SICUREZZA DEL BRUCIA TORE” presente a corredo del manuale istruzioni, che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto.
• Leggere attentamente le istruzioni prima di mettere in funzione il bruciatore o di eseguire la manutenzione.
• I lavori sul bruciatore e sull’impianto devono essere eseguiti solo da personale qualicato.
• L’alimentazione elettrica dell’impianto deve essere disinserita prima di iniziare i lavori. Se i lavori non sono eseguiti correttamente si
rischiano incidenti pericolosi.
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA
LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS
LINEA DI ALIMENTAZIONE GASOLIO
PARTICOLARI POMPA SUNTEC
COLLEGAMENTI ELETTRICI
APPARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO PER BRUCIATORI A GAS LME 73...
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CON COMBUSTIBILE LIQUIDO
PRIMO RIEMPIMENTO TUBAZIONE
ACCENSIONE E REGOLAZIONE
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CON COMBUSTIBILE GASSOSO
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLA MODULAZIONE
ACCENSIONE E REGOLAZIONE A GAS METANO
REGOLAZIONE DELL’ ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE
SERVOMOTORI REGOLAZIONE ARIA / COMBUSTIBILE
MANUTENZIONE
ISTRUZIONI PER L’ACCERTAMENTO DELLE CAUSE DI IRREGOLARITÀ’ NEL FUNZIONAMENTO E LORO ELIMINAZIONE
SCHEMA ELETTRICO
Queste avvertenze si propongono di contribuire alla sicurezza nella
utilizzazione dei componenti per impianti di riscaldamento ad uso civile e
produzione di acqua calda per uso sanitario, mediante l’indicazione di quei
comportamenti che é necessario od opportuno adottare al ne di evitare
che le loro originarie caratteristiche di sicurezza risultino compromesse
da eventuali installazioni non corrette, usi erronei, impropri o irragionevoli.
La diffusione delle avvertenze fornite da questa guida mira anche alla
sensibilizzazione del pubblico dei “consumatori” ai problemi della sicurezza
mediante un linguaggio necessariamente tecnico ma facilmente accessibile.
E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del
costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e
comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
AVVERTENZE GENERALI
• ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del
• L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata in ottemperanza
• Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo,
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
• Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici) si
: applicato a caldaie, generatori di aria calda,
forni o altri focolari simili, situati in luogo riparato dagli agenti atmosferici.
• ll bruciatore deve essere installato in un locale adatto con aperture
minime di ventilazione secondo quanto prescritto dalle norme vigenti e
• Non ostruire né ridurre la sezione delle griglie di aspirazione dell’aria
del bruciatore, e le aperture di aerazione del locale dove é installato un
bruciatore o una caldaia, per evitare che si creino situazioni pericolose
• Prima di collegare il bruciatore accertarsi che i dati di targa siano
corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio
vicinanza della amma e dell’eventuale sistema di preriscaldamento del
combustibile, diventano calde durante il funzionamento e permangono
Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di alimentazione
Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvola manuale
di intercettazione e asportare i volantini di comando dalla loro sede.
Rendere innocue quelle parti che potrebbero essere potenziali fonti
• Accertarsi che, chi ha eseguito l’installazione del bruciatore, lo abbia
Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la potenza
Regolare la portata d’aria comburente per ottenere un valore di
rendimento combustione almeno pari al minimo imposto dalle norme
Eseguire il controllo della combustione onde evitare la formazione di
incombusti nocivi o inquinanti oltre i limiti consentiti dalle norme vigenti.
Veri care la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di sicurezza.
Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di bloccaggio
Accertarsi che nel locale caldaia siano presenti le istruzioni relative
• In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere con le
procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale professionalmente
da personale professionalmente qualificato, in ottemperanza alle
AVVERTENZE PER L’USO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA
BRUCIATORI
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale é stato
espressamente previsto
prodotto e dovrà essere consegnato all’utente. Leggere attentamente
le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore a da personale pro-
fessionalmente quali cato. Per personale professionalmente quali cato si
intende quello avente competenza tecnica nel settore dei componenti di
impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda ad uso
sanitario e, in particolare, i centri assistenza autorizzati dal costruttore.
Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per
i quali il costruttore non é responsabile.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore.
Gli elementi dell’imballaggio (gabbia di legno, chiodi, graffe, sacchetti di
plastica, polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata
dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. Inoltre, onde evitare
inquinamento, vanno raccolti e depositati in luoghi predisposti allo scopo.
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore
dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto.
Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente quali cato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente
da un centro di assistenza autorizzato dalla BALTUR utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra, può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio. Per garantire l’ef cienza
dell’ apparecchio e per il suo corretto funzionamento é indispensabile fare
effettuare da personale professionalmente quali cato la manutenzione
periodica attenendosi alle indicazioni fornite dal costruttore.
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che
possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
dovranno utilizzare solo accessori originali.
Ogni altro uso é da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
comunque suf cienti per ottenere una perfetta combustione
come la formazione di miscele tossiche ed esplosive.
o altro combustibile).
• Non toccare parti calde del bruciatore. Queste, normalmente situate in
tali anche dopo un arresto non prolungato del bruciatore.
• Allorché si decide di non utilizzare, in via de nitiva il bruciatore, si
dovranno far effettuare da personale professionalmente quali cato le
seguenti operazioni:
a)
dell’interruttore generale.
b)
c)
di pericolo.
