Avete appena acquistato un analizzatore di reti elettriche trifase C.A 8336 (Qualistar+). Vi ringraziamo per la fiducia che ci
avete accordato.
Per ottenere le migliori prestazioni dal vostro strumento:
leggete attentamente il presente manuale d’uso, rispettate le precauzioni d’uso.
ATTENZIONE, rischio di PERICOLO! L’operatore deve consultare il presente manuale d’uso ogni volta che vedrà
questo simbolo di pericolo.
Strumento protetto da doppio isolamento. Sistema antifurto Kensington
Terra. Presa USB.
Il prodotto è dichiarato riciclabile in seguito ad un’analisi del ciclo di vita conformemente alla norma ISO14040.
La marcatura CE indica la conformità alle direttive europee, relativamente alla DBT e CEM.
Chauvin Arnoux ha ideato quest’apparecchio nell’ambito di una prassi globale di Ecodesign. L’analisi del ciclo di
vita ha permesso di controllare e di ottimizzare gli effetti di questo prodotto sull’ambiente. Il prodotto risponde più
specificatamente ad obiettivi di riciclaggio e di recupero superiori a quelli della normativa.
La pattumiera sbarrata significa che nell’Unione Europea, il prodotto è oggetto di smaltimento differenziato conformemente alla direttiva DEEE 2002/96/CE (concernente gli strumenti elettrici e elettronici). Questo materiale non va
trattato come rifiuto domestico.
Definizione delle categorie di misura:
La categoria di misura IV corrisponde alle misure effettuate alla sorgente dell’impianto a bassa tensione.
Esempio: punto di consegna di energia, contatori e dispositivi di protezione.
La categoria di misura III corrisponde alle misure effettuate sull’impianto dell’edificio o industria.
Esempio: quadro di distribuzione, interruttori automatici, macchine o strumenti industriali fissi.
La categoria di misura II corrisponde alle misure effettuate sui circuiti direttamente collegati all’impianto a bassa tensione.
Esempio: alimentazione di elettrodomestici e utensili portatili.
PRECAUZIONI D’USO
Questo strumento è conforme alla norma di sicurezza IEC 61010-2-030, i cavi sono conformi all’IEC 61010-031 e i sensori di
corrente sono conformi all’IEC 61010-2-032, per tensioni fino a 600 V in categoria IV o 1 000 V in categoria III.
Il mancato rispetto delle indicazioni di sicurezza può causare un rischio di shock elettrico, incendio, esplosione, distruzione dello
strumento e degli impianti.
L’operatore e/o l’autorità responsabile deve leggere attentamente e assimilare le varie precauzioni d’uso. La buona conoscenza
(e la perfetta coscienza) dei rischi correlati all’elettricità è indispensabile per ogni utilizzo di questo strumento.
Se utilizzate lo strumento in maniera non conforme alle specifiche, la protezione che dovrebbe fornire potrà venire compro-
messa, mettendovi di conseguenza in pericolo.
Non utilizzate lo strumento su reti di tensione o categorie superiori a quelle menzionate. Non utilizzate lo strumento se sembra danneggiato, incompleto o chiuso male. Non utilizzate lo strumento se è bagnato a livello dei morsetti o della tastiera. Dapprima asciugatelo. Prima di ogni utilizzo verificate che gli isolanti dei cavi, le scatole e gli accessori siano in buone condizioni. Qualsiasi elemento
il cui isolante è deteriorato (seppure parzialmente) va messo fuori servizio per opportuna riparazione o trasporto in discarica.
Prima di utilizzare il vostro strumento, verificate che sia perfettamente asciutto: se è bagnato occorre tassativamente asciugarlo
prima di procedere ai vari collegamenti e al funzionamento.
Utilizzate i cavi e gli accessori forniti. L’utilizzo di cavi (o accessori) di tensione o categoria inferiore riduce la tensione o la
categoria dell’insieme strumento + cavi (o accessori) a quella dei predetti cavi (o accessori).
Utilizzate sistematicamente le protezioni individuali di sicurezza. Non avvicinare le mani ai morsetti dello strumento. Manipolando i cavi, le punte di contatto, e le pinze a coccodrillo, non mettete le dita oltre la protezione di guardia. Utilizzare solo su blocchi d’alimentazione della rete elettrica e i pack di batterie forniti dal costruttore: questi elementi hanno
2
specifici dispositivi di sicurezza.
Certi sensori di corrente non permettono la loro installazione (o rimozione) su conduttori nudi in tensione pericolosa: consultate
il manuale del sensore e rispettate le istruzioni d’uso.
SOMMARIO
1. PRIMA MESSA IN SERVIZIO..........................................4
sv Koppla ur testledningarna eller testtillbehören.
ru Ɉɬɫɨɟɞɢɧɢɬɟɬɟɫɬɨɜɵɟɜɵɜɨɞɵɢɥɢɚɤɫɟɫɫɭɚɪɵ
tr .DEORODUÕYH\DWHVWDNVHVXDUODUÕQÕV|NQ
p
o
➃
r
q
RiferimentoDescrizioneQuantità
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Cavi di sicurezza di tipo banana-banana e rigido lineare (neri) uniti con un nastro velcro5
Pinze a coccodrillo nere.5
Manuale d’uso su CD-ROM.1
Cavo USB tipo A-B.1
Blocco di alimentazione rete elettrica specifica e cavo rete.1
Borsa da trasporto n°22. 1
Set di perni e anelli per individuazione dei cavi e sensori di corrente secondo le fasi.12
Scheda di sicurezza multi-lingue.1
Certificato di verifica.1
Guida d’avviamento rapido.1
Software Power Analyser Transfer (PAT2) su CD-ROM.1
Batteria.1
C.A 8336 con o senza sensore di corrente secondo l’ordine.1
➉
W
?
10
CENT
?
QUALI
W
STAR
+
13
4
1.2. CARICA BATTERIA
Installate la batteria nello strumento(vedi la guida d’avviamento rapido o § 17.3). Trattandosi di un primo utilizzo, iniziate con il
caricare completamente la batteria.
120 V ± 10 %, 60 Hz
230 V ± 10 %, 50 Hz
C.A 8336
POWER & QUALITY ANALYSER
Rimuovete la protezione della presa e collegate la presa
jack del blocco d’alimentazione specifica sullo strumento.
Collegate il cavo di rete sul blocco d’alimentazione e sulla rete.
Il bottone si accende e si spegnerà solo staccando la
presa.
?
QUALI
W
STAR
+
Quando la batteria è totalmente scarica, la durata della carica è di 5 ore circa .
1.3. SELEZIONE DELLA LINGUA
Prima di utilizzare lo strumento dovrete scegliere la lingua in cui volete che lo strumento visualizzi i suoi messaggi.
Premete il bottone verde per accendere lo strumento.
Premete il tasto Configurazione.
Figura 8: lo schermo di Configurazione
Premete il tasto giallo dello strumento corrispondente alla lingua voluta.
Questo tasto permette di passare alla pagina seguente.
