistema completo. Questa operazione verifica e valuta:
▪ Cablaggi errati (verifica della comunicazione con le unità interne).
▪ Apertura delle valvole di arresto.
▪ Lunghezza delle tubazioni.
Se sono presenti unità Hydrobox nel sistema, il controllo della
lunghezza del tubo e il controllo della situazione del refrigerante non
saranno eseguiti.
▪ Assicurarsi di eseguire la prova di funzionamento del sistema
dopo la prima installazione. Altrimenti, sull'interfaccia utente verrà
visualizzato il codice di malfunzionamento e non sarà
possibile attivare la modalità standard o eseguire la prova di
funzionamento delle singole unità interne.
▪ Non è possibile controllare le anomalie sulle unità interne
individualmente per ogni singola unità. Dopo aver completato la
prova di funzionamento, controllare le unità interne una ad una
eseguendo una normale operazione con l'interfaccia utente.
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna (es.
Hydrobox) per maggiori dettagli sulla prova di funzionamento
individuale.
INFORMAZIONI
▪ Possono essere richiesti 10minuti per raggiungere uno
stato uniforme del refrigerante prima dell'avvio del
compressore.
▪ Durante la prova di funzionamento, potrebbe essere
udibile il suono della circolazione del refrigerante, il
suono magnetico di una valvola solenoide potrebbe
aumentare di volume e l'indicazione sul display
potrebbe cambiare. Non si tratta di problemi di
funzionamento.
8.5Per eseguire una prova di
funzionamento
1 Chiudere tutti i pannelli frontali per evitare che influenzino la
valutazione (tranne il coperchio dell'apertura di servizio del
quadro elettrico).
2 Assicurarsi di avere configurato tutte le impostazioni in loco
desiderate; vedere "7.2 Esecuzione delle impostazioni sul
campo"a pagina38.
3 Accendere l'unità esterna e le unità interne collegate.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
4 Accertarsi che la situazione sia quella predefinita (inattività);
vedere "7.2.4 Per accedere alla modalità 1 o 2" a pagina 39.
Premere BS2 per almeno 5secondi. Viene avviata la prova di
funzionamento dell'unità.
Risultato: La prova di funzionamento viene eseguita
automaticamente; sul display dell'unità esterna viene
visualizzato "", mentre nell'interfaccia utente delle unità
interne vengono visualizzate le indicazioni "Test
operation" (Prova di funzionamento) e "Under centralised
control" (Sotto controllo centralizzato).
Fasi della procedura relativi alla prova di funzionamento automatica
del sistema:
FaseDescrizione
Controllo prima dell'avviamento
(equalizzazione della pressione)
Controllo dell'avviamento di raffreddamento
Condizione stabile di raffreddamento
Verifica comunicazione
Controllo delle valvole di arresto
Controllo della lunghezza dei tubi
Controllo della quantità di refrigerante
Operazione di svuotamento
Arresto unità
Nota: Durante la prova di funzionamento, non è possibile arrestare
l'unità da un'interfaccia utente. Per terminare l'operazione, premere
BS3. L'unità si ferma dopo ±30secondi.
5 Controllare i risultati della prova di funzionamento sul display a
7segmenti dell'unità esterna.
CompletamentoDescrizione
Completamento
normale
Sul display a 7segmenti non viene visualizzata
alcuna indicazione (inattività).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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9 Manutenzione e assistenza
CompletamentoDescrizione
Completamento
anomalo
Sul display a 7segmenti è indicato un codice
di malfunzionamento.
Consultare "8.6Correzione dopo il
completamento anomalo della prova di
funzionamento"a pagina45 per le azioni
necessarie per correggere l'anomalia. Al
termine della prova di funzionamento, il
funzionamento normale può essere ripreso
dopo 5 minuti.
8.6Correzione dopo il completamento
anomalo della prova di
funzionamento
La prova di funzionamento è completata solo se nell'interfaccia
utente o nel display a 7 segmenti dell'unità esterna non viene
visualizzato alcun codice di malfunzionamento. Se viene visualizzato
un codice di malfunzionamento, eseguire le azioni correttive indicate
nella tabella dei codici di malfunzionamento. Ripetere la prova di
funzionamento e verificare l'avvenuta correzione dell'anomalia.
INFORMAZIONI
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna per
maggiori informazioni sui codici di malfunzionamento
relativi alle unità interne.
8.7Utilizzo dell'unità
Dopo aver installato l’unità e dopo aver completato la prova di
funzionamento dell’unità esterna e delle unità interne, è possibile
avviare il sistema.
Per utilizzare l’unità interna è necessario accendere l’interfaccia
utente sull’unità interna. Per i dettagli, consultare il manuale di
funzionamento dell’unità interna.
9Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione deve essere effettuata da un installatore
autorizzato o un addetto al servizio di assistenza.
Consigliamo di effettuare la manutenzione almeno una
volta all'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero
richiedere intervalli più brevi tra una manutenzione e l'altra.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
9.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Prevenzione di pericoli elettrici durante la manutenzione e la
riparazione del sistema
▪ Pulizia dello scambiatore di calore a piastre
▪ Operazione di rabbocco del refrigerante
9.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
9.2.1Per prevenire pericoli elettrici
Durante la riparazione dell'inverter:
1 Non aprire il coperchio del quadro elettrico nei 10 minuti
successivi allo spegnimento dell'alimentazione.
2 Misurare con un tester la tensione tra i morsetti della
morsettiera di alimentazione, quindi confermare l'effettiva
assenza di corrente. Inoltre, misurare con un tester i punti
indicati nella figura in basso e confermare che la tensione del
condensatore nel circuito principale sia inferiore a 50VCC.
3 Per evitare di danneggiare il PCB, toccare una parte metallica
non rivestita per eliminare l'elettricità statica prima di collegare o
scollegare i connettori.
9.3Manutenzione dello scambiatore di
calore a piastre
Il rendimento dello scambiatore di calore a piastre può ridursi in
seguito all'accumulo di incrostazioni. Può subire danneggiamenti a
causa del congelamento dovuto alla riduzione della velocità di
flusso. Per questo motivo, per evitare il rischio di incrostazioni, è
necessario effettuare una manutenzione regolare programmata.
All'inizio della stagione, eseguire le seguenti ispezioni:
▪ prova di qualità dell'acqua, seguendo le raccomandazioni nella
sezione "5.4.1Requisiti di qualità dell'acqua"a pagina20
▪ pulizia del filtro dell'acqua;
▪ verifica della portata d'acqua;
▪ controllo della normalità delle condizioni operative (es. pressione,
portata dell'acqua, temperatura di uscita, ecc.).
9.3.1Per pulire lo scambiatore di calore
Lo scambiatore di calore a piastre non può essere smontato e pulito.
Eseguire le operazioni descritte di seguito.
Requisito preliminare: Predisporre un'apertura di collegamento
all'ingresso e all'uscita dell'acqua e collegare una pompa di
circolazione tra queste 2 aperture di collegamento durante la pulizia
mediante sostanze chimiche.
