Tabella dati tecnici ................................................................................................. 29
2
Norme di sicurezza
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche mortali, per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate
circostanze anche gravi, per oggetti, piante o animali
Installare l’apparecchio su parete solida, non soggetta a vibrazioni.
Rumorosità durante il funzionamento.
Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettrici o tubazioni preesistenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni danneggiate. Danneggiamento impianti preesistenti. Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni danneggiate.
Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di sezione adeguata.
Incendio per surriscaldamento dovuto al passaggio di corrente elettrica in cavi sottodimensionati.
Proteggere tubi e cavi di collegamento in modo da evitare il loro danneggiamento.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni danneggiate. Allagamenti per perdita acqua dalle
tubazioni danneggiate.
Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cui deve connettersi
l’apparecchiatura siano conformi alle normative vigenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione incorrettamente installati.
Danneggiamento dell’apparecchio per condizioni di funzionamento improprie.
Adoperare utensili ed attrezzature manuali adeguati all’uso (in particolare assicurarsi che l’utensile non sia deteriorato e che il manico sia integro e correttamente
ssato), utilizzarli correttamente, assicurarli da eventuale caduta dall’alto, riporli
dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inalazione polveri, urti, tagli,
punture, abrasioni. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche adeguate all’uso (in particolare assicurarsi che il
cavo e la spina di alimentazione siano integri e che le parti dotate di moto rotativo
o alternativo siano correttamente ssate), utilizzarle correttamente, non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione, assicurarle da eventuale caduta dall’alto, scollegare e riporle dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inalazione polveri, urti, tagli,
punture, abrasioni, rumore, vibrazioni. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti
circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Assicurarsi che le scale portatili siano stabilmente appoggiate, che siano appropriatamente resistenti, che i gradini siano integri e non scivolosi, che non vengano
spostate con qualcuno sopra, che qualcuno vigili.
Lesioni personali per la caduta dall’alto o per cesoiamento (scale doppie).
Assicurarsi che le scale a castello siano stabilmente appoggiate, che siano appropriatamente resistenti, che i gradini siano integri e non scivolosi, che abbiano
mancorrenti lungo la rampa e parapetti sul pianerottolo.
Lesioni personali per la caduta dall’alto.
Assicurarsi, durante i lavori eseguiti in quota (in genere con dislivello superiore a
due metri), che siano adottati parapetti perimetrali nella zona di lavoro o imbragature individuali atti a prevenire la caduta, che lo spazio percorso durante l’eventuale caduta sia libero da ostacoli pericolosi, che l’eventuale impatto sia attutito da
super ci di arresto semirigide o deformabili.
Lesioni personali per la caduta dall’alto.
Assicurarsi che il luogo di lavoro abbia adeguate condizioni igienico sanitarie in
riferimento all’illuminazione, all’aerazione, alla solidità.
Lesioni personali per urti, inciampi, ecc.
Proteggere con adeguato materiale l’apparecchio e le aree in prossimità del luogo
di lavoro.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per proiezione di schegge,
colpi, incisioni.
Movimentare l’apparecchio con le dovute protezioni e con la dovuta cautela.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per urti, colpi, incisioni,
schiacciamento.
Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e gli equipaggiamenti protettivi
individuali.
Lesioni personali per folgorazione, proiezione di schegge o frammenti, inalazioni polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore, vibrazioni.
Organizzare la dislocazione del materiale e delle attrezzature in modo da rendere
agevole e sicura la movimentazione, evitando cataste che possano essere soggette a cedimenti o crolli.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per urti, colpi, incisioni,
schiacciamento.
Le operazioni all’interno dell’apparecchio devono essere eseguite con la cautela
necessaria ad evitare bruschi contatti con parti acuminate.
Lesioni personali per tagli, punture, abrasioni.
Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo interessate da un intervento
sull’apparecchio ed accertarne la funzionalità prima della rimessa in servizio.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas o per incorretto scarico fumi. Danneggiamento o blocco dell’apparecchio per funzionamento fuori controllo.
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda, attivando eventuali s ati, prima della loro manipolazione.
Lesioni personali per ustioni.
E ettuare la disincrostazione da calcare di componenti attenendosi a quanto speci cato nella scheda di sicurezza del prodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumenti protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteggendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti.
Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanze acide, inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti
per corrosione da sostanze acide.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuoriuscire dall’apparecchio, togliere l’alimentazione elettrica, aprire le nestre ed avvisare il tecnico.
Lesioni personali per ustioni, inalazione fumi, intossicazione.
Page 3
avvertenze
Avvertenze per l’installatore
L’installazione e la prima accensione della caldaia devono essere
e ettuate da personale quali cato in conformità alle normative
nazionali di installazione in vigore e ad eventuali prescrizioni delle
autorità locali e di enti preposti alla salute pubblica.
Dopo l’installazione della caldaia, l’installatore deve consegnare
la dichiarazione di conformità ed il libretto d’uso all’utente nale,
ed informarlo sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di
sicurezza.
Questo apparecchio serve a produrre acqua calda per uso domestico
(se collegato ad un bollitore esterno- mod. System).
Deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento ed a una rete
di distribuzione di acqua calda sanitaria compatibilmente alle sue
prestazioni ed alla sua potenza.
È vietata l’utilizzazione per scopi diversi da quanto speci cato. Il
costruttore non è considerato responsabile per eventuali danni derivanti
da usi impropri, erronei ed irragionevoli o da un mancato rispetto delle
istruzioni riportate sul presente libretto.
L’installazione, la manutenzione e qualsiasi altro intervento devono
essere e ettuate nel rispetto delle norme vigenti e delle indicazioni
fornite dal costruttore.Un’errata installazione può causare danni
a persone, animali e cose per i quali l’azienda costruttrice non è
responsabile.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento spegnere l’apparecchio,
chiudere il rubinetto del gas e non tentare di ripararlo ma rivolgersi a
personale quali cato.
Prima di ogni intervento di manutenzione/riparazione nella caldaia è
necessario togliere l’alimentazione elettrica portando l’interruttore
bipolare esterno alla caldaia in posizione “OFF”.
Eventuali riparazioni, e ettuate utilizzando esclusivamente ricambi
originali, devono essere eseguite solamente da tecnici quali cati. Il
mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio e fa decadere ogni responsabilità del costruttore.
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei
condotti o dei dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori, mettere
fuori servizio l’apparecchio portando l’interruttore esterno bipolare in
posizione OFF e chiudendo il rubinetto del gas.
A lavori ultimati far veri care l’e cienza dei condotti e dei dispositivi
da personale tecnico quali cato.
Per la pulizia delle parti esterne spegnere la caldaia e portare
l’interruttore esterno in posizione“OFF”.
E ettuare la pulizia con un panno umido imbevuto di acqua saponata.
Non utilizzare detersivi aggressivi, insetticidi o prodotti tossici.
Il rispetto delle norme vigenti permette un funzionamento sicuro,
ecologico e a risparmio energetico.
Nel caso di uso di kit od optional si dovranno utilizzare solo quelli
originali CHAFFOTEAUX.
Avvertenze prima dell'installazione :
• Evitare l’installazione dell’apparecchio in zone dove l’aria di
combustione contiene un elevato tasso di cloro (ambienti come una
piscina), e/o di altri prodotti nocivi come ad esempio l’ammoniaca
(negozi di parrucchiera), gli agenti alcalini (lavanderie)...
• Veri care la predisposizione della caldaia per il funzionamento con
il tipo di gas disponibile (leggere quanto riportato sull’etichetta
dell’imballo e sulla targhetta caratteristiche della caldaia)
• Accertarsi tramite le targhette poste sull’imballo e sull’apparecchio
che la caldaia sia destinata al paese in cui dovrà essere installata, che
la categoria gas per la quale la caldaia è stata progettata corrisponda
ad una delle categorie ammesse dal paese di destinazione.
• La tubazione di adduzione del gas deve essere realizzata e
dimensionata secondo quanto prescritto dalle Norme speci che
ed in base alla potenza massima della caldaia, assicurarsi anche
del corretto dimensionamento ed allacciamento del rubinetto di
intercettazione.
• Prima dell’installazione si consiglia un’accurata pulizia delle
tubazioni del gas per rimuovere eventuali residui che potrebbero
compromettere il funzionamento della caldaia.
• Veri care che la pressione massima della rete idrica non superi i 6 bar;
in caso contrario è necessario installare un riduttore di pressione.
• In caso di una durezza dell'acqua superiore a 20°f, prevedere un
trattamento dell'acqua.
Raccomandazioni :
Se la zona si trova esposta a rischi di fulmine (installazione isolata in
estremità di linea ENEL...) prevedere un sistema di protezione contro i
fulmini.
La nostra garanzia è subordinata a tale condizione.
UBICAZIONE DELLA CALDAIA
Gli apparecchi tipo C, la cui camera di combustione e circuito di alimentazione d’aria sono a tenuta stagna rispetto all’ambiente, non hanno
alcuna limitazione dovuta alle condizioni di areazione ed al volume del
locale.
Nel caso di utilizzo di una singola tubazione di scarico d=80, con aspirazione dell’aria di combustione all’interno dell’unità da incasso, la caldaia assume le caratteristiche di un apparecchio di tipo B22 (apparecchio previsto per essere collegato ad un camino che scarichi i prodotti
della combustione all’esterno del locale dove l’apparecchio è installato;
l’aria di combustione è prelevata direttamente dal locale di installazione della caldaia).
Lo scarico dei fumi è a tiraggio forzato. Nel caso di installazione di tipo
B22 in balconi chiusi a veranda o in qualunque altro tipo di locale chiuso è necessario predisporre opportune aperture per la ventilazione del
locale.
Questa caldaia è idonea per essere installata all’esterno e deve operare
con temperature superiori alla temperatura ambiente minima di funzionamento di -15°C.
La caldaia è progettata per l’installazione a parete, all’interno dell’unità
da incasso. Deve essere installata su una parete idonea a sostenerne il
peso.
Nella creazione di un vano tecnico si impone il rispetto di distanze
minime che garantiscano l’accessibilità alle parti della caldaia.
Avvertenza
I materiali utilizzati per l’installazione devono essere tali da mantenere la propria funzionalita’ nel campo di temperatura dichiarato
- 15°C.
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELL’IN-STALLAZIONE
Circuito d’acqua calda sanitaria.
Se l’acqua ha una durezza superiore a TH 25, prevedere un dispositivo
di trattamento.
Circuito di riscaldamento principale.
Portata circuito riscaldamento: al momento di dimensionare le
tubazioni, bisogna tener presente la portata minima di 300l/h, con
rubinetti chiusi.
Precauzioni anticorrosione.
Si potrebbero veri care problemi di funzionamento imputabili
alla corrosione, quando l’impianto viene realizzato con elementi
disomogenei.
Per evitare queste problematiche, è raccomandato l’uso di un inibitore
di corrosione.
Prendere ogni utile precauzione per evitare che l’acqua trattata assuma
caratteristiche di aggressività.
Vecchie installazioni : sistemate un contenitore di decantazione sul
ritorno e sul punto inferiore, prevedere quindi un adeguato trattamento
del circuito.
Si raccomanda : di prevedere degli spurgatori su tutti i radiatori e sui
punti alti dell’impianto e rubinetti di scarico ai punti bassi.
3
Page 4
avvertenze
X
Pulizia impianto di riscaldamento
In caso di installazione su vecchi impianti si rileva spesso la presenza di
sostanze e additivi nell’acqua che potrebbero in uire negativamente
sul funzionamento e sulla durata della nuova caldaia. Prima della
sostituzione bisogna provvedere ad un accurato lavaggio dell’impianto
per eliminare eventuali residui o sporcizie che possono comprometterne
il buon funzionamento. Veri care che il vaso di espansione abbia una
capacità adeguata al contenuto d’acqua dell’impianto.
