grigio - BI: bianco - MR: marrone - BL: blu - G/V: giallo/verde - M2A: morsetto 2
poli - C4P/C5P: connettore 4/5 poli - F2: fusibile 2AF - MA: morsettiera ausiliaria RA: resistenza antigelo - FA: fase - MC: valvola miscelatrice chiusa - MO: valvola
miscelatrice aperta - PBT: pompa bassa temperatura - TLA: termostato limite bassa
temperatura riarmo automatico - TLM: termostato limite bassa temperatura riarmo
manuale - CATBT: collegamento verso Connect AT/BT LE.
C: control board BE08 - TABT: low temperature room thermostat - NE: black -
GR: grey - BI: white - MR: brown - BL: blue - G/V: yellow/green - M2A: 2-pole
terminal - C4P/C5P: 4/5 pole connector - F2: fuse 2AF - MA: auxiliary terminal
board - RA: anti-freeze resistance - FA: phase - MC: mix close - MO: mix open
- PBT: low temperature circulator - TLA: High limit thermostat low temperature
system automatic reset - TLM: High limit thermostat low temperature system
manual reset - CATBT: connection to Connect AT/BT LE.
Questo libretto di istruzione è parte integrante del libretto della caldaia alla
quale viene collegato Connect AT/BT LE.
A tale libretto si rimanda per le AVVERTENZE GENERALI, per le REGOLE
FONDAMENTALI DI SICUREZZA e per informazioni speciche sul funzionamento della caldaia.
In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:
ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare cautela ed
adeguata preparazione
VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente
eseguite
AVVERTENZA PER L’UTENTE
Questo dispositivo non necessita di alcuna regolazione o controllo da parte
dell’utente.
È pertanto vietato aprire il coperchio frontale del dispositivo.
Controllare periodicamente in caldaia la pressione dell’acqua nell’impianto, in
caso di necessità ripristinare la pressione come da libretto istruzioni.
Se si dovessero vericare cali di pressione frequenti, chiedere l’intervento
di personale professionalmente qualicato che vericherà lo stato del vostro
Connect AT/BT LE, è un disgiuntore idrico da utilizzare esclusivamente in abbinamento a caldaie Exclusive Green, Meteo Green e Meteo Green Box.
Trova applicazione quale separatore idraulico tra generatore e impianto quando
quest’ultimo richiede portate più elevate di quelle fornite dal generatore stesso;
permette inoltre la gestione di impianti di riscaldamento misti ad alta e bassa
temperatura (radiatori/ventilconvettori e pannelli radianti); consente di gestire
una curva climatica per l’impianto in alta temperatura e una curva climatica per
l’impianto in bassa.
Connect AT/BT LE può essere installato a incasso, quindi senza nessun ingombro
esterno, oppure a parete (pensile).
A corredo vengono forniti i cablaggi necessari alla connessione con la caldaia
per installazione tipica del Connect AT/BT LE in prossimità della caldaia stessa
(lunghezza cablaggi 2 m).
1.2 Avvertenze e sicurezze
L’apparecchio prodotto nei nostri stabilimenti viene costruito facendo
attenzione anche ai singoli componenti in modo da proteggere sia l’utente
che l’installatore da eventuali incidenti. Si raccomanda quindi al personale
qualicato, dopo ogni intervento effettuato sul prodotto, di prestare particolare attenzione ai collegamenti elettrici, soprattutto per quanto riguarda
la parte spelata dei conduttori, che non deve in alcun modo uscire dalla
morsettiera, evitando così il possibile contatto con le parti vive del conduttore
stesso.
Il presente manuale di istruzioni costituisce parte integrante del prodotto:
assicurarsi che sia sempre a corredo dell’apparecchio, anche in caso di
cessione ad altro proprietario o utente oppure di trasferimento su altro
impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiederne un
altro esemplare al Servizio Tecnico di Assistenza di zona.
