9.1 - Condizioni generali di garanzia ............................................................................................... 56
9.2 - Istruzioni per la compilazione del certicato di garanzia ....................................................................... 56
9.3 - Limiti della garanzia ................................................................................................................ 56
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4
1 - INFORMAZIONI GENERALI
1.1 - Avvertenze generali di sicurezza
Installazione, modiche
L’installazione deve essere compiuta da un tecnico
professionalmente qualicato, in ottemperanza
alle norme nazionali e locali, nonchè alle istruzioni
del presente manuale.
Il presente bollitore non è provvisto di gruppo di
sicurezza idraulico come previsto dalla norma UNI
EN 1487, il dispositivo fa parte dell’impianto ed è
di competenza dell’installatore.
Non lasciate parti d’imballo e pezzi eventualmente
sostituiti, alla portata dei bambini.
L’utente, in accordo con le disposizioni sull’uso,
è obbligato a mantenere l’installazione in buone
condizio ni e a garan tire un funzioname nto
afdabile e sicuro dell’apparecchio.
L’utente è tenuto a far svolgere la manutenzione
dell’apparecchio in accordo a quanto disposto nel
presente libretto, da un tecnico professionalmente
qualicato.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione
possono causare danni a persone, animali o
cose, per i quali il costruttore non può essere
responsabile.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o
manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica agendo sugli appositi
organi di intercettazione.
In caso di guasto
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento
dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento
diretto. Rivolgersi esclusivamente ad un tecnico
professionalmente qualicato. Se per la riparazione
occorre sostituire dei componenti, questi dovranno
essere esclusivamente ricambi originali. Il mancato
rispetto di quanto, può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio.
tecnico professionalmente qualicato.
Per tecnico professionalmente qualificato, si
intende una persona avente specica competenza
tecnica, nel settore dei componenti di impianti di
riscaldamento, produzione di acqua calda per usi
igienici e sanitari ad uso civile, impianti per gas
combustibili, ed impianti elettrici. Tale personale
deve avere le abilitazioni previste dalla legge.
per vericarne la rispondenza a norme e leggi
applicabili.
Questo libretto costituisce parte integrante
ed essenzia le del prodotto e dovrà essere
conservato con cura dall’utente, per possibili
future consultazioni. Se l’apparecchio dovesse
essere ceduto o se si dovesse traslocare e lasciare
l’apparecchio ad un altro utente, assicurarsi
sempre che il presente libretto rimanga al nuovo
utente e/o installatore.
Leggere attent amente il libr etto in quanto
contiene importanti indicazioni relative alla
sicurezza, installazione, uso e manutenzione
dell’apparecchio;
Questo apparecchio deve essere destinato
solo all’uso per il quale è stato espressamente
previsto:
ed extracontrattuale del costruttore per i danni
causati da errori nell’installazione o nell’uso
e comunque per inosservanza delle istruzioni
date dal costruttore stesso o dall’inosservanza
delle leggi nazionali e/o locali applicabili che
regolamentano la materia.
Per motivi di sicurezza e di rispetto ambientale, gli
elementi dell’imballaggio, devono essere smaltiti
negli appositi centri di raccolta differenziata dei
riuti.
1.2 - Leggi di installazione
nazionale
D.M. del 22/01/2008 n°37
(Ex Legge del 05/03/90 n°46)
Norma CEI 64-8
Disegni tecnici
Tutti i disegni riportati nel presente manuale, relativi
ad impianti di installazione elettrica, idraulica o
gas, si devono ritenere a carattere puramente
indicativo. Tutti gli organi di sicurezza, gli organi
ausiliari così come i diametri dei condotti elettrici,
idraulici e gas, devono sempre essere vericati
da un tecnico professionalmente qualificato,
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5
1 - INFORMAZIONI GENERALI
Congratulazioni!
Quello che avete acquistato è realmente uno dei migliori prodotti
presente sul mercato.
Ogni singola parte viene realizzata, testata ed assemblata, con orgoglio,
all’interno degli stabilimenti COSMOGAS, garantendo così il miglior
controllo di qualità.
1.3 - Presentazione
B - XX - S - XXXX
1.4 - Panoramica dei
modelli
300 = Bollitore a basamento capacità 300 litri.
500 = Bollitore a basamento capacità 500 litri.
800 = Bollitore a basamento capacità 800 litri.
1000 = Bollitore a basamento capacità 1000 litri.
1500 = Bollitore a basamento capacità 1500 litri.
2000 = Bollitore a basamento capacità 2000 litri.
S = Bollitore a doppio serpentino per pannelli solari.
WR= Unità di produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento da
abbinare a caldaia COSMOGAS predisposta, di qualunque potenzialità.
W= Unità di produzione di acqua calda sanitaria da abbinare a caldaia
COSMOGAS predisposta, di qualunque potenzialità.
B = Bollitore
Per conoscere il modello di bollitore in vostro possesso, confrontare
ciò che è scritto sulla targhetta delle caratteristiche, applicata sulla
staffa laterale portastrumenti dell’apparecchio alla voce “modello”con
quanto riportato sopra.
Pericolo di scosse elettrichela non osservanza di queste avvertenze può
pregiudicare il buon funzionamento dell’apparecchio o cagionare seri danni a
persone, animali o cose.
Pericolo generico !
La non osservanza di queste avvertenze può pregiudicare il buon funzionamento
dell’apparecchio o cagionare seri danni a persone, animali o cose.
Simbolo di avvertenza di attività importante o necessaria
1.7 - Garanzia
Vedere capitolo 8
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6
2 - COMPONENTI PRINCIPALI
1 Anodo al magnesio
2 Valvola di sicurezza (tarata a 6
bar)
3 Mandata acqua calda sanitaria
4 Valvola sato aria (circuito di
mandata)
5 S er pe nt in o s up er io re pe r
integrazione
6 Tu bo ma n d at a ca l da i a -
serpentino
7 Raccordo ritorno Pannello solare
- bollitore
8 Tu bo rit or no s er pe n ti no -
caldaia
9 Serpentino inferiore per pannelli
solari
10 Gruppo di carica e sicurezza
pannelli solari (a richiesta)
11 Ricircolo
Figura 1 - Componenti principali bollitori B-WR/W-S
12 Pozzetto per sonda centralina
controllo temperatura ritorno ai
pannelli solari
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7
2 - COMPONENTI PRINCIPALI
13 Sede per staffa sost e gno
NOVADENS
14 Sede per staffa sost e gno
SERIE E/H
15 Staffa supporto caldaia
16 Pozzetto per sonda centralina
controllo temperatura bollitore
17 Centralina controllo solare
18 Pozzetto per sonda caldaia
19 Tubo riempimento caldaia
2 0 Ta p p o - r a c c o r d o n o n
utilizzato
21 Valvola intercettazione caldaia/
bollitore
22 Ingresso acqua fredda
23 Tappo di scarico bollitore
Figura 1 - Componenti principali bollitori B-WR/W-S
24 Vaso d’espansione (a cura
dell’installatore)
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8
3 - FUNZIONAMENTO
3.1 - Esempi di
installazione
ATTENZIONE !!! E’
consigliabile prevedere un rubinetto
di scarico particolare “11” di gure
2, 3, 4 e 5 per facilitare lo scarico del
bollitore, a cura dell’installatore.
Illustriamo alcuni esempi di schemi
di collegamento fra caldaia, i diversi
modelli di bollitore e utenze varie:
Esempio di collegamento tra caldaie
predisposte modelli BME, BMS, CLS e
AXIA, bollitore tipo B-WR-S, pannello/i
solare/i, sanitari e riscaldamento (Vedi
g. 2).
Esempio di collegamento tra caldaie
predisposte modelli BME, BMS, CLS
e AXIA, bollitore tipo B-W-S, pannello/i
solare/i e sanitari (Vedi g. 3).
Figura 2 - Collegamento tra caldaie modelli BME, BMS, CLS
e AXIA predisposti, bollitore modello B-WR-S, Pannello
solare, radiatori ed utenze varie
Esempio di collegamento tra caldaie
modelli NOVADENS-B, INKADENS-B
e CIELODENS-B, bollitore tipo
B-WR-S, pannello/i solare/i, sanitari e
riscaldamento (Vedi g. 4).
Esempio di collegamento tra caldaie
modelli NOVADENS-B, INKADENS-B
e CIELODENS-B, bollitore tipo B-W-S,
pannello/i solare/i e sanitari (Vedi g.
5).
Figura 3 - Collegamento tra caldaie modelli BME, BMS, CLS
e AXIA predisposti, bollitore modello B-W-S, Pannello solare
ed utenze varie
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9
3 - FUNZIONAMENTO
Figura 4 - Collegamento tra caldaie modelli NOVADENS-B,
INKADENS-B, CIELODENS-B, bollitore modello B-WR-S,
Pannello solare, radiatori ed utenze varie
Legenda gure 2, 3, 4 e 5
1 = Caldaia COSMOGAS predisposta
per bollitore;
2 = Bollitore COSMOGAS;
3 = Pannello solare COSMOGAS;
4 = Entrata gas;
5 = Radiatori;
6 = Alimentazione acqua fredda;
7 = Mandata a.c.s. utenze varie...;
8 = Gruppo di sicurezza idraulico;
secondo EN 1478;
9 = Gruppo di carico e sicurezza
pannelli solari
(da prevedere a cura dell’installatore);
10 = Vaso d’espansione
(da prevedere a cura dell’installatore);
11 = Rubinetto di scarico
(da prevedere a cura dell’installatore);
12 = Centralina controllo solare;
13 = Anodo di protezione;
14 = Ricircolo (solo gure 4 e 5);
15 = Sonda temperatura bollitore;
16 = Sonda temperatura ritorno
collettori solari;
17 = Sonda Caldaia - Bollitore;
18 = Sonda temperatura collettori
solari;
19 = Alimentazione circolatore carico
circuito solare;
20 = Circolatore antilegionella
(da prevedere a cura dell’installatore);
21 = Valvola antiritorno
(da prevedere a cura dell’installatore);
22 = Alimentazione circolatore
antilegionella
(da prevedere a cura dell’installatore).
