Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato
di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni
di ricerche e di esperienze maturate sul mercato, a contatto diretto
con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa
lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde,
forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel
presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni
utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L'apparecchio è corredato da un certificato di garanzia che Le permette di usufruire del Servizio di Assistenza Tecnica gratuitamente,
salvo l'addebito di un diritto fisso di chiamata, per il periodo di un
anno dalla data d'acquisto.
Ricordi di spedire la parte A del certificato di garanzia, per la necessaria convalida, entro 10 giorni dalla data di acquisto.
La parte B dovrà essere da Lei conservata, debitamente compilata,
per essere esibita al Servizio Assistenza Tecnica, in casi di necessità di intervento, insieme alla ricevuta fiscale rilasciata dal rivenditore al momento dell'acquisto.
Indice
Prescrizioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Apertura dello sportello
Impianto di addolcimento dell'acqua
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Caricamento detersivo e brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione dei comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Watercontrol
Elenco dei programmi
Ricerca piccoli guasti
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto
in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione,
d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova
lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune regole
fondamentali.
In particolare:
– non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
– non usare l'apparecchio a piedi nudi
– non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per staccare la spina
dalla presa di corrente
– non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
– non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza
– In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto da personale qualificato. Quest'ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza
assorbita dall'apparecchio.
– fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione.
– se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie.
– la lavastoviglie è progettata per il lavaggio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
– Volendo eliminare una vecchia lavastoviglie si abbia cura di togliere la chiusura
sportello per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver
staccato la spina della presa di corrente è importante tagliare il cavo di alimenta-
zione.
– Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
– Qualora si rendesse necessaria la sostituzione del cavo di alimentazione dell’ap-
parecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
– Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso domestico.
– In generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'apparec-
chio e dell'utilizzatore.
– Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei
programmi di lavaggio.
– Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
– I coltelli e le posate ottengono un lavaggio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso, tuttavia, per evitare di ferirvi con le punte o le lame, potete dispor-
li con i manici in alto.
Dopo il disimballo verificare che la lavastoviglie sia
bene in piano regolando i piedini per eliminare una
eventuale inclinazione.
Qualora fosse necessario trasportare manualmente la
macchina disimballata non impugnare la porta in basso,
ma aprire leggermente la porta e sollevare impugnando
il ripiano superiore.
Importante: nel caso si installi la macchina su un
pavimento ricoperto da tappeti o con moquette controllare che le aperture di ventilazione alla base dell'apparecchio non vengano ostruite.
Inoltre la spina dell'apparecchio deve rimanere
accessibile anche dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è
munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
L'efficacia della sicurezza è comunque subordinata anche alla corretta messa a terra
del Vostro impianto. Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una
lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la
presenza del filtro antidisturbo radio.
Pertanto, prima di alimentare elettricamente l'elettrodomestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collegamento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del contatore elettrico risulti idonea per l'assorbimento indicato dai dati di targa dell'elettrodomestico.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni
a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e
successive modifiche.
Alimentazione idrica
I tubi di carico e scarico possono essere orientati indifferentemente verso destra o
verso sinistra.
La lavastoviglie può essere allacciata all'impianto dell'acqua fredda o calda
purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compresa tra un minimo di 0,08 MPa e un massimo
di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in funzione (fig. 1 B). La lavastoviglie è dotata di un
tubo per la presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2). Il tubo di
carico “A” deve essere avvitato ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4"
assicurandosi che la ghiera sia ben stretta. Se necessario si può allungare il tubo di
carico. A tale scopo è disponibile la prolunga art. 9225014, lunga 1,5 m.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei residui calcarei o sabbia è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3).
4
5
Page 4
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”,
ricordando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tubazioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo
tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allacciare il tubo
di carico. In tal modo eviterete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare
il filtrino di ingresso acqua.
123
Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe, (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm, e dev'essere posto
ad una altezza minima di 40 cm. Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore
(fig. 4x).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,6 m, tenendolo però ad una
altezza massima di 85 cm dal pavimento. A tale scopo è disponibile la prolunga
articolo 9269214 e raccordo articolo 9264427.
L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello
(l'estremità non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'apparecchio durante il programma di lavaggio. Fig. 4y).
