La ringraziamo per la preferenza
accordataci con l’acquisto di un
nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in
seguito descritti, sono a tutela della
sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le
permetteranno di usufruire delle
possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto,
Le sarà utile in futuro, qualora Lei,
o chi altri per Lei, avesse dubbi
relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere
destinato solo all’uso per il quale è
stato espressamente concepito, cioè
per la cottura di alimenti. Ogni
altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni
responsabilità nel caso di eventuali
danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto
da garanzia. Il certificato lo trova
allegato a questi documenti, se dovesse mancare richieda copia al suo fornitore indi cando data d’acquisto e
nume ro di matricol a, quest’ult imo
reperibile sulla targhetta che iden ti fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere operante la garanzia, è necessario allegare al certificato un documento fiscale
d’acquisto.
Questi documenti in caso di necessità dovranno essere esibiti al personale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la
procedura di cui sopra, il personale
tecnico sarà costretto ad addebitare
qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica
dovranno essere effettuati dai centri
autorizzati, con l’utilizzo di parti di
ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e
conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 2009/142/CE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 2004/108/CE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
2
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente
qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo.
–
L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso.
– Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini.
– Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
– I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’elet-
trodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile che
li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro che
essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o ciò
che li circonda.
–
L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professionale
in abitazioni comuni.
–
Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare teglie o
la leccarda sul fondo del forno.
–
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
– Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
–
L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da personale
professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e sulla
base delle indicazioni del produttore.
–
Non far funzionare l'apparecchio tramite un programmatore esterno o per mezzo di siste-
mi di controlo remoto.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata
predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che
forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico
consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la
salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
3
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI
APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
– non usare l’apparecchio a piedi nudi
– non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
✓ Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina
raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
✓ Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
✓ Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas
o il rubinetto della bombola.
✓ In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
– Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIO-
NE.
– Inserire griglia e vassoio.
– Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo
neutro e asciugarlo perfettamente.
4
1
1
PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
2
4
1
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC)3,50 kW
2
3
Fig. 1.1
NOTE:
✓ L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole
✓ La cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
5
A
U
T
O
FRONTALE COMANDI
Fig. 1.2
86532
9
7
DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore centrale
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola commutatore forno
7. Manopola termostato forno
8. Programmatore elettronico
41
Luce spia:
9. Spia rossa termostato forno
6
2
2
USO DEL PIANO DI LAVORO
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regolato da un rubinetto valvolato comandato
da una manopola di (fig. 2.1).
Sul cruscotto comandi sono riportati i
seguenti simboli:
– disco pieno
● = rubinetto chiuso
– simbolo= apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata minima.
- La portata massima serve per portare
rapidamente all’ebollizione i liquidi,
mentre quella ridott a consente il
riscaldamento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
- Per ottenere la portata ridotta, ruotare
ulteriormente la manopola a fine
corsa in corrispondenza del simbolo
rappresentante la fiamma piccola.
- Tutte le posizioni di funzionamento
devono essere scelte tra quella di
massimo e quella di minimo e mai tra
quella di massimo ed il punto di chiusura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione
ruotare le manopole dei rubinetti in
posizione di chiuso e chiudere anche il
rubinetto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
7
ACCENSIONE DEI
BRUCIATORI CON
VALVOLATURA DI SICUREZZA ED
ACCENSIONE ELETTRICA
Per accendere uno dei bruciatori:
1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla
portata massima, premerla e mantenere la pressione, si otterrà l’attivazione dell’accensione. In caso di
mancanza di corrente elettrica avvicinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bru cia tore
prima di rila sciare la manopola
(tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola
di sicurezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizio ne ●, attende-re almeno 1 minuto e ripetere quindi le
operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas
erogato localmente rendano difficoltosa
l’accensione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si
consiglia di ripetere l’operazione con la
manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del
cruscotto indica la corrispondenza fra
manopola e bruciatore.
A seconda del diametro e della capacità
impiegate deve essere scelto anche il
bruciatore adatto.
A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente
modo:
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORIMINIMOMAX.