Avvertenze particolari
ssato saldamente al generatore di calore in modo che la amma si
generi all’interno della camera di combustione del generatore stesso.
• Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far effettuare
da personale professionalmente quali cato le seguenti operazioni:
a)
richiesta dal generatore di calore.
b)
vigenti.
c)
d)
e) Veri care la corretta funzionalità del condotto di evacuazione dei
prodotti della combustione.
f)
meccanico dei dispositivi di regolazione siano ben serrati.
g)
all’uso e manutenzione del bruciatore.
quali cato per ovviare a tale situazione anomala.
• La conduzione e la manutenzione devono essere effettuate esclusivamente
disposizioni vigenti.
ITALIANO
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
•
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo
•
•
•
•
•
•
•
•
ALIMENTAZIONE CON GAS, GASOLIO, O ALTRI COMBUSTIBILI
Avvertenze generali
•
•
•
b) la regolazione della portata del combustibile secondo la potenza
c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per il quale
d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa
e) che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato
per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo,
a) che la linea di adduzione e la rampa siano conformi alle norme
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando, lo stesso non
In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente
d) chiedere l’intervento di personale professionalmente qualificato.
Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato un
apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la formazione
E’ opportuno precisare che le caldaie ad alto rendimento e simili scaricano
nel camino i prodotti della combustione (fumi) a temperatura relativamente
bassa. Nella condizione sopra esposta i tradizionali camini, comunemente
dimensionati (sezione ed isolamento termico) possono non essere adatti per
funzionare correttamente perché il sensibile raffreddamento che i prodotti
della combustione subiscono nel percorrere gli stessi consente, molto
probabilmente, un abbassamento della temperatura anche al di sotto del
punto di condensazione. In un camino che lavori in regime di condensazione
si ha presenza di fuliggine allo sbocco in atmosfera quando si brucia gasolio
od olio combustibile oppure presenza di acqua di condensa lungo il camino
stesso, quando si brucia gas (metano, GPL, ecc.). Da quanto sopra esposto
si deve dedurre che i camini collegati a caldaie ad alto rendimento e simili
devono essere dimensionati (sezione ed isolamento termico) per l’uso
stesso è corretamente collegato a un’efficace impianto di messa a terra,
eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. E’ necessario
verificare questo fondamentale requisito di sicurezza. In caso di dubbio,
ITALIANO
richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico da parte di
personale professionalmente qualificato, poiché il costruttore non é
responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a
terra dell’impianto.
Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto
elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio,
indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi
dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio della rete elettrica, non
é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
Per l’allacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore
onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti.
Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella misura
strettamente necessaria al collegamento, evitando così che il filo possa
venire a contatto con parti metalliche.
L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro a terra.
In caso di controllo della corrente di ionizzazione con neutro non a terra
è indispensabile collegare tra il morsetto 2 (neutro) e la terra il circuito
RC.
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta
l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o
a piedi umidi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,
sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto.
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone
inesperte.
ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito
dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere
l’apparecchio, e, per la sua sostituzione,rivolgersi esclusivamente a
personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo
é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti
i componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe,
bruciatore, ecc.).
L’installazione del bruciatore deve essere eseguita da personale
professionalmente qualificato e in conformità alle norme e disposizioni
vigenti, poiché un’errata installazione può causare danni a persone,
animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata pulizia
interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile
onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon
funzionamento del bruciatore.
Per la prima messa in funzione dell’apparecchio far effettuare da
personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
- a) il controllo della tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di
adduzione del combustibile;
richiesta al bruciatore;
é predisposto;
nei valori riportati in targhetta del bruciatore;
dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
•
chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
Avvertenze particolari per l’uso del gas
• Far verificare da personale professionalmente qualificato:
e prescrizioni vigenti.
- b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
•
•
è utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
•
rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
che possa provocare scintille;
d’aria che purifichi il locale;
- c) chiudere i rubinetti del gas;
-
•
di miscele tossiche ed esplosive.
CAMINI PER CALDAIE AD ALTO RENDIMENTO E SIMILI
specifico per evitare l’inconveniente sopra descritto.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
POTENZA TERMICA
EMISSIONI NOx
Metano
FUNZIONAMENTO
POTENZA TERMICA
GPL
PRESSIONEMAXmbar
EMISSIONI NOx
POTENZA TERMICA
EMISSIONI NOx
Gasolio
VISCOSITÀ MASSIMA COMBUSTIBILE
FUNZIONAMENTO
TRASFORMATORE D’ACCENSIONE
MOTORE VENTOLA kW
POTENZA ELETTRICA ASSORBIT A*kW
FUSIBILE DI LINEAA - 400 V
TENSIONE
GRADO DI PROTEZIONE
RILEVAZIONE FIAMMA
RUMOROSITA’ **dBA
PESOkg
MAXkW
MINkW
MAXkW
MINkW
MAXkW
MINkW
TBML 80 MCTBML 120 MCTBML 160 MCTBML 200 MC
850120016002000
180250350450
< 120 mg/kWh
< 80 mg/kWh (Classe III secondo EN 676)
(Classe II secondo
EN 676)
Bistadio progressivo / modulante
850120016001930
190250350450
360
850120016002000
350450550700
< 185 mg/kWh (Classe II secondo EN 267)
5,5 cst/20° C - 1,5° E / 20° C
Bistadio
26 kV - 48 mA - 230 V/ 50 Hz
1,1 - 2800 r.p.m.1,5 - 2800 r.p.m.3 - 2800 r.p.m.
