Cressi Aquapro 5 User Manual [de]

EQUILIBRATORI B.C.’S JACKETS
GILETS STABILISATEURS
TARIERJACKETS
CHALECOS HIDROSTÁTICOS
INDICE GENERALE
MANUALE D’ISTRUZIONI EQUILIBRATORI CON
TUBO CORRUGATO . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 6
JACKETS WITH ID HOSE
DIRECTIONS FOR USE . . . . . . . . . . . . . . pag. 15
MANUEL D'INSTRUCTIONS GILETS STABILISATEURS
AVEC TUYAU ANNELE . . . . . . . . . . . . . . pag. 22
BEDIENUNGSANLEITUNG
TARIERJACKETS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 30
MANUAL DE INSTRUCCIONES CHALECOS HIDROSTÁTICOS
CON TRAQUEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 38
MANUALE D’ISTRUZIONI EQUILIBRATORI
“FLIGHT CONTROL SYSTEM” . . . . . . . . pag. 49
“FLIGHT CONTROL SYSTEM”
JACKETS DIRECTIONS FOR USE . . . . . pag. 63
MANUEL D'INSTRUCTIONS GILETS STABILISATEURS
"FLIGHT CONTROL SYSTEM" . . . . . . . . pag. 77
BEDIENUNGSANLEITUNG TARIERJACKETS MIT
FLIGHT CONTROL SYSTEM . . . . . . . . . . pag. 91
MANUAL DE INSTRUCCIONES CHALECOS HIDROSTÁTICOS CON
“FLIGHT CONTROL SYSTEM” . . . . . . . . pag. 105
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MANUALE D’ISTRUZIONI EQUILIBRATORI CON
TUBO CORRUGATO . . . . . . . . . . pag. 6
JACKETS WITH ID HOSE
DIRECTIONS FOR USE . . . . . . . . pag. 15
MANUEL D'INSTRUCTIONS GILETS STABILISATEURS
AVEC TUYAU ANNELE. . . . . . . . . pag. 22
BEDIENUNGSANLEITUNG
TARIERJACKETS . . . . . . . . . . . . . pag. 30
MANUAL DE INSTRUCCIONES CHALECOS HIDROSTÁTICOS
CON TRAQUEA. . . . . . . . . . . . . . . pag. 38
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EQUILIBRATORI CRESSI-SUB CON TUBO CORRUGATO
Congratulazioni! Il prodotto da Lei scelto, frutto di una continua ricerca e sviluppo, è costruito seguendo lo standard qualitativo CRESSI-SUB che Le assicura piace-
voli immersioni in tutta sicurezza e per lungo tempo.
AVVERTENZE GENERALI
Per poter utilizzare correttamente le attrezzature subac­quee descritte in questo manuale, occorre avere una adeguata preparazione conseguibile unicamente fre­quentando un corso completo di istruzione teorica e pra­tica di immersione subacquea tenuto da istruttori qualifi­cati con rilascio finale di brevetto di immersione. L'utilizzo da parte di persone senza brevetto è estre­mamente pericoloso e può essere causa di incidenti anche gravi. La lettura di questo manuale non esime dal brevetto, ma è comunque consigliata prima dell'utilizzo degli equilibra-
tori CRESSI-SUB.
INTRODUZIONE
Gli equilibratori CRESSI-SUB sono certificati per un utiliz­zo fino a 50 mt. di profondità, come prescritto dalle norme CE avendo superato i test e le prove in esse con­template. Gli equilibratori sono di fondamentale importanza per l'at­tività subacquea con autorespiratore, in quanto permet-
tono Ia possibilità di controllare l'assetto in immersione attraverso l'immissione o la fuoriuscita di aria nel sacco, variando così il peso specifico del subacqueo da qui l'ab­breviazione GAV ossia giubbetto ad assetto variabile, con cui l'equilibratore è comunemente chiamato. La sua evoluzione, piuttosto rapida, ha visto la comparsa di svariati modelli molto differenti gli uni dagli altri, attual­mente sfociata in una forma molto simile ad un giubbot­to di salvataggio, molto comoda da indossare.
ATTENZIONE! L'EQUILIBRATORE NON E' UN SALVAGENTE E NON GARANTISCE, IN SUPERFICIE, UNA POSI­ZIONE VERTICALE.
COMPONENTI
Tutti gli equilibratori CRESSI-SUB sono stati studiati in modo da garantire una perfetta vestibilità ed il totale comfort in ogni situazione, il tutto improntato ai più avan­zati concetti ergonomici. La costruzione con l'utilizzo di materiali di altissima qualità e resistenza, quali ad esempio il prestigioso "CORDURA 1000", è ottenuta attraverso saldature ad alta frequenza e cuciture doppiate con fettuccia di nylon, al fine di garantire la più lunga durata del prodotto. Alcune saldature sono sistemate in modo da controllare la disposizione d'aria nel sacco gonfio, in modo da garan­tire sempre il migliore assetto possibile. Molto comode e funzionali sono le tasche di nuovo dise­gno che consentono di alloggiare accessori come mac­chine fotografiche ecc.
