ISTRUZIONI ORIGINALI (IT)
ORIGINAL INSTRUCTIONS (IT)
0006160003_201510
ITALIANO
SOMMARIO
ITALIANO
Avvertenze per l'uso in condizioni di sicurezza ................................................................................................................................pag 4
Materiale a corredo ....................................................................................................................................................................pag 8
Dati registrazione prima accensione .......................................................................................................................................... pag 8
Campo di lavoro ......................................................................................................................................................................... pag 9
Dimensioni di ingombro ............................................................................................................................................................ pag 10
Applicazione del bruciatore alla caldaia .........................................................................................................................................pag 12
Linea di alimentazione gas ....................................................................................................................................................... pag 13
Schema di principio bruciatori a gas ........................................................................................................................................pag 13
Linea di alimentazione gasolio ................................................................................................................................................. pag 17
Descrizione del funzionamento con combustibile liquido ............................................................................................................... pag 19
Primo riempimento tubazione ......................................................................................................................................................... pag 20
Accensione e regolazione combustibile liquido .............................................................................................................................. pag 21
Descrizione del funzionamento con combustibile gassoso ............................................................................................................ pag 24
Descrizione del funzionamento della modulazione .................................................................................................................. pag 24
Accensione e regolazione gas metano ...........................................................................................................................................pag 25
Regolazione aria sulla testa di combustione ............................................................................................................................ pag 27
Schema di regolazione distanza disco elettrodi ....................................................................................................................... pag 28
Apparecchiatura di comando e controllo LME 73... ........................................................................................................................ pag 29
Apparecchiatura di comando e controllo LME... ............................................................................................................................. pag 31
tempi di manutenzione ............................................................................................................................................................. pag 37
Istruzioni per l'accertamento delle cause di irregolarità nel funzionamento e la loro eliminazione.................................................pag 39
Dichiariamo che i nostri bruciatori ad aria sofata di combustibili gassosi e misti, serie:
BPM...; BGN…; BTG…; TBML...; Comist…; GI…; GI…Mist; Minicomist…; Sparkgas...; TBG..; IB..; TBR...
(Variante: … LX, per basse emissioni NOx; -V per inverter, FGR per ricircolazione esterna fumi)
rispettano i requisiti minimi imposti dalle Direttive e Regolamenti europei:
• 2009/142/CE - (UE) 2016/426 (D.A.G.) (R.A.G.)
• 2014/30/CE (C.E.M.)
• 2014/35/CE (D.B.T.)
• 2006/42/CE (D.M.)
e sono conformi alle Norme Europee:
• prEN 676:2008 (gas e misti, lato gas)
• prEN 267:2008 (misti, lato gasolio)
• EN 60335-1 (2012-01) + EC (2014-01).
• EN 60335-2-102
• EN 60204-1
Cento, 15 Marzo 2018
Inizio validità: 21/04/2018
Scadenza: 21/04/2019
Amministratore Delegato
Dr. Riccardo Fava
Direttore Ricerca & Sviluppo
Ing. Paolo Bolognin
1 / 1
ITALIANO
AVVERTENZE PER L'USO IN CONDIZIONI
DI SICUREZZA
SCOPO DEL MANUALE
Il manuale si propone di contribuire all'utilizzo sicuro del prodotto
a cui fa riferimento, mediante l'indicazione di quei comportamenti
necessari prevedendo di evitare alterazioni delle caratteristiche
di sicurezza derivanti da eventuali installazioni non corrette, usi
erronei, impropri o irragionevoli.
E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrat-
tuale del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione
e nell’uso, e comunque da inosservanza delle istruzioni date dal
costruttore stesso.
• Le macchine prodotte hanno una vita minima di 10 anni, se
vengono rispettate le normali condizioni di lavoro ed effettuate
le manutenzioni periodiche indicate dal fabbricante.
• ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale
del prodotto e dovrà essere consegnato all’utente.
• L'utente dovrà conservare con cura il libretto per ogni ulteriore
consultazione.
• Prima di iniziare a usare l’apparecchio, leggere attentamente le “Istruzioni per l’uso” riportate nel manuale e quelle
applicate direttamente sul prodotto, al ne di minimizzare i
rischi ed evitare incidenti.
• Prestare attenzione alle AVVERTENZE DI SICUREZZA, non
adottare USI IMPROPRI.
• L'installatore deve valutare i RISCHI RESIDUI che potrebbero
sussistere.
• Per evidenziare alcune parti di testo o per indicare alcune speciche di rilevante importanza, sono stati adottati alcuni simboli
di cui viene descritto il signicato.
PERICOLO / ATTENZIONE
Il simbolo indica situazione di grave pericolo che, se trascurate, possono mettere seriamente a rischio la salute e la
sicurezza delle persone.
CAUTELA / AVVERTENZE
Il simbolo indica che è necessario adottare comportamenti
adeguati per non mettere a rischio la salute e la sicurezza
delle persone e non provocare danni economici.
IMPORTANTE
Il simbolo indica informazioni tecniche ed operative di parti-
colare importanza da non trascurare.
CONDIZIONI E DURATA DELLO STOCCAGGIO
Gli apparecchi vengono spediti con l'imballaggio del costruttore
e trasportati su gomma, via mare e via ferrovia in conformità con
le norme per il trasporto di merci in vigore per l'effettivo mezzo di
trasporto utilizzato.
Per apparecchi non utilizzati, è necessario conservarli in loca-
li chiusi con la dovuta circolazione d'aria a condizioni standard
(temperatura compresa fra -10° C e + 40° C).
Il preriodo di stoccaggio è di 3 anni.
(bambini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali
siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di cono-
scenza.
• l'uso dell'apparecchio è consentito a tali persone solo nel caso
in cui possano beneciare, attraverso l'intermediazione di una
persona responsabile, di informazioni relative alla loro sicurezza, di una sorveglianza, di istruzioni riguardanti l'uso dell'appa-
recchio.
• I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non gio-
chino con l'apparecchio.
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il
quale é stato espressamente previsto. Ogni altro uso é da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
• L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore
a da personale professionalmente qualicato.
• Per personale professionalmente qualicato si intende quello
avente specica e dimostrata competenza tecnica nel settore,
in accordo con la legislazione locale vigente.
• Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o
cose, per i quali il costruttore non é responsabile.
• Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del
contenuto. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore. Gli elementi dell’imballaggio non devono
essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti
di pericolo.
• La maggior parte dei componenti dell'apparecchio si compone di materiali che possono essere riutilizzati. L'imballaggio e
l'apparecchio non possono essere smaltiti insieme ai normali
riuti domestici, ma sono soggetti a smaltimento conforme alle
normative vigenti.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione
agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi
organi di intercettazione.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in
modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o
dall’installatore.
• Con apparecchio in funzione non toccare le parti calde normalmente situate in vicinanza della amma e dell’eventuale sistema di preriscaldamento del combustibile. Possono rimanere
calde anche dopo un arresto non prolungato dell'apparecchio.
• Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici) si dovranno utilizzare solo accessori originali.
AVVERTENZE GENERALI
• La data di produzione dell'apparecchio (mese, anno) sono indicati sulla targa identicazione bruciatore presente sull'apparecchio.L'apparecchio non è adatto a essere usato da persone
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• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio,
disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o
di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualicato.
• L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata so-
lamente da un centro di assistenza autorizzato da BALTUR o
dal suo distributore locale, utilizzando esclusivamente ricambi
originali.
• Il costruttore e/o il suo distributore locale declinano qualunque
responsabilità per incidenti o danni causati da modiche non
autorizzate sul prodotto o dalla inosservanza delle prescrizioni
contenute nel manuale.
AVVERTENZE DI SICUREZZA PER L’INSTALLAZIONE
• L'apparecchio deve essere installato in un locale idoneo con
una adeguata ventilazione secondo le leggi e norme vigenti.
• La sezione delle griglie di aspirazione dell’aria e le aperture di
aerazione del locale di installazione non devono essere ostruite
o ridotte.
• Il locale di installazione NON deve presentare il rischio di esplosione e/o incendio.
• Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata
pulizia interna di tutte le tubazioni dell’impianto di alimentazione
del combustibile.
• Prima di collegare l'apparecchio accertarsi che i dati di targa siano corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica,
gas, gasolio o altro combustibile).
• Accertarsi che il bruciatore sia ssato saldamente al generatore
di calore secondo le indicazioni del costruttore.
• Effettuare gli allacciamenti alle fonti di energia a regola d’arte
come indicato negli schemi esplicativi secondo i requisiti nor-
mativi e legislativi in vigore al momento dell’installazione.
• Vericare che l’impianto di smaltimento fumi NON sia ostruito.
• Se si decide di non utilizzare, in via denitiva il bruciatore, si
dovranno far effettuare da personale professionalmente quali-
cato le seguenti operazioni:
- Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di
alimentazione dell’interruttore generale.
- Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la
valvola manuale di intercettazione e asportare i volantini di
comando dalla loro sede.
- Rendere innocue quelle parti che potrebbero essere poten-
ziali fonti di pericolo.
• L’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato
per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
• Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far effettuare da personale professionalmente qualicato le seguenti
operazioni:
- Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la
potenza richiesta dal generatore di calore.
- Eseguire il controllo della combustione regolando la portata
d’aria comburente e/o del combustibile, per ottimizzare il
rendimento di combustione e le emissioni in osservanza alla
legislazione vigente.
- Vericare la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di
sicurezza.
- Vericare la corretta funzionalità del condotto di evacuazio-
ne dei prodotti della combustione.
- Controllare la tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di
alimentazione del combustibile.
- Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di
bloccaggio meccanico dei dispositivi di regolazione siano
ben serrati.
- Accertarsi che siano disponibili le istruzioni relative all’uso e
manutenzione del bruciatore.
• In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere
con le procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale
professionalmente qualicato.
• Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo
periodo, chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del
combustibile.
AVVERTENZE PER L'AVVIAMENTO IL COLLAUDO L'USO E
LA MANUTENZIONE
• L'avviamento, il collaudo e la manutenzione devono essere effettuati esclusivamente da personale professionalmente qualicato, in ottemperanza alle disposizioni vigenti.
• Fissato il bruciatore al generatore di calore, accertarsi durante
il collaudo che la amma generata non fuoriesca da eventuali
fessure.
• Controllare la tenuta dei tubi di alimentazione del combustibile
all'apparecchio.Vericare la portata del combustibile che coincida con la potenza richiesta al bruciatore.
• Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la po-
tenza richiesta dal generatore di calore.
• La pressione di alimentazione del combustibile deve essere
compresa nei valori riportati nella targhetta, presente sul bru-
ciatore e/o sul manuale
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ITALIANO
Avvertenze particolari per l’uso del gas.
• Vericare che la linea di adduzione e la rampa siano conformi
alle norme e prescrizioni vigenti.
• Vericare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
• Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando non è
utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
• In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
- non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro
oggetto che possa provocare scintille;
- aprire immediatamente porte e nestre per creare una
corrente d’aria che purichi il locale;
- chiudere i rubinetti del gas;
- richiedere l’intervento di personale professionalmente
qualicato.
• Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato
un apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la
formazione di miscele tossiche ed esplosive.
RISCHI RESIDUI
• Nonostante l'accurata progettazione del prodotto, nel rispetto
delle norme cogenti e delle buone regole nell'impiego corretto
possono permanere dei rischi residui. Questi vengono segnalati
sul bruciatore con opportuni Pittogrammi.
ATTENZIONE
Organi meccanici in movimento.
che il lo possa venire a contatto con parti metalliche.
• L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro
a terra. In caso di controllo della corrente di ionizzazione con
neutro non a terra è indispensabile collegare tra il morsetto 2
(neutro) e la terra il circuito RC.
• In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica
comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o
umide e/o a piedi umidi;
- non tirare i cavi elettrici;
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici
(pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente
previsto;
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da
persone inesperte;
- ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo,
spegnere l’apparecchio. Per la sua sostituzione,rivolgersi
esclusivamente a personale professionalmente qualicato;
- Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un
certo periodo é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di
alimentazione a tutti i componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe, bruciatore, ecc.).
ATTENZIONE
Materiali a temperature elevate.
ATTENZIONE
Quadro elettrico sotto tensione.
AVVERTENZE SICUREZZA ELETTRICA
• Vericare che l’apparecchio abbia un idoneo impianto di messa
a terra, eseguito secondo le vigenti norme di sicurezza.
• Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi
elettrici.
• In caso di dubbi richiedere un controllo accurato dell’impianto
elettrico da parte di personale qualicato, in quanto il costruttore non é responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.Far vericare da personale
professionalmente qualicato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio indicata
in targa.
• Accertarsi che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla
potenza assorbita dall’apparecchio.
• Non é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolun-
ghe per l’alimentazione generale dell’apparecchio alla rete elettrica.
• Prevedere un interruttore onnipolare con distanza d’apertura
dei contatti uguale o superiore a 3 mm per l’allacciamento alla
rete elettrica, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti
(condizione della categoria di sovratensione III).
• Per l'alimentazione elettrica del bruciatore utilizzare esclusivamente cavi a doppio isolamento, con isolamento esterno di
almeno 1 mm di spessore.
• Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella
misura strettamente necessaria al collegamento, evitando così
MOTORE VENTOLA 50Hz
GIRI MOTORE VENTOLA 50Hz
MOTORE VENTOLA 60Hz
TRASFORMATORE ACCENSIONE 50 Hz26 kV - 48 mA - 230 V
TRASFORMATORE ACCENSIONE 60 Hz26 kV - 48 mA - 230 V
TENSIONE 50Hz3N ~ 400 V ± 10%
TENSIONE 60Hz3N ~ 380 V ± 10%
POTENZA ELETTRICA 50Hz*
POTENZA ELETTRICA 60Hz*
GRADO DI PROTEZIONEIP 40
APPARECCHIATURALME 73
PRESSIONE SONORA**
kW
kW
mg/kWh
Stm³/h
Stm³/h
mbar
mbar
kW
kW
Stm³/h
Stm³/h
mbar
mbar
mg/kWh
kg/h
kg/h
kW
kW
mg/kWh
kW
r.p.m.
kW
kW
kW
dBA
500
100
Classe III
52.9
10.6
22.5
360
500
120
20.45
4.9
19.5
360
Classe III
42.15
16.9
500
200
Classe II
0.65
2830
0.65
1.1
1.1
75
Emissioni CO metano / propano ≤ 100 mg/kWh
* Assorbimento totale, in fase di partenza, con trasformatore d'accensione inserito.
Le misure sono state effettuate in conformità alla norma EN 15036 - 1, nel laboratorio Baltur.
** La pressione sonora rilevata a un metro dietro l'apparecchio, con bruciatore funzionante alla portata termica nominale massima è
riferita alle condizioni ambiente del laboratorio Baltur e non è confrontabile con misure effettuate in siti diversi.
*** La potenza sonora è stata ottenuta caratterizzando il laboratorio Baltur con un sorgente campione; tale misura ha un'accuratez-
za di categoria 2 (engineering class) con deviazione standard pari a 1.5 dB(A).
Potere calorico inferiore alle condizioni di riferimento 15° C, 1013 mbar:
Gasolio: Hi = 11,86 kWh/kg = 42,70 Mj/kg
Gas metano: Hi = 9,45 kWh/Stm³ = 34,02 Mj/Stm³
Potere calorico inferiore:
Propano: Hi = 24,44 kWh/Stm³ = 88,00 Mj/Stm³
Per tipi di gas e pressioni diverse, consultare i nostri ufci commerciali.
13 Paese di costruzione e numeri di certicato di omologazione
14 Anno di costruzione
15 16 Codice a barre matricola bruciatore
ITALIANO
DATI REGISTRAZIONE PRIMA ACCENSIONE
Modello:Data:ora:
Tipo di gas
Indice di Wobbe inferiore
Potere calorico inferiore
Portata gas
Portata min gas
Portata max gas
Potenza min gas
potenza max gas
Pressione gas di rete
Pressione gas a valle dello stabilizzatore
CO
CO2
temperatura fumi
temperatura aria
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Stm3/h
Stm³/h
Stm³/h
kW
kW
mbar
mbar
ITALIANO
¹) EMISSIONI GAS METANO
Classi denite secondo la normativa EN 676.
Classe
1≤ 170
2≤ 120
3≤ 80
Emissioni NOx in mg/kWh gas
²) EMISSIONI GAS PROPANO
Emissioni CO metano / propano ≤ 100 mg/kWh
Classe
1≤ 230
2≤ 180
3≤ 140
Emissioni NOx in mg/kWh gas
propano
CAMPO DI LAVORO
mbar
10
metano
³) EMISSIONI GASOLIO
Classi denite secondo la normativa EN 267.
Emissioni NOx in mg/
Classe
1≤ 250≤ 110
2≤ 185≤ 110
3≤ 120≤ 60
kWh combustibile
gasolio
TBML 50 ME / MC
Emissioni CO in mg/
kWh combustibile
gasolio
8
6
4
2
0
100200300400
IMPORTANTE
I campi di lavoro sono ottenuti su caldaie di prova rispondenti alla norma EN267 per i combustibili liquidi e EN676 per i combustibili gassosi,
sono da considerarsi orientativi per gli accoppiamenti bruciatore-caldaia. Per il corretto funzionamento del bruciatore le dimensioni della camera di combustione devono essere rispondenti alla normativa vigente;
in caso contrario vanno consultati i costruttori.
Il bruciatore non deve operare al di fuori del campo di lavoro dato.
ModelloD min D maxE ØF ØIL min L max
TBML 50MC170340156152260225300
ModelloMN Ø
TBML 50MCM12160
9 / 44
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ITALIANO
DESCRIZIONE COMPONENTI
1 Testa di combustione
2 Guarnizione
3 Flangia attacco bruciatore
4 Flangia attacco rampa gas
5 Elettrovalvola 1° stadio
6 Elettrovalvola di sicurezza
7 Elettrovalvola 2° stadio
8 Servomotore regolazione aria/gas
9 Pompa bruciatore
10 Quadro elettrico
11 Motore
12 Targa identicazione bruciatore
10
1
2
3
4
86
0002471370N1
7
14
12
QUADRO ELETTRICO
1 Apparecchiatura
2 Trasformatore d'accensione
3 Contattore motore
4 Relè termico
5 Connettore 7 poli
6 Connettore 4 poli
7 Pannello sinottico
8 Pressostato aria
11
13
10 / 44
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APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA
0002937450
CALDAIA
ITALIANO
1
13
MONTAGGIO GRUPPO TESTATA
• Posizionare sul canotto la guarnizione isolante (13) interponen-
do la corda (2) tra la angia e guarnizione.
• Adeguare la posizione della angia di attacco (19) allentando le
viti (6), la testa del bruciatore dovrà penetrare nel focolare della
misura consigliata dal costruttore del generatore.
• Fissare il bruciatore (18) alla caldaia (1) tramite i prigionieri, le
rondelle e i relativi dadi in dotazione (7).
PERICOLO / ATTENZIONE
Sigillare completamente con materiale idoneo lo spazio tra
il cannotto del bruciatore e il foro sul refrattario all’interno
del portellone caldaia.
MONTAGGIO RAMPA GAS
La rampa gas è omologata secondo normativa EN 676 e viene
fornita separatamente.
Sono possibili diverse soluzioni di montaggio (8), (8a), della ram-
pa gas.
2
25
18
6
7
11 / 44
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ITALIANO
LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS
Lo schema di principio della linea di alimentazione gas è riportato
nella gura sotto.
La rampa gas è omologata secondo normativa EN 676 e viene
fornita separatamente dal bruciatore.
PERICOLO / ATTENZIONE
Occorre installare, a monte della valvola gas, una valvola
di intercettazione manuale e un giunto antivibrante, disposti
secondo quanto indicato nello schema di principio.