1,501,903,40
61016
3N ~ 400 V ±10%- 50Hz
IP 40
FOTOCELLULA UV
787683
909898
ITALIANO
*) Assorbimento totale, in fase di partenza, con trasformatore d’accensione inserito.
**) Pressione sonora: valore medio riferito alla supercie di misura
I campi di lavoro sono ottenuti su c aldai e di prova risp on denti alla
norma EN 267 e sono orient ativi per gli ac c oppiamenti b ruc iatore
caldaia. Per il corretto funzionamento del bruciatore le dim ens i o ni
della camera di combustione devono essere rispondenti alla
normativa vigente; in caso contrario vanno consultati i costruttori.
Potenza termica Metano
Potenza termica Gasolio
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APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE
ALLA CALDAIA
MONTAGGIO GRUPPO TESTATA
• Adeguare la posizione della angia di attacco 5 allentando le
viti 6 in modo che la testata di combustione penetri nel focolare
della quantità consigliata dal costruttore del generatore.
• Inserire il tubino rigido nell’alloggiamento ricavato sulla angia
ITALIANO
di attacco e bloccarlo con la vite. Tale tubino andrà tagliato a
lo diffusore (vedi 0002934670).
• Posizionare sul cannotto la guarnizione isolante 3 interponendo
la corda 2 tra angia e guarnizione.
• Fissare il Gruppo Testata 4 alla caldaia 1 tramite i prigionieri, le
rondelle e i relativi dadi in dotazione 7.
Sigillare completamente con materiale idoneo lo spazio tra
il canotto del bruciatore e il foro sul refrattario all’interno del
portellone caldaia.
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MONTAGGIO RAMPA GAS
Sono possibili diverse soluzioni di montaggio della rampa valvole come evidenziato nel disegno 0002936400.
Scegliere la posizione più razionale in base alla conformazione
del locale caldaia e alla posizione di arrivo della tubazione gas.
Con Valvole di dimensioni notevoli es. DN65 o DN80
prevedere un adeguato supporto per evitare sollecitazioni
eccessive al raccordo di attacco della rampa gas.
MONTAGGIO CORPO VENTILANTE
• Posizionare le semicerniere presenti sulla chiocciola bruciatore
in corrispondenza di quelle presenti sul gruppo testata.
• Inlare il perno cerniera 10 nella posizione ritenuta più idonea.
• Collegare i cavi di accensione ai relativi elettrodi, chiudere la
cerniera bloccando il bruciatore mediante le viti 11 (N.4) .
• Inserire la leva comando farfalla gas sull’albero bloccandola
con il relativo dado.
ITALIANO
COMPLETAMENTO BRUCIATORE
• Rimuovere i tappi di protezione in plastica (gialli) dai raccordi
posti sotto il GruppoTestata e in prossimità delle elettrovalvole.
• Collegare i tubini gasolio 12 in dotazione al bruciatore ai rispettivi
raccordi vericandone la perfetta tenuta idraulica.
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LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS
Lo schema di principio della linea di alimentazione gas è riportato
nella figura sotto. La rampa gas è omologata secondo normativa
EN 676 e viene fornita separatamente dal bruciatore.
Occorre installare, a monte della valvola gas, una valvola di
intercettazione manuale e un giunto antivibrante, disposti
secondo quanto indicato nello schema.
ITALIANO
SCHEMA DI PRINCIPIO BRUCIATORE GAS
RAMPA GAS FORNITA DAL COSTRUTTOREA CURA DELL’INSTALLATORE
1) Valvola di intercettazione manuale
2) Giunto antivibrante
3) Filtro gas
4) Pressostato di minima pressione gas
5) Valvola di sicurezza
6) Regolatore di pressione
7) Dispositivo di controllo tenuta valvole (obbligatorio per bruciatore
con portata termica nominale massima superiore a 1200 kW)
8) Valvola di lavoro ad apertura lenta
9) Servomotore regolazione aria / gas
10) Serranda regolazione aria
11) Pressostato aria
12) Testa di combustione
13) Valvola a farfalla regolazione gas
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N° 0002901620
LINEA DI ALIMENTAZIONE GASOLIO
L’esposizione che segu e tiene esclusivamente conto di quanto
necessario per assicurare un buon funzionamento.
L’apparecchio è dot ato di pompa auto-aspirante capace quindi
di aspirare direttamente l’olio dalla cister na anche per il primo
riempimento. Questa af fermazione è valida purché sussistano i
presupposti necess ari, vedi schemi dimensionamento tubazioni.
Per assicurare un buon funzionamento è preferibile che le
tubazioni, di aspirazione e r itorno, siano eseguite con raccordi
saldati evitando le giunzioni a f iletto che spesso consentono
infiltrazioni di ar ia che distur bano il funzi onamento della po mpa e
quindi del bruciatore. Dove sia indispensabile eseguire un raccordo
smontabile, si impieghi il sistema a f lange saldate con inter posta
guarnizione resistente al combustibil e, che assicura un’ottima
tenuta. Per impianti dove la tubazione nece ssiti di un diametro
relativamente modesto, consigliamo l’impieg o del tubo in rame.
Nelle inevitabili giunzioni, consi gliamo l’impiego di raccordi a
“bicono”.
