baltur TBML 80 MC, TBML 200 MC, TBML 160 MC, TBML 120 MC User Instructions

Manuale
istruzioni per l’uso
UK
Manual user instructions.
TBML 80 MC TBML 120 MC TBML 160 MC TBML 200 MC
- DUAL FUEL GAS / LIGHT OIL TWO-STAGE PROGRESSIVE / MODULATING BURNERS
ISTRUZIONI ORIGINALI (IT)
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• Prima di iniziare a usare il bruciatore leggere attentamente quanto esposto nell’ouscolo “AVVER TENZE PER L’UTENTE, PER L ’USO IN
Dichiariamo che i nostri bruciatori ad aria soffiata di combustibili liquidi, gassosi e misti, domestici e industriali, serie: BPM...; BGN…; BT…; BTG…; BTL…; TBML...; Comist…; GI…; GI…Mist; Minicomist…; PYR…; RiNOx…; Spark...; Sparkgas...; TBG...;TBL...; TS…; IBR...; IB...
(Variante: … LX, per basse emissioni NOx)
rispettano i requisiti minimi imposti dalle Direttive Europee:
• 2009/142/CE (D.A.G.)
• 2004/108/CE (C.E.M.)
• 2006/95/CE (D.B.T.)
• 2006/42/CE (D.M.) e sono conformi alle Norme Europee:
• EN 676:2003+A2:2008 (gas e misti, lato gas)
• EN 267:2009 (gasolio e misti, lato gasolio)
Cento, 23 Luglio 2013
CE0085:
DVGW CERT GmbH, Josef-Wirmer Strasse 1-3 – 53123 Bonn (D)
Dichiarazione di Conformità
Amministratore Delegato
e Direttore Generale
Riccardo dr. Fava
Direttore Ricerca & Sviluppo
Paolo ing. Bolognin
SICUREZZA DEL BRUCIA TORE” presente a corredo del manuale istruzioni, che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto.
• Leggere attentamente le istruzioni prima di mettere in funzione il bruciatore o di eseguire la manutenzione.
I lavori sul bruciatore e sull’impianto devono essere eseguiti solo da personale qualicato.
• L’alimentazione elettrica dell’impianto deve essere disinserita prima di iniziare i lavori. Se i lavori non sono eseguiti correttamente si rischiano incidenti pericolosi.
ITALIANO
PERICOLO
AVVERTENZE ATTENZIONE
INFORMAZIONI
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ITALIANO
CARATTERISTICHE TECNICHE .....................................................................................................................................................................................5
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS LINEA DI ALIMENTAZIONE GASOLIO PARTICOLARI POMPA SUNTEC COLLEGAMENTI ELETTRICI APPARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO PER BRUCIATORI A GAS LME 73... DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CON COMBUSTIBILE LIQUIDO PRIMO RIEMPIMENTO TUBAZIONE ACCENSIONE E REGOLAZIONE DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CON COMBUSTIBILE GASSOSO DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLA MODULAZIONE ACCENSIONE E REGOLAZIONE A GAS METANO REGOLAZIONE DELL’ ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE SERVOMOTORI REGOLAZIONE ARIA / COMBUSTIBILE MANUTENZIONE ISTRUZIONI PER L’ACCERTAMENTO DELLE CAUSE DI IRREGOLARITÀ’ NEL FUNZIONAMENTO E LORO ELIMINAZIONE SCHEMA ELETTRICO
............................................................................................................................................................................................................26
.....................................................................................................................................................................................................31
.....................................................................................................................................................................................10
............................................................................................................................................................................11
....................................................................................................................................................................................14
..........................................................................................................................................................................................15
..............................................................................................................................................................................19
..................................................................................................................................................................................19
......................................................................................................................................................8
........................................................................................16
....................................................................................................................17
.................................................................................................................21
.................................................................................................................................21
........................................................................................................................................................22
...................................................................................................................................24
.............................................................................................................................................25
...............................28
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PREMESSA
Queste avvertenze si propongono di contribuire alla sicurezza nella utilizzazione dei componenti per impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda per uso sanitario, mediante l’indicazione di quei
comportamenti che é necessario od opportuno adottare al  ne di evitare
che le loro originarie caratteristiche di sicurezza risultino compromesse da eventuali installazioni non corrette, usi erronei, impropri o irragionevoli. La diffusione delle avvertenze fornite da questa guida mira anche alla sensibilizzazione del pubblico dei “consumatori” ai problemi della sicurezza mediante un linguaggio necessariamente tecnico ma facilmente accessibile. E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
AVVERTENZE GENERALI
• ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del
• L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata in ottemperanza
• Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo,
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
• Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici) si
: applicato a caldaie, generatori di aria calda,
forni o altri focolari simili, situati in luogo riparato dagli agenti atmosferici.
• ll bruciatore deve essere installato in un locale adatto con aperture minime di ventilazione secondo quanto prescritto dalle norme vigenti e
• Non ostruire né ridurre la sezione delle griglie di aspirazione dell’aria del bruciatore, e le aperture di aerazione del locale dove é installato un bruciatore o una caldaia, per evitare che si creino situazioni pericolose
• Prima di collegare il bruciatore accertarsi che i dati di targa siano corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio
vicinanza della  amma e dell’eventuale sistema di preriscaldamento del
combustibile, diventano calde durante il funzionamento e permangono
Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di alimentazione
Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvola manuale
di intercettazione e asportare i volantini di comando dalla loro sede.
Rendere innocue quelle parti che potrebbero essere potenziali fonti
• Accertarsi che, chi ha eseguito l’installazione del bruciatore, lo abbia
Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la potenza
Regolare la portata d’aria comburente per ottenere un valore di
rendimento combustione almeno pari al minimo imposto dalle norme
Eseguire il controllo della combustione onde evitare la formazione di
incombusti nocivi o inquinanti oltre i limiti consentiti dalle norme vigenti.
Veri care la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di sicurezza.
Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di bloccaggio
Accertarsi che nel locale caldaia siano presenti le istruzioni relative
• In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere con le procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale professionalmente
da personale professionalmente qualificato, in ottemperanza alle
AVVERTENZE PER L’USO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA
BRUCIATORI
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale é stato
espressamente previsto
prodotto e dovrà essere consegnato all’utente. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indi­cazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e manutenzione. Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore a da personale pro-
fessionalmente quali cato. Per personale professionalmente quali cato si
intende quello avente competenza tecnica nel settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda ad uso sanitario e, in particolare, i centri assistenza autorizzati dal costruttore. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non é responsabile.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore. Gli elementi dell’imballaggio (gabbia di legno, chiodi, graffe, sacchetti di plastica, polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. Inoltre, onde evitare inquinamento, vanno raccolti e depositati in luoghi predisposti allo scopo.
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto.
Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente quali cato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da un centro di assistenza autorizzato dalla BALTUR utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra, può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio. Per garantire l’ef cienza
dell’ apparecchio e per il suo corretto funzionamento é indispensabile fare
effettuare da personale professionalmente quali cato la manutenzione
periodica attenendosi alle indicazioni fornite dal costruttore.
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
dovranno utilizzare solo accessori originali.
Ogni altro uso é da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
comunque suf cienti per ottenere una perfetta combustione
come la formazione di miscele tossiche ed esplosive.
o altro combustibile).
• Non toccare parti calde del bruciatore. Queste, normalmente situate in
tali anche dopo un arresto non prolungato del bruciatore.
• Allorché si decide di non utilizzare, in via de nitiva il bruciatore, si dovranno far effettuare da personale professionalmente quali cato le
seguenti operazioni:
a)
dell’interruttore generale.
b)
c)
di pericolo.
Avvertenze particolari
 ssato saldamente al generatore di calore in modo che la  amma si
generi all’interno della camera di combustione del generatore stesso.
• Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far effettuare
da personale professionalmente quali cato le seguenti operazioni:
a)
richiesta dal generatore di calore.
b)
vigenti.
c)
d) e) Veri care la corretta funzionalità del condotto di evacuazione dei
prodotti della combustione.
f)
meccanico dei dispositivi di regolazione siano ben serrati.
g)
all’uso e manutenzione del bruciatore.
quali cato per ovviare a tale situazione anomala.
• La conduzione e la manutenzione devono essere effettuate esclusivamente
disposizioni vigenti.
ITALIANO
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo
ALIMENTAZIONE CON GAS, GASOLIO, O ALTRI COMBUSTIBILI Avvertenze generali
b) la regolazione della portata del combustibile secondo la potenza
c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per il quale
d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa
e) che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo,
a) che la linea di adduzione e la rampa siano conformi alle norme
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici. Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando, lo stesso non
In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente
d) chiedere l’intervento di personale professionalmente qualificato.
Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato un apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la formazione
E’ opportuno precisare che le caldaie ad alto rendimento e simili scaricano nel camino i prodotti della combustione (fumi) a temperatura relativamente bassa. Nella condizione sopra esposta i tradizionali camini, comunemente dimensionati (sezione ed isolamento termico) possono non essere adatti per funzionare correttamente perché il sensibile raffreddamento che i prodotti della combustione subiscono nel percorrere gli stessi consente, molto probabilmente, un abbassamento della temperatura anche al di sotto del punto di condensazione. In un camino che lavori in regime di condensazione si ha presenza di fuliggine allo sbocco in atmosfera quando si brucia gasolio od olio combustibile oppure presenza di acqua di condensa lungo il camino stesso, quando si brucia gas (metano, GPL, ecc.). Da quanto sopra esposto si deve dedurre che i camini collegati a caldaie ad alto rendimento e simili devono essere dimensionati (sezione ed isolamento termico) per l’uso
stesso è corretamente collegato a un’efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza. In caso di dubbio,
ITALIANO
richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico da parte di personale professionalmente qualificato, poiché il costruttore non é responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio della rete elettrica, non é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
Per l’allacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti.
Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella misura strettamente necessaria al collegamento, evitando così che il filo possa venire a contatto con parti metalliche.
L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro a terra. In caso di controllo della corrente di ionizzazione con neutro non a terra è indispensabile collegare tra il morsetto 2 (neutro) e la terra il circuito RC.
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi umidi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto.
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte.
ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio, e, per la sua sostituzione,rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti i componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe, bruciatore, ecc.).
L’installazione del bruciatore deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato e in conformità alle norme e disposizioni vigenti, poiché un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata pulizia interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento del bruciatore.
Per la prima messa in funzione dell’apparecchio far effettuare da personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
- a) il controllo della tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di adduzione del combustibile;
­richiesta al bruciatore;
­é predisposto;
­nei valori riportati in targhetta del bruciatore;
­ dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
• chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
Avvertenze particolari per l’uso del gas
• Far verificare da personale professionalmente qualificato:
­e prescrizioni vigenti.
- b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
• è utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
• rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
­che possa provocare scintille;
­d’aria che purifichi il locale;
- c) chiudere i rubinetti del gas;
-
• di miscele tossiche ed esplosive.
CAMINI PER CALDAIE AD ALTO RENDIMENTO E SIMILI
specifico per evitare l’inconveniente sopra descritto.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
POTENZA TERMICA
EMISSIONI NOx
Metano
FUNZIONAMENTO
POTENZA TERMICA
GPL
PRESSIONE MAX mbar EMISSIONI NOx
POTENZA TERMICA
EMISSIONI NOx
Gasolio
VISCOSITÀ MASSIMA COMBUSTIBILE FUNZIONAMENTO TRASFORMATORE D’ACCENSIONE MOTORE VENTOLA kW POTENZA ELETTRICA ASSORBIT A* kW FUSIBILE DI LINEA A - 400 V TENSIONE GRADO DI PROTEZIONE RILEVAZIONE FIAMMA RUMOROSITA’ ** dBA PESO kg
MAX kW
MIN kW
MAX kW
MIN kW
MAX kW
MIN kW
TBML 80 MC TBML 120 MC TBML 160 MC TBML 200 MC
850 1200 1600 2000 180 250 350 450
< 120 mg/kWh
< 80 mg/kWh (Classe III secondo EN 676)
(Classe II secondo
EN 676)
Bistadio progressivo / modulante
850 1200 1600 1930 190 250 350 450
360
850 1200 1600 2000 350 450 550 700
< 185 mg/kWh (Classe II secondo EN 267)
5,5 cst/20° C - 1,5° E / 20° C
Bistadio
26 kV - 48 mA - 230 V/ 50 Hz
1,1 - 2800 r.p.m. 1,5 - 2800 r.p.m. 3 - 2800 r.p.m.