L’installazione dell’apparecchio e qualsiasi altro intervento di assistenza e
di manutenzione devono essere eseguiti da personale qualicato secondo
le indicazioni delle leggi ed in conformità alle norme vigenti.
Si consiglia all’installatore di istruire l’utente sul funzionamento dell’appa-
recchio e sulle norme fondamentali di sicurezza.
Questo apparecchio deve essere destinato all’uso per il quale è stato
espressamente realizzato. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed
extracontrattuale del costruttore per danni causati a persone, animali o cose,
da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e della completezza del
contenuto. In caso di non rispondenza, rivolgersi al rivenditore da cui è
stato acquistato l’apparecchio.
Lo scarico della valvola di sicurezza dell’apparecchio deve essere collegato
ad un adeguato sistema di raccolta ed evacuazione. Il costruttore dell’apparecchio non è responsabile di eventuali danni causati dall’intervento della
valvola di sicurezza.
È necessario, durante l’installazione, informare l’utente che:
- in caso di fuoriuscite d’acqua deve chiudere l’alimentazione idrica ed
avvisare con sollecitudine il Servizio Tecnico di Assistenza
- la pressione di esercizio dell’impianto idraulico sia compresa tra 1 e 2
bar, e comunque non superiore a 3 bar. In caso di necessità, deve far
intervenire personale professionalmente qualicato del Servizio Tecnico
di Assistenza
- in caso di non utilizzo dell’apparecchio per un lungo periodo è consigliabile
l’intervento del Servizio Tecnico di Assistenza per effettuare almeno le
seguenti operazioni:
• posizionare l’interruttore principale dell’apparecchio e quello generale
dell’impianto su “spento”
• chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua, sia dell’impianto
termico sia del sanitario
• svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è rischio di gelo
- la manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita almeno una
volta all’anno, programmandola per tempo con il Servizio Tecnico di
Assistenza.
7
1.3 Regole fondamentali di sicurezza
Per la sicurezza è bene ricordare che:
è sconsigliato l’uso dell’apparecchio da parte di bambini o di persone inabili
non assistite
è pericoloso azionare dispositivi o apparecchi elettrici, quali interruttori,
elettrodomestici ecc., se si avverte odore di combustibile o di combustione.
In caso di perdite di gas, aerare il locale, spalancando porte e nestre;
chiudere il rubinetto generale del gas; fare intervenire con sollecitudine il
personale professionalmente qualicato del Servizio Tecnico di Assistenza
non toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate
o umide
prima di effettuare operazioni di pulizia, scollegare l’apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica posizionando l’interruttore bipolare dell’impianto
e quello principale del pannello di comando su “OFF”
è vietato modicare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’auto-
rizzazione o le indicazioni del costruttore
non tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti dall’apparecchio
anche se questo è scollegato dalla rete di alimentazione elettrica
evitare di tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di aerazione del
locale di installazione
non lasciare contenitori e sostanze inammabili nel locale dove è installato
l’apparecchio
non lasciare gli elementi dell’imballo alla portata dei bambini.
2 INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO
FIG. 1 Connect AT/BT LE può essere installato “a parete” (pensile) oppure “ad
incasso” e può essere ubicato in prossimità della caldaia o in posizione remota
purché la lunghezza dei collegamenti idraulici ed elettrici, tra caldaia e Connect
AT/BT LE, non superi 15 metri. Connect AT/BT LE può essere installato in luoghi
esposti ad agenti atmosferici (pioggia, sole, gelo, ecc.) solo ed esclusivamente
“a incasso”.
Nota: i cablaggi in dotazione hanno una lunghezza di 2 metri.
In caso di installazione del Connect AT/BT LE con caldaie ad incasso e
collegamento elettrico effettuato sul lato inferiore dell’unità da incasso, far
sbordare di circa 10 cm (all’interno di quest’ultima) il tubo corrugato.
