Prima di iniziare a usare il bruciatore leggere attentamente
quanto esposto nel capitolo “AVVERTENZE PER
L’UTENTE, PER L’USO IN SICUREZZA DEL
BRUCIATORE” presente all’interno del manuale istruzioni,
che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto.
Edizione / Edition / Edition
Ediciòn / Ausgabe
2004/02
Cod. 0006080480
IT - Leggere attentamente le istruzioni prima di mettere in funzione il bruciatore o di eseguire la manutenzione.
- I lavori sul bruciatore e sull’impianto devono essere eseguiti solo da personale qualificato.
- L’alimentazione elettrica dell’impianto deve essere disinserita prima di iniziare i lavori.
- Se i lavori non sono eseguiti correttamente si rischiano incidenti pericolosi.
GB- The works on the burner and on the system have to be carried out only by competent people.
- Read carefully the instructions before starting the burner and service it.
- The system electric feeding must be disconnected before starting working on it.
- If the works are not carried out correctly it is possible to cause dangerous accidents.
SP - Lea atentamente las instrucciones antes de poner en funcionamento los quemadores y efectuar las tareas
de mantenimiento.
- Los trabajos que se efectúen al quemador y a la instalación deben ser efectuados sólamente por personal
cualificado.
- La alimentación eléctrica de la instalación se debe desconectar antes de iniciar los trabajos.
- Si los trabajos no son efectuados correctamente se corre el riesgo de que se produzcan accidentes
peligrosos.
FR - Lire attentivement les instructions avant de mettre en fonction le bruleur et pour son entretien correct.
- Les travaux sur le bruleur et sur l’installation doivent etre executes seulement par du personnel qualifie.
- L’alimentation electrique de l’installation doit etre debranche avant de commencer les travaux.
- Si les travaux ne sont pas executes correctement il y a la possibilite de causer de dangereux incidents.
DE - Lesen Sie bitte diese Betriebsanleitung vor Montage, Inbetrieabnahme und Wartung sorgfältig durch.
- Alle Arbeiten am Gerät dürfen ausschließlich von autorisierten Fachkräften durchgeführt werden.
- Die Stromzuführung der Anlage muß bei Arbeiten am Gerät abgeschaltet und gegen Wiedereinschalten
gesichert werden.
- Bei nicht fachmännisch durchgeführten Arbeiten besteht Gefahr für Leib und Leben.
BALTUR S.p.A.
Via Ferrarese 10 - 44042 CENTO (Ferrara) ITALIA
Tel. 051.684.37.11 Fax 051.685.75.27/28
(International Tel. ++39.051.684.37.11 - Fax ++39.051.683.06.86)
http://www.baltur.it - http://www.baltur.com - E-MAIL info@baltur.it
Dichiarazione del Costruttore
Dichiariamo che i bruciatori di gas, gasolio, olio combustibile e misti (gas/gasolio oppure gas/olio combustibile)
sono da noi prodotti a regola d’arte in conformità alle Norme CE - CEI - UNI vigenti al momento della costruzione.
• La BAL TUR garantisce la certificazione “CE” sul prodotto solo se il bruciatore viene inst allato con la ramp a
gas “CE” fornita dalla BALTUR e con accessori di linea gas certificati “CE” (forniti su richiesta).
NOTA: la presente dichiarazione non è valida, relativamente alla Norma CE oppure UNI, per i bruciatori di gas e
per la parte gas dei bruciatori misti (gas/gasolio oppure gas/olio combustibile) quando, gli stessi, ci vengono
ordinati non conformi alla Norma CE oppure UNI, perché destinati ad uso speciale, non previsto nelle norme
sopra indicate.
Manufacturer’s declaration
We hereby declare that our gas, light oil, heavy oil, and combination (gas/light oil or gas/heavy oil) burners
are manufactured in conformance with current CE, CEI and UNI standards.
• BALTUR guarantees the “CE” certification provided that the burner is coupled to the “CE” gas train supplied
by BAL TUR and the “CE” gas line accessories (on request).
NOTE: this declaration is not valid with regard to EC or UNI Standards for gas burners or the gas part of duelfuel burners (gas/light oil or gas/heavy oil) when such burners have been ordered in non-compliance with the
EC St andard or Italian UNI Standard because they are to be used for special purposes not provided for in the
above-mentioned standards.
Declaración del fabricante
Declaramos que la empresa fabrica los quemadores de gas, gasóleo, fuel y mixtos (gas/gasóleo o
gas/fuel) ajustándose a las Normas CE - CEI - UNI vigentes en el momento de su fabricación.
• La firma “BALTUR” garantiza la certificación “CE” sombre el producto sólo si el quemador viene instalado
con la rampa gas “CE” suministrada por la “BALTUR” misma y con los accesorios de linea gas certificados
“CE” (suministrables a pedido).
NOTA: la presente declaración no tiene validez, respecto a la Norma CE o UNI, para los quemadores de gas y
para la parte de gas de los quemadores mixtos (gas/gasóleo o gas/fuel) cuando, los mismos, se piden no
conformes a la Norma CE o a la norma italiana UNI, porque están destinados a un uso especial, no previsto en
las normas arriba mencionadas.
Déclaration du constructeur
Nous déclarons que les brûleurs à gaz, fioul, fioul lourd et mixtes (gaz/fioul ou gaz/fioul lourd) sont produits
selon les règles de l’art, conformément aux Normes CE – CEI – UNI en vigueur au moment de la fabrication.
• La BALTUR garantit la certification “CE” seulement si les brûleur sont installé avec les rampes de gaz “CE”
produites par la BALTUR et les accessoires de ligne gaz “CE” (fournis sur demande).
NOTE: la présente déclaration n’est pas valable, correspondante à la Norme CE ou bien UNI, pour les brûleurs
à gaz et pour la partie gaz des brûleurs mixtes (gaz/fioul ou bien gaz/fioul lourd) lorsque, ces derniers, nous
sont commandés sans être conformes à la Norme CE ou bien à la norme italienne UNI, parce qu’ils sont destinés à une utilisation spéciale qui n’est pas prévue par les normes indiquées ci-dessus.
Herstellererklärung
Wir erklären, dass die Gas-, Heizöl-, Schweröl- und Wechselbrenner (Gas/Heizöl oder Gas/Schweröl) von
uns fachgerecht und in Übereinstimmung mit den zum Zeitpunkt der Fertigung geltenden Normen CE - CEI UNI hergestellt wurden.
• Die “CE”-Zertifizierung der von BALTUR hergestellten Produkte ist nurin Verbindung mit einer von BALTUR
gelieferten CE-Gasarmatur und unter Verwendung von CE-zertifizierten Bauteilen in der Gaszufürhrung
gültig.
HINWEIS: Die vorliegende Erklärung im Hinblick auf die EU- oder UNI-Normen ist nicht gültig für Gasbrenner
und für den Gasteil von Wechselbrennern (Gas/Öl oder Gas/Schweröl), wenn solche bei uns ohne Konformität
mit den EU-Normen oder mit der italienischen Norm UNI bestellt werden, weil sie eine für spezielle V erwendung
bestimmt sind, die von den oben genannten Normen nicht vorgesehen ist.
L' Amministratore delegato
Dott. Riccardo Fava
0006080197 Rev .1
INDICEPAGINA
- Avvertenze per l’utente per l’uso in sicurezza del bruciatore .......................................................... “5
Queste avvertenze si propongono di contribuire alla sicurezza nella utilizzazione dei componenti per impianti di riscaldamento ad uso civile e
produzione di acqua calda per uso sanitario, mediante l’indicazione di quei comportamenti che é necessario od opportuno adottare al fine di
evitare che le loro originarie caratteristiche di sicurezza risultino compromesse da eventuali installazioni non corrette, usi erronei, impropri o
irragionevoli. La diffusione delle avvertenze fornite da questa guida mira anche alla sensibilizzazione del pubblico dei “consumatori” ai problemi
della sicurezza mediante un linguaggio necessariamente tecnico ma facilmente accessibile.
