Baxi AQUAPROJET+ 11/14 Fi SCARICA MANUALE UTENTE

Baxi 11 Fi Baxi 14 Fi
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E L’UTILIZZO
GARANZIA CONVENZIONALE BAXI SPA – CONDIZIONI
PREMESSA
La presente Garanzia Convenzionale BAXI SpA non sostituisce né limita la Garanzia Legale di conformità che il Venditore è tenuto a riconoscere
all’Utente (rif. Codice del Consumo emanato con il Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 e successive modiche). Quindi, l’Utente che si
avvale della Garanzia Convenzionale mantiene comunque impregiudicati tutti i diritti in suo favore sanciti dalla Garanzia Legale. Baxi SpA si riser­va il diritto insindacabile di invalidare in qualsiasi momento la presente Garanzia Convenzionale qualora questa non sia formalmente prevista ed inclusa negli accordi commerciali tra Venditore e la stessa Baxi SpA. In questo caso, l’Utente può senz’altro fare riferimento alla Garanzia Legale
di conformità che deve essere sempre e comunque riconosciuta dal Venditore nale del bene.
Il CAT autorizzato Baxi è sempre tenuto a prendere visione della documentazione scale comprovante l’acquisto. In caso di indisponi­bilità della documentazione scale o riuto di esibirla da parte dell’Utente/Installatore, la presente Garanzia Convenzionale si intenderà decaduta.
1) OGGETTO
Baxi SpA, con sede a Bassano del Grappa (VI) Via Trozzetti 20, garantisce i propri prodotti contro i vizi di fabbricazione e/o i difetti della
componentistica. Baxi SpA dispone di una rete di Centri di Assistenza Tecnica, di seguito denominati CAT, specicatamente addestrati ed
autorizzati a condurre interventi di riparazione in garanzia, assistenza post garanzia e manutenzione periodica su tutto il territorio nazionale, inclusi Repubblica di San Marino e Città del Vaticano.
I nominativi dei CAT autorizzati Baxi sono disponibili consultando il sito www.baxi.it oppure contattando il Servizio Clienti Baxi allo 0424/517.800.
2) CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente Garanzia Convenzionale è applicabile ai componenti propri dell’apparecchio e prevede la sostituzione o la riparazione gratuita
delle parti che dovessero presentare difetti di fabbricazione o non conformità al contratto d’acquisto. Sono pertanto esclusi i componenti
soggetti ad usura (rif. paragrafo 5) e tutti gli altri componenti dell’impianto non facenti parte dell’apparecchio, qualsiasi sia la loro funzione. Qualora il ripristino della piena funzionalità dell’apparecchio non fosse possibile attraverso la riparazione o qualora, ad insindacabile giudizio
di Baxi SpA, la stessa risultasse eccessivamente onerosa rispetto al valore dell’apparecchio medesimo, potrà essere disposta la sostituzione dell’apparecchio difettoso con un pari modello, oppure, in caso di indisponibilità di quest’ultimo per qualsivoglia ragione, con un modello avente caratteristiche equivalenti o superiori. In questo caso, rimarranno in vigore i termini e la durata della garanzia dell’apparecchio sostituito, cioè del contratto originario.
3) DURATA E DECORRENZA
La durata della Garanzia Convenzionale è pari a 2 anni e decorre dalla data d’acquisto dell’apparecchio, comprovata dalla documen-
tazione scale che l’Utente è tenuto a conservare ed esibire nel caso sia richiesto l’intervento in garanzia da parte del CAT autoriz­zato Baxi.
La presente Garanzia Convenzionale è subordinata alla conformità dell’installazione alle normative vigenti, pertanto l’Utente che intende avva-
lersene deve essere in possesso, ed esibire su richiesta del CAT, la documentazione prevista dalla normativa (dichiarazione di conformità o altro documento equivalente, progetto se richiesto, ecc.) che l’Installatore è tenuto a rilasciare al termine dei lavori.
In assenza di tale documentazione tecnica, l’utilizzo dell’apparecchio è ad esclusivo rischio e pericolo dell’Utente.
4) MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
In caso di chiamata da parte dell’Utente, il CAT autorizzato Baxi è tenuto ad intervenire entro un termine congruo, salvo cause di forza maggio-
re; il tempo di intervento è solitamente determinato non solo dall’ordine cronologico di chiamata, ma anche dalla criticità del malfunzionamento segnalato. E’ importante che l’Utente denunci il vizio riscontrato nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre 2 mesi dalla
scoperta. Trascorsi i termini della Garanzia Convenzionale, l’Utente ha comunque la facoltà di avvalersi del CAT autorizzato per il servizio di
assistenza tecnica e manutenzione che sarà non più gratuito bensì a pagamento, in base ai tariffari in vigore.
Per tutti gli interventi di sostituzione componenti, sia in garanzia che successivamente, i CAT autorizzati sono contrattualmente tenuti ad utiliz-
zare esclusivamente ricambi nuovi ed originali Baxi, facilmente riconoscibili dall’imballo personalizzato Baxi SpA. Qualsiasi ricambio sostituito
gratuitamente durante il periodo di garanzia è da ritenersi di esclusiva proprietà di BAXI SpA.
5) COPERTURE ED ESCLUSIONI
Durante il periodo della Garanzia Convenzionale, Baxi SpA si impegna a sostituire o riparare gratuitamente i componenti che dovessero
risultare affetti da malfunzionamenti e/o vizi di fabbricazione, ad esclusione dei componenti di normale usura quali elettrodi di accensione e rilevazione amma, guarnizioni, sonde, pannelli isolanti all’interno della camera di combustione.
Eventuali componenti che, anche se difettosi in origine, dovessero risultare manomessi ad opera di personale estraneo alla rete dei CAT au-
torizzati Baxi, non saranno riconosciuti in garanzia.
La Garanzia Convenzionale non comprende in nessun caso danni e difetti conseguenti a:
- trasporto e stoccaggio inadeguato eseguito a cura di terzi non rientranti nella responsabilità di Baxi SpA;
- installazione ed utilizzo non conformi alle istruzioni ed alle avvertenze riportate nel presente manuale;
- incrostazioni dovute alla presenza di calcare o altre impurità nell’acqua sanitaria e non opportunamente trattate, come previsto dalla nor­mativa vigente;
- ostruzioni/incrostazioni dovute alla presenza di impurità conseguenti alla mancata pulizia preliminare del’impianto;
- allacciamenti ad impianti elettrici, idrici, gas e fumari non conformi alle norme vigenti, nonché inadeguato ssaggio delle strutture di supporto;
- manomissioni o interventi effettuati da personale non espressamente autorizzato da BAXI SpA;
- impiego di liquidi per la pulizia delle parti funzionali ed il trattamento delle acque non espressamente autorizzati da Baxi SpA;
- utilizzo di ricambistica usata e/o non originale BAXI SpA (cfr. par. 4);
- agenti atmosferici (fulmini, trombe d’aria, grandine, gelo, ecc.), calamità telluriche, incendi, furto, scasso e atti vandalici;
- permanenza in cantiere o comunque in ambiente non adeguatamente protetto e, più in generale, negligente conservazione dell’apparecchio;
- corrosione causata da azioni chimiche e/o elettriche provocate da fattori esterni;
- prolungata inattività dell’apparecchio che possa determinare il deterioramento/blocco irreversibile di componenti funzionali quali pompe,
attuatori, pressostati, ventilatori, micro interruttori, valvole gas, ecc.;
- utilizzo di accessori non previsti da Baxi SpA o non compatibili con l’apparecchio stesso.