ATTENZIONE
Nessun oggetto in ammabile deve trovarsi nelle vicinanze
della caldaia.
Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cui
deve connettersi l’apparecchio siano conformi alle normative
vigenti.
Se nel locale di installazione sono presenti polveri e/o vapori
aggressivi, l’apparecchio deve funzionare indipendentemente
dall’aria del locale.
Marcatura CE
Il marchio CE garantisce la rispondenza dell’apparecchio alle seguenti
direttive:
- 90/396/CEE relativa agli apparecchi a gas
- 2004/108/EC relativa alla compatibilità elettromagnetica
- 92/42/CEE relativa al rendimento energetico
- 2006/95/EC relativa alla sicurezza elettrica
Targhetta caratteristiche
5
MIN
17
2
18
20
21
22
1
3
8
9
11
10
12
13
19
4
6
7
MA
Q
P
60/80°C
14
15
16
Legenda:
1. Marchio
2. Produttore
3. Modello - Nr. di serie
4. Codice commerciale
5 . Nr. di omologa
6. Paesi di destinazione - categoria gas
7. Predisposizione Gas
8. Tipologia di installazione
9. Dati elettrici
10. Pressione massima sanitario
11. Pressione massima riscaldamento
12. Tipo caldaia
13. Classe NOx / E cienza
14. Portata termica max - min
15. Potenza termica max - min
16. Portata speci ca
17. Taratura potenza caldaia
18. Portata nominale in sanitario
19. Gas utilizzabili
20. Temperatura ambiente minima di funzionamento
21. Temperatura massima riscaldamento
22 Temperatura massima sanitario
Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi
La caldaia è idonea a funzionare in modalità B prelevando aria dall’ambiente e
in modalità C prelevando aria dall’esterno.
Nell’installazione di un sistema di scarico fare attenzione alle tenute per evitare
in ltrazioni di fumi nel circuito aria.
Le tubazioni installate orizzontalmente devono avere una pendenza (3%) verso
il basso per evitare ristagni di condensa.
Nel caso di installazione di tipo B il locale in cui la caldaia viene installata deve
essere ventilato da una adeguata presa d’aria conforme alle norme vigenti. Nei
locali con rischio di vapori corrosivi (esempio lavanderie, saloni per parrucchiere,
ambienti per processi galvanici ecc.) è molto importante utilizzare l’installazione
di tipo C con prelievo di aria per la combustione dall’esterno. In questo modo si
preserva la caldaia dagli e etti della corrosione.
Per la realizzazione di sistemi di aspirazione/scarico di tipo coassiale è
obbligatorio l’utilizzo di accessori originali.
I condotti scarico fumi non devono essere a contatto o nelle vicinanze di
materiali in ammabili e non devono attraversare strutture edili o pareti di
materiale in ammabile.
Nel caso di installazione per sostituzione di una vecchia caldaia il sistema di
aspirazione e scarico fumi andrà sempre sostituito.
La giunzione dei tubi scarico fumi viene realizzata con innesto maschio/
femmina e guarnizione di tenuta.
Gli innesti devono essere disposti sempre contro il senso di scorrimento della
condensa.
Tipologie di collegmento della caldaia alla canna fumaria
-
collegamento coassiale della caldaia alla canna fumaria di aspirazione/scarico,
- collegamento sdoppiato della caldaia alla canna fumaria di scarico con
aspirazione aria dall’esterno,
- collegamento sdoppiato della caldaia alla canna fumaria di scarico con
aspirazione aria dall’ambiente.
Nel collegamento tra caldaia e canna fumaria debbono essere impiegati
prodotti resistenti alla condensa. Per le lunghezze e cambi di direzione dei
collegamenti consultare la tabella tipologie di scarico.
I kit di collegamento aspirazione/scarico fumi vengono forniti separatamente
dall’apparecchio in base alle diverse soluzioni di installazione.
Il collegamento dalla caldaia alla canna fumaria è eseguito in tutti gli apparecchi
con tubazioni coassiali ø 60/100 o tubazioni sdoppiate ø 80/80.
Per le perdite di carico dei condotti fare riferimento al catalogo fumisteria. La
resistenza supplementare deve essere tenuta in considerazione nel suddetto
dimensionamento.
Per il metodo di calcolo, i valori delle lunghezze equivalenti e gli esempi
installativi far riferimento al catalogo fumi
ATTENZIONE
Assicurarsi che i passaggi di scarico e ventilazione non siano ostruiti.
Assicurarsi che i condotti di scarico fumi non abbiano perdite
Collegamenti elettrici
Per una maggiore sicurezza far e ettuare da personale quali cato un controllo
accurato dell’impianto elettrico.
Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di
messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
Veri care che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dalla
caldaia indicata sulla targhetta.
120
140
H05V2V2-F
Il collegamento alla rete elettrica deve essere eseguito con allacciamento
sso (non con spina mobile) e dotato di un interruttore bipolare con
distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm)
Controllare che la sezione dei cavi sia idonea, comunque non inferiore a 0,75
mm2.
Il corretto collegamento ad un e ciente impianto di terra è indispensabile per
garantire la sicurezza dell’apparecchio.
Il cavo di alimentazione deve essere allacciato ad una rete di 230V-50Hz
rispettando la polarizzazione L-N ed il collegamento di terra.
In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione rivolgersi a personale
quali cato, per l’allacciamento alla caldaia utilizzare il lo di terra (giallo/verde)
più lungo dei li attivi (N - L).
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per
il collegamento di terra dell’apparecchio.
La caldaia non è protetta contro gli e etti causati dai fulmini.
In caso si debbano sostituire i fusibili di rete,
usare fusibili da 2A rapidi.
4
Page 5
Vista complessiva
descrizione del prodotto
TALIA IN 25 FF
1
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
TALIA IN 30 FF
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
13
14 15 16
1817
1
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
1314 15 16
1817
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
Legenda
1. Vaso espansione
2. Pressostato fumi
3. Raccoglicondensa
4. Scambiatore primario
5. Termostato di sovratemperatura
6. Sonda mandata riscaldamento
7. Bruciatore
8. Elettrodi di accensione
9. Valvola gas
10. Accenditore
11. Pannello di controllo
12. Scatola collegamento periferiche
13. Valvola di sicurezza 3 bar
14. Sonda sanitario
15. Scambiatore secondario
16. Rubinetto di svuotamento
17. Flussimetro sanitario
18. Elettrovalvola riempimento semiautomatico
19. Idrometro
20. Filtro circuito riscaldamento
21. Circolatore modulante con disareatore
22. Sensore di pressione
23. Sonda ritorno riscaldamento
24. Valvola deviatrice motorizzata
25. Elettrodo di rilevazione amma
26. Pannelli in bra ceramica
27. Camera di combustione
28. Ventilatore modulante
29. Prese analisi fumi
TALIA IN SYSTEM 25/30 FF
1
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
13
16
29
28
27
26
25
23
22
21
20
19
18
5
Page 6
descrizione del prodotto
Schema idraulico
AB
Dimensioni di ingombro
1139,6
239
C
DE
120120
41
590
A
A. Mandata impianto
B. Uscita acqua calda
C. Ingresso gas
D. Entrata acqua fredda
E. Ritorno impianto
108
A. Mandata impianto
B. Uscita acqua calda
C. Ingresso Gas
D. Entrata acqua fredda
E. Ritorno Impianto
230V
BUS/TA
PREDISPOSIZIONE COLLEGAMENTO SOLARE A+B+C+E+L+M
230VBUS/TA
C
DE
PREDISPOSIZIONE COLLEGAMENTO SYSTEM N+B+C+D+E+O
230V
BUS/TA
O
AB C DE
N
3bar
O
AB C DE
N
3bar
O
ABCDE
N
3bar
IMPORTANTE!
DOPO L’INSTALLAZIONE, SIGILLARE CON IL SILICONE
I FORI DI PASSAGGIO DEI TUBI DI COLLEGAMENTO (ANCHE
QUELLI NON UTILIZZATI) PER EVITARE EVENTUALI INFILTRAZIONI D’ACQUA NEL MURO
L
M
F
67676565
L
F
67676565
L
F
67676565
420060159100
M
M
420060159100
133
133
133
6
Page 7
installazione
Collegamento idraulico/gas
Sono disponibili presso i nostri rivenditori varie tipologie di Kit per le
diverse esigenze installative:
- Prima installazione
- Sostituzione di una vecchia caldaia Cha oteaux
- Sostituzione di altri marchi di caldaie
Per maggiori informazioni consultare il Catalogo Accessori
CHAUFFOTEAUX.
F
G
I
A
B
C
D
E
H
F
G
I
A
C
D
E
H
Legenda:
A = Mandata Impianto
B = Uscita acqua calda
C = Ingresso Gas
D = Entrata acqua fredda
E = Ritorno impianto
F = Scarico dispositivo di sovrapressione
G = Elettrovalvola di riempimento
H = Rubinetto di svuotamento
I = Magnete
Pulizia impianto di riscaldamento
In caso di installazione su vecchi impianti si rileva spesso la presenza di
sostanze e additivi nell’acqua che potrebbero in uire negativamente
sul funzionamento e sulla durata della nuova caldaia. Prima di collegare
la caldaia all'impianto è necessario, anche in nuove installazioni,
provvedere ad un accurato lavaggio per eliminare eventuali residui o
sporcizie che possono comprometterne il buon funzionamento.
Non devono essere utilizzati solventi o idrocarburi aromatici (benzina,
petrolio .........)
Veri care che il vaso di espansione abbia una capacità adeguata al
contenuto d’acqua dell’impianto.
Per il dimensionamento delle tubazioni e dei corpi radianti
dell’impianto di riscaldamento si valuti il valore di prevalenza
residua in funzione della portata richiesta, secondo i valori
riportati sul gra co del circolatore.
Rappresentazione gra ca della prevalenza residua
circolatore
La caldaia è predisposta per la gestione della produzione di acqua calda
ad uso sanitario per mezzo di un bollitore.
I Kit disponibili (Kit System Plus) permettono il controllo della
temperatura del bollitore attraverso una sonda NTC gestita dalla scheda
della caldaia. La regolazione della temperatura può essere e ettuata
attraverso la manopola contenuta nel Kit da montare sul frontalino
della caldaia.
ATTENZIONE!!
E’ necessario modi care l’impostazione della versione della caldaia
(da solo riscaldamento a Tank) attraverso il menu 2/ sottomenu 2/
parametro 8.
Nel caso si utilizzi un termostato per il controllo della temperatura del
bollitore, non è necessario installare la manopola.
La regolazione della temperatura del bollitore si e ettua dal
termostato.
ATTENZIONE!!
NON è necessario modi care alcuna impostazione della caldaia.
Per informazioni più dettagliate leggere il foglio istruzioni contenuto
nei Kit.
40 °C
50 °C
0720220710210702
7
Page 8
installazione
Installazione delle caldaia
- dopo aver posto in opera l’unità da incasso, secondo le indicazioni
fornite nel foglio istruzioni, agganciare la caldaia appendendola ai
due ganci presenti nell’unità da incasso.
- in caso di installazione con Kit barretta idraulica (opzionale): svitare
le due viti B e rimuovere la sta a di bloccaggio . Raccordare rubinetti
e raccordi della barretta idraulica alla caldaia
- in caso di installazione con Kit idraulico prima installazione,
provvedere al collegamento
- veri care la tenuta dei raccordi sia acqua che gas ed eliminare
eventuali perdite
- collegare l’apparecchio ai condotti di aspirazione e scarico fumi
utilizzando gli appositi kit accessori.