5
2. PRESENTAZIONE DELLO STRUMENTO
2.1. FUNZIONALITÀ
Il C.A.8336 (Qualistar+) è un analizzatore di reti elettriche trifasi con visualizzazione grafica a colori e a batteria ricaricabile integrata.
Le sue funzioni principali sono tre:
misurare valori efficaci, potenze e perturbazioni delle reti di distribuzione elettrica. ottenere un’immagine istantanea delle principali caratteristiche di una rete trifase. seguire le variazioni dei vari parametri nel tempo.
L’incertezza di misura dello strumento è migliore dell’1% (senza contare le incertezze dovute ai sensori di corrente). A questo si
aggiunge una grande flessibilità dovuta alla selezione dei vari sensori per misure comprese fra alcune centinaia di milliampere
(MN93A) e diversi chiloampere (AmpFLEX™).
Lo strumento è compatto e resistente agli urti.
L’ergonomia e la semplicità della sua interfaccia utente lo rendono agevole da utilizzare.
Il C.A.8336 è stato ideato per i tecnici e gli ingegneri delle squadre di controllo e manutenzione degli impianti e delle reti elettriche.
2.1.1. FUNZIONI DI MISURA
Le principali misure realizzate sono:
Misure dei valori efficaci delle tensioni alternate fino a 1000 V fra i morsetti. Utilizzando gli indici, lo strumento può raggiungere
centinaia di gigavolt.
Misure dei valori efficaci delle correnti alternate fino a 10 000 A (neutro compreso). Utilizzando gli indici, lo strumento può
raggiungere centinaia di chiloampere.
Misure del valore continuo delle tensioni e delle correnti (neutro compreso). Misure dei valori efficaci su un semiperiodo minimo e massimo in tensione e corrente (neutro escluso). Misure dei valori di cresta per le tensioni e correnti (neutro compreso). Misura della frequenza delle reti 50 Hz, 60 Hz.
Misura del fattore di cresta in corrente e in tensione (neutro compreso). Calcolo del fattore di perdita armonica (FHL), applicazione ai trasformatori in presenza di correnti armoniche. Calcolo del fattore K (FK), applicazione ai trasformatori in presenza di correnti armoniche. Misura del tasso di distorsione armonica totale rispetto alla fondamentale (THD in %f) delle correnti e delle tensioni (neutro
escluso).
Misura del tasso di distorsione armonica totale rispetto al valore RMS AC (THD in %r) per le correnti e le tensioni (neutro
compreso).
Misura delle potenze attive, reattive (capacitive e induttive), non attive, deformanti e apparenti per fase e cumulate (neutro
escluso).
Misura del fattore di potenza (PF) e del fattore di spostamento (DPF oppure cos Φ) (neutro escluso). Misura del valore RMS deformante (d) per le correnti e le tensioni (neutro escluso). Misura del flicker a breve termine delle tensioni (PST) (neutro escluso). Misura del flicker a lungo termine delle tensioni (PLT) (neutro escluso). Misura delle energie attive, reattive (capacitive e induttive), non attive, deformanti e apparenti (neutro escluso). Misura delle armoniche per le correnti e tensioni (neutro compreso) fino al rango 50: valore RMS, percentuale rispetto alla
fondamentale (%f) (neutro escluso) o al valore RMS totale (%r), minimo e massimo e tassa di sequenza armonica.
Misura delle potenze apparenti armoniche (neutro escluso) fino al rango 50: percentuale rispetto alla potenza apparente fon-
damentale (%f) o alla potenza apparente totale (%r), minimo e massimo della tassa del rango.
Misura delle correnti di chiamata, applicazione agli avviamenti del motore.
6
2.1.2. FUNZIONI DI VISUALIZZAZIONE
Visualizzazione delle forme d’onda (tensioni e correnti). Visualizzazione d’istogramma de frequenza (tensioni e correnti). Funzione Corrente di chiamata (InRush): visualizzazione dei parametri utilizzati per lo studio di un avvio del motore.
Valore istantaneo della corrente e della tensione nell’istante puntato dal cursore.Valore istantaneo assoluto massimale della corrente e della tensione (su tutto il periodo d’avviamento).Valore RMS del semiperiodo (o lobo) della corrente e della tensione (neutro escluso) su cui è posizionato il cursore.Valore RMS semiperiodo massimale della corrente e della tensione (su tutto il periodo d’avviamento).Valore istantaneo della frequenza della rete nell’istante puntato dal cursore.Valori istantanei massimi, medi e minimi della frequenza della rete (su tutto il periodo d’avviamento).Ora d’inizio dell’avvio motore.
Fotografie dello schermo (massimo 50). Funzione dei transitori. Rivelazione e registrazione dei transitori (fino a 210) per una durata e una data stabilite (programma-
zione dell’inizio e della fine della ricerca dei transitori). Registrazione di 4 periodi completi (uno prima dell’evento che attiva il
transitorio e tre in seguito) sulle 8 vie d’acquisizione.
Funzione di registrazione di tendenza (data logging). 2 Go di memoria con orodataggio e programmazione dell’inizio e della
fine di una registrazione – massimo 100 registrazioni. Rappresentazione sotto forma d’istogramma o di curve del valore medio
di molti parametri in funzione del tempo, con o senza MIN-MAX.
Funzione di allarmi. Lista degli allarmi registrati (16362 allarmi massimo) in funzione delle soglie programmate nel menu di
configurazione. Programmazione dell’inizio e della fine di una sessione di sorveglianza degli allarmi.
2.1.3. FUNZIONI DI CONFIGURAZIONE
Impostazione della data e dell’ora. Impostazione della luminosità del display. Selezione dei colori di curva. Selezione della gestione dello spegnimento dello schermo. Selezione della visualizzazione in modo notte. Selezione dei metodi di calcolo (grandezze non-attive scomposte o no, selezione dell’unità d’energia, selezione dei coefficienti
di calcolo del fattore K, selezione del riferimento dei tassi armonici, calcolo di PLT (fluttuante o no).
Selezione del sistema di distribuzione (monofase, bifase, trifase con o senza misura di neutro) e del metodo di collegamento
(standard, 2 elementi o 2 elementi ½).
Configurazione delle registrazioni, degli allarmi, delle chiamate di corrente e dei transitori.
Cancellazione dei dati (totale o parziale). Visualizzazione degli identificatori software e hardware dello strumento. Selezione della lingua.
Visualizzazione dei sensori di corrente rivelati, non rivelati, non gestiti, simulati o non simulabili (metodo di collegamento dei
2 elementi) e impostazione degli indici di tensione e di corrente, dei rapporti di transduzione e della sensibilità.
7
2.2. ILLUSTRAZIONE GENERALE
Display
(consultare §2.4)
Tasti di funzione
(tasti gialli)
(consultare §2.5.1)
Tasto ritorno
(consultare §2.5.2)
Morsetti di collegamento misura
(consultare §2.6.1)
C.A 8336
POWER & QUALITY ANALYSER
Presa USB
(consultare §2.6.2)
Connettore per il blocco d’alimentazione rete
(carica batteria)
(consultare §2.6.2)
Tasto di configurazione
(consultare §2.5.4)
Tasto stampa dello
schermo
(consultare §2.5.4)
Tasto di aiuto
(consultare §2.5.4)
Interruttore Acceso /
Spento
(consultare §2.3)
?
