ed extracontrattuale del costruttore per i danni
causati da errori nell’installazione o nell’uso
e comunque per inosservanza delle istruzioni
date dal costruttore stesso o dall’inosservanza
delle leggi nazionali e/o locali applicabili che
regolamentano la materia.
In caso di guasto
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento
dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento
diretto. Rivolgersi esclusivamente ad un tecnico
professionalmente qualicato. Se per la riparazione
occorre sostituire dei componenti, questi dovranno
essere esclusivamente ricambi originali. Il mancato
rispetto di quanto, può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio.
tecnico professionalmente qualicato.
Per tecnico professionalmente qualificato, si
intende una persona avente specica competenza
tecnica, nel settore dei componenti di impianti di
riscaldamento, produzione di acqua calda per usi
igienici e sanitari ad uso civile, impianti per gas
combustibili, ed impianti elettrici. Tale personale
deve avere le abilitazioni previste dalla legge.
Disegni tecnici
Tutti i disegni riportati nel presente manuale, relativi
ad impianti di installazione elettrica, idraulica o
gas, si devono ritenere a carattere puramente
indicativo. Tutti gli organi di sicurezza, gli organi
ausiliari così come i diametri dei condotti elettrici,
idraulici e gas, devono sempre essere vericati
da un tecnico professionalmente qualificato,
per vericarne la rispondenza a norme e leggi
applicabili.
Per motivi di sicurezza e di rispetto ambientale, gli
elementi dell’imballaggio, devono essere smaltiti
negli appositi centri di raccolta differenziata dei
riuti.
1.2 - Leggi di installazione
nazionale
L’apparecchio deve essere installato secondo le
vigenti norme Nazionali e locali e secondo le seguenti
norme:
D.M. del 22/01/2008 n°37
(Ex Legge del 05/03/90 n°46)
Legge del 09/01/91 n°10
D.P.R. del 26/08/93 n°412
D.P.R. del 21/12/99 n°551
DLgs. del 19/08/05 n°192
DLgs. del 29/12/06 n°311
Norma CEI 64-8
Alla ne dell’installazione l’installatore dovrà redigere
la dichiarazione di conformità relativamente al proprio
operato, in conformità alle norme precedentemente
elencate.
Page 5
5
1 - INFORMAZIONI GENERALI
Congratulazioni!
Quello che avete acquistato è realmente uno dei migliori prodotti
presente sul mercato.
Ogni singola parte viene realizzata, testata ed assemblata, con orgoglio,
all’interno degli stabilimenti COSMOGAS, garantendo così il miglior
controllo di qualità.
1.3 - Presentazione
B70 E XXXX
1.4 - Panoramica dei
modelli
R = Bollitore, con pompa di ricircolo
C = Bollitore, controllato direttamente dalla caldaia
T = Bollitore a basamento
Le tre varianti di cui sopra possono essere anche combinate a formare le
seguenti versioni:
TC, TR, CR, TCR.
B70 E= Bollitore murale serie Evolution, unità di produzione di acqua calda
sanitaria con erogazione in continuo, senza soste di ripristino (no a 290
litri a 40°C) da abbinare a caldaia COSMOGAS di qualunque potenzialità
e modello con produzione di acqua calda sanitaria (anche preesistenti).
Per conoscere il modello di bollitore in vostro possesso, confrontare ciò che è scritto
sulla targhetta delle caratteristiche, applicata sul basso dell’apparecchio alla voce
“modello”con quanto riportato sopra.
1.5 - Costruttore
COSMOGAS srl
Via L. da Vinci 16
47014 - Meldola (FC)
Tel. 0543 498383
Fax. 0543 498393
www.cosmogas.com
info@cosmogas.com
1.6 - Signicato dei
simboli utilizzati
ATTENZIONE !!!
Pericolo di scosse elettrichela non osservanza di queste avvertenze può
pregiudicare il buon funzionamento dell’apparecchio o cagionare seri danni a
persone, animali o cose.
Pericolo generico !
La non osservanza di queste avvertenze può pregiudicare il buon funzionamento
dell’apparecchio o cagionare seri danni a persone, animali o cose.