Istruzioni per l’apertura della mantellatura ed ispezione
dell’interno
Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere l’alimentazione
elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno e chiudere il rubinetto
del gas.
Per accedere all’interno è necessario:
1. aprire con l’apposita chiave il pannello di chiusura (a)
2. sganciare il pannello (b).
(a)
Dispositivo di sovrapressione
Provvedere al montaggio del tubo di scarico della valvola di sicurezza “F” .
Lo scarico del dispositivo di sovrapressione (vedi Figura) deve essere
collegato ad un sifone di scarico con possibilità di controllo visivo per
evitare che in caso di intervento dello stesso si provochino danni a
persone, animali e cose, dei quali il costruttore non è responsabile.
F
(b)
8
Page 9
Collegamento condotti aspirazione scarico fumi
La caldaia deve essere installata solo se provvista di un dispositivo d'ingresso aria fresca e di uscita dei fumi. Questi kit vengono forniti separatamente dall'apparecchio al ne di poter soddisfare le diverse soluzioni
applicabili all'impianto. Per maggiori informazioni consultare il Manuale Accessori e le istruzioni contenute nei vari Kit.
La caldaia è predisposta per il collegamento ad un sistema di aspirazione e di uscita dei fumi di tipo coassiale e bi usso. Per le caldaie a condensazione, i condotti devono avere una pendenza (3%) verso il basso
per evitare ristagni di condensa.
Per l’utilizzo di tipologie di aspirazione e scarico sdoppiato è necessario
utlizzare la presa aria di sinistra.
Rimuovere il tappo svitando la vite ed inserire il raccordo per la presa aria
ssandola con la vite in dotazione.
Per tipologie di scarico B22 è necessario rimuovere il tappo della presa aria di
TALIA IN / TALIA IN SYSTEM 25 FFTALIA IN / TALIA IN SYSTEM 30 FF
diaframma ø 44
MINMAXMINMAXMINMAXMINMAX
0,50,750,7540,50,750,754
0,533110,53311
S1 = S2S1 = S2
0,5/0,59/99/921/21
S1 + S2S1 + S2
1,52424451,5292952
senza
diaframma
diaframma ø 44
0,5/0,5
senza
diaframma
11/1111/1125/25
Diametro
condotti
(mm)
ø 60/100
ø 80/125
ø 80/80
ø 80/80
B221 232344 1 282851ø 80
Tipologie di aspirazione/scarico fumi
Aria di combustione proveniente dall’ambiente
B22 Scarico fumi all’esterno
Aspirazione aria dall’ambiente
B32Scarico fumi in canna
fumaria
singola o collettiva integrata
nell’edi cio
Aspirazione aria dall’ambiente
Aria di combustione proveniente dall’esterno
C12
Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso parete esterna
nello stesso campo di pressione
C42Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso canna fumaria
singola o collettiva integrata
nell’edi cio
C52Scarico fumi all’esterno e
aspirazione aria attraverso parete
esterna non nello stesso campo
di pressione
C82 Scarico fumi attraverso
canna fumariasingola o collettiva
integrata nell’edi cio
Aspirazione aria attraverso
parete esterna
C32 Scarico fumi e aspirazione
aria dall’esterno con terminale
a tetto
nello stesso campo di pressione
10
Page 11
installazione
Collegamento elettrico
Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere
l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno
“OFF”.
Alimentazione 230 V + collegamento di terra
Il collegamento si e ettua con un cavo 2 P+ T
fornito con la caldaia,
collegato alla scheda principale all'interno del pannello comandi.
Collegamento Periferiche
Per accedere alle connessioni delle periferiche procedere come segue:
- scollegare elettricamente la caldaia
- aprire lo sportellino della scatola collegamento posta sotto la
caldaia
- si accede alla morsettiera per il
collegamento di:
Bus = Controllo Remoto
TA1 = Termostato ambiente Zona 1
TA2 = Termostato ambiente Zona 2
SE = Sonda Esterna
Si ha inoltre la possibilità di inserire, all’interno del pannello comandi
caldaia, delle schede opzionali per la gestione di:
- multizone multitemperature,
- solare etc...
Per maggiori informazioni consultare il Catalogo Accessori
CHAFFOTEAUX.
Sonda Esterna
Collegamento ad impianto solare
La caldaia è equipaggiata di serie di una sonda solare per un collegamento in serie ad un impianto solare (per la produzione di acqua calda
sanitaria).
Per il corretto funzionamento del sistema integrato, è necessario
che la temperatura in ingresso alla caldaia sia limitata per mezzo di
un dispositivo miscelatore.
termostato ambiente
uscita acqua
calda sanitaria
entrata acqua fredda
cronotermostato
Ssol
TA2
BUS
SE
TA1
Valvola miscelatrice
termostatica Chaffoteaux
Sonda solare
L’utilizzo consigliato della valvola miscelatrice termostatica Cha oteaux
unitamente alla connessione della sonda solare permette non solo di
proteggere la caldaia ma anche di ottenere massimo comfort e facilità
di utilizzo.
In questo con gurazione la sonda solare è posizionata a monte della
valvola miscelatrice
Termostato Ambiente 2 (Optional)
Termostato Ambiente 1 (Optional)
CONTROLLO
REMOTO
12
34
65
L
N
TA2
FLOOR
SE
TA1
BUS
123456
Per il collegamento del Controllo Remoto seguire le istruzioni riportate
nel manuale a corredo.
Per il collegamento della Sonda Esterna seguire quanto indicato dal
foglio istruzioni.
Per i modelli System:
Per il collegamento della
valvola deviatrice esterna
e della sonda/termostato
bollitore è necessario
accedere alla scheda
elettronica.
Aprire lo sportellino della
scatola e far scorrere in
avanti il lato esterno (vedi
gura sotto riportata);
procedere al collegamento
come da Schema Elettrico.
SCHEDINO OPZIONALE
Valvola
miscelatrice
termostatica
uscita acqua
calda sanitaria
entrata acqua fredda
cronotermostato
Ssol
TA2
BUS
SE
TA1
Sonda solare
termostato ambiente
Nel caso di utilizzo di una valvola miscelatrice termostatica non Chaffoteaux nell’installazione solare, è necessario veri care la temperatura
massima in ingresso impostata in funzione della durezza dell’acqua
(vedi tabella).
In questo con gurazione la sonda solare è posizionata a valle
della valvola miscelatrice.
Durezza dell'acqua [°F]
Temperatura
massima acqua
in ingresso dal
solare [°C]
> 4050
3355
<2560
Provvedere al collegamento della sonda solare al cavo, entrambi forniti all’interno della confezione documenti. Collegare il cavo alla scheda
elettronica (vedi schema elettrico). Agganciare la sonda al tubo in arrivo dal circuito solare.
Per maggiori informazioni su tutti i dispositivi disponibili, per le diverse
tipologie di impianto, consultare il Manuale Accessori Cha oteaux
11
Page 12
installazione
Esempio installativo
Impianto 3 zone riscaldamento Alta Temperatura
TA2
BUS
SE
TA1
sonda
esterna
controllo
remoto
ZONA 3
VZ 3
VZ 2
VZ 1
230V
230V
230V
cronotermostato
ZONA 2
cronotermostato
ZONA 1
12
230V
controllo
remoto
ZONA 3
VZ 3
BUS
cronotermostato
ZONA 1
230V
TA2
TA1
FLOOR
SE
123456
cronotermostato
ZONA 2
230V
VZ 1VZ 2
sonda esterna
Page 13
Schema elettrico
654321
CN18
FLAME
Elettrodo
EEPROM KEY
Rilevazione
Led verde
presenza amma
Led giallo
anomalie evacuazione fumi
Led rosso
segnalazione blocco caldaia
installazione
Accenditore
EARTH
LN
FUSE 2AT
234
1
ACCENDITORE
VALVOLA
GAS
1
5
Display
ON/OFF
Reset
1
Ventilatore
1
1 23 41 23 456
FAN
PUMP
CN16
87654 321
CN11
12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
CN23CN12
1
6
schede opzionali
Predisposizione
sanitario
Flussimetro
Circolatore
Elettrovalvola
riempimento
PUMP
SPEED
1
FILLING
ZONE1
1
2
Connessione
sonda solare
Valvola dev. motorizzata
Valvola dev. motorizzata (optional - mod. System)
CN12
Periferiche
N
L
34
Termostato Ambiente 1 (Optional)
Collegamento
SE
FLOOR
TA2
TA1
123456
BUS
12
CONTROLLO
REMOTO
Sonda circuito
solare
Modulatore
Valvola Gas
Sonda NTC
mandata risc.
1
Sensore
di pressione
sanitario
(Sonda o Termostato bollitore
mod. System)
P
CN23
12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
Sonda NTC
11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Sonda NTC
ritorno risc.
Pressostato
Termostato
sovratemperatura
Fumi (FF)
65
Sonda Esterna
Termostato Ambiente 2 (Optional)
13
Page 14
messa in funzione
Predisposizione al servizio
Per garantire la sicurezza ed il corretto funzionamento dell’apparecchio
la messa in funzione della caldaia deve essere eseguita da un tecnico
quali cato in possesso dei requisiti di legge.
Alimentazione Elettrica
- Veri care che la tensione e la frequenza di alimentazione coincidano
con i dati riportati sulla targa della caldaia
- veri care l’e cienza del collegamento di terra.
Riempimento circuito idraulico.
Procedere nel modo seguente:
- aprire il rubinetto di entrata fredda
- sollevare il tappo della valvola automatica di sfogo aria posta sul
circolatore
- accendere la caldaia (premendo il tasto ON/OFF) e selezionare la
modalità stand-by - non ci sono richieste né dal sanitario né dal
riscaldamento
- utilizzando il magnete fornito con la caldaia, agganciato al vassoio,
aprire l’elettrovalvola di riempimento agganciandolo come indicato
in gura
3. Led Verde
lampeggiante: caldaia accesa
sso: presenza amma
4. Led Giallo
sso: segnalazione arresti di sicurezza
5. Led Rosso segnalazione blocco funzionamento
N/OFF
3
4
5
magnete
- togliere il magnete per chiudere l’elettrovalvola di riempimento
quando verrà indicata una pressione di 1-1,5 bar.
Alimentazione Gas
Procedere nel modo seguente:
- veri care che il tipo di gas erogato corrisponda a quello indicato sulla
targhetta della caldaia
- aprire porte e nestre
- evitare la presenza di scintille e amme libere
- veri care la tenuta dell’impianto del combustibile con rubinetto di
intercettazione posto in caldaia chiuso e successivamente aperto
con valvola del gas chiusa (disattivata), per 10 minuti il contatore non
deve indicare alcun passaggio di gas.