QUALI
Figura 1: vista generale del Qualistar+
W
STAR
+
Tasto di convalida
(consultare §2.5.2)
Tasti di navigazione
(consultare §2.5.2)
Tasti di modo (tasti
viola)
(consultare §2.5.3)
2.3. BOTTONE ACCESO/SPENTO
Lo strumento può funzionare su batteria ma anche su rete. Una pressione sul bottone mette lo strumento sotto tensione. Se
lo strumento si è spento bruscamente (interruzione di corrente in assenza di batteria) o automaticamente (batteria debole), un
messaggio d’informazione si visualizza all’avvio.
Una seconda pressione sul bottone spegne lo strumento. Se lo strumento è in registrazione, in conteggio d’energia, ricerca
di transitori, allarme e/o di avviamento, chiamata di corrente, chiede una conferma.
Selezionate Sì o No con i tasti gialli corrispondenti dopodiché premete il tasto per convalidare.
Se è selezionato No, la o le registrazioni proseguono. Se è selezionato Sì, i dati registrati fino a questo istante sono finalizzati e lo strumento si spegne.
8
2.4. DISPLAY
2.4.1. PRESENTAZIONE
Il display grafico TFT, retroilluminato, da 320 x 240 pixel (1/4 VGA) visualizza i valori di misura associati alle curve, i parametri, la
selezione delle curve, i valori istantanei dei segnali, la selezione del tipo di misura. All’accensione dello strumento, si visualizza
automaticamente lo schermo Forme d’onda. Le informazioni riguardanti il predetto schermo si trovano nel §7.
Richiamo del modo.
Schermata del modo attivato.
Tasti di funzione.
Figura 2: esempio di schermo
La gestione dello spegnimento dello schermo viene selezione dall’utente nel menu Visualizzazione del modo Configurazione
(consultare §3.4.3).
2.4.2. LE ICONE DEI TASTI DI FUNZIONE
Il display utilizza le seguenti icone per i tasti gialli di funzione:
IconeDescrizione
V
Modo di tensione semplice.
A
Modo di corrente semplice.
S
Modo di potenza.
U
Modo di tensione concatenata.
var
Wh
FK
%f-%r
PLT
CF
RMS
PEAK
THD
PF…
W…
Wh…
Gestione della scomposizione delle grandezze
non attive.
Selezione dell’unità d’energia.
Selezione dei coefficienti del fattore K.
Selezione del riferimento dei tassi armonici delle
fasi.
Gestione del modo di calcolo del flicker a lungo
termine.
Visualizzazione dei fattori di cresta e delle curve.
Visualizzazione dei valori RMS e delle curve.
Visualizzazione dei valori PEAK e delle curve.
Visualizzazione dei tassi di distorsione armonica
e delle curve
Visualizzazione di PF, cos Φ (DPF), tan Φ e Φ.
Visualizzazione delle potenze e delle grandezze
associate (PF, cos Φ, DPF, tan Φ e ΦVA).
Visualizzazione dei contatori d’energia.
Attivazione e disattivazione del calcolo d’energia.
IconeDescrizione
Zoom anteriore.
Zoom posteriore.
Gestione della luminosità.
Selezione dei colori delle vie di misura.
Gestione dello spegnimento dello schermo
Visualizzazione in modo notte.
Modo di programmazione di una registrazione.
Modo di consultazione di una registrazione.
Lancio della registrazione.
Programmazione rapida e lancio di una registrazione.
Sospensione della registrazione.
Arresto della funzione in corso.
Cesto per soppressione d’elementi.
Accesso rapido verso il modo di parametrizzazione della registrazione
Attivazione e disattivazione della selezione del
filtro di visualizzazione della lista dei transitori.
Livello di carica della batteria.
Data e ora attuali.
Frequenza calcolata su un secondo.
9
IconeDescrizione
IconeDescrizione
Visualizzazione dei valori medi e dei loro estremi.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore massimo in tensione semplice
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore minimo in tensione semplice.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore massimo in tensione concatenata.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore minimo in tensione concatenata.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore massimo in corrente.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore minimo in corrente.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore massimo di frequenza istantanea.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore minimo di frequenza istantanea.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore massimo della misura visualizzata.
Spostamento del cursore sulla prima incidenza
del valore minimo della misura visualizzata.
Visualizzazione simultanea dell’insieme delle
misure di tensione e corrente (RMS, DC, THD,
CF, PST, PLT, FHL, FK).
>t=0<
>t=-T<
Selezione di tutti gli item.
Deselezione di tutti gli item.
Modo transitorio
Modo chiamata di corrente.
Visualizzazione del diagramma di Fresnel dei
segnali.
Spostamento del cursore in data d’attivazione
del transitorio.
Spostamento del cursore in un periodo di segnale
prima della data d’attivazione del transitorio.
Energie consumate dalla carica.
Energie generate dalla carica.
Prima pagina della funzione aiuto.
Seconda pagina della funzione aiuto.
Terza pagina della funzione aiuto.
Quarta pagina della funzione aiuto.
Configurazione precedente.
Configurazione seguente.
Schermata precedente.
Schermata seguente.
2.5. LE FUNZIONI DELLA TASTIERA
2.5.1. I TASTI DI FUNZIONE (TASTI GIALLI)
Questi 6 tasti permettono di attivare la funzione o lo strumento rappresentato sullo schermo dall’icona corrispondente.
2.5.2. I TASTI DI NAVIGAZIONE
Un blocco di 4 tasti di direzione, un tasto di convalida e un tasto di ritorno permettono di spostarsi nei menu.
Rappresentazione Funzione
Tasto di direzione o di navigazione verso l’alto.
Tasto di direzione o di navigazione verso il basso.
Tasto di direzione o di navigazione verso destra.
Tasto di direzione o di navigazione verso sinistra.
Tasto di convalida della selezione.
Tasto di ritorno.
10
2.5.3. I TASTI DI MODO (TASTI VIOLA)
Permettono di accedere ai modi specifici:
Rappresentazione FunzioneConsultare
Modo cattura di forma d’onde con i suoi sottomodi: modo transitorio (interruzioni, parassiti...)
e modo di chiamata di corrente (avviamento motore).
Visualizzazione delle curve collegate alle armoniche: rappresentazione dei tassi di armoniche
delle tensioni, correnti e potenze rango per rango, determinazione delle correnti armoniche
prodotte da cariche non lineari, analisi dei problemi causati dalle armoniche in funzione del
loro rango (riscaldamento dei neutri, dei conduttori, dei motori, ecc.)
Visualizzazione delle forme d’onda di tensione e corrente, visualizzazione dei minimi e
massimi delle tabelle riepilogative, individuazione della rotazione delle fasi.
