Delonghi DEMX 765 User and installation Manual

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ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
CUCINA serie C76
modello
DEMX 765
Gentile Cliente
IT
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indi cando data d’acquisto e nume ro di matricol a, quest’ult imo reperibile sulla targhetta che iden ti ­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assis tenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 2009/142/CE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 2004/108/CE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso. – Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini. – Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione. – I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’elet-
trodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile che
li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro che
essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o ciò
che li circonda. –
L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professionale in abitazioni comuni.
Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare teglie o
la leccarda sul fondo del forno. –
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione. – Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi. –
L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da personale
professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e sulla
base delle indicazioni del produttore. –
Non far funzionare l'apparecchio tramite un programmatore esterno o per mezzo di siste-
mi di controlo remoto.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recupe­rare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante rispar­mio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separata­mente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del conteni­tore di spazzatura mobile barrato.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fon­damentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina
raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIO-
NE. – Inserire griglia e vassoio. – Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti. – Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un pan no imbevuto di acqua e detersivo
neutro e asciugarlo perfettamente.
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PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
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PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
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Fig. 1.1
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopoleLa cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
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A U T O
FRONTALE COMANDI
Fig. 1.2
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DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore centrale
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola commutatore forno
7. Manopola termostato forno
8. Programmatore elettronico
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Luce spia:
9. Spia rossa termostato forno
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USO DEL PIANO DI LAVORO
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regola­to da un rubinetto valvolato comandato da una manopola di (fig. 2.1). Sul cruscotto comandi sono riportati i seguenti simboli:
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata minima.
- La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridott a consente il riscaldamento delle vivande in manie­ra lenta o il mantenimento dell’ebolli­zione.
- Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corrispondenza del simbolo rappresentante la fiamma piccola.
- Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiu­sura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
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ACCENSIONE DEI BRUCIATORI CON
VALVOLATURA DI SICUREZZA ED ACCENSIONE ELETTRICA
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla portata massima, premerla e man­tenere la pressione, si otterrà l’atti­vazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvi­cinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bru cia tore prima di rila sciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizio ne , attende- re almeno 1 minuto e ripetere quindi le operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORI MINIMO MAX.
Ausiliario 12 cm 14 cm
Semirapido 16 cm 24 cm
Rapido 24 cm 26 cm
Tripla corona 26 cm 28 cm
Wok max 36 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
É importante che il diametro della pen­tola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
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Fig. 2.3
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FORNO STATICO VENTILATO
Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale.
È infatti possibile inserire 4 diverse fun­zioni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatu­ra, con la ma no pola del termostato in posizione 250 °C, per circa un’ora nella funzione e nella funzione , con la manopola del termostato a 175 °C, per altri 15 minuti al fine di eliminare even­tuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche.
ATTENZIONE: La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1000 W – Resistenza superiore 800 W – Resistenza grill 2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno sta tico ventila to so no ot tenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calor e p rodotto dagli e lementi riscaldanti inferiore e superiore viene distribuito nel forno dal ventilatore. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resi­stenza grill a raggi infrarossi.
Dur ante l’uso l’ apparec chio diventa molto caldo. Fare atten­zione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
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Fig. 3.1 Fig. 3.2
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 3.1)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 °C a 250 °C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscal­danti.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.2)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la mano­pola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “ ” si accende soltanto il ventilatore del forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
manopola del termostato tra 50 Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
°C
e 175 °C.
e la temperatura può essere regolata con la
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggia­mento.