SCHEMA DI PRINCIPIO BRUCIATORI A GAS
RAMPA GAS FORNITA DAL COSTRUTTOREA CURA DELL’INSTALLATORE
1 Valvola di intercettazione manuale
2 Giunto antivibrante
3 Filtro gas
4 Pressostato di minima pressione gas
5 Valvola di sicurezza
6 Regolatore di pressione
7 Dispositivo di controllo tenuta valvole (obbligatorio per bruciatore
con portata termica nominale massima superiore a 1200kW)
8 Valvola di lavoro ad apertura lenta
9 Servomotore regolazione aria/gas
10 Serranda regolazione aria
11 Pressostato aria
12 Testa di combustione
13 Valvola farfalla regolazione gas
12 / 44
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SCHEMI DIMENSIONAMENTO TUBAZIONE
0002900740N1
8
3
0002900740N2
ITALIANO
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITA'
1
H
2
9
7
5
83
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA
SOMMITA' DEL SERBATOIO
1 Serbatoio
2 Tubazione di alimentazio-
ne
3 Filtro a rete
4 Pompa
5 Degasicatore
HL. Complessiva
4
MetriØi 14 mm
6
130
1,535
235
2,540
340
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno bruciatore
8 Dispositivo automatico in-
tercettazione a bruciatore
fermo
9 Valvola unidirezionale
Metri
7 Tubo di ritorno
8 Dispositivo automatico in-
tercettazione a bruciatore
fermo
9 Valvola unidirezzionale
10 Valvola di fondo
HP
10
1
7
6
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
7
9
H
3
1
10
4
4
6
0002900740N3
HL. Complessiva
Metri
MetriØi 14 mm
130
1,535
235
2,540
340
Quota P = 3,5 m. (Max)
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
HL.Complessiva
Metri
0,52645
12238
1,51931
21425
2,51119
H - Dislivello fra min, livello in serbatoio e asse pompa
L - Lunghezza totale di ogni tubazione compreso il tratto verticale. Per
ogni gomito o saracinesca detrarre 0.25 .
CAUTELA / AVVERTENZE
Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle nor-
me vigenti
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
10 Valvola di fondo
Metri
Øi 14 mmØi 16 mm
13 / 44
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ITALIANO
COLLEGAMENTI ELETTRICI
• Le linee elettriche devono essere distanziate dalle parti calde.
• L’installazione del bruciatore è consentita solo in ambienti con
grado di inquinamento 2 come indicato nell’allegato M della norma EN 60335-1:2008-07.
• Assicurarsi che la linea elettrica a cui si vuol collegare l’apparecchio sia alimentata con valori di tensione e frequenza adatti
al bruciatore.
• La linea di alimentazione trifase o monofase deve essere provvista di interruttore con fusibili. E’ inoltre richiesto, dalle Norme,
un interruttore sulla linea di alimentazione del bruciatore, posto
all’esterno del locale caldaia in posizione facilmente raggiungibile.
• La linea principale, il relativo interruttore con fusibili e l’eventuale limitatore, devono essere adatti a sopportare la corrente
massima assorbita dal bruciatore.
• Prevedere un interruttore onnipolare con distanza d’apertura
dei contatti uguale o superiore a 3 mm per l’allacciamento alla
rete elettrica, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti.
• Per i collegamenti elettrici (linea e termostati) vedere il relativo
schema elettrico.
• Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella
misura strettamente necessaria al collegamento, evitando così
che il lo possa venire a contatto con parti metalliche.
Per eseguire il collegamento del bruciatore alla linea di alimenta-
zione procedere come segue:
• Rimuovere il coperchio svitando le viti (1), senza togliere lo
sportellino trasparente. In questo modo è possibile accedere al
quadro elettrico del bruciatore.
• Allentare le viti (2) e, dopo aver rimosso la piastrina stringicavi
(3), far passare attraverso il foro la spina a sette poli, l'eventuale a quattro poli e il cavo comando modulazione se previsto.
Collegare i cavi di alimentazione (4) al teleruttore, ssare il cavo
di terra (5) e serrare il relativo pressacavo.
• Riposizionare la piastrina stringicavi. Ruotare l’eccentrico (6) in
modo che la piastrina eserciti una adeguata pressione sui cavi,
quindi stringere le viti che ssano la piastrina. Collegare inne
le relative spine e il cavo comando modulazione se previsto.
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CAUTELA / AVVERTENZE
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Gli alloggiamenti dei cavi per le spine sono previsti rispettivamente per cavo Ø 9,5÷10 mm e Ø 8,5÷9 mm, questo
per assicurare il grado di protezione IP 54 (Norma CEI
EN60529) relativamente al quadro elettrico.
• Per richiudere il coperchio del quadro elettrico, avvitare le viti
(1) esercitando una coppia di serraggio di circa 5 Nm per assi-
curare la corretta tenuta.
Per accedere al pannello comandi (8), fare scorrere lo sportellino
trasparente (7) per un breve tratto nella direzione della freccia indicata in gura esercitando una leggera pressione con un utensile
(esempio cacciavite) nella direzione delle freccce, farlo scorrere
per un breve tratto e separarlo dal coperchio.
• Per una corretta risistemazione dello sportellino trasparente sul
quadro procedere posizionando i ganci in corrispondenza delle
rispettive sedi (9), far scorrere lo sportellino nella direzione indicata dalla freccia no ad avvertire un leggero scatto così da
garantire la tenuta.
CAUTELA / AVVERTENZE
L’apertura del quadro elettrico del bruciatore è consentita
esclusivamente a personale professionalmente qualicato.
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LINEA DI ALIMENTAZIONE GASOLIO
L'esposizione che segue tiene esclusivamente conto di quanto
necessario per assicurare un buon funzionamento.
L'apparecchio è dotato di pompa auto-aspirante capace quindi
di aspirare direttamente l'olio dalla cisterna anche per il primo
riempimento.Questa affermazione è valida purchè sussistano i
presupposti necessari, vedi schemi dimensionamento tubazioni.
Per assicurare un buon funzionamento è preferibile che le tubazioni, di aspirazione e ritorno, siano eseguite con raccordi saldati
evitando le giunzioni a letto che spesso consentono inltrazioni
di aria che disturbano il funzionamento della pompa e quindi del
bruciatore.
Dove sia indispensabile eseguire un raccordo smontabile, si impieghi il sistema a ange saldate con interposta guarnizione resistente al combustibile, che assicura un'ottima tenuta.Per impianti
dove la tubazione necessiti di un diametro relativamente modesto,
consigliamo l'impiego del tubo in rame.
Nelle inevitabili giunzioni, consigliamo l'impiego di raccordi a "bicono".
Di seguito sono riportati gli schemi di principio per diversi tipi di
impianti in funzione della posizione della cisterna rispetto al bruciatore.La tubazione di aspirazione dovrà essere disposta in salita
verso il bruciatore, per evitare accumulo di eventuali bolle di gas.
Nel caso in cui vengano installati più bruciatori in un unica sala
caldaie, è indispensabile che ogni bruciatore abbia un suo tubo
di aspirazione.
Solo i tubi di ritorno possono conuire in un unico tubo di sezione
adatta per raggiungere la cisterna. Evitare in ogni caso il collegamento diretto del tubo di ritorno sul tubo di aspirazione.
E' consigliabile coibentare convenientemente le tubazioni di aspi-
razione e di ritorno per evitare raffreddamenti funzionalmente
dannosi.I diametri delle tubazioni (da rispettare rigorosamente)
sono riportati nelle seguenti tabelle.