Requisito preliminare: Prevedere una valvola di arresto a monte
dell'apertura di collegamento della linea dell'acqua in ingresso e una
valvola di arresto a valle dell'apertura di collegamento della linea
dell'acqua in uscita.
Requisito preliminare: Per la rimozione delle incrostazioni,
utilizzare una soluzione con il 5% di acido formico, citrico, ossalico,
acetico o fosforico diluito. NON utilizzare acido cloridrico, solforico o
nitrico, in quanto queste soluzioni sono estremamente corrosive.
1 Collegare le condutture per la circolazione delle sostanze
chimiche alla linea in ingresso dello scambiatore di calore a
piastre.
2 Versare una soluzione detergente a 50°C~60°C nello
scambiatore di calore a piastre.
3 Lasciarla in circolo per 2~5 ore utilizzando una pompa. La
durata della pulizia dipende dalla temperatura della soluzione
detergente o dal grado di accumulo di incrostazioni. Pertanto, è
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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10 Individuazione e risoluzione dei problemi
bene osservare i cambiamenti della soluzione detergente
(presenza di sporcizia) per determinare il grado di rimozione
delle incrostazioni.
4 Dopo avere messo in circolo la soluzione detergente, scaricarla
dallo scambiatore di calore a piastre.
5 Riempire lo scambiatore di calore a piastre con una soluzione
di idrossido di sodio (NaOH) o di bicarbonato di sodio
(NaHCO3) all'1-2%.
6 Mettere in circolo la soluzione per 15-20 minuti a fini di
neutralizzazione.
7 Risciacquare con cura l'interno dello scambiatore di calore a
piastre utilizzando acqua dolce pulita.
8 Se si utilizza un agente detergente reperibile in commercio,
assicurarsi preventivamente che non sia corrosivo per l'acciaio
inossidabile e il rame. Contattare il produttore del prodotto
detergente per maggiori informazioni.
9 Verificare che l'unità possa funzionare normalmente.
9.4Informazioni sul funzionamento
della modalità di manutenzione
L'operazione di recupero del refrigerante o di messa a vuoto è
possibile applicando l'impostazione [2‑21]. Fare riferimento a
"7.2 Esecuzione delle impostazioni sul campo" a pagina 38 per
maggiori informazioni su come impostare la modalità 2.
Se si utilizza la modalità di messa a vuoto/recupero, controllare
attentamente ciò che deve essere aspirato/recuperato prima
dell'avvio. Per ulteriori informazioni sulla messa a vuoto e sul
recupero, consultare il manuale di installazione delle unità interne.
10Individuazione e risoluzione
dei problemi
10.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in caso di
problemi.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Risoluzione dei problemi in base ai codici di malfunzionamento
10.2Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
Se viene visualizzato un codice di malfunzionamento, eseguire le
azioni correttive indicate nella tabella dei codici di
malfunzionamento.
Dopo la correzione dell'anomalia, premere BS3 per reimpostare il
codice di malfunzionamento e ritentare l'operazione.
Il codice di malfunzionamento visualizzato sull'unità esterna è
composto da un codice principale e da un codice secondario. Il
codice secondario offre informazioni dettagliate sul codice di
malfunzionamento. Il codice di malfunzionamento viene visualizzato
a intermittenza.
Esempio:
CodiceEsempio
Codice principale
9.4.1Per utilizzare la modalità di messa a vuoto
1 Ad unità ferma, impostare l'unità in [2‑21]=1.
Risultato: Dopo la conferma, le valvole di espansione delle
unità interne ed esterne si apriranno completamente. In quel
momento il display a 7segmenti indica , l'interfaccia utente
di tutte le unità interne indica TEST (prova di funzionamento) e
(controllo esterno), e il funzionamento sarà impedito.
2 Svuotare il sistema con una pompa a vuoto.
3 Premere BS3 per interrompere la modalità di messa a vuoto.
9.4.2Per recuperare il refrigerante
Quest'operazione deve essere effettuata mediante una macchina
apposita per il ricupero del refrigerante. Seguire la stessa procedura
descritta per la messa a vuoto.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenze possibili: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
NOTA
Assicurarsi di NON recuperare l'olio durante il recupero del
refrigerante. Esempio: Utilizzando un separatore dell'olio.
Codice secondario
Il display visualizza alternatamente, con un intervallo di 1secondo, il
codice principale e il codice secondario.
11Smaltimento
NOTA
Non cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte devono essere eseguiti in
conformità alle normative vigenti. Le unità devono essere
trattate presso una struttura specializzata nel riutilizzo,
riciclaggio e recupero dei materiali.
12Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
12.1Panoramica: Dati tecnici
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Spazio di servizio
▪ Schema delle tubazioni
▪ Schema dell'impianto elettrico
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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12.2Spazio di servizio: unità esterna
a
b
a
c
d
a
b
a
e
d
e
c
a
b
a
e
d
f
c
a
b
a
e
b
d
c
a
b
a
e
d
f
c
h
1
h
2
1500
500
F
(mm)
Assicurarsi che attorno all'unità sia lasciato uno spazio sufficiente
per la manutenzione e che sia disponibile lo spazio minimo per la
ventilazione (fare riferimento alla figura in basso).
12 Dati tecnici
F Lato anteriore
INFORMAZIONI
Altre specifiche sono indicate nei dati tecnici.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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12 Dati tecnici
A
C
D
BBB
SV
SV
SV
M
SV
SV
HPS
SV
SV
SENPH
SENPL
4D108945A
12.3Schema delle tubazioni: unità esterna
AApertura di caricamento
BValvola di arresto (con apertura di servizio ∅7,9mm
con collegamento svasato)
CIngresso dell'acqua di raffreddamento
DUscita dell'acqua di raffreddamento
Apertura di caricamento / Apertura di servizio
Filtro
Valvola di non ritorno
Valvola di sicurezza
Elettrovalvola
Tubo capillare
Valvola di espansione elettronica
Valvola a 4 vie
Ventola elicoidale
Porta (per il sensore)
Sensore di pressione alta/bassa
Pressostato di alta pressione
Separatore dell'olio
Accumulatore
Compressore
Scambiatore di calore a due tubi
Ricevitore del liquido
Termistore
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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13 Informazioni sul sistema
15
**
/12.2
1
12.4Schema elettrico: unità esterna
Lo schema dell'impianto elettrico è fornito con l'unità ed è posto
all'interno del coperchio di servizio.
Note da leggere prima di avviare l'unità
IngleseTraduzione
Notes to go through before
starting the unit
SymbolsSimboli
X1MTerminale principale
1Consultare il manuale di installazione o di manutenzione su
come utilizzare i pulsanti BS1~BS3 e i microinterruttori
DS1+DS2.
2Non azionare l'unità mettendo in cortocircuito il dispositivo di
protezione S1PH.
3Per il collegamento delle linee di trasmissione interno-esterno
F1-F2 ed esterno-esterno F1-F2, fare riferimento al manuale
di manutenzione.
