4.1 - Condizioni generali di garanzia ............................................................................................... 11
4.2 - Istruzioni per la compilazione della cartolina di garanzia ........................................................ 11
4.3 - Limiti della garanzia ................................................................................................................ 11
2
Page 3
1 - AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA
In presenza di odore di gas
Chiudere il rubinetto del gas.
Aerare il locale.
Non azionare nessun apparecchio elettrico,
telefono compreso.
Chiamare immediatamente, da un altro locale,
un tecnico professionalmente qualificato o la
compagnia erogatrice del gas. In loro assenza
chiamare i Vigili del Fuoco.
In p res e nza di o dor e dei pro dot ti de lla
combustione
Spegnere l’apparecchio.
Aerare il locale.
Ch iam are un te cnico pr ofe ssi onalm ent e
qualicato.
In presenza di perdite d’acqua
spegnere l’apparecchio;
chiudere il rubinetto centrale di alimentazione
dell’acqua;
chi ama re un tec nic o pr ofe ssi ona lme nte
qualicato.
Prodotti esplosivi o facilmente inammabili
Non immagazzinate, né utilizzate materiali esplosivi
o facilmente infiammabili come carta, solventi,
vernici, ecc..., nello stesso locale in cui è installato
l’apparecchio
In caso di guasto
In c aso di guasto e/o c attivo funzionament o
dell’apparecchio, disattivarlo astenendosi da qualsiasi
tentativo di riparazione. Rivolgersi esclusivamente ad
un tecnico professionalmente qualicato.
Tecnico professionalmente qualicato.
Per Tecnico professionalmente qualicato, si intende
quello avente specica competenza tecnica, nel
settore dei componenti di impianti di riscaldamento
di produzione di acqua calda per usi igienici e
sanitari di impianti elettrici ed impianti per l’uso di
gas combustibile. Tale personale deve avere le
abilitazioni previste dalla legge.
Questo libretto costituisce parte integrante
ed essenziale del prodotto e dovrà essere
conservato con cura dall’utente, per possibili
future consultazioni. Se l’apparecchio dovesse
essere ceduto o se si dovesse traslocare
e lasciare l’apparecchio ad un altro utente,
assicurarsi sempre che il presente libretto
rimanga al nuovo utente e/o installatore.
L’installazione, la taratura o la modifica
dell’apparato a gas devono essere compiute
da un tecnico professionalmente qualicato,
in ottemperanza alle n or me nazionali e
locali, nonchè alle istruzioni del manuale di
installazione e manutenzione.
Le parti conduttrici dei fumi non devono
essere modicate.
L’utente, in accordo con le disposizioni sull’uso,
è obbligato a mantenere l’installazione in buone
condizioni e a garantire un funzionamento
afdabile e sicuro dell’apparecchio.
L’utente è tenuto a far svolgere la manutenzione
dell’apparecchio (vedi capitolo 2.5) in accordo
al le norme nazionali e l ocali e s econdo
quanto disposto nel libretto di installazione e
manutenzione, da un tecnico professionalmente
qualicato. Evidenziamo inoltre la convenienza
di un contratto di manutenzione periodica
annuale.
Una cat tiva manutenzion e può causare
danni a persone, animali o cose, per i quali il
costruttore non può essere responsabile.
Non ostruire i terminali dei condotti di
spirazione / scarico.
Il tecnico spiegherà all’utente il
funzionamento, l’utilizzo dell’apparato e
l’utilizzo dell’impianto.
L’utente deve conoscere le procedure di
riempimento, scarico dell’impianto, controllo
ed eventuale correzione della pressione
dell’acqua del circuito del riscaldamento.
L’utente deve conoscere le procedure per
ottimizzare al meglio la conservazione
dell’energia ed evitare gli sprechi.
Controllare frequentemente la pressione
dell’impianto sul manometro “13” (vedi
gura 1) e vericare che indichi fra 1 e 1,5
bar.
Dopo ogni riapertura del rubinetto del gas
attendere alcuni minuti prima di riaccendere
la caldaia.
Non lasciare la caldaia inutilmente inserita
quando la stessa non è utilizzata per
lunghi periodi; in questi casi, chiudere il
rubinetto del gas e disinserire l’interruttore
dell’alimentazione elettrica. Seguire il
capitolo 3.16se vi è rischio di gelo
Non toccate il tubo di scarico dei fumi,
durante e dopo il funzionamento (per un
certo tempo) è surriscaldato.
3
Page 4
2 - INFORMAZIONI GENERALI
2.1 - Presentazione
Congratulazioni! Quello che avete
acquistato è realmente uno dei
migliori prodotti presente sul
mercato.