Figura 5 - Collegamento tra caldaie modelli NOVADENS-B,
INKADENS-B, CIELODENS-B, bollitore modello B-W-S,
Pannello solare ed utenze varie
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10
3 - FUNZIONAMENTO
3 . 2 - S c h e m a
f u n z i o n a m e n t o
idraulico
Impianto a energia solare
ATTENZIONE !!!
Per il corretto utilizzo della centrlina
solare fare riferimento con quanto
riportato nel manuale a corredo con
la stessa.
Programma 1
La pompa a energia solare funziona
quando S1 supera S2 della differenza di
temperatura DT1ON e quando S2 non
ha ancora superato la soglia ST1MAX.
Inoltre è attiva una funzione di protezione
della pompa: Durante un arresto nel
sistema si può avere formazione di
vapore; ciò nonostante al momento della
riattivazione automatica la pompa non
possiede, nella fase vapore, la pressione
necessaria a far salire il livello del liquido
no alla mandata del collettore (punto
più alto del sistema), il che rappresenta
una sollecitazione considerevole per la
pompa.
Grazie alla funzione di disattivazione è
possibile in generale bloccare la pompa
a partire da una soglia di temperatura
desiderata della sonda del collettore,
no a quando la temperatura
non scenda nuovamente al di sotto di una
seconda soglia, anch‘essa regolabile.
Le regolazioni di fabbrica prevedono
140°C per l‘attivazione del blocco e
110°C per lo sblocco.
Figura 6 - Posizione sonde impianto solare
AT T E N Z I O N E !! ! Leggere
attentamente quanto riportato nel
manuale a corredo con la centralina
solare
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11
3 - FUNZIONAMENTO
3 . 3 - E s e m p i o
d i in s t a l l a z i o n e
completa
ATTENZIONE !!!
Nella legenda di gura 7, vengono
evidenziati con un asterisco (*) i
componenti forniti da COSMOGAS.
Legenda gura 7
1 = Rubinetto d’arresto;
2 = Riduttore di pressione;
3 = Filtro d’impurità;
4 = Utenza acqua fredda;
5 = Valvola di ritegno;
6 = Valvola di regolazione della
portata;
7 = Vaso d’espansione;
8 = Rubinetto di scarico;
9 = Imbuto dello scarico;
13 = Termometro;
14 = Miscelatore;
15 = Utenze acqua calda;
16 = Programmatore;
17 = Pompa di ricircolo;
18 = --------------------------;
19 = Addolcitore anticalcare;
20 = --------------------------;
21 = Sonda temperatura pannello
solare*;
22 = Collettore di sonda temperatura*;
23 = Pannello solare*;
24 = --------------------------;
25 = --------------------------;
26 = Caldaia COSMOGAS
predisposta*;
27 = Bollitore COSMOGAS
predisposto*;
28 = Sonda esterna*;
29 = Pompa di carico
bollitore - Caldaia*;
30 = Gruppo di carico e sicurezza
pannelli solari*;
Figura 7 - Esempio di installazione completa con ricircolo
* = materiale fornito da COSMOGAS
su richiesta
il restante materiale non viene fornito
da COSMOGAS
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12
4 - INSTALLAZIONE
4.1 - Destinazione
d’uso e
funzionamento
dell’apparecchio
Il presente prodotto è un’apparecchio
destinato alla produzione di notevoli
quantità di acqua calda sanitaria, per
alberghi, centri sportivi ecc.
Deve essere abbinato ad una
caldaia COSMOGAS appositamente
predisposta e ad un impianto a pannelli
solari.
.ATTENZIONE !!!
L’installazione deve essere
compiuta da personale
professionalmente qualicato
secondo le Norme Vigenti nazionali
e/o locali, ed in accordo a quanto
riportato nel presente manuale.
Figura 8 - Imballo bollitori
Questo bollitore serve ad
accumulare acqua calda sanitaria
ad una temperatura inferiore a
quella di ebollizione a pressione
atmosferica.
Deve essere allacciato ad una
rete di distribuzione dell’acqua
calda sanitaria, e compatibilmente
con caratteristiche e prestazioni
dell’apparecchio stesso.
Prima dell’installazione occorre
eseguire un accurato lavaggio
dell’impianto sanitario, onde
rimuovere eventuali residui
o impurità che potrebbero
compromettere il buon
funzionamento dell’apparecchio.
Vericare la gura 9 per quanto
concerne le distanze minime di
rispetto per l’installazione e la futura
manutenzione.
4.2 - Apertura
dell’imballo
L’apparecchio viene fornito protetto da
un telaio in legno (vedi gura 8).
Per eseguirne l’apertura, smantellare
l’intelaiatura facendo attenzione a non
rovinare il bollitore e tenendo conto
che è ssato alla stessa con due viti
poste sul retro.
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13
4 - INSTALLAZIONE
Figura 9 - Distanze minime di rispetto bollitori
4.3 - Dimensioni e
distanze minime di
rispetto
Sia per l’installazione che per
la manutenzione, è necessario
lasciare degli spazi liberi attorno
all’apparecchio come illustrato nella
gura 9.
LEGENDA Distanza minima A:
(fare riferimento a gura 9)
B-WR/W-S 300 = “A”= 320 mm
B-WR/W-S 500 = “A”= 520 mm
B-WR/W-S 800 = “A”= 820 mm
B-WR/W-S 1000 = “A”= 820 mm
B-WR/W-S 1500 = “A”= 820 mm
B-WR/W-S 2000 = “A”= 820 mm
4.4 - Scelta
ATTENZIONE!!!
LE DIMENSIONI ED I RACCORDI DEI
DIAMETRI INDICATI SONO RIPORTATI
NELLE TABELLE A SEGUIRE
del luogo di
installazione
ATTENZIONE !!!
L’apparecchio deve essere installato
esclusivamente su una supercie
orizzontale che ne sopporti il peso,
considerare il peso in servizio
del bollitore (vedi capitolo 7
caratteristiche tecniche) più la
caldaia pieni d’acqua.
Denire il locale e la posizione adatta
per l’installazione, tenendo conto dei
seguenti fattori:
della valvola di sicurezza bollitore
(consigliato);
- eventuale allacciamento dello scarico
della valvola di sicurezza caldaia
(consigliato);
- allacciamento elettrico;
- Per quanto riguarda gli allacciamenti
della caldaia vedere quanto riportato
sul manuale d’installazione della
stessa;
Figura 10 - Dimensionali bollitori
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14
4 - INSTALLAZIONE
RIFERIMENTOU.M.
1 LUNGHEZZAmm8559601140
2 LUNGHEZZA mm330295375
3 LUNGHEZZAmm730830980
4 ALTEZZAmm163018302100
5 LUNGHEZZAmm134515651745
6 LUNGHEZZAmm133514651745
7 LUNGHEZZAmm93510651245
8 LUNGHEZZAmm360415495
9 LUNGHEZZAmm460600700
10 LUNGHEZZAmm350295350
11 LUNGHEZZA *mm99510951245
11 LUNGHEZZA **mm104011401290
12 LUNGHEZZAmm505050
13 LUNGHEZZAmm375450520
14 LUNGHEZZAmm94510751225
* INGOMBRO CON CALDAIA A CONDENSAZIONE
** INGOMBRO CON CALDAIA NON A CONDENSAZIONE
B-WR-S 300
B-W-S 300
B-WR-S 500
B-W-S 500
B-WR-S 800
B-W-S 800
Tabella riferimento a Figura 10 - Dimensionali bollitori
RIFERIMENTOU.M.
1 LUNGHEZZAmm122512301390
2 LUNGHEZZA mm365395410
3 LUNGHEZZAmm108011801250
4 ALTEZZAmm212022002520
5 LUNGHEZZAmm176518002110
6 LUNGHEZZAmm174517802110
7 LUNGHEZZAmm129513301480
8 LUNGHEZZAmm490605600
9 LUNGHEZZAmm740890900
10 LUNGHEZZAmm385420410
11 LUNGHEZZA *mm133514451545
11 LUNGHEZZA **mm138014901590
12 LUNGHEZZAmm505050
13 LUNGHEZZAmm505590600
14 LUNGHEZZAmm131513501325
* INGOMBRO CON CALDAIA A CONDENSAZIONE
** INGOMBRO CON CALDAIA NON A CONDENSAZIONE
B-WR-S 1000
B-W-S 1000
B-WR-S 1500
B-W-S 1500
B-WR-S 2000
B-W-S 2000
Tabella riferimento a Figura 10 - Dimensionali bollitori
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15
4 - INSTALLAZIONE
RIFERIMENTOU.M.
A RACCORDO“3/4”3/4”3/4”
B RACCORDO“3/4”3/4”3/4”
C RACCORDO“3/4”3/4”3/4”
D RACCORDO“3/4”3/4”3/4”
E RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
F RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
G RACCORDO“1” 1/41” 1/42”
H RACCORDO“1” 1/41” 1/42”
L RACCORDO“1” 1/41” 1/42”
M RACCORDO“1” 1/41” 1/42”
N RACCORDO“1” 1/41” 1/41” 1/4
P RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
Q RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
B-WR 300
B-W 300
B-WR 500
B-W 500
B-WR 800
B-W 800
Tabella riferimento a Figura 10 - Diametri raccordi
RIFERIMENTOU.M.
