Amtron uk112 schematic

Page 1
PREAMPLIFICATORE
- RIVERBERATORE
UK 112
Page 2
CARATTERISTICHE Alimentazione:
rete con due tensioni com- mutabili: 220/240 V
Frequenza Ingresso
Uscita Banda
Tempo Tempo Semiconduttori
Talvolta re
registrazioni ad alta particolari vorando caratteristiche questo è possibile, e l'effetto mezzi Allo so a punto un efficace apparecchio che ottiene ralezza. Esiste sità berato. Il
sistema usato per ottenere riverbero nea sede Particolari ti
per rendere il segnale di uscita pendente dal trasduttore di ingresso (ma- gnetico o piezoelettrico). Il
riverberatore è stato realizzato in un contenitore di tale lineare in alluminio diamantato e anodizzato, con una forma perfettamente in
linea con i canoni della moda in fat-
to di apparecchiature ad alta
una parete rocciosa, si grido quindi to
alle onde sonore che hanno giato te, piuttosto
onde sonore non si propagano nell'aria a
velocità
finita
In
teoria, considerando lo
di alimentazione: 50 Hz
audio:
Da
trasduttore magnetico o piezo-
elettrico
1 mV per ingresso magnetico
200 mV eff. per ingresso piezo a vuoto: 65 mV passante a 6 dB:
per
ingresso piezo da 70 Hz -5-
18 kHz per ingresso magnetico da
150 Hz 4- 18 kHz di ritardo della linea: 25 ms. di riverberazione: 1,8 s.
due transistori
stori
AC AC187K, BZX79
C9 VI, un ponte
zatore BS1
si rende necessario nell'effettua-
effetti quali si avrebbero la-
in ambienti dotati di
acustiche. Non sempre
desiderato bisogna
artificiali.
scopo la Amtron ha studiato e mes-
l'effetto
la
possibilità
del suono diretto e di quello
è quello che impiega una li-
di ritardo a corda vibrante che è
di oscillazioni stazionarie.
accorgimenti
rediamo l'eco sia noto a si
emette un
stesso
trasmesso
l'eco riflesso dalla parete,
nell'aria, hanno raggiunto la pare-
vi si sono riflesse, e sono ritornate,
attenuate al nostro orecchio.
Il
fenomeno è dovuto al fatto che le
infinita,
che è di circa 300 m al secondo.
TECNICHE
117/125 oppure
impiegati:
BC179,
128, un transistore
un diodo zener
perciò
d'eco
di regolare le inten-
legno
che il fenomeno
ma ad una
due
raddriz-
fedeltà
ottenere
particolari
per ottenere
ricorrere
con grande natu-
l'effetto
sono
stati usa-
scuro, con fron-
fedeltà.
tutti.
grido
Quando
davanti ad
sente
prima il
direttamente e
velocità
spessore
transi-
a
river-
di
indi-
del-
dovu-
viag-
d'aria
che ci
separa geneo, misurando il tempo che intercor- re tra il terminare la
parete rocciosa. Con tale sistema si determina fondo
marino, mediante l'ecoscandaglio, che emette onde sonore e ne misura il tempo impiegato per ritornare ve.
Il fenomeno avviene, sia pure a ve-
locità
immensamente superiori
le
onde elettromagnetiche, ed il feno-
meno è
Ora
torniamo all'eco. Se invece di una parete, abbiamo varie pareti variamente disposte, ed ad una distanza minore di quanto prima ammesso, avremo il fe- nomeno che si riscontra nei grandi am-
bienti
chiusi,
verbero,
tipla
che si ode dopo un tempo
breve dal suono
dell'eco,
nel
caso
propaga la vibrazione a
costituisce
Il
problema da risolvere per concen- trare in poco spazio quanto avviene in un
grande spazio basandosi sulla trasmis-
sione diretta, consiste solamente nel
vare un mezzo di trasmissione del suo-
no,
entro il quale
più
lentamente che nell'aria.
Per risolvere il problema saranno custica applicata.
La
velocità
dipende da alcune caratteristiche del
mezzo
stesso.
il
suono subisce dipende dalle caratteri- stiche del mezzo. Facendo un paragone elettrico,
essa
di natura ondulatoria, subisce lungo una linea un'attenuazione dovuta sistenza elettrica del materiale, ed un ritardo
reattive.