Ogni singola parte viene
progettata, realizzata, testata
ed assemblata, con orgoglio,
all’interno degli stabilimenti
COSMOGAS, garantendo così il
miglior controllo di qualità.
Grazie alla ricerca costante
eseguita in COSMOGAS è nato
questo prodotto, considerato ai
NOVADENS XXYY
vertici per il rispetto ambientale, in
quanto rientra nella classe 5 (meno
inquinante) prevista dalla norma
tecnica UNI EN 297 (ed EN 483)
ed ha un elevato rendimento, a 4
stelle come da direttiva comunitaria
92/42/CEE. Grande importanza
è stata data anche alla ne della
vita dell’apparecchio. Tutti i suoi
componenti possono essere
facilmente separati in elementi
omogenei e completamente
riciclabili.
2.2 - Panoramica dei
modelli
“X” = Caldaia con bruciatore in acciaio inox.
Caldaia con scambiatore sanitario a semiaccumulo;
“K“ =
“B”= Caldaia predisposta per essere abbinata con i bollitori della serie
BWR C;
“C” = Caldaia per solo riscaldamento con pompa integrata;
“P” = Caldaia con scambiatore secondario per A.C.S., a piastre;
15 = Caldaia con portata termica massima di 15 kW
24 = Caldaia con portata termica massima di 25 kW
34 = Caldaia con portata termica massima di 34,8 kW
Caldaia a gas, a condensazione, da interno, a camera stagna, con
bruciatore premiscelato, per riscaldamento e produzione di acqua calda
sanitaria.
2.3 - Costruttore
COSMOGAS srl
Via L. da Vinci 16
47014 - Meldola (FC)
Tel. 0543 498383
Fax. 0543 498393
www.cosmogas.com
info@cosmogas.com
2.4 - Signicato dei
simboli utilizzati
Pericolo generico !
La non osservanza di queste avvertenze
può pregiudicare il buon funzionamento
dell’apparecchio o cagionare seri danni
a persone, animali o cose.
2.5 - Manutenzione
E’ consigliato eseguire una regolare
manutenzione annuale dell’apparecchio
per le seguenti ragioni:
per mantenere un rendimento elevato
e gestire l’impianto di riscaldamento in
modo economico (a basso consumo di
combustibile);
per raggiungere una elevata sicurezza
di esercizio;
per mantenere alto il livello di
c o m p a t i bilità a m b i e n t a le d e l l a
combustione;
Per la manutenzione seguire quanto
riportato nel manuale di installazione e
manutenzione del prodotto.
Offrite al vostro cliente un contratto
periodico di manutenzione.
Simbolo di attività
Simbolo di indicazione importante
4
2.6 - Garanzia
Vedere capitolo 4
Page 5
3 - USO
1 - Visore dei parametri.
2 - Visore dei valori assunti dai parametri.
3 - Indicatore stato del bruciatore. Acceso = bruciatore acceso, lampeggiante = bruciatore spento.
4 - Indicatore di stato del servizio sanitario. Acceso = sanitario attivo, spento = sanitario disattivo.
5 - Indicatore di decimale del valore visualizzato
6 - Indicatore stato del servizio riscaldamento. Acceso = riscaldamento attivo, spento = riscaldamento disattivo
7 - Manopola di accensione e di regolazione temperatura di riscaldamento.
8 - Tasto per decrementare i valori dei parametri.
9 - Tasto per resettare un eventuale stato di blocco e per scorrere la lista dei parametri.
10 - Tasto per incrementare i valori dei parametri.
11 - Manopola di accensione e di regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria.
12 - Interruttore generale.
13 - Misuratore di pressione del circuito di riscaldamento (manometro).
Figura 1 - Quadro comandi
3 . 1 - C o n t r o l l o
apertura rubinetti
- Il rubinetto del gas deve essere
aperto;
- Eventuali valvole poste sulla mandata
e - sul ritorno devono essere aperte;
- Eventuali valvole poste sull’acqua
fredda e calda, devono essere aperte.
3 . 2 - C o n t r o l l o
pressione impianto
di riscaldamento
Se la pressione all’interno del circuito
del riscaldamento scende al di sotto
di 0,5 bar, l’apparecchio si spegne e il
visore 1 di gura 1, mostra
ad indicare che è necessario
ripristinare la corretta pressione.
