AssetDB Report Editor User manual [it]

Manuale per l'utente di Report Editor
Report Editor User Manual
SOMMARIO
1 Che cos'è Report Editor? .............................................................................................. 1
2 Per iniziare ...................................................................................................................... 1
2.1 Acquisizione e comprensione dell'ambiente esistente ..................................................... 1
2.2 Esecuzione di un rapporto di sistema ............................................................................... 1
3 Creazione di un nuovo rapporto .................................................................................. 2
4 Modifica di un rapporto esistente ................................................................................ 3
5 Stili del rapporto ............................................................................................................ 5
5.1 Creazione di un nuovo stile............................................................................................... 5
Impostazione di font e colori del testo .............................................................. 6
Impostazione dei colori del grafico ................................................................... 7
Impostazione di intestazione e piè di pagina del rapporto ............................... 9
5.2 Modifica di uno stile esistente ......................................................................................... 10
5.3 Esportazione e importazione di stili ................................................................................ 10
6 Impostazione dell'origine dati del progetto............................................................... 10
6.1 Creazione di campi personalizzati .................................................................................. 14
Aggiunta di due o più campi insieme .............................................................. 15
Moltiplica di un campo per un valore .............................................................. 15
Visualizzazione del testo in base ai criteri ...................................................... 16
6.2 Impostazione dei criteri di ordinamento predefiniti ......................................................... 17
7 Gestione del contenuto del rapporto ......................................................................... 18
7.1 Creazione di sezioni del rapporto ................................................................................... 18
Creazione di sottosezioni ................................................................................ 20
7.2 Inserimento di interruzioni pagina ................................................................................... 21
7.3 Creazione/modifica di paragrafi ...................................................................................... 21
Creazione di paragrafi Beni del progetto ........................................................ 22
Creazione di paragrafi Beni virtuali ................................................................. 25
7.4 Creazione/modifica delle tabelle dei rapporti .................................................................. 25
Modifica di una tabella standard ..................................................................... 25
7.5 Creazione di tabelle Beni del progetto ............................................................................ 27
Aggiunta di un parametro a una tabella Risorse del progetto standard ......... 27
Calcolo ............................................................................................................ 28
Percentuale ..................................................................................................... 29
Rapporto ......................................................................................................... 29
Creazione di una tabella dinamica ................................................................. 30
Modifica di un'origine dati tabella dinamica .................................................... 31
Creazione di una tabella a campi incrociati .................................................... 32
Colonna di calcolo .......................................................................................... 34
Colonna di conteggio ...................................................................................... 34
7.6 Creazione di tabelle Beni virtuali .................................................................................... 35
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7.7 Creazione/modifica di grafici dei beni del rapporto ......................................................... 35
Creazione di un grafico a torta........................................................................ 35
Modifica di un grafico a torta seriale ............................................................... 38
Modifica di un grafico a barre ......................................................................... 39
Calcolo ............................................................................................................ 41
Espressione .................................................................................................... 41
7.8 Creazione di grafici Beni virtuali ..................................................................................... 42
7.9 Modifica dell'ordine rapporto ........................................................................................... 42
8 Esportazione/importazione delle strutture dei rapporti ........................................... 44
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1 Che cos'è Report Editor?
Report Editor di Asset DB è uno strumento software che è stato sviluppato per essere utilizzato direttamente con Asset DB Auditor, Analyst e Architect. All'interno del modulo Report Editor, è possibile generare e modificare rapporti di sistema Asset DB standard (inclusi Riepilogo valutazione di stampa, Spostamenti e modifiche e Proposta per lo stato futuro) per soddisfare requisiti utente specifici, ad esempio filtri dati, contenuto e stili di visualizzazione. Gli utenti possono anche creare nuovi rapporti per mostrare testo, diagrammi e grafici che descrivono tutti gli aspetti dei dati del proprio progetto.
2 Per iniziare
Il punto di partenza per l'esecuzione, la creazione o la modifica di rapporti utilizzando Report Editor di Asset DB è un progetto di Asset DB che rappresenta un ambiente di stampa esistente. Prima di continuare, assicurarsi di aver letto attentamente i manuali di Asset DB Auditor e Analyst e di avere acquisito familiarità con il loro contenuto.
2.1 Acquisizione e comprensione dell'ambiente esistente
Per essere in grado di eseguire e correggere i rapporti, è necessario innanzitutto acquisire dati completi relativi al parco stampanti corrente e, dove possibile, alla progettazione della soluzione. Nel caso dei rapporti di sistema questo potrebbe anche includere l'acquisizione dei volumi mensili medi, eseguendo un calcolo TCO e un'analisi di impatto ambientale per lo stato corrente, nonché l'aggiunta di dati sui costi prodotto e l'esecuzione di un'analisi di impatto ambientale per lo stato futuro. Per i rapporti che si desidera creare o correggere, i dati raccolti devono corrispondere a quelli che si desidera visualizzare nel rapporto.
I dettagli relativi ai processi citati in precedenza sono disponibili nei manuali Asset DB Auditor, Analyst e Architect. Di conseguenza, nel resto del manuale si presuppone che tali processi siano stati completamente compresi.
2.2 Esecuzione di un rapporto di sistema
I processi per eseguire un rapporto di sistema corrente, ad esempio il rapporto Riepilogo valutazione di stampa, il rapporto Spostamenti e modifiche o il rapporto Proposta per lo stato futuro,
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sono descritti nel manuale di Asset DB Analyst. Nel resto di questo manuale si presuppone la comprensione di tale processo.
3 Creazione di un nuovo rapporto
Per creare un nuovo rapporto, aprire innanzitutto la finestra di gestione rapporti selezionando Rapporti > Struttura > Gestisci. Di seguito, fare clic sul pulsante Nuovo per creare il rapporto. Viene visualizzata la finestra Nuovo rapporto mostrata nella Figura 1.
In questa finestra è possibile assegnare un nome e un titolo al nuovo rapporto, nonché selezionare uno Stile del rapporto dal menu a discesa. Il nome del rapporto consente di identificarlo all'interno dell'elenco dei rapporti, ma non viene visualizzato sul rapporto finale prodotto. Il Titolo del rapporto è il nome che viene visualizzato nell'intestazione su ogni pagina del rapporto. Il titolo e il nome del rapporto possono essere diversi.
Figura 1. La finestra Nuovo rapporto
La fase successiva del processo di creazione di un rapporto è la selezione dello Stile del rapporto. Per impostazione predefinita, questo viene impostato su Stile AssetDB (sistema), ma è possibile
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modificarlo in uno stile personalizzato utilizzando gli elenchi a discesa. Per informazioni sulla creazione o la modifica degli stili, fare riferimento ai metodi descritti nella Sezione 5.
La fase finale del processo di configurazione di un nuovo rapporto prevede l'impostazione dell'Origine dati del progetto per filtrare i dati e impostare i valori di ordinamento predefiniti. Per fare questo, selezionare la scheda Origine dati, quindi seguire lo stesso metodo descritto nella Sezione
6.
Dopo aver completato tutte queste fasi, salvare il rapporto facendo clic sul pulsante OK. Il rapporto è pronto per essere compilato con paragrafi, tabelle, immagini e grafici. Nella Sezione 7 vengono descritti i passaggi utilizzati per creare ciascuno di questi oggetti.
4 Modifica di un rapporto esistente
Oltre a generare rapporti di sistema predefiniti, è anche possibile correggere questi rapporti per aggiungere/rimuovere paragrafi e tabelle, impostare criteri aggiuntivi o modificare lo stile del rapporto.
Per modificare un rapporto di sistema, ad esempio il rapporto Riepilogo valutazione di stampa, il rapporto Spostamenti e modifiche o il rapporto Proposta per lo stato futuro, è necessario innanzitutto creare un duplicato del rapporto desiderato. Un rapporto viene copiato nella finestra di gestione rapporto che è possibile aprire selezionando Rapporti > Struttura > Gestisci.
Nella finestra di gestione rapporti vengono quindi elencati tutti i rapporti disponibili. Per copiare un rapporto esistente, selezionarlo e fare clic sul pulsante Copia come mostrato nella Figura 2.
