Manuel d’installation, d'utilisation et d'entretien
Installations-, Bedienungs-und Wartungsanleitung
Manual de instalación, uso y mantenimiento
Stufa a legna - Wood-fired stove - Poêle à bois – Holzofen - Estufa de leña
mod.
ENEA - ENEA FORNO
Leggere attentamente le istruzioni prima dell’installazione, utilizzo e manutenzione.
Il manuale è parte integrante dell’apparecchio.
Read the instructions carefully before installation, use and maintenance.
The manual is an integral part of the unit.
Lire attentivement les instructions avant d'installer, d'utiliser et d'entretenir le poêle.
Le manuel fait partie intégrante de l'appareil.
Vor Installation, Gebrauch und Wartung muss diese Anleitung aufmerksam durchgelesen werden.
Das Handbuch ist wesentlicher Bestandteil des Geräts.
Lea atentamente las instrucciones antes de realizar la instalación, el uso y el mantenimiento.
El manual es parte integrante del equipo.
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ENEA – ENEA FORNO
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IT – GB – FR – DE – ES
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE - DECLARATION OF PERFORMANCE
DÉCLARATION DE PERFORMANCE - LEISTUNGSERKLÄRUNG - DECLARACIÓN DE PRESTACIÓN
INFORMAZIONI MARCATURA CE - INFORMATIONS RELATIVES AU MARQUAGE CE
INFORMATIONEN ZUR CE-KENNZEICHNUNG- INFORMACION SOBRE MARCADO CE
Richiami figurativi del manuale - References to figures in the manual
Illustrations du manuel - Bilderverweis im Handbuch - Figuras de referenzia
IT
La Ditta COLA garantisce i propri prodotti secondo le norme attualmente in vigore , ad esclusione delle parti
soggette a normale usura . Per le condizioni di garanzia rivolgersi all’importatore o al rappresentante autorizzato, il
quale può integrare il periodo della garanzia obbligatoria con un periodo supplementare a sua totale ed esclusiva
responsabilità. La garanzia del prodotto decade per qualsiasi inconveniente, rottura o incidente dovuto al mancato
rispetto o applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale
GB
COLA guarantees its products, except for parts subject to normal wear, in accordance with the current regulations.
For the warranty terms, please contact the importer or the authorised agent who can integrate the compulsory
warranty period with an additional period under his sole and exclusive responsibility.
The product warranty is invalidated for any trouble, breakage or accident due to failure to comply with or apply the
instructions provided in this manual.
FR
La société COLA garantit ses produits selon les normes actuellement en vigueur, à l'exception des parties qui sont
soumises à une usure normale. Pour les conditions de garantie, s’adresser à l’importateur ou au représentant
autorisé qui pourra accorder une extension de la durée contractuelle constructeur sous sa propre responsabilité.
La garantie déchoit automatiquement et de plein droit pour tous les dommages, ruptures ou incidents causés par
l’inobservation ou l'inapplication des instructions contenues le présent manuel.
DE
Die Firma COLA garantiert ihre Produkte gemäß den derzeit geltenden Bestimmungen mit Ausnahme der
Verschleißteile.
Für die Garantiebedingungen wenden Sie sich bitte an den Importeur oder an den autorisierten Vertreter, der die
obligatorische Garantielaufzeit auf ausschließlich eigene Verantwortung verlängern kann.
Die Garantie des Produkts erlischt im Fall von Störungen, eines Defekten oder Unfällen, die auf die Missachtung
der in dieser Anleitung enthaltenen Anleitungen zurückzuführen sind.
La Empresa Cola Srl garantiza sus productos segùn las normas actualmente en vigor, excluyendo las piezas
expuestas a normal usura.
Para las condiciones de garantia dirijanse al importador o vendedor autorizado que puede agregar el periodo de
garantia obligatoria con un periodo suplementar bajo su total y unica responsabilidad.
La garantia del prododucto decae por qualquier incovenitente de rotura o incidente debido a la falta de respeto o
aplicaciòn de las indicaciones indicadas en el presente manual .
2.1 Imballo, movimentazione, spedizione e trasporto
2.2 Istruzioni per l’installazione in sicurezza
2.3 Collegamento alla canna fumaria
2.4 Afflusso d’aria nel locale
2.5 Consigli sui camini e sui raccordi
2.6 Pronto intervento
3 – USO DELLA STUFA
3.1 Premessa
3.2 Messa in funzione
3.3 Accensione e alimentazione del fuoco
3.4 Regolazione della quantità d’aria di combustione
3. 5 Funzionamento normale
3.6 Funzionamento a combustione lenta
3.7 Funzionamento nella bassa stagione
3.9 Periodo di fermo estivo e di inattività
4 – PULIZIA ORDINARIA DELLA STUFA E MANUTENZIONE
4.1 Rimozione ceneri
4.2 Pulizia vetro
4.3 Manutenzione del rivestimento
4.5 Pulizia del forno/scaldavivande
4.6 Pulizia della canna fumaria e del giro-fumi
5 – RICERCA DEI GUASTI
5.1 La stufa non funziona
5.2 Accensione difficoltosa
5.3 Perdite di fumo
5.4 Il vetro si sporca facilmente
5.5 Condensa in camera di combustione
5.6 Il forno/scaldavivande non scalda
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ENEA – ENEA FORNO
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1- AVVERTENZE GENERALI
1.1 Introduzione
Gentile Cliente
Desideriamo innanzi tutto ringraziarLa per la fiducia accordataci acquistando un nostro prodotto. La invitiamo
a leggere e seguire attentamente i consigli contenuti in questo manuale d’installazione, uso e manutenzione al
fine di poter sfruttare al meglio le qualità del prodotto.
Vi raccomandiamo
- Di eseguire l’installazione, il collaudo,l’uso e la pulizia secondo quanto descritto nel
presente manuale ed in accordo con i regolamenti locali compresi quelli in riferimento
alle Norme Nazionali ed Europee; in caso contrario la garanzia del prodotto decade .
- Di far controllare il condotto di scarico fumi da un tecnico specializzato .
Per anomalie di funzionamento, dubbi o problemi si raccomanda di contattare il centro di
assistenza più vicino.
1.2 Norme di sicurezza
- Leggere e seguire le indicazioni del manuale d’installazione, uso e manutenzione.
- Eseguire l’installazione, il collaudo, il controllo periodico e la manutenzione da un tecnico qualificato e/o
autorizzato.
- Collegare l’apparecchio ad una canna fumaria a norma non condivisa con altri apparecchi.
- Prima di ogni pulizia o manutenzione assicurarsi che l’apparecchio sia freddo.
- Non impiegare liquidi o sostanze infiammabili: alcool, idrocarburi per accendere l’apparecchio .
- L’apparecchio è idoneo alla combustione intermittente e deve essere alimentato solo ed esclusivamente
con combustibili aventi le caratteristiche descritte nel presente manuale .
- Nella stanza in cui è collocato l’apparecchio è d’obbligo avere delle aperture o prese d’aria comunicanti con
l’esterno dell’abitazione atte a garantire un sufficiente ricambio d’aria.
- Non chiudere in alcun caso le aperture di ingresso dell’aria comburente e uscita fumi .
- E’ vietato manipolare sostanze facilmente infiammabili o esplosive nelle vicinanze dell’apparecchio durante
il suo funzionamento.
- Durante il funzionamento il forte calore sviluppato dalla combustione della legna surriscalda le superfici
esterne dell’apparecchio in particolare porta fuoco, maniglia e tubo scarico fumi, coperchio; evitare quindi
di entrare in contatto con tali parti senza opportune protezioni.
- Tenere ad opportuna distanza oggetti non resistenti al calore.
- Pulire regolarmente il cassetto cenere.
- Le ceneri calde non possono essere messe nei rifiuti o lasciate incustodite all’aperto.
- Avvertire bambini e ospiti dei pericoli sopra descritti.
- In caso di anomalie di funzionamento, l’apparecchio può essere riacceso solo dopo avere ripristinato la
causa del problema.
- Grassi e oli surriscaldati tendono ad infiammarsi con facilità, pertanto i cibi ricchi di sostanze grasse
devono essere preparati con la massima attenzione.
- Una cappa di scarico aria viziata/vapore, azionata nella stessa zona o nelle vicinanze dell’apparecchio,
può portare alla fuoriuscita di gas combusti dallo sportello fuoco in fase di caricamento, se la stanza
non viene sufficientemente areata dall’esterno.
- Il forno deve essere utilizzato solo x gli scopi a cui è destinato, esclusivamente per il riscaldamento e/o la
cottura degli alimenti ; qualunque altro uso è improprio e pericoloso .
- Qualsiasi manomissione e/o sostituzione non autorizzata di particolari non originali della stufa può causare
pericolo per l’incolumità dell’utente e solleva il costruttore da ogni responsabilità civile e penale.
La ditta Cola s.r.l. non è responsabile di inconvenienti, rotture o incidenti dovuti al mancato rispetto o alla
mancata applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale.
:
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ENEA – ENEA FORNO
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1.3 Descrizione tecnica
Le stufe mod.ENEA – ENEA FORNO funzionano a combustibile solido e sono atte al riscaldamento dell’abitazione.
Le stufe sviluppano una potenza nominale di 7,5 kW e garantiscono un volume massimo riscaldabile di circa 214
m3 considerando il coefficiente del fabbisogno energetico pari a 35 W/m3; esso può variare in funzione
dell’isolamento, della tipologia dell’edificio e della zona climatica.
Le stufe vengono testate con combustibile di legna in tronchetti conforme ai requisiti della Norma EN 13240 ed
sono classificate come
Il focolare è costituito interamente da lastre in refrattario che consente una combustione pulita con basse emissioni
ed è chiuso frontalmente da una porta in ghisa dotata di un vetro ceramicato ai fini estetici e di controllo.
I layout delle stufe sono presenti nella parte allegati e precisamente figura 7.1 mod.ENEA - 7.2 mod.ENEA
FORNO; i paragrafi di seguito descritti fanno riferimento ai punti dei layout sopraindicati.
apparecchi domestici a combustione intermittente
.
1.3.1 Sportello fuoco (A)
Lo sportello fuoco viene aperto tirando la maniglia verso l’esterno; a tale scopo vi è un guanto di protezione in
dotazione alla stufa per l’utilizzo della maniglia calda. Sul contorno inferiore e superiore del vetro porta fuoco ci
sono delle aperture sottili per l’ingresso dell’aria di pulizia vetro.
1.3.2 Sportello cenere
Lo sportello zona cenere è integrato con la porta fuoco (A) e viene aperto tirando la maniglia dello stesso verso
l’esterno, si accede così ad un vano nel cui interno vi è il cassetto cenere estraibile.
1.3.3 Registro aria primaria (B)
Attraverso il registro d’aria girevole, posto sullo sportello fuoco/cenere, l’aria primaria può affluire nella parte
inferiore della stufa attraverso il cassetto cenere e la griglia. L’aria primaria è necessaria per il processo di
combustione; si raccomanda perciò di svuotare regolarmente il cassetto cenere in modo che la cenere non possa
ostacolare l’entrata dell’aria per la combustione. Con la freccia in posizione ‘ 0 ‘ il passaggio dell’aria è chiuso con
la freccia in posizione 3 si ha il massimo passaggio aria ( figura 6.2).
Con regolazioni maggiori la stufa può essere surriscaldata e/o danneggiata .
1.3.4 Alimentazione aria secondaria (C)
La stufa è dotata di una presa di aria secondaria disposta sulla parete posteriore, essa serve a bruciare i gas
incombusti prodotti dai gas di combustione.
1.3.5 Forno di cottura/scaldavivande (F)
Il forno/scaldavivande viene riscaldato dal passaggio dei fumi di combustione attorno ad esso e la sua temperatura
può essere letta sul termometro posto nel vetro dello sportello forno (E). Un sufficiente tiraggio e passaggi fumi ben
puliti sono fondamentali per una resa ottima . Il forno è corredato di due griglie. Considerare, inserendo la pentola
nel forno, lo spazio minimo tra pentola e pareti del forno (minimo 20 mm) per l’eventuale lievitazione del prodotto
interno.
1.4 Combustibili ammessi e non ammessi
I combustibili ammessi sono i ceppi di legna di tipo naturale, secca e priva di resina (faggio, quercia e betulla) di
20-25 cm di lunghezza. La legna dovrebbe essere stagionata almeno due anni; l’umidità massima consigliata è del
20%, in modo da garantire una combustione senza fumo e fuliggine.
Si raccomanda di non utilizzare:
- polvere di carbone;
- pezzetti di legno tagliati finemente (ammessi solo in fase di accensione);
- corteccia e trucioli;
- rifiuti in genere;
- carta e cartone trattati;
- legna trattata con sostanze protettive del legname.
La combustione dei rifiuti è vietata in conformità alla legge Europea e Nazionale.
I gas combusti derivanti dalla combustione di materiali inadatti possono causare danni alla stufa e al
camino e compromette la Vostra salute.
Nel caso venga utilizzato un combustibile non conforme a quanto sopra specificato la garanzia decade.
1.5 Accessori in dotazione
La dotazione è comprensiva di, Istruzioni d’uso, attizzatoio a gancio, guanto per l’uso di maniglie calde.
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ENEA – ENEA FORNO
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1.6 Riferimenti normativi
Norma EN 13240 :
requisiti tecnici di progettazione, fabbricazione , costruzione, sicurezza e prestazioni , istruzioni e marcature ,
unitamente ai relativi metodi di prova x l’omologazione.
Norma UNI 10683 :
legna o da altri biocombustibili solidi .
Norme UNI EN ISO 17225-5 :
ardere.
Norma Europea per apparecchi da riscaldamento a combustibile solido, che contiene i
Norma Italiana che prescrive i requisiti di installazione di generatori di calore alimentati a
Norma tecnica riguardante la caratterizzazione dei biocombustibili, quali legna da
1.7 Targa di identificazione
La targa di identificazione è visibile sulla parete posteriore della stufa. Su di essa sono riportati i seguenti dati:
- modello;
- numero di matricola;
- tipo di combustibile;
- potenza termica;
- consumo max;
- rendimento termico;
- emissioni polveri;
- temperatura media dei fumi di scarico;
- tiraggio minimo del camino;
- dimensione tubo gas di scarico;
- dimensioni esterne;
- distanze minime di sicurezza;
- peso.
1.8 Istruzioni per l’ordinazione dei ricambi
Per l’utente finale:
Per richiedere qualsiasi ricambio contattare il centro assistenza e/o il proprio rivenditore
.
Per il rivenditore:
Per richiedere qualsiasi ricambio contattare il servizio assistenza della ditta Cola s.r.l. e/o spedire via fax
esponendo in modo chiaro i seguenti dati :
- modello della stufa;
- numero matricola;
- data di acquisto;
- lista dei ricambi;
- informazioni sulle anomalie riscontrate.
- Gli interventi sui componenti devono essere effettuati da personale autorizzato e/o qualificato.
- Utilizzare solo ricambi originali Cola.
1.9 Messa fuori servizio della stufa
Per provvedere allo smaltimento della stufa è necessario sigillarla all’interno di un robusto imballo e contattare gli
organismi locali preposti per queste operazioni in modo da procedere secondo le norme locali vigenti.
2 – TRASPORTO E INSTALLAZIONE
2.1 Imballo, movimentazione, spedizione e trasporto
Il sollevamento della stufa può essere effettuato mediante carrello elevatore, inserendo le forche, di adeguata
lunghezza, nelle apposite sedi dell’imballo in legno.
E’ necessario accertarsi che i dispositivi utilizzati per il sollevamento e il trasporto siano in grado di sopportare il
peso della stufa indicato sulla targhetta di identificazione e sul presente manuale.
Evitare il passaggio del carico sopra a zone nelle quali la caduta del carico può essere un pericolo.
Si raccomanda di adagiare la stufa sul pavimento con la massima cautela evitando qualsiasi urto e di posizionarla
nella zona preposta; prima di tale operazione è indispensabile verificare la portata del pavimento in funzione del
peso della stufa, in caso contrario consultare il tecnico specializzato.
2.2 Istruzioni per l’installazione in sicurezza
Il buon funzionamento di una stufa per riscaldamento domestico dipende soprattutto dalla sua installazione,che
deve essere eseguita da personale competente rispettando le norme di sicurezza in vigore.
L’apparecchio deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito e lo smaltimento dei prodotti della
combustione deve avvenire giornalmente ed evitare che depositi eccessivi possano compromettere il
funzionamento in sicurezza dello stesso.
La distanza delle pareti laterali e posteriore da materiali infiammabili non deve essere inferiore ai 20 cm (figura 5 –
rif.A e B).Davanti alla porta fuoco non deve essere posizionato alcun oggetto o materiale infiammabile per una
distanza minima di 100 cm (figura 5 – rif.C). Se il pavimento è in materiale infiammabile ( legno, tappeti…), si deve
prevedere una base di protezione in lamiera, il cui spessore minimo consigliato è di 2-3 mm oppure altri materiali
non infiammabili di un certo spessore; in tale situazione si raccomanda che la base deve sporgere frontalmente di
almeno 50 cm e lateralmente di 20 cm rispetto all’apparecchio.
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- Una apparecchio installato in modo non conforme può essere causa di gravi incidenti ( incendi del
camino, dei materiali isolanti, ect ).
- E’ vietato depositare materiale infiammabile vicino all’apparecchio.
- L’installazione deve essere effettuata prevedendo l’accesso per le manutenzioni di pulizia
dell’apparecchio e della canna fumaria.
2.3 Collegamento alla canna fumaria
Le stufe ENEA – ENEA FORNO vengono collegate al camino tramite l’anello fumo posto sulla piastra superiore
con tubi per scarico fumi facilmente reperibili in commercio. Il collegamento al camino deve essere eseguito con
tubi stabili e robusti, il cui spessore minimo consigliato è 1.2-2 mm. Il tubo dei gas di scarico deve essere
possibilmente diritto per evitare perdite di pressione, e in direzione della canna fumaria. Le estremità del tubo di
scarico devono essere a tenuta. Per avere un funzionamento regolare Il tiraggio della canna fumaria con la stufa a
regime deve essere compreso tra 10 e 14 Pa. Per una buona efficienza della stufa è necessario intervenire
applicando un regolatore di tiraggio o damper sul tubo di scarico o nel camino. Ogni apparecchio deve smaltire i
fumi di combustione attraverso una propria canna fumaria; non si deve mai utilizzare la stessa canna fumaria per
più apparecchiature.
