CANDY PGF750/1SQX User Manual

PIANI COTTURA
ISTRUZIONI PER L’USO
TABLES DE CUISSON
NOTICE D’EMPLOI
ENCIMERAS
INSTRUCCIONES PARA EL USO
HOBS
PLACAS DE
INSTRUÇÕES DE UTILIZAÇÃO
CANDY ELETTRODOMESTICI - Via Privata Eden Fumagalli - 20047 Brugherio Milano Italy
IT
FR
ES
GB IE
PT
- / si
PIANI COTTURA
4 a gas 4 a gas 3 a gas 4 a gas 5 a gas 4 a gas 4 a gas
1 electr.1 electr.1 electr.
- / si - / si - / si - / si - / si - / si
sisi si si si si si
Fuochi
Referimento di tipo Type Dispositivo di sicurezza gas Bruciatore ausiliario AUS ø 50mm Bruciatore doppia corona QC ø 135 mm Bruciatore ultra rapido UR ø 110 mm Bruciatore semirapido SR ø 75 mm Bruciatore rapido R ø 100 mm Bistecchiera 174x160 mm Bistecchiera 229x379 Piastra elettrica ø80 PE Piastra elettrica ø145 PE Piastra elettrica 160x265 mm PE Potenza gas installata: G20 20mbar* (METANO) G30 28-30mbar (GPL) Classe d'installazione Tensione/Frequenza V/Hz Potenza elettrica installata: Accensione elettronica
Dimensione del prodotto l x p (mm)
PL 03/PL 04 PL 03/PL 04 PL 03/PL 04 PL 03/PL 04 PL 73/PL 74
PL 73/PL 74
PL 73/PL 74
1111111
11111 11111
11
8,75 kW
8,75 kW
6,25 kW 8,75 kW
11,25 kW
7,75 kW
7,75 kW
636 g/h 636 g/h 454 g/h 636 g/h 818 g/h 636 g/h 636 g/h
220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50
21
* Predisposizione di fabbrica IT cat. II2H3+
Tab. 1
Questo apparecchio è stato concepito per un uso non professionale all’interno delle abitazioni.
IT IT
4
LOCALE DI INSTALLAZIONE
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è installato. Vogliate assicurare una buona areazione del locale mantenendo aperti gli orifizi di ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico (Fig. 2). Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una areazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o un’areazione più efficace aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste. Nel ca­so in cui l’apparecchio fosse sprovvisto di termocoppia (dispositivo di sicurezza) la presa di ventilazione di fig. 2 dovrà essere di 200 cm
2
minimo. In caso non sia possibile installare la cappa è necessario l’impiego di un elettroventila­tore applicato alla parete esterna o alla finestra dell’ambiente purché esistano nel loca­le le aperture per l’entrata di aria. Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina un ricambio orario d’aria di 3-5 volte il suo volume. L’installatore deve attenersi alle norme in vigore: UNI-CIG 7129 e 7131.
3
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
INSTALLAZIONE
L’installazione è a carico dell’acquirente. La Casa Costruttrice è esonerata da questo servizio. Gli eventuali interventi richiesti alla Casa Costruttrice, se dipendono da un’er­rata installazione, non sono compresi nella garanzia. I piani da incasso sono predisposti per l’installazione in tops realizzati in qualsiasi mate­riale, purché resistente ad una temperatura di 100° C, e di spessore variabile fra 25 e 45 mm. Le dimensioni del foro per l’incasso devono rispettare le misure riportate in figu­ra 1.
Qualora il piano venga incassato in modo che sul suo lato sinistro o destro ci sia la parete di un mobile, la distanza tra la parete verticale ed il bordo del piano, deve essere di almeno 15 cm (fig. 2); la distanza tra la parete posteriore ed il bordo del piano deve essere di almeno 5,5 cm (fig. 2); la distanza tra il piano cottura ed un’eventuale elemento superiore (es. cap­pa) deve essere di almeno 70 cm (fig. 2). Quando sotto il piano è presente un vano accessibile, fra il piano da incasso ed il va­no sottostante, deve essere inserita una parete di divisione in materiale isolante (le­gno o similari). Tale parete deve avere le dimensioni pari al modulo da incasso e deve distare alme­no 10 mm dal fondo della cassetta (fig. 3).