Tale velocità chiunque si occupi di linee elettriche.
La
velocità trica
nei conduttori e nei componenti reattivi lo
scopo che ci interessa; noi vogliamo ottenere Ricorreremo già
per la velocità rò
è ancora
permetterci
to
nel poco spazio di cui disponiamo.
Bisognerà gimenti nea
capace
su una lunghezza
Nell'apparecchio troverete una flessibile. remo in seguito, tralasciando le cono- scenze ra
che ognuno può facilmente procurarsi leggendo un qualsiasi testo di acustica, saranno
La
propagazione del suono avviene principalmente onde: le onde di pressione, che si
dalla parete come omo-
segnale
e l'eco, si potrebbe de-
con precisione la distanza
la distanza, per esempio, del
utilizzato,
che non è altro che un'eco
che nel
del radar, il mezzo in cui si
inutili
una corrente alternata,
di
fase
ritardo è dovuto
di fase. Il fenomeno è noto a
concentrati è troppo elevata per
ritardi
molto
particolari
Le considerazioni che svolge-
generali della propagazione sono-
riferite
come si sa, nel radar.
comunemente chiamato ri-
primario. caso
una linea di
esso
alcune conoscenze di a-
del suono in un mezzo Anche l'attenuazione che
dovuto alle caratteristiche
di
fase
di
frazioni
perciò
loro
alle onde sonore che,
natura, si spostano con
minore. Tale
molto
forte e non tale da
di ottenere il risultato
quindi
per ottenere una li-
di provocare un forte ritardo
molto
che vi presentiamo,
molla
a questa
per mezzo di due
Sia nel
del riverbero, che
velocità
ritardo.
si propaghi
alla
della corrente elet-
di secondo.
velocità
usare
alcuni
breve.
d'acciaio
molla.
del-
alla
na-
anche
con
mul-
molto
caso
finita,
tro-
molto
penso
non
anche
alla
cosiddetta
volu-
accor-
molto
tipi
for-
re-
pe-
di
mano nell'aria e ci permettono di udire la
nostra voce, e le onde trasversali che
si
propagano per esempio lungo una fu-
ne
scossa
ad un estremo.
Le
onde trasversali si propagano
to
più lentamente di quelle di pressione, e non dipendono tanto dalle caratteristi- che del materiale quanto dalla costitu- zione
geometrica del mezzo lineare che
le
propaga (per esempio, la corda, o la
nostra
molla).
Mentre de di pressione sono sità e l'elasticità, tale «U»)
cita
della te
dove T è la tensione della corda ed mi è
una particolare grandezza detta lineica vari rimentale, unità
porta come la ni mente stazionarie e la sono intimamente collegate. Come sia bassa rie care ne le
sto minima corda è fatta (si sa benissimo che una corda per chitarre della medesima nota può riale dosi tinuerà mandando avanti e cessivamente attenuati da all'altra, tore more o suono ampie dimensioni, nel quale l'aria so- stituirà
ne di echi non di
al abbiamo dato, la frequenza di vibrazione
propria ritardo, molla, e diminuirà
re della
Per di frequenza di vibrazione. In questo modo avremo raggiunto contemporaneamente i due scopi di aumentare la tensione e di diminuire ghezza in quanto abbiamo aumentato la
distanza tra le spire.
lunghezza della
per la propagazione delle on-
velocità
esclusivamente
di
corda
formula
fattori
di lunghezza.
In
sostanza
stazionarie ma di frequenza estrema-
nella linea di
pizzicando la
Ripetiamo
tipo
essere
organico). La
come la corda di una chitarra, con-
di uscita lo
Il
tempo di durata di questa è più
riverbero, ed è ovviamente superiore
tempo di ritardo proprio della linea.