La Garanzia Convenzionale non è cumulabile, pertanto, in caso di sostituzione o riparazione, vale sempre la data di decorrenza garanzia
dell’apparecchio originario, ferma la garanzia di legge per il restante periodo.
6) ULTERIORI CONDIZIONI
Al ne di consentire gli eventuali interventi di riparazione/sostituzione componenti in caso di guasto, nonché le normali operazioni di manuten-
zione periodica, l’apparecchio deve essere installato in modo tale che qualunque suo componente sia accessibile in maniera agevole
e rapida. A tal ne, Baxi SpA raccomanda l’installazione dell’apparecchio in luogo accessibile e sicuro in termini normativi, senza quindi che l’accesso comporti oneri aggiuntivi rispetto ai costi prettamente pertinenti all’intervento tecnico di manutenzione, ripara­zione o sostituzione dell’apparecchio. Pertanto, la Garanzia Convenzionale non copre in alcun caso l’eventuale aggravio di costo relativo a:
- noleggio di gru, piattaforme mobili aeree e trabattelli;
- allestimento/disallestimento di scale e ponteggi;
- lo smontaggio ed il successivo montaggio di altri apparecchi ed impianti che dovessero ostacolare l’intervento;
- opere idrauliche, elettriche e murarie;
7) LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
La Garanzia Convenzionale è regolata dalla Legge Italiana. Per qualsiasi controversia, è competente il foro di Vicenza.
L’apparecchio è costruito secondo le regole della buona tecnica nello spirito delle leggi in vigore. La marcatura CE posta sul prodotto indica che lo stesso è conforme alle seguenti Direttive Europee:
Direttiva apparecchi a gas 2009/142/CE
Direttiva bassa tensione 2006/95
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108
Direttiva apparecchi a gas per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria UNI ENI 26:2016
Direttiva progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia 2009/125/CE
Direttiva indicazioni del consumo di energia mediante etichettatura 2010/30/UE
Regolamento delegato (UE) n. 812/2013
Regolamento delegato (UE) n. 814/2013
L’apparecchio risponde alla Direttiva Europea 2010/30/UE “ErP Energy Labelling”.
L’etichetta energetica riporta le informazioni sulle caratteristiche di efcienza del prodotto.
In questa maniera il consumatore nale ha la possibilità di identicare e comparare prodotti simili e di poter operare scelte consape­voli indirizzandosi verso apparecchi ad alta efcienza.
Di seguito la descrizione dell’etichetta che trovate afssa al mantello dell’apparecchio e la scheda prodotto con i dati richiesti dalla
Direttiva.
1
2
3
I II
A
A
B
5
1
Nome o marchio fornitore
2
Funzione di riscaldamento dell’acqua: prolo di carico
3
Scala di efcienza energetica
6
4
Livello di potenza sonora all’interno
C
5
D E F G
4
YZ dB
2015
WXYZ YZ
kWh/annum GJ/annum
812/2013
7
Modello
6
Classe di efcienza energetica di riscaldamento dell’acqua
7
Consumo annuo di energia
SCHEDA PRODOTTO
Baxi 11 Fi Baxi 14 Fi
2
Prolo di carico dichiarato M L
4
Livello di potenza sonora all’interno dB(A) 51 50
6
Classe di efcienza energetica di riscaldamento dell’acqua A A
Efcienza energetica di riscaldamento dell’acqua % 70 76
Consumo annuo di energia GJ 6 12
7
Consumo annuo di energia kWh 18 23
Emissioni di ossidi d’azoto mg/kWh 143 143
3
AVVERTENZA
Questo libretto contiene dati ed informazioni destinati sia all’uten-
te che all’installatore.
Nello specico l’utente deve porre attenzione ai capitoli:
Avvertenze generali e sicurezze e Messa in funzione.
In alcune parti del manuale sono utilizzati i simboli:
ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare
cautela ed adeguata preparazione
VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere asso-
lutamente eseguite
INDICE
ATTENZIONE
Per preservare la durata e le caratteristiche di efcienza dell’appa­recchio è obbligatoria l’installazione di un dosatore di polifosfati in presenza di acque le cui caratteristiche possono provocare l’insor­genza di incrostazioni calcaree.
Per il D.P.R. 59/09 è obbligatorio trattare l’acqua di alimentazione
con durezza temporanea maggiore o uguale a 25 gradi francesi per il circuito di riscaldamento e maggiore uguale di 15 gradi francesi per l’acqua sanitaria, mediante trattamento chimico (secondo UNI
8065) di condizionamento per potenze ≤ 100 kW o di addolcimento
per potenze > 100 kW.
Il mancato rispetto di quanto sopra comporta il decadimento della garanzia.
AVVERTENZE GENERALI E SICUREZZE pag. 5
DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO 5
Componenti dello scaldabagno 6 Dimensione e interassi attacchi idraulici 6 Schema elettrico 7 Circuito idraulico 7 Dati tecnici 8
INSTALLAZIONE 9 Normative 9 Fissaggio a parete 9 Collegamento elettrico 9 Collegamento gas 10 Collegamento acqua 10
GUIDA RAPIDA
Evacuazione dei prodotti della combustione 10
PANNELLO COMANDI 12
UTILIZZO DELL’APPARECCHIO 13
Veriche preliminari 13 Messa in funzione dell’apparecchio 13 Regolazione della temperatura dell’acqua 13 Spegnimento dell’apparecchio 13 Anomalie e visualizzazioni a display 14 Verica pressione di rete 16 Attivazione “Menù Service” 16
MANUTENZIONE 18
tasto di
accensione/spegnimento/reset
manopola di
regolazione
temperatura acqua
ACCENSIONE
Premere il tasto di accensione .
REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA
Ruotare la manopola di regolazione verso destra per aumen­tare la temperatura e verso sinistra per diminuirla (temperatu-
ra compresa tra 37 e 60°C).