IMPORTATE: La figura qui a fianco indi­ca come deve essere applicato il sigil­lante.
Il fissaggio al mobile è ottenuto tramite staffe di fissaggio che vengono fornite come accessori. Nella parte inferiore della cassetta sono presenti i fori a cui devono essere avvitate le staffe di fissaggio.
Se sotto al piano cottura da 60 cm. è installato un forno senza ventilatore di raffred­damento è necessario praticare delle aperture nel modulo da incasso per garantire una corretta circolazione dell’aria. Tali aperture devono garantire una superficie libe­ra di almeno 300 cm2ripartiti come mostrato nella figura 4. Sotto al piano di cottura da 75 cm. può essere installato solo un forno fornito di un ventilatore di raffreddamento.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
Controllare i dati riportati sulla targhetta dell’apparecchio, ubicata sulla parte inferiore esterna della cassetta, quindi accertarsi che tensione nominale di rete e potenza di­sponibili, siano adatte al suo funzionamento. Prima di effettuare il collegamento verificare l’efficienza dell’impianto di messa a terra. La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria per Legge. La Casa Costruttrice decli­na ogni responsabilità per eventuali danni a persone o a cose derivanti dalla mancata osservanza di questa norma. Per eventuali modelli sprovvisti di spina, montare sul cavo una spina normalizzata che sia in grado di sopportare il carico indicato in targhetta. Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo verde. In ogni caso la spina deve essere accessibile. Nel caso si desideri una connessione fissa alla rete, si dovrà interporre, tra l’apparec­chio e la rete, un dispositivo omnipolare di interruzione con distanza dei contatti di al­meno 3 mm.
IT IT
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
FIGURA 4
60 Cm
2
240 Cm
2
120 Cm
2
180 Cm
2
Plan 60 Plan 75
CILINDRICO
CONICO
6
ADATT AMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale è predisposto ese­guire nell’ordine le seguenti operazioni: — asportare la griglia ed il bruciatore —
introdurre una chiave esagonale a tubo (7 mm) dentro il supporto bruciatore (fig. 6).
— svitare l’iniettore e sostituirlo con quello adatto al tipo di gas disponibile, vedere ta-
bella consumi gas
5
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio assistenza tecnica o comunque da una persona con qualifica simila­re, in modo da prevenire ogni rischio. Il conduttore di terra (giallo-verde) deve essere obbligatoriamente più lungo di 10 mm. La sezione dei conduttori interni deve essere appropriata alla potenza assorbita dal piano cottura (vedi etichetta) ed il tipo di cavo deve essere H05RR-F, H05VV-F, H05V2V2-F.
Dichiarazione di conformità. Questa apparecchiatura, nelle parti destinate a venire a contatto con sostanze alimentari, è conforme alla prescrizione della dir. CEE 89/109 e al D.L. di attuazione N° 108 del 25/01/92.
Apparecchio conforme alle direttive europee 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE
e successive modifiche.
LINEA L
TERRA
NEUTRO N
RETE DI
ALIMENTAZIONE
ELETTRICA
MARRONE GIALLO/VERDE BLU
CAVO DI ALIMENTAZIONE
Le istruzioni sono rivolte al personale autorizzato all’installazione dell’apparecchio in conformità alle norme UNI-CIG 7129-7131. Qualsiasi intervento deve essere esegui­to con apparecchiatura disinserita elettricamente.
Sul piano di lavoro è indicato, con apposite targhette, il tipo di gas per il quale l’apparec­chio è predisposto. È tuttavia possibile usare altri tipi di gas dopo aver eseguito dei semplici adattamenti. (Vedere indicazioni paragrafi seguenti) ll collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere ef­fettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo «Adattamento ai diversi tipi di gas». Nel caso di ali­mentazione con gas liquido da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella consumi gas. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di te­nuta conformi alla norma EN549. La messa in opera dei tubi flessibili deve essere effettuata in modo che la loro lun­ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2 m.