Modo allarme: lista degli allarmi registrati in funzione delle soglie programmate durante la
configurazione, registrazione delle interruzioni della rete elettrica con la risoluzione di un
semiperiodo (Vrms, Arms, Urms), determinazione dei superamenti nel consumo di energia,
verifica del rispetto del contratto qualità per la fornitura di energia.
Modo trend: registrazione dei parametri selezionati nel menu Configurazione.§ 9
Visualizzazione delle misure collegate alle potenze e alle energie.§ 10
Tre tasti sono modi in tempo reale: , e .
In ognuno di questi modi, i cerchi di colore su sfondo bianco , in cui sono iscritti i numeri di tipi di via, sono indicatori di saturazione: lo sfondo del cerchio si colora quando la via misurata è potenzialmente satura .
Quando il disco d’identificazione corrisponde ad una via simulata (per esempio in trifase a 4 fili con selezione V1V2, metodo di 2
elementi ½ o in trifase a 3 fili con selezione A1A2, metodo dei 2 elementi (osservare i collegamenti §4.6), questa via è potenzialmente satura se almeno una via utile al suo calcolo è potenzialmente satura.
In maniera identica se il disco di saturazione corrisponde ad una via di tensione concatenata, quest’ultima è potenzialmente satura
se almeno una delle vie di tensione semplice che serve al suo calcolo è potenzialmente satura.
§ 5
§ 6
§ 7
§ 8
2.5.4. GLI ALTRI TASTI
Le funzioni degli altri tasti della tastiera sono le seguenti:
Rappresentazione FunzioneConsultare
Tasto di configurazione.§ 4
Fotografia dello schermo in corso e accesso agli schermi già memorizzati.§ 11
Tasto di aiuto: informa sulle funzioni e i simboli utilizzati per il modo di visualizzazione in
corso.
§ 12
11
2.6. I CONNETTORI
2.6.1. MORSETTI DI COLLEGAMENTO
Si trovano nella parte superiore e sono distribuiti come segue:
4 morsetti d’entrata di corrente per sensori amperometrici
(pinza MN, pinza C, AmpFLEX™, pinza PAC, pinza E3N, etc.).
E/GND
N/D
N/D
L1/A
L2/B
L3/C
1000V CAT III
Figura 3: i morsetti di collegamento
2.6.2. CONNETTORI LATERALI
Si trovano sul lato destro dello strumento e sono utilizzati come segue:
Dispositivo antifurto (permette di fissare lo strumento con un lucchetto antifurto).
Connettore USB. Questo connettore permette di collegare lo strumento ad un PC.
Connettore verso la scatola dell’alimentazione rete. Permette di caricare la batteria
e il funzionamento su rete.
5 morsetti d’entrata di tensione.
L2/B
L1/A
L3/C
600V CAT IV
Figura 4: i connettori laterali
2.7. ALIMENTAZIONE
L’icona della batteria posta nella parte superiore destra dello schermo rappresenta lo stato di carica della batteria. Il numero di
barre nell’icona è proporzionale al livello di carica.
Batteria carica.
Batteria scarica.
Barre mobili: batteria in carica.
Una barra rossa: lo stato della batteria è sconosciuto perché non è mai stata caricata completamente.
Lo strumento è collegato alla rete senza batteria.
Quando la carica della batteria è troppo bassa, appare questo messaggio:
Premere
per convalidare l’informazione. Se non si collega lo strumento alla rete elettrica, si spegne un minuto dopo questo
messaggio. Occorre quindi metterlo sotto carica quanto prima.
12
2.8. IL PUNTELLO
Un puntello retrattile posto sul retro del Qualistar+ permette di mantenere lo strumento in una posizione inclinata.
Puntello retrattile.
Batteria.
Figura 5: puntello e sportello d’accesso alla batteria
2.9. LE ABBREVIAZIONI
Prefissi (delle unità) del Sistema Internazionale (S.I.)
PrefissoSimboloFattore moltiplicativo
milli
kilo
Mega
Giga
Tera
Peta
Exa
m10
k10
M10
G10
T10
P10
E10
-3
3
6
9
12
15
18
13
Significato dei simboli e delle abbreviazioni in uso:
SimboloDescrizione
Componenti alternate e continue.
Componente alternata sola.
Componente continua sola
Sfasamento induttivo.
Sfasamento capacitivo.
°
Grado.
-.+
| |
Σ
%
%f
%r
Modo esperto.
Valore assoluto.
Somma dei valori.
Percentuale.
Valore fondamentale di riferimento
Valore totale di riferimento
ΦVA
oppure
Φ
A
A-h
Acf
Ad
Adc
Apk+
Apk-
Arms
Athdf
Athdr
Aunb
AVG
CF
Sfasamento della tensione rispetto alla corrente.
UA
Corrente o unità ampere.
Armonica della corrente.
Fattore di cresta della corrente.
Corrente RMS deformante.
Corrente continua.
Massimo valore di cresta della corrente.
Minimo valore di cresta della corrente.
Corrente efficace vera.
Distorsione armonica totale della corrente in %f.
Distorsione armonica totale della corrente in %r.
Tasso di squilibrio inverso delle correnti.
Valore medio (media aritmetica).
Fattore di cresta (corrente o tensione).
cosΦCoseno dello sfasamento della tensione rispetto
alla corrente (DPF – fattore di potenza fondamentale o fattore di spostamento).
DC
DPF
FHL
FK
Hz
L
MAX
MIN
ms
PEAK
o PK
PF
PLT
PST
Componente continua (corrente o tensione).
Fattore di spostamento (cos F).
Fattore di perdita armonica.
Fattore K.
Frequenza della rete studiata.
Via (Line).
Valore massimo.
Valore minimo.
Millisecondo.
Valore di cresta massimo (+) o minimo (-) del
segnale.
Fattore di potenza.
Flicker a lungo termine.
Flicker breve termine.
SimboloDescrizione
RMS
Valore efficace reale (corrente o tensione).
t
Data relativa del cursore temporale.
tanΦTangente dello sfasamento della tensione rispet-
to alla corrente.
THD
U
U-h
Ucf
Ud
Udc
Upk+
UpkUrms
Uthdf
Distorsione armonica totale (in %f o in %r).
Tensione concatenata.
Armonica della tensione concatenata.
Fattore di cresta della tensione concatenata.
Tensione concatenata RMS deformante.
Tensione concatenata continua.
Massimo valore di cresta della tensione concatenata.
Minimo valore di cresta della tensione concatenata.
Tensione concatenata efficace reale.
Distorsione armonica totale della tensione con-
catenata in %f.
Uthdr
Distorsione armonica totale della tensione concatenata in %r.
Uunb
Tasso di squilibrio inverso delle tensioni composte.
V
V-h
S
S-h
D
Dh
Sh
Q
N
Q1h
Nh
Vcf
Vd
Vdc
Vpk+
VpkVrms
Vthdf
Tensione semplice o unità volt.
Armonica della tensione semplice.