Controllo Remoto
1
2
3
5
6
7
8
displaymode
set
Legenda:
1. tasto informazioni
2. tasto multifunzione sinistro
3. manopola multifunzione
4. tasto multifunzione destro
Sportellino aperto:
5. tasto modalità funzionamento caldaia
6. tasto impostazione temperatura sanitario e riscaldamento
7. tasto modo riscaldamento
(zona installazione controllo remoto)
8. tasto funzioni speciali
9. tasto SRA (termoregolazione)
10. tasto impostazione data/ora
11. tasto impostazione lingua
12. tasto comfort sanitario
13. tasto modo visualizzazione display
14. reset
4
14
13
12
11
10
9
14
Page 15
messa in funzione
Display
024610 12 14 16 18 20 22 24h8
019
20 0
Man/Timer Menu
B
C
A
Legenda:
A. modalità funzionamento caldaia:
Estate ( )
Inverno ()
O (caldaia spenta)
B. indicazione stato funzionamento:
programmazione giorno ()
programmazione notte ()
manuale giorno ( )
manuale notte ( )
O ( ) antigelo attivo
C. indicazione presenza amma
D. temperatura ambiente impostata
E. temperatura ambiente rilevata
F. data e ora corrente
G. indicazione temperatura esterna
H. indicazione funzione auto attiva
I. programmazione periodi di riscaldamento
L. indicazione ora
D
E
16 30Lu 26 09 2006
12 0
GF
H
Regolazione e messa in funzione
Procedura di accensione
Premere il tasto ON/OFF sul pannello comandi per accendere la caldaia,
si illumina il Controllo Remoto:
024610 12 14 16 18 20 22 24h8
16 30Lu 26 09 2006
019
12 0
20 0
I
Prima accensione
1. Assicurarsi che:
2. Accendere la caldaia premendo il tasto ON/OFF, sul pannello
3. Attivare il ciclo di disareazione, dal Controllo Remoto, attraverso il
La caldaia inizierà un ciclo di disareazione di circa 7 minuti.
Man/Timer Menu
- il rubinetto gas sia chiuso;
- il collegamento elettrico sia stato e ettuato in modo corretto.
Assicurarsi in ogni caso che il lo di terra verde/giallo sia
collegato ad un e ciente impianto di terra;
- sollevare, con un cacciavite, il tappo della valvola sfogo aria
automatica.
comandi, il led verde lampeggia. Si illumina il display del Controllo
Remoto
parametro 7 01 (vedi nota a anco)
Codice param: 701
Ciclo Disareazione
Esci Comferma
Al termine veri care che l’impianto sia completamente disareato e,
in caso contrario, ripetere l’operazione.
4. Spurgare l’aria dai radiatori.
5. Veri care che l’indicazione della pressione d’impianto sull’idrometro
si su ciente (1-1,5 mbar), in caso contrario provvedere al reintegro
attraverso l’elettrovalvola di riempimento. Qualora la pressione
scendesse al di sotto del valore di allerta il Controllo Remoto
segnalerà la richiesta di reintegro.
Provvedere, se necessario, al reintegro premendo il tasto.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
6. Veri care che il condotto di evacuazione dei prodotti della
combustione sia idoneo e libero da eventuali ostruzioni.
7. Veri care che le eventuali necessarie prese di ventilazione del locale
siano aperte (installazioni di tipo B).
8. Aprire il rubinetto del gas e veri care la tenuta degli attacchi
compresi quelli della caldaia veri cando che il contatore non
segnali alcun passaggio di gas. Eliminare eventuali fughe.
9. Mettere in funzione la caldaia selezionando con il Tasto M
Controllo Remoto il funzionamento in riscaldamento o produzione
di acqua calda ad uso sanitario.
ODE dal
15
Page 16
messa in funzione
111
Descrizione Funzioni
Funzione Disareazione (dal Controllo Remoto)
Premere il tasto Menu. Ruotare la manopola e selezionare
menu 7 “Test & Utilità”, premere il tasto conferma.
Ruotare la manopolae selezionare il parametro 701 “Ciclo
Disareazione” e premere il tasto Conferma.
La caldaia attiva un ciclo di disareazione di circa 7 minuti. Se
necessario è possibile attivare un nuovo ciclo.
Veri care che la caldaia sia in Stand-by, nessuna richiesta dal
circuito riscaldamento o dal sanitario.
Funzione Riempimento Semiautomatico
(dal Controllo Remoto)
La caldaia in caso di diminuzione della pressione del circuito
riscaldamento segnala sul Controllo Remoto la necessità di
provvedere al reintegro dell’acqua.
Premendo il tasto sotto Rimpimento si provvede al reintegro no al
raggiungimento del valore preimpostato (parametro 2 4 2).
Al termine la caldaia ritornerà al normale funzionamento.
Se non dovesse risultare su ciente un ciclo, la caldaia
segnalerà ancora la richiesta di riempimento.
La caldaia dà la possibilità di poter e ettuare un massimo di
5 cicli in 50 minuti, segnalato dal codice di avviso 1P7 “Troppi riempimenti”.
E’ possibile impostare:
242 - pressione massima circuito riscaldamento per
stop riempimento semiautomatico 241 - pressione di allerta:
se la pressione scende no al valore di allerta
impostato, la caldaia segnalerà un avviso di
malfunzionamento 1P4 per circolazione insu ciente,
sul display comparirà la richiesta di riempimento
“Premi Puls Riempim”.
Avviso
Avviso numero 1P4
Premi Puls
Riempimento
VERIFICA DELLE REGOLAZIONI GAS
Rimuovere il mantello frontale e procedere come sotto riportato.
Funzione Spazzacamino
La scheda elettronica consente di forzare l’apparecchio alla massima o
alla minima potenza.
Attivando la funzione Spazzacamino, premendo il tasto Reset
pannello comandi della caldaia) per 5 secondi, la caldaia verrà forzata
alla massima potenza riscaldamento, il led giallo lampeggia:
Premendo una seconda volta il tasto Reset
alla massima potenza sanitario, il led giallo lampeggia velocemente.
Premendo una terza volta il tasto Reset
minima potenza, il led giallo lampeggia lentamente.
Tale funzione si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o premendo
Reset
il tasto
.
la caldaia viene forazata
la caldaia viene forzata alla
(sul
Controllo della pressione di alimentazione.
1. Allentare la vite “1” ( g. a) ed inserire il tubo di raccordo del
manometro nella presa di pressione.
2. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima
attivando la “funzione spazzacamino”, premere il tasto
per 5 secondi, sul pannello comandi. La pressione di
alimentazione deve corrispondere a quella prevista
per il tipo di gas per cui la caldaia è predisposta.
3. Al termine del controllo stringere la vite “1” e controllarne la tenuta.
4. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10
minuti o premendo il tasto Reset.
(a)
(b)
Esci Riempimento
2 4 0 - pressione minima:
se la pressione scende no al valore minimo
impostato la caldaia si blocca e segnalerà l’errore
111 richiedendo il riempimento.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
1
2
Controllo della potenza massima sanitario
1. Per controllare la potenza massima sanitario, allentare la vite “2”
( g.b) ed inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa di
pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima sanitario
attivando la “funzione spazzacamino” (vedi nota in alto).
La pressione di alimentazione deve corrispondere a quella prevista
nella Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui la caldaia è
predisposta. Se non dovesse corrispondere togliere il cappuccio di
protezione ed agire sulla vite di regolazione “3” ( g. c).
4. Al termine del controllo stringere la vite “2” e controllarne la tenuta.
5. Rimontare il cappuccio di protezione del modulatore.
6. Ricollegare il tubetto di compensazione.
7. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10
minuti o premendo il tasto Reset.
16
Page 17
regolazione
Controllo della potenza minima
1. Per controllare la potenza minima, allentare la vite “2” ( g.b) ed
inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa di pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima attivando la
“funzione spazzacamino” (vedi nota in alto)
Scollegare un cavo
dal modulatore ( g.d) la pressione deve corrispondere a quella
prevista nella Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui la
caldaia è predisposta. Se non dovesse corrispondere agire sulla vite di
regolazione “4” ( g. d).
4. Al termine del controllo stringere la vite “2” e controllarne la tenuta.
5. Ricollegare il cavo del modulatore.
6. Ricollegare il tubetto di compensazione.
7. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10
minuti o premendo tasto Reset.
(c)
(d)
3
4
Regolazione della massima potenza riscaldamento regolabile
menu 2/sottomenu 3/parametro 1
Con tale parametro si limita la potenza utile della caldaia.
La percentuale equivarrà ad un valore della potenza utile compresa tra
la potenza minima (0) e la potenza massima (99) .
Per controllare la massima potenza riscaldamento accedere al
parametro e, se necessario, modi care il valore come indicato nella
Tabella Pressioni Gas.
Dal Controllo Remoto procedere come segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il
menu menu 2 “Parametri caldaia”.
3. Premere il tasto Conferma
4. Premere nuovamente il tasto
Conferma per accedere al parameto
21 “Codice d’accesso”
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per inserire il
codice d’accesso “234”.
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare
il sottomenu,
23 “Riscaldamento Parte 1”
9. Premere il tasto Conferma per
accedere ai parametri.
10. Ruotare la manopola per selezionare
il parametro,
231 “Livello Massima Potenza
riscaldamento regolabile”
11. Premere il tasto Conferma per
accedere al parametro.
12. Ruotare la manopola per modi care
il valore.
13. Premere il tasto Conferma per
memorizzare la modi ca, altrimenti
premere il tasto Esci per uscire dal
parametro senza memorizzare.
Premere Esci no a tornare alla normale
visualizzazione.
Menu
0 Data-Ora-Lingua
1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore
4 Parametri Zona 1
5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
23 Riscaldamento-1
230 Livello Max P Ass 97
231 Livello Max P Reg 97
235 Tipo Ritardo 1
236 Tempo Anticicl
237 Post circ Risc
Esci Conferma
Codice param: 231
Livello Max Pot
Riscald Regolabile
97
Esci Conferma
Controllo della potenza di lenta accensione
menu 2/sottomenu 2/parametro 0
Con tale parametro si limita la potenza utile della caldaia in fase di
accensione.La percentuale equivarrà ad un valore della potenza utile
compresa tra quella minima (0) e la massima (99).
Il parametro va modi cato se la pressione in uscita della valvola gas,
in fase di accensione, (misurata con caldaia attiva in sanitario) non
coincide con i valori indicati nella Tabella Riepilogativa Gas.
Per controllare la potenza di lenta accensione accedere
al parametro e, se necessario, modi care il valore del parametro no a
rilevare la corretta pressione.
Dal Controllo Remoto procedere come segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il
menu menu 2 “Parametri caldaia”.
3. Premere il tasto Conferma
4. Premere nuovamente il tasto
Conferma per accedere al parameto
21 “Codice d’accesso”
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per inserire il
codice d’accesso “234”.
7. Premere il tasto Conferma
Menu
0 Data-Ora-Lingua
1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore
4 Parametri Zona 1
5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
Codice d’Accesso
Inserisci codice
8. Ruotare la manopola per selezionare
il sottomenu,
22 “Impostazioni generali”
234
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per
accedere ai parametri.
10. Ruotare la manopola per selezionare
il parametro,
231 “Livello Massima Potenza
riscaldamento regolabile”
11. Premere il tasto Conferma per
accedere al parametro.
12. Ruotare la manopola per modi care
il valore.
13. Premere il tasto Conferma per
memorizzare la modi ca, altrimenti
premere il tasto Esci per uscire dal
parametro senza memorizzare.
Premere Esci no a tornare alla normale
visualizzazione.
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
22 Impostazioni Generali
220 Livello Lenta 44
221 T Antigelo Zona 5.0
222 Esclus Modilazione 0
225 Ritardo Parte 0
228 Versione Caldaia 0
Esci Conferma
Codice param: 220
Livello
Lenta Accensione
44
Esci Conferma
Regolazione del ritardo di accensione riscaldamento
menu 2/sottomenu 3/parametro 5
Tale parametro permette di impostare in manuale (0) o in automatico
(1) il tempo di attesa prima di una successiva riaccensione del bruciatore
dopo lo spegnimento per raggiunta termostatazione.
Selezionando manuale è possibile impostare il ritardo in minuti con il
parametro successivo - menu 2/sotto-menu 3/parametro 6) da 0 a 7
minuti.
