Caratteristiche tecniche
Principio di funzionamento
Regolatore digitale
2
3
4
5
Funzione
Il miscelatore elettronico viene utilizzato negli
impianti centralizzati per la produzione e
distribuzione di acqua calda ad uso sanitario.
La sua funzione è quella di garantire e mantenere
la temperatura dell’acqua calda sanitaria
distribuita all’utenza al variare delle condizioni di
temperatura e pressione di alimentazione
dell’acqua calda e fredda in ingresso oppure
della portata prelevata.
Questa particolare serie di miscelatori elettronici
è dotata di un apposito regolatore che gestisce
una serie di programmi di disinfezione termica
del circuito contro la Legionella.
Permetteinoltrediverificarel’effettivo
raggiungimento delle temperature e dei tempi
per la disinfezione termica e di intraprendere
le opportune azioni correttive. Tutti i parametri
sono aggiornati giornalmente e storicizzati, con
registrazione oraria delle temperature.
A seconda del tipo di impianto e delle abitudini
dell’utenza, è possibile programmare i livelli di
temperatura ed i tempi di intervento nella maniera
più opportuna.
Esso è inoltre predisposto al collegamento per il
monitoraggio e la telegestione.
Stato di lavoro
Programmi
Relè di attuazione
Parametri di funzionamento
Storico
Installazione idraulica
Manutenzione
Procedura di apertura manuale
per versioni flangiate
Gestione allarmi
9
10
11
12
13
16
17
18
19
1
AVVERTENZE
∞C
0
20
80
60
40
1
3
2
6
4
5
∞C
0
20
80
60
40
100
120
7
Le seguenti istruzioni devono essere lette e comprese prima dell’installazione, messa in
servizio e manutenzione del miscelatore elettronico.
Il simbolo di sicurezza viene usato in questo manuale per attirare l’attenzione alle istruzioni relative
alla sicurezza. Il simbolo ha il seguente significato:
ATTENZIONE!
LA TUA SICUREZZA È COINVOLTA. UNA MANCANZA NEL SEGUIRE QUESTE
ISTRUZIONI PUÒ ORIGINARE PERICOLO.
- Il miscelatore elettronico deve essere installato da un installatore qualificato in accordo con i regolamenti
nazionali e/o i relativi requisiti locali.
- Se i miscelatori elettronici non sono installati, messi in servizio e manutenuti correttamente secondo le istruzioni
contenute in questo manuale, allora possono non funzionare correttamente e possono porre l’utente in pericolo.
- Assicurarsi che tutta la raccorderia di collegamento sia a tenuta idraulica.
- Nella realizzazione delle connessioni idrauliche, prestare attenzione a non sovrasollecitare meccanicamente le
filettature. Nel tempo si possono produrre rotture con perdite idrauliche a danno di cose e/o persone.
- Temperature dell’acqua superiori a 50°C possono provocare gravi ustioni. Durante l’installazione, messa in
servizio e manutenzione dei miscelatori elettronici, adottare gli accorgimenti necessari affinché tali temperature
non arrechino pericolo per le persone.
ATTENZIONE: Rischio di shock elettrico. Il retroquadro e la valvola miscelatrice
sono in tensione. Togliere l’alimentazione elettrica prima di effettuare interventi.
La mancata osservanza di queste indicazioni può provocare danni a persone o
cose.
Gamma prodotti
Serie 6000 Miscelatore elettronico con disinfezione termica programmabile. Versione filettata.Misure 3/4” - 1” - 1 1/4” - 1 1/2” - 2”
Serie 6000 Miscelatore elettronico con disinfezione termica programmabile. Versione flangiata.Misure DN 65 e DN 80
Componenti caratteristici
1) Regolatore digitale Legiomix
2) Valvola miscelatrice
3) Servomotore valvola miscelatrice
4) Sonda di mandata acqua miscelata
5) Sonda di ritorno (ricircolo)
6) Termometro di mandata acqua miscelata
7) Clip di bloccaggio motore
2
Composizione confezione
• Regolatore digitale composto da scatola di contenimento e base di collegamento elettrico
• Barra DIN e tasselli di fissaggio
• Valvola miscelatrice
• Servomotore
• Sonda di mandata
• Sonda di ritorno a contatto. Sonda di ritorno con pozzetto, opzionale, codice F69381 (non fornita di serie)
• Pressacavi
Sul corpo del contenitore, nella parte inferiore sono presenti 9 fori per il montaggio dei pressacavi, per garantire la protezione IP 54, così definiti:
- Alimentazione di rete:PG9fornito già montato
- Comando valvola miscelatrice:PG11fornito già montato
- Sonda di mandataPG7fornito già montato
- Sonda di ritorno (ricircolo impianto):PG7fornito non montato
- N.4 Contatti relè di segnalazione:PG9forniti non montati
- Interfaccia dati RS485:PG7fornito non montato
• Fusibili di ricambio
• Manuale di installazione e messa in servizio
• Manuale di guida rapida per l’utente, inserita in apposita tasca nella scatola di contenimento
• Leva per apertura manuale (solo per versioni flangiate).
sonda ritorno
a contatto
(ricircolo)
leva
apertura
n° 3
manuale
(solo per
versioni
n° 6
flangiate)
3
Caratteristiche tecniche
Corpo valvola
Materiali:
Corpo:ottone UNI EN 12165 CW617N
Sfera: - versioni 3/4” - 1 1/4”:ottone UNI EN 12165 CW614N, cromata
- versioni 1 1/2” - 2”: ottone UNI EN 12165 CW614N, cromata, POM
Pressione massima di esercizio (statica):10 bar
Temperatura massima in ingresso:100°C
Scala temperatura termometro:0÷80°C
Attacchi acqua calda e fredda:3/4”÷2”M a bocchettone
Attacco acqua miscelata:3/4”÷2” F a bocchettone
Attacchi flangiati:DN 65 e DN 80, PN 16 accoppiabile con
controflange EN 1092-1
Servomotore per versione filettata
Alimentazione:230 V (ac)- 50/60 Hz direttamente dal regolatore
Assorbimento a regime:6 VA
Coperchio di protezione:autoestinguente V0
Grado di protezione:IP 65
Campo di temperatura ambiente:-10÷55°C
Lunghezza cavo alimentazione:0,8 m
Servomotore per versione flangiata
Alimentazione:230 V (ac)- 50/60 Hz direttamente dal regolatore
Assorbimento a regime:10,5 VA
Coperchio di protezione:autoestinguente V0
Grado di protezione:IP 65
Campo di temperatura ambiente:-10÷55°C
Lunghezza cavo alimentazione:2 m
Regolatore digitale
Materiale:
Scatola di contenimento:ABS autoestinguente
colore bianco RAL 1467
Coperchio:SAN autoestinguente trasparente fumé
Alimentazione:230 V (ac) 50/60 Hz
Assorbimento:6,5 VA
Campo di temperatura di regolazione:20÷85°C
Campo di temperatura di disinfezione:40÷85°C
Campo di temperatura ambiente:0÷50°C
Grado di protezione:IP 54 (montaggio a parete)
(apparecchio in classe II)
Portata dei contatti:
Comando valvola mix:5(2) A / 250 V
Relè allarme (R2):5(2) A / 250 V
Relè 1, 3, 4:10(2) A / 250 V
Fusibili: 1 (principale):80 mA
Fusibili: 2 (valvola mix):1 A
Riserva di carica:15 gg. in caso di mancanza di rete,
tramite batteria tampone ricaricabile 3 celle da 150 mAh
Abilitazione tramite micro.