1,50 1,90 3,40
6 10 16
3N ~ 400 V ±10%- 50Hz
IP 40
FOTOCELLULA UV 78 76 83 90 98 98
ITALIANO
*) Assorbimento totale, in fase di partenza, con trasformatore d’accensione inserito.
**) Pressione sonora: valore medio riferito alla supercie di misura
MA TERIALI A CORREDO
TBML 80 MC TBML 120 MC TBML 160 MC TBML 200 MC
FLANGIA FISSAGGIO BRUCIATORE / CALDAIA GUARNIZIONE ISOLANTE PRIGIONIERI DADI RONDELLE PIANE
CORDONE FIBRA DI VETRO N° 1 TUBI FLESSIBILI N° 2 - 1/2”x3/8” N° 2 - 1/2”x1/2” FILTRO GASOLIO 3/8” NIPPLO N° 2 - 1/2”x3/8”
1
1 N° 4 M 12 N° 4 M 12 N° 4 Ø 12
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N° 0002936410
N° 0002 47135 0
DIMENSIONI DI INGOMBRO
ITALIANO
1) Testa di combustione
2) Guarnizione
3) Flangia fissaggio bruciatore/caldaia
4) Flangia fissaggio rampa gas
5) Dispositivo regolazione testata
6) Elettrovalvola 2° fiamma
7) Elettrovalvola di sicurezza
8) Elettrovalvola 1° fiamma
9) Cerniera
10) Servomotore regolazione aria / gas
11) Pompa
12) Quadro elettrico
13) Motore
A A1 A2 B B1 B2 C D
TBML 80 MC 700 330 370 580 380 200 1230 270 440 180 178 280 250 325 M12 190 TBML 120 MC 700 330 370 580 380 200 1250 285 450 224 219 320 280 370 M12 235 TBML 160 MC 700 330 370 580 380 200 1250 285 450 224 219 320 280 370 M12 235 TBML 200 MC 700 330 370 580 380 200 1270 300 470 250 219 320 300 370 M12 255
D
mín
máxE ØFØ
I L
mín
L
máx
COMPONENTI QUADRO ELETTRICO
10) Apparecchiatura
12) Trasformatore d’accensione
13) Contattore motore
14) Relè termico
15) Spina 7 poli
16) Spina 4 poli
17) Pannello sinottico
M N
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2
4
6
8
0
10
12
14
mbar
0002922743A
100
200 300 400 500 600 700 800 900 1000
kW
15
1100 1200 1300 1400
2
4
6
8
0
10
12
14
mbar
0002922743B
300 400 500 600 700 800 900 1000
kW
15
1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900
2000 2100
TBML 80 TBML 120
TBML 160 TBML 200
CAMPO DI LAVORO TBML 80 MC - 120 MC
Potenza termica min TBML 80 gpl = 190kW
ITALIANO
CAMPO DI LAVORO TBML 160 MC - 200 MC
Potenza termica max TBML 200 gpl = 1930kW
I campi di lavoro sono ottenuti su c aldai e di prova risp on denti alla norma EN 267 e sono orient ativi per gli ac c oppiamenti b ruc iatore caldaia. Per il corretto funzionamento del bruciatore le dim ens i o ni della camera di combustione devono essere rispondenti alla normativa vigente; in caso contrario vanno consultati i costruttori.
Potenza termica Metano Potenza termica Gasolio
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APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA
MONTAGGIO GRUPPO TESTATA
Adeguare la posizione della angia di attacco 5 allentando le viti 6 in modo che la testata di combustione penetri nel focolare della quantità consigliata dal costruttore del generatore.
Inserire il tubino rigido nell’alloggiamento ricavato sulla angia
ITALIANO
di attacco e bloccarlo con la vite. Tale tubino andrà tagliato a
lo diffusore (vedi 0002934670).
• Posizionare sul cannotto la guarnizione isolante 3 interponendo
la corda 2 tra angia e guarnizione.
• Fissare il Gruppo Testata 4 alla caldaia 1 tramite i prigionieri, le rondelle e i relativi dadi in dotazione 7.
Sigillare completamente con materiale idoneo lo spazio tra
il canotto del bruciatore e il foro sul refrattario all’interno del portellone caldaia.
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MONTAGGIO RAMPA GAS
Sono possibili diverse soluzioni di montaggio della ram­pa valvole come evidenziato nel disegno 0002936400.
Scegliere la posizione più razionale in base alla conformazione
del locale caldaia e alla posizione di arrivo della tubazione gas.
Con Valvole di dimensioni notevoli es. DN65 o DN80
prevedere un adeguato supporto per evitare sollecitazioni eccessive al raccordo di attacco della rampa gas.
MONTAGGIO CORPO VENTILANTE
• Posizionare le semicerniere presenti sulla chiocciola bruciatore in corrispondenza di quelle presenti sul gruppo testata.
Inlare il perno cerniera 10 nella posizione ritenuta più idonea.
• Collegare i cavi di accensione ai relativi elettrodi, chiudere la cerniera bloccando il bruciatore mediante le viti 11 (N.4) .
• Inserire la leva comando farfalla gas sull’albero bloccandola con il relativo dado.
ITALIANO
COMPLETAMENTO BRUCIATORE
• Rimuovere i tappi di protezione in plastica (gialli) dai raccordi posti sotto il GruppoTestata e in prossimità delle elettrovalvole.
• Collegare i tubini gasolio 12 in dotazione al bruciatore ai rispettivi
raccordi vericandone la perfetta tenuta idraulica.
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LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS
Lo schema di principio della linea di alimentazione gas è riportato nella figura sotto. La rampa gas è omologata secondo normativa EN 676 e viene fornita separatamente dal bruciatore.