Posizione nel quadro elettrico
IngleseTraduzione
Position in switch boxPosizione nel quadro elettrico
Legenda
A1PScheda PCB principale
A2PScheda PCB filtro anti-rumore
A3PPCB dell'inverter
A4PScheda PCB SUB
A8PScheda PCB adattatore
A9P* PCB selettore raffreddamento/riscaldamento
BS* (A1P)Pulsanti (modalità, impostazione, ripresa)
C* (A3P)Condensatore
DS* (A1P)Microinterruttore
E1HCResistenza del carter
Note da leggere prima di avviare
l'unità
Cavi di messa a terra
Filo numero 15
Filo in loco
Cavo in loco
Il collegamento ** continua a
pagina12 colonna2
Numerose possibilità di
cablaggio
Opzione
Non montato nel quadro elettrico
Cablaggio in base al modello
Scheda
servizio - verde)
K1M (A3P)Contattore magnetico
K*R (A*P)Relè magnetico
L*RReattore
M1CMotore (compressore)
M*FMotore (ventilatore)
PS (A1P)Alimentazione
Q1DIN. Interruttore di dispersione a terra
Q1RP (A1P)Circuito di rilevamento dell'inversione di fase
R* (A3P)Resistenza
R*TTermistore
R*V (A2P)Varistore
S1NPHSensore di alta pressione
S1NPLSensore di bassa pressione
S1PHPressostato di alta pressione (scarico)
S1SInterruttore di controllo dell'aria
S2SInterruttore raffreddamento/riscaldamento
S3SInterruttore di interblocco
SEG* (A1P)Display a 7 segmenti
T1ASensore di rilevamento corrente di
dispersione
V1R (A3P)Modulo di alimentazione IGBT
V2R (A3P)Modulo a diodi
X66AConnettore (selettore freddo/caldo per
passaggio remoto)
X*AConnettore scheda PCB
X*MMorsettiera
X*M (A*P)Morsettiera sulla scheda PCB
X*YConnettore
Y*EValvola di espansione elettronica
Y*SElettrovalvola
Z*CFiltro antirumore (nucleo di ferrite)
Z*FFiltro anti-rumore
*Opzionale
N.Da reperire in loco
Per l'utente
13Informazioni sul sistema
La sezione dell'unità interna del sistema a recupero di calore VRV IV
può essere utilizzata per le applicazioni di riscaldamento/
raffreddamento. Il tipo di unità interna che è possibile usare dipende
dalla serie delle unità esterne.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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14 Interfaccia utente
k
m
e
c
kl
e
ee
fh
b
a
k
l
cc
kkk
j
c
e
i
k
k
c
d
1
3
2
5
4
e
g
c
g
c
gg
h
gg
cccd
f
e
i
j
b
a
c
gd
f
e
b
a
NOTA
Per modifiche o espansioni future del sistema:
Nei dati tecnici è disponibile una panoramica completa
delle combinazioni consentite (per le future estensioni del
sistema), a cui è opportuno fare riferimento. Rivolgersi
all'installatore per ottenere ulteriori informazioni e una
consulenza professionale.
13.1Layout sistema
Sistema di recupero di calore
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (RA) Residential Air (SA) o
Sky Air (DX))
f Unità interne a espansione diretta (RA) Residential Air
(DX)
g Interfaccia utente
h Interfaccia utente wireless
i Interruttore di comando a distanza della commutazione
raffreddamento/riscaldamento
j Collegamento dell'impianto idraulico
Impianto idraulico
a Unità
b Collegamento all'impianto del refrigerante
c Tubazioni idrauliche
d Raffreddatore/deumidificatore
e Circuito ad anello della salamoia
f Torre di raffreddamento chiusa
g Caldaia
14Interfaccia utente
ATTENZIONE
Non toccare mai le parti interne del controller.
Non rimuovere il pannello anteriore. Toccare le parti
interne può essere pericoloso e può impedire il corretto
funzionamento dell'apparecchio. Contattare il rivenditore
per il controllo e le riparazioni delle parti interne.
Questo manuale d’uso offre informazioni generali non esaustive
sulle funzioni principali del sistema.
Informazioni dettagliate sulle azioni richieste per eseguire
determinate funzioni sono disponibili nel manuale di installazione e
d'uso dell'unità interna.
a Unità
Sistema pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c Unità BS
d Unità BS multipla
e Unità interna VRV DX
f Unità Hydrobox LT
g Unità interna VRV di solo raffreddamento
h Unità Hydrobox HT
i Kit EKEXV
j AHU
k Interfaccia utente
l Interfaccia utente wireless
m Collegamento dell'impianto idraulico
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
50
a Unità
b Tubazioni del refrigerante
c Unità interna VRV DX
d Unità Hydrobox LT
Consultare il manuale d'uso dell'interfaccia utente installata.
15Prima dell'uso
AVVERTENZA
L'unità contiene componenti elettrici e caldi.
AVVERTENZA
Prima di metterla in funzione, assicurarsi che l'installazione
sia stata effettuata a regola d'arte da parte di un
installatore.
ATTENZIONE
Un'esposizione prolungata al flusso d'aria proveniente
dall'apparecchio non è salutare.
ATTENZIONE
Per evitare la carenza di ossigeno, aerare a sufficienza il
locale se si utilizzano attrezzature con bruciatori insieme al
sistema.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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16 Funzionamento
ATTENZIONE
Non azionare il sistema se nel locale è stato utilizzato un
insetticida a fumigazione. Le sostanze chimiche
potrebbero depositarsi nell'unità e mettere in pericolo la
salute delle persone con particolare sensibilità alle
sostanze chimiche.
Questo manuale è riferito agli apparecchi sotto indicati e dotati di
sistema di controllo standard. Prima dell'uso, contattare il rivenditore
per informazioni sulla modalità di funzionamento corrispondente al
tipo e alla versione del sistema. Se il vostro impianto è dotato di un
sistema di controllo particolare, l'installatore dovrà fornirvi le relative
indicazioni per la gestione dello stesso.
Modalità operative (in funzione del tipo di unità interna):
▪ Riscaldamento e raffreddamento (aria-aria).
▪ Sola ventilazione (aria-aria).
▪ Riscaldamento e raffreddamento (aria-acqua).
▪ Funzionamento per acqua calda per usi domestici
Esistono funzioni dedicate in base al tipo di unità interna. Fare
riferimento al manuale d'installazione e d'uso specifico per ulteriori
informazioni.
16Funzionamento
16.1Portata di funzionamento
Per un funzionamento sicuro ed efficiente, utilizzare il sistema
all'interno dei seguenti range di temperatura e umidità.
È possibile superare il range di funzionamento solo se al sistema
VRV IV sono collegate unità interne a espansione diretta.
I range di funzionamento speciali sono validi per l'uso di unità
Hydrobox o AHU. Sono disponibili nel manuale di installazione e
d'uso dell'unità relativa. Le informazioni più aggiornate sono
disponibili nei dati tecnici.
▪ A seconda della temperatura ambiente la portata può essere
regolata automaticamente o il ventilatore può arrestarsi
immediatamente. Non è indice di un problema di funzionamento.
16.2.3Informazioni sul funzionamento di
riscaldamento
Potrebbe essere necessario attendere più a lungo per raggiungere
la temperatura impostata per il riscaldamento generale piuttosto che
per il raffreddamento.