La depressione massima che la pompa può sopportare funzionando regolarmente e silenziosamente è di 0,47 bar; se tale valore viene superato, il regolare funzionamento della pompa non è
più garantito.
Pressione massima su aspirazione e ritorno = 1 bar.
POMPA AUSILIARIA
In alcuni casi (eccessiva distanza o dislivello) è necessario effettuare l'impianto con un circuito di alimentazione ad "anello",
con pompa ausiliaria, evitando quindi il collegamento diretto della
pompa del bruciatore alla cisterna.
In questo caso la pompa ausiliaria può essere messa in funzione
alla partenza del bruciatore e fermata all'arresto dello stesso.
Il collegamento elettrico della pompa ausiliaria si realizza collegando la bobina (230V) che comanda il teleruttore della pompa
stessa, ai morsetti 2 (N) e 17 del circuito stampato.
Si raccomanda di seguire sempre le prescrizioni sotto riportate:
• La pompa ausiliaria deve essere installata il più vicino possibile
al liquido da aspirare.
• La prevalenza deve essere adeguata all'impianto in questione.
• Consigliamo una portata almeno pari alla portata della pompa
del bruciatore.
• Le tubazioni di collegamento devono essere dimensionate in
funzione della portata della pompa ausiliaria.
• Evitare assolutamente il collegamento elettrico della pompa ausiliaria direttamente al teleruttore del bruciatore.
• Regolare la pressione a circa 0,5 bar ÷ 1 bar, se il circuito è
provvisto di regolatore di pressione.
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SCHEMA DI PRINCIPIO CIRCUITO IDRAULICO
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1 Valvola di fondo
2 Servomotore regolazione aria
3 Ugello 2° stadio
4 Ugello 1° stadio
5 Valvola di sicurezza normalmente chiusa
6 Pompa 12 bar
7 Valvola normalmente chiusa
A Aspirazione
R Ritorno
Perdita di carico circuito idraulico
TBML 50MC1 bar
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ITALIANO
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
CON COMBUSTIBILE LIQUIDO
PRECISAZIONE PER L'ACCENSIONE DEL BRUCIATORE
MISTO
Si consiglia di effettuare prima l'accensione con combustibile liquido (selettore 2 in posizione OIL, accensione led OIL) perchè
l'erogazione è, in questo caso, condizionata dall'ugello utilizzato,
mentre l'erogazione del gas metano può essere variata a piacere
agendo sul relativo regolatore di portata.
E' sconsigliabile sovradimensionare il bruciatore alla caldaia per
riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, in quanto
il bruciatore può lavorare anche per lunghi periodi ad una sola
amma, facendo lavorare la caldaia ad una potenzialità inferiore a
quella richiesta; di conseguenza, i prodotti di combustione (fumi)
escono ad una temperatura eccessivamente bassa (circa 180° C
per olio combustibile e 130°C per gasolio), dando luogo a presenza di fuliggine allo sbocco del camino.
Inoltre quando la caldaia lavora a potenzialità inferiori a quelle
indicate dai tecnici, è molto probabile la formazione di condensa
acida e di fuliggine in caldaia con conseguente rapido intasamento e corrosione della stessa.
Quando il bruciatore a due amme è installato su una caldaia per
produzione acqua ad uso riscaldamento, deve essere collegato
in modo da lavorare a regime normale con entrambe le amme,
arrestandosi completamente, senza passaggio alla prima amma,
quando la temperatura prestabilita viene raggiunta.
Per ottenere questo particolare funzionamento, non si installa il
termostato della seconda amma, e fra i rispettivi morsetti della
spina a quattro poli, si realizza di collegamento diretto (ponte).
In tal modo si utilizza solo la capacità del bruciatore di accendersi
a portata ridotta per realizzare una accensione dolce, condizione
indispensabile pe le caldaie con camera di combustione in pressione (pressurizzata), ma molto utile anche nelle caldaie normali
(camera di combustione in depressione). Il comando (inserzione
o arresto) del bruciatore è subordinato ai soliti termostati di eser-
cizio o sicurezza.
Chiudendo l'interruttore (1), se i termostati sono chiusi, la tensione
raggiunge l'apparecchiatura di comando e controllo (accensione
led 2) che inizia il suo ciclo di funzionamento. Vengono così inseriti il motore del ventilatore (led 3) e il trasformatore di accensione
(led 5).
Il motore mette in rotazione la ventola che effettua un lavaggio con
aria della camera di combustione e contemporaneamente la pompa del combustibile che determinano una circolazione nei condotti
espellendo, attraverso il ritorno, eventuali bolle di gas. Questa
fase di prelavaggio ha termine con l'apertura dell'elettrovalvole
di sicurezza e di 1° stadio (led 6) ciò consente al combustibile,
alla pressione di 12 bar, di raggiungere l'ugello del 1° stadio e da
questo, uscire in camera di combustione nemente polverizzato.
Appena il combustibile polverizzato esce dall'ugello viene incen-
diato dalla scarica presente tra gli elettrodi sin dalla partenza del
motore.
Durante l'accensione del primo stadio la serranda dell'aria è man-
tenuta nella posizione registrata sull'apposita camma del servomotore regolazione aria/gas.
Se compare regolarmente la amma, superato il tempo di sicurezza previsto dall'apparecchiatura, questa inserisce il servomotore
regolazione aria/gas che si porta in posizione di secondo stadio.
Nella fase di passaggio dal primo al secondo stadio il servomotore
inserisce l'elettrovalvola (normalmente chiusa) del secondo stadio
(led 4).
L'apertura della valvola del secondo stadio consente al gasolio,
alla pressione di 12 bar, di raggiungere il secondo ugello; portando il bruciatore al funzionamento a pieno regime.
Dal momento della comparsa della amma in camera di combustione il bruciatore è controllato e comandato dal dispositivo controllo amma e dai termostati.
L'apparecchiatura di comando prosegue il programma e stacca il
trasformatore d'accensione. Quando la temperatura o pressione
in caldaia raggiunge il valore a cui è tarato il termostato o pressostato, lo stesso interviene determinando l'arresto del bruciatore.
Successivamente, per l'abbassarsi della temperatura o pressione
al di sotto del valore di richiusura del termostato o pressostato, il
bruciatore viene nuovamente acceso.
Se per qualsiasi motivo, durante il funzionamento viene a mancare la amma, interviene immediatamente (tempo un secondo)
il dispositivo controllo amma che interrompendo l'alimentazione
del relè, provocando la disinserzione delle elettrovalvole che intercettano il usso di combustibile agli ugelli.
Si ripete così la fase di accensione e, se la amma si riaccende normalmente, il funzionamento del bruciatore riprende regolarmente, in caso contrario (amma irregolare o completamente
assente) l'apparecchio si porta automaticamente in blocco (accensione led 5).