SPEGNIMENTO
Tenere premuto il tasto di spegnimento , appena i simboli
iniziano a lampeggiare rilasciare il tasto.
L’apparecchio sarà in stato di OFF, il display visualizza i sim­boli ssi.
RESET
Tenere premuto il tasto reset , appena compare la scritta
rilasciare il tasto.
L’apparecchio è disponibile per l’utilizzo.
4
AVVERTENZE GENERALI E SICUREZZE
Il manuale d’istruzioni costituisce parte integrante del prodotto e di conseguenza deve essere conservato con cura e accompagnare sempre l’apparecchio; in caso di smarrimento o danneggiamento,
ne richieda un’altra copia al Centro di Assistenza Tecnica.
L’apparecchio dovrà essere destinato all’uso previsto dal
costruttore. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale per danni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione e di manuten­zione o usi impropri
L’utilizzo dell’apparecchio richiede la stretta osservanza di alcune regole fondamentali di sicurezza:
Non utilizzare l’apparecchio per scopi diversi da quelli cui è
destinato
È assolutamente sconsigliato tappare con stracci, carte od
altro le griglie di aspirazione o di dissipazione e l’apertura di aerazione del locale dov’è installato l’apparecchio
Il manuale di installazione, servizio ed uso costituisce una
parte integrale e fondamentale equipaggiamento dello scal­dabagno, e deve essere conservato durante tutto il periodo dell’utilizzo e letto attentamente, perché contiene tutte le in­formazioni ed avvertimenti riguardanti la sicurezza durante l’installazione, uso e manutenzione, che devono essere ri­spettati. Nel caso di trasferimento dell’apparecchio ad altro utilizzatore, bisogna dotarlo del manuale di installazione, servizio ed uso
L’installazione dell’apparecchio e qualsiasi altro intervento
di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da
personale qualicato in conformità alle norme in vigore e
successivi aggiornamenti
Per l’installazione si consiglia di rivolgersi a personale spe-
cializzato
L’inadempimento alle raccomandazioni di cui al presente
manuale d’uso, e la mancata realizzazione delle indicazioni ivi comprese da parte degli installatori e dell’utilizzatore, non possono costituire oggetto di rivendicazione di garanzia
I dispositivi di sicurezza o di regolazione automatica degli
apparecchi non devono, durante tutta la vita dell’impianto,
essere modicati se non dal costruttore
Avvertendo odore di gas, non azionare assolutamente in-
terruttori elettrici, telefono e qualsiasi altro oggetto che pos­sa provocare scintille. Aerare il locale spalancando porte e
nestre e chiudere il rubinetto centrale del gas
Non appoggiare oggetti sull’apparecchio
Non lasciare contenitori e sostanze inammabili nel locale
dov’è installato l’apparecchio
È sconsigliato qualsiasi tentativo di riparazione in caso di
guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio
È sconsigliato l’uso dell’apparecchio da parte di bambini o
persone inesperte
È vietato intervenire su elementi sigillati
Per un miglior utilizzo, tenere presente che:
- Una pulizia esterna periodica con acqua saponata, oltre che a mi­gliorare l’aspetto estetico, preserva la pannellatura da corrosione, allungandone la vita
- Non utilizzare solventi, polveri e spugne abrasive
- Non effettuare pulizie dell’apparecchio e/o delle sue parti con sostan­ze facilmente inammabili (esempio: benzina, alcoli, nafta, ecc.).
Quest’apparecchio serve a produrre acqua calda, deve
quindi essere allacciato ad una rete di distribuzione d’ac­qua calda sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni ed alla sua potenza
In caso di fuoriuscite d’acqua, chiudere l’alimentazione idri-
ca ed avvisare con sollecitudine personale qualicato del Centro di Assistenza Tecnica
In caso di assenza prolungata chiudere l’alimentazione del
gas. Nel caso in cui si preveda rischio di gelo, svuotare lo scaldabagno dall’acqua ivi contenuta
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’appa-
recchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento diretto
La manutenzione dell’apparecchio dev’essere eseguita al-
meno una volta all’anno: programmarla per tempo con il
Centro di Assistenza Tecnica signicherà evitare sprechi di
tempo e denaro
ll prodotto a ne vita non dev’essere smaltito come un ri-
uto solido urbano ma dev’essere conferito ad un centro di
raccolta differenziata
Nell’imballo dello scaldabagno si trovano:
n. 1 staffa di ssaggio a parete con viti e tasselli n. 1 angia fumi
n. 1 anello riduzione scarico n. 1 dima in carta conf. viti e tasselli.
DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
Baxi Fi è il sistema ideale per la produzione dell’acqua calda sani­taria in ambito domestico. La gestione della temperatura avviene tramite il pannello comandi presente sullo scaldabagno: con una semplice rotazione dell’enco­der potete alzare o abbassare la temperatura a vostro piacimento, garantendo così la produzione di acqua calda alla temperatura im­postata.
Baxi Fi produce acqua calda istantanea, questo garantisce una portata d’acqua costante e illimitata.
L’accensione è elettronica quindi non c’è presenza di amma pi­lota, vale a dire che quando il rubinetto dell’acqua calda è chiuso, non c’è consumo di gas.