La seguente operazione viene eseguita per evitare un calo della
capacità di riscaldamento o per evitare il soffiaggio di aria fredda.
Funzionamento in sbrinamento
Durante il riscaldamento, il congelamento della serpentina
raffreddata ad aria dell'unità esterna aumenta nel tempo, limitando il
trasferimento di energia alla serpentina dell'unità esterna. La
capacità di riscaldamento diminuisce e il sistema deve passare allo
sbrinamento per fornire calore sufficiente alle unità interne.
In caso diAllora
Modelli multipli
RWEYQ16~42
Modelli singoli
RWEYQ8~14
L'unità interna indicherà l'operazione di sbrinamento sui display
.
Avvio a caldo
Per evitare la fuoriuscita di aria fredda da un'unità interna all'avvio
della modalità di riscaldamento, è necessario arrestare
automaticamente il ventilatore interno. Sul display dell'interfaccia
utente appare l'indicazione . L'avvio del ventilatore potrebbe
non essere immediato. Questo fenomeno non è indice di un
problema di funzionamento.
L'unità interna continua il riscaldamento a
un livello ridotto durante l'operazione di
sbrinamento. In questo modo garantirà un
livello di comfort sufficiente all'interno.
L'unità interna arresta il ventilatore, inverte il
ciclo del refrigerante e impiega l'energia
interna all'edificio per sbrinare la serpentina
dell'unità esterna.
16.2Utilizzo del sistema
16.2.1Informazioni sull'utilizzo del sistema
▪ La procedura di funzionamento varia a seconda della
combinazione tra unità esterna e interfaccia utente.
▪ Per proteggere l'unità, accendere l'interruttore di accensione
principale 6ore prima dell'uso.
▪ Se l'alimentazione elettrica viene disattivata durante l'uso, il
funzionamento riprenderà automaticamente alla riattivazione
dell'alimentazione.
16.2.2Informazioni su raffreddamento,
riscaldamento, solo ventola e
funzionamento automatico
▪ La commutazione non è possibile con un'interfaccia utente che
visualizza il messaggio "change-over under centralized
control (commutazione sotto controllo centralizzato" (fare
riferimento al manuale di installazione e d'uso dell'interfaccia
utente).
▪ Se il messaggio "change-over under centralized control
(commutazione sotto controllo centralizzato)" lampeggia, fare
riferimento al capitolo "16.5.1 Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master"a pagina53.
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento il ventilatore
potrebbe restare in funzione per 1 minuto.
INFORMAZIONI
▪ La capacità di riscaldamento si riduce quando
diminuisce la temperatura esterna. In questo caso,
utilizzare un altro dispositivo di riscaldamento insieme
all'unità. (In caso di utilizzo unitamente ad apparecchi
che producono fiamme libere, aerare continuamente la
stanza). Non posizionare dispositivi che producono
fiamme libere in punti esposti al flusso dell'aria
proveniente dall'unità o sotto l'unità.
▪ È necessario un po' di tempo per riscaldare la stanza
dal momento in cui viene avviata l'unità; quest'ultima
utilizza infatti un sistema di circolazione dell'aria calda
per riscaldare l'intera stanza.
▪ Se l'aria calda sale al soffitto, lasciando fredda la zona
sopra il pavimento, si consiglia di utilizzare un
circolatore (ventilatore interno per la circolazione
dell'aria). Rivolgersi al rivenditore per i dettagli.
16.2.4Per utilizzare il sistema (SENZA
interruttore remoto di commutazione
freddo/caldo)
1 Premere più volte il selettore della modalità di funzionamento
nell'interfaccia utente per scegliere la modalità di
funzionamento desiderata.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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16 Funzionamento
a
b
1
1
1
1
1
1
1
Solo funzionamento della ventola
2 Premere il pulsante ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema inizia a
funzionare.
16.2.5Per utilizzare il sistema (CON interruttore
remoto di commutazione freddo/caldo)
Panoramica dell'interruttore telecomando di commutazione
a INTERRUTTORE DI SELEZIONE
SOLO VENTOLA/CLIMATIZZATORE
Impostare l'interruttore su per la
modalità solo ventola o su per la
modalità di riscaldamento o
raffreddamento.
b INTERRUTTORE COMMUTAZIONE
RAFFREDDAMENTO/
RISCALDAMENTO
Impostare l'interruttore su
raffreddamento o su per il
riscaldamento
Per avviare
1 Selezionare la modalità di funzionamento con l'interruttore di
commutazione raffreddamento/riscaldamento come descritto di
seguito:
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento
riscaldamento
Funzionamento in
per il
sola ventilazione
16.3Utilizzo del programma di
deumidificazione
16.3.1Informazioni sul programma di
deumidificazione
▪ La funzione di questo programma è quella di ridurre l'umidità della
stanza con il minimo incremento di temperatura (raffreddamento
minimo della stanza).
▪ Il microprocessore determina automaticamente la temperatura e
la velocità della ventola (non può essere impostato mediante
l’interfaccia utente).
▪ Questo sistema non entra in funzione se la temperatura
dell’ambiente è bassa (<20°C).
16.3.2Per utilizzare il programma di
deumidificazione (SENZA interruttore
remoto di commutazione freddo/caldo)
Per avviare
1 Premere più volte il selettore della modalità operativa
sull'interfaccia utente e selezionare
2 Premere il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
3 Premere il tasto di regolazione della direzione del flusso d'aria
(solo per i sistemi a doppio flusso, multiflusso, angolare, a
soffitto e a muro). Vedere "16.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria"a pagina53 per i dettagli.
Per arrestare
4 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
(deumidificazione).
2 Premere il pulsante ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
Per arrestare
3 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
Per regolare
Per programmare temperatura, velocità della ventola e direzione del
flusso d'aria, fare riferimento al manuale d'uso dell'interfaccia utente.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
52
16.3.3Per utilizzare il programma di
deumidificazione (CON interruttore
remoto di commutazione freddo/caldo)
Per avviare
1 Selezionare la modalità di raffreddamento con l'interruttore del
telecomando di commutazione raffreddamento/riscaldamento.
2 Premere più volte il selettore della modalità operativa
sull'interfaccia utente e selezionare (deumidificazione).
3 Premere il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
4 Premere il tasto di regolazione della direzione del flusso d'aria
(solo per i sistemi a doppio flusso, multiflusso, angolare, a
soffitto e a muro). Vedere "16.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria"a pagina53 per i dettagli.
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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17 Risparmio energetico e funzionamento ottimale
Per arrestare
5 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
16.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria
Consultare il manuale d’uso dell’interfaccia utente.
16.4.1Informazioni sul deflettore del flusso
d'aria
Unità a doppio flusso+multiflusso
Unità angolari
Unità sospese al soffitto
Unità montate a parete
Nelle condizioni di seguito precisate la direzione del flusso dell'aria
viene controllata dal microprocessore dell'apparecchio e può essere
differente da quella indicata.
La direzione del flusso dell'aria può essere impostata secondo una
delle seguenti modalità.
▪ Il deflettore registra da solo la propria posizione.
▪ La direzione del flusso dell'aria può essere scelta dall'utente.
16.5.2Per designare l'interfaccia utente master
(VRV DX e Hydrobox)
1 Tenere premuto per 4 secondi il pulsante di selezione della
modalità di funzionamento dell'interfaccia utente master
corrente. Se questa procedura non è ancora stata eseguita, è
possibile svolgerla sulla prima interfaccia utente utilizzata.
Risultato: Il display che mostra (commutazione sotto
controllo centralizzato) su tutte le interfacce utente slave
collegate alla stessa unità esterna lampeggia.
2 Premere il pulsante di selezione della modalità di
funzionamento sul controller che si intende designare come
interfaccia utente master.
Risultato: La designazione è così completata. Questa
interfaccia utente è designata come interfaccia utente master e
il display che mostra (commutazione sotto controllo
centralizzato) scompare. I display delle altre interfacce utente
mostrano (commutazione sotto controllo centralizzato).
16.6Informazioni sui sistemi di
controllo
I sistemi in questione offrono due ulteriori possibilità di controllo oltre
al controllo individuale (un'interfaccia utente controlla un'unità
interna). Confermare quanto segue se l'unità in uso corrisponde a
uno tipi definiti di seguito:
TipoDescrizione
Controllo di gruppoUna singola interfaccia utente controlla
fino a un massimo di 16 unità interne.
Tutte le unità interne sono impostate
allo stesso modo.
Sistema di controllo a 2
interfacce utente
2 interfacce utente controllano un'unità
interna (nel caso del sistema di controllo
di gruppo, un gruppo di unità interne).
L'unità viene azionata individualmente.
▪ Posizione automatica e desiderata .
AVVERTENZA
Non toccare l'uscita dell'aria o le pale orizzontali mentre il
deflettore oscillante è in funzione. In caso contrario le dita
potrebbero rimanervi intrappolate e l'unità potrebbe
danneggiarsi.
NOTA
▪ Il limite mobile del deflettore può essere modificato.
Rivolgersi al rivenditore per i dettagli. (solo per i sistemi
a doppio flusso, multiflusso, angolare, a soffitto e a
parete).
▪ Evitare di azionare l'unità in direzione orizzontale
. Si potrebbe favorire il deposito di condensa o polvere
sul soffitto o sul deflettore.
16.5Configurazione dell'interfaccia
utente master
16.5.1Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master
Le visualizzazioni delle interfacce utente slave mostrano
(commutazione sotto controllo centralizzato) e le interfacce utente
slave seguono automaticamente la modalità di funzionamento
indicata dall'interfaccia utente master.
Solo l'interfaccia utente master può selezionare la modalità di
riscaldamento o raffreddamento.
NOTA
Rivolgersi al rivenditore per modificare la combinazione o
impostare i sistemi del controllo di gruppo e del controllo a
2 interfacce utente.
17Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Per un corretto funzionamento del sistema, attenersi alle seguenti
precauzioni.
▪ Regolare correttamente l'uscita d'aria ed evitare di rivolgere il
flusso dell'aria verso gli occupanti della stanza.
▪ Regolare la temperatura della stanza in modo da creare un
ambiente confortevole. Evitare un riscaldamento o un
raffreddamento eccessivi.
▪ Proteggere la stanza dalla luce diretta del sole durante il
raffreddamento mediante tende o dispositivi oscuranti.
▪ Aerare spesso. Un utilizzo prolungato implica un'attenzione
particolare per l'aerazione.
▪ Tenere chiuse le porte e le finestre. Se porte e finestre rimangono
aperte, l'aria uscirà dalla stanza riducendo l'effetto di
raffreddamento o riscaldamento.
▪ Evitare un raffreddamento o un riscaldamento eccessivo. Per
risparmiare energia, mantenere l'impostazione della temperatura
ad un livello medio.
▪ Non appoggiare oggetti accanto all'ingresso o all'uscita dell'aria.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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18 Manutenzione e assistenza
▪ Spegnere l'interruttore principale se l'unità rimane a lungo
inutilizzata. Se l'interruttore rimane acceso, si consuma energia.
Per consentire un avviamento dell’apparecchio senza problemi
esso deve comunque essere posto sotto tensione almeno 6 ore
prima del momento della sua riattivazione. (Fare riferimento al
capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità interna).
▪ Se la visualizzazione mostra (pulizia periodica del filtro
dell'aria), rivolgersi ad un tecnico qualificato per la pulizia dei filtri.
(Fare riferimento al capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità
interna).
▪ Tenere l'unità interna e l'interfaccia utente ad una distanza di
almeno un metro da televisori, radio, stereo e altre
apparecchiature simili. In caso contrario, le immagini potrebbero
apparire statiche o distorte.
▪ Non appoggiare oggetti sotto l'unità interna; potrebbero essere
danneggiati dall'acqua.
▪ Potrebbe formarsi della condensa se l'umidità supera l'80% o se
l'uscita di drenaggio è ostruita.
Questo sistema a recupero di calore VRV IV è dotato di una
funzionalità avanzata di risparmio energetico. A seconda delle
priorità, si può dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al
livello di comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a
trovare l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo
di applicazione.
Di seguito vengono descritti brevemente i vari modelli disponibili.
Rivolgersi all'installatore o al rivenditore Daikin per consigli o per
modificare i parametri adattandoli alle esigenze dell'edificio.
L'installatore può trovare maggiori informazioni in merito nel
manuale di installazione. L'installatore può aiutare a raggiungere
l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
17.1Metodi operativi principali
disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per ragguagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, rivolgersi al
proprio installatore.
17.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
▪ Potente
▪ Rapido
▪ Medio
▪ Eco
INFORMAZIONI
È opportuno prendere in considerazione la combinazione
della modalità automatica con le applicazioni Hydrobox.
L'effetto della funzione di risparmio energetico può essere
limitato se sono richieste temperature dell'acqua in uscita
(per il raffreddamento o il riscaldamento) basse o alte.
18Manutenzione e assistenza
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
AVVERTENZA
Non sostituire mai un fusibile intervenuto con un altro
fusibile di differente portata o con uno spezzone di cavo.
La sostituzione di un fusibile con uno spezzone di cavo o
un cavo di rame può provocare guasti o incendi.
ATTENZIONE
Non inserire mani, corde o altri oggetti all'altezza
dell'ingresso o dell'uscita dell'aria. Non rimuovere la
protezione del ventilatore. Pericolo di lesioni se il
ventilatore gira ad alta velocità.
ATTENZIONE
Prestare attenzione al ventilatore.
È pericoloso ispezionare l'unità mentre il ventilatore è in
funzione.
Spegnere l'interruttore principale prima di eseguire
qualunque attività di manutenzione.
ATTENZIONE
Dopo un uso prolungato, verificare le condizioni dei
raccordi e del supporto dell'unità. Se sono danneggiati,
l'unità potrebbe cadere e provocare danni alle persone.
NOTA
Per pulire il pannello di controllo, non utilizzare benzina,
solventi o panni imbevuti di prodotti chimici. Il pannello
potrebbe scolorirsi oppure si potrebbe staccare il
rivestimento. Se il pannello è molto sporco, utilizzare un
panno imbevuto di detergente neutro diluito in acqua e
strizzato bene. Asciugare il pannello con un panno
asciutto.
18.1Manutenzione dopo un lungo
periodo di arresto
Ad esempio all'inizio della stagione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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18 Manutenzione e assistenza
▪ Controllare e rimuovere tutto quello che potrebbe bloccare le
aperture di ingresso e di uscita delle unità interne ed esterne.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
▪ Per garantire un buon funzionamento, accendere l’interruttore
principale almeno 6 ore prima di avviare l’unità. Dopo
l'accensione, verrò visualizzata la schermata dell'interfaccia
utente.
18.2Manutenzione prima di un lungo
periodo di arresto
Ad esempio alla fine della stagione.
▪ Azionare le unità interne nella modalità di sola ventilazione per
circa mezza giornata in modo da asciugare l'interno delle unità.
Fare riferimento al capitolo "16.2.2Informazioni su
raffreddamento, riscaldamento, solo ventola e funzionamento
automatico"a pagina51 per maggiori informazioni sulla modalità
di sola ventilazione.
▪ Togliere l’alimentazione. La schermata dell'interfaccia utente
scompare.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
18.3Informazioni sul refrigerante
Questo prodotto contiene gas a effetto serra fluorurati. NON liberare
tali gas nell'atmosfera.
Tipo di refrigerante: R410A
Valore potenziale di riscaldamento globale (GWP): 2087,5
NOTA
In Europa, le emissioni di gas serra della carica totale del
refrigerante nel sistema (espresse in tonnellate di CO
equivalente) sono utilizzate per determinare gli intervalli di
manutenzione. Attenersi alle leggi applicabili.
Formula per calcolare le emissioni di gas serra: Valore
GWP del refrigerante × Carica totale di refrigerante [in kg] /
1000
Per ulteriori informazioni, contattare il proprio installatore.
AVVERTENZA
Il refrigerante presente nel sistema è sicuro e normalmente
non provoca perdite. Se il refrigerante dovesse fuoriuscire
nel locale, entrando in contatto con la fiamma di un
bruciatore, un riscaldatore o una cucina a gas, potrebbe
formarsi un gas nocivo.
Spegnere i dispositivi di riscaldamento infiammabili,
arieggiare l'ambiente e contattare il rivenditore presso cui è
stata acquistata l'unità.
Utilizzare il sistema solo dopo aver fatto riparare la parte
danneggiata da un tecnico qualificato.
18.4Servizio di assistenza e garanzia
post-vendita
18.4.1Periodo di garanzia
▪ Il presente prodotto possiede un certificato di garanzia che deve
essere compilato dal rivenditore al momento dell'installazione. Il
certificato compilato deve essere controllato e conservato con
cura dal cliente.
▪ Qualora si rendessero necessarie riparazioni al prodotto durante il
periodo di garanzia, rivolgersi al rivenditore portando con sé il
certificato di garanzia.
18.4.2Manutenzione e ispezione consigliate
L'accumulo di polvere dovuto ad anni di utilizzo comporta un
deterioramento delle prestazioni. Poiché lo smontaggio e la pulizia
delle unità necessitano di competenza tecnica, per garantire la
migliore manutenzione delle unità si consiglia di sottoscrivere un
contratto di manutenzione e di controllo oltre ad eseguire le normali
attività di manutenzione. La nostra rete di rivenditori ha accesso a
una scorta permanente di componenti essenziali in grado di
assicurare il perfetto funzionamento dell'unità per il più lungo periodo
possibile. Contattare il rivenditore di zona per ulteriori informazioni.
Quando si richiede l'intervento del rivenditore, indicare sempre:
▪ Il nome di modello completo dell'unità.
▪ Il numero di produzione (indicato sulla targhetta dell'unità).
▪ La data di installazione.
▪ I sintomi del problema di funzionamento e i dettagli del difetto.
AVVERTENZA
▪ Non modificare, disassemblare, rimuovere, reinstallare
o riparare l’unità da soli. Uno smontaggio o
un’installazione errati, infatti, potrebbero favorire il
rischio di folgorazione o incendio. Rivolgersi al
rivenditore.
▪ In caso di perdite accidentali di refrigerante, accertarsi
che non ci siano fiamme libere. Il refrigerante è
completamente sicuro, non è tossico e non è
combustibile, ma può generare gas nocivi nel caso di
fughe accidentali in un ambiente in cui sono presenti
2
18.4.3Cicli di manutenzione e ispezione
I cicli di manutenzione e sostituzione menzionati non si riferiscono al
periodo di garanzia dei componenti.
Motore elettrico1 anno20,000 ore
Scheda PCB25,000 ore
Scambiatore di calore5 anni
Sensore (termistore, ecc.)5 anni
Interfaccia utente e
interruttori
Vaschetta di drenaggio8 anni
Valvola di espansione20,000 ore
Elettrovalvola20,000 ore
vapori combustibili prodotti, ad esempio, da riscaldatori
a ventilatore, fornelli a gas, ecc. Consultare sempre
persone qualificate per accertarsi che il punto di perdita
venga riparato o comunque corretto prima di mettere di
nuovo in funzione l’unità.
consigliati
ComponenteCiclo di
ispezione
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
25,000 ore
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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19 Individuazione e risoluzione dei problemi
La tabella presuppone le seguenti condizioni d'uso:
▪ Utilizzo normale senza avvio e arresto frequenti dell'unità. A
seconda del modello, si consiglia di non avviare e arrestare la
macchina più di 6 volte in un'ora.
▪ L'unità è concepita per un utilizzo di 10 ore/giorno e 2.500 ore/
anno.
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
manutenzione. Tuttavia, per mantenere l'unità
operativa a lungo, potrebbe essere necessario ridurre
la distanza tra gli intervalli di manutenzione. Fare
riferimento agli intervalli consigliati per programmare
una manutenzione appropriata in termini di gestione
delle spese di manutenzione e ispezione. In base al
tipo di contratto stipulato, i cicli di ispezione e
manutenzione potrebbero in realtà essere più
ravvicinati di quanto indicato.
18.4.4Cicli di manutenzione e sostituzione
ridotti
Considerare la riduzione del "ciclo di manutenzione" e del "ciclo di
sostituzione" nelle seguenti situazioni:
L'unità viene utilizzata in luoghi in cui:
▪ si registrano fluttuazioni di calore e umidità fuori dall'ordinario;
▪ esiste un'alta fluttuazione di potenza (tensione, frequenza,
distorsione della forma d'onda, ecc.) (l'unità non può essere usata
se le fluttuazioni di potenza non rientrano nei limiti consentiti);
▪ si registrano frequenti urti e vibrazioni;
▪ nell'aria potrebbero essere presenti polvere, sale, gas tossico o
olio nebulizzato, come acido solforoso e acido solfidrico.
▪ L'apparecchio viene avviato e arrestato frequentemente o il tempo
di funzionamento è lungo (luoghi con una climatizzazione di 24
ore).
Ciclo di sostituzione raccomandato delle parti soggette ad
usura
ComponenteCiclo di
ispezione
Filtro dell'aria1 anno5 anni
Filtro ad alta efficienza1 anno
Fusibile10 anni
Resistenza del carter8 anni
Parti sottoposte a pressioneIn caso di corrosione,
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
sostituzione. Tuttavia, per mantenere l'unità operativa a
lungo, potrebbe essere necessario ridurre la distanza
tra gli intervalli di manutenzione. Fare riferimento agli
intervalli consigliati per programmare una
manutenzione appropriata in termini di gestione delle
spese di manutenzione e ispezione. Rivolgersi al
rivenditore per i dettagli.
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
contattare il rivenditore di
zona.
INFORMAZIONI
I danni imputabili a un disassemblaggio o a una pulizia
della parte interna delle unità ad opera di persone diverse
dai rivenditori autorizzati potrebbero non essere
contemplati nei termini di garanzia.
19Individuazione e risoluzione
dei problemi
Se si verifica uno dei seguenti problemi di funzionamento, adottare
le misure specificate di seguito e rivolgersi al rivenditore di zona.
AVVERTENZA
Interrompere il funzionamento e disattivare
l'alimentazione se si verificano anomalie (puzza di
bruciato, ecc.).
Se l'unità continua a funzionare in tali circostanze, possono
verificarsi guasti, scosse elettriche o incendi. Rivolgersi al
rivenditore.
Il sistema deve essere riparato da un tecnico qualificato:
Se il sistema non funziona correttamente, fatta eccezione per i casi
sopra menzionati e se nessuno dei suddetti problemi di
funzionamento risulta evidente, controllare il sistema attenendosi
alle procedure descritte di seguito.
MalfunzionamentoMisura
Se il sistema non
funziona affatto:
Se il sistema passa
alla modalità di sola
ventilazione, ma si
arresta non appena
passa alla modalità di
riscaldamento o
raffreddamento.
▪ Controllare che non si sia verificata
un’interruzione dell’alimentazione
elettrica. In caso di interruzione
dell’alimentazione, attendere che venga
ripristinata. Se l’interruzione
dell’alimentazione si è verificata durante
il funzionamento del sistema, il
funzionamento stesso riprende
automaticamente al ripristino
dell’alimentazione.
▪ Controllare che non sia intervenuto un
fusibile o un interruttore magnetotermico.
Sostituire il fusibile o riarmare
l’interruttore magnetotermico a seconda
dei casi.
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Controllare che sul display dell’interfaccia
utente non appaia l’indicazione
(pulire il filtro dell’aria). (Consultare
"18 Manutenzione e assistenza" a
pagina54 e "Manutenzione" nel manuale
dell'unità interna.)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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19 Individuazione e risoluzione dei problemi
MalfunzionamentoMisura
Il sistema funziona, ma
il raffreddamento o il
riscaldamento sono
insufficienti.
Se, una volta controllati tutti i punti di cui sopra, risulta impossibile
risolvere il problema da soli, rivolgersi all'installatore e segnalare i
sintomi, il nome completo del modello dell'unità (possibilmente con il
numero di produzione) e la data di installazione (indicata sul
certificato di garanzia).
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Accertarsi che il filtro dell’aria non sia
intasato (vedere “Manutenzione” nel
manuale dell’unità interna).
▪ Controllare l’impostazione della
temperatura.
▪ Controllare l’impostazione della velocità
del ventilatore nell’interfaccia utente.
▪ Verificare se ci sono porte o finestre
aperte. Chiudere bene porte e finestre
per impedire l’entrata d’aria esterna
nell’ambiente.
▪ Verificare che nell’ambiente non si
trovino troppe persone mentre
l’apparecchio sta funzionando in modalità
di raffreddamento. Controllare che gli
sviluppi di calore nell’ambiente non siano
eccessivi.
▪ Controllare che nell’ambiente non entri la
luce diretta del sole. Se necessario
utilizzare tende o veneziane.
▪ Verificare che la direzione del flusso
dell’aria sia corretta.
19.1Codici di malfunzionamento:
Panoramica
Se sul display dell'interfaccia utente dell'unità interna compare un
codice di malfunzionamento, rivolgersi all'installatore comunicando il
codice di malfunzionamento, il tipo di unità e il numero di serie
(queste informazioni sono riportate sulla targhetta dell'unità).
Di seguito è fornito, esclusivamente a fini di riferimento, un elenco
dei codici di malfunzionamento. A seconda del livello del codice di
malfunzionamento, è possibile reimpostare il codice premendo il
pulsante ON/OFF. Negli altri casi, rivolgersi all'installatore.
19.2Sintomi che NON sono indice di
problemi di funzionamento del
sistema
I seguenti sintomi NON sono indice di problemi di funzionamento del
sistema:
19.2.1Sintomo: mancato funzionamento del
sistema
▪ Il climatizzatore non viene avviato subito dopo avere premuto il
tasto ON/OFF dell'interfaccia utente. Se la spia di funzionamento
si accende, il sistema è in condizioni normali. Infatti, per prevenire
sovraccarichi del motore del compressore, l'apparecchio si avvia
dopo 5 minuti dalla sua attivazione nel caso in cui sia stato
disattivato immediatamente prima. Lo stesso ritardo all'avvio si
registra dopo avere utilizzato il tasto di selezione della modalità
operativa.
▪ Se sull'interfaccia utente viene visualizzato "Under Centralized
Control" (Sotto controllo centralizzato), la pressione del pulsante
di funzionamento provocherà il lampeggiamento del display per
qualche istante. Il display lampeggiante indica che l'interfaccia
utente non è utilizzabile.
▪ Il sistema non si avvia subito dopo l'attivazione dell'alimentazione.
Attendere un minuto affinché il microcomputer si prepari al
funzionamento.
▪ Se il display visualizza (commutazione sotto controllo
centralizzato), significa che si tratta di un'interfaccia utente slave.
▪ Se è installato l'interruttore del telecomando di commutazione
raffreddamento/riscaldamento e il display mostra
(commutazione sotto controllo centralizzato), significa che la
commutazione raffreddamento/riscaldamento è controllata
dall'apposito interruttore sul telecomando. Rivolgersi al rivenditore
Daikin per sapere dove è installato l'interruttore.
19.2.3Sintomo: la ventola funziona, ma le
modalità di raffreddamento e
riscaldamento non funzionano
Subito dopo l'accensione. Il micro computer si sta preparando all'uso
ed esegue un controllo di comunicazione con tutte le unità interne.
Attendere al massimo 12 minuti fino al termine del processo.
19.2.4Sintomo: la potenza di ventilazione non
corrisponde all'impostazione
La velocità della ventola non cambia nemmeno premendo l'apposito
pulsante di regolazione. Durante il funzionamento in riscaldamento,
quando la temperatura ambiente raggiunge il livello impostato, l'unità
esterna si spegne e quella interna passa a una velocità della ventola
minima. Questo comportamento è studiato per evitare che il flusso
dell'aria fredda arrivi direttamente alle persone presenti
nell'ambiente. La velocità della ventola non cambia nemmeno
quando un'altra unità interna è attiva in riscaldamento, se viene
premuto il tasto.
19.2.5Sintomo: la direzione di ventilazione non
corrisponde all'impostazione
La direzione della ventola non corrisponde a quanto riportato sul
display dell'interfaccia utente. La direzione della ventola non oscilla.
Ciò avviene quando l’unità viene controllata dal microprocessore.
19.2.6Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna)
▪ Quando l'umidità è troppo alta durante il raffreddamento. Se la
parte interna di un'unità interna è molto contaminata, la
distribuzione della temperatura all'interno della stanza non è
uniforme. Occorre pulire la parte interna dell'unità interna.
Rivolgersi al rivenditore di zona per istruzioni dettagliate sulla
pulizia dell'unità. Questa operazione richiede l'intervento di un
tecnico qualificato.
▪ Subito dopo l'arresto della modalità di raffreddamento e se la
temperatura e l'umidità sono basse. Ciò accade perché il gas
refrigerante caldo rifluisce nell'unità interna generando vapore.
19.2.7Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna, unità esterna)
Quando avviene la commutazione di funzionamento in
riscaldamento implicata dal termine del ciclo di sbrinamento. L’acqua
generata dallo sbrinamento diventa vapore e viene scaricata.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
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Page 58
20 Riposizionamento
19.2.8Sintomo: Il display dell’interfaccia utente
indica "U4" o "U5", si arresta e dopo
pochi minuti si riavvia
Ciò accade perché l'interfaccia utente intercetta il rumore
proveniente da apparecchiature elettriche diverse dal climatizzatore.
In questo modo le unità non riescono più a comunicare e si
arrestano. Le unità si riavviano automaticamente quando il rumore
cessa.
19.2.9Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna)
▪ Subito dopo l'accensione si sente una sorta di ronzio. La valvola
di espansione elettronica posta all’interno dell’unità interna si
aziona e genera quel rumore. Il volume del rumore si abbasserà
dopo circa un minuto.
▪ Quando il sistema sta funzionando in raffreddamento o
immediatamente dopo il suo arresto si avverte un sibilo. Il sibilo in
questione è provocato dalla pompa di drenaggio della condensa
(optional).
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento si avvertono
degli scricchiolii. Anche l'espansione e la contrazione degli
elementi in plastica causate dalla variazione di temperatura fanno
rumore.
▪ Quando si arresta l’unità esterna si sente un debole suono di
risucchio. Quando è in funzione un’altra unità interna, è possibile
udire questo rumore. Per evitare che olio e refrigerante rimangano
all'interno del sistema, viene mantenuta in circolo una piccola
quantità di refrigerante.
19.2.10 Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna, unità esterna)
▪ Quando il sistema si trova nella modalità di raffreddamento o
sbrinamento, si sente un leggero sibilo ininterrotto. Questo sibilo è
provocato dal gas refrigerante che scorre attraverso l’unità interna
ed esterna.
▪ Immediatamente dopo l’avvio o l’arresto dello sbrinamento si
avverte un sibilo. Il sibilo è dovuto all’arresto e all’inversione del
flusso di refrigerante all’interno del circuito.
19.2.11 Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
esterna)
Quando il volume del rumore cambia. Il fenomeno è dovuto alle
variazioni della frequenza.
19.2.15 Sintomo: il display mostra "88"
Si verifica subito dopo l'accensione dell'interruttore di alimentazione
principale e indica che l'interfaccia utente si trova in una condizione
normale. Questa condizione persiste per 1minuto.
19.2.16 Sintomo: il compressore nell'unità
esterna non si arresta dopo una breve
operazione di riscaldamento
Consente di impedire che rimanga del refrigerante nel compressore.
L’unità viene arrestata dopo 5-10 minuti.
19.2.17 Sintomo: la parte interna di un'unità
esterna è calda anche se l'unità è ferma
Ciò si verifica perché l’elettroriscaldatore del basamento mantiene
caldo il compressore in modo da permettergli di potersi riavviare
senza problemi.
19.2.18 Sintomo: si può percepire dell'aria calda
una volta arrestata l'unità interna
Sullo stesso sistema funzionano varie unità interne. Quando un’altra
unità è in funzione, il refrigerante continua a fuoriuscire dall’unità.
20Riposizionamento
Rivolgersi al rivenditore Daikin per rimuovere e reinstallare l'intera
unità. Per lo spostamento delle unità è necessaria un’alta
competenza tecnica.
21Smaltimento
Questa unità utilizza idrofluorocarburi. Per smantellare l'unità,
contattare il rivenditore.
NOTA
Non cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte devono essere eseguiti in
conformità alle normative vigenti. Le unità devono essere
trattate presso una struttura specializzata nel riutilizzo,
riciclaggio e recupero dei materiali.
19.2.12 Sintomo: fuoriuscita di polvere dall'unità
Quando l’unità viene rimessa in funzione dopo un lungo periodo di
inattività. Il motivo è dovuto alla polvere penetrata all’interno
dell’unità.
19.2.13 Sintomo: le unità possono emettere degli
odori
L’apparecchio può assorbire gli odori dell’ambiente, del mobilio, del
fumo di sigarette, ecc. per rilasciarli in seguito.
19.2.14 Sintomo: La ventola dell’unità esterna
non gira
Durante il funzionamento. La velocità della ventola è controllata per
ottimizzare l’operatività del prodotto.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
58
22Glossario
Rivenditore
Distributore addetto alla vendita del prodotto.
Installatore autorizzato
Tecnico addestrato in possesso delle dovute qualifiche per
l'installazione del prodotto.
Utente
Persona che possiede il prodotto e/o lo fa funzionare.
Legislazione applicabile
Tutte le direttive, leggi, normative e/o prescrizioni locali,
nazionali, europee e internazionali attinenti e applicabili a
un determinato prodotto o ambito d'installazione.
Società di assistenza
Società qualificata che può eseguire o coordinare
l'intervento di assistenza richiesto sul prodotto.
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
4P452191-1 – 2017.04
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Manuale d'installazione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità d'installazione,
configurazione e manutenzione.
Manuale d'uso
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità di funzionamento.
Istruzioni di manutenzione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra (se rilevante) le modalità di
installazione, configurazione, funzionamento e/o
manutenzione del prodotto o dell'applicazione.
Accessori
Etichette, manuali, schede informative ed apparecchiature
che sono forniti insieme al prodotto e devono essere
installati secondo le istruzioni riportate sulla
documentazione di accompagnamento.
Apparecchiatura opzionale
Apparecchiature fabbricate o approvate da Daikin che
possono essere combinate con il prodotto in base alle
istruzioni della documentazione di accompagnamento.
Da reperire in loco
Apparecchiature non fabbricate da Daikin che possono
essere combinate con il prodotto in base alle istruzioni della
documentazione di accompagnamento.
22 Glossario
RWEYQ8~14T9V1B + RWEYQ8~14T9Y1B
Climatizzatore con sistema raffreddato ad acqua VRVIV
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