Potenza apparente.
Potenza apparente armonica.
Potenza deformante.
Energia deformante.
Energia apparente.
Potenza reattiva (fondamentale).
1
Potenza non-attiva.
Energia reattiva (fondamentale).
Energia non-attiva.
Fattore di cresta della tensione semplice.
Tensione semplice RMS deformante.
Tensione semplice continua.
Massimo valore di cresta della tensione semplice.
Minimo valore di cresta della tensione semplice.
Tensione semplice efficace reale.
Distorsione armonica totale della tensione sem-
plice in %f.
Vthdr
Distorsione armonica totale della tensione semplice in %r.
Vunb
P
Pdc
Pdch
Ph
Tasso di squilibrio inverso delle tensioni semplici.
Potenza attiva.
Potenza continua.
Energia continua.
Energia attiva.
14
3. UTILIZZO
3.1. ACCENSIONE
Per accendere lo strumento, premere il bottone . Si accende premendo e poi si spegne se il blocco d’alimentazione rete non
è collegato allo strumento.
Dopo la verifica del software, lo schermo homepage si visualizza e indica la versione del software dello strumento nonché il suo
numero di serie.
Figura 6: schermo homepage all’accensione
Poi si visualizza lo schermo Forme d’onda.
Figura 7: lo schermo Forme d’onda
3.2. CONFIGURAZIONE
Per configurare lo strumento, procedere come segue:
Premere . Appare lo schermo di configurazione. Premere i tasti o per selezionare il parametro da modificare. Premere per entrare nel sottomenu selezionato.
Figura 8: lo schermo di Configurazione
Utilizzate in seguito i tasti di navigazione ( o e o ) e il tasto per convalidare. Per maggiori ragguagli, consultare i §4.3
a 4.10.
15
I seguenti punti vanno verificati o adattati ad ogni misura:
Impostare i parametri dei metodi di calcolo (consultare §4.5). Selezionare il sistema di distribuzione (monofase a trifase a 5 fili) nonché il metodo di collegamento (2 wattmetri, 2 elementi
½, standard) (consultare §4.6).
Secondo il tipo di sensore di corrente collegato, programmare gli indici o la gamma di corrente (consultare §4.7). Programmare gli indici di tensione (consultare §4.7). Impostare i livelli d’attivazione (modo transitorio e cattura della corrente di chiamata) (consultare §4.8). Impostare i valori da registrare (modo trend) (consultare §4.9). Impostare le soglie di allarme (consultare §4.10).
Per ritornare allo schermo Configurazione partire da un sottomenu, premere il tasto .
3.3. INSTALLAZIONE DEI CAVI
Onde identificare i cavi e i morsetti d’entrata, potete differenziarli secondo l’usuale codice cromatico fase/neutro, mediante perni
e anelli colorati forniti con lo strumento.
Disinserite la sezione e inseritela nei due appositi fori vicino al morsetto (la grande per il morsetto corrente e la piccola per il
morsetto tensione).
L2/B
E/GND
L1/A
L2/B
L1/A
Grande sezione per morsetto
corrente.
N/D
N/D
L3/C
Piccola sezione
per morsetto
tensione.
1000V CAT III
600V CAT IV
L3/C
Anelli di colore identico al
morsetto.
Munite di un anello colorato identico ogni estremità del cavo che allaccerete al morsetto.
Disponete di dodici set di perni e anelli di colori diversi per armonizzare lo strumento con tutti i codici cromatici fase/neutro
in vigore.
Collegate i cavi di misura ai morsetti dello strumento:
4 morsetti d’entrata di corrente.
5 morsetti d’entrata di tensione.
L2/B
E/GND
L1/A
L1/A
L2/B
L3/C
N/D
N/D
1000V CAT III
600V CAT IV
L3/C
Figura 3: i morsetti di collegamento
Non dimenticate di impostare il rapporto di trasformazione dei sensori di corrente e delle entrate tensione (consultare §4.7).
16
Per effettuare una misura dovete programmare almeno:
il metodo di calcolo (consultare §4.5), il collegamento (consultare §4.6) e gli indici dei sensori (consultare §4.7).
I cavi di misura sono collegati al circuito da misurare in conformità con i seguenti schemi.
3.3.1. RETE MONOFASE
Figura 9: collegamento in monofase a 2 filiFigura 10: collegamento in monofase a 3 fili
3.3.2. RETE BIFASE
Figura 11: collegamento in bifase a 2 filiFigura 12: collegamento in bifase a 3 filiFigura 13: collegamento in bifase a 4 fili
3.3.3. RETE TRIFASE
Figura 14: collegamento in trifase a 3 filiFigura 15: collegamento in trifase a 4 filiFigura 16: collegamento in trifase a 5 fili
Trattandosi di una rete trifase, non è obbligatorio collegare tutti i morsetti in tensione o in corrente.
Per la trifase a 3 fili, indicate i sensori di corrente che verranno collegati: le 3 sensori (3A) oppure solo 2 (A1 e A2, oppure A2 e
A3 oppure A3 e A1).
Per la trifase a 4 e 5 fili, indicate le tensioni che verranno collegate: le 3 tensioni (3V) oppure solo 2 (V1 e V2, oppure V2 e V3
oppure V3 e V1).
17
3.3.4. PROCEDURA D’COLLEGAMENTO
Mettere lo strumento in funzionamento, Configurare lo strumento secondo le misure da realizzare e il tipo di rete corrispondente (consultare §4), Collegare i cavi e i sensori di corrente allo strumento, Collegate il cavo della terra e/o del neutro alla terra e/o al neutro della rete (quando è distribuito) nonché il sensore di corrente
corrispondente,
Collegare il cavo della fase L1 alla fase L1 della rete e il sensore di corrente corrispondente, Se necessario, procedere in maniera identica per le fasi L2 e L3 e per N.
Osservazione: Il rispetto di questa procedura limita al massimo gli errori di collegamento e riduce lo spreco di tempo.
Procedura per disinserire:
Procedere in modo inverso all’ordine di collegamento e finire sempre con disinserendo la terra e/o il neutro (quando è distribuito). Disinserite i cavi dello strumento e spegnetelo.
3.4. FUNZIONI DELLO STRUMENTO
È possibile salvare ogni schermo (fotografia dello schermo) premendo il tasto per 3 secondi (consultare §11).
In qualsiasi momento è possibile premere il tasto d’aiuto che vi informerà sulle funzioni e i simboli utilizzati per il modo di
visualizzazione in corso.
3.4.1. CATTURA DI FORME D’ONDA
Quando lo strumento è sotto tensione e collegato alla rete, premete il tasto .
Potete visualizzare il modo transitorio (consultare §5.1) o il modo Corrente Inrush (consultare §5.2).
3.4.2. VISUALIZZAZIONE DELLE ARMONICHE
Quando lo strumento è sotto tensione e collegato alla rete, premete il tasto .
Potete visualizzare la tensione semplice (consultare §6.1), la corrente (consultare §6.2), la potenza apparente (consultare §6.3) o
la tensione concatenata (consultare §6.4).