Occorre installare, a monte della valvola gas, una valvola di intercettazione manuale e un giunto antivibrante, disposti secondo quanto indicato nello schema.
ITALIANO
SCHEMA DI PRINCIPIO BRUCIATORE GAS
RAMPA GAS FORNITA DAL COSTRUTTORE A CURA DELL’INSTALLATORE
1) Valvola di intercettazione manuale
2) Giunto antivibrante
3) Filtro gas
4) Pressostato di minima pressione gas
5) Valvola di sicurezza
6) Regolatore di pressione
7) Dispositivo di controllo tenuta valvole (obbligatorio per bruciatore con portata termica nominale massima superiore a 1200 kW)
8) Valvola di lavoro ad apertura lenta
9) Servomotore regolazione aria / gas
10) Serranda regolazione aria
11) Pressostato aria
12) Testa di combustione
13) Valvola a farfalla regolazione gas
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N° 0002901620
LINEA DI ALIMENTAZIONE GASOLIO
L’esposizione che segu e tiene esclusivamente conto di quanto necessario per assicurare un buon funzionamento. L’apparecchio è dot ato di pompa auto-aspirante capace quindi di aspirare direttamente l’olio dalla cister na anche per il primo riempimento. Questa af fermazione è valida purché sussistano i presupposti necess ari, vedi schemi dimensionamento tubazioni. Per assicurare un buon funzionamento è preferibile che le tubazioni, di aspirazione e r itorno, siano eseguite con raccordi saldati evitando le giunzioni a f iletto che spesso consentono infiltrazioni di ar ia che distur bano il funzi onamento della po mpa e quindi del bruciatore. Dove sia indispensabile eseguire un raccordo smontabile, si impieghi il sistema a f lange saldate con inter posta guarnizione resistente al combustibil e, che assicura un’ottima tenuta. Per impianti dove la tubazione nece ssiti di un diametro relativamente modesto, consigliamo l’impieg o del tubo in rame. Nelle inevitabili giunzioni, consi gliamo l’impiego di raccordi a “bicono”. Di seguito sono ripor tati gli schemi di principio per diversi tipi di impianti in funzione della posizio ne della cisterna rispetto al bruciatore. La tubazione di aspir azione dovrà essere dispost a in salita verso il bruci atore, per evitare accumulo di eventuali bolle
di gas. Nel caso in cui vengano installati più bruciatori in un’unica
sala caldaie, è indispensabile c he ogni bruciatore abbia un suo tubo di aspirazione. Solo i tubi di ritorno possono confluire in un’unico tubo di sezione adatta per raggiun gere la cisterna. Evitare in ogni caso il collegamento diretto del tubo di ritorno sul tubo di aspirazione. È consigliabile coibentare convenientemente le tubazioni di aspirazione e di ritor no p er evitar e raffreddamenti funziona lmente dannosi. I diametri delle tubazioni (da rispettare r igorosamente)
sono riportati nelle seguenti tabelle. La depressione massima che la pompa può sopportare funzionando regolarmente e silenziosamente è di 0,47 .bar; se tale valore viene superato, il regolare funzionamento
della pompa non è più garantito.
Pressione massima su aspirazione e ritorno = 1 bar.
POMPA AUSILIARIA
In alcuni casi (eccessiva distanza o dislivello) è necessario effettuare l’impianto con un circuito di alimentazione ad “anello”, con pompa ausiliaria, evitando quindi il collegamento diretto della pompa del bruciatore alla cisterna. In questo caso la pompa ausiliaria può essere messa in funzione alla partenza del bruciatore e fermata all’arresto dello stesso. Il collegamento elettrico della pompa ausiliaria si realizza collegando la bobina (230 V) che comanda il teleruttore della pompa stessa, ai morsetti 2 (N) e 17 del circuito stampato. Si raccomanda di seguire sempre le prescrizioni sotto riportate:
La pompa ausiliaria deve essere installata il più vicino possibile al liquido da aspirare.
• La prevalenza deve essere adeguata all’impianto in questione.
• Consigliamo una portata almeno pari alla portata della pompa del bruciatore.
• Le tubazioni di collegamento devono essere dimensionate in funzione della portata della pompa ausiliaria.
• Evitare assolutamente il collegamento elettrico della pompa ausiliaria direttamente al teleruttore del motore del motore del bruciatore.
ITALIANO
SCHEMA DI PRINCIPIO CIRCUITO IDRAULICO
ASPIRAZIONE
RITORNO
1 - Valvola di fondo 2 - Servomotore regolazione aria
3 - Ugello 2° amma 4 - Ugello 1° amma
5 - Valvola sicurezza normalmente chiusa 6 - Pompa 12 bar 7 - Valvola normalmente chiusa
Perdita di carico circuito idraulico
TBML 80 MC 1 bar TBML 120 MC 1,5 bar TBML 160 MC 2 bar TBML 200 MC 2,5 bar
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SCHEMI DIMENSIONAMENTO TUBAZIONE TBML 80 MC
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITA’
ITALIANO
1 Serbatoio 2 Tubazione di alimentazione 3 Filtro a rete 4 Pompa
5 Degasicatore
ASSE POMPA
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno
6 Tubo di aspirazione 7 Tubo ritorno bruciatore 8 Dispositivo automatico intercettazione a bruciatore fermo 9 Valvola unidirezionale
H Gesamte L. Meter Meter
Ø i. 14 mm.
1 30 1,5 35 2 35 2,5 40 3 40
8 Dispositivo automatico intercettazione a
bruciatore fermo 9 Valvola unidirezionale 10 Valvola di fondo
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno 10 Valvola di fondo
ASSE POMPA
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H Gesamte L. Meter Meter
Ø i. 14 mm.
1 30 1,5 35 2 35 2,5 40 3 40
Maßzahl T = 3,5 m. (Max.)
L. Complessiva
H
metri
0,5 26 45
1 22 38
1,5 19 31
2 14 25
2,5
metri
Ø i. 14
mm.
11 19
Ø i. 16
mm.