Di seguito sono ripor tati gli schemi di principio per diversi tipi
di impianti in funzione della posizio ne della cisterna rispetto al
bruciatore. La tubazione di aspir azione dovrà essere dispost a in
salita verso il bruci atore, per evitare accumulo di eventuali bolle
di gas. Nel caso in cui vengano installati più bruciatori in un’unica
sala caldaie, è indispensabile c he ogni bruciatore abbia un suo
tubo di aspirazione.
Solo i tubi di ritorno possono confluire in un’unico tubo di
sezione adatta per raggiun gere la cisterna. Evitare in ogni caso
il collegamento diretto del tubo di ritorno sul tubo di aspirazione.
È consigliabile coibentare convenientemente le tubazioni di
aspirazione e di ritor no p er evitar e raffreddamenti funziona lmente
dannosi. I diametri delle tubazioni (da rispettare r igorosamente)
sono riportati nelle seguenti tabelle. La depressione massima che la
pompa può sopportare funzionando regolarmente e silenziosamente
è di 0,47 .bar; se tale valore viene superato, il regolare funzionamento
della pompa non è più garantito.
Pressione massima su aspirazione e ritorno = 1 bar.
POMPA AUSILIARIA
In alcuni casi (eccessiva distanza o dislivello) è necessario effettuare
l’impianto con un circuito di alimentazione ad “anello”, con pompa
ausiliaria, evitando quindi il collegamento diretto della pompa del
bruciatore alla cisterna.
In questo caso la pompa ausiliaria può essere messa in funzione
alla partenza del bruciatore e fermata all’arresto dello stesso.
Il collegamento elettrico della pompa ausiliaria si realizza collegando
la bobina (230 V) che comanda il teleruttore della pompa stessa, ai
morsetti 2 (N) e 17 del circuito stampato.
Si raccomanda di seguire sempre le prescrizioni sotto riportate:
• La pompa ausiliaria deve essere installata il più vicino possibile
al liquido da aspirare.
• La prevalenza deve essere adeguata all’impianto in questione.
• Consigliamo una portata almeno pari alla portata della pompa
del bruciatore.
• Le tubazioni di collegamento devono essere dimensionate in
funzione della portata della pompa ausiliaria.
• Evitare assolutamente il collegamento elettrico della pompa
ausiliaria direttamente al teleruttore del motore del motore del
bruciatore.
ITALIANO
SCHEMA DI PRINCIPIO CIRCUITO IDRAULICO
ASPIRAZIONE
RITORNO
1 - Valvola di fondo
2 - Servomotore regolazione aria
TBML 80 MC1 bar
TBML 120 MC1,5 bar
TBML 160 MC2 bar
TBML 200 MC2,5 bar
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SCHEMI DIMENSIONAMENTO TUBAZIONE TBML 80 MC
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITA’
ITALIANO
1 Serbatoio
2 Tubazione di alimentazione
3 Filtro a rete
4 Pompa
5 Degasicatore
ASSE POMPA
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo ritorno bruciatore
8 Dispositivo automatico intercettazione
a bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
H Gesamte L.
Meter Meter
Ø i. 14 mm.
1 30
1,5 35
2 35
2,5 40
3 40
8 Dispositivo automatico intercettazione a
bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
10 Valvola di fondo
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
10 Valvola di fondo
ASSE POMPA
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H Gesamte L.
Meter Meter
Ø i. 14 mm.
1 30
1,5 35
2 35
2,5 40
3 40
Maßzahl T = 3,5 m. (Max.)
L. Complessiva
H
metri
0,52645
12238
1,51931
21425
2,5
metri
Ø i. 14
mm.
1119
Ø i. 16
mm.
H = Dislivello tra minimo livello in serbatoio e asse pompa.
L = Lunghezza totale della tubazione compreso il tratto verticale.
Per ogni gomito o saracinesca detrarre 0,25 m.
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SCHEMI DIMENSIONAMENTO TUBAZIONE TBML 120 MC - 160 MC - 200 MC
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITA’
1 Serbatoio
2 Tubazione di alimentazione
3 Filtro a rete
4 Pompa
5 Degasicatore
ASSE POMPA
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
ASSE POMPA
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo ritorno bruciatore
8 Dispositivo automatico intercettazione
a bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
H Gesamte L.
Meter Meter
Ø i. 16 mm.
1 40
1,5 45
2 45
2,5 50
3 50
8 Dispositivo automatico intercettazione a
bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
10 Valvola di fondo
H Gesamte L.
Meter Meter
Ø i. 16 mm.
1 40
1,5 45
2 45
2,5 50
3 50
ITALIANO
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
10 Valvola di fondo
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B
. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H = Dislivello tra minimo livello in serbatoio e asse pompa.
L = Lunghezza totale della tubazione compreso il tratto verticale.
Per ogni gomito o saracinesca detrarre 0,25 m.
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Maßzahl T = 3,5 m. (max.)
H
metri
0,53655
13048
1,52541
22032
2,51524
31015
3,547,5
L. Complessiva metri
Ø i. 14 mm.Ø i. 16 mm.
PARTICOLARI POMPA SUNTEC
ITALIANO
AJ4 - AJ6
AN 47 - 57 - 67 - 77 - 97
2 ATTACCO MANOMETRO E SFOGO ARIA (1/8” G)
3 VITE REGOLAZIONE PRESSIONE
8894-1
3.1 ASPORTARE IL DADO PER ACCEDERE ALLA VITE DI
REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE (AN..11-14 BAR, AJ..1116 BAR)
La pompa viene pre-regolata ad una pressione di 12 bar.