2.4 Afflusso d’aria nel locale
E’ assolutamente necessario che, negli ambienti in cui viene installata la stufa con tiraggio naturale del camino,
venga immessa l’aria necessaria alla combustione, ovvero fino a 25 m³ ogni ora. Il ricambio dell’aria deve avvenire
con almeno un apertura fissa all’esterno, la cui sezione dipende dalle normative locali vigenti e comunque non
inferiore a 100 cm2. Tali aperture devono essere protette con delle griglie e non devono essere ostruite. Nel caso
l’apporto d’aria sia insufficiente, anche il funzionamento di una cappa di aspirazione nella stanza può influire
negativamente sul funzionamento della cucina.
2.5 Consigli sui camini e sui raccordi
I camini devono essere costruiti con materiali idonei e perfettamente isolati con caratteristiche tali da non
permettere abbassamenti di temperatura.
Le pareti interne devono risultare perfettamente lisce e non ci devono essere restringimenti e sporgenze lungo tutto
lo sviluppo per non creare attrito e vortici nel fumo che determinerebbero una notevole riduzione del tiraggio.
Eventuali sportelli di pulizia e di ispezione devono essere perfettamente chiusi durante il funzionamento.
Le bocche di uscita dei camini devono essere più alte di 0,5 m rispetto ad eventuali ostacoli se questi si trovano ad
una distanza inferiore ai 10 m e devono terminare con comignoli o mitre aventi sezione utile d'uscita non inferiore
al doppio della sezione del camino.Nelle figure
posizionamento dei comignoli secondo le prescrizioni UNI 10683 – ITALIA .
Prima di installare una stufa ad un camino di vecchia costruzione, oltre ad osservare quanto già descritto,
bisognerà controllare che non vi siano aperture o crepe da provocare una diminuzione di temperatura
pregiudicando il tiraggio. Infine, controllare che non vi siano impedimenti provocati da corpi esterni o da depositi di
fuliggine accumulatesi con anni di funzionamento. E’ consigliabile che il primo tratto di raccordo che esce dalla
stufa sia verticale, mentre il raccordo della canna fumaria che entra nel camino che porta al comignolo deve essere
introdotto di pochi centimetri, in modo tale da non ridurre la sezione della canna fumaria.
Qualora la canna fumaria non fosse perpendicolare all’asse del camino è consigliabile eseguire l’allacciamento
con speciali raccordi in acciaio che consentono un’ inclinazione massima di 45°.
Nel caso di pareti e soffitti costruiti con materiali infiammabili è necessario isolare adeguatamente la parte di
contatto con la canna fumaria. Si rende necessario, inoltre, sigillare accuratamente i raccordi nei punti d’innesto
specialmente nel punto in cui il raccordo entra nella canna fumaria.
Nel caso vi siano più apparecchi da riscaldamento nella stessa abitazione, ognuna di queste dovrà avere una
propria canna fumaria. E’ sconsigliato praticare delle aperture sulla canna fumaria per applicare altri apparecchi in
quanto il tiraggio potrebbe venire compromesso.
Secondo la norma UNI 7429, il comignolo deve rispettare alcuni requisiti; deve innanzitutto avere una sezione utile
di uscita almeno doppia rispetto alla sezione della canna fumaria. E’ preferibile, inoltre, l’installazione di un
comignolo “antivento” che sia provvisto cioè di profili alari che garantiscono lo scarico dei fumi anche in presenza di
venti orizzontali forti (figure
3 – 4
).
1 – 2
vengono riportati i dati relativi alle distanze e al
2.6 Pronto intervento
Per ogni evenienza è consigliabile disporre di idonei dispositivi antincendio .
Se si manifesta un incendio nella stufa, nel raccordo fumi o nella canna fumaria procedere come segue :
- Chiudere immediatamente la porta di carico e del cassetto cenere.
- Chiudere i registri dell’aria comburente.
- Spegnere tramite l’uso di idonei estintori.
- Richiedere l’immediato intervento dei vigili del fuoco.
- Non spegnere il fuoco con l’uso di getti d’acqua.
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ENEA – ENEA FORNO
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3– USO DELLA STUFA
3.1 Premessa
Si raccomanda di non lasciare mai i bambini senza controllo nelle vicinanze della stufa; il pericolo di ustioni a causa
delle parti calde è molto alto.
Si raccomanda inoltre:
- di non usare mai la stufa con la porta fuoco aperta, eccetto per le normali operazioni di ricarica;
- di non conservare cubi di accensione o materiali facilmente infiammabili nelle vicinane della stufa;
- di non spostare o sollevare la stufa utilizzando le maniglie.
3.2 Messa in funzione
Con la prima messa in funzione si possono riscontrare cattivi odori, pertanto si deve provvedere ad un’ampia
aerazione della stanza, in special modo alla prima accensione.
La prima accensione della stufa deve avvenire per molte ore a fuoco basso (registro su sportello nella zona cenere
aperto al 30%) e con pochissimo combustibile.
Poi si può aumentare la potenza del fuoco un poco alla volta, affinché la stufa si dilati lentamente e sigillanticordoni si asciughino.
La camera di combustione in cemento refrattario è soggetta durante i cicli di riscaldamento e raffreddamento a
sollecitazioni termiche e relative dilatazioni, ciò comporta la formazione di crepe di piccolo spessore che non vanno
ad influire sul rendimento e sulla durata della stufa.
3.3 Accensione e alimentazione fuoco
Per accendere il fuoco si consiglia di utilizzare piccoli listelli di legno e carta di giornale, oppure altri mezzi in
commercio (escludendo qualsiasi sostanza liquida infiammabile).
Il registro dell’aria primaria presente sullo sportello, nella zona cenere, deve essere aperto, e dopo la fase di
accensione serve a regolare la resa della stufa.
Si raccomanda di non utilizzare mai benzina, alcool o altri liquidi infiammabili per accendere il fuoco.
3.4 Regolazione della quantità d’aria di combustione
Aria primaria:
l’aria primaria viene regolata con l’aiuto del registro manuale girevole posto sulla porta cenere e alimenta il fuoco
attraverso la griglia.
Aria secondaria:
l’aria secondaria viene introdotta all’interno della stufa tramite i fori di alimentazione sul retro della stessa.
La situazione ottimale di combustione si ha quando, caricando la legna, l’aria necessaria alla combustione
alimenta la fiamma passando dalla griglia, mentre l’aria secondaria consente il completamento della combustione
nella parte alta del focolare.
3.5 Funzionamento normale
Rimuovete le ceneri dalla griglia prima di ogni carico di combustibile. Mettete 2-3 ceppi di legna (circa 1,6 kg) sul
letto di braci. Data la grande capacità della camera di combustione si consiglia di non abusarne, ma di caricare
max 2-3 ceppi per volta.Per il normale funzionamento posizionare il registro aria primaria in posizione 1 .
Il sovraccarico non aumenta la resa, ma surriscalda la stufa danneggiandola.
3.6 Funzionamento a combustione lenta
La potenza fuoco può essere regolata riducendo l’aria di combustione. Per garantire un funzionamento di molte ore
con poca resa, i registri dell’aria primaria vengono aperti al minimo.
Con funzionamento ad alimentazione parziale si può formare una patina sul vetro a causa della bassa temperatura
della camera di combustione.
Un fuoco continuo con scarsa resa non è comunque consigliato.
3.7 Funzionamento nella bassa stagione
Con temperature esterne oltre i 15°C si può danneggiare il tiraggio diminuendo la potenza del fuoco, pertanto i gas
di scarico non vengono scaricati completamente (odore di fumo nell’ambiente). In questo caso si raccomanda di
pulire la griglia dalla cenere e di aumentare l’aria di combustione. Alimentate il fuoco con quantità minori di
combustibile e ripulite la griglia più frequentemente.
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3.8 Funzionamento del forno/scaldavivande
Il forno/scaldavivande presente sulla cucina è statico con capacità di circa 18 lt, rivestito interamente in lamiera
INOX e fornito con 2 griglie per sostenere gli eventuali vassoi.
Sul vetro della porta smaltata è installato un termometro per il controllo della temperatura interna del forno .Quando
si accende per la prima volta la stufa, il forno/scaldavivande va utilizzato solo dopo 1-2 ore di funzionamento a
regime (200-250) °C lasciando la porta forno leggermente aperta per consentire l’eliminazione dei gas generati dai
residui di produzione quali grassi, olii o sigillanti; trascorso il tempo indicato il forno forno/scaldavivande è pronto
per effettuare la prima cottura. Per raggiungere temperature adeguate sul forno aumentare l’afflusso dell’aria
primaria. Pulire regolarmente il forno ad ogni uso seguendo le istruzioni del paragrafo pulizia .
Il forno/scaldavivande deve essere utilizzato solo per gli scopi a cui è destinato, esclusivamente per il
riscaldamento e/o cottura degli alimenti; qualunque altro uso è improprio e pericoloso .
3.9 Periodo di fermo estivo e di inattività
Durante il periodo estivo è buona norma effettuare la pulizia interna della camera di combustione, del cassetto
cenere, del camino e della canna fumaria; inoltre procedere alla totale eliminazione di tutti i residui presenti
all’interno ed all’esterno della stufa nonché la verifica delle tenute delle guarnizioni ed eventuale sostituzione .
Al termine della manutenzione è utile chiudere porte e registri aria per evitare l’ingresso di polvere o altro.
Se la stufa non viene utilizzata per lunghi periodi è consigliato, dopo le operazioni sopra descritte e lo
scollegamento dalla canna fumaria, coprirla con un telo protettivo e sistemarla in un luogo riparato, asciutto e
sicuro.
4 – PULIZIA ORDINARIA DELLA STUFA E MANUTENZIONE
Una buona manutenzione contribuisce a migliorare la funzionalità, il rendimento e la durata della stufa.
Giornalmente, prima di accendere il fuoco, si raccomanda di pulire la griglia da eventuali residui non combusti ed
eliminare le ceneri accumulatesi nella zona del cassetto cenere.
La manutenzione deve essere eseguita a stufa fredda.
4.1 Rimozione ceneri
Le stufe mod.ENEA – ENEA FORNO sono dotate di una griglia ad inserimento che si consiglia di ripulire dalla
cenere, prima di ogni carico di combustibile, con l’attizzatoio in dotazione.
Si raccomanda di svuotare periodicamente il cassetto cenere, in quanto l’accumulo di ceneri sotto la griglia
ostacola l’afflusso dell’aria di combustione. La griglia viene surriscaldata e può venire danneggiata
Per evitare il pericolo di incendio, è necessario lasciare raffreddare la cenere all’aperto all’interno di un
recipiente metallico o nella stufa e smaltirle secondo le norme locali vigenti.
4.2 Pulizia del vetro
La pulizia del vetro può essere effettuata con un panno umido o normali detergenti non abrasivi.
In caso di incrostazioni, non aspettare che si secchino, asportare rapidamente con appropriati detergenti di
commercio. Il vetro ceramico resiste ad una temperatura di circa 750°C : in caso di rottura è consigliata la
sostituzione con un altro vetro originale fornito dalla Ditta Cola .
Non pulire il vetro durante il funzionamento della stufa: la pulizia deve essere eseguita a stufa fredda.
4.3 Manutenzione del rivestimento
La cura del mantello della stufa deve essere fatta solo quando è fredda. Le ceramiche sono di fabbricazione
artigianale e come tali possono presentare delle piccole imperfezioni superficiali sia come micropuntinature sia
come disomogeneità cromatiche.
Per la pulizia delle ceramiche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; l’utilizzo di eventuali detergenti
potrebbe evidenziare le eventuali imperfezioni.
4.4 Pulizia del forno/scaldavivande
Si consiglia di pulire il forno/scaldavivande quando è tiepido o freddo e dopo ogni impiego per impedire che lo
sporco sedimenti sulle superfici. Per la pulizia delle superfici in acciaio INOX del forno usare detergenti non abrasivi
con un panno morbido e provvedere ad risciacquo accurato per evitare che depositi di detersivo possano
contaminare i cibi ed intaccare i materiali del forno.
Per pulire il giro fumi posto sotto e attorno il forno, smontare lo sportello “E” e il relativo forno.
19
ENEA – ENEA FORNO
.
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4.5 Pulizia della canna fumaria e del giro fumi
La riduzione della resa di calore è quasi sempre la conseguenza dell’intasamento delle canne fumarie. Anche
l’uscita di gas incombusti, con presenza di odori, può essere indice di canne fumarie intasate.
La canna fumaria della Vostra stufa deve essere pulita ad intervalli regolari. La quantità di fuliggine e gli intervalli di
pulizia dipendono essenzialmente dal tipo di combustibile e dal tipo d’uso (scarsa o forte resa).
Per procedere alla pulizia dei tubi di scarico seguire le seguenti indicazioni:
- pulire solo quando la stufa è spenta;
- chiudere tutte le aperture che non si devono pulire;
- smontare il tubo per i gas di scarico e pulire all’aperto;
- staccare i sedimenti e i depositi all’interno della stufa con una spazzola metallica;
- tutti i sedimenti staccati dalla griglia o dal cassetto delle ceneri sono da allontanare;
- in ogni caso staccare il tubo dal camino.
Chiudete accuratamente le aperture per la pulizia e controllare anche la guarnizione del coperchio di chiusura. E’
necessario sostituirla nel caso venga danneggiata togliendo il coperchio durante la pulizia.
- Fare attenzione durante il rimontaggio dei tubi a non danneggiare le parti smaltate o verniciate e le
guarnizioni .
- Smaltire i rifiuti della pulizia secondo le norme locali vigenti.
5 – RICERCA DEI GUASTI
5.1 La stufa non funziona
- Controllare l’imbocco e le dimensioni della canna fumaria affinché siano appropriate alla potenza della stufa.
- Controllare che la canna fumaria sia costruita secondo le norme vigenti.
- Controllare che la canna fumaria abbia aperture o portine d’ispezione chiuse e sigillate .
- Controllare che alla canna fumaria non vi siano altre apparecchiature collegate .
5.2 Accensione difficoltosa
- Aprire il registro dell’aria primaria e quello dei fumi .
- Utilizzare legna e mattonelle di lignite con basso contenuto di umidità .
- Controllare l’aereazione del locale in modo da garantire una sufficiente quantità di ossigeno nell’aria .
- Controllare che la canna fumaria sia adeguata alla potenza della stufa .
5.3 Perdite di fumo
- Controllare il tiraggio della canna fumaria .
- Controllare che l’imbocco del tubo di scarico fumi sia conforme ai requisiti di tenuta .
- Controllare che la cenere non ostruisca la griglia di passaggio aria primaria .
- Controllare che i residui di combustione non ostruiscano il condotto di scarico .
- Controllare che il registro dell’aria primaria sia aperto .
5.4 Il vetro si sporca facilmente
- Controllare che il combustibile sia tra quelli idonei all’utilizzo .
- Controllare che la legna sia stagionata e ben asciutta .
- Controllare l’eventuale eccesso di combustibile in camera di combustione .
- Controllare che i passaggi dell’aria sul vetro siano aperti nel modo corretto.
- Controllare il tiraggio della canna fumaria .
5.5 Condensa in camera di combustione
-
Controllare l’avvenuta prima accensione della stufa .
- Controllare che il combustibile sia tra quelli idonei all’utilizzo .
- Controllare che la legna sia stagionata e ben asciutta .
- Controllare che la canna fumaria sia coibentata e a Norma .
- Controllare il tiraggio della canna fumaria .
5.6 Il forno non scalda
-
Controllare la chiusura della porta forno .
- Controllare che la combustione del combustibile sia regolare .
- Controllare che la canna fumaria abbia un sufficiente tiraggio .
- Controllare la pulizia dei condotti passaggio fumi di combustione .
La ditta si riserva di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno, eventuali modifiche tecniche od estetiche ai prodotti.
I disegni, le misure, gli schemi ed ogni altra configurazione, sono qui riportati solo a scopo esemplificativo.
20
ENEA – ENEA FORNO
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1 – GENERAL INFORMATION
1.2 Introduction
1.2 Safety rules
1.3 Technical description
1.3.1 Fire door
1.3.2 Ash door
1.3.3 Primary air control
1.3.4 Secondary air
1.3.5 Oven
1.4 Fuel
1.5 Accessories supplied
1.6 Reference standards
1.7 Data plate
1.8 Instructions for ordering replacement parts
1.9 Stove decommissioning
2 – TRANSPORT AND INSTALLATION
2.1 Packing, handling, shipment and transport
2.2 Instructions for safe installation
2.3 Connection to the flue
2.4 Room ventilation
2.5 Advice on flues and connections
2.6 Emergency
3 –STOVE USE
3.1 Introduction
3.2 Startup
3.3 Lighting and fuel
3.4 Adjusting the combustion air flow
3. 5 Normal operation
3.6 Operation with slow combustion
3.7 Operation in low season
3.8 Oven operation
3.9 Idle period and summer
4 – ROUTINE STOVE CLEANING AND MAINTENANCE
4.1 Removing ash
4.2 Cleaning the glass
4.3 Stove cladding
4.4 Cleaning the oven
4.5 Cleaning the flue pipe and the baffle
5 – TROUBLESHOOTING
5.1 The stove does not work
5.2 Difficult lighting
5.3 Smoke leaks
5.4 The glass gets dirty easily
5.5 Condensate in combustion chamber
5.6 The oven does not heat up
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ENEA – ENEA FORNO
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1 - GENERAL INFORMATION
1.1 Introduction
Dear Customer
First of all we wish to thank you for the trust placed in us by purchasing one of our products. Please read and
carefully follow the advice given in this installation, use and maintenance manual in order make best use of the
product.
Important:
For operation faults, doubts or problems, contact the nearest service centre.
1.2 Safety rules
- Read and follow the instructions given in the installation, use and maintenance manual.
- Installation, the electrical connection, testing and maintenance must be carried out by a qualified and/or
authorised technician.
- Connect the stove to an approved flue not shared with other appliances.
- Make sure the stove is cold before carrying out any maintenance or cleaning.
- Do not use flammable liquids or substances (alcohol, hydrocarbons) to light the stove.
- The stove is suitable for intermittent combustion and must only be used with fuels having the
- The room where the stove is placed must have openings or air inlets communicating with the outside of the
- Never block the combustion air inlet and fume outlet openings.
- Do not handle easily flammable or explosive substances near the stove while it is operating.
- During operation the intense heat generated by combustion of the wood makes the external surfaces
of the stove very hot, and in particular the fire door, handle and flue pipe and cover; therefore avoid
contact with these parts without suitable protection.
- Keep objects which are not heat resistant at a suitable distance.
- Clean the ash pan regularly.
- Hot ashes must not be put in waste bins or left unattended outdoors.
- Warn children and guests about the hazards described above.
- In case of operation faults, the stove must only be relit after eliminating the cause of the problem.
- Oils and fats can easily catch fire if overheated, therefore pay maximum attention when cooking.
- A hood used for exhausting stale air/steam and operated in the same area or in the vicinity of the stove,
could involve fumes escaping through the fire door during loading, if the room is not sufficiently ventilated
from the outside.