Tempo ricarica batteria:72 h
Conforme direttive:CE
Sonde di temperatura
Materiale:
Corpo:acciaio inox
Tipo di elemento sensibile:NTC
Campo di lavoro:-10÷125°C
Resistenza:10000 Ohm a 25°C
Costante di tempo:2,5
Max distanza della sonda di mandata o ritorno:150 m cavo 2x1
250 m cavo 2x1,5
Prestazioni miscelatore
Precisione:± 2°C
Pressione max di esercizio (dinamica):5 bar
Massimo rapporto tra le pressioni in ingresso
(C/F o F/C) con G
Misura
Kv (m3/h)
3/4”
8,41”10,6
= 0,5 Kv:2:1
min
1 1/4”
21,2
1 1/2”
32,52”41,0
DN 65
90,0
DN 80
120,0
PORTATE consigliate per garantire funzionamento stabile ed
una precisione di ± 2°C
Misura
Min (m3/h)
Max (m3/h)*
*
∆p = 1,5 bar
3/4”
0,5
10,3
1”
0,7
13,2
1 1/4”
1,0
28,1
1 1/2”
1,5
39,0
2”
2,0
48,3
DN 65
4,0
110,0
DN 80
5,0
146,0
4
Principio di funzionamento
∞C
0
20
80
60
40
La valvola miscelatrice ha in ingresso l’acqua calda proveniente dal bollitore e l’acqua fredda della rete idrica, la sua uscita è l’acqua di
mandata miscelata.
Il regolatore, mediante un’apposita sonda, rileva la temperatura dell’acqua miscelata all’uscita della valvola ed aziona la valvola miscelatrice
stessa per mantenere la temperatura impostata.
L’apparecchio incorpora un orologio digitale e consente di programmare interventi di disinfezione anti-legionella dell’impianto idraulico.
La disinfezione dell’impianto avviene innalzando la temperatura dell’acqua ad un determinato valore per un tempo determinato.
Per il miglior controllo della disinfezione termica, in questo tipo di impianti può essere necessaria anche la misura della temperatura
dell’acqua di ritorno dalla distribuzione, misura effettuata mediante la sonda di ricircolo. Questa misura, quando disponibile, è utilizzata ai
fini di controllo e verifica della temperatura raggiunta su tutta o parte della rete, in quanto la sonda può essere posizionata in un punto
significativo remoto dell’impianto.
L’apparecchio è dotato di interfaccia RS-485 per l’interrogazione e l’impostazione da remoto e attraverso appositi relè riporta all’esterno
le segnalazioni di allarme e comandi per altri dispositivi di impianto.
sonda di ricircolo
sonda di mandata
Interfaccia per telegestione
L’interfaccia LEGIOMIX (cod. 600100) consente il trasferimento dati a personal computer sia con collegamento locale, sia con teletrasmissione
mediante modem analogico o GSM, usata per interrogazione e impostazione da remoto.
5
Regolatore digitale
LEGIOMIX
L - N: 230 V ~
6,5 VA
Fuse 1
(Main)
T 80 mA 250 V ~
Fuse 2
(Mix)
T 1A 250 V ~
RS485
18A17 16
B
19
MIXED PROBE
20
COM
21
RETURN PROBE
IP 54
T50
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
CLOSE
COM
OPEN
N
L
RL 4
RL 3
RL 2
RL 1
230 V ~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
µ
5(2) A
250 V
~
µ
10(2) A
250 V
~
CALEFFI
Valvola mix
Alimentazione
230 V
Relè 4 Valvole di flussaggio
Relè 3 Secondo termostato
Relè 2 Allarme generico, avaria sonde, ...
Relè 1 Attiva la pompa di ricircolo
quando è in programma
di disinfezione
Sonda di mandata e sonda di
ritorno con massa in comune
Interfaccia seriale RS485
Collegamenti elettrici
Prima di collegare l’alimentazione elettrica,
abilitare labatteria tramitel’apposito
microinterruttore,pernonattivarela
segnalazione d’allarme.
Per rimuovere la base di collegamento elettrica, è necessario ruotarla ed
estrarla dal proprio alloggiamento.
1
3
2
ATTENZIONE: Rischio di shock elettrico. Il retroquadro e la valvola miscelatrice sono in tensione.
Togliere l’alimentazione elettrica prima di effettuare interventi. La mancata osservanza di queste
indicazioni può provocare danni a persone o cose.
6
Retro quadro
*
* Collegamento di terra non utilizzato per la versione filettata
Collegamento sonde:
Il cavo di collegamento tra le
sonde di mandata, ritorno ed il
regolatoredeveessere
posizionato in canalina dedicata.
Se il cavo di collegamento è
inserito in una canalina con altri
cavi di tensione, allora occorre
usare cavo schermato messo a
terra.
Tabella resistenza sonde
°C
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Ω
97060
72940
55319
42324
32654
25396
19903
15714
°C
20
25
30
35
40
45
50
55
Ω
12493
10000
8056
6530
5327
4370
3603
2986
°C
60
65
70
75
80
85
90
95
Ω
2488
2083
1752
1480
1255
1070
915
787
°C
100
105
110
115
120
125
Ω
680
592
517
450
390
340
7
PIN
disable
Reset
21 20 19
Mandata
Comune
Ritorno
R
Sonde
temper.
Batteria scollegataBatteria collegata
Shock
abilitato
Shock
disabilitato
(configurazione di
fabbrica)
ON
1
Collegamento batteria
Abilitazione
shock termico
Posizionamento dei pressacavi
Nell’esecuzione dei collegamenti elettrici si rende
necessario rispettare la seguente sequenza per il
cablaggio alla morsettiera ed il serraggio dei
pressacavi:
1 Alimentazione elettrica*
2 Comando valvola miscelatrice*
3 Sonda di mandata*
4 Sonda di ricircolo*
5 RS485
6 Relè 3
7 Relè 1
8 Relè 4
9 Relè 2
*Già assemblati in fabbrica
Abilitazione funzioni-Predisposizione Jumper e
microinterruttore
All’interno dell’apparecchio sono presenti un
Jumper di predisposizione e un microinterruttore:
Il primo consente di abilitare o meno la funzione di
Shock Termico, cioè rende disponibile questa
funzione.
Il secondo consente di collegare la batteria interna
(collegamentodaeffettuarealmomento
dell’installazione).
Attenzione: Se la batteria non verrà
attivata sarà visualizzato l’allarme
batteria.
3
4
1
5
2
7
9
6
8
ATTENZIONE!
Il regolatore è configurato in modo tale da eseguire tutti i giorni un ciclo di movimentazione
della sfera, per garantirne l’efficienza e la pulizia. Questa procedura viene effettuata dopo il
programma di disinfezione se attivo, o comunque allo scadere delle 24 ore qualora non fosse
attiva la disinfezione. Tale funzione può essere disattivata nel menù “IMPOSTAZIONE” alla
voce ANTI-CLOG inserendo il cod. 5566 di sblocco e confermando con ON-OFF.
Eliminando tale funzione, si pone a maggior rischio di incrostazioni le parti in movimento della valvola.
Nel caso in cui si volesse eliminare anche la disinfezione, si consiglia di eseguire per ordine: prima
l’eliminazione dell’ANTI-CLOG poi l’eliminazione della disinfezione.
Descrizione morsetti e pulsanti interni
Sulla base di collegamento sono presenti due
pulsanti azionabili dopo l’apertura del frontale
dell’apparecchio: pulsante di reset e pulsante per
disabilitazione del blocco tastiera (PIN).
8
OkMenuShock
Ok
Mixed ∞CReturn ∞C
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
1
897
65432
Caratteristiche dimensionali da rispettare per i collegamenti elettrici della scheda: sezioni e lunghezza cavi di collegamento
Disposizione collegamenti: essi non devono creare tensioni di spinta sulla scheda elettronica
Tipo cavo
Sguainatura in mm
compresa spelatura (L)
Fronte quadro
Si consiglia (se non utilizzato) di tagliare i fili
del microinterruttore ausiliario ed isolarli
elettricamente prima del cablaggio (colori:
bianco, verde e rosso per la versione filettata,
bianco e rosso per la versione flangiata).
1 Display LCD
2 Display a led: Ora
3 Display a led: Tmixed-temperatura di mandata
4 Led di segnalazione
-Acceso
- Stato OK
- Batteria
- Allarme
5 Display a led: Treturn-temperatura di ritorno
6 Led apre-chiude valvola miscelatrice
7 Pulsante di shock termico
8 Pulsanti di navigazione
- Menu
- OK
-SU
-GIÙ
9 Connessione frontale RS 485
9
Descrizione segnalazioni
Segnalazioni tramite display a led
Sul frontale dell’apparecchio sono presenti 3 display a led che riportano
in ogni momento l’ora attuale e le temperature della sonda di mandata
e di ritorno.
Visualizzazione ora e minuti
(convenzione su 24 h).