0002900331
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COLLEGAMENTI ELETTRICI
La linea di alimentazione trifase deve essere provvista di interruttore
con fusibili. E’ inoltre richiesto dalle Norme un interruttore sulla linea
di alimentazione del bruciatore, posto all’esterno del locale caldaia in
posizione facilmente raggiungibile. Per i collegamenti elettrici (linea e
termostati) attenersi allo schema elettrico allegato. Per eseguire il collegamento del bruciatore alla linea di alimentazione procedere come
segue:
• Rimuovere il coperchio svitando le 4 viti (1) di gura 1, senza togliere
lo sportellino trasparente In questo modo è possibile accedere al
quadro elettrico del bruciatore.
• Allentare le viti (2) e, dopo aver rimosso la piastrina stringicavi (3),far
passare attraverso il foro le due spine a 7 e a 4 poli (vedi gura 2).
Collegare i cavi di alimentazione (4) al teleruttore, ssare il cavo di
terra (5) e serrare il relativo pressacavo.
• Riposizionare la piastrina stringicavi come da gura 3.Ruotare l’ec-
centrico (6) in modo che la piastrina eserciti una adeguata pressione
sui due cavi, quindi stringere le viti che ssano la piastrina.Collegare
inne le due spine a 7 e a 4 poli.
gli alloggiamenti dei cavi per le spine a 7 e 4 poli sono previsti
rispettivamente per cavo Φ 9,5÷10 mm e Φ 8,5÷9 mm, questo
per assicurare il grado di protezione IP 54 (Norma CEI EN60529)
relativamente al quadro elettrico.
ITALIANO
Figura 2
• Per richiudere il coperchio del quadro elettrico, avvitare le4 viti (1)
esercitando una coppia di serraggio di circa 5 Nm per assicurare la
corretta tenuta. A questo punto, per accedere al pannello comandi
(8), sganciare lo sportellino trasparente (7), esercitando una leggera
pressione con un utensile (esempio cacciavite) nella direzione delle
frecce di gura 4, farlo scorrere per un breve tratto e separarlo dal
coperchio.
• Per una corretta risistemazione dello sportellino trasparente sul
quadro procedere come indicato in gura 5:posizionare i ganci in
corrispondenza delle rispettive sedi (9), far scorrere lo sportellino
nella direzione indicata dalla freccia no ad avvertire un leggero
scatto. A questo punto è garantita un’adeguata tenuta.
l’apertura del quadro elettrico del bruciatore è consentita
esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Figura 3
Figura 4
Figura 1Figura 5
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APPARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO PER BRUCIATORI A GAS LME 73...
per ulteriori informazioni consultare la Guida rapida dell’apparecchiatura fornita a corredo con il manuale.
!
Info
↵
ITALIANO
ROSSO
GIALLO
VERDE
Entrambi il pulsante reset di blocco (EK) e la spia multicolore (LED) sono collocate nel pannello di controllo.
Abbiamo 2 scelte di diagnostica:
1.Diagnostica visuale: indicazione dello stato operativo oppure diagnostica della causa del blocco
2.Diagnostica: visualizzazione e unità operativa attraverso BCI no a AZL2 …
1
)diagnostica visuale:
in operatività normale, i differenti stati operativi sono indicati sotto forma di codice colore secondo la tabella dei colori qui sotto.
Il pulsante reset di blocco
bruciatore e per attivare/disattivare le funzioni diagnostiche.
La spia multicolore (LED) è l’elemento chiave indicativo per le diagnostiche visuali.
1
) (pulsante info) (EK) è l’elemento operativo chiave per resettare il controllo del
INDICAZIONI DI STATO OPERATIVE
Durante l’accensione, si hanno indicazioni di stato secondo la seguente tabella:
Tabella codici colori per la spia (LED)
Condizione / statoSequenza coloriColori
Tempo di attesa (TW), altri stati intermedi
Fase di accensione, accensione controllata
Funzionamento corretto, intensità di corrente rilevatore amma superio-
re al minimo ammesso
Funzionamento non corretto, intesità di corrente rilevatore amma
inferiori al minimo ammesso
Diminuzione tensione di alimentazione
Condizione di blocco bruciatore
Segnalazione guasto (vedere legenda colori)
Luce parassita durante l’accensione del bruciatore
Diagnostica interfaccia
Richiesta calore
Nuova scheda programma
Legenda
..... Acceso sso Off Rosso Giallo Verde
. . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . .. . . . . . . . . .
Giallo e Rosso alternati
Verde Rosso alternati
Rosso lampeggiante rapido
OFF
Giallo intermittente
Verde
Verde intermittente
Rosso
Rosso intermittente
Giallo
Giallo - giallo - rosso
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PME7... PROGRAM MODULE FOR LME7...WITH PROGRAM SEQUENCES OIL OR GAS BURNERS FOR
LME7...BASIC UNIT REFER TO BASIC DOCUMENTATION P7105
Type referencePME73.810A2 PME73.820A2 PME73.830A2 PME73.840A2
For operation with LME73.000A...xxxx
Gas program forced draft burner x x x x
1-stage / 2-stage or 1-stage modulating x x x x
Pilot burner intermittent / interrupt --- --- x x
Modulating via actuator (pneumatically, mechanical gas-air ratio
control
Actuator control via analog signal / 3-position step signal for actuator
with potentiometer
3-position step signal for actuator without potentiometer --- x --- x
Control sequence programmable time xx x x
POC x x x x
Valve proving x x x x
x x x x
x --- x ---
ITALIANO
Apparecchiatura o
programmatore
Tempo di
sicurezza
Tempo di
preventilazione
Pre-
accensione
Post-
accensione
Tempo tra apertura
valvola 1° amma e
valvola 2° amma
Tempo di corsa
apertura ser-
randa
LME 73...33022113030
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
CON COMBUSTIBILE LIQUIDO
PRECISAZIONI PER L ’ ACCENSIONE DEL BRUCIATORE MISTO
si consiglia di effettuare prima l’accensione con combustibile liquido
perchè l’erogazione è, in questo caso, condizionat a dall’ugello
utilizzato, mentre l’erogazione del gas metano p uò esser e variata
a piacere agendo sul relativo regolatore di portata.