AVVERTENZE GENERALI
• ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnato all’utente. Leggere attentamente le
avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione. L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza alle norme vigenti,
secondo le istruzioni del costruttore a da personale professionalmente qualificato. Per personale professionalmente qualificato si intende
quello avente competenza tecnica nel settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda ad uso
sanitario e, in particolare, i centri assistenza autorizzati dal costruttore. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose,
per i quali il costruttore non é responsabile.
• Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore.
Gli elementi dell’imballaggio (gabbia di legno, chiodi, graffe, sacchetti di plastica, polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore
dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
• Non ostruire le griglie di aspirazione o di dissipazione.
• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento
diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente
da un centro di assistenza autorizzato dalla BALTUR utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra, può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio. Per garantire l’efficienza dell’ apparecchio e per il suo corretto funzionamento é indispensabile
fare effettuare da personale professionalmente qualificato la manutenzione periodica attenendosi alle indicazioni del costruttore.
• Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti che potrebbero essere potenziali fonti di pericolo.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi
sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
• Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici) si dovranno utilizzare solo accessori originali. Questo apparecchio dovrà
essere destinato solo all’uso per il quale é stato espressamente previsto: applicato a caldaie, generatori di aria calda, forni o altri focolari
simili, situati in luogo riparato dagli agenti atmosferici. Ogni altro uso é da considerarsi improprio e quindi pericoloso. E’ esclusa qualsiasi
responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e comunque da
inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
• Non ostruire né ridurre la sezione delle aperture di aerazione del locale dove é installato un bruciatore o una caldaia per evitare che si creino
situazioni pericolose come la formazione di miscele tossiche ed esplosive. Per chiarire meglio la situazione facciamo un esempio: Per
bruciare correttamente una quantità di combustibile corrispondente alla modesta potenza termica di circa 20.000 Kcal/h (circa 2,5 m3/h di
metano oppure 2 Kg/h di gasolio)occorre immettere nel focolare della caldaia circa 30 m3/h di aria per la combustione.
L’aria necessaria per la combustione viene normalmente prelevata dal locale stesso in cui la caldaia é installata pertanto, detto locale, deve
avere aperture sufficienti per consentire un afflusso di aria dall’esterno di circa 30 m3/h. Se l’aria necessaria di combustione é scarsa il
combustibile non brucia completamente e si forma ossido di carbonio (gas molto velenoso; alla concentrazione dell’1 % provoca collasso in 15
minuti e, quindi, la morte) la cui presenza non é avvertibile perché, lo stesso, non ha odore. Tenere inoltre presente che la combustione con
insufficienza di aria, determina un aumento di consumo del combustibile e quindi del costo del riscaldamento.
BRUCIATORI
• ll bruciatore deve essere installato in un locale adatto con aperture minime di ventilazione secondo quanto prescritto dalle norme vigenti e
comunque sufficienti per ottenere una perfetta combustione
• Devono essere utilizzati solo bruciatori costruiti secondo le norme vigenti. Per bruciatori di gas:CE. Per bruciatori di combustibili liquidi. UNICTI 7824 + FA114.
• Questo bruciatore dovrà essere destinato solo all’uso per il quale é stato espressamente previsto: applicato a caldaie, generatori di aria
calda, forni o altri focolari simili, situati in luogo riparato dagli agenti atmosferici.
• Prima di collegare il bruciatore accertarsi che i dati di targa siano corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio o
altro combustibile).
• Non toccare parti calde del bruciatore. Queste, normalmente situate in vicinanza della fiamma e dell’eventuale sistema di preriscaldamento
del combustibile, diventano calde durante il funzionamento e permangono tali anche dopo un arresto non prolungato del bruciatore.
• Allorché si decide di non utilizzare, in via definitiva il bruciatore, si dovranno far effettuare da personale professionalmente qualificato le
seguenti operazioni:
a) Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di alimentazione dell’interruttore generale.
b) Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvola manuale di intercettazione e asportare i volantini di comando dalla loro sede.
Avvertenze particolari
• Accertarsi che, chi ha eseguito l’installazione del bruciatore, lo abbia fissato saldamente al generatore di calore in modo che la fiamma si
generi all’interno della camera di combustione del generatore stesso.
• Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far effettuare da personale professionalmente qualificato le seguenti operazioni:
a) Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la potenza richiesta dal generatore di calore.
b) Regolare la portata d’aria comburente per ottenere un valore di rendimento di combustione almeno pari al minimo imposto dalle norme
vigenti (UNI-CTI 10389).
c) Eseguire il controllo della combustione onde evitare la formazione di incombusti nocivi o inquinanti oltre i limiti consentiti dalle norme vigenti.
Legge 615 del 13/07/66; Legge 373 del 30/04/76; Legge 308 del 29/05/82; Legge 10 del 9/01/91.
d) Verificare la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di sicurezza.
e) Verificare la corretta funzionalità del condotto di evacuazione dei prodotti della combustione.
f) Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di bloccaggio meccanico dei dispositivi di regolazione siano ben serrati.
g) Accertarsi che nel locale caldaia siano presenti le istruzioni relative all’uso e manutenzione del bruciatore.
• In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere con le procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale professionalmente
qualificato per ovviare a tale situazione anomala.
• La conduzione e la manutenzione devono essere effettuate esclusivamente da personale professionalmente qualificato, in ottemperanza
alle disposizioni vigenti. Legge 615 del 13/07/66; Norma UNI-CTI 8364; Norma UNI-CTI 9317; DPR. 22 Dicembre 1970 n°1391;
Norma UNI-CTI 10389.
5
AVVERTENZE PER L’UTENTE
PER L ’USO IN SICUREZZA DEL BRUCIATORE
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
• La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è corretamente collegato a un’efficace impianto di messa a terra,
eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza (D.P.R. 547/55 art. 314). E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza. In caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico da parte di personale professionalmentequalificato, poiché
il costruttore non é responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
• Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio,
indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
• Per l’alimentazione generale dell’apparecchio della rete elettrica, non é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
• Per l’allacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore onnipolare come previsto dalle normative di sicurezza vigenti (art. 288 del
D.P.R. n° 547/55) Circolare Ministeriale n° 73/71 art. 7.1; Circolare Ministeriale 78/69).
• L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro a terra. in caso di controllo della corrente di ionizzazione con neutro non a
terra è indispensabile collegare tra il morsetto 2 (neutro) e la terra il circuito RC.
• L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi umidi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto.
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte.
• ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio,
e, per la sua sostituzione,rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
• Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti i
componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe, bruciatore, ecc.).
ALIMENTAZIONE CON GAS, GASOLIO, O ALTRI COMBUSTIBILI
Avvertenze generali
• L’installazione del bruciatore deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato e in conformità alle norme e disposizioni
vigenti, poiché un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
• Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata pulizia interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile
onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento del bruciatore.
• Per la prima messa in funzione dell’apparecchio far effettuare da personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
a) il controllo della tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di adduzione del combustibile;
b) la regolazione della pollata del combustibile secondo la potenza richiesta al bruciatore;
c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per il quale é predisposto;
d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa nei valori riportati in targhetta del bruciatore;
e) che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti (Legge 615 del 13/07/66; Legge 373 del 30/04/76; DPR del 12/4/96 (G.U.
n°103 del 4/5/96); Circolare n° 73 del 29/07/71; Norma UNI-CIG 6579; LEGGE 5 Marzo 1990 n° 46; Legge 10 del 9/01/91).
• Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo, chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
Avvertenze particolari per l’uso del gas
• Far verificare da personale professionalmente qualificato:
a) che la linea di adduzione e la rampa siano conformi alle norme e prescrizioni vigentiDPR del 12/4/96 (G.U. n°103 del 4/5/96).
b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
c) che le aperture di aerazione del locale caldaia siano dimensionate in modo da garantire l’afflusso di aria stabilito dalle normative vigenti
DPR del 12/4/96 (G.U. n°103 del 4/5/96) e comunque sufficienti ad ottenere una perfetta combustione.
• Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
• Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando,lo stesso non è utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
• In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che passa provocare scintille;
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente d’aria che purifichi il locale;
c) chiudere i rubinetti del gas;
d) chiedere l’intervento di personale professionalmente qualificato.
• Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato un apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la formazione di
miscele tossiche ed esplosive.
Per chiarire meglio la situazione facciamo un esempio:
Per bruciare correttamente una quantità di combustibile corrispondente alla modesta potenza termica di circa 20 000 kcal/h (circa 2,5 m3/h di
metano oppure 2 kg/h di gasolio) occorre immettere nel focolare della caldaia circa 30 m3/h di aria per la combustione. L’aria necessaria, per
la combustione, viene normalmente prelevata dal locale stesso in cui la caldaia é installata pertanto, detto locale, deve avere aperture
sufficienti per consentire un afflusso di aria dall’esterno di circa 30 m3/h. Se l’aria di combustione é scarsa il combustibile non brucia
completamente e si forma ossido di carbonio (gas molto velenoso; alla concentrazione dell’1 % provoca collasso in 15 minuti e, quindi, la
morte) la cui presenza non é avvertibile perché, lo stesso, non ha odore. Tenere inoltre presente che la combustione con insufficienza di aria,
determina un aumento di consumo del combustibile e quindi un aumento del costo.
N-B- Il gas può bruciare senza emettere fumo nero e senza odore anche quando la combustione avviene con una quantità insufficiente di aria.
Da questa condizione si deve dedurre che é praticamente impossibile essere certi che, la combustione, avvenga in modo corretto (non
pericoloso) se non si effettua, con l’apposito strumento, la rilevazione della percentuale di ossido di carbonio (CO) che non deve superare
il valore di 0,1% (1000 ppm).
CAMINI PER CALDAIE AD ALTO RENDIMENTO E SIMILI
E’opportuno precisare che le caldaie ad alto rendimento e simili scaricano nel camino i prodotti della combustione (fumi) a temperatura
relativamente bassa. Nella condizione sopra esposta i tradizionali camini, comunemente dimensionati (sezione ed isolamento termico) possono
non essere adatti per funzionare correttamente perché il sensibile raffreddamento che i prodotti della combustione subiscono nel percorrere
gli stessi consente, molto probabilmente, un abbassamento della temperatura anche al di sotto del punto di condensazione. In un camino che
lavori in regime di condensazione si ha presenza di fuliggine allo sbocco in atmosfera quando si brucia gasolio od olio combustibile oppure
presenza di acqua di condensa lungo il camino stesso, quando si brucia gas (metano, GPL, ecc.). Da quanto sopra esposto si deve dedurre
che i camini collegati a caldaie ad alto rendimento e simili devono essere dimensionati (sezione ed isolamento termico) per l’uso specifico per
evitare l’inconveniente sopra descritto. In linea di massima per un corretto dimensionamento di questi camini occorre che la sezione non sia
abbondante e che l’isolamento termico sia molto consistente.
PORTA TA GA S NATURALE / NATURA L GAS FLOW RATE /
CA UDAL G AS NATURAL / DE B IT G AZ NAT URE L / DURCHSA TZ
ERDGAS
PORTATA G.P.L. / L.P.G. FLOW RATE /
CA UDAL G P L / DÉBIT GPL / DURCHSA TZ F LÜS S IGGAS
POTENZA TE RMI CA / THERMIC CAPACITY /
PUISSANCE THERMI Q UE / W ÄRMELEISTUNG /
POTENCIA TE RMI CA
PRESSIONE GA S NATURALE / NA T URA L GAS PRESSURE /
PRESSION METANO / PRESION GAZ NATUREL /
DRUCK ERDG AS
PRESSIONE G.P.L. / L.P.G. PRESSURE /
PRESSION G.P.L. / PRESION G.P.L. /
DRUCK FLÜS S IGGAS
MOTORE / MOTOR / MOTEUR230V-50Hz
ALIMENTAZIONE ELETTRICA / ELECTRIC FEEDING /
ALIMENTACION ELECTRICA / TENSION /
ELEKTRISCHE ANSCHLUSS
TRANSF ORMADO R DE E NCE NDIDO /
TRANSF ORMAT E UR D'ALLUMAGE / ZÜNDT RAFO /
A P P ARECCHIATURA / CONTROL BOX /
CAJAS ELECTRÓNICAS / COFF RET / ST EURGERÄ T E
PESO / WEIGHT / PESO / PO IDS / GEWICHTKg
MINm
MAX
MIN
MAX
MINkW506090
MAXkW
3
n
3
m
n
3
m
n
3
m
n
mbar
mbar
MODELLO /
MODEL
SPARKGAS
20P - 20PW30P - 30PW35P - 35PW
/h5,8569
/h20,130,236
/h1,92,33,5
/h7,811,714
200300358
15 ÷ 2313 ÷ 1913 ÷ 21
30
250 W
2800 Giri/ m i n - r. p.m.
370 W
2800 Giri/ m i n - r. p.m.
1N 230V - 50Hz
8kV 20m A 230V - 50Hz
LMG
22.330B27
LMG
22.330B27
LMG
22.330B27
353537
ACCESSORI A CORREDO /
GUARNIZIONE / GASKET / JUNTA AISLANTE / JOINT / DICHTUNGN° 1N° 1N° 1
CORDO NE / CORD / N° 1N° 1N° 1
PRIGIONIERI / BOLTS / TO RNILLO PRISIONIERO / GOUJOS / ST EHBOLZENN°4 - M8N°4 - M12N°4 - M12
DA DI / NUT S / TUERCA / ECROUS / MUTTERNN°4 - M8N°4 - M1 2N°4 - M12
ROSETTE PIANE / PLANE WASHERS / ARANDELA /
RONDELLES PLATES / UNTERLEGSCHEIBEN
ACCESSORIES
N°4 - Ø8N° 4 - Ø1 2N°4 - Ø12
CAMPO DI LA VORO / OPERATING RANGE / CAMPO DE TRABAJO
PLAGE D’ULISA TION / ARBEITSFELD
Rev . 30/10/2002
N° 0002921953
7
SPARKGAS 20 P/PW - 30 P/PW - 35 P/PW
N° 0002470703
Rev . 07/10/98
MOD ELL O / MODEL
MOD ELE / MO DEL L
MODELO
SPARKGAS 20P
SPARKGAS 20PW
SPARKGAS 30P
SPARKGAS 30PW
SPARKGAS 35P
SPARKGAS 35PW
Il bruciatore è dotato di flangia di attacco scorrevole sulla
testa di combustione. Quando si applica il bruciatore alla caldaia occorre posizionare correttamente detta flangia
affinchè la testa di combustione penetri nel focolare nella
quantità richiesta dal Costruttore della caldaia. Quando
il bruciatore è correttamente applicato alla caldaia si provvede a collegarlo alla tubazione del gas. La tubazione di
adduzione gas deve essere dimensionata in funzione della
lunghezza e della erogazione di gas secondo norma UNI;
deve essere perfettamente ermetica ed adeguatamente provata prima del collaudo del bruciatore. E’ indispensabile installare, su questa tubazione, in prossimità del bruciatore un
raccordo adatto per consentire un agevole smontaggio del
bruciatore e/o l’apertura del portellone della caldaia. La valvola gas DUNGS mod. MB... incorpora filtro e stabilizzatore
della pressione gas, pertanto sulla tubazione di adduzione
del gas, deve essere installato solo il rubinetto di intercettazione e giunto antivibrante. Solo nel caso in cui la pressione
del gas fosse superiore al valore massimo ammesso delle
Norme (400 mm.C.A.) occorre installare, sulla tubazione del
gas, all’esterno della centrale termica un adatto riduttore di
pressione.Consigliamo di installare una curva direttamente
sulla rampa gas del bruciatore prima di applicare il raccordo
smontabile. Questa realizzazione consente l’apertura dell’eventuale portellone della caldaia, dopo aver aperto il raccordo stesso. Quanto sopra esposto è chiaramente illustrato nel disegno (BT 8871).