Visualizzazione temperatura della sonda (in °C)
Risoluzione 1 °C
Visualizzazione avviso di sonda
“fuori range” in alto.
(lampeggiante)
Segnalazioni tramite display a cristalli liquidi LCD
Sul frontale dell’apparecchio è presente un display alfanumerico verde
retro-illuminato a quattro righe di 20 caratteri ciascuna, per
l’impostazione dei parametri, la programmazione degli interventi, la
visualizzazione dei messaggi di errore e dello stato della macchina.
Attraverso la navigazione in apposite voci di menu, usando i tasti sul
frontale (“MENU”, “SU”, “GIÙ” e “OK”), è possibile configurare
l’apparecchio, impostare i vari parametri, visualizzare lo storico delle
temperature.
Visualizzazione all’accensione o reset
Rapida schermata con i dati dell’apparecchio ed il codice prodotto:
SW027A
LIN STO Q
000 000 011
Visualizzazione avviso di sonda
“fuori range” in basso.
(lampeggiante)
Visualizzazione avviso di sonda
“aperta”
(lampeggiante)
Visualizzazione avviso di sonda
“in corto circuito”.
(lampeggiante)
Qualora la sonda di ricircolo sia impostata come “non presente” oppure
in avaria nel programma 0, il display relativo ad essa è mantenuto
spento.
Segnalazioni a led
Sul frontale dell’apparecchio sono presenti i seguenti led di
segnalazione:
Led di Presenza rete:
led rosso: acceso fisso quando è presente
la tensione di rete.
Return °C
Led per Valvola mix:
- led rosso: acceso in fase di apertura acqua calda
- led blu: acceso in fase di apertura acqua fredda
CALEFFI
LEGIOMIX
Stato di lavoro
Durante il funzionamento dell’apparecchio, il display LCD riporta lo stato
della macchina, secondo le schermate che seguono:
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
Martedi 13/02/2006
DISINFEZIONE
in corso
Martedi 13/02/2006
ANNULLA
DISINFEZIONE?
Martedi 13/02/2006
Ok
Led di Stato apparecchio OK:
led verde: acceso fisso quando non ci sono anomalie o
allarmi attivi.
Led di Batteria in avaria:
led rosso: acceso fisso quando la batteria è in avaria;
altrimenti spento.
Led di Allarme generico:
led rosso: acceso fisso quando è presente un allarme
(anomalia sonde, shock in corso, avvenuto reset)
Lampeggia quando in low power.
FLUSSAGGIO
in corso
Martedi 13/02/2006
SHOCK TERMICO
in corso
TERMINA TRA: 0005’
Martedi 13/02/2006
ANNULLA
SHOCK TERMICO?
10
Stato di lavoro
t
1
t
2
tDIS = Σ ti> tMIN
Time ONTime OFF
SET2 - PRG1A
SET3 - PRG1B o 2
VERIFICA DISINFEZIONE
Temperatura
Tempo
A seconda degli orari, in base ai programmi inseriti, l’apparecchio può trovarsi in una delle seguenti modalità di lavoro:
• Regolazione;
• Disinfezione;
• Flussaggio;
• Shock termico (questa funzione ha priorità rispetto alle precedenti);
In caso di anomalia dovuta all’apparecchio o all’impianto, il dispositivo gestisce e riporta l’allarme e, a seconda dei casi, mantiene o meno la funzionalità.
In questo senso si distingue tra gli stati:
• Attivo in allarme
• Inattivo in allarme
L’apparecchio è dotato di una batteria ricaricabile che permette di mantenere l’orologio in funzione in caso di mancanza di alimentazione di rete.
In caso di blackout, al fine di garantire la maggiore autonomia possibile della batteria l’apparecchio è nello stato:
• Inattivo in Low Power.
Regolazione
In questa modalità l’apparecchio verifica continuamente la temperatura rilevata dalla sonda di mandata e regola di conseguenza la valvola miscelatrice
in modo che la temperatura di mandata sia pari al set point impostato.
Disinfezione
In questa modalità l’apparecchio effettua una fase di disinfezione, che consiste nel portare la temperatura dell’acqua ad un valore predeterminato per
un lasso di tempo definito, pilotando opportunamente la valvola miscelatrice.
E’ possibile decidere, tramite il menu, in quali giorni della settimana la disinfezione deve essere eseguita.
Al termine della disinfezione, vengono memorizzati nell’archivio storico i dati statistici relativi alla disinfezione appena conclusa.
L’accesso e l’uscita da questa modalità avvengono in modo automatico in relazione ad un tempo di inizio (TIMEON) e di fine (TIMEOFF) impostabili
dall’utente.
Se, nella finestra tempo (Time OFF - Time ON), si raggiunge un tempo effettivo di disinfezione tDIS maggiore di tMIN impostato, la disinfezione èconclusa
con esito positivo. Si esce quindi automaticamente da questo stato e si ritorna in regolazione.
Nel caso non si riesca a raggiungere un tempo tDIS sufficiente, la fase di disinfezione ha comunque termine al tempo Time OFF.
Esempio:
Time ON:2:00
Time OFF:3:00
tMIN:30 min
Programma:1A
Tdisinfezione:60°C
Se, nella finestra tempo di 1 ora, si ha una temperatura superiore a 60°C per almeno 30 minuti, la disinfezione ha
avuto esito positivo ed il regolatore ritorna in regolazione. Altrimenti la disinfezione termina comunque alle 3:00.
11
Programmi
Il funzionamento del regolatore, durante la disinfezione, può essere impostato in base a differenti programmi, scelti in base alla tipologia
dell’impianto ed alla sua gestione:
Programma 0
E’ un programma che prevede la regolazione continua sulla temperatura di mandata con una disinfezione automatica in una fascia di tempo
impostabile. Con questo programma non è previsto l’impiego della sonda di ritorno; se presente, è solamente utilizzata come monitor.
Durante la fase di disinfezione, la temperatura della sonda di mandata deve trovarsi al di sopra di SET2 per un tempo tDIS almeno pari a tMIN,
se ciò avviene la disinfezione ha avuto esito positivo.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta. Nel caso di disinfezione non riuscita, non
si ha alcuna segnalazione di allarme.
Programma 1A
E’ un programma che prevede la regolazione continua sulla temperatura di mandata con una disinfezione automatica in una fascia di tempo
impostabile. Con questo programma non è previsto l’impiego della sonda di ritorno; se presente, è solamente utilizzata come monitor.
Durante la fase di disinfezione, la temperatura della sonda di mandata deve trovarsi al di sopra di SET2 per un tempo tDIS almeno pari a tMIN,
se ciò avviene la disinfezione ha avuto esito positivo.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta.
Nel caso in cui non si raggiunga la temperatura di disinfezione o non si riesca a mantenerla per un tempo sufficiente, si ha la generazione
dell’allarme per disinfezione non riuscita. Nello storico viene registrato l’allarme avvenuto.
Alla prima pressione di un tasto qualunque si ha la riapertura del relè.
Le altre segnalazioni di allarme vengono tolte alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Programma 1B
Questo programma è impostabile solo se la sonda di ritorno è impostata come presente.
E’ identico al programma precedente, l’unica differenza consiste nel fatto che l’esito positivo della fase di disinfezione viene verificato con la
sonda di ritorno in relazione a SET3 anziché con la sonda di mandata in relazione a SET2.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta.
Nel caso in cui non si raggiunga la temperatura di disinfezione o non si riesca a mantenerla per un tempo sufficiente, si ha la generazione
dell’allarme per disinfezione non riuscita.
Nello storico viene registrato l’allarme avvenuto.
Alla prima pressione di un tasto qualunque si ha la riapertura del relè.
Le altre segnalazioni di allarme vengono tolte alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Programma 2 (configurazione di fabbrica-default)
Questo programma è impostabile solo se la sonda di ritorno è impostata come presente.
E’ identico al programma precedente, l’unica differenza consiste nel fatto che, se dopo un tempo t WAIT dall’inizio della disinfezione la
temperatura di ritorno non raggiunge SET3, la temperatura di mandata SET2 viene aumentata di un valore uguale a (SET3 – TR raggiunta) ,
considerando il fatto che SET2 non può comunque superare il limite di SETMAX.