Nel caso di installazione sotto piano continuo la curva deve essere fissata immediatamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
Installazione nelle cucine componibili
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'altezza modulare di 85 cm e quindi può essere accostata ai mobili delle moderne cucine componibili di analoga altezza. Per allinearla esattamente, regolare i piedini dell'apparecchio.
Il piano superiore in laminato ad alta resistenza può essere usato senza nessun particolare riguardo perchè resistente al calore, all'abrasione ed è antimacchia (fig. 5).
Il piano di lavoro è facilmente regolabile in profondità fino a 25 mm, mediante spostamenti di 5 in 5 mm per allinearlo al piano dei mobili adiacenti.
Per la regolazione, svitare le 2 viti posteriori e fissarlo nella posizione voluta (fig. 6).
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili hanno un piano di lavoro unico sotto il quale vengono inseriti i mobili base e gli elettrodomestici.
In questo caso basta asportare il piano di lavoro, svitando le viti che si trovano sotto
di esso nella parte posteriore (fig. 6).
L'altezza si riduce così a 82 cm, come previsto dalle Norme internazionali (ISO) e la
lavastoviglie si inserisce perfettamente sotto il piano continuo della cucina (fig. 7).
Pannellabilità
Le cornici attorno alla porta consentono l'inserimento di pannelli decorativi con spessore fino a 5 mm e con le seguenti dimensioni:
larghezza 591 mm ± 1altezza 597 mm ± 1
5
6
7
4
598
556/573
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e premere verso l'alto.
Se lo sportello viene aperto durante il funzionamento della macchina, una sicurezza
elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
Per un corretto funzionamento evitare di aprire lo sportello mentre la lavastoviglie è in funzione.
76
Page 5
Per chiudere lo sportello
Caricare il sale
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambe le rampe lavanti possano ruotare e che non ci siano posate, pentole o piatti che ne limitino o impediscano la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
Impianto di addolcimento dell'acqua
L'acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e minerali
che si depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali maggiore è la durezza dell'acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcificatore che, utilizzando del sale rigenerante
specifico per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio
delle stoviglie. Il decalcificatore può trattare acqua con durezza fino a 60°fH (gradi
francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione.
Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione decalcificazione
con decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispondenza tra durezza acqua di rete da trattare
e livello di regolazione del decalcificatore.
Livello
0
1
*2
3
4
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2 in quanto questo soddisfa la maggior parte
delle utenze.
Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante
né effettuare alcuna regolazione, in quanto è già dolce.
A seconda del livello di appartenenza
della vostra acqua regolare il decalcificatore nel seguente modo:
- estrarre il cesto inferiore, svitare e
togliere il tappo del contenitore sale
rigenerante posto sul fondo della vasca
(Fig.A"1");
- ruotare il selettore fino ad evidenziare
la posizione desiderata con l'ausilio di
un cacciavite o di un coltello.
Durezza
dell'acqua
°fH gradi
francesi
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Durezza
dell'acqua
°dH gradi
tedeschi
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Uso
sale
rigenerante
NO
SI
SI
SI
SI
TIPO 1
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1
posizione N.2
posizione N.3
posizione N.4
N°
lavaggi
circa
50
40
30
20
TIPO 2
La lavastoviglie è dotata di un decalcificatore che
depura l'acqua dal calcare che potrebbe incrostarla o danneggiarla.
Sul fondo della macchina è sistemato il contenitore del sale che serve a rigenerare l'apparecchio decalcificatore.
La massa filtrante dell'impianto di depurazione
deve essere riattivata con sale di rigenerazione
per decalcificatori di lavastoviglie.
Altri tipi di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col tempo
rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua trabocca; continuate in ogni caso a versare il
sale fino al riempimento del contenitore mescolando la miscela con un
cucchiaio.Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il
tappo. Se non si deve effettuare alcun lavaggio subito, inserire il programma
Prelavaggio freddo in modo che la soluzione salina traboccata venga scaricata dalla
macchina. Il contenitore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una efficace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo
della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
Importante: Solo all'installazione della lavastoviglie dopo aver riempito completamente il contenitore del sale è necessario aggiungere dell'acqua, fino al
trabocco dal contenitore.
Indicatore di riempimento sale
Questo modello è fornito di tappo cieco, in tal caso è opportuno controllare periodicamente il livello del sale, a seconda della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
Importante: la comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un
indice importante di mancanza del sale.