VISTA DALL’ALTO
Saracinesca
Giunto
antivibrante
Caldaia
Raccordo
ITIT
ALIANOALIANO
IT
ALIANO
ITIT
ALIANOALIANO
BT 8871
Portellone
Senso di apertura
portellone
Bruciatore
Valvola gas DUNGS
Monoblocco
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Le linee elettriche devono essere convenientemente distanziate dalle parti calde. E’ consigliabile che tutti i collegamenti
siano eseguiti con filo elettrico flessibile.Sezione dei conduttori 1,5 mm2. (CEI 64/8 3.1.07)
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Chiudendo l’interruttore generale, se i termostati sono chiusi, la tensione raggiunge l’apparecchiatura di comando
e controllo che, dopo un breve tempo di attesa (9 secondi), procede all’avviamento del bruciatore secondo il
programma previsto. Viene così inserito il servomotore serranda aria che si porta in posizione di 2° fiamma, si
avvia quindi il motore del ventilatore che effettua la preventilazione della camera di combustione. Al termine della
fase di preventilazione la serranda dell’aria di combustione viene riportata in posizione di prima fiamma. Successivamente si inserisce l’accensione, e dopo tre secondi, si aprono la valvola di sicurezza e quella della “prima
fiamma” (pilota). Compare così la fiamma che, rilevata dal dispositivo di controllo della stessa, consente il proseguimento e completamento della fase di accensione.
Successivamente viene inserito il servomotore di comando della serranda dell’aria che porta, la stessa, nella
posizione di seconda fiamma registrata dall’operatore per il caso specifico, contemporaneamente un contatto
ausiliario del servomotore inserisce la valvola della seconda fiamma.
Nel caso in cui la fiamma non comparisse, l’apparecchiatura entra in “blocco di sicurezza” in 3 secondi dall’apertura delle valvole del gas (funzionamento e sicurezza). In caso di “blocco di sicurezza” le valvole del gas vengono
immediatamente richiuse. Per sbloccare l’apparecchiatura dalla posizione di sicurezza, occorre premere il pulsante rosso sull’apparecchiatura.
10
ITIT
ALIANOALIANO
IT
ALIANO
ITIT
ALIANOALIANO
ACCENSIONE E REGOLAZIONE A GAS METANO
(per l’utilizzo di gas GPL vedere l’apposito capitolo)
Per procedere all’accensione occorre verificare, se il bruciatore è trifase, che il senso di rotazione del motore sia
corretto. E’ indispensabile, se non è già stato fatto all’atto del collegamento del bruciatore alla tubazione del gas,
con le cautele del caso e con porte e finestre aperte, effettuare lo spurgo dell’aria contenuta nella tubazione.
Occorre aprire il raccordo sulla tubazione in prossimità del bruciatore e, successivamente aprire un poco il o i
rubinetti di intercettazione del gas. Attendere fino a quando si avverte l’odore caratteristico del gas e quindi chiudere il rubinetto. Attendere il tempo che si presume suf ficiente, in funzione delle condizioni specifiche, af finchè il
gas presente nel locale si sia disperso all’esterno e, quindi, ripristinare il collegamento del bruciatore alla tubazione del gas. Succesivamente procedere nel modo seguente:
1) Accertarsi che lo scarico dei prodotti di combustione possa avvenire senza impedimenti (serranda camino
aperta) e che ci sia acqua in caldaia.
2) Aprire, della quantità che si presume necessaria, il regolatore dell’aria di combustione (vedi 0002932130),
“servomotore regolazione comando serranda aria tipo ST A 5 B 0.36/8 3N23” e aprire di circa un terzo il passaggio dell’aria tra testa e disco fiamma (diffusore) vedi regolazione testa di combustione (vedi BT 8769/2 e
0002932171).
3) Agire sui regolatori incorporati nella valvola di sicurezza e di “prima fiamma” in modo da consentire l’erogazione di gas (portata di avviamento) che si presume necessaria.
N.B. Vedere, nelle ultime pagine, la descrizione specifica delle operazioni necessarie per la regolazione
dell’erogazione di gas in funzione del tipo di valvola di cui il bruciatore è dotato.
4) Nota: Il termostato della 2° fiamma deve essere a due cont atti (commutazione) vedi schema elettrico specifico
del bruciatore, se non si è in possesso del termostato in scambio a 2 contatti vedere schema 0002050151.
Disinserire il termostato della seconda fiamma e dare corrente al bruciatore inserendo l’interruttore generale.
Il bruciatore viene così inserito ed effetua la fase di preventilazione. Se il pressostato di controllo della pressione dell’aria rileva una pressione superiore al valore a cui è regolato, si inserisce il trasformatore d’accensione
e, successivamente si inseriscono anche le valvole gas (di sicurezza e di prima fiamma). Le valvole si aprono
completamente e l’erogazione di gas è limitata alla posizione in cui è stato regolato, manualmente, il regolatore
di portata incorporato nella valvola di funzionalento (principale). Alla prima accensione possono verificarsi
“bloccaggi” successivi dovuti a:
a- La tubazione del gas non è stata sfogata dall’aria in modo sufficiente e quindi la quantità di gas è insuf ficien-
te per consentire una fiamma stabile.
b- Il “bloccaggio” con presenza di fiamma, può essere causato da instabilità della stessa nella zona di
ionizzazione, per un rapporto aria gas non corretto. Si rimedia variando la quantità di aria e/o di gas erogati
in modo da trovare il corretto rapporto. Lo stesso inconveniente puo’ essere causato da una non corretta
distribuzione aria/gas nella testa di combustione. Si rimedia agendo sul dispositivo di regolazione della
testa di combustione chiudendo o aprendo maggiormente il passaggio dell’aria tra testa e diffusore gas.
Per realizzare detta manovra vedi regolazione testa di combustione.
c- Può capitare che la corrente di ionizzazione sia contrastata dalla corrente di scarica del trasformatore di
accensione (le due correnti hanno un percorso in comune sulla “massa” del bruciatore) pertanto il bruciatore si porta in blocco per insufficiente ionizzazione. Si rimedia invertendo l’alimentazione (lato 230 V) del
trasformatore di accensione (si scambiano di posto i due fili che portano la tensione al trasformatore). Detto
inconveniente può anche essere causato da un insufficiente “messa a terra” della carcassa del bruciatore.
Precisiamo che il valore minimo della corrente di ionizzazione per assicurare il funzionamento dell’apparecchiatura è esposto sullo schema elettrico, normalmente la corrente di ionizzazione è decisamente più elevata. Per verificare la corrente di ionizzazione si collega un micro-amperometro con scala adeguata “in
serie” al circuito di ionizzazione. Precisiamo che il filo ad alto isolamento che proviene dall’elettrodo deve
essere inserito al negativo (segno -) del micro-amperometro.