E’ sconsigliabile sovradimensionare il bruciatore alla caldaia per
riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, in quanto il
bruciatore può lavorare anche per lunghi periodi ad una sola amma,
facendo lavorare la caldaia ad una potenzialità inferiore a quella
richiesta; di conseguenza, i prodotti di combustione (fumi) escono
ad una temperatura eccessivamente bassa (circa 180° C per olio
combustibile e 130° C per il gasolio), dando luogo a presenza di
fuliggine allo sbocco del camino. Inoltre quando la caldaia lavora
a potenzialità inferiori a quelle indicate nei dati tecnici, è molto
probabile la formazione di condensa acida e di fuliggine in caldaia
con conseguente rapido intasamento e corrosione della stessa.
Quando il bruciatore a due amme è installato su una caldaia per
produzione di acqua calda ad uso riscaldamento, deve essere
collegato in modo da lavorare a regime normale con entrambe
le amme, arrestandosi completamente, senza passaggio alla
prima amma, quando la temperatura prestabilita viene raggiunta.
Per ottenere questo particolare funzionamento, non si installa il
termostato della seconda amma, e fra i rispettivi morsetti della
spina a quattro poli, si realizza un collegamento diretto (ponte).
In tal modo si utilizza solo la capacità del bruciatore di accendersi
a portata ridotta per realizzare una accensione dolce, condizione
indispensabile per le caldaie con camera di combustione in
pressione (pressurizzata), ma molto utile anche nelle caldaie normali
(camera di combustione in depressione). Il comando (inserzione o
arresto) del bruciatore è subordinato ai soliti termostati di esercizio
o sicurezza.
Chiudendo l’interruttore 1, se i termostati sono chiusi, la tensione
raggiunge l’apparecchiatura di comando e controllo (accensione led
2) che inizia il suo funzionamento. Vengono cosi inseriti il motore
del ventilatore (led 3) e il trasformatore di accensione (led 4).
Il motore mette in rotazione la ventola che effettua un lavaggio con
aria della camera di combustione e contemporaneamente la pompa
del combustibile che determinano una circolazione nei condotti
espellendo, attraverso il ritorno, eventuali bolle di gas. Questa
fase di prelavaggio ha termine con l’apertura dell’elettrovalvole di
sicurezza e di 1° amma (led 5) ciò consente al combustibile, alla
pressione di 12 bar, di raggiungere l’ugello della 1° amma e da
questo, uscire in camera di combustione nemente polverizzato.
Appena il combustibile polverizzato esce dall’ugello viene incendiato
dalla scarica presente tra gli elettrodi sin dalla partenza del motore.
Durante l’accensione della prima amma la serranda dell’aria
Tempo di corsa
chiusura serranda
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è mantenuta nella posizione registrata sull’apposita camma del
servomotore regolazione aria / gas. Se compare regolarmente la
amma, superato il tempo di sicurezza previsto dall’apparecchiatura
elettrica, questa inserisce il servomotore regolazione aria / gas che
si porta in posizione di 2° amma. Nella fase di passaggio dalla
prima alla seconda amma il servomotore inserisce l’elettrovalvola
(normalmente chiusa) della 2° amma (led 6). L’apertura della
valvola della 2° amma consente al gasolio, alla pressione di 12 bar,
di raggiungere il 2° ugello; il bruciatore è così funzionante a pieno
regime. Dal momento della comparsa della amma in camera di
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combustione il bruciatore è controllato e comandato dal dispositivo
controllo amma e dai termostati.
L’apparecchiatura di comando prosegue il programma e stacca il
trasformatore d’accensione. Quando la temperatura o pressione in
caldaia raggiunge il valore a cui è tarato il termostato o pressostato,
lo stesso interviene determinando l’arresto del bruciatore.
Successivamente, per l’abbassarsi della temperatura o pressione
al di sotto del valore di richiusura del termostato o pressostato,
il bruciatore viene nuovamente acceso. Se per qualsiasi motivo,
durante il funzionamento viene a mancare la amma, interviene
immediatamente (tempo un secondo) il dispositivo controllo
fiamma che interrompendo l’alimentazione del relè omonimo,
determina automaticamente la disinserzione delle elettrovalvole che
intercettano il usso degli ugelli. Si ripete così la fase di accensione
e, se la fiamma si riaccende normalmente, il funzionamento
del bruciatore riprende regolarmente, in caso contrario (amma
irregolare o completamente assente) l’apparecchio si porta
automaticamente in blocco (led 7). Se il programma viene interrotto
(mancanza di tensione, intervento manuale, intervento di termostato,
ecc.) durante la fase di prelavaggio il programmatore ritornerebbe
nella sua posizione iniziale e ripeterebbe automaticamente tutta la
fase di accensione del bruciatore.
la scelta degli ugelli, in funzione della portata
totale (2 ugelli in funzione), deve essere
effettuata tenendo conto dei valori di portata
corrispondenti alla pressione di lavoro di
12 bar del gasolio. È possibile variare,
entro ampi limiti il rapporto tra la prima e la
seconda fiamma sostituendo gli ugelli.