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Figura 2. Copia di un rapporto esistente
Durante la copia un rapporto viene visualizzata la finestra Copia del rapporto, all'interno della quale è possibile modificare il nome del rapporto (che appare nell'elenco rapporti) e il titolo del rapporto (che appare su ogni pagina del rapporto).
Figura 3. Copia di un rapporto
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All'interno della finestra Copia è anche possibile rimuovere sezioni del rapporto originale dalla copia. Se, ad esempio, il progetto non contiene un calcolo TCO o un calcolo di analisi di impatto ambientale, è possibile rimuovere queste sezioni dal rapporto Riepilogo valutazione di stampa. Per fare questo, deselezionare le caselle di spunta relative a una particolare sezione del rapporto che si desidera omettere nell'angolo in basso a sinistra (mostrate nella Figura 3). Evidenziando la sezione, viene visualizzata un'anteprima nel riquadro principale che aiuta nel processo decisionale su cosa rimuovere. È anche possibile rimuovere sezioni del rapporto in una fase successiva. Ulteriori informazioni al riguardo sono disponibili nella Sezione 7.
Infine, in questa fase è anche possibile selezionare lo stile del rapporto (colori, font e logo personalizzati) utilizzando l'elenco a discesa Stile, nonché impostare l'origine dati come descritto nella Sezione 6.
Al termine, fare clic sul pulsante OK per creare il rapporto copiato. È quindi possibile modificare le diverse Sezioni e oggetti all'interno del rapporto come descritto nella Sezione 7.
5 Stili del rapporto
Oltre a definire i dati e il testo da includere all'interno di un rapporto, è anche possibile progettare lo stile dei rapporti. Per creare stili personalizzati, è possibile impostare font, colori, immagini e orientamento. Più stili possono essere creati e quindi condivisi tra gli utenti.
5.1 Creazione di un nuovo stile
Per creare un nuovo stile del rapporto, aprire innanzitutto la finestra di gestione degli stili del rapporto selezionando Rapporti > Stile > Gestisci. È possibile quindi selezionare il pulsante Nuovo per creare il nuovo stile. Viene quindi visualizzata la finestra Modifica stile mostrata nella Figura 4.
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Figura 4. La finestra Modifica stile
Le prime caratteristiche da impostare per il nuovo stile sono il nome stile, la dimensione pagina e l'orientamento pagina. Ognuna di queste può essere determinata nella prima scheda Generale.
Il nome stile consente di identificare rapidamente lo stile quando viene selezionato per un determinato rapporto.
La dimensione e l'orientamento pagina si applicano a tutte le pagine all'interno del rapporto. Poiché è possibile esportare il rapporto in diversi formati incluso PDF, Word e PowerPoint, è importante decidere il formato di esportazione del rapporto durante la determinazione di questi parametri. Ad esempio, per un rapporto PDF o Word, l'orientamento ideale è quello verticale, mentre per un rapporto esportato in formato PowerPoint l'orientamento ideale potrebbe essere quello orizzontale.
Impostazione di font e colori del testo
La fase successiva del processo di impostazione di uno stile del rapporto prevede la determinazione di font e colori testo per il rapporto. Il primo font da impostare è quello relativo al
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Impostare i nuovi
font/colori del titolo
Impostare il titolo da
modificare
Le modifiche sono
visibili
immediatamente
paragrafo o corpo principale del testo all'interno del rapporto. Questo determina anche il font predefinito per il rapporto nel suo insieme.
Selezionare innanzitutto la sezione Paragrafo nel riquadro in alto a sinistra della finestra Modifica stile. È quindi possibile utilizzare le opzioni nel riquadro sottostante per importare il font, la dimensione, lo stile e i colori relativi al Paragrafo. Le modifiche sono immediatamente visibili nel riquadro a destra.
Ogni intestazione e stile del titolo possono essere modificati nello stesso modo espandendo ogni gruppo di titoli e impostando gli stili font come mostrato nella Figura 5.
Dopo aver impostato i font e i colori per lo Stile selezionato, è possibile impostare i colori relativi ai grafici visualizzati nei rapporti.
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Figura 5. Modifica del font di intestazioni/titoli
Impostazione dei colori del grafico
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Grafico di esempio
visualizzato
Modificare manualmente i
valori esadecimali dei colori
Le modifiche sono visibili
immediatamente
Come primo passaggio, selezionare la scheda Traccia serie sul grafico in alto a sinistra nella schermata. Vengono visualizzati i colori correnti utilizzati nello Stile e il corrispondente ordine di utilizzo.
Per modificare un colore attualmente utilizzato, fare doppio clic sulla riga relativa. È quindi possibile digitare i numeri colore esatti o utilizzare il menu a discesa per selezionare un colore predefinito come mostrato nella Figura 6.
Figura 6. Modifica dei colori grafico
Per cancellare colori dall'elenco, selezionare il colore e fare clic sul pulsante Cancella (evidenziato nella Figura 6).
È anche possibile modificare l'ordine di utilizzo dei colori selezionando ogni riga e utilizzando i pulsanti freccia su e giù a destra dell'elenco.
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Impostazione di intestazione e piè di pagina del rapporto
Gli aspetti finali dello stile del rapporto che è possibile modificare sono intestazione e piè di pagina.
Per impostare il colore dell'intestazione, modificare il “Titolo” nella scheda Stili come descritto nella
Sezione 5.1.1.
Se si seleziona la scheda Intestazione pagina, è possibile modificare l'allineamento dell'intestazione e correggere l'immagine visualizzata. Per impostazione predefinita, il titolo del rapporto è giustificato a sinistra e al centro della barra del titolo. Questa posizione può essere spostata in alto o in basso del foglio di intestazione utilizzando il menu a discesa Titolo - Allinea.
Oltre al titolo, è anche possibile modificare l'immagine visualizzata nell'intestazione utilizzando le opzioni mostrate nella Figura 7.
Figura 7. Modifica dell'intestazione pagina
Le opzioni relative all'immagine possono essere impostate come segue:
Visualizza: una casella di controllo per determinare se un'immagine viene visualizzata. Immagine: per cambiare l'immagine fare clic sul pulsante Seleziona immagine e
individuare l'immagine desiderata.
Larghezza e Altezza: è possibile regolare la dimensione dell'immagine per adattarla
all'intestazione.
Posizione: è possibile posizionare l'immagine a sinistra o a destra dell'intestazione. Allineamento: analogamente al testo, l'immagine può trovarsi in alto, al centro o in basso.
Le stesse opzioni possono anche essere impostate per l'immagine nel piè di pagina selezionando la scheda Piè di pagina. All'interno della scheda è anche possibile cambiare l'allineamento della
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numerazione pagine in alto o in basso dell'intestazione, rispetto all'impostazione al centro predefinita.
Dopo aver apportato tutte le modifiche desiderate allo stile selezionato, fare semplicemente clic su OK in basso a destra nella finestra per salvare le modifiche.
5.2 Modifica di uno stile esistente
Per modificare uno stile del rapporto esistente, aprire innanzitutto la finestra di gestione degli stili del rapporto selezionando Rapporti > Stile > Gestisci. Vengono visualizzati tutti gli stili del rapporto attualmente creati. Per cancellare uno stile, selezionare la riga e fare cic sul pulsante Cancella.
Per modificare nuovamente uno stile esistente, selezionare la riga e fare clic sul pulsante Modifica. Lo stile può quindi essere modificato utilizzando i processi descritti nelle Sezioni 5.1.1, 5.1.2 e
5.1.3.
5.3 Esportazione e importazione di stili
Gli stili creati utilizzando i processi precedenti possono essere sia utilizzati per rapporti futuri all'interno dell'installazione di Asset DB in cui sono stati creati, sia esportati e quindi importati in un'altra installazione di Asset DB.
Per esportare uno stile, selezionare Rapporti > Stile > Esporta dalla barra dei menu. Viene visualizzato un elenco di tutti gli stili disponibili. Selezionare lo stile che si desidera esportare e fare clic sul pulsante Esporta. È possibile salvare il file in un percorso desiderato come un file .rst.
Per importare uno stile, selezionare Rapporti > Stile > Importa e individuare il file .rst salvato. È quindi possibile selezionare questo stile per qualsiasi rapporto all'interno del sistema.