IMPORTANTE : ad installazione ultimata controllare la PERFETTA TENUTA di tut­ti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e MAI UNA FIAMMA. Assicurarsi inoltre, che il tubo flessibile non possa essere a contatto con una parte mobile del modulo da incasso (es. cassetto) e che non sia situato in luoghi dove possa essere danneggiato.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE GAS
1/2 GAS CILINDRICO
1) Avvitare le parti nella sequenza illustrata A) Tubazione rampa B) Guarnizione C) Raccordo orientabile
2) Serrare forte i raccor­di utilizzando le chiavi esagonali tenendo pre­sente, durante il ser­rag
gio, di orientare il
raccor
do nella direzione
desiderata.
3) Collegare il raccordo C alla rete di alimentazione gas tramite tubazione ri­gida in rame o flessiblle in acciaio.
IT
Per non provocare sollecitazioni all’apparecchio si consiglia di eseguire l’allacciamen­to all’impianto nella sequenza indicata:
Fig. 6
Fig. 5
IT IT
INIETTORE
Per alcuni modelli si fornisce a corredo un raccordo conico per la installazione nei paesi dove questo tipo di raccordo è obbligatorio (Gran Bretagna, Olanda, Germania,...); nelle figure seguenti viene indicato come riconoscere i diversi tipi di raccordi. In ogni caso la parte cilindrica del raccordo deve essere collegata al piano cottura.
8
REGOLAZIONE DEL MINIMO DELLA FIAMMA
Dopo aver sostituito l’iniettore è necessario effettuare la regolazione della fiamma. Accendere i bruciatori portando il rubinetto in posizione di minimo e sfilare la manopo­la (estraibile in quanto montata a pressione). Con un piccolo cacciavite agire sulla vite di regolazione del rubinetto (fig. 7) in senso antiorario per aumentare la portata del gas, in senso orario per diminuirla fino ad otte­nere una fiamma lunga 3 o 4 mm. Per l’impiego di gas GPL (in bombola) la vite di regolazione del minimo deve essere avvi­tata (senso orario) a fine corsa.
Vite di regolazione minimo rubinetto (in funzione dei diversi modelli)
7
Fig. 7
Una volta effettuata la nuova regolazione gas sostituire sulla cassetta del vostro appa­recchio la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è data in dotazione.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE
USO DEL PIANO COTTURA
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato concepito, e cioè per la cottura ad uso domestico. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivati da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
USO DEI BRUCIATORI
Per accendere i bruciatori del piano di cottura, avvicinare una fiamma al bruciatore, quindi premere e girare in senso antiorario la manopola corrispondente, fino alla posi­zione di massimo. Se i bruciatori non vengono usati per diversi giorni attendere qualche secondo prima dell’accensione per dare modo all’aria esistente nelle tubazioni di uscire. Per apparecchi dotati di accensione elettronica agire come segue: — premere e ruotare la manopola in senso antiorario fino alla piccola stella
H
— azionare l’accensione premendo l’apposito tasto. Per i piani cottura dotati di accensione automatica è sufficiente premere e ruotare la manopola fino alla piccola stella
H
Il generatore produrrà una serie di scariche fintanto che è mantenuta la pressione sul­la manopola. Se la fiamma non si accende entro 5 secondi riportare la manopola in posizione 0 e ripetere l’operazione. Per i modelli dotati di rubinetto con sicurezza (che interrompono il flusso del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma) i bruciatori vengono accesi come so­pra descritto, facendo attenzione
a mantenere premuta a fondo la manopola
per circa 5-6 secondi dopo l’accensione della fiamma
. Trascorso tale tempo, necessario al dispositivo di sicurezza per inserirsi, la fiamma ri­sulterà permanente.
ATTENZIONE: prima di accendere i bruciatori accertarsi che essi siano ben al­loggiati nelle loro sedi e non interferiscano con le candele di accensione.
Per una migliore utilizzazione dei bruciatori, si raccomanda di usare pentole a fondo piatto di diametro adatto al bruciatore prescelto. Consultare le figure a pagina 1 e 2.
Nel caso di tegami o pentole di piccolo diametro (caffettiere, teiere, ecc.), si dovrà regolare la potenza del bruciatore interessato accertandosi che la fiamma lambisca il fondo del te­game senza fuoriuscirne. Non è consentito l’uso di tegami con fondo concavo o convesso.
