ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE (IT)
INSTRUCTIONS FOR INSTALLATION AND MAINTENANCE (GB)
INSTRUCTIONS POUR L'INSTALLATION ET LA MAINTENANCE (FR)
INSTALLATIONS- UND WARTUNGSANLEITUNGEN (DE)
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO (ES)
GEBRUIKS- EN ONDERHOUDSAANWIJZINGEN (NL)
POKYNY K MONTÁŽI A ÚDRŽBĚ (CZ)
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E MANUTENÇÃO (PT)
KURMA VE BAKIM BİLGİLERİ (TR)
E.SWIM
E.PRO
ITALIANO
ENGLISH
FRANÇAIS
DEUTSCH
ESPAÑOL
NEDERLANDS
ČESKY
PORTUGUÊS
pag. 01
page 32
page 63
seite 95
pág. 127
pag. 158
str. 191
pág. 223
TÜRKÇE sf. 254
ITALIANO
INDICE
LEGENDA .......................................................................................................................................................... 2
AVVERTENZE IMPORTANTI E RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA ............................................... 2
3.1Tastiera e Display .............................................................................................................................. 9
3.2Pagina principale del display (homepage) .................................................................................... 10
4Messa in funzione ................................................................................................................................... 11
6.2.6 External Control (Controllo esterno) ............................................................................................... 25
6.2.6.1 Configurazione degli ingressi (“Input”) ......................................................................................... 25
6.2.6.2 Configurazione delle uscite (“Output”) ......................................................................................... 25
6.2.7 Priming (Adescamento della pompa) ............................................................................................. 26
6.2.8 Anti-Freeze (Protezione contro il congelamento dell’acqua nella pompa) ..................................... 26
6.2.9 Anti-Lock (Protezione contro il blocco meccanico della pompa) .................................................... 27
6.2.10 Fault History .................................................................................................................................. 27
7Sistemi di protezione - Blocchi (Fault) ................................................................................................. 28
7.1Annullamento manuale delle condizioni di errore ....................................................................... 28
7.2Annullamento automatico delle condizioni di errore ................................................................... 28
7.3Visualizzazione dello storico dei blocchi ...................................................................................... 29
8Impostazioni di fabbrica ......................................................................................................................... 29
8.1Ripristino delle impostazioni di fabbrica ..................................................................................... . 30
9Risoluzione dei problemi ....................................................................................................................... 30
Nella trattazione sono stati usati i seguenti simboli:
Situazione di pericolo generico. Il mancato rispetto delle prescrizioni che lo seguono può provocare danni
alle persone e alle cose.
Situazione di pericolo shock elettrico. Il mancato rispetto delle prescrizioni che lo seguono può provocare
una situazione di grave rischio per l’incolumità delle persone.
Note ed osservazioni importanti.
AVVERTENZE IMPORTANTI E RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA
Questo manuale riguarda il prodotto DAB E.SWIM / E.PRO.
FATTORI GENERALI DI RISCHIO
Prima di procedere all’installazione leggere attentamente questo manuale, che contiene informazioni
importanti per l’utilizzo del prodotto.
Questo documento deve essere conservato, in modo da poterlo consultare anche in seguito.
L’installazione ed il funzionamento dovranno essere conformi alla regolamentazione di sicurezza del
paese di installazione del prodotto.
Tutta l’operazione dovrà essere eseguita a regola d’arte.
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza, oltre a creare pericolo per l’incolumità delle persone e
danneggiare le apparecchiature, farà decadere ogni diritto di intervento in garanzia.
INSTALLAZIONE E INTERVENTI DA PERSONALE SPECIALIZZATO
È consigliabile che l’installazione venga eseguita da personale competente e qualificato, in possesso dei
requisiti tecnici richiesti dalle normative specifiche in materia.
Per personale qualificato si intendono quelle persone che per la loro formazione, esperienza ed
istruzione, nonché le conoscenze delle relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione
degli incidenti e sulle condizioni di servizio, sono stati autorizzati dal responsabile della sicurezza
dell’impianto ad eseguire qualsiasi necessaria attività ed in questa essere in grado di conoscere ed
evitare qualsiasi pericolo. (Definizione per il personale tecnico IEC 60364.)
Suggeriamo una manutenzione straordinaria almeno una volta all’anno, da parte di person ale qualificato.
UTILIZZO SOLO DA PARTE DI PERSONE COMPETENTI
L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte
capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purché sotto
sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione dei pericolo ad esso inerenti.
I bambini non devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione destinata ad essere
effettuata dall’utilizzatore non devono essere effettuate da bambini senza sorveglianza.
SICUREZZA MECCANICA
NON FAR MAI FUNZIONARE LA POMPA SENZA ACQUA.
L’acqua svolge anche funzioni di lubrificazione, raffreddamento e protezione delle tenute: l’accensione
a secco può provocare danni permanenti alla pompa, e fa decadere la garanzia.
Riempire sempre il filtro prima di far partire la pompa.
2
‐ Proteggere la pompa dalle intemperie.
‐ Per lunghi periodi di inattività o di gelo, rimuovere tutti i tappi e svuotare completamente il corpo pompa.
Conservare i tappi !
‐Per l’impiego come pompa all’aperto, prevedere una adeguata protezione e montare la pompa su una
base isolante di almeno 100 mm di altezza.
‐ Immagazzinare la pompa in un luogo coperto, asciutto e con un’umidità dell’aria costante.
‐ Non avvolgere il motore in sacchetti di plastica ! Pericolo di condensa !
‐ Nel caso di prova di tenuta delle tubazioni ad una pressione superiore a 2,5 bar escludere la pompa
(chiudere le saracinesche prima e dopo la pompa).
‐ ATTENZIONE: non lubrificare con olio/grasso la guarnizione O-ring del coperchio trasparente.
‐ Per la pulizia del coperchio trasparente usare solo acqua e sapone neutro, non usare solventi.
‐ Ispezionare e pulire periodicamente il filtro della pompa.
‐ Con la pompa sotto il livello dell’acqua, prima dello smontaggio del coperchio filtro chiudere le
saracinesche in aspirazione e mandata.
Le pompe possono contenere piccole quantità di acqua residua proveniente dai collaudi. Consigliamo di
lavarle brevemente con acqua pulita prima dell’installazione definitiva.
SICUREZZA ELETTRICA
L’utilizzo è consentito solamente se l’impianto elettrico è contraddistinto da misure di sicurezza secondo
le Normative vigenti nel paese di installazione del prodotto (per l’Italia CEI 64/2).
ITALIANO
Tutti gli interventi di riparazione e manutenzione si devono effettuare solo dopo aver scollegato
l’elettropompa dalla rete di alimentazione.
RISCHI LEGATI AL RISCALDAMENTO
Con macchina in funzione toccare solamente le parti preposte alle impostazioni e ai comandi (tastiera
operatore): le altre parti possono infatti raggiungere temperature superiori ai 40°C.
Tenere i materiali infiammabili lontani dalla macchina.
Far funzionare la macchina in ambienti areati.
TIPI DI LIQUIDI POMPATI AMMESSI
La macchina è progettata e costruita per pompare acqua di piscina dolce o salata, pulita o leggermente
sporca, con limitato contenuto di fibre e di piccole particelle solide in sospensione.
La temperatura dell’acqua non deve essere superiore a 40°C / 105°F.
NON UTILIZZARE LA POMPA CON LIQUIDI DI CARATTERISTICHE DIVERS E !
L’utilizzo della pompa con una quantità concentrata di sabbia può causare una precoce usura ed
una diminuzione delle prestazioni della pompa.
Non aggiungere prodotti chimici per la piscina (come disinfettanti, sostanze per il trattamento delle
acque, ecc.) direttamente alla pompa o davanti all’aspirazione della pompa: i prodotti chimici non diluiti
sono aggressivi e possono danneggiare la pompa stessa, facendo anche decadere la garanzia.
RISCHI SPECIFICI DI PISCINE, VASCHE E SIMILI
3
A
ITALIANO
Avvertenze particolari per gli Stati Uniti d’America (U.S.A.):
AVVERTENZE DI SICUREZZA:
Pericolo di intrappolamento da aspirazione. Può causare lesioni gravi o morte.
Per ridurre il rischio di intrappolamento, è necessario installare la pompa conformemente ai
più recenti codici federali, nazionali e locali in materia di piscine e collegarla ad almeno due
prese di aspirazione funzionanti per pompa, oppure installarla secondo l’ultimo standard
APSP-7.
Non azionare la pompa se il coperchio di una presa di aspirazione è danneggiato, rotto,
mancante o non fissato saldamente.
Si raccomanda l’uso di un approvato sistema di sicurezza per il rilascio del vuoto (SVRS)
ASME A 112.19.17. Tale uso potrebbe essere imposto da normative federali (Stati Uniti),
nazionali o locali.
Il motore di questa piscina NON è provvisto di sistema di sicurezza per il rilascio del vuoto
(SVRS).
Tale sistema contribuisce a evitare l’annegamento nel caso in cui un corpo resti intrappolato in
scarichi sottacqua.
In alcune configurazioni di piscina, se il corpo di una persona copre lo scarico, la persona può
restare intrappolata per effetto dell’aspirazione.
A seconda della propria configurazione, per rispettare i requisiti di normative locali, nazionali e
federali, può essere necessario predisporre un sistema SVRS. Per informazioni in merito ai
requisiti in materia e alla legge Virginia Graeme Baker su piscine e spa, consultare il sito
www.cpsc.gov.
Rischio di intrappolamento
In piscine, vasche di balneazione e simili impianti, le bocchette per il ricircolo dell’acqua producono una
potente aspirazione quando la pompa è attivata. In questa situazione c’è il grave pericolo che una
persona (in particolare un bambino), ostruendo col proprio corpo una bocchetta, sia trattenuta e
bloccata sott’acqua fino all’annegamento.
naloga tragica fine può avvenire se il risucchio aspira una lunga capigliatura, bloccando così sott’acqua
la testa del malcapitato. Anche collane, parti di costumi o di abiti e altri oggetti usati in piscina (ad
esempio un piccolo salvagente) possono essere aspirati bloccando sott’acqua il corpo di chi li indossa,
fino alle estreme conseguenze.
Rischio di eviscerazione (per suzione)
La circostanza di forte aspirazione può provocare parziali aspirazioni di arti e di organi, con
conseguenze estremamente gravi e talvolta mortali.
Il rischio è reale: negli USA sono stati rilevati ben 74 casi di intrappolamento e di eviscerazione tra il
1990 e il 2004 (Fonte: CPSC, USA 2005).
È quindi obbligatorio ed indispensabile rispettare tutte le normative applicabili nazionali e locali.
Particolare attenzione deve essere posta nel controllare periodicamente che le griglie sulle bocchette di
aspirazione siano integre e pulite.
Le griglie si deteriorano nel tempo per invecchiamento, contatto con l’acqua ed esposizione al sole e agli
agenti atmosferici: devono essere controllate regolarmente e con la massima attenzione, facendo
allontanare immediatamente tutte le persone se si riscontrano danni.
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ITALIANO
Pressioni pericolose
Durante un qualsiasi intervento sull’impianto, l’aria può entrare ed essere messa in pressione. L’aria
compressa può provocare l’apertura improvvisa del coperchio e provocare danni, lesioni e perfino la
morte.
NON SBLOCCARE O INTERVENIRE SUL COPERCHIO QUANDO LA POMPA È IN PRESSIONE.
Utilizzare unicamente per impianti fissi di piscine e vasche. Non usare per impianti stagionali smontabili
(nei quali cioè le pareti di contenimento dell’acqua vengano sgonfiate o disassemblate nel periodo
invernale).
RESPONSABILITA’
Il costruttore non risponde del buon funzionamento delle elettropompe o di eventuali danni da queste
provocati, qualora le stesse vengano manomesse, modificate e/o fatte funzionare fuori dal campo di lavoro
consigliato o in contrasto con altre disposizioni contenute in questo manuale.
Declina inoltre ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel presente manuale istruzioni, se dovute ad
errori di stampa o di trascrizione. Si riserva il diritto di apportare ai prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie od
utili, senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.
1 GENERALITA’
1.1 Descrizione
Il sistema è costituito da una pompa centrifuga e da un inverter elettronico con avanzato software di controllo. Offre un
sistema potente e flessibile per l’automazione dei flussi di acqua per piscine, spa, vasche ed altre applicazioni.
La pompa è particolarmente efficiente. La presenza dell’inverter permette considerevoli risparmi energetici, e quindi
economici e per la salvaguardia dell’ambiente; consente inoltre la completa automazione e programmabilità delle
accensioni, configurabili in modo facile e rapido attraverso l’ampio visore e la comoda tastiera integrati.
Le caratteristiche tecniche sono riassunte nella tabella seguente.
Argomento Parametro E-SWIM
ALIMENTAZIONE
ELETTRICA
CARATTERISTICHE
COSTRUTTIVE
PRESTAZIONI
IDRAULICHE
CONDIZIONI DI
ESERCIZIO
Tensione 220-240 V +/- 10%
Frequenza 50/60 Hz
Corrente massima 5.6 SFA
Potenza massima 1250 W
Dimensioni di ingombro 574 x 310 x 316 mm / 22.6 x 12.2 x 12.4 in
Peso a vuoto (imballo escluso) 18 kg / 39 lb
Classe di protezione IP55
Classe di isolamento del motore F
Prevalenza massima 16 m / 52 ft
Portata massima 32 m3/h / 141 gpm
Massima pressione di esercizio 2,5 bar
Temperatura Max del liquido 40°C / 104°F
Temperatura ambiente massima 50°C / 122°F
Tabella 1 - Caratteristiche Tecniche
2 INSTALLAZIONE
Il sistema deve essere utilizzato preferibilmente all’interno di locali tecnici adibiti all'installazione di
pompe per piscina.
In nessun caso deve essere fatto funzionare se esposto senza protezione agli a genti atmosferici.
Il luogo di installazione deve essere ben areato.
2.1 Connessioni idrauliche
Seguire con attenzione queste raccomandazioni:
Installare la pompa in orizzontale, su basamento piatto e robusto e il più vicino possibile al bordo
della vasca.
La pompa è in grado di superare u n dislivello massimo di 4 m (con valvola di non ritorno).
Installare il filtro e la pompa in un luogo protetto e ben ventilato.
6
ITALIANO
Evitare che il motore si trov i immerso nell’acqua.
Per i collegamenti pompa-impianto utilizzare solo sostanze adesive adatte a materiali plastici.
Supportare adeguatamente le tubazioni di aspirazione e mandata in modo da non gravare sulla
pompa.
Non serrare troppo i raccordi tra i tubi.
Diametro tubo aspi rante > = diametro bocca dell’elettropompa.
Nel caso di collegamento di un tubo metallico applicare alla bocca della pompa un raccordo a
bocchettone di materiale plastico.
La tubazione aspirante deve essere a perfetta tenuta contro l’entrata d’aria.
ATTENZIONE: prima di collegare le tubazioni assicurarsi della loro pulizia interna.
Per evitare problemi in aspirazione, installare una valvola di fondo e realizzare una pendenza
positiva del tubo di aspirazione verso la pompa.
2.2 Collegamento elettrico alla linea di alimentazione
Figura 3
Per migliorare l’immunità al possibile rumore radiato verso altre apparecchiature si consiglia di utilizzare una
conduttura elettrica separata per l’alimentazione del prodotto.
Attenzione: è obbligatorio osservare sempre le norme di sicurezza!
L’installazione elettrica deve essere effettuata da un elettricista esperto ed autorizzato, che se ne
assume tutte le responsabilità.
Si raccomanda un corretto e sicuro collegamento a terra dell’impianto come richiesto dalle normative
vigenti in materia.
La tensione di rete deve corrispondere a quella di targa del motore.
Collegarsi alla rete tramite un interruttore bipolare, con distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm.
L’interruttore magnetotermico di protezione ed i cavi di alimentazione devono essere correttamente
dimensionati.
La corrente di dispersione verso terra è di 3,5 mA massimi. È raccomandato un interruttore differenziale
di Tipo B. Dimensionare adeguatamente l’impianto. La pompa deve essere alimentata per mezzo di un
trasformatore di isolamento o di un interruttore differenziale, la cui corrente differenziale di
funzionamento non sia superiore a 30 mA
I morsetti di rete possono portare tensione pericolosa anche a motore fermo e per alcuni minuti dopo la
sconnessione dalla rete elettrica.
7
ITALIANO
La tensione di linea può cambiare all’avvio dell’elettropompa. La tensione sulla linea può subire
variazioni in funzione di altri dispositivi ad essa collegati e alla qualità della linea stessa.
2.3 Collegamenti elettrici per ingressi e uscite ausiliari
La pompa dispone di un connettore per ingressi e uscite utente configurabili.
Figura 4
L’uscita è realizzata da un relè (contatto pulito), con le seguenti caratteristiche elettriche.
Caratteristiche del contatto di uscita
Tipo di contatto NO (normalmente aperto)
Max tensione sopportabile [V] 24Vac / 24Vdc
Max corrente sopportabile [A]
Max potenza sopportabile 2.5VA / 2W
Tabella 2 - Contatto di uscita (output)
Le funzioni attuabili sul contatto di uscita sono descritte al paragrafo 6.2.6.2.
Sono disponibili i seguenti ingressi (si veda anche il par. 6.2.6.1):
1. Un ingresso digitale, a contatto pulito (tensione massima 5Vdc, corrente massima 1mA); il contatto chiuso
significa “marcia”, il contatto aperto significa “arresto”.
2. Un ingresso per un segnale esterno analogico, configurabile come 0-10V o 4-20 mA .
La figura che segue mostra la relazione tra il segnale analogico in ingresso ed il setpoint SP da attuare.
Si vedano le parti seguenti di questo manuale per ulteriori informazioni sul funzionamento.
2 A -> carico resistivo
1 A -> carico induttivo
Figura 5
Gli ingressi non sono opto-isolati.
8
ITALIANO
Per collegarsi al connettore degli ingressi e uscite, utilizzare unicamente il kit cavo. I dettagli tecnici del
connettore e della connessione sono inclusi nel kit.
Attenzione: tenere ben separato il cavo per i segnali di ingresso e uscita dalle linee di potenza e di
alimentazione alternata (230V e simili), in modo da limitare disturbi ed interferenze che possano alterare
i segnali stessi.
Quando non è utilizzato, il connettore sulla pompa deve essere tenuto accuratamente chiuso, con il
tappo serrato a fondo. Solo così si garantisce la necessaria resistenza all’acqua e all’umidità.
3 IL PANNELLO OPERATORE
3.1 Tastiera e Display
1.
6.
2.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
3.
4.
Descrizione degli elementi:
1. Visore grafico LCD.
2. (Sei) LED spia di indicazione della funzionalità attiva; ciascun LED segnala l’attivazione del tasto a cui è
vicino.
3. LED spia rosso (), per segnalazione di allarme (fault).
4. LED spia bianco (), acceso per segnalare che la scheda è sotto tensione elettrica; se lampeggia indica che
c’è tensione, ma la pompa non è abilitata (vedere tasto “RUN/STOP” più avanti).
Figura 6
5.
13.
9
ITALIANO
5. LED spia verde (), di segnalazione di pompa in marcia.
6. (Quattro) tasti “SET 1-4” di comando manuale dell’ accensione, per selezionare (o deselezionare)
direttamente una portata o velocità preimpostate (setpoint) .
La tabella al capitolo 8 riporta i valori di fabbrica dei setpoint associati ai tasti da “SET1” a “SET4”.
Questi valori sono adatti per buona parte delle installazioni, ma possono essere facilmente modificati se
lo si desidera (vedere 6.2.2).
7. Tasto di attivazione della modalità “QuickClean”, per comandare la pulizia rapida o il ricircolo veloce con
elevata portata.
8. Tasto di abilitazione del modo “Auto”, per l’ attivazione del comando automatico della pompa (a tempo
“Timers” o da segnali esterni “EXT”).
9. Tasti di navigazione e di ingresso nei menù:
il tasto centrale “ENTER”, cioè “Ingresso”, permette di entrare nei menù e di accedere alle voci su cui
si è posizionati;
i tasti “freccia” permettono di spostarsi sul display o nel menù attivo, e di posizionarsi su una sua
voce; permettono anche di modificare il valore della voce selezionata.
10. Tasto “OK”, di conferma e di uscita con salvataggio delle modifiche apportate.
11. Tasto “ESC”, cioè “uscita”, di annullamento delle eventuali modifiche e di uscita (senza salvataggio).
12. Tasto “Reset”, di annullamento degli allarmi (fault) eventualmente in corso.
13. Tasto “RUN/STOP”, cioè “marcia/arresto”, per abilitare o disabilitare il pilotaggio della pompa; lo stato di
pompa abilitata è segnalato dall’accensione fissa del LED bianco , che invece lampeggia se il pilotaggio
della pompa è disabilitato.
Con pompa in marcia (LED verde acceso), premendo “RUN/STOP” la pompa si arresta, qualsiasi sia
la condizione di funzionamento, sia in modalità “Manuale” che in “Auto”.
Il tasto “RUN/STOP” non è però un comando diretto di messa in marcia, ma solo un’abilitazione:
premendolo a pompa ferma (LED verde spento), la pompa si accende solo se è attiva una modalità
che prevede l’accensione nel momento attuale.
In condizione di STOP, quando il LED bianco lampeggia, la pompa non si può avviare mai finché non
si preme “RUN/STOP”.
Uniche eccezioni:
- la funzione “Antifreeze” può mettere in marcia la pompa anche in stato di STOP, allo scopo di evitare
rotture dovute al gelo (si veda il paragrafo 6.2.8);
- la funzione “Antilock” può avviare brevemente la pompa anche in stato di STOP, per evitare il
bloccaggio meccanico della girante a seguito di lunga inattività (paragrafo 6.2.9).
La tastiera può essere bloccata tramite una chiave di accesso (“Password”); si può in tal modo limitare l’accesso alle
funzioni ed evitare interventi non desiderati. Si veda il paragrafo 6.2.1.7.
3.2 Pagina principale del display (homepage)
Questo è l’aspetto della pagina principale (“homepage“), che compare sul display nelle normali condizioni di
funzionamento e che riassume tutte le informazioni sul funzionamento del sistema.
1.
2.
3.
Figura 7
Le informazioni formano tre gruppi:
1. Le righe di stato (in alto), riportano le informazioni su:
o lo stato (marcia, arresto) assieme al comando in corso (SET1 – SET3, QC, Timer A-H, ecc.), oppure
gli avvisi ed i blocchi (Warning e Fault) eventualmente attivi;
nell’esempio in figura: “System Running” indica che il sistema è attivo, comandato dal “TIMER A”.
o il valore di setpoint attivo (“SP”) ed il tempo previsto per il termine della funzione attiva (“End”).
10
ITALIANO
2. I valori istantanei delle grandezze elettriche ed idrauliche sono raccolti nello spazio al centro del visore ed
aggiornati in continuazione durante il funzionamento.
3. La barra di accesso rapido (in basso): contiene data e ora assieme ad alcune icone; su questi elementi si
naviga con i tasti freccia a destra e freccia a sinistra, e si sposta la selezione (evidenziata dal riquadro), poi
premendo “ENTER” [] si entra nella voce selezionata.
In tal modo si accede in modo semplice e diretto alle voci di uso più frequente, senza dover scorrere il menù.
Queste sono le voci disponibili e le funzioni a cui si accede:
o “Configurazione” accesso al Menù (si veda il capitolo 6),
o “Data e ora” attuale modifica diretta di data e ora (paragrafo 6.2.1.3),
o “Timer” accesso ai Timers (paragrafo 6.2.5),
o “Chiave” (o lucchetto) accesso diretto al sistema di protezione con Password, descritto al
paragrafo 6.2.1.7; il simbolo rappresenta lo stato corrente:
(chiave) Password non inserita, accesso libero a tutte le funzioni;
(lucchetto chiuso) Password inserita ed attiva, l’accesso ai tasti di comando è impedito
(tranne al tasto “STOP”);
(lucchetto aperto) Password inserita ma temporaneamente disattivata, l’accesso è
temporaneamente consentito.
4 MESSA IN FUNZIONE
4.1 Adescamento
Installazione sotto battente:
Inserire una saracinesca nella tubazione di aspirazione ed
una nella tubazione di mandata per isolare la pompa.
Riempire la pompa aprendo lentamente e completamente la
saracinesca nella tubazione di aspirazione, tenendo aperta la
saracinesca in mandata per far uscire l’aria.
Figura 8
Installazione sopra battente:
Con più tubi aspiranti, disporre i tubi e il collettore sotto il
livello dell’acqua e raggiungere la pompa con un solo
tubo verticale.
Per ridurre il tempo di adescamento si consiglia di
installare la pompa con il tubo d’aspirazione più corto
possibile.
Riempire con acqua il cestello del filtro fino al livello della
bocca aspirante.
Figura 9
4.2 Configurazione guidata (WIZARD)
Alla prima accensione, il dispositivo propone di eseguire la configurazione facilitata WIZARD, che guida l'utente ad
una facile e veloce impostazione dei parametri più importanti.
L’esecuzione del WIZARD è necessaria: lo stato iniziale del sistema è quello della configurazione di
fabbrica, e in esso la lingua e le unità di misura possono non essere quelle per il proprio paese,
l’orologio settimanale parte da un’ora casuale, ed altri parametri possono non essere adeguati al proprio
sistema.
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ITALIANO
Se in seguito si ha necessità di rivedere rapidamente tutti questi parametri , si può richiamare di nuovo Il
WIZARD tramite un’apposita voce di menù (paragrafi 6.2 e 6.2.1.1).
Il WIZARD presenta in successione le seguenti pagine:
1. Selezione della Lingua (si veda anche ilpar. 6.2.1.2)
2. Selezione Modo visualizzazione dell’ora (24h oppure am/pm)
3. Impostazione dell’ora attuale
4. Impostazione del giorno attuale
5. Selezione Unità di misura della prevalenza
6. Selezione Unità di misura portata
7. Selezione Unità di misura temperatura
8. Selezione Modo di Regolazione
9. Selezione del limite massimo di portata (Qmax) (si veda anche il par. 6.2.1.5)
10. Selezione del limite massimo di prevalenza (Hmax)
11. Conferma finale
Ciascuna pagina del Wizard presenta un singolo parametro da conf igurare, iniziando dalla lingua.
Titolo
Pagina nello Wizard
(questa è la pag.1 su 11 pag. totali)
Tasti da usare
(le frecce non sono mostrate)
Figura 10
La pagina, oltre al titolo, riporta queste indicazioni:
simbolo “1/11”: indica il numero della pagina attuale (1), sul totale delle pagine del WIZARD (11), e come è
ovvio si modifica avanzando nelle pagine;
al centro della pagina viene mostrata la lista (o menù) delle varie lingue disponibili, e il riquadro evidenzia la
lingua attualmente selezionata;
la barra verticale, rappresentata a sinistra, mostra la posizione in cui ci troviamo nella lista (o menù) delle
lingue disponibili; nell’esempio siamo nella prima posizione ed il segno nella barra è in alto;
in basso sono indicati i tasti da utilizzare (oltre alle frecce, che per semplicità non sono rappresentate):
o tasto “OK” []: conferma le modifiche eventualmente effettuate e consente di passare alla pagina
successiva;
o tasto “ESC” []: annulla le modifiche eventualmente effettuate; premendolo di nuovo, o se non
sono state fatte modifiche, fa tornare indietro alla pagina precedente.