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Tutti gli equilibratori sono dotati di speciali tasche porta­pesi laterali, che, in caso d'emergenza, permettono una rapida espulsione dei pesi. I sistemi utilizzati sono, a secondo dei modelli, o a gravità (uscita automatica del peso dopo sgancio manuale della fibbia di sicurezza) o “C-Trim System” (espulsione manuale dello speciale bor­sello portapesi). Al particolare disegno del sacco si riconoscono altri van­taggi quali quello di permettere una sistemazione razio­nale di tutti gli strumenti utilizzati durante l'immersione (OCTOPUS, MANOMETRO, TORCE, BUSSOLA...) attra­verso moschettoni, fibbie, in esso omogeneamente dis­tribuite per il massimo comfort in immersione.
SCHIENALINO
La sua funzione principale è quella di garantire il corretto assemblaggio tra la bombola e l'equilibratore e quindi quella tra equilibratore e subacqueo. Si comprende, quindi, quale sia l'importanza dal punto di vista ergonomico di uno schienalino: la sua corretta pro­gettazione è il punto di partenza di un equilibratore con­fortevole. Lunghi studi e molteplici prove nei laboratori CRESSI­SUB hanno dato luogo ad uno schienalino di moderna concezione, che permette una regolazione verticale del supporto lombare al fine di adattarsi ad ogni tipologia di utilizzatore. La maniglia, anch'essa di nuovo disegno, è stata dimensionata per il trasporto confortevole del jac­ket in ogni situazione. Vi è poi la possibilità di utilizzare una seconda cinghia di fissaggio bombola (da acquista­re separatamente), oppure di fissare la bombola in due posizioni diverse.
GRUPPO INFLATOR
Cuore di ogni equilibratore, ad esso sono legate le fun­zioni già citate di carico e scarico aria nel sacco. Si capi­sce quindi l’importanza di tale gruppo, composto dal by-pass, dal tubo corrugato e dalla valvola di scarico. Progettato con le più moderne tecnologie, si presenta con un design sofisticato ed aggressivo integrandosi in maniera armoniosa con gli altri componenti dell’equili­bratore.
Vediamo in dettaglio le caratteristiche dei sin­goli componenti.
BY-PASS
Ha il compito di comandare il riempimento o lo svuota­mento controllato del sacco. Tale funzione, complessa dal punto di vista meccanico, è stata semplificata dai tec­nici CRESSI-SUB anche grazie all'utilizzo dei più moderni materiali plastici delle ultime generazioni. Le figure seguenti illustrano la manutenzione che, per ragioni di sicurezza, deve essere eseguita esclusivamen­te da personale tecnico autorizzato da CRESSI-SUB.
SI DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ DA QUAL­SIASI INTERVENTO DI MANUTENZIONE AL CORPO DEL BY-PASS ESEGUITO DA PERSONA­LE NON AUTORIZZA
TO DA CRESSI-SUB.
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Al by-pass viene collegata la frusta di bassa pressione proveniente dal 1° stadio attraverso un attacco rapido. Il carico avviene attraverso il pulsante 1 (Fig. 1), con l’aria proveniente dalla frusta collegata al 1° stadio, o attraver­so il boccaglietto soffiando con la bocca. Lo scarico avviene attraverso il pulsante 2 (Fig. 2) posto nella parte inferiore del by-pass. La forma del by-pass CRESSI-SUB, è studiata per assi­curare una totale ergonomicità e permette una presa sicura e precisa.
VALVOLA Dl SCARICO RAPIDO
La nuova valvola di scarico CRESSI-SUB ha due funzioni fondamentali: la prima, sfruttando un accurato cinemati­smo, consente, con estrema precisione il rapido svuota­mento del sacco, agendo sul corrugato tirandolo in modo da azionare il cavetto interno (Fig. 4). La seconda funzione, caratteristica unica degli equilibrato­ri CRESSI-SUB, è quella di valvola aggiuntiva di sovrapres­sione, al fine di garantire una maggiore sicurezza nel con­trollo del max gonfiamento consentito dal jacket (Fig. 3
).
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VALVOLA Dl SOVRAPRESSIONE
Tutti gli equilibratori CRESSI-SUB sono dotati di questa valvola che è posizionata, sul retro, sia nella parte inferio­re destra che nella parte superiore destra del sacco. Tale valvola, oltre a garantire il controllo del gonfiamento in modo da non superare una pressione interna massima stabilita, permette al subacqueo di scaricare aria manual­mente quando la posizione dello stesso concentra l’aria principalmente nella parte inferiore dell’equilibratore. Per azionare la valvola inferiore destra è sufficiente tirare il cordino, impugnando lo speciale pomello, che, secondo i modelli degli equilibratori scelti, si trova sul retro nella parte inferiore destra oppure in avanti nella parte inferiore destra. Invece per azionare la valvola superiore destra è suffi­ciente tirare il cordino, impugnando lo speciale pomello, che si trova in avanti sullo spallaccio destro.
UTILIZZO DELL'EQUILIBRATORE. MONTAGGIO
Per l'assemblaggio completo dell'autorespiratore, si pro­cede in primo luogo al fissaggio dell'equilibratore alla bombola, seguendo le indicazioni della figura per il corret­to inserimento nella fibbia della cinghia (passi n. 1 e 2).