Selezionando automatico la caldaia provvederà a stabilire il tempo di
ritardo in base alla temperatura di set-point.
Controllo della potenza massima riscaldamento assoluta
(SOLOINCASODICAMBIOGASOSOSTITUZIONESCHEDA)
Per controllare/modi care la potenza massima riscaldamento assoluta
accedere alla valvola gas e procedere come segue:
1. Allentare la vite “2” ( g.b) ed inserire il tubo di raccordo del manometro
nella presa di pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima riscaldamento
attivando la “funzione spazzacamino” (premere il tasto Reset
per 5
secondi.
La pressione di alimentazione deve corrispondere a quella
prevista nella Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui la
caldaia è predisposta. Se non dovesse corrispondere accedere al
menu 2/sottomenu 3/parametro 0 e ruotando l’encoder modi care il
valore no al raggiungimento della pressione indicata nella Tabella .
17
Page 18
regolazione
4. Al termine del controllo stringere la vite “2” e controllarne la tenuta.
5. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10
minuti o premendo il tasto Reset.
La tabella indica la relazione esistente tra la pressione del gas al
bruciatore e la potenza della caldaia in modalità riscaldamento.
Pressione Gas Riscaldamento
Gas
Potenza termica (kW)9,812,514,516,520,022,024,2
G20
mbar2,33,75,06,58,09,711,7
Parametro 2 3 10434955596469
G30
mbar5,58,912,015,617,721,425,9
Parametro 2 3 10627077808590
G31
TALIA IN / IN SYSTEM 25 FF
TALIA IN / IN SYSTEM 30 FF
mbar6,811,114,919,322,527,333,0
Parametro 2 3 10687682869298
Gas
Potenza termica (kW)11,614161820242628
G20
mbar2,33,44,45,56,88,910,412,1
Parametro 2 3 1036414549576164
G30
mbar5,17,49,712,315,219,122,426,0
Parametro 2 3 1051576269768184
G31
mbar6,28,911,814,918,424,428,633,2
Parametro 2 3 1054616773838995
Tabella riepilogativa gas
Indice di Wobbe inferiore (15°C, 1013 mbar) (MJ/m3)
La caldaia può essere trasformata per uso da gas metano (G20) a Gas
Liquido (G30 - G31) o viceversa a cura di un Tecnico Quali cato con
l’utilizzo dell’apposito Kit.
Le operazioni da svolgere sono le seguenti:
1. togliere tensione all’apparecchio
2. chiudere il rubinetto del gas
3. scollegare elettricamente la caldaia
4. accedere alla camera di combustione, come indicato nel paragrafo
“Istruzioni per l’apertura della mantellatura ed ispezione
dell’interno”
5. sostituire gli ugelli ed applicare le etichette come indicato nel
18
foglio istruzioni del Kit.
6. veri care la tenuta gas
7. mettere in funzione l’apparecchio
8. provvedere alla regolazione gas vedi paragrafo (“Veri ca delle
regolazioni gas”):
- controllo della potenza massima sanitario
- controllo della potenza minima
- controllo della potenza massima riscaldamento assoluta
- regolazione della massima potenza riscaldamento regolabile
- controllo della lenta accensione
- regolazione del ritardo di accensione in riscaldamento
9. eseguire l’analisi della combustione.
Page 19
regolazione
Accesso ai Menu di
impostazione - regolazione - diagnostica
La caldaia permette di gestire in maniera completa il sistema di
riscaldamento e produzione di acqua calda ad uso sanitario.
La navigazione all’interno dei menu permette di personalizzare il sistema
caldaia + periferiche connesse ottimizzando il funzionamento per il
massimo comfort ed il massimo risparmio. Inoltre fornisce importanti
informazioni relative al buon funzionamento della caldaia.
I menu disponibili sono i seguenti:
0 Data-Ora-Lingua - vedi manuale Controllo Remoto
0 0 Selezione Lingua Display
0 1 Impostazione Data e Ora
3 0 Impostazioni generali
4 Parametri Zona 1(se presenti periferiche modulanti)
4 0 Impostazione Temperature zona 1
4 1 Codice d’accesso
(accesso riservato tecnico quali cato)
4 2 Impostazione zona 1
4 3 Diagnostica
5 Parametri Zona 2(se presenti periferiche modulanti)
5 0 Impostazione Temperature zona 2
5 1 Codice d’accesso
(accesso riservato tecnico quali cato)
5 2 Impostazione zona 2
5 3 Diagnostica Zona 2
5 5 Multizona
6 Parametri Zona 3(con Modulo Gestione Zone)
6 0 Impostazione Temperature zona 2
6 1 Codice d’accesso
(accesso riservato tecnico quali cato)
6 2 Impostazione zona 2
6 3 Diagnostica Zona 2
6 4 Dispositivi zona 2
6 5 Multizona
7 Test & Utilities
8 Parametri assistenza
8 1 Codice d’accesso
(accesso riservato tecnico quali cato)
8 2 Caldaia
8 3 Temperature caldaia
8 4 Solare e bollitore (se presenti)
8 5 Service - Assistenza Tecnica
8 6 Statistiche
8 7 NON ATTIVO
8 8 Elenco errori
8 9 Dati Centro Assistenza
Menu Controllo Remoto -
vedi manuale Controllo Remoto
Menu INFO - vedi manuale Controllo Remoto
I parametri relativi ad ogni singolo menu sono riportati nelle pagine
seguenti.
L’accesso e la modi ca dei vari parametri viene e ettuata dal Controllo
Remoto attraverso il tasto M
ENU e la manopola.
Per accedere ai menu di
regolazione procedere come
segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e
0 2 4 6 10 12 14 16 18 20 22 24h8
019
selezionare il menu
- es. menu 2 “Parametri
caldaia”.
Menu
0 Data-Ora-Lingua
1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore
4 Parametri Zona 1
5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
4. Premere nuovamente
il tasto Conferma per
accedere al parameto 21
“Codice d’accesso”
Attenzione! I menu riservati
al tecnico quali cato sono
accessibili solo dopo aver
impostato il codice d’accesso.
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per
3. Premere il tasto Conferma
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
Codice d’Accesso
Inserisci codice
222
Esci Conferma
Codice d’Accesso
Inserisci codice
inserire il codice d’accesso
“234”.
7. Premere il tasto Conferma
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
Esci Conferma
8. Ruotare la manopola per
selezionare il sottomenu,
es. 23 “Riscaldamento
Parte 1”
9. Premere il tasto Conferma
per accedere ai parametri.
234
10. Ruotare la manopola per
selezionare il parametro,
es. 231 “Livello Massima
Potenza riscaldamento
regolabile”
11. Premere il tasto Conferma
per accedere al parametro.
23 Riscaldamento-1
230 Livello Max P Ass 97
231 Livello Max P Reg 97
235 Tipo Ritardo 1
236 Tempo Anticicl
237 Post circ Risc
Esci Conferma
12. Ruotare la manopola per
Codice param: 231
Livello Max Pot
Riscald Regolabile
97
Esci Conferma
modi care il valore.
13. Premere il tasto Conferma
per memorizzare la
modi ca, altrimenti
premere il tasto Esci per
uscire dal parametro senza
memorizzare.
Premere Esci no a tornare alla normale visualizzazione.
Per i menu che non richiedono il codice d’accesso il passaggio dal
menu al sotto-menu è diretto.
19
Page 20
regolazione
111
1P4
descrizionerange
menu
sotto-menu
parametro
note
IMPOSTAZIONE ORA, DATA, LINGUA
0
Vedi manuale Controllo Remoto
impostazioni di
1 PROGRAMMAZIONE ORARIA Vedi manuale Controllo Rem
ruotare la manopola per selezionare 234 e premere il tasto
Conferma
2 2 IMPOSTAZIONI GENERALI CALDAIA
220Lenta Accensioneda 0 a 99
Vedi tabella regolazione gas
221Temperatura antigelo Zoneda 2 a 10(°)5
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi modulanti
(optional)
222NON ATTIVO
223NON ATTIVO
224NON ATTIVO
225Ritardo partenza in
riscaldamento
0= Disattivato
1= 10 secondi
0
2= 90 secondi
3= 210 secondi
Utilizzare con Clip-in 2 zone (optional)
226NON ATTIVO
227NON ATTIVO
228Versione Caldaia
da 0 a 50
NON MODIFICARE
ATTENZIONE PER I MODELLI
SYSTEM!
Versione Caldaia
Modi care da 2 a 1 in caso di
collegamento ad un bollitore
esterno con un Kit System
CHAFFOTEAUX
RISERVATO AL SAT Solo in caso di sostituzione della scheda elettronica
da 0 a 5
0 = Mista Istantanea
1 = Accumulo Ext con
Sonda NTC
2 = Accumulo Ext con
Termostato
3 - 4 - 5 = NON UTILIZZARE
2
2 3 PARAMETRI RISCALDAMENTO PARTE 1
230Massima Potenza
da 0 a 99
Riscaldamento Assoluta
RISERVATO AL SAT Solo in caso di sostituzione della scheda
elettronica o cambio gas - vedi paragrafo Regolazione Gas
231Max Potenza
da 0 a 9960
Riscaldamento regolabile
vedi paragrafo Regolazione Gas
232NON ATTIVO
233NON ATTIVO
234NON ATTIVO
235Selezione Tipologia ritardo
d'accensione in riscaldamento
236Impostazione tempo ritardo
0 = Manuale
1 = automatico
da 0 a 7 minuti3
1
d'accensione in riscaldamento
237Post-circulazione
riscaldamento
238Tipologia di funzionamento
del circolatore
da 0 a 15 minuti o CO
(in continuo)
0 = Bassa Velocità
1 = Alta Velocità
3
2
2 = Modulante
descrizionerange
fabbrica
menu
sotto-menu
parametro
note
239Impostazione del Delta T
da 10 a 30 °C20
Modulazione Circolatore
Da impostare con funzionamento del circoltore in modalità
modulante
Tale parametro permette di impostare la di erenza di
temperatura tra mandata e ritorno che determina la
commutazione tra bassa ed alta velocità del circolatore
Es: param. 239 = 20 se la Tman - Trit > di 20 °C il circolatore
viene attivato alla massima velocità. Se Tman - Trit < di 20
- 2°C il circolatore viene attivato alla minima velocità.
Il tempo di attesa minimo tra il cambio di velocità è di 5
minuti.
2 4 PARAMETRI RISCALDAMENTO PARTE 2
240
Impostazione della pressione
minima circuito riscaldamento
da 3 a 4
(bar/10)
se la pressione scende no al valore minimo impostato la caldaia si
blocca e segnalerà l’errore
111 richiedendo il riempimento
- vedi funzione riempimento semiautomatico
241
Impostazione pressione circuito
riscaldamento per segnalazione
da 4 a 8
(bar/10)
richiesta di riempimento
se la pressione scende no al valore di allerta impostato la caldaia
segnalerà un avviso di malfunzionamento
insu ciente, sul display del Controllo Remoto comparirà la richiesta
di riempimento - vedi funzione riempimento semiautomatico
242
Impostazione della pressione
di arresto del riempimento
da 9 a 15
(bar/10)
semiautomatico
dopo aver attivato il riempimento, non appena si raggiunge la
pressione impostata, la funzione si disattiva.
243Post-ventilazione dopo
richiesta riscaldamento
244Tempo incremento
temperatura riscaldamento
0 = OFF (5 secondi)
1 = ON (3 minuti)
da 0 a 60
(minuti)
attivo solo con T. A. on/o e Termoregolazione attivata
(parametro 421 o 521 su 01 = Dispositivi ON/OFF)
Tale parametro permette di impostare il tempo di attesa
prima dell’aumento automatico della temperatura di
mandata con step di 4°C (max 12°C) Se tale parametro
rimane con valore 0 tale funzione non è attiva.