A RACCORDO“3/4”3/4”1”
B RACCORDO“3/4”3/4”1”
C RACCORDO“3/4”3/4”1”
D RACCORDO“3/4”3/4”1”
E RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
F RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
G RACCORDO“2”2”2”
H RACCORDO“2”2”2”
L RACCORDO“2”2”2”
M RACCORDO“2”2”2”
N RACCORDO“1” 1/41” 1/41” 1/4
P RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
Q RACCORDO“1/2”1/2”1/2”
B-WR 1000
B-W 1000
B-WR 1500
B-W 1500
B-WR 2000
B-W 2000
Tabella riferimento a Figura 10 - Diametri raccordi
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16
4 - INSTALLAZIONE
Figura 11 - Montaggio staffe sostegno per caldaie modello
BME, BMS, CLS e AXIA
4.5 - Rubinetto
di scarico
bollitore (a cura
dell’installatore)
Per facilitare lo scarico del bollitore,
è consigliabile l’installazione di una
prolunga con rubinetto di scarico da
collegare al posto del tappo posto
sotto al bollitore (vedi particolare “23”
di gura 1)(a cura dell’installatore)
come indicato negli schemi illustrativi
di collegamento in g. 2, 3, 4 e 5.
4.6 - Montaggio
dell’apparecchio
I bollitori vengono forniti di serie con due
tipologie di staffe di sostegno caldaia che
verranno utilizzate a seconda di quello
che sarà il modello di caldaia da abbinare
agli stessi.
Per montare sul bollitore una caldaia
modello BME, BMS, CLS e AXIA occorre
utilizzare le staffe “A” e le viti “B” facendo
riferimento a quanto riportato in gura 11
e procedendo come di seguito:
Figura 12 - Montaggio staffe sostegno per caldaie serie
NOVADENS B
Inserire le staffe “A” nelle apposite
asole;
ruotarle, portandole in battuta
sulla supercie posteriore della
lamiera facendo combaciare i fori di
ssaggio;
ssare il tutto con le viti “B”.
Per montare sul bollitore una caldaia
modello NOVADENS B occorre utilizzare
le staffe “C” e le vi t i “B ” facendo
riferimento a quanto riportato in gura
12 e procedendo come di seguito:
Inserire le staffe “C” nelle apposite
asole;
ruotarle, portandole in battuta
sulla supercie posteriore della
lamiera facendo combaciare i fori di
ssaggio;
ssare il tutto con le viti “B”.
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17
4 - INSTALLAZIONE
4.6 .1 - Fi ssa ggi o
caldaie serie BME,
BMS, CLS e AXIA
Facendo r iferimen to alla figura 13
procedere come di seguito:
Appendere la caldaia “A” , con il
movimento indicato in gura, con
la staffa “D” alle staffe “C” montate
precedentemente.
Figura 13 - Montaggio caldaie modello BME, BMS, CLS e
AXIA
4.6 .2 - Fi ssa ggi o
caldaie NOVADENS
B
Facendo r iferimen to alla figura 14
procedere come di seguito:
Appendere la caldaia “A” , con il
movimento indicato in gura, con
i ganci “D” alle staffe “C” montate
precedentemente.
Figura 14 - Montaggio caldaie NOVADENS B
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18
4 - INSTALLAZIONE
Figura 15 - Collegamento bollitore B-W-S a caldaia modello
BME, BMS, CLS e AXIA.
4.7 - Collegamenti
idraulici
4.7.1 - Kit
collegamento
caldaia - bollitore
ATTENZIONE !!! Proseguire
l’installazione con il montaggio,
sulla caldaia, del KIT di tubi di
collegamento dedicato al tipo di
bollitore.
A seconda del tipo di bollitore e del tipo
di caldaia da installare verrà abbinato
un KIT di collegamento differente, i 3
tipi di KIT sono riportati in gure 15, 16
e 17.
Figura 16 - Collegamento bollitore B-WR-S a caldaia modello
BME, BMS, CLS e AXIA.
Figura 17 - Collegamento bollitori B-WR/W-S a caldaia
NOVADENS B
ATTENZIONE !!! In legenda
sono riportate le misure dei raccordi
per l’installazione.
Il contenuto dei tre kit è illustrato nelle
gure, suddiviso per modelli, come di
seguito:
bollitore B-W-S e caldaia serie Ei/H
vedere gura 15;
bollitore B-WR-S e caldaia serie Ei/H
vedere gura 16;
collegamento fra bollitori B-W-S e
B-WR-S e caldaia serie NOVADENS B
vedere gura 17.
Legenda di gure 15, 16 e 17:
D = tubo collegamento ritorno caldaia
(serie Ei/H) 1”- serpentino bollitore
3/4”;
E = tubo collegamento mandata
caldaia (serie Ei/H) 1” - serpentino
bollitore 3/4”;
F = tubo riempimento caldaia (serie
Ei/H) 1/2”;
G = tappo 1/2”;
H = nipplo 3/4”;
L = nipplo 1/2”;
M = guarnizione 1”;
N = guarnizione 3/4”;
O = guarnizione 1/2”;
P = raccordo collegamento circolatore
1”;
Q = circolatore 1”;
R = tubo riempimento caldaia
(NOVADENS B) 1/2”;
S = tubo collegamento mandata
caldaia (NOVADENS B) 3/4”;
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19
4 - INSTALLAZIONE
4.7.2 - Kit
collegamento
bollitore - caldaia
ATTENZIONE !!! Terminare il
collegamento tra caldaia e bollitore
come riportato nelle gure 18, 19 e
20.
ATTENZIONE !!! Il rubinetto
di riempimento caldaia (particolare
“A” di gure 18, 19 e 20) si trova nel
sacchetto raccordi fornito con la
caldaia.
I bollitori vengono forniti di serie
con i tubi di collegamento standard
all’interno dell’imballo da montare
(riferimenti “B”, “D” ed “F” di gure 18,
19 e 20), per terminare il collegamento
procedere come di seguito:
Figura 18 - Collegamento
B-W-S con BME, BMS, CLS
e AXIA
Figura 19 - Collegamento
B-WR-S con BME, BMS,
CLS e AXIA
bollitore B-W-S e caldaie serie
BME, BMS, CLS e AXIA vedere gura
18;
bollitore B-WR-S e caldaia serie
BME, BMS, CLS e AXIA vedere gura
19;
collegamento fra bollitori B-W-S e
B-WR-S e caldaia serie NOVADENS B
vedere gura 20.
Legenda di gure 18, 19 e 20:
A = Rubinetto di riempimento caldaia
(presente all’interno del kit raccordi in
dotazione con la stessa) 1/2”;
B = Tubo riempimento caldaia 1/2”;
C = Guarnizione 1/2”;
D = Tubo mandata 3/4”;
E = Guarnizione 3/4”;
F = Tubo ritorno 3/4”.
Figura 20 - Collegamento
B-WR/W-S con NOVADENS B
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20
4 - INSTALLAZIONE
4.8 - Gruppo di
carico e sicurezza
Pannello solare (a
richiesta)
ATTENZIONE !!! Per
il collegamento fra bollitore
e impianto a pannelli solari è
necessario installare un gruppo di
carica e sicurezza che va richiesto
al momento dell’ordine del bollitore.
ATTENZIONE !!!
Il pannello solare può raggiungere
temperature superiori ai 150°C,
occorre quindi utilizzare raccordi e
tubazioni idonee. Per danni causati
da questa inosservanza non può
essere responsabile il costruttore
dell’apparecchio.
Quando non diversamente specicato
fare riferimento a gura 21.
Il gruppo di carico e sicurezza per
pannelli solari viene fornito assemblato
pronto per essere collegato fra bollitore
ed impianto ed è formato da:
C - Rubinetto di carico impianto.
D - Flussimetro.
E - Rubinetto di regolazione portata.
F - Rubinetto di scarico impianto.
G - Circolatore.
H - Rubinetto d’intercettazione con
termometro.
L - Valvola di sicurezza 6 bar.
N - Idrometro.
Per eseguire l’installazione
procedere come di seguito:
Collegare il raccordo “A” con il
bollitore come indicato in gura;
Collegare il raccordo “B” con il
raccordo “A”;
Collegare l’impianto a pannelli solari
lato RITORNO al raccordo “M”;
Collegare l’impianto a pannelli solari
lato MANDATA con il raccordo “P”;
Prevedere il vaso d’espansione (a
cura dell’installatore) da collegare al
raccordo “O”;
ATTENZIONE !!! Qualora
dovesse intervenire la valvola di
sicurezza “L”, potrebbe causare
danni a persone animali o cose, di
ciò non può essere responsabile
il costruttore dell’apparecchio.
Pertanto è necessario collegare lo
scarico della valvola di sicurezza ad
una tubazione adeguata secondo le
norme e leggi in materia.
4.8.1 - Carico
impianto a pannelli
solari
Terminata l’installazione si procede con
la carica dell’impianto come di seguito:
ATTENZIONE !!! Prima
di procedere con la carica
dell’impianto è necessario eseguire
una pulizia del circuito solare.
ATTENZIONE !!! Il circuito
deve essere caricato con una
soluzione, liquido antigelo
specico per pannelli solari e
acqua demineralizzata, si consiglia
l’impiego di apposito serbatoio e
pompa.
Per il calcolo della giusta quantità
di liquido antigelo da utilizzare
l’installatore deve calcolare l’esatto
valore dato da:
contenuto pannelli solari, tubazione
e serpentino del bollitore mentre per
quanto riguarda la percentuale di
miscelazione fra il liquido in oggetto e
l’acqua si deve tener conto del valore
antigelo da aggiungere.
Collegare la mandata del serbatoio
con pompa, con la miscela pronta, al
rubinetto “F”;
Figura 21 - Installazione gruppo di carico e sicurezza per
pannelli solari
Collegare il ritorno del serbatoio con
pompa al rubinetto “C”;
Chiudere completamente il rubinetto
“E” per evitare il ricircolo del liquido in
carica;
Procedere con la carica controllando
la pressione dell’impianto sul
manometro “N”;
Si consiglia di fare circolare il liquido
nell’impianto solare e serbatoio per
almeno 10 minuti, afnchè le bolle
d’aria possano uscire completamente;
Regolare la pressione nel circuito a
2,5 bar tramite la chiusura dei rubinetti
“C” ed “F”;
Una volta caricato l’impianto
procedere con la regolazione
della portata del circuito agendo
sulla valvola “E” utilizzando come
riferimento le tacche riportate
sulla base di regolazione della
stessa così da rendere più facile il
riposizionamento dopo una qualsiasi
manutenzione.