Simbolo di avvertenza di attività importante o necessaria
1.7 - Garanzia
Vedere capitolo 8
Page 6
6
2 - COMPONENTI PRINCIPALI
1 C op ert ur a su pe r io re ( a
richiesta)
2 Mantello sinistro e destro
3 Vaso d’espansione
4 Anodo al magnesio
5 Pompa di ricircolo *
6 Valvola di non ritorno *
7 Pompa di carica del bollitore
8 Rubinetto di scarico
Figura 1 - Componenti bollitore murale B70E, B70EC, B70ER, B70ERC
9 Mantello inferiore
10 Valvola di sicurezza
1 1 M o r s e t t i e r a d i
alimentazione
12 Te r m o m e tr o ( e s c l u s o
versione “C”)
13 Manopola di regolazione
(escluso versione “C”)
14 Mantello frontale
15 Pozzetto portabulbi sonde
* Componenti presenti solo nei
modelli con ricircolo (versione
“R”)
Page 7
7
2 - COMPONENTI PRINCIPALI
1 Copertura superiore
2 Mantello sinistro e destro
3 Valvola di sicurezza
4 Termometro (escluso versione
“C”)
5 Manopola di regolazione
(escluso versione “C”)
6 Morsettiera di alimentazione
7 Mantello frontale
Figura 2 - Componenti bollitore a basamento B70TE, B70TEC, B70TER, B70TERC
8 Piede regolabile
9 Rubinetto di scarico
10 Valvola di non ritorno
11 Po m p a di c ar ic a de l
bollitore
12 Pompa di ricircolo *
13 Anodo al magnesio
14 Valvola di non ritorno *
15 Vaso d’espansione
16 Pozzetto portabulbi sonde
* Componenti presenti solo nei
modelli con ricircolo (versione
“R”)
Page 8
8
3 - INSTALLAZIONE
3.1 - Destinazione
d’uso e
funzionamento
dell’apparecchio
Il presente prodotto è un’apparecchio
destinato alla produzione di acqua
calda sanitaria, per usi civili.
Deve essere abbinato ad una caldaia
COSMOGAS con produzione di acqua
calda sanitaria o ad uno scaldabagno
COSMOGAS di tipo LODE.
.
ATTENZIONE !!!
L’installazione deve essere
compiuta da personale
professionalmente qualicato
secondo le Norme Vigenti nazionali
e/o locali, ed in accordo a quanto
riportato nel presente manuale.
Figura 3 - Distanze minime di rispetto bollitore murale
A = collegamento caldaia acqua fredda sanitaria 3/4”
B = collegamento caldaia acqua calda sanitaria 3/4”
C = ricircolo acqua calda sanitaria 3/4”
D = uscita acqua calda sanitaria 3/4”
E/F = posizioni disponibili per sostegno bollitore
G = posizione degli attacchi idraulici
RIF. 1 = area utile per il passaggio della guaina
per il cavo di alimentazione
Questo bollitore serve ad
accumulare acqua calda sanitaria
ad una temperatura inferiore a
quella di ebollizione a pressione
atmosferica.
Deve essere allacciato ad una
rete di distribuzione dell’acqua
calda sanitaria, compatibilmente
con caratteristiche, prestazioni e
potenze dell’apparecchio stesso.
Prima dell’installazione occorre
eseguire un accurato lavaggio
dell’impianto sanitario, onde
rimuovere eventuali residui
o impurità che potrebbero
compromettere il buon
funzionamento dell’apparecchio.
Vericare le gure 3 e 5 per quanto
concerne le distanze minime di
rispetto per l’installazione e la futura
manutenzione.
3.2 - Apertura
dell’imballo
L’apparecchio viene fornito in un
imballo di cartone. Per eseguirne
l’apertura, seguire le istruzioni riportate
sulle falde di chiusura dell’imballo
stesso.
Figura 4 - Dimensioni e interassi attacchi bollitore murale
Page 9
9
3 - INSTALLAZIONE
Figura 5 - Distanze minime di rispetto bollitore a basamento
3.3 - Distanze
minime di rispetto
Sia per l’installazione che per
la manutenzione, è necessario
lasciare degli spazi liberi attorno
all’apparecchio come illustrato nella
gura 3 per quanto riguarda i bollitori
murali e nella gura 5 per quanto
riguarda i bollitori a basamento.
3.4 - Scelta
del luogo di
installazione
ATTENZIONE !!!
L’apparecchio murale deve essere
installato esclusivamente su di una
parete verticale, solida e che ne
sopporti il peso, mentre quello a
basamento deve essere installato
esclusivamente su una supercie
orizzontale che ne sopporti il peso.
Denire il locale e la posizione adatta
per l’installazione, tenendo conto dei
seguenti fattori:
- eventuale allacciamento dello scarico
della valvola di sicurezza
- allacciamento alla caldaia
A = uscita acqua calda sanitaria 3/4”
B = ricircolo acqua calda sanitaria 3/4”
C = collegamento caldaia acqua calda sanitaria 3/4”
D = collegamento caldaia acqua fredda sanitaria 3/4”
E = posizione degli attacchi idraulici
G = area utile per il passaggio della guaina per il cavo di alimentazione
Figura 6 - Dimensioni e interassi attacchi bollitore a basamento
Page 10
10
3 - INSTALLAZIONE
A
3.5 - Montaggio
dell’apparecchio
appoggiare al muro la dima di carta
fornita assieme all’apparecchio;
vericare lo squadro della dima, con
l’ambiente;
segnare i fori per i tasselli a muro e
per i raccordi idraulici;
togliere la dima in carta;
realizzare i fori ed inserire i tasselli
a muro;
ssare la staffa di sostegno “A”(vedi
gura 7), alla parete, con le viti dei
tasselli a corredo;
realizzare gli attacchi idraulici;
appendere il bollitore alla staffa
“A”(vedi gura 7);
regolare tramite le apposite viti lo
squadro e l’altezza rispetto agli
attacchi.