245 NON ATTIVO
246NON ATTIVO
247Indicazione dispositivo per
rilevazione pressione circuito
riscaldamento
0 = Solo sonde
temperatura
1 = Pressostato di
minima
2 = Sensore di
pressione
RISERVATO AL SAT Solo in caso di sostituzione della scheda elettronica
248
Abilitazione riempimento semiautomatico
0 = OFF
1 = ON
RISERVATO AL SAT Solo in caso di sostituzione della scheda
elettronica
Temporizzata = programmazione oraria sul Confort sanitario
(vedi manuale Controllo Remoto
Tale funzione mantiene caldo lo scambiatore secondario
durante i periodi di inattività della caldaia; ciò al ne di
aumentare il benessere termico iniziale di prelievo di acqua
erogando a una temperatura maggiore
impostazioni di
4
6
1P4 per circolazione
12
0
16
2
1
2
fabbrica
20
Page 21
regolazione
descrizionerange
menu
sotto-menu
parametro
note
251Ritardo d’accensione durante
da 0 a120 minuti0
impostazioni di
un ciclo COMFORT
252Ritardo partenza in sanitarioda 5 a 200
5
(da 0,5 a 20 secondi)
Anti-colpo d’ariete
253Logica spegimento bruciatore
in sanitario
0 = Anticalcare
(stop a > 67°C)
0
1 = Set-point +4°C
254Post-circolazione e post-
ventilazione dopo prelievo
0 = OFF
1 = ON
0
sanitario
OFF = 3 minuti di post-circolazione e post-ventilazione dopo
un prelievo sanitario se le temperature rilevate dalla caldaia
lo richiedono.
ON = sempre attivi i 3 minuti di post-circolazione e postventilazione dopo ogni prelievo sanitario.
255Ritardo partenza in
riscaldamento dopo prelievo
da 0 a 30
(minuti)
0
sanitario
256
NON ATTIVO
2 9 RESET MENU 2
290Ripristino, in automatico, delle
impostazioni di fabbrica del
Si
NO
menu 2
Per resettare i parametri selezionare SI e premere il tasto
Conferma
CALDAIE CON BOLLITORE
3
COLLEGAMENTO A IMPIANTI SOLARI
INTERNO O ESTERNO E
3 0 IMPOSTAZIONI GENERALI
3 0 0 Impostazione temperatura
da 40 a 60 (°C)
60
accumulo mod. System
Attivo con KIT System Plus di collegamento a bollitore con sonda NTC
301NON ATTIVO
302Regolazione temperatura
da 20 a 45 (°C)
40
ridotta accumulo
Da impostare in caso di programmazione oraria del
riscaldamento del bollitore
31Inserimento Codice d'accesso222
ruotare la manopola in senso orario per selezionare 234 e
premere il tasto Conferma
3 2 IMPOSTAZIONI SPECIALI
320Funzione Antilegionella
Attivo con KIT System Plus di collegamento a bollitore con sonda NTC
La funzione previene la formazione dei batteri della legionella che,
a volte, si sviluppano nei tubi e nei bollitori con una temperatura
compresa tra 20 e 40 °C. Se attivata, nel caso in cui la temperatura
del bollitore resti per più di 100 ore sotto i 59 °C, la caldaia
provvede a riscaldare l’acqua del bollitore no a raggiungere i 65 °C
per una durata di 30 minuti.
0 = OFF - 1 = ON
0
321NON ATTIVO
322NON ATTIVO
323ΔT collettore per avvio
da 0 a 30°C8
pompa
324ΔT collecteur per stop
da 0 a 30°C 4
pompa
325Temp. minima collettore
da 10 a 90°C30
per avvio pompa
326Colpo al collettore 0 = ON - 1 = OFF
327Funzione "Recooling"0 = ON - 1 = OFF
OFF
OFF
328NON ATTIVO
329Temperatura antigelo
collettore
da -20 a + 5°C0
Attivi con kit solare collegato
descrizionerange
fabbrica
menu
sotto-menu
parametro
note
4 PARAMETRI ZONA 1
4 0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 1
400Impostazione Temperatura
da 10 a 30 (°C)19
Giorno Zona 1
401Impostazione Temperatura
da 10 a 30 (°C)16
Notte Zona 1
402Impostazione Temperatura
da 35 a 85 (°C)70
Fissa Riscaldamento
Da impostare per termoregolazione a temperatura ssa (vedi
421)
41Inserimento codice d’accesso222
ruotare la manopola in senso orario per selezionare 234 e
premere il tasto Conferma
4 2 IMPOSTAZIONE ZONA 1
420Impostazione Range Temperature
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli
Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
421Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche
connesse
0 = Temperatura ssa
di mandata
1 = Dispositivi ON/
OFF
2 = Solo Sonda
Ambiente
3 = Solo Sonda
Esterna
4 = Sonda Ambiente
+ Sonda Esterna
Per attivare la Termoregolazione premere il tasto SRA. Sul
display si illuminerà il simbolo
422Selezione curva
da 1_0 a 3_51_5
Termoregolazione
100 °C
90
80
70
60
50
temperatura di mandata all’impianto
40
30
10
50-5-10-15-20 °C
temperatura esterna
2.5 3.0 3.5 2.0
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la
temperatura di mandata più idonea tenendo conto della
temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura
di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni
presenti nella struttura.
Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra
una delle curve a lato rappresentate.
1.5
1.2
alta tempertaura
1.0
impostazioni di
fabbrica
1
21
Page 22
regolazione
descrizionerange
menu
sotto-menu
parametro
note
423Spostamento parallelo della
da - 20 a + 200
impostazioni di
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è
possibile spostare parallelamente la curva così da modi care la temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando l’encoder si può
spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è
leggibile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un
aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata
rispetto al set-piont.
424Impostazione in uenza
da 0 a 2020
del sensore ambiente per il
calcolo della temperatura di
set-point
- Termoregolazione attivataSe impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore
ambiente non in uisce sul calcolo del setpoint. Se a 20, la
temperatura ambiente rilevata ha la massima in uenza sul
calcolo del setpoint.
425Impostazione temperatura
da 35 a 85 (°C)82
massima riscaldamento Zona
1
426Impostazione temperatura
da 35 a 85 (°C)40
minima riscaldamento Zona 1
4 3 DIAGNOSTICA
430Temperatura ambiente zona 1
Visualizzato solo con dispositivi modulanti collegati (optional)
431Temperatura riscaldamento impostata Zona 1 -
Visualizzato solo con dispositivi modulanti collegati (optional)
432Stato richiesta di calore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON
433Stato circolatore Zona 10 = OFF - 1 = ON
Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
5 PARAMETRI ZONA 2
5 0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 2
500Impostazione Temperatura
da 10 a 30 (°C)19
Giorno Zona 2
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi
modulanti - vedi istruzioni Kit (optional)
501Impostazione Temperatura
da 10 a 30 (°C)16
Notte Zona 2
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi
modulanti - vedi istruzioni Kit (optional)
502Impostazione Temperatura
da 35 a 85 (°C)70
Fissa Riscaldamento
Da impostare per termoregolazione a temperatura ssa (vedi 521)
51Inserimento codice d’accesso222
ruotare la manopola in senso orario per selezionare 234 e
premere il tasto Conferma
5 2 IMPOSTAZIONE ZONA 2
520Impostazione Range
Temperature
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli
Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
descrizionerange
fabbrica
menu
sotto-menu
parametro
note
521Selezione Tipologia
Termoregolazione in base alle
periferiche connesse
0 = Temperatura ssa
di mandata
1 = Dispositivi ON/
OFF
2 = Solo Sonda
Ambiente
3 = Solo Sonda
Esterna
4 = Sonda Ambiente
+ onda Esterna
Per attivare la Termoregolazione premere il tasto SRA. Sul
display si illuminerà il simbolo
522Selezione curva
da 1_0 a 3_51_5
Termoregolazione
vedi disegno parametro 422
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la
temperatura di mandata più idonea tenendo conto della
temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni presenti nella struttura.
Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una
delle curve a lato rappresentate.
523Spostamento parallelo della
da - 20 a + 200
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è
possibile spostare parallelamente la curva così da modi care la temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando l’encoder si può
spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è
leggibile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un
aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata
rispetto al set-piont.
524Impostazione in uenza
da 0 a 2020
del sensore ambiente per il
calcolo della temperatura di
set-point
- Termoregolazione attivata Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore
ambiente non in uisce sul calcolo del setpoint. Se a 20,
la temperatura ambiente rilevata ha la massima in uenza
sul calcolo del setpoint. Attivo con dispositivi modulanti
collegati (optional)
525Impostazione temperatura
da 35 a 85 (°C)82
massima riscaldamento Zona
2
526Impostazione temperatura
da 35 a 85 (°C)40
minima riscaldamento Zona 2
5 3 DIAGNOSTICA
530Temperatura ambiente zona 2
- Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
531
Temperatura di mandata Zona 2
- Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
532Temperatura di ritorno Zona 2
- Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
533Temperatura riscaldamento impostata Zona 2
- Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
534Stato richiesta di calore Zona 2 0 = OFF - 1 = ON
535Stato circolatore Zona 20 = OFF - 1 = ON
Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
impostazioni di
fabbrica
0
22
Page 23
regolazione
descrizionerange
menu
sotto-menu
parametro
note
impostazioni di
5 5 MULTIZONA
550NON ATTIVO
551Correzione temperatura di
da 0 a 40 (°C)15
mandata
Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
6 PARAMETRI ZONA 3
6 0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 3
600Impostazione Temperatura
da 10 a 30 (°C)19
Giorno Zona 2
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi
modulanti - vedi istruzioni Kit (optional)
601Impostazione Temperatura
da 10 a 30 (°C)16
Notte Zona 2
602Impostazione Temperatura
da 35 a 85 (°C)70
Fissa Riscaldamento
Da impostare per termoregolazione a temperatura ssa (vedi 521)
61Inserimento codice d’accesso222
ruotare la manopola in senso orario per selezionare 234 e
premere il tasto Conferma
6 2 IMPOSTAZIONE ZONA 2
620Impostazione Range Temperature
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli
Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
621Selezione Tipologia
Termoregolazione in base alle
periferiche connesse
0 = Temperatura ssa
di mandata
1 =
Dispositivi ON/OFF
0
2 = Solo Sonda
Ambiente
3 = Solo Sonda
Esterna
4 = Sonda Ambiente
+ Sonda Esterna
Per attivare la Termoregolazione premere il tasto SRA. Sul
display si illuminerà il simbolo
622Selezione curva
da 1_0 a 3_51_5
Termoregolazione
vedi disegno parametro 422
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la
temperatura di mandata più idonea tenendo conto della
temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni presenti nella struttura.
Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una
delle curve a lato rappresentate.