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Se il programma viene interrotto (mancanza di tensione, intervento manuale, intervento di termostato, ecc.) durante la fase di
prelavaggio il programmatore ritornerebbe nella sua posizione
iniziale e ripeterebbe automaticamente tutta la fase di accensione
del bruciatore.
CAUTELA / AVVERTENZE
La scelta degli ugelli in funzione della portata totale desiderata (2 ugelli in funzione), deve essere effettuata tenendo
conto dei valori di portata corrispondenti alla pressione di
lavoro di 12 bar del gasolio. Sostituendo gli ugelli è possibi-
le variare notevolmente il rapporto tra il primo e il secondo
stadio.
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PRIMO RIEMPIMENTO TUBAZIONE
Dopo aver controllato che i tappi di protezione in plastica posti
sugli attacchi della pompa siano stati asportati, si procede come
segue:
• Portare nella posizione "O" l'interruttore posto sul bruciatore in
modo da evitare l'inserzione automatica del bruciatore.
• Assicurarsi che la tensione di linea sia la stessa indicata in targa identicazione del bruciatore.
PERICOLO / ATTENZIONE
Attendere, per stabilire con sicurezza il senso di rotazione,
che la ventola giri molto lentamente poichè è possibile una
interpretazione errata del senso di rotazione.
• Staccare se già sono stati collegati, i tubi essibili dalla tubazione di aspirazione e da quella di ritorno.
• Immergere l'estremità del tubo essibile di aspirazione in un
recipiente contenente olio lubricante o gasolio(non impiegare
prodotti con bassa viscosità come petrolio, kerosene, ecc.).
• Premere ora sul pulsante (9) del quadro di comando per mettere in funzione il motore stesso e quindi la pompa. Attendere
che la pompa abbia aspirato una quantità di lubricante pari a
1 o 2 bicchieri, quindi fermare. Questa operazione ha lo scopo
di evitare il funzionamento della pompa a secco e di aumentare
il potere aspirante.
Le pompe che lavorano a 2800 giri non devono assolutamente lavorare a secco, perchè si bloccherebbero (grippaggio) in brevissimo tempo.
• Collegare ora il essibile al tubo di aspirazione ed aprire tutte le
eventuali saracinesche poste su questo tubo, nonchè ogni altro
eventuale organo di intercettazione del combustibile.
• Premere nuovamente il pulsante (9) per mettere in funzione la
pompa che aspira il combustibile dalla cisterna.
• Quando si vede uscire il combustibile dal tubo di ritorno (non
ancora collegato) fermare.
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PERICOLO / ATTENZIONE
Se la tubazione è lunga, può essere necessario sfogare
l'aria dall'apposito tappo, se la pompa non ne è provvista,
asportare il tappo dell'attacco manometro.
• Collegare il tubo essibile di ritorno alla tubazione ed aprire le
saracinesche poste su questo tubo. Il bruciatore è così pronto
per essere acceso.
ACCENSIONE E REGOLAZIONE COMBUSTIBILE LIQUIDO
Prima dell'accensione è necessario assicurarsi che:
• Sia selezionato il tipo di combustibile corretto.
• I collegamenti con la linea di alimentazione, con i termostati
o pressostati, siano eseguiti esattamente secondo lo schema
elettrico dell'apparecchiatura.
• Ci sia combustibile in cisterna e acqua nella caldaia.
• Tutte le saracinesche poste sulla tubazione di aspirazione e ritorno dell'olio combustibile siano aperte e così pure ogni altro
organo di intercettazione del combustibile.
• Lo scarico dei prodotti di combustione possa avvenire liberamente (serranda della caldaia e del camino aperte).
• Accertarsi che la testa di combustione penetri nel focolare nella
misura richiesta dal costruttore della caldaia. Vericare che il
dispositivo di chiusura aria sulla testa di combustione sia nella
posizione adatta a garantire una corretta combustione, il passaggio dell'aria tra disco e testa deve essere sensibilmente
ridotto nel caso di erogazione combustibile ridotta. Con un'erogazione di combustibile elevata anche il passaggio aria dovrà
aumentare di conseguenza, vedere capitolo "REGOLAZIONE
DELLA TESTA DI COMBUSTIONE".
• Gli ugelli applicati sul bruciatore siano adatti alla potenzialità
della caldaia e, se necessario, sostituirli con altri. In nessun
caso la quantità di combustibile erogata deve essere superiore
a quella massima richiesta dalla caldaia e a quella massima
ammessa per il bruciatore.
Per l'accensione si procede come segue:
PERICOLO / ATTENZIONE
Impedire il funzionamento della seconda amma evitando
di collegare il connettore 4 poli (2°stadio).
• Regolare l'aria della quantità che si presume necessaria per
l'accensione al 1° stadio attraverso la camma specica del ser-
vomotore regolazione aria/gas .
• Inserire l'interruttore generale e quello del quadro comando.
• Si inserisce il programmatore che incomincia a svolgere il programma prestabilito, inserendo i dispositivi del bruciatore.L'apparecchio si accende come descritto nel capitolo "DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO".
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• Quando il bruciatore è in funzione al 1° stadio, si provvede a
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regolare l'aria nella quantità necessaria per assicurare una buona combustione, vedi "REGOLAZIONE ARIA SULLA TESTA DI
COMBUSTIONE" e 0002937920 per la regolazione camma 1°
stadio gasolio.
• Dopo aver regolato l'aria per il 1° stadio si ferma il bruciatore,
togliendo corrente dall'interruttore generale, si chiude il circuito
elettrico che comanda l'inserzione del secondo stadio collegando il connettore 4 poli come da schema elettrico.
• Regolare l'aria della quantità che si presume necessaria per la
portata massima (2° stadio) agendo sulla vite/i in corrispondenza del cuscinetto (12).
- rotazione oraria la portata d'aria aumenta
- rotazione antioraria la portata diminuisce
• Si inserisce ora nuovamente l’apparecchio che si avvia e passa
automaticamente, secondo il programma stabilito dal programmatore, al secondo stadio.
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AN 47 - 57 - 67 - 77 - 97
PARTICOLARI POMPA
2 Attacco manometro e sfogo aria (1/8"G)
3 Vite regolazione pressione AN77... 10 - 20bars
4.1 Ritorno con grano di by-pass interno
5 Aspirazione
6 Mandata all'ugello
7 Attacco vuotometro (1/8"G)
7.1 Attacco vuotometro e grano di BY-PASS interno
CAUTELA / AVVERTENZE
La pompa viene pre regolata ad una pressione di 12 bar
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2
3
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
CON COMBUSTIBILE GASSOSO
Chiudendo l'interruttore "1", se i termostati sono chiusi, la tensione
raggiunge l'apparecchiatura di comando e controllo (accensione
led 2) che inizia il suo funzionamento.
Viene così inserito il motore del ventilatore (led 3) per effettuare
la preventilazione della camera di combustione, contemporanea-
mente il servomotore di comando della serranda dell'aria si porta
nella posizione di apertura corrispondente alla massima potenza
regolata.