6 Impostazione dell'origine dati del progetto
Dopo che è stato copiato, un rapporto viene visualizzato nella finestra di gestione rapporti. Per iniziare ad apportare modifiche al rapporto, è necessario selezionarlo dall'elenco e fare clic sul pulsante Modifica come mostrato nella Figura 8.
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Figura 8. Modifica di un rapporto copiato
Viene visualizzata la finestra di modifica del rapporto. In questa fase non è possibile ridenominare il rapporto, ma il titolo può ancora essere modificato nella sezione Titolo del rapporto nell'angolo in alto a sinistra.
La prima fase del processo di impostazione del rapporto prevede la determinazione dei dati che vengono presi in considerazione dal rapporto. Per fare questo, utilizzare la scheda Origine dati del progetto nella finestra di modifica del rapporto mostrata nella Figura 9.
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Figura 9. Scheda Origine dati del progetto
Asset DB è in grado di filtrare i dati nel progetto del rapporto in base a qualsiasi campo all'interno della personalizzazione delle icone del progetto, nonché campi di sistema come il tipo di dispositivo.
Per impostare i criteri per questi filtri, utilizzare il riquadro Criteri evidenziato nella Figura 9. Per impostazione predefinita, il rapporto Riepilogo valutazione di stampa è impostato per includere solo stampanti, MFD, scanner e fax inclusi nell'ambito. Per modificare questa impostazione predefinita, o per altri rapporti in cui impostare i criteri, fare clic sul pulsante Modifica nel riquadro Criteri.
Verrviene visualizzata la finestra Modifica criteri (mostrata nella Figura 10) in cui è possibile impostare criteri distinti per i dati. Questo consente di visualizzare solo un sottoinsieme distinto dei dati. Ad esempio, all'interno del rapporto potrebbe essere necessario visualizzare solo stampanti incluse. A tale scopo, completare i passaggi seguenti.
La prima fase prevede l'aggiunta un criterio utilizzando il pulsante Aggiungi criteri ( ). È quindi possibile impostare i dettagli per ciascun criterio utilizzando le opzioni mostrate nella Figura 10. Per ogni singolo criterio aggiunto è possibile utilizzare più filtri nel campo dati selezionato
utilizzando il pulsante Aggiungi percorso aggiuntivo ( ).
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Selezionare un campo
della personalizzazione
icone
Scelta dei criteri
Caselle di testo e di
controllo disponibili per i
rilevanti criteri
Impostare filtri multipli per
un campo
Inserire un
ulteriore criterio
Figura 10. La finestra Modifica criteri
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Per creare i criteri nell'esempio citato in precedenza, è necessario innanzitutto selezionare Tipo bene come campo dati e selezionare la casella di controllo Stampante (mostrata nella Figura 10). È necessario quindi creare un criterio aggiuntivo scegliendo Fuori ambito come campo dati e verificare che il campo relativo alla condizione sia deselezionato.
Dopo aver creato l'insieme di criteri che si desidera utilizzare per filtrare i dati nel progetto, salvarli facendo clic sul pulsante OK. Il riquadro Criteri viene aggiornato per visualizzare le nuove impostazioni.
6.1 Creazione di campi personalizzati
Oltre a utilizzare i campi standard nella personalizzazione icone del progetto per filtrare i dati per il rapporto, è anche possibile creare campi personalizzati basati sui campi standard. Ad esempio, è possibile filtrare in base ai costi complessivi, inclusi i costi TCO ed energetici. È possibile quindi creare un campo personalizzato che consente di aggiungere questi due campi. Per creare un campo personalizzato, fare innanzitutto clic sul pulsante Aggiungi nel riquadro Campi personalizzati mostrato nella Figura 11.
Figura 11. Creazione di un campo personalizzato
viene visualizzata la finestra Procedura guidata campi in cui è possibile stabilire come creare il nuovo campo personalizzato. Nella prima schermata vengono fornite le tre opzioni per il tipo di campo, elencate di seguito.
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Aggiunta di due o più campi insieme
Questa opzione viene utilizzata per l'esempio precedente in cui si desidera filtrare in base alla somma di più campi. Per creare tale campo, selezionare innanzitutto il pulsante di opzione relativo e fare clic su Avanti.
È necessario quindi assegnare un nome al nuovo campo personalizzato nella casella Nome visualizzato (mostrata nella Figura 12). Si tratta del nome che viene visualizzato nell'elenco dei campi all'interno delle finestre Criteri.
Il passaggio successivo prevede la selezione dei campi che si desidera aggiungere insieme. Per fare questo, fare clic sul pulsante Aggiungi e scorrere la Personalizzazione icone progetto corrente per selezionare i campi pertinenti. Dopo che sono stati selezionati, tutti i campi che si desidera aggiungere vengono visualizzati nella sezione Campi come illustrato nella Figura 12.
Figura 12. Procedura guidata campi – creazione di un campo aggiungendo più campi esistenti
Per terminare il processo e creare il campo, fare semplicemente clic sul pulsante Fine. Il nuovo campo viene visualizzato nel riquadro Campi personalizzati nell'angolo in alto a sinistra della finestra di modifica del rapporto.
Moltiplica di un campo per un valore
Questa opzione consente di moltiplicare campi numerici prima che venga applicato un filtro. Un possibile esempio è un valore mensile moltiplicato per 12 per ottenere un valore annuale. Per creare tale campo, selezionare innanzitutto il pulsante di opzione relativo e fare clic su Avanti.
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È necessario quindi assegnare un nome al nuovo campo personalizzato nella casella Nome visualizzato, come mostrato in precedenza. Il passaggio successivo prevedere la selezione del campo da moltiplicare utilizzando il menu a discesa.
Compilare il campo Quantità con il valore con cui si desidera moltiplicare il campo.
Figura 13. Procedura guidata campi – creazione di un campo moltiplicando un campo esistente
Per terminare il processo e creare il campo, fare semplicemente clic sul pulsante Fine. Il nuovo campo viene visualizzato nel riquadro Campi personalizzati nell'angolo in alto a sinistra della finestra di modifica del rapporto.
Visualizzazione del testo in base ai criteri
Questa opzione finale può essere utilizzata per condensare un campo a più opzioni, ad esempio Tipo di connessione o Tipo bene. Il processo di creazione del campo prevede la creazione di nuove opzioni categoria basate su criteri impostati. Ogni dispositivo viene inserito in ciascuna delle nuove categorie. Per creare tale campo, selezionare innanzitutto il pulsante di opzione relativo e fare clic su Avanti.
È necessario quindi assegnare un nome al nuovo campo personalizzato nella casella Nome visualizzato, come mostrato in precedenza. Il passaggio successivo prevede la definizione della categoria predefinita, corrispondente alla categoria scelta per i dispositivi privi attualmente di un valore nel campo selezionato.
La fase finale prevede la creazione delle nuove categorie. Per gli scopi di questo esempio, il campo Tipo di connessione viene semplicemente suddiviso in In rete e Non in rete. Per creare una categoria, fare doppio clic nella prima riga della tabella Categorie nell'intestazione Categoria. È
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possibile quindi digitare il nome della prima categoria da creare. Per definire la nuova categoria è poi necessario fare doppio clic nella stessa riga nell'intestazione Criteri. viene visualizzata la finestra Modifica criteri. Il processo di modifica dei criteri è descritto nella Sezione 6 e in Figura 10. Questo processo viene quindi ripetuto per creare tutte le categorie richieste.
Figura 14. Procedura guidata campi – creazione di un campo visualizzando testo basato su criteri
Per terminare il processo e creare il campo, fare semplicemente clic sul pulsante Fine. Il nuovo campo viene visualizzato nel riquadro Campi personalizzati nell'angolo in alto a sinistra della finestra di modifica del rapporto.
Dopo che sono stati creati, è possibile utilizzare i Campi personalizzati per impostare i criteri per il rapporto come descritto nella Sezione 6. I campi vengono visualizzati in una sezione Personalizzato all'interno della personalizzazione icone.