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21
4 - INSTALLAZIONE
4.9 - Centralina
controllo solare
Vedere quanto riportato nel manuale a
corredo dello stesso.
Il principio di base è il seguente: Il
ristagno non è un problema e non si può
mai escludere (ad es. in caso di blackout) che in estate i limiti di accumulo
del regolato re possano causa re la
disattivazione dell‘impianto. Per tale
ra gione e sso deve essere sempre
strutturato in condizioni di sicurezza
intrinseca, garantite da una progettazione
conforme del serbatoio di espansione.
I test eseguiti hanno dimostrato che
il termovettore (protezione antigelo)
in caso di ristagno è meno sollecitato
rispetto al momento precedente la fase
vapore.
I data sheet di tutti i produttori dei
collettori indicano temperature di arresto
al di sopra dei 200°C; tuttavia esse si
producono di norma solo nella fase di
funzionamento con “vapore asciutto“,
quindi sempre quando il termovettore
all‘interno del collettore è completamente
vaporizzato o qu a n d o il collettore
viene completamente svuotato dalla
formazione del vapore.
Il v a p o r e u mi d o s i a sc i u g a p o i
rapidamente e perde qualunque capacità
di conduzione termica;
in tal modo si può in generale ritenere
che tali temperature elevate non possano
presentarsi sul punto di misurazione
del sensore del collettore (in caso di
montaggio normale nel tubo collettore),
poiché la distanza di conduzione termica
rimanente dall‘assorbitore al sensore
ne i co m p o s t i metallici provoca un
raffreddamento corrispondente.
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22
4 - INSTALLAZIONE
4.10 - Pannelli solari
SOLAR PLUS (a
richiesta)
Il SOLAR PLUS è un collettore solare
con supercie in rame selettiva, dove il
liquido caricato nell’impianto si riscalda
direttamente al passaggio continuo
all’interno delle tubazioni del pannello
stesso.
4.10.1 - Connessione
SOLAR PLUS
Figura 22 - kit di connessione SOLARPLUS (ANDATA)
Figura 23 - Raccordo di
connessione SOLARPLUS
Figura 24 - Schema di
circuitazione SOLARPLUS
(RITORNO)
Figura 25 - Collegamento in serie di pannelli SOLARPLUS
ATTENZIONE !!! La sonda
solare deve essere montata nel
pozzetto (“4” di g 22) sempre
nella parte destra del pannello; Per
evitare problemi di gelo, una volta
installata la sonda il pozzetto va
sigillato.
ATTENZIONE !!! La
circolazione nell’impianto
solare deve avvenire sempre
da sinistra (IN) verso destra
(OUT). Un montaggo inverso può
provocare una notevole riduzione
dell’efcienza (g 24).
ATTENZIONE !!! Durante
il montaggio, se i pannelli sono
esposti all’irradiazione diretta
del sole, i raccordi possono
raggiungere eccessive temperature.
ATTENZIONE !!! Per tutte
le operazioni su tetto si devono
applicare le precauzioni di sicurezza
in vigore.
I pannelli solari SOLAR PLUS per essere
collegati all’impianto necessitano del
kit di connessione (g.22, 23 e 25) (a
richiesta) formato da un raccordo a 3
vie “1”, pozzetto da 8 mm “4” per sonda
solare, coppia di raccordi a doppia
tenuta “5” per la connessione di andata
e ritorno. Gli attacchi su entrambi i lati
sono per tubo di rame a brasare 22 mm.
Se invece si realizzano diversi “campi
solari” con gruppi di pannelli solari
occorre utilizzare anche il raccordo di
connessione codice 60101219 (g.26)
(a richiesta).
Figura 26 - Collegamento in parallelo di pannelli
SOLARPLUS
ATTENZIONE !!! I pannelli si
possono collegare in serie no a 6/7
pezzi, oltre i 7/8 pezzi si consiglia
la separazione in vari gruppi in
parallelo (g. 25 e 26).
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23
4 - INSTALLAZIONE
4.10.2 - Set ssaggio
SOLARPLUS-V per
t e t t i i n c l i n a t i ( a
richiesta)
Figura 27 - Fissaggio SOLARPLUS-V
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24
4 - INSTALLAZIONE
4.10.3 - Set ssaggio
S O L A R P L U S - O
per tetti inclinati (a
richiesta)
Figura 28 - Fissaggio SOLARPLUS-O
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25
4 - INSTALLAZIONE
4.10.4 - Set ssaggio
SOLARPLUS-V per
tetti inclinati a tegole
piane (a richiesta)
Figura 29 - Fissaggio SOLARPLUS-V
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4 - INSTALLAZIONE
4.10.5 - Set ssaggio
SOLARPLUS-O per
tetti inclinati a tegole
piane (a richiesta)
Figura 30 - Fissaggio SOLARPLUS-O
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4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.10.6 - Montaggio
SOLARPLUS su tetti
inclinati
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28
4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.10.7 - Montaggio
SOLARPLUS su tetti
inclinati con tegole
piane
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29
4 - INSTALLAZIONE
4.10.8 - Montaggio
SOLARPLUS-V su
supporto inclinabile
Figura 31 - Fissaggio SOLARPLUS-V
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30
4 - INSTALLAZIONE
4.10.9 - Montaggio
SOLARPLUS-O su
supporto inclinabile
Figura 32 - Fissaggio SOLARPLUS-O
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4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.10.10 - Montaggio
supporto inclinabile
per SOLARPLUS
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32
4 - INSTALLAZIONE
4.10.11 - Kit
ssaggio sostegno
supporto inclinabile
per SOLARPLUS
Figura 33 - Fissaggio SOLARPLUS
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33
4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.10.12 - Montaggio kit
fissaggio sostegno
supporto inclinabile
per SOLARPLUS
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34
4 - INSTALLAZIONE
4.11 - Pannelli
Figura 34 - kit di connessione HEATPIPE
solari
HEATPIPE (a
richiesta)
Il usso riscaldato nel tubo
dell’assorbitore si vaporizza e sale per
circolazione naturale al condensatore
collocato in uno scambiatore di
calore ad elevata efcienza. Lo
scambio termico avviene a secco
senza contatto diretto con il uido
termovettore. Il uido, raffreddandosi
nel condensatore, cambia stato dal
vapore al uido e scende di nuovo
verso il basso. In questa maniera
si ottiene il massimo rendimento
sfruttando l’energia latente.
4.11.1 - Connessione
HEATPIPE
ATTENZIONE !!! La sonda
solare deve essere montata nel
pozzetto 8 mm sempre nella parte
destra del pannello.
Figura 35 - Raccordo di connessione HEATPIPE
Figura 36 - Collegamento in serie di pannelli HEATPIPE
ATTENZIONE !!! Durante
il montaggio, i raccordi possono
raggiungere eccessive temperature,
se i pannelli sono esposti
all’irradiazione diretta del sole.
ATTENZIONE !!! I pannelli
solari si devono proteggere dai
colpi o altre manipolazioni sgarbate.
Il condensatore non deve essere
piegato inutilmente. La guarnizione
del tubo sottovuoto può essere
danneggiata.
ATTENZIONE !!! Per tutte
le operazioni su tetto si devono
applicare le precauzioni di sicurezza
in vigore.
Per l’installazione di un pannello occorre
richiedere il kit di connessione (g. 34
e 35) formato da “1” Raccordo a T (2
pz), “2” Pozzetto per sonda (1 pz), “3”
Tubo essibile (2 pz), “4” Raccordo di
giunzione (2 pz) e “5” Tappo (1 pz).
Quando installiamo uno o più gruppi di
pannelli per allacciarli fra di loro occorre
richiedere anche il raccordo di giunzione
“6” (g.35).
Figura 37 - Collegamento in parallelo di pannelli HEATPIPE
ATTENZIONE !!! I pannelli
si possono collegare in serie no
a 60 tubi ovvero 3 HP 20 o 2 HP 30,
oltre questi quantitativi occorre
la separazione in vari gruppi in
parallelo (g. 36 e 37).
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4 - INSTALLAZIONE
4.11.2 - Montaggio
H E A T P I P E s u
supporto inclinato a
45 gradi
Figura 38 - Fissaggio HEATPIPE
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36
4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.11.3 - Montaggio
H E A T P I P E s u
supporto inclinato a
45 gradi
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37
4 - INSTALLAZIONE
4.11.4 - Montaggio
H E A T P I P E s u
supporto per tetti
inclinati
Figura 39 - Fissaggio HEATPIPE
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4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.11.5 - Montaggio
H E A T P I P E s u
supporto per tetti
inclinati
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4 - INSTALLAZIONE
4.12 - Pannelli
solari HARMONY (a
richiesta)
I’HARMONY è un collettore solare con
supercie in rame selettiva, dove il
liquido caricato nell’impianto si riscalda
direttamente al passaggio continuo
all’interno delle tubazioni del pannello
stesso.
kit di
connessione
60101219
Figura 40 - kit di connessione HARMONY (ANDATA)
Figura 41 - Raccordo di
connessione HARMONY
Figura 42 - Schema di
circuitazione HARMONY
(RITORNO)
4.12.1 - Connessione
HARMONY
ATTENZIONE !!! La sonda
solare deve essere montata nel
pozzetto (“C” di g 40) sempre
nella parte destra del pannello; Per
evitare problemi di gelo, una volta
installata la sonda il pozzetto va
sigillato.
ATTENZIONE !!! La
circolazione nell’impianto
solare deve avvenire sempre
da sinistra (IN) verso destra
(OUT). Un montaggo inverso può
provocare una notevole riduzione
dell’efcienza (g 42).
ATTENZIONE !!! Durante
il montaggio, se i pannelli sono
esposti all’irradiazione diretta
del sole, i raccordi possono
raggiungere eccessive temperature.
Figura 43 - Collegamento in serie di pannelli HARMONY
Figura 44 - Collegamento in parallelo di pannelli HARMONY
ATTENZIONE !!! Per tutte
le operazioni su tetto si devono
applicare le precauzioni di sicurezza
in vigore.