Questa procedura di correzione (solo in senso crescente) del SET di disinfezione è iterativa: se serve, viene ripetuta all’interno della finestra
definita da TimeON e TimeOFF ad ogni intervallo di tempo pari a tWAIT.
Non appena si abbiano le condizioni per considerare la disinfezione riuscita, questa viene interrotta.
Nel caso in cui non si raggiunga la temperatura di disinfezione o non si riesca a mantenerla per un tempo sufficiente, si ha la generazione
dell’allarme per disinfezione non riuscita.
Nello storico viene registrato l’allarme avvenuto.
Alla prima pressione di un tasto qualunque si ha la riapertura del relè.
Le altre segnalazioni di allarme vengono tolte alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Interruzione disinfezione
E’ possibile interrompere una disinfezione in corso. Nella schermata di lavoro (che riporta l’indicazione “disinfezione in corso”), premere
una volta il tasto OK. Il display mostra la scritta “annulla disinfezione?”; a questo punto, premendo il tasto OK si ha l’interruzione della
disinfezione e il ritorno alla funzione di regolazione (senza passare per la fase di flussaggio).
Se invece non si preme il tasto OK, dopo un timeout di circa 3 s il display torna a visualizzare la scritta “disinfezione in corso”.
0NOSolo come monitor SET 1SET 2NONO
1ANOSolo come monitor SET 1SET 2SISI
1BSISISET 1SET 3SISI
2SISISET 1SET 3SISI
di ritornosonda ritornodi regolazionedi disinfezionedisinfezionenello storico
Display a lednon riuscitadisinfezione
non riuscita
+modifica SET 2
12
Flussaggio
E’ una modalità alla quale l’apparecchio accede automaticamente al termine della fase di disinfezione e può essere utilizzata ad esempio per
fare in modo che la temperatura dell’acqua torni più rapidamente al valore di SET1 oppure per scaricare periodicamente il bollitore da possibili
residui.
Si esce da questa fase dopo un tempo impostabile con il parametro tFLUX.
Al termine del periodo di flussaggio vengono disattivati il relè1 e il relè 4 e l’apparecchio torna alla funzione di “regolazione”.
Shock termico
In questa modalità, l’apparecchio regola la temperatura di mandata al valore impostato per lo shock con il parametro SETSH per una durata
impostabile con il parametro tSH.
A questa funzione è associata l’attivazione dell’allarme AL4, e l’accensione del led di allarme.
E’ prevista la possibilità di avviare lo shock termico alla pressione dell’apposito pulsante sul frontale dell’apparecchio (pressione prolungata
per un tempo di almeno 5”) mentre è visualizzata la schermata di lavoro, oppure programmarlo mediante apposita voce di menu per una
esecuzione differita (count-down in minuti), oppure in seguito a comando da remoto.
Una volta attivata la procedura, è comunque possibile sospenderla, premendo il pulsante di shock e confermando la sospensione col
pulsante “OK” (procedura guidata da display), oppure con comando da remoto.
Trattandosi di una funzione potenzialmente pericolosa, è previsto un ponticello (jumper) di abilitazione della funzione sul circuito stampato, con
il ponticello chiuso è possibile usare la funzione di Shock, mentre col ponticello aperto la funzione non è disponibile (vedi sezione retro quadro).
Al termine della fase di Shock Termico l’apparecchio torna alla funzione di “regolazione”.
Low Power
Si entra in questa modalità se viene a mancare la tensione di rete.
L’apparecchio prosegue nella gestione dell’orologio datario interno, tuttavia in questo stato non c’è energia per commutare i relè, pertanto il
prodotto non effettua né regolazione né disinfezione.
Non sono acquisite le temperature delle sonde e non sono possibili le comunicazioni.
La valvola mix è lasciata nello stato in cui si trovava al momento del blackout.
Il display LCD è spento.
I display a led sono spenti.
I led sono spenti tranne il led “allarme” che lampeggia.
Al ritorno della tensione di rete viene registrato nello storico l’avvenuto blackout (allarme AL5) e il prodotto riprende il funzionamento previsto
in base alla programmazione, a meno che la mancanza di rete sia durata per un tempo tale da provocare il completo scaricamento della
batteria. In questo caso al ritorno della rete si ha un reset dell’apparecchio.
In caso di reset o prolungata mancanza di alimentazione elettrica, vengono ripristinate le configurazioni di fabbrica. In caso di modifica ai
parametri di fabbrica, trascrivere i nuovi valori impostati.
Reset
Sul retro quadro è presente un apposito tasto di reset, nel caso sia necessario ripristinare le configurazioni iniziali.
Per ulteriori dettagli vedi sezione gestione allarmi, descrizione allarme AL6.
Se non si imposta la data e l’ora dopo il reset, o all’accensione, il regolatore fa solo la regolazione secondo il parametro SET1 di fabbrica.
Relè di attuazione
Sulla scheda alimentazione e morsetti sono riportati i contatti dei relè usati per il comando delle apparecchiature ausiliarie e per il riporto degli
allarmi.
•
Relè 1:pompa di circolazione (attivo in disinfezione).
•
Relè 2:allarme generico (avaria sonde, avaria batteria, blackout o perdita dell’ora corrente). Questo relè è collegato tramite il contatto NC.
•
Relè 3:secondo termostato.
•
Relè 4:valvole di flussaggio.
Tabella riassuntiva stato relè di attuazione
Stato di lavoroRegolazioneDisinfezioneFlussaggioShock termico
12TIME ONE’ l’ora di inizio della disinfezione programmataHHMM0200
13TIME OFFE’ l’ora di fine della disinfezione programmataHHMM0300
14tWAITRappresenta il tempo che si ritiene sia necessarioda 1 a 255 min002 min
15tMINE’ il tempo minimo durante il quale la temperaturada 0 a 254 min030 min
16tFLUXE’ il tempo di durata della fase di flussaggio cheda 0 a 2550 s000 s
17tPLAYRitardo legato al gioco dei componenti meccanicida 1 a 255 s003 s
18tMOTORE’ il tempo necessario al servomotore per portare lada 8 a 320 s050 s
19SETSHSet di Ta (temperatura di mandata) in fase di shockda +30°C a 85°C60°C
20tSHE’ il tempo di durata della fase di shock termico cheda 1 a 4320 min005 min
nei giorni impostati. La programmazione è settimanale
all’impianto per far raggiungere all’acqua di ritorno
una temperatura superiore a SET3
della sonda di mandata (o di ritorno nel caso(max 4,14 h)
dei programmi 1B o 2) deve rimanere superiore
al set point impostato per la disinfezione perché
quest’ultima sia conclusa con successo
deve partire automaticamente al termine di unaa step di 10 s
fase di disinfezione
durante il movimento del servomotore, prima chea step di 1 s
l’otturatore interno riprenda il movimento nella
direzione opposta
valvola dalla posizione tutto chiuso a tutto apertoa step di 2 s
viene comandata manualmente dall’utente
21CountdownTempo di conto alla rovescia per attivazioneda 0 a 999 min0001 min
22Attiva countdownAbilitazione all’attivazione del conto alla rovesciaNO= non attivoNO
shock termico
per lo shock termicoSI=attivo
14
Storico
STORICO 06/04/2005
tDIS 060’ PGRM 1A
TR MAX 58° TR MIN 48°
ALLARME ---45-7-
STORICO 06/04/2005
h 01 02 03 04 05 06
TA ----------------TR -----------------
L’ “archivio storico” è una lista FIFO (First In - First Out, buffer circolare) che viene aggiornata continuamente e nella quale vengono memorizzati
alcuni parametri relativi alle fasi di regolazione e disinfezione avvenute durante la giornata.
Viene garantita una memorizzazione degli ultimi 40 gg, dopo di che si procede sovrascrivendo i dati relativi al giorno meno recente e così via.
Ogni ora vengono memorizzati in Eeprom i valori delle medie orarie delle temperature di Mandata e Ritorno, mentre gli allarmi sono memorizzati
nel momento in cui si verificano.
In ogni momento è possibile visualizzare i valori medi orari della giornata in corso (ovviamente quelli già registrati).
I dati riguardanti la disinfezione sono memorizzati nel momento in cui ha termine la disinfezione.
E’ possibile visualizzare l’archivio a display (attraverso la apposita voce di menu) oppure da remoto tramite interfaccia seriale RS485.
