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e premendo il pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO posizionandosi
su
MAN
. In questa tipologia di lavoro si utilizzano come base i
programmi disponibili in MIG-MAG (vedi paragrafo "Tipologia di
lavoro sinergica") e i parametri modificabili ( velocità filo
,
tensione di saldatura
) attraverso le manopole ENCODER 1 e
2 non sono legati tra di loro da nessun legame e quindi possono
essere modificati liberamente dall'utente. Collegare i cavi di saldatura secondo quanto descritto nel paragrafo "Collegamento dei
cavi di saldatura - saldatura MIG-MAG, MIG PULSED o MIG DUAL
PULSED (Fig. D)". I programmi di saldatura possono essere
visualizzati sulla tabella programmi (vedi paragrafo dedicato) oppure sul display dVP. Usare i pulsanti SCORRIMENTO PROGRAMMI per selezionare il programma che maggiormente si adatta al tipo di lavoro che si dovrà eseguire in base alla conoscenza
di alcuni parametri (diametro del filo, materiale da saldare, tipo di
gas da utilizzare) e/o il pulsante RUN/MEM per visualizzare le
caratteristiche dei programmi forniti dal costruttore. Prima di effettuare la saldatura sul display dVPA vengono visualizzati i valori
preimpostati della velocità del filo
(modificabile attraverso la
manopola ENCODER 1) e sul display dVPV vengono visualizzati
i valori preimpostati della tensione di saldatura
, (modificabile
attraverso la manopola ENCODER 2). Impostare le regolazioni
desiderate ed iniziare a saldare. Durante la saldatura sul display
dVPA vengono visualizzati i valori reali della corrente di saldatura
(modificabile attraverso la manopola ENCODER 1 - può variare dal minimo al massimo di quella della corrispondente curva
sinergica del programma) e sul display dVPV vengono visualizzati
i valori reali della tensione di saldatura
, (modificabile attraverso la manopola ENCODER 2 - può variare da 10 a 40V). Il
parametro visualizzato dai display non varia passando dalla fase
di preimpostazione a quella di saldatura e viceversa. Inoltre questa tipologia di lavoro permette la creazione e la memorizzazione
(vedi paragrafi dedicati) di impostazioni (punti) di saldatura che
potranno poi essere richiamati nella TIPOLOGIA DI LAVORO
AUTOMATICA.
Tipologia di lavoro AUTOMATICA
Si accede a questa modalità di saldatura premendo il pulsante
PROCESSO DI SALDATURA posizionandosi su MIG-MAG
,
MIG PULSATO
o MIG DOPPIO PULSATO e premen-
do il pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO posizionandosi su
AUT
.
La modalità automatica consente all'utente di saldare in punti precedentemente memorizzati, infatti può richiamare ed usare delle
impostazioni precedentemente definite e memorizzate nelle
tipologie di lavoro sinergica e manuale (vedi paragrafi dedicati).
Quando le impostazioni di un singolo punto di saldatura vengono
richiamate, non sono modificabili se non passando ad un altro punto
di saldatura.
Funzioni speciali
Per accedere a questi parametri basta premere il pulsante FUNZIONI SPECIALI. Di seguito verranno descritti brevemente i parametri che sono modificabili e nella tabella 6 (di facile lettura) sono
riassunte tutte le possibili combinazioni che si possono avere.