I pannelli solari HARMONY per essere
collegati all’impianto necessitano del kit
di connessione (g.40 e 41) (a richiesta)
formato da un raccordo femmina “A” e
un raccordo maschio “B”. Anche quando
si realizzano diversi “campi solari” con
gruppi di pannelli occorre utilizzare
il ra c c o r d o di connessione codice
60101219 (g.43 e 44) (a richiesta).
ATTENZIONE !!! I pannelli si
possono collegare in serie no a 7
pezzi, da 8 pezzi in su si consiglia
la separazione in vari gruppi in
parallelo (g. 43 e 44).
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4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4 . 1 2 . 2 - K i t
d i m o n t a g g i o
HARMONY
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4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! La presente
istruzione fa riferimento alla
numerazione delle gure presenti in
questa pagina.
4.12.3 - Istruzioni
d i m o n t a g g i o
HARMONY
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4 - INSTALLAZIONE
4.13 - Valvola di
sicurezza
Il bollitore è protetto contro le
sovrapressioni, da una valvola di
sicurezza tarata a 6 bar (Vedi gura 1,
particolare “2”)
Collegare lo scarico della valvola
ad un tubo di diametro interno
minimo di 13 mm; il tubo deve poi
essere portato ad uno scarico a
cielo aperto con sifone. Tale scarico
con sifone, deve essere di tipo atto
ad evitare sovrapressioni in caso
di apertura della valvola e deve
dare modo all’utente di vericarne
l’eventuale intervento.
ATTENZIONE !!! Se non
collegate allo scarico la valvola
di sicurezza, qualora dovesse
intervenire, potrebbe causare danni
a persone animali o cose. Di ciò
non può essere responsabile il
costruttore dell’apparecchio.
ATTENZIONE !!! Per la
valvola di sicurezza presente nella
caldaia fare riferimento a quanto
riportato nell’apposito capitolo
del manuale di installazione della
stessa.
4.14 - Collegamenti
elettrici
adattatori, prese multiple, prolunghe.
Il collegamento dell’apparecchio alla
rete elettrica deve essere eseguito
con un cavo elettrico tripolare a doppio
isolamento di sezione minima 1,5
mm2, e resistente ad una temperatura
minima di 70°C (caratteristica T)
Per l’allacciamento alla rete elettrica,
occorre prevedere un interruttore
bi po l a r e c o n u n a d i st an z a d i
apertura dei contatti di almeno 3mm.
L’i nterrutt ore deve essere posto
nelle vicinanze dell’apparecchio,
come previsto dalle norme vigenti in
materia.
Rispettare la polari tà fra fase e
neu t ro d u ran t e l’ a lla cci a men t o
dell’apparecchio.
A s s i c u r a r s i ch e le tu b a z i o n i
dell’impianto idrico e di riscaldamento
non siano usate come prese di
te rr a d el l’ im pi an to e le t t r i c o o
telefonico. Queste tubazioni, non
sono assolutamente idonee a tale
scopo, inoltre potrebbero vericarsi in
breve tempo gravi danni di corrosione
all’apparecchio, alle tubazioni ed ai
radiatori.
ATTENZIONE !!! Il bollitore è
privo di protezione contro gli effetti
causati dai fulmini.
4.14.2 Collegamento e
posizionamento
La sonda caldaia / b ollitore (“17”
di figure 2,3, 4, 5) si trova, con l’etichetta di identicazione “SONDA
CALDAIA - BOLLITORE”, già collegata
elettricamente alla scheda di connessioni
elettriche di ogni caldaia abbinata al
bollitore e deve essere posizionata, al
momento dell’installazione, correttamente
all’interno del pozzetto (particolare “18”
di gura 1) identicato nel bollitore con
l’etichetta “POZZETTO PER SONDA
BOILER DA CALDAIA”..
Inne la sonda temperatura collettori
solari (“18” di figure 2,3, 4, 5) si
trova all’interno dell’imballo in una
scatola, contrassegnata da adesivo di
riconoscimento identicata con l’etichetta
“ SONDA DI TEMPERATURA PER
COLLETTORI SOLARI”, insieme al
raccordo (particolare “12” di gura 1) e
deve essere collegata elettricamente e
posizionata correttamente come indicato
nel capitolo 4.14.4.
4.14.3 - Collegamenti
elettrici regolatore
ATTENZIONE !!!: I l
collegamento elettrico può essere
realizzato solo da un esperto in base
alle direttive in vigore nel Paese
interessato a livello locale.
Vedere quanto riportato nel manuale a
corredo dello stesso.
4.14.1 - Generalità
ATTENZIONE !!! La sicurezza
elettrica dell’apparecchio è raggiunta
solo quando lo stesso è correttamente
collegato ad un efcace impianto di
messa a terra, eseguito come previsto
dalle vigenti norme di sicurezza.
E’ n e c e s s a r io v er if ic ar e q u e s t o
fondamentale requisito di sicurezza. In
caso di dubbio, richiedere un controllo
ac c urato dell’im p i anto elettric o da
parte di un tecnico professionalmente
qualificato, poichè il costruttore non
è responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra
dell’impianto.
F a r e v e r if ic ar e d a u n t ec ni co
professionalmente qualificato che
l’impianto elettrico sia adeguato alla
potenza elettrica, indicata in targa,
richiesta dall’apparecchio.
Il collegamento dell’apparecchio alla
rete elettrica deve essere eseguito
con collegamento sso (non con spina
mobile), non è consentito l’uso di
sonde impianto
solare
ATTENZIONE !!! Per il corretto
funzionamento dell’impianto, tutte
le sonde vanno posizionate inserite
nelle predisposte guaine portabulbo
no alla battuta di ne sede.
La s on d a co n t r o l l o t e m p e r a t u r a
bollitore (“15” di gure 2,3, 4, 5) viene
fornita già collegata alla centralina (“17”
di gura 1) e posizionata corretamente
nell’apposito pozzetto (“16” di gura 1).
La s on d a co n t r o l l o t e m p e r a t u r a
ritorno ai pannelli solari (“16” di gure
2,3, 4, 5) viene fornita già collegata
elettricamente alla centralina (particolare
“17” di gura 1) e identicabile tramite
un’adesivo a bandiera con scritto
“SONDA TEMPERATURA RITORNO
COLLETTORI SOLARI” e deve essere
posizionata correttamente, al momento
dell’installazione, all’interno del pozzetto
(particolare “12” di gura 1).
ATTENZIONE !!! Per
proteggere l’impianto dai danni
causati da fulmini esso dovrà
essere collegato a terra come
previsto dalla normativa. I guasti
ai sensori dovuti al maltempo o a
cariche elettrostatiche sono per lo
più riconducibili alla mancata messa
a terra.
ATTENZIONE !!! Tutte le
masse dei sensori sono accoppiate
tra loro elettricamente e possono
essere scambiate a piacere.
4.14.4 Allacciamento
sonda pannelli
solari
ATTENZIONE !!! Prima di
qualsiasi intervento assicurarsi
dell’assenza di tensione elettrica.
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43
4 - INSTALLAZIONE
ATTENZIONE !!! Essendo
i cavi del sensore di temperatura,
sottoposti a bassissima tensione di
sicurezza (24Vcc), devono scorrere
in condotti diversi dal cavo di
alimentazione della pompa, il quale
è in 230 Vac.
Per l’allacciamento della sonda
pannelli solari procedere come di
seguito (facendo riferimento alla gura
45):
utilizzare un cavo bipolare a doppio
isolamento, con sezione minima di
1,5 mm2 da collegare alla sonda per
coprire la distanza di installazione
da centralina (“17” di gura 1) allo
specico pozzetto nel Pannello
solare (“17” di gure 2, 3, 4, 5).
La lunghezza massima del cavo
di collegamento della sonda è di
20 m (100 m se si utilizza un cavo
schermato con messa a terra della
schermatura).
allentare la vite sullo spigolo
superiore della centralina (“17” di
gura 1) e rimuovere il coperchio,
in cui è collocata l’elettronica di
regolazione;
aprire un passacavo lato sensori
e fargli scorrere all’interno il cavo
suddetto;
spellare i due cavetti da collegare;
collegarli al morsetto identicato
come “sensor 1”;
rimontare il coperchio con la vite
smontata precedentemente;
posizionare ora la sonda nel
pozzetto (“4” di gura 22, “2” di
gura 34 o “C” di gura 40) come
indicato nei capitoli 4.9.1, 4.10.1 e
4.12.1.
4.14.5 Allacciamento
alimentazione
circolatore di carico
pannelli solari
ATTENZIONE !!! Prima di
qualsiasi intervento assicurarsi
dell’assenza di tensione elettrica.
Per l’alimentazione del circolatore
gruppo di carico e sicurezza pannelli
solari utilizzare il cavo tripolare,
già collegato elettricamente alla
centralina (“17” di gura 1), identicato
con adesivo “ALIMENTAZIONE
ELETTRICA PER POMPA
COLLETTORE SOLARE”, collegarlo
al circolatore (“10” di gura 1) come
indicato di seguito:
collegare il cavetto marrone alla
linea “L” il cavetto blu al neutro “N”
ed il cavetto di terra (giallo-verde)
al simbolo di terra (simboli presenti
nella morsettiera connessioni del
circolatore).
4.14.6 Allacciamento
alimentazione
circolatore di carico
bollitore
ATTENZIONE !!! Prima di
qualsiasi intervento assicurarsi
dell’assenza di tensione elettrica.
La pompa (“Q” di gura 16) come
indicato nel capitolo 4.7.1 è presente
solamente nel kit di collegamento
bollitore modello B-WR-S con caldaie
modello BME, BMS, CLS ed AXIA,
e viene fornita completa di cavo di
alimentazione elettrica. Eseguire il
collegamento come di seguito:
accedere ai componenti interni della
caldaia seguendo gli appositi capitoli
nel manuale di installazione della
stessa;
spelare i capi del cavo tripolare
lasciando quello di terra “giallo-verde”
più lungo degli altri due per garantire
una buona tenuta della messa a terra;
collegare i capi “blu” e “marrone”
del cavo tripolare ai morsetti “PB” della
scheda connessioni della caldaia ed
il “giallo-verde” ad un morsetto con il
simbolo di terra nella stessa scheda.
4.14.7 Allacciamento
alimentazione
elettrica
Terminati tutti i collegamenti e ripristinato
il corretto montaggio della centralina nella
sua sede, collegare il cavo predisposto
che esce dalla stessa all’alimentazione
elettrica.
4.15 - Messa in
funzione
4.15.1 Riempimento del
bollitore
Per il riempimento del bollitore,
fate uso esclusivo di acqua pulita
proveniente dalla rete idrica.
collegata all’impianto (per satare
l’aria presente all’interno del bollitore
ancora vuoto).
Richiudere il rubinetto usato per
satare l’impianto.
Inne controllare che non vi siano
fughe d’acqua dai raccordi.
4.15.2 - Accensione
Per l’accensione fare riferimento
con quanto riportato sul manuale di
installazione, d’uso e manutenzione
della caldaia abbinata al bollitore, e sul
manuale a corredo con la centralina
di controllo, che tramite le sonde
S1, S2 ed S3, controlla il corretto
funzionamento di tutto l’impianto
solare (che per l’accensione necessita
esclusivamente di allacciamento
all’alimentazione elettrica).
4.15.3 - Istruzione
all’utente
Istruire l’utente sull’uso corretto
dell’apparecchio, in particolare:
Consegnare il manuale di
installazione ed uso e tutta la
documentazione contenuta
nell’imballo.
Informare l’utente del controllo della
pressione dell’acqua necessaria
all’ impianto e delle misure
necessarie per il riempimento
garantendo lo sato d’aria .
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44
5 - MANUTENZIONE
5.1 - Manutenzione
bollitori B-WR-S /
B-W-S
ATTENZIONE!!!
La manutenzione dell’apparecchio
deve essere eseguita solo da un tecnico
professionalmente qualicato.
5.1.1 - Controllo
dello stato
dell’anodo
sacricale
Come manutenzione del bollitore, è
sufficiente controllare con cadenza
annuale, lo stato dell’anodo sacricale
al magnesio. Per eseguire q uesta
operazione procedere come di seguito:
s c o l l e g a r e l ’ a p p a r e c c h i o
dall’alimentazione elettrica;
chiudere l’alimentazione dell’acqua
sanitaria;
t o gl i er e pre ssi one a ll ’ im p ian to
sanitario, agendo sul rubinetto di
scarico del bollitore o sulle varie
utenze sanitarie no ad azzerare il
valore rilevato dall’idrometro della
caldaia abbinata;
s vit are l ’a n od o al m ag n es i o e
controllarne lo stato;
rimontare i componenti procedendo
in ordine inverso;
ripristinare l’alimentazione idrica;
ripristinare la normale alimentazione
elettrica;
Se d o po i l pr i m o ann o l’ a n od o
è comple tamente corroso , occorre
vericare lo stato a cadenze semestrali. Il
consumo dell’anodo sacricale dipende
da molti fattori, fra i quali:
- quantità di acqua utilizzata;
- qualità dell’acqua utilizzata;
- temperatura di stoccaggio.
5.1.2 - Svuotamento
dell’apparecchio
Per vuotare l’apparecchio, procedere
come di seguito:
chiudere il rubinetto principale di
al i m e ntazione dell’acq u a fredda
sanitaria dell’abitazione;
aprire tutti i rubinetti in giro per casa,
sia dell’acqua fredda che dell’acqua
calda;
assicurarsi che almeno uno di questi
si trovi ad altezza inferiore al livello
del bollitore;
Come consigliato nelle gure 2, 3, 4 e
5, se installato, il rubinetto particolare
“11” convogliarlo con un tubo essibile
di gomma allo scarico di un lavello o
simile;
aprire il rubinetto di scarico (particolare
“11” di gure 2, 3, 4 e 5);
Una volta evacuata tutta l’acqua
richiuder e il r ubinetto di scarico
(particolare “11” di gure 2, 3, 4 e 5);
ATTENZIONE!!!
E’ assolutamente vietata l’intrusione
di additivi chimici quali antigelo o
altro all’interno del circuito dell’acqua
sanitaria.
ATTENZIONE!!!
Per quanto riguarda la manutenzione
della caldaia abbinata al bollitore fare
riferimento al manuale di installazione
della stessa.
5.2 - Manutenzione
centralina solare
Per la manutenzione della centralina di
controllo solare vedere quanto riportato
nel manuale a corredo con la stessa.
5.3 - Manutenzione
Pannelli solari
ATTENZIONE!!!
La manutenzione dell’apparecchio
deve essere eseguita solo da un tecnico
professionalmente qualicato.
Come manutenzione del pannello solare,
è sufciente controllare regolarmente:
La pressione dell’impianto;
La differenza di temperatura tra la
mandata ed il ritorno del collettore
è sempre e soprattutto per fort i
insolazioni al di sotto dei 30 o dei 60
K;
La temperatura della mandata del
co l l e ttore corrisponde circa alla
temperatura del collettore;
La pompa entra in funzione in presenza
di radiazione solare;
Di notte e con cielo fortemente
nuvoloso la pompa è ferma e sia la
mandata che il ritorno dell’impianto
solare sono freddi;
Si sentono dei rumori all’interno delle
condutture, causati dalla presenza di
aria nell’impianto;
Mentre meno regolarmente occorre
controllare anche:
La pulizia dei vetri di copertura;
La concentrazione dell’antigelo (ogni
2 anni);
L a p u l i z i a d e i v e t r i d i
copertura;Controllare il valore Ph
della miscela di acqua e glicole (ogni
2 anni). Se scende sotto al 6,6 il
uido diventa corrosivo e deve essere
sostituito;
La pulizia dei vetri di copertura;
Page 45
45
6 - USO
6.1 - Indicazioni
importanti
ATTENZIONE !!!
Vi ricordiamo che il montaggio,
la regolazione e la manutenzione
del vostro apparecchio, degli
allacciamenti elettrici e idraulici,
possono essere eseguiti solo da
un tecnico professionalmente
qualicato.
In caso di guasto o cattivo
funzionamento, disattivare
l’apparecchio ed astenersi da
qualsiasi tentativo di riparazione
od intervento diretto, rivolgersi
ad un tecnico professionalmente
qualicato.
Per garantire l’efcienza
dell’apparecchio ed il suo corretto
funzionamento, è indispensabile
fare effettuare da un tecnico
professionalmente qualicato la
periodica manutenzione.
Il tecnico spiegherà all’utente
il funzionamento e l’utilizzo
dell’apparato.
L’utente deve conoscere le
procedure di riempimento, scarico
dell’impianto.
6.2 Comportamento di
fronte ad avarie
Perdita di acqua
Chiudere il rubinetto principale
dell’abitazione dell’acqua fredda;
chiamare un tecnico
professionalmente qualicato.
6.3 - Avvertenze
d’uso
non lasciare il bollitore inutilmente
inserito quando lo stesso non è
utilizzato per lunghi periodi; in
questi casi disinserire l’interruttore
dell’alimentazione elettrica.
6 . 5 - Q u a d r o
comandi
Fare riferimento con quanto riportato
nel manuale a corredo con la centralina
solare
6.6 - Procedura di
accensione
Vedere quanto riportato sul manuale
della caldaia abbinata al bollitore al
capitolo specico e a quanto riporatto
nel manuale a corredo della centralina
solare (se presente).
6.7 - Procedura di
spegnimento
Se il bollitore deve rimanere in disuso per
un tempo relativamente breve (qualche
settimana e comunque senza che vi sia
rischio di gelo), è sufciente spegnere la
caldaia come riportato nel suo manuale
di installazione, uso e manutenzione. Se
durante il periodo di inutilizzo del bollitore
c’è pericolo di gelo, occorre eseguire lo
svuotamento dell’impianto procedendo
come di seguito:
Seguire la procedura di
svuotamento del circuito sanitario di
cui al capitolo 5.1.2;
6.8 - Precauzioni
contro il gelo
L’apparecchio non è protetto contro il
gelo. In caso di spegnimento, se questo
può essere esposto a temperature che
scendono sotto lo zero, occorre eseguire
lo svuotamento dell’impianto procedendo
come di seguito:
Seguire la procedura di
svuotamento del circuito sanitario di
cui al capitolo 5.1.2;
6.9 - Anomalie
durante il
ATTENZIONE !!! Se
dopo questi controlli l’acqua
sanitaria è ancora fredda, non
tentare di riparare il bollitore da
soli, ma chiamate un tecnico
professionalmente qualicato.
6.10 - Utilizzo:
Fare riferimento a quanto riportato nel
manuale a corredo con la centralina
solare.
6.11 - Antilegionella
Se il bollitor e è collegato ad un a
caldaia COSMOGAS apposi ta, nel
funzionamento della stessa è previsto
un ciclo di disinfezione contro il batterio
della legionellosi. Tale ciclo prevede di
portare il bollitore, ad una temperatura di
60°C (temperatura alla quale il batterio
della legionella muore) almeno ogni
settimana.
Perchè il bollitore venga correttamente
disinfettato, dal ciclo di cui sopra,
è consig l i a bi le preved e r e (a cura
dell’installatore) una pompa (“20” di gure
2, 3, 4 e 5), collegata idraulicamente
all’impianto come indicato nelle gure
2, 3, 4 e 5 e collegata elettricamente in
parallelo alla pompa di carico bollitore
(quando presente) o alla valvola a 3 vie
lato sanitario.
Per questo motivo l’acqua (in certi
momenti) può arrivare alle utenze ad
una temperatura più elevata di quanto
impostato.