FIG. 2 Installazione “a parete” (pensile)
Quando Connect AT/BT LE viene installato “a parete” va supportato con due
tasselli ad espansione (forniti a corredo) adeguati al tipo di parete ed al peso
dell’apparecchio.
Si consiglia l’utilizzo di passatubi da posizionare sull’incasso per limitare le
inltrazioni di acqua.
I passatubi non sono forniti con il dispositivo.
Grado di protezione IP10D.
FIG. 3 Installazione “a incasso “
Quando Connect AT/BT LE viene installato ad “incasso” è necessario:
- predisporre le opere murarie realizzando una nicchia di contenimento adatta
alle dimensioni del Connect AT/BT LE ed allo spessore della parete (valori
indicativi minimi riportati in gura);
- posizionare Connect AT/BT LE nella propria sede ricordandosi di aprire le due
alette di sostegno per un migliore ssaggio;
- proteggere i bordi laterali e il coperchio frontale durante i lavori di incasso del
dispositivo.
Poiché gli allacciamenti idraulici ed elettrici tra impianto e Connect AT/BT LE
devono avvenire all’interno degli ingombri del dispositivo stesso, occorre prima
posizionare Connect AT/BT LE e poi i tubi di ingresso ed uscita dell’impianto e la
canalizzazione dei cavi elettrici.
Grado di protezione IPX4D.
FIG. 4 Schema installazione tipica
La gura mostra un esempio di installazione del Connect AT/BT LE.
NOTA: Per l’installazione di eventuali rubinetti (non forniti) occorre predisporre
la nicchia di dimensione tale da poterli installare sotto Connect AT/BT LE stesso.
2.1 Collegamenti idrualici
Prima di effettuare gli allacciamenti tutte le tubature devono essere accuratamente
lavate per rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon
funzionamento del Connect AT/BT LE.
FIG. 5
Gli allacciamenti idraulici verso caldaia e verso l’impianto devono essere eseguiti
in modo razionale riferendosi alla gura.
Gli allacciamenti possono avvenire direttamente utilizzando gli attacchi femmina
presenti sui tubi di mandata e ritorno del Connect AT/BT LE o con l’interposizione
su lato impianto di eventuali rubinetti di intercettazione (non forniti).
Tali rubinetti risultano molto utili all’atto della manutenzione perché permettono di
svuotare solo il Connect AT/BT LE senza dover svuotare anche l’intero impianto.
Vericare che il vaso d’espansione della caldaia sia di capacità adeguata
alle dimensioni dell’impianto.
FIG. 6
Dopo aver installato Connect AT/BT LE è necessario procedere al montaggio,
all’interno del Connect AT/BT LE stesso, delle 2 rampe fornite a corredo (con relative
guarnizioni) di interfaccia con gli interassi caldaia (vedi disegno).
2.2 Collegamenti elettrici
Per effettuare il collegamento elettrico del Connect AT/BT LE è necessario accedere
al Connect AT/BT LE e alla scheda caldaia.
FIG. 7 Per accedere al Connect AT/BT LE:
- togliere il pannello lamierato anteriore del Connect AT/BT LE.
Qualora si volessero utilizzare cablaggi non in dotazione, è necessario utilizzare
cavi con sezione di 0,50 mm
superiore a 15 metri.
COLLEGAMENTO SCHEDA ELETTRONICA GESTIONE IMPIANTI (a corredo)
CON SCHEDA ELETTRONICA DELLA CALDAIA
Questa connessione viene realizzata con apposito cavo banda piatta (a corredo).
La scheda elettronica gestione impianti deve essere inoltre alimentata dalla
tensione di rete.
Evitare che i cablaggi vengano a contatto con le resistenze antigelo.
Per il collegamento procedere come segue:
1. Smontare il mantello di caldaia e aprire la copertura posteriore cruscotto secondo
quanto riportato nel libretto della caldaia stessa.