I parametri memorizzati nello storico sono:
- Data (giorno, mese, anno).
- Programma impostato. Questo dato è memorizzato nel momento in cui la disinfezione ha inizio.
- tDIS: tempo di disinfezione effettivo (in step di minuti).
Quando il programma impostato è 0 o 1A, questo parametro rappresenta il tempo in cui la temperatura della sonda di mandata è stata
superiore a SET2.
Quando il programma impostato è 1B o 2, questo parametro rappresenta il tempo in cui la sonda di ritorno è stata superiore a SET3.
Esso è utile quando è minore di tMIN, per capire di quanto andrebbe ampliata la finestra temporale TIME ON : TIME OFF per completare la
disinfezione.
- TRMAX: Temperatura massima della sonda di ritorno durante la disinfezione (se vi è stata una disinfezione terminata in quel giorno).
- TRMIN: Temperatura minima della sonda di ritorno durante la disinfezione (se vi è stata una disinfezione terminata in quel giorno). Viene
calcolata a partire dal momento in cui la sonda di ritorno ha rilevato un valore superiore a SET3, cioè a partire dal momento in cui la disinfezione
comincia ad essere efficace.
- Allarmi AL1, AL2, AL3, AL4, AL5, AL6, AL7 se si sono attivati nel giorno in questione.
- 24 valori di media oraria della temperatura di mandata.
- 24 valori di media oraria della temperatura di ritorno.
- Marcatore che indica se i dati precedenti sono attendibili. Si usa in caso di reset, cambio ora, cambio data, e ogni altro avvenimento che
possa aver reso non attendibili i dati memorizzati.
Se in quel giorno non ha avuto termine alcuna disinfezione, allora i campi relativi conterranno un valore di default.
Se si sono verificate avarie di una o entrambe le sonde, i dati delle medie orarie verranno visualizzati con dei trattini.
In caso di “buchi” o dati non disponibili a causa di un cambio data, ora o altro, le celle contengono un valore di default e sono visualizzate a
display con dei trattini.
Cancellazione archivio storico
E’ possibile cancellare completamente l’archivio storico contenuto nella memoria non volatile, con la procedura che segue:
Attraverso le voci di menu selezionare “storico temperat.” e premere il pulsante OK.
Il display visualizza la data del primo record storico disponibile.
A questo punto premere il pulsante Shock e mantenere premuto per almeno 1 s.
Il display mostra una schermata tutta bianca che progressivamente si riempie, ad indicare che l’operazione di cancellazione è in corso; successivamente
il display LCD mostra la schermata di scelta dei menu (livello superiore) e lo storico è stato completamente cancellato.
Se a questo punto si rientra nel sottomenu storico, l’unica data disponibile è quella del giorno corrente, in cui però sono state cancellate tutte le
temperature delle ore precedenti a quella attuale.
ATTENZIONE: una volta attivata, l’operazione di cancellazione non può essere annullata.
Batteria
L’apparecchio incorpora una batteria (3 celle da 150 mAh) ricaricabile, che consente di mantenere in funzione l’orologio interno e le
impostazioni effettuate anche in assenza di alimentazione di rete.
Durante il funzionamento, lo stato di carica della batteria viene periodicamente verificato, circa ogni 24 h, e nel caso viene attivata la carica.
Quando è attiva la ricarica della batteria, sulla finestra di lavoro (in regolazione) è visualizzata un’icona “Btr”:
Indicazione di batteria in caricaIndicazione di avaria alla batteria
Se i parametri letti non risultano nei valori previsti significa che la batteria è danneggiata e deve essere sostituita.
In caso la batteria venga rilevata in avaria, si ha l’allarme relativo (cfr paragrafo allarmi):
Il fatto che la batteria sia in avaria non pregiudica a priori alcuna funzione dell’apparecchio, fintantochè non venga a mancare la tensione di
alimentazione.
Per la sostituzione della batteria, l’apparecchio deve rientrare in fabbrica.
15
Codice PIN
Martedi 13/02/2006
regolazione
in corso
blocco tasti
PIN
0000
confermano
blocco tasti
PIN
2600
confermano
L’accesso alla navigazione attraverso i menu può essere inibito, abilitando una funzione di blocco tastiera con sblocco attraverso
codice PIN.
Se la funzione di blocco è abilitata, allora la tastiera si bloccherà automaticamente dopo un timeout di 10 minuti dall’ultimo tasto premuto.
Con funzione di blocco attiva, sulla schermata di lavoro è visibile (sul lato destro) un’icona a forma di lucchetto:
Con blocco tastiera attivo, alla pressione di un tasto mentre è visualizzata la schermata di lavoro, verrà mostrata la schermata di inserimento
codice PIN:
L’inserimento avviene impostando la prima cifra mediante i tasti “UP” e “DOWN” e confermando il numero con OK. Si passa così alla selezione della
seconda cifra e così via.
Alla conferma dell’ultima cifra, se il codice è corretto, si accede ai menu; in caso di codice errato la schermata di richiesta PIN viene ripetuta.
Allo scadere del timeout il display torna a visualizzare la schermata di lavoro.
In caso di smarrimento del PIN, è possibile forzare lo sblocco (forzare il PIN a 0000) tramite pressione (5”) di un tasto nel retro quadro, oppure
tramite apposito comando da RS485.
Inserimento programmi e impostazioni
Il funzionamento dell’apparecchio è basato su un orologio interno con datario e cambio ora automatico.
Attraverso la navigazione in apposite voci di menu, usando i tasti sul frontale (“MENU”, “SU”, “GIÙ”e “OK”), è possibile
configurare l’apparecchio, impostare i vari parametri, visualizzare lo storico delle temperature.
Tabella operatività tasti di impostazione
DescrizioneVisualizzazioneOperatività TastiAzione
Voce menu - frecce ai lati della rigaSUGIÙSpostamento cursore su altra riga
+OKAccesso al menu sottostante relativo
MenuIndietro al livello precedente
Altre righe visualizzabiliSUGIÙVisualizzazione delle altre righe del menu
-frecce al margine schermo
Selezione parametroSUGIÙIncremento o decremento del valore
-cursore lampeggiante
+OKConferma valore -il cursore sparisce ed il
valore diventa effettivo
MenuIndietro al livello precedente senza modifica
In qualunque stato si trovi l’apparecchio (tranne il low power), è sempre possibile navigare tra i vari menu per leggere le varie impostazioni e
visualizzare i dati storici memorizzati.
Tuttavia, per motivi di sicurezza, è possibile modificare i dati di impostazione soltanto quando l’apparecchio si trova in modalità
“Regolazione”.
In particolare, non è possibile modificare i parametri mentre l’apparecchio è in “disinfezione”, “flussaggio”, “shock termico” e quando
l’apparecchio è nello stato di “inattivo in allarme”.
A seconda se si abilita la sonda di ritorno, vengono rese disponibili le varie opzioni.
Per impostare i programmi 1B o 2 la sonda di ritorno deve essere impostata come presente.
Per poter togliere la sonda di ritorno (impostarla da presente a assente) deve prima essere selezionato il programma 0 o 1A.
Predisposizione per telegestione
Il regolatore può essere gestito anche da computer, essendo predisposto con una connessione di uscita seriale tipo RS485, accessibile sia
tramite morsetti per un cablaggio fisso, sia tramite connettore presente sul frontale.
Essendo un’interfaccia di tipo bus multipunto è necessario che ogni apparecchio, collegato sul bus, sia identificato da un opportuno indirizzo,
per evitare conflitti di identificazione.
Per una descrizione dettagliata delle operazioni e comandi possibili da remoto, utilizzando questa interfaccia, si rimanda alla relativa
documentazione.