Ausiliario12 cm14 cm
Semirapido16 cm24 cm
Rapido24 cm26 cm
Tripla corona26 cm28 cm
Wokmax 36 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del
bruciatore per non compromettere l’alto
rendimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto
la capacità di assorbimento di calore
della massa liquida dipende dal fondo e
dalla superficie della pentola.
Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto
caldo sulle zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
8
Fig. 2.3
3
3
FORNO STATICO VENTILATO
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamento. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un
forno che presenta delle particolari
caratteristiche dal punto di vista funzionale.
È infatti possibile inserire 4 diverse funzioni per soddisfare tutte le esigenze di
cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il
forno vuoto, come descritto più avanti, e
farlo funzionare alla massima temperatura, con la ma no pola del termostato in
posizione 250 °C, per circa un’ora nella
funzione e nella funzione , con la
manopola del termostato a 175 °C, per
altri 15 minuti al fine di eliminare eventuali tracce di grasso dalle resistenze
elettriche.
ATTENZIONE:
La porta del forno diventa molto
calda, aprirla utilizzando la maniglia.
CARATTERISTICHE
TECNICHE DEL FORNO
STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1000 W
– Resistenza superiore800 W
– Resistenza grill2000 W
PRINCIPI DI
FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno
sta tico ventila to so no ot tenuti nei
seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi
riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calor e p rodotto dagli e lementi
riscaldanti inferiore e superiore viene
distribuito nel forno dal ventilatore. È
possibile cuocere diversi piatti contemporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza
grill a raggi infrarossi viene distribuito
nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi.
Dur ante l’uso l’ apparec chio
diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi
riscaldanti all'interno del forno.
9
Fig. 3.1Fig. 3.2
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 3.1)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla
in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 °C a 250 °C).
La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscaldanti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.2)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In
tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per convezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per
esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
10
COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore.
Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di
cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “ ” si accende soltanto il ventilatore del
forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora.
I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da
scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per
irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato tra 50
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
°C
e 175 °C.
e la temperatura può essere regolata con la
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamento.
Da usare con la porta del forno chiusa e la manopola del termostato nella posizione
225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C.
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”.
Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, gratinatura, tostatura, ecc.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
11
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare
in vasi si effettua, a recipienti pieni e
chiusi ermeticamente, nel seguente
modo:
a. Portare il commutatore nelle pos.
b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175 °C e preriscalda-
re il forno
c. Riempire la leccarda di acqua calda
d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 130 °C.
A sterilizzazione iniziata, cioé quando si
incominciano ad intravvedere delle bollicine nei vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
COTTURA ALLA GRIGLIA E
GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni,
la grigliatura avviene su tutti i lati perché
l’aria calda avvolge completamente il
cibo da cuocere.
Portare il termostato nella posizione 175
°C, appoggiare semplicemente il cibo
sulla griglia.
Chiudere la porta e lasciare funzionare il
forno con il termostato nella posizione
prescelta tra 100 °C e 175 °C fino a grigliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro
prima della fine della cottura si ottiene
l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare
calde. Tenere i bambini a distanza.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150
°C.
Il pane ritornerà fragrante se inumidito
con qualche goccia d’acqua e messo
nel forno per circa 10 minuti alla massima temperatura.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a
puntino in tutte le sue parti, é necessario
ricordare:
– che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180 °C e 200 °C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
12
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei
paragrafi precedenti e lascia re preriscaldare per circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill.
Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare
calde.
Tenere i bambini a distanza.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl
CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di
cuocere contemporaneamente diversi
cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporaneamente cibi come del pesce, una torta e
della carne senza che gli aromi e i sapori
si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono
le seguenti:
– Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una
differenza massima di 20 °C - 25 °C
tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti
diversi in funzione del tempo di cottura di ognuno.
Risulta evidente, con questo tipo di
cottura, il risparmio di tempo e di
energia che si ottengono.
Gli accessori del forno possono
sopportare carichi fino a 6 kg.
Si raccomanda di distribuire i carichi in modo uniforme.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi,
preri scaldare il forno alla temperatura
deside rata.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, introdurre i cibi, poi controllare il
tempo di cottura, e spegnere il forno 5
minuti prima del tempo teorico per
recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative,
perché variano in funzione della qualità
e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami idonei per cotture al forno e di modificare
all’occorenza la temperatura del forno
durante la cottura.