Nel caso di spegnimento per lunghi periodi, disinserire l’in-
terruttore onnipolare esterno allo scaldabagno e chiudere il rubinetto del gas a monte dello scaldabagno
5
Componenti dello scaldabagno
14 - 385
70
85
5
Dimensioni e interassi attacchi idraulici
633
615
632
650
6
11 - 300
18
7
4
3
2
1
8
11 10
Fig. 1 - Componenti scaldabagno
Legenda
1. Valvola gas
2. Termostato limite
3. Sonda NTC
4. Elettrodo accensione/rilevazione
5. Ventilatore
6. Scambiatore
7. Bruciatore
8. Flussimetro
9. Entrata acqua fredda
10. Gas
11. Uscita acqua calda
9
70
85
218
222
Misure in mm
Fig. 2 - Dimensioni d’installazione
70
235
85
200
Fig. 3 - Attacchi idraulici
6
Schema elettrico
F
1
X1
15
X2
71
1
X21
4
1
X4
6
TR
Legenda
EL Elettrodo accensione
TR Trasformatore di accensione
F Ventilatore FX Flussimetro sanitario
LT Termostato limite
SP Sonda sanitario GV Valvola gas
EL
BLU
MARRONE
4 1
OT
+
t
ROSA
AZZURRO
MARRONE
BLU
7 1
X2
6
X4
1
FX
-
s
SP
+
+
t
LT
BLU
VIOLA
NERO
NERO
MARRONE
MARRONE
MARRONE
15
GV
AZZURRO
GRIGIO
ROSA
GIALLO
1
X1
Fig. 4 - Schema elettrico
Circuito idraulico
Termostato limite
Sonda NTC
Ventilatore
Scambiatore
Bruciatore
Regolatore di usso
Gas
Flussimetro
Fig. 5 - Circuito idraulico
Uscita acqua calda
Entrata acqua fredda
7
Dati Tecnici
Portata termica nominale (Qn) Potenza utile nominale (Pn) Portata termica minima (Qm) Potenza utile minima (Pm)
TIPO GAS
P.C.I. (15° C 1013 mbar) WI (15° C 1013 mbar)
Pressione nominale d’alimentazione Consumo Pressione bruciatore massima Pressione bruciatore minima Ø Ugello bruciatore principale Ugelli Ø Attacco gas Categoría
11 Fi 14 Fi
kW - kcal/h kW - kcal/h
22,0 - 18.920 27,6 - 23.736
19,5 - 16.744 24,5 - 21.054
7,5 - 6.450 9,0 - 7.740
5,9 - 5.102 7,0 - 6.022
GAS
METANO
G20 G30 G31 G20 G30 G31
3
MJ/m MJ/m
mbar 20 28 - 30 37 20 28 - 30 37
mbar 10,50 28,40 36,40 11,50 28,20 36,10
mbar 1,30 3,30 4,20 1,30 3,00 3,60
mm 1,32 0,77 1,32 0,78
N. 10 12
34,02 116,09 88,00 34,02 116,09 88,00
3
45,67 80,58 70,69 45,67 80,58 70,69
2,33 m3/h 1,73 kg/h 1,71 kg/h 2,92 m3/h 2,18 kg/h 2,14 kg/h
I2H I3B/P I2H I3B/P
GPL
3/4” 3/4”
GAS
METANO
GPL
EVACUAZIONE DEI FUMI
Portata massica dei fumi (max-min) Temperatura fumi (max-min)
Ø tubo scarico fumi
CIRCUITO ELETTRICO 11 Fi 14 Fi
Tensione elettrica
Potenza massima assorbita
kg/h
°C 178 - 127 176 - 122 175 - 120 182 - 120 188 - 122 187 - 124
mm 100/60 80/80 100/60 80/80
V - Hz 230 - 50 230 - 50
W 40 41
Grado di protezione
ACQUA
Campo di prelievo
Temperatura dell’acqua
Pressione minima Pressione massima
l/min
°C 37-60 37-60 bar 0,2 0,2 bar 10 10
Ø attacchi acqua
DIMENSIONI E PESI
Altezza Larghezza Profondità Peso
Nota: temperatura acqua fredda di riferimento di 15°C.
mm 615 615 mm 300 385 mm 222 (235 con estetica) 222 (235 con estetica)
Kg 14 15
11 Fi 14 Fi
G20 G30 G31 G20 G30 G31
49,255-60,202 46,882-56,282
IPX5D IPX5D
11 Fi 14 Fi
da 2 a 10 (∆T 27°K) da 2 a 12 (∆T 34°K)
1/2” 1/2”
11 Fi 14 Fi
48,530-61,848 59,530-68,174 60,348-70,746 60,883-73,780
8
INSTALLAZIONE
Normative
Afdare l’installazione dello scaldabagno a personale in
possesso di adeguate abilitazioni professionali
L’allacciamento dello scaldabagno all’impianto dell’acqua,
del gas e di scarico dei gas combusti, e il locale in cui deve essere installato lo scaldabagno devono essere conformi alle normative e prescrizioni vigenti
All’installazione avvenuta dello scaldabagno, bisogna effet-
tuare il controllo dell’ermeticità di tutti i collegamenti del gas e dell’acqua
L’installazione, il collegamento del gas, il montaggio dei con-
dotti di aspirazione aria/scarico combusti, i collegamenti elet­trici e la messa in funzione dello scaldabagno, devono essere
afdati ad un installatore abilitato ai sensi di Legge (L. 46/90)
Attenersi a leggi e normative vigenti (UNI-CIG 7129 e
7131), ad eventuali disposizioni locali riguardanti l’installa­zione di apparecchi a gas e relativi sistemi di evacuazione dei gas combusti
altro apparecchio di cottura al ne di evitare la deposizione del grasso
dei vapori di cucina e conseguentemente un cattivo funzionamento
- Le pareti sensibili al calore (per es. quelle in legno) devono essere
protette con opportuno isolamento
Staffa di sostegno
Stabilita la posizione dell’apparecchio, praticare n°2 fori Ø 6 per l’applicazione dell’apposita staffa di sostegno (utilizzate la stessa
staffa per tracciare i fori), ssare la stessa con i tasselli in dotazione.
Viene di seguito descritta la tipologia di scarico posteriore ed oriz­zontale che è la più comune:
- Appoggiare la dima in carta tra il muro e le alette di sostegno dell’apparecchio
- Tracciare il centro del foro del condotto
- Praticare un foro di Ø 105 mm come indicato sulla dima di carta
- Agganciare l’apparecchio alla staffa di sostegno e collegare i condotti scarico fumi.
Vericare se la pressione gas di rete corrisponde a quella
indicata, per l’uso dell’apparecchio
Installare un rubinetto sulla tubazione del gas, a monte
dell’apparecchio, in posizione visibile ed accessibile e co­munque il più vicino possibile all’apparecchio
Vericare che l’apparecchio da installare sia predisposto
per il tipo di gas distribuito dalla rete
Procedere al controllo della durezza dell’acqua (°F).
In caso di durezza elevata, si consiglia il montaggio, a mon-
te dell’apparecchio, di un dispositivo di addolcimento acque o di altro tipo comprovato e conforme alle Norme vigenti
Fissaggio a parete
Precauzioni
Non installare questo apparecchio in un locale che pre-
senti una atmosfera ambiente contenente polveri o va-
pori grassi e/o corrosivi
- L’apparecchio deve essere installato su una parete idonea ed in prossimità di un condotto di evacuazio­ne fumi
- Per consentire le ope­razioni di manutenzione èindispensabile lascia­re intorno all’apparec­chio le distanze minime
indicate in gura.
Ubicazione
- È vietato installare lo
scaldabagno in locali dove la temperatura possa scendere sotto 0°C. Se l’apparecchio
Fig. 6 - Distanze minime richieste
rimane, in locali espo­sti al rischio di gelo, è necessario scollegare lo scaldabagno e provvedere al suo svuotamento
- Lo scaldabagno non deve essere mai chiuso ermeticamente in un mobile o una nicchia ma deve essere previsto un adeguato
afusso d’aria
- Lo scaldabagno non deve essere posto al di sopra di una cucina o
50 50
200
150
178
183
Fig. 7 - Staffa di sostegno
Collegamento elettrico
Corrente elettrica con tensione 230V.