Al termine della fase di preventilazione la serranda dell'aria viene
riportata nella posizione di 1°amma. Se il pressostato di controllo
della pressione dell'aria di ventilazione rileva pressione sufciente, si inserisce il trasformatore d'accensione (led 5) e, dopo due
secondi, si aprono le valvole del gas principali e di sicurezza.
Precisiamo che:
• La valvola principale è di tipo monostadio ad apertura lenta
• La valvola di sicurezza è in versione ON/OFF
• La serranda dell'aria è azionata da un apposito servomotore
elettrico, tenere presente che all'arresto del bruciatore per intervento del termostato, la serranda viene riportata dal servomoto-
re nella posizione di chiusura.
La presenza della amma, rilevata dal dispositivo di controllo della
stessa, consente il proseguimento e il completamento della fase di
accensione con la disinserzione del trasformatore di accensione.
Nel caso di assenza amma, l'apparecchiatura si arresta in "blocco di sicurezza" (spia blocco 7) entro tre secondi dall'apertura della valvola principale. In caso di blocco di sicurezza le valvole vengono immediatamente richiuse. Per sbloccare l'apparecchiatura
dalla posizione di sicurezza premere il pulsante "8" sul pannello
comandi.
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLA MODULAZIONE
Quando il bruciatore è acceso alla portata minima, se la sonda di
modulazione lo consente (regolata ad un valore di temperatura o
pressione superiore a quella esistente in caldaia) il servomotore
di regolazione aria / gas inizia a girare;
• rotazione oraria la portata d’aria aumenta,
• rotazione antioraria la portata d’aria diminuisce.
determinando un aumento graduale dell’erogazione di aria di
combustione e, di conseguenza del gas, no a raggiungere l’erogazione massima cui il bruciatore è stato regolato.
Il bruciatore resta nella posizione di massima erogazione no a
quando la temperatura o pressione raggiunge un valore sufcien-
te a determinare l’intervento della sonda di modulazione che fa
ruotare il servomotore di regolazione aria in senso inverso a quel-
lo precedente.
La rotazione all’indietro e quindi la riduzione dell’erogazione aria e
gas, avviene a brevi intervalli di tempo.
Con questa manovra il sistema di modulazione cerca di equilibrare la quantità di calore fornito alla caldaia con quello che la stessa
cede all’utilizzo.
La sonda di modulazione applicata alla caldaia rileva le variazioni
di richiesta ed automaticamente provvede a adeguare l’erogazio-
ne di combustibile e di aria comburente inserendo il servomotore
di regolazione aria / gas con rotazione in aumento oppure in diminuzione.
Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore limite
(temperatura o pressione) cui è regolato il dispositivo di arresto
completo (termostato o pressostato) il bruciatore viene arrestato
dall’intervento dello stesso.
Riabbassandosi la temperatura o pressione al di sotto del valore di
intervento del dispositivo di arresto il bruciatore viene nuovamente
inserito secondo il programma descritto nel paragrafo precedente.
• Posizionare la camma regolazione portata gas di prima amma
sul servomotore elettrico ad un angolo di apertura indicativamente tra i 15° - 20°.
• Inserire ora l’interruttore Interruttore MARCIA / ARRESTO del
quadro bruciatore; l’apparecchiatura di comando riceve così
tensione ed il programmatore determina l’inserzione del bru-
ciatore come descritto nel capitolo “descrizione del funzionamento”. Durante la fase di preventilazione occorre accertarsi
che il pressostato di controllo della pressione dell’aria effettui lo
scambio (da posizione di chiuso senza rilevamento di pressione, deve passare nella posizione di chiuso con rilevamento di
pressione dell’aria). Se il pressostato aria non rileva la pressione sufciente non viene inserito il trasformatore di accensione
e nemmeno le valvole del gas, pertanto l’apparecchiatura si
arresta in “blocco”.
• Alla prima accensione possono vericarsi “blocchi” successivi
dovuti a:
• Lo sfogo dell’aria dalla tubazione del gas non è stato eseguito
correttamente e quindi la quantità di gas è insufciente per consentire una amma stabile.
• Il “blocco” con presenza di amma può essere causato da instabilità della stessa, per un rapporto aria/gas non corretto. Si
rimedia variando la quantità di aria e/o di gas erogati in modo da
trovare il corretto rapporto. Lo stesso inconveniente può essere
causato da una non corretta distribuzione aria/gas nella testa di
combustione; agendo sul dispositivo di regolazione della testa
di combustione chiudere o aprire il passaggio dell’aria tra testa
e diffusore gas.
• Correggere la portata d'aria erogata in primo stadio, agendo
sulla vite/i (12) in corrispondenza del cuscinetto (13).
- Rotazione oraria la portata d'aria aumenta
- Rotazione antioraria la portata d'aria diminuisce
• Dopo aver completato la regolazione per la prima accensione,
spegnere il bruciatore e chiudere il circuito elettrico che coman-
da l'inserzione del secondo stadio.
• Regolare la portata di gas agendo sul regolatore di pressione
della valvola, no ad ottenere valori corretti di combustione,
senza modicare la precedente regolazione aria fatta per il ga-
solio. Consultare le istruzioni relative al modello di valvola gas
a singolo stadio installata. Evitare di mantenere in funzione il
bruciatore se la portata termica bruciata è superiore a quella
massima ammessa per la caldaia, onde evitare possibili danni
alla stessa.
• Vericare con gli appositi strumenti i parametri di combustione
(CO2 MAX= 10% O2 MIN= 3% CO MAX=0,1%)
Terminata la regolazione del bruciatore in secondo stadio, aprire
il circuito elettrico che comanda l'inserzione del 2° stadio senza
variare la regolazione della valvola gas già effettuata al punto precedente.
• Regolare la portata di gas di 1° stadio al valore desiderato
agendo, sul servomotore elettrico.
• Correggere se necessario l'erogazione di aria comburente operando sulle vite/viti (12) come descritto precedentemente.
• Vericare con gli appositi strumenti i parametri di combustione
in primo stadio (CO2 MAX=10% O2 MIN= 3% CO MAX=0,1%)
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PERICOLO / ATTENZIONE
Vericare che la camma di regolazione portata gas di se-
condo stadio del servomotore elettrico sia posizionata a
130°.