Da usare con la porta del forno chiusa e la manopola del termostato nella posizione 225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”. Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati­natura, tostatura, ecc.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
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CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo: a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175 °C e preriscalda-
re il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 130 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lascia­re raffreddare.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere. Portare il termostato nella posizione 175 °C, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 100 °C e 175 °C fino a gri­gliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150 °C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti alla massi­ma temperatura.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180 °C e 200 °C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
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COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lascia re preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiu­sa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporanea­mente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20 °C - 25 °C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottu­ra di ognuno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preri scaldare il forno alla temperatura deside rata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220°C Pasta al forno 220°C Pizza con acciughe 225°C Riso alla creola 225°C Patate al latte 200°C Pomodori farciti 225°C Soufflé di formaggio 200°C Soufflé di patate 200°C Arrosto di. vitello 200°C Nodini di vitello alla griglia 225°C Petti di pollo al pomodoro 200°C Pollo alla griglia - pollo arrosto 220°C Polpettine di manzo 200°C Polpettone di vitello 200°C Spiedini alla turca 225°C Roast-beef 220°C Filetti di sogliola 200°C Nasello aromatico 200°C Ciambella 180°C Crostata di prugne 200°C Crostatine alla confettura 225°C Pan di spagna 225°C Sfogliatine dolci 200°C Torta margherita 220°C
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A U T O
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PROGRAMMATORE ELETTRONICO
Il programmatore elettronico è un dispo­sitivo che raggruppa le seguenti funzio­ni:
- Orologio 24 ore a display luminosi
-
Contaminuti (fino a 23 ore e 59 minuti)
- Programma per cottura automatica al
forno
- Programma per cottura semi-automa-
tica al forno.
Descrizione dei pulsanti:
Contaminuti
Tempo di cottura
Ora di fine cottura
Commutazione in manuale ed annulamento dei programmi inse­riti
Avanzamento delle cifre di tutte le fun zioni.
Arretramento delle cifre di tutte le funzioni e impostazione tonalità del segnale acustico
.
Descrizione dei simboli luminosi:
AUTO - lamp eggian te - Program -
matore in automatico ma non program­mato (non si può accendere il forno)
AUTO - acceso non lampeggiante ­Programmatore in automatico o semiau­tomatico con programma inserito
Programmatore in manuale o cottura automatica in corso
Contaminuti in funzione
e AUTO - lampeggianti e segnale acustico - Errore di programmazio­ne. (Il tempo di cottura oltrepassa l’ora di fine cottura).
Nota: La programmazione (con una sola mano) avviene premendo il tasto corri­spondente alla funzione desiderata e dopo averlo rilasciato, è sufficiente che entro 5 secondi si inizi ad impostare il tempo con i tasti o . Il programmatore si azzera ad ogni inter­ruzione di energia elettrica.
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Fig. 4.1
Fig. 4.2
OROLOGIO DIGITALE (Fig. 4.2)
Il programmatore è provvisto di un orolo­gio elettronico a cifre luminose che indi­cano ore e minuti. Al primo collegamento elettrico del forno o dopo una interruzione di corrente, tre zeri lampeggeranno nel quadrante del programmatore. Per regolare I’ora è necessario premere il pulsante e poi il pulsante fino alla regolazione dell’ora esatta (fig.
4.2). Un altro sistema consiste nel premere
contemporaneamente i due pulsanti
e premere allo stesso tempo il pul-
sante o. Nota: La regolazione dell’orologio com-
porta l’azzeramento di eventuali pro­grammi in corso o impostati.
o
CONTAMINUTI ELETTRONICO
(Fig. 4.4) La funzione contaminuti consiste unica-
mente di un segnalatore acustico che può essere regolato per un periodo massimo di 23 ore e 59 minuti. Se la scritta AUTO lampeggia premere il pulsante Per regolare il tempo, premere il pulsan­te e poi il pulsante o fino ad ottenere nel quadrante il tempo deside­rato (fig. 4.4). Terminata la regolazione, sul quadrante riapparirà I’ora dell’orologio e si accen­derà il simbolo . Il conteggio alla rovescia inizierà imme­diatamente e potrà essere visualizzato sul quadrante in qualsiasi momento con la semplice pressione del pulsante .
.
COTTURA MANUALE SENZA PROGRAMMATORE
Per poter usare manualmente il forno, cioè senza I’ausilio del programmatore, è necessario annullare la scritta lampeg­giante AUTO premendo il pulsante (la scritta AUTO si spegnerà e si accenderà il simbolo ).