Prima di qualsiasi intervento sulla parte elettrica, disin-
serire sempre la tensione 230V.
Collegare il cavo in dotazione alla linea rispettando la fase, il neutro e la terra. Nella eventualità di una sostituzione del cavo di alimentazione, operazione che comunque deve essere eseguita da un tecnico
qualicato, allacciare l’apparecchio con un cavo tipo H 05 V VF 3
x 0,75 mm2 con Ø max 7mm come quello dato in dotazione, inoltre il cavo di terra deve essere di 30 mm più lungo dei cavi di alimen­tazione. Alimentare l’apparecchio tramite un interruttore onnipolare con apertura tra i contatti di almeno 3 mm. Per le operazioni di manutenzione togliere tensione agendo sull’interruttore onnipolare. N.B. si declina ogni responsabilità per danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata messa a terra dell’apparecchio e dalla realizzazione di un impianto elettrico non conforme alle norme
vigenti (CEI 68.4).
Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica,
non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
L’uso di qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- Non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide
e/o piedi nudi
- Non tirare i cavi elettrici
- Non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,
sole, ecc.)
- Non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte.
9
Il cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo spegnere l’apparec­chio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale
professionalmente qualicato.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo, è opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti i
componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica.
Collegamento gas
L’inosservanza delle norme legislative applicabili può dare
origine a incendi o deagrazioni, causando gravi danni a
materiali, animali o a persone, anche irreparabili
Determinare il diametro della tubazione secondo le norme vigenti. Prima di effettuare l’installazione dell’apparecchio è opportuno
sofare nella conduttura del gas onde eliminare eventuali residui di
lavorazione. Collegare lo scaldabagno alla tubazione gas dell’im­pianto interno e inserire a monte dell’apparecchio un rubinetto per la intercettazione e l’apertura gas. Attenersi alle prescrizioni di norma. Per la prima messa in funzione dell’apparecchio, far effettuare da
personale professionalmente qualicato le seguenti veriche:
- Il controllo della tenuta interna ed esterna dell’impianto di addu­zione del gas
- La regolazione della portata del gas secondo la potenza richiesta dall’apparecchio
- Che l’apparecchio sia alimentato dal tipo di gas per il quale è predisposto
- Che la pressione di alimentazione del gas sia compresa nei valori riportati in targhetta
- Che l’impianto di alimentazione del gas sia dimensionato per la portata necessaria all’apparecchio e che sia dotato di tutti i dispo­sitivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio, chiudere il rubinetto principale di adduzione del gas all’apparecchio. Non ostruire le aperture di areazione del locale dove installato un ap­parecchio a gas per evitare situazioni pericolose quali la formazione di miscele tossiche ed esplosive. Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
Collegamento acqua
Collegare lo scaldabagno alla rete idrica e inserire un rubinetto di intercettazione dell’acqua a monte dell’apparecchio. Guardando l’apparecchio, l’entrata acqua fredda è a destra, l’uscita acqua calda è a sinistra. Assicurarsi che le tubazioni del vostro impianto idrico non siano usate come prese di terra del vostro im­pianto elettrico o telefonico, non sono assolutamente idonee a
questo uso. Potrebbero vericarsi in breve tempo gravi danni alle
tubature, ed all’apparecchio. La distanza minima tra l’apparecchio e un punto di prelievo deve essere superiore a 0,5 m.
Evacuazione dei prodotti della combustione
Per l’evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alle normative UNI­CIG 7129 e 7131.
Lo scaldabagno è fornito privo del kit scarico fumi/aspirazione aria,
in quanto è possibile utilizzare gli accessori per apparecchi a camera stagna a tiraggio forzato che meglio si adattano alle caratteristiche installative. Per l’estrazione dei fumi e il ripristino dell’aria comburente dello scal­dabagno impiegare tubazioni originali o altre di pari caratteristiche
certicate CE e assicurarsi che il collegamento avvenga in maniera
corretta, così come indicato dalle istruzioni fornite a corredo degli accessori fumi. Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi, a condizione che tutti siano del tipo a camera stagna.
Lo scaldabagno è un apparecchio di tipo C (a camera stagna) e
deve quindi avere un collegamento sicuro al condotto di scarico dei fumi ed a quello di aspirazione dell’aria comburente che sfociano entrambi all’esterno e senza i quali l’apparecchio non può funzionare.
SCARICHI COASSIALI ORIZZONTALI
Lo scaldabagno viene fornito predisposto per essere collegato a con-
dotti di scarico/aspirazione coassiale con la angia fumi installata.
Gli scarichi coassiali possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze del locale, rispettando modalità e lunghezze riportate in tabella.
In gura 8 sono riportate le quote di riferimento per la tracciatura
del foro attraversamento muro rispetto alla piastra di supporto scal-
dabagno (vedi tabella).
Lunghezza
condotti/metri
11 Fi
no a 1 ø 41
da 2,7 a 5,7 non installata
Lunghezza
condotti/metri
14 Fi
no a 1 ø 43
da 1,9 a 3,7 non installata
SCARICHI COASSIALI VERTICALI
Impiegare il collettore scarico verticale e, se necessario, le relative prolunghe, rispettando le lunghezze massime consentite come ri-
portato in tabella.
Lunghezza
condotti/metri
11 Fi
no a 1,5 ø 41
da 3,2 a 6,5 non installata
Lunghezza
condotti/metri
14 Fi
no a 1,5 ø 43
da 2,4 a 4,5 non installata
SCARICHI SDOPPIATI
Gli scarichi sdoppiati possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze del locale. Il condotto di scarico dei prodotti della combustione è indicato in gura 9. La angia fumi, quando necessario, deve essere tolta fa­cendo leva con un cacciavite.
La gura 8 riporta la vista dall’alto dello scaldabagno con le quote
di riferimento per gli interassi di scarico fumi e ingresso aria com­burente, rispetto alla piastra di supporto scaldabagno.
La tabella riporta le lunghezze rettilinee ammesse
Lunghezza
condotti/metri
11 Fi
2+2 ø 41
da 7+7 a 16+16 non installata
Lunghezza
condotti/metri
14 Fi
2+2 ø 43
da 5+5 a 13+13 non installata
N.B. Nel caso di condotti con lunghezze differenti, riferirsi al graco
seguente.