Come si vede dalla
diminuire
allungare la
Nell'apparecchio
(detta
fase
delle
tesa
della
corda»,
di natura in gran parte
e dal
come la corda di una chitarra, e
stessa
bassa.
la frequenza delle onde staziona-
oscillazioni.
che la caratteristica di que-
di vibrazione dipende solo in
parte dal materiale eoa cui la
sia di acciaio che di mate-
a vibrare ad
provocando
la nostra linea di
fintanto avvertibile,
della corda, che a noi crescerà
stessa,
la
densità
importanti
del mezzo dalle
«velocità
dipendè,
vibrazioni
sarà
data dalla seguen-
che dipende da
peso
della corda per la nostra diventa
La frequenza delle onde
velocità
stesso
emesso
con la tensione della
ossia col suo
il ritardo dobbiamo
molla
molla
molla
sede
di propagazione
ritardo,
si può
molla
ed osservando-
molla, ogni
eccitazione ri-
indietro
un'estremità
quindi
effetto di un ru- in un locale di
ritardo.
che la
loro
si chiama tempo
formula
con la
densità
per aumentare la
per
unità
che presentiamo, la
è fissa,
mol-
la den-
quali
di
fase
la
velo-
trasversali
«massa
spe-
si com-
di
oscillazio-
verifi-
comportan-
gli echi suc-
nel trasdut-
ripetizio-
intensità
che prima
servirà
da
linea-
peso
al cm.
quin-
di
lun-
quindi
il
Page 3
tempo di ritardo è pure fisso, e calco- lato
in modo che
fetto
gradevole
note dovute ad echi
Un
altro effetto interessante del com- portamento della corda vibrante, è che questa
trasmette molto
forma
dell'onda che è impiegata per ec-
citarla
all'estremità.
Tornando alla corda
di
due persone,
che
vibrazioni
dalla
frequenza propria della corda, ed
anche
di forme complesse, armoniche. Al note scatole di conserva del telefono a spago
dei bambini, la corda
anche
le modulazioni, della voce del bambino trasmittente, che giungeranno ritardate ma te. La ragione per cui non si può nuire
troppo la tensione della corda è
che
questa regime elastico, in quanto non è vero che la voce arriva per trasmissione acu- stica nello cuni
testi approssimativi.
Abbiamo quanto succinto del che permette di ottenere il nostro scopo. Ma
risulta
problemi
me faremo a far vibrare molla-corda delle
mi conserva sopra nominate. Ossia un tra- sduttore per del un in mile viceversa.
mare grandezze meccaniche in elettriche e viceversa, modificandone il meno pos- sibile fedeltà,
so problema dei costruttori di geggi. frequenze proprie di risonanza di cia- scun elemento mobile meccanico e di ciascun elemento elettrico, si lontane dalla banda di frequenze che il trasduttore deve trasformare.
della queste in
da risolvere. Prima di tutto co-
dita?
E'
evidente, piazzeremo ai suoi
l'equivalente elettrico delle scatole di
trasduttore è quello di trasformare segnale un movimento meccanico di forma si-
il più possibile a quello elettrico, e
La
capacità
la variazione nel tempo, si chiama
e questo costituisce il più gros-
Bisogna curare al massimo che le
I
trasduttori presenti alle
nostra
caratteristiche, e ne spiegheremo
breve la costituzione.
possa
senza
questa
di frequenza differente
limite,
fedeli
deve lavorare comunque in
spago
parlato
intuitivo
di chitarra,
ogni
elettrico di forma qualsiasi
del trasduttore di trasfor-
molla
produrre un ef-
sdoppiamenti di
distinti.
bene
anche
la
tesa
tra le mani
trasmetterà
cioè
usando
al bambino riceven-
come si legge in al-
finora
in modo al-
principio
che ci sono
questa
senza
estremità.
rispondono
an-
ricche di
le ben
trasmetterà
dimi-
acustico
altri
nostra
far uso
estre-
Il compito
tali
ag-
trovino
ben
estremità
bene
a
TRASDUTTORE O TRASMITTENTE
Un
nucleo laminato aperto di forma particolare mento che lo magnetizza in maniera proporzionale gresso.
Tale campo magnetico
le
provoca il movimento di un'ancoretta
in
materiale ferromagnetico collegata ri- gidamente alla niera
molto labile al telaio.
Per la parte ricevente il
verso, ma il trasduttore è uguale.
DI
INGRESSO
è eccitato da un
al
segnale
molla,
elettrico di in-
ed invece in ma-
processo
avvolgi-
variabi-
è in-
Page 4
Fig.
2 -
Vista
interna
dell'UK
112 a montaggio ultimato.
CIRCUITO
Il
segnale
o dal pick-up o da qualsiasi altro vatore acustico, viene applicato gresso dal
transistore TRI, che svolge due com- piti: controfase che
trasduttore d'ingresso della linea di ri- tardo, e contemporaneamente manda u- na parte del lo
stadio mescolatore amplificatore di uscita formato dal transistore TR4. La alimentazione è stabilizzata.