Attenzione: Se la scritta AUTO non è lam­peggiante (il che significa che un program­ma di cottura è già stato inserito) premen­do il pulsante si ha l’annullamento del programma e la commutazione in manua­le. Se il forno è acceso bisogna spegnerlo manualmente.
(Fig. 4.3)
Allo scadere del tempo, il simbolo si spegnerà e si attiverà un segnale acusti­co intermittente che potrà essere inter­rotto premendo uno qualsiasi dei pul­santi.
IMPOSTAZIONE DELLA TONALITÀ DEL SEGNALE ACUSTICO
Premendo il pulsante si otterranno in sequenza tre tonalità di suono. L’ultimo segnale udito rimane imposta­to.
Fig. 4.3
Fig. 4.4
15
A U T O
A U T O
COTTURA AUTOMATICA
(Figg. 4.5 - 4.6) Per cuocere al forno in automatico, è
necessario:
1. Impostare il tempo di cottura
2. Impostare I’ora di fine cottura
3. Impostare la temperatura e la funzio-
ne di cottura del forno.
Qu este operazioni si effettuano nel seguente modo:
1. Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante ed poi il pulsante
per avanzare, o per arretrare se si è sorpassato il tempo desidera­to.
La scritta AUTO ed il simbolo si accenderanno.
2. Premere il pulsante ; apparirà il tempo di cottura già sommato all’ora dell’orologio.
Impostare I’ora di fine cottura premen­do il pulsante ; se si supera I’ora desiderata si può tornare indietro pre­mendo il pulsante .
Dopo questa impostazione il simbolo
si spegnerà. Se d opo questa
regolazione, il simbolo AUTO lam­peggerà nel quadrante e si attiverà il segnale acustico, significa che e stato commesso un errore di programma­zione, e cioé che il ciclo di cottura e stato sovrapposto all’ora dell’orolo­gio. In questo caso modificare I’ora di fine cottura o il tempo di cottura ope­rando come appena spiegato.
3. Impostare la temperatura e la funzio­ne di cottura agendo sulle apposite manopole del commutatore e del ter­mostato del forno (vedere capitoli specifici).
Ora il forno è programmato e tutto fun­zionerà automaticamente; il forno si accenderà al momento opportuno per ultimare il tempo di cottura all’ora pro­grammata. Durante la cottura il simbolo , resta acceso e premendo il pulsante si può visualizzare il tempo mancante alla fine della cottura. Il programma di cottu­ra può essere annullato in qualsiasi momento premendo il pulsante . Trascorso il tempo di cottura il forno si spegnerà automaticamente, il simbolo
si spegnerà, la scritta AUTO lam-
peggerà e si attiverà un segnale acusti­co che potrà essere interrotto premen­do uno qualsiasi dei pulsanti. Azzerare le manopole del commutatore e del termostato del forno, poi mettere in “manuale” il programmatore premen­do il pulsante .
Attenzione: L’interruzione dell’energia elettrica provoca I’azzeramento dell’oro­logio e la cancellazione di tutti i pro­grammi impostati. L’avvenuta interruzio­ne è segnalata dai numeri lampeggianti.
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Fig. 4.5
Fig. 4.6
A U T O
A U T O
COTTURA SEMIAUTOMATICA
Serve a spegnere automaticamente il forno dopo il tempo di cottura desidera­to. Per effettuare la cottura semiautomatica ci sono due metodi:
1° METODO: Programmazione del tempo di cottura (Fig. 4.7)
– Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante per avanzare, o per tornare indie­tro se si è sorpassato il tempo desi­derato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si accenderanno.
2° METODO: Programmazione dell’ora di fine cottura (Fig. 4.8)
– Impostare l’ora di fine cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante per avanzare, o per tornare indie­tro se si è sorpassato il tempo deside­rato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si accenderanno.
Effettuata una delle due programmazio­ni descritte, impostare la temperatura e la funzione di cottura del forno agendo sulle apposite manopole del commuta­tore e del termostato (vedere capitoli specifici). Il forno si accenderà immediatamente e allo scadere del tempo impostato o allo scoccare dell’ora di fine cottura pro­grammata, si spegnerà automaticamen­te. Durante la cottura il simbolo rimane acceso e premendo il pulsante si può visualizzare il tempo mancante alla fine della cottura.