16
Tabella Struttura menu
Livello 1Livello 2Livello 3Operatività tasti
SEL LINGUASEL LINGUA
ITALIANOSUGIÙ + OK
ENGLISH
FRANCAIS
DEUTSCH
ESPANOL
PORTUGUESE
NEDERLANDS
DATA/ORADATA/ORA
DATA01-01-2005Regola: giorno/mese/annoSUGIÙ + OK
ORA00:00Regola: oreSUGIÙ + OK
CAMBIO ORAEUROPAEUR. (1) - NO (2)SUGIÙ + OK
IMPOSTAZIONEIMPOSTAZIONE
ID bus001da 0 a 255SUGIÙ + OK
SET MAX065 °Cda 50°C a 90°CSUGIÙ + OK
SET1045 °Cda 20°C a 85°CSUGIÙ + OK
SET2060 °Cda 40°C a 85°CSUGIÙ + OK
SET3057 °Cda 40°C a 85°CSUGIÙ + OK
Ric probeSINO - SISUGIÙ + OK
PRGM20 - 1A - 1B - 2SUGIÙ + OK
Prog.day1234567Scelta giornoOK
Time ON02:00Regola orarioSUGIÙ + OK
Time OFF03:00Regola orarioSUGIÙ + OK
tWAIT002’da 1 a 255 minutiSUGIÙ + OK
tMIN030’da 0 a 254 minutiSUGIÙ + OK
tFLUX0000”da 0 a 2550 secondiSUGIÙ + OK
tPLAY003”da 1 a 255 secondiSUGIÙ + OK
tMOTOR050”da 8 a 320 secondiSUGIÙ + OK
ANTICLOGONON - OFF (ved. indicaz. pag. 8)SUGIÙ + OK
SHOCK TERMICOSHOCK TERMICO
SETSH060°Cda 30°C a 85°CSUGIÙ + OK
tSH005’da 1 a 4320 minutiSUGIÙ + OK
COUNTDOWN001’da 0 a 999 minutiSUGIÙ + OK
ATTIVA countdownNONO - SISUGIÙ + OK
STORICO TEMPERAT.VISUALIZZA STORICO
TEMPERATURE
GG/MM/AASU-GIÙ
BLOCCO TASTIERABLOCCO TASTIERA
PIN0000Scelta codiceSUGIÙ + OK
ABILITANONO - SISUGIÙ + OK
Prima dell’installazione del miscelatore Caleffi, si deve effettuare il lavaggio delle tubazioni, per evitare che le impurità in circolazione ne
pregiudichino le prestazioni.
Si consiglia sempre di installare filtri di adeguata capacità all’ingresso dell’acqua dalla rete idrica.
I miscelatori elettronici Caleffi devono essere installati secondo gli schemi di installazione riportati nel presente manuale, tenendo conto della
vigente normativa applicabile.
I miscelatori elettronici Caleffi possono essere
installati sia in posizione verticale che orizzontale,
con servomotore non capovolto.
Sul corpo del miscelatore sono evidenziati:
-Ingresso acqua calda con freccia rossa
-Ingresso acqua fredda con freccia blu.
Valvole di ritegno
Negli impianti con miscelatori occorre inserire le valvole di ritegno per evitare indesiderati ritorni di fluido, come da schemi riportati.
Messa in servizio
Date le particolari destinazioni d’uso del miscelatore elettronico, la sua messa in servizio deve essere effettuata secondo le normative vigenti
da parte di personale qualificato utilizzando idonei strumenti di misura delle temperature. Verificare che le pressioni di alimentazione acqua
calda e fredda siano nei limiti operativi del miscelatore. Verificare la temperatura dell’acqua calda in arrivo dal bollitore, T ≥ 60°C.
Registrare su apposito documento di impianto tutti i parametri impostati e le misure effettuate.
Disinfezione termica
Le temperature ed i corrispondenti tempi di disinfezione della rete devono essere scelti in funzione del tipo di impianto e della relativa
destinazione d’uso. Alla luce di quanto richiesto dalla legislazione mondiale più evoluta in merito, indicativamente si possono adottare i
seguenti criteri:
T = 70°C per 10 minuti
T = 65°C per 15 minuti
T = 60°C per 30 minuti
La disinfezione termica viene generalmente effettuata nelle ore di ridotto utilizzo dell’impianto, ad esempio nelle ore notturne; questo per ridurre
al minimo il rischio di eventuali scottature degli utenti. Si consiglia di effettuare la disinfezione termica ogni giorno e come minimo una volta alla
settimana.
Per assicurarsi che la disinfezione termica sia effettivamente avvenuta alla temperatura desiderata e per il tempo stabilito, si rimanda
alle funzionalità del regolatore ed alla gestione degli appositi programmi.
Tabella guida programmi di disinfezione termica
Tipo controlloProgr.UtilizzoTemperatura di regolazioneTemperatura di disinfezione
sonda di
ritorno
Regolazione e disinfezione semplice0NOMandata:Mandata:
senza verifica50÷55°C60°C
Regolazione e verifica disinfezione1ANOMandata:Mandata:
sulla temperatura di mandata50÷55°C60°C
Regolazione e verifica disinfezione1BSIMandata:Ritorno:
sulla temperatura di ritorno alla centrale50÷55°C57°C
Disinfezione continua0 - 1ASoloMandata:Vedi T regolazione
1B - 2lettura55°C - 24 h
Regolazione e verifica disinfezione con2SIMandata:Ritorno:
modifica della temperatura di mandata in50÷55°C55°C con modifica mandata
funzione della temperatura di ritornofino a max valore
18
Contatto relè per pompa di ricircolo e 2° termostato bollitore
Di seguito riportiamo il collegamento elettrico del relè 1 in presenza
di orologio di gestione dei tempi pompa di ricircolo.
Relè 1
12
L
N
Pompa di ricircolo
Di seguito riportiamo il collegamento elettrico del relè 3 per il
collegamento al secondo termostato bollitore.
T1
60°C
T2
70°C
Relè 3
56
L
N
5
Pompa primario bollitore
Manutenzione
Le prove in servizio sono effettuate per monitorare regolarmente le
prestazioni del miscelatore, dato che un deterioramento delle
prestazioni può indicare la necessità di fare la manutenzione alla
valvola e/o all’impianto. Se, durante queste prove, la temperatura
dell’acqua miscelata è cambiata in modo significativo rispetto alle
prove precedenti, si raccomanda di verificare i dettagli riportati
nelle sezioni installazione e messa in servizio e di effettuare la
manutenzione.
Si raccomanda che i seguenti aspetti siano controllati
periodicamente per assicurare che i livelli ottimali di prestazione
della valvola siano mantenuti. Almeno ogni 12 mesi o più
frequentemente in caso di necessità.
1) Controllare e pulire i filtri presenti nell’impianto
2) Controllare che eventuali valvole di ritegno posizionate
all’ingresso della valvola Caleffi siano perfettamente funzionanti
senza trafilamenti dovuti ad impurità.
3) I componenti interni della valvola possono essere puliti da
incrostazioni di calcare mediante immersione in apposito
liquido disincrostante.
Questa operazione è indispensabile in caso di impianti con
utilizzo stagionale, ad esempio alberghi o simili.
4) Una volta che i componenti manutenibili siano stati verificati, si
raccomanda di eseguire nuovamente la messa in servizio.
Registrare su apposito documento di impianto tutti gli interventi
effettuati.
Anomalie di funzionamento
Una serie di appositi allarmi è stata predisposta per la migliore
gestione delle possibili anomalie del regolatore e del sistema. Si
rimanda alla sezione “gestione degli allarmi” di seguito riportata.
19
Procedura di apertura manuale versioni flangiate
Per eseguire l’apertura manuale, in caso di anomalia o mancanza di tensione, procedere come indicato:
1) Svitare il perno filettato di bloccaggio utilizzando una chiave
fissa da 19 mm.
2) Avvitare l’apposita leva (in dotazione) nel foro del perno di
bloccaggio.
4) Tirare verso l’esterno il pomolo.
5) Ruotare la valvola nella posizione desiderata.
Durante queste operazioni prestare attenzione per evitare
possibili pericoli di scottatura per l’utenza.
3) Bloccare la leva in posizione tramite l’apposito controdado
con una chiave fissa da 22 mm.
6) Al termine delle operazioni riallineare in modo che si agganci il
pomolo e riavvitare il perno di bloccaggio nel suo foro filettato.
20
Gestione degli allarmi
Martedi 13/02/2006
ALLARME
SONDA MISCELAZIONE
Martedi 13/02/2006Martedi 13/02/2006
ALLARME
SONDA RICIRCOLO
ALLARME
DISINFEZIONE
NON COMPLETA
Martedi 13/02/2006
ALLARME
BATTERIA
Allo scopo di semplificare la soluzione di eventuali problemi funzionali occorsi dopo l’installazione e la messa in servizio, il regolatore è
configurato in modo tale da segnalare eventuali anomalie di funzionamento mediante appositi allarmi e da intraprendere le opportune azioni.