ATTE N ZIO N E:Pe r ev ita r e
rischi di scottature, dovute a tale
ciclo, occorre prevedere gli opportuni
dispositivi di regolazione e di sicurezza
a monte delle utenze nali.
6.4 - Operazioni
precedenti la messa
in servizio
6.4.1 - Controllo
apertura rubinetti
Eventuali valvole poste sull’acqua
fredda e calda, devono essere aperte.
Paese di destino ITALIA ITALIA
Capacità l 300 500
Fluido riscaldante acqua acqua
Fluido riscaldato acqua acqua
Supercie scambiatore superiore m
Supercie scambiatore inferiore m2 1,2 1,8
Contenuto d’acqua scambiatore superiore l 6,8 8,1
Contenuto d’acqua scambiatore inferiore l 8,1 12,2
Materiale per i fondi acciaio 360 acciaio 360
Materiale per il fasciame acciaio 360 acciaio 360
Materiale per i serpentini interni acciaio 360 acciaio 360
Materiale per i raccordi acciaio 360 acciaio 360
Finitura e protettivo PTFE PTFE
Materiale per la copertura esterna acciaio verniciato acciaio verniciato
Colore della copertura esterna grigio grigio
Materiale per la coibentazione lana di roccia lana di roccia
Spessore della coibentazione mm 50 50
Conducibilità termica della coibentazione W/(m°K) 0,039 0,039
Densità della coibentazione kg/m
Temperatura media dell’accumulo °C 50 50
Dispersione K
Pressione massima di servizio dell’acqua sanitaria bar 6 6
Prova idraulica bar 12 12
Pressione massima del uido riscaldante bar 4 4
Tempo di carica da 10°C a 60°C, con Pu 32,5kW min 37 63
(UNI EN 11300-2) W/K 2,53 3,32
boll
2
1,0 1,2
3
18 18
Disponibilità immediata a 40°C
con fredda a 10°C e serbatoio a 60°C l 375 625
Con serbatoio a 60°C completamente carico
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C l 522 797
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C l 551 826
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C l 565 840
Senza apporto solare
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C l 297 422
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C l 326 451
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C l 340 465
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=23kW Dt=30°C l 11 11
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=29kW Dt=30°C l 13,9 13,9
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=32kW Dt=30°C l 15,3 15,3
Diametro raccordi entrata/ritorno dello scambiatore superiore “ 3/4” 3/4”
Diametro raccordi entrata/ritorno dello scambiatore inferiore “ 3/4” 3/4”
Diametro per tubo impiegato per scambiatore/i “ 1” 1”
Diametro raccordi: ricircolo, acqua fredda e acqua calda “ 1”1/4 1”1/4
Diametro raccordo di scarico “ 1”1/4 1”1/4
Diametro raccordo per anodo protettivo “ 1”1/4 1”1/4
Diametro e lunghezza anodo protettivo mm 30x300 30x500
Diametro esterno angia di ispezione (a richiesta) mm 250 250
Larghezza totale mm 730 830
Altezza totale mm 1630 1830
Profondità mm 650 750
Profondità con caldaia: AXIA, BMS, CLS, BME mm 1040 1140
Profondità con caldaia NOVADENS B mm 995 1095
Peso a secco del bollitore kg 171 194
Peso in servizio (pieno d’acqua) kg 471 694
Peso in servizio (pieno d’acqua) + caldaia kg 566 789
Paese di destino ITALIA ITALIA
Capacità l 800 1000
Fluido riscaldante acqua acqua
Fluido riscaldato acqua acqua
Supercie scambiatore superiore m
Supercie scambiatore inferiore m
Contenuto d’acqua scambiatore superiore l 12,2 16,3
Contenuto d’acqua scambiatore inferiore l 16,3 20,4
Materiale per i fondi acciaio 360 acciaio 360
Materiale per il fasciame acciaio 360 acciaio 360
Materiale per i serpentini interni acciaio 360 acciaio 360
Materiale per i raccordi acciaio 360 acciaio 360
Finitura e protettivo PTFE PTFE
Materiale per la copertura esterna acciaio verniciato acciaio verniciato
Colore della copertura esterna grigio grigio
Materiale per la coibentazione lana di roccia lana di roccia
Spessore della coibentazione mm 50 50
Conducibilità termica della coibentazione W/(m°K) 0,039 0,039
Densità della coibentazione kg/m3 18 18
Temperatura media dell’accumulo °C 50 50
Dispersione K
Pressione massima di servizio dell’acqua sanitaria bar 6 6
Prova idraulica bar 12 12
Pressione massima del uido riscaldante bar 4 4
Tempo di carica da 10°C a 60°C, con Pu 32,5kW min 100 125
(UNI EN 11300-2) W/K 4,64 5,31
boll
2
1,8 2,4
2
2,4 3,0
Disponibilità immediata a 40°C
con fredda a 10°C e serbatoio a 60°C l 1000 1250
Con serbatoio a 60°C completamente carico
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C l 1210 1485
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C l 1239 1514
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C l 1253 1528
Senza apporto solare
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C l 610 735
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C l 639 764
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C l 653 778
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=23kW Dt=30°C l 11 11
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=29kW Dt=30°C l 13,9 13,9
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=32kW Dt=30°C l 15,3 15,3
Diametro raccordi entrata/ritorno dello scambiatore superiore “ 3/4” 3/4”
Diametro raccordi entrata/ritorno dello scambiatore inferiore “ 3/4” 3/4”
Diametro per tubo impiegato per scambiatore/i “ 1” 1”
Diametro raccordo di scarico “ 1”1/4 1”1/4
Diametro raccordo per anodo protettivo “ 1”1/4 1”1/4
Diametro e lunghezza anodo protettivo mm 30x800 30x800
Diametro esterno angia di ispezione (a richiesta) mm 250 250
Larghezza totale mm 980 1080
Altezza totale mm 2100 2120
Profondità mm 900 1000
Profondità con caldaia: AXIA, BMS, CLS, BME mm 1290 1380
Profondità con caldaia NOVADENS B mm 1245 1335
Peso a secco del bollitore kg 339 427
Peso in servizio (pieno d’acqua) kg 1139 1427
Peso in servizio (pieno d’acqua) + caldaia kg 1224 1522
Paese di destino ITALIA ITALIA
Capacità l 1500 2000
Fluido riscaldante acqua acqua
Fluido riscaldato acqua acqua
Supercie scambiatore superiore m
Supercie scambiatore inferiore m2 3,1 5,0
Contenuto d’acqua scambiatore superiore l 17,8 18,5
Contenuto d’acqua scambiatore inferiore l 23,0 37,0
Materiale per i fondi acciaio 360 acciaio 360
Materiale per il fasciame acciaio 360 acciaio 360
Materiale per i serpentini interni acciaio 360 acciaio 360
Materiale per i raccordi acciaio 360 acciaio 360
Finitura e protettivo PTFE PTFE
Materiale per la copertura esterna acciaio verniciato acciaio verniciato
Colore della copertura esterna grigio grigio
Materiale per la coibentazione lana di roccia lana di roccia
Spessore della coibentazione mm 50 50
Conducibilità termica della coibentazione W/(m°K) 0,039 0,039
Densità della coibentazione kg/m3 18 18
Temperatura media dell’accumulo °C 50 50
Dispersione K
Pressione massima di servizio dell’acqua sanitaria bar 6 6
Prova idraulica bar 12 12
Pressione massima del uido riscaldante bar 4 4
Tempo di carica da 10°C a 60°C, con Pu 32,5kW min 187 218
(UNI EN 11300-2) W/K 6,14 7,67
boll
2
2,4 2,5
Disponibilità immediata a 40°C
con fredda a 10°C e serbatoio a 60°C l 1875 2500
Con serbatoio a 60°C completamente carico
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C l 2172 2610
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C l 2201 2639
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C l 2215 2653
Senza apporto solare
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C l 1047 1360
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C l 1076 1389
Prod. A.C.S. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C l 1090 1403
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=23kW Dt=30°C l 11 11
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=29kW Dt=30°C l 13,9 13,9
Prod. A.C.S. in continuo a 40°C con Pu=32kW Dt=30°C l 15,3 15,3
Diametro raccordi entrata/ritorno dello scambiatore superiore “ 3/4” 1”
Diametro raccordi entrata/ritorno dello scambiatore inferiore “ 3/4” 1”
Diametro per tubo impiegato per scambiatore/i “ 1”1/4 1”1/4
Diametro raccordo di scarico “ 1”1/4 1”1/4
Diametro raccordo per anodo protettivo “ 1”1/4 1”1/4
Diametro e lunghezza anodo protettivo mm 30x1000 30x1000
Diametro esterno angia di ispezione (a richiesta) mm 250 250
Larghezza totale mm 1180 1250
Altezza totale mm 2200 2520
Profondità mm 1100 1200
Profondità con caldaia: AXIA, BMS, CLS, BME mm 1490 1590
Profondità con caldaia NOVADENS B mm 1445 1545
Peso a secco del bollitore kg 460 550
Peso in servizio (pieno d’acqua) kg 1960 2550
Peso in servizio (pieno d’acqua) + caldaia kg 2055 2645
Page 49
49
7 - CARATTERISTICHE TECNICHE
7 . 1 . 1 - C u r v a
O
2
perdite di carico m H
Serpentino inferiore 300-1000
O
2
caratteristica delle
perdite di carico dei
bollitori
Ogni impianto caldaia-bollitore offre
al passaggio dell’acqua sanitaria una
certa resistenza (vedi graci portata/
pressione di gure 51 e 52). Di ciò
l’installatore o il tecnico progettista,
ne dovrà tenere conto per garantire la
portata di acqua sanitaria corretta alle
utenze.