623Spostamento parallelo della
da - 20 a + 200
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è
possibile spostare parallelamente la curva così da modi care la temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando l’encoder si può
spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è
leggibile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un
aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata
rispetto al set-piont.
descrizionerange
fabbrica
menu
sotto-menu
parametro
note
624Impostazione in uenza
da 0 a 2020
del sensore ambiente per il
calcolo della temperatura di
set-point
- Termoregolazione attivata -
Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore
ambiente non in uisce sul calcolo del setpoint. Se a 20,
la temperatura ambiente rilevata ha la massima in uenza
sul calcolo del setpoint. Attivo con dispositivi modulanti
collegati (optional)
625I
mpostazione temperatura
da 35 a 85 (°C)82
massima riscaldamento Zona 2
626Impostazione temperatura
da 35 a 85 (°C)40
minima riscaldamento Zona 2
6 3 DIAGNOSTICA
630Temperatura ambiente zona 2
- Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
631Temperatura di mandata Zona 2
- Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
632Temperatura di ritorno Zona 2
- Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
633Temperatura riscaldamento impostata Zona 2
- Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
634Stato richiesta di calore Zona 2 0 = OFF - 1 = ON
635Stato circolatore Zona 20 = OFF - 1 = ON
Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
7 TEST & UTILITIES
7 0 0 Funzione Test - Spazzacamino
ruotare l’encoder per
0 = Abilitata
1 = Disabilitata
selezionare la modalità di
funzionamento
Attivabile anche premendo per 5 secondi il tasto RESET. La
funzione si disabilita dopo 10 minuti o premendo il Tasto
RESET.
7 0 1 Ciclo DisareazionePremere il tasto MENU/OK
8 PARAMETRI PER ASSISTENZA TECNICA
81Inserimento Codice d'accesso222
ruotare la manopola in senso orario per selezionare 234 e
premere il tasto Conferma
8 2 CALDAIA
820Livello modulazione
da 0 a 165 (mA)
bruciatore
Corrente al modulatore valvola gas
821Stato ventilatore0 = ON - 1 = OFF
822NON ATTIVO
823Velocità circolatore0 =OFF
1 = Bassa velocità
2= Alta velocità
824Posizione valvola deviatrice0 = Sanitario
1 = Riscaldamento
825Portata sanitario (l/min)
impostazioni di
fabbrica
0
23
Page 24
regolazione
descrizionerange
menu
sotto-menu
parametro
note
826Stato pressostato fumi0 = Aperto
1 = Chiuso
8 3 TEMPERATURE CALDAIA
830Temperatura impostata riscaldamento (°C)
831Temperatura mandata riscaldamento (°C)
832Temperatura ritorno riscaldamento (°C)
833Temperatura acqua calda uso sanitario (°C)
Numero ore funzionamento bruciatore in riscaldamento (XXh)
861Numero ore funzionamento bruciatore in sanitario (XXh)
862Numero distacchi di amma
863Numero cicli di accensione
864
NON ATTIVO
865Durata media delle richieste di calore
8 7 NON ATTIVO
8 8 ELENCO ERRORI
880Ultimi 10 errorida E00 a E99
Il parametro consente di visualizzare gli ultimi 10 errori
segnalati dalla caldaia.
Accedendo al parametro vengono visualizzati in sequenza gli
errori veri catesi dal numero 1 al numero 10.
Per ogni singolo errore viene visualizzato:
1 - Posizione Errore
1 - Tipo
108 - Numero errore
24.3.8 - Data errore
premendo Dettaglio viene visualizzata la descrizione
dell’errore.
881Reset lista erroriSi
No
Selezionare SI e premere Conferma
impostazioni di
fabbrica
menu
8 9 DATI CENTRO ASSISTENZA
890Inserimento Nominativo del Centro Assistenza
891
collegato
Menu
Attivi solo con Kit solare
Impostazioni generali
Imposta contrasto0 - 128
Reset Impostazione Controllo R.Si - No
Selezionare e premere conferma
OFF
Risparmio batterie
Codice d’accesso222
Parametri Installatore
Connessione radio
Connessioni Wireless
TestNO - SI
Selezionare e premere per Conferma
Menu INFO -
Zona riscaldamento (nr.)
Pressione acqua riscaldamento (bar)
Temperatura Esterna (°C)
Portata acqua calda (l/h)
Temperatura impostata riscaldamento (°C)
Temperatura impostata acqua sanitaria (°C)
Mesi mancanti alla prossima manutenzione (nr)
Nome Centro Assistenza
Telefono Centro Assistenza
Funzione Comfort
Termoregolazione (1= Attivata - 0= Disattivata)
Temperatura Acqua Calda nel bollitore solare (°C)
descrizionerange
sotto-menu
parametro
note
Sul display appare “Nome Assistenza”, premere il tasto
Conferma ed iniziare l’inserimento delle lettere ruotando
la manopola. Ad ogni singola lettera inserita premere il
tasto Conferma e proseguire nell’inserimento della lettera
seguente. Al termine premere il tasto Esci.
Inserimento Numero di telefono del Centro Assistenza
Sul display appare “Telefono Assistenza”ed iniziare
l’inserimento dei numeri ruotando la manopola. Ad ogni
singolo numero inserito premere il tasto Conferma e
proseguire nell’inserimento del numero seguente.
Al termine premere il tasto Esci
CONTROLLO REMOTO - vedi manuale Controllo remoto
Versione SW Controllo R.
Versione HW Controllo R.
Numero Zona riscaldamento
No
Solo notte
Sempre
Inserimento nr. zona
Spostamento Temp Ambienteda 0,0 a 3,0
Disconnettere
Indicazioni
vedi manuale Controllo remoto
impostazioni di
fabbrica
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Funzione SRA
Funzione che permette alla caldaia di adattare autonomamente il
proprio regime di funzionamento (temperatura degli elementi scaldanti)
alle condizioni esterne per raggiungere e mantenere le condizioni di
temperatura ambiente richieste.
A seconda delle periferiche connesse e del numero delle zone gestite,
la caldaia regola autonomamente la temperatura di mandata.
Provvedere quindi al settaggio dei vari parametri interessati (vedi menu
regolazioni).
Per attivare la funzione premere il tasto SRA.
Per maggiori informazioni consultare il Manuale di
Termoregolazione di Cha oteaux.
Esempio:
IMPIANTOSINGOLAZONA (ALTATEMPERATURA) CO N CONTROLLO REMOTO + SONDA
ESTERNA:
in questo caso è necessario impostare i seguenti parametri:
4 2 1 - Attivazione Termoregolazione tramite sensori
- selezionare 4 = sonda esterna + sonda ambiente
4 2 2 - Selezione curva termoregolazione
- selezionare la curva interessata in base al tipo di impianto, di
installazione, di isolamento termico dell’edi cio etc..
4 2 3 - Spostamento parallelo curva se necessario, che permette di
spostare parallelamente la curva aumentando o diminuendo la
temperatura di set-point (modi cabile anche dall’utente tramite
l’encoder che, con la funzione SRA attivata, svolge la funzione di
spostamento parallelo della curva).
4 2 4 - In uenza del sensore ambiente
- permette di regolare l’in uenza del sensore ambiente
sul calcolo della temperatura di set-point mandata
(20 = massima - 0 = minima)
regolazione
0 2 4 61012141618202224h8
019
25
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sistemi di protezione caldaia
111
Sistemi di protezione caldaia
La caldaia è protetta dai malfunzionamenti tramite controlli interni da
parte della scheda a microprocessore che opera, se necessario, un blocco di sicurezza.
In caso di blocco dell’apparecchio viene visualizzato sul display un
codice che si riferisce al tipo di arresto ed alla causa che lo ha generato.
Se ne possono veri care due tipologie:
Arresto di sicurezza
Questo tipo di errore, è di tipo “volatile”, ciò signi ca che viene
automaticamente rimosso al cessare della causa che lo aveva provocato,
sul display del Controllo Remoto compare il codice d’errore. Infatti non
appena la causa dell’arresto scompare, la caldaia riparte e riprende il
suo normale funzionamento.
In caso contrario spegnere la caldaia, portare l’interruttore elettrico
esterno in posizione OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un
tecnico quali cato.
In caso di errore
111 - Arresto
per insu ciente pressione
acqua nel circuito riscaldamento
la caldaia segnala un arresto di
sicurezza.
Sul controllo remotoappare il
Errore
Errore numero 111
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
codice 111.
E’ possibile ripristinare il sistema reintegrando l’acqua premendo il tasto
di riempimento.
La caldaia provvederà automaticamente al reintegro, riportando il
valore della pressione al livello normale. Se un tentativo di reintegro
non dovesse risultare su ciente è possibile premere nuovamente il
pulsante di reintegro no ad un massimo di 5 volte in 50 minuti dopo di
che la caldaia segnala un arresto di sicurezza.
In questo caso, o se la richiesta di reintegro dovesse essere frequente,
spegnere la caldaia, portare l’interruttore elettrico esterno in posizione
OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un tecnico quali cato per
veri care la presenza di eventuali perdite di acqua.
Arresto di blocco
Questo tipo di errore è “non volatile” ciò signi ca che non viene
automaticamente rimosso.
Sul display del Controllo Remoto
compare il codice dell’errore.
Per ripristinare il normale
funzionamento della caldaia
premere il tasto Reset. Sul
Errore
Errore numero 501
Mancanza Fiamma
pannello comandi della caldaia
si illumina il led rosso
Importante
Se il blocco si ripete con frequenza, si consiglia l’intervento del Centro di
Assistenza Tecnica autorizzato.
Per motivi di sicurezza, la caldaia consentirà comunque un numero massimo di 5
riarmi (pressioni del tasto RESET) in 15 minuti per sovratemperatura o mancanza
amma. Al sesto tentativo, entro i 15 minuti, la caldaia va in arresto di sicurezza.
In questo caso è possibile sbloccarla solo togliendo l’alimentazione elettrica. Nel
caso il blocco sia sporadico o isolato non costituisce un problema.
.
Reset
La prima cifra del codice di errore (Es: 1 01) indica in quale gruppo
funzionale della caldaia si è determinato l’errore:
Questo avviso viene indicato sul display nel seguente formato:
5P1 = PRIMOTENTATIVODIACCENSIONE
FALLITO
Avviso
Avviso numero 5P1
la prima cifra che indica il gruppo
funzionale è seguita da una P
(avviso) e dal codice relativo al
particolare avviso.
Primo tentativo
accensione fallito
Esci
Tabella riepilogativa codici errori
Circuito Primario
1 01Sovratemperatura
1 02Sensore di pressione in corto o non connesso
1 03
1 04
1 05
Circolazione Insu ciente
1 06
1 07
1 09Pressione impianto > 3 bar
1 10Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata risc.
1 12Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno risc
1 11Mancanza acqua (richiesto riempimento)
1 14Circuito aperto o Cortocircuito sonda esterna
1 16
1 18
Termostato pavimento aperto
Problema alle sonde circuito primario
1 P1
Segnalazione circolazione insu ciente1 P2
1 P3
1 P4Mancanza acqua (richiesto riempimento)
1 P5Riempimento incompleto
1 P6Riempimento incompleto
1 P7Troppi riempimenti (+ di 5 in 50 minuti)
Circuito Sanitario
2 01Circuito aperto o Cortocircuito sonda sanitario
2 02Circuito aperto o cortocircuito sonda accumulo
bassa
2 04Circuito aperto o cortocircuito sonda collettore
solare
2 07Sovratemperatura collettore solare
2 08Intervento antigelo collettore solare
Parte Elettronica Interna
3 01Errore EEPROM display
3 02Errore di comunicazione
3 03Errore scheda principale
3 05Errore scheda principale
3 06Errore scheda principale
3 07Errore scheda principale
3 P9Avviso Manutenzione Programmata (Contattare Centro
Assistenza)
Parte Elettronica Esterna
4 07Circuito aperto o Cor tocircuito sonda ambiente (Periferiche
bus - optional)
Accensione e rilevazione
5 01Mancanza amma
5 02Rilevamento amma con valvola gas chiusa
Kit solare (optional)
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sistemi di protezione caldaia
5 P1Primo tentativo di accensione fallito
5 P2Secondo tentativo di accensione fallito
5 P3Distacco amma
Ingresso Aria / Uscita Fumi
6 04Velocità ventilatore insu ciente
6 07Consenso pressostato fumi precedente alla
sequenza di accensione
6 P1Ritardo consenso pressostato fumi
Multizone Riscaldamento (Moduli Gestione Zone - optional)
7 01Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscalda-
mento ZONA 2
7 02Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno
riscaldamento ZONA 2
7 03Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscalda-
mento ZONA 3
7 04Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno
riscaldamento ZONA 3
7 05Circuito aperto o cortocircuito sonda separatore idraulico
7 06Sovratemperatura ZONA 2
7 07Sovratemperatura ZONE 3
Funzione Antigelo
Se la sonda NTC di mandata misura una temperatura sotto 8°C il circolatore rimane in funzione per 2 minuti e la valvola tre vie durante tale
periodo, è commutata in sanitario e riscaldamento ad intervalli di un
minuto. Dopo I primi due minuti di circolazione si possono veri care i
seguenti casi:
A) se la temperatura di mandata è superiore a 8°C, la circolazione
viene interrotta;
B) se la temperatura mandata è compresa tra 4°C e 8°C si fanno
altri due minuti di circolazione (1 sul circuito riscaldamento, 1 sul
sanitario); nel caso si e ettuino più di 10 cicli la caldaia passa al
caso C
C) se la temperatura di mandata è inferiore a 4°C si accende il
bruciatore alla minima potenza no a quando la temperatura
raggiunge i 30°C.