In questo caso la causa dell’allarme è visualizzata sul display LCD:
Se l’allarme non comporta l’inibizione di tutte le funzioni, la schermata di allarme si alternerà alla schermata di stato dell’apparecchio.
Tabella descrizione allarmi
Indicazione allarmeDescrizione
AL1Sonda di mandata in avaria
AL2Sonda di ritorno in avaria
AL3Disinfezione fallita
AL4Shock Termico in corso
AL5blackout tensione di rete
AL6Reset apparecchio
AL7Batteria in avaria
A seconda del tipo di allarme, vengono intraprese determinate
azioni, modificati gli stati relè e visualizzate le informazioni mediante
i display a led, il display LCD ed i led sul fronte quadro.
La tabella di seguito riportata riassume i vari stati operativi a seguito
di allarme.
21
Tabella operatività a seguito di allarmi
Tipo diProgrammaSegnalazioneSegnalazioneVisualizzazioneRegistrazione
allarme
AL1:0 1A 1B 2Accensione del led “allarmeVisualizzazione allarme sulVisualizzazione allarmeSI (AL1) Viene memorizzato
sonda digenerico” e spegnimentodisplay a led.“sonda di mandata innello storico del giorno.
mandatadel led “status OK”.(“HI, “LO”, “SH”, “OP”aavaria” sul display LCD.
in avariaseconda dei casi).
Sonda di0 1AIl led di allarme rimaneRimane spento seNOL’anomalia è registrata nello
ritornospento e il led “status OK”programma 0, estorico del giorno.
in avariarimane acceso.visualizzazione
AL2:1B 2Accensione del led “allarmeVisualizzazione allarme sulVisualizzazione allarmeSI (AL2) Viene memorizzato
sonda digenerico” e spegnimentodisplay a led.“sonda di ritorno in avaria”nello storico del giorno.
ritornodel led “status OK”.(“HI, “LO”, “SH”, “OP”asul display LCD (schermata
in avariaseconda dei casi).alternata alla schermata
Disinfezione0Il led di allarme rimaneNONONO
non avvenutaspento e il led “status OK”
AL3:1A 1B 2Accensione del led ”allarmeNOVisualizzazione allarmeSI (AL3) Viene memorizzato
disinfezionegenerico” e spegnimento“disinfezione non avvenuta”nello storico del giorno.
non avvenutadel led “status OK”.sul display LCD (schermata
led allarmedisplay a leddisplay LCDnello storico
“HI, “LO”, “SH”, “OP”a
seconda dei casi se il
programma è 1A.
di lavoro).
rimane acceso.
che si alterna a quella
di lavoro).
AL4: Shock0 1A 1B 2Accensione del led “allarmeNOVisualizzazione allarmeSI (AL4) Viene memorizzato
termicogenerico” (ma, in assenza di“Shock termico in corso”nello storico del giorno.
in corsoaltre anomalie, si mantienesul display LCD.
AL5: blackout0 1A 1B 2I led di segnalazioneGli indicatori di temperaturaIl display LCD vieneSono sospese le
(assenza rete)vengono tenuti spenti.e l’orologio vengonotenuto spento.registrazioni dei dati storici.
AL6: Reset0 1A 1B 2Led di allarme genericoVisualizzazione orario 00 : 00 Visualizzazione a dellaSI (AL6) Viene
dell’apparecchioacceso e led “status OK”lampeggianteschermata di inserimentomemorizzato nello
AL7: Batteria0 1A 1B 2Spegnimento led “status OK”. NOVisualizzazione “batteriaSI (AL7) Viene memorizzato
danneggiataAccensione del leddanneggiata” sul display LCD nello storico del giorno.
acceso anche il led
“Status OK”).
Soltanto il led di allarmetenuti spenti.SI (AL5) Al ritorno della rete
generico lampeggia.Non avvengono leviene memorizzato nello
acquisizioni dellestorico.
temperature.
spento.Ora sul display LCD.Data e appena impostatostorico del giorno.
Visualizzazione 01/01/2005
nel campo data del
display LCD.
“BTR FAIL”. (Il led di allarme(alternata alla schermata
generico non viene acceso).di lavoro).
22
Stato relèStato di lavoro
Relè 2 chiuso (in assenza diIn sicurezza. Chiusura valvola mix, cioè entra solo acqua fredda.
allarmi normalmente il relèAnnullamento della regolazione o della disinfezione o dello shock termico.
è aperto).Tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme.
Relè 2 aperto.Sono garantite tutte le funzioni.
Il relè di allarme non cambia La sonda di ritorno, quando presente, è considerata solo come monitor, pertanto una sua avaria non genera allarme.
di stato.
Relè 2 chiusoLa disinfezione non è eseguita, ma è garantita la regolazione ed è possibile lo Shock termico.
(in assenza di allarmiAlla prima pressione di un tasto il relè viene riaperto, si mantiene l’indicazione a display.
normalmente il relè è aperto). In ogni caso, tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme.
Relè 2 apertoIl fallimento della disinfezione non genera alcun allarme.
Il relè di allarme non
cambia di stato.
Relè 2 chiusoAlla prima pressione di un tasto il relè viene riaperto, si mantiene l’indicazione a display.
(in assenza di allarmiIn ogni caso, tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme,
normalmente il relè è aperto). in questo caso alla successiva disinfezione avvenuta con successo.
Nota: impostando il programma 0, si cancella l’eventuale segnalazione di allarme pendente per disinfezione non avvenuta.
Relè 2 chiusoGenerazione allarmi. La funzione di shock termico è potenzialmente pericolosa per gli utenti dell’impianto.
(in assenza di allarmiAlla prima pressione di un tasto il relè viene riaperto, si mantiene l’indicazione a display.
normalmente il relè è aperto). In ogni caso, tutte le segnalazioni di allarme sono cancellate nel momento in cui viene rimossa la causa che ha generato l’allarme,
Relè 2 chiusoIn caso di assenza rete una batteria di back-up garantisce il funzionamento dell’orologio interno dell’apparecchio.
(in assenza di allarmiIn questa situazione sono inibite tutte le attuazioni (i relè non possono essere comandati), quindi tutti i programmi di regolazione,
normalmente il relè èdisinfezione, shock termico. In questo stato l’apparecchio entra in modalità basso consumo per garantire la massima autonomia.
aperto).Non è disponibile l’interfaccia RS485.
Relè 2 apertoDurante il funzionamento lo stato di carica della batteria viene periodicamente verificato, circa ogni 24h, e nel caso viene attivata
Il relè di allarme non cambia la carica. Se i parametri letti non risultano nei valori previsti significa che la batteria è danneggiata e deve essere sostituita.
di stato.Comunque l’apparecchio continua ad eseguire i programmi previsti, dal momento che il fatto che la batteria sia in avaria
in questo caso al termine dell’attività di Shock, e l’apparecchio riprende la regolazione.
Al ritorno della rete viene memorizzato nello storico l’allarme di avvenuto blackout (AL5), e l’apparecchio riprende il funzionamento
previsto in base alla programmazione, senza alcuna segnalazione di allarme.
Se invece l’assenza di rete si è prolungata al punto di far scaricare la batteria, al ritorno della rete interviene un reset generale.
Sul circuito stampato è presente un tasto per il reset HW dell’apparecchio. Questo tasto non è azionabile dal pannello frontale, ma
aprendo lo sportello dell’apparecchio e accedendo al circuito stampato.
In caso di reset accidentale dell’apparecchio,o intenzionale attraverso la pressione dell’apposito tasto nascosto, oppure dovuto a
qualche disturbo (fulmini, ...etc.), si ha la perdita della impostazione di data e ora corretti.
Si ha altresì la perdita delle impostazioni effettuate dall’utente, e vengono ricaricati i valori i fabbrica per tutti i parametri e le
impostazioni (Factory setting).
Pertanto finché non vengono reimpostate la data e l’ora corretti:
Apparecchio sempre attivo in regolazione.
Inibite le disinfezioni.