Passiamo
nei
suoi particolari.
L'ingresso avviene attraverso le due
prese
elettrico, fatti,
tamente sulla a
bassa
piezoelettrico
una elevata impedenza, entra attraverso
le
elevate me a C5 costituiscono un basso
alte.
Il
segnale R15 che funziona da regolatore di vo- lume,
ELETTRICO
proveniente dal microfono
di un preamplificatore formato
Pilota uno stadio di potenza in
servirà
segnale
ora a descrivere il circuito
.per ingresso magnetico e piezo-
a due diverse impedenze. In-
l'ingresso magnetico avviene diret-
base
impedenza, mentre il trasduttore,
che, come è noto,
resistenze
che attenua le frequenze troppo
d'ingresso, parzializzato da
attraverso il
(Fig. 1)
rile-
all'in-
a comandare il
amplificato verso
del transistore
R5 ed RIO che, insie-
condensatore
filtro
ossia
presenta
passa-
di ac-
coppiamento C15 entra nella TRI
montato in emettitore comune in
classe
A. R20, R25, R30 costituiscono
la
rete
di polarizzazione e di stabilizza- zione termica in corrente continua. Il re- sistere
di emettitore è
forte
capacità
impedenza in corrente alternata.
Il
carico di collettore è costituito, per
la
corrente alternata dall'avvolgimento primario una cellula di e da CIO. Una parte del scita viene prelevato al collettore ed in-
viato,
attraverso C25 ed R55 al punto
in
cui gnale riverberato.
Il
trasformatore TI, oltre ad
l'impedenza per adattarla
di
TR2 e TR3, è
centrale. Tra tà
dell'avvolgimento troviamo due
li
analoghi ma in opposizione di
adatti
a pilotare il gruppo in controfa- se formato da TR2 e TR3, R40, R45, R50 costituiscono la
di
stabilizzazione. La larizzazione non uno stadio in
Ma
l'amplificatore in ta pure una forma di distorsione detta di
«crossover»,
per
di TI, e alimentato attraverso
avverrà
la miscelazione con il se-
questa
classe
dovuta all'applicazione di
bypassato
presentare
filtro
costituito da R35
fornito
presa
rete
di polarizzazione e
presenza
sarebbe
B.
base
di
da una
una
bassa
segnale
agli
di una
necessaria
classe B presen-
di u-
abbassare
ingressi
presa
e le estremi-
segna-
fase,
d'una po-
in
parte del na non lineare della caratteristica gresso.
plicando
transistori corrente alternata,
di
mento su una parte più lineare delle caratteri- stiche d'ingresso. catore controfase si trova un altro tra- sformatore (T2) che costituisce il ca- rico
mette che solo la l'avvolgimento in
corrente continua. L'avvolgimento se- condario di T2 che costituisce dattamento d'impedenza, è direttamente accoppiato all'eccitatore del trasduttore d'entrata della linea di ritardo.
diante un cavo schermato, si fa arrivare il
segnale parzializzatore, R60. Il cursore di potenziometro manda il
rato al punto di miscelazione col se- gnale diretto, condensatore sono metri
segnale
Tale inconveniente si elimina ap-
una piccola polarizzazione ai
Tale polarizzazione vale
condensatore
sposta
di utilizzazione.
La
bassa
All'uscita
ritardato ad un potenziometro
regolare mediante i due potenzio-
R15 ed R60 accessibili dal quadro
d'ingresso in una zo-
montati in controfase.
infatti
di
il punto di funzionamento
All'uscita
polarizzazione di
resistenza
possa
della linea di ritardo, me-
ossia
C30. Riepilogando si pos-
anche
R50 è priva
bypass.
Tale accorgi-
dell'amplifi-
base
ohmica del-
costituire il carico
anche
segnale
riverbe-
al polo positivo del
d'in-
per la
per-
a-
questo
Page 5
comandi, retto che quella del
dati funziona
impedenza di entrata per le tensioni al- ternate. La stabilizzazione termica in corrente con- tinua resistori emettitore è re C35 e controreazione. L'uscita viene prelevata sul all'uscita accoppiamento C40 ed al tore formato da C45 e da R90 che taglia leggermente i rombo.
stabilizzata elettronicamente.
nettore di tore principale T3 di alimentazione, in- terponendo il
0,1 A e l'interruttore principale INT 1.
Il avvolgimenti sioni
volgimenti gando gli avvolgimenti in serie, si ottie-
ne il funzionamento a 220-240 V. Il compito svolto
re, a 12,7 V corrente alternata, viene
raddrizzata dal ponte di Graetz monofa-
se RP. L'uscita raddrizzata primo ne re R100 di limitazione al collettore di TR5 potenza.
ZI ne di riferimento che comanda la
di tensione di riferimento, e di conseguen- za la tensione stabilizzata con effetto moltiplicato. bilizzata di
tensione stabilizzata, priva di ronzio, è di gati PNP, avremo il positivo dell'alimentazio- ne a
plificatore
per entrata da trasduttore magnetico,
mentre per l'ingresso piezoelettrico a- vremo un'attenuazione di tensione di ca 2,7 dB.
trarre in inganno, in quanto si riferisce
soltanto alla tensione mentre, come si sa in un amplificatore a transistori a- vremo un guadagno in corrente, per cui la periore a quella
sul cibels. A.G. dioso di acustica. damento della
sia l'ampiezza del
I
due segnali miscelati vengono man-
alla
base
in emettitore comune a
rete
è del tipo classico, formata dai
R70 R75, R85. La
quindi
resistore R80 di collettore, e
attraverso il
L'alimentazione
Attraverso
massa,
primario del trasformatore è a due
da 117 a 125 V collegando gli av-
(uguali) in parallelo.
di variare il collegamento è
dal deviatore doppio INT. 2.
La
tensione di uscita del trasformato-
livellamento mediante C60, e
quindi
applicata attraverso il resisto-
che funziona da stabilizzatore di
II
gruppo formato dal diodo Zener
e dal resistore R95 forma la tensio-
TR5. Il
livellamento ad alta 8,7 V. Siccome i transistori
Il
Tale termine attenuazione non
potenza all'uscita
Vale
modo di calcolare i guadagni in de-
condensatore
All'uscita
troviamo un altro
per l'amplificatore
massa.
guadagno complessivo del pream-
sarà
la
pena
Il nome deriva dal noto
Bell
che era in
segnale
del transistore TR4 che
di polarizzazione e di
bypassata
non c'è praticamente
toni
bassi, con effetto
dell'intero sistema è
la spina di
si
passa
fusibile
e può funzionare alle ten-
di circa 36 dB di tensione
sarà
presente di dire qualche parola
definitiva
Quindi,
sensibilità
segnale
ritardato.
resistenza
dal condensato-
condensatore
filtro
rete
al trasforma-
di protezione da
subisce
C55
della tensione
condensatore
capacità
sono
comunque su-
all'entrata.
siccome l'an-
dell'orecchio è
di-
bassa
di
passa
di
corret-
anti-
con con-
Colle-
un
vie-
base
livella
la
sta-
C50. La
impie-
del tipo
cir-
deve
fisico
uno stu-
del circuito stampato.
Serigrafia
3 - Fig.
Page 6
1
Pannello posteriore
2
Dadi
M3
3
Viti
M3 x 4
4
Deviatore a cursore doppio
tensione
5
Ghiera fissaggio portafusibile
6
Portafusibile
7
Fusibile rapido
8
Tappo
Fig.
4 - Montaggio dei componenti sul pannello
di
tipo logaritmico, noi percepiremo un
aumento lineare
0,1 A
dell'intensità mentre il valore assoluto di menterà
con curva logaritmica (questa
è
per esempio la ragione per cui i po- tenziometri sono
di regolazione del volume
a legge logaritmica).
per
sonora,
questa
au-
Tornando ai nostri rapporti tra en- trata ed uscita di un amplificatore, il nostro, se alimentato con trasduttore ma- gnetico,
riceverà
di 1 mV, na tensione di 64 mV ficazione
La
formula per trasformare
all'entrata una tensione
mentre all'uscita troveremo u-
quindi
di tensione
Vu 65
Vi
1
sarà
l'ampli-
di:
questo rapporto di tensioni in dB è la se- guente:
V
V
dB
= 20 log =
V,
Vi
=
20 log 65 =
36,258
9
Piastrina regolazione voltaqgio
10
Vite
cambia-
autofilettante
11
Presa
da
12
Viti
M3 x 6
13
Dadi
M3
14
Cavo
alimentazione
15
Fermacavo
16
Presa
da
17
Presa
da
pannello
pannello pannello
2,9 x 6,5
posteriore.
