Candy LS CD 501 IT User Manual [IT]

Istruzioni per l’uso
IT
CD 501 A
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Indice
Prescrizioni di sicurezza Messa in opera, Installazione Apertura dello sportello Impianto di addolcimento dell'acqua Caricamento delle stoviglie Informazioni per laboratori di prova Caricamento detersivo e brillantante Pulizia filtri Consigli pratici Pulizia e manutenzione ordinaria Descrizione dei comandi Dati tecnici Scelta dei programmi e funzioni particolari Elenco dei programmi Ricerca piccoli guasti
pag. 4 pag. 5 pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 14 pag. 14 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 20 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 24
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Fig. A
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Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio. Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mer-
cato, a contatto diretto con i Consumatori. Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy. La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indi­cati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato GIAS, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebita­re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu­menti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non paga­re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimen­ti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo “Ricerca pic­coli guasti”.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matri­cola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta all’interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare tra­sferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
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INSTALLAZIONE (Notazioni tecniche)
Dopo il disimballo verificare che la lavastoviglie sia bene in piano regolando i piedini per eliminare una eventuale inclinazione. Qualora fosse necessario trasportare manualmente la macchina disimballata non impugnare la porta in basso, ma aprire leggermente la porta e sollevare impugnando il ripiano superiore.
Importante: nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da tappeti o con moquette con­trollare che le aperture di ventilazione alla base del­l'apparecchio non vengano ostruite.
Inoltre la spina dell'apparecchio deve rimanere accessibile anche dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del prodotto. L'efficacia della sicurezza è comunque subordinata anche alla corretta messa a terra del Vostro impianto. Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la presenza del filtro antidisturbo radio. Pertanto, prima di alimentare elettricamente l'elettrodomestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collegamento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del contatore elettrico risulti idonea per l'assorbi­mento indicato dai dati di targa dell'elettrodomestico.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e successive modifiche.
Alimentazione idrica
I tubi di carico e scarico possono essere orientati indifferentemente verso destra o verso sinistra.
La lavastoviglie può essere allacciata all'impianto dell'acqua fredda o calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compresa tra un minimo di 0,08 MPa e un massimo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica. E' necessario un rubinetto a monte del tubo di carico per isolare la macchina dall'impianto idrico quando non è in funzione (fig. 1 B). La lavastoviglie è dotata di un tubo per la presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2). Il tubo di carico “A” deve essere avvitato ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4" assicurandosi che la ghiera sia ben stretta. Se necessario si può allungare il tubo di carico. A tale scopo è disponibile la prolunga art. 9225014, lunga 1,5 m. Qualora l'acqua di rete presentasse dei residui calcarei o sabbia è consigliabile richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3).
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Prescrizioni di sicurezza
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune regole
fondamentali. In particolare: – non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l'apparecchio a piedi nudi – non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per staccare la spina
dalla presa di corrente – non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.). – non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza – In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto da personale qualificato. Quest'ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza
assorbita dall'apparecchio. – fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione. – se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie. – la lavastoviglie è progettata per il lavaggio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie. –Volendo eliminare una vecchia lavastoviglie si abbia cura di togliere la chiusura
sportello per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver
staccato la spina della presa di corrente è importante tagliare il cavo di alimenta-
zione. – Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi. – Qualora si rendesse necessaria la sostituzione del cavo di alimentazione dell’ap-
parecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato. –Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso domestico. – In generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'apparec-
chio e dell'utilizzatore. – Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei
programmi di lavaggio. – Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento. – I coltelli e le posate ottengono un lavaggio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso, tuttavia, per evitare di ferirvi con le punte o le lame, potete dispor-
li con i manici in alto.
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Installazione nelle cucine componibili
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'altezza modulare di 85 cm e quindi può esse­re accostata ai mobili delle moderne cucine componibili di analoga altezza. Per alli­nearla esattamente, regolare i piedini dell'apparecchio. Il piano superiore in laminato ad alta resistenza può essere usato senza nessun par­ticolare riguardo perchè resistente al calore, all'abrasione ed è antimacchia (fig. 5). Il piano di lavoro è facilmente regolabile in profondità fino a 25 mm, mediante spo­stamenti di 5 in 5 mm per allinearlo al piano dei mobili adiacenti. Per la regolazione, svitare le 2 viti posteriori e fissarlo nella posizione voluta (fig. 6).
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili hanno un piano di lavoro unico sotto il quale ven­gono inseriti i mobili base e gli elettrodomestici. In questo caso basta asportare il piano di lavoro, svitando le viti che si trovano sotto di esso nella parte posteriore (fig. 6). L'altezza si riduce così a 82 cm, come previsto dalle Norme internazionali (ISO) e la lavastoviglie si inserisce perfettamente sotto il piano continuo della cucina (fig. 7).
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e premere verso l'alto. Se lo sportello viene aperto durante il funzionamento della macchina, una sicurezza elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
Per un corretto funzionamento evitare di aprire lo sportello mentre la lavasto­viglie è in funzione.
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Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricordando di mettere le guarnizioni “C”. Se la macchina viene collegata a tubazioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allacciare il tubo di carico. In tal modo eviterete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare il filtrino di ingresso acqua.
Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe, (fig. 4). Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm, e dev'essere posto ad una altezza minima di 40 cm. Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore (fig. 4x). Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,6 m, tenendolo però ad una altezza massima di 85 cm dal pavimento. A tale scopo è disponibile la prolunga articolo 9269214 e raccordo articolo 9264427. L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello (l'estremità non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'appa­recchio durante il programma di lavaggio. Fig. 4y). Nel caso di installazione sotto piano continuo la curva deve essere fissata immedia­tamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4z). Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
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Caricare il sale
La lavastoviglie è dotata di un decalcificatore che depura l'acqua dal calcare che potrebbe incro­starla o danneggiarla. Sul fondo della macchina è sistemato il conteni­tore del sale che serve a rigenerare l'apparec­chio decalcificatore. La massa filtrante dell'impianto di depurazione deve essere riattivata con sale di rigenerazione per decalcificatori di lavastoviglie. Altri tipi di sale contengono sensibili percentuali di sostanze insolubili che potrebbero col tempo
rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione. Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo. Durante l'operazione un po' d'acqua trabocca; continuate in ogni caso a versare il sale fino al riempimento del contenitore mescolando la miscela con un cucchiaio.Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il tappo. Se non si deve effettuare alcun lavaggio subito, inserire il programma Prelavaggio freddo in modo che la soluzione salina traboccata venga scaricata dalla macchina. Il contenitore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una effi­cace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
Importante: Solo all'installazione della lavastoviglie dopo aver riempito com­pletamente il contenitore del sale è necessario aggiungere dell'acqua, fino al trabocco dal contenitore.
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Indicatore di riempimento sale
Questo modello è fornito di tappo cieco, in tal caso è opportuno controllare periodi­camente il livello del sale, a seconda della regolazione del proprio impianto di decal­cificazione.
Importante: la comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un indice importante di mancanza del sale.
Regolazione decalcificazione con decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispondenza tra durezza acqua di rete da trattare e livello di regolazione del decalcificatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2 in quanto questo soddisfa la maggior parte delle utenze. Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante né effettuare alcuna regolazione, in quanto è già dolce. A seconda del livello di appartenenza della vostra acqua regolare il decalcifica­tore nel seguente modo:
- estrarre il cesto inferiore, svitare e togliere il tappo del contenitore sale rigenerante posto sul fondo della vasca (Fig.A"1");
- ruotare il selettore fino ad evidenziare la posizione desiderata con l'ausilio di un cacciavite o di un coltello.
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Per chiudere lo sportello
Inserire i cestelli. Verificare che entrambe le rampe lavanti possano ruotare e che non ci siano posa­te, pentole o piatti che ne limitino o impediscano la rotazione. Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
Impianto di addolcimento dell'acqua
L'acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e minerali che si depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri. Più elevato è il contenuto di questi sali maggiore è la durezza dell'acqua. La lavastoviglie è corredata di un decalcificatore che, utilizzando del sale rigenerante specifico per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio delle stoviglie. Il decalcificatore può trattare acqua con durezza fino a 60°fH (gradi francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione. Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Livello
0 1
*2
3 4
Durezza
dell'acqua
°fH gradi
francesi
0-9 10-30 31-40 41-50 51-60
Durezza
dell'acqua
°dH gradi
tedeschi
0-5
6-16 17-22 23-27 28-33
Uso sale
rigenerante
NO
SI SI SI SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1 posizione N.2 posizione N.3 posizione N.4
lavaggi
circa
50 40 30 20
TIPO 1
TIPO 2
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Un carico standard giornaliero è rappresen­tato nelle fig. 1, 2 e 3.
cesto superiore (fig. 1) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = bicchieri
cesto superiore (fig. 2) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = calici G = bicchieri H = semi cesto posate
cesto inferiore (fig. 3) A = pentola media B = pentola grande C = padella D = coperchi E = zuppiere, piatti da portata F = posate G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
1
2
3
A
B
C
D
FE
GH
DF AG
E
B
C
A
B
C
D
E
F
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Caricamento delle stoviglie
Carico delle stoviglie
Per garantire ottimi risultati di lavaggio nel tempo é opportuno asportare dalle stoviglie i residui più grandi delle pietanze (ossa, lische, stuzzicadenti, avanzi di carne o verdure, bucce di frutta, etc.) per evitare di intasare i filtri, lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti, con conseguente riduzione dell'efficacia di lavaggio. Non è necessario risciacquare le stoviglie prima di collocarle nella macchina. Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavaggio.
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore é dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità dei supporti stessi si possono, appendere i bicchieri a forma di calice. Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert. In posizione rialzata, i supporti permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in posizione verticale con la parte concava rivolta verso il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spazio tra un piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente. Per sfruttare la massima capienza del cesto si consiglia di raggruppare i piatti di uguale forma. I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2). Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa 270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favorire il facile inserimento del cesto all'interno della macchina. Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insalatiere e ciotole di plastica, che si consiglia di bloccare per evitarne il capovolgimento a causa dei getti. Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo. Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un massimo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi, piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli. Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso nell'apposito contenitore in plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stesse non ostruiscano la rotazione delle rampe.
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