IT IT
Piano cottura tipo Tipo di bruciatore Ø pentola (cm)
A;B;C;D;E;H;I. Bruciatore anteriore dx 12÷18 A;B;C;D;E;H;I. Bruciatore anteriore sx 10÷18 A;B;D;E;H;I. Bruciatore posteriore dx 18÷24 A;B;C;D. Bruciatore posteriore sx 24÷26 E;H;I. Bruciatore posteriore sx 18÷24 E Bruciatore cx 24÷28 H Piastra radiante cx
non superare le dimensioni della piastra radiante
Tabella consumi GAS 1 W 0,86 Kcal/h
Bruciatore in
funzione
Ausiliario
Semi rapido
Rapido
Ultra-rapido
Quadrupla corona
G20 G25
ø Ugello
1/100 mm
G30 G31
ø Ugello
1/100 mm
GZ 350
ø Ugello
1/100 mm
G20 20mbar G30 28-30mbar
G31 37mbar GZ350 13mbar
Qn kW
QminWl/h
G20
l/h
GZ350
g/h
G30
g/h
G31
G20 25mbar G30 36mbar
G25 25mbar G31 30mbar
Qn kW
QminWl/h
G20
g/h
G30
Qn kW
QminWl/h
G25
g/h
G31
76
101
118
144
141
50
66
80
94
96
104
132
160
190
191
1
1,75
2,5
3,5
3,5
230
360
530
700
1750
95
167
238
333
333
132
232
331
463
463
73
127
182
254
254
71
125
179
250
250
1,2
2
2,8
4
4
260
410
620
830
1900
114
190
267
381
381
87
145
204
291
291
0,9
1,6
2,25
3,2
3,2
230
360
530
700
1750
100
177
255
354
354
64
114
161
229
229
AVVERTENZA: Nel caso di una estinzione accidentale della fiamma del brucia­tore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non do­po almeno 1 minuto.
Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da ecces­sivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano raffreddati. Se col passare del tempo i rubinetti del gas dovessero indurirsi è necessaria una nuo­va lubrificazione con apposito lubrificante. Tale operazione dovrà essere effettuata
esclusivamente dal Servizio Assistenza.
Alcuni modelli hanno in dotazione una piccola bistecchiera, essa è da utilizzare esclu­sivamente sul bruciatore AUSILIARIO.
10
MANUTENZIONE E PULIZIA
Prima di effettuare qualsiasi operazione si deve staccare la spina dalla presa di cor­rente o togliere la corrente a mezzo dell’interruttore generale dell’impianto elettrico. Prima di effettuare la pulizia è necessario attendere che l’apparecchio si raffreddi, quindi lavare le parti smaltate, verniciate o cromate, con acqua tiepida e sapone o detersivo liquido non corrosivo. Per le parti in acciaio usare alcool o le apposite soluzioni esistenti in commercio. Per pannelli e profili in alluminio usare cotone o panno imbevuto di olio di vasellina o di semi. Pulire e passare con l’alcool. Durante le operazioni di pulizia non usare mai abrasivi, detersivi corrosivi, candeggi­na o acidi.
Fig. 10
NO NO NO NO
La spia segnala il funzionamento delle piastre, per cui sarà accesa in tutte le posizioni fuorchè la posizione di spento. Nei piani cottura ove è prevista la piastra vetro ceramica una spia rossa supplementare segnerà il calore residuo sino al completo raffreddamento. L’inserimento della piastra è segnalato dall’apposita spia. L’accensione della piastra elettrica ausiliaria (Ø 80 mm), nei modelli ove prevista, si ot­tiene premendo l’apposito tasto 0/I. Questa piastra elettrica ha una sola posizione di funzionamento. Nell’uso delle piastre elettriche si raccomanda di utilizzare solo recipienti con fondo per­fettamente piatto e con il diametro più vicino a quello della piastra prescelta e comun­que mai inferiore ad esso (fig. 10). Si consiglia di asciugare bene il fondo dei recipienti, di evitare trabocchi dovuti all’ebollizione e di non lasciare mai le piastre accese senza pentola o con pentola vuota.
alimento
Tenere in caldo un piatto, burro fuso, cioccolata..