H = Dislivello tra minimo livello in serbatoio e asse pompa. L = Lunghezza totale della tubazione compreso il tratto verticale. Per ogni gomito o saracinesca detrarre 0,25 m.
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SCHEMI DIMENSIONAMENTO TUBAZIONE TBML 120 MC - 160 MC - 200 MC
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITA’
1 Serbatoio 2 Tubazione di alimentazione 3 Filtro a rete 4 Pompa
5 Degasicatore
ASSE POMPA
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno
ASSE POMPA
6 Tubo di aspirazione 7 Tubo ritorno bruciatore 8 Dispositivo automatico intercettazione a bruciatore fermo 9 Valvola unidirezionale
H Gesamte L. Meter Meter
Ø i. 16 mm. 1 40 1,5 45 2 45 2,5 50 3 50
8 Dispositivo automatico intercettazione a
bruciatore fermo 9 Valvola unidirezionale 10 Valvola di fondo
H Gesamte L. Meter Meter
Ø i. 16 mm. 1 40 1,5 45 2 45 2,5 50 3 50
ITALIANO
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno 10 Valvola di fondo
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B
. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H = Dislivello tra minimo livello in serbatoio e asse pompa. L = Lunghezza totale della tubazione compreso il tratto verticale. Per ogni gomito o saracinesca detrarre 0,25 m.
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Maßzahl T = 3,5 m. (max.)
H
metri
0,5 36 55
1 30 48
1,5 25 41
2 20 32
2,5 15 24
3 10 15
3,5 4 7,5
L. Complessiva metri
Ø i. 14 mm. Ø i. 16 mm.
PARTICOLARI POMPA SUNTEC
ITALIANO
AJ4 - AJ6
AN 47 - 57 - 67 - 77 - 97
2 ATTACCO MANOMETRO E SFOGO ARIA (1/8” G) 3 VITE REGOLAZIONE PRESSIONE
8894-1
3.1 ASPORTARE IL DADO PER ACCEDERE ALLA VITE DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE (AN..11-14 BAR, AJ..11­16 BAR)
4 RITORNO
4.1 RITORNO CON GRANO DI BY-PASS INTERNO
5 ASPIRAZIONE 6 MANDATA 7 ATTACCO VUOTOMETRO (1/8” G)
7.1 ATTACCO VACUOMETRO E GRANO DI BY-PASS INTERNO
La pompa viene pre-regolata ad una pressione di 12 bar.
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COLLEGAMENTI ELETTRICI
La linea di alimentazione trifase deve essere provvista di interruttore con fusibili. E’ inoltre richiesto dalle Norme un interruttore sulla linea di alimentazione del bruciatore, posto all’esterno del locale caldaia in posizione facilmente raggiungibile. Per i collegamenti elettrici (linea e termostati) attenersi allo schema elettrico allegato. Per eseguire il col­legamento del bruciatore alla linea di alimentazione procedere come segue:
Rimuovere il coperchio svitando le 4 viti (1) di gura 1, senza togliere lo sportellino trasparente In questo modo è possibile accedere al quadro elettrico del bruciatore.
• Allentare le viti (2) e, dopo aver rimosso la piastrina stringicavi (3),far
passare attraverso il foro le due spine a 7 e a 4 poli (vedi gura 2). Collegare i cavi di alimentazione (4) al teleruttore, ssare il cavo di
terra (5) e serrare il relativo pressacavo.
Riposizionare la piastrina stringicavi come da gura 3.Ruotare l’ec- centrico (6) in modo che la piastrina eserciti una adeguata pressione
sui due cavi, quindi stringere le viti che ssano la piastrina.Collegare inne le due spine a 7 e a 4 poli.
gli alloggiamenti dei cavi per le spine a 7 e 4 poli sono previsti
rispettivamente per cavo Φ 9,5÷10 mm e Φ 8,5÷9 mm, questo
per assicurare il grado di protezione IP 54 (Norma CEI EN60529) relativamente al quadro elettrico.
ITALIANO
Figura 2
• Per richiudere il coperchio del quadro elettrico, avvitare le4 viti (1) esercitando una coppia di serraggio di circa 5 Nm per assicurare la corretta tenuta. A questo punto, per accedere al pannello comandi (8), sganciare lo sportellino trasparente (7), esercitando una leggera pressione con un utensile (esempio cacciavite) nella direzione delle
frecce di gura 4, farlo scorrere per un breve tratto e separarlo dal
coperchio.
• Per una corretta risistemazione dello sportellino trasparente sul
quadro procedere come indicato in gura 5:posizionare i ganci in
corrispondenza delle rispettive sedi (9), far scorrere lo sportellino
nella direzione indicata dalla freccia no ad avvertire un leggero
scatto. A questo punto è garantita un’adeguata tenuta.
l’apertura del quadro elettrico del bruciatore è consentita
esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Figura 3
Figura 4
Figura 1 Figura 5
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APPARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO PER BRUCIATORI A GAS LME 73...
per ulteriori informazioni consultare la Guida rapida dell’apparecchiatura fornita a corredo con il manuale.
!
Info
ITALIANO
ROSSO
GIALLO VERDE
Entrambi il pulsante reset di blocco (EK) e la spia multicolore (LED) sono collocate nel pannello di controllo. Abbiamo 2 scelte di diagnostica:
1.Diagnostica visuale: indicazione dello stato operativo oppure diagnostica della causa del blocco
2.Diagnostica: visualizzazione e unità operativa attraverso BCI no a AZL2 …
1
)diagnostica visuale:
in operatività normale, i differenti stati operativi sono indicati sotto forma di codice colore secondo la tabella dei colori qui sotto.
Il pulsante reset di blocco bruciatore e per attivare/disattivare le funzioni diagnostiche.
La spia multicolore (LED) è l’elemento chiave indicativo per le diagnostiche visuali.