Procedere come di seguito:
aprire il rubinetto di carico (vedi
gura 5) ruotandolo in senso
antiorario, quando, a seconda del
modello di caldaia, tale rubinetto
è assente, agire sul dispositivo
previsto dall’installatore;
controllare la pressione sul
manometro “13” di gura 1, deve
raggiungere la pressione di 1,5 bar
e l’indicazione
scomparire;
Chiudere il rubinetto di carico (vedi
gura 5) ruotandolo in senso orario,
quando, a seconda del modello di
caldaia, tale rubinetto è assente,
agire sul dispositivo previsto
dall’installatore.
ATTENZIONE !!! Durante
il normale funzionamento
dell’impianto il rubinetto di carico
(vedi gura 5) deve rimanere
sempre in posizione di chiusura.
Se, col tempo, la pressione scende,
ripristinare il valore corretto. Nel primo
mese di funzionamento può essere
necessario ripetere più volte questa
operazione per togliere eventuali bolle
d’aria presenti.
deve
5
3.3 - Generalità
La caldaia è preimpostata con
i parametri standard. Tuttavia è
possibile eseguire delle variazioni
o delle consultazioni dei parametri
attraverso il “Menu utente” (vedi
capitolo 3.6).
Durante il funzionamento il visore “1”
di gura 1, visualizza lo stato della
caldaia e il visore “2” (vedi gura 1)
il valore del parametro. I vari stati di
funzionamento sono riportati nella
tabella di gura 2.
All’interno del “Menu utente” (vedi
capitolo 3.6) è possibile controllare gli
ultimi blocchi o errori avvenuti.
Oltre alle modalità di funzionamento,
il pannello portastrumenti, attraverso
gli indicatori “3”, “4”, “5” e “6” fornisce
importanti informazioni sull’attuale
funzionamento della caldaia. In
particolare:
- l’indicatore “3” visualizza se il
bruciatore sta funzionando (acceso)
oppure se è spento (lampeggiante);
- l’indicatore “4” visualizza se il servizio
Page 6
3 - USO
POSSIBILI VISUALIZZAZIONI
PARAMETRO DESCRIZIONE VISUALIZZAZIONE SUL VISORE “2” di g.1
Caldaia in attesa o in pausa (nessuna richiesta di riscaldamento
e di sanitario)
Funzione antigelo attiva
Caldaia non in blocco ma in attenzione (ruotare in OFF il sanitario
per ripristinare il riscaldamento). Se non si risolve, contattare un
tecnico professionalmente qualicato.
Attenzione !!! pressione impianto troppo bassa, eseguire il cari-
camento (vedere manuale di installazione)
Servizio sanitario in funzione
Temperatura caldaia (°C)
Temperatura caldaia (°C)
01 = temperatura caldaia (°C) sanitario attivo
da oltre 120 minuti (ruotare in OFF il sanitario
per ripristinare il riscaldamento). Controllare che
non vi siano dei rubinetti che perdono. Se non si
risolve, contattare un tecnico professionalmente
qualicato.
02 = Interruzione della comunicazione fra caldaie
in batteria
Nessuna visualizzazione
Temperatura del sanitario (°C)
Servizio riscaldamento in funzione
Caldaia in blocco. Per il ripristino occorre premere il tasto
. Se il blocco si ripete frequentemente, contattare un tecnico professionalmente qualicato
Caldaia in avaria. Contattare un tecnico professionalmente qua-
licato
Procedura di autospurgo in funzione (vedere manuale di installazione). Terminerà entro 2 minuti
Procedura di antilegionella in funzione (vedere manuale di installazione). Terminerà al raggiungimento della temperatura di 60°C
dell’acqua all’interno del bollitore.
Figura 2 - Parametri visualizzati durante il funzionamento
sanitario è attivo oppure disattivo;
- l’indicatore “6” visualizza se è
attiva una chiamata del servizio
riscaldamento (acceso) oppure no
(spento).
3.4 - Visualizzazioni
Durante il normale funzionamento il
visore dei parametri “1” e il visore dei
valori “2” (vedi gura 1) rimangono
accesi in permanenza (se non è
attivato l’”Energy Saving”).
I parametri che possono essere
visualizzati, sono riportati con il loro
signicato nella tabella di gura 2.
3.5 - Procedura di
accensione
ATTENZIONE !!! Se la caldaia
rimane spenta per più di tre mesi,
occorre riempire il sifone di scarico
della condensa come indicato nel
manuale di installazione. Rivolgersi
ad un tecnico professionalmente
qualicato.
Aprire il rubinetto del gas;
alimentare elettricamente la caldaia;
Se il visualizzatore mostrerà
signica che non è stata rispettata la
polarità fra fase e neutro;
alla prima accensione l’apparecchio
esegue un ciclo di spurgo dell’aria
della durata di due minuti. Ciò è
evidenziato dall’apparire della lettera
sul visore;
attendere 2 minuti no alla ne del
ciclo di autospurgo;
regolare la manopola “7” di figura
1, no al valore di temperatura del
riscaldamento desiderata. Regolare
la manopola “11” di gura 1, no al
valore della temperatura del sanitario
desiderata.