ATTENZIONE - BAGNARE ABBONDANTEMENTE LA CINGHIA PRIMA Dl EFFETTUARE IL SER­RAGGIO INTORNO ALLA BOMBOLA
Ciò è importante per la sicurezza del sub; se il montaggio avviene a cinghia asciutta questa una volta in acqua potrebbe stirarsi allentando il serraggio della bombola fino a permetterne lo sfilamento.
Una volta fissata la bombola è consigliabile tenere il limite superiore dello schienalino, circa 2-4 cm. sotto l'uscita della rubinetteria, in modo che la testa del subac- queo non urti contro l'autorespiratore. Si procede quindi con il montaggio della frusta collegan­dola ad una uscita di bassa pressione del 1° stadio dell'e­rogatore. L'equilibratore è progettato per un utilizzo di aria ad una pressione oscillante tra 6 -12 bar ed una pressione mag­giore sarebbe fonte di pericolo per il subacqueo. L'altro terminale della frusta è dotato di un attacco rapi­do: assicuratevi che sia perfettamente pulito prima di agganciarlo al by-pass.
COME INDOSSARE IL JACKET
L'equilibratore può essere indossato sia all'asciutto, sia in acqua, ed il subacqueo deve scegliere di volta in volta le procedure più idonee a seconda delle esigenze. È indispensabile acqueo al corretto indossamento dell'autorespiratore. L'equilibratore si fissa al corpo del subacqueo tramite i cinghiaggi e le imbracature. La chiusura principale del giubbetto è garantita dalla fascia addominale centrale con chiusura a velcro, che garantisce, tramite l'esclusivo sistema elastico "Free­matic" CRESSI-SUB, una aderenza confortevole e perso­nalizzata a qualunque fisico senza pressioni sulla zona ventrale e toracica. Ulteriore regolazione è rappresentata dagli spallacci rego­labili, muniti di grosse fibbie a sgancio rapido in corrispon­denza della zona pettorale; il fissaggio della bombola è assicurato dallo schienalino, mediante una fascia regolabi­le che permette di adattare bombole di diametro diverso. A questo punto, dopo un rapido controllo del corretto funzionamento dell'inflator, delle fruste e dei vari acces­sori, il subacqueo è pronto per l'immersione.
FUNZIONAMENTO
Il funzionamento dell’equilibratore è regolato, come già detto, dal by-pass, dalla valvola di scarico manuale e dalle valvole di sovrapressione. Per iniziare un’immersione, una volta provveduto all’in­dossamento, il subacqueo dovrà scaricare aria dall’equi­libratore già opportunamente gonfiato per il galleggia­mento, tirando il corrugato (Fig. A), utilizzando quindi la valvola di scarico, oppure, se scende a testa in giù, utiliz-
venire addestrati durante il corso sub-
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zando la valvola di sovrapressione inferiore. A questo punto, si procede alla discesa con una velocità che aumenta in funzione della pressione dell’acqua che comprime il subacqueo. Per rallentare la discesa si potrà introdurre aria nel sacco, con brevi pressioni del pulsante di carico. Durante l’immersione si potrà correggere l’assetto in fun­zione, quindi, della profondità e dell’alleggerimento delle bombole per il consumo dell’aria. Per risalire si introduce aria nel sacco, cosi da ottenere un assetto leggermente positivo: in questo caso la velocità aumenterà in funzione della diminuzione della pressione, si dovrà quindi agire equilibrandosi con i sistemi di scari­co in modo da evitare una risalita troppo veloce.
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ATTENZIONE: UNA RISALITA TROPPO VELOCE È ESTREMAMENTE PERICOLOSA PER L'INCOLUMITÀ FISICA DEL SUBACQUEO. EVITARE DI INTRODURRE TROPPA ARIA NEL JACKET E, PREFERIBILMENTE, RISALIRE CON UN ASSETTO NEUTRO REGOLANDO IN CONTI­NUAZIONE LO SCARICO DELL'ARIA.
USO DELL'ATTREZZATURA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO
L'uso di attrezzature subacquee deve essere destinato a chi, dopo aver effettuato adeguate visite mediche atte a certificarne l'idoneità fisica, ha frequentato e completato con successo un corso di addestramento specifico, con I'ottenimento del relativo brevetto subacqueo. Ciò nonostante, prima di ogni utilizzo devono essere valutate accuratamente le situazioni ambientali e psicofi­siche del subacqueo, rinunciando all'immersione qualora anche una sola condizione risultasse a rischio. Fra le condizioni ambientali che possono risultare rischio­se, vanno annoverate anche le condizioni del mare, la presenza di correnti, la temperatura dell'acqua partico­larmente bassa, la visibilità ridotta. Fra le condizioni psicofisiche, uno stato di salute non per­fetto, una situazione di stress emotivo o fisico, la man­canza di allenamento, la stanchezza, lo stato digestivo in seguito ad ingestione di alimenti. I materiali e la concezione delle attrezzature CRESSI-SUB, consentono un utilizzo in totale sicurezza.