1
) (pulsante info) (EK) è l’elemento operativo chiave per resettare il controllo del
INDICAZIONI DI STATO OPERATIVE
Durante l’accensione, si hanno indicazioni di stato secondo la seguente tabella: Tabella codici colori per la spia (LED)
Condizione / stato Sequenza colori Colori
Tempo di attesa (TW), altri stati intermedi Fase di accensione, accensione controllata Funzionamento corretto, intensità di corrente rilevatore amma superio-
re al minimo ammesso
Funzionamento non corretto, intesità di corrente rilevatore amma
inferiori al minimo ammesso Diminuzione tensione di alimentazione
Condizione di blocco bruciatore Segnalazione guasto (vedere legenda colori) Luce parassita durante l’accensione del bruciatore Diagnostica interfaccia Richiesta calore Nuova scheda programma
Legenda
..... Acceso sso Off Rosso Giallo Verde
. . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . .. . . . . . . . . .
Giallo e Rosso alternati
Verde Rosso alternati
Rosso lampeggiante rapido
OFF
Giallo intermittente
Verde
Verde intermittente
Rosso
Rosso intermittente
Giallo
Giallo - giallo - rosso
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PME7... PROGRAM MODULE FOR LME7...WITH PROGRAM SEQUENCES OIL OR GAS BURNERS FOR LME7...BASIC UNIT REFER TO BASIC DOCUMENTATION P7105
Type reference PME73.810A2 PME73.820A2 PME73.830A2 PME73.840A2 For operation with LME73.000A... x x x x
Gas program forced draft burner x x x x 1-stage / 2-stage or 1-stage modulating x x x x Pilot burner intermittent / interrupt --- --- x x Modulating via actuator (pneumatically, mechanical gas-air ratio
control Actuator control via analog signal / 3-position step signal for actuator
with potentiometer 3-position step signal for actuator without potentiometer --- x --- x Control sequence programmable time x x x x POC x x x x Valve proving x x x x
x x x x
x --- x ---
ITALIANO
Apparecchiatura o
programmatore
Tempo di sicurezza
Tempo di
preventilazione
Pre-
accensione
Post-
accensione
Tempo tra apertura
valvola 1° amma e
valvola 2° amma
Tempo di corsa
apertura ser-
randa
LME 73... 3 30 2 2 11 30 30
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CON COMBUSTIBILE LIQUIDO
PRECISAZIONI PER L ’ ACCENSIONE DEL BRUCIATORE MISTO
si consiglia di effettuare prima l’accensione con combustibile liquido perchè l’erogazione è, in questo caso, condizionat a dall’ugello utilizzato, mentre l’erogazione del gas metano p uò esser e variata a piacere agendo sul relativo regolatore di portata. E’ sconsigliabile sovradimensionare il bruciatore alla caldaia per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, in quanto il
bruciatore può lavorare anche per lunghi periodi ad una sola amma,
facendo lavorare la caldaia ad una potenzialità inferiore a quella richiesta; di conseguenza, i prodotti di combustione (fumi) escono ad una temperatura eccessivamente bassa (circa 180° C per olio combustibile e 130° C per il gasolio), dando luogo a presenza di fuliggine allo sbocco del camino. Inoltre quando la caldaia lavora a potenzialità inferiori a quelle indicate nei dati tecnici, è molto probabile la formazione di condensa acida e di fuliggine in caldaia con conseguente rapido intasamento e corrosione della stessa.
Quando il bruciatore a due amme è installato su una caldaia per
produzione di acqua calda ad uso riscaldamento, deve essere collegato in modo da lavorare a regime normale con entrambe
le amme, arrestandosi completamente, senza passaggio alla prima amma, quando la temperatura prestabilita viene raggiunta.
Per ottenere questo particolare funzionamento, non si installa il
termostato della seconda amma, e fra i rispettivi morsetti della
spina a quattro poli, si realizza un collegamento diretto (ponte). In tal modo si utilizza solo la capacità del bruciatore di accendersi a portata ridotta per realizzare una accensione dolce, condizione indispensabile per le caldaie con camera di combustione in pressione (pressurizzata), ma molto utile anche nelle caldaie normali (camera di combustione in depressione). Il comando (inserzione o arresto) del bruciatore è subordinato ai soliti termostati di esercizio o sicurezza. Chiudendo l’interruttore 1, se i termostati sono chiusi, la tensione raggiunge l’apparecchiatura di comando e controllo (accensione led
2) che inizia il suo funzionamento. Vengono cosi inseriti il motore del ventilatore (led 3) e il trasformatore di accensione (led 4). Il motore mette in rotazione la ventola che effettua un lavaggio con aria della camera di combustione e contemporaneamente la pompa del combustibile che determinano una circolazione nei condotti espellendo, attraverso il ritorno, eventuali bolle di gas. Questa fase di prelavaggio ha termine con l’apertura dell’elettrovalvole di
sicurezza e di 1° amma (led 5) ciò consente al combustibile, alla pressione di 12 bar, di raggiungere l’ugello della 1° amma e da questo, uscire in camera di combustione nemente polverizzato.
Appena il combustibile polverizzato esce dall’ugello viene incendiato dalla scarica presente tra gli elettrodi sin dalla partenza del motore.
Durante l’accensione della prima amma la serranda dell’aria
Tempo di corsa
chiusura serranda
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è mantenuta nella posizione registrata sull’apposita camma del servomotore regolazione aria / gas. Se compare regolarmente la
amma, superato il tempo di sicurezza previsto dall’apparecchiatura
elettrica, questa inserisce il servomotore regolazione aria / gas che
si porta in posizione di 2° amma. Nella fase di passaggio dalla prima alla seconda amma il servomotore inserisce l’elettrovalvola (normalmente chiusa) della 2° amma (led 6). L’apertura della valvola della 2° amma consente al gasolio, alla pressione di 12 bar,
di raggiungere il 2° ugello; il bruciatore è così funzionante a pieno
regime. Dal momento della comparsa della amma in camera di
ITALIANO
combustione il bruciatore è controllato e comandato dal dispositivo
controllo amma e dai termostati.