L’apparecchiatura di controllo amma
farà accendere il bruciatore.
Se l’accensione non avviene entro 5
secondi, la caldaia automaticamente
ritenta l ’a ccensione per tre volte,
dopodichè se continua a non accendersi,
si blocca e il visualizzatore indicherà
01.
Premere il tasto per ripristinare
Temperatura del riscaldamento (°C)
Codice del blocco (vedere manuale di
installazione).
Codice di errore (vedere manuale di
installazione)
Temperatura di caldaia (°C)
Temperatura bollitore (°C)
le normali condizioni di funzionamento.
La caldaia tenterà automaticamente una
nuova accensione.
21,
ATTENZIONE!!! Se l’arresto
per blocco si ripete frequentemente,
contattare un tecnico qualicato per
ripristinare le normali condizioni di
funzionamento.
Ora la caldaia continuerà a funzionare
per il servizio richiesto ed indicherà sul
visore “1”:
se è attiva una richiesta di sanitario;
s e è a ttiv a u na ric h iest a d i
riscaldamento;
se non vi è nè richiesta di riscaldamento
nè richiesta di sanitario.
3.6 - “Menu utente”
L’ingresso nel “Menu utente” è evidenziato
dal visore “1” lampeggiante. Per entrare
nel “Menu utente” è sufciente:
tenere premuto per 2 secondi il tasto
no a che il visore comincia a
lampeggiare;
6
Page 7
3 - USO
“MENU UTENTE”
PARAMETRO DESCRIZIONE VISUALIZZAZIONE SUL VISORE “2”di g.1
Regolazione pendenza della retta di cui in gura
4. Visibile solo con regolazione climatica attiva.
(Vedere manuale di installazione e
manutenzione).
Campo di regolazione: 0,1-5,0
Regolazione “Temperatura minima riscaldamen-
to”. Visibile solo con regolazione climatica attiva.
(Vedere manuale di installazione e
manutenzione).
Regolazione “Temperatura massima riscalda-
mento”. Visibile solo con regolazione climatica
attiva. (Vedere manuale di installazione e manutenzione).
Regolazione del parallelismo “b” della retta di
cui alla gura 4. Visibile solo con regolazione
climatica attiva. (Vedere manuale di installazione
e manutenzione).
Visualizzazione temperatura riscaldamento calcolata (se attiva la regolazione climatica) oppure
visualizzazione temperatura impostata tramite il
comando “7” di gura 1.
Visualizzazione temperatura sanitario impostata
tramite il comando “11” di gura 1.
Visualizzazione ultimo errore registrato.
Visualizzazione ultimo blocco avvenuto.
Campo di regolazione: 20°C-60°C per pannelli radianti,
30°C - 60°C per radiatori.
Campo di regolazione: 45°C per pannelli radianti, 80°C
per radiatori.
Solo visualizzazione. La regolazione si esegue con il
comando “7” di gura 1. Può assumere valori compresi
fra -10°C e +10°C
Solo visualizzazione. Può assumere valori compresi
fra 20°C e 80°C
Solo visualizzazione. Può assumere valori compresi
fra 40°C e 70°C
Solo visualizzazione. Può assumere i valori riportati nel
manuale di installazione e manutenzione
Solo visualizzazione. Può assumere i valori riportati nel
manuale di installazione e manutenzione
Figura 3 - Parametri interni al “Menu utente”
premere e rilasciare il tasto
più volte no alla visualizzazione del
paramentro desiderato;
tramite i tasti o è possibile
variare il valore del parametro;
premere il tasto per confermare
il da to modi ficato e p as sare al
parametro successivo;
una volta giunti alla ne del menù,
all’ultimo , il visore “1” smette
di lampeggiare ad evidenza dell’uscita
dal “Menu utente”.
Se non viene premuto nessun tasto per più
di 60 secondi, si esce automaticamente
dal menu. Un eventuale variazione di
dato, non confemata con il tasto
, verrà persa.
In ques to men u po sso no e sse re
interrogati e/o modicati i dati di cui in
gura 3.
3.7 - Funzionamento
estivo
Qualora si desiderasse interrompere per
lungo tempo la funzione riscaldamento,
lasciando in funzione solo la funzione
ac qu a calda sanitaria, regolare la
temperatura del riscaldamento al minimo,
no a che non compare la scritta OFF,
tramite la manopola “7” di gura 1.