Dopo aver controllato che i tappi di protezione in plastica posti dentro
gli attacchi della pompa siano stati asportati, si procede come segue:
• Portare nella posizione “O” l’interruttore posto sul bruciatore
in modo da evitare l’inserzione automatica del bruciatore.
• Assicurarsi, se il bruciatore è trifase, che il motore giri nel senso
antiorario, guardando il bruciatore dal lato pompa. Il senso di
rotazione può essere rilevato anche guardando il senso di rotazione della ventola attraverso la spia posta sulla parte posteriore
della chiocciola. Per mettere in funzione il motore, chiudere
manualmente il teleruttore (premendo sulla parte mobile) per
qualche istante, ed osservare il senso di rotazione della ventola.
Se fosse necessario cambiare il senso di rotazione, invertire le
due fasi ai morsetti del contattore motore K1.
Attendere, per stabilire con sicurezza il senso di rotazione,
che la ventola giri molto lentamente poiché è possibile una
interpretazione errata del senso di rotazione.
• Staccare se già sono stati collegati, i tubi essibili dalla tubazione
di aspirazione e da quella di ritorno.
• Immergere l’estremità del tubo essibile di aspirazione in un
recipiente contenente olio lubricante o olio combustibile (non
impiegare prodotti con bassa viscosità come gasolio, petrolio,
kerosene, ecc.).
• Premere ora sul pulsante (9) del quadro di comando per mettere
in funzione il motore stesso e quindi la pompa. Attendere che
la pompa abbia aspirato una quantità di lubricante pari a 1 o
2 bicchieri, quindi fermare. Questa operazione ha lo scopo di
evitare il funzionamento della pompa a secco e di aumentare
il potere aspirante.
Le pompe che lavorano a 2800 giri non devono assolutamente
lavorare a secco, perché si bloccherebbero (grippaggio) in
brevissimo tempo.
• Collegare ora il essibile al tubo di aspirazione ed aprire tutte le
eventuali saracinesche poste su questo tubo nonché ogni altro
eventuale organo di intercettazione del combustibile.
• Premere ora nuovamente sul pulsante “9” per mettere in funzione la pompa che aspirerà il combustibile dalla cisterna.Quando
si vedrà uscire il combustibile dal tubo di ritorno (non ancora
collegato), fermare.
Se la tubazione è lunga, può essere necessario sfogare
l’aria dall’apposito tappo, se la pompa non ne è provvista,
asportare il tappo dell’attacco manometro.
• Collegare il tubo essibile di ritorno alla tubazione ed aprire le
saracinesche poste su questo tubo. Il bruciatore è così pronto
per essere acceso.
Prima dell’accensione è necessario assicurarsi che:
• Sia selezionato il tipo di combustibile corretto.
• I collegamenti con la linea di alimentazione, con i termostati
o pressostati, siano eseguiti esattamente secondo lo schema
elettrico dell’apparecchiatura.
• Ci sia combustibile in cisterna e acqua nella caldaia.
• Tutte le saracinesche poste sulla tubazione di aspirazione e
ritorno dell’olio combustibile siano aperte e così pure ogni altro
organo di intercettazione del combustibile.
• Lo scarico dei prodotti di combustione possa avvenire liberamente (serrande della caldaia e del camino aperte).
• Accertarsi che la testa di combustione penetri nel focolare
nella misura richiesta dal costruttore della caldaia. Vericare
che il dispositivo di chiusura aria sulla testa di combustione sia
nella posizione adatta a garantire una corretta combustione, il
passaggio dell’aria tra disco e testa deve essere sensibilmente
ridotto nel caso di erogazione combustibile ridotta. Con un’erogazione di combustibile elevata anche il passaggio aria dovrà
aumentare di conseguenza, vedere capitolo “REGOLAZIONE
DELLA TESTA DI COMBUSTIONE”..
• Gli ugelli applicati sul bruciatore siano adatti alla potenzialità della caldaia e, se necessario, sostituirli con altri.
In nessun caso la quantità di combustibile erogata deve essere
superiore a quella massima richiesta dalla caldaia e a quella
massima ammessa per il bruciatore.
Per l’accensione si procede come segue:
I bruciatori sono provvisti di interruttore per passare
manualmente dal 1° al 2° stadio.
• Evitare il funzionamento della seconda amma: posizionare
l’interuttore 1° e 2° stadio situato sul circuito stampato in posizione 1° stadio.
• Regolare l’aria della quantità che si presume necessaria per
l’accensione al 1° stadio attraverso la camma specica del
servomotore regolazione aria.
• Regolare in una posizione intermedia il dispositivo di regolazione
dell’aria sulla testa di combustione vedi “REGOLAZIONE ARIA
SULLA TESTA DI COMBUSTIONE”.
• Inserire l’interruttore generale e quello del quadro di comando.
• Si inserisce il programmatore che incomincia a svolgere il
programma prestabilito, inserendo i dispositivi del bruciatore.
L’apparecchio si accende come descritto nel capitolo “DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO”.