MANUTENZIONE
Dopo ogni uso, eseguire le seguenti operazioni:
• togliere la bombola e sciacquare l'equilibratore, con acqua dolce, sia nella parte esterna che in quella interna, facendo entrare acqua nel corrugato e nel sacco attra­verso la valvola di scarico o quella di sovrapressione
• scaricare l'acqua eventualmente ancora presente nell'e­quilibratore e lasciarlo asciugare all'aria con le valvole aperte
•quando è completamente asciugato, chiudere tutte le valvole, gonfiarlo leggermente (se si vuole usando il boc­caglio per il gonfiaggio a bocca situato nel by-pass) e riporlo in un luogo fresco ed asciutto.
Nei periodi di lunga inattività, lubrificare l'attacco della frusta ed il collarino di quest'ultima con grasso al silicone e cospar­gere il corrugato di talco.
Gli equilibratori CRESSI-SUB, grazie a tutte le caratteristi­che specificate sopra indicate, sono conformi alle norme EN 250 - EN 1809 e riportano pertanto la prestigiosa marcatura CE, sinonimo di sicurezza e prestazioni, costi­tuito dal marchio CE e dall'identificazione dell'organismo certificante (0474).
Sotto la tasca laterale o sotto quella posteriore è cucita un’etichetta riportante i seguenti testi e dati:
ATTENZIONE!
QUESTO NON È UN GIUBBOTTO DI SAL NON GARANTISCE IL MANTENIMENTO DELLA TESTA FUORI DALL'ACQUA
- L'utilizzo di questo giubbetto necessita di un corso specifico presso un istruttore abilitato.
- In caso di emergenza, la galleggiabilità sul dorso in superficie non è garantita per tutti gli utilizzatori e in tutte le condizioni.
- Prima dell'uso verificare lo stato del giubbetto, il suo buon funzionamento e che non siano presenti fori o altri danni.
-Vedere le istruzioni fornite dal Manuale.
- Non inalare il gas presente all'interno del sacco.
- Non rimuovere dal giubbetto.
Modello:_______ Anno produzione:_______
Tabella con indicati i valori di galleggiabilità (espressi in Newton) per ogni taglia di giubbetto.
Pittogramma che indica il valore max. di litri delle bombole.
VATAGGIO E
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CRESSI-SUB JACKETS WITH ID HOSE
Congratulations on your choice! This product, which is the result of continuous research and development, is made in compliance with CRESSI-SUB quality standard, thus ensuring pleasant and absolutely safe diving.
GENERAL WARNINGS
You must be trained in buoyancy compensation from a qualified diving instructor before using this product. The use of the device by people without qualification is very dangerous and can cause serious injury or death. CRESSI-SUB recommends to read this manual before using the jacket. A recognized diving qualification is always required.
INTRODUCTION
The CRESSI-SUB jackets are certified to reach a depth of 50 mt, as prescribed in the CE standard, having passed the required tests. These devices are very important to dive with air regulator and tanks because they provide buoyancy control by inflating or deflating, thus changing the diver's buoyancy. For this reason, they are also called BCDs, that is Buoyancy Compensating Devices. Their rapid development has known a range of very different models, and they have nowadays taken the form of a life jacket, very easy to put on.
WARNING! THIS IS NOT A LIFEJACKET AND DOESN'T ASSURE AT THE SURFACE A HEAD UP POSITION.
COMPONENTS
All CRESSI-SUB jackets have been designed to assure a perfect fit and comfort in most situations. The use of high quality and strong materials, such as the famous "CORDURA 1000", the high-frequency weldings and the double seams made from nylon thread assure the longest duration of the product. Some weldings are located in a strategic position in order to control inflation and deflation in order to assure the best buoyancy. The very comfortable and functional newly designed pockets allow to house such accessories as cameras, etc. All jackets are equipped with special lateral weight-holding pockets which, in case of emergency, allow to quickly eject weights. Depending on models, either gravity systems (automatic ejection of the weight after manual release of the safety buckle) or C-Trim systems (manual ejection of the special weight-holding bag) are used. The special design of the jacket allows to rationally arrange all diving instruments (octopus, gauge, torches, compass...) through many buckles and springclips, making the dive easier.
BACK-PIECE
Its most important function is to provide a correct connection between the tank and the BCD, and then between BCD and diver.
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A correct design is the starting point to reach the best results. After many tests and researches, CRESSI-SUB has created a modern back-piece assuring a vertical adjustment of the back support in order to fit each waist. The newly designed handle makes it easier to carry the jacket everywhere. You can also buy an additional strap to fasten the tank or it is possible to fasten the tank in two different positions.
INFLATOR
It is the heart of every jacket and assures inflation and deflation. This important component consists of the by-pass, the ID hose and the deflation valve. Designed according to the latest technologies, it has a more elegant and discreet look, matching the other BC parts.
A detailed description of the characteristics of each component is given below.
BY-PASS
It controls inflation and deflation. This very difficult mechanical function has been made easy by CRESSI-SUB technicians through the use of modern materials. The following figures show the maintenance work which, for safety reasons, must only be carried out by technical personnel authorized by CRESSI-SUB (see figure pag. 16).
CRESSI-SUB ASSUMES NO RESPONSIBILITY FOR ANY MAINTENANCE WORK CARRIED OUT TO THE BY-PASS BODY BY PERSONNEL NOT AUTHORIZED BY CRESSI-SUB.