Cottura a fuoco lento, besciamella, stufato, riso al latte, uova al piatto...
Legumi secchi, surgelati, frutta, acqua bollente...
Mele al vapore, verdure fresche, pasta, crepe, pesce...
Cotture più impegnative, omlette, bistecche, trippa...
Bistecche, cotolette, fritture...
IT
USO DELLE PIASTRE ELETTRICHE O IN GHISA
Per il miglior funzionamento ed il minor consumo di energia, regolare la posizione delle manopole delle piastre elettriche attenendosi ai consigli della tabella seguente.
potenza
SPENTO
LENTISSIMO
LENTO
MODERATO
MEDIO
FORTE
VIVO
0
1
2
3
4
5
6
0
1
2
3
4
POS. pastra
rapida in ghisa
POS. pastra
vetro ceramica
(Per piani in vetroceramica o similare): “ATTENZIONE - se la superficie è incrinata, spegnere l’apparecchio per evitare l’eventualità di scosse elettriche”
9
IT
ISTRUZIONI DI UTILIZZO PIASTRA BISTECCHIERA
Figura 8 - posizione a riposo
La bistecchiera a riposo deve essere posizionata come in figura 8.
Figura 9 - posizione in funzionamento
• La posizione corretta, come in figura 9, è garantita da un incastro con le gri­glie.
• Questa bistecchiera è stata progettata per la cottura diretta di alimenti, quindi non appoggiare pentole, tegami, caffet­tiere ecc...
ATTENZIONE: La bistecchiera rag­giunge temperature elevate, dopo l’uti­lizzo deve essere movimentata esclusi­vamente con l’accessorio in dotazione.
Fig. 9
Fig. 8
Per i piani cottura dotati della piastra elettrica “ausiliaria” (Ø 80 mm) è dato in dotazio­ne un ripiano forato da alloggiare esclusivamente sulla piastra stessa. Tale ripiano
non deve mai essere utilizzato sui fuochi a gas. Attenzione: per le versioni dotate di piastra elettrica “ausiliaria” la scelta dei recipienti
è da effettuarsi solo dopo aver letto il paragrafo “Uso delle piastre elettriche”.
Questo elettrodomestico è marcato conformemente alla Direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (WEEE). Assicurandovi che questo prodotto sia smaltito correttamente, aiu­terete ad evitare possibili conseguenze negative all’ambiente e al­la salute delle persone, che potrebbero verificarsi a causa d’un er­rato trattamento di questo prodotto giunto a fine vita. Il simbolo sul prodotto indica che questo apparecchio non può essere trattato
come un normale rifiuto domestico; dovrà invece essere conse­gnato al punto più vicino di raccolta per il riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.Lo smaltimento deve essere effettuato in accordo con le regole am­bientali vigenti per lo smaltimento dei rifiuti.Per informazioni più dettagliate sul trat­tamento, recupero e riciclo di questo prodotto, per favore contattare l’ufficio pubbli­co di competenza (del dipartimento ecologia e ambiente), o il vostro servizio di rac­colta rifiuti a domicilio, o il negozio dove avete acquistato il prodotto.
Le griglie e i piattelli cromati:
Le griglie e i piattelli cromati tendono a scurirsi con l’uso. Questo è un fenomeno del tutto normale ed inevitabile, ma non compromette assolu­tamente la funzionalità del piano. Sono tuttavia disponibili su richiesta, presso il Vostro rivenditore od i nostri Centri di Assistenza Tecnica, i ricambi.
COPERCHIO
Il coperchio è disponibile a richiesta come dispositivo opzionabile! Non è possibile chiudere il coperchio con la bistecchiera posizionata sulla griglia.
ATTENZIONE - Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo tem­perato da eccessivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano raffreddati.
ATTENZIONE - eventuali tracce di liquidi tracimati dal coperchio devono essere ri­mosse prima di aprirlo per evitare che i liquidi possano raggiungere parti sotto tensio­ne elettrica.
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze imputabili a errori di stampa o di trascrizione, conte­nute
nel presente opuscolo. Si riserva di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che ritenesse necessarie
o utili, anche nell’interesse dell’utenza, senza pregiudicare le caratteristiche di funzionalità e sicurezza.