8
9
Page 6
Regolazione del cestello superiore
Caricamento delle stoviglie
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a 31 cm di diametro, caricarli nel cesto
inferiore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo:
1) Ruotare i fermi anteriori A verso l'esterno.
2) Sfilare il cesto e rimontarlo nella posizione più alta.
3) Rimettere i fermi A nella posizione originale.
Con questa operazione nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con
diametro superiore a 20 cm e non si possono utilizzare i supporti mobili nella
posizione alta.
A
A
Carico delle stoviglie
Per garantire ottimi risultati di lavaggio nel tempo é opportuno asportare dalle
stoviglie i residui più grandi delle pietanze (ossa, lische, stuzzicadenti, avanzi di
carne o verdure, bucce di frutta, etc.) per evitare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti, con conseguente riduzione dell'efficacia di lavaggio.
Non è necessario risciacquare le stoviglie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo
bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavaggio.
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore é dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado
di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti
servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità
dei supporti stessi si possono, appendere i bicchieri a forma di calice.
Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi.
Questi ultimi vanno sistemati in posizione verticale con la parte concava rivolta verso
il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spazio tra un
piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del cesto si consiglia di raggruppare i piatti di
uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa
270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favorire il facile
inserimento del cesto all'interno della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insalatiere
e ciotole di plastica, che si consiglia di bloccare per evitarne il capovolgimento a
causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un massimo
di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
10
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi,
piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso nell'apposito contenitore in
plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stesse
non ostruiscano la rotazione delle rampe.
11
Page 7
1
E
A
C
B
D
Un carico standard giornaliero è rappresentato nelle fig. 1, 2 e 3.
cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
F
2
cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
B
A
C
D
D = sottotazze
E = tazze
F = calici
G = bicchieri
H = semi cesto posate
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (secondo EN 50242).
La corretta disposizione del carico è quella indicata nella fig. 4 per il cesto superiore,
nella fig. 5 per il cesto inferiore e fig. 6 cesto posate.
4
H
G
E
C
D
F
C
A
5
QN
M
N
P
B
C
H
cesto superiore (fig. 4)
A = 5 + 5 + 2 bicchieri
B = 12 sotto tazze
I
C = 4 + 4 + 4 tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = 1 + 1 forchette
H = 1 + 1 cucchiai da servizio
I = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiai da dessert
L
L = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiaini da caffé
cesto inferiore (fig. 5)
M = 8 + 4 piatti fondi
N = 11 + 1 piatti piani
O = 12 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
GH
3
DF AG
E
B
C
M
FE
O
cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = coperchi
E = zuppiere, piatti da portata
F = posate
G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle
stoviglie è condizione essenziale per un
buon risultato di lavaggio.
12
6
R
cesto posate (fig. 6)
Nelle due ribaltine abbassate inserire
n.° 6 + 6 coltelli (R); nei rimanenti scomparti
sistemare le posate con i manici rivolti verso
il basso, avendo cura di non mettere più di
due posate identiche per scomparto.
13
Page 8
7
cesto posate (fig. 7)
Il cesto porta posate è formato da due parti
divisibili, così da poter offrire diverse possibilità di carico.
La divisione in due del cestello avviene
facendo scorrere in senso orizzontale le due
parti l'una rispetto all'altra e viceversa per il
riaggancio.
Informazioni per laboratori di prova
Programma comparativo generale
(vedi tabella programmi di lavaggio)
Secondo le norme EN 50242:
1) Posizione cesto superiore: bassa
2) Carico normalizzato
3) Posizione regolatore brillantante 5
4) Quantità di detersivo:
– 3 gr per il prelavaggio.
– 27 gr per il lavaggio.
Caricamento detersivo e brillantante
Caricare il detersivo
Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie specifici per
lavastoviglie. Nella macchina si trova una confezione campione di FINISH che
assicura ottimi risultati di lavaggio ed è facilmente reperibile sul mercato.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano), non contengono gli ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della
macchina.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se il
coperchio del contenitore risultasse chiuso,
per aprirlo basta agire sul pulsante di aggancio: al termine di un qualsiasi programma di
lavaggio il coperchio risulta sempre aperto,
pronto per il successivo impiego.
La dose di detersivo può variare in funzione
del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si
consiglia di versare 20 ÷ 30 gr di detersivo
nella vaschetta lavaggio (1).
14
Dopo aver versato il detersivo nel contenitore richiudete il coperchio.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, consultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta asportazione dello sporco, mentre un eccesso di
detersivo, oltre a non migliorare i risultati di
lavaggio, rappresenta uno spreco.
Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al contenimento
dell'inquinamento ambientale.
Lavaggio con ammollo
Nel caso si imposti il programma Universale Intensivo, occorre aggiungere nella
macchina una seconda dose di detersivo, circa 20 grammi (1 cucchiaio da tavola)
nella vaschetta prelavaggio (2).
15
Page 9
4
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Caricare il brillantante
Alla destra della vaschetta del detersivo si
trova il contenitore dell'additivo per il risciacquo, la cui capacità è circa 130 ml (Fig. A "3").
3
Ruotare il tappo (3) in senso antiorario e versare il liquido, che servirà per numerosi
lavaggi, sino al livello max indicato.
Richiudere il tappo.
Questo additivo, che viene immesso automaticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle stoviglie evitando il formarsi di macchie e sedimenti opachi.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del brillantante per mezzo del visualizzatore ottico posto
al centro del distributore (4).
Regolazione
del brillantante da 1 a 6
Il regolatore è posto sotto il tappo (3) e si
3
può ruotare con una moneta. La posizione
consigliata è 3.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazioni che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striature al termine del lavaggio, diminuire la regolazione di una posizione. Nel caso le stoviglie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
Pulizia dei filtri
1
2
3
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le particelle più grosse di sporco.
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio.
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trattiene anche le particelle di sporco più piccole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati è necessario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni
lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impugnare il manico e ruotarlo in senso antiorario
(fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il
tutto sotto un getto di acqua ed eventualmente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manutenzione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri
può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia
è consigliabile controllare dopo ogni lavaggio che il bicchierino centrale e la piastra non
siano intasati.
Attenzione: dopo aver pulito i filtri, assicurarsi che siano fissati correttamente
tra loro e che la piastra sia inserita perfettamente sul fondo della lavastoviglie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il
filtro nella piastra perchè un inserimento
impreciso del gruppo filtrante può pregiudicare il funzionamento della macchina.
Importante: non usare la lavastoviglie
senza filtri.
1716
Page 10
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Scelta del programma
Questa lavastoviglie vi offre un'ampia gamma di programmi di lavaggio che si adattano alle varie esigenze di sporco e stoviglie da trattare.
Consultare "L'ELENCO PROGRAMMI" allegato per la scelta del programma più
adatto.
Suggerimenti al termine del programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello
inferiore. Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulteriormente
l'asciugatura.
Consigli utili per RISPARMIARE
1) Nel caso si volesse lavare a pieno carico, riponete le stoviglie nella macchina appena
terminati i pasti sistemandole in più riprese, effettuando eventualmente il programma
PRELAVAGGIO A FREDDO per ammorbidire lo sporco ed eliminare i residui più
grossi tra un carico e l'altro in attesa di eseguire il programma di lavaggio completo.
2) In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi selezionate un
programma ECONOMICO seguendo le indicazioni riportate nell'elenco programmi.
Consigli per ottenere ottimi RISULTATI di lavaggio
1) Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
2) Se possibile evitare che le stoviglie stiano a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
3) Prima di disporre le stoviglie nella macchina, asportare i residui di cibo (ossicini,
lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta
ecc.) che potrebbero otturare lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
4) Dopo aver sistemato le stoviglie, verificare che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
5) Pentole ed altre stoviglie che presentano residui di cibo molto tenaci o bruciacchiati,
dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
6) Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso, sopratutto se è stata impiegata per maionese,
uova, pesce, ecc.
b) non cospargerla con detersivo
c) non metterla a contatto con altri metalli
Cosa FARE se
1) Nel caso si debba fermare la macchina ed aprire lo sportello per introdurre altre
stoviglie da lavare quando l'apparecchio è nella fase centrale di lavaggio, effettuare
l'apertura solo dopo aver disinserito il tasto O/I.
Dopo la chiusura dello sportello, attendere 3 minuti prima di far ripartire la macchina.
Cosa non lavare se
È bene inoltre ricordare che non tutte le stoviglie sono adatte per essere impiegate
nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in alluminio, di cristallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effettuare più
volte il lavaggio in macchina di un sol pezzo e solo dopo essere certi che non si
scolori inserire il carico totale.
È inoltre consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabile
per evitare che si verifichi una reazione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stoviglie accertarsi sempre che siano idonee al
lavaggio in lavastoviglie.
La carrozzeria esterna può essere pulita con apposito prodotto per superfici smaltate, purchè non abrasivo.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di
lavaggio è autopulente. Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello
con un panno umido, eliminando accuratamente eventuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di piccoli depositi di calcare o di sporco, si consiglia, periodicamente, di eseguire un lavaggio completo versando preventivamente 1
bicchiere di aceto sul fondo della macchina ed impostare il programma delicato.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficientemente lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti
(fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro pulizia nel seguente modo:
Per togliere quello superiore è necessario ruotare il braccio lavante fino a portare in
posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto e mantenendolo premuto svitare in senso orario (fig. 1) (per rimontarlo ripetere l'opera-zione ma ruotare in senso antiorario), mentre quello inferiore si estrae tirandolo
semplicemente verso l'alto (fig. 2).
- Lavare i bracci rotanti sotto un getto d'acqua liberando dallo sporco gli spruzzatori
otturati.
- Al termine dell'operazione rimettere i bracci lavanti nella identica posizione ricor-
dando per quello superiore di portare in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
12
1b
1918
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La resistenza per il riscaldamento dell'acqua è realizzata con uno speciale acciaio
inossidabile. Dopo qualche tempo può assumere una diversa colorazione che non
influisce affatto sulle sue prestazioni e sulla sua durata trattandosi unicamente di una
normale reazione del metallo (nelle macchine con resistenza all'interno della vasca).
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato
solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai
sostanze al cloro, pagliette d'acciaio, ecc.
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio-arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni.
1. eseguire un programma di lavaggio senza stoviglie ma con detersivo per sgrassare
la macchina.
2. togliere la spina.
3. chiudere il rubinetto dell'acqua.
4. riempire il contenitore del brillantante per risciacqui.
5. lasciare la porta leggermente aperta.
6. lasciare l'interno della macchina pulito.
7. se la macchina viene lasciata in ambienti dove la temperatura è inferiore a 0°C,
l'acqua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
Descrizione dei comandi
A B C D
A Tasto di avvio e arresto
B Tasto “65°C”
C Maniglia di apertura sportello
Dimensioni:
E
D Manopola di selezione programmi
E Spia luminosa di funzionamento
20
con piano lavoro
Altezza
Profondità
Larghezza
Ingombro con porta aperta
cm
cm
cm
cm
Dati Tecnici
Coperti EN 50242
Capacità con pentole e piatti
Pressione ammessa nell'impianto idraulico:
Ampere fusibile
Potenza max assorbita
Tensione d’alimentazione
21
senza piano lavoro
85
60
60
120
12
8 persone
Min. 0,08 - Max 0,8 MPa
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
82
56
59,8
117
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Attenzione
Questa lavastoviglie è dotata di un dispositivo di sicurezza anti
allagamento, funzionante anche in assenza di energia elettrica, che blocca automaticamente l’afflusso dell’acqua nel caso
che questa superi il normale livello a causa di un eventuale
malfunzionamento.
Importante
Per evitare l’intervento intempestivo del dispositivo di sicurezza antitrabocco, si raccomanda di non muovere o inclinare la
lavastoviglie durante il funzionamento.
Nel caso sia necessario muovere o inclinare la lavastoviglie,
assicurarsi prima che abbia completato il ciclo di lavaggio e
che non ci sia acqua nella vasca.
Scelta del programma e funzioni particolari
Per impostare il programma, ruotare la manopola in senso
orario fino a far coincidere l’indice ( ) con il simbolo del
programma scelto, quindi premere il tasto Avvio/Arresto.
Accertarsi che il rubinetto dell’acqua sia aperto, che la porta
sia ben chiusa.
Tasto “65°C”
Il Tasto “65°C” nei cicli “UNIVERSALE INTENSIVO 65°C”e
“GIORNALIERO INTENSIVO 65°C” aumenta la temperatura
dell’acqua di lavaggio da 50°C a 65°C.
Watercontrol-Dispositivo di bloccaggio dell’acqua
Il tubo di carico dell’acqua è provvisto di un dispositivo di sicurezza che blocca l’afflusso dell’acqua qualora il tubo di carico si
deteriori. Questo fatto viene segnalato dall’apparizione di una
tacca rossa nella finestrella «A».
In questo caso il tubo di carico acqua dovrà essere necessariamente sostituito.
Se la lunghezza del tubo non è sufficiente per un corretto allacciamento, il tubo stesso dovrà essere sostituito con uno di lunghezza adeguata. Richiedere il tubo presso il Centro Assistenza
Tecnica.
Dispositivo
antisvitamento
(premere per svitare
la ghiera)
22
A
Tasto rosso
(spia)
di valvola bloccata
23
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ELENCO DEI PROGRAMMI
+
+
+
Programma Descrizione
Breve prelavaggio per le stoviglie usate al mat-
PRELAVAGGIO
UNIVERSALE
INTENSIVO 65°C
UNIVERSALE
ECO 50°C
tino o mezzogiorno, quando si vuole rimandare il lavaggio del carico completo dopo la cena
Adatto al lavaggio di pentole e di tutte le altre
stoviglie di uso quotidiano particolarmente
sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano normalmente sporche utilizzando
detersivi contenenti enzimi.
Programma normalizzato EN 50242.
Operazioni da compiere Svolgimento del Programma
Detersivo
Prelavaggio
Detersivo
lavaggio
Pulizia filtro e piastra
Controllo scorta
brillantante
Controllo scorta sale
Prelavaggio caldo
Prelavaggio freddo
•
••••
•
•
••••
••
••
65°C
50°C
••
Lavaggio
Risciacquo intermedio
••••
••
Risciacquo caldo
con brillantante
••
Durata
media
in minuti
Con acqua fredda
6
140
125
Funzione
facoltativa
(15°C)
Tasto “65°C”
SI
GIORNALIERO
INTENSIVO 65°C
GIORNALIERO 50°C
DELICATO 50°C
SCALDAPIA TTI 65°C
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano normalmente sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano da usarsi subito dopo il pasto.
Adatto al lavaggio di stoviglie delicate e con
decorazioni e cristalleria.
Indicato anche per il lavaggio di stoviglie d’uso
quotidiano poco sporche, ad esclusione delle
pentole.
Adatto al risciacquo di stoviglie non usate da
un certo periodo e per riscaldare stoviglie da
usare per servire in tavola determinate portate.
24
••••
••••
••••
••
25
65°C
50°C
50°C
65°C
••••
••••
••••
••
110
100
75
50
SI
Page 14
Ricerca piccoli guasti
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
☎
199. 123. 123
Attenzione!
Prima di togliere qualsiasi pannello: 1. Posizionare la manopola in STOP.
2. Staccare la spina.
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza, fare i
seguenti controlli:
ANOMALIACAUSARIMEDIO
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro-
grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto
all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le
istruzioni per il collegamento
del tubo di scarico
Consultate un tecnico
qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno
40 cm dal pavimento
L’estremità del tubo di scarico è
immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato
adeguatamente, è vecchio o
indurito
Il tappo del contenitore sale non è
chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è
troppo blando
Stoviglie cesto inferiore non lavate
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro
I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Controllare
Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie
Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio,
svitando le ghiere di fissaggio in
senso orario e lavare il tutto sotto un
getto d’acqua
Non addossate troppo le
stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non
deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della
quantità di sporco o sostituite il
prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più
energico
Disinserire tasto mezzo carico
Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio.
Se l’anomalia persiste, richiedere
intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti
Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della
macchina alla fine del
programma di lavaggio per
favorire l’asciugatura naturale
NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente
sciacquatura è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie in quanto la fase finale di
asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di
asportare.
Se il malfunzionamento dovesse persistere si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il
modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul
foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
7 - Nelle macchine elettroniche
con visualizzatore: "comparsa
E1" sul visualizzatore con
segnale acustico
Rubinetto dell'acqua chiuso
26
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel presente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri prodotti senza comprometterne le caratteristiche essenziali.
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La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa
contenuti nel presente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche
che si renderanno utili ai propri prodotti senza compromettere le caratteristiche
essenziali.
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IT
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