Com’è intuitivo, con i tasti freccia in alto e freccia in basso si scorre la lista delle lingue fino a selezionare quella
desiderata, quindi si preme “OK” []. La lingua selezionata si attiva e si passa alla pagina successiva (numero
2/11) del WIZARD.
In alcune pagine, quale quella con ore e minuti, le frecce consentono anche la modifica del valore visualizzato.
Dopo aver scelto le unità di misura e, se necessario, impostato i limiti in portata e prevalenza, viene mostrata una
pagina che avvisa che il Wizard è completo. Premendo “ESC” si può tornare indietro, per rivedere o modificare le
impostazioni, mentre premendo “OK” si esce dal Wizard, passando al normale funzionamento della pompa.
5 ACCENSIONE ED UTILIZZO DELLA POMPA
5.1 Modalità di funzionamento
5.1.1 Modi di regolazione
Il grafico seguente mostra le curve indicative delle prestazioni idrauliche del sistema.
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ITALIANO
Prevalenza H
ft m
100%
70%
20%
m
3
/h
US GPM
Portata Q
Figura 11
L’inverter regola automaticamente la velocità di rotazione dell’elettropompa, spostando il punto di lavoro, a seconda
delle necessità, in una parte qualsiasi dell’area sottesa dalla curva massima (100%).
La regolazione durante il pompaggio può avvenire in modalità a controllo di portata o in quella a curva fissa.
‐ In “controllo di portata” (“Flow”) il sistema valuta la portata istantanea di acqua e varia il regime della pompa per
far sì che tale portata corrisponda al setpoint impostato, espresso in questo caso in “m
3
/h” (metri cubi per ora)
oppure “GPM” (Galloni USA al minuto). In questa modalità, il punto di lavoro si sposta (idealmente) su una linea
verticale, posta in corrispondenza del valore di portata scelto.
‐ Nel modo “a curva fissa” (“Speed %”), il setpoint (espresso in percentuale “%”) indica la curva di funzionamento
su cui ci si vuole posizionare. Come si vede nella figura, il punto di funzionamento si sposta allora seguendo
l’andamento della curva scelta, che è analogo all’andamento delle curve a velocità fissa delle pompe tradizionali.
In generale, quando il punto di lavoro scende al di sotto della curva massima, il sistema riduce la potenza assorbita e
quindi diminuisce il consumo energetico.
5.1.2 Modi di comando
Il sistema può funzionare in due modalità di comando: modo “Manuale” e modo “Auto”.
Nel modo “Manuale”:
l’operatore comanda manualmente l’accensione della pompa agendo sui tasti da “SET1” a “SET4” o
“QuickClean”;
il LED vicino al tasto che è stato premuto si accende (ad es. si preme “SET1” e si accende il LED sopra
questo tasto).
Nel modo “Auto”:
accensioni e spegnimenti sono comandati automaticamente da temporizzatori (“Timers”), programmabili a
piacere su base settimanale, oppure da segnali provenienti da una centralina esterna (“EXT”).
All’uscita dalla fabbrica questa modalità è disabilitata.
Per attivarla occorre anzitutto configurare i parametri necessari (vedere 6.2.5 e 6.2.6), ed azionare quindi il tasto
“Auto” (il relativo LED si accende).
13
ITALIANO
Il modo “Manuale” ed il modo “Auto” possono essere utilizzati anche contemporaneamente; in tal caso,
come sarà descritto meglio nel seguito, l’automatismo (“Auto”) rimane attivo in sottofondo, ma se
necessario può essere temporaneamente scavalcato da un comando manuale, che ha la pre ced enza.
5.2 Avvio rapido ed arresto della pompa (modo “Manuale”)
La pompa esce dalla fabbrica e viene consegnata con il Priming abilitato: se non si modifica la
programmazione del Priming (vedi par. 6.2.7), alla prima accensione la pompa può partire alla massima velocità.
Prima di premere il tasto “RUN/STOP”, accertarsi che le valvole siano aperte, i tubi non ostruiti e
rimanere a distanza dal filtro e dalle parti che possono andare in pressione.
Verificare bene tutte le AVVERTENZE IMPORTANTI E RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA
Una volta eseguita la prima configurazione tramite il WIZARD (in condizioni di LED bianco lampeggiante e LED
“Auto” spento), far partire la pompa è semplicissimo:
premere il tasto da “SET1” a “SET4” corrispondente al “setpoint” desiderato (ad es. “SET1”), oppure il tasto
“QuickClean” di pulizia rapida; il LED relativo al tasto premuto si accende, indicando la selezione effettuata;
premere il tasto “RUN/STOP”.
A questo punto si abilita l’accensione e la pompa si avvia; si accende il LED verde di marcia, mentre il LED bianco
si accende in modo fisso (indicando che adesso il sistema è attivo).
Il sistema esegue lo startup: la pompa si avvia a velocità fissa (50%) per alcuni secondi.
Lo startup è necessario per la corretta accensione della pompa, e viene sempre eseguito ad ogni avvio
del motore.
Si effettua poi l’adescamento (o “Priming”, par. 6.2.7) se esso è abilitato (com’è da impostazione di fabbrica).
Dopodiché la marcia della pompa prosegue secondo il setpoint associato alla funzione “SETx” o “QuickClean”
utilizzata (nell’es. il setpoint di “SET1”).
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
Per i tasti “SETx” si può facilmente modificare il setpoint (scegliendo anche tra portata o velocità) e le
altre caratteristiche (durata) tramite il menù (vedere 6.2.2).
Anche il funzionamento associato al tasto “QuickClean” può essere personalizzato (vedere 6.2.4).
L’azionamento di un tasto “SETx”o di “QuickClean” fa entrare la pompa nella modalità “Manuale”, che ha
la precedenza sul modo “Auto”: anche con “Auto” attivo (LED “Auto” acceso), premendo un tasto “SETx”
o “QuickClean” si avvia la pompa con il setpoint associato al tasto.
Ad ogni funzione “SETx” ed al “QuickClean”, è anche associato un tempo di esecuzione o durata.
Durante la marcia della pompa, possono verificarsi questi eventi:
si giunge al termine del tempo (o durata) associato al tasto “SETx” o “QuickClean” in precedenza selezionato,
oppure si preme di nuovo lo stesso tasto “SETx” o “QuickClean”,
in entrambi i casi la funzione del tasto cessa, il suo LED si spegne, e la pompa si arresta.
Se però la funzione “Auto” era attiva in sottofondo (LED “Auto” acceso), essa prende adesso il controllo
della macchina, determinando o lo spegnimento della pompa o l’accensione con altro setpoint, a
seconda delle programmazioni effettuate. La pompa può quindi no n spegnersi.
Arrestare manualmente la pompa è molto semplice: con pompa in marcia, basta infatti:
premere il tasto“RUN/STOP”,
la pompa si arresta così in ogni caso (*), interrompendo tutte le modalità attive (si spegne cioè anche il modo “Auto”
eventualmente attivo in sottofondo); il LED verde di marcia si spegne. Il LED bianco inizia a lampeggiare,
segnalando che si è disabilitato il sistema.
Con una nuova pressione di “RUN/STOP” il sistema si riabilita e tutto si riavvia; il LED bianco si accende ora in
modo fisso.
(*) Uniche eccezioni: le funzioni Antifreeze (di protezione dal gelo) e Antilock (di anti bloccaggio) avviano la pompa
anche se il sistema è disabilitato (si vedano i paragrafi 6.2.8 e 6.2.9).
14
A
ITALIANO
Dopo uno spegnimento accidentale (black out) durante il funzionamento in modalità Manuale, il sistema
non riparte a meno che il tasto SETx che era acceso non avesse durata “per sempre” (“ENDLESS”). In
questo caso il sistema riparte con lo stesso setpoint precedente.
5.3 Modifica rapida del setpoint e dei parametri preimpostati
Quando la pompa è in marcia con un tasto “SETx” premuto (come descritto sopra) :
premendo un tasto “SETx” diverso da quello attivo (ad es. “SET3”, mentre è attivo “SET1”), si passa ad
eseguire il setpoint del nuovo tasto (per tutta la relativa durata) e l’accensione dei LED si modifica di
conseguenza;
agendo invece sui tasti freccia in alto e freccia in basso, si può aumentare o diminuire a piacere la portata o
velocità (setpoint) a cui la pompa sta funzionando. Il valore del setpoint è mostrato sul visore nella homepage
(si veda par. 3.2).
Il valore modificato viene memorizzato in modo automatico sullo stesso tasto “SETx” attualmente selezionato (quello
con il LED acceso).
Anche se si è premuto “QuickClean” e la pompa è in marcia, il setpoint può essere modificato con i tasti freccia come
sopra descritto; il nuovo valore viene direttamente salvato nel “QuickClean” stesso.
A ciascun tasto “SETx” e “QuickClean” sono associati sia un setpoint che un tempo di esecuzione (o
durata). A differenza dei setpoint, i tempi non possono essere modificati con il metodo rapido descritto
sopra; è comunque possibile modificarli facilmente (vedere 6.2.2 e 6.2.4).
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
5.4 Utilizzo avanzato (modo “Auto”)
Su questa macchina è presente un potente e sofisticato sistema di avvio temporizzato di setpoint diversi, ciascuno
per una diversa durata, pianificabili a piacere su base settimanale. È sufficiente una semplice impostazione dei
parametri per eseguire in modo completamente automatico tutti i cicli desiderati nei sette giorni. Questa modalità è
chiamata “Timers”, cioè “temporizzatori”. (Si veda il par. 6.2.5.)
È anche possibile far comandare tutte le accensioni della pompa da una centralina o da un computer esterni, collegati
sui segnali di ingresso (descritti in 2.3). Questa modalità è chiamata “EXT”, cioè “esterno” (si veda il par. 6.2.6). In
questo caso i timer interni non intervengono.
Queste due modalità formano il modo “Auto”.
Esso è disabilitato all’uscita dalla fabbrica, perché deve essere configurato in modo apposito per ogni singolo impianto
(piscina, vasca, spa ecc.).
Per abilitare il modo “Auto”, basta accedere al menù (par. 6) e, seguendo le indicazioni sul visore, scegliere la
modalità (Timers o Ext) ed impostare i valori per il proprio impianto.
Dopo aver programmato il modo “Auto”, per attivarlo (in condizioni di LED bianco lampeggiante e LED “Auto”
spento):
premere, a pompa ferma, il tasto “Auto” (il LED a fianco del tasto si accende),
premere quindi il tasto “RUN/STOP” (il LED bianco diventa acceso fisso).
Da questo momento le accensioni della pompa, con i relativi setpoint e tempi di funzionamento, verranno decisi in
modo automatico, senza bisogno di ulteriori interventi da parte dell’operatore.
nche con modo “Auto” attivo (LED “Auto” acceso), premendo un tasto “SETx” o “QuickClean” si avvia
immediatamente la pompa con il setpoint e la durata associati a tale tasto. La pompa entra così nel modo
“Manuale”, che ha la precedenza sul modo “Auto”.
Il modo “Auto” resta comunque attivo in sottofondo e riprende il controllo non appena cessa la funzione
del tasto che era stato premuto.
Per la disattivazione del modo “Auto”:
premere di nuovo il tasto “Auto” (il LED a fianco del tasto si spegne).
Se si ha necessità di arrestare manualmente la pompa, quando è in marcia, basta:
premere il tasto“RUN/STOP”,
la pompa si arresta così in ogni caso (*), interrompendo tutte le modalità attive.
Si arrestano cioè il modo “Auto” ed anche la modalità manuale (“SETx” o “QuickClean”) eventualmente attiva; il LED
verde di marcia si spegne. Il LED bianco inizia a lampeggiare, segnalando che si è disabilitato il sistema.
15
ITALIANO
Con una nuova pressione di “RUN/STOP” il sistema si riabilita e tutto si riavvia come in precedenza. Il LED bianco
si accende ora in modo fisso.
(*) Uniche eccezioni: le funzioni Antifreeze (di protezione dal gelo) e Antilock (di anti bloccaggio) avviano la pompa
anche se il sistema è disabilitato (si vedano i paragrafi 6.2.8 e 6.2.9).
6 SELEZIONE DELLE MODALITÀ OPERATIVE PREFERITE
(MENÙ)
Un rapido ed intuitivo sistema a menù permette di accedere alle varie modalità, consentendo di attivarle e di
configurarle nel modo desiderato.
6.1 Accesso e navigazione nel menù
Si accede al menù premendo il tasto “ENTER” [] quando nella barra in basso della homepage è selezionata la
voce “Configurazione” (par. 3.2).
La completa struttura del menù, con tutte le voci che lo compongono, è riportata nel paragrafo 6.2.
6.1.1 Aspetto e pagina iniziale del menù
Entrando nel menù, compare la pagina iniziale, come in figura:
1.
2.
3.
4.
Figura 12
La pagina contiene questi elementi:
1. La riga in alto riporta il titolo della pagina, in questo caso “Menù” .
2. La barra a sinistra indica in quale posizione ci si trova rispetto all’estensione del menù; in questo caso siamo
all’inizio e il segno interno è all’estremo in alto.
3. La parte centrale della pagina contiene una parte della lista delle voci che compongono il menù, sulle quali si
può scorrere con i tasti freccia (in alto e in basso); la voce sulla quale siamo posizionati è evidenziata dal
riquadro lampeggiante (tratteggiato in figura). Sono mostrate anche la voce di menù precedente (in alto) e la
voce successiva (in basso).
4. La riga in basso indica quali tasti possono essere utilizzati nella pagina, oltre alle frecce (non rappresentate
per semplicità). In questo caso si può premere “ESC” [] per uscire, oppure “ENTER” [] per
accedere alla voce selezionata.
La figura seguente mostra come si modifica la visualizzazione premendo il tast o freccia in basso.
Figura 13
Ora il riquadro che lampeggia (qui tratteggiato) evidenzia la voce successiva a quella della situazione precedente;
nella barra verticale a sinistra il segno interno si è abbassato, mostrando che siamo posizionati più in basso nelle voci
che formano il menù.
Premendo il tasto freccia in alto, si torna alla situazione della figura precedente.
La lista delle voci di menù va considerata ciclica, cioè ad anello: dall’ultima voce si torna alla prima con il tasto freccia in basso. E dalla prima voce si passa all’ultima con il tasto freccia in alto.
La struttura completa del menù è riportata nel paragrafo 6.2.
16
ITALIANO
6.1.2 Accesso ad un sotto-menù
Accedendo ad alcune voci di menù si può aprire un menù ulteriore, o sotto-m enù.
Così accade ad esempio nella pagina iniziale del menù, vista sopra:
Figura 14
Entrando (con “ENTER” []) nella voce “Settings” (Impostazioni), si accede al relativo “Menu - Settings” :
Titolo
Posizione nell’albero dei menù
(ramo 1)
Figura 15
Anche nel sotto-menù si naviga con i tasti freccia e si accede alla voce desiderata premendo il tasto “ENTER”
[].
Il simbolo in alto a destra rappresenta la posizione nell’albero dei menù; qui siamo nel ram o numero 1.
Il paragrafo 6.2, assieme alla struttura completa del menù, riporta anche la numerazione di ramo (e di voce) di tutte le
parti del menù stesso.
6.1.3 Modifica di un parametro nel menù
Vediamo come si esegue la modifica del valore di un parametro, ad esempio per l’impostazione dell’ora. Supponiamo
di voler impostare le 12:34 come ora attuale.
1. Navigando nel menù (vedere tabella al par. 6.2) raggiungiamo questa pagina:
Posizione nell’albero dei menù
(ramo 1, voce 3)
Selezione lampeggiante
Figura 16
2. Premendo “ENTER” [] si apre la modifica della riga selezionata:
Riquadro fisso, lampeggiano
solo le cifre da modificare
Figura 17
3. Le cifre delle ore lampeggiano e si modificano a piacere con i tasti freccia in alto e freccia in basso:
17
ITALIANO
Figura 18
4. Raggiunto il valore voluto, ci si sposta sui minuti con il tasto freccia a destra:
Figura 19
5. Lampeggiano adesso le cifre dei minuti, e anch’esse si modificano con le frecce in alto e in basso:
Figura 20
6. Completato il nuovo valore (12:34 nell’esempio), lo si convalida premendo “OK” [], uscendo così
dall’impostazione di ore e minuti, come mostrato nella figura seguente. (Se invece si desidera abbandonare le
modifiche fatte, si preme “ESC” [], e si torna alla figura del punto 1)
Figura 21
Se necessario, ci si può adesso spostare nella pagina (con i tasti freccia in alto e in basso) per modificare gli altri
valori (formato e giorno della settimana), procedendo in modo del tutto analogo a quanto eseguito finora.
Premendo “ESC” [] si torna indietro nella struttura dei (sotto) menù, e in ciascuno di essi si può proseguire la
navigazione.
Premendo “ESC” [] più volte si esce da tutto il menù, fino a tornare alla pagina principale (par. 3.2).
18
6.2 Struttura del menù
Questa è la completa struttura (ad albero) del menù.
(Main)MENU
ITALIANO
Settings
SetPoints1‐4
SetPoints5‐8
Menu‐Settings
WIZARD
Languages
Day&Time
UnitofMeasure
PumpLimits
Screen
Password
SP1‐4settings
SP5‐8settings
1
1
1
1
1
1
1
1
2
3
Wizard
Languageselect
Timeset
Unitselect
Limitset
Preferences
PWset/reset
W1 /11 …W11 /11
1‐2
1‐3
1‐4
1‐5
1‐6
1‐7
QuickClean
Timers
Externa lControl
Priming
Antifreeze
Antilock
QuickCleanset
Menu‐Timers
Configuration
View
Menu‐EXT
INPUT
OUTPUT
Primingset
Antifreezeset
Antilockset
4
5
5
5
6
6
6
7
8
9
SPselect,start,stop
Daybydaysummary
Inputset
Outputset
5‐1
5‐2
6‐1
6‐2
FaultHistory
FaultList&Clear
10
FaultListdisplay
10‐1
System
Tabella 3 – Struttura Menù
19
ITALIANO
I numeri, riportati sulla destra nelle varie caselle, rappresentano la numerazione di ramo e di voce delle diverse parti
del menù e vengono mostrati sul display (fornendo un riferimento rapido per la posizion e in cui ci si trova).
I paragrafi che seguono descrivono in dettaglio ciascuna voce del menù.
6.2.1 Settings (Menù Impostazioni)
Il sotto-menù “Settings” (Impostazioni), permette di riattivare il WIZARD (come alla prima installazione) e di accedere
ad una serie di parametri per la personalizzazione del sistema.
6.2.1.1 WIZARD (richiamo da menù)
Il Wizard di configurazione facilitata, proposto automaticamente alla prima accensione (vedi par. 4.2), può essere
richiamato manualmente da questa voce di menù.
6.2.1.2 Languages (Lingua)
Selezione della lingua che si desidera utilizzare nelle visualizzazio ni.
Figura 22
La scelta si effettua posizionandosi (con i tasti freccia in alto e freccia in basso) sulla lingua desiderata e premendo
“OK”. L’impostazione di fabbrica è riportata nel capitolo 8.
6.2.1.3 Day & Time (Data e ora)
Da questa pagina si impostano il giorno della settimana e l’ora attuali, assieme al formato preferito per le ore (cioè 1 – 24, oppure 1 – 12 con AM o PM).
Figura 23
Come si imposta l’ora è descritto in dettaglio al paragrafo 6.1.3 .
All’uscita dalla fabbrica data e ora sono indeterminate.
6.2.1.4 Unit of Measure (Unità di misura)
Selezione delle unità di misura utilizzate dalla macchina.
La tabella che segue riporta le unità per le quali si può effettuare la selezione; la scelta è separata per ciascuna
grandezza.
Unità di misura visualizzate
Grandezza
Prevalenza
(Head) H
Portata (Flow) Q
Temperatura
Le unità di misura della portata sono “m
Unità di misura
Internazionale
Unità di misura
Anglosassone
m (metri) ft (feet)
m3/h US GPM
°C
°F
Tabella 4 - Unità di misura
3
/h” (metri cubi per ora) oppure “GPM” (Galloni USA al minuto).
20
L’impostazione di fabbrica è riportata nel capitolo 8.
6.2.1.5 Pump Limits (Limiti della pompa)
ITALIANO
Figura 24
Se l’impianto non è in grado di sopportare pressioni o flussi troppo elevati, è possibile imporre dei limiti massimi al
pilotaggio della pompa.
I limiti superiori impostabili sono:
‐ Prevalenza H
‐ Portata Q
: tra 5 m e 16 m, oppure nessun limite (MAX),
max
: tra 10 m3/h e 30 m3/h, oppure nessun limite (MAX).
max
Di fabbrica questi limiti non sono attivi, ed entrambi i parametri sono impostati a “MAX” (si veda anche la tabella al
capitolo 8).
Nota: se i limiti superiori H
max
e Q
sono impostati a valori inferiori a “MAX”, è possibile impostare i
max
setpoint anche a valori più grandi dei limiti stessi; durante l’attuazione però tali limiti superiori non
saranno comunque mai superati (auto limitazione del sistema) e i setpoint potranno non venire raggiunti.
6.2.1.6 Screen (Regolazione del visore)
Figura 25
Il visore LCD consente la regolazione di:
‐ luminosità della retroilluminazione (backlight),
‐ tempo di accensione della retroilluminazione, contato dall’ultima pressione di un tasto.
Il tempo di accensione può variare da 20 sec a 10 min, oppure può essere ‘sempre acceso’ (“always”).
Quando la luce è spenta la prima pressione di qualunque tasto ha il solo effetto di ripristinare la retroilluminazione.
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
6.2.1.7 Password
L’inverter possiede un sistema di protezione tramite password, con il quale si può impedire l’accesso accidentale, o da
parte di persone non autorizzate, ai tasti di comando e ai parametri programmati.
Figura 26
Dalla pagina di menù si può impostare il valore della password:
‐Quando la password è “0” (come all’uscita dalla fabbrica), tutti i tasti sono sbloccati ed attivabili e si può
accedere liberamente ai vari menù e modificare tutti i parametri. Nella homepage compare il simbolo “chiave”
(paragrafo 3.2).
21
ITALIANO
‐Impostando nel campo password un valore diverso da zero, e confermandolo con “OK”, il valore visualizzato
diventa “XXXX” (nascosto) e si attiva il sistema di protezione. Nella homepage compare il simbolo “lucchetto chiuso” (paragrafo 3.2).
Con protezione attiva, è bloccato l’accesso a tutti i tasti, esclusi:
‐il tasto “RUN/STOP” : premendolo si può arrestare la pompa.
NOTA: premendolo di nuovo non si potrà riavviarla perché il sistema chiederà di inserire la password;
‐i tasti di navigazione e di ingresso nei menù (tasto “ENTER” e tasti “freccia”) : è possibile navigare nelle
pagine del menù e visualizzare i vari parametri, ma a un qualunque tentativo di modifica verrà richiesto
l’inserimento della password.
Una volta reinserita la giusta password, i tasti sono sbloccati e i parametri modificabili; nella homepage compare il
simbolo “lucchetto aperto” (paragrafo 3.2).
Una volta terminate le modifiche ai parametri, la password può essere riattivata dalla homepage, selezionando l’icona
“lucchetto aperto” (paragrafo 3.2) e premendo “ENTER”.
Dopo un tempo di inattività di otto ore (senza pressione di tasti) la password si riattiva comunque in modo automatico.
Lo stato della password è sempre visibile, dato che è rappresentato con un apposito simbolo nella
pagina principale del display (homepage); si veda il paragrafo 3.2.
Il valore di fabbrica della password è “0”. Si veda anche l’elenco dei valori di fabbrica nel capitolo 8.
In caso di smarrimento della password ci sono due possibilità per modificare i parametri del dispositivo:
• Annotarsi i valori di tutti i parametri, e ripristinare il dispositivo con i valori di fabbrica (vedere par. 8.1).
L’operazione di ripristino cancella tutti i parametri del dispositivo, compreso la password, e riabilita quindi il
sistema.
•Rivolgersi al proprio centro di assistenza, per ottenere un codice di sblocco del dispositivo.
6.2.2 Set Points 1-4
I parametri associati ai tasti da “SET1” a “SET4” possono essere visualizzati e modificati in questa voce di menù,
attraverso la pagina mostrata sul visore.
Figura 27
La prima scelta da effettuare è se si desidera che i setpoint “SET1-4” pongano il sistema nella modalità di regolazione
a controllo di portata (“Flow”) o in quella a curva fissa (“Speed %”) (si veda il paragrafo 5.1.1).
Per far ciò, ci si posiziona sul primo parametro mostrato in alto nella pagina, si preme “ENTER” e si effettua la
selezione con i tasti freccia a destra e a sinistra, premendo poi “OK” per confermare.
Questa selezione, che è unica per i setpoint 1-4, modifica anche le unità di misura dei setpoint, che diventano
rispettivamente:
3
‐ in controllo di portata: “m
/h” con valori impostabili tra 5 e 25 m3/h (o “GPM”, tra 20 e 110 GPM),
‐ in curva fissa: “%” (percento), con valo ri impostabili tra il 20% e il 100%.
Sul visore sono chiaramente indicati le unità di misura e i valori assegnati ai setpoint (indicati con S1 - S4).
Per modificarli, ci si sposta con le frecce sul valore da cambiare, si preme “ENTER” e si modifica il valore con le
frecce verticali; premendo “OK” si conferma la modifica e si può procedere sui valori successivi.
Ciascun setpoint ha una propria durata temporale, indicata sul display con i simboli T1 - T4 e impostabile tra 10 minuti
e 18 ore, oppure “per sempre” (“ENDLESS”).
La modifica dei valori T1 - T4 si esegue in modo analogo a quanto visto in precedenza.
Il valore di durata indica il tempo per cui il setpoint rimane attivo, dopodiché termina; se si desidera che il
setpoint rimanga attivo senza interrompersi, occorre programmare la durata come “per sempre”
(“ENDLESS”).
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
22
ITALIANO
6.2.3 Set Points 5-8
Questa voce di menù consente di visualizzare e modificare i parametri associati ai setpoint da 5 a 8.
Figura 28
I setpoint da 5 a 8 non possono essere richiamati da tastiera, ma vengono attivati e disattivati solo dal sistema dei
TIMERS (paragrafo 6.2.5). A differenza dei setpoint 1-4, non hanno quindi una propria durata associata, in quanto il
tempo di attivazione viene deciso sempre e solo dai TIMERS.