3.4.3. MISURA DELLE FORME D’ONDA
Quando lo strumento è sotto tensione e collegato alla rete, premete il tasto .
Potete visualizzare le misure del valore efficace reale (consultare §7.1), le misure della distorsione armonica totale (consultare
§7.2), le misure del fattore di cresta (consultare §7.3), i valori estremi in tensione e corrente (consultare §7.4), simultaneamente
vari valori (consultare §7.5) oppure il diagramma di Fresnel (consultare §7.6).
3.4.4. RIVELAZIONE DEGLI ALLARMI
Quando lo strumento è sotto tensione e collegato alla rete, premete il tasto .
Potete configurare il modo allarme (consultare §8.1), programmare una campagna d’allarme (consultare §8.2), consultarla (consultare §8.4) o cancellarla (consultare §8.6).
3.4.5. REGISTRAZIONE
Quando lo strumento è sotto tensione e collegato alla rete, premete il tasto .
Potete configurare le registrazioni (consultare §9.2) e programmarle (consultare §9.1). Potete anche consultare o cancellare certe
registrazioni (consultare §4.11).
3.4.6. MISURA DELLE ENERGIE
Quando lo strumento è sotto tensione e collegato alla rete, premete il tasto .
Potete misurare le energie consumate (consultare §10.1.3) o generate (consultare §10.1.4 oppure §10.2.2 oppure §10.3.2).
18
4. CONFIGURAZIONE
Il tasto Configurazione permette di configurare lo strumento (operazione necessaria prima di ogni nuovo tipo di misura). La
configurazione rimane memorizzata anche dopo lo spegnimento dello strumento.
4.1. MENU CONFIGURAZIONE
I tasti di navigazione (,, , ) permettono di navigare nel menu Configurazione e di parametrizzare lo strumento.
Un valore modificabile è racchiuso tra le frecce.
Il più delle volte occorre la convalida (
Il tasto ritorno ( ) permette di ritornare al menu principale partendo da un sottomenu.
) per la registrazione delle modifiche apportate dall’utente.
Figura 8: lo schermo Configurazione
4.2. LINGUA DI VISUALIZZAZIONE
Per selezionare la lingua di visualizzazione, premere il tasto giallo della tastiera corrispondente all’icona dello schermo (Figura 6).
La lingua attiva è contrassegnata dall’icona su sfondo giallo.
4.3. DATA / ORA
Il menu imposta la data e l’ora del sistema. La visualizzazione si presenta come segue:
Figura 17: il menu Data / Ora
Il campo Data/Ora si visualizza in giallo, premere
premere o . Per convalidare, premere .
Procedere in maniera identica per il sistema di datazione (GG/MM/AA o MM/GG/AA) e il sistema orario (12 ore o 24 ore o AM/
PM). Vedrete l’effetto immediato sulla visualizzazione della data.
Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
Osservazione: La configurazione dei parametri “data e ora” è inaccessibile se lo strumento è in corso di registrazione, conteggio
d’energia, ricarica di transitori, d’allarme, e/o acquisizione di chiamata di corrente.
. Per modificare un valore, premere o . Per spostarsi da un campo all’altro,
19
4.4. VISUALIZZAZIONE
4.4.1. LUMINOSITÀ
Il menuimposta la luminosità dello schermo. La visualizzazione si presenta come segue:
Figura 18: il menu Contrasto/Luminosità
Utilizzate i tasti (, ) per modificare la luminosità.
Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
4.4.2. COLORI
Il menu imposta il colore delle curve di tensione e di corrente. Premete il tasto giallo corrispondente all’icona . I colori disponibili sono 15: verde, verde scuro, giallo, arancione, rosa, rosso, marrone, blu, turchese, blu scuro, grigio molto chiaro, grigio
chiaro, grigio medio, grigio scuro e nero.
La visualizzazione si presenta come segue:
Figura 19: il menu Colori
Utilizzate i tasti di navigazione (,, , ) per modificare l’assegnazione dei colori.
Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
4.4.3. GESTIONE DELLO SPEGNIMENTO DELLO SCHERMO
Il menu imposta la gestione dello spegnimento dello schermo. Premete il tasto giallo corrispondente all’icona .
Figura 124: il menu Gestione dello spegnimento dello schermo
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare il modo di spegnimento dello schermo: Automatico oppure non si spegne mai.
20
Il modo Automatico permette di economizzare la batteria. Lo spegnimento automatico dello schermo di visualizzazione si attiva
X
=
dopo cinque minuti senza azione sui tasti se lo strumento è alimentato solo dalla sua batteria e se una registrazione è in corso;
dieci minuti se nessuna registrazione è in corso. Il bottone marcia/arresto lampeggia per indicare che lo strumento funziona
ancora. La riaccensione dello schermo avviene premendo un tasto qualsiasi.
Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
4.4.4. MODO NOTTE
Il menu permette di passare in modo notte. Premete il tasto giallo corrispondente all’icona .
Figure 125 : l menu modo notte
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per attivare o disattivare il modo notte. Lo schermo passa allora in video inverso e tutti i
colori sono modificati.
4.5. METODI DI CALCOLO
Il menu
La selezione della scomposizione (o no) delle grandezze non attive, La selezione dell’unità d’energia, La selezione del riferimento dei tassi armonici delle fasi, La selezione dei coefficienti di calcolo del fattore K, La selezione del metodo di calcolo del flicker a lungo termine.
4.5.1. SELEZIONE DEL CALCOLO DELLE GRANDEZZE NON ATTIVE
Il menu var permette di selezionare la scomposizione (o no) delle grandezze non-attive (potenze e energie).
imposta:
Figura 20: il menu Metodi di calcolo delle grandezze reattive
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare scomposte (o no).
Scomposte: La potenza non-attiva N si scompone in potenza reattiva (fondamentale) Q1 e in potenza deformante D. L’energia
non-attiva Nh si scompone in Q1h e Dh.
Non scomposte: La potenza non-attiva N e l’energia non-attiva Nh si visualizzano.
Dopodiché convalidate con il tasto
Osservazione: La modifica è impossibile se lo strumento è in corso di registrazione, conteggio d’energia e/o ricerca d’allarme.
. Lo strumento ritorna al menu Configurazione.
21
4.5.2. SELEZIONE DELL’UNITÀ D’ENERGIA
Il menu Wh imposta l’unità di visualizzazione delle energie.
Figura 21: il menu selezione dell’unità d’energia
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare l’unità:
Wh: watt-ora. J: joule. tep (nucleare): tonnellata equivalente petrolio nucleare. tep (non nucleare): tonnellata equivalente petrolio non nucleare. BTU: British Thermal Unit (unità termica britannica).
Dopodiché convalidate con il tasto
4.5.3. SELEZIONE DEI COEFFICIENTI DI CALCOLO DEL FATTORE K
Il menu FK imposta i coefficienti utilizzati per il calcolo del fattore K.