6.2 Impostazione dei criteri di ordinamento predefiniti
L'opzione predefinita finale da definire all'interno della scheda Origine dati del progetto è quella relativa ai criteri di ordinamento per tabelle e grafici. Questa consente di stabilire l'ordinamento ascendente o discendente di ogni campo specifico di un elenco. L'impostazione predefinita per tutti i campi è l'ordinamento ascendente se non diversamente specificato all'interno di alcune tabelle e grafici.
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Figura 15. Impostazione di un criterio di ordinamento predefinito
Per impostare un criterio di ordinamento, fare doppio clic in una riga disponibile nell'intestazione Campo. È quindi possibile selezionare un campo dalla personalizzazione icone del progetto. Dopo aver selezionato un campo, è possibile utilizzare il menu a discesa nella colonna Direzione per determinare se l'ordinamento predefinito deve essere ascendente o discendente, come mostrato nella Figura 15.
Questi criteri di ordinamento vengono quindi utilizzati come impostazione predefinita in tutte le tabelle e i grafici del rapporto selezionato, a meno che un criterio di ordinamento specifico non sia stato impostato per un determinato elemento. Per cancellare un criterio di ordinamento, selezionare la riga relativa nella tabella e scegliere il pulsante Cancella.
Se le impostazioni per Origine dati del progetto sono quelle desiderate, è possibile salvarle facendo clic sul pulsante OK nell'angolo in basso a destra della finestra di modifica del rapporto.
7 Gestione del contenuto del rapporto
Dopo aver creato un nuovo rapporto, o copiato un rapporto esistente, e impostato l'origine dati del progetto, è possibile creare il corpo principale del rapporto. Questo è costituito da Sezioni e sottosezioni che includono paragrafi, immagini, tabelle e grafici.
7.1 Creazione di sezioni del rapporto
Il primo passaggio nella gestione del contenuto di un rapporto prevede la creazione delle sezioni del rapporto. Le sezioni all'interno del rapporto consentono di semplificare l'esplorazione del rapporto, mentre programmi quali Microsoft Word sono in grado di identificare i titoli e creare una barra di spostamento.
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Per aggiungere la prima nuova Sezione al rapporto, selezionare Aggiungi > Sezione nella parte inferiore della finestra come mostrato nella Figura 16.
Figura 16. Aggiunta di una sezione a un rapporto
viene quindi chiesto di assegnare un nome alla Sezione in una finestra popup risultante. Al termine, fare clic su OK per creare la sezione. Questa viene visualizzata nella sezione Contenuto del rapporto della finestra di modifica del rapporto.
Dopo aver aggiunto la prima Sezione, aggiungere ulteriori sezioni utilizzando l'opzione Inserisci > Sezione. Questo consente di creare una nuova Sezione anziché una sottosezione (descritta ulteriormente nella Sezione 7.1.1). La sezione inserita viene visualizzata nella parte superiore dell'elenco Contenuto del rapporto.
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Per spostare sezioni all'interno del rapporto, selezionarle dall'elenco e utilizzare le frecce su e giù a destra dell'elenco. Per ulteriori informazioni, vedere la Sezione 7.9.
Creazione di sottosezioni
Dopo aver aggiunto al rapporto delle sezioni, è possibile aggiungere sottosezioni al loro interno. Per fare questo, assicurarsi che la sezione sia selezionata, quindi fare clic su Aggiungi > Sezione come mostrato nella Figura 17. È quindi possibile assegnare un nome alla nuova sottosezione.
Figura 17. Creazione di sottosezioni
Dopo che è stata creata, la sottosezione viene visualizzata nell'elenco Contenuto del rapporto ma è sfalsata a destra rispetto alla sezione in cui è stata creata.
Per aggiungere una nuova sottosezione allo stesso livello, selezionare nuovamente la sezione originale e ripetere i passaggi descritti in precedenza. Per aggiungere un ulteriore livello, selezionare la sottosezione prima di fare clic su Aggiungi > Sezione.
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7.2 Inserimento di interruzioni pagina
Se all'interno di un rapporto si aggiunge un'interruzione pagina, è possibile visualizzare una nuova sezione o elemento su una nuova pagina anziché continuare direttamente dall'oggetto precedente. È possibile aggiungere un'interruzione pagina in un punto qualsiasi del rapporto.
Sono disponibili due modi per aggiungere un'interruzione pagina: utilizzando il menu Aggiungi o il menu Inserisci. Se si utilizza il menu Aggiungi (Aggiungi > Interruzione pagina) per aggiungere un'interruzione pagina, una nuova interruzione viene aggiunta nella parte inferiore del rapporto. Se si utilizza l'opzione Inserisci (Inserisci> Interruzione pagina), l'interruzione viene aggiunta sopra l'elemento attualmente selezionato dall'elenco Contenuto del rapporto.
Le stesse due opzioni Inserisci e Aggiungi si applicano a tutti gli altri nuovi oggetti aggiunti al rapporto.
7.3 Creazione/modifica di paragrafi
Un paragrafo all'interno di un rapporto Asset DB è correlato a un paragrafo di testo completo o a un titolo di sezione o sottosezione. Analogamente alle interruzioni pagina, esistono due modi per aggiungere un paragrafo: utilizzando il menu Aggiungi (Aggiungi > Paragrafo) o il menu Inserisci (Inserisci > Paragrafo).
Dopo aver creato il paragrafo, selezionarlo dall'elenco Contenuto del rapporto e fare clic su Modifica per consentire di apportare modifiche. Un paragrafo che è già stato creato viene modificato nello stesso modo.
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Figura 18. Creazione di un paragrafo
È quindi possibile creare/modificare il testo che si desidera visualizzare digitandolo nella casella bianca.
Il testo viene automaticamente visualizzato nello stile Paragrafo. Per modificare l'aspetto del testo, evidenziare innanzitutto la sezione da modificare. Utilizzare quindi i pulsanti lungo la parte superiore della finestra per selezionare uno stile predefinito dall'elenco a discesa, oppure apportare manualmente le modifiche utilizzando le singole opzioni.
Tutte le modifiche apportate a un paragrafo possono essere salvate e visualizzate in anteprima facendo clic sul pulsante Salva. Questa operazione aggiorna anche il nome del paragrafo nell'elenco Contenuto del rapporto per visualizzare la prima riga del paragrafo.
Creazione di paragrafi Beni del progetto
Un paragrafo Beni del progetto è un paragrafo di testo che può anche contenere parametri basati sui dati all'interno dello stato corrente del progetto. In questo modo è possibile includere valori numerici in un paragrafo.
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Analogamente a un paragrafo standard, esistono due modi per aggiungere un paragrafo Beni del progetto: utilizzando il menu Aggiungi (Aggiungi > Beni del progetto > Paragrafo) o il menu Inserisci (Inserisci > Beni del progetto > Paragrafo).
Dopo aver creato il paragrafo, selezionarlo dall'elenco Contenuto del rapporto e fare clic su Modifica per consentire di apportare modifiche. Il testo all'interno del paragrafo Beni del progetto può quindi essere creato e corretto nello stesso modo di un paragrafo standard.
Per migliorare il testo con un parametro, fare clic sul pulsante "Inserisci parametro" ( ). Viene visualizzata la finestra Crea parametro.
È possibile quindi creare il parametro come descritto nella Sezione 7.5.1. All'interno di ogni rapporto di sistema sono presenti diverse parti di testo, ad esempio titoli e paragrafi di sezione e grafici, relativi ai dati mostrati. Ciascuno di questi è totalmente modificabile all'interno della finestra di modifica del rapporto. Per aprire la finestra di modifica del rapporto, selezionare Rapporti > Gestisci > Struttura. Selezionare il rapporto copiato scelto dalla finestra di gestione dei rapporti e fare clic su Modifica.
Per modificare una parte di testo all'interno di un rapporto, selezionare innanzitutto l'elemento dall'elenco Contenuto del rapporto visualizzato nella schermata iniziale della finestra di modifica del rapporto. Un'anteprima dell'articolo selezionato viene visualizzata nel riquadro Sezione del contenuto.
Per iniziare a modificare la sezione scelta, fare clic sul pulsante Modifica nell'angolo in basso a destra del riquadro Sezione del contenuto. Il testo viene visualizzato in un formato modificabile come mostrato nella Figura 19.
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Figura 19. Modifica del testo all'interno di un rapporto
È quindi possibile aggiornare il corpo del testo allo stato desiderato. Per visualizzare un'anteprima del nuovo testo, fare clic sul pulsante Salva.
Inoltre, è anche possibile modificare la dimensione e il colore del testo all'interno del riquadro Sezione del contenuto. Se si seleziona nuovamente il pulsante Modifica, il testo viene visualizzato in un formato modificabile, mentre le opzioni font appaiono in alto, come evidenziato nella Figura
19.
Il colore, le dimensioni e le altre impostazioni predefinite sono determinate dallo stile che è stato scelto per il rapporto utilizzando il menu a discesa Stile del rapporto. Anche il font è determinato dallo stile e non può essere modificato in questa fase. I dettagli su come modificare il font sono disponibili nella Sezione 8.
Per modificare l'aspetto del testo, selezionare innanzitutto il testo, quindi utilizzare il menu a discesa per scegliere uno stile intestazione predeterminato, oppure utilizzare opzioni di modifica singole. Queste includono grassetto, sottolineato e corsivo, nonché colori testo ed evidenziazione.
Le eventuali modifiche apportate possono essere salvate e visualizzate in anteprima selezionando il pulsante Salva.
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Creazione di paragrafi Beni virtuali
Se è già stata creata una Soluzione per il progetto, è possibile creare paragrafi contenenti parametri basati sui beni virtuali in tale soluzione.
Analogamente a un paragrafo standard, esistono due modi per aggiungere un paragrafo Beni virtuali: utilizzando il menu Aggiungi (Aggiungi > Beni virtuali > Paragrafo) o il menu Inserisci (Inserisci > Beni virtuali > Paragrafo).
È quindi possibile creare il contenuto del paragrafo in base alle istruzioni nella Sezione 7.3.1 e salvarlo facendo clic su Salva.
7.4 Creazione/modifica delle tabelle dei rapporti
All'interno di un rapporto possono essere visualizzate tre tipi di tabelle. La prima è una tabella standard costituita in prevalenza da testo con l'aggiunta di parametri numerici. Il secondo tipo è una tabella dinamica costituita da elenchi di dati del progetto. La terza è una tabella a campi incrociati che consente di visualizzare più calcoli di dati per un singolo campo.
Modifica di una tabella standard
Per aggiungere o inserire una tabella standard in un rapporto, selezionare Aggiungi > Tabella o Inserisci > Tabella. Dopo che è stata creata, una tabella nuova o esistente può essere selezionata dall'elenco Contenuto del rapporto e modificata facendo clic sul pulsante Modifica.
La tabella viene quindi visualizzata in un formato modificabile insieme alle impostazioni disponibili per la modifica, come mostrato nella Figura 20.
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Figura 20. Modifica di una tabella standard
La prime impostazioni da modificare sono quelle relative al layout della tabella. La tabella può essere incorporata in una pagina standard insieme con altre parti di testo e grafici. In alternativa, selezionare la casella di controllo Pagina intera per visualizzare la tabella su una pagina.
Come opzione aggiuntiva per il layout della tabella, impostare il margine orizzontale in entrambi i lati della tabella sulla pagina. L'impostazione può essere compresa tra 0% (la tabella si espande fino al margine della pagina) e 100% (la larghezza della tabella è determinata dalle dimensioni del testo contenuto nella tabella).
La dimensione della tabella in termini di righe e colonne può quindi essere modificata incrementando o decrementando ciascun valore nella sezione Dimensione tabella. Righe aggiuntive vengono inserite nella parte inferiore della tabella e colonne aggiuntive vengono aggiunte a destra come mostrato nella Figura 21. Analogamente, le colonne rimosse vengono prelevate da destra e le righe rimosse vengono prelevate dalla parte inferiore.
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Numero incrementato di
righe e colonne
Ulteriori righe aggiunte
sotto e 1 colonna aggiunta
a destra
Figura 21. Aggiunta di righe e colonne a una tabella esistente
Dopo aver modificato la struttura fisica della tabella, è possibile aggiungere il testo all'interno della tabella. Per inserire testo in una cella della tabella, selezionare la cella e digitare il testo desiderato. L'altezza della riga della cella viene regolata automaticamente in base alla quantità di testo inserito nella cella. Lo stile del testo aggiunto può essere quindi personalizzato utilizzando i pulsanti lungo la parte superiore del riquadro di anteprima.
Dopo aver apportato tutte le modificate desiderate alla tabella, è possibile salvare le modifiche e visualizzare un'anteprima facendo clic sul pulsante Salva.
7.5 Creazione di tabelle Beni del progetto
Oltre alla tabella standard citata in precedenza, esistono tre tipi aggiuntivi di tabelle Beni del progetto che è possibile aggiungere o inserire in un rapporto: una tabella Risorse del progetto standard, una tabella dinamica Risorse del progetto e una tabella a campi incrociati Risorse del progetto.
Aggiunta di un parametro a una tabella Risorse del progetto
Oltre a testo semplice, in una tabella standard è anche possibile aggiungere singoli parametri basati sui dati all'interno del progetto. Nella tabella di esempio del rapporto Riepilogo valutazione di stampa mostrata nella Figura 20, la tabella è costituita da celle di testo che indicano un rapporto utente:dispositivo massimo, minimo e medio per una società, che corrispondono a cifre statiche in tutte le esecuzioni rapporto. È anche presente un parametro creato per rappresentare il rapporto utente:dispositivo effettivo per il progetto.
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standard
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Per aggiungere o inserire una tabella Beni del progetto standard in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni del progetto > Tabella > Tabella o Inserisci > Beni del progetto > Tabella > Tabella. Per modificare la tabella, selezionare il rapporto dall'elenco e fare clic su Modifica.
Per inserire un parametro in una cella, selezionare innanzitutto la cella, quindi fare clic su pulsante "Inserisci parametro" ( ). Viene visualizzata la finestra Crea parametro in Figura 22.
Figura 22. La finestra Crea parametro
Per creare un parametro, assegnare innanzitutto un nome. Questo viene visualizzato all'interno
delle parentesi parametro nella cella selezionata, come, ad esempio, per il parametro “Rapporto dispositivi” utilizzato in Figura 20.
Il passaggio successivo prevede la determinazione del tipo di parametro da creare. Sono disponibili le tre opzioni descritte di seguito.
Calcolo
Un calcolo genera un singolo valore basato su una delle operazioni seguenti:
Conteggio: il numero di valori in un campo dati (ad esempio, totale dispositivi con una stazione di finitura) Conteggio distinto: il numero di valori distinti in un campo dati (ad esempio, totale modelli distinti)
Somma: il totale di tutti i valori in un campo numerico Media: la media di tutti i valori in un campo numerico Inferiore: il valore minimo in un campo numerico Massimo: il valore massimo in un campo numerico Deviazione standard: la misura di dispersione dei dati Varianza: la varianza tra i valori minimo e massimo in un campo numerico Primo: il primo elemento in un elenco di valori di testo, ad esempio il primo Numero bene
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Il valore 1 viene
rapppresentato come una
percentuale del valore 2
Dopo aver selezionato il calcolo dall'elenco a discesa, è possibile utilizzare il menu a discesa del campo dati per determinare a quale campo deve fare riferimento il calcolo. Per alcuni calcoli esistono delle restrizioni rispetto alle quali i campi possono essere scelti. Conteggio, Conteggio distinto e Primo possono essere utilizzati per qualsiasi campo, mentre tutti gli altri possono essere utilizzati solo per campi numerici.
Un possibile esempio di utilizzo di un parametro di calcolo è la visualizzazione del numero totale di modelli diversi all'interno di un parco stampanti. A questo scopo, assegnare il nome “Modelli
diversi”, selezionare Conteggio distinto, quindi scegliere Modello dal menu a discesa del campo. Il
valore viene visualizzato nella tabella come un numero singolo che mostra il numero di modelli nel parco stampanti.
Percentuale
Un parametro percentuale consente all'utente di generare un valore che rappresenta un valore calcolato come la percentuale di un altro. Un esempio di questo calcolo potrebbe essere la percentuale di volume a colori del volume totale.
Il calcolo percentuale è costituito da due valori, in cui uno è la percentuale dell'altro. Ciascun valore è determinato da un calcolo generato utilizzando il metodo descritto in precedenza.
Figura 23. Creazione di un parametro percentuale
Rapporto
Un parametro rapporto viene calcolato in modo simile a un parametro percentuale. Anche in questo caso, sono necessari due valori calcolati ma il calcolo finale è rappresentato come un rapporto (due valori separati da un carattere due punti). Questi valori vengono ancora una volta calcolati utilizzando il metodo descritto in precedenza.
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Un possibile esempio di utilizzo di un parametro rapporto è il calcolo del rapporto di stampati rispetto a MFD o il rapporto utente:dispositivo come descritto in precedenza.
Per uno qualsiasi dei tre calcoli, oltre a utilizzare campi standard, è anche possibile creare campi personalizzati all'interno della scheda Origine dati del riquadro Sezione del contenuto. Ulteriori informazioni sulla creazione di campi personalizzati sono disponibili nella Sezione 6.1.
Creazione di una tabella dinamica
Come citato in precedenza, una tabella dinamica è costituita da elenchi di dati presi dal progetto. Gli elenchi creati possono quindi essere limitati a un certo numero di valori per visualizzare, ad esempio, i primi 10 o gli ultimi 5.
Per aggiungere o inserire una tabella dinamica Beni del progetto in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni del progetto > Tabella > Tabella dinamica o Inserisci > Beni del progetto > Tabella > Tabella dinamica. Per modificare la tabella, selezionare il rapporto dall'elenco e fare clic su Modifica. Le caratteristiche della tabella vengono visualizzate in un formato modificabile come mostrato nella Figura 24.
Figura 24. Modifica di una tabella dinamica
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La procedura di impostazione del layout della tabella è identica a quella di una tabella standard, come descritto nella Sezione 7.4.1. Alla tabella dinamica viene assegnato anche un titolo che appare sopra la tabella nel rapporto finito.
Dopo aver definito le caratteristiche del rapporto precedenti, è possibile creare le colonne della tabella nel riquadro Colonne. Per aggiungere una colonna, fare doppio clic nella prima cella vuota nella colonna Campo. In questo modo è possibile selezionare un campo di dati che si desidera visualizzare dalla personalizzazione icone del progetto.
È quindi possibile assegnare alla nuova colonna un'intestazione personalizzata. Se la cella viene lasciata vuota, l'intestazione corrisponde al nome nel campo. Per applicare un'intestazione personalizzata, fare doppio clic nella cella relativa e digitare il tipo di intestazione desiderata.
La colonna finale da completare è quella relativa al peso, che determina la larghezza della colonna nella tabella (in base a un rapporto di 0 fino a 1). Per impostare il peso è anche possibile fare doppio clic nella cella e digitare la cifra richiesta.
La caratteristica finale della tabella dinamica che è possibile modificare nella scheda Proprietà è il Raggruppamento. I risultati nella tabella possono essere raggruppati insieme per ubicazione selezionando la casella di controllo Raggruppa per ubicazione. Per raggruppare in base a qualsiasi altro campo (ad esempio, Modello), fare clic sul pulsante Aggiungi e selezionare il campo desiderato dalla personalizzazione icone.
Modifica di un'origine dati tabella dinamica
Oltre ai campi dati standard, la tabella può anche contenere campi personalizzati creati utilizzando i campi esistenti. I campi personalizzati sono creati nella scheda Origine dati (mostrata nella Figura
25). Informazioni aggiuntive sulla creazione di questi campi personalizzati sono disponibili nella Sezione 6.1.
Oltre ai campi personalizzati, nella scheda Origine dati è anche possibile creare un criterio di ordinamento, utilizzato per mostrare il campo corrente in base al quale la tabella è ordinata. Per modificare il criterio di ordinamento, utilizzare i metodi descritti nella Sezione 6.2.
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Figura 25. Modifica di una tabella dinamica - scheda Origine dati
È anche possibile impostare i criteri di filtraggio dei dati all'interno del progetto prima che vengano visualizzati nel rapporto. Il processo utilizzato per impostare i criteri viene descritto nella Sezione
6.
L'impostazione finale all'interno della scheda Origine dati è il Limite. Questo determina il numero di risultati visualizzati nel rapporto per mostrare, ad esempio, i primi 10. Per modificare il limite, compilare il campo corrispondente.
Tutte le modifiche apportate a una tabella dinamica possono quindi essere salvate e visualizzate in anteprima facendo clic sul pulsante Salva.
Creazione di una tabella a campi incrociati
Una tabella a campi incrociati consente di visualizzare più informazioni per un singolo campo. Ad esempio, per ogni marca di dispositivo, una tabella a campi incrociati mostra il numero di modelli diversi disponibili per la marca, nonché il numero di dispositivi a colori e monocromatici. Rispetto a una tabella standard o dinamica, all'interno di una tabella a campi incrociati è pertanto possibile mostrare molte più informazioni.
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Per aggiungere o inserire una tabella a campi incrociati in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni del progetto > Tabella > Tabella a campi incrociati o Inserisci > Beni del progetto > Tabella > Tabella a campi incrociati. Per modificare la tabella, selezionare il rapporto dall'elenco e fare clic su Modifica. Le caratteristiche della tabella vengono visualizzate in un formato modificabile come mostrato nella Figura 26.
Figura 26. Modifica di una tabella a campi incrociati
La procedura di impostazione del layout della tabella è identica a quella di una tabella standard, come descritto nella Sezione 7.4.1. Alla tabella a campi incrociati viene assegnato anche un titolo che appare sopra la tabella nel rapporto finito.
Dopo aver definito le caratteristiche del rapporto precedenti, è possibile determinare l'origine dati del progetto includendo eventuali campi personalizzati, criteri di filtro o limiti per la tabella. Per fare questo, utilizzare i metodi descritti nella Sezione 6.
Quando viene determinata l'origine dati, è possibile creare le colonne della tabella. La prima colonna da creare è la colonna del titolo a sinistra. Questa operazione crea una nuova riga per ciascuno dei valori per i quali le altre colonne visualizzano informazioni. Nell'esempio citato in precedenza, la colonna del titolo crea una nuova riga e visualizza il nome di ciascuna delle marche nel progetto. A tale scopo viene utilizzato il menu a discesa Raggruppa per.
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Esistono due tipi aggiuntivi di colonne che è possibile aggiungere come illustrato di seguito.
Colonna di calcolo
Una colonna di calcolo mostra un valore associato con ogni riga della tabella basato sui calcoli seguenti:
Conteggio: il numero di valori in un campo dati (ad esempio, totale dispositivi con una stazione di finitura) Conteggio distinto: il numero di valori distinti in un campo dati (ad esempio, totale modelli distinti)
Somma: il totale di tutti i valori in un campo numerico Media: la media di tutti i valori in un campo numerico Inferiore: il valore minimo in un campo numerico Massimo: il valore massimo in un campo numerico Deviazione standard: la misura di dispersione dei dati Varianza: la varianza tra i valori minimo e massimo in un campo numerico Primo: il primo elemento in un elenco di valori di testo, ad esempio il primo Numero bene
Per modificare una colonna, fare doppio clic nella riga pertinente nella colonna Nome colonna. Questa operazione consente di modificare il nome che appare nella riga del titolo superiore. La fase successiva prevede la modifica dei dati sui cui si basano i calcoli. Per fare questo, fare doppio clic sulla cella e scegliere il campo relativo dalla finestra popup.
La fase successiva prevede la selezione del calcolo dalla colonna successiva utilizzando il menu a discesa. Come citato in precedenza, per alcuni calcoli esistono delle restrizioni rispetto alle quali i campi possono essere scelti. Conteggio, Conteggio distinto e Primo possono essere utilizzati per qualsiasi campo, mentre tutti gli altri possono essere utilizzati solo per campi numerici.
L'opzione finale da selezionare per una Colonna di calcolo è il peso della colonna. Questo valore è compreso tra 0 e 1 e determina la larghezza della colonna. Per modificarlo, fare doppio clic nella cella e immettere il nuovo valore.
Colonna di conteggio
Il secondo tipo aggiuntivo di colonna che è possibile produrre è una Colonna di conteggio che genera un conteggio di tutti i dispositivi per ogni riga che soddisfa i criteri definiti.
La prima fase della modifica di una Colonna di conteggio prevede la correzione del nome. A questo scopo, fare doppio clic sulla riga relativa nella colonna Nome colonna. Analogamente alla Colonna di calcolo, il nome che appare nella riga del titolo viene modificato.
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Successivamente, impostare i criteri sui cui sono basati i conteggi. Per fare questo, fare doppio clic nella cella relativa della colonna Criteri e seguire le istruzioni descritte nella Sezione 6.
Infine, modificare il peso delle Colonne di conteggio facendo doppio clic nella cella e digitando un nuovo valore compreso tra 0 e 1.
Dopo aver modificato tutte le impostazioni nella tabella a campi incrociati come desiderato, è possibile salvarle e visualizzarle in anteprima facendo clic sul pulsante Salva.
7.6 Creazione di tabelle Beni virtuali
Oltre alle tabelle Beni del progetto citate in precedenza, ciascuno dei tre tipi di tabella può essere creato come tabella Beni virtuali per incorporare dati della Soluzione del progetto.
Per aggiungere o inserire le tre tabelle Beni virtuali in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni virtuali > Tabella > Tabella/Tabella dinamica/A campi incrociati o Inserisci > Beni virtuali > Tabella > Tabella/Tabella dinamica/A campi incrociati.
Dopo che è stata creata, una tabella può essere selezionata dall'elenco Contenuto del rapporto e modificata facendo clic sul pulsante Modifica. Le tabelle possono quindi essere create utilizzando i processi descritti nella Sezione 7.5.
7.7 Creazione/modifica di grafici dei beni del rapporto
In un rapporto Asset Db è possibile creare tre tipi di grafico: un grafico a torta, un grafico a torta seriale e un grafico a barre. Ciascun tipo di grafico consente di visualizzare i dati del progetto in un modo specificato dall'utente.
Creazione di un grafico a torta
Un grafico a torta In un rapporto Asset DB è un grafico a torta standard in cui risultati diversi di un campo dati sono rappresentati da porzioni di una torta a forma circolare in relazione alla loro proporzione rispetto al totale del campo dati.
Per aggiungere o inserire un grafico a torta in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni del progetto > Grafico > A torta o Inserisci > Beni del progetto > Grafico > A torta.
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Dopo che è stato creato, il grafico può essere selezionato dall'elenco Contenuto del rapporto e modificato facendo clic sul pulsante Modifica.
I primi aspetti del grafico a torta da modificare sono le caratteristiche fisiche, inclusi layout e titolo.
All'interno del riquadro Layout, è possibile impostare i margini orizzontali in entrambi i lati del grafico sulla pagina su un intervallo compreso tra 0%, tale per cui la tabella si espande fino al margine della pagina, e 95%, che consente di creare un grafico molto stretto. Per eseguire questa regolazione, utilizzare le frecce accanto al campo. Per impostare il grafico in modo che si trovi in una pagina all'interno del rapporto, selezionare la casella di controllo Pagina intera.
Per modificare il titolo del grafico, cambiare semplicemente il testo nel campo Titolo.
Figura 27. Modifica di un grafico a torta
La caratteristica fisica finale del grafico a torta da determinare prima di modificare i dati è il formato etichetta. All'interno del menu a discesa Formato etichetta, sono disponibili le cinque opzioni descritte di seguito.
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Raggruppa per: il titolo del gruppo di dati (ad esempio, Stampante/MFD/Fax per Tipo bene)
Valore: il valore del gruppo di dati (ad esempio, il conteggio o la somma di un campo) Percentuale: la percentuale per ogni sezione del grafico totale Raggruppa per e valore: il titolo e il valore del gruppo di dati Raggruppa per e percentuale: il titolo e la percentuale del gruppo di dati
Per modificare il formato etichetta per un grafico, selezionare un'opzione diversa dall'elenco a discesa.
L'opzione successiva che è possibile modificare è il campo dati della personalizzazione icone in base al quale i dati nel grafico vengono raggruppati. Selezionare questo campo dal menu a discesa Raggruppa per. Se si seleziona una delle opzioni Raggruppa per, il titolo del campo viene visualizzato sull'etichetta grafico.
La fase finale prevede l'impostazione del calcolo per determinare il valore o la percentuale associata a ogni gruppo. Un calcolo genera un singolo valore per gruppo basato su una delle operazioni seguenti:
Conteggio: il numero di valori in un campo dati (ad esempio, totale dispositivi con una stazione di finitura) Conteggio distinto: il numero di valori distinti in un campo dati (ad esempio, totale modelli distinti)
Somma: il totale di tutti i valori in un campo numerico Media: la media di tutti i valori in un campo numerico Inferiore: il valore minimo in un campo numerico Massimo: il valore massimo in un campo numerico Deviazione standard: la misura di dispersione dei dati Varianza: la varianza tra i valori minimo e massimo in un campo numerico Primo: il primo elemento in un elenco di valori di testo, ad esempio il primo Numero bene
Dopo aver selezionato il calcolo dall'elenco a discesa, è possibile utilizzare il menu a discesa del campo dati per determinare a quale campo deve fare riferimento il calcolo. Per alcuni calcoli esistono delle restrizioni rispetto alle quali i campi possono essere scelti. Conteggio, Conteggio distinto e Primo possono essere utilizzati per qualsiasi campo, mentre tutti gli altri possono essere utilizzati solo per campi numerici.
Questi valori calcolati determinano il risultato del grafico a torta nel rapporto finale.
Oltre alle correzioni precedenti che possono essere apportate a un grafico a torta, è anche possibile modificare l'origine dati relativa al grafico, incluso il filtraggio dei dati e la creazione di campi personalizzati. Per fare questo, utilizzare i metodi descritti nella Sezione 7.5.6.
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Modifica di un grafico a torta seriale
Un grafico a torta seriale in un rapporto Asset DB consente di visualizzare più informazioni all'interno dello stesso grafico a torta, ciascuna rappresentata dalla sua porzione di torta. Nel rapporto Riepilogo valutazione di stampa, un possibile esempio è il Riassunto costi per mono/Colori, che consente di visualizzare due campi separati, Costo mono e Costo colore, come sezioni separate nella stessa torta.
Per aggiungere o inserire un grafico a torta in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni del progetto > Grafico > A torta seriale o Inserisci > Beni del progetto > Grafico > A torta seriale.
Per modificare il grafico a torta seriale, selezionarlo innanzitutto dall'elenco Contenuto del rapporto e fare clic sul pulsante Modifica. I primi aspetti del grafico a torta seriale da modificare sono le caratteristiche fisiche, inclusi layout e Didascalia. La modifica di questi aspetti viene effettuata in base al metodo per un grafico a torta nella Sezione 7.7.1. La Didascalia per un grafico a barre appare sotto il grafico ma viene modificata analogamente al titolo del grafico a torta.
Figura 28. Modifica di un grafico a torta seriale
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La caratteristica fisica finale del grafico a torta seriale da determinare prima di modificare i dati è il formato etichetta. Anche in questo caso, la modifica viene effettuata in base al grafico a torta standard nella Sezione 7.7.1.
La fase finale prevede la correzione di ciascuna sezione del grafico a torta. Ogni sezione è costituita da un campo dati della personalizzazione icone insieme a un calcolo dall'elenco sottostante:
Conteggio: il numero di valori in un campo dati (ad esempio, totale dispositivi con una stazione di finitura) Conteggio distinto: il numero di valori distinti in un campo dati (ad esempio, totale modelli distinti)
Somma: il totale di tutti i valori in un campo numerico Media: la media di tutti i valori in un campo numerico Inferiore: il valore minimo in un campo numerico Massimo: il valore massimo in un campo numerico Deviazione standard: la misura di dispersione dei dati Varianza: la varianza tra i valori minimo e massimo in un campo numerico Primo: il primo elemento in un elenco di valori di testo, ad esempio il primo Numero bene
Analogamente al grafico a torta standard, alcuni calcoli presentano delle limitazioni rispetto ai campi che è possibile scegliere. Conteggio, Conteggio distinto e Primo possono essere utilizzati per qualsiasi campo, mentre tutti gli altri possono essere utilizzati solo per campi con valori numerici.
Innanzitutto, selezionare il campo richiesto per la sezione facendo doppio clic sulla cella relativa nella colonna Campo. È possibile scegliere il campo desiderato dalla personalizzazione icone del progetto e quindi selezionare il calcolo richiesto per determinare il valore della sezione. Per fare questo, selezionare dal menu a discesa nella colonna Calcolo.
Oltre alle correzioni precedenti che possono essere apportate a un grafico a torta, è anche possibile modificare l'origine dati relativa al grafico, incluso il filtraggio dei dati e la creazione di campi personalizzati. Per fare questo, utilizzare i metodi descritti nella Sezione 7.5.6.
Dopo aver apportato tutte le modifiche, è possibile salvarle e visualizzarle in anteprima utilizzando il pulsante Salva.
Modifica di un grafico a barre
Un grafico a barre all'interno di un rapporto Asset DB è un grafico a barre standard in cui risultati diversi di un campo dati sono rappresentati da barre in un grafico ad assi incrociati con altezze dimensionate in relazione al loro valore.
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Per aggiungere o inserire un grafico a torta in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni del progetto > Grafico > Barra o Inserisci > Beni del progetto > Grafico > Barra.
I primi aspetti del grafico a barre da modificare sono le caratteristiche fisiche, inclusi layout e Didascalia. La modifica di questi aspetti viene effettuata in base al metodo per un grafico a torta nella Sezione 7.7.1. La Didascalia per un grafico a barre appare sotto il grafico ma viene modificata analogamente al titolo del grafico a torta.
Figura 29. Modifica di un grafico a barre
L'aspetto successivo del grafico a barre che può essere modificato è l'asse X del grafico. Ovvero, il campo dati della personalizzazione icone in base al quale vengono raggruppati i dati nel grafico. Selezionare questo campo dal menu a discesa Categoria.
La fase finale della modifica di un grafico a barre prevede la correzione delle Serie. Questo determina il numero di insiemi di barre contenute nel grafico e i dati che determinano la dimensione di ogni barra. Esistono due tipi di Serie: Calcolo ed Espressione. È possibile creare più serie, ma ciascuna deve essere dello stesso tipo. Per modificare i tipi di serie, procedere come indicato di seguito.
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Calcolo
Una serie Calcolo genera un singolo valore per gruppo basato su una delle operazioni seguenti:
Conteggio: il numero di valori in un campo dati (ad esempio, totale dispositivi con una stazione di finitura) Conteggio distinto: il numero di valori distinti in un campo dati (ad esempio, totale modelli distinti)
Somma: il totale di tutti i valori in un campo numerico Media: la media di tutti i valori in un campo numerico Inferiore: il valore minimo in un campo numerico Massimo: il valore massimo in un campo numerico Deviazione standard: la misura di dispersione dei dati Varianza: la varianza tra i valori minimo e massimo in un campo numerico Primo: il primo elemento in un elenco di valori di testo, ad esempio il primo Numero bene
Per modificare una serie Calcolo esistente o per aggiungere un'ulteriore serie, fare doppio clic nella cella nella colonna Campo. È possibile scegliere un nuovo campo a cui il calcolo fa riferimento. Il tipo di calcolo richiesto dall'elenco precedente può quindi essere selezionato dal menu a discesa Calcolo. Per alcuni calcoli esistono delle restrizioni rispetto alle quali i campi possono essere scelti. Conteggio, Conteggio distinto e Primo possono essere utilizzati per qualsiasi campo, mentre tutti gli altri possono essere utilizzati solo per campi numerici.
Espressione
Una serie Espressione consente di filtrare ulteriormente i dati all'interno del progetto per creare le barre. Questo consente di creare campi personalizzati da visualizzare nel grafico a barre.
La prima fase della modifica di una serie Espressione prevede la modifica del nome di colonna. A questo scopo, fare doppio clic sulla cella relativa nella colonna Nome colonna. È necessario quindi creare il criterio o i criteri associati. Per fare questo, utilizzare i metodi descritti nella Sezione 6.
Oltre alle correzioni precedenti che possono essere apportate a un grafico a barre, è anche possibile modificare l'origine dati relativa al grafico, incluso il filtraggio dei dati e la creazione di campi personalizzati. Per fare questo, utilizzare i metodi descritti nella Sezione 7.5.6.
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7.8 Creazione di grafici Beni virtuali
Oltre ai grafici Beni del progetto citati in precedenza, ciascuno dei tre tipi di grafico può essere creato come grafico Beni virtuali per incorporare dati della Soluzione del progetto.
Per aggiungere o inserire i tre grafici Beni virtuali in un rapporto, selezionare Aggiungi > Beni virtuali > Grafico/A torta/A torta seriale/A barre o Inserisci > Beni virtuali > Grafico/A torta/A torta seriale/A barre.
Dopo che è stato creato, il grafico può essere selezionato dall'elenco Contenuto del rapporto e modificato facendo clic sul pulsante Modifica. I grafici possono quindi essere creati utilizzando i processi descritti nella Sezione 7.7.
7.9 Modifica dell'ordine rapporto
Per modificare l'ordine di un rapporto, selezionare innanzitutto Rapporti > Struttura > Gestisci dalla barra dei menu per aprire la finestra di gestione rapporti. Selezionare il rapporto desiderato dall'elenco e scegliere Modifica.
viene visualizzata la scheda Proprietà della finestra di modifica rapporti (come mostrato nella Figura 30) in cui vengono apportate le modifiche alla struttura del rapporto.
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Spostare una sezione o
un oggetto in cima o in
fondo all'elenco
Figura 30. La finestra di modifica del progetto – scheda Proprietà
All'interno della scheda Proprietà viene visualizzato il riquadro Contenuto del rapporto evidenziato nella Figura 30, in cui vengono elencate tutte le sezioni del rapporto selezionato, in questo caso una copia del rapporto Riepilogo valutazione di stampa. I nomi di sezione e sottosezione sono racchiusi da righe nere spesse e i paragrafi, i grafici e le tabelle all'interno della sezione sono elencati di seguito.
Una sezione può essere spostata in qualsiasi altra area del rapporto, mentre una sottosezione può essere spostata solo all'interno della sua sezione e un oggetto (un'immagine, un paragrafo, una tabella o un grafico) può essere spostato solo all'interno della sua sezione o sottosezione.
Per spostare qualsiasi elemento, selezionarlo innanzitutto nel riquadro Contenuto del rapporto. Nel caso degli oggetti, viene visualizzata un'anteprima della modalità di visualizzazione nel rapporto. Utilizzare quindi le frecce a destra dell'elenco per determinare la nuova posizione dell'elemento.
Oltre a spostare gli oggetti all'interno del rapporto, il riquadro Contenuto del rapporto consente di rimuovere una sezione o oggetto dal rapporto, ad esempio per evitare grafici vuoti per dati mancanti o per rimuovere immagini o testo non desiderato.
Per cancellare una sezione o un oggetto dal rapporto, selezionare l'oggetto dall'elenco e scegliere il pulsante Cancella in fondo all'elenco.
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Se la struttura del rapporto è quella desiderata, è possibile salvarla facendo clic sul pulsante OK nell'angolo in basso a destra della finestra di modifica del rapporto.
8 Esportazione/importazione delle strutture dei
rapporti
Una struttura di rapporto modificata o creata può essere esportata dall'installazione Asset DB in cui è stata creata e pertanto condivisa con altri utenti Asset DB. Questo consente a un singolo utente all'interno di un'organizzazione di creare le strutture rapporti e a tutti gli altri utenti che dispongono di una licenza equivalente (funzionalità di modifica del rapporto completo) di produrre lo stesso rapporto senza dover eseguire nuovamente il processo di copia/creazione.
Per esportare una struttura rapporto, selezionare Rapporti > Struttura > Esporta dalla barra dei menu. Selezionare quindi il rapporto dall'elenco successivo e scegliere Esporta per produrre un file .rpt.
Per importare un rapporto struttura, selezionare Rapporti > Struttura > Importa e individuare il file .rst salvato. Questo rapporto può essere eseguito per qualsiasi progetto all'interno del sistema.
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