The low pressure hose of the first stage is connected to the by-pass by means of a quick connector. Inflation is controlled by push-button 1 (Fig. 1), with air coming from the hose of the first stage, or by blowing in the mouth piece. Deflation is controlled by push-button 2 (Fig. 2) located in the lower part of the by-pass.
The form of the CRESSI-SUB by-pass has been designed to assure a safe and correct fastening and all comfortable conditions during the dive.
QUICK DEFLATION VALVE
The new deflation valve of the CRESSI-SUB inflators has two main functions:
1) It assures a complete and quick deflation by pulling the internal cord of the ID hose (Fig. 4).
2) It also operates as additional overpressure valve, an exclusive accessory against overinflation, assuring the highest safety during the jacket inflation (Fig. 3).
OVERPRESSURE VALVE
All CRESSI-SUB jackets are equipped with this valve located in both the lower and upper right part of the jacket, on its rear side. Besides controlling inflation by checking that the maximum interstage pressure is not
exceeded, this valve allows the diver to manually deflate when his/her position mainly concentrates air in the lower part of the jacket. To operate the lower right valve, just pull the cord, by grasping the special knob which, depending on the jacket model, is located on the rear side in the lower right part or on the front side in the lower right part. To operate the upper right valve, just pull the cord, by grasping the special knob located on the front side on the right shoulder-strap.
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USE OF THE BCD - JACKET ASSEMBLY WITH STRAPS
First, you must fasten the jacket to the tank, as shown on the figure (steps 1 and 2), correctly putting the buckle in the strap.
WARNING - YOU MUST ALWAYS FASTEN THE STRAP WET!
Otherwise, if the strap is dry, it could stretch, when submersed, and the tank could slip out. When fastening the jacket to the tank is Important to get the upper side of the back-piece 2-4 cm under the tank deflation valves so that the diver's head doesn't bump against the regulator, hindering his/her swimming. Secondly, you must connect the LP hose to the by-pass, joining it to the first stage low pressure port because the
BC has been designed to be used with an air pressure ranging from 6 to 12 bars, consequently a higher pressure would be dangerous for the diver. The other port of the LP hose is provided with a quick connector: make sure that there is not any dirt, sand or other substances before connecting it to the by-pass.
HOW TO WEAR THE JACKET
You can wear the jacket either out of the water or in the water. It is absolutely necessary wear the tanks and the jacket during the diving course. The jacket is fastened to the diver's body with shoulder straps and a cummerbund. The main fastening is assured by a cummerbund with abdominal strip and Freematic system that fits every waist and provides the best fastening and a rapid adjustment of the jacket to the body without compression on the chest and the waist. An additional adjustment is provided by the adjustable shoulder-straps with large front quick-release buckles; the tank is fixed to the back-piece by means of an adjustable band, so that it is possible to adjust tanks of different diameters. Now, once you have rapidly checked for the correct operation of the inflator, the hoses and the accessories, you are ready to dive.
OPERATION
The jacket operation is controlled by the by-pass, the deflation valve and the overpressure valves. To begin a dive, you must deflate the inflated jacket
to learn how to correctly
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by pulling the ID hose (Fig. A), then using the deflation valve or the lower overpressure valve, if you descend head down. Now, you can descend at a descending rate that increases in proportion to the water pressure compressing you. To descend slowly you can inflate. By shortly lightly pressing the inflation button, you can modify the descent rate and then progressively adjust yourself to the increasing depth. During the dive you can compensate buoyancy in accordance with the depth and tank lightening, due to the air consumption.
To ascend you must inflate, so that a lightly positive buoyancy can be obtained. In this case, the ascending rate increases in accordance with the pressure and you must operate the deflation systems to compensate and avoid a too rapid ascent.
WARNING: IT IS EXTREMELY DANGEROUS FOR THE DIVER TO ASCEND TOO FAST. AVOID OVER INFLATING THE JACKET, AND ASCEND WITH A NEUTRAL BUOYANCY, CON­TINUOUSLY ADJUSTING BUOYANCY.
USE OF THE EQUIPMENT AND RISK EVALUATIONS
Before using a diving equipment you must follow a recognized diving course and obtain a qualification. You must be trained and in a good state of health. Before every dive you must accurately consider the environmental conditions and the psychophysical state of the diver. It is recommended to avoid the dive, when even only one of the above conditions becomes dangerous. The environmental dangerous conditions can be the sea situation, the sea currents, the low water temperature, the poor visibility. The physical dangerous conditions can be a bad state of health, an emotional or physical stress situation, a lacking training, tiredness, digestion. The materials and the design of CRESSI-SUB equipment assure a totally safe use.
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CARE AND MAINTENANCE
After each use, carry out the following operations:
• Remove the tank and rinse the jacket with fresh water, both outside and inside, allowing water to enter the ID hose and the bag through the deflation or the over­pressure valve.
• Drain any water left in the jacket and allow it to dry in the open air with open valves.
• Once it is completely dry, close all valves, lightly inflate it (using the mouth-inflation piece located in the by-pass) and store it in a cool and dry place.
If the device is not used for a long time, lubricate the hose connection and the collar with silicone grease and spread the ID hose with talcum powder.
The CRESSI-SUB jackets are in conformity with the EN 250 - EN 1809 standards and have been given the CE safety certification (CE 0474).