12
IT
11
SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, nonché del decreto legi­slativo 6 settembre 2005, n. 206, per un periodo di 24 mesi decorrenti dalla data di con­segna del bene.
Così come riportato nei testi dei Decreti Legislativi citati, il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fi­scalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nominativo del rivenditore, la da­ta di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Resta pure inteso che, salvo prova contraria, poiché si presume che i difetti di confor­mità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità, il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato Gias, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per contro, nel successivo periodo di diciotto mesi di vigenza della garanzia, sarà invece onere del consumatore che intenda fruire dei rimedi accordati dalla garanzia stessa pro-
IT
Evitare di lasciare sulle parti smaltate, verniciate o in acciaio inox sostanze acide o alcaline (succo di limone, aceto, ecc.). I bruciatori vanno puliti con acqua saponata; se si vuole conferire loro l’originale bril­lantezza, basta pulirli con i prodotti specifici per le leghe di alluminio.
Dopo ogni pulitura asciugare perfettamente i bruciatori e ricollocarli nelle loro sedi.
È indispensabile controllare che il rimontaggio avvenga in modo perfetto, in quanto un non corretto posizionamento dei componenti può essere causa di gravi anomalie nella combustione.
(Tutti i piani): “ATTENZIONE - per la pulizia del piano non deve essere utilizzato un pulitore a vapore”
vare l’esistenza del difetto di conformità del bene sin dal momento della consegna; nel caso in cui il consumatore non fosse in grado di fornire detta prova, non potranno esse­re applicate le condizioni di garanzia previste e pertanto il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato Gias effettuerà l’intervento addebitando al consumatore tutti i costi relativi.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI : come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i documenti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti 0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimenti necessari; comunque qualora il Suo prodotto presenti anoma­lie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consiglia­mo vivamente di effettuare i controlli indicati sopra.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato,
sarà messo in contatto direttamente con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza. Attenzione, la chiamata è a pagamento; il costo verrà comunicato, tramite messaggio vocale, dal Servizio clienti dell’operatore telefonico utilizzato. Dettagli sono pre­senti sul sito internet www.candy.it
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ indispensabile che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola del prodotto (figura in ultima pagi­na). In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
- / si
4 a gas 4 a gas 3 a gas 4 a gas 5 a gas 4 a gas 4 a gas
1 electr.
1 electr.1 electr.
- / si - / si - / si - / si - / si - / si
sisi si si si si si
PL 03/PL 04 PL 03/PL 04 PL 03/PL 04 PL 03/PL 04 PL 73/PL 74 PL 73/PL 74 PL 73/PL 74
1111111
11111 11111
11
8,75 kW
8,75 kW
6,25 kW 8,75 kW
11,25 kW
7,75 kW
7,75 kW
636 g/h 636 g/h 454 g/h 636 g/h 818 g/h 636 g/h 636 g/h
220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50 220-240/50
TABLES A ENCASTRER
brûleur / plaque électrique
Type / référence sécurité gaz petit brûleur AUS ø 50 mm brûleur Double Couronne QC ø 135 mm brûleur ultra rapide UR ø 110 mm brûleur semi rapide SR ø 75 mm brûleur rapide R ø 100 mm grille 174x160 mm grille 229x379 plaque électrique ø80 PE plaque électrique ø145 PE plaque électrique 160x265 mm PE Gaz installé Type/Puissance: G20 20mbar* (METHANE) G30 28-30mbar (GPL) Installation class Voltage / Frequence V/Hz Puissance électrique installée Allunmage électronique
brûleur / plaque électrique
1413
Tab. 1
Cet appareil a été conçu pour une utilisation de type non professionnel.