FIG. 8a-8b
2. Inserire la scheda elettronica gestione impianti a corredo (C) nell’apposita sede
all’interno del cruscotto.
FIG. 9a-9b
3. Collegare la banda piatta alla scheda elettronica gestione impianti e alla scheda
elettronica regolazione di caldaia.
FIG. 10a-10b
4. Per l’alimentazione della scheda elettronica gestione impianti collegare il
connettore quattro poli del cablaggio (a corredo).
FIG. 11
Far passare il cablaggio tra la plastica del cruscotto e il portafusibile.
FIG. 12a-12b
Collegare i puntali alla tensione di rete:
- lo blu - neutro
- lo marrone - fase
(fare riferimento allo schema elettrico).
FIG. 13
5. Solo caldaie da interno: inserire il morsetto due poli M2A termostato ambiente
sotto la morsettiera alimentazione nel cruscotto caldaia.
COLLEGAMENTO SCHEDA GESTIONE IMPIANTI A MORSETTIERA SCATOLA
CONNESSIONI CONNECT AT/BT LE
Utilizzare i cavi in dotazione del kit riferendosi alle seguenti istruzioni:
1. Cavo gestione bassa temperatura 5 poli
2. Cavo gestione pompa alta temperatura cavo con puntali
3. Cavo di segnale schermato con connettore a 2 poli
2
. Tali collegamenti non devono avere una lunghezza
8
FIG. 14a-14b
1. Cavo gestione bassa temperatura 5 poli:
collegare sul lato scheda elettronica gestione impianto il connettore 5 poli.
FIG. 15a-15b
2. Cavo gestione pompa alta temperatura con puntali:
collegare i due puntali nella morsettiera caldaia
FIG. 16a-16b
3. Cavo di segnale schermato con connettore a 2 poli:
collegare sul lato scheda elettronica gestione impianti il connettore per la sonda
NTC;
collegare sulla morsettiera caldaia i due puntali del termostato limite bassa
temperatura.
FIG. 17
Collegare il connettore del cavo schermato (dalla parte del Connect AT/BT LE)
alla sonda NTC (3) e i restanti 2 faston ai 2 termostati cavallottandoli tramite il
ponticello presente sul cavo (g. 18).
OPERAZIONE IN CASO DI INTERVENTO DEL TERMOSTATO LIMITE A RIARMO MANUALE
La segnalazione permanente dell’allarme 77 lampeggiante (fare riferimento al
manuale istruzioni caldaia) può signicare l’avvenuto intervento del termostato
limite a riarmo manuale.
Temperatura di intervento 63°C.
Pertanto qualora la segnalazione di allarme 77 sia permanente operare come
segue:
FIG. 18
- Aprire lo sportello frontale del disgiuntore idrico.
- Premere il pulsantino rosso che è presente sul termostato limite a riarmo manuale
posizionato sulla rampa di mandata della bassa temperatura.
- Vericare lo spegnimento dell’allarme 77.
- Richiudere lo sportello del disgiuntore idrico.
Qualora la visualizzazione dell’allarme 77 non scompaia dal display, attendere il
raffreddamento dell’impianto prima di effettuare un nuovo tentativo di sblocco del
termostato limite a riarmo manuale.
COLLEGAMENTO DI CONNECT AT/BT LE ALL’ALIMENTAZIONE ELETTRICA
FIG. 19
Collegare il Connect AT/BT LE all’alimentazione elettrica (fase neutro-terra)
utilizzando il cavo in dotazione.
È tassativamente vietato prelevare l’alimentazione elettrica del Connect AT/BT
LE dalla caldaia in quanto il fusibile di caldaia non è dimensionato per i carichi
elettrici del Connect AT/BT LE.
COLLEGAMENTO TERMOSTATI AMBIENTE (TA)
FIG. 12a-12b
Il TA dell’impianto alta temperatura è collegato direttamente in scheda caldaia
come da istruzioni riportate nel libretto caldaia.