3.8 - Funzionamento
invernale
In funzionamento invernale, la caldaia
invia, per mezzo della pompa, l’acqua
all’impianto alla temperatura impostata
per mezzo della manopola “7” di gura 1.
Quando la temperatura all’interno della
caldaia si avvicina alla temperatura
impostata, il bruciatore comincia a
mo du lare la fiamma fino a ri du rre
la pot enz a a ll’ effet tiv a nec ess ità
dell’impianto. Se la temperatura tende
ulteriormente a crescere il bruciatore
si ferma.
Contemporaneamente la pompa che
invia acqua all’impianto viene accesa
e spenta dal termostato ambiente.
Ciò si potrà notare perchè l’indicatore
“6” di gura 1, si accende e si spegne
in corrispondenza delle accensioni e
spegnimenti della pompa.
Inizialmente la pompa può emettere
rumori. Ciò è dovuto alla presenza
di aria residua nell’impianto idraulico
che scomparirà presto, senza alcun
intervento.
Per un razionale sfruttamento della
caldaia, si co nsi glia di ten ere la
temperatura della manopola “7” sul
punto evidenziato dalla serigraa del
cruscotto. Se la stagione invernale
si fa particolarmente rigida percui la
temperatura in casa non riesce più ad
essere mantenuta, portare la manopola
“7” a valori via via più alti.
7
Page 8
3 - USO
3.9 - Regolazione
t e m p e r a t u r a
riscaldamento
La regolazione della temperatura del
riscaldamento si esegue ruotando il
comando “7” di gura 1. Come viene
toccato il comando, sul visore compare
in modo lampeggiante e sul visore
“2” viene visualizzata la temperatura
che si sta impostando. In genere è
sufficiente regolare il comando “7”
in posizione intermedia. Se l’inverno
è particolarmente rigido aumentare
pr ogressivament e la rotazione del
comando “7”.
3.10 - Regolazione
t e m p e r a t u r a
riscaldamento con
regolazione climatica
La regolazione della temperatura del
ri scaldamento, nel caso in cu i sia
impostata la regolazione climatica,
si esegue ruotando il comando “7”
di f igura 1. Come vie ne toccato il
comando, sul visore “1” compare
in modo lampeggiante e sul visore
“2” viene visualizzato il valore in °C di
traslazione in parallelo della curva di
regolazione (vedi gura 4 particolare
“b”. In genere è sufciente regolare il
comando “7” in posizione mediana.
Se l’inverno si fa particolarme nt e
rigido aumentare progressivamente
la temperatura dal comando “7” fino
a che la temperatura all’interno degli
ambienti non è soddisfatta. Se il comfort
prodotto dalla regolazione climatica
non è soddisfacente (troppo caldo,
troppo freddo, temperatura ambiente
poco costante) è sufficiente entrare
nel menu utente e regolare i parametri
corrispondenti alla figura 4. Occorre
considerare che l’inerzia termica di una
abitazione è molto elevata, percui ad
ogni variazione, attendere il risultato con
un tempo minimo di 24 ore.
3.11 - Regolazione
temperatura acqua
calda sanitaria
La rego lazione della tempe ra tura
dell’acqua calda sanitaria si esegue
ruotando il comando “11” di figura
1. Come viene toccato il comando,
sul visore “1” compare in modo
lampeggiante e sul visore “2” viene
visualizzata la temperatura che si sta
impostando. E’ consigliato impostare
queso valore a 50°C-55°C se è presente
un bollitore si può arrivare anche a
60°C-65°C.
3.12 - Regolazione
t e m p e r a t u r a
ambiente
Per una regolazione ottimale della
temperatura ambiente e per ottimizzare
il risparmio energetico è necessario
installare un cronotermostato (dispositivo
in grado di accendere e spegnere e/o
ridurre o aumentare la temperatura
ambiente, in funzione delle fasce orarie).
Per l’installazione di tale dispositivo
rivolgersi a un tecnico professionalmente
qualicato.
La caldaia è costruita in modo da poter
essere allacciata a dispositivi del tipo
descritto.
3.13 - Blocchi, errori
e allarmi
L’apparecchiatura di controllo della
caldaia, esegue numerosi controlli.
Quando registra un malfunzionamento,
arresta l’apparecchio e visualizza sul
visore la motivazione del blocco. La
caldaia si può fermare per due famiglie
di blocchi:
Temperatura calcolata (°C)
Temperatura esterna (°C)
Temperatura calcolata (°C)
Temperatura esterna (°C)
Figura 4 - Graci della regolazione climatica per impianti ad
alta temperatura
8
ed seguiti dal numero identicativo
del blocco.