Analogamente ai setpoint 1-4, anche qui si scelgono la modalità di regolazione a controllo di portata o a curva fissa (si
veda il paragrafo 5.1.1) e i valori dei setpoint, indicati con S5 – S8.
Il procedimento per effettuare selezione e modifica è identico a quello descritto al paragrafo precedente.
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
Per semplificare l’uso dei Timers, si consiglia di assegnare ai setpoint dei valori crescenti dal Setpoint 5
al Setpoint 8 (vedere par. 6.2.5 e seguenti).
6.2.4 Quick Clean
Il tasto “QuickClean” permette di eseguire un rapido lavaggio dell’impianto oppure un ricircolo veloce, ad esempio per
pulizia, aspirazione, aggiunta di prodotti chimici e così via.
I suoi parametri sono:
‐ setpoint in Speed %, impostabile tra il 20% e il 100%;
‐ durata (tempo di esecuzione), impostabile tra 1 minuto e 10 ore.
Figura 29
I valori di fabbrica sono: curva massima 100%, per dieci minuti (si veda anche il capitolo 8).
6.2.5 Timers (Temporizzatori)
Sulla macchina sono disponibili otto diversi timer, da Timer A a Timer H, ciascuno dei quali consente l’avvio e l’arresto
temporizzato, su base settimanale, di un setpoint a scelta tra i Set Points 5-8.
Con una semplice impostazione si possono quindi eseguire in modo automatico tutti i cicli desiderati, ripetuti con
cadenza settimanale. Per l’utilizzo di questa modalità si vedano anche i paragrafi 5.1.2 e 5.4.
Figura 30
23
ITALIANO
Da questo sotto menù si effettuano:
‐ l’impostazione dei timer,
‐ la visualizzazione della programmazione attualmente attiva.
All’uscita dalla fabbrica i timer sono disabilitati e non programmati.
6.2.5.1 Timer Settings (Impostazione dei Timer)
La programmazione dei timer si esegue in forma “tabulare”: sul display compare una tabella che mostra i dati di
attivazione di ciascuno degli otto Timer A – H.
Figura 31
Per ciascuno dei timer si impostano:
‐ l'orario di accensione (“START”),
‐ l'orario di arresto (“STOP”),
‐ il SET-POINT desiderato (sotto il simbolo “S”), scelto tra le 4 velocità/portate dei Set Points 5-8,
‐ i giorni della settimana in cui deve avvenire l’attivazione del timer (si marcano le caselle dei giorni),
ed è infine possibile abilitare o disabilitare il timer stesso, marcando o meno la casella sotto il simbolo “E”.
L’accesso e la modifica dei dati si eseguono con i tasti “Enter”, frecce, ecc. seguendo le normali regole che si
applicano a tutti menù (si veda un esempio al par. 6.1.3).
È disponibile in più una speciale funzionalità: tenendo premuto per tre secondi il tasto “Enter” [], si esegue la
copia del timer su cui si è posizionati; spostandosi su un altro timer e tenendo premuto per tre secondi il tasto “OK” [
], si incolla su di esso tutta la configurazione del timer di partenza; l’operazione viene infine confermata con “OK”
[] o annullata con “ESC” [].
Questa speciale funzione rende particolarmente semplice replicare i dati di un timer se si desidera cambiare ad
esempio un solo parametro, come il giorno o il setpoint.
Se si desidera che un timer si attivi ogni giorno, basta com’è ovvio barrare per tale timer le caselle di tutti i sette giorni
della settimana.
La possibilità di abilitazione o disabilitazione di un timer può essere utile ad esempio nei cambi di stagione,
permettendo di escludere un timer lasciandone però impostati tutti i dati per il successivo riutilizzo.
Nel caso che due o più timer siano stati programmati come “attivi” nello stesso momento, avrà
precedenza quello che viene prima in ordine alfabetico, cioè il Timer A ha precedenza sul Timer B e così
via.
6.2.5.2 Timer daily summary (Visualizza tabella Timer)
I timer impostati sono visualizzati in modo simile ad un "crono-termostato": viene mostrato per ogni giorno della
settimana il profilo dei setpoint utilizzati in funzione del tempo. Si ha in questo modo un riscontro immediato sul
funzionamento di ogni intera giornata.
Figura 32
24
ITALIANO
6.2.6 External Control (Controllo esterno)
Il controllo della macchina può essere effettuato da una centralina esterna o da un PC.
Per l’utilizzo di questa modalità si vedano anche i paragrafi 5.1.2 e 5.4.
L’impostazione di questa funzionalità si effettua tramite questo sotto menù, che prevede voci separate per ingressi e
uscite.
Figura 33
All’uscita dalla fabbrica questa funzionalità è disabilitata e non configurata.
Le caratteristiche elettriche di ingressi e uscite sono riportati al pa ragrafo 2.3 .
6.2.6.1 Configurazione degli ingressi (“Input”)
La configurazione degli ingressi si esegue da questa pagina di menù.
Figura 34
Da questa voce si esegue per prima cosa l’abilitazione generale della modalità “EXT External Control”.
Gli ingressi comprendono:
‐ un ingresso digitale, per il comando di START/STOP;
‐ un ingresso analogico, attraverso il quale viene comunicato il setpoint da attuare.
L’ingresso analogico è selezionabile “in tensione 0-10 V” o “in corrente 4-20mA”.
Il setpoint da attuare può essere scelto per la regolazione a controllo di portata (“Flow”) o per quella a curva fissa (“Speed %”) (si veda il paragrafo 5.1.1).
6.2.6.2 Configurazione delle uscite (“Output”)
È disponibile una uscita a relè (contatto pulito), normalmente aperto.
Può essere configurato per segnalare:
‐lo stato di marcia (“RUN”) Quando l'elettropompa è in marcia il contatto si chiude, e rimane aperto quando
la pompa è ferma.
‐lo stato di blocco del sistema (“FAULT”) In caso di errori bloccanti il contatto si apre, mentre sta chiuso in
assenza di fault.
La configurazione si esegue da questa pagina di menù.
25
ITALIANO
Figura 35
6.2.7 Priming (Adescamento della pompa)
Ad ogni avvio della pompa il sistema esegue la procedura di adescamento, o “Priming” (se è abilitato).
Il Priming consiste in due fasi:
‐Al termine dello startup della pompa (come descritto al par. 5.2), viene verificato il flusso; se esso risulta regolare
il Priming è già completato e si passa alle condizioni del setpoint attivo.
‐Se invece non è così, il sistema si è scaricato e va nuovamente adescato: si entra allora nella seconda fase, in cui
la pompa viene attivata alla velocità massima di Priming (“Max Priming Speed”), finché non risulta adescata o
comunque per tutto il tempo specificato dal parametro “Max Priming Time”.
Anche qui se l’adescamento ha avuto successo si prosegue regolarmente secondo il setpoint attivo.
Ma se l’adescamento non è riuscito si entra allora nel Fault “NoPriming” (blocco di “Pompa non adescata”). Sui
blocchi e ripristini, si veda il capitolo 7.
Figura 36
La voce “Priming” del menù permette di:
‐ abilitare o disabilitare la funzione (valore di fabbrica: abilitata);
‐ selezionare la velocità “Max Priming Speed”, tra il 50% e il 100%;
‐ selezionare il tempo massimo “Max Priming Time”, tra 1 e 30 minuti.
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
L’esecuzione del Priming ad ogni avvio della pompa non è in genere necessario (e può essere
disabilitato) nelle installazioni sotto battente.
La velocità massima durante il Priming (“Max Priming Speed”) può essere ridotta nel caso di impianti
non in grado di sopportare velocità elevate.
6.2.8 Anti-Freeze (Protezione contro il congelamento dell’acqua nella pompa)
La formazione di ghiaccio, cioè il cambiamento di stato dell’acqua da liquido a solido, comporta com’è noto un
aumento di volume, con rischio di rotture per gli impianti in cui l’acqua si trova.
Per questo si raccomanda in generale di svuotare qualsiasi elettropompa ed impianto idraulico durante il periodo
invernale, quando le temperature si avvicinano a quelle di congelamento.
Il nostro sistema è tuttavia dotato della funzione “Antifreeze”, che mette automaticamente in rotazione la pompa se la
temperatura scende a valori prossimi allo zero. L’acqua all’interno viene così tenuta in movimento e leggermente
riscaldata, e si limita il rischio di formazione di ghiaccio.
Questa funzionalità permette di proteggere la pompa, ma non può in generale impedire la formazione di
ghiaccio nella vasca della piscina o nelle altre parti dell’impianto.
Il sensore di temperatura è montato in prossimità del motore e non sente direttamente la temperatura
dell’acqua, ma quella del gruppo motore pompa.
Se la pompa è all’interno di un locale tecnico, la temperatura esterna può risultare inferiore, anche di
molto, rispetto a quella misurata dal sensore.
ATTENZIONE: La protezione Antifreeze funziona solo finché il sistema è regolarmente alimentato: con
alimentazione elettrica disconnessa o in mancanza di corrente (anche accidentale, come a seguito di
black out) la protezione non può funzionare. Pertanto è comunque consigliabile non lasciare il sistema
carico durante i periodi di inattività invernale, ma conviene svuotarlo accuratamente.
26
ITALIANO
Nei casi di lunga inattività, si consiglia di non sconnettere l’alimentazione elettrica per mantenere attiva
anche la protezione antibloccaggio (si veda il paragrafo seguente).
L’intervento della funzione Antifreeze mette in rotazione la pompa anche se il sistema è in stato di STOP
(led bianco lampeggiante), e non è influenzato dalla modalità di funzionamento attiva (manuale o
automatica).
Se si vuole impedire che l’Antifreeze intervenga e accenda il motore, è necessario disabilitare
questa funzione.
Figura 37
La voce “Antifreeze” del menù permette di:
‐ abilitare o disabilitare la funzione (valore di fabbrica: abilitata);
‐ selezionare la velocità di rotazione della pompa durante l’intervento dell’Antifreeze: tra il 20% e il 100% ;
‐ scegliere la temperatura di intervento dell’Antifreeze, tra 4°C e 10°C (tra 40°F e 50°F).
I valori di fabbrica sono riportati nel capitolo 8.
6.2.9 Anti-Lock (Protezione contro il blocco meccanico della pompa)
Questa funzione serve ad evitare che possano avvenire blocchi meccanici in caso di lunga inattività; agisce mettendo
periodicamente la pompa in rotazione, ad un bassissimo regime che non genera prevalenza.
Quando la funzione è abilitata, la pompa compie ogni 23 ore (trascorse senza nessun avvio della pompa) un ciclo di
sblocco della durata di alcuni secondi.
La voce “Antilock” del menù permette di abilitare o disabilitare la funzione (valore di fabbrica: abilitata).
ATTENZIONE: La protezione Antilock funziona solo finché il sistema è regolarmente alimentato: con
alimentazione elettrica disconnessa o in mancanza di corrente (anche accidentale, come se sono saltati
gli interruttori automatici a causa di un temporale) la protezione non può funzionare.
L’intervento della funzione Antilock mette in rotazione la pompa anche se il sistema è in stato di STOP
(led bianco lampeggiante), e non è influenzato dalla modalità di funzionamento attiva (manuale o
automatica).
Se si vuole impedire che l’Antilock intervenga e accenda il motore, è necessario disabilitare
questa funzione.
6.2.10 Fault History
Questa voce di menù permette di consultare la lista storica dei fault e di azzerarla.
Figura 38
Premendo “ENTER” sulla seconda voce si azzera la lista.
Se invece si preme “ENTER” sulla prima voce, si accede alla lista dei fault memorizzati, che si può scorrere con i tasti
freccia (non indicati sul display).
27
ITALIANO
Figura 39
I fault sono visualizzati in ordine cronologico a partire da quello più recente, fino a quello comparso più indietro nel
tempo. La lista si scorre con i tasti freccia in alto e freccia in basso.
Il numero massimo di fault memorizzati e visualizzabili è 16; arrivati a tale numero si inizia a sovrascrivere i più vecchi.
7 SISTEMI DI PROTEZIONE - BLOCCHI (FAULT)
Il dispositivo è dotato di sistemi di protezione che hanno lo scopo di preservare la pompa, il motore, la linea di
alimentazione e l’inverter. Qualora intervengano una o più protezioni, viene subito segnalata sul display quella con
priorità più alta.
Gli errori (o fault) provocano lo spegnimento del motore e l’accensione del LED spia rosso ( ).
In alcuni tipi di errore, il motore si riavvia non appena si ripristinano le normali condizioni; in altri vengono eseguiti dei
tentativi di riarmo automatico dopo un certo intervallo di tempo.
È anche possibile provare ad annullare manualmente la condizione di errore (si vedano i paragrafi che seguono).
Qualora la condizione di errore perduri, occorre eliminare la causa che determina l’anomalia.
In condizione di fault di sistema, con LED rosso () acceso, non vengono accettati i tasti “SET1-4” o
“QuickClean”; se però uno di essi è già attivo, lo rimane.
N. Fault Descrizione sul display
e1 / e14 Errore interno
e15 Corto circuito fasi motore
e16 Corto circuito verso terra
e17 / e19 Errore interno
e20 / e22 Sovratemperatura Elettronica
e23 Bassa tensione di rete
e24 Alta tensione di rete
e25 Sovratemperatura Motore
e26 Motore Bloccato
e27 Marcia a secco
e28 Pompa non adescata
e29 No corrente
e31 Errore interno
7.1 Annullamento manuale delle condizioni di errore
In stato di blocco (fault), l’utilizzatore può cancellare l’errore attualmente in corso, e forzare un nuovo tentativo,
premendo e rilasciando il tasto “Reset”.
Se l’azione ha successo, il LED spia rosso () si spegne e il sistema torna al funzionamento normale.
Qualora invece la condizione di errore perduri, occorre individuare e rimuovere la causa che determina l’anomalia.
7.2 Annullamento automatico delle condizioni di errore
Per alcuni tipi di fault sono previsti dei tentativi di ripristino automatico.
In particolare per:
‐ e27 Marcia a secco
‐ e28 Pompa non adescata
Tabella 5 - Lista dei Fault
28
ITALIANO
viene eseguito un nuovo tentativo dopo alcuni minuti, ripetuto ciclicamente.
Se durante la sequenza di ripristino un tentativo va a buon fine, la sequenza si interrompe, il LED spia rosso () si
spegne e si torna al funzionamento normale.
Nel caso dei fault da “Sovratemperatura”,il sistema riprende a funzionare non appena la temperatura ritorna nel
normale campo di funzionamento.
7.3 Visualizzazione dello storico dei blocchi
La lista degli errori e dei blocchi intervenuti più di recente è consultabile alla voce di menù “Fault History”. Si veda il
paragrafo 6.2.9.
8 IMPOSTAZIONI DI FABBRICA
Il sistema esce dalla fabbrica con una serie di parametri preimpostati, che possono essere cambiati in base alle
esigenze dell’impianto e dell’utilizzatore. Ogni cambiamento delle impostazioni viene automaticamente salvato in
memoria.
Le impostazioni di fabbrica (o default) sono riassunte nella tabella seguente. Nella colonna “MEMO” si possono
annotare i valori modificati per la propria installazione.
Come indicato in tabella, alcuni valori di fabbrica possono differire a seconda del mercato al quale il
sistema è destinato.
Qualora lo si desideri, è possibile ripristinare le condizioni di fabbrica, agendo come descritto nel paragrafo 8.1.
Menù
1-2
1-3
1-4
1-5
1-6
1-7
2
2
2
2
2
3
3
Impostazioni di fabbrica
Funzione
Lingua
Formato dell'ora
Unità di Misura
Parametro Valore (*)
Inglese
24h
Unità Prevalenza m (metri)
AM PM
ft (feet)
Unità Portata m3/h US GPM
Unità Temperatura °C °F
Limiti Pompa
H max (prevalenza) MAX
Q max (portata) MAX
Schermo Sleep Time 1:00 h
Password
Set Points 1-4
SET1
valore 0 (non attiva)
tipo di setpoint Speed %
setpoint Q 5 m3/h
20 GPM
setpoint % 50%
SEMPRE
SET2
durata
setpoint Q 12 m3/h
(ENDLESS)
50 GPM
setpoint % 70%
SEMPRE
SET3
durata
setpoint Q 18 m3/h
(ENDLESS)
80 GPM
setpoint % 85%
SEMPRE
SET4
durata
setpoint Q 25 m3/h
(ENDLESS)
110 GPM
setpoint % 100%
SEMPRE
Set Points 5-8
SET5
durata
tipo di setpoint Flow (portata)
setpoint Q 5 m3/h
Per ripristinare i valori di fabbrica, spegnere il dispositivo, attendere il completo spegnimento del display, premere e
tenere premuti contemporaneamente i due tasti “SET1” e “SET4” e ridare alimentazione; rilasciare i tasti solamente
quando compaiono le scritte sul display.
In questo modo si esegue un ripristino delle impostazioni di fabbrica (consistente nella scrittura e rilettura su EEPROM
delle impostazioni di fabbrica salvate permanentemente in memoria FLASH ed elencate nella tabella precedente ).
Esaurita l’impostazione di tutti i parametri, il dispositivo torna al normale funzionamento.
NOTA: questa operazione cancella, com’è ovvio, tutti i parametri che sono stati modificati in precedenza
dall’operatore.
Una volta eseguito il ripristino dei valori di fabbrica sarà quindi necessario reimpostare tutti i parametri
che caratterizzano l’impianto, come all’atto della prima installazione: per comodità il sistema propone
nuovamente l’esecuzione del WIZARD (paragrafo 4.2).
9 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
La pompa non parte (display spento):
Mancanza di alimentazione elettrica.
Controllare che ci sia tensione e che sia corretta la connessione alla rete elettrica.
La pompa non aspira:
Mancanza d’acqua nel prefiltro o prefiltro intasato.
Valvola chiusa nelle tubazioni.
Entrata d’aria nella tubazione di aspirazione.
Il motore non funziona:
L’alimentazione elettrica o l’interruttore della corrente sono disinseriti.
Collegamenti elettrici del motore difettosi.
Girante bloccata da corpi estranei, albero non gira.
Pompa rumorosa:
Entrata d’aria nella tubazione di aspirazione.
Presenza di oggetti estranei nel corpo della pompa.
Cavitazione.
Cuscinetto a sfere danneggiato.
30
ITALIANO
Bassa portata : bassa pressione nel filtro.
Cestello o girante otturata.
Entrata d’aria nella tubazione di aspirazione.
Il motore gira nella direzione opposta.
Bassa portata : alta pressione nel filtro.
Strozzatura nel tubo di mandata.
Sezione dei cavi di alimentazione non adeguata.
Filtro della pompa intasato.
10 MANUTENZIONE
Prima di iniziare un qualsiasi intervento sul sistema, disconnettere l’alimentazione elettrica.
Il sistema è esente da operazioni di manutenzione ordinaria.
Si consiglia di ispezionare e pulire periodicamente il filtro della pompa.
Suggeriamo una manutenzione straordinaria almeno una volta all’anno, da parte di personale qualificato.
11 SMALTIMENTO
Questo prodotto o parti di esso devono essere smaltite nel rispetto dell’ambiente e conformemente alle normative
locali delle norme ambientali. Usare i sistemi locali, pubblici o privati, di raccolta dei rifiuti.
12 GARANZIA
Qualsiasi impiego di materiale difettoso o difetto di fabbricazione dell’apparecchio sarà eliminato durante il periodo di
garanzia previsto dalla legge in vigore nel paese di acquisto del prodotto tramite, a nostra scelta, riparazione o
sostituzione.
La garanzia copre tutti i difetti sostanziali imputabili a vizi di fabbricazione o di materiale impiegato nel caso in cui il
prodotto sia stato adoperato in modo corretto e conforme alle istruzioni.
La garanzia decade nei seguenti casi:
• tentativi di riparazione sull’apparecchio,
• modifiche tecniche dell’apparecchio,
• impiego di ricambi non originali,
• manomissione.
• impiego non appropriato, per es. impiego industriale.
Sono esclusi dalla garanzia:
• particolari di rapida usura.
In caso di richiesta di garanzia, rivolgersi ad un centro di assistenza tecnica autorizzato con la prova di acquisto del
prodotto.
6.2.1.1 WIZARD (loaded from the menu) ................................................................................................ 51
6.2.1.2 Languages ................................................................................................................................... 51
6.2.1.3 Day & Time .................................................................................................................................. 51
6.2.1.4 Unit of Measure ........................................................................................................................... 51
6.2.6 External Control .............................................................................................................................. 56
6.2.6.1 Configuration of the Inputs ........................................................................................................... 56
6.2.6.2 Configuration of the Outputs ........................................................................................................ 56
6.2.8 Antifreeze (Protection against water freezing in the pump) ............................................................ 57
6.2.9 Anti-Lock (Protection against mechanical blocking of the pump) ................................................... 58
6.2.10 Fault History .................................................................................................................................. 58
7PROTECTION SYSTEMS – LOCKS (FAULT) ........................................................................................ 59
7.1Manual reset of error conditions .................................................................................................... 59
7.2Automatic reset of error conditions .............................................................................................. 59
7.3Viewing the block history ............................................................................................................... 59
The following symbols have been used in the discussion:
Situation of general danger. Failure to respect the instructions that follow may cause harm to persons and
property.
Situation of electric shock hazard. Failure to respect the instructions that follow may cause a situation of
grave risk for personal safety.
Notes and important remarks.
IMPORTANT WARNINGS AND SAFETY RECOMMENDATIONS
This manual concerns the product DAB E.SWIM / E.PRO.
GENERAL RISK FACTORS
Before installation, carefully read this manual which contains important information for use of the product.
This document must be kept so that it can also be consulted afterwards.
KEY
Installation and operation must comply with the local safety regulations in force in the country in which the
product is installed.
Everything must be done in a workmanlike manner.
Failure to respect the safety regulations not only causes risk to personal safety and damage to the
equipment, but invalidates every right to assistance under guarantee.
INSTALLATION AND SERVICING BY SKILLED PERSONNEL
It is advisable that installation be carried out by competent, skilled personnel in possession of the
technical qualifications required by the specific legislation in force.
The term skilled personnel means persons whose training, experience and instruction, as well as their
knowledge of the respective standards and requirements for accident prevention and working conditions,
have been approved by the person in charge of plant safety, authorizing them to perform all the
necessary activities, during which they are able to recognize and avoid all dangers. (Definition for
technical personnel IEC 60364.)
We suggest special maintenance at least once a year by qualified personnel.
USE ONLY BY COMPETENT PERSONS
The appliance may be used by children over 8 years old and by persons with reduced physical, sensory
or mental capacities, or who lack experience or knowledge, on condition that they are under supervision
or after they have received instructions concerning the safe use of the appliance and the understanding
of the dangers involved. Children must not play with the appliance. Cleaning and maintenance intended
to be carried out by the user must not be performed by children without supervision.
MECHANICAL SAFETY
NEVER LET THE PUMP RUN WITHOUT WATER.
Water also performs the functions of lubricating, cooling and protecting the seals: dry running can cause
permanent damage to the pump and will void the guarantee.
Always fill the filter before starting the pump.
33
‐Protect the pump from unfavourable weather conditions.
A
‐For long periods of inactivity or frost, remove all the caps and completely drain the pump body. Keep
the caps!
‐To use as an outdoor pump, provide suitable protection and install the pump on an insulating base at
least 100 mm high.
‐ Store the pumps in a dry covered area, with constant air humidity.
‐ Do not wrap the motor in plastic bags! Risk of condensation!
‐ If testing the seal of the pipes at a pressure higher than 2.5 bar, exclude the pump (close the gate
valves before and after the pump).
‐ ATTENTION: do not lubricate the O-ring gasket of the transparent cover with oil or grease.
‐ Use only water and neutral soap to clean the transparent cover, do not use solvents.
‐ Periodically inspect and clean the pump filter.
‐ With the pump under the water level, close the gate valves on suction and delivery before removing the
filter cover.
The pumps may contain small quantities of residual water from testing. We advise flushing them briefly
with clean water before their final installation.
ELECTRICAL SAFETY
Use is allowed only if the electric system is in possession of safety precautions in accordance with the
regulations in force in the country where the product is installed (for Italy CEI 64/2).
ENGLISH
ll repair and maintenance work must be carried out only after having disconnected the pump from the
power supply mains.
RISKS LINKED TO HEATING
When the machine is operating, touch only the parts for settings and controls (operator keyboard): the
other parts can reach temperatures higher than 40°C.
Keep inflammable materials far away from the machine.
Run the machine in ventilated environments.
TYPES OF PUMPED LIQUIDS ALLOWED
The machine has been designed and made for pumping fresh or salt water from swimming pools, clean
or slightly dirty, with a limited content of fibres and small suspended solid particles.
The water temperature must not be higher than 40°C / 105°F.
DO NOT USE THE PUMP WITH LIQUIDS WITH DIFFERENT CHARACTERISTICS!
Use of the pump with a concentrated amount of sand can cause early wear and decreased pump
performance.
Do not add swimming pool chemicals (such as disinfectants, water treatment substances, etc.) direc tly
to the pump or in front of the pump inlet: undiluted chemicals are aggressive and can damage the pump,
while also voiding the guarantee.
SPECIFIC RISKS FOR SWIMMING POOLS, BATHING POOLS AND SIMILAR
34
A
ENGLISH
Special warnings for the United States of America (U.S.A.):
SAFETY WARNINGS:
Suction entrapment hazard. Can cause serious injury or death.
To reduce the risk of entrapment the pump must be installed in accordance with the latest
federal, state and local swimming pool codes and must be connected to a minimum of two
functioning suction outlets per pump or otherwise installed in accordance with the latest
APSP-7 standard.
Do not operate pump if any suction outlet cover is damaged, broken, missing or not securely
attached.
The use of an approved ASME A 112.19.17 safety vacuum release system (SVRS) is
recommended and may be required under federal (U.S.), state or local law.
This pool motor is NOT equipped with a Safety Vacuum Release System (SVRS).
SVRS helps prevent drowning due to body entrapment on underwater drains.
In some pool configurations, if a person’s body covers the drain, the person can be trapped by
suction.
Depending on your pool configuration, a SVRS may be required to meet local, state, and
federal requirements.
For information regarding SVRS requirements and the Virginia Graeme Baker Pool and Spa
Safety Act visit www.cpsc.gov
Entrapment hazard
In swimming pools, bathing pools and similar facilities, the water recycling drains cause strong suction
when the pump is activated. In this situation there is a serious risk: if a person (especially a child) covers
the drain with his body, he could be trapped and held under water until he dro wn s.
There could be the same tragic outcome if long hair were caught in the drain, trapping the bather’s head
under water.
(for example a small life-belt) can be sucked into the drain, blocking the body of the wearer under water,
with extreme consequences.
Evisceration hazard (by suction)
The circumstance of strong suction can cause the partial entrapment of limbs and organs, with
extremely serious and sometimes fatal consequences.
This is a real risk: in the USA there were 74 documented cases of entrapment and evisceration between
1990 and 2004 (Source: CPSC, USA 2005).