3.6 - Dima di
Figura 7 - Piastra regolabile di sostegno bollitore murale
preinstallazione (a
richiesta)
A richiesta è disponibile una dima di
acciaio per la connessione dei raccordi
idraulici (vedi gura 8).
Il bollitore murale viene fornito con i
raccordi illustrati nella gura 4, dove:
A = collegamento caldaia acqua fredda
sanitaria 3/4”
B = collegamento caldaia acqua calda
sanitaria 3/4”
C = ricircolo acqua calda
sanitaria 3/4”
D = uscita acqua calda
sanitaria 3/4”
Figura 8 - Dima di montaggio in acciaio
Page 11
11
3 - INSTALLAZIONE
3.8 - Valvola di
sicurezza
Il bollitore è protetto contro le
sovrapressioni, da una valvola di
sicurezza tarata a 6 bar (Vedi gura 1,
particolare 10 e gura 2 particolare 3)
Collegare lo scarico della valvola
ad un tubo di diametro interno
minimo di 13 mm; il tubo deve poi
essere portato ad uno scarico a
cielo aperto con sifone. Tale scarico
con sifone, deve essere di tipo atto
ad evitare sovrapressioni in caso
di apertura della valvola e deve
dare modo all’utende di vericarne
l’eventuale intervento.
ATTENZIONE !!! Se non
collegate allo scarico la valvola
di sicurezza, qualora dovesse
intervenire, potrebbe causare danni
a persone animali o cose. Di ciò
non può essere responsabile il
costruttore dell’apparecchio.
Figura 9 - Collegamento tra caldaia-B70 E-radiatori-utenze
varie
3.9 - Esempi di
installazione
Illustriamo alcuni esempi di schemi
di collegamento fra caldaia, i diversi
modelli di bollitore e utenze varie:
Esempio di collegamento tra caldaia
COSMOGAS e bollitore tipo B70 E
sanitari e riscaldamento (Vedi g. 9)
Esempio di collegamento tra caldaia
COSMOGAS e bollitore tipo B70 TE
sanitari e riscaldamento (Vedi g. 10)
Esempio di collegamento tra caldaia
COSMOGAS e bollitore tipo B70 ER
sanitari e riscaldamento (Vedi g. 11)
Esempio di collegamento tra caldaia
COSMOGAS e bollitore tipo B70 TER
sanitari e riscaldamento (Vedi g. 12)
Figura 10 - Collegamento tra caldaia-B70 TE-radiatori-utenze
varie
Page 12
12
3 - INSTALLAZIONE
Figura 11 - Collegamento tra caldaia-B70 ER-radiatoriutenze varie
Legenda gura 9
1 = Caldaia COSMOGAS con produzione
di acqua calda sanitaria o scaldabagno
LODE
2 = Bollitore B70 E
3 = Entrata gas
4 = Radiatore
5 = Alimentazione acqua fredda
6 = Utenza n°1
7 = Utenza n°2
8 = Utenza n°...
9 = Gruppo di sicurezza id r aulico
secondo EN 1487 (da prevedere a cura
dell’installatore)
Legenda gura 10
1 = Caldaia COSMOGAS con produzione
di acqua calda sanitaria o scaldabagno
LODE
2 = Entrata gas
3 = Alimentazione acqua fredda
4 = Bollitore B70 TE
5 = Utenza n°1
6 = Utenza n°2
7 = Utenza n°...
8 = Radiatore
9 = Gruppo di sicurezza id r aulico
secondo EN 1487 (da prevedere a cura
dell’installatore)
Legenda gura 11
1 = Caldaia COSMOGAS con produzione
di acqua calda sanitaria o scaldabagno
LODE
2 = Bollitore B70 ER
3 = Ricircolo
4 = Entrata gas
5 = Radiatore
6 = Alimentazione acqua fredda
7 = Utenza n°1
8 = Utenza n°2
9 = Utenza n°...
10 = Gruppo di sicurezza idraulico
secondo EN 1487 (da prevedere a cura
dell’installatore)
Legenda gura 12
1 = Caldaia COSMOGAS con produzione
di acqua calda sanitaria o scaldabagno
LODE
2 = Entrata gas
3 = Alimentazione acqua fredda
4 = Bollitore B70 TER
5 = Utenza n°1
6 = Utenza n°2
7 = Utenza n°...