- The oven must only be used for its intended purpose, i.e. for warming and/or cooking of food; any other use
- Tampering and/or unauthorised replacements with non-original parts of the stove can create a risk for the
user's safety and relieves the manufacturer of any civil or penal liability.
- Installation, testing,use and cleaning must be carried out according to that described
in this manual, and in compliance with the local regulations, including the national
and European reference standards; otherwise the product warranty will be void.
- Have the flue pipe checked by a specialised technician.
characteristics described in this manual.
house and adequate for ensuring a sufficient air change.
is improper and dangerous.
Cola s.r.l. declines any liability for problems, breakage or accidents caused by failure to follow or apply
the instructions contained in this manual.
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ENEA – ENEA FORNO
Page 24
1.3 Technical description
ENEA – ENEA FORNO model stoves burn solid fuel and are suitable for home heating.
Both stoves have the same combustion chamber, with a nominal output of 7.5 kW, and ensure a maximum
heatable volume of approx. 214 m3 considering an energy requirement coefficient equal to 35 W/m3; this can vary
depending on the insulation, type of building and climatic zone.
The stove is tested with wood fuel complying with the requirements of Standard EN 13240 and is classified as an
intermittent combustion domestic appliance.
The firebox is entirely in refractory tiles, which allows clean combustion with low emissions, and is closed frontally
by a cast iron door with ceramic glass for aesthetic purposes and control.
The layouts of the stoves are given in the enclosures, i.e. 7.1 ENEA model and 7.2 ENEA FORNO model;
the following sections refer to the points in the above-mentioned layouts.
1.3.1 Fire door (A)
The fire door is opened by pulling the handle outwards; use the protective glove supplied with the stove when the
handle is hot. Thin slots around the top and bottom edges of the fire door glass provide an airwash to keep the
glass clean.
1.3.2 Ash door
The ash door is integrated with the fire door (A) and is opened by pulling the handle outwards, to access a
compartment with the removable ash pan inside.
1.3.3 Primary air flow control (B)
The rotary control on the ash door regulates the primary air flow into the lower part of the stove through the ash pan
and grate. The primary air is necessary for the combustion process, therefore make sure to empty the ash pan
regularly so that the ash cannot obstruct the combustion air inlet. When the arrow is in position ‘ 0 ‘ the air inlet is
closed; when the arrow is in position 3 the air inlet is fully open ( figure 6.2).
Higher air settings may cause overheating and consequent damage to the stove.
1.3.4 Secondary air (C)
The stove's secondary air inlet located on the back is for burning unburnt gases produced by the combustion
process.
1.3.5 Oven (F)
The oven is heated by the flow of combustion gases around it and its temperature can be read on the thermometer
on the door glass (E). A sufficient draught and clean fume ducts are essential for optimum efficiency. The oven has
two racks. When putting pans into the oven, allow for possible rising of the product inside and ensure a space of at
least 20 mm between the pan and the sides of the oven.
1.4 Permissible and non-permissible fuels
Permissible fuels are natural-type pieces of dry and resin-free wood (beech, oak and birch), 20-25 cm long. The
wood should be seasoned at least two years; the maximum recommended moisture content is 20%, in order to
ensure combustion without smoke and soot.
Do not use:
- coal dust;
- thin strips of wood (only permitted as kindling);
- bark and shavings;
- waste in general;
- treated cardboard and paper;
- wood treated with protective substances.
The burning of waste is prohibited according to European and national laws.
(if present )
- The burnt gases produced by the combustion of unsuitable materials can cause damage to the stove and
flues, and compromise your health.
- The use of any fuel that does not comply with the above indications will void the warranty.
1.5 Accessories supplied
The stove comes complete with an instruction manual, poker, and a protective glove for hot handles.
23
ENEA – ENEA FORNO
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1.6 Reference standards
Standard EN 13240 :
design, fabrication, construction, safety and performance, instructions and markings, together with the relevant
approval test methods.
Standard UNI 10683 :
or other solid biofuels.
Standard UNI EN ISO 17225-5 :
European standard for solid fuel burning stoves, containing the technical requirements for
Italian Standard specifying the installation requirements for heat generators burning wood
Technical standard regarding the characteristics of biofuels, such as firewood.
1.7 Data plate
The data plate is located on the back of the stove. It gives the following data:
- model;
- serial number;
- type of fuel;
- heat output;
- max. consumption;
- dust emissions;
- min. flue draught;
- average flue gas temperature;
- thermal efficiency;
- flue pipe size;
- stove external dimensions;
- minimum safety distances;
- weight.
1.8 Instructions for ordering replacement parts
For the end-user:
Contact the service centre and/or your dealer to order replacement parts.
For the dealer:
To request any replacement parts, contact the Cola s.r.l. assistance service and/or send a fax clearly specifying the
following:
- stove model;
- serial number;
- date of purchase;
- list of replacement parts;
- details of faults detected.
- Operations on components must be carried out by authorised and/or qualified personnel.
- Only use Cola original replacement parts.
1.9 Stove decommissioning
For its disposal, the stove must be sealed inside strong packing; contact the competent local authorities for
information on how to proceed according to the current local regulations.
2 – TRANSPORT AND INSTALLATION
2.1 Packing, handling, shipment and transport
The stove can be lifted using a lift truck, inserting the forks (of suitable length) in the special spaces in the wooden
packing. Make sure the equipment used for lifting and transport can take the weight of the stove, specified on the
data plate and in this manual.
Avoid taking the load in areas where it could be a danger if dropped.
Set the stove down on the floor carefully without jolting and position it in the required place, after making sure the
floor can take the weight of the stove; otherwise consult a specialised technician.
2.2 Instructions for safe installation
Proper operation of a heating and cook stove depends above all on its installation, which must be carried out by a
competent person, in compliance with the current safety regulations.
The stove must only be operated with the ash pan inserted, and disposal of the products of combustion must take
place daily, avoiding excessive deposits that can affect its safe operation.
The sides and back must be 20 cm ( fig.5 –ref A_B) from flammable materials.
No flammable material or objects must be placed less than 100 cm (fig.5 –ref.C) in front of the fire door. If the floor
is made of combustible material (wood, carpet, etc.), a protection base in 2-3 mm thick sheet metal or other nonflammable material of a certain thickness must be provided; in this case the base should protrude at least 50 cm
from the front and 20 cm from the sides of the stove.
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ENEA – ENEA FORNO
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- An incorrectly installed stove can be the cause of serious accidents (flue, insulation materials, etc.,
catching fire).
- Do not store flammable material near the stove.
- Installation must be carried out, ensuring access for maintenance and cleaning the stove and flue.
2.3 Connection to the flue
The ENEA – ENEA FORNO stove must be connected to the flue via the collar on the hotplate, using flue pipes that
are readily available on the market. Connection to the chimney must be made using strong and sturdy pipes of
recommended minimum thickness 1.2-2 mm. The flue pipe must possibly be straight, to avoid pressure losses, and
towards the flue. The ends of the flue pipe must be tight.
To ensure regular operation, the flue draught with stove operating must be between 10 and 14 Pa.
For maximum stove efficiency, a draught restrictor or damper should be installed in the flue pipe or chimney. Each
stove must eliminate the fumes through its own flue; never use the same flue for several units.
2.4 Room ventilation
The air necessary for combustion, i.e. up to 25 m³ every hour, must be ensured in rooms where stoves with natural
flue draught are installed. The air exchange must occur with at least one fixed opening to the outside, whose
section depends on the current local regulations and in any case must not be less than 100 cm2. Such openings
must be protected with grilles and must never be obstructed.
If the air is insufficient, even the operation of an extractor hood in the room can negatively affect stove operation.
2.5 Advice on flues and connections
Flues must be made from suitable materials and perfectly insulated, with characteristics that prevent temperature
decreases.
The inner walls must be perfectly smooth without any narrowing or protrusions along the entire length, so as not to
create friction or vortices in the smoke which could cause a considerable reduction in draught.
Any doors for cleaning and inspection must be perfectly closed during operation.
The flue outlets must be 0.5 m higher than any obstacles located less than 10 m away and must end with chimney
caps or cowls having a useful outlet cross section of at least double that of the flue.
Figures
provisions of UNI 10683.
Before connecting the stove to an existing chimney, in addition to complying with that described above, make sure
there are no openings or cracks where air could enter and cause a temperature decrease affecting the draught.
Also make sure there are no obstructions caused by foreign bodies or a buildup of soot.
The first connection section leaving the stove should be vertical, whereas the flue connection to the chimney (which
goes to the chimney cap) must only enter by a few cm, so as not to reduce the cross section of the flue.
If the flue is not perpendicular to the chimney it is advisable to make the connection with special steel fittings that
allow a maximum slope of 45°.
If the walls and ceiling are made of flammable materials, the parts in contact with the flue must be suitably
insulated. All connection joints must be carefully sealed, in particular where the connection enters the flue.
If there are several heating cook stoves in the same home, each must have its own flue.
It is inadvisable to make openings in the flue for connecting other appliances, as this could affect the draught.
According to Standard UNI 7429, the chimney cap must meet several requirements; above all, it must have a
useful outlet cross section at least double that of the flue. It is also advisable to install an "antiwind" cap that
guarantees fume exhaust even in the presence of strong crosswinds (figures
1– 2
give the data regarding the distances and positioning of chimney caps in conformity with the
3 – 4
).
2.6 Emergency
Suitable fire-prevention devices should be arranged for any eventuality.
In case of a fire, proceed as follows:
- Immediately close the loading door and the ash pan.
- Close the combustion air controls.
- Extinguish the fire using suitable fire-extinguishers.
- Call the fire department immediately.
- Do not use jets of waters to extinguish the fire.
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ENEA – ENEA FORNO
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3– STOVE USE
3.1 Introduction
Never leave children unsupervised in the vicinity of the stove; there is a very high risk of burns from the hot
surfaces.
Also:
- never use the stove with the fire door open;
- do not store firelighters or other easily combustible materials in the vicinity of the stove;
- do not try to move or lift the stove by the handles.
3.2 Startup
When lighting the stove the first time, bad odours may be created, therefore air the room thoroughly.
When lighting the stove the first time, allow it to burn with a low flame for several hours (air control on ash door
open 30%) and with very little fuel.
The heat can then be increased a little at a time, so that the stove expands slowly and the sealants and putties dry.
During the heating and cooling cycles, the combustion chamber in refractory cement undergoes heat stress and
expansion, which causes fine cracks to form. Such cracks do not affect stove efficiency or its service life.
3.3 Lighting and adding fuel
To light the stove, it is advisable to use kindling and newspaper, or commercially available firelighters (excluding all
inflammable liquids). When lighting the stove, the air control on the fire door must be fully open; after lighting, it is
used to regulate stove heat output.
Never use petrol, alcohol or other flammable liquids to light the fire.
3.4 Adjusting the combustion air flow
Primary air:
the primary air is adjusted using the manual revolving controls located on the ash door, and feeds the fire through
the grate.
Secondary air:
the secondary air enters the stove through the holes in the back.
Optimum combustion conditions are obtained when, on loading wood, the air necessary for combustion enters
through the grate, whereas the secondary air ensures the completion of combustion in the upper part of the firebox.
3.5 Normal operation
Remove the ash from the grate each time before loading fuel. Put 2-3 pieces of wood on the bed of embers. Given
the large capacity of combustion chamber it is advisable not to exaggerate, but to load up to 2-3 pieces of wood at
a time. For normal operation set the primary air control to halfway. Overloading does not increase heat output, but
will overheat the stove, damaging it.
3.6 Operation with slow combustion
Heat output can be adjusted by reducing the combustion air. To ensure operation for many hours at low heat, the
primary air controls must be opened at minimum.
With partial feed operation, a patina may form on the glass due to the low temperature in the combustion chamber.
In any case, a continuous fire with low heat is not advisable.
3.7 Operation in low season
With outside temperatures above 15°C, the draught may be affected, resulting in a decrease in heat output and
with flue gases not being completely exhausted (smell of smoke in the room). In this case it is advisable to clean
the ash from the grate and increase the combustion air. Put less fuel on the fire and clean the grate more
frequently.
3.8 Oven operation
The stove has a 18-litre static oven, covered entirely in stainless steel sheet and provided with 2 racks for holding
trays.A thermometer installed on the glass of the enamelled door shows the oven temperature.
When the stove is lit for the first time, the oven should only be used after 1-2 hours of operation at 200-250°C with
the oven door left ajar to eliminate fumes produced by manufacturing process residuals such as grease, oil and
sealants. To reach adequate temperatures is necessary increase the primary air.
Clean the oven every time it is used, following the instructions given in the section on cleaning.
The oven must only be used for its intended purposes, i.e. cooking foods; any other use is improper and
dangerous.
(if present )
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3.9 Idle period and summer
In summer, it is advisable to clean the combustion chamber, ash pan, fume ducts in the oven, the chimney and
flue; also, remove all residuals on the inside and outside of the stove, check all seals and replace them if
necessary.
The appearance of the hotplate and other cast iron parts can be maintained by applying neutral vaseline.
At the end of maintenance operations, close the doors and air controls to prevent dust, etc., from entering.
If the stove is not going to be used for a long period, after the above operations and disconnecting from the flue, it
is advisable cover it with a protective cloth and store in a safe and protected place.
4 – ROUTINE STOVE CLEANING AND MAINTENANCE
Good maintenance will help keep improve the stove's efficiency and prolong its service life.
Daily, before lighting the fire, clean the grate and remove any unburnt wood and ash from the ash pan zone.
4.1 Removing ash
The ENEA – ENEA FORNO stove has a removable grate which should be cleared of ash, using the poker
supplied, every time before loading fuel.
Make sure to empty the ash pan regularly, as accumulated ash under the grate will obstruct the flow of combustion
air. The grate will get too hot and may be damaged.
To prevent the risk of fire, allow the ashes to cool outdoors in a metal container or in the stove and
eliminate them in compliance with the current local regulations.
4.2 Cleaning the glass
The glass can be cleaned using a damp cloth and normal non-abrasive detergents.
Remove any encrustations with suitable detergents, before they become dry.
The ceramic glass can withstand temperatures of around 750°C: in case of breakage, it is advisable to replace it
with another original glass supplied by Cola.
Do not clean the glass during stove operation: cleaning must be carried out when the stove is cold.
4.3 Stove cladding
The stove's cladding must only be cleaned when cold. The ceramic tiles are hand-crafted products and therefore
may have minor surface imperfections such as tiny spots or slight colour differences.
It is advisable to use a soft dry cloth to clean the ceramic surfaces; the use of detergents could highlight any flaws.
4.4 Cleaning the oven
It is advisable to clean the oven when lukewarm or cold and after each use, to prevent dirt from depositing on the
surface. To clean the stainless steel surfaces of the oven, use non-abrasive detergents with a soft cloth, rinsing
thoroughly to prevent any residues of detergent from contaminating food and corroding the oven materials.
To clean the bottom baffle under and around the oven, remove the oven door “D” and its closing frame.
4.5 Cleaning the flue and baffle
A reduction in heat output is nearly always due to obstruction of the flue. Also, the escaping of burnt gases with
odours can be the sign of an obstructed flue.
The flue of your stove must be cleaned at regular intervals. The amount of soot and the frequency of cleaning will
depend largely on the type of fuel and how the stove is used (i.e. low or high output).
Clean the flue pipes, proceeding as follows:
- Clean only when the stove is cold;
- Close all openings that are not to be cleaned;
- Remove the flue pipes and clean them outdoors;
- Detach and suck the deposits inside the stove with the wire brush;
- All residuals on the grate or in the ash pan must be removed;
- Remove the layer of soot under the oven zone using ascraper;
Close accurately the openings for the cleaning and also check the seal of the closure cap; in case it is damaged
during cleaning the seal must be replaced.
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ENEA – ENEA FORNO
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5 – TROUBLESHOOTING
5.1 The stove does not work
- Make sure the connector and size of the flue are suitable for the stove's heating power.
- Make sure the flue is constructed in accordance with the current regulations.
- Make sure the flue inspection doors and openings are closed and sealed.
- Make sure no other appliances are connected to the flue.
5.2 Difficult lighting
- Open the primary air control and damper.
- Use wood and lignite blocks with a low moisture content.
- Make sure room ventilation ensures a sufficient amount of oxygen in the air.
- Make sure the flue is adequate for the stove's heating power.
5.3 Smoke leaks
- Check the flue draught.
- Make sure the flue pipe connection complies with the tightness requirements.
- Make sure the flow of primary air through the grate is not obstructed by ash.
- Make sure combustion residuals are not blocking the flue pipe.
- Make sure the primary air control is open.
-
5.4 The glass gets dirty easily
- Make sure the fuel is of a recommended type.
- Make sure the wood is seasoned and dry.
- Too much fuel in the combustion chamber.
- Make sure the secondary air flow control is properly adjusted.
- Check the flue draught..
5.5 Condensate in combustion chamber
- Make sure the procedure for first lighting has been carried out.
- Make sure the fuel is of a recommended type.
- Make sure the wood is seasoned and dry.
- Make sure the flue is insulated and complies with the regulations.
- Check the flue draught..
5.6 The oven does not heat up
- Check closing of the oven door.
- Make sure the fuel burns normally.
- Make sure there is sufficient flue draught.
- Make sure the flueways are clean.
The Manufacturer reserves the right to make technical or aesthetic changes to the products at any time without notice.
The drawings, measurements, diagrams and any other configurations are given only by way of example.
28
ENEA – ENEA FORNO
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1 – RECOMMANDATIONS GÉNÉRALES
1.3 Introduction
1.2 Consignes de sécurité
1.3 Description technique
1.3.1 Porte de charge ou foyer
1.3.2 Porte de cendrier
1.3.3 Réglage d'air primaire
1.3.4 Admission de l'air secondaire
1.3.5 Four de cuisson/marmites
1.4 Combustible
1.5 Accessoires fournis
1.6 Normes de référence
1.7 Plaque d'identification
1.8 Instructions pour commander les pièces de rechange
1.9 Mise hors service de la poêle
2 – TRANSPORT ET INSTALLATION
2.1 Emballage, manutention, expédition et transport
2.2 Instructions pour l'installation en conditions de sécurité
2.3 Raccordement au conduit de fumée
2.4 Amenée d'air dans le local
2.5 Conseils sur les conduits de fumée et sur les raccordements
2.6 Intervention en cas d'urgence
3 –UTILISATION DE LA POÊLE
3.1 Introduction
3.2 Mise en service
3.3 Allumage et alimentation du feu
3.4 Réglage de la quantité d'air de combustion
3. 5 Fonctionnement normal
3.6 Fonctionnement avec une combustion à feux doux
3.7 Fonctionnement en basse saison
3.8 Fonctionnement du four
3.9 Période d'arrêt de fonctionnement en été et période d'inactivité
4 – NETTOYAGE COURANT DE LA POÊLE ET ENTRETIEN
4.1 Décendrage
4.2 Nettoyage de la vitre
4.3 Entretien de l'habillage de la poêle
4.4 Nettoyage du four
4.5 Nettoyage du conduit de fumée et du parcours des fumées
5 – LOCALISATION DES PANNES
5.1 La poêle ne fonctionne pas
5.2 Difficulté d'allumage de la poêle
5.3 Fuites de fumées
5.4 La vitre se salit facilement
5.5 Condensation dans la chambre de combustion
5.6 Le four ne chauffe pas
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ENEA – ENEA FORNO
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1-RECOMMANDATIONS GÉNÉRALES
1.1 Introduction
Cher Client
Nous vous remercions de la confiance que vous nous avez accordée en achetant ce produit. Nous vous
invitons à lire et à suivre attentivement les conseils fournis par ce manuel d’installation, d'utilisation et
d'entretien pour exploiter au mieux les qualités de cet appareil.