Inibito lo shock termico programmato (ma è sempre possibile forzare lo shock manualmente o da remoto).
Non appena impostati data e ora attuali (manualmente o da remoto), il dispositivo esce dalla condizione di allarme e riprende il
funzionamento normale. Tutte le segnalazioni di allarme vengono tolte.
non pregiudica alcuna funzione dell’apparecchio (a meno che non intervenga un blackout).
NOTA: la sostituzione della batteria è una operazione che non può essere eseguita dall’utente sull’impianto, ma richiede
che l’apparecchio rientri in fabbrica.
23
T1
Valvola di ritegno
Valvola a sfera
Termometro
Disconnettore
Pompa
Vaso d’espansione
Termostato
Valvola di sicurezza
Filtro
Orologio
T
T1
T2
T2
∞C
0
20
80
60
40
∞C
0
20
80
60
40
Schemi applicativi
LASCIARE IL PRESENTE MANUALE AD USO E SERVIZIO DELL’UTENTE.
Il manuale di guida rapida per l’utente è inserito nell’apposito
alloggiamento ricavato nella parte sinistra della centralina
stessa.
24
www.caleffi.com
Electronic mixing valve with programmable thermal disinfection
The electronic mixing valve is used in central
systems that produce and distribute hot water for
sanitary purposes.
It is designed to ensure and maintain the
temperature of the hot domestic water distributed
in the network when there are variations in the
temperature and pressure of the incoming hot
and cold water or in the draw-off flow rate.
This particular series of electronic mixing valves
is equipped with a special regulator that
controls a set of programs for circuit thermal
disinfection against Legionella.
In addition it enables checking the temperature
and time for thermal disinfection are actually
reached and undertaking the appropriate
corrective action. All the parameters are
updated every day and logged, recording the
temperatures by time.
Depending on the type of system and habits of
the user, it is possible to program temperature
levels and operation times in the most
appropriate manner.
In addition, it is fitted for a monitoring and remote
control connection.
Operating status
Programs
Actuation relays
Operating parameters
Log
Installation
Maintenance
Manual opening procedure for flanged versions
Alarm management
9
10
11
12
13
16
17
18
19
1
WARNINGS
Thefollowinginstructionsmustbereadandunderstoodbeforeinstalling,
commissioning and maintaining the electronic mixing valve.
The safety symbol is used in this manual to draw attention to the safety instructions. The meaning of
this symbol is as follows:
CAUTION!
YOUR SAFETY IS INVOLVED. FAILURE TO FOLLOW THESE INSTRUCTIONS
COULD RESULT IN A SAFETY HAZARD.
- The electronic mixing valve must be installed by a licensed technician in accordance with national regulations
and/or relevant local requirements.
- If the electronic mixing valves are not installed, commissioned and maintained correctly in accordance with the
instructions provided in this manual, they may not work properly and may endanger the user.
- Make sure that all connection fittings are watertight.
- When connecting water pipes, make sure that threaded connections are not mechanically overstressed. Over
time this may result in breakages, with consequent water leaks which could harm people and/or damage
property.
- Water temperatures higher than 50°C may cause severe burns. When installing, commissioning and maintaining
electronic mixing valves, take the necessary precautions so that these temperatures will not endanger people.
CAUTION: Risk of electric shock. The back panel and mixing valve contain live
circuits. Remove the electric supply before carrying out any work. Failure to follow
these instructions could result in a safety hazard.
Product range
6000 Series Electronic mixing valve with programmable thermal disinfection. Threaded versionsizes 3/4” - 1” - 1 1/4” - 1 1/2” - 2”
6000 Series Electronic mixing valve with programmable thermal disinfection. Flanged versionsizes DN 65 and DN 80
Characteristic components
1) LEGIOMIX®digital regulator
2) Mixing valve
3) Mixing valve actuator
4) Mixed water flow probe
5) Return probe (recirculation)
6) Mixed water flow temperature gauge
7) Actuator fixing clip
2
Package content
• Digital regulator, consisting of housing and base for electrical connection
• DIN bar and fixing plugs
• Mixing valve
• Actuator
• Flow probe
• Return contact probe. Return probe with pocket (optional) code F69381 (not supplied as standard)
• Cable fairlead
To ensure protection class IP 54, there are 9 holes in the bottom part of the housing for fitting the cable fairleads, as follows:
Maximum working pressure (static):10 bar
Maximum inlet temperature:100°C
Temperature gauge scale:0–80°C
Hot and cold water connections:3/4”–2”M with union
Mixed water connection:3/4”–2” F with union
Flanged connections:DN 65 and DN 80, PN 16
can be coupled with counterflange EN 1092-1
Actuator for threaded version
Electric supply:230 V (ac)- 50/60 Hz directly from the regulator
Power consumption:6 VA
Protection cover:self-extinguishing V0
Protection class:IP 65
Ambient temperature range:-10–55°C
Electric supply cable length:0,8 m
Actuator for flanged version
Electric supply:230 V (ac)- 50/60 Hz directly from the regulator
Power consumption:10,5 VA
Protection cover:self-extinguishing V0
Protection class:IP 65
Ambient temperature range:-10–55°C
Electric supply cable length:2 m
Digital regulator
Materials:
Housing:self-extinguishing ABS,
white RAL 1467
Cover:self-extinguishing SAN, smoked transparent
Electric supply:230 V (ac) 50/60 Hz
Power consumption:6,5 VA
Adjustment temperature range:20–85°C
Disinfection temperature range:40–85°C
Ambient temperature range:0–50°C
Protection class:IP 54 (wall mounting)
(Class II appliance)
Contact rating:
Mixing valve control:5(2) A / 250 V
Alarm relay (R2):5(2) A / 250 V
Relay 1, 3, 4:10(2) A / 250 V
Fuses: 1 (main):80 mA
Fuses: 2 (mixing valve):1 A
Charge reserve:15 days in the event of a electric supply
failure, with a 3-cell rechargeable 150 mAh buffer battery
Enabled by microswitch.
Battery charging time:72 h
Conforms to Directives:CE
Temperature probes
Materials:
Body:stainless steel
Type of sensitive element:NTC
Working temperature range:-10–125°C
Resistance:10000 Ohm at 25°C
Time constant:2,5
Max. distance for flow or return probe: 150 m with cable 2x1 mm
250 m cable 2x1,5 mm
2
2
Mixing valve performance
Accuracy:±2°C
Maximum working pressure (dynamic):5 bar
Maximum ratio of inlet pressures
(H/C or C/H) with G
Size
3/4”
Kv (m3/h)
8,41”10,6
= 0,5 Kv:2:1
min
1 1/4”
21,2
1 1/2”
32,52”41,0
DN 65
90,0
DN 80
120,0
Recommended flow rates to ensure stable operation and an
accuracy of ± 2°C
Size
Min (m3/h)
Max (m3/h)*
*
∆p = 1,5 bar
3/4”
0,5
10,3
1”
0,7
13,2
1 1/4”
1,0
28,1
1 1/2”
1,5
39,0
2”
2,0
48,3
DN 65
4,0
110,0
DN 80
5,0
146,0
4
Operating principle
Interface
LEGIOMIX
®
Local remote
transmission
Remotetransmission
with analog modem
Remote transmission
with GSM mode
°C
0
20
80
60
40
At the mixing valve inlet there are the hot water from the boiler and the cold water from the water main. At the outlet there is the flow mixed
water.
Using a special probe, the regulator measures the temperature of the mixed water at the valve outlet and actuates the mixing valve to maintain
the set temperature.
The appliance has an integrated digital clock, which can be used to set anti-legionella programs to disinfect the water system.
The system is disinfected by raising the water temperature to a specified value for a specified length of time.
For better control of the thermal disinfection, it can also be necessary with this type of system to measure the temperature of water
returning from the network, measured with the recirculation probe. When this measurement is available, it is used to check and control thetemperature reached by all or part of the network, since the probe may be located at a significant remote point of the system.
The appliance is equipped with an RS485 serial port to allow remote setting and queries and through special relays, makes alarm
signals and controls available to other system devices.
recirculation probe
flow probe
Interface for remote control
The LEGIOMIX interface (code 600100) allows the transfer of data to personal computers, both with local connection and with remote
transmission via analogue modem or GSM, used for remote querying and setting.
5
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