1) VELOCITA' DI AVVICINAMENTO FILO - Regola la velocità
di avvicinamento del filo al pezzo. Il valore indicato è una variazione percentuale rispetto al valore impostato in fabbrica (StS
- da -30% a +100% con intervallo di regolazione dell'1%);
2) BURN BACK - Regola la lunghezza del filo uscente dall'ugello
gas dopo la saldatura. Il valore indicato è una variazione percentuale rispetto al valore impostato in fabbrica. A numero
maggiore corrisponde una maggiore bruciatura del filo (bub -
da -20% a +20% con intervallo di regolazione dell'1%);
3) PRE GAS - Fornisce una quantità di gas supplementare, per
un tempo definito e impostato in fabbrica, prima dell'inizio della
saldatura (PrG - da 0 a 2 secondi con un intervallo di regolazione di 0,1 secondi);
4) POST GAS - Fornisce una quantità di gas supplementare,
per un tempo definito ed impostato in fabbrica, prima della fine
della saldatura (POG --- da 0 a 10 secondi con un intervallo di
regolazione di 0,1 secondi);
5) CORRENTE INIZIALE DI CRATERE - È la corrente con cui
ha inizio la saldatura (modo di saldatura CRATERE abilitato)
ed è regolabile dal -50% al +99% della corrente di saldatura
(CSC - da -50% a +99% con un intervallo di regolazione
dell'1%);
6) TEMPO DELLA CORRENTE INIZIALE - Tempo durante il
quale la corrente resta al valore iniziale di cratere (attivo solo
in modalità 2T CRATERE) (SCt - da 0 a 5 sec con intervallo di
regolazione di 0,1 secondi);
7) CORRENTE FINALE DI CRATERE - È la corrente con cui
termina la saldatura (modo di saldatura CRATER abilitato) ed
è regolabile dal -99% al +50% della corrente di saldatura (CEC
- da -99% a +50% con un intervallo di regolazione dell'1%);
8) TEMPO DELLA CORRENTE FINALE - Tempo durante il quale
la corrente resta al valore finale di cratere (attivo solo in modalità 2T CRATERE) (ECt - da 0 a 5 sec con intervallo di rego-
lazione di 0,1 secondi);
9) SLOPE - Pendenza della corrente per passare dal livello di
"corrente iniziale di cratere" al livello di corrente di saldatura e
per arrivare da quest'ultimo livello al livello di "corrente finale
di cratere" (SLO - da 10 A/s a 500 A/s con intervallo di regolazione di 5 A/s);
10)CORRENTE DOPPIA PULSAZIONE - Determina in percen-
tuale il valore della corrente di picco e di base della doppia
pulsazione. Il valore indicato è una variazione percentuale in +
e in - rispetto al valore della corrente di saldatura media impostata (dPC - da 0 a +100% con intervallo di regolazione
dell'1%).
ESEMPIO: Corrente media pulsata =120A - Corrente doppia
pulsazione = 180A- Corrente di base = 60A se la Corrente
doppia pulsazione è regolata sulla posizione 50.
11) FREQUENZA DOPPIA PULSAZIONE - Determina la frequenza della doppia pulsazione (FdP - da 0,5 a 5Hz con intervallo
di regolazione di 0,1Hz);
12)TEMPO DI PUNTATURA - Tempo in cui viene eseguita la
puntatura (dopo aver premuto il pulsante torcia) dopodiché l'arco
si spegne automaticamente (SPt - da 0,1 a 20 secondi con
intervallo di regolazione di 0,1 secondi).
13)SLOPE DI CORRENTE AUTOMATICO - Pendenza della corrente per passare da un livello ad un altro; utile nell’uso delle
sequenze di saldatura (ACS - da 5A/s a 500A/s con intervallo
di regolazione di 5A/s). Determina anche la velocità di variazione della corrente di saldatura a seguito di una regolazione
effettuata dall’operatore.
La tabella 6 riassume la disponibilità delle funzioni speciali nei vari
processi e modi di saldatura.
Creazione e memorizzazione di nuovi
punti automatici di saldatura
Dopo aver definito un nuovo punto di saldatura (vedi paragrafo
"Tipologia di lavoro AUTOMATICA") procedere nel seguente modo:
• Premere il pulsante RUN/MEM (led AUT illuminato) fino a quan-
do sul display VISUALIZZAZIONE PROGRAMMI (dVP) comparirà, in modo lampeggiante, il primo punto di saldatura libero
e/o a disposizione;
• Premere il pulsante RUN/MEM fino a quando sul display dVP
comparirà la scritta "Sto" e rilasciarlo;
• A operazione di salvataggio terminata il programma si pone in
modo automatico sull'ultimo punto di saldatura salvato.
NOTA:
La creazione di un punto automatico di saldatura implica
la memorizzazione di tutte le funzioni speciali ad esso associate.
Richiamare i punti automatici
precedentemente memorizzati
Per richiamare i punti di saldatura precedentemente memorizzati
bisogna accedere alla tipologia di lavoro AUTOMATICA e premere poi i pulsanti SCORRIMENTO PROGRAMMI per selezionare
e visualizzare i punti di saldatura memorizzati.