A label bearing the following information is sewn under the lateral or rear pocket:
WARNING!
THIS IS NOT A LIFE JACKET AND DOES NOT ASSURE THE DIVER OF KEEPING HIS/HER HEAD OUT OF THE WATER
-To use this jacket, a specific course held by a certified instructor must be attended.
- In case of emergency, face up buoyancy at the surface may not be provided to all users and in all conditions.
- Before use, check for good condition and proper operation of the jacket and make sure that no holes o damages are present.
- Follow all the instructions in the Owner's Manual.
- Do not inhale gases from inside the bag.
- Do not remove from the jacket.
Model:_______ Manufacturing year:_______
Table showing the buoyancy values (expressed in Newtons) for each jacket size.
Pictogram showing the max. tank capacity in litres.
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GILETS STABILISATEURS CRESSI-SUB AVEC TUYAU ANNELE
Compliments pour votre choix. Ce produit, qui est le résultat d’une recherche et d’une évolution constante, est fabriqué conformément au standard de qualité CRESSI-SUB vous assurant des plongées agréables, absolument sûres, et pour une longue période.
AVERTISSEMENTS GENERAUX
Afin d’utiliser correctement le produit décrit dans ce manuel, il faut avoir suivi au préalable une formation théo­rique et pratique complète de la plongée sous-marine, donnée par des instructeurs qualifiés, aboutissant à l’ob­tention d’un brevet de plongée. L’utilisation de ce produit par des personnes n’ayant pas satisfait à une formation spécifique est extrêmement dan­gereuse, et peut entraîner des accidents irréversibles. Il est fortement recommandé de lire le manuel avant toute utilisation, même si la lecture du manuel ne dispen­se pas de la formation.
L’inflateur ainsi que l’ensemble des purges de votre gilet nécessitent un entretien annuel, réalisé par un revendeur agréé par la société CRESSI SUB. La société CRESSI SUB décline toute respon­sabilité, si l’utilisateur démonte ou entretient lui-même son inflateur ou l’ensemble des purges du gilet.
INTRODUCTION
Les gilets CRESSI-SUB sont homologués pour une utili­sation jusqu'à 50 mètres de profondeur, recommandés
par les normes CE et ont satisfaits aux différents tests imposés par celles-ci. De tels appareils sont d’une importance fondamentale pour la pratique de la plongée sous-marine avec un appareil de respiration autonome, car ils permettent de contrôler l’assiette du plongeur lors de l’immersion à tra­vers l'injection ou la purge de l’air dans l'enveloppe, variant ainsi le poids spécifique du plongeur; c’est la rai­son pour laquelle on les appelle communément GAV “Gilets Assiette Variable”. Leur rapide évolution avec plusieurs modèles très différents les uns des autres a actuellement abouti à une forme simi­laire à un gilet de sauvetage, très facile à endosser.
ATTENTION! CECI N'EST PAS UN GILET DE SAUVETAGE, IL NE PERMET PAS DE GARDER UNE POSITION VERTICALE EN SURFACE.
COMPOSANTS
Tous les gilets CRESSI-SUB ont été conçus afin de garantir un confort total dans toutes les situations, selon les concepts d’ergonomie les plus avancés. L’utilisation de matériaux de très haute qualité et très résistants, comme le prestigieux “CORDURA 1000”, les soudures à haute fréquence, les coutures renforcées en nylon permettent de garantir une plus longue longévité dans le temps. Les soudures sont disposées de manière à contrôler la disposition de l’air à l’intérieur de l’enveloppe gonflée afin de toujours garantir la meilleure assiette possible. Grâce à leur nouveau design, les poches sont très confortables et fonctionnelles, permettant de loger des accessoires tels que des appareils photo, etc.
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Tous les gilets sont équipés de poches porte-lest laté­rales spéciales qui, en cas d'urgence, permettent une rapide expulsion du lestage. Les systèmes utilisés sont, suivant les modèles, soit à gravité (sortie automatique du lest après décrochage manuel de la boucle de sécurité) soit "C-Trim System" (expulsion manuelle de la poche porte-lest spéciale). D'autres avantages sont associés au design particulier de l’enveloppe, permettant une disposition rationnelle de tous les instruments utilisés lors de la plongée (octopus, manomètre, torches, boussole, etc.).
BACK-PACK
Sa fonction principale est d’assurer un assemblage cor­rect entre la bouteille et le stab, et donc entre le stab et l’utilisateur. On peut ainsi mieux comprendre l’importance d'un back­pack d'un point de vue ergonomique: une forme correc­te est le point de départ d’un GAV confortable. De longues études et plusieurs essais dans les labora­toires CRESSI-SUB ont permis de créer un back-pack de conception moderne, permettant le réglage vertical du support lombaire, afin de l’adapter à tous types d’utilisa­teurs. La poignée, elle-aussi conçue avec un nouveau design, a été redimensionnée afin de pouvoir transporter aisément le gilet dans toutes les situations. On peut éga­lement utiliser une seconde sangle de fixation sur la bou­teille (achetée séparément) et l’on peut fixer la bouteille sur deux positions différentes.