Se la sonda NTC di mandata è aperta, la funzione viene esplicata dalla
sonda di ritorno. Il bruciatore non si accende e si attiva il circolatore,
come sopra indicato, quando la temperatura misurata è < 8°C.
Il bruciatore viene comunque tenuto spento anche in caso di blocco o
arresto di sicurezza.
La protezione antigelo è attiva solo con la caldaia perfettamente
funzionante:
- la pressione dell’installazione è su ciente;
- la caldaia è alimentata elettricamente
- il gas viene erogato.
Analisi della combustione
La caldaia ha sulla parte esterna del collettore scarico fumi due pozzetti
per rilevare la temperatura dei gas combusti e dell’aria comburente,
concentrazioni di O
Per accedere alle suddette prese è necessario svitare la vite frontale e
e CO2, etc.
2
togliere il piastrino metallico con guarnizione di tenuta.
Le condizioni ottimali di prova, con la massima potenza di riscaldamento
si hanno attivando la funzione spazzacamino - premere il tasto RESET (sul pannello comandi della caldaia) per 5 secondi, la caldaia tornerà al
funzionamento normale, automaticamente dopo 10 minuti, oppure
premendo il tasto RESET .
Al termine riposizionare correttamente il piastrino metallico e veri carne
la tenuta.
Controllo evacuazione fumi
Nella caldaia si può controllare la corretta realizzazione dell’aspirazione
/ scarico veri cando le perdite di carico generate dal sistema adottato.
Con un manometro di erenziale collegato alle “prese test” della camera
di combustione è possibile rilevare il ΔP di azionamento del pressostato
fumi.
Il valore rilevato non dovrà essere minore di 0,46 mbar (per 25 FF) - 0,70
mbar (per 30 FF) nelle condizioni di massima potenza termica per avere
un corretto e stabile funzionamento della caldaia.
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manutenzione
La manutenzione è essenziale per la sicurezza, il buon funzionamento
e la durata della caldaia. Va e ettuata in base a quanto previsto dalle
norme vigenti. E’ OBBLIGATORIO eseguire l’analisi della combustione per
controllare il rendimento e le emissioni inquinanti della caldaia, secondo le
PERIODICITA’ FISSATE DALLE norme vigenti.
Prima di iniziare le operazioni di manutenzione:
- chiudere il rubinetto del gas e dell’acqua degli impiantitermici e sanitari.
Al termine vanno ripristinate le regolazioni iniziali.
Note Generali
Si CONSIGLIA di FAR e ettuare DAL CENTRO ASSISTENZA TECNICA
sull’apparecchio, almeno una volta l’anno, i seguenti controlli:
1. Controllo delle tenute della parte acqua con eventuale sostituzione
delle guarnizioni e ripristino della tenuta.
2. Controllo delle tenute della parte gas con eventuale sostituzione delle
guarnizioni e ripristino della tenuta.
3. Controllo visivo dello stato complessivo dell’apparecchio. 4. Controllo
visivo della combustione ed eventuale smontaggio e pulizia del
bruciatore
5. A seguito del controllo al punto “3”, eventuale smontaggio e pulizia
della camera di combustione.
6. A seguito del controllo al punto “4”, eventuale smontaggio e pulizia del
bruciatore e dell’iniettore.
7. Pulizia dello scambiatore di calore primario.
8. Veri ca del funzionamento dei sistemi di sicurezza riscaldamento:
- sicurezza temperatura limite.
9. Veri ca del funzionamento dei sistemi di sicurezza parte gas:
- sicurezza mancanza gas o amma (ionizzazione).
10. Controllo dell’e cienza della produzione di acqua sanitaria (veri ca
della portata e della temperatura).
11. Controllo generale del funzionamento dell’apparecchio.
12. Rimozione dell’ossido dall’elettrodo di rilevazione tramite tela
smeriglio.
Posizionamento elettrodi
Operazioni di svuatamento o utilizazione tipi di antigelo
Lo svuotamento dell’impianto di riscaldamento deve essere eseguito
nel seguente modo:
- spegnere la caldaia e portare l’interruttore bipolare esterno in
posizione OFF e chiudere il rubinetto del gas;
- allentare la valvola automatica di sfogo aria;
- aprire il rubineto di svuotamento utilizzando una chiave a brugola da 8
- svuotare dai punti più bassi dell’impianto (dove previsti)..
Se si prevede di tenere l’impianto fermo nelle zone dove la temperatura
ambiente può scendere nel periodo invernale al di sotto di 0°C, si
consiglia di aggiungere liquido antigelo all’acqua dell’impianto di
riscaldamento per evitare ripetuti svuotamenti; in caso di impiego di
tale liquido, veri carne attentamente la compatibilità con l’acciaio inox
costituente il corpo caldaia.
Si suggerisce l’impiego di prodotti antigelo contenenti GLICOLE di tipo
PROPILENICO inibito alla corrosione (come ad esempio il CILLICHEMIE
CILLIT CC 45, il quale è atossico e svolge una funzione contemporanea
di antigelo, antincrostante ed anticorrosione) nelle dosi prescritte dal
produttore, in funzione della temperatura minima prevista.
Controllare periodicamente il pH della miscela acqua-antigelo del
circuito caldaia e sostituirla quando il valore misurato è inferiore al
limite prescritto dal produttore dell’antigelo.
NON MESCOLARE TIPI DIFFERENTI DI ANTIGELO.
Il costruttore non risponde dei danni causati all’apparecchio o
all’impianto dovuti all’utilizzo di sostanze antigelo o additivi non
appropriati.
Svuotamento impianto sanitario
Ogni qualvolta esista pericolo di gelo, deve essere svuotato l’impianto
sanitario nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto della rete idrica;
- aprire tutti i rubinetti dell’acqua calda e fredda;
- svuotare dai punti più bassi (dove previsti).
ATTENZIONE
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda,
attivando eventuali s ati, prima della loro manipolazione.
E ettuare la disincrostazione da calcare di componenti attenendosi a
quanto speci cato nella scheda di sicurezza del prodotto usato, aerando
l’ambiente, indossando indumenti protettivi, evitando miscelazioni di
prodotti diversi, proteggendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti.
Richiudere ermeticamente le aperture utilizzate per e ettuare letture
di pressione gas o regolazioni gas.
Accertarsi che gli ugelli siano compatibili con il gas di alimentazione.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuoriuscire
dall’apparecchio o si avverta forte odore di gas, togliere l’alimentazione
elettrica, chiudere il rubinetto del gas, aprire le nestre ed avvisare il
tecnico.
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Informazioni per l’Utente
Informare l’utente sulla modalità di funzionamento dell’impianto.
In particolare consegnare all’utente i manuali di istruzione, informandolo
che essi devono essere conservati a corredo dell’apparecchio.
Inoltre far presente all’utente quanto segue:
- Controllare periodicamente la pressione dell’acqua dell’impianto e
istruirlo su come reintegrare e disareare.
- Come impostare la temperatura ed i dispositivi di regolazione per
una corretta e più economica gestione dell’impianto.
- Far eseguire, come da normativa, la manutenzione periodica
dell’impianto.
- Non modi care, in nessun caso, le impostazioni relative all’alimentazione di aria di combustione e del gas di combustione..
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caratteristiche tecniche
Dati tecnici
Nome modelloTALIA IN 25 FFTALIA IN SYSTEM 25 FF
Certi cazione CE (pin)1312BR4793
Tipo caldaia
Stelle di rendimento (dir. 92/42/EEC)stars******
Rating SedbukclassDD
Massima perdita di calore al mantello (ΔT=50°C)%0,70,7
Perdite al camino bruciatore funzionante% 5,55,5
Perdite al camino bruciatore spento%0,40,4
Prevalenza residua di evacuazionePa 100100
Classe Noxclass33
Temperatura fumi (G20)°C105105
Contenuto di CO
Contenuto di CO (0%O
EMISSIONI
Contenuto di O
(G20)%6,56,5
2
)ppm5050
2
(G20)%8,88,8
2
Portata massima fumi (G20)Kg/h57,457,4
Eccesso d’aria%7272
Perdite di carico lato acqua (max) ΔT=20°Cmbar200200
Prevalenza residua per l’impiantobar0,250,25
Pressione di precarica vaso di espansionebar11
Pressione massima di riscaldamentobar33
CIRCUITO
Capacità nominale vaso di espansionel77
RISCALDAMENTO
Temperatura di riscaldamento max/min°C 85 / 3585 / 35
Temperatura sanitario max/min°C60 / 3660 / 36
Portata speci ca in sanitario (10 min. con ΔT=30°C)l/min12,5
Quantità istantanea di acqua calda ΔT=25°Cl/min15
Quantità istantanea di acqua calda ΔT=35°Cl/min10,7
Stelle comfort sanitario (EN13203)stars***
Prelievo minimo di acqua caldal/min1,7
Stelle di rendimento (dir. 92/42/EEC)stars******
Rating SedbukclassDD
Massima perdita di calore al mantello (ΔT=50°C)%0,30,3
Perdite al camino bruciatore funzionante% 6,16,1
Perdite al camino bruciatore spento%0,40,4
Prevalenza residua di evacuazionePa 104104
Classe Noxclass33
Temperatura fumi (G20)°C114114
Contenuto di CO
Contenuto di CO (0%O
EMISSIONI
Contenuto di O
(G20)%6,46,4
2
)ppm9292
2
(G20)%8,98,9
2
Portata massima fumi (G20)Kg/h67,567,5
Eccesso d’aria%7474
Perdite di carico lato acqua (max) ΔT=20°Cmbar200200
Prevalenza residua per l’impiantobar0,250,25
Pressione di precarica vaso di espansionebar11
Pressione massima di riscaldamentobar33
CIRCUITO
Capacità nominale vaso di espansionel77
RISCALDAMENTO
Temperatura di riscaldamento max/min°C 85 / 3585 / 35
Temperatura sanitario max/min°C60 / 3660 / 36
Portata speci ca in sanitario (10 min. con ΔT=30°C)l/min14,1
Quantità istantanea di acqua calda ΔT=25°Cl/min16,9
Quantità istantanea di acqua calda ΔT=35°Cl/min12,1
Stelle comfort sanitario (EN13203)stars***
Prelievo minimo di acqua caldal/min1,7