Nous vous conseillons
- De faire effectuer l'installation, l'essai, d'utilisation et le nettoyage suivant les
instructions de ce manuel et conformément aux textes réglementaires et règles de
l'art en vigueur ; dans le cas contraire, la garantie accordée sur le produit sera
annulée de plein droit.
- De faire contrôler le conduit de fumée par un technicien spécialisé.
En cas d'anomalies de fonctionnement, d'autres types d'inconvénients ou d'un doute
quelconque, faire appel au centre d'assistance le plus proche.
1.2 Consignes de sécurité
- Lire et suivre les consignes du manuel d'installation, d'utilisation et d'entretien.
- Confier l’installation, les essais, le contrôle périodique et l’entretien à un technicien qualifié et/ou autorisé.
- Raccorder la poêle à un conduit de fumée individuel conforme aux normes.
- Avant chaque nettoyage ou entretien, s'assurer que la poêle est froide.
- Ne pas utiliser de liquides ou de substances inflammables : alcool, hydrocarbures pour allumer la poêle.
- Ce poêle est prévu pour une utilisation en combustion intermittente et doit être alimenté seulement et
exclusivement en combustibles ayant les caractéristiques décrites dans ce manuel.
- La pièce d'installation de l'appareil nécessite obligatoirement des ouvertures ou prises d'air communicantes
avec l'extérieur de l'habitation et en mesure de garantir un renouvellement de l'air suffisant.
- Ne jamais obstruer les bouches d'entrée de l'air comburant et de sortie des fumées.
- Il est absolument interdit de manipuler des substances facilement inflammables ou explosives à proximité
de la poêle pendant son fonctionnement.
- Pendant le fonctionnement, la chaleur dégagée par la combustion du bois surchauffe les surfaces
extérieures de la poêle, et notamment la porte du foyer, la poignée, le tuyau d'évacuation des fumées
et le couvercle; par conséquent, éviter d'entrer en contact avec ces parties sans porter des protections
adéquates.
- Tenir les objets non résistants à la chaleur à une distance adéquate.
- Nettoyer régulièrement le cendrier.
- Les cendres chaudes ne peuvent pas être jetées dans les ordures ni abandonnées en plein air sans
surveillance.
- Informer les enfants et les visiteurs des dangers décrits ci-dessus.
- En cas d'anomalie de fonctionnement, ne rallumer la poêle qu'après avoir résolu le problème.
- Les graisses et les huiles surchauffées peuvent s'enflammer facilement, en conséquence, préparer les
aliments avec beaucoup de précautions.
- Une hotte d'évacuation de l'air vicié/vapeur, actionnée au-dessus ou à proximité de l'appareil,
peut entraîner la fuite de gaz de combustion du foyer en phase de chargement, surtout si la pièce n'est pas
convenablement aérée vers l'extérieur.
- Le four ne doit être utilisé que pour les usages auxquels il est destiné, c'est-à-dire exclusivement pour le
chauffage et/ou la cuisson des aliments; tout autre usage est impropre et dangereux.
- Toute modification ou adaptation non prévue et/ou tout remplacement non autorisé de pièces non originales
peut représenter un danger pour les personnes et dégage le constructeur de toute responsabilité civile et
pénale.
La société Cola s.r.l. décline toute responsabilité pour les inconvénients, les ruptures ou les accidents
causés par l'inobservation ou l'inapplication des indications contenues dans ce manuel.
:
30
ENEA – ENEA FORNO
Page 32
1.3 Description technique
Les poêles mod.
maison.
Les deux poêles présentent la même chambre de combustion pour une puissance nominale de 7,5 kW et elles
peuvent chauffer un volume maximum de 214 m3 en tenant compte du coefficient de la demande énergétique
correspondant à 35 W/m3 ; cette valeur peut varier en fonction de l’isolation, du type de construction et de la zone
climatique.
La poêle est testée avec des bûchettes de bois, conformes aux conditions dictées par la Norme EN 13240 et est
classée comme
Le foyer est entièrement réalisé à partir de plaques réfractaires assurant une combustion propre à faible taux
d'émission et est fermé à l'avant par une porte en fonte dotée d'une vitre céramique pour le contrôle et l'esthétique.
Les schémas des poêles font partie des pages en annexe, et plus précisément 7.1 mod.ENEA et 7.2 mod. ENEA
FORNO; les paragraphes ci-après font référence aux points des schémas indiqués ci-dessus.
1.3.1 Porte de charge ou foyer (A)
La porte du foyer s'ouvre en tirant la poignée vers l'extérieur; pour cela, un gant de protection est fourni avec la
poêle pour manœuvrer la porte de foyer sans risquer de se brûler. Sur l'encadrement inférieur et supérieur de la
vitre de la porte du foyer sont ménagées des fentes assurant l'admission d'air de nettoyage de la vitre.
1.3.2 Porte de cendrier
La porte de cendrier est intégré à la porte du foyer (A) en tirant la poignée vers l'extérieur permettant d'accéder à
un tiroir amovible.
1.3.3 Réglage d'admission de l'air primaire (B)
La commande de réglage d'air rotative, située sur la porte du cendrier, permet de faire affluer l'air dans la partie
inférieure de la poêle à travers le tiroir à cendres et la grille. L'air primaire est nécessaire au processus de
combustion ; il est donc recommandé d'effectuer régulièrement le décendrage, afin d'éviter que les cendres
puissent obstruer l'entrée de l'air de combustion. Lorsque la flèche est sur 0, le passage de l'air est fermé ; lorsque
la flèche est sur 3, l'afflux d'air est réglé au maximum (figure 6.2).
Des réglages plus puissants peuvent endommager et surchauffer la cuisinière.
1.3.4 Admission d'air secondaire (C)
La poêle prévoit une prise d'air secondaire sur la paroi arrière ayant pour fonction de brûler les gaz imbrûlés issus
des gaz de combustion.
1.3.5 Four de cuisson/marmites (F)
Le four est chauffé par le passage des fumées de combustion qui circulent autour de celui-ci et un thermomètre
placé sur la vitre de la porte permet de connaître sa température. Un tirage suffisant et des parcours de fumées
bien propres sont des facteurs essentiels pour obtenir un rendement optimal. Le four est équipé de deux grilles.
Lors de l'utilisation du four, tenir compte de l'éventuel levage du produit durant la cuisson et de l'espace minimum
entre la marmite ou le moule et les parois du four (20 mm au minimum).
1.4 Combustibles prévus et proscrits
La poêle peut être alimentée au bois sous forme de bûches de bois naturel sec non résineux (hêtre, chêne et
bouleau) de 20-25 cm de longueur. Le bois devrait avoir séché au moins deux ans avant d'être utilisé ; le taux
d'humidité maximum conseillé est de 20% pour garantir une combustion sans fumée ni suie.
Il est recommandé de ne pas utiliser comme combustible :
- de la poussière de charbon ;
- des petits morceaux de bois coupés fins (ils ne peuvent être utilisés que pour l'allumage du feu) ;
- de l'écorce d'arbre et des copeaux ;
- des déchets de toutes sortes ;
- du papier et du carton traités ;
- du bois ayant subi un traitement préventif.
La combustion des déchets est interdite conformément aux réglementations locales et nationales, ainsi qu'aux
normes européennes.
Les gaz brûlés dégagés de la combustion de matériaux inadéquats peuvent causer des dommages à la
poêle et aux conduits de fumée et nuire à la santé des personnes qui utilisent ces appareils.
L'utilisation d'un combustible autre que celui prévu et indiqué ci-dessus annule de plein droit la garantie.
ENEA – ENEA FORNO
appareil à combustion intermittente
sont des appareils à combustible solide destinés au chauffage de la
(si présent)
.
31
ENEA – ENEA FORNO
Page 33
1.5 Accessoires fournis
La fourniture comprend : notice d'utilisation, tisonnier à crochet, gant de protection.
1.6 Normes de référence
Norme EN 13240 :
relatives à la conception, à la fabrication, à l'assemblage, à la sécurité, aux performances (rendement et
émissions), aux instructions et aux marquages, ainsi qu'aux méthodes d'essais pour l'homologation.
Norme UNI 10683 :
biocombustibles solides.
Norme UNI EN ISO 17225-5 :
bois de chauffage.
Norme européenne pour poêles domestiques à combustible solide qui définit les exigences
Normes italien réglant l’installation des générateurs de chaleur alimentés au bois ou autres
Norme technique concernant les caractéristiques des biocombustibles comme le
1.7 Plaque d'identification
La plaque d'identification est posée à l'arrière de la poêle. La plaque porte les indications suivantes :
- modèle ;
- numéro de série ;
- type de combustible ;
- puissance thermique ;
- consommation maximale ;
- émissions de poussières ;
- tirage minimum du conduit de fumée ;
- température moyenne des fumées d'échappement ;
- rendement thermique ;
- dimension du tuyau d'évacuation des gaz ;
- dimensions hors tout de la cuisinière ;
- distance minimale de sécurité (écart au feu) ;
1.8 Instructions pour commander les pièces de rechange
Pour l'utilisateur final :
S'adresser au centre d'assistance et/ou revendeur pour commander les pièces de rechange
.
Pour le revendeur :
Contacter le service d'assistance de la société Cola s.r.l. et/ou envoyer votre commande par télécopie en
mentionnant les données suivantes :
- le modèle de la poêle ;
- le numéro de série ;
- la date d'achat ;
- la liste des pièces de rechange ;
- la description des anomalie constatées.
- Les interventions sur les composants doivent être effectuées par un personnel agréé et/ou qualifié.
- N'utiliser que des pièces de rechange d'origine Cola.
1.9 Mise hors service de la poêle
La poêle doit être éliminée conformément aux normes locales en vigueur et à la loi anti-pollution. Après l'avoir
emballée solidement, contacter l'organisme local préposé à l'élimination ou un ramasseur agréé.
2 – TRANSPORT ET INSTALLATION
2.1 Emballage, manutention, expédition et transport
La poêle doit être soulevée à l'aide d'un chariot élévateur ayant des fourches assez longues pour les insérer dans
les espaces de l'emballage en bois prévus à cet effet. S'assurer que les dispositifs de levage utilisés pour le
transport peuvent supporter le poids de la poêle indiqué sur la plaque d'identification et dans ce manuel.
Éviter de passer dans les zones où la chute de la charge pourrait représenter un danger.
Il est conseillé de poser délicatement la poêle au sol pour éviter tout choc éventuel et de l'installer dans la zone
prévue ; s'assurer également que le plancher est assez solide pour supporter le poids de la poêle; dans le cas
contraire, consulter un technicien spécialisé.
2.2 Instructions pour l'installation en conditions de sécurité
Le bon fonctionnement d'une poêle pour le chauffage et la cuisson dépend principalement de son installation ;
cette opération doit être effectuée par un professionnel qualifié conformément aux règles techniques et de sécurité
en vigueur. La poêle ne peut fonctionner que si le cendrier est installé et si les produits de combustion sont
éliminés quotidiennement afin d'éviter tout dépôt excessif risquant de compromettre le fonctionnement dans des
conditions de sécurité. Respecter une distance de sécurité de 20 cm (fig.5 ref .A-B), par rapport aux panneaux
d'habillage latéraux et arrière de la poêle et tout matériau inflammable.
32
ENEA – ENEA FORNO
Page 34
N'installer aucun objet ou matériau inflammable à moins de 100 cm (fig.5 ref.C), de la porte du foyer. Si le
plancher est inflammable (parquet, tapis...), prévoir un socle de protection en tôle d'une épaisseur minimum de 2-3
mm ou d'un autre matériau non inflammable d'une certaine épaisseur; ce socle devra dépasser de 50 cm à l'avant
et de 30 cm sur les côtés de la poêle.
- Une erreur dans l'installation peut causer des incidents graves (feu de cheminée, combustion des
matériaux d'isolation, etc.).
- Il est interdit de déposer des matériaux inflammables à proximité de la cuisinière.
- Procéder à l’installation en prévoyant les espaces nécessaires aux opérations d'entretien et de
nettoyage autour de la cuisinière et autour du conduit de fumée.
2.3 Raccordement au conduit de fumée
Le raccordement de la poêles ENEA – ENEA FORNO au conduit de fumée se fait à travers la buse de fumée
montée sur la taque fonte et en utilisant des tuyaux d'évacuation des fumées normalement vendus en commerce.
Le raccordement au conduit de fumée doit être réalisé par des tuyaux stables et robustes d'une épaisseur
recommandée de 1,2-2 mm minimum. Pour le raccordement au conduit de fumée, le conduit d'évacuation des gaz
doit être de préférence sans dévoiement, pour éviter toute perte de pression, et le plus court possible. Les
extrémités du conduit d'évacuation des gaz de combustion doivent être étanches. Pour un fonctionnement régulier,
le tirage du conduit de fumée avec la poêle à régime doit être compris entre 10 et 14 Pa.
Pour que la poêle fonctionne efficacement, il est nécessaire de prévoir la mise en place d'un régulateur de tirage
ou d'un registre sur le raccordement des fumées ou dans le conduit de fumée. Chaque appareil doit évacuer ses
gaz de combustion (fumées) par un conduit individuel; il ne faut jamais utiliser le même conduit de fumée pour
plusieurs appareils.
2.4 Amenée d'air dans le local
Il est absolument nécessaire de prévoir une entrée d'air indispensable à la combustion d'au moins 25 m³ / heure
dans les locaux où sont installées les poêle à tirage naturel. Le renouvellement de l'air doit s'effectuer par des
ouvertures fixes à l'extérieur, dont la section sera fixée par la réglementation locale en vigueur, de toute façon
supérieure ou égale à 100 cm2. Ces ouvertures doivent être protégées par des grilles et ne doivent jamais être
obstruées.Dans le cas d'apport d'air insuffisant, même le fonctionnement d'une hotte d'aspiration dans la pièce
peut nuire au fonctionnement de la cuisinière.
2.5 Conseils sur les conduits de fumée et sur les raccordements
Les conduits de fumée doivent être réalisés à partir de matériaux appropriés et parfaitement isolés afin d'empêcher
toute baisse de température. Les parois intérieures doivent être parfaitement lisses et ne doivent présenter aucun
rétrécissement ou saillie sur toute la hauteur afin de ne pas créer de frottement et de tourbillons de fumées qui
réduiraient considérablement le tirage. Les trappes de visite et de nettoyage éventuelles doivent être fermées
pendant le fonctionnement. Les bouches de sortie des conduits de fumée doivent se situer 50 cm plus haut de tout
obstacle éventuel se trouvant à une distance de moins de 10 m et doivent être surmontées de chapeaux ou mitres
(ou abat-vent) d'une section utile de sortie supérieure au double de la section du conduit de fumée.
Les figures
Avant de raccorder une poêle à un conduit de fumée de vieille construction, il faudra, outre respecter les
indications et prescriptions décrites plus haut, s'assurer de l'absence de fissures ou d'autres types d'ouvertures
risquant de réduire la température et donc de compromettre le tirage.
Enfin, contrôler qu'il n'y a pas d'obstacles dus à la présence de corps étrangers ou de dépôts de suie accumulés
au cours de plusieurs années de fonctionnement.
Il est souhaitable que le premier tronçon de raccord qui sort de la poêle soit vertical, tandis que le raccord du
conduit de fumée qui pénètre dans le conduit qui débouche sur la faîtière doit être emboîté sur quelques
centimètres pour ne pas réduire la section du conduit de fumée.
Si le conduit de fumée n'est pas perpendiculaire à l'axe de la cheminée, il est conseillé d'effectuer le raccordement
avec des raccords spéciaux en acier permettant une inclinaison maximum de 45°.
Dans le cas de murs et plafonds construits avec des matériaux inflammables, il est nécessaire d'isoler
convenablement la partie en contact avec le conduit de fumée (respect de l'écart au feu). Il est également
nécessaire de jointoyer minutieusement les raccords aux jonctions, notamment au point de raccordement avec le
conduit de fumée.
En présence de plusieurs poêle dans un même logement, chacune devra avoir son propre conduit de fumée.
Il est déconseillé de pratiquer des ouvertures sur le conduit de fumée pour raccorder d'autres appareils car le tirage
pourrait ne plus être suffisant ou efficace. Selon la norme UNI 7429, le chapeau de cheminée doit remplir certaines
conditions; il doit avant tout avoir une section utile de sortie au moins deux fois plus grande que la section du
conduit de fumée. Il est également préférable d'installer un « abat-vent » de cheminée qui garantisse l'évacuation
des fumées même en présence de vents horizontaux forts (figures
1 – 2
rappellent les distances et le positionnement des chapeaux selon les prescriptions UNI 10683.
3 – 4
).
33
ENEA – ENEA FORNO
Page 35
2.6 Intervention en cas d'urgence
Il est toujours conseillé d'installer des équipements anti-incendie appropriés.
En cas d'incendie :
- Fermer immédiatement la porte de remplissage et du cendrier.
- Fermer les dispositifs de réglage de l’air comburant.
- Éteindre le feu avec des extincteurs conformes à la réglementation en vigueur.
- Appeler immédiatement les sapeurs-pompiers.
- Ne pas utiliser de jets d'eau pour éteindre le feu.
3 – UTILISATION DE LA POÊLE
3.1 Introduction
Il est recommandé de ne jamais laisser les enfants à proximité de la poêle sans surveillance; le risque de brûlures
par contact avec ses parties très chaudes est très grand.
Il est également recommandé :
- de ne jamais faire fonctionner la cuisinière avec la porte de foyer ouverte ;
- de ne pas conserver des petits cubes allume feu ou des matériaux facilement inflammables près de la
poêle ;
- de ne pas déplacer ou soulever la cuisinière en utilisant les poignées.