FR FR
* Prédisposition de l’usine FR cat. II2E + 3 +
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LOCAL D’INSTALLATION
L’utilisation d’un appareil de cuisson à gaz produit de la chaleur et de l’humidité dans la pièce dans laquelle il est installé. S’assurer d’une bonne aération dans la pièce en main­tenant ouvert les accès de ventilation ou bien en installant une hotte d’aspiration avec un conduit d’évacuation (fig. 2). Une utilisation intensive et prolongée de l’appareil peut nécessité une aération supplé­mentaire, par exemple
l’ouverture d’une fenêtre ou d’une aération plus efficace
en augmen­tant la puissance d’aspiration mécanique si elle existe dans le cas où l’appareil est dé­pourvu d’un thermocouple (dispositif de sécurité); la prise de ventilation (fig. 2) devra être de 200 cm
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minimum. Dans le cas où il serait impossible d’installer une hotte, il faut utiliser un électro-ventila­teur appliqué à la paroi extérieure ou à la fenêtre de la pièce. Ce ventilateur doit avoir une puissance suffisante pour
garantir le renouvellement de l’air, soit 3 à 5 fois le volume de la pièce par heure. L’installateur doit se tenir aux normes en vigueur.
Si la table de cuisson 60 cm est installée au-dessus d’un four non équipé d’un système de refroidissement, nous vous recommandons de créer des ouvertures dans le meuble d’encastrement afin de permettre une bonne circulation d’air.
La taille de ces ouvertures doit être d’au moins 300 cm2et placées comme indiquée en fig. 4. Sous les tables 75 cm, vous ne devez installer que des fours dits “ventilés”.
RACCORDEMENT (PARTIE ÉLECTRIQUE)
Contrôler les données reportées sur la plaquette de l’appareil, située sur la partie infé­rieure a l’extérieure du caisson, puis vérifier la tension nominale du réseau et de la puissance qui doit être appropriée à son fonctionnement. Avant d’effectuer le raccordement, vérifier l’efficience de l’installation de mise à la terre. La mise à la terre de l’appareil est obligatoire suivant la loi. Le constructeur décline toute responsabilité en cas de dommages aux personnes ou aux choses, provoqués par la non-observation de cette norme. Sur les modèles dépourvus de fiche, monter, sur le câble, une fiche standardisée à même de supporter la charge indiquée sur la plaquette. Le conducteur de terre du câble est coloré en jaune et en vert. Dans tous les cas, la prise de courant doit être accessible. Pour réaliser une connexion fixe au réseau, interposer entre l’appareil et le réseau un dispositif omnipolaire de coupure, en respectant une distance des contacts d’au moins 3 mm.
FR
FIG. 4
60 Cm
2
240 Cm
2
120 Cm
2
180 Cm
2
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ISTRUCTION D’INSTALLATION
INSTALLATION
L’installation est à la charge de l’acheteur. Le constructeur est exempté de ce service. Toute intervention demandée au constructeur à la suite d’une erreur d’installation n’est pas comprise dans la garantie. Les tables de cuisson et d’encastrement sont prévus pour l’installation en tops réalisés avec n’importe quel matériau, à condition qu’il puisse résister à une température de 100°C et qu’il ait une épaisseur variant de 25 à 45 mm. Les dimensions du four pour encastrement doivent respecter les dimensions indiquées Fig. 1. Si le plan de cuisson est installé entre les parois d’un meuble, la distance entre celles­ci et les bords de l’appareil sera d’au moins de 15 cm; il en est de même pour la distan­ce qui le séparera de la paroi postérieure 5,5 cm. (fig. 2). La distance entre la table de cuisson et tout autre élément ou appareil électroménager (par exemple une hotte aspirante) ne doit pas être inférieure à 70 cm (fig.2). Si sous la table de cuisson est présent un vide (accessible): il est nécessaire d’insérer une cloison isolante de séparation entre le dessous de caisson et au dessus du vide (fig. 3).
Important - Appliquer le joint comme indiqué sur le dessin ci-dessous.
La fixation au meuble s’obtient au moyen de pattes de fixation qui sont livrés comme accessoires. Dans la partie inférieure de la caissette se trouvent déjà des orifices dans lesquels les
pattes de fixation seront vissés.
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Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
vide accessible
Plan 60 Plan 75
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ADAPTA TION AUX DIFFÉRENTS TYPES DE GAZ
Pour adapter la table de cuisson à un type de gaz autre que celui pour lequel elle a été prépare, suivre dans l’ordre les opérations suivantes: — enlever la grille et le brûleur —
introduire une clé à tête hexagonale en tube (7 mm) dans le support du brûleur (Fig. 6)
— dévisser l’injecteur et le remplacer par celui qui est adapté au type de gaz disponi-
ble voir le tableau des consommations du gaz.