L’apparecchiatura di comando prosegue il programma e stacca il trasformatore d’accensione. Quando la temperatura o pressione in caldaia raggiunge il valore a cui è tarato il termostato o pressostato, lo stesso interviene determinando l’arresto del bruciatore. Successivamente, per l’abbassarsi della temperatura o pressione al di sotto del valore di richiusura del termostato o pressostato, il bruciatore viene nuovamente acceso. Se per qualsiasi motivo,
durante il funzionamento viene a mancare la amma, interviene
immediatamente (tempo un secondo) il dispositivo controllo fiamma che interrompendo l’alimentazione del relè omonimo, determina automaticamente la disinserzione delle elettrovalvole che
intercettano il usso degli ugelli. Si ripete così la fase di accensione
e, se la fiamma si riaccende normalmente, il funzionamento
del bruciatore riprende regolarmente, in caso contrario (amma
irregolare o completamente assente) l’apparecchio si porta automaticamente in blocco (led 7). Se il programma viene interrotto (mancanza di tensione, intervento manuale, intervento di termostato, ecc.) durante la fase di prelavaggio il programmatore ritornerebbe nella sua posizione iniziale e ripeterebbe automaticamente tutta la fase di accensione del bruciatore.
la scelta degli ugelli, in funzione della portata
totale (2 ugelli in funzione), deve essere effettuata tenendo conto dei valori di portata corrispondenti alla pressione di lavoro di 12 bar del gasolio. È possibile variare, entro ampi limiti il rapporto tra la prima e la seconda fiamma sostituendo gli ugelli.
4
5
6
9
1 Interruttore generale ACCESO-SPENTO 2 Spia presenza tensione 3 Spia funzionamento ventilatore 4 Spia inserzione trasformatore 5 Spia funzionamento 2° stadio
1
23
8
7
display TBML 80 PN
GAS
OIL
10
6 Spia funzionamento 1° stadio 7 Spia blocco apparecciatura 8 Pulsante sblocco apparecchiatura 9 Pulsante caricamento combustibile 10 Selettore combustibile
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PRIMO RIEMPIMENTO TUBAZIONE
ACCENSIONE E REGOLAZIONE
Dopo aver controllato che i tappi di protezione in plastica posti dentro gli attacchi della pompa siano stati asportati, si procede come segue:
• Portare nella posizione “O” l’interruttore posto sul bruciatore in modo da evitare l’inserzione automatica del bruciatore.
• Assicurarsi, se il bruciatore è trifase, che il motore giri nel senso antiorario, guardando il bruciatore dal lato pompa. Il senso di rotazione può essere rilevato anche guardando il senso di rota­zione della ventola attraverso la spia posta sulla parte posteriore della chiocciola. Per mettere in funzione il motore, chiudere manualmente il teleruttore (premendo sulla parte mobile) per qualche istante, ed osservare il senso di rotazione della ventola. Se fosse necessario cambiare il senso di rotazione, invertire le due fasi ai morsetti del contattore motore K1.
Attendere, per stabilire con sicurezza il senso di rotazione,
che la ventola giri molto lentamente poiché è possibile una interpretazione errata del senso di rotazione.
Staccare se già sono stati collegati, i tubi essibili dalla tubazione di aspirazione e da quella di ritorno.
Immergere l’estremità del tubo essibile di aspirazione in un
recipiente contenente olio lubricante o olio combustibile (non
impiegare prodotti con bassa viscosità come gasolio, petrolio, kerosene, ecc.).
• Premere ora sul pulsante (9) del quadro di comando per mettere in funzione il motore stesso e quindi la pompa. Attendere che
la pompa abbia aspirato una quantità di lubricante pari a 1 o
2 bicchieri, quindi fermare. Questa operazione ha lo scopo di evitare il funzionamento della pompa a secco e di aumentare il potere aspirante.
Le pompe che lavorano a 2800 giri non devono assolutamente
lavorare a secco, perché si bloccherebbero (grippaggio) in brevissimo tempo.
Collegare ora il essibile al tubo di aspirazione ed aprire tutte le eventuali saracinesche poste su questo tubo nonché ogni altro eventuale organo di intercettazione del combustibile.
• Premere ora nuovamente sul pulsante “9” per mettere in funzio­ne la pompa che aspirerà il combustibile dalla cisterna.Quando si vedrà uscire il combustibile dal tubo di ritorno (non ancora collegato), fermare.
Se la tubazione è lunga, può essere necessario sfogare
l’aria dall’apposito tappo, se la pompa non ne è provvista, asportare il tappo dell’attacco manometro.
Collegare il tubo essibile di ritorno alla tubazione ed aprire le saracinesche poste su questo tubo. Il bruciatore è così pronto per essere acceso.
Prima dell’accensione è necessario assicurarsi che:
• Sia selezionato il tipo di combustibile corretto.
• I collegamenti con la linea di alimentazione, con i termostati o pressostati, siano eseguiti esattamente secondo lo schema elettrico dell’apparecchiatura.
• Ci sia combustibile in cisterna e acqua nella caldaia.
• Tutte le saracinesche poste sulla tubazione di aspirazione e ritorno dell’olio combustibile siano aperte e così pure ogni altro organo di intercettazione del combustibile.
• Lo scarico dei prodotti di combustione possa avvenire libera­mente (serrande della caldaia e del camino aperte).
• Accertarsi che la testa di combustione penetri nel focolare nella misura richiesta dal costruttore della caldaia. Vericare che il dispositivo di chiusura aria sulla testa di combustione sia nella posizione adatta a garantire una corretta combustione, il passaggio dell’aria tra disco e testa deve essere sensibilmente ridotto nel caso di erogazione combustibile ridotta. Con un’ero­gazione di combustibile elevata anche il passaggio aria dovrà aumentare di conseguenza, vedere capitolo “REGOLAZIONE DELLA TESTA DI COMBUSTIONE”..
• Gli ugelli applicati sul bruciatore siano adatti alla poten­zialità della caldaia e, se necessario, sostituirli con altri. In nessun caso la quantità di combustibile erogata deve essere superiore a quella massima richiesta dalla caldaia e a quella massima ammessa per il bruciatore.
Per l’accensione si procede come segue:
I bruciatori sono provvisti di interruttore per passare
manualmente dal 1° al 2° stadio.
Evitare il funzionamento della seconda amma: posizionare l’interuttore 1° e 2° stadio situato sul circuito stampato in po­sizione 1° stadio.