PIETANZETemperatura
Lasagne al forno220°C
Pasta al forno220°C
Pizza con acciughe225°C
Riso alla creola225°C
Patate al latte200°C
Pomodori farciti225°C
Soufflé di formaggio200°C
Soufflé di patate200°C
Arrosto di. vitello200°C
Nodini di vitello alla griglia225°C
Petti di pollo al pomodoro200°C
Pollo alla griglia - pollo arrosto220°C
Polpettine di manzo200°C
Polpettone di vitello200°C
Spiedini alla turca225°C
Roast-beef220°C
Filetti di sogliola200°C
Nasello aromatico200°C
Ciambella180°C
Crostata di prugne200°C
Crostatine alla confettura225°C
Pan di spagna225°C
Sfogliatine dolci200°C
Torta margherita220°C
13
4
A
U
T
O
4
PROGRAMMATORE ELETTRONICO
Il programmatore elettronico è un dispositivo che raggruppa le seguenti funzioni:
- Orologio 24 ore a display luminosi
-
Contaminuti (fino a 23 ore e 59 minuti)
- Programma per cottura automatica al
forno
- Programma per cottura semi-automa-
tica al forno.
Descrizione dei pulsanti:
Contaminuti
Tempo di cottura
Ora di fine cottura
Commutazione in manuale ed
annulamento dei programmi inseriti
Avanzamento delle cifre di tutte
le fun zioni.
Arretramento delle cifre di tutte le
funzioni e impostazione tonalità
del segnale acustico
.
Descrizione dei simboli luminosi:
AUTO- lamp eggian te - Program -
matore in automatico ma non programmato (non si può accendere il forno)
AUTO - acceso non lampeggiante Programmatore in automatico o semiautomatico con programma inserito
Programmatore in manuale o
cottura automatica in corso
Contaminuti in funzione
e AUTO - lampeggianti e segnale
acustico - Errore di programmazione.
(Il tempo di cottura oltrepassa l’ora
di fine cottura).
Nota: La programmazione (con una sola
mano) avviene premendo il tasto corrispondente alla funzione desiderata e
dopo averlo rilasciato, è sufficiente che
entro 5 secondi si inizi ad impostare il
tempo con i tasti o.
Il programmatore si azzera ad ogni interruzione di energia elettrica.
14
Fig. 4.1
Fig. 4.2
OROLOGIO DIGITALE (Fig. 4.2)
Il programmatore è provvisto di un orologio elettronico a cifre luminose che indicano ore e minuti. Al primo collegamento
elettrico del forno o dopo una interruzione
di corrente, tre zeri lampeggeranno nel
quadrante del programmatore.
Per regolare I’ora è necessario premere il
pulsante e poi il pulsante
fino alla regolazione dell’ora esatta (fig.
4.2).
Un altro sistema consiste nel premere
contemporaneamente i due pulsanti
e premere allo stesso tempo il pul-
sante o.
Nota: La regolazione dell’orologio com-
porta l’azzeramento di eventuali programmi in corso o impostati.
o
CONTAMINUTI ELETTRONICO
(Fig. 4.4)
La funzione contaminuti consiste unica-
mente di un segnalatore acustico che
può essere regolato per un periodo
massimo di 23 ore e 59 minuti.
Se la scritta AUTO lampeggia premere il
pulsante
Per regolare il tempo, premere il pulsante e poi il pulsante ofino ad
ottenere nel quadrante il tempo desiderato (fig. 4.4).
Terminata la regolazione, sul quadrante
riapparirà I’ora dell’orologio e si accenderà il simbolo .
Il conteggio alla rovescia inizierà immediatamente e potrà essere visualizzato
sul quadrante in qualsiasi momento con
la semplice pressione del pulsante .
.
COTTURA MANUALE SENZA
PROGRAMMATORE
Per poter usare manualmente il forno,
cioè senza I’ausilio del programmatore,
è necessario annullare la scritta lampeggiante AUTO premendo il pulsante (la
scritta AUTO si spegnerà e si accenderà
il simbolo ).