8 = Ricircolo
9 = Radiatore
10 = Gruppo di sicurezza idraulico
secondo EN 1487 (da prevedere a cura
dell’installatore)
Figura 12 - Collegamento tra caldaia-B70 TER-radiatoriutenze varie
Page 13
13
3 - INSTALLAZIONE
Figura 13 - Collegamento cavo di alimentazione B70 E
3.10 - Collegamenti
elettrici
3.10.1 - Generalità
ATTENZIONE !!! La sicurezza
elettrica dell’apparecchio è raggiunta
solo quando lo stesso è correttamente
collegato ad un efcace impianto di
messa a terra, eseguito come previsto
dalle vigenti norme di sicurezza.
E’ n e c e ss a r i o v e r i f i ca r e q u es t o
fondamentale requisito di sicurezza. In
caso di dubbio, richiedere un controllo
ac c urato dell’ i mpianto ele t trico da
parte di un tecnico professionalmente
qualificato, poichè il costruttore non
è responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra
dell’impianto.
F a r e ve r i f i c a r e d a u n t e c n i c o
professionalmente qualificato che
l’impianto elettrico sia adeguato alla
potenza elettrica, indicata in targa,
richiesta dall’apparecchio.
Il collegamento dell’apparecchio alla
rete elettrica deve essere eseguito
con collegamento sso (non con spina
mobile), non è consentito l’uso di
adattatori, prese multiple, prolunghe.
Il collegamento dell’apparecchio alla
rete elettrica deve essere eseguito
con un cavo elettrico tripolare a doppio
isolamento di sezione minima 1,5
mm2, e resistente ad una temperatura
minima di 70°C (caratteristica T)
Per l’allacciamento alla rete elettrica,
occorre prevedere un interruttore
bi p o l ar e co n u n a dis t a n za d i
apertura dei contatti di almeno 3mm.
L’i nterruttore dev e esser e posto
nelle vicinanze dell’apparecchio,
come previsto dalle norme vigenti in
materia.
Rispettare la polarità fra f ase e
neu t ro d u ra n te l’ all a cc i ame n to
dell’apparecchio.
A s s i c u r a r s i c h e l e tu b a z i o n i
dell’impianto idrico e di riscaldamento
non si a n o us a t e co m e pr e s e di
te rr a d e l l ’ i mp ia nt o e l et tr ic o o
telefonico. Queste tubazioni, non
sono assolutamente idonee a tale
scopo, inoltre potrebbero vericarsi in
breve tempo gravi danni di corrosione
all’apparecchio, alle tubazioni ed ai
radiatori.
Figura 14 - Collegamento cavo di alimentazione B70 TE
ATTENZIONE !!! Il bollitore è
privo di protezione contro gli effetti
causati dai fulmini.
Page 14
14
3 - INSTALLAZIONE
3.10.2 Allacciamento
del cavo di
alimentazione
Per l’allacciamento del cavo di
alimentazione elettrica per i bollitori
modelli :
- B70 E, B70 TE, B70 ER, B70 TER,
procedere come di seguito (facendo
riferimento alle gure 13 e 14):
utilizzare un cavo tripolare a doppio
isolamento, con sezione minima di
1,5 mm2
smontare la mantellatura seguendo
le apposite istruzioni al capitolo
3.13;
allentare le viti del passacavo e fargli
scorrere all’interno il cavo;
spellare i tre cavetti
collegare il cavo giallo verde al
morsetto identicato dal simbolo di
terra
collegare il cavo marrone “L”
al morsetto identicato con il
riferimento “L1”
inne collegare il cavo blu “N”
al morsetto identicato con il
riferimento “N”
Per i bollitori modelli : B70 EC e
B70 TEC procedere come di seguito
(facendo riferimento alla gura 15):
smontare la mantellatura seguendo
le apposite istruzioni al capitolo
3.13;
utilizzare un cavo tripolare a doppio
isolamento, con sezione minima 1,5
mm2 per collegare la pompa del
bollitore (particolare “7” di gura “1”
e particolare “11” di gura “2”) come
indicato in gura 15, alla caldaia
facendo riferimento a quanto scritto
in merito nel rispettivo manuale di
istruzioni.
collegare la sonda di temperatura
che si trova all’interno del pozzetto
(particolare “15” di gura “1” e
particolare “16” di gura “2”) agli
appositi morsetti elettrici della
caldaia facendo riferimento a quanto
riportato nel manuale della caldaia
stessa. Se il cavo della sonda deve
essere prolungato utilizzare un cavo
elettrico bipolare di sezione minima
1,5 mm2.