3.2 Mise en service
Des odeurs désagréables peuvent se dégager à la première mise en service. Cela est normal. Le cas échéant,
bien aérer la pièce ou le local.
Le premier allumage doit s'effectuer à feu doux pendant plusieurs heures (le réglage placé sur la porte du cendrier
doit être ouvert à 30%) et avec très peu de combustible.
Ensuite, il est possible d'augmenter la « puissance du feu » petit à petit, afin de permettre à l'appareil de se dilater
lentement et aux garnitures et cordons d'étanchéité de sécher.
La chambre de combustion en béton réfractaire est sujette pendant les cycles de chauffage et de refroidissement à
des sollicitations thermiques et donc à des phénomènes de dilatation, avec pour conséquence la formation de
fissures de faible épaisseur qui n'influe cependant pas sur le rendement et sur la durée de vie de la poêle.
3.3 Allumage et alimentation du feu
Pour allumer le feu, il est recommandé d'utiliser de petits morceaux de bois et du papier journal, ou bien d'autres
moyens vendus en commerce (excepté toute substance liquide inflammable).
Pendant l'allumage, la commande de réglage située sur la porte de charge ou foyer doit être complètement
ouverte; après l'allumage, elle sert à ajuster le rendement de la poêle.
Il est recommandé de ne jamais utiliser d'essence, d'alcool ou d'autres liquides inflammables pour allumer
le feu.
3.4 Réglage de la quantité d'air de combustion
Air primaire :
l'admission d'air primaire est ajustée à l'aide des commandes de réglage manuelles pivotantes placées sur la porte
du cendrier et alimente le feu à travers la grille.
Air secondaire :
l'air secondaire est amené à l'intérieur de la poêle à travers les orifices présents au dos de la poêle.
La combustion optimale est obtenue lorsque, en chargeant le bois, l'air nécessaire à la combustion alimente la
flamme en passant par la grille, tandis que l'air secondaire permet de compléter la combustion dans la partie haute
du foyer.
3.5 Fonctionnement normal
Enlever les cendres de la grille avant le chargement de combustible. Poser 2-3 bûches ( 1,6 kg) sur le lit de
braises. Compte tenu de la grande capacité de la chambre de combustion, il est conseillé de ne pas introduire trop
de bûches mais seulement 2-3 à la fois. Pour le fonctionnement normal, mettre la commande d'air primaire à micourse et fermer le réglage des fumées.La surcharge n'augmente pas le rendement mais surchauffe la poêle et
risque de l'endommager.
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3.6 Fonctionnement avec une combustion à feux doux
La « puissance du feu » peut être ajustée en diminuant l'admission de l'air de combustion. Pour garantir un
fonctionnement pendant de nombreuses heures avec un faible rendement, les réglages de l'air primaire et de l'air
secondaire doivent être ouverts au minimum.
Pendant le fonctionnement de la poêle à alimentation partielle, la vitre peut se voiler à cause de la basse
température de la chambre de combustion.
Toutefois, un feu continu avec un faible rendement n'est pas recommandé.
3.7 Fonctionnement en basse saison
Par températures extérieures supérieures à 15°C, la diminution de la « puissance du feu » peut compromettre
l'efficacité du tirage ; par conséquent, les gaz brûlés ne sont pas totalement évacués (odeur de fumée dans la
pièce). Dans ce cas, il est recommandé de débarrasser la grille des cendres et d'augmenter l'entrée d'air de
combustion. Alimenter le feu avec de plus petites quantités de combustible et nettoyer plus souvent la grille.
3.8 Fonctionnement du four
Le four de la poêle est statique et offre un volume de 18,3 l ; il est entièrement revêtu en tôle INOX et est livré avec
2 grilles.Un thermomètre est installé sur la vitre de la porte émaillée du four pour permettre de contrôler sa
température.
Lors de la première utilisation (premier allumage) de la poêle, n'utiliser le four qu'après 1 ou 2 heures de
fonctionnement à régime (200-250) °C sans oublier de laisser la porte du four légèrement ouverte pour permettre
l'élimination des gaz issus des résidus de production comme les graisses, huiles ou produits d'étanchéité ; passé
ce temps, le four est prêt pour sa première cuisson.
Pour atteindre des températures convenant à la cuisson, augmenter l'apport d'air primaire.
Nettoyer régulièrement le four après chaque utilisation en suivant les instructions du paragraphe nettoyage.
3.9 Période d'arrêt de fonctionnement en été et période d'inactivité
En été, il est de règle d'effectuer le nettoyage de la chambre de combustion, du cendrier, des parcours de fumées,
de la cheminée et du conduit de fumée ; il faut en outre éliminer tous les résidus présents à l'intérieur et à
l'extérieur de la poêle et procéder à la vérification les garnitures d'étanchéité et à leur remplacement éventuel.
Au terme de l'entretien, il est utile de fermer porte et commandes de réglage d'air pour éviter l'infiltration de
poussières ou d'autres impuretés. Si la poêle est destinée à rester inutilisée pour une longue période, il est
recommandé, après les opérations décrites plus haut et la séparation du conduit de fumée, de la couvrir avec une
bâche et de la ranger en un endroit abrité, sec et sûr.
35
ENEA – ENEA FORNO
Page 37
4 – NETTOYAGE COURANT DE LA POÊLE ET ENTRETIEN
Bien entretenue, la poêle fonctionnera plus efficacement, aura un meilleur rendement et durera plus longtemps.
Avant d'allumer le feu, il est recommandé de nettoyer quotidiennement la grille des imbrûlés éventuels et d'enlever
les cendres accumulées dans le cendrier.
Toujours attendre que la poêle soit froide pour effectuer le nettoyage.
4.1 Décendrage
La poêles mod.ENEA – ENEA FORNO est munie d'une grille amovible qui doit être toujours propre avant chaque
charge de combustible. Pour cela, utiliser le tisonnier fourni pour enlever les cendres.
Il est recommandé de vider régulièrement le cendrier car l'accumulation de cendres sous la grille entrave l'amenée
de l'air de combustion. La grille s'échauffe excessivement et donc risque d'être endommagée.
Pour éviter tout risque d'incendie, laisser refroidir les cendres dehors dans un conteneur métallique ou
dans la poêle et les jeter conformément à la réglementation locale en vigueur.
4.2 Nettoyage de la vitre
Nettoyer la vitre avec un chiffon humide ou des détergents normaux non abrasifs.
En présence d'incrustations, les enlever très rapidement avec des détergents appropriés vendus en commerce,
sans attendre qu'elles ne durcissent. Le verre « vitrocéramique » résiste à une température d'environ 750 °C : en
cas de rupture, il est recommandé de le remplacer par un autre d'origine fourni par la société COLA.
Ne pas nettoyer la vitre pendant le fonctionnement de la poêle: toujours attendre que la poêle soit froide
pour effectuer le nettoyage.
4.3 Entretien de l'habillage de la poêle
Attendre que la poêle ait refroidi pour l'entretien de l'habillage. Les carreaux céramiques COLA sont fabriqués de
manière artisanale et peuvent à ce titre présenter de petites imperfections superficielles, telles que micropiqûres ou
variations chromatiques. Il est conseillé de les nettoyer avec un chiffon doux et sec ; l’utilisation de certains
détergents pourrait mettre davantage en évidence les imperfections.
4.4 Nettoyage du four
Il est conseillé de nettoyer le four lorsqu'il est tiède ou froid et chaque fois qu'il a été utilisé pour empêcher la saleté
de s'accumuler sur les surfaces. Pour le nettoyage des surfaces en acier INOX du four, utiliser des détergents non
abrasifs avec un chiffon doux et rincer minutieusement, afin d'éviter que des dépôts de détergent puissent
contaminer les aliments et attaquer les matériaux du four.
Pour nettoyer l'endroit de fumée sous le four, retirez la porte du four "D" et sa fermeture de cadre.
4.5 Nettoyage du conduit de fumée et du parcours de fumées
La diminution de rendement thermique est pratiquement toujours due au fait que les conduits de fumée sont
bouchés. Même la sortie de gaz imbrûlés avec dégagement d'odeurs désagréables peut être un symptôme de
conduits de fumée obstrués.
Le conduit de fumée de la poêle doit être nettoyé à intervalles réguliers. La quantité de suie et les périodicités de
nettoyage dépendent essentiellement du type de combustibile utilisé et du type d'utilisation (faible rendement ou
rendement élevé).
Pour le nettoyage des conduits d'évacuation, procéder de la manière suivante :
- nettoyer seulement lorsque la poêle est froide ;
- boucher toutes les ouvertures qui ne doivent pas être nettoyées ;
- démonter les conduits d'évacuation des gaz et les nettoyer en plein air ;
- détacher et aspirer les dépôts à l'intérieur de la poêle après avoir retiré les anneaux et leur support ;
- tous les sédiments présents sur la grille ou dans le cendrier doivent être éliminés ;
- détacher la couche de suie accumulée sous la zone du four à l'aide d'une raclette .
- dans chaque cas, débrancher le tuyau de la cheminée.
Fermez avec précision les ouvertures pour le nettoyage et aussi vérifier le sceau de la capsule de fermeture. E 'au
cas où vous nécessité de remplacer endommagé en enlevant le couvercle pendant le nettoyage.
- Soyez prudent lors du remontage des tubes à ne pas endommager les pièces émaillées ou peintes et
joints d'étanchéité.
- Éliminer le nettoyage des déchets conformément à la réglementation locale.
36
ENEA – ENEA FORNO
Page 38
5 – LOCALISATION DES PANNES
5.1 La poêle ne fonctionne pas
- Contrôler la section de départ et les dimensions du conduit de fumée pour s'assurer qu'elles sont appropriées
à la puissance de la cuisinière.
- Vérifier si le conduit de fumée est construit conformément aux textes réglementaires en vigueur.
- Contrôler que le conduit de fumée ait des ouvertures ou des trappes d’inspection fermées et étanches.
- S'assurer qu'aucun autre appareil n'est raccordé au conduit de fumée.
5.2 Difficulté d'allumage de la poêle
- Ouvrir la commande de réglage de l'air primaire et le clapet de réglage des fumées.
- Utiliser du bois et des briquettes de lignite à faible teneur en humidité.
- Contrôler l'aération du local de manière à garantir une quantité suffisante d'oxygène dans l'air.
- S'assurer que le conduit de fumée est adapté à la puissance de la poêle.
5.3 Fuites de fumée
- Contrôler le tirage du conduit de fumée.
- S'assurer que la bouche du tuyau d'évacuation des fumées est conforme aux normes requises en matière
d'étanchéité.
- S'assurer que les cendres n'obstruent pas la grille de passage de l'air primaire.
- S'assurer que les résidus de la combustion n'obstruent pas le conduit d'évacuation.
- Vérifier si le réglage de l'air primaire est ouvert.
5.4 La vitre s'encrasse facilement
- S'assurer que le combustible utilisé est bien du type prévu pour le fonctionnement de la poêle.
- S'assurer que le bois utilisé est bien sec et qu'il a séché au moins deux ans.
- Excès de combustible dans la chambre de combustion.
- S'assurer que la commande de réglage de l'air secondaire est correctement ouverte.
- Contrôler le tirage du conduit de fumée.
-
5.5 Condensation dans la chambre de combustion
-
S'assurer que le premier allumage de la poêle a bien eu lieu.
- S'assurer que le combustible utilisé est bien du type prévu pour le fonctionnement de la poêle.
- S'assurer que le bois utilisé est bien sec et qu'il a séché au moins deux ans.
- Contrôler que le conduit de fumée est bien isolé (calorifugé) et conforme aux textes réglementaires en
vigueur.
- Contrôler le tirage du conduit de fumée.
5.6 Le four ne chauffe pas
-
Vérifier si la porte du four est fermée correctement.
- Vérifier si la combustion du combustible est régulière.
- Vérifier si le tirage du conduit de fumée est suffisant.
- Contrôler la propreté des conduits de passage des fumées de combustion.
La société COLA s.r.l. se réserve d'apporter des modifications techniques ou esthétiques à ses produits à n'importe quel moment et
Toutes les configurations, les dessins, les mesures et les schémas sont fournis à titre d'exemple.
sans préavis.
37
ENEA – ENEA FORNO
Page 39
1 – ALLGEMEINE HINWEISE
1.4 Vorwort
1.2 Sicherheitshinweise
1.3 Technische Beschreibung
1.3.1 Feuerraumtür
1.3.2 Aschetür
1.3.3 Primärluftschieber
1.3.4 Sekundärluftzufuhr
1.3.5 Backofen
1.4 Brennstoff
1.5 Mitgeliefertes Zubehör
1.6 Bezugsnormen
1.7 Typenschild
1.8 Ersatzteilbestellung
1.9 Entsorgung des Herds
2 – TRANSPORT UND INSTALLATION
2.1 Verpackung, Handhabung, Versand und Transport
2.2 Hinweise für eine sichere Installation
2.3 Anschluss an das Abzugsrohr
2.4 Frischluftzufuhr im Aufstellungsraum
2.5 Ratschläge zu Schornstein und Verbindungsstücken
2.6 Notfallmaßnahmen
3 –GEBRAUCH DES OFENS
3.1 Vorwort
3.2 Erste Inbetriebnahme
3.3 Anzünden und Anheizen
3.4 Einstellung der Verbrennungsluftmenge
3.5 Normalbetrieb
3.6 Betrieb mit Dauerbrand
3.7 Betrieb in der Übergangszeit
3.8 Benutzung des Backofens
3.9 Saisonale und längere Außerbetriebnahme
4 – REGELMÄSSIGE REINIGUNG UND PFLEGE DES OFENS
4.1 Entfernen der Asche
4.2 Reinigung des Fensters
4.3 Pflege der Verkleidung des Herds
4.4 Reinigen der Gusskochplatte
4.5 Reinigen des Backofens
4.6 Reinigen von Rauchrohr und Rauchgasumlenkung
5 – FEHLERSUCHE
5.1 Herd funktioniert nicht
5.2 Anzünden schwierig
5.3 Austritt von Rauchgasen
5.4 Starkes Verschmutzen des Sichtfensters
5.5 Kondensatbildung im Feuerraum
5.6 Backofen wird nicht aufgeheizt
38
ENEA – ENEA FORNO
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1 - ALLGEMEINE HINWEISE
1.1 Vorwort
Sehr geehrter Kunde
Wir danken Ihnen für das Vertrauen, das Sie uns mit dem Kauf dieses Geräts entgegengebracht haben. Bitte
lesen und befolgen Sie diese Installations-, Gebrauchs- und Wartungsanleitung, um die Produkteigenschaften
optimal nutzen zu können.
Bitte unbedingt beach ten
- Führen Sie die Installation, Erstinbetriebnahme und Reinigung entsprechend den Angaben in
dieser Anleitung sowie unter Einhaltung der behördlichen Vorgaben einschließlich der
einschlägigen nationalen und europäischen Normen durch. Andernfalls erlischt die Garantie
für das Gerät.
- Der Schornstein muss von einem Fachmann überprüft werden.
Falls Störungen auftreten oder Sie weitere Fragen zum Betrieb des Geräts haben, wenden Sie
sich bitte an das nächstgelegene Kundendienstzentrum.
1.2 Sicherheitshinweise
- Bitte lesen und befolgen Sie diese Installations-, Gebrauchs- und Wartungsanleitung.
- Installation, Abnahme, regelmäßige Kontrollen und Wartung dürfen nur von einem qualifizierten und/oder
autorisierten Techniker ausgeführt werden.
- Den Ofen an einen separaten, vorschriftsmäßigen Rauchkanal anschließen, der nicht mit anderen Geräten
geteilt wird.
- Vor jeder Reinigung oder Wartung ist sicherzustellen, dass der Ofen kalt ist.
- Zum Anzünden keine brennbaren Flüssigkeiten oder Substanzen wie Alkohol, Kohlenwasserstoffe, usw.
benutzen.
- Der Ofen eignet sich für den aussetzenden Heizbetrieb und darf ausschließlich mit Brennstoff beschickt
werden, der den in diesem Handbuch angeführten Merkmalen entspricht.
- Der Raum, in dem das Gerät aufgestellt ist, muss einen Außenlufteinlass haben,
sodass ein ausreichender Luftaustausch gewährleistet ist.
- Die Ein- und Auslassöffnungen für die Verbrennungsluft auf keinen Fall schließen oder verdecken.
- In der Nähe des Ofens ist der Umgang mit leicht entflammbaren oder explosiven Stoffen untersagt,
während er in Betrieb ist.
- Während des Betriebs erhitzt die von der Holzverbrennung erzeugte intensive Wärme die
Außenflächen des Ofens und insbesondere die Feuertür, den Griff, das Rauchabzugsrohr und die
Abdeckung; vermeiden Sie daher jede Berührung mit diesen Teilen ohne entsprechende
Schutzausrüstung.
- Bewahren Sie nicht hitzefeste Gegenstände in ausreichendem Abstand zum Ofen auf.
- Den Aschekasten regelmäßig reinigen.
- Heiße Asche darf nicht in den Hausmüll gegeben oder unbewacht im Freien gelagert werden.
- Kinder und Besucher sind auf die oben beschriebenen Gefahren hinzuweisen.
- Bei Betriebsstörungen darf der Ofen erst nach Beseitigung der Problemursache wieder angezündet
werden.
- Heißes Fett oder Öl kann sich entzünden, daher ist beim der Zubereitung fettreicher Speisen größte
Vorsicht angebracht.
- Eine Dunstabzugshaube, die im Aufstellungsbereich des Herds oder in dessen Nähe betrieben wird,
kann das Austreten von unverbrannten Gasen aus der Feuerraumtür bewirken, wenn der Raum
eine zu geringe Frischluftzufuhr aufweist.
- Der Herd darf ausschließlich für den Zweck verwendet werden, für den er ausdrücklich vorgesehen ist, also
nur für das Backen und Garen von Speisen. Jeder sonstige Gebrauch ist zweckwidrig und gefährlich.
- Jegliche Änderung und/oder jegliches unzulässige Auswechseln durch nicht Original-Ersatzteile des Herds
kann eine Gefahr für den Benutzer zur Folge haben und enthebt den Hersteller von jeder zivil- und
strafrechtlicher Haftung.
Der Hersteller Cola s.r.l. haftet nicht für Störungen, Schäden oder Unfälle, die auf die Missachtung bzw.
Nichteinhaltung der Hinweise in dieser Anleitung zurückzuführen sind.
:
39
ENEA – ENEA FORNO
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1.3 Technische Beschreibung
Die festbrennstoffbetriebene Herde Mod.
der gusseisernen Herdkochplatte und im Backofen sowie zum Heizen der Wohnung ausgelegt.