Attenzione: Se la scritta AUTO non è lampeggiante (il che significa che un programma di cottura è già stato inserito) premendo il pulsante si ha l’annullamento del
programma e la commutazione in manuale. Se il forno è acceso bisogna spegnerlo
manualmente.
(Fig. 4.3)
Allo scadere del tempo, il simbolo si
spegnerà e si attiverà un segnale acustico intermittente che potrà essere interrotto premendo uno qualsiasi dei pulsanti.
IMPOSTAZIONE DELLA
TONALITÀ DEL SEGNALE
ACUSTICO
Premendo il pulsante si otterranno
in sequenza tre tonalità di suono.
L’ultimo segnale udito rimane impostato.
Fig. 4.3
Fig. 4.4
15
A
U
T
O
A
U
T
O
COTTURA AUTOMATICA
(Figg. 4.5 - 4.6)
Per cuocere al forno in automatico, è
necessario:
1. Impostare il tempo di cottura
2. Impostare I’ora di fine cottura
3. Impostare la temperatura e la funzio-
ne di cottura del forno.
Qu este operazioni si effettuano nel
seguente modo:
1. Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante ed poi il pulsante
per avanzare, o per arretrare
se si è sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo si
accenderanno.
2. Premere il pulsante ; apparirà il
tempo di cottura già sommato all’ora
dell’orologio.
Impostare I’ora di fine cottura premendo il pulsante ; se si supera I’ora
desiderata si può tornare indietro premendo il pulsante .
Dopo questa impostazione il simbolo
si spegnerà. Se d opo questa
regolazione, il simbolo AUTO lampeggerà nel quadrante e si attiverà il
segnale acustico, significa che e stato
commesso un errore di programmazione, e cioé che il ciclo di cottura e
stato sovrapposto all’ora dell’orologio. In questo caso modificare I’ora di
fine cottura o il tempo di cottura operando come appena spiegato.
3. Impostare la temperatura e la funzione di cottura agendo sulle apposite
manopole del commutatore e del termostato del forno (vedere capitoli
specifici).
Ora il forno è programmato e tutto funzionerà automaticamente; il forno si
accenderà al momento opportuno per
ultimare il tempo di cottura all’ora programmata.
Durante la cottura il simbolo , resta
acceso e premendo il pulsante si
può visualizzare il tempo mancante alla
fine della cottura. Il programma di cottura può essere annullato in qualsiasi
momento premendo il pulsante .
Trascorso il tempo di cottura il forno si
spegnerà automaticamente, il simbolo
si spegnerà, la scritta AUTO lam-
peggerà e si attiverà un segnale acustico che potrà essere interrotto premendo uno qualsiasi dei pulsanti.
Azzerare le manopole del commutatore
e del termostato del forno, poi mettere
in “manuale” il programmatore premendo il pulsante .
Attenzione: L’interruzione dell’energia
elettrica provoca I’azzeramento dell’orologio e la cancellazione di tutti i programmi impostati. L’avvenuta interruzione è segnalata dai numeri lampeggianti.
16
Fig. 4.5
Fig. 4.6
A
U
T
O
A
U
T
O
COTTURA SEMIAUTOMATICA
Serve a spegnere automaticamente il
forno dopo il tempo di cottura desiderato.
Per effettuare la cottura semiautomatica
ci sono due metodi:
1° METODO: Programmazione
del tempo di cottura (Fig. 4.7)
– Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante
per avanzare, o per tornare indietro se si è sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si
accenderanno.
2° METODO: Programmazione
dell’ora di fine cottura (Fig. 4.8)
– Impostare l’ora di fine cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante
per avanzare, oper tornare indietro se si è sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si
accenderanno.
Effettuata una delle due programmazioni descritte, impostare la temperatura e
la funzione di cottura del forno agendo
sulle apposite manopole del commutatore e del termostato (vedere capitoli
specifici).
Il forno si accenderà immediatamente e
allo scadere del tempo impostato o allo
scoccare dell’ora di fine cottura programmata, si spegnerà automaticamente.
Durante la cottura il simbolo rimane
acceso e premendo il pulsante si può
visualizzare il tempo mancante alla fine
della cottura.
Il programma di cottura può essere
annullato in qualsiasi momento premendo il pulsante.