10
Flangia
fumi (mm)
Flangia
fumi (mm)
Flangia
fumi (mm)
Flangia
fumi (mm)
Flangia
fumi (mm)
Flangia
fumi (mm)
Perdita di carico
di ogni curva
45° 90°
1 m 1,4 mda 1 a 2,7 ø 43
Perdita di carico
di ogni curva
45° 90°
1 m 1,4 mda 1 a 1,9 ø 45
Perdita di carico
di ogni curva
45° 90°
1 m 1,4 mda 1,5 a 3,2 ø 43
Perdita di carico
di ogni curva
45° 90°
1 m 1,4 mda 1,5 a 2,4 ø 45
Perdita di carico
di ogni curva
45° 90°
1 m 1,5 mda 2+2 a 7+7 ø 43
Perdita di carico
di ogni curva
45° 90°
1 m 1,5 mda 2+2 a 5+5 ø 45
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
Baxi 11 Fi
24
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38
non instalata
8
6
4
2
lunghezza tubo scarico fumi (m)
0
Flangia ø 43
Flangia ø 41
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46
lunghezza tubo aspirazione aria (m)
Baxi 14 Fi
22
20
18
16
14
12
10
8
Flangia ø 45
6
4
Flangia ø 43
2
lunghezza tubo scarico fumi (m)
0
non instalata
lunghezza tubo aspirazione aria (m)
A
83 59
Fig. 8 - Vista dall’alto con interassi
SCARICHI COASSIALI SCARICHI SDOPPIATI
B
C
11 14
A 70 112,5
142
B 80 80
C 150 192,5
Fig. 9 - Dimensioni scarichi
150
11
240
240
EXTMENU
C52
C82
Uscita posteriore
C52
C32
C32
C42
C12
Fig. 10 - Congurazioni di scarico
B22
C42
C92
Ingresso aria
C12
B32
Possibili congurazioni di scarico: B22 - B22P - B32 - C12 - C32 - C42 - C52 - C62 - C82 - C12x -
C32x - C42x - C52x - C62x - C82x
B22-B22P Aspirazione in ambiente e scarico all’esterno B32 Scarico fumi in canna fumaria singola o collettiva integrata
nell’edicio. Aspirazione aria dall’ambiente
C12-C12x Scarico a parete concentrico. I tubi possono parti­re dalla scaldabagno indipendenti, ma le uscite devono essere concentriche o abbastanza vicine da essere sottoposte a condi-
zioni di vento simili (entro 50 cm)
C32-C32x Scarico concentrico a tetto. Uscite come C12 C42-C42x Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni sepa-
rate, ma sottoposte a simili condizioni di vento C52-C52x Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e
comunque in zone a pressioni diverse. Lo scarico e l’aspirazione
max 50 cm
non devono mai essere posizionati su pareti opposte C62-C62x Scarico e aspirazione realizzati con tubi commercia-
lizzati e certicati separatamente (EN 1856/1859)
C82-C82x Scarico in canna fumaria singola o comune e aspira­zione a parete
PANNELLO COMANDI
Service toolgate
Display
Tasto
Accensione
Spegnimento
RESET
MEM
Manopola regolazione
temperatura acqua
Display
3
EXTMENU
MEM
2
1
1. Presenza di anomalia
2. Presenza di amma (simbolo amma) Anomalia amma (simbolo barrato)
3. Prelievo acqua in corso
4. Valore della temperatura impostata Guasti / Allarmi
5. Connessione a comando remoto (modello
da esterno)
6. Connessione a impianto solare
4
6
5
Fig. 11 - Pannello comandi e display
12
UTILIZZO DELL’APPARECCHIO
Veriche preliminari
La prima accensione deve essere effettuata dal Servizio di
Assistenza Tecnica autorizzato che dovrà vericare:
Che i dati delle reti di alimentazione corrispondano a quanto di­chiarato in targa dati. Che i dati di targa siano rispondenti a quelli delle reti di alimenta-
zione (elettrica, idrica, gas).
Che l’installazione sia conforme alle normative locali vigenti. Che sia stato effettuato regolarmente il collegamento elettrico alla rete e della terra.
Messa in funzione dell’apparecchio
Fatte le opportune veriche procedere con le seguenti operazioni. Alimentare la scaldabagno elettricamente. Aprire il rubinetto gas installato a monte dello scaldabagno. Aprire il rubinetto d’acqua presente nella parte inferiore dello scal-
dabagno.
h Premere il tasto di accensione h Il display visualizza:
1. Test simboli (display tutto acceso)
2. Revisione del software
3. Il tipo di gas per il quale lo scaldabagno è predisposto (ng:
G20 - Lg: LPG)
4. Potenza in kW dell’apparecchio
Al termine della procedura di prima accensione, il display visua- lizza i simboli (Fig. 13). Premere il tasto per accendere lo scaldabagno, il display vi-
sualizza il valore della temperatura impostata, il simbolo (in caso di prelievo di acqua calda in corso) e il simbolo (in caso di
funzionamento del bruciatore) (Fig. 12).
Regolazione della temperatura dell’acqua
La temperatura dell’acqua puo’ essere impostata in un campo compreso tra 37 e 60°C.
h Ruotare il tasto di accensione in senso orario per aumentare
la temperatura e antiorario per diminuirla, il simbolo lam­peggia e il display visualizza la nuova temperatura impostata
per 5 secondi.
Spegnimento dell’apparecchio
h Tenere premuto per circa 5 secondi il tasto di spegnimento
dello scaldabagno
h Non appena i simboli iniziano a lampeggiare, rilasciare
il tasto
h L’apparecchio sarà in condizione di OFF e il display visualiz-
za i simboli ssi
Da questo momento l’apparecchio rimane inattivo.
Fig. 12 - Visualizzazione apparecchio in funzione
Nel caso di spegnimento per lunghi periodi, disinserire l’in-
terruttore onnipolare esterno allo scaldabagno e chiudere il rubinetto del gas a monte dello scaldabagno.
Nel caso in cui sussista la possibilità che la temperatura
nel locale di installazione scenda sotto i 0°C è necessario svuotare lo scaldabagno dall’acqua chiudendo il rubinetto di entrata dell’acqua fredda e aprendo il rubinetto dell’ac­qua calda piu’ in basso della rete idrica del locale.
Per ripristinare nuovamente il funzionamento dello scaldabagno, premere per circa 5 secondi il tasto di accensione .
Fig. 13 - Visualizzazione apparecchio spento (OFF)
13
Anomalie e visualizzazioni a display
In caso di blocco dell’apparecchio il display visualizza la scritta AL
seguito da un codice anomalia al quale riferirsi per lo sblocco.
Si possono vericare due tipi di arresto:
h Arresto temporaneo (non permanente), il codice di anomalia
si presenta lampeggiante, l’arresto è automaticamente rimos­so al cessare della causa che lo aveva provocato, se l’anoma-
lia persiste, l’arresto passa da temporaneo a denitivo
h Arresto denitivo (blocco), il codice di anomalia si presenta
sso, in questo caso l’apparecchio non riparte automatica-
mente e dovrà essere sbloccato dall’utente o dall’operatore solo tramite la procedura di sblocco.