Beide ofen haben dieselbe Brennkammer und entwickeln eine Nennleistung von 7,5 kW. Sie garantieren ein max.
beheizbares Volumen von 214 m3 bei einem Energieverbrauchskennwert des Gebäudes von 35 W/m3; dieser
Wert variiert in Abhängigkeit von Isolierung, Gebäudetyp und Klimazone.
Der Herd wurde gemäß den Anforderungen der Norm EN 13240 mit Scheitholz als Brennstoff getestet und wird als
Gerät für den aussetzenden Heizbetrieb
gestattet eine saubere, emissionsarme Verbrennung. Seine gusseiserne Tür an der Vorderseite ist mit einer
Glaskeramikscheibe versehen, die dem Herd eine ansprechende Optik verleiht und zu Kontrollzwecken dient.
Das Layout der Holzofen ist im Anhang enthalten, und zwar 7.1 Mod.ENEA und 7.2 Mod. ENEA FORNO;
Die nachstehenden Abschnitte beziehen sich auf die oben genannten Layout-Punkte.
1.3.1 Feuerraumtür (A)
Zum Öffnen der Feuerraumtür den Griff nach außen ziehen. Im Zubehör des Ofens liegt ein Schutzhandschuh zum
Anfassen des heißen Türgriffs bei. Am unteren und oberen Rand des Sichtfensters der Feuerraumtür sind kleine
Öffnungen angebracht, an denen Luft für die Scheibenspülung einströmt.
1.3.2 Aschetür
Die Aschetür wird mit der Brandschutztür integriert (A) öffnen Sie, indem Sie den Griff nach außen ziehen. Danach
ist der Ascheraum zugänglich, in dem sich der herausziehbare Aschekasten befindet.
1.3.3 Primärluftschieber (B)
Durch den drehbaren Luftschieber an der Aschetür kann die Primärluft im unteren Teil des Herds durch
Aschekasten und Feuerrost einströmen. Die Primärluft wird für den Verbrennungsprozess benötigt. Sie sollten den
Aschekasten daher regelmäßig entleeren, damit die Asche nicht den Eintritt der Verbrennungsluft behindern kann.
Wenn der Pfeil in Stellung 0 steht, ist der Luftschieber geschlossen, mit Pfeil in Stellung 3 erhält man den
maximalen Luftzustrom (Abbildung 6.2).
Bei noch größeren Einstellungen kann der Ofen überhitzt und/oder beschädigt werden.
ENEA – ENEA FORNO
. eingestuft. Der Feuerraum besteht vollständig aus Feuerfestplatten und
sind zum Kochen und Garen von Speisen auf
1.3.4 Sekundärluftzufuhr (C)
Der Herd ist an der Rückwand mit einer Sekundärluftzufuhr ausgerüstet. Die Sekundärluft dient dazu, beim
Verbrennungsprozess nicht verbrannte Abgase nachzuverbrennen.
1.3.5 Backofen (F)
Der Backofen wird von den ihn umströmenden Rauchgasen erhitzt, seine Temperatur kann auf dem Thermometer
im Sichtfenster der Ofenklappe abgelesen werden. Ein ausreichender Schornsteinzug und einwandfrei saubere
Rauchgasöffnungen sind Voraussetzung für eine optimale Heizleistung. Der Ofen ist mit zwei Rosten ausgestattet.
Denken Sie daran, wenn Sie einen Topf oder eine Backform in den Backofen stellen, dass z. B. darin enthaltener
Teig durch Aufgehen an Volumen zunimmt. Es müssen immer mindestens 20 mm Abstand zwischen
Topf/Backform und Innenwänden des Backofens bestehen.
1.4 Zulässige und nicht zulässige Brennstoffe
Zulässige Brennstoffe sind naturbelassene, trockene und harzfreie, 20-25 cm lange Holzscheite (Buche, Eiche
oder Birke). Das Brennholz muss mindestens zwei Jahre gelagert sein. Die empfohlene höchstzulässige Feuchte
beträgt 20 %, um eine Verbrennung ohne Rauchgase und Ruß zu gewährleisten.
Folgende Brennstoffe sollten Sie nicht verwenden:
- Eierkohle (gepresster Kohlenstaub);
- Holzschnitzel (nur zum Anzünden zulässig);
- Rinde und Späne;
- Haushaltsabfälle jeder Art;
- Papier oder Pappe mit Aufdruck/Beschichtung;
- Mit Holzschutzmitteln behandeltes Holz.
Das Verbrennen von Abfällen ist gemäß nationaler und europäischer Gesetzgebung untersagt.
Die bei der Verbrennung von ungeeigneten Brennstoffen entstehenden Brenngase können Herd und
Kamine angreifen und stellen ein Gesundheitsrisiko dar.
Bei Verwendung eines Brennstoffs, der nicht die obigen Vorschriften erfüllt, erlischt die Garantie.
1.5 Mitgeliefertes Zubehör
Das Zubehör umfasst Bedienungsanleitung, Schürhaken und Schutzhandschuh zum Anfassen der heißen Griffe.
40
ENEA – ENEA FORNO
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1.6 Bezugsnormen
Norm EN 13240:
bezüglich der Planung, Konstruktion, Herstellung, Sicherheit und Leistungsmerkmalen, Bedienungsanleitung und
Kennzeichnungen sowie die Prüfverfahren für die Zulassung.
Norm UNI 10683:
Biobrennstoffen betriebenen Wärmeerzeuger.
Norm UNI EN ISO 17225-5 :
Europäische Norm für Festbrennstofföfen. Sie definiert die technischen Anforderungen
Norm Italien über die Installationsanforderungen für die mit Holz oder anderen festen
Technische Norm über die Merkmale der Biobrennstoffe wie Brennholz.
1.7 Typenschild
Das Typenschild ist an der Rückwand des Herds angebracht. Folgende Daten sind darauf angegeben:
- Thermischer Wirkungsgrad; - Abmessung des Abzugrohrs;
- Außenabmessungen des Herds; - Mindestsicherheitsabstände;
- Gewicht.
1.8 Ersatzteilbestellung
Für den Endbenutzer:
Zur Ersatzteilbestellung wenden Sie sich bitte an ein Kundendienstzentrum oder an Ihren Händler
.
Für den Händler:
Wenden Sie sich zur Ersatzteilbestellung an die Kundendienstabteilung der Firma Cola s.r.l. und/oder übermitteln
Sie schriftlich per Fax folgende Angaben:
- Herdmodell - Seriennummer - Kaufdatum - Ersatzteilliste - Angaben zu den festgestellten Störungen.
- Alle Eingriffe an den Komponenten müssen von autorisiertem und/oder qualifiziertem Personal
ausgeführt werden.
- Ausschließlich Original-Ersatzteile von Cola verwenden.
1.9 Entsorgung des Herds
Zur Entsorgung muss der Herd in einer robusten Verpackung staubdicht verpackt werden. Wenden Sie sich dann
an eine örtliche Wertstoff-Annahmestelle, um den Vorgang entsprechend den gesetzlichen Vorschriften
durchzuführen.
2 – TRANSPORT UND INSTALLATION
2.1 Verpackung, Handhabung, Versand und Transport
Der Holzofen mit einem Gabelstapler angehoben werden, indem man ausreichend lange Gabelzinken in die
entsprechenden Aufnahmen in der Holzverpackung einsetzt. Es ist unbedingt sicherzustellen, dass die Hebe-und
Transportmittel für das am Typenschild und im vorliegenden Handbuch angegebene Herdgewicht geeignet sind.
Auf keinen Fall die Last in Bereichen befördern, in denen das Herunterfallen eine Gefahr darstellen könnte.
Der Herd muss besonders vorsichtig und ohne Erschütterungen und Stöße auf den Boden abgesenkt und an den
vorgesehenen Aufstellungsort gestellt werden. Vorher ist zu prüfen, ob die Tragfähigkeit des Fußbodens für das
Gewicht des Herds ausreicht. Kontaktieren Sie im Zweifelsfall einen Ofenfachmann.
2.2 Hinweise für eine sichere Installation
Das störungsfreie holzofen und Heizen mit einem Holzherd hängt vor allem von Aufstellung und Anschluss des
Herdes ab. Diese müssen von einem Ofenfachmann unter Einhaltung der geltenden Sicherheitsvorschriften
ausgeführt werden. Der Herd darf nur mit eingesetztem Aschekasten betrieben werden und die
Verbrennungsprodukte müssen täglich entleert werden, damit die Betriebssicherheit nicht nur übermäßige
Ascheablagerungen beeinträchtigt wird.Der Abstand zwischen den Seitenwänden und der Rückwand des Herds zu
(fig.5 ref.C) entzündlichen Materialien muss mindestens 20 cm (fig.5 ref.A-B) betragen. In einem Abstand von
mindestens 100 cm vor der Feuerraumtür dürfen keine entflammbaren Gegenstände oder Materialien gelagert
werden. Im Fall eines Fußbodens aus entzündlichem Material (Holz,Teppiche, o. Ä.), muss eine Bodenschutzplatte
mit einer Mindestdicke von 2-3 mm oder anderes nicht entflammbares Material angemessener Stärke vorgesehen
werden; in diesem Fall sollte die Unterlage vorne mindestens 20 cm über den Geräterand hinausstehen.
- Ein nicht korrekt angeschlossener Herd kann schwere Unfälle verursachen (Kaminbrand, Brand
der Dämmstoffe usw.).
- In der Nähe des Geräts darf kein entflammbares Material aufbewahrt werden.
- Bei der Aufstellung des Geräts muss genügend Freiraum gelassen werden, damit Gerät und
Schornsteinrohr für Wartungseingriffe und für die Reinigung problemlos zugänglich sind.
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ENEA – ENEA FORNO
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2.3 Anschluss an das Abzugsrohr
Der Holzofen ENEA – ENEA FORNO wird über den Rauchrohrstutzen in der Herdplatte mit handelsüblichen
Rauchrohren an den Schornstein angeschlossen. Der Anschluss an den Schornstein ist mit stabilen und
widerstandsfähigen Rohren auszuführen; deren Wanddicke sollte mindestens 1,2-2 mm betragen. Das Rauchrohr
muss so gerade wie möglich und zum Schornsteinrohr aufsteigend ausgeführt sein, um Druckverluste zu
verhindern. Die Enden des Rauchrohrs müssen gasdicht abgedichtet sein. Für einen störungsfreien Betrieb muss
der Schornsteinzug bei betriebswarmem Herd zwischen 10 und 14 Pa betragen.
Um einen guten Wirkungsgrad des Herds zu erzielen, ist ein Zugregler oder Dämpfer in das Rauchrohr oder den
Schornstein einzusetzen. Die Rauchgase jedes Geräts müssen durch ein eigenes Schornsteinrohr abgeleitet
werden; eine Mehrfachbelegung desselben Schornsteinrohrs mit mehreren Geräten ist auf keinen Fall zulässig.
2.4 Frischluftzufuhr im Aufstellungsraum
Es muss unbedingt sichergestellt sein, dass in Räumen, in denen ein Herd mit Naturzug aufgestellt ist, die zur
Verbrennung erforderliche Luftmenge von mindestens 25 m³ pro Stunde einströmen kann. Für den Luftaustausch
im Raum ist mindestens eine nicht verschließbare Frischluftöffnung vorzusehen, deren Querschnitt von geltenden
örtlichen Vorschriften abhängt, jedoch auf keinen Fall kleiner als 100 cm2 sein darf. Diese Öffnungen sind mit
Gittern zu schützen und dürfen nicht verdeckt werden.
Im Fall einer unzureichenden Frischluftzufuhr kann sich auch der Betrieb einer Dunstabzugshaube oder eines
Absauglüfters negativ auf den Betrieb des Holzofens auswirken.
2.5 Ratschläge zu Schornstein und Verbindungsstücken
Der Schornstein muss aus geeigneten Werkstoffen gefertigt und einwandfrei wärmegedämmt sein, so dass keine
Abkühlung der Abgase erfolgt.
Die einwandfrei glatten Innenwände dürfen auf der gesamten Länge keine Verengungen oder Vorsprünge
aufweisen, welche einen Strömungswiderstand darstellen und Rauchverwirbelungen verursachen würden, was
eine erhebliche Reduzierung des Schornsteinzugs zur Folge hätte.
Eventuell vorhandene Reinigungs- und Inspektionstüren müssen bei Betrieb des Ofens einwandfrei gasdicht
verschlossen sein.
Die Austrittsöffnung des Schornsteins muss 0,5 m höher als mögliche bauliche Hindernisse liegen, wenn sich diese
in einem Abstand von weniger als 10 m befinden. Der Schornstein muss in einen Schornsteinkopf oder Aufsatz
münden, deren wirksamer Austrittsquerschnitt nicht weniger als das Doppelte des Schornsteinquerschnitts beträgt.
Auf den Abbildungen 1 –
gemäß der ital. Norm UNI 10683 dargestellt.
Vor dem Anschluss eines Herds an einen Schornstein älterer Bauart ist zusätzlich zur Einhaltung der obigen
Hinweise zu prüfen, ob Öffnungen oder Risse vorliegen, die eine Verringerung der Abgastemperatur verursachen,
und damit den einwandfreien Schornsteinzug beeinträchtigen können.
Ferner ist zu prüfen, ob Verengungen durch Fremdkörper oder Rußablagerungen aus langjährigem Betrieb
vorhanden sind.
Das erste Rohrstück sollte senkrecht vom Ofen abgehen. Das Verbindungsstück des Rauchrohrs zum
Schornsteinrohr, das zum Schornsteinkopf führt, darf nur wenige Zentimeter in das Schornsteinrohr hineingesteckt
werden, um dessen wirksamen Querschnitt nicht zu verringern.
Falls das Rauchrohr nicht vertikal zur Mittelachse des Schornsteinrohrs verläuft, ist es sinnvoll, den Anschluss mit
Spezial-Verbindungsstücken aus Stahl auszuführen, die eine Winkelstellung bis maximal 45° ermöglichen.
Aus entflammbarem Material ausgeführte Wände und Decken müssen im Kontaktbereich mit dem Schornsteinrohr
entsprechend isoliert werden. Die Verbindungsstellen sind außerdem gewissenhaft abzudichten, dies gilt vor allem
für den Eintritt des Verbindungsstücks in das Schornsteinrohr.
Falls in derselben Wohnung weitere Heizungsherde aufgestellt sind, müssen diese jeweils an ein separates
Schornsteinrohr angeschlossen werden. Von der Ausführung zusätzlicher Anschlussöffnungen am Schornsteinrohr
für den Anschluss weiterer Öfen wird abgeraten, da dies den Schornsteinzug negativ beeinflussen kann.
Gemäß der ital. Norm UNI 7429 muss der Schornsteinkopf bestimmte Anforderungen erfüllen. Er muss vor allem
einen wirksamen Austrittsquerschnitt aufweisen, der mindestens das Doppelte des Schornsteinrohr-Querschnitts
beträgt. Ferner wird die Installation eines Kaminaufsatzes als Windschutz empfohlen, dessen Lamellenprofil also
eine einwandfreie Abfuhr der Rauchgase auch bei horizontalen heftigen Winden gewährleistet (Abbildungen 3– 4).
2
sind die vorgeschriebenen Abstände und die Anordnung von Schornsteinköpfen
2.6 Notfallmaßnahmen
Auf jeden Fall sind geeignete Brandbekämpfungsmittel bereit zu stellen.
Im Brandfall folgendermaßen vorgehen:
- Einfülltür und Aschekasten sofort schließen.
- Verbrennungsluftschieber schließen.
- Mit geeigneten Feuerlöschern löschen.
- Sofort die Feuerwehr rufen.
- Nicht mit Wasser löschen.
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ENEA – ENEA FORNO
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3 – GEBRAUCH DES HERDES
3.1 Vorwort
Lassen Sie Kinder nicht unbeaufsichtigt in der Nähe des Herdes; es besteht eine erhebliche Verbrennungsgefahr
an den heißen Komponenten.
Ferner sollten Sie Folgendes beachten:
- Betreiben Sie den Herd nie mit geöffneter Feuerraumtür;
- Bewahren Sie keinen Anzünder oder sonstige leicht entflammbare Materialien in der Nähe des Herdes
auf.
- Packen Sie den Herd zum Heben und Versetzen nicht an den Griffen.
3.2 Erste Inbetriebnahme
Bei der Erstinbetriebnahme können unangenehme Gerüche auftreten, daher ist für eine gute Belüftung des Raums
zu sorgen. Dies gilt vor allem für das erste Anheizen.
Betreiben Sie den Herd nach dem ersten Anzünden mehrere Stunden lang mit kleiner Flamme
(Verbrennungsluftschieber an der Klappe des Aschekastens zu 30 % geöffnet) und sehr wenig Brennstoff.
Danach erhöhen Sie die Heizleistung schrittweise, damit sich der Herd langsam ausdehnen kann und Dichtmassen
und Dichtschnüre trocknen können.
Der Feuerraum aus Schamottematerial unterliegt bei Erwärmung und Abkühlung einer thermischen
Beanspruchung mit entsprechender Ausdehnung. Dies führt zu Mikrorissen, die sich jedoch nicht negativ auf den
Wirkungsgrad und die Nutzungsdauer des Herdes auswirken.
3.3 Anzünden und Anheizen
Verwenden Sie zum Anzünden des Feuers möglichst Kleinholz und Zeitungspapier oder einen handelsüblichen
Ofenanzünder (jedoch keine entflammbaren Flüssigkeiten).
Die Primärluft auf der Abdeckung, in der Asche müssen geöffnet werden, und nach der Zündphase wird verwendet,
um die Ausbeute des Ofens einzustellen.
Verwenden Sie zum Anzünden des Feuers auf keinen Fall Benzin, Alkohol oder sonstige entflammbare
Flüssigkeiten.
3.4 Einstellung der Verbrennungsluftmenge
Primärluft:
Die Primärluft regulieren Sie mit drehbaren Schiebern an der Aschetür. Diese Luft strömt durch den Feuerrost und
sorgt für die Verbrennung.
Sekundärluft:
Die Sekundärluft strömt über die Bohrungen an der Herdrückseite in den Herd ein.
Eine optimale Verbrennung erhält man, wenn die zur Verbrennung des eingelegten Holzes erforderliche Luft am
Rost einströmt, während die Sekundärluft für die Nachverbrennung im oberen Abschnitt des Feuerraums sorgt.
3.5 Normalbetrieb
Entfernen Sie vor jedem Befüllen des Ofens mit Brennstoff sämtliche Asche vom Feuerrost. Legen Sie 2-3
Holzscheite auf das Glutbett. Trotz des großen Fassungsvermögens des Feuerraums sollten Sie diesen nicht zu
stark füllen, sondern jeweils nur 2-3 Holzscheite nachlegen.Für den normalen Betrieb muss der Primärluftschieber
in mittlerer Stellung.Ein Überfüllen erhöht nicht die Heizleistung, sondern überhitzt den Herd und beschädigt ihn
dadurch.