ATTENZIONE !!! Essendo
i cavi del sensore di temperatura,
sottoposti a bassissima tensione di
sicurezza (24Vcc), devono scorrere
in condotti diversi dal cavo di
alimentazione della pompa, il quale
è in 230 Vac.
rimontare la mantellatura e
ripristinare l’alimentazione elettrica;
Per i bollitori modelli : B70 ERC e
B70 TERC procedere come di seguito
(facendo riferimento alla gura 15):
smontare la mantellatura seguendo
le apposite istruzioni al capitolo
3.13;
utilizzare un cavo tripolare a doppio
isolamento, con sezione minima 1,5
mm2 per collegare la pompa del
bollitore (particolare “7” di gura “1”
e particolare “11” di gura “2”) come
indicato in gura 15, alla caldaia
facendo riferimento a quanto scritto
in merito nel rispettivo manuale di
istruzioni.
per il collegamento della pompa
del ricircolo bollitore è consigliato
l’utilizzo di un programmatore orario;
collegare la sonda di temperatura
che si trova all’interno del pozzetto
(particolare “15” di gura “1” e
particolare “16” di gura “2”) agli
appositi morsetti elettrici della
caldaia facendo riferimento a quanto
riportato nel manuale della caldaia
stessa. Se il cavo della sonda deve
essere prolungato utilizzare un cavo
elettrico bipolare di sezione minima
1,5 mm2.
ATTENZIONE !!! Essendo
i cavi del sensore di temperatura,
sottoposti a bassissima tensione di
sicurezza (24Vcc), devono scorrere
in condotti diversi dal cavo di
alimentazione della pompa, il quale
è in 230 Vac.
rimontare la mantellatura e
ripristinare l’alimentazione elettrica.
Figura 15 - Collegamento cavo tripolare a pompa di circolazione/ricircolo.
Page 15
15
3 - INSTALLAZIONE
3.10.3 - Schema
elettrico funzionale
Legenda gura 16
L1 = Linea (cavo marrone)
N = Neutro (cavo blu)
PB Pompa boiler
TR Termostato di regolazione boiler
F1 Fusibile 1,6 A
Figura 16 - Schema elettrico funzionale
3.10.4 - Schema
elettrico multilare
Legenda - Vedi legenda di gura 16
Figura 17 - Schema elettrico multilare
Page 16
16
3 - INSTALLAZIONE
3.11 - Messa in
funzione
3.11.1 Riempimento del
bollitore
Per il riempimento del bollitore,
fate uso esclusivo di acqua pulita
proveniente dalla rete idrica.
collegata all’impianto (per satare
l’aria presente all’interno del bollitore
ancora vuoto).
Richiudere il rubinetto usato per
satare l’impianto.
Inne controllare che non vi siano
fughe d’acqua dai raccordi.
nelle istruzioni della caldaia ;
per il collegamento della pompa
del ricircolo bollitore è consigliato
l’utilizzo di un programmatore orario;
impostare la temperatura desiderata
direttamente nel comando caldaia;
3.11.3 - Istruzione
all’utente
Istruire l’utente sull’uso corretto
dell’apparecchio, in particolare:
Consegnare il manuale di
installazione ed uso e tutta la
documentazione contenuta
nell’imballo.
Informare l’utente del controllo della
pressione dell’acqua necessaria
all’ impianto e delle misure
necessarie per il riempimento
garantendo lo sato d’aria .
3.11.2 - Accensione
Per bollitori di tipo B70 E e B70 TE
alimentare elettricamente
l’apparecchio;
ruotare il selettore “1” (vedi g. 20
e 21) impostando la temperatura
desiderata;
Per bollitori di tipo B70 EC e B70 TEC
collegare elettricamente la pompa di
circolazione del bollitore e la sonda
di temperatura come specicato
nelle istruzioni della caldaia ;
impostare la temperatura desiderata
direttamente nel comando caldaia;
Per bollitori di tipo B70 ER e B70 TER
alimentare elettricamente
l’apparecchio;
per il collegamento della pompa
del ricircolo bollitore è consigliato
l’utilizzo di un programmatore orario;
ruotare il selettore “1” (vedi g. 20
e 21) impostando la temperatura
desiderata;
Per bollitori di tipo B70 ERC e B70
TERC
collegare elettricamente la pompa di
circolazione del bollitore e la sonda
di temperatura come specicato
Page 17
17
3 - INSTALLAZIONE
3.12 - Montaggio del
mantello
L’apparecchio viene consegnato con i
mantelli già montati.
3.13 - Smontaggio
del mantello
Per smontare il mantello nel bollitore
murale procedere come di seguito
(fare riferimento alla gura 18):
sollevare la copertura “A”;
togliere le viti “B”;
togliere il frontale “C” nel seguente
modo: tirare verso se stessi per
10cm dalla parte inferiore, quindi
alzare;
togliere i anchi “E” e “D”;
togliere le viti “F”;
togliere il mantello inferiore “G”;
Figura 18 - smontaggio mantellatura bollitore murale
Per smontare il mantello ne l bollitore a
basamento procedere come di seguito
(fare riferimento alla gura 19):
sollevare la copertura “A”;
togliere le viti “B”;
togliere il frontale “C” nel seguente
modo: tirare verso se stessi per
10cm dalla parte superiore, quindi
abbassare;
togliere i anchi “E” e “D”;
togliere le viti “F”;
togliere la staffa superiore “G”;
Figura 19 - smontaggio mantellatura bollitore a basamento
Page 18
18
4 - MANUTENZIONE
ATTENZIONE!!!