5) Con bruciatore acceso adeguare l’erogazione al valore desiderato per la “prima fiamma” (metano = 8550
kcal/m3) effettuando la lettura al contatore facendo la differenza tra due letture ad un minuto esatto l’una
dall’altra. Moltiplicando il valore rilevato per sessanta si ottiene la portata in sessanta minuti, cioè in un’ora.
Detta portata può essere modificata agendo sull’apposito regolatore incorporato alla valvola, vedere nelle
ultime pagine la descrizione della regolazione delle valvole.
6) Controllare, mediante gli appositi strumenti, che la combustione avvenga correttamente
(CO2 max.= circa 10% per metano - CO max. = 0,1 %).
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7) Dopo aver effettuato la regolazione occorre spegnere e riaccendere alcune volte il bruciatore per verificare
che l’accensione avvenga regolarmente.
8) Nota: Il termostato della 2° fiamma deve essere a 2 contatti (in scambio) vedi scema elettrico specifico del bruciatore,
se non si è in possesso del termostato in scambio a 2 contatti vedere scema 0002050151.
Con bruciatore disinserito dall’interruttore generale, si inserisce ora il termostato della seconda fiamma e si regola
spostando l’apposito dispositivo sul servomotore per ottenere un’apertura della serranda dell’aria che si presume
neccessaria per la seconda fiamma (vedi 0002932130). Si apre pure il regolatore della portata del gas incorporato
nella valvola per consentire una erogazione che si presume necessaria per la seconda fiamma (fiamma principale).
9) Chiudere ora l’interruttore generale per accendere il bruciatore. Quando il bruciatore è acceso occorre verificare,
come esposto precedentemente, l’erogazione di gas e la combustione con gli appositi strumenti. In funzione dei
rilievi effettuati si procede variando, se necessario, l’erogazione del gas e della relativa aria di combustione per
adeguare l’erogazione al valore desiderato per il caso specifico (potenza caldaia) ovviamente occorre anche
verificare che i valori della CO2 e del CO siano adeguati (CO2 max. = circa 10 % per metano e CO = 0,1%).
10) Controllare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, blocco (staccando il cavo dell’elettrodo di ionizzazione)
pressostato aria, pressostato gas, termostati.
REGOLAZIONE ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE (vedi BT8769/2 e 0002932171)
La testa di combustione è dotata di dispositivo di regolazione, in modo da chiudere o aprire il p assaggio dell’aria
tra il disco e la testa. Si riesce così ad ottenere, chiudendo il passaggio, un’elevata pressione a monte del disco
anche per le portate basse. L’elevata velocità e turbolenza dell’aria consente una migliore penetrazione della
stessa nel combustibile e, quindi, un’ottima miscela e stabilità di fiamma.
Può essere indispensabile avere un’elevata pressione d’aria a monte del disco, per evitare pulsazioni di fiamma,
questa condizione è praticamente indispensabile quando il bruciatore lavora su focolare pressurrizato e/o ad alto
carico termico. Da quanto sopra esposto risulta evidente che il dispositivo che chiude l’aria sulla testa di combustione
deve essere portato in una posizione tale da ottenere sempre dietro al disco un valore decisamente elevato della
pressione dell’aria. Si consiglia di regolare in modo da realizzare una chiusura dell’aria sulla testa, tale da richiedere
una sensibile apertura della serranda aria che regola il flusso all’aspirazione del ventilatore bruciatore, ovviamente
questa condizione si deve verificare quando il bruciatore lavora alla massima erogazione desiderata.
In pratica si deve iniziare la regolazione con il dispositivo che chiude l’aria sulla testa di combustione in una
posizione intermedia, accendendo il bruciatore per una regolazione orientativa come esposto precedentemente.
Quando si è raggiunta l’erogazione massima desiderata si provvede a correggere la posizione del dispositivo
che chiude l’aria sulla testa di combustione, spostandolo in avanti o in dietro, in modo da avere un flusso d’aria
adeguato, all’erogazione, con serranda di regolazione dell’aria in posizione sensibilmente aperta.
Riducendo il passaggio dell’aria sulla testa di combustione, occorre evitare la chiusura completa.
N.B. Controllare che l’accensione avvenga regolarmente perchè, nel caso in cui si è chiuso il passaggio tra testa
e disco, può capitare che la velocità della miscela (aria/combustibile) sia talmente elevata da rendere dif ficoltosa
l’accensione. Se si verifica questo caso, occorre aprire, per gradi, il regolatore fino a raggiungere una posizione
in cui l’accensione avviene regolarmente ed accettare questa posizione come definitiva.
MANUTENZIONE
Il bruciatore non ha bisogno di particolare manutenzione, sarà comunque bene controllare periodicamente che il
filtro del gas sia pulito e l’elettrodo di ionizzazione efficiente. Occorre anche verificare che la scintilla dell’elettrodo
di accensione avvenga esclusivamente tra tra lo stesso ed il disco di lamiera forata.
Può anche rendersi necessaria la pulizia della testa di combustione. Occorrerà fare attenzione, durante l’operazione di rimontaggio, di centrare esattamente gli elettrodi (quello di accensione e quello di rilevazione fiamma) per
evitare che gli stessi si trovino a massa con conseguente bloccaggio del bruciatore.
USO DEL BRUCIATORE
Il bruciatore è a funzionamento completamente automatico quindi non occorrono manovre di regolazione durante il suo
funzionamento. La posizione di “blocco” è una posizione di sicurezza in cui il bruciatore si dispone, automaticamente,
quando qualche componente del bruciatore o dell’impianto non sia efficiente, occorre quindi accertarsi prima di “sbloccare”, che la causa del “blocco” non costituisca situazione di pericolo. Le cause del blocco possono avere carattere transitorio (esempio, aria nelle tubazioni ecc.) e, quindi, se sbloccato, il bruciatore si rimette a funzionare regolarmente. Quando
i “bloccaggi” si ripetono (3 - 4 volte di seguito) non si deve insistere, ma ricercare la causa e porvi rimedio, oppure
richiedere l’intervento del tecnico del Servizio Assistenza. Nella posizione di “blocco” il bruciatore può restare senza limite
di tempo. In caso di emergenza chiudere il rubinetto del combustibile e interrompere l’alimentazione elettrica.
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SCHEMA DI PRINCIPIO REGOLAZIONE ARIA
PER BRUCIA T ORI A GAS
N° BT 8769/2
Rev . 16/1 1/93
REGOLAZIONE NON CORRETT A
Ingresso aria di combustione
serranda molto chiusa
Testa di combustione
Grande apertura
passaggio aria
Disco
Vite di regolazione posizione disco-testa
(avvitare per aprire il passaggio aria tra
disco e testa, svitare per chiudere)
REGOLAZIONE CORRETT A
Ingresso aria di combustione
serranda sensibilmente aperta
Testa di combustione
Passaggio
relativamente chiuso.
ATTENZIONE:
evitare la chiusura
completa
Disco
Vite di regolazione posizione disco-testa
(avvitare per aprire il passaggio aria tra
disco e testa, svitare per chiudere)
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APP ARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO
PER BRUCIA T ORI A GAS
di piccola e media potenzialità, con o senza ventilatore (servizio intermittente*)
Diagramma del funzionamento
LGB21.../ LGB31
Controlli fiamma perbruciatori a1 o 2 fiamme ad aria
soffiata: Comando della serranda aria per la
preventilazione con volume d’aria per bassa fiamma.