3.6 Betrieb mit Dauerbrand
Die Heizleistung lässt sich durch Drosseln der Verbrennungsluftmenge regulieren. Für einen mehrstündigen
Betrieb mit geringer Wärmeabgabe dürfen die Schieber von Primärluft und Sekundärluft nur bis zur
Minimumstellung geöffnet sein.
Bei gedrosseltem Betrieb kann sich am Sichtfenster aufgrund der niedrigen Temperatur in der Brennkammer eine
Feinstaubschicht absetzen.
Dauerbefeuerung mit niedriger Heizleistung ist in jedem Fall nicht empfehlenswert.
3.7 Betrieb in der Übergangszeit
Bei Außentemperaturen über 15 °C können der Schornsteinzug und damit die Brennleistung des Feuers
abnehmen, wodurch die Abgase nicht vollständig abgeführt werden (Rauchgeruch im Raum). In diesem Fall
empfiehlt es sich, den Feuerrost von der Asche zu säubern und die Verbrennungsluftzufuhr zu erhöhen. Das Feuer
durch Auflegen kleinerer Mengen Brennstoff versorgen und den Feuerrost häufiger reinigen.
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ENEA – ENEA FORNO
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3.8 Benutzung des Backofens
Der im Herd eingebaute statische Backofen hat ein Fassungsvermögen von 18.3 Litern. Er ist vollständig mit
Edelstahlblech ausgekleidet und enthält zwei Roste für Backformen und Töpfe.
In das Sichtfenster der emaillierten Tür ist ein Thermometer für die Temperaturkontrolle des Backofens eingesetzt.
Wenn Sie den Herd zum ersten Mal anzünden, kann der Backofen erst nach 1-2 Stunden bei einer Temperatur von
200-250 °C benutzt werden. Halten Sie während dieser Zeit die Backofentür einen Spalt breit geöffnet, damit die
Gase aus Produktionsrückständen wie Fette, Öle sowie Dichtmassen abziehen können. Danach ist der Backofen
bereit für das erste Backen und Garen von Speisen.
Reinigen Sie den Herd nach jedem Backen, halten Sie sich dazu an die Anweisungen im Abschnitt „Reinigung“.
Der Backofen darf ausschließlich für den Zweck verwendet werden, für den er ausdrücklich vorgesehen
ist, also nur für das Backen und Garen von Speisen. Jeder sonstige Gebrauch ist zweckwidrig und
gefährlich.
3.9 Saisonale und längere Außerbetriebnahme
Im Sommer sollten Sie den Feuerraum, den Aschekasten sowie die Rauchgasführung von Backofen, Rauchrohren
und Schornstein reinigen. Außerdem sind sämtliche Rückstände innen und außen am Herd zu entfernen und die
Dichtheit der Dichtungen zu prüfen. Undichte Dichtungen müssen ersetzt werden.
Falls der Herd für längere Zeit außer Betrieb genommen wird, empfiehlt es sich, ihn nach der oben beschriebenen
Reinigung und Pflege vom Schornstein zu trennen, mit einer Folie oder Plane abzudecken und an einem
geschützten und trockenen Ort aufzubewahren.
4 – REGELMÄSSIGE REINIGUNG UND PFLEGE DES HERDS
Eine gewissenhafte Pflege erhöht Funktionstüchtigkeit, Wirkungsgrad und Nutzungsdauer des Herds.
Es ist sinnvoll, täglich vor dem Anzünden des Feuers den Feuerrost von eventuell vorhandenen nicht verbrannten
Rückständen zu säubern und die im Bereich des Aschekastens angesammelte Asche zu entfernen.
4.1 Entfernen der Asche
Der Holzofen mod.ENEA – ENEA FORNO ist mit einem eingesetzten Feuerrost ausgestattet. Entfernen Sie
möglichst vor jedem Nachlegen von Brennstoff mit dem beiliegenden Schürhaken die Asche vom Feuerrost.
Leeren Sie den Aschekasten regelmäßig aus, denn eine Ascheansammlung unter dem Feuerrost behindert den
Zustrom der Verbrennungsluft. Der Feuerrost wird überhitzt und kann Schaden nehmen.
Zur Verringerung der Brandgefahr die Asche im Herd oder im Freien in einem Metallbehälter abkühlen
lassen, bevor sie gemäß den geltenden gesetzlichen Vorschriften entsorgt werden kann.
4.2 Reinigung der Glasscheibe
Das Sichtfenster kann mit einem feuchten Tuch oder einem nicht scheuernden Haushaltsreiniger gereinigt werden.
Warten Sie bei Verkrustungen nicht darauf, dass sie antrocknen, sondern entfernen Sie sie umgehend mit einem
handelsüblichen Haushaltsreiniger.
Die Glaskeramikscheibe ist bis circa 750 °C hitzefest. Sie muss im Fall eines Defekts gegen eine entsprechende
Original-Scheibe des Herstellers Cola ausgetauscht werden.
Reinigen Sie das Sichtfenster nicht, während Sie den Herd befeuern. Die Reinigung muss bei kaltem
Herd ausgeführt werden.
4.3 Pflege der Verkleidung des Herds
Säubern Sie die Verkleidung nur bei abgekühltem Herd. Die Kacheln werden handwerklich hergestellt und können
daher geringfügige Oberflächen-Unregelmäßigkeiten wie Mikroporen oder Farbabweichungen aufweisen.
Für ihre Reinigung ein weiches, trockenes Tuch verwenden; durch die Verwendung von Reinigungsmitteln könnten
eventuelle Fehler betont werden.
4.4 Reinigen des Backofens
Es empfiehlt sich, den Ofen nach jeder Benutzung zu reinigen, sobald er lauwarm oder abgekühlt ist, damit der
Schmutz nicht an den Oberflächen antrocknet. Zur Reinigung der Edelstahlflächen des Ofens ein nicht
scheuerndes Reinigungsmittel und einen weichen Lappen verwenden. Gründlich nachwischen, damit keine
Putzmittelrückstände die Speisen kontaminieren oder die Oberflächen des Herdes angreifen können.
Zur Reinigung des Rauch Platz unter dem Ofen, entfernen Sie die Tür Ofen "D" und sein Rahmen Schließung.
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4.5 Reinigen von Schornsteinrohr und Heizgaszug
Eine Abnahme der Heizleistung ist fast immer die Folge einer starken Verschmutzung der Schornsteinrohre. Auch
das Austreten von unverbrannten Gasen und Rauchgeruch weist auf stark verschmutzte Schornsteinrohre hin.
Das Schornsteinrohr Ihres Herds muss in regelmäßigen Abständen gesäubert werden. Das Ausmaß der
Rußablagerung und das Reinigungsintervall hängen im Wesentlichen von der Art des Brennstoffs und der
Benutzung des Herds ab (geringe oder hohe Heizleistung).
Bei der Reinigung der Rohre folgende Hinweise beachten:
- Lassen Sie den Herd erkalten, bevor Sie die Rohre reinigen.
- Verschließen Sie allen Öffnungen, die nicht gereinigt werden müssen;
- Nehmen Sie die Abgasrohre ab und säubern Sie sie im Freien;
- Die Ablagerungen an Feuerrost und Aschekasten müssen ebenfalls entfernt werden
- Lösen Sie den Ruß unter dem Backofen und entfernen Sie sämtlichen Ruß mit einemSchaber;
- In jedem Fall trennen Sie den Schlauch aus dem Schornstein.
Schließen genau Öffnungen für Reinigung und auch die Dichtung der Verschlusskappe zu überprüfen. Und
'notwendig, um es im Fall ersetzen sie beschädigt ist, wenn Sie die Abdeckung entfernen bei der Reinigung.
5 – FEHLERSUCHE
5.1 Herd funktioniert nicht
- Prüfen, ob Verbindungsstück und Durchmesser des Schornsteinrohrs auf die Heizleistung des Herds
abgestimmt sind.
- Prüfen, ob das Schornsteinrohr entsprechend den geltenden Bauvorschriften ausgeführt ist.
- Prüfen, ob eventuelle Inspektionsöffnungen oder -klappen des Schornsteinrohrs gasdicht geschlossen sind.
- Prüfen, ob weitere Geräte an das Schornsteinrohr angeschlossen sind.
5.2 Anzünden schwierig
- Den Primärluft- und den Abgasschieber öffnen.
- Holz oder Braunkohlebriketts mit einem geringen Feuchtegehalt verwenden.
- Prüfen, ob die Raumbelüftung für eine ausreichende Menge Sauerstoff in der Raumluft sorgt.
- Prüfen, ob das Schornsteinrohr auf die Heizleistung des Herds abgestimmt ist.
5.3 Austritt von Rauchgasen
- Den Schornsteinzug kontrollieren.
- Prüfen, ob der Rauchrohrstutzen am Rauchrohr einwandfrei dicht ist.
- Prüfen, ob die Asche den Zustrom von Primärluft am Feuerrost verhindert.
- Prüfen, ob Verbrennungsrückstände das Rauchrohr verstopfen.
- Prüfen, ob der Primärluftschieber geöffnet ist.
5.4 Starkes Verschmutzen des Sichtfensters
- Prüfen, ob der Brennstoff für den Ofen geeignet ist.
- Prüfen, ob das Holz ausreichend gelagert und gut getrocknet ist.
- Zu viel Brennstoff im Feuerraum.
- Prüfen, ob der Sekundärluftschieber vorschriftsgemäß geöffnet ist.
- Den Schornsteinzug kontrollieren.
5.5 Kondensatbildung im Feuerraum
-
Prüfen, ob die Erstinbetriebnahme des Herds korrekt durchgeführt wurde.
- Prüfen, ob der Brennstoff für den Ofen geeignet ist.
- Prüfen, ob das Holz ausreichend gelagert und gut getrocknet ist.
- Prüfen, ob das Schornsteinrohr wärmegedämmt ist und der Bauvorschrift entspricht.
- Den Schornsteinzug kontrollieren.
5.6 Der Ofen heizt nicht auf
-
Prüfen, ob die Ofentür dicht schließt.
- Prüfen, ob der Brennstoff korrekt verbrennt.
- Kontrollieren, ob der Schornsteinzug ausreichend ist.
- Prüfen, ob Abgasöffnungen und Rauchrohre verschmutzt sind.
Der Hersteller behält sich jederzeitige Änderungen hinsichtlich technischer Ausführung oder Design ohne Vorankündigung vor.
Alle Abbildungen, Maße, Übersichtszeichnungen sowie sämtliche sonstigen Angaben in dieser Druckschrift dienen nur zur
Veranschaulichung und sind nicht verbindlich.
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ENEA – ENEA FORNO
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1 – ADVERTENCIAS GENERALES
1.5 Introducción
1.2 Normas de seguridad
1.3 Descripción técnica
1.3.1 Puerta del fogón
1.3.2 Puerta del cenicero
1.3.3 Regulador de aire primario
1.3.4 Entrada de aire secundario
1.3.5 Horno
1.4 Combustible
1.5 Accesorios suministrados
1.6 Normas de referencia
1.7 Placa de identificación
1.8 Instrucciones para pedir recambios
1.9 Puesta fuera de servicio de la cocina
2 – TRANSPORTE E INSTALACIÓN
2.1 Embalaje, acarreo, expedición y transporte
2.2 Instrucciones para la instalación
2.3 Conexión a la chimenea
2.4 Entrada de aire en el local
2.5 Consejos sobre chimeneas y tubos de conexión
2.6 Emergencias
3 –USO DE LA ESTUFA
3.1 Introducción
3.2 Puesta en funcionamiento
3.3 Encendido y alimentación del fuego
3.4 Regulación del aire de combustión
3. 5 Funcionamiento normal
3.6 Funcionamiento con combustión lenta
3.8 Funcionamiento del horno
3.9 Paros estacionales
4 – LIMPIEZA PERIÓDICA Y MANTENIMIENTO DE LA ESTUFA
4.1 Extracción de las cenizas
4.2 Limpieza del vidrio
4.3 Mantenimiento de la superficie exterior
4.4 Limpieza del horno
4.5 Limpieza de la chimenea y del paso de humos
5 – SOLUCIÓN DE INCONVENIENTES
5.1 La estufa no funciona
5.2 Encendido dificultoso
5.3 Fugas de humo
5.4 El vidrio se ensucia fácilmente
5.5 Condensados en la cámara de combustión
5.6 El horno no calienta
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ENEA – ENEA FORNO
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1 - ADVERTENCIAS GENERALES
1.1 Introducción
Estimado Cliente:
En primer lugar, deseamos agradecerle la confianza que nos ha demostrado al adquirir uno de nuestros
productos. Le invitamos a leer y seguir atentamente los consejos dados en este manual de instalación, uso y
mantenimiento para aprovechar al máximo las características del aparato.
Le recomendamos
- Efectuar la instalación, la prueba y la limpieza conforme a las indicaciones del
presente manual y a las normas locales, nacionales y europeas, bajo pena de
anulación de la garantía.
- Hacer controlar el conducto de salida de humos por un técnico especializado.
En caso de anomalías de funcionamiento, dudas u otros problemas, contactar con el centro
de asistencia más cercano.
1.2 Normas de seguridad
- Lea y respete atentamente las indicaciones dadas en este manual de instalación, uso y mantenimiento.
- Haga realizar la instalación, la prueba, el control periódico y el mantenimiento por un técnico autorizado.
- El aparato debe conectarse a una chimenea conforme a las normas y no compartida con otros aparatos.
- Antes de cualquier operación de limpieza o mantenimiento, compruebe que el aparato esté frío.
- No use líquidos ni sustancias inflamables (alcohol, hidrocarburos) para encender el fuego.
- El aparato es idóneo para la combustión intermitente y debe alimentarse exclusivamente con combustibles
que tengan las características descritas en este manual.
- En el local de instalación del aparato debe haber aberturas o tomas de aire que comuniquen con
el exterior de la vivienda y garanticen un recambio de aire suficiente.
- No cierre en ningún caso las entradas de aire comburente ni las salidas de humos.
- No manipule sustancias fácilmente inflamables o explosivas cerca del aparato encendido.
- Durante el funcionamiento, el intenso calor generado por la combustión calienta las superficies
externas del aparato, en particular la puerta del fogón, la manija, el tubo de salida de humos y la tapa.
Evite el contacto con dichas partes sin una protección adecuada.
- Mantenga a la debida distancia los objetos que no sean resistentes al calor.
- Vacíe y limpie regularmente el cajón cenicero.
- No tire las cenizas calientes a la basura ni las deje sin vigilancia al aire libre.
- Advierta a los niños y huéspedes de los peligros anteriormente descritos.
- En caso de anomalías de funcionamiento, no vuelva a encender el aparato hasta que se haya resuelto la
causa del problema.
- Los aceites y grasas a alta temperatura prenden fuego con facilidad, utilícelos con la máxima atención. Lo
mismo vale para la cocción de alimentos ricos en grasas.
- Si el local no tiene una entrada adecuada de aire exterior, el uso de una campana extractora cerca del
aparato puede hacer que, durante la carga de leña, salgan gases de combustión por la puerta del fogón.
- El horno debe utilizarse solo para los fines a los cuales está destinado, es decir, para calefacción o para
cocinar alimentos. Todo otro uso es impropio y peligroso.
- Las modificaciones del aparato o el empleo de recambios no originales pueden poner a los usuarios en
peligro, ante lo cual el fabricante quedará exento de responsabilidad civil y penal.
Cola s.r.l. no asume ninguna responsabilidad por inconvenientes, desperfectos o accidentes debidos a
la inobservancia de las indicaciones dadas en este manual.
:
47
ENEA – ENEA FORNO
Page 49
1.3 Descripción técnica
Las estufas mod.
alimentos en la placa de hierro fundido y en el horno, así como para calefactar la vivienda.
Las dos estufa tienen la misma cámara de combustión, desarrollan una potencia nominal de 7,5 kW y garantizan
un volumen máximo calefactable de 214 m3 para viviendas con necesidad térmica de 35 W/m3. Este valor puede
variar en función del aislamiento, del tipo de edificio y de la zona climática.
La estufa se prueba con briquetas de madera según la norma EN 13240 y está clasificada como
combustión intermitente
una combustión limpia con bajas emisiones. Se cierra por el frente con una puerta de hierro fundido dotada de un
vidrio de cerámica con función estética y de control.
En los anexos se incluyen los esquemas de las estufas, respectivamente el 7.1 para el mod. ENEA y el 7.2 para
ENEA FORNO. Las descripciones siguientes se refieren a los puntos indicados en dichos esquemas.
1.3.1 Puerta del fogón (A)
La puerta del fogón se abre tirando de la manija hacia fuera. Se suministra un guante de protección para utilizar
cuando la manija esté caliente. En el contorno inferior y superior del vidrio de la puerta hay unas aberturas
delgadas para la entrada del aire de limpieza del vidrio.
1.3.2 Puerta del cenicero
La puerta del cenicero está integrado con la puerta de incendios (A), para abrir el cenicero se debe tirar de la
manija hacia fuera. En el interior hay un cajón recolector extraíble.
1.3.3 Regulador de aire primario (B)
Mediante el regulador giratorio situado en la puerta del cenicero, se puede hacer fluir el aire primario hacia la parte
inferior de la estufa a través del cenicero y de la rejilla. El aire primario es indispensable para la combustión, por lo
cual se recomienda vaciar regularmente el cenicero para que las cenizas no obstruyan la entrada del aire. Con la
flecha en la posición 0 el paso del aire está cerrado, y en la posición 3 tiene la apertura máxima (figura 6.2).
Con valores de regulación mayores, la estufa puede sobrecalentarse y dañarse.
ENEA – ENEA FORNO
. El fogón está realizado íntegramente con placas de material refractario que asegura
funcionan con combustible sólido y son idóneas para la cocción de
aparato de
1.3.4 Entrada de aire secundario (C)
La estufa está dotada de una toma de aire secundario en la pared posterior. Este aire sirve para quemar los gases
que no se han quemado durante la combustión.
1.3.5 Horno (F)
El horno se calienta por el paso de los humos de combustión a su alrededor. La temperatura se indica en el
termómetro situado en el vidrio de la puerta. Para un funcionamiento adecuado, es fundamental que el tiro sea
suficiente y los pasos de humos estén bien limpios. El horno se suministra con dos rejillas. Para el uso del horno,
el espacio entre el recipiente y las paredes no debe ser inferior a 20 mm. Tenga también en cuenta el posible
aumento de volumen del alimento durante la cocción.
1.4 Combustibles permitidos y no permitidos
Los combustibles permitidos son troncos de madera natural, seca y sin resina (haya, roble y abedul) de 20-25 cm
de largo. Para garantizar una combustión sin humo ni hollín, la madera debe tener al menos dos años de
estacionamiento y una humedad no superior al 20 %.