Al termine della cottura il forno e il simbolo
si spegneranno, la scritta AUTO lam-
peggerà e si attiverà un segnale acustico
che potrà essere interrotto premendo uno
qualsiasi dei pul
santi.
Azzerare le manopole del commutatore
e del termostato del forno e mettere in
“manuale” il programmatore premendo il
pulsante .
Fig. 4.7
Fig. 4.8
17
5
Evitare l’uso di prodotti
per la pulizia a base di
cloro o acidi.
5
PULIZIA E MANUTENZIONE
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinserire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che
si sia raffreddata.
– Non usare prodotti per la pulizia a base di cloro o acido.
– Quando non si usa la cucina è prudente chiudere il rubinetto erogatore della linea
del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto che il tubo flessibile che
collega la bombola o la linea del gas con la cucina sia in perfette condizioni ed
eventual mente sostituirlo quando presenti qualche anomalia.
– Se un rubinetto si bloccasse, non forzare e chiedere l’intervento dell’As sistenza
Tecnica.
ATTENZIONE. Una volta installato correttamente, il vostro apparecchio soddisfa
tutti gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto.
Tuttavia fare attenzione ad alcune parti dell’apparecchio (dietro e sotto), perchè
queste parti, non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare
dei bordi o delle superfici potenzialmente pericolosi che potrebbero causare delle
ferite.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non
siano abrasivi.
Asciugare preferibilmente con un panno morbido.
Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a
lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
I bruciatori rimangono molto caldi dopo l’utilizzo.
Tenere i bambini ad una distanza di sicurezza.
Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il
vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo
potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo insicuro.
18
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare
graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti contenenti sostanze abrasive
Nota: L’uso continuo, potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltan-
to dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le raccomandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni causati da
prodotti chimici o abrasivi utilizzati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
19
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto
con acqua saponata.
Resteranno sempre brillanti pulendoli
con gli stessi prodotti usati per l’argenteria.
Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare
che gli sparti fiamma dei bruciatori siano
stati asciugati unitamente ai bruciatori e
riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartifiamma in quanto il suo spostamento
dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione
elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
CORRETTO POSIZIONAMENTO
DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto
posizio namento dello spartifiamma F e
del cappello C del bruciatore (vedere
figura 5.1 - 5.2) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di
gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.1 -
5.3) sia sempre ben pulito in modo da
permettere lo scoccare regolare delle
scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.1 -
5.3) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il
regolare funzionamento della valvolatura
di sicurezza.
Sia la sonda che la candela devono
essere pulite con molta cautela.
20
C
F
Fig. 5.1
T
S
Fig. 5.2
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.3
facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla
freccia.
Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.4).
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. fig. 5.4 -
5.5).
T
S
Fig. 5.3
A
B
Fig. 5.4
Fig. 5.5
21
B
C
MONTAGGIO DELLA
GRIGLIA DEL FORNO
La griglia, è provvista di blocco di sicurezza contro l’estrazione accidentale,
deve essere inserita nelle guide delle
pareti laterali del forno operando come
illustrato in figura 5.6.
Per l’estrazione operare a ritroso
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un normale cassetto (fig. 5.7).
Non depositare oggetti facilmente
infiammabili nel forno o nel cassetto
(carta sottile, cotone, seta, nylon e
materiali similari).
Fig. 5.6
SOSTITUZIONE DELLA
LAMPADA DEL FORNO
Prima di effettuare un qualsiasi intervento sulla parte elettrica dell’ap parecchio,
si deve as so lu ta men te scollegare l’allacciamento a rete.
– Lasciare raffreddare la cavità del forno
e gli elementi riscaldanti;
– Togliere l’alimentazione elettrica;
– Svitare la calotta protettiva C (fig. 5.8);
– Svitare e sostituire la lampada B con
un’altra di tipo resistente alle alte temperature (300°C) e con le seguenti
caratteristiche: 230V 50 Hz, E14 e con
la stessa potenza della lampada da
sostituire (leggere la potenza in watt
stampigliata sulla stessa);
– Rimontare la calotta di protezione;
NOTA: La sostituzione della lampada
non è coperta dalla garanzia.
22
Fig. 5.7
Fig. 5.8
B
A
C
SMONTAGGIO DELLA
PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente
smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.9a).