Utilizzate i tasti di navigazione (,, , ) per fissare il valore dei coefficienti q e e:
q: costante esponenziale dipendente dal tipo di avvolgimento e della frequenza.
Il valore di q può variare da 1,5 a 1,7. Il valore di 1,7 è indicato per i trasformatori i cui conduttori hanno sezioni rotonde o
quadrate in tutti gli avvolgimenti. Il valore di 1,5 è indicato quando gli avvolgimenti bassa tensione sono a forma di nastro.
e: indice fra le perdite correlate alle correnti di Foucault (alla frequenza fondamentale) e le perdite resistive (entrambe stimate
alla temperatura di riferimento). Il valore di e può variare da 0,05 a 0,1.
. Lo strumento ritorna al menu Configurazione.
Figura 22: il menu selezione dei coefficienti di calcolo del fattore K
I valori per difetto (q = 1,7 e e = 0,10) sono indicati per la maggior parte delle applicazioni.
Dopodiché convalidate con il tasto
Osservazione: La modifica è impossibile se lo strumento è in corso di registrazione e/o ricerca d’allarme.
. Lo strumento ritorna al menu Configurazione.
22
4.5.4. SELEZIONE DEL RIFERIMENTO DEI TASSI ARMONICI DELLE FASI
Il menu %f-%r imposta il riferimento dei tassi armonici delle fasi.
Figura 23: il menu selezione del riferimento dei tassi armonici
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per fissare il valore del riferimento dei tassi armonici:
%f: il riferimento è il valore della fondamentale. %r: il riferimento è il valore totale.
Dopodiché convalidate con il tasto
Nel caso dei tassi armonici delle fasi V-h, A-h e U-h, il valore fondamentale e il valore totale sono valori RMS. In caso di tassi
armonici di fasi S-h il valore fondamentale e il valore totale sono valori di potenza apparente.
Osservazione: La modifica è impossibile se lo strumento è in fase di registrazione e/o in ricerca d’allarme.
4.5.5. SELEZIONE DEL METODO DI CALCOLO DEL PLT
Il menu PLT imposta il metodo utilizzato per il calcolo del PLT (flicker a lungo termine).
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare fluttuante o non fluttuante.
Fluttuante: il PLT verrà calcolato ogni dieci (10) minuti. Il primo valore sarà disponibile 2 ore dopo l’accensione dello strumento
poiché occorrono 12 valori di PST per calcolare il PLT.
Non fluttuante: il PLT sarà calcolato ogni 2 ore.
. Lo strumento ritorna al menu Configurazione.
Figura 24: il menu selezione del metodo di calcolo del PLT
Dopodiché convalidate con il tasto
Osservazione: La modifica è impossibile se lo strumento è in corso di registrazione e/o ricerca d’allarme.
. Lo strumento ritorna al menu Configurazione.
23
L1
L1
L1
4.6. COLLEGAMENTO
Il menu imposta il collegamento dello strumento secondo il sistema di distribuzione.
Figura 16: il menu Collegamento
E’ possibile selezionare vari schemi elettrici:
Utilizzate i tasti di navigazione (,, , ) per selezionare un collegamento.
Ad ogni sistema di distribuzione corrisponde uno o più tipi di rete.
Sistema di distribuzioneRete
Monofase a 2 fili (L1 e N)
Monofase a 3 fili (L1, N e terra)
Bifase a 2 fili (L1 e L2)
Monofase a 2 fili con neutro e senza terra
Monofase a 2 fili con neutro e terra
Bifase a 2 fili
Trifase a 2 fili a stella aperta
N
N
GND
L2
L1
L2
24
Sistema di distribuzioneRete
L1
L1
N
Bifase a 3 fili (L1, L2 e N)
Bifase a 3 fili con neutro e senza terra
Bifase a 3 fili a stella aperta con neutro e senza terra
Bifase a 3 fili a triangolo "high leg" con neutro e senza terra
Bifase a 3 fili a triangolo "high leg" aperto con neutro e
senza terra
N
L2
N
L1
L2
L1
N
L2
L1
N
L2
Bifase a 4 fili (L1, L2, N e terra)
Bifase a 4 fili con neutro e terra
Trifase a 4 fili a stella aperta con neutro e terra
Trifase a 4 fili a triangolo “high leg” con neutro e terra
Trifase a 4 fili a triangolo “high leg” aperto con neutro e terra
N
GND
L2
L1
GND
L2
L1
N
GND
L2
L1
N
GND
L2
25
Sistema di distribuzioneRete
L3
L3
L3
L3
L3
Trifase a 3 fili a stella
L3
L1
L2
Trifase a 3 fili (L1, L2 e L3)
Indicate i 2 sensori di corrente
che saranno collegati: le 3
sensori (3A) oppure solo 2 (A1
e A2, oppure A2 e A3, oppure
A3 e A1).
Metodo dei 3 wattmetri con
neutro virtuale (se collegamento
3 sensori) oppure metodo dei
2 wattmetri o metodo dei 2
elementi o metodo d’Aron (se
collegamento 2 sensori).
Per i collegamenti 2 sensori, il
terzo sensore non è necessario
se gli altri due sono dello stesso
tipo, della stessa gamma e dello
stesso rapporto. Altrimenti occorre collegare il terzo sensore
per avere le misure di corrente.
Trifase a 3 fili a triangolo
Trifase a 3 fili a triangolo aperto
Trifase a 3 fili a triangolo aperto con collegamento a terra
tra le fasi
Trifase a 3 fili a triangolo aperto con collegamento a terra
sulla fase
L1
L2
L1
L2
L1
L2
L1
L2
Trifase a 3 fili a triangolo “high leg” aperto
L1
L2
L3
Trifase a 3 fili a triangolo “high leg”
L1
L2
26
Sistema di distribuzioneRete
L3
L3
L3
L3
L3
L3
Trifase a 4 fili (L1, L2, L3 e N)
Indicate le tensioni che saranno collegate: le 3 tensioni (3V)
oppure solo 2 (V1 e V2, oppure
V2 e V3, oppure V3 e V1).
Collegare solo 2 tensioni su 3
impone che le tensioni delle 3
fasi siano equilibrate (metodo
dei 2 elementi ½).
Trifase a 4 fili con neutro e senza terra
Trifase a 4 fili a triangolo “high leg” aperto con neutro e
senza terra
Trifase a 4 fili a triangolo “high leg” con neutro e senza terra
N
L1
L2
L1
N
L2
L1
N
L2
Trifase a 5 fili (L1, L2, L3, N e
Trifase a 5 fili a stella con terra e neutro
terre)
Indicate le tensioni che saranno
collegate: le 3 (3V) oppure solo
Trifase a 5 fili a triangolo “high leg” aperto con terra e neutro
2 (V1 e V2, oppure V2 e V3,
oppure V3 e V1).
Collegare solo 2 tensioni su 3
impone che le tensioni delle 3
fasi siano equilibrate (metodo
dei 2 elementi ½).
Trifase a 5 fili a triangolo con terra e neutro
Dopodiché convalidate con il tasto
. Lo strumento ritorna al menu Configurazione.