La manutenzione dell’apparecchio
deve essere eseguita solo da un tecnico
professionalmente qualicato.
4.1 - Controllo dello
stato dell’anodo
sacricale
Come manutenzione del bollitore, è
sufficiente controllare con cadenza
annuale, lo stato dell’anodo sacricale
al magnesio. P e r eseguire questa
operazione procedere come di seguito:
s c o l l e g a r e l ’ a p p a r e c c h i o
dall’alimentazione elettrica;
chiudere l’alimentazione dell’acqua
sanitaria;
evacuare l’ac q u a co n t e n u t a ne l
bollitore per mezzo dell’apposito
rubinetto di scarico;
s v it ar e l’ a no d o a l ma g ne s io e
controllarne lo stato;
rimontare i componenti procedendo
in ordine inverso;
ripristinare l’alimentazione idrica;
ripristinare la normale alimentazione
elettrica;
Se d o p o i l p r im o an n o l ’ a n o do
è comple tamente corro so, occorre
vericare lo stato a cadenze semestrali. Il
consumo dell’anodo sacricale dipende
da molti fattori, fra i quali:
- quantità di acqua utilizzata;
- qualità dell’acqua utilizzata;
- temperatura di stoccaggio.
4.2 - Svuotamento
dell’apparecchio
Per vuotare l’apparecchio, procedere
come di seguito:
chiudere il rubinetto principale di
al i m entazione del l ’ acqua fredda
sanitaria dell’abitazione;
aprire tutti i rubinetti in giro per casa,
sia dell’acqua fredda che dell’acqua
calda;
assicurarsi che almeno uno di questi
si trovi ad altezza inferiore al livello
del bollitore;
collega re al rubinett o di sca rico
(particolare “8” di gura 1 e particolare
“9” di gura 2) un tubo essibile di
gomma e convogliarlo allo scarico di
un lavello o simile;
aprire il rubinetto di scarico (particolare
“8” di gura 1 e particolare “9” di gura
2);
Una volta evacuata tutta l’acqua
richiude re il r ubinett o di scarico
(particolare “8” di gura 1 e particolare
“9” di gura 2);
ATTENZIONE!!!
E’ assolutamente vietata l’intrusione
di additivi chimici quali antigelo o
altro all’interno del circuito dell’acqua
sanitaria.
Page 19
19
5 - USO
5.1 - Indicazioni
importanti
ATTENZIONE !!!
Vi ricordiamo che il montaggio,
la regolazione e la manutenzione
del vostro apparecchio, degli
allacciamenti elettrici e idraulici,
possono essere eseguiti solo da
un tecnico professionalmente
qualicato.
In caso di guasto o cattivo
funzionamento, disattivare
l’apparecchio ed astenersi da
qualsiasi tentativo di riparazione
od intervento diretto, rivolgersi
ad un tecnico professionalmente
qualicato.
Per garantire l’efcienza
dell’apparecchio ed il suo corretto
funzionamento, è indispensabile
fare effettuare da un tecnico
professionalmente qualicato la
periodica manutenzione.
Il tecnico spiegherà all’utente
il funzionamento e l’utilizzo
dell’apparato.
L’utente deve conoscere le
procedure di riempimento, scarico
dell’impianto.
5.2 Comportamento di
fronte ad avarie
Perdita di acqua
Chiudere il rubinetto principale
dell’abitazione dell’acqua fredda;
chiamare un tecnico
professionalmente qualicato.
5.3 - Avvertenze
d’uso
non lasciare il bollitore inutilmente
inserito quando lo stesso non è
utilizzato per lunghi periodi; in
questi casi disinserire l’interruttore
dell’alimentazione elettrica.
5.4 - Operazioni
precedenti la messa
in servizio
5.4.1 - Controllo
apertura rubinetti
Eventuali valvole poste sull’acqua
fredda e calda, devono essere aperte.
Page 20
20
5 - USO
Figura 20 - Pannello portastrumenti bollitore murale
Figura 21 - Pannello portastrumenti bollitore a basamento
Legenda gure 20 e 21
1 - Termostato di regolazione della
temperatura
2 - Termometro bollitore
5.5 - Quadro
comandi
ATTENZIONE !!! Tutti i
riferimenti ai comandi da questo
punto del manuale in avanti, quando
non diversamente specicato, sono
da intendersi relativi alle gure 20 e
21 e sono relativi esclusivamente ai
bollitori modelli :
B70E, B70ER, B70TE, B70TER.