I blocchi identificati con possono
essere ripristinati premendo il tasto
. Se la caldaia non dovess e
rip art ire , o s e l’ arr est o si rip ete
frequentemente, rivolgersi ad un tecnico
professionalmente qualicato.
I blocchi identicati con non sono
ripristinabili se non eliminando la causa
del problema. In questi casi è necessario
contattare un tecnico professionalmente
qualicato.
OA = Inclinazione della retta
Ob = Temperatura minima
riscaldamento
Oc = Temperatura massima
riscaldamento
br = “Punto sso” fulcro di
angolazione della retta
b = spostamento parallelo
della retta (attuabile con il
comando “7” di gura 1)
Page 9
3 - USO
Gli allarmi, evidenziati sul visore con
la lettera , non bloccano la caldaia,
ma mettono al corrente l’utente che è
in corso un’anomalia nell’impianto. Es.
perdita di un rubinetto dell’acqua calda
sanitaria.
In questo caso se si vuole ripristinare
la funzione riscaldamento è necessario
ruotare a zero il c omando “11” ed
eliminare la perdita di acqua.
3.14 - Manometro
Il manometro particolare “13” di gura 1
è un dispositivo che serve ad indicare
la pressione dell’acqua all’interno del
circuito del riscaldamento.
3.15 - Procedura di
spegnimento
Se la caldaia deve rimanere spenta per
un tempo relativamente breve (qualche
giorno e comunque senza che vi possa
essere un rischio di gelo), è sufciente
togliere tensione dall’interruttore “12” di
gura 1.
Se durante la v os tra assenza c’è
pericolo di gelo, lasciare la caldaia
con l’alimentazione elettrica attiva e il
gas aperto ed eseguire la procedura
di spegnimento dei servizi, ruotando
entrambe le manopole “7” ed “11” di
gura 1, sulla posizione di zero.
Ora l a caldaia si tro va con i due
servi zi spent i. Al raggi ung iment o
della temperatura di caldaia di 7°C
automaticamente si accende la pompa
del riscaldamento. Se la temperatura
scende ulteriormente al di sotto di 2°C,
si accende anche il bruciatore, in modo
da preservare la caldaia dagli effetti
derivanti dal gelo.
Se non utilizzate la caldaia per un lungo
periodo (oltre un anno) consigliamo di
eseguirne lo svuotamento. Contattare
un tecnico professionalmente qualicato.
3.16 - Precauzioni
contro il gelo
Se abbandonate l’abitazione, togliendo
l’alimentazione elettrica e l’alimentazione
gas, l’apparecchio non è protetto contro
il gelo. Pertanto in caso di spegnimento,
se questo può ess ere es posto a
temperature che scendono sotto lo
zero, occorre eseguire lo svuotamento
dell’impianto. Contattare un tecnico
professionalmente qualicato..
ATTENZIONE!!!
E’ assolutamente vietata l’intrusione
di additivi chimici quali antigelo o
altro all’interno del circuito dell’acqua
sanitaria.
ATTENZIONE!!!
Afnchè la protezione antigelo possa
essere efcace è necessario lasciare
l’apparecchio con l’alimentazione
elettrica e l’alimentazione del gas
presenti e i due comandi “7” e “11”
di gura 1, ruotati in posizione di OFF.
Questa protezione antigelo è concepita
per proteggere unicamente la caldaia,
non il circuito di riscaldamento.
ATTENZIONE!!!
La funz ione antigelo dipende da
fatto ri es terni non control labil i
(alimentazione elettrica, alimentazione
del gas, ecc.) quindi se si vuole
demandare la protezione antigelo
dell’impianto o dell’abitazione, è
obbligatorio installare un dispositivo
di sicurezza che allarmi l’utente
qual o ra l’ab i tazi one scen d a a
temperature più basse di 5°C.
3.18 - Anomalie
durante il
funzionamento
Nel caso l’apparecchio non si avvii,
vericare che:
l’alimentazione del gas sia aperta;
l’interruttore che porta corrente alla
caldaia sia acceso;
il comando di regolazione della
teperature del riscalda mento “7”
sia nella posizione consigliata dalla
serigraa;
la caldaia non sia in blocco. Premere
il tasto per riattivarla;
Il termostato ambiente sia posizionato
ad u n v a l ore m aggio r e d e l l a
temperatura del locale nel quale
è installato e che sia in una fascia
oraria prevista per la chiamata del
riscaldamento;
Se in inverno l’acqua calda funziona
e il riscaldamento no, controllare che:
Il termostato ambiente sia posizionato
ad u n v a l ore m aggio r e d e l l a
temperatura del locale nel quale
è installato e che sia in una fascia
oraria prevista per la chiamata del
riscaldamento;
eventuali valvole installate sugli
attacchi di mandata e ritorno del
riscaldamento siano aperte;
aprire i rubinetti dei radiatori per
spurgare l’aria,
ATTE NZIONE! !! Se dop o
questi controlli l’impianto rimane
freddo, non ten tate di r ipararl o
da soli, ma chiamate un tecnico
professionalmente qualicato.