INFLATEUR
Le véritable coeur du stab, il permet d’augmenter ou de diminuer le volume d’air à l’intérieur de l’enveloppe. On
comprend donc l'importance de ce groupe, composé du Fenstop, d’un tuyau annelé, et de la soupape de purge. Dessiné grâce à des technologies modernes, il possède un design sophistiqué et agressif, s'intégrant de manière harmonieuse avec les autres composants du GAV.
Voyons en détail les caractéristiques particu­lières de chaque composant.
FENSTOP
Il permet de commander le gonflage ou l’évacuation contrôlé de l’air dans l’enveloppe. Extrêmement compli­qué d'un point de vue mécanique, il a été énormément simplifié grâce à la technicité CRESSI-SUB en utilisant des matériaux plastiques de la dernière génération. Les figures suivantes montrent l'entretien qui, pour des raisons de sécurité, doit être effectué exclusivement par du personnel technique autorisé par CRESSI-SUB.
LA SOCIÉTÉ CRESSI SUB DÉCLINE TOUTE RESPONSABILITÉ POUR TOUTE OPÉRATION D'ENTRETIEN EFFECTUÉE AU CORPS DU FENS­TOP PAR DU PERSONNEL NON AUTORISE.
Au Fenstop vient se fixer le flexible BP (basse pression) venant du premier étage grâce à une attache rapide. Le gonflage se fait par le bouton 1 (Fig. 1) avec l'air venant du flexible relié au premier étage ou en soufflant à l’aide de l’embout buccal. Le dégonflage se fait par le bouton 2 (Fig. 2) placé dans la partie inférieure du Fenstop. La forme du Fenstop CRESSI-SUB est conçue pour assurer une totale ergonomie afin de permettre une prise en main précise et sûre.
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SOUPAPE DE PURGE RAPIDE
La nouvelle soupape de purge de l’inflateur CRESSI-SUB a deux fonctions fondamentales: la première est de per­mettre un dégonflage rapide de l’enveloppe avec une extrême précision, en agissant sur le tuyau annelé et en le tirant de manière à actionner le câble interne (Fig. 4). La seconde fonction, caractéristique très particulière des stabs CRESSI-SUB, est celle de la soupape de surpres­sion additionnelle, qui garantit une plus grande sécurité lors d’un gonflage excessif par rapport au volume maxi­mum autorisé (Fig. 3).
SOUPAPE DE SURPRESSION
Tous les gilets CRESSI-SUB sont équipés de cette soupa­pe qui se trouve derrière l’enveloppe, dans sa partie infé­rieure droite aussi bien que dans sa partie supérieure droi­te. Cette soupape non seulement garantit le contrôle du gonflage afin de ne pas dépasser la pression interne maximale recommandée, mais elle permet aussi au plon­geur de faire sortir manuellement l’air lorsque la position de celui-ci concentre l'air surtout dans la partie inférieur du gilet. Pour actionner la soupape inférieure droite, il suffit de tirer le câble en saisissant la poignée spéciale qui, suivant les
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modèles des gilets choisis, se trouve derrière sur la partie inférieure droite ou devant sur la partie inférieure droite. Pour actionner la soupape supérieure droite, il suffit de tirer le câble en saisissant la poignée spéciale, qui se trou­ve devant sur la bretelle droite.
UTILISATION DES GAV - MONTAGE
Pour l'assemblage complet de l'appareil de respiration autonome, il faut avant tout fixer le gilet sur la bouteille, en suivant les indications du schéma pour insérer correcte­ment la sangle dans la boucle (pas n° 1 et 2).
ATTENTION: EFFECTUEZ TOUJOURS LE MON­TAGE AVEC UNE SANGLE HUMIDIFIÉE.
Ceci est très important afin d’assurer une bonne sécuri­té du plongeur, afin d’éviter que la bouteille ne glisse pas dans l’eau suite au relâchement de la sangle. La bouteille fixée, il est conseillé de tenir la limite supérieu­re du back-pack de 2 à 4 cm au-dessous de la sortie d’air du robinet, afin que la tête du plongeur ne vienne pas heurter l'appareil de respiration autonome. Montez ensuite le flexible, relié celui-ci à une sortie basse pression du premier étage du détendeur. Le gilet est conçu pour être utilisé avec une pression de l’air de 6 à 12 bars, une pression supérieure pourrait mettre en danger la sécurité du plongeur. L'autre partie terminale du flexible est équipée d'une attache rapide: assurez-vous qu'elle soit propre avant de la fixer au Fenstop.
COMMENT ENDOSSER LE GILET
Le stab peut être endossée hors de l’eau ou dans l’eau, le plongeur pourra choisir la procédure idéale au fur et à mesure de ses besoins. Il est indispensable correctement le stab pendant les cours de formation en plongée sous-marine. Le gilet se fixe au corps du plongeur par des bretelles et différents sanglages. La fermeture principale du gilet est garantie par la ceintu­re abdominale à fermeture velcro, qui permet de garan­tir, grâce au système élastique “Freematic” CRESSI-SUB, une fermeture confortable et réglable, adaptable à
d'apprendre comment endosser
toutes les morphologies, sans créer des points de com­pression et des contraintes sur la partie ventrale et tho­racique du plongeur. Un système de réglage par sangle, muni d’une boucle rapide, est placé sur la partie pectorale; la fixation de la bouteille est assurée par le back-pack, muni d’une sangle réglable permettant de fixer différents diamètres de bouteilles. A ce stade, après avoir contrôlé le fonctionnement cor­rect de l’inflateur, du flexible et des différents acces­soires, l'utilisateur est prêt à plonger.