LGB 21...può essere utilizzato anche per bruciatori
atmosferici e per la rilevazione della scintilla di
accensione.
Esempi di collegamento
Comanda della serranda aria per bruciatori a 2 fiamme
o modulanti. Preventilazione (t1) con volume d’aria per
bassa fiamma.
LGB22.../ LGB32
Controlli fiamma per bruciatori a 1 o 2 fiamme ad
aria soffiata: Comando della serranda aria per la
preventilazione con volume d’aria per alta fiamma.
Esempi di collegamento
Comando della serranda aria per bruciatori a 2 fiamme
o modulanti. Preventilazione (t1) con volume d’aria per
alta fiamma.
Tipo di rilevatore di fiammaTipotwt1T2t3nt3t4t5
Controllo fiamma con comando della serranda aria per la preventilazione con volume d’aria per bassa fiamma
Rivelatore ad elettrodo (FE) LGB21.130A27
O cellula UV Tipo QRA...LGB21.230A27
Con/senza rilevatore diLGB21.330A27 BT 5)83032,428-5--23
scintillaLGB21.350A27
Controllo fiamma con comando della serranda aria per la preventilazione con volume d’aria per alta fiamma (carico nominale)
Rivelatore ad elettrodo(FE) LGB22.130A27
O cellula UV tipo QRA...LGB22.230A27
LGB 2...sssssssssss
LGB21.550A27
LGB22.330A27 BT
LGB22.330A270
minm inmaxca.ca.ca.maxminmaxmaxca.
4)7)
5)
5)7)
5)
4)
5)
8732,428-5--6
81532,428-5--38
83054,0210-5--21
85054,0210-5--2
9732,438-3121221
92032,438-316.516.52
5)7)
93032,438-312112
5)8)
93032,438-312112
9)
t10t113)t12t20
Legenda
tw Tempo di attesa
t1 Tempo di preventilazione
t2 Tempo di sicurezza
t3n Tempo di prostaccensione
t3 Tempo di preaccensione
t4 Intervallo tra “BV1-BV2” oppure “BV1-LR”
t10 Ritardo per il consenso del pressostato aria
t11 Tempo di apertura del servocomando serranda aria “SA”
t12 Tempo di chiusura del servocomando serranda aria “SA”
T20Tempo per l’autoesclusione del programmatore
2) Per bruciatori atmosferici fino a 120 kW
3) Tempo di corsa max. del servocomando serranda
aria
4) Per generatori di vapore istantanei
5) Anche per genarotori di aria calda
7) Disponibili anche per 100 ... 110 V; inquesto caso le
ultime due cifre sono ...17 invece di ...27
8) Senza fusibile. Usare solo con la basetta AGK 86…
o con un fusibile esterno di max. 6,3 A ritardato)
9) t5 + tempo di reazione del relaise di fiamma
*Per motivi di sicurezza deve essere garantito un
arresto di regolazione ogni 24 ore.
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APP ARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO
PER BRUCIA T ORI A GAS
di piccola e media potenzialità, con o senza ventilatore (servizio intermittente*)
Condizioni indispensabili per I’avviamento del bruciatore
- Apparecchio di controllo sbloccato
- I contatti del pressostato gas <GP>, del termostato o
pressostato di sicurezza <W> e del regolatore <R> chiusi
Programma di avviamento
A-C Programma di accensione
AAvviamento (comando di regolazione)
Il regolatore <R> con il contatto chiuso alimenta il
morsetto 12 ed avvia il programmatore. Il ventilatore è
avviato per la preventilazione per LGB 21... dopo ii tempo di attesa tw per LGB 22... dopo I’apertura della serranda delil’aria <SA> alla portata massima (cioè dopo
il tempo t11)
tw
Tempo di attesa
in questo periodo il contatto del pressostato e del relais
di fiamma sono testati per verificare la loro posizione
di lavoro. Con alcuni tipi viene eseguito un ulteriore
test per assicurare che le valvole combustibile siano
chiuse (vedere schemi).
t11
Tempo di apertura del servocomando SA
(solo con LGB 22...): Il ventilatore si avvia solo quando
la serranda ha raggiunto la posizione di alta fiamma
t10
Tempo di attesa della conferma della pressione dell’aria
Tempo dopo il quale deve essere presente la pressione d’aria; in mancanza, I’apparecchio provoca I’arresto
per blocco.
t1
Tempo di preventilazione
Lavaggio della camera di combustione e della superfice
secondaria di riscaldamento: con minima portata d’aria
con LGB 21... e con massima portata d’aria con LGB
22... Consultare i modelli disponibili, le funzioni e i diagrammi dove viene indicato il tempo t1 di
preventilazione, durante il quale il pressostato aria <LP>
deve segnalare il raggiungimento del valore di pressione richiesto. Il tempo effettivo di preventilazione è
compreso tra la fine di tw e I’inizio di t3.
t12
Tempo di corsa del servocomando SA
(posizionamento al minimo):
(solo per LGB22...): nel tempo t12 la serranda raggiunge la posizione di bassa fiamma.
t3n
Tempo di postaccensione
E’ il tempo di accensione durante il tempo di sicurezza. Il trasformatore di accensione è spento proprio prima di raggiungere la fine del tempo di sicurezza t2.
Questo significa che <t3n> è alquanto più breve di <t2>
perchè è necessario dare al relais di fiamma il tempo
sufficente a sganciarsi in caso di mancanza fiamma.
t3
Tempo di preaccensione
Durante il tempo di preaccensione ed il tempo di sicurezza <t2> il reiais di fiamma è forzatamente eccitato.
Dopo il tempo <t3> si ha il consenso alla valvola combustibile collegata al morsetto 4.
t2
Tempo di sicurezza
Alla fine del tempo di sicurezza <t2> il segnale di fiamma deve essere presente al morsetto 1 dell’amplificatore del segnale di fiamma e deve persistere fino ad un
arresto di regolazione; in caso contrario I’apparecchio
provoca I’arresto di sicurezza e rimane bloccato nella
posizione di anomalia.
t4
Intervallo
LGB 21...: tempo per il consenso alia seconda valvola
combustibile.
LGB 22,..: dopo il tempo <t4> consenso alia regolazione
di potenza.
B-B’
intervallo per presenza fiamma
C
Posizione di funzionamento del bruciatore
C-D
Funzionamento del bruciatore (produzione calore)
Funzionamento alla massima potenza o, in presenza
di un regolatore di potenza, in funzione del carico
D
Arresto di regolazione comando da <R>
Arresto del bruciatore e I’apparecchio si predispone
per un nuovo awiamento.
Programma di comando in caso di anomalia
In caso di anomalia, I’afflusso di combustibile viene interrotto immediatamente. Quando I’arresto di blocco si verifica
durante il tempo di preventilazione, non indicato da un simbolo, le cause possono essere il pressostato aria <LP> oppure un segnate di fiamma prematuro.
* In mancanza tensione o in caso di abbassamento di tensio-
ne: ripetizione della partenza con programma completo
* Presenza prematura della fiamma all’inzio del tempo di
preventilazione: arresto di sicurezza (blocco)
* Contatto del pressostato aria <LP> incollato durante il tem-
po tw: I’avviamento non pub avere luogo
* Mancanza della presenza dell’aria:
arresto di sicurezza dopo it tempo t10
* Mancanza della pressione dell’aria dopo il tempo 110:ar-
resto di sicurezza immediato
* Mancanza di accensione del bruciatore:
Arresto di sicurezza dopo il tempo t2
* Mancanza della fiamma durante il funzionamento:
arresto di sicurezza immediato
* Controllo della scintilla di accensione con ORE: in mancana
di scintilla , nessun consenso al combustibile, arresto dopo
il tempo t2
Sblocco dell’apparecchio
Lo sblocco dell’apparecchio si pub effettuare subito dopo
ogni arresto di sicurezza senza provocare la modifica del
programma.
Indicatore del programma di comando e della
posizione di anomalia
Sulla parte frontale dell’apparacchio di sicurezza è ubicata
una lunetta in plexiglass sotto la quale c’è il disco indicatore
dello svolgimento del programma. In caso di arresto di sicurezza il programmatore si arresta. Il disco evidenzia con un
simbolo la posizione del programma in cui e avvenuta
I’interruzione e precisamente:
nessun avviamento, I’anello di comando è aperto
IIII intervallo tw o t10 (LGB21)
intervallo tw o t11 (LGB22)
serranda dell’aria aperta (LGB22)
Parresto di sicurezza (blocco) per mancanza del
segnale di pressione dell’aria (LGB21) oppure per
LGB22 perchè la serranda dell’aria non è aperta.
Intervallo t1, t3 e t2 (LGB21)
Intervallo t1, t3 (t12) (LGB22)
consenso del combustibile (LGB22)
1arresto di sicurezza (blocco) per mancanza del segnale
di fiamma ai termine del 1° tempo di sicurezza
2consenso della 2a valvola del combustibile (LGB21)
oppure consenso al regolatore di potenza (LGB22)
.... funzionamento del bruciatore alla potenza parziale o alla
massima (oppure ritorno nella posizione di funzionamento).
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COLLEGAMENTI
ELETTRICI
V ALVOLA DUNGS (monoblocco)
mod.MB-ZRDLE...B01
N° 0002910311
Rev . 13/01/2004
PRESA DI PRESSIONE IN
USCITA VALVOLA
FLANGIA
USCITA
SENSO DEL FLUSSO
FLANGIA ENTRATA
TAPPO
SFIAT O DELLO STABILIZZATORE
DI PRESSIONE
STABILIZZATORE DI PRESSIONE
1 -V ite bloccaggio regolatori di 1° e 2° fiamma
2 -Coperchio vite regolazione stabilizzatore pressione
3 -Pressostato gas (minima)
4 -V alvola di sicurezza
5 -Presa di pressione ingresso gas
6 -Filtro
7 -Presa di pressione dopo lo stabilizzatore di pressione (Pa)
8 -Valvola principale (l° e 2° fiamma)
9 -Anello regolazione erogazione 1° fiamma
10 - Manopola regolazione erogazione 2° fiamma
1 1 - Coperchio di protezione (con uso manopola) del dispositivo di regolazione dello scatto rapido iniziale.
Nota: la rotazione antioraria, dei dispositivi dell’erogazione, determina aumento di erogazione; la rotazione oraria determina la diminuzione della stessa.
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V ALVOLA DUNGS (monoblocco)
mod.MB-ZRDLE...B01
N° 000291031 1
Rev . 13/01/2004
Il monoblocco DUNGS modello MB-ZRDLE.... è costituito da:
a) Pressostato di minima pressione gas (3)
b) Filtro gas (6)
c) Regolatore (stabilizzatore) di pressione (2)
d) V alvola di sicurezza (incorporat a nel regolatore di pressione) ad apertura e chiusura rapida (4)
e) V alvola principale a due posizioni (l° fiamma e 2° fiamma) ad apertura lenta con scatto rapido iniziale regolabile
e chiusura rapida (8)
Per procedere alla regolazione esponiamo le seguenti precisazioni.
1) Filtro di ingresso (6) accessibile per la pulizia asportando una delle due piastrine laterali di chiusura
2) Stabilizzazione di pressione regolabile (vedi tabella) tramite la vite accessibile facendo scorrere lateralmente il
coperchio (2) La corsa completa dal minimo al massimo e viceversa richiede circa 60 giri completi, non forzare
contro i fine corsa. Prima di accendere il bruciatore dare almeno 15 giri verso il segno +. Attorno all’orifizio di
accesso sono riportate le frecce con i simboli che indicano il senso di rotazione per l’aumento della pressione
(rotazione in senso orario) e quello per la diminuzione (rotazione in senso antiorario). Detto stabilizzatore realizza
la chiusura ermetica tra “monte” e “valle” quando manca il flusso. Non sono previste molle diverse per ottenere
valori di pressione diversi da quelli sopra esposti. Per la regolazione dello stabilizzatore di pressione collegare
il manometro ad acqua al portagomma installato sulla valvola, alla presa Pa (7) corrispondente all’uscit a
dello stabilizzatore.
3) Valvola di sicurezza di apertura rapida e chiusura rapida (4) non è provvista di regolazione
4) Valvola principale (8)
Regolazione scatto rapido iniziale che agisce sia sulla prima che sulla seconda posizione di apertura della
valvola. La regolazione dello scatto rapido e il freno idraulico agiscono sulle posizioni l° e 2° della valvola
proporzionalmente alle regolazioni di portata. Per effettuare la regolazione, svit are il coperchio di protezione (1 1)
e usare la sua parte posteriore come attrezzo per far ruotare il perno.
Rotazione oraria=scatto rapido minore
Rotazione antioraria=scatto rapido maggiore
REGOLAZIONE PRIMA POSIZIONE (1° FIAMMA)
Allentare la vite con testa cilindrica sporgente (1)
Ruotare di almeno 1 giro nel senso indicato dalla freccia con il segno + (rotazione antioraria) la manopola
(10) di regolazione della portata della seconda fiamma,
ATTENZIONE: se questa manopola di regolazione della 2° fiamma non viene ruotata di almeno un giro verso il +
la valvola non si apre per la prima posizione.
Ruotare l’anello (9) di regolazione della l° posizione, nel senso indicato dalla freccia con il segno + (rotazione
antioraria). Indicativamente poco più di due giri rispetto al fine corsa. Successivamente, con la sola prima fiamma
accesa, ruotare adeguatamente l’anello (9) per ottenere l’erogazione di gas desiderata, per la prima fiamma.
Precisiamo che la corsa completa, del regolatore di portata, da - a + e viceversa è di circa TRE giri e mezzo. La
rotazione oraria del regolatore determina una riduzione dell’erogazione, una rotazione in senso antiorario un
aumento della stessa.
REGOLAZIONE SECONDA POSIZIONE (2° FIAMMA)
Allentare la vite con testa cilindrica sporgente (1). Ruotare la manopola (10) nel
senso indicato dalla freccia con il segno + (rotazione antioraria), della quantità che
PARTICOLARE MORSETTIERA
VALVOLA MB-ZRDLE
si presume necessaria per ottenere l’erogazione di gas desiderata per la seconda
fiamma. Precisiamo che la corsa completa del regolatore da + a - e viceversa, è di
circa CINQUE giri. La rotazione oraria del regolatore determina una riduzione
dell’erogazione e una rotazione in senso antiorario, un aumento della stessa. Dopo
aver effettuato le regolazioni di erogazione gas, per la prima e seconda fiamma
1a POSIZIONE
2a POSIZIONE
ricordarsi di stringere la vite (1) per evitare spostamenti indesiderati dalle
posizioni volute.
VALVOLAPRESSIONE MAXPRESSIONE REGOLABILE IN USCITATIPO DI GAS
Riteniamo utile portare a V ostra conoscenza alcune considerazioni circa l’uso del gas liquido propano (G.P.L.).
1) Valutazione, indicativa, del costo di esercizio
a) 1 m3 di gas liquido in fase gassosa ha un potere calorifico inferiore, di circa 22.000 kcal.
b) Per ottenere 1 m3 di gas occorrono circa 2 kg di gas liquido che corrispondono a circa 4 litri di gas liquido.
Da quanto sopra esposto si può dedurre che utilizzando gas liquido (G .P.L.) si ha indicativamente la seguente equivalenza: 22.000 kcal = 1 m3 (in fase gassosa) = 2 kg di G .P.L. (liquido) = 4 litri G .P.L. (liquido) da cui è
possibile valutare il costo di esercizio.
2) Disposizione di sicurezza
Il gas liquido (G.P.L.) ha, in fase gassosa, un peso specifico superiore a quello dell’aria (peso specifico relativo
all’aria = 1,56 per il propano) e quindi non si disperde nella stessa come il metano che ha un peso specifico
inferiore (peso specifico relativo all’aria = 0,60 per il metano), ma precipita e si spande al suolo (come fosse un
liquido). Tenendo presente il principio sopra illustrato il Ministero Dell’Interno ha disposto limitazioni nell’impiego
del gas liquido con la circolare n° 412/4183 del 6 Febbraio 1975 di cui riassumiamo i concetti che riteniamo più
importanti.
a) L’utilizzo del gas liquido (G.P .L.) bruciatore e/o caldaia può avvenire solo in locali fuori terra e attestati verso
spazi liberi. Non sono ammesse installazioni che utilizzano il gas liquido in locali seminterrati o interrati.
b) I locali dove si utilizza gas liquido devono avere aperture di ventilazione prive di dispositivo di chiusura
ricavate su pareti esterne con superficie pari almeno ad 1/15 della superficie in pianta del locale, con un
minimo di 0,5 m2. Di dette aperture almeno un terzo della superficie complessiva deve essere posta nella
parte inferiore di parete esterna a filo pavimento.
3) Esecuzioni dell’impianto del gas liquido per assicurare corretto funzionamento e sicurezza
La gassificazione naturale, da batteria di bombole o serbatoio, è utilizzabile solo per impianti di piccola potenza.
La capacità di erogazione in fase di gas, in funzione delle dimensioni del serbatoio e della temperatura minima
esterna sono esposte, solo a titolo indicativo, nella seguente tabella.
Temperatura
minima- 15° C- 10° C- 5° C- 0° C+ 5° C
Il bruciatore deve essere richiesto specificatamente per l’uso di gas liquido G.P.L.) affinché sia dotato di
valvole gas di dimensioni adatte per ottenere accensione corretta e regolazione graduale.
Il dimensionamento delle valvole è da noi previsto per la pressione di alimentazione di circa 300 mm C.A. .
Consigliamo di verificare la pressione del gas al bruciatore mediante manometro a colonna d’acqua.
N.B. La potenza massima e minima (kcal/h) del bruciatore resta, ovviamente, quella del bruciatore originale
a metano (il G.P .L. ha un potere calorifico superiore a quello del metano e, pertanto, per bruciare completamente richiede quantità di aria proporzionale alla potenza termica sviluppata).
5)Controllo combustione
Per Contenere i consumi e principalmente per evitare gravi inconvenienti, regolare la combustione impiegando gli appositi strumenti.
E’ assolutamente indispensabile accert are che la percentuale di ossido di carbonio (CO) non superi il valore
massimo ammesso dello 0,1% (impiegare l’analizzatore di combustione).
Precisiamo che riteniamo esclusi dalla garanzia i bruciatori che funzionino a gas liquido (G .P.L.) in impianti
dove non siano state adottate le disposizioni sopra esposte.
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SCHEMA DI PRINCIPIO
PER RIDUZIONE PRESSIONE GPL A DUE SALTI
PER BRUCIA TORE OPPURE CALDAIA
N° BT 8721/2
Rev . 21/03/90
IRREGOLARITÀ DI FUNZIONAMENTO
NA TURA DELL ’IRREGOLARITÀ
Il bruciatore non si avvia.
Il bruciatore si avvia, non si ha
funzionamento della fiamma
quindi va in blocco.
Il bruciatore si avvia, si ha
formazione della fiamma quindi
va in blocco.
CAUSA POSSIBILE
1) Mancanza di energia elettrica.
2) Non arriva il gas al bruciatore.
1)Le valvole del gas non aprono.
2)Non c’è scarica nella punta
dell’elettrodo.
3)Manca il consenso del
pressostato aria.
1) Mancata o insufficiente
rivelazione della fiamma da
parte dell’elettrodo di controllo.
RIMEDIO
1)Controllare i fusibili della linea di alimentazione. Controllare i fusibili dell’apparecchiatura elettrica. Controllare la linea termostati
e del pressostato del gas.
2)Controllare l’apertura dei dispositivi d’intercettazione posti lungo la tubazione di alimentazione.
1)Controllare il funzionamento delle valvole.
2)Controllare il funzionamento del trasformatore di accensione. Controllare il
posizionamento delle punte degli elettrodi;
3)Controllare la taratura e il funzionamento del
pressostato aria.
1) Controllare il posizionamento dell’elettrodo
di controllo. Controllare il valore della corrente
di ionizzazione.
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APPLICATION OF THE BURNER TO BOILER
ENGLISHENGLISH
ENGLISH
ENGLISHENGLISH
The burner is equipped with a mounting flange which slips
on the burner head. When applying the burner to the boiler,
it is necessary to correctly position the flange so that the
burner head enters the furnace to the extent specified bythe boiler manufacture. When the burner has been
correctly fastened to the boiler, proceed with connecting in
to the gas pipeline. The dimensions of the gas adduction
pipeline should be in function with it’s length and with gas
delivery according to UNI regulations. It must be perfectly
hermetic and adequately tested before the burner is general
inspection. It is indispensable to install a suitable pipe union
in the pipeline, in proximity to the burner, to allow for easy
disassembly of the burner and opening of the boiler door.
The DUNGS mod. MB... valve incorporates a filter and a
gas pressure stabilizer and, therefore, only a cut-off cock
and an anti-vibration joint have to be fitted onto the gas
adduction pipeline. Only if the gas pressure were above
the maximum value allowed by regulations (400 mm. W .C.)
would it be necessary to install a pressure reducer on the
gas pipeline outside the heating plant. We advise installing
a bend directly onto the burner gas ramp before applying
the removable fitting. This layout makes it possible to open
the boiler door, if there is one, after the fitting itself has
been opened. The above is clearly illustrated in the following
drawing (see BT 8871/GB).
UPPER VIEW
Gate
Anti-vibration
joint
Boiler
Pipe fitting
BT 8871
Door
Door opening direction
Burner
Vanne gas DUNGS multibloc
ELECTRICAL CONNECTIONS
The electric lines should be at an adequate distance from hot parts. It is advisable to make all connections with
flexible electric wire. Minimum section of conductors 1.5 mm2. (CEI 64/8 3.I.07).
DESCRIPTION OF OPERATIONS
Switch off the general switch, if the thermostats are off, and voltage goes to the command and control device
which, after a short interval (9 second), will start uf the burner according to the set program. The air gate servomotor
switches and goes into 2nd flame position; than the fan motor goes into operation and makes the combustion
chamber preventilation. At the end of the preventilation phase the combustion air gate is reset in the 1st flame
position. The ignition procedure will then start and, after 3 seconds, the safety valve and “first flame” (pilot light)
valve will open up. A flame will then apper, which will be detected by the flame control device, thus completing the
ignition procedure. The air shutter control servo will then be switched on, which will move to the second flame
setting, as set by the operator in each specific case, and at the same time an auxiliary contact on the servo will
activate the second flame valve. If the flame does not light, the burner will go into the “safety shutdown” state, 3
second after the opening of the gas valves (pilot and safety). If a “safety shutdown” occurs, the gas valves will be
closed immediately . To go out of the shutdown state, press the red button on the burner unit.
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