• Inserire nuovamente il bruciatore chiudendo l'interruttore generale (1) sul pannello sinottico. Il bruciatore si accende e automa-
ticamente si porta in secondo stadio. Con l'ausilio degli appositi
strumenti, provvedere alla regolazione dell'erogazione di aria e
gas secondo la procedura di seguito descritta:
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• Il pressostato aria ha lo scopo di impedire l’apertura delle valvole gas se la pressione dell’aria non è quella prevista. Il pressostato deve quindi essere regolato per intervenire chiudendo il
contatto quando la pressione dell’aria nel bruciatore raggiunge
il valore sufciente. Qualora il pressostato aria non rilevi una
pressione superiore a quella di taratura, l’apparecchiatura ese-
gue il suo ciclo ma non si inserisce il trasformatore d’accensione
e non si aprono le valvole del gas e di conseguenza il bruciatore
si arresta in “blocco”. Per accertare il corretto funzionamento
del pressostato aria occorre, con bruciatore acceso, in prima amma, aumentarne il valore di regolazione no a vericarne
l’intervento a cui deve conseguire l’immediato arresto in “blocco” del bruciatore. Sbloccare il bruciatore, premendo l’apposito
pulsante e riportare la regolazione del pressostato ad un valore
sufciente per rilevare la pressione di aria esistente durante la
fase di funzionamento relativa al 1° stadio.
• Il pressostato di controllo della pressione del gas (minima) ha
lo scopo di impedire il funzionamento del bruciatore quando la
pressione del gas non risulta quella prevista. Dalla funzione
specica del pressostato risulta evidente che il pressostato di
controllo della pressione minima deve utilizzare il contatto che
si trova chiuso quando il pressostato rileva una pressione superiore a quella a cui è regolato.
PERICOLO / ATTENZIONE
Ultimate le regolazioni, accertarsi visivamente che la lamina su cui agisce il cuscinetto abbia un prolo progressivo.
Vericarne inoltre, con gli appositi strumenti che durante i
passaggi da 1° a 2° stadio i parametri di combustione non
si discostino eccessivamente dai valori ottimali.
FOTOCELLULA UV
Una leggera untuosità compromette fortemente il passaggio
dei raggi ultravioletti attraverso il bulbo della fotocellula UV impedendo che, l'elemento sensibile interno, riceva la quantità di
radiazione necessaria per un corretto funzionamento. Nel caso
di imbrattamento del bulbo con gasolio, olio combustibile ecc.., è
indispensabile pulire adeguatamente.
CAUTELA / AVVERTENZE
Il semplice contatto con le dita può lasciare una leggera untuosità, sufciente a compromettere il funzionamento della
fotocellula UV.
La cellula UV non rileva la luce del giorno o di una comune lam-
pada. L'eventuale verica di sensibilità può essere fatta con la
amma (accendino, candela) oppure con la scarica elettrica che
si manifesta tra gli elettrodi di un comune trasformatore d'accensione. Per assicurare un buon funzionamento il valore della
corrente di cellula UV deve essere sufcientemente stabile e non
scendere al di sotto del valore minimo richiesto dall'apparecchiatura specica, detto valore è riportato nello schema elettrico. Può
essere necessario ricercare sperimentalmente la miglior posizione facendo scorrere (spostamento assiale o di rotazione) il corpo che contiene la fotocellula rispetto alla fascetta di ssaggio.
La verica si effettua inserendo un micro-amperometro, con una
scala adeguata, in serie ad uno dei due cavi di collegamento della fotocellula UV, ovviamente occorre rispettare la polarità + e -.
L'apparecchiatura ...necessità di una corrente di cellula compresa
tra 200 e 500microA.
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CONTROLLI
• Acceso il bruciatore occorre controllare i dispositivi di sicurezza
(rilevatore amma, blocco, termostati)
• Il dispositivo di controllo amma, deve essere in grado di intervenire durante il funzionamento, nel caso che la amma si
spenga (questo controllo deve essere effettuato dopo almeno 1
minuto dall'avvenuta accensione)
• Il bruciatore deve essere in grado di portarsi in blocco e restarci quando, in fase di accensione e nel tempo prestabilito
dall'apparecchiatura di comando, non compare regolarmente la
amma. Il blocco comporta l'arresto immediato del motore e
quindi del bruciatore, e l'accensione della corrispondente segnalazione luminosa di blocco. Per controllare l'efcienza del
rilevatore amma e del blocco, operare come segue:
- Mettere in funzione il bruciatore.
- Dopo almeno un minuto dall'avvenuta accensione estrarre
il rilevatore amma slandolo dalla sua sede, oscurarlo
simulando così la mancanza di amma (chiudere con uno
straccio l'apertura dedicata al rilevatore amma). La amma
del bruciatore deve così spegnersi. L'apparecchiatura
nel tempo determinato dal programma, si porta in blocco.
Sbloccare l'apparecchiatura solo con un intervento manuale
pigiando sull'apposito pulsante.
- Per controllare l'efcienza dei termostati, si fa funzionare il
bruciatore no a quando l'acqua in caldaia raggiunge la temperatura di almeno 50°C, e quindi, si agisce sulla manopola
di comando del termostato nel senso di abbassare la temperatura no ad avvertire lo scatto di apertura e contemporaneamente l'arresto del bruciatore. Lo scatto del termostato
deve avvenire con uno scarto massimo di 5 ¸ 10°C rispetto
al termometro di controllo (termometro di caldaia) in caso
contrario modicare la taratura della scala del termostato
facendola corrispondere a quella del termometro.
REGOLAZIONE ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE
La testa di combustione è dotata di un dispositivo di regolazione
che permette di aprire o chiudere il passaggio dell’aria tra il disco
e la testa.
Chiudendo il passaggio aria si riesce così ad ottenere un’elevata
pressione a monte del disco anche con basse portate.
L’elevata velocità e turbolenza dell’aria consente una migliore miscelazione con il combustibile e quindi, un’ottima stabilità di amma.Può essere indispensabile avere un’elevata pressione d’aria
a monte del disco per evitare pulsazioni di amma, condizione
indispensabile quando il bruciatore lavora su focolare pressuriz-
zato e/o ad alto carico termico.
Pertanto, il dispositivo di regolazione aria sulla testa di combustione, deve essere portato in una posizione tale da ottenere sempre
dietro al disco, un valore decisamente elevato di pressione.
Correggere la posizione del dispositivo chiusura aria della testa
di combustione, spostandolo in avanti o indietro, in modo da avere un usso d’aria adeguato all’erogazione, con serranda aria in
aspirazione sensibilmente aperta.
Per ottenere questo è necessario ssare il dispositivo in una posizione intermedia sulla chiusura aria sulla testa, ed agire sul dispositivo serranda aria aumentando il usso all’aspirazione della
ventola; ovviamente questa condizione si deve vericare quando
il bruciatore lavora alla massima potenza richiesta dall'impianto.
1
2
X
X = Distanza testa-disco; regolare la distanza X seguendo le in-
dicazioni:
• Regolare la distanza X dell'anello regolazione aria (2) secondo
le indicazioni della tabella.
• Serrare la vite (1).
BRUCIATOREXPOTENZA kW
65 ÷ 66260 ÷ 350
TBML 50 MC / ME
CAUTELA / AVVERTENZE
Le regolazione sopra esposte sono indicative; posizionare
la testa di combustione in funzione delle caratteristiche del
focolare.
70 ÷ 71350 ÷ 430
78 ÷ 79430 ÷ 500
26 / 44
0006160003_201510
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