Fig. 14 - Visualizzazione apparecchio in blocco
Di seguito elenchiamo le tipologie di allarmi, la loro tipica visualizza-
zione a display e le soluzioni per ripristinare l’apparecchio:
Visualizzazione Tipo allarme Soluzioni
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Arresto temporaneo
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Allarme blocco modulo controllo amma. Allarme guasto elettronica controllo am-
ma.
Allarme termostato limite.
Allarme guasto NTC sanitario. Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Allarme amma parassita. Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Allarme cavo modulatore interrotto.
Allarme in caso di 5 riarmi consecutivi. Per ripristinare l’apparecchio, togliere e ridare tensione elettrica.
Tenere premuto il tasto reset , appena sul display compare la scritta rilasciare il tasto.
L’apparecchio riparte automaticamente, se l’anomalia persiste chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Tenere premuto il tasto reset , appena sul display compare la
scritta rilasciare il tasto. L’apparecchio riparte automaticamente, se l’anomalia persiste chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Tenere premuto il tasto reset , appena sul display compare la
scritta rilasciare il tasto. L’apparecchio riparte automaticamente, se l’anomalia persiste chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Tenere premuto il tasto reset , appena sul display compare la
scritta rilasciare il tasto. Se l’anomalia persiste chiedere l’intervento di un tecnico abilitato
Arresto temporaneo
Arresto temporaneo
Arresto denitivo
Allarme Low Voltage. Attendere l’autoripristino della scaldabagno.
Se l’anomalia persiste chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Allarme rilevazione di errata frequenza rete.
Allarme perdita di amma per più di 3 volte
consecutive.
Attendere l’autoripristino della scaldabagno. Se l’anomalia persiste chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
14
Arresto temporaneo
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Arresto denitivo
Anomalia pulsante Visualizzata quando si tiene premuto il tasto per più di 30 secon-
di, una volta che si rilascia il tasto, l’anomalia scompare.
Anomalia comunicazione pannello coman-
di a distanza (solo per modello da esterno).
Richiesta taratura valvola. Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Allarme per incremento temperatura non raggiunto.
Allarme errore driver. Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Allarme per problema di combustione in fase di accensione.
Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Tenere premuto il tasto reset , appena sul display compare la
scritta rilasciare il tasto. L’apparecchio riparte automaticamente, se l’anomalia persiste
chiedere l’intervento di un tecnico abilitato.
Arresto denitivo
Arresto temporaneo
Arresto temporaneo
Arresto denitivo
Visualizzazione
Blocco per cattiva combustione persistente Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato
Allarme per cattiva combustione Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato
AL84 - Allarme per cattiva combustione Visualizzata a display con la sola amma
lampeggiante La visualizzazione completa si avrà solo
nello storico allarme
Allarme errore software, startup scheda Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato
Temperature elevate Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato
Chiedere l’intervento di un tecnico abilitato
15
Verica della pressione di rete (pressione minima di alimentazione) (solo per apparecchi funzionanti
a metano)
h Scollegare elettricamente lo scaldabagno h Togliere il mantello svitando le viti di ssaggio poste nella par-
te inferiore dello scaldabagno e sganciando il mantello nella
parte superiore (Fig. 21)
h Togliere il tappo che chiude il passaggio di servizio (posizio-
nato sulla mensola) e far passare attraverso il foro il tubetto
di silicone del manometro
h Allentare di circa due giri la vite della presa di pressione a
monte della valvola gas e collegarvi il manometro h Richiudere accuratamente il mantello h Ruotare la manopola regolazione temperatura acqua al massimo h Alimentare elettricamente la scaldabagno h Aprire un rubinetto dell’acqua calda alla massima portata
Vericare la pressione del gas riferendosi ai valori indicati in tabella
dati, se la pressione è superiore a 15 mbar procedere con la tara­tura della valvola gas. Al momento della misurazione è ammessa
una tolleranza di +/- 0,5 mbar.
h Chiudere il rubinetto dell’acqua calda h Scollegare il manometro e riavvitare con cura la vite della
presa di pressione a monte della valvola gas.
passaggio di servizio
presa di pressione a
valle della valvola
presa di pressione a
monte della valvola
Fig. 15 - Verica pressione di rete
Attivazione “MENÙ SERVICE”
E’ possibile accedere al “MENÙ SERVICE” all’interno del quale si possono modicare i parametri di funzionamento dell’apparecchio.
h Con scaldabagno acceso premere il tasto reset per circa
10 secondi, i simboli a display cominciano a lampeggiare,
viene visualizzato prima il simbolo e successivamente
il simbolo h Rilasciare il tasto reset h Inserire il codice ruotando la manopola e confermare
premendo il tasto reset.
Se il codice risultasse sbagliato o se dovesse scadere il tempo pre­visto per l’operazione, l’apparecchio ritorna automaticamente nello
stato di stand/by o di funzionamento. Una volta entrati nel “MENÙ SERVICE” è possibile selezionare il
sottomenù di interesse ruotando la manopola:
h Menù parametri
h Menù taratura
h Menù storico allarmi
h Menù info
Individuato il sottomenù di interesse confermare premendo il tasto reset .
Fig. 16 - Attivazione “Menù Service”
Per uscire dal “MENÙ SERVICE” premere il tasto reset nchè la scritta MENÙ lampeggia, rilasciare il tasto: il display si posizio-
na sull’ultimo sottomenù selezionato. Premere nuovamente il tasto reset nchè la scritta MENÙ lampeggia, rilasciare il tasto: il display visualizza il valore della temperatura impostata.
16
Menù parametri
h All’attivazione del menù appare l’indice del primo parametro
seguito dal valore impostato h Ruotare la manopola per visualizzare i parametri successivi h Individuato il parametro da modicare premere il tasto reset:
il valore modicabile lampeggia e tramite la rotazione della
manopola sarà possibile eseguire la variazione
h Memorizzare il valore premendo il tasto reset
L’uscita dal menù termina automaticamente dopo 5 minuti
di inutilizzo oppure premendo a lungo il tasto reset.
Di seguito l’elenco dei parametri modicabili:
NR. PARAMETRO DESCRIZIONE RANGE VALORE DEFAULT
Tipo gas
02
08
09
16
17
18
26
Eventuali altri parametri aggiuntivi rispetto la tabella precedente non vanno modicati per nessuna ragione
0 = metano 1 = GPL
Modalità spento DHW
0 = sso
1 = legato al setpoint DHW
Potenza di accensione 0 ... 40 40
Tset massima sanitario 37 ... 60 60°C
Taratura completa o parziale 0 ... 100 0
Modulazione sanitario con ussimetro 0 = modulazione senza ussimetro 1 = modulazione con ussimetro
Potenza scaldabagno 0 = 11
1 = 14 2 = 14HM
Fig. 17 - Attivazione “Menù Parametri”
0 - 1 0
0 - 1 1
0 - 1 1
0 ... 2 a seconda del modello
Menù taratura
Le regolazioni delle pressioni devono essere eseguite
esclusivamente da un tecnico abilitato.