– Aprire completamente la leva A delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.9b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.9.
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.9c) fino a quando le leve A delle cerniere destra e sinistra si agganciano
alla parte B della porta (fig. 5.9b).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento
(freccia C - fig. 5.9d).
Fig. 5.9a
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritroso.
Fig. 5.9
Fig. 5.9b
Fig. 5.9c
Fig. 5.9d
23
B
A
Fig. 5.10
G
Fig. 5.11
SMONTAGGIO DEL VETRO
INTERNO
Per poter pulire il vetro da ambo i lati è
necessario toglierlo operando come
segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.10).
– Aprire completamente la leva A delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.11).
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.12) fino a quando le leve A delle cerniere destra e sinistra si agganciano
alla parte B della porta (fig. 5.11).
– Togliere la guarnizione G sganciando i
3 uncini (fig. 5.13).
– Sfilare delicatamente il vetro interno
(fig. 5.14) e pulirlo con prodotti idonei.
Asciugarlo sempre accuratamente.
24
Fig. 5.12
Fig. 5.13
Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo
per pulire il vetro della porta del
forno perché potrebbero graffiarne
la superficie, e questo potrebbe
provocare la frantumazione del
vetro.
Fig. 5.14
D
G
Fig. 5.15
E
F
H
A
Fig. 5.16
MONTAGGIO DEL VETRO INTERNO
Per rimontare il vetro della porta procedere come segue:
– Assicurarsi che la porta sia bloccata
aperta (vedere Fig. 5.12).
– Verificare che i 4 distanziatori D siano
nella loro posizione (fig. 5.15).
– Assicurarsi di montare il vetro nel verso
corretto. Guardandolo si devono leggere le parole stampigliate.
- Inserire il vetro nelle guide E ed F (fig.
5.16) e farlo scorrere dolcemente fino
ai fermi H (fig. 5.17).
- Montare la guarnizione G nel giusto
verso (fig. 5.18) agganciando i 3 uncini
negli appositi fori (fig. 5.19).
- Aprire completamente la porta del
forno e richiudere la leva A delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.20).
La porta del forno
ha una guarnizione
nella parte superiore
Fig. 5.17
L’apertura tra la parte superiore del vetro
e la guarnizione è appositamente prevista
per permettere la circolazione dell’aria di
raffreddamento.
Fig. 5.18
Fig. 5.19
Fig. 5.20
25
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in
altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 20 cm fra
mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicolaprotettiva.
26
6
200
m
m
650 mm
5
0
0
m
m
450 mm
20
mm
20 mm
2
00
m
m
650 mm
500 m
m
450 mm
6
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 6.1 o 6.2.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’apparecchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la temperatura ambiente.
■ Classe 1
All acciamento gas
realizzato utilizzando
tubo in gomma che
deve essere visibile
ed isp ezionabile
opp ure utilizzand o
tubo metallico rigido
o flessibile
Fig. 6.1
■ Classe 2
■ Sottoclasse 1
Fig. 6.2
Allacciamento gas
realizzato utilizzando tubo metallico
rigido o flessibile
27
MONTAGGIO DEI PIEDINI REGOLABILI
+ 8 mm
+ 8
0
mm
+ 12 mm
La cucina è corredata di 4 piedini regolabili che sono montati sulla base della stessa.
Per livellare la cucina avvitare o svitare i piedini con una chiave esagonale attenendosi
alle indicazioni delle figure 6.3a e 6.3b.
Fig. 6.3
28
Fig. 6.3a
Fig. 6.3b
Fig. 6.4
MONTAGGIODELL’ALZATINA
A
B
C
Fig. 6.5
L’alzatina posteriore deve montata
prima dell’utilizzo della cucina.
Non utilizz are mai la cucina
senza l’alzatina “C” posteriore
correttamente montata.
• Togliere i distanziatori “A” (fig.
6.5) dal lato posteriore del piano
di lavoro svitando la vite di fissaggio.
• Togliere la vite “B”.
• Applicare l’alzatina come evidenziato in figura e fissarla rimontando i distanziatori “A” e la vite
“B”.
29
MOVIMENTAZIONE DELLA
CUCINA
ATTENZIONE: La cucina deve essere
sempre raddrizzata da due persone
per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.6).