A) Visser les pièces en suivant la séquence illustrée A) Tuyau rampe B) Joint C) Raccord orientable
2) Serrer à fond les raccords au moyen des clés à tête hexa­gonale; pendant le serrage ne pas oublier d’orienter le raccord dans la direction dési­rée.
3) Raccorder le rac ­cord C au réseau d’ali­mentation du gaz au moyen du tuyau rigide en cuivre ou flexible en acier.
Sur certains modèles, il est fourni dans le sachet un raccord conique pour l'installa­tion du produit dans des pays où ce type de raccord est obligatoire (Grande­Bretagne, Hollande, Allemagne,...). Dans les dessins suivants, il est indiqué comment reconnaître les divers types de raccord. Dans tous les cas, la partie cylindrique du raccord doit être raccordée à la table de cuisson.
Afin d’éviter tout dommage sur votre table de cuisson, merci de procéder à son installa­tion conformément au schéma suivant:
FR
1/2 GAZ CYLINDRIQUE 1/2 GAZ CONIQUE
FR BE
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Si le cordon de raccordement électrique est endommagé, il doit être remplacé par une personne qualifiée afin d’éviter tout risque éventuel. Le fil de terre (de couleurs “vert et jaune”) doit mesurer au moins 10 mm de plus que les fils “neutre” et “plus”. La section du câble utilisé doit être en adéquation avec la puissance électrique ab­sorbée de la table de cuisson. Vérifiez les détails concernant la puissance sur la plaquette signalétique, et assurez-vous que le cordon de raccordement est de type H05RR-F, H05VV-F, H05V2V2-F.
Déclaration de conformité. Cet appareil, dans sa partie destinée a être en contact avec des substances alimentaires est conforme aux prescriptions de la direction CEE 89/109.
Appareils conformes aux directives européennes 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE et modifications successives.
PHASE L TERRE
NEUTRE N
RESEAU
D’ALIMENTATION
ELECTRIQUE
MARRON JAUNE/VERT BLEU
CABLE D’ALIMENTATION
Les instructions concernent le personnel préposé à l’installation de l’appareil, confor­mément aux normes en vigueur. Toutes les interventions doivent être effectuées sur l’équipement débranché électriquement. Sur le plan de travail, des plaquettes indiquent le type de gaz pour lequel l’appareil a été préparé. Toutefois, on peut utiliser d’autres types de gaz; il suffit simplement d’effectuer les adaptations suivantes: (voir indications dans les paragraphes suivants). Le raccordement de l’appareil du tuyau à la bouteille de gaz doit être effectué sui
vant
les prescriptions des normes en vigueur; avant tout il faudra vérifier si l’appareil
est ré-
glé pour le type de gaz choisi pour l’alimentation. En cas contraire, effectuer
les opéra­tions indiquées au paragraphe «Adaptation aux differents types de gaz». Si l’appareil est alimenté par du gaz liquide provenant de bouteille, utiliser des régu
lateurs de pres­sion conformément aux normes en vigueur. Important: pour un fonctionnement avec le maximum de sécurité, pour une utilisa­tion appropriée de l’énergie et une plus longue durée de vie de l’appareil, vérifier la pression d’alimentation par rapport aux valeurs indiquées sur le tableau page 20. Utiliser exclusivement des tuyaux et des joints d’étanchéité conformes à la norme EN 549.
Au moment du raccordement de la table de cuisson à l’arrivée de gaz, si vous utilisez un tuyau flexible, vérifiez que le tuyau ne mesure pas plus de 2 mètres.
Important: lorsque l’installation est achevée, contrôler l’étanchéité de tous les raccords en utilisant une solution savonneuse; ne jamais utiliser de flamme. S’assurer de plus que le tuyau flexible ne puisse être en contact avec une partie mobile d’un meuble (ex. 1 tiroir) et qu’il ne soit pas situé à proximité d’un maté­riau susceptible de la détériorer.
RACCORDEMENT (ALIMENTATION GAZ)
FR
Fig. 6
INJECTEUR
CONIQUE
CYLINDRIQUE
Fig. 5
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