portata m3/h
LEGENDA FIG 51 e 52
I = Serpentino inferiore B 300
II = Serpentino inferiore B 500
III = Serpentino inferiore B 800
IV = Serpentino inferiore B 1000
V = Serpentino superiore B 300
VI = Serpentino superiore B 500
VII = Serpentino superiore B 800
VIII = Serpentino superiore B 1000
perdite di carico m H
portata m3/h
Serpentino superiore 300-1000
Figura 51 - Perdite di carico dei serpentini inferiore e
superiore per bollitori BWR-S e BW-S da 300 a 1000
O
2
IX = Serpentino inferiore B 1500
X = Serpentino superiore B 1500
XI = Serpentino inferiore B 2000
XII = Serpentino superiore B 2000
perdite di carico m H
portata m3/h
Figura 52 - Perdite di carico dei serpentini inferiore e
superiore per bollitori BWR-S e BW-S 1500 e 2000
Page 50
50
7 - CARATTERISTICHE TECNICHE
7.2 - Caratteristiche tecniche Pannelli solari SOLAR PLUS
MODELLO SOLAR PLUS
Paese di destino ITALIA
Dimensioni d’ingombro tipo verticale (H-L-P) mm 2100 - 1070 - 105
Dimensioni d’ingombro tipo orizzontale (H-L-P) mm 1070 - 2100 - 105
Supercie lorda mq 2,25
Supercie d’apertura mq 2,017
Supercie assorbente mq 2,017
Peso complessivo (senza uido) kg 58
Contenuto assorbitore litri 1,95
Inclinazione massima gradi <70
Inclinazione minima gradi >15
Pressione massima bar 10
Pressione di collaudo bar 15
Dati di efcienza secondo la legge EN 12975-2:
Test di efcienza nr° 2.04.00312.1.0-1
Fattore di conversione ηk00,781
Fattore di conversione η
Fattore di perdita di calore a1 W/m2K2 3,978
Fattore di perdita di calore a2 W/m2K
Fattore angolare 0,92
0,555
0,05
2
0,014
Potenzialità del collettore in Watt secondo la legge EN 12975-2:
Dimensioni d’ingombro tipo verticale (H-L-P) mm 1980-1450-165 1980-2150-165
Numero tubi n° 20 30
Supercie lorda mq 2,9 4,29
Supercie d’apertura mq 2,1 3,21
Supercie assorbente mq 2,0 2,97
Peso complessivo (senza uido) kg 50 75
Capacità litri 0,9 1,35
Inclinazione massima gradi 90 90
Inclinazione minima gradi 15 15
Pressione massima bar 6 6
Pressione di collaudo bar 10 10
Temperatura di stagnazione scambiatore °C 240 240
Temperatura di stagnazione tubo heatPipe °C 290 290
Dati di efcienza secondo la legge EN 12975-2:
Test di efcienza nr° C668LPEN (SPF) C668LPEN (SPF)
Fattore di conversione η0 0,80 0,74
Fattore di conversione η
Fattore di conversione η
Fattore di perdita di calore a1 W/m2K2 1,16 1,08
Fattore di perdita di calore a2 W/m2K
Fattore angolare 0,96 0,96
0,73 0,67
0,05
0,63 0,59
0,1
2
0,0060 0,0056
Potenzialità del collettore in Watt secondo la legge EN 12975-2:
7 . 4 . 1 - C u r va d i
efficienza pannello
solare HARMONY
A = Temperatura media del collettore;
B = Temperatura ambiente;
G = Irradiazione globale;
efcienza η
A-B/G (m2K/W)
Figura 55 - Curva di efcienza del pannello solare HARMONY
Page 53
53
7 - CARATTERISTICHE TECNICHE
(kPa)
col
7.5 - Perdite di
carico pannelli
solari
Valori rilevati con termovettore (40%
propilene glicole / 60% acqua) a
temperatura di 50°C.
Calcolo delle perdite di carico
dell’impianto solare:
Passo 1:
La portata totale per l’impianto solare
P
(l/h) = Ps (l/m2h) x N x A (mq)
tot
Passo 2:
La perdita di carico del pannello ΔP
viene stabilita dai diagrammi di gure
50 e 51.
Passo 3:
Perdita di carico dell’impianto solare
ΔP
= ΔP
tot
Ps = Portata specica per mq;
N = numeri pannelli solari;
A = supercie assorbente = 2,017 mq
Esempio di calcolo:
Pannelli solari 4 pz
Portata specica per mq = 50 l/mq
50 x 4 x 2 = 400 l/h
secondo il diagramma
400 l/h = 2,3 kPa x 4 pz = 9,2 kPa
per impianto solare con 4 collettori.
col
x N
col
7.5.1 - Curva delle
per dite d i c ari co
SOLAR PLUS
Valori rilevati con termovettore (40%
propilene glicole / 60% acqua) a
temperatura di 50°C.
Portata P
tot
Figura 56 - Perdita dicarico Pannelli solari SOLAR PLUS
(kPa)ΔP
col
ΔP
(l/h)
7.5.2 - Curva delle
per dite d i c ari co
HEAT PIPE
Valori rilevati con termovettore (33,3%
propilene glicole) a temperatura di
20°C.
Portata P
Figura 57 - Perdita dicarico Pannelli solari HEAT PIPE
tot
(l/h)
Page 54
54
7 - CARATTERISTICHE TECNICHE
(kPa)
col
ΔP
7.5.3 - Curva delle
per di te di c arico
HARMONY
Valori rilevati con termovettore (33,3%
propilene glicole) a temperatura di
20°C.
Portata P
Figura 58 - Perdita dicarico Pannelli solari HARMONY
tot
(l/h)
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55
8 - DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
La sottoscritta ditta COSMOGAS S.r.L., con sede legale in via L. Da Vinci
n° 16 - 47014 Meldola (FC) ITALY,
DICHIARA
sotto la propria responsabilità che il prodotto:
GARANZIA N°
APPARECCHIO MODELLO
DATA DI COSTRUZIONE
oggetto di questa dichiarazione, è conforme a quanto richiesto dalle
Direttive: Bassa Tensione, (2006/95/CE) e Compatibilità Elettromagnetica,
(2004/108/CEE).
(Il numero di garanzia corrisponde al numero di matricola)
Questa dichiarazione si emette per quanto stabilito dalle suddette Direttive.
Meldola (FC) ITALY, (Data di costruzione).
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9 - GARANZIA
9 .1 - C o n d i z i o n i
generali di garanzia
Tutti i prodotti COSMOGAS sono
garantiti contro vizi di materiali e
difetti di costruzione per 24 mesi dalla
data di collaudo di prima accensione,
COSMOGAS inoltre estende la
garanzia di :
CORPI SCAMBIATORI FASCIO
TUBIERO e CRR
garantiti no a 5 anni;
BRUCIATORI PREMISCELATI
garantiti no a 10 anni;
BRUCIATORI ATMOSFERICI
garantiti no a 15 anni.
PANNELLI SOLARI SOLARPLUS
garantiti no a 10 anni.
PANNELLI SOLARI HARMONY e
HEAT PIPE
garantiti no a 5 anni.
BOLLITORI
garantiti no a 5 anni;
Tale estensione della garanzia sarà
valida solo se COSMOGAS avrà
ricevuto la cartolina di garanzia,
correttamente compilata in ogni parte,
la quale certicherà la data di prima
accensione. Entro il termine suddetto
COSMOGAS si impegna a riparare o
sostituire i pezzi difettosi di costruzione
e che siano riconosciuti tali, restando
escluso il normale deterioramento di
funzionamento.
La garanzia non si estende alla
rifusione del danno, di qualunque
natura, eventualmente occorso a
persone o cose. Il materiale difettoso
sostituito in garanzia è di proprietà
di COSMOGAS e deve essere
reso franco ns. stabilimento, senza
ulteriori danni, entro 30 giorni dalla
sostituzione.
Tutti i prodotti COSMOGAS sono
gravati del patto di riservato dominio,
no al completo pagamento degli
apparecchi venduti.
9.2 - Istruzioni per
la compilazione del
certicato di garanzia
Fate applicare dal vostro installatore
il proprio timbro sul certicato di
garanzia.
Per la convalida della garanzia il
tecnico dovrà controllare:
Controllo perdite acqua;
Controllo presenza dispositivi di
sicurezza;
L'elenco dei tecnici autorizzati si trova
allegato al manuale di istruzioni oppure
è reperibile sulle Pagine Gialle alla
voce "Caldaie a gas".
9.3 - Li miti d ell a
garanzia
La garanzia non è valida:
- se l’apparecchio viene installato da
personale non qualicato;
- se l’apparecchio viene installato in
modo non conforme alle istruzioni di
COSMOGAS e/o di quanto stabilito
dalle Norme Vigenti nazionali e/o
locali;
- qualora la conduzione e/o
manutenzione dell’impianto non
vengano effettuati in conformità alle
istruzioni stesse e/o alle Norme Vigenti
nazionali e locali.
- qualora il prodotto presenti avarie
causate da sbalzi di tensione;
- qualora il prodotto presenti
avarie causate da un uso di acqua
eccessivamente dura, o troppo acida o
troppo ossigenata;
- qualora il prodotto presenti avarie
causate da shocks termici, anormalità
- qualora il prodotto presenti anomalie
non dipendenti da COSMOGAS;
- qualora i bollitori siano stati
manomessi con opere di adattamento,
riparazione o sostituzione con pezzi
non originali
- qualora la riparazione venga eseguita
da parte di personale non autorizzato.
COSMOGAS non assume alcuna
responsabilità per qualsiasi incidente
che possa vericarsi o che sia causato
dall’utente stesso, restando escluso
ogni indennizzo che non riguardi parti
del bollitore riconosciute difettose di
fabbricazione.
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Foro competente: Forlì, ITALY.
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CERTIFICATO DI GARANZIA
PER APPARECCHI “COSMOGAS”
Validità della garanzia 24 mesi
DA COMPILARE A CURA DELL’INSTALLATORE
L’apparecchio è stato installato da personale
qualicato ed in possesso dei requisiti di legge
previsti, in conformità alle istruzioni contenute
nel presente manuale ed alle Norme Vigenti
nazionali e/o locali.
in possesso dei requisiti di legge previsti, in
conformità alle istruzioni contenute nel presente
manuale ed alle Norme vigenti nazionali e/o
locali con esito: