Candy LS DSI 710 X User Manual

Istruzioni per l’uso Mode d’emploi Instrucciones para el uso
IT FR ES
DSI 710 X
Indice
Prescrizioni di sicurezza Messa in opera, Installazione Apertura dello sportello Impianto di addolcimento dell'acqua Regolazione del cesto superiore Caricamento delle stoviglie Informazioni per laboratori di prova Caricamento detersivo e brillantante Pulizia filtri Consigli pratici Pulizia e manutenzione ordinaria Descrizione dei comandi Dati tecnici Scelta dei programmi e funzioni particolari Elenco dei programmi Ricerca piccoli guasti
pag. 4 pag. 5 pag. 7 pag. 7 pag. 9 pag. 10 pag. 14 pag. 14 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 20 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 24
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Fig. A
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio. Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mer-
cato, a contatto diretto con i Consumatori. Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy. La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indi­cati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato GIAS, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebita­re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu­menti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non paga­re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimen­ti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo “Ricerca pic­coli guasti”.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matri­cola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta all’interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare tra­sferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
INSTALLAZIONE (Notazioni tecniche)
Importante: nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da tappeti o con moquette controllare che le aperture di ventilazione alla base dell'apparecchio non vengano ostruite.
Inoltre la spina dell'apparecchio deve rimanere accessibile anche dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del prodotto. L'efficacia della sicurezza è comunque subordinata anche alla corretta messa a terra del Vostro impianto. Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la presenza del filtro antidisturbo radio. Pertanto, prima di alimentare elettricamente l'elettrodomestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collegamento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del contatore elettrico risulti idonea per l'assorbi­mento indicato dai dati di targa dell'elettrodomestico.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e successive modifiche.
Alimentazione idrica
I tubi di carico e scarico possono essere orientati indifferentemente verso destra o verso sinistra.
La lavastoviglie può essere allacciata all'impianto dell'acqua fredda o calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compresa tra un minimo di 0,08 MPa e un massimo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica. E' necessario un rubinetto a monte del tubo di carico per isolare la macchina dall'impianto idrico quando non è in funzione (fig. 1 B). La lavastoviglie è dotata di un tubo per la presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2). Il tubo di carico “A” deve essere avvitato ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4" assicurandosi che la ghiera sia ben stretta. Se necessario si può allungare il tubo di carico. A tale scopo è disponibile la prolunga art. 9225014, lunga 1,5 m. Qualora l'acqua di rete presentasse dei residui calcarei o sabbia è consigliabile richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3).
Prescrizioni di sicurezza
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune regole
fondamentali. In particolare: – non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l'apparecchio a piedi nudi – non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per staccare la spina
dalla presa di corrente – non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.). – non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza – In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto da personale qualificato. Quest'ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza
assorbita dall'apparecchio. – fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione. – se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie. – la lavastoviglie è progettata per il lavaggio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie. –Volendo eliminare una vecchia lavastoviglie si abbia cura di togliere la chiusura
sportello per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver
staccato la spina della presa di corrente è importante tagliare il cavo di alimenta-
zione. – Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi. – Qualora si rendesse necessaria la sostituzione del cavo di alimentazione dell’ap-
parecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato. –Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso domestico. – In generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'apparec-
chio e dell'utilizzatore. – Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei
programmi di lavaggio. – Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento. – I coltelli e le posate ottengono un lavaggio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso, tuttavia, per evitare di ferirvi con le punte o le lame, potete dispor-
li con i manici in alto.
Regolazione decalcificazione con decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispondenza tra durezza acqua di rete da trattare e livello di regolazione del decalcificatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2 in quanto questo soddisfa la maggior parte delle utenze. Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante né effettuare alcuna regolazione, in quanto è già dolce. A seconda del livello di appartenenza della vostra acqua regolare il decalcificatore nel seguente modo:
- estrarre il cesto inferiore, svitare e toglie­re il tappo del contenitore sale rigenerante posto sul fondo della vasca(Fig.A”1”);
- ruotare il selettore fino ad evidenziare la posizione desiderata con l’ausilio di un cacciavite o di un coltello.
Per chiudere lo sportello
Inserire i cestelli. Verificare che entrambe le rampe lavanti possano ruotare e che non ci siano posate, pentole o piatti che ne limitino o impediscano la rotazione. Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
Impianto di addolcimento dell’acqua
L’acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e minerali che si depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri. Più elevato è il contenuto di questi sali maggiore è la durezza dell’acqua. La lavastoviglie è corredata di un decalcificatore che, utilizzando del sale rigenerante specifico per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio delle stoviglie. Il decalcificatore può trattare acqua con durezza fino a 60°fH (gradi francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione. Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all’Ente erogatore di zona.
Livello
0 1
*2
3 4
Durezza
dell'acqua
°fH gradi
francesi
0-9 10-30 31-40 41-50 51-60
Durezza
dell'acqua
°dH gradi
tedeschi
0-5
6-16 17-22 23-27 28-33
Uso sale
rigenerante
NO
SI SI SI SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1 posizione N.2 posizione N.3 posizione N.4
lavaggi
circa
50 40 30 20
TIPO 1
TIPO 2
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell’incavo e premere verso l’alto. Se lo sportello viene aperto durante il funzionamento della macchina, una sicurezza elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
Per un corretto funzionamento evitare di aprire lo sportello mentre la lavastoviglie è in funzione.
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricordando di mettere le guarnizioni “C”. Se la macchina viene collegata a tubazioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allacciare il tubo di carico. In tal modo eviterete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare il filtrino di ingresso acqua.
Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe, (fig. 4). Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm, e dev'essere posto ad una altezza minima di 40 cm. Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore (fig. 4x). Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,6 m, tenendolo però ad una altezza massima di 85 cm dal pavimento. A tale scopo è disponibile la prolunga articolo 9269214 e raccordo articolo 9264427. L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello (l'estremità non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'appa­recchio durante il programma di lavaggio. Fig. 4y). Nel caso di installazione sotto piano continuo la curva deve essere fissata immedia­tamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4z). Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
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4
Regolazione del cestello superiore
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a 31 cm di diametro, caricarli nel cesto inferiore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel seguente modo:
1) Ruotare i fermi anteriori A verso l'esterno.
2) Sfilare il cesto e rimontarlo nella posizione più alta.
3) Rimettere i fermi A nella posizione originale.
Con questa operazione nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diametro superiore a 20 cm e non si possono utilizzare i supporti mobili nella posizione alta.
A
A
Caricare il sale
La lavastoviglie è dotata di un decalcificatore che depura l'acqua dal calcare che potrebbe incro­starla o danneggiarla. Sul fondo della macchina è sistemato il conteni­tore del sale che serve a rigenerare l'apparec­chio decalcificatore. La massa filtrante dell'impianto di depurazione deve essere riattivata con sale di rigenerazione per decalcificatori di lavastoviglie. Altri tipi di sale contengono sensibili percentuali di sostanze insolubili che potrebbero col tempo
rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione. Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo. Durante l'operazione un po' d'acqua trabocca; continuate in ogni caso a versare il sale fino al riempimento del contenitore mescolando la miscela con un cucchiaio.Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il tappo. Se non si deve effettuare alcun lavaggio subito, inserire il programma Prelavaggio freddo in modo che la soluzione salina traboccata venga scaricata dalla macchina. Il contenitore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una effi­cace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
Importante: Solo all'installazione della lavastoviglie dopo aver riempito com­pletamente il contenitore del sale è necessario aggiungere dell'acqua, fino al trabocco dal contenitore.
Indicatore di riempimento sale
Questo modello è fornito di tappo cieco, in tal caso è opportuno controllare periodi­camente il livello del sale, a seconda della regolazione del proprio impianto di decal­cificazione.
Importante: la comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un indice importante di mancanza del sale.
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Un carico standard giornaliero è rappresen­tato nelle fig. 1, 2 e 3.
cesto superiore (fig. 1) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = bicchieri
cesto superiore (fig. 2) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = calici G = bicchieri H = semi cesto posate
cesto inferiore (fig. 3) A = pentola media B = pentola grande C = padella D = coperchi E = zuppiere, piatti da portata F = posate G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
1
2
3
A
B
C
D
FE
GH
DF AG
E
B
C
A
B
C
D
E
F
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Caricamento delle stoviglie
Carico delle stoviglie
Per garantire ottimi risultati di lavaggio nel tempo é opportuno asportare dalle stoviglie i residui più grandi delle pietanze (ossa, lische, stuzzicadenti, avanzi di carne o verdure, bucce di frutta, etc.) per evitare di intasare i filtri, lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti, con conseguente riduzione dell'efficacia di lavaggio. Non è necessario risciacquare le stoviglie prima di collocarle nella macchina. Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavaggio.
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore é dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità dei supporti stessi si possono, appendere i bicchieri a forma di calice. Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert. In posizione rialzata, i supporti permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in posizione verticale con la parte concava rivolta verso il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spazio tra un piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente. Per sfruttare la massima capienza del cesto si consiglia di raggruppare i piatti di uguale forma. I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2). Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa 270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favorire il facile inserimento del cesto all'interno della macchina. Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insalatiere e ciotole di plastica, che si consiglia di bloccare per evitarne il capovolgimento a causa dei getti. Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo. Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un massimo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi, piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli. Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso nell'apposito contenitore in plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stesse non ostruiscano la rotazione delle rampe.
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cesto posate (fig. 7)
Il cesto porta posate è formato da due parti divisibili, così da poter offrire diverse possi­bilità di carico. La divisione in due del cestello avviene facendo scorrere in senso orizzontale le due parti l'una rispetto all'altra e viceversa per il riaggancio.
7
cesto inferiore (fig. 5)
M = 8 + 4 piatti fondi N = 11 + 1 piatti piani O = 12 piatti dessert P = piatto da portata Q = posate
cesto posate (fig. 6)
Nelle due ribaltine abbassate inserire n.° 6 + 6 coltelli (R); nei rimanenti scomparti sistemare le posate con i manici rivolti verso il basso, avendo cura di non mettere più di due posate identiche per scomparto.
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QN
M
P
O
M
N
R
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
L
I
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (secondo EN 50242).
La corretta disposizione del carico è quella indicata nella fig. 4 per il cesto superiore, nella fig. 5 per il cesto inferiore e fig. 6 cesto posate.
4
5
6
cesto superiore (fig. 4) A = 5 + 5 + 2 bicchieri
B = 12 sotto tazze C = 4 + 4 + 4 tazze D = coppa piccola E = coppa media F = coppa grande G = 1 + 1 forchette H = 1 + 1 cucchiai da servizio I = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiai da dessert L = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiaini da caffé
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Informazioni per laboratori di prova
Programma comparativo generale
(vedi tabella programmi di lavaggio)
Secondo le norme EN 50242:
1) Posizione cesto superiore: bassa
2) Carico normalizzato
3) Posizione regolatore brillantante 5
4) Quantità di detersivo: – 8 gr per il prelavaggio. – 22 gr per il lavaggio.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se il coperchio del contenitore risultasse chiuso, per aprirlo basta agire sul pulsante di aggan­cio: al termine di un qualsiasi programma di lavaggio il coperchio risulta sempre aperto, pronto per il successivo impiego. La dose di detersivo può variare in funzione del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 gr di detersivo nella vaschetta lavaggio (1).
Dopo aver versato il detersivo nel conte­nitore richiudete il coperchio.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, con­sultate anche le istruzioni sulle confezioni. Ricordiamo che quantità insufficienti di detersivo provocano una incompleta aspor­tazione dello sporco, mentre un eccesso di detersivo, oltre a non migliorare i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al contenimento dell'inquinamento ambientale.
Lavaggio con ammollo
Nel caso si imposti il programma Universale Intensivo, occorre aggiungere nella macchina una seconda dose di detersivo, circa 20 grammi (1 cucchiaio da tavola) nella vaschetta prelavaggio (2).
Caricamento detersivo e brillantante
Caricare il detersivo
Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie specifici per lavastoviglie. Nella macchina si trova una confezione campione di FINISH che
assicura ottimi risultati di lavaggio ed è facilmente reperibile sul mercato. Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano), non contengono gli ingre­dienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della macchina.
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Caricare il brillantante
Alla destra della vaschetta del detersivo si trova il contenitore dell'additivo per il risciacquo, la cui capacità è circa 130 ml (Fig. A "3"). Ruotare il tappo (3) in senso antiorario e versare il liquido, che servirà per numerosi lavaggi, sino al livello max indicato. Richiudere il tappo. Questo additivo, che viene immesso automaticamente nell'ultima fase di risciacquo, favorisce una rapida asciuga­tura delle stoviglie evitando il formarsi di macchie e sedi­menti opachi. Usare sempre additivi di risciacquo adatti a lavastoviglie automatiche. E' possibile controllare il livello del brillantante per mezzo del visualizzatore ottico posto al centro del distributore (4).
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore è posto sotto il tappo (3) e si può ruotare con una moneta. La posizione consigliata è 3. Il contenuto in calcare dell'acqua influenza notevolmente sia la presenza di incrostazioni che il grado di asciugatura. E' perciò importante regolare il dosaggio del brillantante per ottenere prestazioni sempre ottimali. Nel caso le stoviglie presentino delle striature al termine del lavaggio, diminuire la regolazione di una posizione. Nel caso le stoviglie presentino macchie o aloni biancastri aumentare la regolazione di una posizione.
Qualora si scelga un programma con prelavaggio, le prestazioni possono essere migliorate aggiungendo detersivo, anche in quantità minima, in questa fase.
ATTENZIONE! AVVERTENZA IMPORTANTE PER L’USO DEI DETERSIVI COMBINATI
Qualora si decida di utilizzare detersivi combinati che potrebbero rendere superfluo l’impiego di sale e/o brillantante, si devono rispettare scrupolosamente le seguenti avvertenze:
- leggere attentamente ed attenersi scrupolosamente alle istruzioni per l’uso e alle avvertenze indicate sulla confezione del detersivo combinato che si intende utilizzare;
- alcuni prodotti combinati, ed in particolar modo quelli contenenti brillantante, hanno un’effica­cia ottimale soltanto qualora si utilizzino determinati programmi;
- l’efficacia dei prodotti che rendono non necessario l’utilizzo del sale dipende dalla durezza dell’acqua di alimentazione dell’apparecchio. Verificare allo scopo che la durezza dell’acqua sia compresa nell’intervallo di funzionamento indicato nelle istruzioni del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potrebbe portare:
- alla formazione di depositi di calcare nell’apparecchio e sulle stoviglie;
- ad un degrado delle prestazioni di asciugatura e/o di lavaggio.
Nel caso in cui si verificassero problemi di lavaggio e/o asciugatura si consiglia di ripren­dere l’uso dei prodotti tradizionali (sale, brillantante, detersivo in polvere). Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale di tipo tradizionale, saranno necessari alcuni cicli di lavaggio prima che il sistema di decalcificazione dell’acqua ritorni a funzionare in modo ottimale.
ATTENZIONE! Nel caso di reclami che possono essere legati direttamente all’impiego improprio di questi prodotti, non verrà fornita alcuna prestazione in garanzia.
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3
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
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Consigli pratici
Scelta del programma
Questa lavastoviglie vi offre un'ampia gamma di programmi di lavaggio che si adat­tano alle varie esigenze di sporco e stoviglie da trattare. Consultare "L'ELENCO PROGRAMMI" allegato per la scelta del programma più adatto.
Suggerimenti al termine del programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello inferiore. Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulteriormente l'asciugatura.
Consigli utili per RISPARMIARE
1) Nel caso si volesse lavare a pieno carico, riponete le stoviglie nella macchina appena terminati i pasti sistemandole in più riprese, effettuando eventualmente il programma PRELAVAGGIO A FREDDO per ammorbidire lo sporco ed eliminare i residui più grossi tra un carico e l'altro in attesa di eseguire il programma di lavaggio completo.
2) In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi selezionate un programma ECONOMICO seguendo le indicazioni riportate nell'elenco programmi.
Consigli per ottenere ottimi RISULTATI di lavaggio
1) Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
2) Se possibile evitare che le stoviglie stiano a contatto tra di loro, una corretta sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
3) Prima di disporre le stoviglie nella macchina, asportare i residui di cibo (ossicini, lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta ecc.) che potrebbero otturare lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
4) Dopo aver sistemato le stoviglie, verificare che i bracci lavanti possano girare liberamente.
5) Pentole ed altre stoviglie che presentano residui di cibo molto tenaci o bruciacchiati, dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
6) Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario: a) sciacquarla appena dopo l'uso, sopratutto se è stata impiegata per maionese, uova, pesce, ecc. b) non cospargerla con detersivo c) non metterla a contatto con altri metalli
Cosa FARE se
1) Nel caso si debba fermare la macchina ed aprire lo sportello per introdurre altre stoviglie da lavare quando l'apparecchio è nella fase centrale di lavaggio, effettuare l'apertura solo dopo aver disinserito il tasto O/I. Dopo la chiusura dello sportello, attendere 3 minuti prima di far ripartire la macchina.
Cosa non lavare se
È bene inoltre ricordare che non tutte le stoviglie sono adatte per essere impiegate nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in alluminio, di cri­stallo o vetro piombato se non specificatamente indicato. Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effettuare più volte il lavaggio in macchina di un sol pezzo e solo dopo essere certi che non si scolori inserire il carico totale. È inoltre consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabile per evitare che si verifichi una reazione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stoviglie accertarsi sempre che siano idonee al lavaggio in lavastoviglie.
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Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da: Bicchierino centrale, che trattiene le parti­celle più grosse di sporco. Piastra, che filtra continuamente l'acqua di lavaggio. Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat­tiene anche le particelle di sporco più picco­le assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati è neces­sario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni lavaggio. Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impu­gnare il manico e ruotarlo in senso antiorario (fig. 1). Il bicchierino centrale è asportabile, per faci­litare le operazioni di pulizia (fig. 2). Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il tutto sotto un getto di acqua ed eventual­mente aiutandosi con uno spazzolino. Con il Microfiltro Autopulente, la manuten- zione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia è consigliabile controllare dopo ogni lavag­gio che il bicchierino centrale e la piastra non siano intasati.
Attenzione: dopo aver pulito i filtri, assi­curarsi che siano fissati correttamente tra loro e che la piastra sia inserita per­fettamente sul fondo della lavastoviglie. Avere cura di riavvitare, in senso orario, il filtro nella piastra perchè un inserimento impreciso del gruppo filtrante può pre­giudicare il funzionamento della macchi­na.
Importante: non usare la lavastoviglie senza filtri.
Pulizia dei filtri
1
2
3
19
La resistenza per il riscaldamento dell'acqua è realizzata con uno speciale acciaio inossidabile. Dopo qualche tempo può assumere una diversa colorazione che non influisce affatto sulle sue prestazioni e sulla sua durata trattandosi unicamente di una normale reazione del metallo (nelle macchine con resistenza all'interno della vasca). Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua. Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai sostanze al cloro, pagliette d'acciaio, ecc.
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio-arresto per isolare la macchina dalla rete elettrica. Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni.
1. eseguire un programma di lavaggio senza stoviglie ma con detersivo per sgrassare la macchina.
2. togliere la spina.
3. chiudere il rubinetto dell'acqua.
4. riempire il contenitore del brillantante per risciacqui.
5. lasciare la porta leggermente aperta.
6. lasciare l'interno della macchina pulito.
7. se la macchina viene lasciata in ambienti dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'acqua residua nelle condutture può gelare. Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore prima di attivare la macchina.
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Pulizia e manutenzione ordinaria
La carrozzeria esterna può essere pulita con apposito prodotto per superfici smalta­te, purchè non abrasivo. La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di lavaggio è autopulente. Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello con un panno umido, eliminando accuratamente eventuali tracce di cibo, o brillan­tante. Per meglio garantire la rimozione di piccoli depositi di calcare o di sporco, si consi­glia, periodicamente, di eseguire un lavaggio completo versando preventivamente 1 bicchiere di aceto sul fondo della macchina ed impostare il programma delicato. Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficiente­mente lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5") siano liberi da residui di sporco. Se ciò non fosse, procedere alla loro pulizia nel seguente modo:
Per togliere quello superiore è necessario ruotare il braccio lavante fino a portare in posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto e man­tenendolo premuto svitare in senso orario (fig. 1) (per rimontarlo ripetere l'opera- zione ma ruotare in senso antiorario), mentre quello inferiore si estrae tirandolo semplicemente verso l'alto (fig. 2).
- Lavare i bracci rotanti sotto un getto d'acqua liberando dallo sporco gli spruzzatori otturati.
- Al termine dell'operazione rimettere i bracci lavanti nella identica posizione ricor­dando per quello superiore di portare in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
1 2
1b
20
Coperti EN 50242 Capacità con pentole e piatti Pressione ammessa nell'impianto idraulico: Ampere fusibile Potenza max assorbita Tensione d’alimentazione
12 8 persone Min. 0,08 - Max 0,8 MPa (vedere targhetta dati) (vedere targhetta dati) (vedere targhetta dati)
A Tasto di Avvio e Arresto B Tasto “65°C” C Tasto 32 minuti D Tasto Economia
E Maniglia di apertura sportello F Manopola selezione programmi G Spia luminosa di funzionamento
Altezza Profondità Larghezza Ingombro con porta aperta
cm cm cm cm
82÷88,5
55
59,8
117
Descrizione dei comandi
Dati Tecnici
Dimensioni:
21
Attenzione
Questa lavastoviglie è dotata di un dispositivo di sicurezza anti alla­gamento, funzionante anche in assenza di energia elettrica, che blocca automaticamente l’afflusso dell’acqua nel caso che questa superi il normale livello a causa di un eventuale malfunzionamento.
Importante
Per evitare l’intervento intempestivo del dispositivo di sicurez­za antitrabocco, si raccomanda di non muovere o inclinare la lavastoviglie durante il funzionamento. Nel caso sia necessario muovere o inclinare la lavastoviglie, assicurarsi prima che abbia completato il ciclo di lavaggio e che non ci sia acqua nella vasca.
Per impostare il programma, ruotare la manopola in senso orario fino a far coincidere l’indice ( ) con il simbolo del
programma scelto sul cruscotto comandi, quindi premere il tasto Avvio/Arresto. Accertarsi che il rubinetto dell’acqua sia aperto, che la porta sia ben chiusa.
Tasto “65°C” Il Tasto “65°C” nei cicli “UNIVERSALE INTENSIVO 65°C” e “GIORNALIERO INTENSIVO 65°C” aumenta la temperatura
dell’acqua di lavaggio da 50°C a 65°C.
Tasto 32 minuti
Il tasto “32 minuti” abbinato al programma delicato permette di lavare stoviglie poco sporche in 32 minuti.
ATTENZIONE: Con questo tasto inserito la manopola di selezione programmi si fermerà su .
Tasto Economia
Il tasto "E" riduce il riscaldamento finale dell'acqua durante l'ultimo risciacquo. Si attiva così una asciugatura naturale come nei normali scolapiatti, semplicemente socchiudendo la porta a fine ciclo per favorire la circolazione naturale dell'aria. Il tasto "E" consente un risparmio di energia di oltre il 20% e abbrevia il ciclo. Consigliato per il lavaggio serale, quando non si desidera riavere subito, perfettamente asciutte, le stoviglie appena lavate.
ATTENZIONE: Con questo tasto inserito la manopola di selezione programmi si fermerà su .
Il ciclo è terminato
Quando la manopola programmi raggiunge il simbolo S il ciclo è terminato. Premere il tasto Avvio/Arresto per togliere tensione alla lavastoviglie e solo successivamente aprire lo sportello.
Scelta del programma e funzioni particolari
AB C D
E
F
G
23
6
50°C
Operazioni da compiere Svolgimento del Programma
Durata
media
in minuti
Funzione
facoltativa
Detersivo
Prelavaggio
Detersivo
lavaggio
Pulizia filtro e piastra
Controllo scorta
brillantante
Controllo scorta sale
Prelavaggio caldo
Prelavaggio freddo
Lavaggio
Risciacquo intermedio
Risciacquo caldo
con brillantante
Con acqua fredda
(15°C)
Tasto “65°C”
Tasto 32 minuti
Tasto Economia
••••
••••
••••
••••
50°C
105
75
SI
65°C
110
SI
SI
SI
65°C
150
••••
50°C
135
Programma Descrizione
ELENCO DEI PROGRAMMI
PRELAVAGGIO
UNIVERSALE INTENSIVO 65°C
UNIVERSALE ECO 50°C
GIORNALIERO INTENSIVO 65°C
GIORNALIERO 50°C
DELICATO 50°C
Breve prelavaggio per le stoviglie usate al mat­tino o mezzogiorno, quando si vuole rimanda­re il lavaggio del carico completo dopo la cena
Adatto al lavaggio di pentole e di tutte le altre stoviglie di uso quotidiano particolarmente sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso quotidiano normalmente sporche utilizzando detersivi contenenti enzimi. Programma normalizzato EN 50242.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso quotidiano normalmente sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso quotidiano da usarsi subito dopo il pasto.
Adatto al lavaggio di stoviglie delicate e con decorazioni e cristalleria. Indicato anche per il lavaggio di stoviglie d’uso quotidiano poco sporche, ad esclusione delle pentole.
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+
+
SI
SI
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