Il programma di cottura può essere annullato in qualsiasi momento pre­mendo il pulsante .
Al termine della cottura il forno e il simbolo
si spegneranno, la scritta AUTO lam-
peggerà e si attiverà un segnale acustico che potrà essere interrotto premendo uno qualsiasi dei pul
santi. Azzerare le manopole del commutatore e del termostato del forno e mettere in “manuale” il programmatore premendo il pulsante .
Fig. 4.7
Fig. 4.8
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Evitare l’uso di prodotti
­per la pulizia a base di cloro o acidi.
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PULIZIA E MANUTENZIONE
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinserire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che
si sia raffreddata.
– Non usare prodotti per la pulizia a base di cloro o acido. – Quando non si usa la cucina è prudente chiudere il rubinetto erogatore della linea
del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cucina sia in perfette condizioni ed eventual mente sostituirlo quando presenti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non forzare e chiedere l’intervento dell’As sistenza
Tecnica.
ATTENZIONE. Una volta installato correttamente, il vostro apparecchio soddisfa tutti gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare attenzione ad alcune parti dell’apparecchio (dietro e sotto), perchè queste parti, non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superfici potenzialmente pericolosi che potrebbero causare delle ferite.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
I bruciatori rimangono molto caldi dopo l’utilizzo.
Tenere i bambini ad una distanza di sicurezza. Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il
vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’ap­parecchio rendendolo insicuro.
18
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare
graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai pro­dotti contenenti sostanze abrasive
Nota: L’uso continuo, potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori una colo­razione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato. La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda. Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltan-
to dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le raccomandazioni del produtto­re e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni causati da prodotti chimici o abrasivi utilizzati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toc­care gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
19
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argen­teria. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti fiamma dei bruciatori siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il con­trollo della perfetta posizione dello spar­tifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi incon­venienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bru­ciatori non sono nella loro sede.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizio namento dello spartifiamma F e del cappello C del bruciatore (vedere figura 5.1 - 5.2) perchè un loro sposta­mento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.1 -
5.3) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.1 -
5.3) vicino ad ogni bruciatore sia sem­pre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
20
C
F
Fig. 5.1
T
S
Fig. 5.2
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.3 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia. Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.4).
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. fig. 5.4 -
5.5).
T
S
Fig. 5.3
A
B
Fig. 5.4
Fig. 5.5
21
B
C
MONTAGGIO DELLA GRIGLIA DEL FORNO
La griglia, è provvista di blocco di sicu­rezza contro l’estrazione accidentale, deve essere inserita nelle guide delle pareti laterali del forno operando come illustrato in figura 5.6.
Per l’estrazione operare a ritroso
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 5.7).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
Fig. 5.6
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Prima di effettuare un qualsiasi interven­to sulla parte elettrica dell’ap parecchio, si deve as so lu ta men te scollegare l’allac­ciamento a rete.
– Lasciare raffreddare la cavità del forno
e gli elementi riscaldanti;
– Togliere l’alimentazione elettrica; – Svitare la calotta protettiva C (fig. 5.8); – Svitare e sostituire la lampada B con
un’altra di tipo resistente alle alte tem­perature (300°C) e con le seguenti caratteristiche: 230V 50 Hz, E14 e con la stessa potenza della lampada da sostituire (leggere la potenza in watt stampigliata sulla stessa);
– Rimontare la calotta di protezione; NOTA: La sostituzione della lampada
non è coperta dalla garanzia.
22
Fig. 5.7
Fig. 5.8
B
A
C
SMONTAGGIO DELLA PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.9a).
– Aprire completamente la leva A delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.9b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.9.
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.9c) fino a quando le leve A delle cer­niere destra e sinistra si agganciano alla parte B della porta (fig. 5.9b).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (freccia C - fig. 5.9d).
Fig. 5.9a
– Appoggiare la porta su una super ficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritroso.
Fig. 5.9
Fig. 5.9b
Fig. 5.9c
Fig. 5.9d
23
B
A
Fig. 5.10
G
Fig. 5.11
SMONTAGGIO DEL VETRO INTERNO
Per poter pulire il vetro da ambo i lati è necessario toglierlo operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.10).
– Aprire completamente la leva A delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.11).
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.12) fino a quando le leve A delle cer­niere destra e sinistra si agganciano alla parte B della porta (fig. 5.11).
– Togliere la guarnizione G sganciando i
3 uncini (fig. 5.13).
– Sfilare delicatamente il vetro interno
(fig. 5.14) e pulirlo con prodotti idonei. Asciugarlo sempre accuratamente.
24
Fig. 5.12
Fig. 5.13
Non utilizzare detersivi molto abra­sivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
Fig. 5.14
D
G
Fig. 5.15
E
F
H
A
Fig. 5.16
MONTAGGIO DEL VETRO INTER­NO
Per rimontare il vetro della porta proce­dere come segue:
– Assicurarsi che la porta sia bloccata
aperta (vedere Fig. 5.12).
– Verificare che i 4 distanziatori D siano
nella loro posizione (fig. 5.15).
– Assicurarsi di montare il vetro nel verso
corretto. Guardandolo si devono legge­re le parole stampigliate.
- Inserire il vetro nelle guide E ed F (fig.
5.16) e farlo scorrere dolcemente fino ai fermi H (fig. 5.17).
- Montare la guarnizione G nel giusto
verso (fig. 5.18) agganciando i 3 uncini negli appositi fori (fig. 5.19).
- Aprire completamente la porta del
forno e richiudere la leva A delle cerniere destra e sinistra (fig. 5.20).
La porta del forno ha una guarnizione nella parte superiore
Fig. 5.17
L’apertura tra la parte superiore del vetro e la guarnizione è appositamente prevista per permettere la circolazione dell’aria di raffreddamento.
Fig. 5.18
Fig. 5.19
Fig. 5.20
25
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 20 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
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6
200
m
m
650 mm
5
0
0
m
m
450 mm
20
mm
20 mm
2
00
m
m
650 mm
500 m
m
450 mm
6
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamen­to delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 6.1 o 6.2.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’appa­recchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempera­tura ambiente.
Classe 1
All acciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed isp ezionabile opp ure utilizzand o tubo metallico rigido o flessibile
Fig. 6.1
Classe 2
Sottoclasse 1
Fig. 6.2
Allacciamento gas realizzato utilizzan­do tubo metallico rigido o flessibile
27
MONTAGGIO DEI PIEDINI REGOLABILI
+ 8 mm
+ 8
0
mm
+ 12 mm
La cucina è corredata di 4 piedini regolabili che sono montati sulla base della stessa. Per livellare la cucina avvitare o svitare i piedini con una chiave esagonale attenendosi
alle indicazioni delle figure 6.3a e 6.3b.
Fig. 6.3
28
Fig. 6.3a
Fig. 6.3b
Fig. 6.4
MONTAGGIODELL’ALZATINA
A
B
C
Fig. 6.5
L’alzatina posteriore deve montata prima dell’utilizzo della cucina.
Non utilizz are mai la cucina senza l’alzatina “C” posteriore correttamente montata.
• Togliere i distanziatori “A” (fig.
6.5) dal lato posteriore del piano di lavoro svitando la vite di fis­saggio.
• Togliere la vite “B”.
• Applicare l’alzatina come eviden­ziato in figura e fissarla rimon­tando i distanziatori “A” e la vite “B”.
29
MOVIMENTAZIONE DELLA CUCINA
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.6).
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 6.7).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON TRASCINARLA
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.6).
(fig. 6.8), ma sol-
Fig. 6.6
Fig. 6.7
30
Fig. 6.8
H min 650 mm
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131). L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 6.9).
2
.
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 6.9). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 6.10). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.9
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.10
Apertura per entrata aria
31
IT
7
7
PARTE GAS
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G20
- L.P.G. G30/G31
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di que­sto apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il col legamento gas d eve esser e eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare co n il gas indicato nella tar ghetta cara tteristiche appl icata sull’apparecchio.
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti.
Il collegamento va eseguito utilizzando il terminale posto sul retro della cucina come illustrato nelle figure 7.1, 7.2.
Se il tubo attraversa la cucina, deve essere collocato nell’apposito canale di contenimento (fig. 7.2).
Fig. 7.1 Fig. 7.2
32
Fascette
Se si deve alimentare la cucina con un
1/2" GAS
tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devono essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 7.4).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si com­pone di:
– 1 portagomma “M” per G 20 – 1 riduzione “R” per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q
COLLEGAMENTO GAS CON TUBO IN GOMMA
Solo per installazione Classe 1
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma “M
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma “M” la ridu-
zione “R” con interposta la guarnizio­ne “Q” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in contat­to con superfici calde superiori a 75°C.
Fig. 7.3
D
M
Q
R
Fig. 7.4
33
COLLEGAMENTO GAS CON
1/2" GAS
TUBO METALLICO RIGIDO O FLESSIBILE
Installazione Classe 1 e/o Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma M (fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione D (fig. 7.5).
Le operazioni descritte devono essere effettuate con 2 chiavi (fig. 7.4).
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
D
Fig. 7.5
34
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3 - 7.5) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda:
– Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti
curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per control­lare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
gu arnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
Che venga chiuso il rubinetto della bom-
bola o della tubazione immediatamente a monte dell’apparecchio ogniqualvolta questo non sia utilizzato.
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
• Il tubo in gomma deve avere una lun­ghezza massima 1,5 metri e deve esse­re conforme alle norme UNI CIG 7140
• Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI CIG 7141
• I tubi metallici devono avere una lun­ghezza massima di 2 metri e devono essere conformi alle norme UNI CIG 9891
• Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle norme UNI CIG 9264
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corre­do s ono repe ribili p resso i Centri Assistenza.
La scel ta degli iniettori da sostituire dovrà es se re fatta secondo la tabella ini ettori. Il diame tro degli iniet tori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzion e deg li inietto ri è necessario procedere nel modo seguen­te:
– Togliere griglie, coperchietti e sparti-
fiamma dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 7.6 - 7.7) con quelli ido­nei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione del­l’aria primaria.
J
Fig. 7.6
J
Fig. 7.7
35
TABELLA INIETTORI
IT
Cat: II 2H3+
PORTATA
BRUCIATORE
Ausiliario (A) 1,00 0,30 50 72 (X) Semirapido (SR) 1,75 0,45 65 97 (Z) Rapido (R) 3,00 0,75 85 115 (Y) Tripla corona (TC) 3,50 1,50 95 135 (T)
NOMINALE
(kW)
PORTATA
RIDOTTA
(kW)
G30/G31
28-30/37 mbar
Ø iniettore
(1/100 mm)
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
Ausiliario (A) 2,0 Semirapido (SR) 3,5 Rapido (R) 6,0 Tripla corona (TC) 7,0
G20 - Metano
20 mbar
Ø iniettore
(1/100 mm)
3
/h x kW)
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
36
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (Fig.
7.8). Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F (fig. 7.8) fino ad ottenere la fiamma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBI­NETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
F
Fig. 7.8
37
8
8
PARTE ELETTRICA
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può esser e con sider ato responsabile.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
38
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei c avi della presa sia id onea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
Prima di effettuare un qualsiasi inter-
230 V
PEN
L
1
(L2)
vento sulla parte elettrica dell’appa ­recchio, si deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
SEZIONE DEL CAV0 DI ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
men tazione d i sezione adeg uata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corrisponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
PE
230 V 3 x 1,5 mm
Fig. 8.2
2
Fig. 8.1
N
B
A
D
L
La Casa Costruttrice non risponde delle pos­sibili inesattezze, imputabili ad errori di stam­pa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commer­ciale.
39
codice 1103493 ß
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