No utilice:
- polvo de carbón
- astillas o trozos pequeños de madera (salvo para encender el fuego)
- cortezas de árboles o virutas
- desechos en general
- papel y cartón tratados
- leña tratada con sustancias protectoras de la madera
Las normas europeas prohíben la quema de residuos.
Los gases generados por la combustión de materiales inadecuados pueden dañar la cocina y las
chimeneas y comprometer la salud de las personas.
El uso de un combustible que no cumpla estas indicaciones anula la garantía.
1.5 Accesorios suministrados
El suministro incluye instrucciones de uso, atizador, gancho y un guante para manipular las manijas calientes.
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ENEA – ENEA FORNO
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1.6 Normas de referencia
EN 13240
diseño y fabricación, seguridad y prestaciones, instrucciones, marcado y métodos de ensayo para la
homologación.
UNI 10683:
leña u otros biocombustibles sólidos.
UNI EN ISO 17225-5:
norma europea sobre estufa domésticas que utilizan combustibles sólidos. Requisitos técnicos de
norma italiana que establece los requisitos de instalación de generadores de calor alimentados con
Norma técnica sobre biocombustibles sólidos, como la leña de madera.
1.7 Placa de identificación
La placa de identificación está aplicada a la parte posterior de la estufa. Contiene los siguientes datos:
- modelo
- número de serie
- tipo de combustible
- potencia térmica
- consumo máximo
- emisión de polvos
- tiro mínimo de la chimenea
- temperatura media de los humos evacuados
- rendimiento térmico
- medidas del tubo de salida de humos
- medidas exteriores de la cocina
- distancias mínimas de seguridad
- peso
1.8 Instrucciones para pedir recambios
Para el usuario:
Contacte con el centro de asistencia o con la tienda donde adquirió el aparato
.
Para el vendedor:
Contacte con el servicio de asistencia Cola s.r.l. o envíe su pedido por fax indicando claramente los siguientes
datos:
- modelo de estufa
- número de serie
- fecha de compra
- lista de recambios
- descripción de las anomalías encontradas
- Los componentes deben ser reparados o sustituidos por personal autorizado.
- Utilice únicamente repuestos originales Cola.
1.9 Puesta fuera de servicio de la estufa
Para desechar la estufa, llévela en un embalaje robusto y precintado a un centro especializado en el tratamiento
de este tipo de aparatos.
2 – TRANSPORTE E INSTALACIÓN
2.1 Embalaje, acarreo, expedición y transporte
La estufa se puede levantar con una carretilla elevadora, introduciendo las horquillas, de longitud adecuada, en las
cavidades del palet de madera.
Compruebe que los dispositivos utilizados para la elevación y el transporte soporten el peso de la estufa indicado
en la placa de identificación y en el presente manual.
No pase la carga por sitios donde la eventual caída suponga un peligro.
Se recomienda depositar la estufa en el suelo del lugar de instalación con el máximo cuidado para no golpearla.
Antes de realizar esta operación, es indispensable comprobar que el suelo pueda resistir el peso de la estufa; si no
es así, consulte a un técnico especializado.
2.2 Instrucciones para la instalación
El funcionamiento correcto de una estufa para calefacción y cocción de alimentos depende principalmente de la
instalación, que debe ser realizada por un técnico especializado y de conformidad con las normas de seguridad.
El aparato debe funcionar siempre con el cajón cenicero instalado. Retire las cenizas a diario para evitar que se
acumulen y comprometan el funcionamiento del aparato y la seguridad.
No deje materiales inflamables a menos de 20 cm (fig.5 ref.A-B) de las paredes laterales e de la pared posterior.
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No deje objetos o materiales inflamable a menos de 1 m (fig.5 ref.C) frente a la puerta del fogón. Si el suelo es de
material inflamable (madera, moqueta), debajo del aparato se debe colocar una chapa de hierro con espesor de 23 mm como mínimo, o bien de otro material no inflamable de grosor adecuado. La chapa debe sobresalir del
aparato al menos 50 cm por el frente y 20 cm a los lados.
- Una estufa instalada incorrectamente puede causar graves accidentes ( incendio de la chimenea, de los
materiales aislantes, etc.).
- No deposite materiales inflamables cerca del aparato.
- Al realizar la instalación, se debe dejar el espacio necesario para hacer la limpieza y el mantenimiento
del aparato y de la chimenea.
2.3 Conexión a la chimenea
La estufa ENEA – ENEA FORNO se conecta a la chimenea a través del manguito fijado a la placa, con tubos
comerciales para gases de combustión. Los tubos de conexión a la chimenea deben ser robustos y estables, con
un espesor de 1,2-2 mm como mínimo. Para evitar pérdidas de presión, el tubo de conexión debe ser lo más recto
posible en dirección a la chimenea. Los extremos del tubo de conexión deben ser estancos. Para asegurar un
funcionamiento correcto, el tiro de la chimenea con la estufa en régimen debe estar comprendido entre 10 y 14 Pa.
Para un funcionamiento eficiente del aparato, se debe instalar un regulador de tiro en el tubo de salida de humos o
en la chimenea. Todos los aparatos que generan humos de combustión tienen que evacuarlos por su propia
chimenea; no utilice nunca la misma chimenea para varios aparatos.
2.4 Entrada de aire en el local
Es imprescindible que el local donde se instale una estufa con tiro natural de la chimenea reciba la cantidad de
aire necesaria para la combustión (como mínimo 25 m³/h). Para el recambio de aire debe haber al menos una
abertura permanente hacia el exterior, con sección conforme a las normas vigentes y, en cualquier caso, no
inferior a 100 cm2. Dichas aberturas tienen que protegerse con rejillas y no deben obstruirse en ningún caso.
Si el aporte de aire es insuficiente, el funcionamiento de un extractor en el local puede perjudicar en el
funcionamiento de la estufa.
2.5 Consejos sobre chimeneas y tubos de conexión
Las chimeneas deben construirse con materiales adecuados y perfectamente aislados, cuyas características no
provoquen caídas de temperatura.Las paredes internas deben ser perfectamente lisas y no han de tener
estrechamientos ni salientes que puedan generar fricción y remolinos de humo, los cuales reducirían notablemente
el tiro.Las tapas de limpieza e inspección deben estar bien cerradas durante el funcionamiento.
Las bocas de salida de las chimeneas deben estar al menos 0,5 m por encima de cualquier obstáculo situado a
menos de 10 m de distancia, y rematarse con sombreretes cuya sección útil de salida no sea inferior al doble de la
sección de la chimenea.
En las figuras 1–
Antes de conectar una estufa a una chimenea de construcción antigua, además de observar lo indicado, se ha de
comprobar que la chimenea no tenga aberturas o grietas que puedan reducir la temperatura o perjudicar el tiro.
Por último, compruebe que no haya objetos extraños ni depósitos de hollín acumulados durante los años de
funcionamiento. Es aconsejable que el primer tramo de tubo que sale de la cocina sea vertical. Además, el tramo
que entra en la chimenea de salida al exterior se debe insertar solo unos pocos centímetros para no reducir la
sección de la chimenea.Si el tubo de salida no es perpendicular a la chimenea, se recomienda hacer las
conexiones con empalmes de acero que permitan una inclinación máxima de 45°.
En el caso de paredes o techos de materiales inflamables, es necesario aislar adecuadamente las partes en
contacto con la chimenea. Además, se deben sellar los puntos de empalme, especialmente donde el tubo entra en
la chimenea. Si hay varias estufas en un mismo edificio, cada una debe tener su propia chimenea.
Se recomienda no realizar aberturas en la chimenea para conectar más aparatos, ya que el tiro se vería
comprometido. La norma UNI 7429 establece algunos requisitos para el sombrerete. Sobre todo, debe tener una
sección útil de salida que sea como mínimo el doble de la sección de la chimenea. También es conveniente
instalar un sombrerete antiviento, es decir, dotado de aletas que garantizan la salida del humo incluso en
presencia de fuertes vientos horizontales (figuras 3 – 4).
2
se indican las distancias y la ubicación de los sombreretes según la norma UNI 10683.
2.6 Emergencias
Se aconseja tener a mano un dispositivo antiincendios adecuado.
Si se produce un incendio, proceda del siguiente modo:
- Cierre inmediatamente la puerta de carga y la del cenicero.
- Cierre los reguladores de aire comburente.
- Apague el fuego con un extintor apropiado.
- Lame rápidamente a los bomberos.
- No intente apagar el fuego con chorros de agua.
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3– USO DE LA ESTUFA
3.1 Introducción
No deje a los niños sin vigilancia en proximidad de la cocina, hay serio peligro de quemaduras por contacto con las
partes calientes.
Además se recomienda:
- no utilizar nunca la cocina con la puerta del fogón abierta;
- no guardar pastillas de encendido o materiales fácilmente inflamables cerca de la cocina;
- no desplazar ni elevar la cocina sujetándola por las manijas.
3.2 Puesta en funcionamiento
En la primera puesta en marcha se puede sentir mal olor. Airee bien el ambiente, sobre todo en el primer
encendido. Al primer encendido, la estufa debe funcionar varias horas a fuego bajo (regulador de la puerta del
cenicero abierto al 30 %) y con muy poco combustible.Luego se puede aumentar la potencia del fuego poco a
poco, para que la estufa se dilate lentamente y se sequen los selladores y los cordones.
Durante el calentamiento y el enfriamiento, la cámara de combustión de cemento refractario se dilata y se contrae,
lo que puede formar pequeñas grietas que no perjudican el rendimiento ni la duración de la estufa.
3.3 Encendido y alimentación del fuego
Para encender el fuego, se recomienda utilizar pequeños listones de madera y papel de periódico, o bien otras
sustancias sólidas disponibles en el comercio. No utilice nunca líquidos inflamables.
Durante el encendido, los reguladores situados en la puerta del fogón deben estar totalmente abiertos; después
del encendido sirven para ajustar el calor de la estufa.
Se recomienda no utilizar nunca gasolina, alcohol u otros líquidos inflamables para encender el fuego.
3.4 Regulación del aire de combustión
Aire primario:
alimenta el fuego a través de la rejilla y se parcializa con los reguladores manuales giratorios situados en la puerta
del cenicero.
Aire secundario:
se introduce en la estufa a través de los orificios de la parte posterior.
La combustión ideal se obtiene cuando el aire necesario para la combustión alimenta la llama a través de la rejilla,
mientras el aire secundario completa la combustión en la parte superior del fogón.
3.5 Funcionamiento normal
Quite las cenizas de la rejilla antes de cada carga de combustible. Ponga dos o tres troncos de leña sobre el lecho
de brasas. Aunque la cámara de combustión es muy amplia, se aconseja no cargar más de dos o tres troncos a la
vez. Para el funcionamiento normal, ponga el regulador de aire primario a mitad de carrera. Una carga mayor no
aumenta el rendimiento, sino que sobrecalienta y daña la cocina.
3.6 Funcionamiento con combustión lenta
La potencia del fuego se puede disminuir reduciendo el caudal de aire de combustión. Para obtener muchas horas
de funcionamiento con poco calor, abra los reguladores de aire primario y secundario al mínimo.
Con la alimentación parcial se puede formar una pátina en el vidrio a causa de la baja temperatura en la cámara
de combustión. De todas maneras, no se recomienda mantener un fuego continuo con bajo rendimiento.
3.7 Funcionamiento en días templados
Si la temperatura exterior supera los 15 °C puede suceder que se reduzca el tiro y baje la potencia del fuego, lo
que impediría una descarga completa de los gases (olor a humo en el ambiente). En este caso, quite la ceniza de
la rejilla y aumente el caudal del aire de combustión. Alimente el fuego con cantidades menores de combustible y
limpie la rejilla con más frecuencia.
3.8 Funcionamiento del horno
El horno de la estufa es estático y tiene una capacidad de 18,3 litros. Está revestido íntegramente en chapa de
acero inoxidable y se suministra con dos rejillas para apoyar bandejas.
En el vidrio de la puerta esmaltada hay un termómetro que indica la temperatura interior del horno.
Cuando encienda la estufa por primera vez, no utilice el horno antes de 1-2 horas de funcionamiento a régimen
normal (200-250 °C). Deje la puerta del horno entreabierta para evacuar los gases generados por los residuos de
fabricación, como grasas, aceites o selladores. Al cabo del tiempo indicado, el horno está listo para su primer uso.
Para alcanzar la temperatura de cocción aumente el flujo de aire primario.
Limpie el horno después de cada uso como se indica en las instrucciones de limpieza.
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3.9 Paros estacionales
Durante el verano, se recomienda limpiar el interior de la cámara de combustión, el cajón cenicero, los pasos de
humo alrededor del horno, el tubo de salida de humos y la chimenea. Elimine los residuos del interior y el exterior
de la estufa, controle las juntas de estanqueidad y cámbielas si es necesario.
Al final del mantenimiento, cierre las puertas y los reguladores de aire para evitar la entrada de polvo y suciedad.
Si la estufa no se va a utilizar durante un tiempo prolongado, después de hacer las operaciones indicadas
anteriormente, desconéctela de la chimenea, cúbrala con una lona y déjela en un sitio resguardado, seco y seguro.
4 – LIMPIEZA PERIÓDICA Y MANTENIMIENTO DE LA ESTUFA
Un buen mantenimiento contribuye a mejorar el funcionamiento, el rendimiento y la duración de la estufa.
Todos los días, antes de encender el fuego, se recomienda limpiar la rejilla y el cenicero.
4.1 Extracción de las cenizas
La estufa ENEA – ENEA FORNO está dotada de una rejilla insertable que se aconseja limpiar de cenizas, antes
de cada carga de combustible, con el atizador suministrado.
Se recomienda vaciar periódicamente el cajón cenicero, ya que la acumulación de cenizas debajo de la rejilla
obstaculiza el flujo de aire de combustión. Además, la rejilla se calienta en exceso y se puede estropear
.
Para evitar peligros de incendio, deje enfriar las cenizas al aire libre dentro de un recipiente metálico o en
la estufa, y deséchelas conforme a las normas locales vigentes.
4.2 Limpieza del vidrio
El vidrio se puede limpiar con un paño húmedo y un detergente normal que no sea abrasivo.
En caso de incrustaciones, no espere a que se sequen, quítelas rápidamente con un detergente comercial
adecuado. El vidrio cerámico resiste a temperaturas en torno a los 750 °C. En caso de rotura, se recomienda
sustituirlo por otro vidrio original suministrado por Cola s.r.l.
La limpieza del vidrio debe hacerse con la cocina apagada y fría.
4.3 Mantenimiento de la superficie exterior
La parte exterior debe limpiarse con la estufa fría. Las cerámicas son de fabricación artesanal, por lo cual pueden
tener pequeñas imperfecciones superficiales como micropicaduras o variaciones del color.
Limpie las cerámicas con un paño suave y seco, el uso de detergentes puede poner de manifiesto las eventuales
imperfecciones.
4.4 Limpieza del horno
Se aconseja limpiar el horno después de cada uso, cuando esté templado o frío, para impedir que la suciedad se
adhiera a las superficies. Para limpiar las superficies de acero inoxidable del horno, utilice un paño suave con un
detergente no abrasivo y aclare bien para evitar que los restos de detergente contaminen los alimentos y dañen los
materiales. Para limpiar el lugar de combustión debajo del horno, quitar la puerta del horno "D" y su cierre marco.
4.5 Limpieza de la chimenea y del paso de humos
La disminución del rendimiento calórico se debe casi siempre a la obstrucción de los conductos de humos.
También la salida de gases inquemados, con presencia de olores, puede ser indicio de obstrucción.
Limpie la chimenea de la estufa con la frecuencia debida. La cantidad de hollín y los intervalos de limpieza
dependen esencialmente del tipo de combustible y de las condiciones de uso (potencia alta o baja).
Limpieza de los tubos de salida de humos:
- Límpielos solo cuando la estufa esté fría.
- Cierre todas las aberturas que no se deban limpiar.
- Desmonte el tubo de salida de humos y límpielo al aire libre.
- Limpie bien la rejilla y el cenicero.
- Desprenda y retire la capa de hollín formada bajo la zona del horno, utilizando una rasqueta.
- En cada caso, desconectar la manguera de la chimenea.
Cierre con precisión las aberturas para la limpieza y también comprobar el sello de la tapa de cierre.
E 'en caso de que necesite para substituir dañado mediante la eliminación de la cubierta durante la limpieza.
- Durante la sustitución de las tuberías tener cuidado de no dañar las piezas esmaltadas/ pintadas y sellos;
- Disponga de limpieza de residuos de acuerdo con las normativas locales.
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5 – SOLUCIÓN DE INCONVENIENTES
5.1 La estufa no funciona
- Controle que la embocadura y las dimensiones de la chimenea sean adecuadas para la potencia de la estufa.
- Controle que la chimenea esté construida de conformidad con las normas vigentes.
- Controle que la chimenea tenga las aberturas o puertas de inspección cerradas y selladas.
- Controle que no haya otros aparatos conectados a la chimenea.
5.2 Encendido dificultoso
- Abra los reguladores de aire primario y de humos.
- Utilice leña y briquetas de lignito con bajo contenido de humedad.
- Compruebe que la aireación del local sea suficiente.
- Controle que la chimenea sea adecuada para la potencia de la estufa.
5.3 Fugas de humo
- Controle el tiro de la chimenea.
- Controle que la embocadura del tubo de salida de humos sea hermética.
- Controle que la rejilla de paso del aire primario no esté obstruida con ceniza.
- Controle que el conducto de salida de humos no esté obstruido por residuos de la combustión.
- Controle que el regulador de aire primario esté abierto.
-
5.4 El vidrio se ensucia fácilmente
- Controle que el combustible sea idóneo para el aparato.
- Controle que la leña esté bien estacionada y seca.
- Exceso de combustible en la cámara de combustión.
- Controle que el regulador de aire secundario esté abierto correctamente.
-
Controle el tiro de la chimenea.
5.5 Condensados en la cámara de combustión
-
Controle que el primer encendido de la estufa se haya producido normalmente.
- Controle que el combustible sea idóneo para el aparato.
- Controle que la leña esté bien estacionada y seca.
- Controle que la chimenea tenga un aislamiento adecuado y sea conforme a las normas.
- Controle el tiro de la chimenea.
5.6 El horno no calienta
-
Controle el cierre de la puerta del horno.
- Controle que la combustión sea normal.
- Controle que el tiro de la chimenea sea suficiente.
- Controle la limpieza de los conductos de paso de los humos de combustión.
La empresa se reserva el derecho a realizar modificaciones técnicas o estéticas de los productos en cualquier momento y sin preaviso.
Las figuras y medidas, los esquemas y demás información tienen solo valor indicativo.
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