• Regolare l’aria della quantità che si presume necessaria per
l’accensione al 1° stadio attraverso la camma specica del
servomotore regolazione aria.
• Regolare in una posizione intermedia il dispositivo di regolazione dell’aria sulla testa di combustione vedi “REGOLAZIONE ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE”.
• Inserire l’interruttore generale e quello del quadro di comando.
• Si inserisce il programmatore che incomincia a svolgere il programma prestabilito, inserendo i dispositivi del bruciatore. L’apparecchio si accende come descritto nel capitolo “DESCRI­ZIONE DEL FUNZIONAMENTO”.
• Quando il bruciatore è in funzione al 1° stadio, si provvede a regolare l’aria nella quantità necessaria per assicurare una buona combustione, vedi “REGOLAZIONE ARIA SULLA TE­STA DI COMBUSTIONE” e 000293 per regolazione camma 1° stadio gsolio.
• Dopo aver regolato l’aria per il 1° stadio si ferma il bruciatore, togliendo corrente dall’interruttore generale, si chiude il circuito elettrico che comanda l’inserzione del secondo stadio posizio­nando l’interuttore 1° e 2° stadio situato sul circuito stampato in posizione 2° stadio
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• Regolare l’aria della quantità che si presume ne­cessaria per la portata massima (2° stadio) agen­do sulla vite/i in corrispondenza del cuscinetto (13)
- rotazione oraria la portata d’aria aumenta,
- rotazione antioraria la portata d’aria diminuisce..
• Si inserisce ora nuovamente l’apparecchio che si accende e passa automaticamente, secondo il programma stabilito dal programmatore, al 2° stadio.
• Con l’apparecchio così in funzione al 2° stadio, si provvede a
ITALIANO
regolare, l’aria nella quantità necessaria per assicurare una buona combustione. Il controllo della combustione dovrebbe essere effettuato con gli appositi strumenti. Se non si dispo­ne degli strumenti adatti ci si basa sul colore della amma. Consigliamo di regolare la combustione in modo da ot­tenere una fiamma morbida, di colore arancio chiaro evitando fiamma rossa con presenza di fumo, come pure fiamma bianca con esagerato eccesso di aria. Il regolatore dell’aria deve essere in posizione tale da consentire una percentuale di anidride carbonica (CO2) nei fumi, variabile da un minimo del 10% ad un massimo del 13% con un numero di fumo non superiore al n° 2 (scala Bacharach)
12
acc_reg001.psd
13
TBML 80MC 003.psd
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CON COMBUSTIBILE GASSOSO
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLA MODULAZIONE
Chiudendo l’interruttore “1”, se i termostati sono chiusi, la tensione raggiunge l’apparecchiatura di comando e controllo (accensione led 2) che inizia il suo funzionamento. Viene così inserito il motore del ventilatore (led 3) per effettuare la preventilazione della came­ra di combustione, contemporaneamente il servomotore di coman­do della serranda dell’aria si porta nella posizione di apertura cor­rispondente alla massima potenza regolata. Al termine della fase di preventilazione la serranda dell’aria viene riportata nella posizione di amma d’accensione. Se il pressostato di controllo della pressione dell’aria di ventilazio­ne rileva pressione sufciente, si inserisce il trasformatore d’ac­censione (led 4) e, dopo due secondi, si aprono le valvole del gas principale e di sicurezza (led 5). Precisiamo che:
• La valvola principale è di tipo monostadio ad apertura lenta.
• La valvola di sicurezza è in versione ON/OFF.
• La serranda dell’aria è azionata da un apposito servomotore elettrico, tenere presente che all’arresto del bruciatore per inter­vento del termostato, la serranda viene riportata dal servomotore nella posizione di chiusura.
La presenza della amma, rilevata dal dispositivo di controllo della
stessa, consente il proseguimento e il completamento della fase di accensione con la disinserzione del trasformatore di accensione. Successivamente il servomotore apre progressivamente la serran-
da dell’aria e contempiraneamente la valvola a farfalla del gas no
al valore massimo regolato. Nel caso di assenza amma, l’apparecchiatura si arresta in “bloc­co di sicurezza” (led 7) entro tre secondi dall’apertura della valvola principale. In caso di blocco di sicurezza le valvole vengono imme­diatamente richiuse. Per sbloccare l’apparecchiatura dalla posizio­ne di sicurezza premere il pulsante “8” sul pannellino sinottico.
Quando il bruciatore è acceso alla portata minima, se la sonda di modulazione lo consente (regolata ad un valore di temperatura o pressione superiore a quella esistente in caldaia) il servomotore di regolazione aria / gas inizia a girare;
- rotazione oraria la portata d’aria aumenta,
- rotazione antioraria la portata d’aria diminuisce. determinando un aumento graduale dell’erogazione di aria di com­bustione e, di conseguenza del gas, no a raggiungere l’erogazio­ne massima cui il bruciatore è stato regolato. Il bruciatore resta
nella posizione di massima erogazione no a quando la tempera­tura o pressione raggiunge un valore sufciente a determinare l’in-
tervento della sonda di modulazione che fa ruotare il servomotore di regolazione aria in senso inverso a quello precedente. La rotazione all’indietro e quindi la riduzione dell’erogazione aria e gas, avviene a brevi intervalli di tempo. Con questa manovra il sistema di modulazione cerca di equilibrare la quantità di ca­lore fornito alla caldaia con quello che la stessa cede all’utilizzo. La sonda di modulazione applicata alla caldaia rileva le variazioni di richiesta ed automaticamente provvede a adeguare l’erogazione di combustibile e di aria comburente inserendo il servomotore di re­golazione aria / gas con rotazione in aumento oppure in diminuzio­ne. Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore limite (temperatura o pressione) cui è regolato il dispositivo di arresto completo (termostato o pressostato) il bruciatore viene arrestato dall’intervento dello stesso. Riabbassandosi la temperatura o pressione al di sotto del valore di intervento del dispositivo di arresto il bruciatore viene nuovamente inserito secondo il programma descritto nel paragrafo precedente.
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6
9
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Display TBML 80 PN
GAS
ÖL
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