FONCTIONNEMENT
Le fonctionnement du gilet est réglé par le Fenstop, par la soupape de purge manuelle, et par les soupapes de surpression. Avant l’immersion, une fois le stab endossé, le plongeur devra purger l’air du stab déjà gonflé, en tirant sur le tuyau annelé (Fig. A) utilisant ainsi la soupape de sur­pression ou, s'il descend la tête en bas, en utilisant la soupape de surpression inférieure. A ce stade, on procède à la descente avec une vitesse qui augmente en fonction de la pression de l’eau qui comprime le plongeur. Pour ralentir la descente, on pourra regonfler l’enveloppe en effectuant de brèves pressions sur le bouton de gon­flage. Durant la plongée, on pourra corriger son assiette en fonction de la profondeur et de l’allègement de la bouteille dû à la consommation d’air. Pour remonter, on doit réintroduire de l’air dans l’envelop­pe afin d’obtenir une assiette légèrement positive, à ce
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moment là, la vitesse augmentera en fonction de la dimi­nution de pression, on doit donc s’équilibrer avec les sys­tèmes de purge afin d’éviter une remontée trop rapide.
ATTENTION: UNE REMONTÉE TROP RAPIDE EST EXTRÊMEMENT DANGEREUSE POUR L’INTÉGRITÉ PHYSIQUE DU PLONGEUR. ÉVITEZ DE TROP GONFLER LE GILET ET REMONTEZ DE PRÉFÉRENCE AVEC UNE ASSIETTE NEUTRE, REGLEZ EN PERMANENCE VOTRE ASSIETTE GRACE AUX DIFFERENTS SYSTEMES DE PURGE.
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UTILISATION DE L’APPAREIL ET EVALUATION DES RISQUES
L’utilisation d’appareil de plongée est destinée aux per­sonnes qui, après avoir effectué une visite médicale adé­quate attestant d’une condition physique correcte, ont également suivi avec succès un cours de formation spé­cifique, avec l'obtention d’un brevet de plongée. Cependant, avant toute utilisation, on doit évaluer les situations ambiantes et psychophysiques du plongeur et renoncer à la plongée si une seule de ces conditions exposent celui-ci au moindre danger. Les conditions ambiantes dangereuses sont aussi bien l’état de la mer, que les forts courants marins, la baisse de la température de l’eau, ou une visibilité insuffisante. Les conditions psychophysiques dangereuses sont un mauvais état de santé, un état de stress émotif ou phy­sique, le manque de condition physique, Ia fatigue, un temps de digestion non respecté suite à l’absorption d’aliments. Les matériaux et la conception des appareils CRESSI­SUB permettent une utilisation en totale sécurité.
ENTRETIEN
Après chaque emploi, effectuez les opérations sui­vantes:
• enlevez la bouteille et rincez le gilet à l'eau douce, sa partie externe aussi bien que sa partie interne, laissez entrer l'eau dans le tuyau annelé et dans l'enveloppe à travers la soupape de purge ou celle de surpression;
• évacuez l'eau éventuellement présente dans le gilet et faites-le sécher à l'air libre avec les soupapes ouvertes;
• quand il est complètement sec, fermez toutes les sou­papes, gonflez-le légèrement (utilisez, si vous voulez, l'embout de gonflage buccal placé sur le Fenstop), et placez-le dans un endroit frais et sec.
Quand il n'est pas utilisé pendant une longue période, lubrifiez l'attache du flexible et le collier de celui-ci avec une graisse en silicone, et enduisez le tuyau annelé de talc.
Les gilets CRESSI-SUB, grâce à toutes les caractéris­tiques spécifiques ci-dessus énumérées, sont conformes aux normes EN 250 – EN 1809 satisfaisant à la prestigieuse marque CE, synonyme de sécurité et de prestations, qui comprend aussi l'identification de l’orga­nisme certifiant (0474).
Une étiquette est cousue au-dessous de la poche laté­rale ou de la poche arrière, stipulant les informations sui­vantes:
ATTENTION!
CECI N'EST P GARANTIR LE MAINTIEN DE LA TETE HORS DE L'EAU
- L'utilisation de ce gilet nécessite une formation spéci­fique donnée par un instructeur compétent.
- En cas d'urgence, la flottabilité sur le dos en surface ne peut être garantie pour tous les utilisateurs et dans toutes les conditions.
-Avant l'emploi, vérifiez l'état du gilet, son bon fonction­nement et assurez-vous qu'il ne possède pas des trous ou d'autres dommages.
- Suivez toutes les instructions contenues dans le manuel.
- N'inhalez pas le gaz présent à l'intérieur de l'enveloppe.
- Ne pas démonter le gilet.
Modèle:___________ Année de fabrication:_______
Tableau des valeurs de flottabilité (exprimées en Newtons) pour chaque taille de gilet.
AS UN GILET DE SAUVETAGE ET NE PEUT
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Pictogramme indiquant la valeur maximale en litres à l’in­térieur des bouteilles.
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