Candy CDPM 95390F User Manual

IT
Installazione - Uso - Manutenzione
Pag. 2
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Installation - Bedienungsanleitung Instalación - Uso - Mantenimiento Installation - Usage - Entretien Installatie - Gebruiksaanwijzing Instalação - Utilização - Manutenção Installation - Use - Maintenance
LAVASTOVIGLIE
GESCHIRRSPÜLER
LAVAVAJILLAS
LAVE-VAISSELLE
AFWASMACHINE
MÁQUINA DE LAVAR LOIÇA
DISHWASHER
INDICE
Indicazioni di sicurezza Messa in opera, Installazione Caricare il sale Regolazione del cesto superiore Caricamento delle stoviglie Informazioni per laboratori di prova Caricamento detersivo Tipi di detersivo Caricamento brillantante Pulizia filtri Consigli pratici Pulizia e manutenzione ordinaria Ricerca piccoli guasti
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pag. 3 pag. 4 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19
Fig. A
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La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava­stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
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INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet­trico comporta l'osservanza di alcune regole fondamentali.
Non lasciare la porta aperta in posizione orizzontale, al fine di evitare potenziali pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il ribaltamento.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la presa con altra di tipo adatto, da perso­nale qualificato. Quest'ultimo, in partico­lare, dovrà anche accertare che la sezio­ne dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat­tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti­tuzione del cavo di alimentazione del­l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Questo apparecchio non è destinato ad essere usato da bambini e persone inca­paci o inesperte all'uso del prodotto, a meno che non vengano sorvegliate o istruite riguardo all'uso dell'apparecchio da una persona responsabile della loro sicurezza.
Sorvegliare i bambini in modo tale da assicurarsi che non giochino con l'appa­recchio.
Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei programmi di lavaggio.
ATTENZIONE! Coltelli ed altri utensili con l’estremità appuntite devono essere collocati nel cesto con le punte rivolte verso il basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio è destinato ad un uso in ambienti domestici e simili come per esempio:
- nelle aree ristoro di negozi, uffici e altri ambienti di lavoro;
- negli agriturismo;
- dai clienti negli hotels, motels e altre aree residenziali simili;
- nei bed & breakfast.
Un utilizzo diverso da quello tipico dell’am­biente domestico, come l’uso professiona­le da parte di esperti o di persone adde­strate, è escluso anche negli ambienti sopra descritti.
Un utilizzo non coerente con quello riporta­to, può ridurre la vita del prodotto e può invalidare la garanzia del costruttore.
Qualsiasi danno all’apparecchio o ad altro, derivante da un uso diverso da quello domestico (anche quando l’apparecchio è installato in un ambiente domestico), non sarà ammesso dal costruttore in sede legale.
La lavastoviglie è progettata per il lavag­gio di normali utensili domestici: oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie.
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I coltelli e le posate ottengono un lavag­gio migliore se posti nel cestello con i manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona­mento dell'apparecchio, spegnerlo, chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico. Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'appa­recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto­viglie, si abbia cura di togliere la chiusu­ra sportello, per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver staccato la spina dalla presa di cor­rente, è importante tagliare il cavo di ali­mentazione.
INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
Dopo il disimballo, verificare che la lava­stoviglie sia bene in piano regolando i piedini per eliminare una eventuale incli­nazione.
Qualora fosse necessario trasportare manualmente la macchina disimballata, non impugnare la porta in basso, ma aprire leggermente la porta e sollevare impugnando il ripiano superiore.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro­domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega-
mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con-
tatore elettrico risulti idonea per l'assor­bimento indicato dai dati di targa del­l'elettrodomestico.
ATTENZIONE! L'efficacia della sicurezza è comun­que subordinata anche alla corretta messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la presenza del filtro antidisturbo radio.
IMPORTANTE Nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da tappeti o con moquette, controllare che le apertu­re di ventilazione alla base dell'appa­recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio deve rimanere accessibile anche dopo l'installazione.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 73/23/CEE e 89/336/CEE, sostituite rispettivamente da 2006/95/CE e 2004/108/CE, e successive modifiche.
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Alimentazione idrica
IMPORTANTE L’apparecchio deve essere connesso alla rete idrica, solo con i nuovi tubi di carico forniti in dotazione. I vecchi tubi di carico non devono essere riu­tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse­re orientati indifferentemente verso destra o verso sinistra.
IMPORTANTE La lavastoviglie può essere allaccia­ta all'impianto dell'acqua fredda o calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre­sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas­simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del tubo di carico per isolare la macchina dall'impianto idrico quando non è in fun­zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4" assicurandosi che la ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat­tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei residui calcarei o sabbia, è consigliabile richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3). Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor­dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba­zioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allac­ciare il tubo di carico. In tal modo evite­rete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare il filtrino di ingresso acqua.
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Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm e dev'essere posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad una altezza massima di 85 cm dal pavi­mento. A tale scopo, contattare il Centro Assistenza Tecnica.
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L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello, ma non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'apparecchio durante il programma di lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con­tinuo, la curva deve essere fissata immediatamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
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INSTALLAZIONE NELLE CUCINE COMPONIBILI
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'al­tezza modulare di 85 cm e quindi può essere accostata ai mobili delle moder­ne cucine componibili di analoga altez­za. Per allinearla esattamente, regolare i piedini dell'apparecchio.
Il piano superiore, in laminato ad alta resistenza, può essere usato senza nes­sun particolare riguardo perchè resisten­te al calore, all'abrasione ed è antimacchia
(fig. 5).
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili hanno un piano di lavoro unico, sotto il quale vengono inseriti i mobili base e gli elettrodomestici. In questo caso, basta asportare il piano di lavoro, svitando le viti che si trovano sotto di esso nella parte posteriore
(fig. 6a).
IMPORTANTE Dopo aver asportato il piano di lavoro, le viti DEVONO essere riposizionate nella loro sede (fig. 6b).
L'altezza si riduce così a 82 cm, come previsto dalle Norme internazionali (ISO) e la lavastoviglie si inserisce perfetta­mente sotto il piano continuo della cuci­na (fig. 7).
Pannellabilità (solo in alcuni modelli)
Le cornici attorno alla porta consentono l'inserimento di pannelli decorativi con spessore fino a 5 mm e con le seguenti dimensioni:
larghezza: 591 mm ± 1 altezza: 597 mm ± 1
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Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e tirare. Se lo sportello viene aperto durante il fun­zionamento della macchina, una sicurezza elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
IMPORTANTE Per un corretto funzionamento evi­tare di aprire lo sportello mentre la lavastoviglie è in funzione.
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Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli. Verificare che entrambi i bracci lavanti pos­sano ruotare e che non ci siano posate, pentole o piatti che ne limitino o impedisca­no la rotazione. Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
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CARICARE IL SALE
Indicatore di riempimento sale
Sul fondo della macchina, è sistemato il contenitore del sale che serve a rigene­rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente sale specifico per lavastoviglie, altri tipi di sale contengono sensibili percentuali di sostanze insolubili che potrebbero col tempo rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra­bocca; continuate in ogni caso a versa­re il sale fino al riempimento del conte­nitore, mescolando la miscela con un cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen­to, un ciclo di lavaggio completo, oppu­re il programma AMMOLLO. Il conteni­tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una efficace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo della regola­zione del proprio impianto di decalcifi­cazione.
Alcuni modelli sono dotati di spie di indica­zione dell'esaurimento del sale.
La segnalazione può avvenire con due sistemi:
spia elettrica sul cruscotto che si accen­de quando diviene necessario provvede­re a riempire il contenitore del sale;
tappo di chiusura con spia mobile di colore verde (fig. 1a); questa rimane visibile fino a quando la soluzione salina è sufficiente per la rigenerazione del depuratore. Se la superficie verde si abbassa nel tappo di chiusura, si deve procedere al riempimento di sale.
Altri modelli sono forniti con tappo cieco (fig. 1b). In tal caso, è opportuno controlla­re periodicamente il livello del sale, a seconda della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
IMPORTANTE La comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un indice importante di mancanza del sale.
IMPORTANTE Solo all'installazione della lavastovi­glie, dopo aver riempito completa­mente il contenitore del sale, è necessario aggiungere dell'acqua fino al trabocco dal contenitore.
Fig. 1
ab
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a
b
a
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REGOLAZIONE DEL CESTELLO SUPERIORE
(solo nei modelli predisposti)
Utilizzando abitualmente piatti da 29 cm a 32,5 cm di diametro, caricarli nel cesto infe­riore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel seguente modo (a seconda dei modelli):
Tipo “A”:
1. Ruotare i fermi anteriori “A” verso
l'esterno;
2. Sfilare il cesto e rimontarlo nella
posizione più alta;
3. Rimettere i fermi “A” nella posizione
originale.
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 20 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
Tipo “B”:
1. Estrarre il cesto superiore;
2. Impugnare il cesto da entrambi i lati e tirarlo verso l’alto (fig. 1).
Tipo “A”
A
A
Tipo “B”
1
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 20 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
PER RIPORTARE IL CESTO IN POSIZIO­NE BASSA:
1. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo leggermente verso l’alto (fig. 2a);
2. Lasciare lentamente ricadere il cesto
accompagnandolo (fig. 2b).
N. B. : NON SOLLEVARE O ABBASSA­RE MAI IL CESTO DA UN SOLO LATO (fig. 3).
Attenzione : si consiglia di effettuare la regolazione del cestello prima del carico delle stoviglie.
2
3
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CARICAMENTO DELLE STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti
mobili agganciati alla sponda laterale, in grado di assumere 4 posizioni.
Nella posizione abbassata (A-A1) i sup-
porti servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità dei supporti stessi, si possono appendere i bicchieri a forma di calice.
AA1
Un carico standard giornaliero è rappre­sentato nelle fig. 1, 2 e 3.
Cesto superiore (fig. 1) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = bicchieri
1
In posizione rialzata (B-B1) i supporti
permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in posizione verticale con la parte concava rivolta verso il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spazio tra un piatto e l'altro, per consen­tire all'acqua di passare liberamente.
BB1
Si consiglia di posizionare i piatti di
dimensione maggiore, con un diametro di circa 26 cm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favori­re il facile inserimento del cesto all'inter­no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare
alloggiamento anche stoviglie quali insa­latiere e ciotole di plastica, che si consi­glia di bloccare per evitarne il capovolgi­mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine
di offrire la massima flessibilità di utilizzo. Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un massi­mo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
A
Cesto superiore (fig. 2) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = calici G = bicchiere H = cesto posate
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A
H
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B
G
F
C
B
C
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E
D
F
F
E
Cesto superiore (fig. 3) A = bicchieri B = sottotazze C = tazze D = coppa piccola E = coppa media F = coppa grande G = piatto da dessert H = cucchiai da servizio I = mestolo L = posate
I
3
L
- POSIZIONE "B": per piatti di forma par-
ticolare anche se di dimensioni standard (fondine molto profonde, quadrate o senza bordo, ecc…).
- POSIZIONE "C": per piatti piani più
grandi della media e/o di forma particola­re (quadrati, esagonali, ovali, piatti per pizza, ecc…).
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B
A
D
G
C
B
F
C
C
E
H
A
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate
pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi, piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico
verso il basso, nell'apposito contenitore in plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 7 e 8) assicurandosi che le posate stesse non impediscano la rotazione delle rampe.
Il cesto inferiore è dotato di una speciale
griglia mobile centrale (fig. 4 e 5) utile per avere sempre il carico stabile e otti­male dei piatti, anche quando le dimen­sioni e/o la forma sono diverse da quelle standard.
- POSIZIONE "A": per un carico di piatti
standard o per un carico esclusivo di pentole, insalatiere, ecc…
H
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C
A
I piatti di ridotte dimensioni, come ad esempio quelli da dessert, devono esse­re caricati nel cesto inferiore come indi­cato in figura 6, con gli appositi supporti mobili posizionati verso l' esterno ("B"). Per i piatti di normali o grandi dimensioni, supporti devono trovarsi in posizione interna ("A").
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A
ATTENZIONE! Se i piatti piccoli vengono posizionati senza il corretto utilizzo delle ribaltine, il braccio lavante inferiore si blocca interferendo con i piatti stessi.
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B
Un carico standard giornaliero è rappre­sentato nella fig. 7 e 8.
Cesto inferiore (fig. 7) A = pentola media B = pentola grande C = padella D = zuppiere, piatti da portata
E = posate F = tegami, teglie G = coppa media H = coppa piccola
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
IMPORTANTE Il cesto inferiore è dotato di un dispo­sitivo di fine corsa per rendere sicura la sua estrazione anche a pieno carico. Per le operazioni di carico sale, puli­zia filtro e manutenzione ordinaria, è necessaria l'estrazione completa del cesto.
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B
A F
G
E
Cesto inferiore (fig. 8) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = piatto da portata E = posate
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D
A
B
C
D
H
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Richiedere le informazioni necessarie per effettuare i test comparativi e le misure di rumuore, secondo le Norme EN, al seguente indirizzo:
testinfo-dishwasher@candy.it
Nella richiesta, si prega di specificare il modello ed il numero di matricola della lavastoviglie (vedere targhetta dati).
C
C
E
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CARICAMENTO DETERSIVO
Il detersivo
IMPORTANTE Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie spe­cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione campione di ”FINISH” che assicura ottimi risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano) non contengono gli ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della macchina.
Caricare il detersivo
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se lo sportellino del contenitore risultasse chiuso, per aprirlo basterà agire sul pulsante di aggancio (A): al termine di un qualsiasi programma di lavaggio lo sportellino risulta sempre aperto, pronto per il successivo impiego.
B
Dopo aver versato il detersivo nel contenitore, richiudete lo sportellino, prima spingendolo (1) ed infine premendo leggermente su di esso (2) fino a sentire lo scatto d'arresto.
ATTENZIONE! Nel cesto inferiore, non caricare le stoviglie in posizione tale da impedire l'apertura dello sportellino o da non permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzione del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo nella vaschetta lavaggio (B).
A
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, consultate anche le istruzioni sulle confezioni. Ricordiamo che quantità insufficienti di detersivo provocano una incompleta asportazione dello sporco, mentre un eccesso di detersivo, oltre a non migliorare i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al contenimento dell'inquinamento ambientale.
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TIPI DI DETERSIVO
Detersivi in pastiglie
I detersivi in pastiglie di differenti produttori si sciolgono a velocità diverse, quindi nei programmi brevi, alcune pastiglie potrebbero non riuscire ad essere pienamente efficaci non essendosi dissolte completamente. Se si utilizzano questi prodotti, si consiglia di scegliere programmi più lunghi per garantire la completa utilizzazione del detersivo.
IMPORTANTE Per ottenere risultati di lavaggio soddisfacenti, le pastiglie DEVONO essere inserite nella vaschetta per il detersivo di lavaggio e NON direttamente in vasca.
e alle avvertenze indicate sulla confezione del detersivo combinato che si intende utilizzare;
l’efficacia dei prodotti che rendono non necessario l’utilizzo del sale dipende dalla durezza dell’acqua di alimentazione dell’apparecchio. Verificare allo scopo che la durezza dell’acqua sia compresa nell’intervallo di funzionamento indicato nelle istruzioni del detersivo.
Se con l'uso di questo tipo di prodotto si ottenessero risultati di lavaggio non soddisfacenti, rivolgersi al produttore del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potrebbe portare:
alla formazione di depositi di calcare nell’apparecchio e sulle stoviglie;
Detersivi concentrati
I detersivi concentrati, a ridotta alcalinità e con enzimi naturali, combinati con i programmi di lavaggio a 50°C, permettono di avere un minor impatto sull'ambiente e salvaguardano le stoviglie rispettando anche la lavastoviglie. I programmi di lavaggio a 50°C sono stati ideati appositamente per sfruttare in pieno le proprietà di scioglimento dello sporco da parte degli enzimi, permettendo quindi, con l'utilizzo dei detersivi concentrati, di ottenere gli stessi risultati dei programmi a 65°C già ad una temperatura inferiore.
Detersivi combinati
I detersivi che contengono anche il brillantante devono essere inseriti nella vaschetta per il detersivo di lavaggio. Il contenitore del brillantante deve essere vuoto (se non fosse così, prima di utilizzare i detersivi combinati, regolare al minimo il dosatore del brillantante).
Detersivi combinati “ALLin 1”
Qualora si decida di utilizzare detersivi combinati ("3 in 1"/"4 in 1"/"5 in 1”, ecc.) che potrebbero rendere superfluo l’impiego di sale e/o brillantante, si devono rispettare scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi scrupolosamente alle istruzioni per l’uso
ad un degrado delle prestazioni di asciugatura e/o di lavaggio.
IMPORTANTE Nel caso di reclami che possono essere legati direttamente all’impie­go improprio di questi prodotti, non verrà fornita alcuna prestazione in garanzia.
Si ricorda che l'uso dei detersivi combi­nati “ALL in 1” rende superfluo l'uso delle segnalazioni di mancanza sale e brillantante (previsti solo in alcuni modelli).
Nel caso in cui si verificassero problemi di lavaggio e/o asciugatura si consiglia di riprendere l’uso dei prodotti tradizionali (sale, brillantante, detersivo in polvere).
In questo caso, si raccomanda di:
riempire nuovamente i contenitori del sale e del brillantante;
eseguire un normale ciclo di lavaggio senza carico.
Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale di tipo tradizionale, saranno necessari alcuni cicli di lavaggio prima che il sistema di decalcificazione dell’acqua ritorni a funzionare in modo ottimale.
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CARICAMENTO BRILLANTANTE
Il brillantante
Questo additivo, che viene immesso automaticamente nell'ultima fase di risciacquo, favorisce una rapida asciugatura delle stoviglie evitando il formarsi di macchie e sedimenti opachi.
Caricare il brillantante
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si trova il contenitore del brillantante (fig. A "3"). Per aprire il coperchio, premere in corrispondenza del riferimento posto su di esso e contemporaneamente, tirare verso l'alto la linguetta d'apertura. Usare sempre additivi di risciacquo adatti a lavastoviglie automatiche. E' possibile controllare il livello del brillantante per mezzo del visualizzatore ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio e si può ruotare con una moneta. La posizione consigliata è 4. Il contenuto in calcare dell'acqua influenza notevolmente sia la presenza di incrostazioni che il grado di asciugatura. E' perciò importante regolare il dosaggio del brillantante per ottenere prestazioni sempre ottimali. Nel caso le stoviglie presentino delle striature al termine del lavaggio, diminuire la regolazione di una posizione. Nel caso le stoviglie presentino macchie o aloni biancastri aumentare la regolazione di una posizione.
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PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco; Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio; Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic­cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è necessario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impugnare il manico e ruotarlo in senso antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il tutto sotto un getto di acqua, eventualmente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manutenzione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con­trollare dopo ogni lavaggio che il bic­chierino centrale e la piastra non siano intasati.
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ATTENZIONE! Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi che siano fissati correttamente tra loro e che la piastra sia inserita per­fettamente sul fondo della lavastovi­glie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il filtro nella piastra perchè un inserimento impreciso del gruppo fil­trante può pregiudicare il funziona­mento della macchina.
IMPORTANTE Non usare la lavastoviglie senza filtri.
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CONSIGLI PRATICI
Consigli utili per risparmiare
Consigli per ottenere ottimi risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac­china, asportare i residui di cibo (ossici­ni, lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi­tare di intasare i filtri, lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi­glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavag­gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia­no a contatto tra di loro, una corretta sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi­care che i bracci lavanti possano girare liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta­no residui di cibo molto tenaci o bru­ciacchiati, dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo;
Nel caso si volesse lavare a pieno cari­co, riponete le stoviglie nella macchina appena terminati i pasti, sistemandole in più riprese, effettuando eventualmen­te il programma AMMOLLO per ammor­bidire lo sporco ed eliminare i residui più grossi tra un carico e l'altro, in atte­sa di eseguire il programma di lavaggio completo.
In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi, selezionate un programma ECONOMICO, seguendo le indicazioni riportate nell'elenco pro­grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi­glie sono adatte per essere lavate nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in allumi­nio, di cristallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effet­tuare più volte il lavaggio in macchina di un solo pezzo e solo dopo essere certi che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabi­le, per evitare che si verifichi una rea­zione chimica tra esse.
IMPORTANTE Quando si acquistano nuove stovi­glie accertarsi sempre che siano ido­nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del programma
c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulterior­mente l'asciugatura.
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PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie non si devono usare, né solventi (sgras­santi) né abrasivi, ma solo un panno imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello con un panno umido, eliminando accuratamente even­tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco­li depositi di calcare o di sporco, si consi­glia di eseguire periodicamente un lavag­gio completo, versando preventivamente un bicchiere di aceto sul fondo della mac­china ed impostando il programma delica­to.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficientemen­te lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli­zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e, mantenendolo premuto, svitare in senso orario (per rimontarlo ripetere l'opera- zione, ma ruotare in senso antiorario). Il braccio lavante inferiore si estrae tiran­dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza­tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione, ricordando per quello superiore di porta­re in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai sostanze al cloro, pagliette d'ac­ciaio, ecc.
1
1b
2
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio/arresto per isolare la macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio
senza stoviglie, ma con detersivo per sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac­qua residua nelle condutture può gelare. Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore prima di attivare la macchina.
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RICERCA PICCOLI GUASTI
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza, fare i seguenti controlli:
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
Spina corrente elettrica non inserita nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non è corretta
Lo scarico a muro non ha lo sfiato in aria
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro­grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le istruzioni per il collegamento del tubo di scarico
Consultate un tecnico qualificato
4 - Scarica acqua in continuazio-
ne
5 - Non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza display: una o più spie lampeggiano rapidamente
Tubo di scarico in posizione troppo bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
19
Alzare il tubo di scarico ad almeno 40 cm dal pavimento
Ridurre dose detersivo. Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina. Aprire il rubinetto. Reimpostare il ciclo.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199. 123. 123
7 - Se il carico viene
parzialmente lavato
8 - Mancata o parziale
asportazione del detersivo
9 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
10 - Rumorosità durante
il lavaggio
11 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5
Fondo di pentole non perfettamente lavato
Bordo di pentole non perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato adeguatamente, è vecchio o indurito
Il tappo del contenitore sale non è chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è troppo blando
Posate, piatti, pentole, ecc… interferiscono con l'apertura dello sportellino della vaschetta detersivo.
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro
I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Mancanza brillantante
Controllare
Croste troppo tenaci, da ammorbidire prima del lavaggio in lavastoviglie
Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio, svitando le ghiere di fissaggio in senso orario e lavare il tutto sotto un getto d’acqua
Non addossate troppo le stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della quantità di sporco o sostituite il prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più energico
Caricare le stoviglie in modo che non impediscano l'apertura dello sportellino della vaschetta detersivo.
Controllare il livello del sale e del brillantante e regolarne il dosaggio. Se l’anomalia persiste, richiedere intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti
Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della macchina alla fine del programma di lavaggio per favorire l’asciugatura naturale
Utilizzare il brillantante
NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente sciacquatura, è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie, in quanto la fase finale di asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di asportare. Se il malfunzionamento dovesse persistere, si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni, otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel pre­sente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri prodotti senza comprometterne le caratteristiche essenziali.
20
INHALTSVERZEICHNIS
Sicherheitsvorschriften Installation und Inbetriebnahme Einfüllen des Salzes Oberkorb verstellen Geschirr einordnen Informationen für Normtests Spülmittel einfüllen Die verschiedenen Spülmittel Klarspülmittel einfüllen Filterreinigung Praktische Hinweise Wartung und Pflege Fehlersuche
5
Seite 22 Seite 23 Seite 27 Seite 28 Seite 29 Seite 31 Seite 32 Seite 33 Seite 34 Seite 35 Seite 36 Seite 37 Seite 38
Abb. A
1
4
3
Lesen Sie bitte die Anweisungen dieses Heftes aufmerksam durch. Es enthält wichtige Hinweise zur sicheren Installation, zur Bedienung, zur Pflege und zur optimalen Verwendung der Spülmaschine.
Bewahren Sie das Heft zu einer späteren Nutzung sorgfältig auf.
21
2
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
Für den Gebrauch eines jeden elektrischen Haushaltsgerätes müssen eine Reihe von elementaren Sicherheitsvorschriften beachtet werden.
Installation
Vergewissern Sie sich vor der Inbetriebnahme, dass die Aufstell- und Anschlussanweisungen bei der Installation befolgt wurden. Veränderungen in der Verkabelung oder im Anschluss dürfen nur vom Fachmann vorgenommen werden.
Vergewissern Sie sich, dass das Gerät das Netzkabel nicht einklemmt oder verknickt.
Elektrische Grossgeräte sollten möglichst nicht an Verlängerungen oder Mehrfachsteckdosen angeschlossen werden.
Falls das Netzkabel ersetzt werden sollte, wenden Sie sich bitte an den zuständigen Technischen Kundendienst.
Stützen Sie sich oder setzen Sie sich niemals auf die offene Tür, da das Gerät umkippen könnte.
ACHTUNG! Messer und sonstige scharfe Gegenstände sind mit der Spitze nach unten in den Besteckkorb zu stellen oder in andere Bereiche der Geschirrkörbe liegend einzuordnen.
Täglicher Gebrauch
Dieses Gerät ist ausschließlich für den Haushaltsgebrauch konzipiert bzw. für den haushaltsnahen Gebrauch, wie z.B:
- Teeküchen für das Personal von Büros, Geschäften oder ähnlichen Arbeitsbereichen;
- Ferienhäuser;
- Gäste von Hotels, Motels und anderen Wohneinrichtungen;
-
Gäste von Apartments/Ferienwohnungen, Bed and Breakfast Einrichtungen.
Allgemeine Hinweise
Fassen Sie das Gerät möglichst nicht mit feuchten oder nassen Händen an.
Bitte nehmen Sie das Gerät aus Sicherheitsgründen möglichst nicht in Betrieb während Sie barfuß sind.
Den Netzstecker niemals am Kabel aus der Steckdose ziehen, sondern am Stecker selbst.
Setzen Sie Gerät keinen Witterungseinflüssen (Regen, Sonne usw.) aus.
Kinder oder Personen mit eingeschränkten körperlichen oder geistigen Fähigkeiten oder mit ungenügenden Kenntnissen und Erfahrung dürfen nur dann das Gerät benutzen, wenn sie beaufsichtigt werden oder hinreichend Anweisungen zur sicheren Behandlung des Gerätes durch eine für ihre Sicherheit verantwortliche Person erhalten haben.
Kinder sind zu beaufsichtigen, um sicher zu stellen, dass sie nicht mit dem Gerät spielen.
Das Wasser, das im Gerät stehen bleibt, ist zum Trinken nicht geeignet.
Die Tür sollte nach Be- und Entladen möglichst immer geschlossen gehalten werden, da ggf. Stolpergefahr etc. besteht.
Eine andere Nutzung als die normale Haushaltsnutzung, wie z.B. gewerbliche oder professionelle Nutzung durch Fachpersonal, ist auch im Falle der oben erwähnten Einrichtungen ausgeschlossen.
Sollte das Gerät entgegen diesen Vorschriften betrieben werden, kann dies die Lebensdauer des Gerätes beeinträchtigen und den Garantieanspruch gegenüber dem Hersteller verwirken.
Eventuelle Schäden am Gerät oder andere Schäden oder Verluste, die durch eine nicht haushaltsnahe Nutzung hervorgerufen werden sollten (selbst wenn sie in einem Haushalt erfolgen), werden, so weit vom Gesetz ermöglicht, vom Hersteller nicht anerkannt.
Die Spülmaschine ist zum Spülen von Küchengeräten und Geschirr vogesehen. Mit Benzin, Lack, Stahl- oder Eisenresten verschmutzte Gegenstände, sowie Werkzeuge, die mit ätzenden Chemikalien, Säuren oder alkalischen Substanzen in Berührung gekommen sind, gehören nicht in die Spülmaschine.
Ist in Ihrer Wohnung ein System zur Wasserenthärtung vorhanden, so brauchen Sie kein Salz in den Wasserenthärter der Spülmaschine zu geben.
22
Bessere Spülergebnisse beim Besteck erzielen Sie, wenn Sie das Besteck mit den Griffen nach unten in den Besteckkorb stellen.
Schalten Sie das Gerät im Falle von Störungen oder Fehlfunktionen aus, ziehen Sie den Netzstecker und schließen Sie die Wasserzufuhr. Unternehmen Sie nichts auf eigene Faust! Wenden Sie sich immer an den Kundendienst.
Nur so können Sie sicher sein, dass Original-Austauschteile verwendet werden. Bitte beachten Sie diese Regeln
sorgfältig, denn die Nichtbeachtung kann die Sicherheit des Gerätes beeinträchtigen.
Entsorgung
Dieses Gerät ist mit recyclebaren Materialien hergestellt und kann umweltfreundlich entsorgt werden.
Wenn das Gerät einmal ausgedient hat, entsorgen Sie es bitte ordnungsgemäß über Ihren Fachhändler oder die kommunalen Entsorgungseinrichtungen.
INSTALLATION
(Technische Anweisungen)
Vergessen Sie nicht, nach dem Auspacken die Höhe des Gerätes zu regulieren. Die ordnungsgemäße Funktion des Gerätes ist von einem möglichst geraden Stand abhängig. Eventuelle Unebenheiten können über die Stellfüße ausgeglichen werden. Die Neigung des Gerätes sollte nicht mehr als 2 Grad betragen.
Sollte es erforderlich werden, das Gerät nach dem Auspacken manuell zu bewegen, greifen Sie für den Transport keinesfalls unter die Tür.
Gehen Sie vor, wie in der Abb. gezeigt: Öffnen Sie die Tür einen Spalt und
heben Sie das Gerät an, indem Sie unter den oberen Maschinenrand fassen.
Vorkontrollen
Das Gerät entspricht den Sicherheitsnormen. Es ist mit einem Schuko- Stecker mit Erdung versehen.
Bitte führen Sie unbedingt vor Inbetriebnahme des Gerätes folgende Kontrollen durch:
1. Prüfen Sie, ob die Steckdose wirksam
geerdet ist.
2. Prüfen Sie, ob die Elektroinstallation
einwandfrei ist und der Leistung des Gerätes entspricht.
ACHTUNG! Bitte stellen Sie sicher, dass die Elektroinstallation ordnungsgemäß geerdet ist. Im Falle einer nicht vorhandenen bzw. unzureichenden Erdung kann es bei Anfassen der Metallteile des Gerätes zu gefährlichen Berührungsspannungen kommen.
WICHTIG Falls Sie das Gerät auf einen Teppich oder Teppichboden aufstellen, achten Sie darauf, dass die Lufteinlässe am Boden des Gerätes nicht verstopft werden.
Bitte stellen Sie sicher, dass der Netzstecker auch nach der Installation zugänglich ist.
Der Hersteller lehnt die Haftung für jegliche Schäden, die durch nicht ordnungsgemäße Erdung entstanden sind, ab.
Das Gerät entspricht den Europäischen Richtlinien 73/23/CEE und 89/336/CEE, ersetzt durch 2006/95/CE bzw. 2004/108/CE, und deren nachträglichen Veränderungen.
23
Wasseranschluss
WICHTIG Das Gerät muss an die Wasserversorgung mit neuen Schläuchen angeschlossen werden. Alte Schläuche dürfen nicht wiederverwendet werden.
Die Anordunung der Schläuche für den Zu- und Ablauf des Wassers kann wahlweise nach rechts oder links erfolgen.
WICHTIG Der Geschirrspüler kann nach Bedarf sowohl an einem Kalt- als auch an einem Warmwasseranschluss angeschlossen werden. Die Temperatur des Warmwassers darf 60°C nicht überschreiten.
Der Wasserdruck muss zwischen 0,08 MPa und 0,8 MPa liegen. Sollte er unter dem angegebenen Mindestdruck liegen, bitten Sie einen Wasserinstallateur um Rat.
Am oberen Ende des Zulaufschlauches sollte ein Absperrhahn angebracht sein, damit die Maschine bei Nichtgebrauch vom Wassernetz getrennt werden kann (Abb. 1B).
Der Geschirrspüler wird mit einem Zulaufschlauch mit 3/4" Gewindering geliefert (Abb. 2).
Der Zulaufschlauch "A" muß auf den Wasserhahn "B" mit 3/4 Gewindering aufgeschraubt werden. Achten Sie darauf, dass das Gewinde fest angezogen wird.
Falls erforderlich, kann der Zulaufschlauch auf eine Länge von bis zu 2,50 Metern verlängert werden. Den entsprechenden Schlauch können Sie als Originalzubehör über den Kundendienst beziehen.
Wird das Gerät an einem neuen oder an einem seit längerer Zeit nicht mehr gebrauchten Wasseranschluss angeschlossen, so sollte das Wasser einige Minuten abfließen, bevor der Zulaufschlauch angeschlossen wird. Somit wird verhindert, daß Sand- oder Rostpartikeln den Wasserfilter verstopfen.
1
2
3
Falls das Zulaufwasser sehr kalkhaltig ist, empfehlen wir, beim Kundendienst einen zusätzlichen Filter Artikel 92260850 anzufordern. Der Filter "D" wird zwischen dem Absperrhahn "B" und dem Wasserschlauch "A" eingesetzt und zwar so, dass die Gummidichtung "C" dazwischen liegt (Abb. 3).
24
Anschluss an den Wasserablauf
Das Schlauchende in dem festen Ablauf befestigen. Der Schlauch darf nicht geknickt werden, damit der Wasserablauf nicht verhindert wird (Abb. 4).
Das Innendurchmesser des Ablaufrohres muß mindestens 4 cm betragen und bei einer Höhe von mindestens 40 cm liegen.
Es wird empfohlen, einen Siphon zu verwenden (Abb. 4 X).
Falls erforderlich kann der Ablaufschlauch bis zu 2,5 m verlängert werden, wobei die Höhe vom Boden mindestens 85 cm betragen muß. Der entsprechende Verlängerungsschlauch ist als Originalzubehör über den Kundendienst erhältlich.
4
Das gebogene Schlauchende kann auch am Spülbeckenrand eingehängt werden. Achten Sie darauf, dass der Schlauch nicht im Wasser getaucht wird, um einen Rücklauf des Wassers beim Spülen zu verhindern (Abb. 4 Y).
Soll das Gerät untergebaut werden, muss der Krümmer des Ablaufschlauches direkt unter der Arbeitsplatte an der höchstmögliche Stelle angebracht werden (Abb. 4 Z).
Überprüfen Sie bei der Installation, dass weder der Zu- noch der Ablaufschlauch geknickt sind.
Für Geräte mit Waterblock erkundige Sie sich bitte bei Ihrem Kundendienst, da keine handelsübliche Verlängerung benutzt werden kann.
25
GERÄT UNTERBAUEN
Unterbauen
Beistellen
Der Geschirrspülautomat wird mit der Normhöhe - 85 cm hergestellt und kann daher an die modernen Küchenmöbel gleicher Höhe angebaut werden. Um das Gerät genau auszurichten, regulieren Sie die Stellfüße.
Die Abdeckplatte ist eine widerstandsfähige Arbeitsplatte aus Kunststoff. Sie ist hitzebeständig und kratzfest, fleckenabstoßend und leicht abwaschbar (Abb. 5).
5
6
Die obere Arbeitsfläche des Geschirrspülers kann ganz abgenommen werden, wodurch sich die Höhe auf 82 cm reduziert (Abb. 7).
Lösen Sie die beiden hinteren Schrauben (Abb. 6a).
Gemäß den internationalen Normen kann der Spülautomat somit einwandfrei untergebaut werden.
WICHTIG Nachdem die Arbeitsplatte entfernt wurde, MÜSSEN die Schrauben wieder an ihre Stelle eingeschraubt werden (Abb. 6b).
Dekorfähig (nur bei einigen Modellen)
Die Dekorrahmen ermöglichen die Verwendung von Dekorplatten bis zu 5 mm. Dicke, mit folgenden Maßen:
Breite: 591 mm ± 1 Höhe: 597 mm ± 1
a
b
a
b
7
Öffnen der Tür
Ziehen Sie die Griffmulde. Sollte sich die Tür während des Spülvorganges öffnen oder geöffnet werden, unterbricht eine elektrische Sicherung automatisch alle Funktionen des Gerätes.
WICHTIG Dennoch sollten Sie darauf achten, dass die Tür geschlossen bleibt, während der Geschirrspüler arbeitet.
598
556/573
Schließen der Tür
Schieben Sie zunächst die Geschirrkörbe ganz in die Maschine. Versichern Sie sich, dass die Rotation der beiden Sprüharme nicht durch das Geschirrgut blockiert wird. Schließen Sie danach die Tür, die Sie durch leichten Druck verriegeln können.
26
EINFÜLLEN DES SALZES
Salz-Nachfüllanzeige
Auf dem Geräteboden finden Sie die Öffnung für das Einfüllen des Regeneriersalzes.
Bitte verwenden Sie ausschließlich das speziell für Geschirrspüler angebotene Regeneriersalz. Andere Salze enthalten unlösliche Anteile, die mit der Zeit die Funktion des Wasserenthärters beeinträchtigen können.
Zum Einfüllen des Salzes drehen Sie den Verschluss des im Boden des Gerätes befindlichen Salzbehälters auf.
Während des Nachfüllens wird ein wenig Wasser überlaufen, füllen Sie weiter Salz nach, bis der Behälter wieder ganz aufgefüllt ist und vermischen Sie dabei das Gemisch mit einem Löffel. Im Anschluss an das Nachfüllen des Salzes müssen Salzreste vom Gewinde entfernt werden. Danach Verschlusskappe wieder zudrehen.
Sollten Sie das Gerät nach Einfüllen des Regeneriersalzes nicht unmittelbar benutzen, so empfehlen wir, das Gerät einmal im Vorspülprogramm laufen zu lassen, damit evtl. übergelaufene Salzlösung aus dem Gerät gespült wird. Der Behälter faßt ca. 1,5 – 1,8 kg Salz. Um das Gerät effizient zu nutzen, muss der Salzbehälter regelmäßig, je nach Einstellung der Enthärteranlage häufiger oder seltener, nachgefüllt werden.
Einige Modelle sind mit Salzkontrollanzeigen versehen.
Diese Anzeige kann auf zwei Arten geschehen:
elektrische Kontrollanzeige auf dem Bedienfeld, leuchtet auf, wenn der Salzbehälter nachgefüllt werden muss;
Verschlußschraube mit beweglichem grünen Kontrollanzeiger (Abb.1a); dieser bleibt sichtbar, solange die Salzlösung zum Regenerieren des Enthärters ausreichend ist. Wenn sich die grüne Anzeigenfläche in der Verschlußschraube senkt, muß Salz nachgefüllt werden.
Andere Modelle werden mit Blindstopfen ausgestattet (Abb.1b). In diesem Fall muß das Salzniveau regelmäßig kontrolliert und je nach Einstellung der Enthärteranlage bei Bedarf nachgefüllt werden.
WICHTIG Weißliche Ablagerungen auf Ihrem Geschirr sind generell ein Zeichen für fehlendes Salz.
WICHTIG Nur bei der Installation des Gerätes muss nach dem vollständigen Auffüllen des Salzbehälters solange Wasser zugegeben werden, bis der Behälter überläuft.
Abb. 1
ab
27
a
b
a
b
EINSTELLUNG DER HÖHE DES OBEREN GESCHIRRKORBES
(nur bei einigen Modellen)
Teller zwischen 29 cm und 32,5 cm Durchmesser werden in den unteren Geschirrkorb eingeordnet. Hierzu muss der Geschirrkorb folgendermaßen bis zur höchsten Position verstellt werden (Bezüglich des Models):
Type “A”:
1. Drehen Sie die vorderen Stopper "A"
nach außen;
2. Ziehen Sie den Geschirrkorb heraus und
schieben Sie ihn in die oberste Position wieder ein;
3. Bringen Sie die Stopper wieder in die
ursprüngliche Position zurück.
In dieser Einstellung kann der obere Korb nur mit Geschirr bis 20 cm Durchmesser beladen werden; die klappbaren Geschirrablagen können nicht nach oben geklappt werden.
Type “B”:
1. Den oberen Korb herausziehen;
2. Dann den Korb an beiden Seiten halten und hochziehen (Abb. 1).
Type “A”
A
A
Type “B”
1
In dieser Einstellung kann der obere Korb nur mit Geschirr bis 20 cm Durchmesser beladen werden; die klappbaren Geschirrablagen können nicht nach oben geklappt werden.
VERSTELLUNG IN DIE UNTERE POSITION:
1. Den Korb an beiden Seiten halten und leicht nach oben ziehen (Abb. 2a);
2. Dann langsam den Korb in die korrekte Position führen (Abb. 2b).
N. B. : NIEMALS DEN KORB NUR AUF EINER SEITE VERSTELLEN! (Abb. 3).
Achtung: Wir empfehlen den Korb im leeren Zustand zu verstellen!
2
3
28
EINORDNEN DES GESCHIRRS
Beladen des oberen Geschirrkorbes
Die klappbaren Geschirrablagen des oberen Geschirrkorbes ermöglichen eine flexible Nutzung des Raumangebots. Sie können nach unten oder nach oben geklappt werden.
Nach unten geklappt (A-A1), finden Tee- und Kaffeetassen, lange Messer und Schöpfkellen auf ihnen Platz. An den Rändern der Ablage können Kelchgläser eingehängt werden.
AA1
Eine Standardbeladung für tägliches Spülen ist in den Abb. 1, 2 und 3 dargestellt.
Oberer Geschirrkorb (Abb. 1) A = tiefe Teller B = flache Teller C = Dessertteller D = Untertassen E = Tassen F = Gläser
1
A
C
E
Stellen Sie die bewegliche Ablage senkrecht (B-B1) so passen flache und tiefe Teller in den oberen Korb. Die letzteren sortieren Sie bitte immer so ein, dass sie mit den Innenseiten nach vorne zeigen. Achten Sie auch darauf, dass zwischen den Tellern immer soviel Platz bleibt, dass das Wasser die gesamte Fläche erreichen kann.
BB1
Größere Teller mit einem Durchmesser ab 26 cm, sind leicht geneigt, mit der Innenseite nach vorne zeigend, in den Korb einzustellen.
Im oberen Geschirrkorb kann auch Spülgut wie Salatschüsseln und Plastikbehälter Platz finden. Sie sollten jedoch für einen sicheren Halt dieser Geschirrteile sorgen, damit sie nicht durch den Druck der Wasserstrahlen bewegt werden können.
Der obere Geschirrkorb bietet alle Eigenschaften, die zu einer möglichst flexiblen Nutzung erforderlich sind. Sie können ihn in zwei Reihen mit bis zu 24 Tellern bestücken, oder mit Gläsern in 5 Reihen mit bis zu 30 Stück je Spülgang oder natürlich auch mit gemischtem Spülgut.
B
Oberer Geschirrkorb (Abb. 2) A = tiefe Teller B = flache Teller C = Dessertteller D = Untertassen E = Tassen F = Kelchgläser G = Gläser H = Besteckkorb
2
A
H
29
G
F
B
C
D
D
F
F
E
Oberer Geschirrkorb (Abb. 3) A = Gläser B = Untertassen C = Tassen D = Kleine Schalen E = Mittlere Schalen F = Große Schalen G = Dessertteller H = Servierlöffel I = Suppenlöffel L = Besteck
I
3
L
- POSITION "B": ist für Teller mit
besonderen Formen geeignet, auch wenn die Maße den Standards entsprechen (z.B. besonders tiefe Teller, eckige oder randlose Teller).
- POSITION "C": ist für Teller gedacht, die
überdurchschnittlich groß sind und/oder eine besondere Form haben (vier- bzw. sechseckige Teller, ovale Teller, Pizzateller usw.).
4
B
A
D
G
C
B
F
C
C
E
H
A
Beladen des unteren
Geschirrkorbes
Im unteren Korb können Sie Töpfe, Pfannen, Suppenschüsseln, Servierplatten, Salatschüsseln, Deckel, flache und tiefe Teller und Kellen unterbringen.
Stellen Sie das Besteck mit den Griffen nach unten in den dafür vorgesehenen Plastikbehälter, der dann in den unteren Geschirrkorb gestellt wird (Abb. 7 und 8). Achten Sie darauf, dass das Besteck die Rotation der Sprüharme nicht hindert.
Der Unterkorb ist mit einem speziellen, umklappbaren Tellergitter ausgestattet, das in der Mitte eingesetzt ist (s. Abb. 4 und 5) und dazu dient, auch Tellern und Geschirrteilen, die nicht den Standardmaßen oder -form entsprechen einen optimalen Halt und Stabilität während des Spülprogramms zu geben.
- POSITION "A": wählen Sie, wenn die Geschirrladung aus Tellern mit Standardmaßen oder ausschließlich aus Töpfen, Salatschüsseln usw. besteht.
H
5
C
A
Kleinere Teller, wie z.B. Dessert- oder
Obstteller, müssen im Unterkorb, wie in der Abbildung 6 dargestellt, eingeordnet werden. Klappen Sie hierzu die dafür vorgesehenen Klappstege nach außen ("B"). Für normal große oder größere Teller müssen die Stege nach innen geklappt sein ("A").
6
A
ACHTUNG! Wenn kleine Dessertteller ohne korrektes Umklappen der Stege eingeordnet werden, hängen sie durch und blockieren somit das freie Rotieren des unteren Sprüharms.
30
B
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