Così lo strumento può venire collegato a tutte le reti esistenti.
N
L1
GND
L2
L1
N
GND
L2
L1
N
GND
L2
Osservazione: La selezione di un nuovo collegamento è impossibile se lo strumento è in corso di registrazione, conteggio d’e-
nergia, ricerca di transitori, allarme, e/o acquisizione di chiamata di corrente.
27
4.7. SENSORI E INDICI
Osservazione: La modifica degli indici è impossibile se lo strumento è in corso di registrazione, conteggio d’energia, ricerca di
transitori, allarme, e/o acquisizione di chiamata di corrente.
4.7.1. SENSORI E INDICI DI CORRENTE
Un primo schermo A imposta i sensori e gli indici di corrente. Esso visualizza automaticamente i modelli di sensore di corrente
rivelati dallo strumento. Se un sensore è rivelato ma non gestito, si visualizza un messaggio d’errore.
Figura 25: lo schermo Sensori e indici di corrente nel menu Sensori e indici
In caso di un montaggio trifase a 3 fili in cui sono collegati solo due dei tre sensori di corrente richiesti, se questi due sensori sono
di medesimo tipo e hanno il medesimo indice, lo strumento simula il terzo sensore prendendo le medesime caratteristiche degli
altri 2. Il terzo sensore apparirà nella lista come simulato, o altrimenti non simulabile.
I vari sensori di corrente sono:
Pinza MN93: 200 A.
Pinza MN93A: 100 A o 5 A.
Pinza C193: 1000 A.
Pinza J93: 3500 A.
AmpFLEX™ A193: 100, 6500 oppure 10000 A.
MiniFLEX MA193: 100, 6500 oppure 10000 A.
Pinza PAC93: 1000 A.
Pinza E3N: 100 A (Sensibilità 10mV/A).
Pinza E3N: 10 A (Sensibilità 100mV/A).
Adattatore trifase: 5 A.
Se si utilizza un sensore Pinza MN93A calibro 5 A o un Adattatore, la regolazione dell’indice di corrente viene proposta automaticamente. Se si utilizza un sensore Pinza MN93A calibro 5 A, un Adattatore, un AmpFLEX™, un MiniFLEX, o una Pinza E3N, la
regolazione del rapporto, della gamma o della sensibilità viene proposta automaticamente.
Utilizzate i tasti di navigazione (,, , ) per impostare i rapporti di trasformazione fra la corrente primaria (1A a 60.000A) e la
corrente secondaria (1A, 2A o 5A), poi convalidate con il tasto
.
La corrente primaria non può essere inferiore alla corrente secondaria.
4.7.2. INDICI DI TENSIONE
Un secondo schermo V o U, imposta gli indici di tensione.
La programmazione del o degli indici può essere diversa o comune per tutte le vie o alcune di esse.
Gli indici da programmare sono indici di tensione semplice in presenza del neutro e degli indici di tensione concatenata in sua
assenza.
Per modificare gli indici, premete il tasto
.
28
Figura 26: lo schermo Indici di tensione nel menu Sensore
e indici in caso di un montaggio senza neutro
Figura 27: lo schermo Indici di tensione nel menu Sensore
e indici in caso di un montaggio con neutro
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare la configurazione degli indici.
3U 1/1 o 4V 1/1: tutte le vie hanno il medesimo indice unitario. 3U o 4V: tutte le vie hanno il medesimo indice da programmare.
Premere il tasto
, dopodiché utilizzate i tasti , per evidenziare l’indice in giallo.
Premere il tasto
, dopodiché utilizzate i tasti ,, e per modificare il valore dell’indice. La tensione primaria si
esprime in kV e la tensione secondaria si esprime in V.
3V + VN: tutte le vie hanno il medesimo indice e il neutro ha un indice diverso.
Procedere come quando esiste un solo indice ma ripetete l’operazione due volte.
U1+U2+U3 o V1+V2+V3+VN: ogni via ha un indice diverso da programmare.
Procedere come quando esiste un solo indice ma ripetete l’operazione più volte.
Convalidate con il tasto . Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
Osservazione: le tensioni primarie e secondarie possono essere tutte configurate con un fattore moltiplicativo 1/√3.
4.8. MODO CATTURA
Il modo permette di configurare le soglie di tensione, le soglie di corrente del modo transitorio e le soglie di corrente del
modo corrente di chiamata.
4.8.1. SOGLIE DI TENSIONE DEL MODO TRANSITORIO
Un primo schermo , visualizzato premendo l’icona V (o U per i montaggi senza neutro), permette di configurare le soglie di
tensione.
Figura 28: lo schermo Soglie di tensione nel menu Modo transitorio
Per modificare le soglie in tensione, premere il tasto
.
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare la configurazione delle soglie.
29
4V o 3U: tutte le vie hanno la medesima soglia.
Premere il tasto
, dopodiché utilizzate i tasti , per evidenziare il valore della soglia in giallo.
Premere il tasto
, dopodiché utilizzate i tasti ,, e per modificare il valore della soglia. L’unità può essere V o kV.
3V + VN: tutte le vie hanno la medesima soglia e il neutro ha una soglia diversa.
Procedere come quando esiste una sola soglia ma ripetete l’operazione due volte.
V1+V2+V3+VN o U1+U2+U3: ogni via ha una soglia diversa da programmare.
Procedere come quando esiste una sola soglia ma ripetete l’operazione più volte.
Convalidate con il tasto
. Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
Osservazione: La modifica delle soglie in modo transitorio è impossibile se lo strumento è in ricerca di transitori.
4.8.2. SOGLIE DI CORRENTE DEL MODO CATTURA
Un secondo schermo , visualizzato premendo l’icona A, permette di configurare le soglie di corrente (indipendentemente
dai sensori di corrente rivelati dallo strumento).
La programmazione della o delle soglie può essere diversa o comune per tutte le vie o alcune di esse.
Figura 29: lo schermo Soglie di corrente nel menu Modo transitorio
Per modificare le soglie in corrente, premere il tasto
.
Utilizzate i tasti di navigazione (,) per selezionare la configurazione delle soglie.
4A: tutti i sensori di corrente hanno la medesima soglia.
Premere il tasto
Premere il tasto
, dopodiché utilizzate i tasti , per evidenziare il valore della soglia in giallo.
, dopodiché utilizzate i tasti ,, e per modificare il valore della soglia. L’unità può essere A, kA
o mA.
3A + AN: tutti i sensori di corrente hanno la medesima soglia e quello collegato al neutro ha una soglia diversa.
Procedere come quando esiste una sola soglia ma ripetete l’operazione due volte.
A1+A2+A3+AN: ogni sensore di corrente ha una soglia diversa da programmare.
Procedere come quando esiste una sola soglia ma ripetete l’operazione più volte.
Convalidate con il tasto
. Per ritornare al menu Configurazione, premere il tasto .
Osservazione: La modifica delle soglie in modo transitorio è impossibile se lo strumento è in ricerca di transitori.
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