It is therefore obligatory and indispensable to respect all the applicable national and local regulations.
Particular care must be taken in checking periodically that the grids on the suction openings are intact
and clean.
Over time, the grids become deteriorated due to age, contact with water and exposure to the sun and to
atmospheric agents: they must be checked regularly and with the greatest care, immediately evacuating
people from the area if damage is found.
lso necklaces, parts of swimming costumes or clothing and other objects used in the pool
35
ENGLISH
Dangerous pressures
During any operation on the system, air can get in and be pressurized. Compressed air can cause the
sudden opening of the cover and cause damage, injuries and even death.
DO NOT RELEASE OR WORK ON THE COVER WHEN THE PUMP IS UNDER PRESSURE.
Use only for fixed facilities of swimming pools and bathing pools. Do not use for seasonal facilities that
can be dismantled (that is, where the water retaining walls are deflated or di sassembled in winter).
RESPONSIBILITY
The Manufacturer does not vouch for correct operation of the electropumps or answer for any damage that
they may cause if they have been tampered with, modified and/or run outside the recommended work range
or in contrast with other indications given in this manual.
The Manufacturer declines all responsibility for possible errors in this instructions manual, if due to misprints or errors
in copying. The Manufacturer reserves the right to make any modifications to products that it may consider necessary
or useful, without affecting their essential characteristics
1 GENERAL
1.1 Description
The system consists of a centrifugal pump and an electronic inverter with advanced control software. It offers a
powerful and flexible system for the automation of the water flow for swimming pools, spas, bathing pools and other
applications.
The pump is particularly efficient. The presence of the inverter allows considerable energy saving, and therefore
economic advantages and protection for the environment; it also allows the complete automation and programmability
of switching on, which can be configured easily and rapidly by means of the wide built-in screen and convenient
keyboard.
Figure1
36
ENGLISH
1- User panel cover
2- User panel
3- QR code
4- Quick guide
5- Terminal board cover
6- External connector
7‐ Power cable inlet
Figure 2
1.2 Technical characteristics
The technical characteristics are summed up in the table below.
TopicParameterE-SWIM
ELECTRIC POWER
SUPPLY
CONSTRUCTION
CHARACTERISTICS
HYDRAULIC
PERFORMANCE
WORKING
CONDITIONS
Voltage
Frequency
Maximum current
Maximum power
Overall dimensions
Empty weight (excluding packaging)
Protection class
Motor insulation class
Maximum head
Maximum flow rate
Maximum working pressure
Max liquid temperature
Max ambient temperature
Table 1 – Technical Characteristics
220-240 V +/- 10%
50/60 Hz
5.6 SFA
1250 W
574 x 310 x 316 mm / 22.6 x 12.2 x 12.4 in
18 kg / 39 lb
IP55
F
16 m / 52 ft
32 m3/h / 141 gpm
2,5 bar
40°C / 104°F
50°C / 122°F
2 INSTALLATION
The system must be used preferably in the technical area for installing swimming pool pumps.
In no case must it be run if exposed without protection to atmospheric agents.
The place of installation must be well ventilated.
37
ENGLISH
2.1 Hydraulic connections
Follow these recommendations with care:
Install the pump horizontally, on a flat and sturdy base, as close as possible to the edge of the pool.
The pump is able to overcome a maximum difference in level of 4 m (with non-return valve).
Install the filter and the pump in a protected, well ventilated place.
Avoid letting the motor be immersed in water.
For pump-system connections use only adhesives suitable for plastics.
Provide adequate support for the suction and delivery pipes so that they do not weigh down on the
pump.
Do not make the couplings between the pipes too tight.
Suction pipe diameter > = pump inlet diameter.
If a metal pipe is connected, fit a plastic coupling on the pump inlet.
The suction pipe must be perfectly airtight.
ATTENTION: before connecting the pipes, check that their inside is clean.
To avoid problems in suction, install a foot valve and make a positive slope of the suction pipe
towards the pump.
2.2 Electrical connection to the supply line
Figure 3
To improve immunity to the possible noise radiated towards other appliances it is recommended to use a separate
electrical duct to supply the product.
Attention: always respect the safety regulations!
Electrical installation must be carried out by an expert, authorised electrician, who takes on all
responsibility.
The system must be correctly and safely earthed as required by the regulations in force.
The mains voltage must be the same as that on the motor data plate.
Connect to the mains with a two-pole switch, with contact opening distance of at least 3 mm.
The thermal magnetic circuit breaker and the power cables must be correctly sized.
The leakage current to earth is max. 3.5 mA. It is recommended to use a type B differential switch. The
system must be adequately sized. The pump must be fed by means of an isolation transformer or a
differential switch, which must have a differential operating current no higher than 30 mA.
38
ENGLISH
The mains terminals may still have dangerous voltage when the motor is stopped and for a few minutes
after disconnecting from the power mains.
The line voltage may change when the electropump is started. The line voltage may undergo variations
depending on other devices connected to it and on the quality of the line.
2.3 Electrical connections for auxiliary inputs and outputs
The pump has a connector for configurable user inputs and outputs.
Figure 4
The output is made from a relay (clean contact), with the following electrical characteristics.
Characteristics of the output contacts
Type of contactNO (normally open)
Max. bearable voltage [V]24Vac / 24Vdc
Max. bearable current [A]
Max. bearable power
Table 2 - Output contact
The functions that can be activated on the output contact are described in paragraph 6.2.6.2.
The following inputs are available (see also par. 6.2.6.1):
1. A digital input, with clean contact (maximum voltage 5Vdc, maximum current 1mA); the closed contact means
"run", the open contact means "stop".
2. An input for an external analog signal, configurable as 0-10V or 4-20 mA .
The following figure shows the relationship between the analog signal on input and the setpointSP to be activated.
See the following parts of this manual for further information on operation.
2A -> resistive load
1 A -> inductive load
2.5VA / 2W
Figure 5
39
The inputs are not opto-isolated.
To connect to the input and output connector, use only the cable kit. The details of the connector and of
the connection are included in the kit.
Attention: keep the cable for the input and output signals well away from the power and alternate supply
lines (230V and similar), so as to limit disturbances and interference that can alter the signals.
When it is not in use, the connector on the pump must be kept accurately closed, with the cap well
tightened. Only in this way is the necessary resistance to water and damp guaranteed.
3 THE OPERATOR PANEL
3.1 Keyboard and Display
ENGLISH
1.
2.
8.
9.
11.
12.
6.
7.
10.
13.
3.
4.
Description of the elements:
1. LCD graphic screen
2. (Six) LED warning light indicating the active function; each LED indicates the activation of the key next to it.
3. LED red warning light (
), for alarm indication (fault).
Figure 6
40
5.
ENGLISH
4. LED white warning light ( ), lit to indicate that the board is live; if it is blinking, it means that the board is live,
but the pump is not enabled (see “RUN/STOP” key below).
5. LED green warning light (
), indicates that the pump is running.
6. (Four) keys “SET 1-4” for manual control of switching on, for directly selecting (or deselecting) a set flow or
speed (setpoint).
The table in chapter 8 shows the factory values of the setpoints associated with the keys from “SET1” to
“SET4”. These values are suitable for most installations, but they can be easily changed if desired (see
6.2.2).
7. Key for activating “QuickClean” mode, to command quick cleaning or quick recirculating with a high flow rate.
8. Key for enabling “Auto”, mode, for activating the automatic control of the pump (which may be timed (“Timers”)
or given by external signals (“EXT”).
9. Keys for navigating and accessing the menus:
the “ENTER” key allows you to access the menus and the items on which you are positioned;
the “arrow” keys allows you to move about on the display or in the active menu, and to select an item;
they also allow you to change the value of the selected item.
10. “OK” key, to confirm and to leave without saving the changes made.
11. “ESC” key, to cancel any changes and leave (without saving).
12. “Reset” key, to cancel the alarms (faults) that may be in progress.
13. “RUN/STOP” key, to enable or disable running of the pump; the pump enabled status is indicated by the
steady lighting of the white LED
When the pump is running (gr een LED
, which blinks if running of the pump is disabled.
lit), the pump stops if “RUN/STOP” is pressed, whatever the
operating condition, in both “Manual” and “Auto” mode.
However the “RUN/STOP” control is not direct starting control, but only an enabling: if it is pressed with
the pump stopped (green LED
off), the pump starts only if a mode is active that contemplates switching
on at the current moment.
In STOP condition, when the white LED is blinking, the pump can never stop until “RUN/STOP” is
pressed.
The only exceptions:
- the “Antifreeze” function can start the pump even in STOP status, to avoid breakages due to frost (see
paragraph 6.2.8);
- the “Antilock” function can start the pump even in STOP status, to avoid metchanical blocking of the
impeller after long inactivity (paragraph 6.2.9).
The keyboard can be blocked with a (“Password”; in this way access to the functions can be restricted, to avoid
undesired intervention. See paragraph 6.2.1.7.
3.2 Main page of the display (homepage)
This is the appearance of the home page, which appears on the display in normal operating conditions and sums up
all the information on system operation.
1.
2.
3.
Figure 7
The information forms three groups:
1. The status lines (at the top) provide information on:
othe status (running, stopped) along with the current command (SET1 – SET3, QC, Timer A-H, etc.), or
any active Warnings and Faults; in the example in the figure: “System Running” indicates that the
system is active, commanded by “TIMER A”.
o
the active setpoint value (“SP”) and the expected time of the end of the active function (“End”).
41
ENGLISH
2. The instantaneous values of the electrical and hydraulic magnitudes, which are grouped in the space in the
centre of the screen and continuously updated during operation.
3. The rapid access bar (at the bottom): contains the date and time with some icons; you navigate on these
elements with the right arrow and left arrow keys, and move the selection (highlighted by the box), then press
“ENTER” [
This gives simple and direct access to the items used most frequently, without having to scroll through the
menu. These are the items available and the functions accessed:
o “Configuration” Menu a ccess (see chapter 6),
] to go to the selected item.
o Current "Date and time" direct change of date and time (paragraph 6.2.1.3),
o “Timer” access to the Timers (paragraph 6.2.5),
o “Key”
6.2.1.7; the symbol represents the current status:
(or padlock) direct access to the protection system with Password, described in paragraph
(key) Password not entered, free access to all functions;
(closed padlock) Password entered and active, access to the control keys is prevented
(except the “STOP” key);
(open padlock) Password entered but temporarily deactivated, access is temporarily
allowed.
4 COMMISSIONING
4.1 Priming
Installation below water level:
Fit one gate valve in the suction pipe and one in the delivery
pipe to isolate the pump.
Fill the pump, slowly and completely opening the gate valve
in the suction pipe, and keeping the gate valve on delivery
open to let the air out.
Figure 8
Installation above water level:
If there are several suction pipes, arrange the pipes and the
manifold below water level and reach the pump with only
one vertical pipe.
To reduce the priming time, it is recommended to install the
pump with as short a suction pipe as possible.
Fill the basket of the filter with water up to the level of the
suction mouth.
4.2 Guided configuration (WIZARD)
When switched on for the first time, the device proposes to perform the WIZARD easy configuration, which guides the
user in a fast and easy setting of the most important parameters.
It is necessary to perform the WIZARD: the initial system status is that of the factory configuration, and in
that the language and the units of measure may not be those used in your country, the weekly clock
starts at a random time, and the other parameters may not be suitable for your system.
Figure 9
42
ENGLISH
If you need to revise all these parameters quickly at a later date, you can reload the WIZARD by
selecting a specific item on the menu (paragraphs 6.2 and 6.2.1.1).
The WIZARD presents the following pages in sequence:
1. Select Language (see also par. 6.2.1.2)
2. Select time display mode (24h or am/pm)
3. Set current time
4. Set current day
5. Set Unit of measure of head
6. Set Unit of measure of flow
7. Set Unit of measure of temperature
8. Selecting Regulating Mode
9. Select maximum limit of flow (Qmax) (see also par. 6.2.1.5)
10. Select maximum limit of head (Hmax)
11. Final confirmation
Each page of the Wizard presents a single parameter to configure, starting from the language.
Title
Page in the Wizard
(this is page 1 of a total of 11 pages)
Keys to use
(the arrows are not shown)
Figure 10
As well as the title, the page shows these indications:
symbol “1/11”: indicates the current page number (1), out of the total pages of the WIZARD (11), and of
course it changes from one page to the next;
in the centre of the page is the list (or menu) of the various languages available, and the box shows the
language currently selected;
the vertical bar, represented on the left, shows the position where we are on the list (or menu) of the
languages available; in the example, we are in the first position and the sign on the bar is at the top;
the keys to use are indicated at the bottom (as well as the arrows which, for sim plicity, are no t shown):
o “OK” key []: confirms any changes made and allows you to proceed to the next page;
o “ESC” key []: cancels any changes made; when you press it again, or if no changes have been
made, it returns to the previous page.
As is intuitive, use the up arrow and down arrow keys to scroll through the list of languages to select the one you want,
then press “OK” [
WIZARD.
On some pages, such as the one with hours and minutes, the arrows also allow you to change the value displaye d.
After having chosen the units of measure and, if necessary, set the limits of the flow rate and head, a page is shown
telling you that the Wizard is complete. By pressing “ESC” you can go back to review or change the settings; by
pressing “OK” you leave the Wizard and proceed to normal pump operation.
]. The selected language is activated and you proceed to the next page (number 2/11) of the
5 SWITCHING ON AND USING THE PUMP
5.1 Operating mode
5.1.1 Regulating modes
The following diagram shows the indicative curves of the system’s hydraulic performa nces.
43
ENGLISH
Head H
ft m
100%
70%
20%
m
3
/h
US GPM
Flow Q
Figure 11
The inverter automatically regulates the rotation speed of the pump, shifting the work point, as necessary, to any part
of the area subtended by the maximum curve (100%).
Regulation during pumping can takes place in flow control mode or in fixed curve mode.
‐In “flow control”(“Flow”) the system assesses the instantaneous flow of water and varies the pump speed so that
3
the flow corresponds to the setpoint, expressed in this case in “m
/h” (cubic metres per hour) or “GPM” (US
gallons per minute). In this mode, the work point moves (ideally) on a vertical line, corresponding to the flow value
chosen.
‐In “fixedcurve”mode
onwhichyouwanttobepositioned.
trend of the curve chosen, which is similar to the trend of fixed speed curves in traditional pumps.
As can be seen in the figure, the operating point then moves following the
Generally, when the work point falls below the maximum curve, the system reduces the absorbed power and thus
decreases the energy consumption.
5.1.2 Command modesThe system can operate in two control modes: “Manual” mode and “Auto” mode.
In “Manual” mode:
the operator manually commands the switching on of the pup by pressing the keys from “SET1” to “SET4” or
“QuickClean”;
the LED next to the key that has been pressed lights up (for example, if “SET1” is pressed the LED above this
key is lit).
In “Auto” mode:
switching on and off are automatically commanded by Timers, which can be programmed as desired on a
weekly basis, or by signals arriving from an external control unit (“EXT”).
This mode is disabled when the system leaves the factory.
To activate it, you must first of all configure the necessary parameters (see 6.2.5 and 6.2.6), and then press the “Auto”
key (the respective LED lights up).
“Manual” mode and “Auto" mode can also be used simultaneously; in this case, as will be described
better below, the automatism ("Auto") remains active in the background but, if necessary, it can be
temporarily overridden by a manual command, which has precedence.
44
ENGLISH
5.2 Rapid starting and stopping of the pump ("Manual" mode).
The pump leaves the factory and is delivered with Priming enabled: if the programming of Priming is not
changed (see par. 6.2.7), when switched on for the first time, the pump may start at top speed.
Before pressing “RUN/STOP”, make sure that the valves are open, the pipes are not blocked, and keep
away from the filter and from parts that can be pressurized.
Check well all the IMPORTANT SAFETY WARNINGS AND RECOMMENDATIONS.
Once the first configuration has been carried out with the WIZARD (in conditions with the white LED
the “Auto” LED off), starting the pump is very easy:
press the key from “SET1” to “SET4” corresponding to the desired setpoint (e.g. “SET1”), or the “QuickClean”
key; the LED corresponding to the key pressed lights up, indicating the selection made;
press “RUN/STOP”.
At this point, switching on is enabled and the pump starts; the green running LED
lights up, while the white LED
is lit with a steady light (indicating that now the system is active).
The system performs startup: the pump starts at a fixed speed (50 % ) for a few seconds.
Startup is necessary for the pump to switch on correctly, and it is always performed at each start of the
motor.
Priming is then performed (par. 6.2.7), if it is enabled (according to factory setting).
After that, the pump continues to run according to the setpoint associated with the “SETx” or “QuickClean” function
used (in the example, the “SET1” setpoint).
The factory values are given in chapter 8.
For the “SETx” keys, it is easy to change the setpoint (choosing also between flow or speed) and the
other characteristics (duration) by means of the menu (see 6. 2.2).
Also the operation associated with the “QuickClean” key can be customized (see 6.2.4).
Pressing a “SETx” or “QuickClean” key puts the pump into “Manual” mode, which has precedence over
“Auto” mode: even with “Auto” active (“Auto” LED on), pressing a “SETx” or “QuickClean” key will start
the pump with the setpoint associated with the key.
An execution time or duration is also associated with each “SETx” function and with “QuickClean”.
The following events may occur while the pump is running:
the end of the time (or duration) associated with the “SETx” or “QuickClean” key selected previously is
reached,
or the same “SETx” or “QuickClean” key is pressed again;
in both cases, the key function ceases, its LED switches off, and the pump stops.
However, if the “Auto” function was active in the background (“Auto” LED lit), it now takes control of the
machine, deciding either to switch off the pump or to switch on with another setpoint, depending on the
programming made. So the pump might not switch off.
It is very easy to stop the pump manually: with the pump running, just:
press “RUN/STOP”.
the pump thus stops in any case (*), interrupting all active modes (this means that also “Auto” mode, which may have
been active in the background, switches off); the green running LED switches off. The white LED starts to blink,
indicating that the system has been disabled.
When “RUN/STOP” is pressed again, the system is re-enabled and everything is restarted; the white LED
with a steady light.
(*) The only exceptions: the Antifreeze and Antilock functions start the pump even if the system is disabled (see
paragraphs 6.2.8 and 6.2.9).
After a blackout during operation in Manual mode, the system does not restart unless the SETx key that
was lit had the duration “ENDLESS”. In this case, the system restarts with the same setpoint as before.
blinking and
is now lit
45
ENGLISH
5.3 Rapid changing of the setpoint and of the pre-set parameters
When the pump is running with a “SETx” key pressed (as described above):
instead, by pressing the uparrow and downarrow keys, you can increase of decrease the flow or speed
(setpoint) at which the pump is operating. The setpoint value is shown on the display on the homepage (see
par. 3.2).
The modified value is stored automatically in the same “SETx” key currently selected (the one with the LED lit).
Also if “QuickClean” has been pressed and the pump is running, the setpoint can be changed with the arrow keys as
described above; the new value is saved directly in the “QuickClean” key.
Both a setpoint and an execution time (or duration) are associated with each “SETx” and “QuickClean”
key. Unlike the setpoints, the times cannot be changed with the quick method described above;
however, they can be changed easily (see 6.2.2 and 6.2.4).
The factory values are given in chapter 8.
5.4 Advanced use (“Auto” mode)
On this machine there is a powerful and sophisticated system of timed starting at different setpoints, each with a
different duration, which can be planned as preferred on a weekly basis. A simple setting of the parameters is
sufficient to perform all the desired cycles completely automatically for seven days. This mode is called “Timers”. (See
par. 6.2.5.)
It is also possible to have all the pump starts commanded by an external control unit or computer, connected to the
input signals (described in 2.3.). This mode is called “EXT”, or external (see par. 6.2.6). In this case the internal timers
do not intervene.
These two modes make up the “Auto” mode.
It is disabled when the pump leaves the factory, because it must be configured specifically for each system (swimmin g
pool, bathing pool, spa, etc.).
To enable “Auto” mode, just go to the menu (par. 6) and, following the indications on the screen, choose the mode
(Timers or Ext) and set the values for your system.
After having programmed “Auto” mode, proceed as follows to activate it (in conditions with the white LED
and the “Auto” LED off):
with the pump stopped, press the “Auto” key (the LED next to the key lights up),
then press “RUN/STOP” (the white LED lights up with a steady light).
From this moment, the pump starting operations, with their respective setpoints and operating times, will be decided
automatically, without requiring any further intervention by the operator.
Even with “Auto” mode active (“Auto” LED on), pressing a “SETx” or “QuickClean” key will start the pump
immediately with the setpoint and the duration associated with the key. The pump thus goes into “Manual”
mode, which has precedence over “Auto” mode.
However, “Auto” mode remains active in the background and resumes control as soo n as the function of
the key that was pressed ceases.
To deactivate “Auto” mode:
press the “Auto” key again (the LED next to the key lights up).
If you need to stop the pump manually when it is operating, just:
press “RUN/STOP”.
the pump thus stops in any case (*), interrupting all the active modes.
This means that “Auto” mode stops and also any active manual mode (“SETx” or “QuickClean”); the green running
LED
When “RUN/STOP” is pressed again, the system is re-enabled and everything restarts as before. The white LED
now lit with a steady light.
(*) The only exceptions: the Antifreeze and Antilock functions start the pump even if the system is disabled (see
paragraphs 6.2.8 and 6.2.9).
switches off. The white LED starts to blink, indicating that the system has been disabled.
blinking
is
46
ENGLISH
6 SELECTING THE PREFERRED MODES (MENU)
A rapid and intuitive menu system gives access to the various modes, allowing you to activate and configure them as
desired.
6.1 Menu access and navigation
The menu is accessed by pressing the “ENTER” key [] when the item “Configuration” is selected in the bar
at the bottom of the homepage (par. 3.2).
The complete structure of the menu, with all the items of which it is composed, is shown in paragraph 6.2.
6.1.1 Appearance and opening page of the menu
When you enter the menu, the opening page appears, as in the figure:
1.
2.
3.
4.
Figure 12
The page contains these elements:
1. The line at the top shows the page title, in this case “Menu”.
2. The bar on the left indicates in what position we are with respect to the extension of the menu; in this case we
are at the start and the internal sign is at the top end.
3. The centre of the page contains a part of the list of items that make up the menu, which we can scroll through
with the arrow keys (up and down); the item on which we are positioned is highlighted by the flashing box
(dotted in the figure). The previous menu item (at the top) and the next item (at the bottom) are also shown.
The line at the bottom indicates which keys can be used on the page, as well as the arrows (not shown for
4.
simplicity). In this case we can press ES C” [
] to leave, or “ENTER” [] to access the selected item.
The following figure shows how the display changes when the down arrow key is pressed.
Figure 13
Now the flashing box (dotted here) highlights the item after the one in the previous situation; in the vertical bar on the
left, the internal sign is lower down, showing that we are positioned farther down the items that make up the menu.
When we press the up arrow key, we return to the situation in the previous figure.
The list of items in the menu should by considered as cyclical, that is as a loop: from the last item it returns to the first
with the down arrow key. And from the first item it goes to the last with the up arrow key.
The complete structure of the menu is shown in paragraph 6.2.
6.1.2 Access to a sub-menu
When some items on the menu are accessed, a further menu, or sub-menu, may open.
This happens, for example, on the initial page of the menu, shown above:
47
ENGLISH
Figure 14
When we press “ENTER” [
] to access the “Settings” item, we access the respective “Menu - Settings”:
Title
Position on the menu tree
(branch 1)
Figure 15
We can also navigate the sub-menus with the arrow keys and access the desired item by pressing “ENTER” [
].
The symbol at top right represents the position on the menu tree; here we are in branch number 1.
As well as the complete menu structure, paragraph 6.2 also shows the branch (and item) numbering of all the parts of
the menu.
6.1.3 Changing a parameter in the menu
Let us see how to change the value of a parameter, for example the time setting. Suppose we want to set 12:34 as the
current time.
1. Navigating in the menu (see table in par. 6.2), we arrive at this page:
Position on the menu tree
(branch 1, item 3)
Flashing selection
Figure 16
2. Pressing “ENTER” [
] opens the modification of the selected line:
Fixed box, only the figures to
be changed are flashing
Figure 17
48
ENGLISH
3. The figures for the hours are flashing and are changed as desired with the up arrow and down arrow keys:
Figure 18
4. When we reach the desired value, we proceed to the minutes with the right arrow key:
Figure 19
5. Now the figures for the minutes are flashing, they too are changed with the up arrow and down arrow keys:
Figure 20
6. When the new value is completed (12:34 in the example), we confirm by pressing “OK” [], and leave the
hour and minute setting, as shown in the following figure. (Instead, if we want to abandon the changes made,
we press “ESC” [
] to return to the figure in point 1).
Figure 21
If necessary, we can now move about the page (with the up and down arrow keys) to change the other values (format
and day of the week), proceeding in the same way as described so far.
Pressing “ESC” [
Pressing “ESC” [
] takes us back in the (sub-) menu structure, and navigation can be continued in each of these.
] several times takes us right out of the menu, until we return to the main page (par. 3.2).
49
6.2 Menu structure
This is the complete (tree) structure of the menu.
(Main)MENU
ENGLISH
Settings
SetPoints1‐4
SetPoints5‐8
Menu‐Settings
WIZARD
Languages
Day&Time
UnitofMeasure
PumpLimits
Screen
Password
SP1‐4settings
SP5‐8settings
1
1
1
1
1
1
1
1
2
3
Wizard
Languageselect
Timeset
Unitselect
Limitset
Preferences
PWset/reset
W1/11… W11/11
1‐2
1‐3
1‐4
1‐5
1‐6
1‐7
QuickClean
Timers
ExternalControl
Priming
Antifreeze
Antilock
QuickCleanset
Menu‐Timers
Configuration
View
Menu‐EXT
INPUT
OUTPUT
Primingset
Antifreezeset
Antilockset
4
5
5
5
6
6
6
7
8
9
SPselect,start,stop
Daybydaysummary
Inputset
Outputset
5‐1
5‐2
6‐1
6‐2
FaultHistory
FaultList&Clear
10
FaultListdisplay
10‐1
System
Table 3 – Menu Structure
50
ENGLISH
The numbers, shown on the right in the various boxes, represent the branch and item numbering of the different parts
of the menu and are shown on the display (providing a quick reference for the position where we are).
The following paragraphs describe each menu item in detail.
6.2.1 Settings
The “Settings” sub-menu allows us to reactivate the WIZARD (as at the first installation) and to access a series of
parameters for customising the system.
6.2.1.1 WIZARD (loaded from the menu)
The easy configuration Wizard, proposed automatically at the first switch-on (see par. 4.2), can be loaded manually
from this menu item.
6.2.1.2 Languages
Selection of the language we want to use on the displays.
Figure 22
The choice is made by selecting the desired language (with the up arrow and down arrow keys) and pressing “OK”.
The factory setting is given in chapter 8.
6.2.1.3 Day & Time
From this page we set the current day of the week and time, along with the preferred format for the hours (that is 1 – 24, or 1 – 12 with AM or PM).
Figure 23
Paragraph 6.1.3 describes in detail how to set the time.
Date and time are not determined when the system leaves the factory.
6.2.1.4 Unit of Measure
Selection of the units of measure used by the machine.
The following table shows the units that can be selected; the choice is separate for each qua ntity.
Units of measure displayed
Quantity Metric units Imperial units
Head H
Flow Q
Temperature
3
The units of measure for flow are “m
/h” (cubic metres per hour) or “GPM” (US gallons per minute).
The factory setting is given in chapter 8.
m (metres) ft (feet)
m3/h US GPM
°C
°F
Table 4 – Units of measure
51
6.2.1.5 Pump Limits
ENGLISH
Figure 24
If the system is not able to bear pressures or flows that are too high, it is possible to impose maximum limits on the
pump control.
The upper settable limits are:
‐ Head H
‐
Flow Q
: between 5 m and 16 m, or no limit (MAX),
max
: between 10 m3/h and 30 m3/h, or no limit (MAX).
max
In the factory setting, these limits are not active, and both parameters are set at “MAX” (see also the table in chapter
8).
Note: if the upper limits H
max
and Q
are set at values lower than “MAX”, it is possible to set the
max
setpoints even at values larger than the limits; however, during activation these upper limits will never be
exceeded (self-limitation of the system) and the setpoints may not be reached.
6.2.1.6 Screen adjustment
Figure 25
The LCD screen allows the adjustment of:
‐ backlight,
‐ backlight time, counted from the last time a key was pressed.
The backlight time can vary from 20 sec to 10 min, or it may be “always”.
When the backlight is off, the first time any key is pressed has the sole effect of restoring the backlighting.
The factory values are given in chapter 8.
6.2.1.7Password
The inverter has a protection system with a password, with which it is possible to prevent accidental access, or access
by unauthorized persons, to the control keys and the programmed parameters.
Figure 26
The password value can be set from the menu page:
‐When the password is “0” (as when leaving the factory), all the keys are unlocked and usable and you can
freely access the various menus and modify all the parameters. The “key” symbol appears on the homepage
(paragraph 3.2).
‐
When a value other than zero is set in the password field, and confirmed with “OK”, the value displayed
becomes “XXXX” (hidden) and the protection system is activated. The “closed padlock” symbol appears on
the homepage (paragraph 3.2).
52
ENGLISH
With the protection active, access to all the keys is blocked, except:
‐ the “RUN/STOP” key: it can be pressed to stop the pump.
‐ NOTE: pressing it again will not restart the pump, because the system will ask for the password;
‐
the navigation and menu access keys (“ENTER” key and “arrow” keys): it is possible to navigate in the menu
pages and to view the various parameters, but any attempt to change them will require you to enter the
password.
When the correct password is entered, the keys are unlocked and the parameters can be changed; the “open padlock”
symbol appears on the homepage (paragraph 3.2).
When you have finished changing the parameters, the password can be reactivated from the homepage, by selecting
the “open padlock” icon (paragraph 3.2) and pressing “ENTER”.
After eight hours of inactivity (without any keys being pressed), the password will be automatically reactivated anyway.
The password status is always visible, as it is represented with a special page on the homepage; see
paragraph 3.2.
The factory value of the password is “0”. See also the list of factory values in chapter 8.
If the password is lost, there are two possibilities for editing the parameters of the device:
•Make a note of all the parameter values and reset the device the factory values (see par. 8.1). The reset
operation deletes all the device parameters, including the password, and thus re-enables the system.
•Apply to your service centre to receive a code to unlock the device.
6.2.2 Set Points 1-4
The parameters associated with the keys from “SET1” to “SET4” can be viewed and changed under this menu item,
through the page shown on the screen.
Figure 27
The first choice to make is whether you want the setpoints “SET1-4” to set the system regulation mode to “Flow” or “Speed %” (see paragraph 5.1.1).
To do this, go to the first parameter shown at the top of the page, press “ENTER” and make the section with the right and left arrow keys, then press “OK” to confirm.
This selection, which is unique for the setpoints 1-4, also modifies the setpoint units of measure, which become
respectively:
‐ in Flow: “m
‐
in Speed: “%” (percent), with settable values between 20% and 100%.
3
/h” with settable values between 5 and 25 m3/h (or “GPM”, between 20 and 110 GPM),
The units of measure and the values assigned to the setpoints (indicated with S1 - S4) are clearly shown on the
screen.
To change them, move with the arrows onto the value to be changed, press “ENTER” and change the value with the
vertical arrows; press “OK” to confirm the change and move on to the next values.
Each set point has its own duration, indicated on the display with the symbols T1 - T4 and settable between 10
minutes and 18 hours, or “ENDLESS”.
The values T1 - T4 are changed in the same way as described above.
The duration value indicates the time that the setpoint remains active, after which it ends; if you want the
setpoint to remain always active without interruption, the duration must be programmed as “ENDLESS”.
The factory values are given in chapter 8.
53
ENGLISH
6.2.3 Set Points 5-8
This menu items allows you to view and change the parameters associated with the setpoints from 5 to 8.
Figure 28
The setpoints from 5 to 8 cannot be loaded from the keyboard, but they are activated and deactivated only by the
TIMERS system (paragraph 6.2.5). Unlike setpoints 1-4, they do not have any associated duration, as the activation
time is decided always and only by the TIMERS.
Like the setpoints 1-4, here too you choose the regulation mode by flow or speed (see paragraph 5.1.1) and the
setpoint values, indicated with S5 – S8.
The procedure for selection and changing is identical to the one described in the previous paragraph.
The factory values are given in chapter 8.
To simplify the use of the Timers, it is recommended to assign increasing values to the setpoints, from
Setpoint 5 to Setpoint 8 (see par. 6.2.5 and following).
6.2.4 Quick Clean
The “QuickClean” key allows you to perform a rapid wash of the system or fast recirculation, for example by cleaning,
suction, adding chemicals, and so on.
Its parameters are:
‐ setpoint in Speed %, settable between 20% and 100%;
‐
duration (execution time), settable between 1 minute and 10 hours.
Figure 29
The factory values are: maximum curve 100%, for ten minutes (see also chapter 8).
6.2.5 Timers
There are eight different timers on the machine, from Timer A to Timer H, each of which allows timed starting and
stopping, on a weekly basis, of a setpoint chosen from Set Points 5-8.
With a simple setting you can thus automatically carry out all the desired cycles, repeated weekly. To use this mode,
see also paragraphs 5.1.2 and 5.4.
Figure 30
54
ENGLISH
From this sub-menu you can:
‐ set the timers,
‐ view the currently active program.
When the system leaves the factory, the timers are disabled and not programmed.
6.2.5.1 Timer Settings
Programming of the timers is carried out in “table” form: a table appears on the display, showing the activation data of
each of the eight Timers A – H.
Figure 31
The following are set for each timer:
‐ the START time,
‐ the STOP time,
‐ the desired SET POINT (under the symbol “S”), chosen among the 4 speeds/flows of the Set Points 5-8,
‐ the days of the week on which the timers are to be activated (the boxes for the days are marked),
and lastly it is possible to enable or disable the timer, by marking or not marking the box under the symbol “E”.
The data are accessed and modified with the “Enter” and arrow keys, etc. following the normal rules applied to all the
menus (see an example in par. 6.1.3).
Another special function is available: holding down “Enter” [
which you are positioned; moving to another timer and holding down “OK” [
configuration of the first timer onto this one; the operation is then confirmed by pressing “OK” [
pressing “ESC” [
].
This special function makes it particularly easy to repeat the data of a timer if you want to change, for example, only
one parameter, such as the day or the setpoint.
If you want a timer to be activated every day, clearly it is sufficient to mark the boxes of all seven days of the week for
that timer.
The possibility of enabling or disabling a timer may be useful, for example, at the change of season, allowing you too
exclude a timer but leaving all its data set to be used again later.
If two or more timers have been programmed as “active” at the same time, the one that comes first in
alphabetical order will have precedence, that is Timer A will have precedence over Timer B and so on.
6.2.5.2 Timer daily summary
The set timers are displayed like a chrono-thermostat: the profile of the set points used as a function of the time is
shown for each day of the week. This offers an immediate check of the operation of each whole day.
] for three seconds makes a copy of the timer on
] for three seconds pastes the whole
] or cancelled by
Figure 32
55
ENGLISH
6.2.6 External Control
The machine can be controlled by an external control unit or by a PC.
To use this mode, see also paragraphs 5.1.2 and 5.4.
This function is set by means of this sub-menu, which considers separate items for inputs and outputs.
Figure 33
This function is disabled and not configured when the system leaves the factory.
The electrical characteristics of the inputs and outputs are given in paragraph 2.3.
6.2.6.1 Configuration of the Inputs
The inputs are configured from this menu page.
Figure 34
From this item, you first set the general enabling of “EXT External Control” mode.
The inputs include:
‐ a digital input for the START/STOP control;
‐ an analog input, through which the setpoint to be activated is communicated.
The analog input can be selected “in volgage 0-10 V” or “in current 4-20mA”.
The setpoint to be activated can be chosen for regulation by Flow or regulation by Speed % (see paragraph 5.1.1.)
6.2.6.2 Configuration of the Outputs
A relay output (clean contact), normally open, is available.
It can be configured to signal:
‐the running status (“RUN”) When the pump is running the contact closes, and it remains open when the
pump is stopped.
‐the system block status (“FAULT”) In the case of blocking errors the contact opens, whereas it remains
closed when faults are absent.
The outputs are configured from this menu page.
Figure 35
6.2.7 Priming
Each time the pump starts, the system performs the priming procedure (if enabled).
Priming consists of two phases:
56
ENGLISH
‐At the end of pump startup (as described in par. 5.2), the flow is checked; if it regular, Priming has already been
completed and it passes to the conditions of the active setpoint.
‐
If this is not the case, the system has discharged and must be primed again: it now enters the second phase,
where the pump is activated at Maximum Priming Speed, until it is primed or at any rate for all the time specified
by the parameter “Max Priming Time”.
Here too, if priming has been successful, it proceeds regularly according to the active setpoint.
But if priming has not been successful, it goes into “NoPriming” fault status (block). On blocks and resets, see chapter
7.
Figure 36
The “Priming” item on the menu allows you to:
‐ enable or disable the function (factory value: enabled);
‐ select “Max Priming Speed”, between 50% and 100%;
‐ select “Max Priming Time”, between 1 and 30 minutes.
The factory values are given in chapter 8.
In installations below water level, it is not generally necessary to perform Priming each time the pump is
started (and it can be disabled).
The maximum speed during priming (“Max Priming Speed”) can be reduced in the case of systems that
are not able to withstand high speeds.
6.2.8 Antifreeze (Protection against water freezing in the pump)
As is known, the formation of ice, that is the change of state of water from liquid to solid, causes an increase in
volume, with the risk of breakages for the systems containing water.
For this reason it is generally recommended to empty any pump and hydraulic system during winter, when the
temperatures are close to freezing point.
However, our system is equipped with the “Antifreeze” function, which automatically rotates the pump if the
temperature falls to values close to zero. The water inside the pump is thus kept moving and slightly heated, thus
limiting the risk of the formation of ice.
This function protects the pump, but it cannot generally prevent the formation of ice in the swimming
pool or in other parts of the system.
The temperature sensor is fitted close to the motor and does not directly feel the water temperature, but
that of the pump motor assembly.
If the pump is in a technical room, the outdoor temperature may be lower, even much lower, than the
one measured by the sensor.
ATTENTION: The Antifreeze protection works only as long as the system is regularly powered: with the
electric power disconnected or in the absence of current (even accidental, such as after a blackout) the
protection cannot work. So it is advisable not to leave the system loaded during periods of inactivity in
winter, but empty it accurately.
In cases of long inactivity, it is advised not to disconnect the electric power to keep the antilock
protection active (see the following paragraph).
The intervention of the Antifreeze function turns the pump even if the system is in STOP status (white
blinking), and is not influenced by the active operating mode (manual or automatic).
led
If you want to prevent the Antifreeze function intervening and turning on the motor, the function
must be disabled.
57
ENGLISH
Figure 37
The “Antifreeze” item on the menu allows you to:
‐ enable or disable the function (factory value: enabled);
‐
select the pump rotation speed during the intervention of Antifreeze: between 20% and 100%;
‐choose the intervention temperature of Antifreeze, between 4°C and 10°C (between 40°F and 50°F).
The factory values are given in chapter 8.
6.2.9 Anti-Lock (Protection against mechanical blocking of the pump)
This function prevents mechanical blocks occurring in the case of long inactivity; it acts by periodically turning the
pump, at a very low speed that does not create a head.
When the function is enabled, the pump performs an unlocking cycle lasting a few seconds every 23 hours (elapsed
without any start of the pump).
The “Antilock”
ATTENTION: The Antilock protection works only as long as the system is regularly powered: with the
electric power disconnected or in the absence of current (even accidental, such as if the automatic
switches have blown due to a storm) the protection cannot work.
The intervention of the Antilock function turns the pump even if the system is in STOP status (white led
blinking), and is not influenced by the active operating mode (manual or automatic).
If you want to prevent the Antilock function intervening and turning on the motor, the function
must be disabled.
6.2.10 Fault History
This item on the menu allows you to consult the fault history and erase it.
Figure 38
Press “ENTER” on the second item to erase the list.
Instead, if you press “ENTER” on the first item, it gives access to the list of faults in the memory, which you can scroll
through with the arrow keys (not indicated on the display).
Figure 39
The faults are shown in chronological order, starting from the most recent one, up to the one that occurred farthest
back in time. The list is scrolled with the up arrow and down arrow keys.
58
ENGLISH
The maximum number of faults that can be stored and displayed is 16; when this number is reached, the list starts to
overwrite the oldest ones.
7 PROTECTION SYSTEMS – LOCKS (FAULT)
The device is equipped with protection systems to preserve the pump, the motor, the supply line and the inverter. If
one or more protections trip, the one with the highest priority is immediately notified on the display.
Faults cause switching off of the motor and lighting of the red warning LED (
In some types of fault, the motor restarts as soon as normal conditions are restored; in others, attempts at automatic
reset are carried out after a certain space of time.
It is also possible to try to cancel the error condition manually (see the following paragraphs).
If the error condition remains, you must take steps to eliminate the cause of the fault.
In system fault condition, with the red LED (
however, if one them is already active, it remains.
Fault
No.
Description on the display
) lit, the keys “SET1-4” or “QuickClean” are not accepted;
e1 / e14 Internal error
e15 Motor phases short circuit
e16 Short circuit to earth
e17 / e19 Internal error
e20 / e22 Electronic excess temperature
e23 Low mains voltage
e24 High mains voltage
e25 Motor excess temperature
e26 Motor blocked
e27 Dry operation
e28 Pump not primed
e29 No current
e31 Internal error
Table 5 – List of Faults
7.1 Manual reset of error conditions
In block (fault) status, the us er can cancel the current error and force a new attempt by pressing and releasing the
“Reset” key.
If the action is successful, the red warning LED (
Instead, if the error condition remains, you must take steps to eliminate the cause of the fault.
) goes out and the system returns to normal operation.
7.2 Automatic reset of error conditions
For some types of fault, automat reset attempts are contemplated.
In particular for:
‐ e27 Dry operation
‐
e28 Pump not primed
a new attempt is made after a few minutes, and repeated cyclically.
If an attempt is successful during the reset sequence, the sequence is interrupted, the red warning LED (
and the system returns to normal operation.
In the case of the “Excess temperature” faults, the system resume operation as soon as the temperature returns within
the normal operating range.
7.3 Viewing the block history
The list of the faults and blocks that have occurred most recently can be consulted under the menu item “Fault
History”. See paragraph 6.2.9.
59
).
) goes out
ENGLISH
8 FACTORY SETTINGS
The system leaves the factory with a series of preset parameters, which may be changed according to the
requirements of the plant and of the user. Each change of the settings is automatically saved in the memory.
The factory (or default) settings are summed up in the following table. You can make a note of the values modified for
your own installation in the “MEMO” column.
As indicated in the table, some default values may differ depending on the market for which the system
is intended.
If desired, it is possible to restore the default settings, proceeding as described in paragraph 8.1.
Factory settings
Menus
1-2
1-3
1-4
1-5
1-6
1-7
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
4
Function
Language
Time format
Unit of
Measure
Parameter Value (*)
English
24h
Head Unit m (metres)
AM PM
ft (feet)
Flow Unit m3/h US GPM
Temperature Unit °C °F
Pump Limits
H max (head) MAX
Q max (flow) MAX
Screen Sleep Time 1:00 h
Password
Set Points 1-4
SET1
value 0 (not active)
type of setpoint Speed %
setpoint Q 5 m3/h
To restore the factory values, switch off the device, wait until the display has switched off completely, press and hold
down simultaneously the two keys “SET1” and “SET4” and turn on the power; release the keys only when the
messages appear on the display.
This restores the factory settings (consisting of a message and a rereading on EEPROM of the factory settings
permanently saved in the FLASH memory and listed in the table above).
Once all the parameters have been set, the device returns to normal operation.
NOTE: this operation obviously deletes all the parameters that have previously been modified by the
operator.
Once the factory values have been restored, it will therefore be necessary to reset all the parameters
that characterise the system, as at the first installation: for the sake of convenience, the system again
proposes the WIZARD (paragraph 4.2).
9 TROUBLESHOOTING
The pump does not start (display off):
No electric power.
Check that there is voltage and that the connection to the power network is correct.
The pump is not sucking:
No water in the prefilter or clogged prefilter.
Closed valve in the pipes.
Air getting into the suction pipe.
The motor is not working:
The electric power supply or switch are turned off.
Motor electrical connections are faulty.
Impeller blocked by foreign bodies, shaft not turning.
Noisy pump:
Air getting into the suction pipe.
Presence of foreign bodies in the pump body.
Cavitation.
Ball bearing damaged.
Low flow rate: low pressure in the filter.
Basket or impeller clogged.
Air getting into the suction pipe.
Motor turning in the opposite direction.
Low flow rate: high pressure in the filter.
Delivery pipe choked.
Inadequate section of the power supply cables.
Pump filter clogged.
61
ENGLISH
10 MAINTENANCE
Disconnect the power supply before starting any work on the system.
The system requires no routine maintenance operations.
Periodically inspect and clean the pump filter.
We suggest special maintenance at least once a year by qualified personnel.
11 DISPOSAL
This product or its parts must be disposed of in an environment-friendly manner and in compliance with the local
regulations concerning the environment. Use public or private local waste collection systems.
12 GUARANTEE
Any use of faulty material or manufacturing defects of the appliance will be eliminated during the guarantee period
contemplated by the law in force in the country where the product is purchased, by repair or replacement, as we
decide.
The guarantee covers all substantial defects that can be assigned to manufacturing faults or to the material used if the
product has been used correctly, in accordance with the instructions.
The guarantee is void in the following cases:
• attempts to repair the appliance,
• technical alterations to the appliance,
• use of non-original spare parts,
• tampering,
• inappropriate use, for example industrial use.
Excluded from the guarantee:
• parts subject to rapid wear.
When making a request under guarantee, apply to an authorised technical assistance service, presenting proof of
purchase of the product.
3.1Clavier et écran ................................................................................................................................ 71
3.2Page d'accueil de l'écran (homepage) ........................................................................................... 72
4Mise en marche ....................................................................................................................................... 73
6.2.5.1 Timer Settings (paramétrage des temporisateurs) ...................................................................... 87
6.2.5.2 Timer daily summary (afficher le tableau des temporisateurs) .................................................... 87
6.2.6 External Control (contrôle externe) ................................................................................................. 88
6.2.6.1 Configuration des entrées (« Input ») ......................................................................................... 88
6.2.6.2 Configuration des sorties (« Output ») ......................................................................................... 88
6.2.7 Priming (amorçage de la pompe) ................................................................................................... 89
6.2.8 Anti-Freeze (protection contre le gel de l'eau présente dans la pompe) ........................................ 89
6.2.9 Anti-Lock (protection contre le blocage mécanique de la pompe) ................................................. 90
6.2.10 Fault History (historique des défauts) ........................................................................................... 90
7Système de protection - blocages (Fault) ........................................................................................... 91
7.1Annulation manuelle des états d'erreur ........................................................................................ 91
7.2Annulation automatique des états d'erreur .................................................................................. 92
7.3Affichage de l'historique des blocages ......................................................................................... 92
8Paramètres du fabricant ......................................................................................................................... 92
8.1Rétablissement des paramètres du fabricant ............................................................................... 93
9Résolution des problèmes ..................................................................................................................... 93
11 Mise au rebut ........................................................................................................................................... 94
Les symboles suivants sont utilisés dans le manuel :
Danger générique. Le non-respect des prescriptions qui suive nt ce symbole peut provoquer de s blessures
aux personnes ou des dommages aux choses.
Situation provoquant un risque d'électrocution. Le non-respect des prescriptions qui suivent ce symbole
peut provoquer un danger grave pour la sécurité des personnes.
Remarques et observations importantes.
AVERTISSEMENTS IMPORTANTS ET RECOMMANDATIONS POUR
LA SÉCURITÉ
Ce manuel traite du produit DAB E.SWIM / E.PRO.
FACTEURS DE RISQUES GÉNÉRAUX
Avant de procéder à l'installation, lire attentivement le manuel présent. Il contient des informations
importantes quant à l'utilisation du produit.
Cons erver ce document afin de pouvoir le consulter par la suite.
L'installation et le fonctionnement devront se conformer à la règlementation de sécurité du pays dans
lequel le produit est installé.
Toute l'opération devra être effectuée dans les règles de l'art.
Le non-respect des normes de sécurité engendre un danger pour la sécurité des personnes, peut
endommager les appareils et annulera également tout droit d'intervention sous garantie.
INSTALLATION ET INTERVENTIONS DU PERSONNEL SPÉCIALISÉ
Il est conseillé de faire effectuer l'installation par du personnel compétent et qualifié, possédant les
caractéristiques techniques requises par les normes spécifiques en la matière.
Le terme « personnel qualifié » désigne les personnes qui, au vu de leur formation, de leur expérience
et de leur instruction, de leurs connaissances des norme s pertinentes, des prescriptio ns et décision s en
termes de prévention des accidents et de conditions de service, ont été autorisées par le responsable
de la sécurité de l'installation à effectuer toutes les activités nécessaires car elles sont en mesure de
reconnaître et d'éviter tout danger. (Définition de personnel technique issue du code CEI 60364.)
Nous conseillons de procéder à la maintenance extraordinaire au moins une fois par an. Cette opération
doit être confiée à du personnel qualifié.
L'UTILISATION EST RÉSERVÉE AU PERSONNEL COMPÉTENT
L'appareil peut être utilisé par des enfants de 8 ans au moins et par des personnes aux capacités
physiques, sensorielles ou mentales limitées, ou dépourvues d'expérience ou des connaissances
nécessaires, à condition qu'ils soient sous surveillance ou qu'ils aient reçu des instructions quant à
l'utilisation sécurisée de l'appareil et à la compréhension des dangers qu'il comporte.
Les enfants ne doivent pas jouer avec l'appareil. Le nettoyage et l'entretien effectué par l'utilisateur ne
doivent pas être effectués par des enfants non surveillés.
64
SÉCURITÉ MÉCANIQUE
NE JAMAIS FAIRE FONCTIONNER LA POMPE À SEC.
L'eau contribue notamment à la lubrification, au refroidissement et à la protection des garnitures :
l'allumage à sec peut provoquer des dommages permanents de la pompe et annuler la garantie.
Toujours remplir le filtre avant de démarrer la pompe.
‐ Protéger la pompe contre les intempéries.
‐ En cas d'arrêt prolongé ou de gel, retirer tous les bouchons et vider entièrement le corps de la pompe.
Conserver les bouchons !
‐Si la pompe est utilisée en extérieur, prévoir une protection adéquate et monter la pompe sur une base
isolante de 100 mm de haut au moins.
‐ Stocker la pompe dans un lieu couvert, sec et où l'humidité de l'air est constante.
‐ Ne pas envelopper le moteur dans des sacs en plastique ! Risque de condensation !
‐ Si l'étanchéité des conduits est testée à une pression de plus de 2,5 bar, exclure la pompe (fermer les
volets situés avant et après la pompe).
‐ ATTENTION : ne pas lubrifier le joint torique du couvercle transparent à l'aide d'huile/de lubrifiant.
‐ Nettoyer le couvercle transparent uniquement à l'eau et au savon neutre. Ne pas utiliser de solvants.
‐ Inspecter et nettoyer périodiquement le filtre de la pompe.
‐ Si la pompe est située au-dessous du niveau de l'eau, fermer les volets d'aspiration et d'admission
avant de démonter le couvercle du filtre.
Les pompes peuvent contenir de petites quantités d'eau résiduelle provenant des essais. Nous
conseillons de les rincer rapidement à l'eau propre avant de procéder à l'installation définitive.
SÉCURITÉ ÉLECTRIQUE
L'appareil ne peut être utilisé que si le système électrique présente les mesures de sécurité énoncées
dans les normes en vigueur dans le pays où le produit est installé (CEI 64/2 pour l'Italie).
FRANÇAIS
N'effectuer les interventions de réparation et d'entretien qu'après avoir débranché l'électropompe du
réseau d'alimentation.
RISQUES LIÉS À LA SURCHAUFFE
Lorsque la machine est en marche, ne toucher que les parties consacrées aux réglages et aux
commandes (clavier opérateur) : les autres parties peuvent atteindre des températures supérieures à
40°C.
Tenir les matériaux inflammables à l'écart de la machine.
Utiliser la machine dans des environnements aérés.
TYPES DE LIQUIDES POMPÉS ADMIS
La machine est conçue et construite pour pomper de l'eau de piscine douce ou salée, propre ou
légèrement sale, dont la teneur en fibres et petites particules solides en suspension est limitée.
La température de l'eau ne doit pas dépasser 40°C/105°F.
NE PAS UTILISER LA POMPE AVEC DES LIQUIDES DONT LES CARACTÉRISTIQUES SONT
DIFFÉRENTES !
L'utilisation de la pompe avec une quantité concentrée de sable peut provoquer une usure
précoce et réduire les prestations de la pompe.
Ne pas ajouter de produits chimiques pour piscine (comme les désinfectants, les produits pour le
traitement des eaux, etc.) directement dans la pompe et devant l'aspiration de la pompe : les produits
chimiques non dilués sont agressifs et peuvent endommager la pompe, ce qui annule la garantie.
65
FRANÇAIS
RISQUES SPÉCIFIQUES LIÉES AUX PISCINES, CUVES ET INSTALLATIONS SEMBLABLES
Avertissements particuliers pour les États-Unis :
AVERTISSEMENTS QUANT À LA SÉCURITÉ :
Risque de rester piégé dans l'aspiration. Peut provoquer des blessures graves ou le décès.
Pour réduire le risque de piégeage, installer la pompe conformément aux derniers codes
fédéraux, nationaux et locaux en matière de piscine. Raccorder chaque pompe à deux sorties
d'aspiration au moins ou conformément à la dernière version de la norme APSP-7.
Ne pas utiliser la pompe si le couvercle de la sortie d'aspiration est endommagé, cassé, absent
ou mal fixé.
Il est conseillé d'utiliser un système de sécurité à évacuation par aspiration (SVRS) conforme à
la norme ASME A 112.19.17. Ce dispositif pourrait être obligatoire en vertu des lois fédérales
(des États-Unis), nationales ou locales.
Le présent moteur pour piscine n'est PAS équipé de système de sécurité à évacuation par
aspiration (SVRS).
Les SVRS contribuent à prévenir la noyade si le corps reste piégé dans les écoulements situés
sous l'eau.
Selon la configuration de la piscine, si le corps d'une personne couvre l'écoulement, celle-ci
peut rester piégée par l'aspiration.
En fonction de la configuration de votre piscine, un SVRS peut être obligatoire, comme
l'établissent les exigences locales, nationales et fédérales.
Pour de plus amples informations concernant les exigences en matière de SVRS et la loi sur la
sécurité Virginia Graeme Baker Pool and Spa Safety Act, consultez www.cpsc.gov
Risque de piégeage
Les bouches de recirculation de l'eau des piscines, cuves de baignade et installations du même type
produisent une aspiration puissante lorsque la pompe est en marche. Dans ces cas, le risque qu'une
personne (en particulier un enfant) obstrue la bouche avec son corps et reste piégée sous l'eau jusqu'à
se noyer est très élevé.
Ce risque de décès élevé est également présent si la bouche aspire des cheveux longs, car elle retient
alors la tête de la personne sous l'eau. Les colliers, parties de maillots de bain, vêtements ou autres
objets utilisés dans une piscine (comme les petites bouées) peuvent être aspirés et retenir le corps de la
personne qui les porte sous l'eau, jusqu'à provoquer des conséquences extrêmes.
Risque d'éviscération (par aspiration)
L'aspiration forte peut provoquer des aspirations partielles de membres ou d'organes, avec des
conséquences extrêmement graves, voire mortelles.
Le risque est réel : aux États-Unis, 74 cas de piégeage et l'éviscération ont été relevés entre 1990 et
2004 (source : CPSC, USA 2005).
Il est donc obligatoire et indispensable de respecte r toutes les norm es nationales et locales app licables.
Une attention particulière doit être portée au contrôle périodique des grilles des bouches d'aspiration :
elles doivent être en bon état et propres.
Avec le temps, les grilles se détériorent en raison du vieillissement, du contact avec l'eau, de l'exposition
au soleil et aux agents atmosphériques : elles doivent être contrôlées réguliè rement et avec une grande
attention. Si des dommages sont présents, éloigner immédiatement toutes les personnes présentes.
66
FRANÇAIS
Pressions dangereuses
Durant les interventions sur l'installation, quelles qu'elles soient, l'air peut pénétrer et être mis sous
tension. L'air comprimé peut provoquer l'ouverture impromptue du couvercle et provoquer des
dommages, lésions, voire le décès.
NE PAS DÉBLOQUER OU INTERVENIR SUR LE COUVERCLE LORSQUE LA POMPE EST SOUS
PRESSION.
Utiliser uniquement pour des installations de piscines et cuves fixes. Ne pas utiliser d'installation
saisonnière mobile (dont les parois de retenue de l'eau se dégonflent ou se démontent pendant l'hiver).
RESPONSABILITÉS
Le constructeur ne répond pas du bon fonctionnement des électropompes ou d'éventuels dommages
provoqués par ces dernières si elles sont transformées, modifiées et/ou si elles sont mises en fonction dans
des conditions qui ne répondent pas au domaine d'application conseillé ou qui ne respectent pas les
dispositions contenues dans le présent manuel.
Il décline toute responsabilité pour toute éventuelle inexactitude contenue dan s le présent manuel d'instructions, si ell es
sont dues à des erreurs d'impression ou de transcription. Il se réserve le droit d'apporter aux produits les modifications
qu'il estimera nécessaires ou utiles, sans en modifier les caractéristiques essentielles.
1 GÉNÉRALITÉS
1.1 Description
Le système comprend une pompe centrifuge et un inverseur électronique doté d'un logiciel de contrôle avancé. Il est
équipé d'un système puissant et flexible d'automatisation des flux pour les piscines, les spa, les cuves et autres
applications. La pompe est particulièrement efficace. L'inverseur assure une économie d'énergie con sidérable, et don c
l'économie en termes de frais, ainsi que la protection de l'environnement ; il permet également d'automatiser et de
programmer les allumages. Ces configurations sont faciles et rapides à effectuer, grâce au grand viseur et au clavier
intégrés.
Figure 1
67
FRANÇAIS
1- Couvercle du panneau utilisateur
2- Panneau utilisateur
3- Code QR
4- Guide rapide
5- Couvercle de la boîte à bornes
6- Connecteur externe
7‐ Entrée du câble d'alimentation
Figure 2
1.2 Caractéristiques techniques
Les caractéristiques techniques sont résumées dans le tableau sui v ant.
Sujet Paramètre
ALIMENTATION
ÉLECTRIQUE
CARACTÉRISTIQUES
DE LA
CONSTRUCTION
PRESTATIONS
HYDRAULIQUES
CONDITIONS
D'EXERCICE
Tension
Fréquence
Courant maximum
Puissance maximum
Encombrement
Poids à vide (sans l'emballage)
Classe de protection
Classe l'isolation du moteur
Prévalence maximum
Portée maximum
Pression d'exercice maximum
Température maximum du liquide
Température ambiante maximum
Tableau 1 - Caractéristiques techniques
574 x 310 x 316 mm / 22.6 x 12.2 x 12.4 in
E-SWIM
220-240 V +/- 10%
50/60 Hz
5.6 SFA
1250 W
18 kg / 39 lb
IP55
F
16 m / 52 ft
32 m3/h / 141 gpm
2,5 bar
40°C / 104°F
50°C / 122°F
2 INSTALLATION
Le système doit être utilisé de préférence dans un local technique spécifique à l'installation de pompes
pour piscines.
Il ne doit en aucun cas être mis en marche s'il n'est pas protégé contre les agents atmosphériques.
Le lieu d'installation doit être bien aéré.
68
FRANÇAIS
2.1 Raccords hydrauliques
Suivre les recommandations suivantes avec attention :
Installer la pompe à l'horizontale, sur un sol plat et résistant, le plus près possible du bord de la cuve.
La pompe peut gérer un dénivelé de 4 m au maximum (avec clapet de non-retour).
Installer le filtre et la pompe dans un endroit protégé et bien aéré.
Éviter que le moteur ne soit immergé.
Pour les raccords pompes-installation, n'utiliser que des substances adhésives adaptées aux
matières plastiques.
Soutenir les conduites d'aspiration et d'admission de façon à ce que leur poids ne pèse pas sur la
pompe.
Ne pas trop serrer les raccords entre les tuyaux.
Diamètre du tube d'aspiration > = diamètre de la bouche de l'électropompe.
Si un tuyau métallique est raccordé, appliquer une goulotte en plastique sur la bouche de la pompe
de raccord.
Le tuyau d'aspiration doit être parfaitement étanche à la pénétration d'air.
ATTENTION : avant de raccorder les tuyaux, veiller à ce qu'ils soient propre à l'intérieur.
Pour éviter les problèmes d'aspiration, installer une vanne de fond et réaliser une pente positive du
tuyau d'aspiration, vers la pompe.
2.2 Branchement électrique à la ligne d'alimentation.
Figure 3
Pour améliorer la protection contre le bruit émis vers d'autres appareils, il est conseillé d'utiliser un conduit électrique
séparé pour l'alimentation du produit.
Attention: il est obligatoire de toujours observer les normes de sécurité !
L'installation électrique doit être effectuée par un électricien expert et agréé, qui assumera toutes les
responsabilités.
La mise à la terre correcte et sûre de l'installation, selon les normes applicables en la matière, est
recommandée.
La tension du réseau doit correspondre à celle qui est indiquée sur la plaquette apposée sur le moteur.
Effectuer le branchement au réseau à l'aide d'un interrupteur bipolaire. Le jeu entre les contacts doit être
de 3 mm au moins.
L'interrupteur magnétothermique de protection et les câbles d'alimentation doivent être bien
dimensionnés.
Le courant de dispersion vers la terre est de 3,5 mA au maximum. Il est recommandé d'utiliser un
interrupteur différentiel de type B. Dimensionner l'installation comme nécessaire. La pompe doit être
alimentée à l'aide d'un transformateur d'isolation ou d'un interrupteur différentiel dont le courant
différentiel de fonctionnement est de 30 mA au maximum.
69
FRANÇAIS
Les bornes du réseau peuvent porter une tension dangereuse, même si le moteur est à l'arrêt, pendant
quelques minutes après la mise hors tension.
La tension de ligne peut varier au démarrage de l'électropompe. La tension sur la ligne peut subir des
variations en fonction des autres dispositifs qui y sont branchés et de la qualité de la ligne.
2.3 Branchements électriques pour les entrées et sorties auxiliaires
La pompe dispose d'un connecteur pour des entrées et des sorties utilisateurs configurables.
Figure 4
La sortie comprend un relais (contact propre) dont les caractéristiques électriques sont les suivantes :
Caractéristiques du contact de sortie
Type de contact NO (normalement ouvert)
Tension maximum prise en charge [V] 24V CA/24V CC
Courant maximum pris en charge [A]
Puissance maximum prise en charge 2,5VA/2W
Tableau 2 - Contact de sortie (output)
Les fonctions qui peuvent être actionnées sur le contact de sortie sont décrites au paragraphe 6.2.6.2.
Les entrées suivantes sont disponibles (voir aussi le parag. 6.2.6.1) :
1. une entrée numérique à contact propre (tension maximum 5V CC, courant maximum 1mA) ; le contact fermé indique
2. une entrée pour un signal externe analogique, configurable comme 0-10V ou 4-20 mA .
La figure suivante illustre le rapport entre le signal analogique en entrée et le point de consigne SP à actionner.
Se reporter aux parties suivantes du manuel présent, elles fournissent des informations complémentaires quant au
fonctionnement.
2A -> charge résistive
1 A-> charge inductive
Figure 5
70
FRANÇAIS
Les entrées sont opto-isolées.
Pour se brancher au connecteur des entrées et des sorties, utiliser uniquement le kit câble. Les détails
techniques du connecteur et du branchement sont inclus dans le kit.
Attention : les câbles des signaux d'entrée et de sortie des lignes de puissance et d'alimentation alternée
(230 V est similaires) doivent être bien séparés, afin de limiter les gênes et interférences qui pourraient
altérer ces signaux.
Lorsque le connecteur de la pompe n'est pas utilisé, il doit rester soigneusement fermé, le bouchon serré
au maximum. Cette condition est nécessaire pour garantir la résistance à l'eau et à l'humidité.
3 LE PANNEAU OPÉRATEUR
3.1 Clavier et écran
1.
2.
8.
9.
11.
12.
6.
7.
10.
13.
3.
4.
Description des éléments :
1. Viseur graphique LCD.
2. (Six) DEL témoin indiquant la fonction active ; chaque DEL signale l'activation de la touche près de laquelle elle
est située.
Figure 6
71
5.
FRANÇAIS
3. DEL témoin rouge () pour signaler une alarme (défaut).
4. DEL témoin blanche ( ) allumée pour indiquer que la carte est sous tension ; si elle clignote, la tension est
présente mais la pompe n'est pas activée (voir la touche « RUN/STOP » plus loin).
5. DEL témoin verte () pour indiquer que la pompe est en fonction.
6. (Quatre) touches « SET 1-4 » pour commander manuellement l'allumage, pour sélectionner (ou désélectionner)
directement une portée ou une vitesse pré-réglées (point de consigne).
Le tableau illustré au chapitre 8 reporte les valeurs des points de consigne établis par le fabricant
associés aux touches de « SET1 » à « SET4 ». Ces valeurs sont adaptées à la plupart des in stallations,
mais elles peuvent être facilement modifiées si l'utilisateur le souhaite (voir le parag. 6.2.2).
7. Touche d'activation du mode « QuickClean », pour commander le nettoyage rapide ou la recirculation rapide à
grande portée.
8. Touche d'activation du mode « Auto », pour activer la commande automatique de la pompe (temporisation
« Timers » ou depuis des signaux extérieurs « EXT »).
9. Touches de navigation et d'entrée dans les menus :
la touche centrale « ENTER », c'est-à-dire « entrée », permet d'entrer dans les menus et d'accéder aux
rubriques sur lesquelles on est positionné ;
les touches « flèches » permettent à l'utilisateur de se déplacer sur l'écran ou dans le menu activé, et
de se placer sur une rubrique ; elles permettent également de modifier la valeur de la rubrique
sélectionnée.
10. la touche « OK » permet de confirmer la mémorisation des modifications apportées.
11. la touche « ESC », c'est-à-dire « quitter », permet d'annuler les éventuelles modifications et de quitter (sans
mémoriser).
12. la touche « Reset » permet d'annuler les alarmes (défaut) qui pourraient être en cours.
13. la touche « RUN/STOP », c'est-à-dire « marche/arrêt », permet d'activer ou de désactiver le pilotage de la
pompe ; l'état de la pompe activée est indiqué lorsque la DEL blanche est fixe ; elle clignote si le pilotage est
désactivé.
Lorsque la pompe est en marche (DEL verte allumée), appuyer sur « RUN/STOP » pour arrêter la
pompe, quel que soit l'état de fonctionnement, en mode « manuel » ou « auto ».
La touche « RUN/STOP » n'est pas une commande directe de mise en marche, ce n'est qu'une
activation ; si elle est enfoncée lorsque la pompe est à l'arrêt (DEL verte éteinte), la pompe s'allume
uniquement si un mode qui prévoit l'allumage immédiat est actif.
A l'état STOP, lorsque la DEL blanche clignote, la pompe ne peut pas être mise en marche tant que
« RUN/STOP » n'est pas enfoncé.
Seules exceptions :
- la fonction « Antifreeze » peut démarrer la pompe, même lorsqu'elle est en état STOP, afin d'éviter les
ruptures dues au gel (se reporter au paragraphe 6.2.8) ;
- la fonction « Antilock » peut mettre rapidement la pompe en marche, même lorsqu'elle est en état
STOP, afin d'éviter le blocage mécanique du rotor suite à une inactivité prolongée (se reporter au parag.
6.2.9).
Le clavier peut être bloqué à l'aide d'une clé d'accès (« Mot de passe ») ; l'accès aux fonctions est ainsi limité, ce qui
permet d'éviter les interventions indésirables. Se reporter au paragraphe 6.2.1.7.
3.2 Page d'accueil de l'écran (homepage)
La page d'accueil (« homepage ») se présente ainsi. Elle s'affiche à l'écran en condition de fonctionnement normal et
récapitule toutes les informations quant au fonctionnement du système.
1.
2.
3.
Figure 7
72
FRANÇAIS
Les informations sont présentées en trois groupes :
1. Les lignes d'état (en-haut) reportent les informations liées à :
o l'état (marche, arrêt) et la commande en cours (SET1 – SET3, QC, Timer A-H, etc.) ou les avis et
blocages (Warning et Fault) éventuellement actifs ; dans l'exemple illustré : « System Running »
indique que le système est activé et qu'il est commandé par le « TIMER A ».
o La valeur de point de consigne activé (« SP ») et le temps prévu avant la fin de la fonction activée
(« End »).
2. Les valeurs instantanées des grandeurs électriques et hydrauliques sont recueillies dans l'espace central du
viseur et constamment mises à jour durant le fonctionnement.
3. La barre d'accès rapide (en bas) contient les données et l'heure, ainsi que quelques icônes ; l'utilisateur peut
feuilleter ces éléments à l'aide des touches flèche à droite et flèche à gauche et déplacer la sélection (indiquée
par l'encadré), puis appuyer sur « ENTER » [] pour accéder à la rubrique sélectionnée.
Cela permet d'accéder simplement et directement aux rubriques les plus fréquemment utilisées sans devoir
faire défiler le menu. Les rubriques disponibles et les f onctions à laquelle l'utilisateur accède sont les suivantes :
o « Configuration » accès au menu (se reporter au chapitre 6),
o « Date et heure » actuelles modification directe de la date et de l'heure (paragraphe 6.2.1.3),
o « Timer » accès aux temporisateurs (paragraphe 6.2.5),
o « Clé » (ou cadenas) accès direct au système de protection par mot de passe, décrit au
paragraphe 6.2.1.7 ; le symbole représente l'état actuel :
(clé) aucun mot de passe n'est paramétré, accès libre à toutes les fonctions ;
(cadenas fermé) un mot de passe est inséré et actif, l'accès aux touches de commande
est bloqué (sauf la touche « STOP ») ;
(cadenas ouvert) un mot de passe est inséré, mais il est temporairement désactivé ;
l'accès est donc provisoirement possible.
4 MISE EN MARCHE
4.1 Amorçage
Installation sous battant :
Insérer un volet dans la conduite d'aspiration et un autre dans
la conduite d'admission, afin d'isoler la pompe.
Remplir la pompe en ouvrant lentement et entièrement le volet
de la conduite d'aspiration et en gardant le volet d'admission
ouvert afin de laisser sortir l'air.
Figure 8
Installation sur battant :
Lorsque plusieurs tuyaux aspirants sont présents,
disposer les tuyaux et le collecteur au-dessous du
niveau d'eau et n'arriver à la pompe qu'avec un tuyau
vertical.
Pour réduire le temps d'amorçage, il est conseillé
d'installer la pompe avec le tuyau d'aspiration le plus
court possible.
Remplir le panier du filtre avec de l'eau, jusqu'à atteindre
le niveau de la bouche d'aspiration.
Figure 9
73
FRANÇAIS
4.2 Configuration guidée (ASSISTANT)
A la première mise en marche, le dispositif propose d'effectuer une configuration assistée, ASSISTANT, qui aide
l'utilisateur à paramétrer facilement et rapidement les paramètres les plus importants.
L'exécution de l'ASSISTANT est nécessaire : l'état initial du système est celui de la configuration du
fabricant. Les langues et les unités de mesure peuvent ne pas être celles du pays de l'utilisateur ;
l'horloge hebdomadaire démarre à partir d'une heure aléatoire et les paramètres peuvent ne pas être
adaptés au système utilisé.
Si l'utilisateur a besoin de revoir tous ces paramètres par la suite, il peut rappeler l'ASSISTANT à l'aide
d'une rubrique du menu (paragraphes 6.2 et 6.2.1.1).
L'ASSISTANT présente les pages suivantes en séquence :
1. Sélection de la langue (voir aussi le parag. 6.2.1.2)
2. Sélection du mode d'affichage de l'heure (24h ou am/pm)
3. Réglage de l'heure actuelle
4. Réglage du jour actuel
5. Sélection des unités de mesure de la prévalence
6. Sélection de l'unité de mesure de la portée
7. Sélection de l'unité de mesure de la température
8. Sélection du mode de réglage
9. Sélection de la limite maximum de la portée (Qmax) (voir aussi le parag. 6.2.1.5)
10. Sélection de la limite de prévalence maximum (Hmax)
11. Confirmation finale
Chaque page de l'ASSISTANT présente un seul paramètre à configurer, en commençant par la langue.
Titre
Page de l'Assistant
(la page présente est la
page 1 sur 11 pages totales)
Touches à
utiliser
La page reporte le titre, ainsi que les indications suivantes:
Comme on le devine, les touches flèche haut et flèche bas permettent de faire défiler la liste des langues, jusqu'à
sélectionner la langue voulue. Appuyer ensuite sur « OK » []. La langue sélectionnée est activée et l'ASSISTANT
passe à la page suivante (numéro 2/11).
Sur certaines pages, comme celle des heures et des minutes, les flèches permettent également de modifier la valeur
affichée.
Après avoir choisi les unités de mesure et, si besoin est, réglé les limites de portée et de prévalence, une page indiquant
que l'Assistant a terminé s'affiche. Appuyer sur « ESC » pour revenir en arrière, pour revoir ou modifier les réglages.
Appuyer sur « OK » pour quitter l'Assistant et passer au fonctionnement normal de la pompe.
(les flèches ne sont pas indiquées)
Figure 10
symbole « 1/11 » : indique le numéro de la page actuelle (1) sur le nombre total des pages de l'ASSISTANT
(11). Il change évidemment au fur et à mesure que les pages défilent ;
la liste (ou menu) des différentes langues disponibles est affichée au centre de la page, et l'encadré indique la
langue sélectionnée actuellement ;
la barre verticale, à gauche, montre l'emplacement actuel dans la liste (ou les menus) des langues disponibles ;
dans l'exemple, nous nous trouvons sur la première position et le signe de la b arre est en-haut ;
les touches à utiliser (pour plus de simplicité, les flèches ne sont pas représentées) sont indiquées en bas :
o touche « OK » [] : elle confirme les modifications qui ont éventuellement été apportées et permet
de passer à la page suivante ;
o touche « ESC » [] : elle annule les modifications qui ont éventuellement été apportées ; si elle
est à nouveau enfoncée ou si aucune modification n'a été apportée, elle revient à la page précédente.
74
FRANÇAIS
5 MISE EN MARCHE ET UTILISATION DE LA POMPE
5.1 Mode de fonctionnement.
5.1.1 Modes de réglage
Le graphique ci-dessous indique les courbes indicatives de s prestations hydrauliques du système.
Prévalence H
ft m
100%
70%
20%
US GPM
Portée Q
Figure 11
L’inverseur règle automatiquement la vitesse de rotation de l'électropompe en déplaçant le point de travail, selon les
besoins, sur une partie quelconque de la zone qui se trouve sous la courbe maximum (100%).
Le réglage peut être effectué pendant le pompage, en mode contrôle de portée ou à courbe fixe.
‐ En mode « contrôle de portée » (« Flow »), le système évalue la portée instantanée de l'eau et varie le régime de
la pompe de façon à ce que la portée corresponde au point de consigne prévu, exprimé dans ce cas en « m
(mètres cube par heure) ou « GPM » (gallons américains par minute). Avec ce mode, le point d e travail se d éplace
(idéalement) sur une ligne verticale en correspondance de la valeur de portée choisie.
‐ En mode « à courbe fixe » (« Speed % »), le point de consigne (exprimé en pourcentage « % ») indique la courbe
de fonctionnement sur laquelle l'utilisateur souhaite se placer. Comme le mont re la figure, le point de fonctionnement
se déplace alors suivant l'évolution de la courbe choisie, qui est la même que celle des courbes à vitesse fixe des
pompes traditionnelles.
En général, lorsque le point de travail descend sous la courbe maximum, le système réduit la puissance absorbée et
donc la consommation d'énergie.
5.1.2 Modes de commande
Le système peut fonctionner en deux modes de commande : « manuel » et « auto ».
En mode « manuel » :
l'opérateur commande manuellement la mise en marche de la pompe, en agissant sur les touches de « SET1 »
à « SET4 » ou sur « QuickClean » ;
la DEL qui se trouve près de la touche qui a été enfoncée s'allume (ex. : en appuyant sur « SET1 », la DEL au-
dessus de cette touche s'allume).
75
m
3
/h
3
/h »
FRANÇAIS
En mode « auto » :
les mises en marche et les arrêts sont commandés automatiquement par les temporisateurs (« Timers »), qui
peuvent être programmés librement chaque semaine, ou par des signaux provenant d'une centrale externe
(« EXT »).
A la sortie de l'atelier du fabricant, ce mode est désactivé.
Pour l'activer, il s'agit avant tout de configurer les paramètres nécessaires (voir les parag. 6.2.5 et 6.2.6), puis d'actionner
la touche « auto » (la DEL correspondante s'allume).
Les modes « manuel » et « auto » peuvent être utilisés simultanément ; dans ce cas, comme nous le
décrirons mieux plus loin, l'automatisme (« auto ») reste activé en arrière-plan, mais il peut être écrasé
provisoirement par une commande manuelle, laquelle est prioritaire.
5.2 Mise en marche rapide et arrêt de la pompe (mode « manuel »)
La pompe quitte l'atelier du fabricant et est livrée avec Priming activé : si la modification de Priming n'est
pas modifiée (voir parag. 6.2.7), la pompe peut démarrer à la vitesse maximum à la première mise en marche.
Avant d'appuyer sur la touche « RUN/STOP », vérifier que les vannes sont ouvertes, que les tuyaux ne
sont pas obstrués, et se tenir à l'écart du filtre et des parties qui peuvent être mises sous pression.
Bien vérifier tous les AVERTISSEMENTS IMPORTANTS ET LES RECOMMANDATIONS DE
SÉCURITÉ.
Lorsque la première configuration a été effectuée l'aide de l'ASSISTANT (la DEL blanche clignote et la DEL « auto »
est éteinte), la mise en marche de la pompe est très simple :
appuyer sur la touche de « SET1 » à « SET4 » correspondant au « Point de consigne » voulu (par ex. « SET1 »)
ou sur la touche « QuickClean » pour le nettoyage rapide ; la DEL correspondant à la touche enfoncée s'allume,
en indiquant que la sélection est effectuée ;
appuyer sur la touche « RUN/STOP ».
La mise en marche est alors activée, et la pompe démarre ; la DEL verte de fonctionnement s'allume, et la DEL
blanche s'allume de manière fixe (indiquant que le système est maintenant activé).
Le système effectue le démarrage (start up) : la pompe démarre à une vitesse fixe (50%) pendant quelque s secondes.
Le démarrage est nécessaire à la bonne mise en march e d e la po m pe, il est effectué chaqu e fois que le
moteur démarre.
L'amorçage (ou « Priming », parag. 6.2.7) est effectué, s'il est activé (selon les paramètres du fabricant).
La marche de la pompe se poursuit ensuite selon le point de consigne asso cié à la fonction « SETx » ou « QuickClean »
utilisée (dans l'exemple, le point de consigne est « SET1 »).
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
Pour les touches « SETx », le point de consigne peut facilement modifier le point de consigne (en
choisissant la portée ou la vitesse) et les autres caractéristiques (durée) dans le menu (voir le parag.
6.2.2).
Le fonctionnement associé à la touche « QuickClean » peut également être personnalisé (voir le parag.
6.2.4).
L'actionnement d'une touche « SETx » ou de « QuickClean » fait entrer la pompe en mode « manuel »,
lequel a la priorité sur le mode « auto » : lorsque « auto » est activé (DEL « auto » allumée), appuyer sur
la touche « SET » ou « QuickClean » pour démarrer la pompe avec le point de consigne associé à la
touche.
Un temps de fonctionnement, ou durée, est associé(e) à chaque fonction « SETx » et à « QuickClean ».
Durant le fonctionnement de la pompe, les événements suivants peuvent survenir :
le temps (ou la durée) associé à la touche « SETx » ou « QuickClean » sélectionnée auparavant s'écoule,
ou la touche « SETx » ou « QuickClean » est à nouveau enfoncée.
Dans les deux cas, la fonction de la touche est arrêtée, sa DEL s'éteint et la pompe s'arrête.
Toutefois, si la fonction « auto » était activée en arrière-plan (la DEL « auto » est allumée), elle prend le
contrôle de la machine et lance soit l'arrêt de la pompe, soit le démarrage d'un autre point de consigne,
selon les programmations effectuées. Il est donc possible que la pom pe ne s'arrête pas.
76
FRANÇAIS
Il est très facile d'arrêter manuellement la pompe : lorsqu'elle est en fonction, il suffit
d'appuyer sur la touche « RUN/STOP ».
La pompe s'arrêtera dans tous les cas (*), interrompant tous les modes actifs (le mode « auto », qui pouvait être activé
en arrière-plan, est lui aussi arrêté) ; la DEL verte de fonctionnement s'éteint. La DEL blanche commence à
clignoter, signalant que le système est désactivé.
Appuyer une nouvelle fois sur « RUN/STOP » pour réactiver le système et tout remettre en marche ; la DEL blanche
s'allume de manière fixe.
(*) Les seules exceptions sont les suivantes : les fonctions Antifreeze (protection contre le gel) et Antilock (anti-blocage )
démarrent la pompe même si le système est désactivé (voir les paragraphes 6.2.8 et 6.2.9).
Après un arrêt accidentel (coupure de courant) durant le fonctionnement en mode manuel, le système
ne redémarre que si la touche SETx, qui était allumée, était réglée sur « toujours » (« ENDLESS »).
Dans ce cas, le système redémarre avec le point de consigne réglé auparavant.
5.3 Modification rapide du point de consigne et des paramètres pré-réglés
Lorsque la pompe est en fonction et que la touche « SETx » est enfoncée (comme décrit ci-dessus) :
appuyer sur une autre touche « SETx » que celle qui est activée (par ex.« SET3 » lorsque« SET1 » est activé),
le point de consigne de la nouvelle touche est exécuté (pendant toute la durée pertinente) et l'allumage des
DEL est modifié en conséquence ;
appuyer en revanche sur les touches flèche haut et flèche bas pour augmenter ou diminuer la portée ou la
vitesse (point de consigne) de fonctionnement de la pompe. La valeur du point de consigne est affichée sur le
viseur, sur la page d'accueil (voir le parag. 3.2).
La valeur modifiée est automatiquement mémorisée sur la touche « SETx » actuellement sélectionnée (celle dont la
DEL est allumée).
Si « QuickClean » est enfoncé et que la pompe est en fonction, le point de consigne peut être modifié à l'aide des
touches flèche indiquées ci-dessus ; la nouvelle valeur est directement mémori sée dans « QuickClean ».
Un point de consigne et un temps d'exécution (ou durée) sont associés à chaque touche « SETx » et
« QuickClean ». A la différence des points de consigne, les temps ne peuvent pas être modifiés à l'aide
de la méthode rapide décrite ci-dessus, mais ils peuvent être modifiés facilement (voir les parag. 6.2.2
et 6.2.4).
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
5.4 Utilisation avancée (mode « auto »)
Cette machine comprend un système de démarra ge temporisé des différents points de consigne puissant et sop histiqué.
Chacun dispose d'une durée spécifique et ils peuvent être planifiés librement chaque semaine. Il suffit de régler les
paramètres pour effectuer tous les cycles voulus pendant sept jours, de manière totalement a utomatique. Ce m ode est
appelé « Timers », c'est-à-dire « temporisations ». (voir le parag. 6.2.5.)
Il est également possible de faire exécuter tous les démarrages de la pompe par une centrale ou un ordinateur externe s,
branchés sur les signaux d'entrée (décrits au parag. 2.3). Ce mode est dit « EXT », c'est-à-dire « externe » (voir le
parag. 6.2.6). Dans ce cas, les temporisateurs internes n'interviennent pas.
Ces deux modes constituent le mode « auto ».
Il est désactivé à la sortie de l'atelier du fabricant, car il doit être configuré de manière spécifique pour chaque installation
(piscine, cuve, spa, etc.).
Pour activer le mode « auto », il suffit d'accéder au menu (parag. 6) et de suivre les indications qui s'affichent sur le
viseur pour choisir le mode (Timers ou Ext) et régler les valeurs de l'installation.
Après avoir programmé le mode « auto », pour l'activer (la DEL blanche clignote et la DEL « auto » est éteinte) :
à pompe arrêtée, appuyer sur la touche « auto » (la DEL à côté de la touche s'allume),
appuyer ensuite sur la touche « RUN/STOP » (la DEL blanche reste fixe).
A partir de ce moment, les allumages de la pompe, les points de consigne pertinents et les temps de fonctionnement
seront réglés automatiquement, sans qu'aucune autre intervention de l'opérateur ne soit nécessaire.
Lorsque le mode « auto » est activé (la DEL « auto » est allumée), appuyer sur une touche « SETx » ou
sur « QuickClean » pour lancer immédiatement la pompe avec le point de consigne et la durée associés
à cette touche. La pompe entre ainsi en mode « manuel », lequel a la priorité sur le mode « auto ».
Le mode « auto » reste activé en arrière-plan, et il reprend le contrôle dès que la fonction de la touche
enfoncée est terminée.
77
FRANÇAIS
Pour désactiver le monde « auto » :
appuyer à nouveau sur la touche « auto » (la DEL à côté de la touche s'éteint).
Si la pompe doit être arrêtée manuellement, lorsqu'elle est en fonction, il suffit de :
appuyer sur la touche « RUN/STOP ».
la pompe s'arrête ainsi dans tous les cas (*), en interrompant tous les modes activés.
Le mode « auto » et le mode manuel (« SETx » ou « QuickClean ») qui pourrait être activés sont arrêtés ; la DEL verte
de fonction s'éteint. La DEL blanche commence à clignoter, signalant que le système est désactivé.
Appuyer une nouvelle fois sur « RUN/STOP » pour réactiver le système et tout remettre en marche comme avant. La
DEL blanche s'allume de manière fixe.
(*) Les seules exceptions sont les suivantes : les fonctions Antifreeze (protection contre le gel) et Antilock (anti-blocage )
démarrent la pompe même si le système est désactivé (voir les paragraphes 6.2.8 et 6.2.9).
6 SELECTION DES MODES OPERATOIRES FAVORIS
(MENU)
Un système de menu rapide et intuitif permet d'accéder aux différents modes, ce qui permet de les activer et de les
configurer selon les besoins.
6.1 Accès au menu et navigation
Pour accéder au menu, appuyer sur la touche « ENTER » [] lorsque la rubrique « Configuration » de la barre
située au bas de la page d'accueil est sélectionnée (parag. 3.2).
La structure complète du menu, ainsi que toutes les rubriques qui le composent, est illustrée au paragraphe 6.2.
6.1.1 Présentation et première page du menu
Lorsque l'opérateur accède au menu, la première page du menu se présente de cette façon :
1.
2.
3.
4.
Figure 12
La page contient ces éléments :
1. La barre d e gauche indique le titre de la page, dans ce cas « Menu ».
2. La barre de gauche indique la position à laquelle l'utilisateur se trouve par rapport à l'extension du menu ; ici,
nous sommes au début et le signe interne est à l'extérieur, en-haut.
3. La partie centrale de la page contient une partie de la liste des rubriques qui composent le menu. L'utilisateur
peut les faire défiler à l'aide des touches flèches (haut et bas). La rubrique sur laquelle nous sommes placés
est indiquée par l'encadré clignotant (en pointillé sur la figure). Les rubriques précédente (en-haut) et suivante
(en-bas) sont également affichées.
4. La ligne en-bas indique les touches qui peuvent être utilisées sur la page, outre les flèches (qui ne sont pas
indiquées, pour plus de simplicité). Dans ce cas, l'utilisateur peut appuyer sur « ESC » [] pour quitter ou
sur « ENTER » [] pour accéder à la rubrique sélectionnée.
La figure suivant illustre la façon dont l'affichage est modifié en appuyant sur la touche bas.
78
FRANÇAIS
Figure 13
L'encadré clignote (en pointillé sur la figure), indiquant la rubrique qui suit celle de la situation précédente. Sur la barre
verticale de gauche, le signe interne est abaissé, indiquant que nous nous trouvons plus bas dans les rubriques qui
composent le menu.
Appuyer sur la touche flèche haut pour revenir à la situation de la figure précédente.
La liste des rubriques du menu est cyclique, c'est-à-dire qu'elle est en boucle : en appuyant sur la touche bas depuis la
dernière rubrique, on revient à la première. De même, il suffit d'appuyer sur la touche haut pour passer de la première
à la dernière rubrique.
La structure complète du menu est illustrée au paragraphe 6.2.
6.1.2 Accès à un sous-menu
L'accès à certaines rubriques du menu permet d'ouvrir un autre menu, dit sou s-menu.
Cela permet par exemple d'accéder à la première page du menu, illustrée ci-dessus :
Figure 14
Entrer (à l'aide de « ENTER » []) dans la rubrique « Settings » (paramètres) pour accéder au « Menu- Settings » :
Titre
Emplacement dans
l'arborescence du menu
(branche 1)
Figure 15
Pour se déplacer dans le sous-menu, utiliser les touches flèches ; pour accéder à la rubrique voulue, appuyer sur la
touche « ENTER » [].
Le symbole en-haut à droite représente l'emplacement dans l'arborescence du menu : nous sommes ici sur la bra nche
numéro 1.
Le paragraphe 6.2 reporte la structure complète du menu et la numérotation de la branche (et de la rubrique) de tous
les éléments du menu.
6.1.3 Modification d'un paramètre dans le menu
Voyons comment modifier la valeur d'un paramètre, par exemple pour le réglage de l'heure. Supposons que nous
souhaitons régler 12h34 comme heure actuelle.
1. En feuilletant le menu (voir le tableau au parag. 6.2), nous arrivons à cette page :
79
FRANÇAIS
Emplacement dans
l'arborescence du menu
(branche 1, rubrique 3)
Sélection clignotante
Figure 16
2. Appuyer sur « ENTER » [] pour ouvrir la modification de la ligne sélectionnée :
Encadré fixe, seuls les
chiffres à modifier clignotent
Figure 17
3. Les chiffres des heures clignotent et ils peuvent être modifiés à l'aide des touches flèche haut et flèche bas.
Figure 18
4. Lorsque la valeur voulue est atteinte, aller sur les minutes à l'aide de la flèche droite :
Figure 19
5. Les chiffres des minutes clignotent maintenant, et ils peuvent être modifiés à l'aide des flèches haut et bas :
Figure 20
6. Lorsque la valeur voulue est obtenue (12h34 dans notre exemple), appuyer sur « OK » [] pour confirmer
et quitter le réglage des heures et des minutes, comme l'illustre la figure ci-dessous. (pour annuler les
modifications, appuyer sur « ESC » [] pour revenir à la figure du point 1)
80
FRANÇAIS
Figure 21
Si l'utilisateur le souhaite, il peut maintenant se déplacer dans la page (à l'aide des touches flèche haut et flèche bas)
afin de modifier les autres valeurs (format et jour de la semaine). La procédure est exactement la même.
Appuyer sur « ESC » [] pour revenir en arrière dans la structure des (sous-)menus et feuilleter chacun d'eux.
Appuyer plusieurs fois sur « ESC » [] pour quitter tout le menu et revenir à la page d'accueil (voir le parag. 3.2).
81
6.2 Structure du menu
Voici la structure complète (arborescence) du menu.
(Main)MENU
FRANÇAIS
Settings
SetPoints1‐4
SetPoints5‐8
Menu‐Settings
WIZARD
Languages
Day&Time
UnitofMeasure
PumpLimits
Screen
Password
SP1‐4settings
SP5‐8settings
1
1
1
1
1
1
1
1
2
3
Wizard
Languageselect
Timeset
Unitselect
Limitset
Preferences
PWset/reset
W 1/11 … W 11/11
1‐2
1‐3
1‐4
1‐5
1‐6
1‐7
QuickClean
Timers
ExternalContro l
Priming
Antifreeze
Antilock
QuickCleanset
Menu‐Timers
Configuratio n
View
Menu‐EXT
INPUT
OUTPUT
Primingset
Antifreezeset
Antilockset
4
5
5
5
6
6
6
7
8
9
SPselect,start,stop
Daybydaysummary
Inputset
Outputset
5‐1
5‐2
6‐1
6‐2
FaultHistory
FaultList&Clear
10
FaultListdisplay
10‐1
System
Tableau 3 – Structure du menu
82
FRANÇAIS
Les chiffres indiqués à droite dans les différentes cellules représentent le numéro de la branche et de la rubrique des
différentes parties du menu. Ils sont affichés à l'écran (afin de fournir une référence rapide d e l'empla cem ent où l'on se
trouve).
Les paragraphes qui suivent décrivent de manière détaillée chacune des rubriqu es du menu.
6.2.1 Settings (paramètres)
Le sous-menu « Settings » (paramètres) permet de réactiver l'ASSISTANT (comme lors de la première installation) et
d'accéder à un ensemble de paramètres pour personnaliser le système.
6.2.1.1 WIZARD (ASSISTANT - rappel depuis le menu)
L'Assistant à la configuration guidée, qui est proposé automatiquement lors de la première mise en marche (voir le
parag. 4.2), peut être rappelé manuellement à partir de cette rubrique du menu.
6.2.1.2 Languages (langues)
Sélection de la langue d'affichage.
Figure 22
Pour choisir, l'utilisateur doit se placer (à l'aide des flèches haut et bas) sur la langue voulue et appuyer sur « OK ». Le paramétrage du fabricant est reporté au chapitre 8.
6.2.1.3 Day & Time (date et heure)
Cette page permet de régler le jour de la semaine et l'heure, ainsi que le format voulu pour les heures (c'est-à-dire de
1 à 24 ou de 1 à 12 avec l'indication AM ou PM).
Figure 23
Le réglage de l'heure est décrit en détail au paragraphe 6.1.3 .
La date et l'heure ne sont pas définies par le fabricant.
6.2.1.4 Unit of Measure (unité de mesure)
Sélection des unités de mesure utilisées par la machine.
Le tableau suivant indique les unités qui peuvent être sélectionnées ; le choix est indépendant pour chaque grandeur.
Unités de mesure affichées
Grandeur
Prévalence
(Head) H
Portée (Flow) Q
Température
Unité de mesure
Internationale
m (mètres) ft (pieds)
m3/h US GPM
°C
Unité de mesure
Impériale
°F
Tableau 4 - Unités de mesure
83
FRANÇAIS
Les unités de mesure de la portée sont les « m3/h » (mètres cube par heure) ou « GPM » (gallons américains par
minute).
Le paramétrage du fabricant est reporté au chapitre 8.
6.2.1.5 Pump Limits (limites de la pompe)
Figure 24
Si l'installation n'est pas en mesure de gérer des pressions ou des flux trop élevés, l'utilisateur peut définir des limites
maximum au pilotage de la pompe.
Les limites supérieures à régler sont les suivantes :
‐ Prévalence H
‐ Portée Q
max
: de 5 m à 16 m, ou aucune limite (MAX),
max
: de 10 m3/h à 30 m3/h, ou aucune limite (MAX).
Ces limites ne sont pas prévues par le fabricant, et ces deux para mètre s so nt réglé s sur « MAX » (voir aussi le tableau
au chapitre 8).
Remarque : si les limites supérieures H
max
et Q
sont réglées à des valeurs inférieures à « MAX »,
max
l'utilisateur peut choisir des points de consigne supérieurs à ces limites ; ces limites supérieures ne seront
toutefois jamais dépassées durant le fonctionnement (il s'agit d'une limitation automatique du système)
et les points de consigne pourront ne pas être atteints.
6.2.1.6 Screen (réglage du viseur)
Figure 25
Le viseur LCD permet de régler :
‐ la luminosité du rétro-éclairage (backlight),
‐ le temps d'allumage du rétro-éclairage, compté à partir de la dernière pression d'une touche.
Le temps d'allumage peut varier de 20 sec à 10 min, ou il peut être « toujours allumé » (« always »).
Lorsque l'éclairage est éteint, la première pression d'une touche quelconque sert uniquement à rallumer le rétroéclairage.
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
6.2.1.7 Password (mot de passe)
L'inverseur est équipé d'un système de protection à mot de passe qui permet d'éviter l'accès accidentel ou l'accès de
personnes non autorisées aux touches de commande et aux paramètres programmés.
Figure 26
84
FRANÇAIS
La valeur du mot de passe peut être réglée à partir de la page de menu :
‐Lorsque le mot de passe est « 0 » (comme établi par le fabricant), toutes les touches sont débloquées. Elles
peuvent être activées afin d'accéder librement à tous les menus et de modifier tous le s paramètres. Le symbole
clé » est affiché sur la page d'accueil (voir le paragraphe 3.2).
«
‐En paramétrant une valeur autre que zéro dans le champ du mot de passe et en confirmant à l'aide de la touche
« OK », la valeur affichée devient « XXXX » (cachée) et le système de protection est activé. Le symbole
« cadenas fermé » est affiché sur la page d'accueil (voir le paragraphe 3.2).
Lorsque la protection est activée, l'accès à toutes les touches est bloqué, sauf :
‐la touche « RUN/STOP » : appuyer sur cette touche pour arrêter la pompe.
REMARQUE : appuyer une nouvelle fois sur la touche ne permettra pas de la réactiver, car le système
demandera le mot de passe ;
‐les touches de navigation et d'accès aux menus (touche « ENTER » et touches « flèche ») : l'utilisateur peut
feuilleter les pages du menu et afficher les différents paramètres, mais le mot de passe lui sera demandé dès
qu'il essaiera d'apporter une modification.
Après avoir saisi le mot de passe correct, les touches sont débloquées et les paramètres peuvent être modifiés ; le
symbole « cadenas ouvert » est affiché sur la page d'accueil (voi r le paragraphe 3.2)
Après avoir modifié les paramètres, le mot de passe peut être réactivé depuis la page d'accueil. Pour ce faire,
sélectionner l'icône « cadenas ouvert » (voir le paragraphe 3.2) et appuyer sur « ENTER ».
Après huit heures d'inactivité (sans qu'aucune touche ne soit enfoncée), le mot de passe se réactive automatiquement.
L'état du mot de passe est toujours visible, car il est représenté par le symbole affiché sur la page
d'accueil (homepage) ; voir le paragraphe 3.2.
Le mot de passe du fabricant est « 0 ». Voir aussi la liste des valeurs du fabricant au chapitre 8.
En cas de perte du mot de passe, les paramètres du dispositif peuvent être modifiés de deux façons :
•prendre note des valeurs de tous les paramètres, puis ramener le dispositif aux valeurs du fabricant (voi r le parag.
8.1). L'opération de rétablissement efface tous les paramètres du dispositif, y compris le mot de passe, et réactive
donc le système.
•Pour recevoir le code de déblocage du dispositif, s'adresser au centre d'assistance.
6.2.2 Points de consigne 1-4
Les paramètres associés aux touches de « SET1 » à « SET4 » peuvent être affichés et modifi és dans cette rubrique du
menu, à travers la page affichée sur le viseur.
Figure 27
Le premier choix à faire consiste à établir si les points de consigne « SET1-4 » mettent le système en mode de réglage
en contrôle de portée(« Flow ») ou en mode à courbe fixe(« Speed % ») (voir le paragraphe 5.1.1).
Pour ce faire, se placer sur le premier paramètre affiché sur le haut de la page, appuyer sur « ENTER » et effectuer la
sélection à l'aide des touches flèche à droite et à gauche, puis appuyer sur « OK » pour confir mer.
Cette sélection est unique pour les points de consigne de 1 à 4. Elle modifie également les uni tés de mesure des point s
de consigne, qui deviennent respectivement :
3
‐ en mode contrôle de portée : « m
/h », et les valeurs peuvent être paramétrées de 5 à 25 m3/h (ou « GPM »,
de 20 à 110 GPM),
‐ en mode à courbe fixe : « % » (pourcentage), et les valeurs peuvent être paramétrées de 20% à 100%.
Les unités de mesure et les valeurs attribuées aux points de consigne (indiquées comme S1 - S4) sont affichées de
manière claire sur le viseur.
Pour les modifier, se déplacer à l'aide des flèches sur la valeur à modifier, appuyer sur « ENTER » et modifier la valeur
à l'aide des flèches verticales ; appuyer sur « OK » pour confirmer la modification et passer aux valeurs suivantes.
Chaque point de consigne comprend sa propre val eur temporelle, indiquée à l'écran pa r les symboles T1 - T4 ; elle peut
être réglée de 10 à 18 heures, ou « pour toujours » (« ENDLESS »).
85
FRANÇAIS
La modification des valeurs T1 - T4 se fait de la même façon.
La valeur de durée indique le temps durant lequel le point de consigne reste actif avant de se fermer ;
pour faire en sorte que le point de consigne soit toujours activé, régler la durée sur « pour toujours »
(« ENDLESS»).
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
6.2.3 Point de consigne 5-8
Cette rubrique permet d'afficher et de modifier les paramètres associés aux points de consigne de 5 à 8.
Figure 28
Les points de consigne de 5 à 8 peuvent être rappelés depuis le clavier, mais ils ne sont activés et désactivés qu'à
travers le système des TIMERS (voir la parag.6.2.5). À la différence des points de consigne de 1 à 4, aucune durée
propre ne leur est attribuée, car le temps d'activation est toujours décidé par les seuls TIMERS.
Comme les points de consigne de 1 à 4, l'utilisateur pe ut choisir le m ode de réglage co ntrôle de portée ou à courbe fixe
(se reporter au paragraphe 5.1.1) et les valeurs des points de consigne indi quées sont S5 – S8.
La procédure de sélection et de modification est la même que celle qui est décrite au paragraphe précéde nt.
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
Pour simplifier l'utilisation des Timers, nous conseillons d'attribuer d es valeurs croissantes a ux points de
consigne de 5 à 8 (reporter au parag. 6.2.5 et suivants).
6.2.4 Quick Clean
La touche « QuickClean » permet d'effectuer un lavage rapide de l'installation ou une recirculation rapide pour le
nettoyage, l'aspiration, l'ajout de produits chimiques, etc.
Ses paramètres sont les suivants :
‐ point de consigne en Speed %, réglable de 20% à 100% ;
‐ durée (temps d'exécution), réglable de 1 minute à 10 heures.
Figure 29
Les valeurs du fabricant sont : courbe maximum 100% pendant 10 minutes (voir aussi le chapitre 8).
6.2.5 Timers (temporisateurs)
La machine dispose de huit temporisateurs, de Timer A à Timer H. Chacun d'entre eux permet d'effectuer la mise en
marche et l'arrêt temporisés, selon un programme hebdomadaire, pour un point de consigne à choisir parmi les points de consigne de 5 à 8.
Un réglage suffit pour effectuer automatiquement tous les cycles voulus, qui se répéteront toutes les semaines. Pour
l'utilisation de ces modes, voir également les paragraphes 5.1.2 et 5.4.
86
FRANÇAIS
Figure 30
A partir de ce sous-menu, l'utilisateur peut :
‐ régler le temporisateur,
‐ afficher la programmation actuellement active.
Lorsque la machine quitte l'atelier du fabricant, les temporisateurs sont désactivés et ils ne sont pas programmés.
6.2.5.1 Timer Settings (paramétrage des temporisateurs)
La programmation des temporisateurs est effectuée sous forme de tableau : l'écran affiche un tableau qui indique les
données d'activation de chacun des huit Timer A – H.
Figure 31
L'utilisateur doit régler, pour chaque temporisateur :
‐ l'heure de mise en marche (« START »),
‐ l'heure d'arrêt (« STOP »),
‐ le point de consigne voulu (sous le symbole « S ») en choisissant parmi les 4 vitesses/portées des Set Points
5-8,
‐les jours de la semaine où l'activation du temporisateur aura lieu (les cellules des jours sont marquées),
il peut également activer ou désactiver le temporisateur, en sélectionnant ou désélectionnant la cellule qui se trouve
sous le symbole « E ».
L'accès et la modification des données sont effectués à l'aide des touches « Enter », des flèches, etc. en suivant les
règles applicables à tous les menus (voir l'exemple au parag. 6.1.3).
Une fonction spéciale est également disponible : garder la touche « Enter » [] enfoncée pendant trois secondes
pour copier le temporisateur sur lequel on se trouve, puis aller à un autre temporisateur et garder la touche « OK » [
] enfoncée pendant trois secondes pour coller toute la configuration du temporisateur de départ. L'opération est
confirmée par « OK » [] ou annulée par « ESC » [].
Cette fonction spéciale permet de copier facilement les données d'un temporisateu r si l'on souhaite par exemple modifier
un seul paramètre, comme le jour ou le point de consigne.
Si l'on souhaite qu'un jour soit activé, il suffit de barrer les cellules des sept jours de la semaine pour ce temporisateur.
La possibilité d'activer ou de désactiver un temporisateur peut être ut ile pour les changements de saison, ca r elle permet
d'exclure un temporisateur sans effacer toutes les données, afin de pouvoir le réutiliser plus tard.
Si deux temporisateurs ou plus sont en état « activé » en même temps, le premier en ordre alphabétique
aura la priorité. Ex. le Timer A a la priorité sur le Timer B, etc.
6.2.5.2 Timer daily summary (afficher le tableau des temporisateurs)
Les temporisateurs paramétrés sont affichés comme un « chrono-thermostat » : le profil des points de consignes utilisés
en fonction du temps est indiqué pour chaque jour de la semaine. Cela permet de consulter immédiatement le
fonctionnement d'une journée complète.
87
FRANÇAIS
Figure 32
6.2.6 External Control (contrôle externe)
Le contrôle de la machine peut être effectué depuis une centrale externe ou un ordinateur.
Pour l'utilisation de ces modes, voir également les paragraphes 5.1.2 et 5.4.
Le réglage de cette fonction est effectué à travers ce sous-menu, qui prévoit des rubriques séparées pour les entrées
et les sorties.
Figure 33
Lorsque la machine quitte l'atelier du fabricant, cette fonction est désactivée et elle n'est pas configurée.
Les caractéristiques électriques des entrées et des sorties sont re portées au paragraphe 2.3.
6.2.6.1 Configuration des entrées (« Input »)
Cette page de menu permet d'effectuer la configuration des entrées.
Figure 34
Cette rubrique permet avant tout d'activer le mode « EXT External Control ».
Les entrées comprennent :
‐ une entrée numérique pour la commande START/STOP ;
‐ une entrée analogique, à travers laquelle le point de consigne à actionner est communiqué.
L'entrée analogique peut être sélectionnée « en tension 0-10 V » ou « en courant 4-20m A ».
Le point de consigne à actionner peut être choisi pour le réglage à contrôle de portée(« Flow ») ou à courbe fixe (« Speed % ») (se reporter au parag. 5.1.1).
6.2.6.2 Configuration des sorties (« Output »)
Une sortie à relais (contact propre), normalement ouvert, est disponible.
Elle peut être configurée pour signaler :
‐l'état de marche (« RUN ») : le contact se ferme lorsque l'électropompe est en fonction et s'ouvre lorsqu'elle
est à l'arrêt.
‐la touche de blocage du système (« FAULT ») : le contact s'ouvre en présence d'une erreur qui provoque un
blocage et se ferme si aucun défaut n'a lieu.
Cette page de menu permet d'effectuer la configuration.
88
FRANÇAIS
Figure 35
6.2.7 Priming (amorçage de la pompe)
A chaque démarrage de la pompe, le système effectue la procédure d'amorçage ou « Priming »” (si elle est activée).
Le Priming comprend deux phases :
‐au terme du startup de la pompe (tel qu'il est décrit au parag. 5.2), le flux est vérifié ; s'il est régulier, le Priming est
déjà terminé et l'on passe aux conditions du point de consigne activé.
‐Si ce n'est pas le cas, le système s'est déchargé et il doit être réamorcé : la seconde phase commence alors. La
pompe est activée à la vitesse maximum de Priming (« Max Priming Speed »), jusqu'à ce qu'elle s'amorce ou
pendant toute la durée indiquée par le paramètre « Max Priming Time ».
Là encore, si l'amorçage est effectué avec succès le second point de point de consigne actif est lancé.
Si l'amorçage ne réussit pas, la machine entre en état de défaut « NoPriming » (blocage car la pompe n'est pas
amorcée). Pour les blocages et les rétablissements, voir le chapitre 7.
Figure 36
La rubrique « Priming » du menu permet de :
‐ activer ou désactiver la fonction (valeur du fabricant : activée) ;
‐ sélectionner la vitesse « Max Priming Speed » entre 50% et 100% ;
‐ sélectionner le temps maximum « Max Priming Time » entre 1 et 30 minutes.
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
L’exécution du Priming à chaque mise en marche de la pompe n'est généralement pas nécessaire (elle
peut être désactivée) pour les installations sous battant.
La vitesse maximum durant le Priming (« Max Priming Speed ») peut être réduite si l'installation n'est
pas en mesure de gérer les grandes vitesses.
6.2.8 Anti-Freeze (protection contre le gel de l'eau présente dans la pompe)
La formation de glace, c'est-à-dire que l'eau passe de l'état liquide à l'état solide, comporte un changement de volume
qui risque de provoquer des ruptures des installations qui contiennent de l'eau.
Il est donc recommandé de vider toutes les électropompes et tous les circuits hydrauliques durant l'hiver, lorsque les
températures sont proches du point de congélation.
Toutefois, notre système est équipé d'une fonction « Antifreeze » qui lance automatiquement la rotation de la pompe
lorsque la température descend à des valeurs proches de zéro. L'eau reste ainsi en mouvement, elle est légèrement
chauffée, ce qui limite le risque de formation de glace.
Cette fonction permet de protéger la pompe, mais elle ne peut généralem ent pas empêcher l a formation
de glace dans la cuve de la piscine ou dans les autres parties de l'installation.
Le capteur de température est monté à proximité du moteur. Il ne relève donc pas directement la
température de l'eau, mais celle du groupe moteur-pompe.
Si la pompe est placée dans un local technique, la température externe peut donc être bien plus basse
que celle que le capteur relève.
89
FRANÇAIS
ATTENTION : la protection Antifreeze ne fonctionne que lorsque le système est sous tension : si
l'alimentation électrique est coupée ou en l'absence de courant (qui peut être accidentelle, comme en
cas de coupure de courant), la protection ne peut pas fonctionner. Nous conseillons donc de ne jamais
laisser le système chargé pendant la période d'inactivité hivernale et de le vider soigneusement.
En cas d'inactivité prolongée, nous conseillons de ne pas débrancher l'alimentation électrique, de façon
à ce que la protection antiblocage reste active (voir le paragraphe suivant).
L'intervention de la fonction Antifreeze lance la rotation de la pompe, même si le système est en état
d'arrêt (DEL blanche clignotante) et elle n'est pas influencée par le mode de fonctionnement activé
(manuel ou automatique).
Pour empêcher que l’Antifreeze intervienne et allume le moteur, cette fonction doit être
désactivée.
Figure 37
La rubrique « Antifreeze » du menu permet de :
‐ activer ou désactiver la fonction (valeur du fabricant : activée) ;
‐ sélectionner la vitesse de rotation de la pompe durant l'intervention de l’Antifreeze : de 20% à 100% ;
‐ choisir le température d'intervention de l’Antifreeze, de 4°C à 10°C (de 40°F à 50°F).
Les valeurs du fabricant sont reportées au chapitre 8.
6.2.9 Anti-Lock (protection contre le blocage mécanique de la pompe)
Cette fonction permet d'éviter les blocages mécaniques en cas d'inactivité prolongée. Elle lance périodiquement la
rotation de la pompe, à un très faible régime qui ne génère aucune prévalence.
Lorsque cette fonction est activée, la pompe effectue un cycle de déblocage de quelques seco ndes toutes les 23 heures
(passées sans mise en marche de la pompe).
La rubrique « Antilock » du menu permet d'activer ou de désactiver la fonction (valeur du fabricant : activée).
ATTENTION : La protection Antilock ne fonctionne que si le système est sous tension : si l'alimentation
électrique est coupée ou en l'absence de courant (qui peut être accidentelle, co mme en cas de cou pure
de courant9, la protection ne peut pas fonctionner.
L'intervention de la fonction Antilock lance la rotation de la pompe, même si le système est en état d'arrêt
(DEL blanche clignotante) et elle n'est pas influencée par le mode de fonctionnement activé (manuel
ou automatique).
Pour empêcher que l’Antilock intervienne et allume le moteur, cette fonction doit être désactivée.
6.2.10 Fault History (historique des défauts)
Cette rubrique du menu permet à l'utilisateur de consulter l'historique des défauts et de la remettre à zéro.
Figure 38
90
FRANÇAIS
Appuyer sur « ENTER » sur la deuxième rubrique pour remettre la liste à zéro. Appuyer su r « ENTER » sur la p remière
rubrique pour accéder à la liste des défauts mémorisés. Pour faire défiler la liste, utiliser les touches flèche (non
indiquées à l'écran).
Figure 39
Les défauts sont affichés en ordre chronologique à partir du plus récent, jusqu'au plus éloigné dans le temps. Utiliser
les flèches haut et bas pour faire défiler la liste. 16 défauts au maximum peuvent être mémorisés et affichés : au-delà,
les premiers sont remplacés par les plus récents.
7 SYSTEME DE PROTECTION - BLOCAGES (FAULT)
Le dispositif est équipé de systèmes de protection qui visent à préserver la pompe, le moteur, la ligne d'alimentation et
l'inverseur. Si une ou plusieurs protections interviennent, celle qui a la priorité la plus importante est affichée à l'écran.
Les erreurs (ou fault) arrêtent le moteur et allument la DEL témoin rouge ().
Pour certains types d'erreur, le moteur est redémarré dès que les conditions normales sont rétablies ; dans d'autres
cas, des tentatives de réarmement automatique sont effectuées après un certain délai.
L'utilisateur peut essayer d'annuler manuellement la condition d'erreur (voir les paragraphes suivants).
Si l'état d'erreur persiste, la cause de l'anomalie doit être éliminée.
En état de défaut de système, la DEL rouge () est allumée et les touches « SET1-4 » ou
« QuickClean » ne sont pas acceptées ; toutefois, si l'une d'entre elles est déjà activée, elle le reste.
N° défaut Description à l'écran
e1/e14 Erreur interne
e15 Court-circuit phase moteur
e16 Court-circuit vers la terre
e17/e19 Erreur interne
e20/e22 Surtempérature électronique
e23 Basse tension de réseau
e24 Haute tension de réseau
e25 Surtempérature moteur
e26 Moteur bloqué
e27 Fonctionnement à sec
e28 Pompe non amorcée
e29 Courant absent
e31 Erreur interne
7.1 Annulation manuelle des états d'erreur
En état de blocage (fault), l'utilisateur peut effacer l'erreur en cours et forcer une nouvelle tentative en appuyant et
relâchant la touche « Reset ».
Si l'action fonctionne, la DEL témoin rouge () s'éteint et le système revient au fonctionnement normal.
Si au contraire l'état d'erreur persiste, la cause de l'anomalie doit être identifiée et éliminée.
Tableau 5 - Liste des défauts
91
FRANÇAIS
7.2 Annulation automatique des états d'erreur
Des tentatives de rétablissement automatique sont prévues pour certains types de défaut.
En particulier pour :
‐ e27
‐ e28
Une nouvelle tentative est effectuée après quelques minutes et répétée de manière cyclique.
Si une tentative de rétablissement réussit durant la séquence, celle-ci s'interrompt, la DEL témoin ro uge () s'éteint et
le fonctionnement normal reprend.
En cas de défaut de « Surtempérature », le système recommence à fonctionne r dès que la température revient dan s la
plage de fonctionnement normale.
Fonctionnement à sec
Pompe non amorcée
7.3 Affichage de l'historique des blocages
La liste des erreurs et des blocages les plus récents peut être consultée dans la rubrique « Fault History » du menu. Se
reporter au paragraphe 6.2.9.
8 PARAMÈTRES DU FABRICANT
Lorsque le système quitte l'atelier du fabricant, certains paramètres sont préréglés. Ils peuvent être modifiés en fonction
des exigences de l'installation et de l'utilisateur. Toutes les modifications des paramètres sont automatiquement
mémorisées.
Les paramètres du fabricant (ou default) sont récapitulés dans le tableau suivant. L'utilisateur peut prendre note des
valeurs qu'il modifie pour son installation dans la colonne « MEMO ».
Comme indiqué dans le tableau, certaines valeurs du fabricant peuvent être diffé rentes, selon le marché
auquel le système est destiné.
Si l'utilisateur le souhaite, il peut rétablir les conditions du fabricant. Pour ce faire, il suffit de suivre les indications
fournies au paragraphe 8.1.
Paramètres du fabricant
Menu Fonction Paramètre Valeur (*)
1-2
1-3
1-4
1-5
1-6
1-7
2
2
2
2
2
Langue anglais
Format de l'heure 24h
Unité de prévalence m (mètres)
Unité de mesure
Limites de la
pompe
Écran Sleep Time 1:00 h
Mot de passe valeur 0 (non activée)
Points de
consigne 1-4
SET1
SET2
SET3
SET4
Unité de portée m3/h US GPM
Unité de température °C °F
H max (prévalence) MAX
Q max (portée) MAX
type de points de consigne Vitesse %
point de consigne Q 5 m3/h
point de consigne % 50%
durée ENDLESS
point de consigne Q 12m3/h
point de consigne % 70%
durée ENDLESS
point de consigne Q 18m3/h
point de consigne % 85%
durée ENDLESS
point de consigne Q 25m3/h
point de consigne % 100%
durée ENDLESS
AM PM
ft (pieds)
20 GPM
50 GPM
80 GPM
110 GPM
MEMO
92
FRANÇAIS
3
3
3
3
3
4
7
8
9
Points de
consigne 5-8
SET5
SET6
SET7
SET8
Quick Clean
Priming
(amorçage)
Anti-Freeze
Anti-Lock
type de points de consigne
point de consigne Q 5 m3/h
point de consigne % 50%
point de consigne Q 12 m3/h
point de consigne % 70%
point de consigne Q 18 m3/h
point de consigne % 85%
point de consigne Q 25 m3/h
point de consigne % 100%
point de consigne 100%
durée 10 min
fonction activée
Max Priming Speed
Max Priming Time
fonction activée
vitesse
température
fonction activée
Tableau 6 – Paramètres du fabricant (default)
Flow
(portée)
100%
10 min
30%
4°C
(*) Valeur du fabricant pour certains marchés
20 GPM
50 GPM
80 GPM
110 GPM
40 °F
8.1 Rétablissement des paramètres du fabricant
Pour rétablir les valeurs du fabricant, éteindre le dispositif, attendre que l'écran s'éteigne entièrement, appuyer
simultanément sur « SET1 » et« SET4 » et les garder enfoncés, puis remettre sous tension. Ne relâcher les touches
que lorsque les rubriques réapparaissent à l'écran.
Cette procédure permet de rétablir les paramètres du fabricant (ce qui consiste à écrire et relire sur EEPROM les
paramètres du fabricant mémorisés de manière permanente dans la mémoire FLASH ; celles-ci sont énumérées dans
le tableau précédent).
Lorsque tous les paramètres sont réglés, le dispositif revient au fonctionnement normal.
REMARQUE : cette opération efface évidemment tous les paramètres modifiés auparavant par
l'opérateur.
Lorsque les valeurs du fabricant sont rétablies, tous les paramètres qui ca ractérisent l'installation devront
être réglés une nouvelle fois, comme lors de la première installation. Pour une plus grande commodité,
le système propose à nouveau l'exécution de l'ASSISTANT (voir le parag 4.2).
9 RÉSOLUTION DES PROBLÈMES
La pompe ne démarre pas (écran éteint) :
Alimentation électrique absente.
Vérifier que la tension est présente et que le branchement au réseau électrique est correct.
La pompe n'aspire pas :
Absence d'eau dans le préfiltre, ou le préfiltre est obstrué.
La vanne des tuyaux est fermée.
De l'air pénètre dans la conduite d'aspiration.
Le moteur ne tourne pas
L'alimentation électrique ou l'interrupteur de courant sont désinsérés.
Les branchements électriques du moteur sont défectueux.
Le rotor est bloqué par des corps étrangers, l'arbre ne tourne pas.
93
FRANÇAIS
Pompe bruyante
De l'air pénètre dans la conduite d'aspiration.
Présence d'objets étrangers dans le corps de la pompe.
Cavitation.
Le roulement à billes est endommagé.
Portée faible : la pression dans le filtre est basse.
Panier ou rotor obstrué.
De l'air pénètre dans la conduite d'aspiration.
Le moteur tourne dans le mauvais sens.
Portée faible : la pression dans le filtre est haute.
Étranglement de la conduite d'arrivée.
La section des câbles d'alimentation n'est pas adéquate.
Le filtre de la pompe est obstrué.
10 ENTRETIEN
Avant de procéder à toute intervention sur le système, débrancher l'alimentation électrique.
Le système ne nécessite aucune opération d'entretien ordinaire.
Nous conseillons d'inspecter et de nettoyer périodiquement le filtre de la pompe.
Nous conseillons de procéder à la maintenance extraordinaire au moins une fois par an. Cette opération doit être confiée
à du personnel qualifié.
11 MISE AU REBUT
Ce produit ou les pièces qui le composent doivent être mis au rebut dans le respect de l'environnement et conformément
aux normes locales en matière d'environnement. Utiliser des systèmes de récolte des déchets locaux, publics ou privés.
12 GARANTIE
Si l'appareil présente du matériel défectueux ou des défauts de fabrication, ceux-ci seront éliminés dura nt la période de
garantie prévue par la loi en vigueur dans le pays dans lequel le produit a été acheté. Nous procéderons à la répa ration
ou au remplacement, à notre discrétion.
La garantie couvre tous les défauts substantiels attribuables à des vices de fabrication ou au matériel utilisé si le produit
a été employé de manière correcte et conformément aux instructions.
La garantie est annulée dans les cas suivants:
• tentatives de réparation de l'appareil,
• modifications techniques de l'appareil,
• utilisation de pièces de rechange non originales,
• manipulation,
• utilisation inappropriée, par ex. l'usage industriel.
Sont exclus de la garantie :
• les pièces à usure rapide.
En cas de demande de garantie, s'adresser à un centre d'assistance techni que agréé et pré senter la preuve d'achat du
produit.
6.2.5.1 Timer Settings (Einstellung der Timer) ...................................................................................... 119
6.2.5.2 Timer daily summary (Anzeige der Timer-Tabelle) ................................................................... 119
6.2.6 External Control (Externe Kontrolle) ............................................................................................. 120
6.2.6.1 Konfiguration der Eingänge („Input“) ......................................................................................... 120
6.2.6.2 Konfiguration der Ausgänge („Output“) ..................................................................................... 120
6.2.7 Priming (Vorfüllen der Pumpe) ..................................................................................................... 121
6.2.8 Anti-Freeze (Frostschutz der Pumpe)........................................................................................... 121
6.2.9 Antilock (Schutz gegen die mechanische Blockade der Pumpe) ................................................. 122
6.2.10 Fault History ................................................................................................................................ 122
Die folgenden Symbole wurden in diesem Text verwendet:
Allgemeine Gefahrensituation. Die Nichteinhaltung der neben diesem Symbol stehenden Vorschriften
kann Personen- und Sachschäden verursachen.
Situation mit Gefahr elektrischer Schläge. Die Nichteinhaltung der neben diesem Symbol stehenden
Vorschriften kann die Sicherheit von Personen schwerwiegend gefährden.
Anmerkungen und wichtige Bemerkungen.
WICHTIGE HINWEISE UND EMPFEHLUNGEN FÜR DIE SICHERHEIT
In diesem Handbuch wird das Produkt DAB E.SWIM / E.PRO behandelt.
ALLGEMEINE RISIKOFAKTOREN
Vor der Installation muss dieses Handbuch sorgfältig gelesen werden, denn es enthält wichtige
Informationen zum Gebrauch des Produktes.
Dieses Dokument ist aufzubewahren.
Installation und Funktion müssen den Sicherheitsvorschriften des Anwenderlandes entsprechen.
Der gesamte Vorgang muss fachgerecht erfolgen.
Die Nichteinhaltung der Sicherheitsvorschriften gefährdet nicht nur die Unversehrtheit von Personen und
Gerät, sondern lässt auch jeden Garantieanspruch verfallen.
INSTALLATION UND VON FACHPERSONAL DURCHZUFÜHRENDE EINGRIFFE
Die Installation muss unbedingt durch qualifiziertes Fachpersonal erfolgen, das im Besitz der von den
einschlägigen Vorschriften geforderten technischen Anforderungen ist.
Qualifiziertes Personal sind jene Personen, die aufgrund ihrer Ausbildung, Erfahrung und Schulung
sowie aufgrund der Kenntnis der entsprechenden Normen, Vorschriften und Maßnahmen zur
Unfallverhütung und zu den Betriebsbedingungen vom Sicherheitsverantwortlichen der Anlage
autorisiert wurden, jegliche erforderliche Tätigkeit auszuführen und dabei in der Lage sind, Gefahren zu
erkennen und zu vermeiden. (Definition für technisches Personal IEC 60364.)
Wir empfehlen mindestens einmal pro Jahr eine Wartung von Fachpersonal durchführen zu lassen.
NUTZUNG NUR FÜR SACHVERSTÄNDIGE PERSONEN
Das Gerät ist nicht für den Gebrauch durch Personen (einschließlich Kinder) mit verringerten
physischen oder mentalen Fähigkeiten oder fehlenden Erfahrungen oder Kenntnissen bestimmt, es sei
denn, dass diese von einer für ihre Sicherheit verantwortlichen Person beaufsichtigt oder über den
sicheren Gebrauch und die potenziellen Gefahren unterrichtet werden.
Kinder müssen beaufsichtigt werden, damit sichergestellt ist, dass sie nicht mit dem Gerät spielen.
Vom Benutzer auszuführende Reinigungs- und Wartungsarbeiten dürfen nicht von unbeaufsichtigten
Kindern durchgeführt werden.
96
MECHANISCHE SICHERHEIT
A
DIE PUMPE NIE OHNE WASSER IN BETRIEB NEHMEN.
Das Wasser wirkt auch als Schmiermittel, kühlt und schützt die Dichtungen:
Trockenlauf kann die Pumpe bleibend beschädigen und lässt den Garantieanspruch verfallen.
Vor Einschalten der Pumpe stets den Filter auffüllen.
‐ Die Pumpe gegen Witterungseinflüsse schützen.
‐ Im Falle des längeren Nichtgebrauchs oder bei Frostgefahr alle Deckel ausbauen und den
Pumpenkörper vollkommen entleeren. Die Deckel sorgfältig aufbewahren!
‐Beim Einsatz der Pumpe im Freien muss ein adäquater Schutz vorgesehen werden; die Pumpe auf
einem mindestens 100 mm hohen isolierenden Sockel aufstellen.
‐ Die Pumpe an einem überdachten, trockenen Ort mit konstanter Luftfeuchte einlagern.
‐ Der Motor darf nicht in Plastikbeuteln aufbewahrt werden! Gefahr der Kondensatbildung!
‐ Vor einer Dichtigkeitsprüfung der Leitungen bei Drücken über 2,5 bar muss die Pumpe
ausgeschlossen werden (die der Pumpe vor- und nachgeschalteten Schieber schließen).
‐ ACHTUNG: Die O-Ring-Dichtungen des transparenten Deckels nicht mit Öl oder Fett schmieren.
‐ Zum Säubern des transparenten Deckels nur Wasser und milde Seife benutzen, Lösemittel sind zu
vermeiden.
‐ Den Filter der Pumpe regelmäßig kontrollieren und reinigen.
‐ Sollte die Pumpe unterhalb des Wasserspiegels installiert werden, muss vor dem Ausbau des
Filterdeckels die Schieber an der Saug- und Druckleitung geschlossen werden.
DEUTSCH
Die Pumpen können kleine Mengen Restwasser von der Abnahmeprüfung enthalten. Es empfiehlt sich
die Pumpe vor der Installation kurz mit sauberem Wasser zu spülen.
ELEKTRISCHE SICHERHEIT
Der Gebrauch ist nur dann zulässig, wenn die Elektrik über die Schutzmaßnahmen gemäß der
einschlägigen Vorschriften des Anwenderlandes verfügt (für Italien CEI 64/2).
lle Eingriffe für Reparatur und Wartung dürfen erst ausgeführt werden, nachdem die Elektropumpe vom
Netz getrennt wurde.
RISIKEN WEGEN HEISSER TEILE
Bei laufender Pumpe dürfen nur die Teile berührt werden, die für Einstellungen und Bedienung
vorgesehen sind (Bedienfeld): Alle anderen Teile können nämlich Temperature n über 4 0°C erreichen.
Entzündliches Material von der Pumpe fern halten.
Die Pumpe nur in belüfteten Räumen betreiben.
ZULÄSSIGE PUMPFLÜSSIGKEITEN
Die Pumpe wurde entworfen und konstruiert, um sauberes oder leicht verschmutztes Süß- oder
Salzwasser aus Schwimmbecken, mit einer beschränkten Menge an Fasern und kleinen
aufschwimmenden Festkörpern zu pumpen.
Die Wassertemperatur darf nicht mehr als 40°C / 105°F betragen.
DIE PUMPE DARF NICHT MIT FLÜSSIGKEITEN MIT ANDEREN EIGENSCHAFTEN EINGESETZT
WERDEN!
Der Einsatz der Pumpe mit einem konzentrierten Sandanteil kann den Verschleiß der Pumpe
beschleunigen und ihre Leistung beeinträchtigen.
Pool-Chemikalien (wie Desinfektionsmittel, Mittel zur Wasseraufbereitung, usw.) nicht direkt an der
Pumpe oder vor dem Saugteil der Pumpe hinzufügen: Unverdünnte chemische Produkte sind aggressiv,
können die Pumpe beschädigen und lassen den Garantieanspruch verfallen.
97
DEUTSCH
SPEZIFISCHE RISIKEN IN POOLS, WANNEN UND ÄHNLICHEM
Sonderhinweise für die Vereinigten Staaten von Amerika (U.S.A.):
SICHERHEITSHINWEISE:
Gefahr des sich Verfangens durch Ansaugen. Kann zu schweren Verletzungen oder sogar
zum Tod führen.
Um das Risiko des Verfangens zu vermindern, muss die Pumpe gemäß der neuesten
Bundes-, Länder- und lokalen Poolvorschriften installiert und mit mindestens zwei
Saugöffnungen pro Pumpe verbunden werden; andernfalls muss nach den neuesten APSP-7
Standards installiert werden.
Die Pumpe nicht in Betrieb nehmen, wenn der Deckel des Zulaufs beschädigt, kaputt, nicht
vorhanden oder nicht sicher befestigt ist.
Es empfiehlt sich die Verwendung eines nach ASME A 112.19.17 zugelassenen SicherheitsVakuum Release System (SVRS) das auch von den Bundes-, Länder- und lokalen
Verordnungen vorgeschrieben sein kann.
Dieser Poolmotor ist OHNE Sicherheits-Vakuum-Release-Systems (SVRS).
SVRS trägt dazu bei, dass die Gefahr des Ertrinkens vermieden wird, wenn ein Körper in den
Unterwasserabläufen gefangen bleibt.
Bei einigen Pools kann eine Person, wenn sie einen Ansaugstutzen bedeckt, durch das
Ansaugen gefangen bleiben.
Je nach Konfiguration des Pools kann es erforderlich sein, ein SVRS zu installieren, um den
lokalen, staatlichen und bundesstaatlichen Anforderungen gerecht zu werden.
Für weitere Informationen zu den SVRS Anforderungen und dem Virginia Graeme Baker Pool
und Spa Safety Act besuchen Sie unsere Website www.cpsc.gov
Gefahr des sich Verfangens
In Schwimmbädern, Badewannen und ähnlichen Anlagen erzeugen die Ansaugstutzen für den
Wasseraustausch einen starken Sog, wenn die Pumpe in Betrieb ist. In einer solchen Situation besteht
höchste Gefahr, dass eine Person (insbesondere Kinder) an einem Ansaugstutzen mit Ihrem Körper
angesaugt werden und ertrinken.
Das gleiche tragische Ende kann drohen, wenn langes Haar angesaugt wird, so dass der Kopf des
Verunglückten unter Wasser gehalten wird. Auch Ketten, Teile von Badekleidung oder andere,
üblicherweise im Schwimmbad verwendete Gegenstände, wie z.B. ein kleiner Schwimmring, können
angesaugt werden und den Körper des Trägers unter Wasser festhalten, was tragische Folgen haben
kann.
Eviszerationsgefahr (durch Ansaugen)
Eine starke Sogwirkung kann das teilweise Ansaugen von Gliedern und Organen verursachen, was
extrem schwerwiegende, auch tödliche Konsequenzen haben kann.
Dieses Risiko ist durchaus real: in den USA wurden zwischen 1990 und 2004 ganze 74 Fälle des
Verfangens und der Eviszeration bekannt (Quelle: CPSC, USA 2005).
Es ist daher unerlässlich, dass alle anwendbaren nationalen und lokalen Vorschriften obligatorisch
eingehalten werden.
Regelmäßig und sorgfältig kontrollieren, ob die Gitter an den Saugstutzen intakt und saube r sind.
Diese Gitter können mit der Zeit wegen Alterung, Kontakt mit Wasser, Sonneneinstrahlung und
Witterungseinflüssen ruiniert werden: darum müssen sie regelmäßig sorgfältig kontrolliert werden. Im
Falle von Beschädigungen sind alle Personen umgehend entfernt werden.
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