Solo caldaie da interno: Il TA dell’impianto bassa temperatura viene collegato al
morsetto M2A.
Solo caldaie da esterno: Il TA dell’impianto bassa temperatura viene collegato al
morsetto C4P.
COLLEGAMENTO SONDA ESTERNA
Collegare la sonda esterna in caldaia come spiegato nel libretto istruzioni caldaia
stesso.
In caso di alimentazione fase-fase vericare con un tester quale dei due
li ha potenziale maggiore rispetto alla terra e collegarlo alla L, in egual
maniera collegare il lo rimanente alla N.
Per alimentazioni ottanti, ovvero prive all’origine di riferimento a terra,
è necessario l’utilizzo di un trasformatore di isolamento con secondario
ancorato a terra.
- collegare l’apparecchio ad un efcace impianto di terra,
- salvaguardare l’accessibilità alla presa di corrente dopo l’installazione.
È vietato l’uso dei tubi del gas e dell’acqua per la messa a terra dell’ap-
parecchio.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati dalla mancanza
di messa a terra o dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi
elettrici.
3 PRIMA MESSA IN SERVIZIO
Prima di avviare Connect AT/BT LE vericare la corretta esecuzione dei collegamenti idraulici ed elettrici.
FIG. 17
Durante la fase di collaudo è possibile vericare le temperature grazie ai due
termometri.
4 POMPE DI CIRCOLAZIONE
Connect AT/BT LE è equipaggiato di circolatori elettronici ad alta efcienza e
controllo digitale. Di seguito ne verranno descritte le principale caratteristiche e le
modalità per impostarne il funzionamento voluto.
Interfaccia utente
L’interfaccia utente è costituita da un tasto (A), un LED bicolore rosso/verde (B) e
quattro LED gialli (C) posti in linea.
ABC
LED 1
LED 2
LED 3
LED 4
LED 5
L’interfaccia utente permette di visualizzare le prestazioni in funzionamento (stato funzionamento e stato allarme) e impostare le modalità di funzionamento del
circolatore.
Le prestazioni, indicate dai LED (B) e (C) sono sempre visibili durante il normale
funzionamento del circolatore mentre le impostazioni si effettuano con la
pressione del tasto (A).
Indicazione dello stato di funzionamento
Quando il circolatore è in funzione, il LED (B) è verde. I quattro LED gialli (C)
indicano il consumo di energia elettrica (P1) come evidenziato nella tabella seguente.
Stato LED
LED verde acceso +
1 LED giallo acceso
LED verde acceso +
2 LED gialli accesi
LED verde acceso +
3 LED gialli accesi
LED verde acceso +
4 LED gialli accesi
Funzionamento al minimo0÷25
Funzionamento al massimo100
Stato
CIRCOLATORE
Funzionamento al mini-
mo-medio
Funzionamento al me-
dio-massimo
(*) Per la potenza (P1) assorbita dal singolo circolatore fare riferimento a quanto
riportato nella tabella “Dati tecnici”.
Consumo in
% di
P1 MAX (*)
25÷50
50÷75
È obbligatorio:
- l’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, sezionatore di linea,
conforme alle Norme CEI-EN 60335-1 (apertura dei contatti di almeno 3,5mm,
categoria III),
- utilizzare cavi di sezione ≥ 1,5mm
2
e rispettare il collegamento L (Fase) - N
(Neutro),
- l’amperaggio dell’interruttore deve essere adeguato alla potenza elettrica della
caldaia, riferirsi ai dati tecnici per vericare la potenza elettrica del modello
installato,
9
Indicazione dello stato di allarme
Se il circolatore ha rilevato uno o più allarmi il LED bicolore (B) è rosso. I quattro LED gialli (C) indicano la tipologia di allarme come evidenziato nella tabella
seguente.