Le versioni B70EC, B70ERC,
B70TEC, B70TERC, sono
senza comandi, perchè gestiti
direttamente dalla caldaia.
Page 21
21
5 - USO
5.6 - Procedura di
accensione
Per bollitori modello B70E, B70ER,
B70TE, B70TER
Accendere la caldaia che asserve al
bollitore (seguire le istruzioni della
caldaia);
Ruotare il termostato di regolazione
“1” alla temperatura del bollitore
desiderata (massimo 65°C);
Posizionare il termostato di
regolazione della caldaia ad una
temperatura di 10°C maggiore
rispetto al termostato di regolazione
del bollitore, precedentemente
regolato.
Per bollitori modello B70EC, B70ERC,
B70TEC, B70TERC
Per l’accensione di questi bollitori,
riferirsi al manuale della caldaia.
5.7 - Termometro
Il termometro “2” è un dispositivo atto
ad indicare la temperatura interna al
bollitore.
5.8 - Procedura di
spegnimento
Per bollitori modello B70E, B70ER,
B70TE, B70TER
Se il bollitore deve rimanere spento
per un tempo relativamente breve
(qualche settimana e comunque
senza che vi possa essere un
rischio di gelo), è sufciente
posizionare il termostato di
regolazione “1” sulla posizione di
zero. Se durante la vostra assenza
c’è pericolo di gelo, consigliamo di
svuotare il contenuto del bollitore
procedendo come di seguito:
Seguire la procedura di
svuotamento dell’apparecchio di cui
al capitolo 4.2;
5.9 - Precauzioni
contro il gelo
L’apparecchio non è protetto contro il
gelo. In caso di spegnimento, se questo
può essere esposto a temperature che
scendono sotto lo zero, occorre eseguire
lo svuotamento dell’impianto procedendo
come di seguito:
Seguire la procedura di
svuotamento del circuito sanitario di
cui al capitolo 4.2;
5.10 - Anomalie
durante il
funzionamento
Nel caso l’apparecchio non si avvii,
vericare che:
L’interruttore che porta corrente al
bollitore sia acceso;
Il termostato di regolazione del
bollitore non sia nella posizione di
zero;
La caldaia non sia in blocco;
ATTENZIONE !!! Se
dopo questi controlli l’acqua
sanitaria è ancora fredda, non
tentare di riparare il bollitore da
soli, ma chiamate un tecnico
professionalmente qualicato.
Per bollitori modello B70EC, B70ERC,
B70TEC, B70TERC
Per lo spegnimento di questi bollitori,
riferirsi al manuale della caldaia.
Page 22
22
6 - CARATTERISTICHE TECNICHE
MODELLO B70 E B70 TER
Paese di destino ITALIA ITALIA
Capacità L 70 70
Tempo di ricarica da 10°C a 60°C min 10 10
Pressione massima di servizio bar 6 6
Potenza elettrica assorbita W 75 150
Alimentazione elettrica V/Hz 230/50-60 230/50-60
Mantenimento a 60°C W 55 55
Disponibilità immediata a 40°C con fredda a 10°C e bollitore a 60°C L 88 88
Produzione a.c.s. a 40°C nei primi 10’ con Pu=23kW Dt=30°C L 197 197
Produzione a.c.s. a 40°C nei primi 10’ con Pu=29kW Dt=30°C L 226 226
Produzione a.c.s. a 40°C nei primi 10’ con Pu=32kW Dt=30°C L 240 240
Produzione a.c.s. in continuo a 40°C con Pu=23kW Dt=30°C L 11 11
Produzione a.c.s. in continuo a 40°C con Pu=29kW Dt=30°C L 13,9 13,9
Produzione a.c.s. in continuo a 40°C con Pu=32kW Dt=30°C L 15 15
Dimensioni (larghezza-profondità-altezza) mm 480-390-953 480-390-1008
Raccordo per collegamento acqua fredda caldaia e bollitore “ 3/4 3/4
Raccordo per collegamento acqua calda e bollitore “ 3/4 3/4
Spessore dell’isolante di coibentazione mm 20 20
Coefciente di conducibilità termica dell’isolante W/mK 0,029 0,029
Peso a secco kg 43 50
Peso in servizio (pieno d’acqua) kg 113 120
Pressione (bar)
6.1 - Curva
caratteristica delle
perdite di carico
Ogni impianto caldaia-bollitore offre
al passaggio dell’acqua sanitaria
una certa resistenza (vedi graco
portata/ pressione di gura 21). Di ciò
l’installatore o il tecnico progettista,
ne dovrà tenere conto per garantire la
portata di acqua sanitaria corretta, alle
utenze.