ATTENZIONE: Non utilizzare la maniglia del forno per movimentare la
cucina (fig. 6.7).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.6).
(fig. 6.8), ma sol-
Fig. 6.6
Fig. 6.7
30
Fig. 6.8
H min 650 mm
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale
afflusso di aria necessaria alla combustione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su
pareti esterne aventi complessivamente
una sezione libera di almeno 100 cm
Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei
prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere
ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le
necessarie aperture, l'aria necessaria
può provenire da un locale adiacente,
ventilato come richiesto, purché non sia
una camera da letto o un ambiente pericoloso (norme UNI-CIG 7129). In questo
caso la porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura
vi sia un pensile o cappa mantenere fra il
top ed il suddetto pensile o cappa la
distanza minima pari a 650 mm (vedi
anche fig. 6.9).
2
.
Questo apparecchio non è raccordato ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione. Esso deve essere installato e
raccordato conformemente alle
regole di installazione in vigore.
Una particolare attenzione deve
essere posta anche alla ventilazione del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI
DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati attraverso cappe collegate direttamente all'esterno (fig. 6.9).
Quando ciò non è possibile si puo utilizzare un elettroventilatore, applicato alla
parete esterna o alla finestra, avente
una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 6.10).
Il ventilatore può essere installato soltanto se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale di installazione” (norme
UNI-CIG 7129).
Cappa
evacuazione
prodotti della
combustione
Fig. 6.9
Apertura per
entrata aria
Elettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combustione
Fig. 6.10
Apertura per
entrata aria
31
IT
7
7
PARTE GAS
Le pareti adiacenti alla cucina
devono essere obbligatoriamente
di materiale resistente al calore.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle
cucine possono essere raggruppati, per
le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G20
- L.P.G. G30/G31
Prima dell’installazione, assicurarsi
che le condizioni locali di distribuzione (natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo
apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate
sulla targhetta o sull’etichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il col legamento gas d eve esser e
eseguito da un tecnico specializzato
conformemente alle norme locali in
vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per
funzionare co n il gas indicato nella
tar ghetta cara tteristiche appl icata
sull’apparecchio.
Assicurare una adeguata ventilazione
all’ambiente in cui viene installata la
cucina, in conformità alle norme vigenti,
in modo da garantire un corretto funzionamento dell’apparecchio; collegare
quindi la cucina alla bombola o alla
tubazione del gas rispettando quanto
prescritto dalle norme vigenti.
Il collegamento va eseguito utilizzando il
terminale posto sul retro della cucina
come illustrato nelle figure 7.1, 7.2.
Se il tubo attraversa la cucina, deve
essere collocato nell’apposito canale di
contenimento (fig. 7.2).
Fig. 7.1Fig. 7.2
32
Fascette
Se si deve alimentare la cucina con un
1/2" GAS
tipo di gas diverso da quello indicato
nella targhetta è necessario eseguire le
seguenti operazioni:
– Allacciamento gas
– Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svitamento del portagomma e della riduzione devono essere effettuate con l’ausilio
di 2 chiavi (fig. 7.4).
Dopo l’allacciamento verificare la
tenuta delle connessioni con una
soluzione saponosa, mai con una
fiamma.
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si compone di:
– 1 portagomma “M” per G 20
– 1 riduzione “R” per G 30/G 31
– guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
COLLEGAMENTO GAS CON
TUBO IN GOMMA
Solo per installazione Classe 1
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta
“D” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro
interno di 13 mm, conforme alle norme
UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141
(non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma “M” la ridu-
zione “R” con interposta la guarnizione “Q” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bombola utilizzando un tubo flessibile con
diametro interno di 8 mm conforme
alle norme UNI CIG 7140. Fissare il
tubo con idonee fascette stringitubo
UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il
più corto possibile, senza strozzature
o pieghe, e non deve entrare in contatto con superfici calde superiori a 75°C.
Fig. 7.3
D
M
Q
R
Fig. 7.4
33
COLLEGAMENTO GAS CON
1/2" GAS
TUBO METALLICO RIGIDO O
FLESSIBILE
Installazione Classe 1 e/o Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’impianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in
acciaio inox a parete continua con attacchi filettati, conformi alla norma UNI-CIG
9891 con estensione massima pari a
2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego
di tubi metallici flessibili gli stessi non
vengano a contatto con parti mobili o
schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere
conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è
necessario togliere il portagomma M
(fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla
rampa il terminale del tubo metallico
interponendo la guarnizione D (fig. 7.5).
Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 7.4).
Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla
rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la
tenuta delle connessioni con una
soluzione saponosa, mai con una
fiamma.
D
Fig. 7.5
34
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3 - 7.5) sono
gli elementi che garantiscono la tenuta
della connessione raccordo-rampa.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda:
– Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla
rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della
cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti
curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per controllare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo
segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
gu arnizione al minimo segnale di
deformazione o imperfezione.
–
Che venga chiuso il rubinetto della bom-
bola o della tubazione immediatamente
a monte dell’apparecchio ogniqualvolta
questo non sia utilizzato.
ATTENZIONE ai componenti da
utilizzare per l’allacciamento gas:
• Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima 1,5 metri e deve essere conforme alle norme UNI CIG 7140
• Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi alle
norme UNI CIG 7141
• I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono
essere conformi alle norme UNI CIG
9891
• Le guarnizioni per l’allacciamento con
tubi metallici devono essere conformi
alle norme UNI CIG 9264
SOSTITUZIONE INIETTORI
DEI BRUCIATORI DEL PIANO
A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di
iniettori per i vari tipi di gas.
Nel caso in cui non siano forniti a corredo s ono repe ribili p resso i Centri
Assistenza.
La scel ta degli iniettori da sostituire
dovrà es se re fatta secondo la tabella
ini ettori. Il diame tro degli iniet tori,
espresso in centesimi di millimetro, è
marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzion e deg li inietto ri è
necessario procedere nel modo seguente:
– Togliere griglie, coperchietti e sparti-
fiamma dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 7.6 - 7.7) con quelli idonei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo
da non richiedere la regolazione dell’aria primaria.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore.
La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
36
REGOLAZIONE DEL
MINIMO DEI BRUCIATORI
DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati
valvolatura di sicurezza; in questi rubinetti la vite di regolazione del minimo è
situata all’esterno del rubinetto (Fig.
7.8).
Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma
deve avere una lunghezza di circa 4 mm
e deve rimanere accesa anche con un
brusco passaggio dalla posizione di
massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore
acceso, nella seguente maniera:
– Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F
(fig. 7.8) fino ad ottenere la fiamma
desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve
essere di norma avvitata a fondo.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite
da un tecnico specializzato.
F
Fig. 7.8
37
8
8
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’installazione deve
essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore.
Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose,
nei confronti dei quali il costruttore
non può esser e con sider ato
responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualificato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzitutto che la tensione corrisponda al
valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi
dell’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella
targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si
effettua un collegamento diretto alla
rete, si dovrà montare una spina normalizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di
terra in conformità alle norme di sicurezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in
nessun punto la temperatura di 75
°C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre
accessibili.
38
N.B. Per il collegamento alla rete non
usare adattatori, riduzioni o derivatori
in quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse
richiedere delle modifiche all’impianto
elettrico domestico o in caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione
dei c avi della presa sia id onea alla
potenza assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina ogni
responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
Prima di effettuare un qualsiasi inter-
230 V
PEN
L
1
(L2)
vento sulla parte elettrica dell’appa recchio, si deve assolutamente scollegare il collegamento alla rete.
SEZIONE DEL CAV0 DI
ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
ALLACCIAMENTO DI UN
NUOVO CAVO DI
ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione
alla cucina è necessario:
– Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata
come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2:
L corrisponde al conduttore di linea
(colore Marrone)
N corrisponde al conduttore neutro
(colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
PE
230 V 3 x 1,5 mm
Fig. 8.2
2
Fig. 8.1
N
B
A
D
L
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente
libretto.
Si riserva il diritto, senza pregiudicare le
caratteristiche essenziali di funzionalità e
sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in
qualunque momento e senza preavviso, le
eventuali modifiche opportune per qualsiasi
esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
39
codice 1103493 ß
4
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