Le operazioni descritte di seguito devono essere fatte in
sequenza.
L’operazione di taratura termina automaticamente dopo 15
minuti di inattività oppure premendo a lungo il tasto reset o
nel caso di sovratemperatura (67°C).
Prima della taratura vericare la pressione di rete, riferendosi al
paragrafo precedente. Per tarare la valvola del gas scostandosi dal valore impostato di
circa +/- 1,5 mbar, eseguire le seguenti operazioni:
h Posizionare l’interruttore elettrico dell’impianto su spento h Togliere il mantello svitando le viti di ssaggio poste nella par-
te inferiore dello scaldabagno e sganciando il mantello nella parte superiore
h Togliere il tappo che chiude il passaggio di servizio (posizio-
nato sulla mensola - Fig. 15) e far passare attraverso il foro il
tubetto di silicone del manometro
h Allentare di circa due giri la vite della presa di pressione a
valle della valvola gas e collegarvi un manometro
17
h Richiudere accuratamente il mantello e posizionare l’interrut-
tore elettrico dell’impianto su acceso h Accedere al Menù taratura h Aprire un rubinetto dell’acqua calda e attendere l’accensione
del bruciatore.
All’attivazione del menù apparirà la scritta ad indicare che lo scaldabagno funziona al massimo.
h Ruotare la manopola no a visualizzare sul manometro il va-
lore della pressione massima al bruciatore (rif. tabella dati
tecnici)
h Per memorizzare il valore premere il tasto reset h Premere il tasto reset per selezionare il successivo valore di
taratura del minimo h Ruotare la manopola no a visualizzare sul manometro il
valore della pressione minima al bruciatore (rif. tabella dati
tecnici)
h Per memorizzare il valore premere il tasto reset h Chiudere il rubinetto dell’acqua calda.
Menù storico allarmi
Questa funzione permette di visualizzare gli ultimi 10 errori interve­nuti sull’apparecchio.
Fig. 18 - Attivazione “Menù Taratura”
All’attivazione del menù appariranno alternativamente la scritta
(indice dell’ultimo errore memorizzato) e il codice d’errore
(es: => ). Ruotando la manopola è possibile far scorrere l’indice degli errori,
la visualizzazione vanno dal piu’ recente al più lontano nel tempo.
In caso di pause da parte dell’utente, sul display compare la scritta
AL per indicare che si è all’interno del menù storico errori. L’uscita dal menù avviene in maniera automatica dopo 5 minuti di
inutilizzo oppure premendo il tasto reset.
Menú info
Questa funzione permette di visualizzare:
h La revisione del software h La temperatura dell’acqua in diretta h La portata dell’acqua in diretta (l/min).
Questa funzione rimane attiva durante l’erogazione dell’acqua calda.
L’uscita dal menù avviene in maniera automatica dopo 5 minuti di inutilizzo oppure premendo il tasto reset.
MANUTENZIONE
Si raccomanda un controllo dell’apparecchio da parte di
personale qualicato almeno una volta all’anno.
Fig. 19 - Attivazione “Menù Storico allarmi”
Fig. 20 - Attivazione "Menù Info”
Questo per garantire un funzionamento corretto, continuo ed af­dabile dello scaldabagno.
Una manutenzione insufciente o inadeguata può compro-
mettere la sicurezza dell’apparecchio.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
nutenzione, spegnere l’apparecchio agendo sull’interrutto­re onnipolare previsto sulla linea di alimentazione elettrica e chiudere i rubinetti del gas e dell’acqua all’apparecchio.
In particolare controllare i componenti principali e la tenuta del cir­cuito del gas.
Fig. 21 - Smontaggio del mantello
18
Per effettuare la pulizia dei pannelli esterni utilizzare un panno im­bevuto di acqua e sapone.
Non utilizzare solventi, polveri e spugne abrasive.
Non effettuare pulizie dell’apparecchio e/o delle sue parti con sostan­ze facilmente inammabili (esempio: benzina, alcool, nafta, ecc.).
Smontaggio del mantello (Fig. 21)
Togliere il mantello svitando le viti di ssaggio poste nella parte
inferiore dello scaldabagno e sganciare il mantello nella parte su­periore
Accessibilità alla scheda elettronica (Fig. 22)
Togliere il mantello riferendosi al paragrafo specico. Togliere il cruscotto svitando le viti che lo ssano alla sede della
scheda elettronica. Scollegare i connettori.
Fig. 22 - Accessibilità alla scheda elettronica
Smontaggio della valvola gas (Fig. 23)
Togliere il mantello riferendosi al paragrafo specico. Svitare le viti che ssano il cruscotto alla mensola inferiore.
Estrarre il cruscotto senza scollegare il cablaggio ed agganciarlo
alla mensola come indicato in gura. Scollegare la valvola gas svitando le viti di ssaggio e il dado di
collegamento alla rampa gas.
Smontaggio del ventilatore (Fig. 24)
Togliere il mantello riferendosi al paragrafo specico. Svitare la vite di ssaggio del ventilatore.
Abbassare il ventilatore liberandolo dai ganci ed estrarlo facendolo scorrere verso sinistra.
Smontaggio scambiatore (Fig. 25)
Togliere il mantello riferendosi al paragrafo specico. Svitare le viti che ssano il cruscotto alla mensola inferiore (Fig. 22).
Estrarre il cruscotto senza scollegare il cablaggio ed agganciarlo
alla mensola come indicato in gura 22. Rimuovere la staffa svitando le viti di ssaggio. Scollegare le rampe entrata/uscita acqua dallo scambiatore rimuo-
vendo i dadi e controdadi. Inclinare in avanti lo scambiatore ed estrarlo.
Smontaggio bruciatore (Fig. 26)
Togliere il mantello riferendosi al paragrafo specico.
Scollegare la rampa del gas svitando il dado.
Svitare le viti di ssaggio del bruciatore.
Sconnettere il connettore dell’elettrodo. Estrarre il bruciatore dalla propria sede.
viti
ssaggio
Fig. 23 - Smontaggio valvola gas
viti
ssaggio
Fig. 24 - Smontaggio ventilatore
vite
ssaggio
staffa
dado e
controdado
rampa
gancio
gancio
vite
ssaggio
staffa
dado e
controdado
rampa
Fig. 25 - Smontaggio scambiatore
viti ssaggio
bruciatore
Fig. 26 - Smontaggio bruciatore
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Baxi 11-14 Fi IT - ed. 1 - 11_16
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