APERTOCHIUSO
Figura 5 - Rubinetto di
carico
3.17 - Scarico fumi
Questa caldaia è considerata ecologica,
per le sue caratteristiche di elevato
rendi men to e d i bas se emiss ion i
inquinanti. Per questo motivo, dal tubo
di scarico, in determinate condizioni
atmosferiche e di lavoro potrebbe uscire
del fumo bianco. Questo fenomeno non
dovrà preoccupare in nessun caso, in
quanto è solamente vapore d’acqua che
condensa a contatto con l’aria esterna.
9
Page 10
3 - USO
3 . 19 - C o m a n do
r e m o t o ( s u
richiesta)
Se la caldaia è collegata al comando
remoto le funzioni di regolazione della
temperatura del riscaldamento e la
re golazione della temperatura del
sanitario, si eseguono direttamente
sul comando remoto come indicato di
seguito:
- la regolazione del riscaldamento si
esegue direttamente dalla manopola
“A” di gura 6.
- la regolazione del sanitario si esegue
direttamente dalla manopola “C” di
gura 6.
Inoltre è possibile resettare eventuali
allarmi premendo il tasto RESET (vedi
gura 6 particolare “B”)
Sul comando remoto sono presenti due
spie di segnalazione le quali hanno il
seguente signicato:
- Led verde acceso: servizio riscaldamento
in funzione e comunicazione corretta
fra caldaia e comando remoto;
- Led verde lampeggiante ogni 7 secondi:
comunicazione corretta fra caldaia e
comando remoto;
- Led rosso acceso: caldaia in blocco.
E’ possibile la riattivazione premendo
il t a sto R ESET (ve d i fig ura 6
particolare “B”). Se il blocco si ripete
frequentemente, contattare un tecnico
professionalmente qualicato;
- Led rosso lampeggiante: caldaia in
blocco da più di 5 minuti (contattare
un tec n ico prof e ssio n alme n te
qualicato);
- Led rosso e led verde lampeggianti:
bassa p ressione all’impia nto di
riscaldamento. Seguire il capitolo 3.2
per ripristinare la corretta pressione.
Per c ont r oll a re i l tip o di bl occo
cor ris pon den te a l led ill umi nat o,
controllare sulla caldaia il tipo di errore e
fare riferimento ai capitoli “BLOCCHI” ed
“ERRORI” del manuale di installazione.
3.20 - Antilegionella
Se la caldaia è collegata ad un
bollitore per la preparazione dell’acqua
calda sanitaria è previsto un ciclo di
disinfezione contro il batterio della
legionellosi. Tale ciclo prevede di
portare il bollitore, ad una temperatura
di 60°C (temperatura alla quale il
batterio della legionella muore) almeno
ogni settimana. Per questo motivo
l’acqua (in certi momenti) può arrivare
alle utenze ad una temperatura più
elevata di quanto regolato sulla
manopola sull’apposito comando.
Quando il ciclo antilegionella si attiva, il
display mostra .
3.21 Cronocomando CR
04 (su richiesta)
Quando sulla caldaia è applicato il
Cronocomando CR04, le regolazioni
del sanitario e del riscaldamento,
riportate ai capitoli 3.7, 3.8, 3.9, 3.10,
3.11, 3.12, vengono disabilitate.
Tali operazioni devono essere fatte
direttamente sul Cronocamando
CR04 seguendo le istruzioni che
lo accompagnano. Siccome il
cronocomando CR04, in assenza
di corrente, si autoaggiorna sulla
regolazione del sanitario impostata in
caldaia, si consiglia di tenere la stessa
impostata sui 50°C.
A - Manopola regolazione riscaldamento
B - Tasto RESET
C - Manopola regolazione sanitario
D - Led verde (per indicazione vedi capitolo 3.19)
E - Led rosso (per indicazione vedi capitolo 3.19)
Figura 6 - Comando remoto
10
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4 - GARANZIA
4 . 1 - C on di zi on i
generali di garanzia
Tutti i prodotti COSMOGAS sono
garantiti contro vizi di materiali e difetti
di costruzione per 24 mesi dalla data di
prima accensione, COSMOGAS inoltre
estende la garanzia di :
CORPI SCAMBIATORI FASCIO
TUBIERO, CRR e CRV
garantiti no a 5 anni;
BRUCIATORI PREMISCELATI
garantiti no a 10 anni;
BRUCIATORI ATMOSFERICI
garantiti no a 15 anni.