Stato LED
Descrizione ALLAR-
ME
LED rosso
acceso +
LED 5 giallo
L’albero motore è
bloccato
acceso
LED rosso
acceso +
LED 4 giallo
Bassa tensione in
ingresso
acceso
LED rosso
acceso +
LED 3 giallo
acceso
Anomalia di alimentazione elettrica oppure
circolatore guasto
In presenza di più allarmi il circolatore visualizzerà solo l’allarm
Stato
CIRCOLATORE
Tentativo di
avvio ogni 1,5
secondi
Solo avviso.
Il circolatore
continua a
funzionare
Il circolatore è
fermo
Eventuale
RIMEDIO
Attendere o
sbloccare l’albero
motore
Vericare la ten-
sione in ingresso
Vericare alimen-
tazione elettrica
oppure sostituire il
circolatore
e con priorità
più alta.
Visualizzazione delle impostazioni attive
Con circolatore alimentato, premendo brevemente il tasto (A) è possibile visualiz-
zare la congurazione attiva del circolatore.
I LED indicano le impostazioni attive.
In questa fase non può essere fatta nessuna variazione della congurazione
del circolatore. Trascorsi due secondi dalla pressione del tasto (A), l’interfaccia
utente ritorna alla normale visualizzazione dello stato di funzionamento.
Funzione di blocco tasti
La funzione di blocco tasti ha lo scopo di evitare una modica accidentale delle
impostazioni oppure l’uso improprio del circolatore.
Quando la funzione di blocco è attivata, la pressione prolungata del tasto (A) è
inibita. Questo impedisce di entrare nella sezione di impostazione delle modalità
di funzionamento del circolatore.
L’abilitazione/disabilitazione della funzione di blocco tasti avviene premendo per
più di 10 secondi il tasto (A). Durante questo passaggio tutti i LED (C) lampeggeranno per 1 secondo.
visualizzazione
stato di
funzionamento
> 2 s
impostazione
x
2 s
visualizzazione
impostazione
10 s
- premendo il tasto (A) sarà possibile passare nuovamente alla “visualizzazione
delle impostazioni attive” e vericare che i LED (B) e (C) indichino, per 2 secon-
di, l’ultima impostazione effettuata;
- non premendo il tasto (A) per più di 2 secondi l’interfaccia utente passerà alla
“visualizzazione dello stato di funzionamento”.
Le impostazioni disponibili sono di seguito riportate unitamente alla relativa rappresentazione del LED (B) e (C).
LED 1
LED 2
LED 3
LED 4
Prevalenza proporzionale
PP1
PP2
PP3
Curva 1
Curva 2
Curva 3
impostazione
di fabbrica
verde
giallo
giallo
giallo
LED 5
giallo
> 10 s
Variazione della modalità di funzionamento
In condizioni di normale funzionamento il circolatore funziona con l’impostazione
di fabbrica o l’ultima impostazione effettuata.
Per variarne la congurazione:
- assicurarsi che la funzione blocco tasti sia disattivata;
- premere il tasto (A) per più 2 secondi sino a che i led iniziano a lampeggiare.
Premendo brevemente il tasto (A), nell’arco di un periodo non superiore ai
10 secondi, l’interfaccia utente passerà alla visualizzazione delle impostazioni successive. Le varie impostazioni disponibili appariranno in una sequenza
ciclica;
- non premendo il tasto (A) l’ultima impostazione scelta verrà memorizzata;
Prevalenza costante
CP1
CP2
CP3
Curva 1
Curva 2
Curva 3
Curva costante
CC1
CC2
CC3
CC4
Velocità 1
Velocità 2
Velocità 3
Velocità MAX
LED 1
verde
LED 1
verde
LED 2
giallo
LED 2
giallo
LED 3
giallo
LED 3
giallo
LED 4
giallo
LED 4
giallo
LED 5
giallo
LED 5
giallo
10
Prevalenza proporzionale
PP1PP2PP3
CP1CP2CP3
C1C2C3C4
Il circolatore lavora in funzione della domanda di calore dell’impianto. Il punto
di lavoro del circolatore e la curva di prevalenza proporzionale selezionata si
sposteranno in funzione della domanda di calore del sistema.