• Quando il bruciatore è in funzione al 1° stadio, si provvede a
regolare l’aria nella quantità necessaria per assicurare una
buona combustione, vedi “REGOLAZIONE ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE” e 000293 per regolazione camma
1° stadio gsolio.
• Dopo aver regolato l’aria per il 1° stadio si ferma il bruciatore,
togliendo corrente dall’interruttore generale, si chiude il circuito
elettrico che comanda l’inserzione del secondo stadio posizionando l’interuttore 1° e 2° stadio situato sul circuito stampato
in posizione 2° stadio
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• Regolare l’aria della quantità che si presume necessaria per la portata massima (2° stadio) agendo sulla vite/i in corrispondenza del cuscinetto (13)
- rotazione oraria la portata d’aria aumenta,
- rotazione antioraria la portata d’aria diminuisce..
• Si inserisce ora nuovamente l’apparecchio che si accende e
passa automaticamente, secondo il programma stabilito dal
programmatore, al 2° stadio.
• Con l’apparecchio così in funzione al 2° stadio, si provvede a
ITALIANO
regolare, l’aria nella quantità necessaria per assicurare una
buona combustione. Il controllo della combustione dovrebbe
essere effettuato con gli appositi strumenti. Se non si dispone degli strumenti adatti ci si basa sul colore della amma.
Consigliamo di regolare la combustione in modo da ottenere una fiamma morbida, di colore arancio chiaro
evitando fiamma rossa con presenza di fumo, come
pure fiamma bianca con esagerato eccesso di aria.
Il regolatore dell’aria deve essere in posizione tale da consentire
una percentuale di anidride carbonica (CO2) nei fumi, variabile
da un minimo del 10% ad un massimo del 13% con un numero
di fumo non superiore al n° 2 (scala Bacharach)
12
acc_reg001.psd
13
TBML 80MC 003.psd
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
CON COMBUSTIBILE GASSOSO
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
DELLA MODULAZIONE
Chiudendo l’interruttore “1”, se i termostati sono chiusi, la tensione
raggiunge l’apparecchiatura di comando e controllo (accensione
led 2) che inizia il suo funzionamento. Viene così inserito il motore
del ventilatore (led 3) per effettuare la preventilazione della camera di combustione, contemporaneamente il servomotore di comando della serranda dell’aria si porta nella posizione di apertura corrispondente alla massima potenza regolata.
Al termine della fase di preventilazione la serranda dell’aria
viene riportata nella posizione di amma d’accensione.
Se il pressostato di controllo della pressione dell’aria di ventilazione rileva pressione sufciente, si inserisce il trasformatore d’accensione (led 4) e, dopo due secondi, si aprono le valvole del gas
principale e di sicurezza (led 5).
Precisiamo che:
• La valvola principale è di tipo monostadio ad apertura lenta.
• La valvola di sicurezza è in versione ON/OFF.
• La serranda dell’aria è azionata da un apposito servomotore
elettrico, tenere presente che all’arresto del bruciatore per intervento del termostato, la serranda viene riportata dal servomotore
nella posizione di chiusura.
La presenza della amma, rilevata dal dispositivo di controllo della
stessa, consente il proseguimento e il completamento della fase di
accensione con la disinserzione del trasformatore di accensione.
Successivamente il servomotore apre progressivamente la serran-
da dell’aria e contempiraneamente la valvola a farfalla del gas no
al valore massimo regolato.
Nel caso di assenza amma, l’apparecchiatura si arresta in “blocco di sicurezza” (led 7) entro tre secondi dall’apertura della valvola
principale. In caso di blocco di sicurezza le valvole vengono immediatamente richiuse. Per sbloccare l’apparecchiatura dalla posizione di sicurezza premere il pulsante “8” sul pannellino sinottico.
Quando il bruciatore è acceso alla portata minima, se la sonda di
modulazione lo consente (regolata ad un valore di temperatura o
pressione superiore a quella esistente in caldaia) il servomotore di
regolazione aria / gas inizia a girare;
- rotazione oraria la portata d’aria aumenta,
- rotazione antioraria la portata d’aria diminuisce.
determinando un aumento graduale dell’erogazione di aria di combustione e, di conseguenza del gas, no a raggiungere l’erogazione massima cui il bruciatore è stato regolato. Il bruciatore resta
nella posizione di massima erogazione no a quando la temperatura o pressione raggiunge un valore sufciente a determinare l’in-
tervento della sonda di modulazione che fa ruotare il servomotore
di regolazione aria in senso inverso a quello precedente.
La rotazione all’indietro e quindi la riduzione dell’erogazione aria
e gas, avviene a brevi intervalli di tempo. Con questa manovra
il sistema di modulazione cerca di equilibrare la quantità di calore fornito alla caldaia con quello che la stessa cede all’utilizzo.
La sonda di modulazione applicata alla caldaia rileva le variazioni
di richiesta ed automaticamente provvede a adeguare l’erogazione
di combustibile e di aria comburente inserendo il servomotore di regolazione aria / gas con rotazione in aumento oppure in diminuzione. Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore limite
(temperatura o pressione) cui è regolato il dispositivo di arresto
completo (termostato o pressostato) il bruciatore viene arrestato
dall’intervento dello stesso.
Riabbassandosi la temperatura o pressione al di sotto del valore di
intervento del dispositivo di arresto il bruciatore viene nuovamente
inserito secondo il programma descritto nel paragrafo precedente.
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