Figura 21 - Resistenza creata dall’insieme caldaia +
bollitore al passaggio dell’acqua sanitaria
Portata (l/min)
Page 23
23
7 - DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
La sottoscritta ditta COSMOGAS S.r.L., con sede legale in via L. Da Vinci
n° 16 - 47014 Meldola (FC) ITALY,
DICHIARA
sotto la propria responsabilità che il prodotto:
GARANZIA N°
APPARECCHIO MODELLO
DATA DI COSTRUZIONE
oggetto di questa dichiarazione, è conforme a quanto richiesto dalle Direttive:
Bassa Tensione, (2006/95/CE) e Compatibilità Elettromagnetica,
(2004/108/
CEE).
(Il numero di garanzia corrisponde al numero di matricola)
Questa dichiarazione si emette per quanto stabilito dalle suddette Direttive.
Meldola (FC) ITALY, (Data di costruzione).
Page 24
8 - GARANZIA
9 . 1 - C o ndiz i o n i
generali di garanzia
Tutti i prodotti COSMOGAS sono
garantiti contro vizi di materiali e
difetti di costruzione per 24 mesi dalla
data di collaudo di prima accensione,
COSMOGAS inoltre estende la
garanzia di :
CORPI SCAMBIATORI FASCIO
TUBIERO e CRR
garantiti no a 5 anni;
BRUCIATORI PREMISCELATI
garantiti no a 10 anni;
BRUCIATORI ATMOSFERICI
garantiti no a 15 anni.
PANNELLI SOLARI SOLARPLUS
garantiti no a 10 anni.
BOLLITORI
garantiti no a 5 anni;
Tale estensione della garanzia sarà
valida solo se COSMOGAS avrà
ricevuto la cartolina di garanzia,
correttamente compilata in ogni parte,
la quale certicherà la data di prima
accensione. Entro il termine suddetto
COSMOGAS si impegna a riparare o
sostituire i pezzi difettosi di costruzione
e che siano riconosciuti tali, restando
escluso il normale deterioramento di
funzionamento.
La garanzia non si estende alla
rifusione del danno, di qualunque
natura, eventualmente occorso a
persone o cose. Il materiale difettoso
sostituito in garanzia è di proprietà
di COSMOGAS e deve essere
reso franco ns. stabilimento, senza
ulteriori danni, entro 30 giorni dalla
sostituzione.
Tutti i prodotti COSMOGAS sono
gravati del patto di riservato dominio,
no al completo pagamento degli
apparecchi venduti.
9.2 - Istruzioni per
la compilazione del
certicato di garanzia
Fate applicare dal vostro installatore
il proprio timbro sul certicato di
garanzia.
Per la convalida della garanzia il
tecnico dovrà controllare:
Controllo perdite acqua;
Controllo presenza dispositivi di
sicurezza;
L’elenco dei tecnici autorizzati si trova
allegato al manuale di istruzioni oppure
è reperibile sulle Pagine Gialle alla
voce “Caldaie a gas”.
9.3 - L im iti de lla
garanzia
La garanzia non è valida:
- se l’apparecchio viene installato da
personale non qualicato;
- se l’apparecchio viene installato in
modo non conforme alle istruzioni di
COSMOGAS e/o di quanto stabilito
dalle Norme Vigenti nazionali e/o
locali;
- qualora la conduzione e/o
manutenzione dell’impianto non
vengano effettuati in conformità alle
istruzioni stesse e/o alle Norme Vigenti
nazionali e locali.
- qualora il prodotto presenti avarie
causate da sbalzi di tensione;
- qualora il prodotto presenti
avarie causate da un uso di acqua
eccessivamente dura, o troppo acida o
troppo ossigenata;
- qualora il prodotto presenti avarie
causate da shocks termici, anormalità
- qualora il prodotto presenti anomalie
non dipendenti da COSMOGAS;
- qualora i bollitori siano stati
manomessi con opere di adattamento,
riparazione o sostituzione con pezzi
non originali
- qualora la riparazione venga eseguita
da parte di personale non autorizzato.
24
COSMOGAS non assume alcuna
responsabilità per qualsiasi incidente
che possa vericarsi o che sia causato
dall’utente stesso, restando escluso
ogni indennizzo che non riguardi parti
del bollitore riconosciute difettose di
fabbricazione.
Foro competente: Forlì, ITALY.
Page 25
CERTIFICATO DI GARANZIA
PER APPARECCHI “COSMOGAS”
Validità della garanzia 24 mesi
DA COMPILARE A CURA DELL’INSTALLATORE
L’apparecchio è stato installato da personale
qualicato ed in possesso dei requisiti di legge
previsti, in conformità alle istruzioni contenute
nel presente manuale ed alle Norme Vigenti
nazionali e/o locali.
in possesso dei requisiti di legge previsti, in
conformità alle istruzioni contenute nel presente
manuale ed alle Norme vigenti nazionali e/o
locali con esito: