Caratteristiche tecniche
Principio di funzionamento
Regolatore digitale
2
3
4
5
Funzione
Il miscelatore elettronico viene utilizzato negli
impianti centralizzati per la produzione e
distribuzione di acqua calda ad uso sanitario.
La sua funzione è quella di garantire e mantenere
la temperatura dell’acqua calda sanitaria
distribuita all’utenza al variare delle condizioni di
temperatura e pressione di alimentazione
dell’acqua calda e fredda in ingresso oppure
della portata prelevata.
Questa particolare serie di miscelatori elettronici
è dotata di un apposito regolatore che gestisce
una serie di programmi di disinfezione termica
del circuito contro la Legionella.
Permetteinoltrediverificarel’effettivo
raggiungimento delle temperature e dei tempi
per la disinfezione termica e di intraprendere
le opportune azioni correttive. Tutti i parametri
sono aggiornati giornalmente e storicizzati, con
registrazione oraria delle temperature.
A seconda del tipo di impianto e delle abitudini
dell’utenza, è possibile programmare i livelli di
temperatura ed i tempi di intervento nella maniera
più opportuna.
Esso è inoltre predisposto al collegamento per il
monitoraggio e la telegestione.
Stato di lavoro
Programmi
Relè di attuazione
Parametri di funzionamento
Storico
Installazione idraulica
Manutenzione
Procedura di apertura manuale
per versioni flangiate
Gestione allarmi
9
10
11
12
13
16
17
18
19
1
AVVERTENZE
∞C
0
20
80
60
40
1
3
2
6
4
5
∞C
0
20
80
60
40
100
120
7
Le seguenti istruzioni devono essere lette e comprese prima dell’installazione, messa in
servizio e manutenzione del miscelatore elettronico.
Il simbolo di sicurezza viene usato in questo manuale per attirare l’attenzione alle istruzioni relative
alla sicurezza. Il simbolo ha il seguente significato:
ATTENZIONE!
LA TUA SICUREZZA È COINVOLTA. UNA MANCANZA NEL SEGUIRE QUESTE
ISTRUZIONI PUÒ ORIGINARE PERICOLO.
- Il miscelatore elettronico deve essere installato da un installatore qualificato in accordo con i regolamenti
nazionali e/o i relativi requisiti locali.
- Se i miscelatori elettronici non sono installati, messi in servizio e manutenuti correttamente secondo le istruzioni
contenute in questo manuale, allora possono non funzionare correttamente e possono porre l’utente in pericolo.
- Assicurarsi che tutta la raccorderia di collegamento sia a tenuta idraulica.
- Nella realizzazione delle connessioni idrauliche, prestare attenzione a non sovrasollecitare meccanicamente le
filettature. Nel tempo si possono produrre rotture con perdite idrauliche a danno di cose e/o persone.
- Temperature dell’acqua superiori a 50°C possono provocare gravi ustioni. Durante l’installazione, messa in
servizio e manutenzione dei miscelatori elettronici, adottare gli accorgimenti necessari affinché tali temperature
non arrechino pericolo per le persone.
ATTENZIONE: Rischio di shock elettrico. Il retroquadro e la valvola miscelatrice
sono in tensione. Togliere l’alimentazione elettrica prima di effettuare interventi.
La mancata osservanza di queste indicazioni può provocare danni a persone o
cose.
Gamma prodotti
Serie 6000 Miscelatore elettronico con disinfezione termica programmabile. Versione filettata.Misure 3/4” - 1” - 1 1/4” - 1 1/2” - 2”
Serie 6000 Miscelatore elettronico con disinfezione termica programmabile. Versione flangiata.Misure DN 65 e DN 80
Componenti caratteristici
1) Regolatore digitale Legiomix
2) Valvola miscelatrice
3) Servomotore valvola miscelatrice
4) Sonda di mandata acqua miscelata
5) Sonda di ritorno (ricircolo)
6) Termometro di mandata acqua miscelata
7) Clip di bloccaggio motore
2
Composizione confezione
• Regolatore digitale composto da scatola di contenimento e base di collegamento elettrico
• Barra DIN e tasselli di fissaggio
• Valvola miscelatrice
• Servomotore
• Sonda di mandata
• Sonda di ritorno a contatto. Sonda di ritorno con pozzetto, opzionale, codice F69381 (non fornita di serie)
• Pressacavi
Sul corpo del contenitore, nella parte inferiore sono presenti 9 fori per il montaggio dei pressacavi, per garantire la protezione IP 54, così definiti:
- Alimentazione di rete:PG9fornito già montato
- Comando valvola miscelatrice:PG11fornito già montato
- Sonda di mandataPG7fornito già montato
- Sonda di ritorno (ricircolo impianto):PG7fornito non montato
- N.4 Contatti relè di segnalazione:PG9forniti non montati
- Interfaccia dati RS485:PG7fornito non montato
• Fusibili di ricambio
• Manuale di installazione e messa in servizio
• Manuale di guida rapida per l’utente, inserita in apposita tasca nella scatola di contenimento
• Leva per apertura manuale (solo per versioni flangiate).
sonda ritorno
a contatto
(ricircolo)
leva
apertura
n° 3
manuale
(solo per
versioni
n° 6
flangiate)
3
Caratteristiche tecniche
Corpo valvola
Materiali:
Corpo:ottone UNI EN 12165 CW617N
Sfera: - versioni 3/4” - 1 1/4”:ottone UNI EN 12165 CW614N, cromata
- versioni 1 1/2” - 2”: ottone UNI EN 12165 CW614N, cromata, POM
Pressione massima di esercizio (statica):10 bar
Temperatura massima in ingresso:100°C
Scala temperatura termometro:0÷80°C
Attacchi acqua calda e fredda:3/4”÷2”M a bocchettone
Attacco acqua miscelata:3/4”÷2” F a bocchettone
Attacchi flangiati:DN 65 e DN 80, PN 16 accoppiabile con
controflange EN 1092-1
Servomotore per versione filettata
Alimentazione:230 V (ac)- 50/60 Hz direttamente dal regolatore
Assorbimento a regime:6 VA
Coperchio di protezione:autoestinguente V0
Grado di protezione:IP 65
Campo di temperatura ambiente:-10÷55°C
Lunghezza cavo alimentazione:0,8 m
Servomotore per versione flangiata
Alimentazione:230 V (ac)- 50/60 Hz direttamente dal regolatore
Assorbimento a regime:10,5 VA
Coperchio di protezione:autoestinguente V0
Grado di protezione:IP 65
Campo di temperatura ambiente:-10÷55°C
Lunghezza cavo alimentazione:2 m
Regolatore digitale
Materiale:
Scatola di contenimento:ABS autoestinguente
colore bianco RAL 1467
Coperchio:SAN autoestinguente trasparente fumé
Alimentazione:230 V (ac) 50/60 Hz
Assorbimento:6,5 VA
Campo di temperatura di regolazione:20÷85°C
Campo di temperatura di disinfezione:40÷85°C
Campo di temperatura ambiente:0÷50°C
Grado di protezione:IP 54 (montaggio a parete)
(apparecchio in classe II)
Portata dei contatti:
Comando valvola mix:5(2) A / 250 V
Relè allarme (R2):5(2) A / 250 V
Relè 1, 3, 4:10(2) A / 250 V
Fusibili: 1 (principale):80 mA
Fusibili: 2 (valvola mix):1 A
Riserva di carica:15 gg. in caso di mancanza di rete,
tramite batteria tampone ricaricabile 3 celle da 150 mAh
Abilitazione tramite micro.
Tempo ricarica batteria:72 h
Conforme direttive:CE
Sonde di temperatura
Materiale:
Corpo:acciaio inox
Tipo di elemento sensibile:NTC
Campo di lavoro:-10÷125°C
Resistenza:10000 Ohm a 25°C
Costante di tempo:2,5
Max distanza della sonda di mandata o ritorno:150 m cavo 2x1
250 m cavo 2x1,5
Prestazioni miscelatore
Precisione:± 2°C
Pressione max di esercizio (dinamica):5 bar
Massimo rapporto tra le pressioni in ingresso
(C/F o F/C) con G
Misura
Kv (m3/h)
3/4”
8,41”10,6
= 0,5 Kv:2:1
min
1 1/4”
21,2
1 1/2”
32,52”41,0
DN 65
90,0
DN 80
120,0
PORTATE consigliate per garantire funzionamento stabile ed
una precisione di ± 2°C
Misura
Min (m3/h)
Max (m3/h)*
*
∆p = 1,5 bar
3/4”
0,5
10,3
1”
0,7
13,2
1 1/4”
1,0
28,1
1 1/2”
1,5
39,0
2”
2,0
48,3
DN 65
4,0
110,0
DN 80
5,0
146,0
4
Principio di funzionamento
∞C
0
20
80
60
40
La valvola miscelatrice ha in ingresso l’acqua calda proveniente dal bollitore e l’acqua fredda della rete idrica, la sua uscita è l’acqua di
mandata miscelata.
Il regolatore, mediante un’apposita sonda, rileva la temperatura dell’acqua miscelata all’uscita della valvola ed aziona la valvola miscelatrice
stessa per mantenere la temperatura impostata.
L’apparecchio incorpora un orologio digitale e consente di programmare interventi di disinfezione anti-legionella dell’impianto idraulico.
La disinfezione dell’impianto avviene innalzando la temperatura dell’acqua ad un determinato valore per un tempo determinato.
Per il miglior controllo della disinfezione termica, in questo tipo di impianti può essere necessaria anche la misura della temperatura
dell’acqua di ritorno dalla distribuzione, misura effettuata mediante la sonda di ricircolo. Questa misura, quando disponibile, è utilizzata ai
fini di controllo e verifica della temperatura raggiunta su tutta o parte della rete, in quanto la sonda può essere posizionata in un punto
significativo remoto dell’impianto.
L’apparecchio è dotato di interfaccia RS-485 per l’interrogazione e l’impostazione da remoto e attraverso appositi relè riporta all’esterno
le segnalazioni di allarme e comandi per altri dispositivi di impianto.
sonda di ricircolo
sonda di mandata
Interfaccia per telegestione
L’interfaccia LEGIOMIX (cod. 600100) consente il trasferimento dati a personal computer sia con collegamento locale, sia con teletrasmissione
mediante modem analogico o GSM, usata per interrogazione e impostazione da remoto.
5
Regolatore digitale
LEGIOMIX
L - N: 230 V ~
6,5 VA
Fuse 1
(Main)
T 80 mA 250 V ~
Fuse 2
(Mix)
T 1A 250 V ~
RS485
18A17 16
B
19
MIXED PROBE
20
COM
21
RETURN PROBE
IP 54
T50
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
CLOSE
COM
OPEN
N
L
RL 4
RL 3
RL 2
RL 1
230 V ~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
CALEFFI
Valvola mix
Alimentazione
230 V
Relè 4 Valvole di flussaggio
Relè 3 Secondo termostato
Relè 2 Allarme generico, avaria sonde, ...
Relè 1 Attiva la pompa di ricircolo
quando è in programma
di disinfezione
Sonda di mandata e sonda di
ritorno con massa in comune
Interfaccia seriale RS485
Collegamenti elettrici
Prima di collegare l’alimentazione elettrica,
abilitare labatteria tramitel’apposito
microinterruttore,pernonattivarela
segnalazione d’allarme.
Per rimuovere la base di collegamento elettrica, è necessario ruotarla ed
estrarla dal proprio alloggiamento.
1
3
2
ATTENZIONE: Rischio di shock elettrico. Il retroquadro e la valvola miscelatrice sono in tensione.
Togliere l’alimentazione elettrica prima di effettuare interventi. La mancata osservanza di queste
indicazioni può provocare danni a persone o cose.
6
Retro quadro
*
* Collegamento di terra non utilizzato per la versione filettata
Collegamento sonde:
Il cavo di collegamento tra le
sonde di mandata, ritorno ed il
regolatoredeveessere
posizionato in canalina dedicata.
Se il cavo di collegamento è
inserito in una canalina con altri
cavi di tensione, allora occorre
usare cavo schermato messo a
terra.
Tabella resistenza sonde
°C
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Ω
97060
72940
55319
42324
32654
25396
19903
15714
°C
20
25
30
35
40
45
50
55
Ω
12493
10000
8056
6530
5327
4370
3603
2986
°C
60
65
70
75
80
85
90
95
Ω
2488
2083
1752
1480
1255
1070
915
787
°C
100
105
110
115
120
125
Ω
680
592
517
450
390
340
7
PIN
disable
Reset
21 20 19
Mandata
Comune
Ritorno
R
Sonde
temper.
Batteria scollegataBatteria collegata
Shock
abilitato
Shock
disabilitato
(configurazione di
fabbrica)
ON
1
Collegamento batteria
Abilitazione
shock termico
Posizionamento dei pressacavi
Nell’esecuzione dei collegamenti elettrici si rende
necessario rispettare la seguente sequenza per il
cablaggio alla morsettiera ed il serraggio dei
pressacavi:
1 Alimentazione elettrica*
2 Comando valvola miscelatrice*
3 Sonda di mandata*
4 Sonda di ricircolo*
5 RS485
6 Relè 3
7 Relè 1
8 Relè 4
9 Relè 2
*Già assemblati in fabbrica
Abilitazione funzioni-Predisposizione Jumper e
microinterruttore
All’interno dell’apparecchio sono presenti un
Jumper di predisposizione e un microinterruttore:
Il primo consente di abilitare o meno la funzione di
Shock Termico, cioè rende disponibile questa
funzione.
Il secondo consente di collegare la batteria interna
(collegamentodaeffettuarealmomento
dell’installazione).
Attenzione: Se la batteria non verrà
attivata sarà visualizzato l’allarme
batteria.
3
4
1
5
2
7
9
6
8
ATTENZIONE!
Il regolatore è configurato in modo tale da eseguire tutti i giorni un ciclo di movimentazione
della sfera, per garantirne l’efficienza e la pulizia. Questa procedura viene effettuata dopo il
programma di disinfezione se attivo, o comunque allo scadere delle 24 ore qualora non fosse
attiva la disinfezione. Tale funzione può essere disattivata nel menù “IMPOSTAZIONE” alla
voce ANTI-CLOG inserendo il cod. 5566 di sblocco e confermando con ON-OFF.
Eliminando tale funzione, si pone a maggior rischio di incrostazioni le parti in movimento della valvola.
Nel caso in cui si volesse eliminare anche la disinfezione, si consiglia di eseguire per ordine: prima
l’eliminazione dell’ANTI-CLOG poi l’eliminazione della disinfezione.
Descrizione morsetti e pulsanti interni
Sulla base di collegamento sono presenti due
pulsanti azionabili dopo l’apertura del frontale
dell’apparecchio: pulsante di reset e pulsante per
disabilitazione del blocco tastiera (PIN).
8
OkMenuShock
Ok
Mixed ∞CReturn ∞C
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
1
897
65432
Caratteristiche dimensionali da rispettare per i collegamenti elettrici della scheda: sezioni e lunghezza cavi di collegamento
Disposizione collegamenti: essi non devono creare tensioni di spinta sulla scheda elettronica
Tipo cavo
Sguainatura in mm
compresa spelatura (L)
Fronte quadro
Si consiglia (se non utilizzato) di tagliare i fili
del microinterruttore ausiliario ed isolarli
elettricamente prima del cablaggio (colori:
bianco, verde e rosso per la versione filettata,
bianco e rosso per la versione flangiata).
1 Display LCD
2 Display a led: Ora
3 Display a led: Tmixed-temperatura di mandata
4 Led di segnalazione
-Acceso
- Stato OK
- Batteria
- Allarme
5 Display a led: Treturn-temperatura di ritorno
6 Led apre-chiude valvola miscelatrice
7 Pulsante di shock termico
8 Pulsanti di navigazione
- Menu
- OK
-SU
-GIÙ
9 Connessione frontale RS 485
9
Descrizione segnalazioni
Segnalazioni tramite display a led
Sul frontale dell’apparecchio sono presenti 3 display a led che riportano
in ogni momento l’ora attuale e le temperature della sonda di mandata
e di ritorno.
Visualizzazione ora e minuti
(convenzione su 24 h).
Visualizzazione temperatura della sonda (in °C)
Risoluzione 1 °C
Visualizzazione avviso di sonda
“fuori range” in alto.
(lampeggiante)
Segnalazioni tramite display a cristalli liquidi LCD
Sul frontale dell’apparecchio è presente un display alfanumerico verde
retro-illuminato a quattro righe di 20 caratteri ciascuna, per
l’impostazione dei parametri, la programmazione degli interventi, la
visualizzazione dei messaggi di errore e dello stato della macchina.
Attraverso la navigazione in apposite voci di menu, usando i tasti sul
frontale (“MENU”, “SU”, “GIÙ” e “OK”), è possibile configurare
l’apparecchio, impostare i vari parametri, visualizzare lo storico delle
temperature.
Visualizzazione all’accensione o reset
Rapida schermata con i dati dell’apparecchio ed il codice prodotto:
SW027A
LIN STO Q
000 000 011
Visualizzazione avviso di sonda
“fuori range” in basso.
(lampeggiante)
Visualizzazione avviso di sonda
“aperta”
(lampeggiante)
Visualizzazione avviso di sonda
“in corto circuito”.
(lampeggiante)
Qualora la sonda di ricircolo sia impostata come “non presente” oppure
in avaria nel programma 0, il display relativo ad essa è mantenuto
spento.
Segnalazioni a led
Sul frontale dell’apparecchio sono presenti i seguenti led di
segnalazione:
Led di Presenza rete:
led rosso: acceso fisso quando è presente
la tensione di rete.
Return °C
Led per Valvola mix:
- led rosso: acceso in fase di apertura acqua calda
- led blu: acceso in fase di apertura acqua fredda
CALEFFI
LEGIOMIX
Stato di lavoro
Durante il funzionamento dell’apparecchio, il display LCD riporta lo stato
della macchina, secondo le schermate che seguono:
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
Martedi 13/02/2006
DISINFEZIONE
in corso
Martedi 13/02/2006
ANNULLA
DISINFEZIONE?
Martedi 13/02/2006
Ok
Led di Stato apparecchio OK:
led verde: acceso fisso quando non ci sono anomalie o
allarmi attivi.
Led di Batteria in avaria:
led rosso: acceso fisso quando la batteria è in avaria;
altrimenti spento.
Led di Allarme generico:
led rosso: acceso fisso quando è presente un allarme
(anomalia sonde, shock in corso, avvenuto reset)
Lampeggia quando in low power.
FLUSSAGGIO
in corso
Martedi 13/02/2006
SHOCK TERMICO
in corso
TERMINA TRA: 0005’
Martedi 13/02/2006
ANNULLA
SHOCK TERMICO?
10
Stato di lavoro
t
1
t
2
tDIS = Σ ti> tMIN
Time ONTime OFF
SET2 - PRG1A
SET3 - PRG1B o 2
VERIFICA DISINFEZIONE
Temperatura
Tempo
A seconda degli orari, in base ai programmi inseriti, l’apparecchio può trovarsi in una delle seguenti modalità di lavoro:
• Regolazione;
• Disinfezione;
• Flussaggio;
• Shock termico (questa funzione ha priorità rispetto alle precedenti);
In caso di anomalia dovuta all’apparecchio o all’impianto, il dispositivo gestisce e riporta l’allarme e, a seconda dei casi, mantiene o meno la funzionalità.
In questo senso si distingue tra gli stati:
• Attivo in allarme
• Inattivo in allarme
L’apparecchio è dotato di una batteria ricaricabile che permette di mantenere l’orologio in funzione in caso di mancanza di alimentazione di rete.
In caso di blackout, al fine di garantire la maggiore autonomia possibile della batteria l’apparecchio è nello stato:
• Inattivo in Low Power.
Regolazione
In questa modalità l’apparecchio verifica continuamente la temperatura rilevata dalla sonda di mandata e regola di conseguenza la valvola miscelatrice
in modo che la temperatura di mandata sia pari al set point impostato.
Disinfezione
In questa modalità l’apparecchio effettua una fase di disinfezione, che consiste nel portare la temperatura dell’acqua ad un valore predeterminato per
un lasso di tempo definito, pilotando opportunamente la valvola miscelatrice.
E’ possibile decidere, tramite il menu, in quali giorni della settimana la disinfezione deve essere eseguita.
Al termine della disinfezione, vengono memorizzati nell’archivio storico i dati statistici relativi alla disinfezione appena conclusa.
L’accesso e l’uscita da questa modalità avvengono in modo automatico in relazione ad un tempo di inizio (TIMEON) e di fine (TIMEOFF) impostabili
dall’utente.
Se, nella finestra tempo (Time OFF - Time ON), si raggiunge un tempo effettivo di disinfezione tDIS maggiore di tMIN impostato, la disinfezione èconclusa
con esito positivo. Si esce quindi automaticamente da questo stato e si ritorna in regolazione.
Nel caso non si riesca a raggiungere un tempo tDIS sufficiente, la fase di disinfezione ha comunque termine al tempo Time OFF.
Esempio:
Time ON:2:00
Time OFF:3:00
tMIN:30 min
Programma:1A
Tdisinfezione:60°C
Se, nella finestra tempo di 1 ora, si ha una temperatura superiore a 60°C per almeno 30 minuti, la disinfezione ha
avuto esito positivo ed il regolatore ritorna in regolazione. Altrimenti la disinfezione termina comunque alle 3:00.
11
Programmi
Il funzionamento del regolatore, durante la disinfezione, può essere impostato in base a differenti programmi, scelti in base alla tipologia
dell’impianto ed alla sua gestione:
Programma 0
E’ un programma che prevede la regolazione continua sulla temperatura di mandata con una disinfezione automatica in una fascia di tempo
impostabile. Con questo programma non è previsto l’impiego della sonda di ritorno; se presente, è solamente utilizzata come monitor.
Durante la fase di disinfezione, la temperatura della sonda di mandata deve trovarsi al di sopra di SET2 per un tempo tDIS almeno pari a tMIN,
se ciò avviene la disinfezione ha avuto esito positivo.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta. Nel caso di disinfezione non riuscita, non
si ha alcuna segnalazione di allarme.
Programma 1A
E’ un programma che prevede la regolazione continua sulla temperatura di mandata con una disinfezione automatica in una fascia di tempo
impostabile. Con questo programma non è previsto l’impiego della sonda di ritorno; se presente, è solamente utilizzata come monitor.
Durante la fase di disinfezione, la temperatura della sonda di mandata deve trovarsi al di sopra di SET2 per un tempo tDIS almeno pari a tMIN,
se ciò avviene la disinfezione ha avuto esito positivo.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta.
Nel caso in cui non si raggiunga la temperatura di disinfezione o non si riesca a mantenerla per un tempo sufficiente, si ha la generazione
dell’allarme per disinfezione non riuscita. Nello storico viene registrato l’allarme avvenuto.
Alla prima pressione di un tasto qualunque si ha la riapertura del relè.
Le altre segnalazioni di allarme vengono tolte alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Programma 1B
Questo programma è impostabile solo se la sonda di ritorno è impostata come presente.
E’ identico al programma precedente, l’unica differenza consiste nel fatto che l’esito positivo della fase di disinfezione viene verificato con la
sonda di ritorno in relazione a SET3 anziché con la sonda di mandata in relazione a SET2.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta.
Nel caso in cui non si raggiunga la temperatura di disinfezione o non si riesca a mantenerla per un tempo sufficiente, si ha la generazione
dell’allarme per disinfezione non riuscita.
Nello storico viene registrato l’allarme avvenuto.
Alla prima pressione di un tasto qualunque si ha la riapertura del relè.
Le altre segnalazioni di allarme vengono tolte alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Programma 2 (configurazione di fabbrica-default)
Questo programma è impostabile solo se la sonda di ritorno è impostata come presente.
E’ identico al programma precedente, l’unica differenza consiste nel fatto che, se dopo un tempo t WAIT dall’inizio della disinfezione la
temperatura di ritorno non raggiunge SET3, la temperatura di mandata SET2 viene aumentata di un valore uguale a (SET3 – TR raggiunta) ,
considerando il fatto che SET2 non può comunque superare il limite di SETMAX.
Questa procedura di correzione (solo in senso crescente) del SET di disinfezione è iterativa: se serve, viene ripetuta all’interno della finestra
definita da TimeON e TimeOFF ad ogni intervallo di tempo pari a tWAIT.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta.
Nel caso in cui non si raggiunga la temperatura di disinfezione o non si riesca a mantenerla per un tempo sufficiente, si ha la generazione
dell’allarme per disinfezione non riuscita.
Nello storico viene registrato l’allarme avvenuto.
Alla prima pressione di un tasto qualunque si ha la riapertura del relè.
Le altre segnalazioni di allarme vengono tolte alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Interruzione disinfezione
E’ possibile interrompere una disinfezione in corso. Nella schermata di lavoro (che riporta l’indicazione “disinfezione in corso”), premere
una volta il tasto OK. Il display mostra la scritta “annulla disinfezione?”; a questo punto, premendo il tasto OK si ha l’interruzione della
disinfezione e il ritorno alla funzione di regolazione (senza passare per la fase di flussaggio).
Se invece non si preme il tasto OK, dopo un timeout di circa 3 s il display torna a visualizzare la scritta “disinfezione in corso”.
0NOSolo come monitor SET 1SET 2NONO
1ANOSolo come monitor SET 1SET 2SISI
1BSISISET 1SET 3SISI
2SISISET 1SET 3SISI
di ritornosonda ritornodi regolazionedi disinfezionedisinfezionenello storico
Display a lednon riuscitadisinfezione
non riuscita
+modifica SET 2
12
Flussaggio
E’ una modalità alla quale l’apparecchio accede automaticamente al termine della fase di disinfezione e può essere utilizzata ad esempio per
fare in modo che la temperatura dell’acqua torni più rapidamente al valore di SET1 oppure per scaricare periodicamente il bollitore da possibili
residui.
Si esce da questa fase dopo un tempo impostabile con il parametro tFLUX.
Al termine del periodo di flussaggio vengono disattivati il relè1 e il relè 4 e l’apparecchio torna alla funzione di “regolazione”.
Shock termico
In questa modalità, l’apparecchio regola la temperatura di mandata al valore impostato per lo shock con il parametro SETSH per una durata
impostabile con il parametro tSH.
A questa funzione è associata l’attivazione dell’allarme AL4, e l’accensione del led di allarme.
E’ prevista la possibilità di avviare lo shock termico alla pressione dell’apposito pulsante sul frontale dell’apparecchio (pressione prolungata
per un tempo di almeno 5”) mentre è visualizzata la schermata di lavoro, oppure programmarlo mediante apposita voce di menu per una
esecuzione differita (count-down in minuti), oppure in seguito a comando da remoto.
Una volta attivata la procedura, è comunque possibile sospenderla, premendo il pulsante di shock e confermando la sospensione col
pulsante “OK” (procedura guidata da display), oppure con comando da remoto.
Trattandosi di una funzione potenzialmente pericolosa, è previsto un ponticello (jumper) di abilitazione della funzione sul circuito stampato, con
il ponticello chiuso è possibile usare la funzione di Shock, mentre col ponticello aperto la funzione non è disponibile (vedi sezione retro quadro).
Al termine della fase di Shock Termico l’apparecchio torna alla funzione di “regolazione”.
Low Power
Si entra in questa modalità se viene a mancare la tensione di rete.
L’apparecchio prosegue nella gestione dell’orologio datario interno, tuttavia in questo stato non c’è energia per commutare i relè, pertanto il
prodotto non effettua né regolazione né disinfezione.
Non sono acquisite le temperature delle sonde e non sono possibili le comunicazioni.
La valvola mix è lasciata nello stato in cui si trovava al momento del blackout.
Il display LCD è spento.
I display a led sono spenti.
I led sono spenti tranne il led “allarme” che lampeggia.
Al ritorno della tensione di rete viene registrato nello storico l’avvenuto blackout (allarme AL5) e il prodotto riprende il funzionamento previsto
in base alla programmazione, a meno che la mancanza di rete sia durata per un tempo tale da provocare il completo scaricamento della
batteria. In questo caso al ritorno della rete si ha un reset dell’apparecchio.
In caso di reset o prolungata mancanza di alimentazione elettrica, vengono ripristinate le configurazioni di fabbrica. In caso di modifica ai
parametri di fabbrica, trascrivere i nuovi valori impostati.
Reset
Sul retro quadro è presente un apposito tasto di reset, nel caso sia necessario ripristinare le configurazioni iniziali.
Per ulteriori dettagli vedi sezione gestione allarmi, descrizione allarme AL6.
Se non si imposta la data e l’ora dopo il reset, o all’accensione, il regolatore fa solo la regolazione secondo il parametro SET1 di fabbrica.
Relè di attuazione
Sulla scheda alimentazione e morsetti sono riportati i contatti dei relè usati per il comando delle apparecchiature ausiliarie e per il riporto degli
allarmi.
•
Relè 1:pompa di circolazione (attivo in disinfezione).
•
Relè 2:allarme generico (avaria sonde, avaria batteria, blackout o perdita dell’ora corrente). Questo relè è collegato tramite il contatto NC.
•
Relè 3:secondo termostato.
•
Relè 4:valvole di flussaggio.
Tabella riassuntiva stato relè di attuazione
Stato di lavoroRegolazioneDisinfezioneFlussaggioShock termico
12TIME ONE’ l’ora di inizio della disinfezione programmataHHMM0200
13TIME OFFE’ l’ora di fine della disinfezione programmataHHMM0300
14tWAITRappresenta il tempo che si ritiene sia necessarioda 1 a 255 min002 min
15tMINE’ il tempo minimo durante il quale la temperaturada 0 a 254 min030 min
16tFLUXE’ il tempo di durata della fase di flussaggio cheda 0 a 2550 s000 s
17tPLAYRitardo legato al gioco dei componenti meccanicida 1 a 255 s003 s
18tMOTORE’ il tempo necessario al servomotore per portare lada 8 a 320 s050 s
19SETSHSet di Ta (temperatura di mandata) in fase di shockda +30°C a 85°C60°C
20tSHE’ il tempo di durata della fase di shock termico cheda 1 a 4320 min005 min
nei giorni impostati. La programmazione è settimanale
all’impianto per far raggiungere all’acqua di ritorno
una temperatura superiore a SET3
della sonda di mandata (o di ritorno nel caso(max 4,14 h)
dei programmi 1B o 2) deve rimanere superiore
al set point impostato per la disinfezione perché
quest’ultima sia conclusa con successo
deve partire automaticamente al termine di unaa step di 10 s
fase di disinfezione
durante il movimento del servomotore, prima chea step di 1 s
l’otturatore interno riprenda il movimento nella
direzione opposta
valvola dalla posizione tutto chiuso a tutto apertoa step di 2 s
viene comandata manualmente dall’utente
21CountdownTempo di conto alla rovescia per attivazioneda 0 a 999 min0001 min
22Attiva countdownAbilitazione all’attivazione del conto alla rovesciaNO= non attivoNO
shock termico
per lo shock termicoSI=attivo
14
Storico
STORICO 06/04/2005
tDIS 060’ PGRM 1A
TR MAX 58° TR MIN 48°
ALLARME ---45-7-
STORICO 06/04/2005
h 01 02 03 04 05 06
TA ----------------TR -----------------
L’ “archivio storico” è una lista FIFO (First In - First Out, buffer circolare) che viene aggiornata continuamente e nella quale vengono memorizzati
alcuni parametri relativi alle fasi di regolazione e disinfezione avvenute durante la giornata.
Viene garantita una memorizzazione degli ultimi 40 gg, dopo di che si procede sovrascrivendo i dati relativi al giorno meno recente e così via.
Ogni ora vengono memorizzati in Eeprom i valori delle medie orarie delle temperature di Mandata e Ritorno, mentre gli allarmi sono memorizzati
nel momento in cui si verificano.
In ogni momento è possibile visualizzare i valori medi orari della giornata in corso (ovviamente quelli già registrati).
I dati riguardanti la disinfezione sono memorizzati nel momento in cui ha termine la disinfezione.
E’ possibile visualizzare l’archivio a display (attraverso la apposita voce di menu) oppure da remoto tramite interfaccia seriale RS485.
I parametri memorizzati nello storico sono:
- Data (giorno, mese, anno).
- Programma impostato. Questo dato è memorizzato nel momento in cui la disinfezione ha inizio.
- tDIS: tempo di disinfezione effettivo (in step di minuti).
Quando il programma impostato è 0 o 1A, questo parametro rappresenta il tempo in cui la temperatura della sonda di mandata è stata
superiore a SET2.
Quando il programma impostato è 1B o 2, questo parametro rappresenta il tempo in cui la sonda di ritorno è stata superiore a SET3.
Esso è utile quando è minore di tMIN, per capire di quanto andrebbe ampliata la finestra temporale TIME ON : TIME OFF per completare la
disinfezione.
- TRMAX: Temperatura massima della sonda di ritorno durante la disinfezione (se vi è stata una disinfezione terminata in quel giorno).
- TRMIN: Temperatura minima della sonda di ritorno durante la disinfezione (se vi è stata una disinfezione terminata in quel giorno). Viene
calcolata a partire dal momento in cui la sonda di ritorno ha rilevato un valore superiore a SET3, cioè a partire dal momento in cui la disinfezione
comincia ad essere efficace.
- Allarmi AL1, AL2, AL3, AL4, AL5, AL6, AL7 se si sono attivati nel giorno in questione.
- 24 valori di media oraria della temperatura di mandata.
- 24 valori di media oraria della temperatura di ritorno.
- Marcatore che indica se i dati precedenti sono attendibili. Si usa in caso di reset, cambio ora, cambio data, e ogni altro avvenimento che
possa aver reso non attendibili i dati memorizzati.
Se in quel giorno non ha avuto termine alcuna disinfezione, allora i campi relativi conterranno un valore di default.
Se si sono verificate avarie di una o entrambe le sonde, i dati delle medie orarie verranno visualizzati con dei trattini.
In caso di “buchi” o dati non disponibili a causa di un cambio data, ora o altro, le celle contengono un valore di default e sono visualizzate a
display con dei trattini.
Cancellazione archivio storico
E’ possibile cancellare completamente l’archivio storico contenuto nella memoria non volatile, con la procedura che segue:
Attraverso le voci di menu selezionare “storico temperat.” e premere il pulsante OK.
Il display visualizza la data del primo record storico disponibile.
A questo punto premere il pulsante Shock e mantenere premuto per almeno 1 s.
Il display mostra una schermata tutta bianca che progressivamente si riempie, ad indicare che l’operazione di cancellazione è in corso; successivamente
il display LCD mostra la schermata di scelta dei menu (livello superiore) e lo storico è stato completamente cancellato.
Se a questo punto si rientra nel sottomenu storico, l’unica data disponibile è quella del giorno corrente, in cui però sono state cancellate tutte le
temperature delle ore precedenti a quella attuale.
ATTENZIONE: una volta attivata, l’operazione di cancellazione non può essere annullata.
Batteria
L’apparecchio incorpora una batteria (3 celle da 150 mAh) ricaricabile, che consente di mantenere in funzione l’orologio interno e le
impostazioni effettuate anche in assenza di alimentazione di rete.
Durante il funzionamento, lo stato di carica della batteria viene periodicamente verificato, circa ogni 24 h, e nel caso viene attivata la carica.
Quando è attiva la ricarica della batteria, sulla finestra di lavoro (in regolazione) è visualizzata un’icona “Btr”:
Indicazione di batteria in caricaIndicazione di avaria alla batteria
Se i parametri letti non risultano nei valori previsti significa che la batteria è danneggiata e deve essere sostituita.
In caso la batteria venga rilevata in avaria, si ha l’allarme relativo (cfr paragrafo allarmi):
Il fatto che la batteria sia in avaria non pregiudica a priori alcuna funzione dell’apparecchio, fintantochè non venga a mancare la tensione di
alimentazione.
Per la sostituzione della batteria, l’apparecchio deve rientrare in fabbrica.
15
Codice PIN
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
blocco tasti
PIN
0000
confermano
blocco tasti
PIN
2600
confermano
L’accesso alla navigazione attraverso i menu può essere inibito, abilitando una funzione di blocco tastiera con sblocco attraverso
codice PIN.
Se la funzione di blocco è abilitata, allora la tastiera si bloccherà automaticamente dopo un timeout di 10 minuti dall’ultimo tasto premuto.
Con funzione di blocco attiva, sulla schermata di lavoro è visibile (sul lato destro) un’icona a forma di lucchetto:
Con blocco tastiera attivo, alla pressione di un tasto mentre è visualizzata la schermata di lavoro, verrà mostrata la schermata di inserimento
codice PIN:
L’inserimento avviene impostando la prima cifra mediante i tasti “UP” e “DOWN” e confermando il numero con OK. Si passa così alla selezione della
seconda cifra e così via.
Alla conferma dell’ultima cifra, se il codice è corretto, si accede ai menu; in caso di codice errato la schermata di richiesta PIN viene ripetuta.
Allo scadere del timeout il display torna a visualizzare la schermata di lavoro.
In caso di smarrimento del PIN, è possibile forzare lo sblocco (forzare il PIN a 0000) tramite pressione (5”) di un tasto nel retro quadro, oppure
tramite apposito comando da RS485.
Inserimento programmi e impostazioni
Il funzionamento dell’apparecchio è basato su un orologio interno con datario e cambio ora automatico.
Attraverso la navigazione in apposite voci di menu, usando i tasti sul frontale (“MENU”, “SU”, “GIÙ”e “OK”), è possibile
configurare l’apparecchio, impostare i vari parametri, visualizzare lo storico delle temperature.
Tabella operatività tasti di impostazione
DescrizioneVisualizzazioneOperatività TastiAzione
Voce menu - frecce ai lati della rigaSUGIÙSpostamento cursore su altra riga
+OKAccesso al menu sottostante relativo
MenuIndietro al livello precedente
Altre righe visualizzabiliSUGIÙVisualizzazione delle altre righe del menu
-frecce al margine schermo
Selezione parametroSUGIÙIncremento o decremento del valore
-cursore lampeggiante
+OKConferma valore -il cursore sparisce ed il
valore diventa effettivo
MenuIndietro al livello precedente senza modifica
In qualunque stato si trovi l’apparecchio (tranne il low power), è sempre possibile navigare tra i vari menu per leggere le varie impostazioni e
visualizzare i dati storici memorizzati.
Tuttavia, per motivi di sicurezza, è possibile modificare i dati di impostazione soltanto quando l’apparecchio si trova in modalità
“Regolazione”.
In particolare, non è possibile modificare i parametri mentre l’apparecchio è in “disinfezione”, “flussaggio”, “shock termico” e quando
l’apparecchio è nello stato di “inattivo in allarme”.
A seconda se si abilita la sonda di ritorno, vengono rese disponibili le varie opzioni.
Per impostare i programmi 1B o 2 la sonda di ritorno deve essere impostata come presente.
Per poter togliere la sonda di ritorno (impostarla da presente a assente) deve prima essere selezionato il programma 0 o 1A.
Predisposizione per telegestione
Il regolatore può essere gestito anche da computer, essendo predisposto con una connessione di uscita seriale tipo RS485, accessibile sia
tramite morsetti per un cablaggio fisso, sia tramite connettore presente sul frontale.
Essendo un’interfaccia di tipo bus multipunto è necessario che ogni apparecchio, collegato sul bus, sia identificato da un opportuno indirizzo,
per evitare conflitti di identificazione.
Per una descrizione dettagliata delle operazioni e comandi possibili da remoto, utilizzando questa interfaccia, si rimanda alla relativa
documentazione.
16
Tabella Struttura menu
Livello 1Livello 2Livello 3Operatività tasti
SEL LINGUASEL LINGUA
ITALIANOSUGIÙ + OK
ENGLISH
FRANCAIS
DEUTSCH
ESPANOL
PORTUGUESE
NEDERLANDS
DATA/ORADATA/ORA
DATA01-01-2005Regola: giorno/mese/annoSUGIÙ + OK
ORA00:00Regola: oreSUGIÙ + OK
CAMBIO ORAEUROPAEUR. (1) - NO (2)SUGIÙ + OK
IMPOSTAZIONEIMPOSTAZIONE
ID bus001da 0 a 255SUGIÙ + OK
SET MAX065 °Cda 50°C a 90°CSUGIÙ + OK
SET1045 °Cda 20°C a 85°CSUGIÙ + OK
SET2060 °Cda 40°C a 85°CSUGIÙ + OK
SET3057 °Cda 40°C a 85°CSUGIÙ + OK
Ric probeSINO - SISUGIÙ + OK
PRGM20 - 1A - 1B - 2SUGIÙ + OK
Prog.day1234567Scelta giornoOK
Time ON02:00Regola orarioSUGIÙ + OK
Time OFF03:00Regola orarioSUGIÙ + OK
tWAIT002’da 1 a 255 minutiSUGIÙ + OK
tMIN030’da 0 a 254 minutiSUGIÙ + OK
tFLUX0000”da 0 a 2550 secondiSUGIÙ + OK
tPLAY003”da 1 a 255 secondiSUGIÙ + OK
tMOTOR050”da 8 a 320 secondiSUGIÙ + OK
ANTICLOGONON - OFF (ved. indicaz. pag. 8)SUGIÙ + OK
SHOCK TERMICOSHOCK TERMICO
SETSH060°Cda 30°C a 85°CSUGIÙ + OK
tSH005’da 1 a 4320 minutiSUGIÙ + OK
COUNTDOWN001’da 0 a 999 minutiSUGIÙ + OK
ATTIVA countdownNONO - SISUGIÙ + OK
STORICO TEMPERAT.VISUALIZZA STORICO
TEMPERATURE
GG/MM/AASU-GIÙ
BLOCCO TASTIERABLOCCO TASTIERA
PIN0000Scelta codiceSUGIÙ + OK
ABILITANONO - SISUGIÙ + OK
Prima dell’installazione del miscelatore Caleffi, si deve effettuare il lavaggio delle tubazioni, per evitare che le impurità in circolazione ne
pregiudichino le prestazioni.
Si consiglia sempre di installare filtri di adeguata capacità all’ingresso dell’acqua dalla rete idrica.
I miscelatori elettronici Caleffi devono essere installati secondo gli schemi di installazione riportati nel presente manuale, tenendo conto della
vigente normativa applicabile.
I miscelatori elettronici Caleffi possono essere
installati sia in posizione verticale che orizzontale,
con servomotore non capovolto.
Sul corpo del miscelatore sono evidenziati:
-Ingresso acqua calda con freccia rossa
-Ingresso acqua fredda con freccia blu.
Valvole di ritegno
Negli impianti con miscelatori occorre inserire le valvole di ritegno per evitare indesiderati ritorni di fluido, come da schemi riportati.
Messa in servizio
Date le particolari destinazioni d’uso del miscelatore elettronico, la sua messa in servizio deve essere effettuata secondo le normative vigenti
da parte di personale qualificato utilizzando idonei strumenti di misura delle temperature. Verificare che le pressioni di alimentazione acqua
calda e fredda siano nei limiti operativi del miscelatore. Verificare la temperatura dell’acqua calda in arrivo dal bollitore, T ≥ 60°C.
Registrare su apposito documento di impianto tutti i parametri impostati e le misure effettuate.
Disinfezione termica
Le temperature ed i corrispondenti tempi di disinfezione della rete devono essere scelti in funzione del tipo di impianto e della relativa
destinazione d’uso. Alla luce di quanto richiesto dalla legislazione mondiale più evoluta in merito, indicativamente si possono adottare i
seguenti criteri:
T = 70°C per 10 minuti
T = 65°C per 15 minuti
T = 60°C per 30 minuti
La disinfezione termica viene generalmente effettuata nelle ore di ridotto utilizzo dell’impianto, ad esempio nelle ore notturne; questo per ridurre
al minimo il rischio di eventuali scottature degli utenti. Si consiglia di effettuare la disinfezione termica ogni giorno e come minimo una volta alla
settimana.
Per assicurarsi che la disinfezione termica sia effettivamente avvenuta alla temperatura desiderata e per il tempo stabilito, si rimanda
alle funzionalità del regolatore ed alla gestione degli appositi programmi.
Tabella guida programmi di disinfezione termica
Tipo controlloProgr.UtilizzoTemperatura di regolazioneTemperatura di disinfezione
sonda di
ritorno
Regolazione e disinfezione semplice0NOMandata:Mandata:
senza verifica50÷55°C60°C
Regolazione e verifica disinfezione1ANOMandata:Mandata:
sulla temperatura di mandata50÷55°C60°C
Regolazione e verifica disinfezione1BSIMandata:Ritorno:
sulla temperatura di ritorno alla centrale50÷55°C57°C
Disinfezione continua0 - 1ASoloMandata:Vedi T regolazione
1B - 2lettura55°C - 24 h
Regolazione e verifica disinfezione con2SIMandata:Ritorno:
modifica della temperatura di mandata in50÷55°C55°C con modifica mandata
funzione della temperatura di ritornofino a max valore
18
Contatto relè per pompa di ricircolo e 2° termostato bollitore
Di seguito riportiamo il collegamento elettrico del relè 1 in presenza
di orologio di gestione dei tempi pompa di ricircolo.
Relè 1
12
L
N
Pompa di ricircolo
Di seguito riportiamo il collegamento elettrico del relè 3 per il
collegamento al secondo termostato bollitore.
T1
60°C
T2
70°C
Relè 3
56
L
N
5
Pompa primario bollitore
Manutenzione
Le prove in servizio sono effettuate per monitorare regolarmente le
prestazioni del miscelatore, dato che un deterioramento delle
prestazioni può indicare la necessità di fare la manutenzione alla
valvola e/o all’impianto. Se, durante queste prove, la temperatura
dell’acqua miscelata è cambiata in modo significativo rispetto alle
prove precedenti, si raccomanda di verificare i dettagli riportati
nelle sezioni installazione e messa in servizio e di effettuare la
manutenzione.
Si raccomanda che i seguenti aspetti siano controllati
periodicamente per assicurare che i livelli ottimali di prestazione
della valvola siano mantenuti. Almeno ogni 12 mesi o più
frequentemente in caso di necessità.
1) Controllare e pulire i filtri presenti nell’impianto
2) Controllare che eventuali valvole di ritegno posizionate
all’ingresso della valvola Caleffi siano perfettamente funzionanti
senza trafilamenti dovuti ad impurità.
3) I componenti interni della valvola possono essere puliti da
incrostazioni di calcare mediante immersione in apposito
liquido disincrostante.
Questa operazione è indispensabile in caso di impianti con
utilizzo stagionale, ad esempio alberghi o simili.
4) Una volta che i componenti manutenibili siano stati verificati, si
raccomanda di eseguire nuovamente la messa in servizio.
Registrare su apposito documento di impianto tutti gli interventi
effettuati.
Anomalie di funzionamento
Una serie di appositi allarmi è stata predisposta per la migliore
gestione delle possibili anomalie del regolatore e del sistema. Si
rimanda alla sezione “gestione degli allarmi” di seguito riportata.
19
Procedura di apertura manuale versioni flangiate
Per eseguire l’apertura manuale, in caso di anomalia o mancanza di tensione, procedere come indicato:
1) Svitare il perno filettato di bloccaggio utilizzando una chiave
fissa da 19 mm.
2) Avvitare l’apposita leva (in dotazione) nel foro del perno di
bloccaggio.
4) Tirare verso l’esterno il pomolo.
5) Ruotare la valvola nella posizione desiderata.
Durante queste operazioni prestare attenzione per evitare
possibili pericoli di scottatura per l’utenza.
3) Bloccare la leva in posizione tramite l’apposito controdado
con una chiave fissa da 22 mm.
6) Al termine delle operazioni riallineare in modo che si agganci il
pomolo e riavvitare il perno di bloccaggio nel suo foro filettato.
20
Gestione degli allarmi
Martedi 13/02/2006
ALLARME
SONDA MISCELAZIONE
Martedi 13/02/2006Martedi 13/02/2006
ALLARME
SONDA RICIRCOLO
ALLARME
DISINFEZIONE
NON COMPLETA
Martedi 13/02/2006
ALLARME
BATTERIA
Allo scopo di semplificare la soluzione di eventuali problemi funzionali occorsi dopo l’installazione e la messa in servizio, il regolatore è
configurato in modo tale da segnalare eventuali anomalie di funzionamento mediante appositi allarmi e da intraprendere le opportune azioni.
In questo caso la causa dell’allarme è visualizzata sul display LCD:
Se l’allarme non comporta l’inibizione di tutte le funzioni, la schermata di allarme si alternerà alla schermata di stato dell’apparecchio.
Tabella descrizione allarmi
Indicazione allarmeDescrizione
AL1Sonda di mandata in avaria
AL2Sonda di ritorno in avaria
AL3Disinfezione fallita
AL4Shock Termico in corso
AL5blackout tensione di rete
AL6Reset apparecchio
AL7Batteria in avaria
A seconda del tipo di allarme, vengono intraprese determinate
azioni, modificati gli stati relè e visualizzate le informazioni mediante
i display a led, il display LCD ed i led sul fronte quadro.
La tabella di seguito riportata riassume i vari stati operativi a seguito
di allarme.
21
Tabella operatività a seguito di allarmi
Tipo diProgrammaSegnalazioneSegnalazioneVisualizzazioneRegistrazione
allarme
AL1:0 1A 1B 2Accensione del led “allarmeVisualizzazione allarme sulVisualizzazione allarmeSI (AL1) Viene memorizzato
sonda digenerico” e spegnimentodisplay a led.“sonda di mandata innello storico del giorno.
mandatadel led “status OK”.(“HI, “LO”, “SH”, “OP”aavaria” sul display LCD.
in avariaseconda dei casi).
Sonda di0 1AIl led di allarme rimaneRimane spento seNOL’anomalia è registrata nello
ritornospento e il led “status OK”programma 0, estorico del giorno.
in avariarimane acceso.visualizzazione
AL2:1B 2Accensione del led “allarmeVisualizzazione allarme sulVisualizzazione allarmeSI (AL2) Viene memorizzato
sonda digenerico” e spegnimentodisplay a led.“sonda di ritorno in avaria”nello storico del giorno.
ritornodel led “status OK”.(“HI, “LO”, “SH”, “OP”asul display LCD (schermata
in avariaseconda dei casi).alternata alla schermata
Disinfezione0Il led di allarme rimaneNONONO
non avvenutaspento e il led “status OK”
AL3:1A 1B 2Accensione del led ”allarmeNOVisualizzazione allarmeSI (AL3) Viene memorizzato
disinfezionegenerico” e spegnimento“disinfezione non avvenuta”nello storico del giorno.
non avvenutadel led “status OK”.sul display LCD (schermata
led allarmedisplay a leddisplay LCDnello storico
“HI, “LO”, “SH”, “OP”a
seconda dei casi se il
programma è 1A.
di lavoro).
rimane acceso.
che si alterna a quella
di lavoro).
AL4: Shock0 1A 1B 2Accensione del led “allarmeNOVisualizzazione allarmeSI (AL4) Viene memorizzato
termicogenerico” (ma, in assenza di“Shock termico in corso”nello storico del giorno.
in corsoaltre anomalie, si mantienesul display LCD.
AL5: blackout0 1A 1B 2I led di segnalazioneGli indicatori di temperaturaIl display LCD vieneSono sospese le
(assenza rete)vengono tenuti spenti.e l’orologio vengonotenuto spento.registrazioni dei dati storici.
AL6: Reset0 1A 1B 2Led di allarme genericoVisualizzazione orario 00 : 00 Visualizzazione a dellaSI (AL6) Viene
dell’apparecchioacceso e led “status OK”lampeggianteschermata di inserimentomemorizzato nello
AL7: Batteria0 1A 1B 2Spegnimento led “status OK”. NOVisualizzazione “batteriaSI (AL7) Viene memorizzato
danneggiataAccensione del leddanneggiata” sul display LCD nello storico del giorno.
acceso anche il led
“Status OK”).
Soltanto il led di allarmetenuti spenti.SI (AL5) Al ritorno della rete
generico lampeggia.Non avvengono leviene memorizzato nello
acquisizioni dellestorico.
temperature.
spento.Ora sul display LCD.Data e appena impostatostorico del giorno.
Visualizzazione 01/01/2005
nel campo data del
display LCD.
“BTR FAIL”. (Il led di allarme(alternata alla schermata
generico non viene acceso).di lavoro).
22
Stato relèStato di lavoro
Relè 2 chiuso (in assenza diIn sicurezza. Chiusura valvola mix, cioè entra solo acqua fredda.
allarmi normalmente il relèAnnullamento della regolazione o della disinfezione o dello shock termico.
è aperto).Tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme.
Relè 2 aperto.Sono garantite tutte le funzioni.
Il relè di allarme non cambia La sonda di ritorno, quando presente, è considerata solo come monitor, pertanto una sua avaria non genera allarme.
di stato.
Relè 2 chiusoLa disinfezione non è eseguita, ma è garantita la regolazione ed è possibile lo Shock termico.
(in assenza di allarmiAlla prima pressione di un tasto il relè viene riaperto, si mantiene l’indicazione a display.
normalmente il relè è aperto). In ogni caso, tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme.
Relè 2 apertoIl fallimento della disinfezione non genera alcun allarme.
Il relè di allarme non
cambia di stato.
Relè 2 chiusoAlla prima pressione di un tasto il relè viene riaperto, si mantiene l’indicazione a display.
(in assenza di allarmiIn ogni caso, tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme,
normalmente il relè è aperto). in questo caso alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Nota: impostando il programma 0, si cancella l’eventuale segnalazione di allarme pendente per disinfezione non avvenuta.
Relè 2 chiusoGenerazione allarmi. La funzione di shock termico è potenzialmente pericolosa per gli utenti dell’impianto.
(in assenza di allarmiAlla prima pressione di un tasto il relè viene riaperto, si mantiene l’indicazione a display.
normalmente il relè è aperto). In ogni caso, tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme,
Relè 2 chiusoIn caso di assenza rete una batteria di back-up garantisce il funzionamento dell’orologio interno dell’apparecchio.
(in assenza di allarmiIn questa situazione sono inibite tutte le attuazioni (i relè non possono essere comandati), quindi tutti i programmi di regolazione,
normalmente il relè èdisinfezione, shock termico. In questo stato l’apparecchio entra in modalità basso consumo per garantire la massima autonomia.
aperto).Non è disponibile l’interfaccia RS485.
Relè 2 apertoDurante il funzionamento lo stato di carica della batteria viene periodicamente verificato, circa ogni 24h, e nel caso viene attivata
Il relè di allarme non cambia la carica. Se i parametri letti non risultano nei valori previsti significa che la batteria è danneggiata e deve essere sostituita.
di stato.Comunque l’apparecchio continua ad eseguire i programmi previsti, dal momento che il fatto che la batteria sia in avaria
in questo caso al termine dell’attività di Shock, e l’apparecchio riprende la regolazione.
Al ritorno della rete viene memorizzato nello storico l’allarme di avvenuto blackout (AL5), e l’apparecchio riprende il funzionamento
previsto in base alla programmazione, senza alcuna segnalazione di allarme.
Se invece l’assenza di rete si è prolungata al punto di far scaricare la batteria, al ritorno della rete interviene un reset generale.
Sul circuito stampato è presente un tasto per il reset HW dell’apparecchio. Questo tasto non è azionabile dal pannello frontale, ma
aprendo lo sportello dell’apparecchio e accedendo al circuito stampato.
In caso di reset accidentale dell’apparecchio,o intenzionale attraverso la pressione dell’apposito tasto nascosto, oppure dovuto a
qualche disturbo (fulmini, ...etc.), si ha la perdita della impostazione di data e ora corretti.
Si ha altresì la perdita delle impostazioni effettuate dall’utente, e vengono ricaricati i valori i fabbrica per tutti i parametri e le
impostazioni (Factory setting).
Pertanto finché non vengono reimpostate la data e l’ora corretti:
Apparecchio sempre attivo in regolazione.
Inibite le disinfezioni.
Inibito lo shock termico programmato (ma è sempre possibile forzare lo shock manualmente o da remoto).
Non appena impostati data e ora attuali (manualmente o da remoto), il dispositivo esce dalla condizione di allarme e riprende il
funzionamento normale. Tutte le segnalazioni di allarme vengono tolte.
non pregiudica alcuna funzione dell’apparecchio (a meno che non intervenga un blackout).
NOTA: la sostituzione della batteria è una operazione che non può essere eseguita dall’utente sull’impianto, ma richiede
che l’apparecchio rientri in fabbrica.
23
T1
Valvola di ritegno
Valvola a sfera
Termometro
Disconnettore
Pompa
Vaso d’espansione
Termostato
Valvola di sicurezza
Filtro
Orologio
T
T1
T2
T2
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
Schemi applicativi
LASCIARE IL PRESENTE MANUALE AD USO E SERVIZIO DELL’UTENTE.
Il manuale di guida rapida per l’utente è inserito nell’apposito
alloggiamento ricavato nella parte sinistra della centralina
stessa.
24
www.caleffi.com
Electronic mixing valve with programmable thermal disinfection
The electronic mixing valve is used in central
systems that produce and distribute hot water for
sanitary purposes.
It is designed to ensure and maintain the
temperature of the hot domestic water distributed
in the network when there are variations in the
temperature and pressure of the incoming hot
and cold water or in the draw-off flow rate.
This particular series of electronic mixing valves
is equipped with a special regulator that
controls a set of programs for circuit thermal
disinfection against Legionella.
In addition it enables checking the temperature
and time for thermal disinfection are actually
reached and undertaking the appropriate
corrective action. All the parameters are
updated every day and logged, recording the
temperatures by time.
Depending on the type of system and habits of
the user, it is possible to program temperature
levels and operation times in the most
appropriate manner.
In addition, it is fitted for a monitoring and remote
control connection.
Operating status
Programs
Actuation relays
Operating parameters
Log
Installation
Maintenance
Manual opening procedure for flanged versions
Alarm management
9
10
11
12
13
16
17
18
19
1
WARNINGS
Thefollowinginstructionsmustbereadandunderstoodbeforeinstalling,
commissioning and maintaining the electronic mixing valve.
The safety symbol is used in this manual to draw attention to the safety instructions. The meaning of
this symbol is as follows:
CAUTION!
YOUR SAFETY IS INVOLVED. FAILURE TO FOLLOW THESE INSTRUCTIONS
COULD RESULT IN A SAFETY HAZARD.
- The electronic mixing valve must be installed by a licensed technician in accordance with national regulations
and/or relevant local requirements.
- If the electronic mixing valves are not installed, commissioned and maintained correctly in accordance with the
instructions provided in this manual, they may not work properly and may endanger the user.
- Make sure that all connection fittings are watertight.
- When connecting water pipes, make sure that threaded connections are not mechanically overstressed. Over
time this may result in breakages, with consequent water leaks which could harm people and/or damage
property.
- Water temperatures higher than 50°C may cause severe burns. When installing, commissioning and maintaining
electronic mixing valves, take the necessary precautions so that these temperatures will not endanger people.
CAUTION: Risk of electric shock. The back panel and mixing valve contain live
circuits. Remove the electric supply before carrying out any work. Failure to follow
these instructions could result in a safety hazard.
Product range
6000 Series Electronic mixing valve with programmable thermal disinfection. Threaded versionsizes 3/4” - 1” - 1 1/4” - 1 1/2” - 2”
6000 Series Electronic mixing valve with programmable thermal disinfection. Flanged versionsizes DN 65 and DN 80
Characteristic components
1) LEGIOMIX®digital regulator
2) Mixing valve
3) Mixing valve actuator
4) Mixed water flow probe
5) Return probe (recirculation)
6) Mixed water flow temperature gauge
7) Actuator fixing clip
2
Package content
• Digital regulator, consisting of housing and base for electrical connection
• DIN bar and fixing plugs
• Mixing valve
• Actuator
• Flow probe
• Return contact probe. Return probe with pocket (optional) code F69381 (not supplied as standard)
• Cable fairlead
To ensure protection class IP 54, there are 9 holes in the bottom part of the housing for fitting the cable fairleads, as follows:
Maximum working pressure (static):10 bar
Maximum inlet temperature:100°C
Temperature gauge scale:0–80°C
Hot and cold water connections:3/4”–2”M with union
Mixed water connection:3/4”–2” F with union
Flanged connections:DN 65 and DN 80, PN 16
can be coupled with counterflange EN 1092-1
Actuator for threaded version
Electric supply:230 V (ac)- 50/60 Hz directly from the regulator
Power consumption:6 VA
Protection cover:self-extinguishing V0
Protection class:IP 65
Ambient temperature range:-10–55°C
Electric supply cable length:0,8 m
Actuator for flanged version
Electric supply:230 V (ac)- 50/60 Hz directly from the regulator
Power consumption:10,5 VA
Protection cover:self-extinguishing V0
Protection class:IP 65
Ambient temperature range:-10–55°C
Electric supply cable length:2 m
Digital regulator
Materials:
Housing:self-extinguishing ABS,
white RAL 1467
Cover:self-extinguishing SAN, smoked transparent
Electric supply:230 V (ac) 50/60 Hz
Power consumption:6,5 VA
Adjustment temperature range:20–85°C
Disinfection temperature range:40–85°C
Ambient temperature range:0–50°C
Protection class:IP 54 (wall mounting)
(Class II appliance)
Contact rating:
Mixing valve control:5(2) A / 250 V
Alarm relay (R2):5(2) A / 250 V
Relay 1, 3, 4:10(2) A / 250 V
Fuses: 1 (main):80 mA
Fuses: 2 (mixing valve):1 A
Charge reserve:15 days in the event of a electric supply
failure, with a 3-cell rechargeable 150 mAh buffer battery
Enabled by microswitch.
Battery charging time:72 h
Conforms to Directives:CE
Temperature probes
Materials:
Body:stainless steel
Type of sensitive element:NTC
Working temperature range:-10–125°C
Resistance:10000 Ohm at 25°C
Time constant:2,5
Max. distance for flow or return probe: 150 m with cable 2x1 mm
250 m cable 2x1,5 mm
2
2
Mixing valve performance
Accuracy:±2°C
Maximum working pressure (dynamic):5 bar
Maximum ratio of inlet pressures
(H/C or C/H) with G
Size
3/4”
Kv (m3/h)
8,41”10,6
= 0,5 Kv:2:1
min
1 1/4”
21,2
1 1/2”
32,52”41,0
DN 65
90,0
DN 80
120,0
Recommended flow rates to ensure stable operation and an
accuracy of ± 2°C
Size
Min (m3/h)
Max (m3/h)*
*
∆p = 1,5 bar
3/4”
0,5
10,3
1”
0,7
13,2
1 1/4”
1,0
28,1
1 1/2”
1,5
39,0
2”
2,0
48,3
DN 65
4,0
110,0
DN 80
5,0
146,0
4
Operating principle
Interface
LEGIOMIX
®
Local remote
transmission
Remotetransmission
with analog modem
Remote transmission
with GSM mode
°C
0
20
80
60
40
At the mixing valve inlet there are the hot water from the boiler and the cold water from the water main. At the outlet there is the flow mixed
water.
Using a special probe, the regulator measures the temperature of the mixed water at the valve outlet and actuates the mixing valve to maintain
the set temperature.
The appliance has an integrated digital clock, which can be used to set anti-legionella programs to disinfect the water system.
The system is disinfected by raising the water temperature to a specified value for a specified length of time.
For better control of the thermal disinfection, it can also be necessary with this type of system to measure the temperature of water
returning from the network, measured with the recirculation probe. When this measurement is available, it is used to check and control thetemperature reached by all or part of the network, since the probe may be located at a significant remote point of the system.
The appliance is equipped with an RS485 serial port to allow remote setting and queries and through special relays, makes alarm
signals and controls available to other system devices.
recirculation probe
flow probe
Interface for remote control
The LEGIOMIX interface (code 600100) allows the transfer of data to personal computers, both with local connection and with remote
transmission via analogue modem or GSM, used for remote querying and setting.
5
Digital regulator
LEGIOMIX
L - N: 230 V ~
6,5 VA
Fuse 1
(Main)
T 80 mA 250 V ~
Fuse 2
(Mix)
T 1A 250 V ~
RS485
18A17 16
B
19
MIXED PROBE
20
COM
21
RETURN PROBE
IP 54
T50
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
CLOSE
COM
OPEN
N
L
RL 4
RL 3
RL 2
RL 1
230 V ~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
CALEFFI
Mixing valve
Electric supply
230 V
Relay 4 Flush valves
Relay 3 Second thermostat
Relay 2 Generic alarm, probe fault, ...
Relay 1 Activates the recirculation pumpr
when the disinfection
pr ogram is running
Flow probe and return probe
with shared earth
Serial interface RS485
Electrical connections
Before connecting the electric supply, enable
the battery by jumper, so as not to activate the
alarm signal.
To remove the electrical connection base, turn it around and extract it from its
housing.
1
3
2
CAUTION: Risk of electric shock. The back panel and mixing valve contain live circuits. Remove the
electric supply before carrying out any work. Failure to follow these instructions may result in personal
injury or damage to property.
6
Flow
Common
Return
Shock
enabled
Shock
disabled
(factory setting)
Mixing valve fuse
1 A - 250 V delayed
Appliance fuse
80 mA - 250 V delayed
Closes
Common
Opens
Earth*
Neutral
Live
Relay 4
Relay 3
Relay 2
Relay 1
Battery connected
Battery disconnected
Battery connection
Relay contacts
Earth*
Electric
supply
230 V
Mixing valve
Thermal
shock
activation
Temperature
probes
Back panel
* Earth connection not used for the threaded version
Connection of probes:
The cable connecting the flow
and return probes with the
regulator must be installed in a
dedicatedraceway.Ifthe
connecting cable is put into a
raceway with other live cables,
an earthed shielded cable must
be used.
Probe resistance table
°C
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Ω
97060
72940
55319
42324
32654
25396
19903
15714
°C
20
25
30
35
40
45
50
55
Ω
12493
10000
8056
6530
5327
4370
3603
2986
°C
60
65
70
75
80
85
90
95
Ω
2488
2083
1752
1480
1255
1070
915
787
100
105
110
115
120
125
°C
Ω
680
592
517
450
390
340
7
PIN
disable
Reset
PIN code
disabling button
Appliance
reset button
Screw to
close the frontal
panel with hole
for lead-sealing
Temperature
probe terminal
RS485
interface
terminal
Microswitch for
enabling thermal
shock function
21 20 19
ON
1
Flow
Common
Return
Shock
enabled
Shock
disabled
(factory setting)
M
Battery connectedBattery disconnected
Temperature
pr obes
Battery connection
Thermal
shock
activation
Location of cable fairleads
When making the electrical connections, keep to
the following sequence for wiring the terminal strip
and tightening the cable fairleads:
Enabling functions-Jumper and microswitch
settings
Inside the appliance there are two switches:
One is used to enable/disable the Thermal Shock
function.
The other is used to connect the internal battery
(this is done at the time of installation).
Caution: If the battery is not activated
the battery alarm will be displayed.
3
4
1
5
2
7
9
6
8
CAUTION!
The regulator is configured so that it executes a daily ball movement cycle, to ensure
efficient ball operation and cleaning. This procedure is carried out after the disinfection
program, if active, or anyway after 24 hours have elapsed if disinfection is not active. This
function can be deactivated in the “SETTINGS” menu through the ANTI-CLOG item by
entering the release code 5566 and confirming with ON-OFF.
Eliminating this function increases the risk of deposits forming on moving parts of the valve.
If the disinfection function should be eliminated as well, it is advisable to proceed in the following order: first
eliminate the ANTI-CLOG function, then eliminate the disinfection function.
Description of internal buttons and terminals
On the connection base there are two buttons,
which can be actuated by opening the front of the
appliance: a reset button and a button for disabling
the keypad (PIN).
8
Dimensional characteristics to respect for circuit board wiring: connection cable cross-sections and lengths
Connections layout: connections must not create thrust stresses on the circuit board
Cable type
Unsheathing in mm including
stripping (L)
Front panel
It is advisable to cut the wires of the auxiliary
microswitch (if not used) and insulate them
electrically before wiring (colours: white, green
and red for the threaded version, white and red
for the flanged version).
1 LCD display
2 LED display: Time
3 LED display: Tmixed - flow temperature
4 Indicator LED
-ON
- Status OK
- Battery
- Alarm
5 LED display: Treturn - return temperature
6 Mixing valve open/close LED
7 Thermal shock button
8 Navigation buttons
- Menu
- OK
-UP
-DOWN
9 RS485 front connection
9
Description of indicators
Ok
Return ∞C
SW027A
LIN STO Q
000 000 011
CALEFFI
LEGIOMIX
tuesday 13/02/2006
adjustment
running
tuesday 13/02/2006
thermal shock
running
terminates in 0005
tuesday 13/02/2006
disinfection
running
tuesday 13/02/2006
cancel
thermal shock?
tuesday 13/02/2006
flow
running
tursday 13/02/2006
cancel
disinfection ?
Indications on LED display
On the front of the appliance there are 3 LED displays, which show the
clock time and temperature of the flow and return probes at all times.
Indications on LCD display
On the front of the appliance there is a green backlit alphanumeric
display with four rows of 20 characters each, for setting parameters,
scheduling operations, displaying error messages and device status.
The buttons on the front panel (“MENU”, “UP”, “DOWN” and “OK”) can
be used to scroll through the menu items to configure the appliance, set
the various parameters and view the temperature log.
Hour and minutes display
(24 h system).
Probe temperature display (in °C)
Resolution 1°C
Probe warning display “out of range” at the top.
(blinking)
Probe warning display “out of range” at the
bottom.
(blinking)
If the recirculation sensor has been set as “not present” or faulty in
program 0, the related display remains OFF.
Probe warning display “open”
(blinking)
Probe warning display “short circuit”.
(blinking)
Startup or Reset display
Quick display screen, showing appliance data and product reference
code:
Operating status
When the appliance is in operation, the LCD display indicates the device
status as shown in the following screens:
LED indicators
The following LED indicators are located on the front of the appliance:
Electric supply LED:
red LED: steady ON when
mains voltage is present.
Mixing valve LED:
- red LED:ONwhen opening hot water
- blue LED:
Appliance OK status LED:
green LED: steadily ON when there are no faults or active
alarms.
Battery fault LED:
red LED: steady ON when there is a battery fault;
otherwise it is OFF.
Generic alarm LED:
red LED: steadily ON when there is an alarm (probe fault,
thermal shock in progress, reset)
Blinks when on low power.
ON
when opening cold water
10
Operating status
Depending on the times and the programs that have been set, the appliance may be in one of the following operating modes:
• Adjustment;
• Disinfection;
• Flushing;
• Thermal shock (this function has priority over the previous ones).
In the event of a trouble due to the appliance or the system, the device manages and reports the alarm and, depending on the situation, may maintain
operation or not. In this context, a distinction is made between the following statuses:
• Active with alarm
• Inactive with alarm
The appliance is equipped with a rechargeable battery that keeps the clock working in the event of electric supply failure.
In the event of a blackout, in order to ensure the longest possible operating time for the battery, the appliance assumes the status:
• Inactive on Low Power.
Adjustment
In this mode the appliance continually checks the temperature detected by the flow probe and adjusts the mixing valve accordingly so that the flow
temperature is maintained at the programmed set point.
Disinfection
In this mode the appliance carries out a disinfection phase, which consists of raising the water temperature to a pre-set value for a specific time duration,
by operating the mixing valve as required.
It is possible, using the menu, to set the days of the week on which disinfection must be carried out.
At the end of disinfection, the statistical data relating to the disinfection that has just been concluded are logged.
This mode begins and ends automatically at a start time (Time ON) and end time (Time OFF) that can be selected by the user.
If, within the time span (Time OFF - Time ON), the actual disinfection time reached tDIS is greater than the set tMIN, the disinfection is concluded with a
positive outcome. It automatically exits this status and returns to adjustment.
If it is not possible to reach a sufficient time tDIS, the disinfection phase anyhow ends at Time OFF.
Example:
Time ON:2:00
Time OFF:3:00
tMIN:30 min
Program:1A
Tdisinfection:60°C
If, in the time span of 1 hour, the temperature remains over 60°C for at least 30 minutes, disinfection is successful
and the regulator returns to adjustment mode. Otherwise, disinfection anyhow ends at 3:00.
11
Programs
The operation of the controller during disinfection can be set according to different programs, selected depending on the type of system and
its management:
Program 0
This program features continuous flow temperature adjustment with automatic disinfection within a time band that can be set as required. With
this program the return probe is not used; if present, it is only used as a monitor.
During the disinfection phase, the flow probe temperature must remain above SET2 for a time tDIS at least equal to tMIN, if this occurs then
disinfection has been successful.
As soon as there are the conditions to consider the disinfection successful, it is stopped If the disinfection is not successful, there is no alarm
signal.
Program 1A
This program features continuous flow temperature adjustment with automatic disinfection within a time band that can be set as required. With
this program the return probe is not used; if present, it is only used as a monitor.
During the disinfection phase, the flow probe temperature must remain above SET2 for a time tDIS at least equal to tMIN, if this occurs then
disinfection has been successful.
As soon as there are the conditions to consider the disinfection successful, it is stopped
If it is not possible to reach the disinfection temperature or it cannot be maintained for a sufficient period of time, the alarm for unsuccessful
disinfection is generated. The alarm is recorded in the log.
Program 1B
This program can only be set if the return probe is set as present.
It is identical to the previous program, the only difference being that the successful outcome of the disinfection phase is checked via the return
probe in relation to SET3 instead of via the flow probe in relation to SET2.
As soon as there are the conditions to consider the disinfection successful, it is stopped
If it is not possible to reach the disinfection temperature or it cannot be maintained for a sufficient period of time, the alarm for unsuccessful
disinfection is generated. The alarm is recorded in the log.
Program 2 (factory settings - default)
This program can only be set if the return probe is set as present.
It is identical to the previous program with only this difference: if the return temperature does not reach SET3 after a wait period (tWAIT) since
the start of disinfection, then the flow temperature SET2 is increased by a value equal to (SET3 - TR reached), considering the fact that SET2
cannot in any case exceed the limit of SETMAX.
This correction procedure (increasing only) for the disinfection SET is iterative: if necessary, it is repeated within the time span defined by
TimeON and TimeOFF at each time interval equal to tWAIT.
As soon as there are the conditions to consider the disinfection successful, it is stopped
If it is not possible to reach the disinfection temperature or it cannot be maintained for a sufficient period of time, the alarm for unsuccessful
disinfection is generated. The alarm is recorded in the log.
Interrupting disinfection
Disinfection can be interrupted while it is still in progress. On the working screen (which shows the message “disinfection running”), press
the OK button once. The display shows the message “Cancel disinfection?”; at this point, the OK button can be pressed to stop the disinfection
and return to the adjustment function (without going through the flushing phase).
If the the OK button is not pressed, after a timeout of about 3 seconds, the display goes back to displaying the message “disinfection running”.
Table of thermal disinfection programs
ProgramUse of return
probe
0NOAs monitor onlySET 1SET 2NONO
1ANOAs monitor onlySET 1SET 2YESYES
1BYESYESSET 1SET 3YESYES
2YESYESSET 1
Return probe
shown on LED
display
Adjustment
temperature
Disinfection
temperature
SET 3
+ modify SET 2
Alarm if
disinfection
unsuccessful
YESYES
Recording in log if
disinfection
unsuccessful
12
Flushing
The appliance goes into this mode automatically after the disinfection phase. It can be used, for example, to bring the water temperature back
to the SET1 value, or periodically to clear possible residues from the storage.
This phase is ended after a time selected with the tFLUX parameter.
When the flushing time has ended, relay 1 and relay 4 are switched off and the appliance returns to the “adjustment” function.
Thermal shock
In this mode, the appliance regulates the flow temperature at the thermal shock value selected with the SETSH parameter, for the period
selected with the tSH parameter.
This function is associated with activation of alarm AL4 and illumination of the alarm LED.
Thermal shock can be started by pressing the special button on the front panel (pressing and holding for at least 5 sec.) while the working
screen is displayed, or can be programmed using the related menu item, to run after a certain delay (countdown in minutes) or when a remote
command is received.
Once the procedure has been activated, it can still be stopped by pressing the shock button and confirming with the “OK” button
(guided procedure on the display) or by a remote command.
As this is a potentially dangerous function, a jumper is provided on the printed circuit board to enable it. If the jumper is closed, the Shock
function can be used; if it is open, it is not available (see Back panel section).
At the end of the Thermal Shock phase, the appliance reverts to its “adjustment” function.
Low Power
It goes into this mode if there is an electric supply failure.
The appliance continues running the internal date clock; however, in this state there is no electric supply for switching the relays, so the
regulator does not perform the adjustment or disinfection functions.
Probe temperatures cannot be acquired and no communications are possible.
The mixing valve is left in the status it was in at the time of the electric supply failure.
LCD is OFF.
LED displays are OFF.
All LEDs are OFF, except the “alarm” LED, which is blinking.
When electric supply is restored, the blackout is registered in the log (alarm AL5) and the appliance resumes the programmed functions, unless
the electric supply failure lasted for a time long enough for the battery to become fully discharged. In this case the appliance will be reset when
the electric supply is restored.
In the event of a reset or extended electric supply failure, the factory settings are restored. If modifying the factory settings, make a copy of the
new settings.
Reset
On the back panel there is a specific reset button, in case it is necessary to restore the initial settings.
For more information, see the description of alarm AL6 in the section on alarms management.
After a reset or when switched on, if the date and time have not been set, the regulator operates according to factory setting SET1.
Actuation relays
The electric supply board and terminals show the relay contacts used to manage auxiliary equipment and to report alarms.
•
Relay 1: circulation pump (active during disinfection).
•
Relay 2: generic alarm (probe fault, battery fault, blackout or clock failure). This relay is connected via the NC contact.
The language in which text will be shown on the LCD displayI-E-F-D-ES-P-NLITALIAN
Used to manage the disinfection phase and log entries.DD/MM/YY01/01/2005
Daylight saving time settingEUR.=(1)
Number that identifies the appliance among those connected to
the bus
Sets the maximum temperature limit: to protect the system.
None of the SET values must exceed SET MAX
Setpoint for Tf (flow temperature) during the adjustment phase
Setpoint for Tf (flow temperature) during the disinfection phase+40°C to 85°C60°C
Setpoint for Tr (return temperature) during the disinfection phase
In the case of programs 1B or 2 if a value lower than 50°C is set the
message “disinfection not completed” will be displayed
The return probe is the analogue type (NTC)NO=absent
To modify the operating parameters for managing the disinfection
phase
Disinfection is carried out on the selected days only. Programming
is by the week
NO=(2)
0 to 255001
+50°C to 90°C65°C
+20°C to 85°C45°C
+40°C to 85°C57°C
YES=present
PRGM 0 =0
PRGM 1A=1
PRGM 1B=2
PRGM 2 =3
1 2 3 4 5 6 71 2 3 4 5 6 7
configuration
EUROPE
YES
2
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
TIME ON
TIME OFF
tWAIT
tMIN
tFLUX
tPLAY
tMOTOR
SETSH
tSH
Countdown
Start time for scheduled disinfectionHH:MM02:00
End time for scheduled disinfectionHH:MM03:00
Represents the time considered necessary for the system to bring
the return water to a temperature above SET3
The minimum time for which the temperature of the flow probe (in
the case of program 1A) or return probe (in the case of programs
1B or 2) must remain above the setpoint selected for disinfection so
that it will be completed successfully.
Duration of the flushing phase that will start automatically when a
disinfection phase is completed
Delay due to gap in mechanical components during actuator
movement, until the internal obturator starts to move in the opposite
direction
Time required for the actuator to change the valve from the fully
closed to the fully open position
Setpoint for Tf (flow temperature) during shock phase+30°C to 85°C60°C
Duration of thermal shock phase to be started manually by the user 1 to 4320 min005 min
Countdown before activating thermal shock0 to 999 min0001 min
1 to 255 min002 min
0 to 254 min
(max. 4h 14 min)
0 to 2550 s
in 10 s steps
1 to 255 s
in 1 s steps
8 to 320 s
in 2 s steps
030 min
000 s
003 s
050 s
22
Activate
countdown
Enables activation of countdown before thermal shockNO= not active
YES=active
14
NO
Log
hiSTORIc 06/04/2006
tDIS 060 PGRM 1A
TR MAX 58¡ TR MIN 48¡
ALARM ---45-7-
The “log” is a FIFO list (loop buffer) that is continually updated and records parameters relating to the adjustment and disinfection phases that
took place during the day.
The last 40 days are saved, after which the data relating to the less recent day are overwritten and so on.
Every hour, the hourly flow and return temperature averages are saved to Eeprom, while the alarms are saved at the time they occur.
At any time it is possible to view the average hourly values of the current day (obviously the ones already recorded).
Disinfection data are saved when disinfection ends.
It is possible to view the log on the display (via the specific menu item) or remotely via the RS485 serial interface.
The parameters saved in the log are:
- Date (day, month, year).
- Selected program. This is saved when disinfection starts.
- tDIS: actual disinfection time (in steps of minutes).
When the set program is 0 or 1A, this parameter is the time when the temperature of the flow probe was above SET2.
When the set program is 1B or 2, this parameter is the time when the return probe was above SET3.
This is helpful when it is less than tMIN, to understand how much greater the span of TIME ON: TIME OFF should be to complete the
disinfection.
- TRMAX: maximum temperature of the return probe during disinfection (if a disinfection was completed on that day).
- TRMIN: minimum temperature of the return probe during disinfection (if a disinfection was completed on that day). It is calculated from the
time when the return probe measured a value greater than SET3, beginning from the time when the disinfection starts being effective.
- Alarms AL1, AL2, AL3, AL4, AL5, AL6, AL7 if they were activated on that day in particular.
- 24-hourly average flow temperature values.
- 24-hourly average return temperature values.
- Marker indicating whether the previous data are reliable. Used in the event of a reset, clock time adjustment, change of date and any other
event that might have made the stored data unreliable.
If no disinfection was completed on that day, then the related fields will contain a default value.
If any faults have occurred in one or both probes, the hourly average data will be displayed by dashes.
If there are any “gaps” or unavailable data due to a change in date, time, etc., the cells will contain a default value and will be shown on the
display by a few dashes.
Deleting the log
The log can be completely erased from the non-volatile memory, by following the procedure below:
Select the “temperat. log” menu item and press the OK button.
The display shows the data from the first log record available.
Now press and hold the Shock button for at least 1 s.
The display shows a blank screen, which is then gradually filled, indicating that the delete operation is in progress; the LCD display then shows the menu
selection screen (higher level) and the log has been completely erased.
If you now go into the log submenu, the only record available will be the one for the current day; note that the temperatures for all hours previous to the
current one have also been deleted.
IMPORTANT: once initiated, the delete operation cannot be cancelled.
Battery
The appliance has an integrated rechargeable battery (three 150 mAh cells), used to keep the internal clock running and maintaining the
selected settings even if there is an electric supply failure.
While in operation, the level of charge in the battery is checked periodically (about every 24 h) and the recharge function is activated if
necessary.
When the battery recharge function is active, the “Btr” iconappears in the working window (adjustment mode).
If the parameter readings are not within the specified range, it means the battery is damaged and must be replaced.
If a battery fault is detected, the corresponding alarm appears (see the Alarms paragraph):
In principle, a battery fault should not affect any of the appliance functions, unless there is also an electric supply failure.
To have the battery replaced, the appliance must be returned to the factory.
15
PIN code
tuesday 13/02/2006
adjustment
running
keyboard lock
PIN
0000
enableno
keyboard lock
PIN
2600
enableno
Menu navigation can be prevented by enabling the keypad lock function. The keypad is then unlocked by entering a PIN code.
If the lock function is enabled, the keypad is locked automatically after a timeout of 10 minutes starting from the last time a button was
pressed.
When the keypad lock function is active, a padlock symbol appears on the working screen (on the right):
Also, if the lock function is active and a button is pressed while the working screen is displayed, the PIN code input screen appears:
The code is entered by selecting the first digit using the “UP” and “DOWN” buttons, then confirming by pressing OK. The second digit is entered in the
same way and so on.
When the last digit is confirmed, if the code is correct, the user can access the menus; if the code is incorrect, the PIN entry screen appears again.
If the timeout elapses, the display shows the working screen again.
If the PIN code is lost or misplaced, the lock function can be overridden (the PIN code is forced to 0000) by pressing a button on the back of
the panel (for 5”), or by sending a special command through the RS485 interface.
Entering programs and settings
Appliance operation is based on an internal clock with calendar and automatic time adjustment.
By navigating through the appropriate menu items and using the buttons on the front panel (“MENU”, “UP”, “DOWN”and “OK”), the
user can configure the appliance, set the various parameters and display the temperature log.
Functions of the configuration buttons
DescriptionDisplayButton functionEffect
Menu item - arrows beside the rowUPDOWN Moves the cursor to another row
+OKOpens the related submenu
MenuGo back to previous level
Other rows availableUPDOWN Displays other rows in the menu
-arrows in the screen margin
Parameter selectionUPDOWN Increases or decreases the parameter value
-cursor blinking
+OKConfirms the setting - cursor disappears and
the value becomes effective
MenuReturn to previous level without making changes
Whatever status the appliance is in (except Low Power), it is always possible to navigate around the various menus to read the various settings
and view the stored log data.
However, for safety reasons, the settings data can be modified only when the appliance is in “Adjustment” mode.
In particular, parameters cannot be modified while the appliance is in “disinfection”, “flux” or “thermal shock” mode and when the appliance is
in the “inactive with alarm” status.
The various options are made available, depending on whether the return probe has been enabled.
To set programs 1B or 2, the return probe must be set as Present.
To be able to remove the return probe (i.e. set it as Present or Absent), program 0 or 1A must be set first.
Pre-equipped for remote control
The regulator can also be controlled from a remote computer, since it is equipped with an RS485 serial interface, which can be accessed by
hard-wired terminals and through the connector on the front panel.
Since the interface is the multipoint bus type, it is necessary for each appliance, connected on the bus, to be identified by an appropriate
address in order to avoid identification conflicts.
For a detailed description of the operations and commands that are possible on a remote device using this interface, please refer to the relevant
documentation.
16
Menu structure table
Level 1Level 2Level 3Button functions
LANGUAGE SELLANGUAGE SEL
ITALIANOUPDOWN + OK
ENGLISH
FRANCAIS
DEUTSCH
ESPANOL
PORTUGUESE
NEDERLANDS
DATE/TIMEDATE/TIME
DATE01-01-2005Set: day/month/yearUPDOWN + OK
TIME00:00Set: hoursUPDOWN + OK
TIME ADJUSTMENT EUROPEEUR. (1) - NO (2)UPDOWN + OK
SETTINGSETTING
Bus ID001from 0 to 255UPDOWN + OK
SET MAX065 °Cfrom 50°C to 90°CUPDOWN + OK
SET1045 °Cfrom 20°C to 85°CUPDOWN + OK
SET2060 °Cfrom 40°C to 85°CUPDOWN + OK
SET3057 °Cfrom 40°C to 85°CUPDOWN + OK
Ric probeYESNO - YESUPDOWN + OK
PRGM20 - 1A - 1B - 2UPDOWN+ OK
Prog.day1234567Select dayOK
Time ON02:00Set timeUPDOWN + OK
Time OFF03:00Set timeUPDOWN + OK
tWAIT002’1 to 255 minutesUPDOWN + OK
tMIN030’0 to 254 minutesUPDOWN + OK
tFLUX0000”0 to 2550 secondsUPDOWN + OK
tPLAY003”0 to 255 secondsUPDOWN + OK
tMOTOR050”8 to 320 secondsUPDOWN + OK
ANTICLOGONON - OFF (see instruct. page 8)UPDOWN + OK
THERMAL SHOCKTHERMAL SHOCK
SET3060°C30°C to 85°CUPDOWN + OK
tSH005’1 to 4320 minutesUPDOWN + OK
COUNTDOWN001’0 to 999 minutesUPDOWN + OK
ACTIVATE countdownNONO - YESUPDOWN + OK
TEMPERAT. LOGVIEW TEMPERATURE
LOG
DD/MM/YYUP-DOWN
KEYPAD LOCKKEYPAD LOCK
PIN0000Select codeUPDOWN + OK
ENABLENONO - YESUPDOWN + OK
LOG DD/MM/YY (Example)
tDIS060’
PRGM2
TR MAX 58°C
TR MIN 48°C
ALARM 1234567
h01 02 03024
TF40 43 3545
TR38 40 3343
UPDOWN + OK
17
Installation
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
Before installing the Caleffi mixing valve, the pipes must be flushed to prevent impurities in the water from affecting performance.
We recommend always installing strainers of sufficient capacity at the inlet from the water main.
Caleffi electronic mixing valves must be installed as shown on the installation diagrams in this manual, taking account of the applicable current
regulations.
Caleffi electronic mixing valve may be installed
either vertically or horizontally, but the actuator must
not be upside down.
The following are indicated on the body of the mixing valve:
-Hot water inlet with red arrow
-Cold water inlet with blue arrow
Check valves
In systems with mixing valves, check valves should be fitted to prevent undesired backflows, as shown in the diagrams.
Commissioning
Due to the special purposes for which the electronic mixing valve will be used, it must be commissioned in accordance with current regulations
and by qualified personnel using suitable measuring instruments. Check that the hot and cold water supply pressures are within the operating
limits of the mixing valve. Check the temperature of the hot water from the storage, T ≥ 60°C.
In the installation log book, record all the parameter settings made and the measurements taken.
Thermal disinfection
The temperatures and corresponding disinfection times for the water system must be chosen according to the type of system and purpose for
which it will be used. Considering the related most advanced legislation, we can take the following criteria as an approximate guide:
T = 70°C for 10 minutes
T = 65°C for 15 minutes
T = 60°C for 30 minutes
Thermal disinfection is usually performed at times when the system is used least, for example at night; this is to minimize the risk of scalding
for users. We recommend carrying out a thermal disinfection every day and at least once a week.
To ensure that thermal disinfection is actually performed at the desired temperature and for the specified time, please refer to the
sections on regulator functions and management of the special programs.
Guide table for thermal disinfection programs
Type of checkProgr.Use of return
probe
Adjustment and simple disinfection without
0NOFlow 50–55°CFlow: 60°C
Adjustment
temperature
Disinfection temperature
check
Adjustment and disinfection check on flow
1ANOFlow 50–55°CFlow: 60°C
temperature
Adjustment and disinfection check on return
temperature to the central heating system
Continuous disinfection
Adjustment and disinfection check with flow
temperature change according to return
temperature
1BYESFlow 50–55°C
0 - 1A
Reading onlyFlow 55°C - 24 h
1B - 2
2YESFlow 50–55°C
18
Return: 57°C
See T adjustment
Return: 55°C with adjustment of flow
up to maximum value
Relay contact for recirculation pump and second
L
N
Recirculation pump
Relay 1
12
L
N
Storage primary pump
Relay 3
T1
60°C
T2
70°C
56
storage thermostat
Here following the wiring diagram of relay 1 with a clock for
managing the recirculation pump times.
Here following the wiring diagram of relay 3 for connection to the
second thermostat on the hot water storage.
Maintenance
Tests are carried out while in service, to regularly monitor the
performance of the mixing valve, since any loss of performance
may indicate the need for maintenance of the valve and/or the
system. During these tests, if the temperature of the mixed water is
found to have changed significantly compared with previous tests,
we recommend referring to the sections on installation and
commissioning and carrying out maintenance.
We recommend carrying out the following checks periodically to
ensure that the valve continues to keep optimum performance
levels. At least every 12 months, or more frequently if required.
1) Check and clean the strainers installed in the system
2) Check that any check valve installed at the inlet of the Caleffi
valve is functioning correctly and there is no seepage caused by
dirt.
3) The internal components of the valve can be descaled by
immersing them in a suitable descaling liquid.
This operation is essential in the case of systems that are used
seasonally, for example in hotels and similar establishments.
4) Once the maintainable components have been checked, we
recommend following the commissioning procedure again.
On the system log book, record all operations carried out.
Functional faults
A special set of alarms has been provided to help managing
possible faults that can occur in the regulator and the system.
Please refer to the “Alarms Management” section below.
19
Manual opening procedure for flanged versions
To perform manual opening, in the case of a fault or electric supply failure, proceed as follows:
1) Unscrew the threaded locking pin using a 19 mm fixed wrench.
2) Screw the specific lever (supplied) into the locking pin hole.
4) Pull the knob outwards.
5) Rotate the valve to the desired position.
During these operations take precautions to avoid danger of
scalding for users.
3) Lock the lever in position using the specific locking nut with a
22 mm fixed wrench.
6) When the operations are complete, realign so that the knob
engages and screw the locking pin back into its threaded hole.
20
Alarm management
tuesday 13/02/2006
AlARM
mixing probe
tuesday 13/02/2006tuesday 13/02/2006
ALARM
recirc. probe
ALARM
disinfection
incomplet
tuesday 13/02/2006
battery
alarm
h
In order to simplify the solution of any functional problems after installation and commissioning, the regulator is configured so as to signal any
operating trouble with alarms and to undertake the appropriate action.
In this case the cause of the alarm is shown on the LCD display.
If the alarm does not inhibit all the functions, the alarm screen will alternate with the appliance status screen.
Alarm description table
Alarm indicatorDescription
AL1Flow probe faulty
AL2Return probe faulty
AL3Disinfection failed
AL4Thermal Shock in progress
AL5Mains electric supply failure
AL6Appliance reset
AL7Battery faulty
Depending on the type of alarm, certain actions are undertaken,
relay statuses modified and information shown on the LED displays,
LCD display and LEDs on the front panel.
For the operating details please refer to the installation and
commissioning manual.
21
Operability table after an alarm
Type of alarmProgramIndication by alarm LEDIndication by LED displayDisplay on LCDRecording in log
AL1:
flow probe faulty
Return probe fault
AL2:
return probe fault
Disinfection not completed
AL3:
disinfection not completed
0 1A 1B 2Generic alarm LED comes
ON and Status OK LED
goes OFF.
0 1AThe alarm LED remains OFF
and the “status OK” LED
remains ON.
1B 2Generic alarm LED comes
ON and Status OK LED
goes OFF.
0The alarm LED remains OFF
and the “status OK” LED
remains ON.
1A 1B 2Generic alarm LED comes
ON and Status OK LED
goes OFF
Alarm shown on LED
display.
(“HI, “LO”, “SH”, “OP”
depending on case)
Remains OFF if program 0,
and “HI, “LO”, “SH”, “OP”
displayed (depending on
case) if program is 1A
Alarm shown on LED
display.
(“HI, “LO”, “SH”, “OP”
depending on case)
NONONO
NO“Disinfection not
“Flow probe fault” alarm
displayed on LCD
NOFault is recorded in
“Return probe fault” alarm
on LCD (screen alternates
with working screen).
completed” alarm on LCD
(screen alternates with the
working screen)
YES (AL1) Stored in the day
log
day log
YES (AL2) Stored in the day
log
YES (AL3) Stored in the day
log
AL4:
thermal shock running
AL5:
blackout (electric supply
failure)
AL6:
appliance reset
0 1A 1B 2Generic alarm comes ON
(but, if no other faults, the
Status OK LED also remains
ON)
0 1A 1B 2The indicator LEDs remain
OFF.
Only the generic alarm
blinking.
0 1A 1B 2Generic alarm LED comes
ON and “OK status” LED
OFF
NO“Thermal shock running”
Temperature indicators and
clock remain OFF.
Temperatures are not
acquired
Hours display 00 : 00
flashing
Time on the LCD.
alarm on the LCD
LCD remains OFFRecording of log data is
Data input screen opens,
and when this has been
set, 01/01/2005 appears in
the Data field of the LCD
display.
YES (AL4) Stored in the day
log
suspended. YES (AL5)
When electric supply is
restored it is stored in the
log.
YES (AL6) Stored in the day
log
AL7:
battery damaged
0 1A 1B 2Status OK” LED goes OFF.
“BTR FAIL” LED comes ON.
(The generic alarm LED is
not lit)
NO“Battery damaged”
appears on LCD display
(alternating with the
working screen)
22
YES (AL7) Stored in the day
log
Relay statusOperating status
Relay 2 closed (if no alarms, the relay is
normally open)
Relay 2 open.
The alarm relay does not change status
Relay 2 closed
(if no alarms, the relay is normally open)
Relay 2 open.
The alarm relay does not change status
Relay 2 closed
(if no alarms, relay is normally open)
In safe mode. Mixing valve closes, i.e. only cold water enters.
Adjustment or disinfection or thermal shock is cancelled.
All alarm indications are cleared when the cause of the alarm has been removed.
All functions are ensured.
The return probe, if present, is used as a monitor only, therfore it does not generate any alarm if faulty.
No disinfection, but adjustment continues and thermal shock is possible.
When the first button is pressed, the relay re-opens; indication remains on the display.
In all cases, all alarm indications are cleared when the cause of the alarm has been removed.
Disinfection failure does not generate any alarms
When the first button is pressed, the relay re-opens; indication remains on the display.
In all cases, all alarm indications are cleared when the cause of the alarm has been removed, in this case when the next
disinfection is successfully completed.
Note: if program 0 is set, any unresolved alarm indication due to incomplete disinfection is cleared.
Relay 2 closed
(if no alarms, the relay is normally open)
Relay 2 closed
(if no alarms, the relay is normally open)
Alarms generated. The thermal shock function is potentially dangerous for users of the system.
When the first button is pressed, the relay re-opens; indication remains on the display. In all cases, all alarm indications
are cleared when the cause of the alarm has been removed.
In all cases, all alarm indications are cleared when the cause of the alarm has been removed, in this case when the
shock function has ended and the appliance begins adjustment again.
If there is an electric supply failure, the back-up battery keeps the appliance’s internal clock running. In this situation, all
actuations are inhibited (the relays cannot be operated), and therefore all the adjustment, disinfection and thermal shock
programs. In this status, the appliance goes into Low Power mode in order to ensure maximum autonomy. The RS485
interface is not available.
When electric supply is restored, the blackout alarm (AL5) is stored in the log and the appliance resumes operation as
defined in the programs; there are no alarm indications.
However, if the electric supply failure lasts long enough for the battery to become discharged, there is a general reset
when electric supply is restored.
The printed circuit board has a button for hardware reset of the appliance. This button cannot be operated from the front
panel, but only by opening the door of the appliance and accessing the printed circuit board.
If the appliance is reset accidentally, or intentionally by pressing the special hidden button, or by interference (lightning,
etc.), the correct time and date settings are lost.
Settings made by the user are also lost and the factory values are reloaded for all parameters and settings.
Therefore, until the correct date and time are re-entered:
Appliance remains active in adjustment mode.
Disinfection is inhibited.
Thermal shock program is inhibited (but thermal shock can still be forced manually or remotely).
When the current date and time have been set (manually or remotely), the device comes out of the alarm condition and
resumes normal operation. All alarm indications are cleared.
Relay 2 open.
The alarm relay does not change status
The level of battery charge is periodically checked during operation, about every 24h, and charging is activated if
necessary. If the parameter readings are not within the specified range, it means the battery is damaged and must be
replaced. However, the appliance continues performing the specified programs, since a battery fault does not affect any
of the appliance functions (unless there is a blackout).
Note: battery replacement is an operation that cannot be performed by the user, it requires the appliance to be returned
to the factory.
23
Application diagrams
LEAVE THIS MANUAL AS A REFERENCE GUIDE FOR THE USER.
The quick user guide is inserted in the special compartment
provided in the left part of the regulator.
24
www.caleff i.com
CALEFFI
Elektronischer Mischer zur programmierbaren thermischen
Desinfektion und Desinfektionskontrolle
Der elektronische Mischer wird in zentralen
Brauchwassererwärmungs- und verteilanlagen
eingesetzt.
Er hat die Aufgabe, die konstante Temperatur des
WarmwassersanderEntnahmestellezu
garantieren, auch bei Schwankungen der
TemperaturenundDruckverhältnissedes
einströmenden Warm- und Kaltwassers im
Eingang oder der Durchflussmenge am Auslass.
Diese Serie von elektronischen Mischern verfügt
über einen speziellen Regler für die Verwaltung
mehrererthermischerDesinfektionsprogramme des Kreislaufs zum Schutz vor
Legionellen.
Erüberprüftferner,obdiefürdie
Durchführung der Desinfektion notwendigen
Temperaturen und Zeiten erreicht sind und
korrigiert diese bei Bedarf. Alle Parameter
werden täglich aktualisiert und gespeichert und
die Temperaturen stündlich aufgezeichnet.
JenachAnlagentypundden
Kundenerfordernissenkönnendie
Temperaturbereiche und Zeiten nach Bedarf
programmiert werden.
Anschluss für Fernüberwachung und -steuerung
ist vorgesehen.
Lieferumfang
Technische Eigenschaften
Funktionsweise
Digitalregler
Betriebszustand
Programme
Schaltrelais
Betriebsparameter
History
Hydraulische Installation
Wartung
Verfahren zur manuellen Öffnung bei
Flanschversionen
Alarmmanagement
3
4
5
9
10
11
12
13
16
17
18
19
1
HINWEISE
∞C
0
20
80
60
40
1
3
2
6
4
5
∞C
0
20
80
60
40
100
120
7
Die folgenden Anleitungen müssen vor Installation, Inbetriebnahme und Wartung des
elektronischen Mischers gelesen und verstanden worden sein.
Mit dem Sicherheitssymbol wird in dieser Anleitung auf Sicherheitshinweise aufmerksam gemacht.
Das Symbol hat folgende Bedeutung:
ACHTUNG!
ES GEHT UM IHRE SICHERHEIT. EINE MISSACHTUNG DIESER ANWEISUNGEN
KANN GEFAHRENSITUATIONEN VERURSACHEN.
- Der elektronische Mischer muss durch eine qualifizierte Fachkraft gemäß den nationalen und/oder lokalen
einschlägigen Vorschriften installiert werden.
- Falls die Installation, Inbetriebnahme und Wartung der elektronischen Mischer nicht gemäß den Anweisungen
dieser Anleitung erfolgt, können sie Betriebsstörungen aufweisen und eine Gefahr für den Benutzer darstellen.
- Die Dichtheit sämtlicher Anschlussverschraubungen überprüfen.
- Bei der Ausführung hydraulischer Anschlüsse ist darauf zu achten, die Gewinde nicht mechanisch
überzubeanspruchen. Im Lauf der Zeit können Beschädigungen mit Leckverlusten und daraus resultierenden
Sach- und/oder Personenschäden auftreten.
- Wassertemperaturen über 50°C können zu schweren Verbrühungen führen. Während Installation, Inbetriebnahme
und Wartung der elektronischen Mischer sind die notwendigen Vorkehrungen zu treffen, damit diese
Temperaturen keine Personen gefährden können.
ACHTUNG: Stromschlaggefahr. Die Bedienfeld-Rückseite und das Mischventil
stehenunterSpannung. Vor Eingriffen jederArtmuss die elektrische
Stromversorgung unterbrochen werden. Die Missachtung dieser Hinweise kann
Sach- und Personenschäden verursachen.
Produktübersicht
Serie 6000 Elektronischer Mischer zur programmierbaren thermischen Desinfektion und Desinfektionskontrolle.
Max. Betriebsdruck (statisch):10 bar
Max. Eingangstemperatur:100°C
Temperaturskala Thermometer:0÷80°C
Warm- und Kaltwasseranschlüsse: 3/4”÷2” AG mit Verschraubung
Mischwasseranschluss:3/4”÷2” IG mit Verschraubung
Flanschanschlüsse:DN 65 und DN 80, PN 16 passend für
Gegenflansche EN 1092-1
Stellmotor für Gewindeversion
Betriebsspannung:230 V (ac)- 50/60 Hz direkt vom Regler
Betriebsstromverbrauch:6 VA
Schutzdeckel:selbstlöschend V0
Schutzart:IP 65
Raumtemperaturbereich:-10÷55°C
Länge Speisekabel:0,8 m
Stellmotor für Flanschversion
Betriebsspannung:230 V (ac)- 50/60 Hz direkt vom Regler
Betriebsstromverbrauch:10,5 VA
Schutzdeckel:selbstlöschend V0
Schutzart:IP 65
Raumtemperaturbereich:-10÷55°C
Länge Speisekabel:2 m
(Gerät mit Schutzklasse II)
Schaltleistung der Kontakte:
Steuerung Mischventil:5(2) A / 250 V
Alarmrelais (R2):5(2) A / 250 V
Relais 1, 3, 4:10(2) A / 250 V
Sicherungen: 1 (Haupt):80 mA
Sicherungen: 2 (Mischventil):1 A
Ladereserve:15 Tage bei Stromausfall mit
wiederaufladbarer Pufferbatterie 3 Zellen zu 150 mAh
Freigabe über Mikroschalter.
Batterienachladezeit:72 h
Konform mit Richtlinien:EG
Temperaturfühler
Materialien:
Gehäuse:Edelstahl
Typ Fühlerelement:NTC
Arbeitsbereich:-10÷125°C
Widerstand:10000 Ohm bei 25°C
Zeitkonstante:2,5
Max. Abstand des Vorlauffühlers und Rücklauffühlers: 150 m Kabel 2x1
250 m Kabel 2x1,5
Leistungen des Mischers
Präzision:± 2°C
Max. Betriebsdruck (dynamisch):5 bar
Max. Eingangsdruckverhältnis
(C/F oder F/C) mit G
Größe
Kv (m3/h)
3/4”
8,41”10,6
= 0,5 Kv:2:1
min
1 1/4”
21,2
1 1/2”
32,52”41,0
DN 65
90,0
DN 80
120,0
Empfohlene Durchflussmengen für einen stabilen Betrieb und
eine Präzision von ± 2°C
Größe
Min (m3/h)
Max(m3/h)*
*
∆p = 1,5 bar
3/4”
0,5
10,3
1”
0,7
13,2
1 1/4”
1,0
28,1
1 1/2”
1,5
39,0
2”
2,0
48,3
DN 65
4,0
110,0
DN 80
5,0
146,0
4
Funktionsweise
Fernbertragung
mit GSM-Modem
Fernbertragung
mit Analogmodem
Lokale
bertragung
Schnittstelle
Legiomix
∞C
0
20
80
60
40
Das Mischventil hat im Eingang das vom Warmwasser-Speicher kommende Warmwasser sowie das Kaltwasser vom Leitungsnetz und im
Ausgang das Vorlauf-Mischwasser.
Der Regler erfasst über einen entsprechenden Fühler die Mischwasser-Temperatur am Ventilausgang und betätigt das Mischventil zwecks
Aufrechterhaltung der eingestellten Temperatur.
Dieses verändert den Durchfluss des Warm- und Kaltwassers im Eingang, um die Wassertemperatur am Ausgang wieder auf den Einstellwert
zu bringen.
Selbst bei Druckverlusten durch die Entnahme warmen oder kalten Wassers oder bei Schwankungen der Eingangstemperaturen reguliert der
Mischer automatisch die Durchflussmengen, um die erforderliche Temperatur zu erhalten.
Der Regler ist mit einer Digitaluhr ausgestattet, mit der Desinfektionsvorgänge zum Schutz der Hydraulikanlage vor Legionellen programmiert
werden können.
Die Desinfektion der Anlage erfolgt durch Erhöhung der Wassertemperatur auf einen bestimmten Wert während einer bestimmten Zeit.
Für eine optimale Kontrolle der thermischen Desinfektion kann bei diesem Anlagentyp auch die Messung der Wasserrücklauftemperatur
erforderlich sein, die durch den Zirkulationsfühler ausgeführt wird. Diese Messung ermöglicht die Kontrolle
erreichten
Temperatur im gesamten Leitungsnetz oder in Teilabschnitten, da der Fühler an einem entfernt liegenden signifikanten Punkt der
und Überprüfung der
Anlage positioniert werden kann
Zirkulationsfühler
Vorlauffühler
Schnittstelle für Fernsteuerung
Die Schnittstelle LEGIOMIX®(Art. Nr. 600100) ermöglicht die Datenübertragung per Computer - direkt angeschlossen oder mit GSM oder
Analogmodem.
5
Digitalregler
LEGIOMIX
L - N: 230 V ~
6,5 VA
Fuse 1
(Main)
T 80 mA 250 V ~
Fuse 2
(Mix)
T 1A 250 V ~
RS485
18A17 16
B
19
MIXED PROBE
20
COM
21
RETURN PROBE
IP 54
T50
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
CLOSE
COM
OPEN
N
L
RL 4
RL 3
RL 2
RL 1
230 V ~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
CALEFFI
Vor- und Rücklauffühler mit
gemeinsamer Masse
Serielle Schnittstelle
RS485
Mischventil
Betriebsspannung
230 V
Relais 4 Spülventile
Relais 3 Zweiter Thermostat
Relais 2 Allgemeiner Alarm, defekte Fühler, ...
Relais 1
Aktiviert Zirkulationspumpe
während Desinfektionsprogramm
Elektrische Anschlüsse
VorAnschlussandieelektrische
Stromversorgung die Batterie mit dem
Mikroschalterfreigeben,umkeine
Alarmmeldung zu verursachen.
Für die Entnahme der elektrischen Anschlussplatte diese zunächst drehen und
anschließend aus dem Gehäuse heraus ziehen.
1
3
2
ACHTUNG: Stromschlaggefahr. Die Bedienfeld-Rückseite und das Mischventil stehen unter Spannung.
Vor Eingriffen jeder Art muss die Stromversorgung unterbrochen werden. Die Missachtung dieser
Hinweise kann Sach- und Personenschäden verursachen.
6
Mischventil
RS485
Vorlauf
Gemeins
Rücklauf
Shock
aktiviert
Shock
deaktiviert
(werkseitige
Konfiguration)
Sicherung Mischventil
1 A - 250 V träge
Gerätesicherung
80 mA - 250 V träge
Schließt
Öffnet
Erde
Nullleiter
Phase
Relais 4
Relais 3
Relais 2
Relais 1
Batterie angeschlossen
Batterie nicht
angeschlossen
Temperatur-
fühler
Batterieanschluss
Freigabe
Thermoschock
Relaiskontakte
Betriebs-
spannung
230 V
Erde
Gemeins.
S
Bedienfeld-Rückseite
*
* Erdungsanschluss bei Gewindeversion nicht vorgesehen
Anschluss der Fühler:
Das Anschlusskabel zwischen
Vorlauf-, Rücklauffühler und dem
Reglermussineiner
Kabelführung verlegt werden.
WirddasAnschlusskabel
gemeinsammitanderen
Spannungskabelnineiner
Kabelführung verlegt, so ist ein
geschirmtesundgeerdetes
Kabel zu verwenden.
Übersicht Fühlerwiderstand
°C
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Ω
97060
72940
55319
42324
32654
25396
19903
15714
°C
20
25
30
35
40
45
50
55
Ω
12493
10000
8056
6530
5327
4370
3603
2986
°C
60
65
70
75
80
85
90
95
Ω
2488
2083
1752
1480
1255
1070
915
787
°C
100
105
110
115
120
125
Ω
680
592
517
450
390
340
7
Deaktivierungs
taste PIN Code
Reset-Taste
Gerät
Verschluss-
schraube
Frontblende mit
Plombenbohrung
Klemme für
Temperaturfühler
Klemme
Schnittstelle
RS485
Mikroschalter Freigabe
der Funktion
Thermoschock
PIN
disable
Reset
Position der Kabelverschraubungen
Bei der Ausführung der elektrischen Anschlüsse
muss für die Verkabelung am Klemmenbrett und
die Befestigung der Kabelverschraubungen
folgende Sequenz beachtet werden:
Freigabe Funktionen-Vorbereitung Jumper und
Mikroschalter
Im Gerät sind ein Jumper und ein Mikroschalter
vorgesehen:
ErstererermöglichtdieAktivierungbzw.
Deaktivierung der Funktion Thermoschock, d.h. er
stellt sie zur Verfügung.
Mit dem Mikroschalter kann die interne Batterie
angeschlossen werden (der Anschluss ist bei der
Installation auszuführen).
Achtung: Wenn die Batterie nicht
aktiviert wird, erscheint die Anzeige
Batterie-Alarm.
3
4
1
5
2
7
9
6
8
ACHTUNG!
Der Regler ist so konfiguriert, dass täglich ein Bewegungszyklus der Kugel ausgeführt wird,
um ihre Funktionstüchtigkeit und Sauberkeit zu garantieren. Dieser Vorgang wird nach dem
Desinfektionsprogramm durchgeführt, sofern es aktiv ist, bzw. nach Ablauf von 24 Stunden
bei inaktiver Desinfektion. Diese Funktion kann im Menü “EINSTELLUNGEN” mit der Option
ANTI-CLOG deaktiviert werden; hierzu den Freigabecode 5566 eingeben und mit ON-OFF bestätigen.
Durch Beseitigung dieser Funktion sind die beweglichen Teile des Ventils erhöht der Gefahr durch
Kalkablagerungen ausgesetzt. Möchte man auch die Desinfektion ausschalten, sollte man in dieser
Reihenfolge vorgehen: zunächst die ANTI-CLOG-Funktion und anschließend die Desinfektion ausschalten.
Beschreibung der Klemmen und internen Tasten
An der Anschlussplatte befinden sich zwei Tasten,
die nach dem Öffnen der Frontblende des Gerätes
zugänglich sind: Reset-Taste und Taste für die
Deaktivierung der Tastatursperre (PIN).
8
OkMenuShock
Ok
Mixed ∞CReturn ∞C
dienstag 13/02/2006
regulierung
in bearbeitug
897
654321
Bei den elektrischen Anschlüssen der Platine zu beachtende Abmessungen: Querschnitte und Länge der Anschlusskabel
Kabelver-
schraubung
Anordnung der Anschlüsse: Sie dürfen keine Druckspannungen auf der Platine erzeugen
Nr.
13x1130
26x0,75150
32x0,75210
42x0,75210
53x0,75210
62x1,5160
72x1,5160
82x1,5180
92x1,5160
Kabeltyp
Abmantelung in mm
einschließlich Abisolierung (L)
Bedienfeld-Vorderseite
Eswirdempfohlen,dieDrähtedes
Mikroschalters(sofernnichtverwendet)
abzuschneiden und sie vor der Verkabelung
elektrisch zu isolieren (Farben: Weiß, Grün und
Rot bei Gewindeversion, Weiß und Rot bei
Flanschversion).
Auf der Frontblende des Gerätes befinden sich 3 LED-Anzeigen, die die
aktuelle Uhrzeit und die Temperaturen des Vorlauf- und Rücklauffühlers
ständig anzeigen.
Auf der Frontblende des Gerätes befindet sich ein rückbeleuchtetes
alphanumerisches grünes Display mit vier Zeilen zu je 20 Zeichen für
die Einstellung der Parameter, die Programmierung der Eingriffe, die
Anzeige der Fehlermeldungen und des Gerätestatus.
Durch das Navigieren in entsprechenden Menüoptionen mit Hilfe der
Bedienfeld-Tasten (“MENÜ”, “AUFWÄRTS”, “ABWÄRTS” und “OK”) ist
die Konfiguration des Gerätes, die Parametereinstellung und die
Anzeige der Temperatur-History ausführbar.
Anzeige bei Einschaltung oder Reset
Kurzanzeige der Gerätedaten und des Produktcodes:
Betriebszustand
Während des Gerätebetriebes zeigt das LCD-Display den Gerätestatus
auf folgenden Bildschirmen an:
Wurde der Zirkulationsfühler als “nicht vorhanden” oder defekt im
Programm 0 eingegeben, so bleibt die entsprechende Anzeige
ausgeschaltet.
Anzeige-LED´s
Auf der Frontblende des Gerätes befinden sich folgende AnzeigeLED´s:
LED Netzversorgung:
Rote LED: bei vorhandener Netzspannung
leuchtet sie kontinuierlich.
LED für Mischventil:
- rote LED: leuchtet in Öffnungsphase Warmwasser
- blaue LED: leuchtet in Öffnungsphase Kaltwasser
LED Gerätestatus OK:
Grüne LED: sie leuchtet kontinuierlich, wenn keine
Störungen oder aktiven Alarme vorliegen.
LED Batterie defekt:
Rote LED: sie leuchtet kontinuierlich bei defekter Batterie;
sonst ausgeschaltet.
LED allgemeiner Alarm:
Rote LED: sie leuchtet kontinuierlich bei einem Alarm
(Störung Fühler, Shock läuft, erfolgtes Reset)
Sie blinkt in low power.
10
Betriebszustand
t
1
t
2
tDIS = Σ ti> tMIN
Time ONTime OFF
SET2 - PRG1A
SET3 - PRG1B
oder 2
DESINFEKTIONSKONTROLLE
Temperatur
Zeit
Je nach Zeitplan in Abhängigkeit von den eingegebenen Programmen kann sich das Gerät in einer der folgenden Betriebsarten befinden:
• Regeln;
• Desinfektion;
• Spülen;
• Thermoschock (diese Funktion hat vor den anderen Priorität);
Bei durch das Gerät oder die Anlage hervorgerufenen Betriebsstörungen verwaltet und meldet die Vorrichtung den Alarm und behält je nach Fall die
Funktionalität bei oder nicht. In diesem Fall unterscheidet man zwischen folgenden Zuständen:
• Aktiv bei Alarm
• Inaktiv bei Alarm
Das Gerät verfügt über eine wiederaufladbare Batterie, die bei einem Stromausfall den Betrieb der Uhr gewährleistet.
Zur Gewährleistung der größtmöglichen Autonomie der Batterie befindet sich bei einem Blackout das Gerät in folgendem Zustand:
• Inaktiv in Low Power.
Regeln
In dieser Betriebsart überprüft das Gerät kontinuierlich die vom Vorlauffühler gemessene Temperatur und regelt dementsprechend das Mischventil, damit
die Vorlauftemperatur dem eingestellten Sollwert entspricht.
Desinfektion
In dieser Betriebsart führt das Gerät eine Desinfektionsphase aus, indem durch entsprechendes Ansteuern des Mischventils die Wassertemperatur
während einer festgelegten Zeit auf einen vorbestimmten Wert gebracht wird.
Mit Hilfe des Menüs kann festgelegt werden, an welchen Wochentagen die Desinfektion ausgeführt werden soll.
Nach Beendung der Desinfektion werden die statistischen Daten bezüglich der soeben abgeschlossenen Desinfektion in der History-Datei gespeichert.
Das Aufrufen und Verlassen dieser Betriebsart erfolgen automatisch bezogen auf eine benutzerdefinierte Anfangszeit (TIMEON) und Endzeit (TIMEOFF).
Erreicht man im Zeitfenster (Time OFF - Time ON) eine effektive Desinfektionszeit tDIS, die größer als der eingestellte Wert tMIN ist, wird die Desinfektion
mit positivem Ausgang abgeschlossen. Es folgt das automatische Verlassen dieser Betriebsart und die Rückkehr zu Regeln.
Wird keine ausreichende Zeit tDIS erreicht, endet die Desinfektionsphase dennoch bei Erreichen der Zeit Time OFF.
Beispiel:
Time ON:2:00
Time OFF:3:00
tMIN:30 min
Programm:1A
TDesinfektion:60°C
Liegt im Zeitfenster 1 Stunde die Temperatur mindestens 30 Minuten lang über 60°C, wurde die Desinfektion
erfolgreich abgeschlossen und der Regler geht wieder in die Betriebsart Regeln. Andernfalls endet die
Desinfektion dennoch um 3:00.
11
Programme
Der Reglerbetrieb in der Desinfektionsphase kann auf der Grundlage verschiedener Programme eingestellt werden, die je nach Art und
Verwaltung der Anlage gewählt werden:
Programm 0
Dieses Programm sieht die kontinuierliche Regelung der Vorlauftemperatur mit einer automatischen Desinfektion in einem einstellbaren
Zeitbereich vor. Bei diesem Programm ist die Verwendung des Rücklauffühlers nicht vorgesehen; falls vorhanden, wird er nur als Monitor
benutzt.
In der Desinfektionsphase muss die Temperatur des Vorlauffühlers über dem Wert SET2 während einer Zeit tDIS von mindestens tMIN liegen;
ist dies der Fall, wurde die Desinfektion erfolgreich ausgeführt.
Sobald die Bedingungen für den erfolgreichen Ausgang der Desinfektion vorliegen, wird diese unterbrochen. Bei einem negativen Ausgang
der Desinfektion erfolgt keinerlei Alarmmeldung.
Programm 1A
Dieses Programm sieht die kontinuierliche Regelung der Vorlauftemperatur mit einer automatischen Desinfektion in einem einstellbaren
Zeitbereich vor. Bei diesem Programm ist die Verwendung des Rücklauffühlers nicht vorgesehen; falls vorhanden, wird er nur als Monitor
benutzt.
In der Desinfektionsphase muss die Temperatur des Vorlauffühlers über dem Wert SET2 während einer Zeit tDIS von mindestens tMIN liegen;
ist dies der Fall, wurde die Desinfektion erfolgreich ausgeführt.
Sobald die Bedingungen für den erfolgreichen Ausgang der Desinfektion vorliegen, wird diese unterbrochen.
Falls die Desinfektionstemperatur nicht erreicht wird oder sie nicht über einen ausreichenden Zeitraum aufrecht gehalten werden kann, meldet
ein Alarm den negativen Ausgang der Desinfektion. Der aufgetretene Alarm wird in der History registriert.
Beim ersten Drücken einer beliebigen Taste öffnet das Relais wieder.
Die anderen Alarmmeldungen werden bei der nächsten erfolgreich ausgeführten Desinfektion gelöscht.
Programm 1B
Dieses Programm ist nur einstellbar, wenn der Rücklauffühler als vorhanden eingegeben wird.
Es ist identisch zum vorherigen Programm, der einzige Unterschied besteht darin, dass der positive Ausgang der Desinfektionsphase mit dem
Rücklauffühler bezogen auf SET3 anstatt mit dem Vorlauffühler bezogen auf SET2 überprüft wird.
Sobald die Bedingungen für den erfolgreichen Ausgang der Desinfektion vorliegen, wird diese unterbrochen.
Falls die Desinfektionstemperatur nicht erreicht wird oder sie nicht über einen ausreichenden Zeitraum aufrecht gehalten werden kann, meldet
ein Alarm den negativen Ausgang der Desinfektion.
Der aufgetretene Alarm wird in der History registriert.
Beim ersten Drücken einer beliebigen Taste öffnet das Relais wieder.
Die anderen Alarmmeldungen werden bei der nächsten erfolgreich ausgeführten Desinfektion gelöscht.
Programm 2 (werkseitige Konfiguration-Default)
Dieses Programm ist nur einstellbar, wenn der Rücklauffühler als vorhanden eingegeben wird.
Es ist identisch zum vorherigen Programm mit einem einzigen Unterschied: wenn nach einer Zeit t WAIT ab Desinfektionsbeginn die
Rücklauftemperatur nicht SET3 erreicht, wird die Vorlauftemperatur SET2 um einen Wert (SET3 – erreichte RT) erhöht, wobei zu beachten ist,
dass SET2 den Grenzwert SETMAX nicht überschreiten darf.
Dieses Korrektionsverfahren (nur nach oben) des Desinfektions-Sollwertes ist iterativ: falls erforderlich wird es innerhalb des durch Time ON und
TimeOFF definierten Fensters bei jedem Zeitintervall von tWAIT wiederholt.
Sobald die Bedingungen für den erfolgreichen Ausgang der Desinfektion vorliegen, wird diese unterbrochen.
Falls die Desinfektionstemperatur nicht erreicht wird oder sie nicht über einen ausreichenden Zeitraum aufrecht gehalten werden kann, meldet
ein Alarm den negativen Ausgang der Desinfektion.
Der aufgetretene Alarm wird in der History registriert.
Beim ersten Drücken einer beliebigen Taste öffnet das Relais wieder.
Die anderen Alarmmeldungen werden bei der nächsten erfolgreich ausgeführten Desinfektion gelöscht.
Unterbrechung der Desinfektion
Ein laufender Desinfektionsvorgang kann unterbrochen werden. Auf dem Arbeitsbildschirm (mit Anzeige “Desinfektion läuft”) einmal die
Taste OK drücken. Das Display zeigt “Desinfektion annullieren?” an; an diesem Punkt wird bei Drücken der Taste OK die Desinfektion
abgebrochen und das Gerät kehrt zur Funktion Regeln zurück (und lässt die Spülphase aus).
Wird die Taste OK dagegen nicht gedrückt, zeigt das Display nach einem Timeout von ca. 3 s wieder “Desinfektion läuft” an.
Tabelle thermische Desinfektionsprogramme
ProgrammVerwendung
Rücklauffühler
0NEINNur als MonitorSET 1SET 2NEINNEIN
1ANEINNur als MonitorSET 1SET 2JAJA
Anzeige
Rücklauffühler
LED-Anzeige
Einstelltemperatur Desinfektions-
temperatur
Alarm
Desinfektion nicht
gelungen
Aufzeichnung in
History
Desinfektion nicht
gelungen
1BJAJASET 1SET 3JAJA
2JAJASET 1SET 3
+ Änderung SET 2
JA
JA
12
Spülen
Auf diese Betriebsart schaltet das Gerät automatisch am Ende der Desinfektionsphase; sie kann z. B. dazu benutzt werden, um die
Wassertemperatur schneller auf den Sollwert SET1 abzusenken oder um den Warmwasser-Speicher regelmäßig von möglichen Rückständen
zu reinigen.
Man verlässt diese Phase nach einer über den Parameter tFLUX einstellbaren Zeit.
Nach Beendung der Spülphase werden das Relais1 und das Relais 4 deaktiviert und das Gerät kehrt zur Funktion “Regeln” zurück.
Thermoschock
In dieser Betriebsart regelt das Gerät die Vorlauftemperatur auf den für den Shock eingestellten Wert (Parameter SETSH) während einer über
Parameter tSH einstellbaren Zeit.
Dieser Funktion sind die Aktivierung des Alarms AL4 und das Aufleuchten der Alarm-LED zugewiesen.
Vorgesehen ist die Möglichkeit, den Thermoschock bei eingeblendetem Arbeitsbildschirm durch Drücken der entsprechenden Taste auf der
Frontblende des Gerätes (Taste mindestens 5” gedrückt halten) zu starten, oder ihn mit der entsprechenden Menüoption für eine zeitlich
verzögerte Ausführung (Countdown in Minuten) zu programmieren, oder durch Fernsteuerung.
Nach Aktivierung des Verfahrens kann dieses jederzeit unterbrochen werden, durch Drücken der Shock-Taste und Bestätigung der
Unterbrechung mit der Taste “OK” (Display-geführte Prozedur), oder mit Fernsteuerung.
Da es sich um eine potenziell gefährliche Funktion handelt, ist eine Drahtbrücke (Jumper) zur Freigabe der Funktion auf der gedruckten
Schaltung vorgesehen; mit geschlossener Drahtbrücke kann die Funktion Shock verwendet werden, mit offener Drahtbrücke steht die Funktion
nicht zur Verfügung (siehe Abschnitt Bedienfeld-Rückseite).
Nach Beendung der Phase Thermoschock kehrt das Gerät zur Funktion “Regeln” zurück.
Low Power
Diese Betriebsart steht bei einem Ausfall der Netzstromversorgung zur Verfügung.
Das Gerät verwaltet die interne Uhr und das Datum weiter; da in diesem Betriebszustand aber nicht genügend Energie zum Schalten der Relais
vorhanden ist, wird weder das Regeln noch die Desinfektion ausgeführt.
Die Fühlertemperaturen werden nicht erfasst und die Datenübertragung ist nicht möglich.
Das Mischventil bleibt im Zustand, in dem es sich beim Ausfallen der Stromversorgung befunden hat.
Das LCD-Display ist ausgeschaltet.
Die LED-Anzeigen sind ausgeschaltet.
Alle LEDs sind erloschen mit Ausnahme der “Alarm”-LED, die blinkt.
Bei Rückkehr der Stromversorgung wird der Blackout in der History aufgezeichnet (Alarm AL5) und das Gerät nimmt seinen programmmäßig
vorgesehenen Betrieb wieder auf, sofern die Dauer des Stromausfalls nicht zu einer vollständigen Entladung der Batterie geführt hat. In diesem
Fall führt das Gerät bei Rückkehr der Stromversorgung ein Reset aus.
Bei einem Reset oder längeren Stromausfall werden die werkseitigen Konfigurationen wieder hergestellt. Bei einer Änderung der werkseitigen
Parameter sind die neuen Einstellwerte zu übertragen.
Reset
Über die Reset-Taste auf der Bedienfeld-Rückseite können die anfänglichen Konfigurationen bei Bedarf wieder hergestellt werden.
Für weitere Einzelheiten siehe Abschnitt Alarmmanagement, Beschreibung Alarm AL6.
Stellt man nach dem Reset oder bei der Einschaltung nicht das Datum und die Uhrzeit ein, so führt der Regler nur das Regeln nach dem
werkseitigen Parameter SET1 aus.
Schaltrelais
Auf der Stromversorgungsplatine sind die für die Steuerung der Hilfsgeräte und die Alarmmeldung verwendeten Relaiskontakte angegeben.
•
Relais 1: Zirkulationspumpe (aktiv während Desinfektion).
•
Relais 2: allgemeiner Alarm (defekte Fühler, defekte Batterie, Blackout oder Verlust der aktuellen Uhrzeit). Dieses Relais ist mit dem NC-
Die verwendete Sprache für die auf dem LCD-Display angezeigten
Meldungen
Verwendet für die Steuerung der Desinfektionsphase und das
Speichern in der History-Datei
Einstellung für die SommerzeitEUR.=(1)
Identifikationsnummer des am Bus angeschlossenen Produktesvon 0 bis 255001
Max. Temperatur-Sollwert:Es handeltsich m einen Anlagenschutz.
In keinem Fall darf einer der Sollwerte SET MAX überschreiten
Sollwert Ta (Vorlauftemperatur) in Regelungsphase
Sollwert Ta (Vorlauftemperatur) in Desinfektionsphasevon +40°C bis 85°C60°C
Sollwert Tr (Rücklauftemperatur) in Desinfektionsphase
Wird bei den Programmen 1B oder 2 ein Wert unter 50°C
eingestellt, erscheint die Anzeige “Desinfektion nicht ausgeführt
Es handelt sich um einen analogen Rücklauffühler (NTC)NEIN=nicht vorhanden
Zum Ändern der Arbeitsparameter zur Verwaltung der
Desinfektionsphasen
Das Gerät führt die Desinfektion nur an den eingestellten Tagen
aus. Die Programmierung ist wöchentlich
Anfangszeit der programmierten DesinfektionHHMM0200
I-E-F-D-ES-P-NLITALIENISCH
GG/MM/AA01/01/2005
NEIN=(2)
von +50°C bis 90°C65°C
von +20°C bis 85°C45°C
von +40°C bis 85°C57°C
JA=vorhanden
PRGM 0 =0
PRGM 1A=1
PRGM 1B=2
PRGM 2 =3
1 2 3 4 5 6 71 2 3 4 5 6 7
Konfiguration (Default)
EUROPA
JA
2
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
TIME OFF
tWAIT
tMIN
tFLUX
tPLAY
tMOTOR
SETSH
tSH
Countdown
Countdown
aktivieren
Endzeit der programmierten DesinfektionHHMM0300
Die als notwendig erachtete Zeit, damit das Rücklaufwasser eine
Temperatur über SET3 erreicht
Die Mindestzeit, während der die Temperatur des Vorlauffühlers
(oder des Rücklauffühlers bei den Programmen 1B oder 2) über
dem für die Desinfektion eingestellten Sollwert bleiben muss,damit
diese erfolgreich beendet wird.
Die Zeitdauer der Spülphase, die nach Beendung einer
Desinfektionsphase automatisch starten muss
Durch das Spiel der mechanischen Komponenten während der
Bewegung des Stellmotors verursachte Verzögerung, bevor der
interne Schieber die Bewegung in der entgegengesetzten Richtung
aufnimmt
Zeit, die der Stellmotor benötigt,um dasVentil von der Position ganz
geschlossen auf ganz offen zu bringen
Sollwert Ta (Vorlauftemperatur) in Shock-Phasevon +30°C bis 85°C60°C
Die Zeitdauer der PhaseThermoschock, die vom Benutzer manuell
eingeschaltet wird
Countdown-Zeit für die Aktivierung Thermoschockvon 0 bis 999 min0001 min
Freigabe zur Aktivierung des Countdowns für den Thermoschock NEIN= nicht aktiv
von 1 bis 255 min002 min
von 0 bis 254 min
(max 4,14 h)
0 bis 2550 s
in Steps von 10 s
1 bis 255 s
in Steps von 1 s
8 bis 320 s
in Steps von 2 s
von 1 bis 4320 min005 min
JA=aktiv
030 min
000 s
003 s
050 s
NEIN
14
History
Die “History-Datei” ist eine FIFO-Liste (First In - First Out, Umlaufpuffer), die kontinuierlich aktualisiert wird und in der einige Parameter bezüglich
der während eines Tages durchgeführten Regelungs- und Desinfektionsphasen gespeichert werden.
Garantiert wird die Datenspeicherung der letzten 40 Tage, danach werden die Daten des am längsten zurückliegenden Tages überschrieben
usw.
Die Mittelwerte der Vorlauf- und Rücklauftemperaturen werden im Eeprom stündlich gespeichert, während die Alarme direkt bei ihrem Auftreten
gespeichert werden.
Die stündlichen Mittelwerte des laufenden Tages können jederzeit angezeigt werden (sofern sie bereits registriert worden sind).
Die Daten zur Desinfektion werden gespeichert, sobald der Desinfektionsvorgang abgeschlossen ist.
Die History-Datei kann auf dem Display (mit der entsprechenden Menüoption) oder über die serielle Schnittstelle RS485 fern angezeigt werden.
Folgende Parameter werden in der History-Datei gespeichert:
- Datum (Tag, Monat, Jahr).
- Eingestelltes Programm. Dieser Wert wird gespeichert, sobald die Desinfektion beginnt.
- tDIS: Effektive Desinfektionszeit (in Minuten-Steps).
Ist das eingestellte Programm 0 oder 1A, so steht dieser Parameter für die Zeit, während der die Temperatur des Vorlauffühler über SET2 lag.
Ist das eingestellte Programm 1B oder 2, so steht dieser Parameter für die Zeit, während der die Temperatur des Rücklauffühlers über SET3
lag.
Er ist nützlich im Fall kleiner als tMIN, um zu wissen, um wie viel das Zeitfenster TIME ON : TIME OFF zur Beendung der Desinfektion vergrößert
werden muss.
- TRMAX: Höchsttemperatur des Rücklauffühlers während der Desinfektion (wenn an jenem Tag eine Desinfektion beendet wurde).
- TRMIN: Mindesttemperatur des Rücklauffühlers während der Desinfektion (wenn an jenem Tag eine Desinfektion beendet wurde). Sie wird ab
dem Zeitpunkt berechnet, an dem der Rücklauffühler einen Wert größer als SET3 erfasst hat, d.h. sobald die Desinfektion zu wirken beginnt.
- Alarme AL1, AL2, AL3, AL4, AL5, AL6, AL7 sofern sie am betreffenden Tag ausgelöst wurden.
- 24 stündliche Mittelwerte der Vorlauftemperatur.
- 24 stündliche Mittelwerte der Rücklauftemperatur.
- Merker, der die Zuverlässigkeit der vorangegangenen Daten anzeigt. Wird verwendet bei Reset, Uhrzeitänderung, Datumsänderung und
jedem anderen Ereignis, das die Zuverlässigkeit der gespeicherten Daten beeinträchtigt haben kann.
Wurde am betreffenden Tag keine Desinfektion beendet, so enthalten die entsprechenden Felder einen Default-Wert.
Traten Störungen an einem oder beiden Fühlern auf, so werden die stündlichen Mittelwerte mit Strichen angezeigt.
Bei “Löchern” oder infolge einer Datums-, Uhrzeitänderung usw. nicht verfügbaren Daten enthalten die Zellen einen Default-Wert und werden
mit Strichen auf dem Display angezeigt.
Löschen der History-Datei
Die im nicht flüchtigen Speicher enthaltene History-Datei kann vollständig gelöscht werden, hierzu folgende Prozedur beachten:
Mit den Menüoptionen “Temperat.-History” wählen und die Taste OK drücken.
Das Display zeigt das Datum des ersten verfügbaren History-Datensatzes an.
An diesem Punkt die Shock-Taste mindestens 1 s drücken.
Auf dem Display erscheint ein völlig leerer Bildschirm, der sich nach und nach ausfüllt und dadurch den laufenden Löschvorgang anzeigt; anschließend
zeigt das LCD-Display den Menü-Auswahlbildschirm (höhere Ebene) und die History ist vollständig gelöscht.
Ruft man an diesem Punkt das History-Untermenü auf, so steht als einziges Datum das aktuelle Datum zur Verfügung, wobei jedoch sämtliche
Temperaturwerte der der aktuellen Stunde vorausgegangenen Stunden gelöscht worden sind.
ACHTUNG: nach der Aktivierung kann der Löschvorgang nicht annulliert werden.
Batterie
Das Gerät verfügt über eine wiederaufladbare Batterie (3 Zellen zu 150 mAh), die bei einem Stromausfall den Betrieb der internen Uhr und den
Erhalt der vorgenommenen Einstellungen gewährleistet.
Während des Betriebs wird der Batterieentladezustand regelmäßig ca. alle 24 h überprüft und ggf. die Aufladung aktiviert.
Während der Batterieaufladung wird im Arbeitsfenster (Regeln) ein Symbol “Btr” angezeigt:
Anzeige BatterieaufladungAnzeige Batterie defekt
Liegen die abgelesenen Parameter nicht innerhalb des vorgesehenen Wertebereichs, so ist die Batterie beschädigt und muss ausgetauscht
werden.
Wird ein Batteriedefekt erfasst, wird der entsprechende Alarm ausgegeben (cfr Absatz Alarme):
Eine defekte Batterie beeinträchtigt nicht a priori die Gerätefunktionen, sofern kein Stromausfall eintritt.
Für die Ersetzung der Batterie muss das Gerät ans Werk geschickt werden.
15
PIN-Code
Der Zugang zu den Navigationsmenüs kann durch Aktivierung der Tastatursperre verhindert werden; das Entsperren erfolgt über PINCode.
Ist die Funktion Tastatursperre aktiviert, so wird die Tastatur automatisch nach einem Timeout von 10 Minuten ab dem letzten
Tastendruck gesperrt.
Mit eingeschalteter Sperrfunktion wird auf dem Arbeitsbildschirm (rechts) ein Vorhängeschloss-Symbol angezeigt:
Mit eingeschalteter Sperrfunktion und angezeigtem Arbeitsbildschirm erscheint beim Drücken einer Taste ein Bildschirm, der zur Eingabe des
PIN-Codes auffordert:
Für die Eingabe die erste Ziffer mit den Tasten “UP” und “DOWN” wählen und mit OK bestätigen. Danach die zweite Ziffer wählen usw..
Nach Bestätigung der letzten Ziffer und korrekt eingegebenem Code erhält man Zugang zu den Menüs; wurde ein falscher Code eingegeben, erscheint
erneut der Bildschirm, der zur Eingabe des PIN-Codes auffordert.
Nach Ablauf des Timeout zeigt das Display erneut den Arbeitsbildschirm an.
Bei Verlust des PIN kann die Tastatur manuell entsperrt werden (PIN auf 0000 einstellen) durch Drücken (5”) einer Taste auf der BedienfeldRückseite, oder durch entsprechenden Befehl von RS485.
Programmeingabe und Einstellungen
Der Gerätebetrieb basiert auf einer internen Uhr mit Datum und automatischer Uhrzeitänderung.
Durch das Navigieren in entsprechenden Menüoptionen mit Hilfe der Bedienfeld-Tasten (“MENÜ”, “AUFWÄRTS”, “ABWÄRTS”und “OK”)
ist die
Konfiguration des Gerätes, die Parametereinstellung und die Anzeige der Temperatur-History ausführbar.
Tabelle der Eingabetasten
BeschreibungAnzeigeEingabetastenWirkung
Menüoption - Pfeile an ZeilenseitenAUFABCursorverstellung auf andere Zeile
+OKZugang zu entsprechendem Untermenü
MenüZurück zur vorherigen Ebene
Andere anzeigbare ZeilenAUFABAnzeige der anderen Menüzeilen
-Pfeile am Bildschirmrand
ParameterwahlAUFABWertzunahme oder -abnahme
-Cursor blinkt
+OKBestätigung des Wertes -Cursor wird ausgeblendet
und der Wert wird effektiv
MenüZurück zur vorherigen Ebene ohne Änderung
In allen Betriebszuständen des Gerätes (außer low power) ist das Navigieren in den Menüs stets möglich, um die verschiedenen Einstellungen
abzulesen und die gespeicherten historischen Daten anzuzeigen.
Aus Sicherheitsgründen können die Eingabedaten jedoch nur geändert werden, wenn das Gerät in der Betriebsart “Regeln” ist.
Im Besonderen können die Parameter nicht geändert werden während der Phasen “Desinfektion”, “Spülen”, “Thermoschock” und wenn sich
das Gerät im Zustand “inaktiv bei Alarm” befindet.
Je nachdem, ob der Rücklauffühler freigegeben wird, stehen verschiedene Optionen zur Verfügung.
Für die Einstellung der Programme 1B oder 2 muss der Rücklauffühler als vorhanden eingegeben werden.
Für die Entfernung des Rücklauffühlers (Änderung der Eingabe von vorhanden zu nicht vorhanden) muss zunächst das Programm 0 oder 1A
gewählt werden.
Vorrüstung für Fernsteuerung
Der Regler kann auch durch einen Ferncomputer verwaltet werden dank des bereits vorgesehenen seriellen Ports RS485, der sowohl über
Klemmen für eine feste Verkabelung als auch über den auf der Frontblende vorhandenen Anschluss zugänglich ist.
Da es sich um eine Mehrpunkt-Bus-Schnittstelle (half duplex) handelt, muss zur Vermeidung von Identifikationskonflikten jedes am Bus
angeschlossene Gerät durch eine geeignete Adresse identifiziert werden.
Für eine ausführliche Beschreibung der bei Verwendung dieser Schnittstelle möglichen Ferneingriffe und -befehle wird auf das spezielle
Dokument verwiesen.
16
Tabelle Menüstruktur
Ebene 1Ebene 2Ebene 3Eingabetasten
SEL SPRACHESEL SPRACHE
ITALIANOAUFAB + OK
ENGLISH
FRANCAIS
DEUTSCH
ESPANOL
PORTUGUESE
NEDERLANDS
DATUM/UHRZEITDATUM/UHRZEIT
DATUM01-01-2005Regelt: Tag/Monat/JahrAUFAB + OK
UHRZEIT00:00Regelt: StundenAUFAB + OK
ZEITÄNDERUNGEUROPAEUR. (1) - NEIN (2)AUFAB + OK
EINSTELLUNGEINSTELLUNG
ID bus001von 0 bis 255AUFAB + OK
SET MAX065°Cvon 50°C bis 90°CAUFAB + OK
SET1045°Cvon 20°C bis 85°CAUFAB + OK
SET2060°Cvon 40°C bis 85°CAUFAB + OK
SET3057°Cvon 40°C bis 85°CAUFAB + OK
Ric probeJANEIN - JAAUFAB + OK
PRGM20 - 1A - 1B - 2AUFAB + OK
Prog.day1234567Wahl des TagesOK
Time ON02:00Regelt UhrzeitAUFAB + OK
Time OFF03:00Regelt UhrzeitAUFAB + OK
tWAIT002’von 1 bis 255 MinutenAUFAB + OK
tMIN030’von 0 bis 254 MinutenAUFAB + OK
tFLUX0000”von 0 bis 2550 SekundenAUFAB + OK
tPLAY003”von 1 bis 255 SekundenAUFAB + OK
tMOTOR050”von 8 bis 320 SekundenAUFAB + OK
ANTICLOGONON - OFF (siehe Ang. Seite 8)AUFAB + OK
THERMOSCHOCKTHERMOSCHOCK
SETSH060°Cvon 30°C bis 85°CAUFAB + OK
tSH005’von 1 bis 4320 MinutenAUFAB + OK
COUNTDOWN001’von 0 bis 999 MinutenAUFAB + OK
AKTIVIERT Countdown NEINNEIN - JAAUFAB + OK
TEMPERAT.-HISTORYANZEIGE TEMPERATUR-
HISTORY
GG/MM/AAAUF-AB
TASTATURSPERRETASTATURSPERRE
PIN0000CodewahlAUFAB + OK
FREIGABENEINNEIN - JAAUFAB + OK
Vor dem Einbau des Caleffi-Mischers ist das Rohrnetz zu spülen, um zu verhindern, dass Schmutzpartikel seine Leistungen beeinträchtigen
können.
Es ist immer ratsam, Filter mit entsprechender Leistung am Kaltwasserhausanschluss zu montieren.
Elektronische Mischer Caleffi müssen gemäß den Diagrammen der vorliegenden Anleitung unter Beachtung der einschlägigen gesetzlichen
Vorschriften eingebaut werden.
Elektronische Mischer Caleffi können sowohl
waagerecht als auch senkrecht, aber nicht mit
umgekehrtem Stellmotor eingebaut werden.
Folgende Kennzeichnung ist auf dem Gehäuse angebracht:
-Warmwassereingang mit rotem Pfeil
-Kaltwassereinlass mit blauem Pfeil.
Rückflussverhinderer
Zur Vermeidung unerwünschter Rückflüsse müssen in Anlagen mit Mischern Rückflussverhinderer gemäß den Hydraulikplänen installiert
werden.
Inbetriebnahme
Im Hinblick auf die besondere Wirkung von elektronischen Mischern ist die Inbetriebnahme gemäß den einschlägigen Bestimmungen durch
Fachpersonal unter Verwendung geeigneter Temperaturmessinstrumente durchzuführen. Prüfen, ob die Kalt- und WarmwasserVersorgungsdrücke innerhalb des Betriebsbereichs des Mischers liegen. Die Temperatur des vom Speicher kommenden Warmwassers prüfen,
T ≥ 60°C.
Auf einem speziellen Anlagendokument sämtliche eingestellten Parameter und durchgeführten Messungen verzeichnen.
Thermische Desinfektion
Die für das Leitungsnetz erforderlichen Desinfektionstemperaturen und -zeiten müssen abhängig von Art und Bestimmungszweck der Anlage
gewählt werden. Unter Berücksichtigung der einschlägigen internationalen Rechtsvorschriften können richtungsweisend folgende Kriterien
angenommen werden:
T = 70°C für eine Dauer von 10 Minuten
T = 65°C für eine Dauer von 15 Minuten
T = 60°C für eine Dauer von 30 Minuten
Die thermische Desinfektion wird in der Regel zu Zeiten reduzierten Anlagenbetriebs durchgeführt, z. B. während der Nacht; die Gefahr
eventueller Verbrühungen wird dadurch weitgehend reduziert. Die thermische Desinfektion sollte täglich oder zumindest einmal wöchentlich
ausgeführt werden.
Um sicher zu stellen, dass die thermische Desinfektion effektiv gemäß den festgelegten Temperatur- und Zeitwerten durchgeführt
wurde, wird auf die Funktionalitäten des Reglers und die Verwaltung der entsprechenden Programme verwiesen.
Tabelle thermische Desinfektionsprogramme
SteuerungProgr.Verwendung
Rücklauffühler
Regelung und einfache Desinfektion ohne
0NEINVorlauf:
Kontrolle
Regelung und Desinfektionskontrolle an
1ANEINVorlauf:
Vorlauftemperatur
Regelung und Desinfektionskontrolle an
1BJAVorlauf:
Rücklauftemperatur zur Zentrale
Kontinuierliche Desinfektion
0 - 1A
Nur als MonitorVorlauf:
1B - 2
Regelung und Desinfektionskontrolle mit
Änderung der Vorlauftemperatur abhängig
2JA
von Rücklauftemperatur
18
EinstelltemperaturDesinfektionstemperatur
Vorlauf:
50÷55°C
60°C
Vorlauf:
50÷55°C
60°C
Rücklauf:
50÷55°C
57°C
Temperaturregelung
55°C - 24 h
Vorlauf:
50÷55°C
sehen
Rücklauf:
55°C mit Änderung der
Vorlauftemperatur bis zum
Höchstwert
Relaiskontakt für Zirkulationspumpe und 2. SpeicherThermostat
Das folgende Diagramm zeigt den elektrischen Anschluss des
Relais 1 mit Timer der Zirkulationspumpe.
Relais 1
12
L
N
Zirkulationspumpe
Das folgende Diagramm zeigt den elektrischen Anschluss des
Relais 3 für den Anschluss an den zweiten Speicher-Thermostaten.
T1
60°C
T2
70°C
Relais 3
56
Wartung
Die Betriebsprüfungen dienen der regelmäßigen Überwachung der
Mischerleistungen,dabeieinerLeistungsabnahme
Wartungseingriffe am Ventil und/oder an der Anlage erforderlich
sein können. Sollte während dieser Prüfungen eine bedeutende
Abweichung der Mischwassertemperatur gegenüber den
vorherigen Prüfungen ermittelt werden, müssen die Angaben in den
Abschnitten Installation und Inbetriebnahme überprüft und die
Wartung ausgeführt werden.
Die nachstehend aufgeführten Punkte müssen zur Gewährleistung
der optimalen Ventilleistungen regelmäßig kontrolliert werden.
Mindestens alle 12 Monate oder bei Bedarf häufiger.
1) Die in der Anlage vorhandenen Schmutzfänger prüfen und
reinigen
2) Prüfen, ob eventuell im Eingang des Caleffi Ventils installierte
Rückflussverhinderer perfekt funktionieren und nicht wegen
Verschmutzung undicht sind.
3) Die Innenkomponenten des Ventils können durch Eintauchen in
eine entsprechende Entkalkerlösung von Kalkablagerungen
befreit werden.
Diese Maßnahme ist unerlässlich bei saisonal betriebenen
Anlagen wie z. B. Hotels u.ä.
4) Nach Überprüfung der Wartungskomponenten muss die
Inbetriebnahme erneut durchgeführt werden.
Auf einem speziellen Anlagendokument sämtliche durchgeführten
Maßnahmen verzeichnen.
L
N
5
Pumpe Primärkreislauf
Speicher
Betriebsstörungen
Eine Reihe von Alarmen steht für die einfache Verwaltung möglicher
Störungen des Reglers und der Anlage zur Verfügung. Siehe
folgenden Abschnitt “Alarmmanagement”.
19
Verfahren zur manuellen Öffnung Flanschversionen
Zur manuellen Öffnung bei Störungen oder Stromausfall wie folgt vorgehen:
1) Den Arretier-Gewindebolzen mit einem 19 mm-Maulschlüssel
ausdrehen.
2) Den entsprechenden Hebel (mitgeliefert) in der Bohrung des
Arretierbolzens einschrauben.
4) Den Griff nach außen ziehen.
5) Das Ventil in die gewünschte Position drehen.
Die Arbeitsgänge vorsichtig ausführen, um mögliche
Verbrennungen zu vermeiden.
3) Den Hebel anhand der vorgesehenen Kontermutter mit einem
22 mm-Schlüssel sichern.
6) Abschließend den Griff durch entsprechendes Ausrichten
einrasten lassen und den Arretierbolzen wieder in seiner
Gewindebohrung einschrauben.
20
Alarmmanagement
Für eine schnelle Lösung eventueller nach Installation und Inbetriebnahme auftretender Anlagenprobleme wurde der Regler entsprechend
konfiguriert, um eventuelle Betriebsstörungen durch entsprechende Alarme zu melden und geeignete Maßnahmen zu ergreifen.
In diesem Fall wird die Alarmursache auf dem LCD-Display angezeigt:
Führt der Alarm nicht zur Blockierung aller Funktionen, wechselt sich der Alarm-Bildschirm mit dem Bildschirm des Gerätezustands ab.
Je nach Alarmtyp werden entsprechende Maßnahmen ergriffen, die
Relaiszustände geändert und die Informationen über die LEDAnzeigen, das LCD-Display und die Anzeige-LED´s auf der
Bedienfeld-Vorderseite angezeigt.
Die folgende Tabelle zeigt die verschiedenen Betriebszustände
nach einem Alarm an.
21
Tabelle Betriebszustände nach eingetretenen Alarmen
AlarmtypProgrammMeldung Alarm-LEDMeldung LED-AnzeigeAnzeige LCD-DisplayRegistrierung in History-
AL1:
Vorlauffühler defekt
Rücklauffühler defekt
AL2:
Rücklauffühler defekt
Desinfektion nicht erfolgt
AL3:
Desinfektion nicht erfolgt
0 1A 1B 2Aufleuchten der LED
“allgemeiner Alarm” und
Erlöschen der LED “Status
OK”.
0 1ADie Alarm-LED bleibt
ausgeschaltet und die LED
“Status OK” bleibt
eingeschaltet.
1B 2Aufleuchten der LED
“allgemeiner Alarm” und
Erlöschen der LED “Status
OK”.
0Die Alarm-LED bleibt
ausgeschaltet und die LED
“Status OK” bleibt
eingeschaltet
1A 1B 2Aufleuchten der LED
allgemeiner Alarm” und
Erlöschen der LED “Status
OK”
Alarmanzeige auf LEDAnzeige. (“HI, “LO”, “SH”,
“OP” je nach Fall)
Bleibt ausgeschaltet wenn
Programm 0, und Anzeige
“HI, “LO”, “SH”, “OP” je
nach Fall, wenn das
Programm 1A ist
Alarmanzeige auf LEDAnzeige. (“HI, “LO”, “SH”,
“OP” je nach Fall)
NEINNEINNEIN
NEINAlarmanzeige
Alarmanzeige
“Vorlauffühler defekt” auf
LCD-Display
NEINDie Störung wird in
Alarmanzeige
“Rücklauffühler defekt” auf
LCD-Display (Bildschirm
wechselt mit ArbeitsBildschirm ab).
“Desinfektion nicht erfolgt”
auf LCD-Display
(Bildschirm wechselt mit
dem Arbeits-Bildschirm
ab)
Datei
JA (AL1) Wird in in
Tageshistory gespeichert
Tageshistory registriert
JA (AL2) Wird in in
Tageshistory gespeichert
JA (AL3) Wird in in
Tageshistory gespeichert
AL4:
Thermoschock läuft
AL5:
Blackout (Stromausfall)
AL6:
Reset des Gerätes
0 1A 1B 2Aufleuchten der LED
“allgemeiner Alarm” (aber
bei Ausbleiben anderer
Störungen bleibt die Led
“Status OK” eingeschaltet)
0 1A 1B 2Alle Anzeige-LED´s
erlöschen. Nur die LED
allgemeiner Alarm blinkt
0 1A 1B 2LED allgemeiner Alarm
leuchtet und LED “Status
OK” erloschen
NEINAlarmanzeige
Die Temperaturanzeigen
und die Uhr bleiben
ausgeschaltet. Es erfolgt
keine Erfassung der
Temperaturen
Anzeige Uhrzeit 00 :00
blinkend Uhrzeit auf LCDDisplay.
“Thermoschock läuft” auf
LCD-Display
Das LCD-Display bleibt
ausgeschaltet
Anzeige des Bildschirms
der Datumseingabe und
sobald man versucht, das
Datum
einzugeben,erscheint die
Anzeige 01/01/2005 im
Datumsfeld des LCDDisplays.
JA (AL4) Wird in
Tageshistory gespeichert
Die Aufzeichnungen der
historischen Daten werden
ausgesetzt. JA (AL5) Bei
Rückkehr der
Stromversorgung wird der
Alarm in der History
gespeichert.
JA (AL6) Wird in der
Tageshistory gespeichert
AL7:
Batterie beschädigt
0 1A 1B 2Erlöschen LED “Status OK”.
Aufleuchten der LED “BTR
FAIL”. (Die LED allgemeiner
Alarm leuchtet nicht auf)
NEINAnzeige “Batterie
beschädigt” auf LCDDisplay (abwechselnd
zum Arbeitsbildschirm).
22
SI (AL7) Wird in in
Tageshistory gespeichert
RelaiszustandBetriebszustand
Relais 2 geschlossen (ohne Alarme ist
das Relais normalerweise offen).
Relais 2 offen.
Das Alarmrelais ändert nicht den
Zustand.
Relais 2 geschlossen
(ohne Alarme ist das Relais
normalerweise offen).
Relais 2 offen.
Das Alarmrelais ändert nicht den
Zustand.
Relais 2 geschlossen
(ohne Alarme ist das Relais
normalerweise offen).
Sicherheitsbetrieb. Schließen des Mischventils, d.h. nur Kaltwassereinlauf.
Annullierung der Regelung oder der Desinfektion oder des Thermoschocks.
Alle Alarmmeldungen werden gelöscht, sobald die Alarmursache behoben wird.
Alle Funktionen sind garantiert.
Der Rücklauffühler, sofern vorhanden, dient nur als Monitor, sein Defekt erzeugt daher keinen Alarm
Die Desinfektion wird nicht ausgeführt, aber das Regeln wird garantiert und der Thermoschock ist möglich.
Beim ersten Drücken einer Taste öffnet das Relais wieder, Display-Anzeige bleibt.
In jedem Fall werden alle Alarmmeldungen gelöscht, sobald die Alarmursache behoben wird.
Der negative Ausgang der Desinfektion erzeugt keinen Alarm
Beim ersten Drücken einer Taste öffnet das Relais wieder, Display-Anzeige bleibt.
In jedem Fall werden alle Alarmmeldungen gelöscht, sobald die Alarmursache behoben wird, in diesem Fall bei der
nächsten erfolgreich durchgeführten Desinfektion.
Hinweis: Bei Einstellung des Programms 0 wird die eventuell noch vorhandene Alarmmeldung wegen nicht erfolgter
Desinfektion gelöscht.
Relais 2 geschlossen
(ohne Alarme ist das Relais
normalerweise offen).
Relais 2 geschlossen
(ohne Alarme ist das Relais
normalerweise offen).
Alarmerzeugung. Die Funktion Thermoschock ist für die Benutzer der Anlage potenziell gefährlich.
Beim ersten Drücken einer Taste öffnet das Relais wieder, Display-Anzeige bleibt. In jedem Fall werden alle
Alarmmeldungen gelöscht, sobald die Alarmursache behoben wird,
in diesem Fall nach beendeter Shock-Phase, und das Gerät schaltet wieder auf Regeln.
Bei einem Stromausfall garantiert eine Backup-Batterie den Betrieb der internen Uhr des Gerätes. In diesem Zustand
sind alle Schaltungen blockiert (die Relais können nicht angesteuert werden), d.h. alle Regelungsprogramme,
Desinfektion, Thermoschock. In diesem Zustand geht das Gerät in die Modalität niedriger Stromverbrauch, um maximale
Autonomie zu garantieren. Die Schnittstelle RS485 ist nicht verfügbar.
Bei Rückkehr der Stromversorgung wird der Blackout-Alarm in der History gespeichert (AL5) und das Gerät nimmt
seinen programmmäßig vorgesehenen Betrieb wieder auf, ohne jede Alarmmeldung.
Führte dagegen ein längerer Stromausfall zur Entladung der Batterie, so wird bei Rückkehr der Stromversorgung ein
allgemeines Reset ausgeführt.
Auf der gedruckten Schaltung befindet sich eine Taste für das Reset HW des Gerätes. Diese Taste ist nicht vom
frontseitigen Panel aus zugänglich, sondern durch Öffnen der Geräteklappe und Zugriff auf die gedruckte Schaltung.
Bei einem unvorhergesehenen Reset oder durch Drücken der versteckten Taste absichtlich ausgeführten Reset des
Gerätes, oder bei einem Reset nach einer Störung (Blitz, ...usw.), gehen die Einstellungen des aktuellen Datums/Uhrzeit
verloren.
Es gehen ebenfalls die benutzerdefinierten Einstellungen verloren und für alle Parameter und Einstellungen werden die
werkseitig vorgesehenen Werte geladen (Factory setting).
Bis zur erneuten Eingabe des korrekten Datums/Uhrzeit:
Gerät stets aktiv in Regeln.
Desinfektionen sind blockiert.
Der programmierte Thermoschock ist blockiert (er kann jedoch manuell eingeleitet oder ferngeschaltet werden).
Nach Eingabe des aktuellen Datums/Uhrzeit (manuell oder Ferneingabe) verlässt die Vorrichtung den Alarmzustand und
kehrt in den Normalbetrieb zurück. Alle Alarmmeldungen werden gelöscht.
Relais 2 offen.
Das Alarmrelais ändert nicht den
Zustand.
Während des Betriebs wird der Batterieentladezustand regelmäßig ca. alle 24 h überprüft und ggf. die Wiederaufladung
aktiviert. Liegen die abgelesenen Parameter nicht innerhalb des vorgesehenen Wertebereichs, so ist die Batterie
beschädigt und muss ausgetauscht werden. Das Gerät führt die vorgesehenen Programme weiterhin aus, da eine
defekte Batterie die Gerätefunktionen nicht beeinträchtigt (sofern kein Stromausfall eintritt).
HINWEIS: Die Ersetzung der Batterie darf nicht vom Anlagenbetreiber durchgeführt werden, sondern das Gerät muss für
diesen Zweck ans Werk geschickt werden.
23
T1
Rückflussverhinderer
Kugelventil
Thermometer
Systemtrenner
Pumpe
Ausdehnungsgefäß
Thermostat
Sicherheitsventil
Schmutzfänger
Uhr
T
T1
T2
T2
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
Anwendungsdiagramme
DIESE ANLEITUNG IST DEM BENUTZER AUSZUHÄNDIGEN.
DieKurzanleitungfürdenBenutzerbefindetsichim
vorgesehenem Fach auf der linken Seite des Steuergerätes.
24
www.caleff i.com
CALEFFI
Mitigeur électronique avec désinfection thermique programmable
Avertissements
Gamme de produits
Composants caractéristiques
Contenu
Caractéristiques techniques
Principe de fonctionnement
Régulateur numérique
2
3
4
5
Fonction
Le mitigeur électronique est utilisé sur les
installations centralisées de production et de
distribution d’ECS.
Il garantit et maintient la température de l’eau
chaude sanitaire distribuée aux points de
puisage lorsque les conditions de température et
de pression d’alimentation en eau chaude et
froide en entrée ou du débit prélevé varient.
Cette série spéciale de mitigeurs électroniques
est dotée d’un régulateur qui contrôle une série
de programmes de désinfection thermique du
circuit contre la légionelle.
Il permet également de vérifier si le circuit
atteint vraiment la température et les temps
nécessaires à la désinfection thermique et de
procéder à une correction. Tous les paramètres
sont mis à jour chaque jour et répertoriés avec
mémorisation horaire des températures.
Il est possible de programmer les niveaux de
température et les temps d’intervention de la
façon qui convient le mieux au type de circuit et
aux habitudes personnelles.
Le mitigeur est conçu avec un raccordement
pour le monitorage et la télégestion.
Mode de travail
Programmes
Relais de commande
Paramètres de fonctionnement
Historique
Installation hydraulique
Entretien
Procédure d’ouverture manuelle pour les
versions à brides
Gestion des alarmes
11
12
13
14
15
18
19
20
21
1
AVERTISSEMENTS
∞C
0
20
80
60
40
1
3
2
6
4
5
∞C
0
20
80
60
40
100
120
7
S’assurer d’avoir lu et compris les instructions suivantes avant de procéder à l’installation, la
mise en service et l’entretien du mitigeur électronique.
Le symbole de sécurité utilisé dans ce manuel sert à attirer l’attention sur les consignes de sécurité.
Signification du symbole :
ATTENTION !
VOTRE SÉCURITÉ EST EN JEU. RESPECTER IMPÉRATIVEMENT LES CONSIGNES
SUIVANTES POUR NE COURIR AUCUN RISQUE.
- Le mitigeur électronique doit être installé par un technicien qualifié et conformément aux textes réglementaires
et règles de l’art en vigueur.
- Si les mitigeurs électroniques ne sont pas installés, mis en service et entretenus correctement selon les
instructions fournies dans ce manuel, ils risquent de ne pas fonctionner correctement et de représenter une
source de danger.
- S’assurer que tous les raccordements sont étanches.
- Lors des raccordements hydrauliques, ne pas soumettre les filetages à des efforts mécaniques inutiles. À la
longue, ils peuvent se casser et provoquer des fuites, avec risques de dommages physiques et matériels.
- Au-delà de 50 °C, l’eau risque de provoquer des brûlures. Lors de l’installation, de la mise en service et de
l’entretien des mitigeurs électroniques, prendre toutes les mesures nécessaires pour que la température ne
provoque aucune blessure.
ATTENTION : Risque de choc électrique. Le fond d’armoire et la vanne mélangeuse
sont sous tension. Couper l’alimentation électrique avant toute intervention. Le
non respect de ces règles de sécurité peut entraîner des dégâts matériels et/ou
des blessures aux personnes.
Gamme de produits
Série 6000 Mitigeur électronique avec désinfection thermique programmable. Version filetéeDimensions 3/4” - 1” - 1 1/4” - 1 1/2” - 2”
Série 6000 Mitigeur électronique avec désinfection thermique programmable. Version à bridesDimensions DN 65 et DN 80
Composants caractéristiques
1) Régulateur numérique LEGIOMIX
2) Vanne mélangeuse
3) Servomoteur de vanne mélangeuse
4) Sonde de départ eau mitigée
5) Sonde de retour (bouclage)
6) Thermomètre départ eau mitigée
7) Clip de blocage moteur
®
2
Contenu
• Régulateur numérique comprenant un coffret et une base de connexion électrique
• Barre DIN et chevilles de fixation
• Vanne mélangeuse
• Servomoteur
• Sonde de départ
• Sonde de retour à contact. Sonde de retour à plongeur, en option, code F69381 (non fournie en série)
• Serre-câbles
La partie inférieure du coffret présente 9 orifices pour le montage des serre-câbles afin de garantir la protection IP 54, définis comme suit :
- Alimentation secteur :PG9fournie montée
- Commande de vanne de mélangeuse :PG11fournie montée
- Sonde de départ :PG7fournie montée
- Sonde de retour (bouclage installation) :PG7fournie non montée
- 4 Contacts relais de signalisation :PG9fournis non montés
- Interface données RS485 :PG7fournie non montée
• Fusibles de rechange
• Manuel d’installation et de mise en service
• Guide rapide pour l’utilisateur (dans la pochette du coffret)
• Levier d’ouverture manuelle (seulement pour versions à brides).
sonde de retour
a contact
(bouclage)
levier
d’ouverture
x 3
manuelle
(seulement
pour versions
x 6
a brides)
3
Caractéristiques techniques
Corps
Matériaux :
Corps :laiton EN 12165 CW617N
Boisseau sphérique :
÷
- versions 3/4”
1 1/4” :laiton EN 12165 CW614N, chromée
- versions 1 1/2”÷2” :laiton EN 12165 CW614N, chromée, POM
Pression maxi d’exercice (statique) :10 bar
Température maxi en entrée :100°C
Échelle thermomètre :0÷80°C
Raccordements eau chaude et froide :raccord union 3/4”÷2” M
Raccordements eau mitigée :3/4”÷2” F par raccord union
Raccordements bridés :DN 65 et DN 80, PN 16
à accouplement avec contre- brides EN 1092-1
Servomoteur pour version filetée
Alimentation :230 V (~)- 50/60 Hz directement par le régulateur
Consommation en régime :6 VA
Couvercle de protection :autoextinguible V0
Indice de protection :IP 65
Plage de température ambiante :-10÷55°C
Longueur du câble d’alimentation :0,8 m
Servomoteur pour version à brides
Alimentation :230 V (~)- 50/60 Hz directement par le régulateur
Consommation en régime :10,5 VA
Couvercle de protection :autoextinguible V0
Indice de protection :IP 65
Plage de température ambiante :-10÷55°C
Longueur du câble d’alimentation :2 m
Régulateur numérique
Matériau :
Coffret :ABS autoextinguible
coloris blanc RAL 1467
Capuchon :SAN autoextinguible transparent fumé
Alimentation :230 V (ca) 50/60 Hz
Consommation :6,5 VA
Plage de température de régulation :20÷85°C
Plage de température de désinfection :40÷85°C
Plage de température ambiante :0÷50°C
Indice de protection :IP 54 (montage mural)
(appareil classe II)
Pouvoir de coupure des contacts :
Commande de la vanne mélangeuse :5(2) A / 250 V
Relais alarme (R2) :5(2) A / 250 V
Relais 1, 3, 4 :10(2) A / 250 V
Fusibles : 1 (coffret) :80 mA
Fusibles : 2 (vanne mélangeuse) :1 A
Réserve de charge :15 jours en cas de coupure secteur,
batterie tampon rechargeable 3 cellules de 150 mAh
Activation par shunt.
Temps de recharge batterie :72 h
Conforme aux directives :CE
Sondes de température
Matériau :
Corps :acier inox
Type d’élément sensible :NTC
Plage de travail :-10÷125°C
Résistance :10000 Ohm à 25°C
Constante de temp :2,5 s
Distance maxi de la sonde de départ ou de retour :
150 m câble 2x1 mm
250 m câble 2x1,5 mm
2
2
Performances mitigeur
Précision :± 2°C
Pression maxi de’exercise (dynamique) :5 bar
Rapport maximum entre les pressions en entrée
(C/F ou F/C) avec Q
Dimension
Kvs (m3/h)
3/4”
8,41”10,6
= 0,5 Kv :2:1
min
1 1/4”
21,2
1 1/2”
32,52”41,0
DN 65
90,0
DN 80
120,0
DÉBITS conseillés pour garantir le fonctionnement stable et
une précision de ± 2°C
Dimension
Mini (m3/h)
Maxi (m3/h)
*
∆p = 1,5 bar
3/4”
0,5
10,3
1”
0,7
13,2
1 1/4”
1,0
28,1
1 1/2”
1,5
39,0
2”
2,0
48,3
DN 65
4,0
110,0
DN 80
5,0
146,0
4
Principe de fonctionnement
La vanne mélangeuse reçoit l’eau chaude provenant du ballon et l’eau froide du réseau d’alimentation eau et délivre de l’eau mitigée.
Le régulateur relève la température de l’eau mitigée à l’aide d’une sonde spéciale sur la sortie de la vanne et actionne la vanne mélangeuse
pour maintenir la température programmée.
L’horloge numérique incorporée dans l’appareil permet de programmer des interventions de désinfection anti-légionelles sur le circuit
d’alimentation hydraulique.
Pour désinfecter le circuit, la température de l’eau augmente jusqu’à une certaine valeur pour une durée déterminée.
Pour mieux contrôler la désinfection thermique sur ce type de circuit, il peut s’avérer nécessaire de mesurer la température de l’eau de
retour de la distribution, mesure effectuée par la sonde de recyclage. Cette mesure, lorsqu’elle est disponible, est utilisée pour contrôler etvérifier la température atteinte sur tout ou partie du réseau du fait que la sonde peut être installée sur un point significatif du circuit.
L’appareil est doté d’une interface RS-485 pour l’interrogation et la programmation à distance. Il fournit les signalisations d’alarme et
les commandes pour d’autres dispositifs du circuit à travers des relais prévus à cet effet.
sonde de bouclage
sonde de départ
Interface pour la télégestion
L’interface LEGIOMIX®(code 600100) permet de transférer les données sur un ordinateur via une connexion locale, ou de les transmettre à
distance via un modem analogique ou GSM.
5
Régulateur numérique
Raccordements électriques
Avant de mettre sous tension, mettre en
service la batterie à travers le microinterrupteur pour ne pas déclencher le signal
d’alarme.
Pour retirer la base de connexion électrique, la tourner et la dégager de son
logement.
1
3
2
ATTENTION : Risque de choc électrique. Le fond d’armoire et la vanne mélangeuse sont sous tension.
Couper l’alimentation électrique avant toute intervention. Le non respect de ces règles de sécurité peut
entraîner des dégâts matériels et/ou des blessures aux personnes.
6
Départ
Commun
Retour
Choc activé
Choc
désactivé
(configuration
d'usine)
Fusible vanne de mélange
1∞ - 250 V à retardement
Fusible appareil
80 mA - 250 V à retardement
Ouvre
Commun
Ferme
Terre
Neutre
Phase
Relais 4
Relais 3
Relais 2
Relais 1
Batterie connectée
Batterie déconnectée
Sondes
tempér.
Branchement batterie
Contacts relais
Alimentation
230 V
Vanne de
mélange
Validation choc
thermique
Terre *
Fond d’armoire
* Mise à la terre non utilisée pour la version filetée
Raccordement sondes :
Tableau de résistance des sondes
Le câble de raccordement des
sondes de départ et de retour
avec le régulateur doit passer
dans une gaine séparée. Si le
câble de raccordement passe
dansunegainecontenant
d’autres câbles de tension, il
faudra impérativement utiliser un
câble blindé avec terre.
°C
-20
-15
-10
-5
10
15
Ω
97060
72940
55319
42324
32654
0
25396
5
19903
15714
°C
20
25
30
35
40
45
50
55
Ω
12493
10000
8056
6530
5327
4370
3603
2986
°C
60
65
70
75
80
85
90
95
Ω
2488
2083
1752
1480
1255
1070
915
787
°C
100
105
110
115
120
125
Ω
680
592
517
450
390
340
7
Bouton de
désactivation du
code PIN
Bouton de
RAZ de
l'appareil
Vis pour fermeture
face avant avec
orifice pour
plombage
Borne pour
sondes de
température
Borne
interface
RS485
Micro interrupteur
d'activation de la fonction
choc thermique
PIN
disable
Reset
Emplacement des serre-câbles
Lors des connexions électriques, respecter la
séquence suivante pour le câblage au bornier et le
serrage des serre-câbles :
1 Alimentation électrique*
2 Commande de vanne mélangeuse*
3 Sonde de départ*
4 Sonde de bouclage*
Validation des fonctions-Prééquipement cavalier
(jumper) et micro-interrupteur
L’appareil est équipé d’un shunt et d’un microinterrupteur :
Un pour valider ou inhiber la fonction de choc
thermique (il rend cette fonction disponible).
L’autre pour relier la batterie interne (raccordement
à effectuer au moment de l’installation).
Attention : Si la batterie n’est pas
activée, l’alarme batterie s’affichera.
3
4
1
5
2
7
9
6
8
ATTENTION !
Le régulateur est configuré de manière à effectuer tous les jours un cycle d’actionnement du
boisseau sphérique, afin d’en garantir son efficacité de fonctionnement et son nettoyage.
Cette opération s’effectue après le programme de désinfection si celui-ci est actif ou, en tout
cas, après un délai de 24 heures si la désinfection n’est pas active. Cette fonction peut être
désactivée dans le menu “PROGRAMMATION” via l’option ANTI-CLOG, en saisissant le code 5566 de
déblocage en confirmant par ON-OFF.
Noter que la suppression de cette fonction entraîne un plus grand risque d’incrustation des parties en
mouvement de la vanne. Si l’on souhaite également supprimer la désinfection, il est conseillé d’effectuer
d’abord l’élimination de l’option ANTI-CLOG, puis la suppression de la désinfection.
Description des bornes et des boutons
intérieurs
La base de connexion comporte deux boutons que
l’on peut commander après l’ouverture de la face
avant de l’appareil : bouton de RAZ et bouton de
désactivation du verrouillage clavier (PIN).
8
OkMenuShock
Ok
Mixed ∞CReturn ∞C
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
1
897
65432
Caractéristiques dimensionnelles à respecter pour les connexions électriques de la carte : sections et longueurs des câbles de connexion
Implantation des connexions : elles ne doivent pas créer des tensions de poussée sur la carte ou platine électronique
Type de câble
Dégainage en mm y
compris le dénudage (l)
Face avant régulateur
Il est conseillé (si inutilisé) de couper les fils
dans le micro-interrupteur auxiliaire et des les
isoler électriquement avant de procéder au
câblage (coloris : blanc, vert et rouge pour la
version filetée et blanc et rouge pour la version
bridée).
1 Afficheur LCD
2 Afficheur à LED : Heure
3 Afficheur à LED : Mixed-température de
départ
4 LED de signalisation
-Allumée
- État OK
- Batterie
- Alarme
5 Afficheur à LED : Treturn-température de
retour
6 LED ouverture-fermeture vanne mélangeuse
7 Bouton de choc thermique
8 Boutons de navigation
- Menu
- OK
-PRÉCÉDENT
-SUIVANT
9 Connexion avant RS485
9
Description des signalisations
Ok
Return ∞C
SW027A
LIN STO Q
000 000 011
CALEFFI
LEGIOMIX
Mardi13/02/2006
regulation
en cours
Mardi13/02/2006
cHOC tERMIque
en cours
fini dans: 0005’
Mardi13/02/2006
desinfection
en cours
Mardi13/02/2006
ANnuLer
cHOC ThERMIque?
Mardi13/02/2006
vidange
en cours
Mardi13/02/2006
annuler
desinfection ?
Signalisations par afficheur à LED
La face avant de l’appareil comporte 3 afficheurs à LED qui indiquent
constamment l’heure et les températures de la sonde de départ et de
retour. Ils fournissent les informations ci-après.
Heures et minutes
(sur 24 h).
Température de la sonde (en °C)
Résolution 1°C
Température trop élevé > 90°C.
(clignotante)
Température trop basse < 5°C.
(clignotante)
Câble de sonde coupé ou branchement
défectueux.
(clignotante)
Sonde “en court-circuit”.
(clignotante)
Signalisations par afficheur à cristaux liquides LCD
La face avant de l’appareil comporte un afficheur alphanumérique vert
rétro-éclairé à quatre lignes de 20 caractères chacune, pour la
présélection des paramètres, la programmation des interventions,
l’affichage des messages d’erreur et de l’état de la machine.
Pour configurer l’appareil, programmer les différents paramètres,
afficher l’historique des températures, naviguer à travers les différentes
rubriques spécifiques du menu et utiliser les touches de la face avant
du régulateur (“MENU”, “PRÉCÉDENT”, “SUIVANT” et “OK”).
Affichage à l’allumage ou RAZ
Affichage rapide des données de l’appareil et du code article :
Mode de travail
Lorsque l’appareil est en marche, l’afficheur LCD indique le mode de la
machine en présentant les pages écran suivantes :
Si la sonde de recirculation est programmée comme “absente” ou en
panne dans le programme 0, l’afficheur correspondant restera éteint.
Signalisations à LED
La face avant de l’appareil comporte les LED de signalisation
suivantes :
LED de présence secteur :
LED rouge : allumée (lumière fixe) en cas de présence
tension secteur.
LED pour vanne mélangeuse :
- LED rouge : allumée en cas d’ouverture eau chaude
- LED bleue : allumée en cas d’ouverture eau froide
LED d’état appareil OK :
LED verte : allumée (lumière fixe) en cas d’absence
d’anomalies ou d’alarmes actives.
LED de batterie en panne :
LED rouge : allumée accès fixe lorsque la batterie est en
panne ; éteinte dans le cas contraire.
LED d’alarme générique :
LED rouge : allumée (lumière fixe) en cas d’alarme
(anomalie sondes, choc en cours, après une RAZ)
Clignote en low power.
10
Mode de travail
t
1
t
2
tDIS = Σ ti> tMIN
Time ONTime OFF
SET2 - PRG1A
SET3 - PRG1B o 2
VÉRIFICATION DÉSINFECTION
Température
Temps
Selon les horaires et les programmes installés, l’appareil peut se trouver dans l’un des modes de travail suivants :
• Régulation;
• Désinfection;
• Vidange;
• Choc thermique (cette fonction a la priorité par rapport aux précédentes);
En cas d’anomalie due à l’appareil ou au circuit, le dispositif gère et indique l’alarme et, selon les cas, reste ou non fonctionnel. Il se distingue selon les
états :
• Actif en cas d’alarme
• Inactif en cas d’alarme
L’appareil est doté d’une batterie rechargeable qui permet d’avoir toujours l’horloge en marche en cas de coupure de courant.
En cas de coupure, l’appareil se met dans le mode suivant pour assurer le plus d’autonomie possible à la batterie (15 jours):
• Inactif en Low Power.
Régulation
Dans ce mode, l’appareil vérifie continuellement la température relevée par la sonde de départ et régule en conséquence la vanne mélangeuse de sorte
que la température de départ corresponde au point de consigne programmé.
Désinfection
Dans ce mode, l’appareil effectue une phase de désinfection qui consiste à amener la température de l’eau à une valeur prédéfinie pour une durée fixée,
en pilotant la vanne mélangeuse.
Il est possible de décider, à travers le menu, quels jours de la semaine l’appareil devra procéder à la désinfection.
À la fin de la désinfection, les données statistiques correspondant à cette désinfection qui vient de terminer sont mémorisées dans les archives
historiques.
L’appareil accède et sort de ce mode automatiquement sur la base d’un temps donné pour le début (TIME ON) et la fin (TIME OFF) que l’utilisateur
programme.
Si la fenêtre temps (Time OFF - Time ON) indique un temps effectif de désinfection tDIS supérieur au tMIN programmé, la désinfection s’arrête avec un
résultat positif. L’appareil quitte automatiquement cet état et se remet en mode régulation.
S’il n’atteint pas un temps tDIS suffisant, la phase de désinfection s’arrête obligatoirement au temps Time OFF.
Exemple :
Time ON :2:00 h
Time OFF :3:00 h
tMIN :30 min
Programme :1A
Tdésinfection :60°C
Si la fenêtre temps de 1 h indique une température supérieure à 60°C pendant au moins 30 minutes, cela signifie
que la désinfection a été correctement effectuée. Le fonctionnement du régulateur revient en mode régulation.
Dans le cas contraire, la désinfection s’arrête à 3:00 h.
11
Programmes
Le fonctionnement du régulateur peut, durant la désinfection, être programmé de plusieurs façons en fonction du type du circuit et de sa
gestion :
Programme 0
Ce programme prévoit la régulation continue sur la température de départ avec une désinfection automatique à un moment programmable. Il
ne prévoit pas l’utilisation de la sonde de retour qui, si elle est présente, sera utilisée uniquement comme indication.
Durant la phase de désinfection, la température de la sonde de départ doit être supérieure à SET2 pour un temps tDIS correspondant au moins
à tMIN : dans ce cas, la désinfection a été effectuée avec succès.
Une fois remplies les conditions nécessaires pour considérer la désinfection réussie, celle-ci est interrompue. Si la désinfection est incomplète,
aucun signal d’alarme ne se déclenchera.
Programme 1A
Ce programme prévoit la régulation continue sur la température de départ avec une désinfection automatique à un moment programmable. Il
ne prévoit pas l’utilisation de la sonde de retour qui, si elle est présente, sera utilisée uniquement comme indication.
Durant la phase de désinfection, la température de la sonde de départ doit être supérieure à SET2 pour un temps tDIS correspondant au moins
à tMIN : dans ce cas, la désinfection a été effectuée avec succès.
Une fois remplies les conditions nécessaires pour considérer la désinfection réussie, celle-ci est arrétée.
Si l’eau n’atteint pas la température de désinfection ou ne reste pas à la bonne température pour la durée nécessaire, l’alarme de désinfection
incomplète se déclenchera. Cette alarme est enregistrée dans l’historique.
Il suffit d’appuyer sur un touche quelconque pour obtenir la réouverture du relais.
Les autres signalisations d’alarme sont annulées après la prochaine désinfection réussie.
Programme 1B
Ce programme peut être présélectionné uniquement si la sonde de retour est définie comme présente.
Il est identique au programme précédent. La seule différence dépend du fait que le résultat positif de la phase de désinfection est vérifié avec
la sonde de retour en relation avec SET3 et non pas avec la sonde de départ en relation avec SET2.
Une fois remplies les conditions nécessaires pour considérer la désinfection réussie, celle-ci est arrétée.
Si l’eau n’atteint pas la température de désinfection ou ne reste pas à la bonne température pour la durée nécessaire, l’alarme de désinfection
incomplète se déclenchera.
Cette alarme est enregistrée dans l’historique.
Il suffit d’appuyer sur une touche quelconque pour obtenir la réouverture du relais.
Les autres signalisations d’alarme sont annulées après la prochaine désinfection réussie.
Programme 2 (configuration d’usine-défaut)
Ce programme peut être présélectionné uniquement si la sonde de retour est définie comme présente.
Il est identique au programme précédent. La seule différence dépend du fait que, si la température de retour n’atteint pas SET3 après un temps
t WAIT une fois la désinfection commencée, la température de départ SET2 augmentera jusqu’à atteindre (SET3 – TR obtenue), sans oublier
que SET2 ne peut pas dépasser la limite de SETMAX.
Cette procédure de correction (uniquement dans le sens croissant) du SET de désinfection est interactive : si nécessaire, elle est répétée dans
la fenêtre définie par TimeON et TimeOFF à chaque intervalle de temps correspondant à tWAIT.
Une fois remplies les conditions nécessaires pour considérer la désinfection réussie, celle-ci est interrompue.
Si l’eau n’atteint pas la température de désinfection ou ne reste pas à la bonne température pour la durée nécessaire, l’alarme de désinfection
incomplète se déclenchera.
Cette alarme est enregistrée dans l’historique.
Il suffit d’appuyer sur une touche quelconque pour obtenir la réouverture du relais.
Les autres signalisations d’alarme sont annulées après la prochaine désinfection réussie.
Interruption désinfection
Il est possible d’interrompre une désinfection en cours. Appuyer une fois sur la touche OK sur l’écran de travail (qui porte l’indication
“désinfection en cours”). Sur l’afficheur apparaît le message “annuler désinfection ?”; appuyer à présent sur OK pour interrompre la
désinfection et revenir à la fonction de régulation (sans passer par la phase de vidange).
Si l’on n’appuie pas sur OK après un timeout de 3 s environ, sur l’afficheur apparaîtra à nouveau le message “désinfection en cours”.
Tableau des programmes de désinfection thermique
ProgrammeUtilisation sonde
de retour
0NONUniquement
1ANONUniquement
1BOUIOUISET 1SET 3OUIOUI
2OUIOUISET 1SET 3
Affichage sonde
de retour
Afficheur à LED
comme indication
comme indication
Température de
régulation
SET 1SET 2NONNON
SET 1SET 2OUIOUI
Température de
régulation
+ modification
SET 2
Alarme
désinfection
échouée
OUIOUI
Mémorisation
dans l’historique
échouée
12
Vidange
Modalité à laquelle l’appareil accède automatiquement à la fin de la phase de désinfection et qui peut être utilisée, par exemple, pour que la
température de l’eau retourne plus rapidement à la valeur de SET1 ou pour vidanger régulièrement le ballon en cas de présence de résidus.
On quitte cette phase au bout d’un temps programmable avec le paramètre tFLUX.
À la fin de la période de vidange, le relais1 et le relais 4 sont désactivés et l’appareil se remet sur la fonction “régulation”.
Choc thermique
Lorsque l’appareil est en mode choc thermique, il règle la température de dipart sur la valeur définie pour le choc avec le paramètre SETSH
pour une durée programmable avec le paramètre tSH.
Cette fonction déclenche l’alarme AL4 et allume la LED d’alarme.
Il est possible de lancer le choc thermique en appuyant sur le bouton prévu à cet effet sur la face avant de l’appareil (appuyer dessus 5”)
lorsque l’afficheur visualise l’écran de travail, ou de le programmer dans la rubrique spécifique du menu pour le différer (compte à rebours en
minutes) ou à travers une commande à distance.
Il est possible d’interrompre la procédure à tout moment en appuyant sur le bouton de choc et en confirmant l’interruption par le
bouton “OK” (procédure guidée sur l’afficheur), ou à travers une commande à distance.
Vu qu’il s’agit d’une fonction pouvant s’avérer dangereuse, un pontage de validation de la fonction est prévu sur le circuit imprimé : si le pontage
est fermé, il est possible d’utiliser la fonction Choc, s’il est ouvert, la fonction n’est pas disponible (voir section fond d’armoire).
À la fin de la phase de Choc Thermique, l’appareil revient à la fonction de “régulation”.
Low Power
L’appareil entre dans ce mode en cas de coupure de courant.
L’appareil continue à faire tourner l’horloge/dateur mais il manque le courant pour commuter les relais; par conséquent, il ne peut procéder ni
à la régulation ni à la désinfection.
La température des sondes n’est pas saisie et les communications ne sont pas possibles.
La vanne mélangeuse reste dans la condition dans laquelle elle se trouvait au moment de la coupure.
L’afficheur LCD est éteint.
Les afficheurs à LED sont éteints.
Les LED sont éteintes sauf celle d’“alarme” qui clignote.
Lorsque le courant revient, la coupure est mémorisée dans l’historique (alarme AL5) et l’appareil recommence à fonctionner selon la
programmation précédente, à moins que la coupure de courant ait été trop longue et provoque une décharge complète de la batterie. Dans
ce cas, l’appareil passe par une RAZ.
En cas de RAZ ou de coupure prolongée du courant, l’appareil recommence à fonctionner selon les configurations d’usine. Si les paramètres
d’usine avaient été modifiés, transcrire les nouvelles valeurs programmées.
RAZ
Le fond d’armoire présente une touche RAZ à utiliser pour rétablir les configurations initiales.
Pour plus de détails, voir section gestion d’alarmes, description alarme AL6.
Si la date et l’heure ne sont pas reprogrammées après la RAZ ou au rallumage, le régulateur procède uniquement à la régulation selon le
paramètre SET1 d’usine.
Relais de commande
La carte d’alimentation et des bornes rassemble également les contacts des relais utilisés pour commander les appareils auxiliaires et pour
rapporter les alarmes.
•
Relais 1 : pompe de bouclage (actif en mode désinfection). Si gérée par le régulateur (non conseillé en France)
•
Relais 2 : alarme générique (panne sondes, panne batterie, coupure de courant ou perte de l’heure courante). Ce relais est relié par contact NF.
•
Relais 3 : deuxième thermostat.
•
Relais 4 : vannes de vidange.
Tableau récapitulatif de l’état des relais de commande
État de travailRégulationDésinfectionVidangeChoc thermique
RelaisÉtat contactÉtat contactÉtat contactÉtat contact
Relais 1 : pompe de recyclageOuvertFerméFerméFermé
Relais 2 : alarme génériqueOuvertOuvertOuvertFermé
Relais 3 : deuxième thermostatOuvertFerméOuvertFermé
Relais 4 : vannes de vidangeOuvertOuvertFerméOuvert
13
Paramètres de fonctionnement
Les paramètres utilisés pour le fonctionnement, programmables dans le menu prévu à cet effet, sont récapitulés dans le tableau suivant :
Tableau récapitulatif des paramètres. Champs de programmation et de configuration d’usine (par défaut)
N°ParamètreDescriptionChamp de programmation Configuration d’usine
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Langue
Date/Heure
HeureLég
D appareil
“ID BUS”
SET_MAX
SET1
SET2
SET3
Présence
sonde de
retour (Ric
probe)
Programme
PGRM
ProgDay
TIME ON
Langue utilisée pour les textes visualisés sur l’afficheur à cristaux
liquides
Utilisé pour gérer la phase de désinfection et de mémorisation
historique.
Changement d’heure automatiqueEUR.=(1)
Numéro qui identifie l’appareil parmi ceux qui sont connectés au
bus
Point de consigne de la limite maxi de température : protection du
circuit.
Aucun point de consigne ne doit dépasser SET MAX
Point de consigne de Ta (température de départ) en phase de
régulation
Point de consigne de Ta (température de départ) en phase de
désinfection
Point de consigne de Tr (température de retour) en phase de
désinfection
Dans le cas des programmes 1B ou 2, le message “désinfection
échouée” apparaîtra si l’on programme une valeur inférieure à 50 °C
La sonde de retour est de type analogique (NTC)NON=absente
Pour modifier les paramètres de fonctionnement pour la gestion
des phases de désinfection
L’appareil procède à la désinfection uniquement les jours
programmés. La programmation est hebdomadaire
Heure à laquelle la désinfection programmée commenceHHMM0200
I-E-F-D-ES-P-NLFRANÇAIS
JJ/MM/AA01/01/2005
NON=(2)
de 0 à 255001
de +50°C à 90°C65°C
de +20°C à 85°C45°C
de +40°C à 85°C60°C
de +40°C à 85°C57°C
OUI=présente
PRGM 0 =0
PRGM 1A=1
PRGM 1B=2
PRGM 2 =3
1 2 3 4 5 6 71 2 3 4 5 6 7
(par défaut)
EUROPE
OUI
2
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
TIME OFF
tWAIT
tMIN
tFLUX
tPLAY
tMOTOR
SETSH
tSH
Compte à
rebours
(Countdown)
Activation
compte à
rebours
Heure à laquelle la désinfection programmée finitHHMM0300
Représente le temps retenu nécessaire pour que l’eau de retour
du circuit atteigne une température supérieure à SET3
Temps minimum durant lequel la température de la sonde de
départ (ou de retour pour les programmes 1B ou 2) doit rester
supérieure au point de consigne programmé pour réussir la
désinfection
Durée de la phase de vidange qui doit commencer
automatiquement à la fin de la phase de désinfection
Retard lié au jeu des composants mécaniques durant le
mouvement du servomoteur avant que l’obturateur de la vanne
mélangeuse ne reprenne le mouvement dans le sens contraire
Temps nécessaire au servomoteur pour amener la vanne
mélangeuse de la position “tout fermé” à “tout ouvert”
Pointde consigne de Ta (température de départ) en phase de choc
thermique
Durée de la phase de choc thermique commandée manuellement
par l’utilisateur
Temps du compte à rebours pour l’activation du choc thermiquede 0 à 999 min0001 min
Activation du compte à rebours pour le choc thermiqueNON= inactif
de 1 à 255 min002 min
de 0 à 254 min
(max 4,14 h)
de 0 à 2550 s
par paliers de 10 s
de 1 à 255 s
par paliers de 1 s
de 8 à 320 s
par paliers de 2 s
de +30°C à 85°C60°C
de 1 à 4320 min005 min
OUI=actif
030 min
000 s
003 s
050 s
NON
14
Historique
hiSTORIqu 06/04/2005
tDIS 060’ PGRM 1A
TR MAX 58° TR MIN 48°
ALARME ---45-7-
hiSTORIqu 06/04/2005
h 01 02 03 04 05 06
TA ----------------TR -----------------
Les “archives historiques” sont une liste FIFO (buffer circulaire) constamment mise à jour et dans laquelle sont mémorisés certains paramètres
relatifs aux phases de régulation et de désinfection d’une journée.
Les 40 derniers jours sont mémorisés, après quoi les données plus récentes écrasent les moins récentes.
Les valeurs des moyennes horaires des températures de Dipart et de Retour sont mémorisées dans la mémoire toutes les heures alors que les
alarmes sont mémorisées dès qu’elles se déclenchent.
Il est possible de visualiser à tout moment les valeurs moyennes horaires de la journée en cours (celles qui sont déjà enregistrées).
Les données concernant la désinfection sont mémorisées dès que la désinfection est terminée.
Il est possible de visualiser les archives sur l’afficheur (à travers la rubrique spécifique du menu) ou, à distance, à travers l’interface série
RS485.
Les paramètres mémorisés dans l’historique sont :
- Date (jour, mois, année).
- Programme prédéfini. Cette donnée est mémorisée dès que la désinfection commence.
- tDIS : temps de désinfection effectif (par paliers en minutes).
Lorsque le programme sélectionné est 0 ou 1A, ce paramètre représente le temps durant lequel la température de la sonde de depart a été
supérieure à SET2.
Lorsque le programme sélectionné est 1B ou 2, ce paramètre représente le temps durant lequel la témperature á la sonde de retour a été
supérieure à SET3.
Il est utile lorsqu’il est inférieur à tMIN pour comprendre de combien il faut augmenter la fenêtre temporelle TIME ON : TIME OFF pour compléter
la désinfection.
- TRMAX : Température maximale de la sonde de retour durant la désinfection (si une désinfection s’est conclue ce jour).
- TRMIN : Température minimale de la sonde de retour durant la désinfection (si une désinfection s’est conclue ce jour). Elle est calculée à
partir du moment où la sonde de retour relève une valeur supérieure à SET3, c’est-à-dire à partir du moment où la désinfection commence à
être efficace.
- Alarmes AL1, AL2, AL3, AL4, AL5, AL6, AL7 si elles se sont déclenchées durant la journée en question.
- 24 valeurs de moyenne horaire de la température de départ.
- 24 valeurs de moyenne horaire de la température de retour.
- Pointeur indiquant si les données précédentes sont plausibles. On l’utilise en cas de RAZ, changement d’heure, changement de date, et pour
tout autre évènement qui pourrait compromettre les données mémorisées.
Si aucune désinfection n’a eu lieu durant la journée, les champs relatifs contiendront une valeur par défaut.
Si une ou les deux sondes sont en panne, les données des moyennes horaires seront affichées avec des tirets.
En cas de “trous” ou de données non disponibles à cause d’un changement de date, d’heure ou autre, les cellules contiennent une valeur par
défaut et sont visualisées sur l’afficheur avec des tirets.
Effacement des archives historiques
Il est possible d’effacer tout le contenu des archives historiques faisant partie de la mémoire non volatile en procédant de la façon suivante :
Sélectionner “historique températ.” parmi les différentes rubriques du menu et appuyer sur OK.
L’afficheur visualise la date de la première mémorisation disponible.
Appuyer sur le bouton Choc et garder le doigt dessus 1 s.
L’afficheur visualise un écran entièrement blanc qui se remplit progressivement pour indiquer que l’opération d’effacement est en cours ; après quoi, sur
l’afficheur LCD apparaît l’écran de sélection des menus (niveau supérieur) : l’historique a été complètement effacé.
En revenant dans le sous-menu historique, la seule date disponible est celle de la journée en cours durant laquelle toutes les températures des heures
précédentes ont été effacées.
ATTENTION : après avoir été validée, l’opération d’effacement ne peut plus être annulée.
Batterie
L’appareil renferme une batterie (3 cellules de 150 mAh) rechargeable, qui permet d’alimenter l’horloge interne et les programmations
effectuées même en cas de coupures de courant.
Durant le fonctionnement, l’état de charge de la batterie est vérifié régulièrement (environ une fois par jour) et, si nécessaire, la batterie est
rechargée.
Lorsque la batterie de se recharge, la fenêtre de travail (en mode régulation) visualise une icône “Btr”:
Indication de batterie en chargeIndication de batterie en panne
Si les paramètres lus ne respectent pas les valeurs prévues, cela signifie que la batterie est endommagée et doit être remplacée.
Si une panne est détectée sur la batterie, l’alarme correspondante se déclenche (cf paragraphe alarmes) :
Le fait que la batterie soit en panne ne compromet aucune fonction de l’appareil, tant qu’il n’y a pas de coupure de courant.
Pour remplacer la batterie, l’appareil doit être retourné à l’usine.
15
Code PIN
Mardi13/02/2006
regulation
en cours
blocage touches
PIN
0000
autorisenon
blocage touches
PIN
2600
autorisenon
L’accès à la navigation à travers les menus peut être inhibé en validant une fonction de blocage des touches avec déblocage à travers
un code PIN.
Si la fonction de blocage est validée, les touches se bloqueront automatiquement 10 minutes après la dernière commande effectuée en
appuyant sur un bouton.
Lorsque la fonction de blocage est validée, l’écran de travail montre (sur la droite) une icône représentant un cadenas :
Lorsque la fonction de blocage des touches est validée, appuyer sur une touche pendant que l’afficheur visualise la page de travail pour
obtenir l’écran de saisie du code PIN :
Pour saisir le code, sélectionner le premier chiffre à l’aide des touches “UP” et “DOWN” et confirmer le numéro par OK. On passe ainsi à la sélection du
deuxième chiffre et ainsi de suite.
Lorsque le dernier chiffre est confirmé et si le code est correct, on accède aux menus ; si le code n’est pas correct, l’écran de saisie du PIN réapparaîtra.
Après le temps de saisie écoulé, l’écran de travail s’affichera à nouveau.
En cas de perte du code PIN, il est possible de forcer le déblocage (forcer le PIN à 0000) en appuyant (5”) sur une touche du fond d’armoire ou
à l’aide de la commande spécifique sur le RS485.
Saisie des programmes et des présélections
Le fonctionnement de l’appareil se base sur une horloge interne avec dateur et changement automatique de l’heure.
Pour configurer l’appareil, programmer les différents paramètres et afficher l’historique des températures, naviguer
via les options de menu en utilisant les touches situées sur la face avant du régulateur (“MENU”, “PRÉCÉDENT”, “SUIVANT”et “OK”).
Tableau de fonctionnalité des touches de présélection
DescriptionAffichageOpérativité touchesAction
Option de menu flèches aux extrémités de la lignePRÉCÉDENTSUIVANTDéplacement du curseur sur une autre ligne
+OKAccès au menu ci-dessous correspondant
MenuRetour au niveau précédent
Autres lignes affichables
-flèches sur le bord de l’écranPRÉCÉDENTSUIVANT Affichage des autres lignes du menu
Sélection paramètre
-curseur clignotantPRÉCÉDENTSUIVANT Augmentation ou diminution de la valeur
+OKConfirme la valeur -le curseur disparaît et la
MenuRetour au niveau précédent sans modification
Quel que soit l’état dans lequel se trouve l’appareil (sauf en low power), il est toujours possible de naviguer parmi les différents menus pour
lire les différentes programmations et visualiser les données historiques mémorisées.
Toutefois, par mesure de sécurité, il est possible de modifier les données de programmation uniquement lorsque l’appareil se trouve en
mode “Régulation”.
Plus particulièrement, il n’est pas possible de modifier les paramètres lorsque l’appareil est en mode “désinfection”, “vidange”, “choc
thermique” et en état “désactivé en alarme”.
Les différentes options sont disponibles selon que la sonde de retour ait été validée ou non.
Pour présélectionner les programmes 1B ou 2, la sonde de retour doit être définie comme présente.
Pour annuler la sonde de retour (la faire passer de présente à absente), il faut d’abord sélectionner le programme 0 ou 1A.
valeur devient effective
Prédisposition pour la télégestion
Le régulateur peut également être commandé à partir d’un ordinateur à distance du fait qu’il prévoit une liaison série de type RS485, accessible
aussi bien à travers les bornes pour un câblage fixe qu’à travers un connecteur présent sur la face avant.
L’interface étant de type bus multipoint, il est nécessaire que chaque appareil connecté soit identifié par une adresse pour éviter tout conflit.
Pour une description détaillée des opérations et des commandes possibles à distance en utilisant cette interface, consulter le document
spécifique.
16
Tableau Structure menu
Niveau 1Niveau 2Niveau 3Opérativité touches
SEL LANGUESEL LANGUE
ITALIANOPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
ENGLISH
FRANÇAIS
DEUTSCH
ESPANOL
PORTUGUESE
NEDERLANDS
DATE/HEUREDATE/HEURE
DATE01-01-2005Régler : jour/mois/annéePRÉCÉDENTSUIVANT + OK
HEURE00:00Régler : heuresPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
CHANGER HEURE EUROPEEUR. (1) - NON (2)PRÉCÉDENTSUIVANT + OK
PRÉSÉLECT.PRÉSÉLECT
ID bus001de 0 à 255PRÉCÉDENTSUIVANT + OK
SET MAX065 °Cde 50°C à 90°CPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
SET1045 °Cde 20°C à 85°CPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
SET2060 °Cde 40°C à 85°CPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
SET3057 °Cde 40°C à 85°CPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
Ric probeOUINON - OUIPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
PRGM20 - 1A - 1B - 2PRÉCÉDENTSUIVANT + OK
Prog.day1234567Choisir jourOK
Time ON02:00Régler heurePRÉCÉDENTSUIVANT + OK
Time OFF03:00Régler heurePRÉCÉDENTSUIVANT + OK
tWAIT002’de 1 à 255 minutesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
tWAIT030’de 0 à 254 minutesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
tFLUX0000”de 0 à 2550 secondesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
tPLAY003”de 1 à 255 secondesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
tMOTOR050”de 8 à 320 secondesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
ANTICLOGONON - OFF (voir indicat. page 8)PRÉCÉDENTSUIVANT + OK
CHOC THERMIQUECHOC THERMIQUE
SETSH060°Cde 30°C à 85°CPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
tSH005’de 1 à 4320 minutesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
COUNTDOWN001’de 0 à 999 minutesPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
LANCER countdownNONNON - OUIPRÉCÉDENTSUIVANT + OK
HISTORIQUE TEMPÉRAT.VISUALISER HISTORIQUE
TEMPÉRATURES
JJ/MM/AA
BLOCAGE TOUCHESBLOCAGE TOUCHES
PIN0000Choisir codePRÉCÉDENTSUIVANT + OK
VALIDERNONNON - OUIPRÉCÉDANTSUIVANT + OK
PRÉCÉDENT-SUIVANT
HISTORIQUE JJ/MM/AA (Exemple)
tDIS060’
PRGM2
SET MAX 58°C
TR MIN 48°C
ALARME 1234567
h01 02 03024
TA40 43 3545
TR38 40 3343
PRÉCÉDENTSUIVANT + OK
17
Installation hydraulique
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
Avant d’installer le mitigeur Caleffi, rincer les canalisations pour éviter que les impuretés en circulation ne compromettent les prestations.
Il est conseillé de toujours installer des filtres de capacité suffisante aux branchements du réseau de distribution d’eau.
Installer les mitigeurs électroniques Caleffi en respectant les schémas d’installation fournis avec le manuel et conformément aux normes en
vigueur.
Les mitigeurs électroniques Caleffi peuvent être
installés en position verticale ou horizontale, mais le
servomoteur ne doit pas être renversé.
Sur le corps du mitigeur sont indiquées :
-Entrée eau chaude avec flèche rouge
-Entrée eau froide avec flèche bleue.
Clapets anti-retour
Les installations équipées de mitigeurs doivent être pourvues de clapets anti-retour afin d’éviter tout retour de fluide non désiré, comme le
montrent les schémas.
Mise en service
Le mitigeur électronique étant destiné à un usage particulier, sa mise en service est réservée à des techniciens qualifiés conformément aux
normes en vigueur et nécessite l’utilisation d’instruments de mesure des températures. Vérifier que les pressions d’alimentation en eau chaude
et froide respectent les limites de fonctionnement du mitigeur. Vérifier la température de l’eau chaude à l’entrée du ballon, T ≥ 60°C.
Noter tous les paramètres programmés et les mesures prises sur un document réservé au circuit.
Désinfection thermique
Choisir les températures et les temps de désinfection correspondants en fonction du type de circuit et d’utilisation. Selon les conditions dictées
par la législation en la matière, il est conseillé d’adopter les critères suivants :
T = 70°C pendant 10 minutes
T = 65°C pendant 15 minutes
T = 60°C pendant 30 minutes
La désinfection thermique a lieu généralement lorsque le circuit est moins utilisé, la nuit par exemple; ceci pour réduire le plus possible le
risque de brûlures pour les utilisateurs. Il est conseillé de procéder à la désinfection thermique tous les jours et au moins une fois par semaine.
Pour s’assurer que la désinfection thermique a eu lieu à la température choisie et pour la durée établie, se reporter aux fonctions du
régulateur et à la gestion des programmes spécifiques.
Tableau des programmes de désinfection thermique
Type de contrôleProgr.Utilisation sonde
de retour
Régulation et désinfection simple sans
0NONDépart (set 1)
vérification
Régulation et vérification désinfection sur la
1ANONDépart (set 1)
température de départ
Régulation et vérification désinfection sur la
1BOUIDépart (set 1)
température de retour à la centrale
Désinfection continue0 - 1A
1B - 2
Régulation et vérification désinfection avec
2OUIDépart (set 1)
Lecture
seule
modification de la température de départ en
fonction de la température de retour
Retour (set 3)
55°C avec modification
température de départ
jusqu’à une valeur maxi
18
Contact relais pour pompe de recyclage et 2ème thermostat
ballon
Ci-dessous, connexion électrique du relais 1 avec horloge de
gestion des temps pompe de bouclage.
Ci-dessous, connexion électrique du relais 3 pour le raccordement
au deuxième thermostat du ballon.
Entretien
Les essais en service sont réalisés pour surveiller régulièrement le
bon fonctionnement du mitigeur. Une diminution des performances
peut indiquer la nécessité d’effectuer l’entretien de la vanne et/ou
de l’installation. Si, pendant les essais, la température de l’eau
mitigée a sensiblement changé par rapport aux essais précédents,
il est recommandé de relire les instructions données dans les
paragraphes “installation” et “mise en service”, puis d’effectuer
l’entretien.
Contrôler régulièrement ces conditions pour maintenir optimales les
performances de la vanne. Une fois par an au moins ou plus
fréquemment si nécessaire.
1) Contrôler et nettoyer les filtres du circuit
2) Contrôler si les clapets anti-retour installés sur l’entrée de la
vanne Caleffi fonctionnent correctement et ne présentent
aucune fuite due à la présence d’impuretés.
3) Plonger les composants de la vanne dans un liquide
désincrustant pour éliminer les dépôts de calcaire.
Cette opération est indispensable en cas d’utilisation
saisonnière du circuit, comme par exemple hôtels ou autres.
4) Après avoir vérifié les composants pouvant faire l’objet d’un
entretien, il est recommandé de procéder à une nouvelle mise
en service.
Noter toutes les interventions effectuées sur un document réservé
au circuit.
Anomalies de fonctionnement
Une série d’alarmes spécifiques a été prévue pour mieux gérer les
pannes ou anomalies possibles du régulateur et du système.
Consulter la section “gestion des alarmes” ci-après.
Remarque:
l'arrêt de cette pompe n'est pas conseillé pour l'éradication des Légionelles dans les tuyauteries d'eau chaude sanitaire.
Nous préconisons la suppression de l'horloge et le fonctionnement permanent du circulateur sans connexion au relais 1 du LEGIOMIX®.
19
Procédure d’ouverture manuelle pour les versions à brides
Pour l’ouverture manuelle, en cas d’anomalie de fonctionnement ou de coupure de courant, procéder comme suit :
1) Dévisser la tige filetée de blocage à l’aide d’une clé à fourche
de 19 mm.
2) Visser le levier approprié (fourni) dans le trou de la tige de
blocage.
4) Tirer le bouton vers l’extérieur.
5) Tourner la vanne dans la position désirée.
Effectuer ces opérations avec précaution pour éviter les risques
possibles de brûlures.
3) Bloquer le levier en position à l’aide du contre-écrou approprié
et serrer avec une clé fixe de 22 mm.
6) Les opérations terminées, aligner à nouveau jusqu’à obtenir
l’accrochage du bouton, puis revisser la tige de blocage dans
son trou fileté.
20
Gestion des alarmes
Mardi13/02/2006
ALARME
SONDe eau mitigee
Mardi13/02/2006Mardi 13/02/2006
ALARME
SONDe bouclage
ALARME
desinfection
incomplete
Mardi13/02/2006
ALARME
BATTERIe
Pour indiquer les dysfonctionnements qui pourraient se présenter après l’installation et la mise en service, le régulateur est configuré de sorte
à signaler toute anomalie à travers des alarmes et à entreprendre les actions nécessaires.
Dans ce cas, la cause de l’alarme est visualisée sur l’afficheur LCD :
Si l’alarme n’entraîne pas l’inhibition de toutes les fonctions, la page d’alarme alternera avec la page d’état de l’appareil.
Tableau descriptif des alarmes
Indication alarmeDescription
AL1Sonde de départ en panne
AL2Sonde de retour en panne
AL3Désinfection incomplète
AL4Choc thermique en cours
AL5Coupure de courant
AL6RAZ appareil
AL7Batterie en panne
Le type d’alarme va déterminer les actions à entreprendre, modifier
les états des relais et visualiser les informations sur les afficheurs à
LED, l’afficheur LCD et les LED sur la face avant du régulateur.
Le tableau ci-après résume les différents états opérationnels
résultant des alarmes.
21
Tableau de synthèse en cas d’alarme
Type d’alarmeProgramme Signalisation LED alarme Signalisation afficheur à
AL1 :
sonde de départ en panne
Sonde de retour en panne
AL2 :
sonde de retour en panne
Désinfection incomplète
AL3 :
désinfection incomplète
0 1A 1B 2Allumage de la LED
“alarme générique” et
extinction de la LED “status
OK”.
0 1ALa LED d’alarme reste
éteinte et la LED “status
OK” reste allumée.
1B 2Allumage de la LED
“alarme générique” et
extinction de la LED “status
OK”.
0La LED d’alarme reste
éteinte et la LED “status
OK” reste allumée.
1A 1B 2Allumage de la LED
“alarme générique” et
extinction de la LED “status
OK”.
LED
Visualisation alarme sur
l’afficheur à LED.
(“HI, “LO”, “SH”, “OP”
suivant les cas).
Reste éteinte si programme
0, et visualisation “HI, “LO”,
“SH”, “OP” suivant les cas
si le programme est 1A.
Visualisation alarme sur
l’afficheur à LED.
(“HI, “LO”, “SH”, “OP”
suivant les cas).
NONNONNON
NONVisualisation alarme
Visualisation afficheur
LCD
Visualisation alarme “sonde
de départ en panne” sur
l’afficheur LCD.
NONL’anomalie est mémorisée
Visualisation alarme “sonde
de retour en panne” sur
l’afficheur LCD (écran qui
alterne avec l’écran de
travail).
“désinfection incomplète”
sur l’afficheur LCD (écran
qui alterne avec l’écran de
travail).
Mémorisation dans
l’historique
OUI (AL1) Est mémorisée
dans l’historique du jour.
dans l’historique du jour.
OUI (AL2) Est mémorisée
dans l’historique du jour.
OUI (AL3) Est mémorisée
dans l’historique du jour.
AL4 :
Choc thermique en cours
AL5 :
Coupure de courant
AL6 :
RAZ de l’appareil
0 1A 1B 2Allumage de la LED
“alarme générique” (mais,
en l’absence d’autres
anomalies, la LED “Status
OK” reste également
allumée).
0 1A 1B 2Les LED de signalisation
restent éteintes. Seule la
LED d’alarme générique
clignote.
0 1A 1B 2LED d’alarme générique
allumée et LED “status OK”
éteinte.
NONVisualisation alarme “Choc
Les témoins de température
et l’horloge restent éteints.
Les saisies des
températures n’ont pas lieu.
Visualisation horaire 00
clignotante Heure sur
l’afficheur LCD.
thermique en cours” sur
l’afficheur LCD.
L’afficheur LCD reste éteint. Les mémorisations des
Visualisation de l’écran de
saisie Date entrée
Visualisation 01/01/2005
dans le champ date de
l’afficheur LCD.
OUI (AL4) Est mémorisée
dans l’historique du jour.
données historiques sont
suspendues. OUI (AL5)
Au rétablissement de
l’alimentation électrique,
l’alarme est mémorisée
dans l’historique.
OUI (AL6) Est mémorisée
dans l’historique du jour.
AL7 :
Batterie endommagée
0 1A 1B 2Extinction de la LED “status
OK”. Allumage de la LED
“BTR FAIL”. (La LED
d’alarme générique n’est
pas allumée).
NONVisualisation “batterie
endommagée” sur
l’afficheur LCD (écran qui
alterne avec l’écran de
travail).
22
OUI (AL7) Est mémorisée
dans l’historique du jour.
État relaisMode de travail
Relais 2 fermé
(en l’absence d’alarmes, le relais est
NO).
Relais 2 ouvert.
Le relais d’alarme ne change pas d’état.
Relais 2 fermé
(en l’absence d’alarmes, le relais est
NO).
Relais 2 ouvert.
Le relais d’alarme ne change pas d’état.
Relais 2 fermé
(en l’absence d’alarmes, le relais est
NO).
Relais 2 fermé
(en l’absence d’alarmes, le relais est
NO).
En sécurité. Fermeture vanne mélangeuse, seule l’eau froide arrive.
Suppression de la régulation ou de la désinfection ou du choc thermique.
Toutes les signalisations d’alarme sont effacées dès que la cause de l’alarme est éliminée.
Toutes les fonctions sont garanties.
La sonde de retour, si présente, fait uniquement office de d’indication, par conséquent, aucune alarme ne se déclenche
si elle tombe en panne.
La désinfection n’a pas lieu mais la régulation est garantie et le choc thermique est possible.
Il suffit d’appuyer sur une touche pour ouvrir le relais; l’indication reste alors sur l’afficheur.
Toutes les signalisations d’alarme sont effacées dès que la cause de l’alarme est éliminée.
Le fait que la désinfection n’a pas réussi ne provoque aucune alarme.
Il suffit d’appuyer sur une touche pour ouvrir le relais; l’indication reste alors sur l’afficheur.
Toutes les signalisations d’alarme sont effacées dès que la cause de l’alarme est éliminée.
Remarque : en présélectionnant le programme 0, l’éventuelle signalisation indiquant la désinfection incomplète est
effacée.
Déclenchement d’alarmes. La fonction de choc thermique est potentiellement dangereuse pour les utilisateurs.
Il suffit d’appuyer sur une touche pour ouvrir le relais; l’indication reste alors sur l’afficheur. Toutes les signalisations
d’alarme sont effacées dès que la cause de l’alarme est éliminée.
Toutes les signalisations d’alarme sont effacées dès que la cause de l’alarme est éliminée. Dans ce cas, à la fin de
l’activité de choc et l’appareil reprend la régulation.
Relais 2 fermé
(en l’absence d’alarmes, le relais est
NO).
Relais 2 ouvert.
Le relais d’alarme ne change pas d’état.
En cas de coupure de courant, une batterie garantit le fonctionnement de l’horloge interne de l’appareil. Dans cette
situation, tous les actionnements sont inhibés (les relais ne peuvent pas être commandés) ainsi que tous les
programmes de régulation, de désinfection et de choc thermique. Dans cet état, l’appareil se met en mode basse
consommation pour garantir une autonomie maximum. L’interface RS485 n’est pas disponible.
Quand le courant est rétabli, l’alarme de coupure (AL5) est mémorisée dans l’historique et l’appareil recommence à
fonctionner comme prévu en fonction de la programmation, sans aucune signalisation d’alarme.
Si la coupure a été longue au point de décharger la batterie, il y aura RAZ générale lorsque le courant sera rétabli.
Le circuit imprimé comporte une touche pour la RAZ HW de l’appareil. Cette touche ne peut pas être actionnée à partir
de la face avant du régulateur, mais en accédant au circuit imprimé après avoir ouvert la porte du coffret.
En cas de RAZ accidentelle de l’appareil ou volontairement en appuyant sur le bouton caché, ou en cas de
perturbations (foudre, ...etc.), la date et l’heure correctes sont perdues.
De même, les paramétrages faits par l’utilisateur sont perdus et les valeurs d’usine sont rétablies pour tous les
paramètres et les présélections (Réglage d’usine).
Par conséquent, tant que la date et l’heure exactes ne seront pas reprogrammées :
Appareil toujours actif en mode régulation.
Désinfection inhibée.
Choc thermique programmé inhibé (mais il est toujours possible de forcer le choc manuellement ou à distance).
Dés que date et heure seront programmées (manuellement ou par commande à distance), le dispositif quitte la
condition d’alarme et reprend le fonctionnement normal. Toutes les signalisations d’alarme sont éliminées.
Durant le fonctionnement, l’état de charge de la batterie est vérifié régulièrement (environ une fois par jour) et, si
nécessaire, la batterie est rechargée. Si les paramètres lus ne respectent pas les valeurs prévues, cela signifie que la
batterie est endommagée et doit être remplacée. L’appareil continue à effectuer les programmes prévus car, même si la
batterie est en panne, cela ne compromet aucune fonction de l’appareil (sauf en cas de coupure de courant).
REMARQUE : l’utilisateur ne peut pas remplacer la batterie, l’appareil doit retourner en usine.
23
T1
Clapet anti-retour
Vanne à sphére
Thermomètre
Disconnecteur
Pompe
Vase d'expansion
Thermostat
Soupape de
sécurité
Filtre
Horloge
T
T1
T2
T2
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
Schémas d’applications
LAISSER CE MANUEL À DISPOSITION DE L’UTILISATEUR
Le manuel faisant office de guide rapide pour l’utilisateur se
trouve dans le logement prévu à cet effet dans la partie gauche
de la centrale.
24
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