Tale estensione della garanzia sarà
valida solo se COSMOGAS avrà
ricevuto la cartolina di garanzia,
correttamente compilata in ogni parte,
la quale certicherà la data di prima
accensione. Entro il termine suddetto
COSMOGAS si impegna a riparare o
sostituire i pezzi difettosi di costruzione
e che siano riconosciuti tali, restando
escluso il normale deterioramento di
funzionamento.
L’estensione della garanzia copre
esclusivamente il costo del pezzo di
ricambio. Sono esclusi tutti gli altri costi
accessori quali: manodopera, spese
di trasferta e spese di trasporto del
materiale.
La garanzia non si estende alla
rifusione del danno, di qualunque
natura, eventualmente occorso a
persone o cose. Il materiale difettoso
sostituito in garanzia è di proprietà
di COSMOGAS e deve essere
reso franco ns. stabilimento, senza
ulteriori danni, entro 30 giorni dalla
sostituzione.
Tutti i prodotti COSMOGAS sono
gravati del patto di riservato dominio,
no al completo pagamento degli
apparecchi venduti.
4.2 - Istruzioni per la
compilazione della
cartolina di garanzia
1. - Fate applicare dal vostro
installatore il proprio timbro sul
certicato di garanzia.
2. - Richiedere sempre l’intervento del
nostro tecnico autorizzato per la
prima accensione dell’apparecchio e
per la convalida della garanzia;
Per la convalida della garanzia sarà
cura del tecnico eseguire tutti i controlli
dell’apparecchio in conformità alle
istruzioni contenute nel presente
manuale ed alle Norme Vigenti
nazionali e/o locali.
L'elenco dei tecnici autorizzati si trova
allegato al manuale di istruzioni oppure
è reperibile sulle Pagine Gialle alla
voce "Caldaie a gas".
ATTENZIONE !!! - Il tecnico
autorizzato, eseguita la prima
accensione come suddetto, dovrà
compilare il certicato di garanzia
in tutti i campi specicati. Nella
parte superiore che poi recapiterà a
COSMOGAS per la convalida della
garanzia stessa e nella parte inferiore
(da distaccare nella preforazione) che
consegnerà all’utente come prova di
convalida (il cedolino inferiore riporta i
dati identicativi del prodotto e la data
di prima accensione che corrisponde
alla data di inizio decorrenza della
garanzia). Consigliamo all’utente di
tenere il cedolino insieme al manuale
dell’apparecchio per una facile
consultazione.
4.3 - Li mit i d ella
garanzia
La garanzia non è valida:
- se l’apparecchio viene installato da
personale non qualicato;
- se l’apparecchio viene installato in
modo non conforme alle istruzioni di
COSMOGAS e/o di quanto stabilito
dalle Norme Vigenti nazionali e/o
locali;
- qualora la conduzione e/o
manutenzione dell’impianto non
vengano effettuati in conformità alle
istruzioni stesse e/o alle Norme Vigenti
nazionali e locali.
- qualora il prodotto presenti avarie
causate da sbalzi di tensione;
- qualora il prodotto presenti
avarie causate da un uso di acqua
eccessivamente dura, o troppo acida o
troppo ossigenata;
- qualora il prodotto presenti avarie
causate da shocks termici, anormalità
di camini e/o condotti di scarico ed
aspirazione
- qualora il prodotto presenti anomalie
non dipendenti da COSMOGAS;
- qualora le caldaie siano state
manomesse con opere di adattamento,
riparazione o sostituzione con pezzi
non originali
- qualora la riparazione venga eseguita
da parte di personale non autorizzato.
- Qualora il certicato di garanzia non
venga spedito a COSMOGAS entro 15
gg dalla data di 1° accensione.
COSMOGAS non assume alcuna
responsabilità per qualsiasi incidente
che possa vericarsi o che sia causato
dall’utente stesso, restando escluso
ogni indennizzo che non riguardi parti
della caldaia riconosciute difettose di
fabbricazione.
Per ogni controversia Foro competente
è Forlì, ITALY.
11
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COSMOGAS s.r.l.
Via L. da Vinci 16 - 47014
MELDOLA (FC) ITALY
info@cosmogas.com
www.cosmogas.com
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