PP1 Curva di prevalenza proporzionale BASSA
PP2 Curva di prevalenza proporzionale MEDIA
PP3 Curva di prevalenza proporzionale ALTA
Prevalenza costante
Il circolatore lavora a prevalenza costante, indipendentemente dalla domanda di
calore dell’impianto. Il punto di lavoro del circolatore si sposterà lungo la curva
selezionata in funzione della domanda di calore del sistema.
Verica dei circolatori
Al primo avviamento e almeno ogni anno è utile controllare la rotazione dell’albero
dei circolatori in quanto, soprattutto dopo lunghi periodi di non funzionamento,
depositi e/o residui possono impedirne la libera rotazione.
Eventuale sblocco dell’albero del circolatore
Per lo sblocco è necessario:
- inserire un cacciavite (Phillips n.2) nel foro (1) del circolatore,
- premere (a) e ruotare (b) il cacciavite no allo sblocco dell’albero motore.
1
a
b
CP1 Curva di prevalenza costante BASSA
CP2 Curva di prevalenza costante MEDIA
CP3 Curva di prevalenza costante ALTA
Curva costante
Il circolatore lavora a velocità costante, indipendentemente dalla domanda di
calore dell’impianto. Il punto di lavoro del circolatore si sposterà lungo la curva
selezionata in funzione della domanda di calore del sistema.
C1 Curva 1 = 4 metri
C2 Curva 2 = 5 metri
C3 Curva 3 = 6 metri
C4 Curva 4 MAX = 7 metri
Effettuare l’operazione con estrema cautela per non danneggiare i componenti
stessi.
È vietato far funzionare i circolatori senza acqua.
5 VALVOLA MISCELATRICE TRE VIE
Se dopo un lungo periodo di inattività la VALVOLA MISCELATRICE fosse bloc-
cata è necessario agire manualmente sulla levetta posta sul motore in modo da
sbloccare l’otturatore della valvola stessa.
6 PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Per l’impostazione dei parametri relativi al funzionamento con Connect AT/BT LE:
- accedere ai parametri programmabili di caldaia seguendo le istruzioni riportate
nel libretto di caldaia al capitolo “Programmazione parametri”.
Modalità riscaldamento
Selezionare il parametro 20 (modalità riscaldamento) e scegliere l’opzione 6
(Connect AT/BT LE) confermandola.
Reattività sonda esterna
Selezionare il parametro 65 (reattività sonda esterna) secondo le necessita e le
caratteristiche dell’installazione e come descritto nel libretto caldaia stesso.
CONFIGURAZIONE CIRCUITO ALTA TEMPERATURA
Attivare la funzione termoregolazione circuito alta temperatura
Selezionare il parametro 44 (funzione termoregolazione) vericando che come da
impostazioni di fabbrica sia sul valore 1 (AUTO).
In caso contrario selezionare il valore 1.
Attivare l’inclinazione curva climatica circuito alta temperatura
Entrare nel parametro 45 (l’inclinazione curva climatica) scegliendo la curva
climatica da assegnare all’impianto di alta temperatura scegliendo fra quelle di-
sponibili (vedi graco) in base alle caratteristiche dell’installazione e alle condizioni
climatiche della zona geograca (fare riferimento al libretto caldaia al paragrafo
“Impostazione della termoregolazione”).
Selezione MAX Set point riscaldamento circuito alta temperatura
Entrare nel parametro 21 (MAX Set point) selezionando il valore scelto in base
all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento anche al libretto caldaia).
11
Selezione MIN Set point riscaldamento circuito alta temperatura
Entrare nel parametro 22 (MIN Set point) selezionando il valore scelto in base
all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento anche al libretto caldaia).
CONFIGURAZIONE CIRCUITO BASSA TEMPERATURA
Rientrare nei parametri utilizzando la password 53.
Attivare la funzione termoregolazione circuito bassa temperatura
Selezionare il parametro 46 (funzione termoregolazione) vericando che come da
impostazioni di fabbrica sia sul valore 1 (AUTO).
In caso contrario selezionare il valore 1.
Attivare l’inclinazione curva climatica circuito bassa temperatura
Entrare nel parametro 47 (l’inclinazione curva climatica) scegliendo la curva climatica da assegnare all’impianto di alta temperatura scegliendo fra quelle disponibili
(vedi graco) in base alle caratteristiche dell’installazione e alle condizioni climatiche
della zona geograca (fare riferimento anche al libretto caldaia).
Selezione MAX Set point riscaldamento circuito bassa temperatura
Entrare nel parametro 31 (MAX Set point) selezionando il valore scelto in base
all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento anche al libretto caldaia).
Selezione MIN Set point riscaldamento circuito bassa temperatura
Entrare nel parametro 32 (MIN Set point) selezionando il valore scelto in base
all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento anche al libretto caldaia).
8 PULIZIA
Prima di qualsiasi operazione di pulizia del Connect AT/BT LE togliere
l’alimentazione elettrica posizionando l’interruttore generale su “spento”.
La pulizia della pannellatura deve essere effettuata con panni inumiditi con acqua
e sapone.
Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con miscela al 50% di acqua ed
alcool denaturato o con prodotti specici.
Terminata la pulizia asciugare accuratamente.
Non usare prodotti abrasivi, benzina o trielina.
IMPOSTAZIONE DELLA TEMPERATURA RISCALDAMENTO NEL CASO DI
TERMOREGOLAZIONE
Nel caso sia attiva la termoregolazione dell’impianto bassa temperatura o nel caso
siano attive le termoregolazioni di entrambi gli impianti si può modicare il valore
della temperatura aumentandolo o diminuendolo rispetto a quello automaticamente
calcolato dall’elettronica di scheda. Agire sull’encoder riscaldamento. La possibilità
di correzione è compresa tra -5 e +5 livelli di comfort.
IMPOSTAZIONE DELLA TEMPERATURA RISCALDAMENTO NEL CASO DI
ESCLUSIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE (FUNZIONAMENTO A PUNTO
FISSO)
Nel caso non siano attive le termoregolazione di entrambi gli impianti procedere
come segue:
Selezione Set point riscaldamento circuito bassa temperatura
Per la selezione del valore Set point riscaldamento circuito bassa temperatura
agire direttamente sull’encoder del riscaldamento.
Selezione Set point riscaldamento circuito alta temperatura
Utilizzare la password 00 (vedi istruzioni libretto caldaia) per entrare nei parametri
di programmazione dell’impianto alta temperatura.
Entrare nel parametro 0 (Set point riscaldamento) selezionando il valore scelto
in base all’esigenze e caratteristiche dell’installazione riferendosi anche al libretto
caldaia.
ESCLUSIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE PER UN SOLO IMPIANTO
Esiste la possibilità di fare funzionare solo uno dei due impianti senza termoregolazione. In questo caso non attivare la funzione termoregolazione del circuito
interessato (agendo sul parametro 44 per la alta e 46 per la bassa) e selezionare
il set point a punto sso del circuito interessato.
7 CONTROLLI DOPO L’INSTALLAZIONE
- Vericare che l’impianto di riscaldamento sia in pressione.
- Vericare l’intervento dell’interruttore generale di impianto.
- Vericare la tenuta dei circuiti idraulici.
- Vericare la correttezza degli allacciamenti elettrici e idraulici.
- Per richieste di calore dall’impianto miscelato controllare la corretta apertura e
chiusura della valvola miscelatrice.
Se anche solo uno dei controlli dovesse dare esito negativo, l’impianto non va
posto in funzione.
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