Nel
caso
delle
di entrata piezo il rapporto
tensioni
sarà
di
0,325
quindi cendo il medesimo calcolo avremo un guadagno di
—9,762
ossia
un'attenua-
zione.
Il
nostro riverberatore funziona
di
anche
da adattatore d'impedenza in quanto fornisce all'uscita caratteristiche indipendenti
dal
livello
di entrata.
MECCANICA
L'aspetto estetico
generale
dell'appa- recchio che vogliamo costruire, è in li- nea con i ti
per la presentazione delle apparecchia- ture di alta di
forte
criteri
modernamente
fedeltà.
spessore,
Il mobile in legno
il quadro lineare, i
comandi razionali con potenziometri a cursore, fatino in modo che l'UK 112
possa
trovare la sua giusta sistemazione
accanto
alle apparecchiature già da voi possedute. gno e da
All'interno
questo
completamente
del mobile in le-
rifa-
quin-
utilizza-
sfilabi-
le,
c'è un robusto telaio in acciaio cato che il so del sturbi
sostiene
tutti
i componenti ed
circuito stampato. La parte di ingres-
segnale,
molto sensibile ai di-
induttivi, è adeguatamente mata. Gli attacchi per i segnali tipo
normalizzato
ti,
quindi
di
alta
fedeltà
la sua inserzione nella
non
anche
nei collegamen-
presenta
problemi di
zin-
scher-
sono
catena
di
connessione.
La
maggior parte dei componenti è sistemata sul circuito stampato, ma il collegamento dei componenti che su questo
non
sono
difficoltà,
in quanto la lunghezza dei
legamenti in cavo è ridotta al
montati, non
presenta
col-
minimo,
e comunque chiaramente mostrata in una apposita tavola allegata alle
istruzioni
di
montaggio.
L'elegante pannello anteriore in
minio
anodizzato porta serigrafate tut-
allu-
te le indicazioni per i comandi del ri- verberatore, e la spia indicatrice dell'av- venuta
accensione alimentazione avviene dalla a mezzo di cordone con
dell'apparecchio. La
rete
presa
elettrica
di terra.
Page 7
MONTAGGIO
Cominceremo con il montaggio dei
componenti
sul
circuito
stampato.
Per facilitare il compito dell'esecuto-
re abbiamo pubblicato la fig. 3 dove ap-
pare
la serigrafia del
Su
questa
abbiamo sovrapposto
circuito
stampato.
l'esat-
ta disposizione dei componenti.
Diamo
utili
ora alcuni
a chiunque si accinga ad effettuare
un
montaggio su
Il
circuito
cia
sulla quale vanno i componenti ed u-
stampato
consigli
circuito
presenta
generali
stampato.
una fac-
na sulla quale appaiono le piste di rame.
I
componenti vanno montati
sulla
superficie del
fatta
eccezione per alcuni che sono pre-
disposti
per il montaggio verticale.
Dopo
aver piegato i sta distanza tra i sulla
figura
si
introducono i disposti Effettuare
di
potenza non eccessiva,
decisione e
il
allo
scopo sul
la saldatura con un saldatore
rapidità
re i componenti. Non
quantità
pena contatto. subito
ponente,
di stagno che deve
sufficiente per assicurare un buon
Se la saldatura non riuscisse
perfetta, conviene interrompere
il
lavoro per lasciare raffreddare il com-
quindi
Tale
precauzione vale soprattutto per i
componenti
a semiconduttore in quanto una eccessiva smessa
attraverso i connettori alla pia-
strina
di semiconduttore, potrebbe al-
circuito
terminali
fori,
ed aver
loro
esatto
terminali
circuito
per non surriscalda-
esagerare
ripetere il tentativo.
quantità
di calore tra-
coricati
stampato,
alla
giu-
verificato
collocamento,
nei
fori
pre-
stampato.
agendo
con
con la
essere
ap-
terare permanentemente le caratteristi-
che, se non addirittura distruggerne le
proprietà.
Una
volta
effettuata la saldatura bi- sogna tagliare con un tronchesino i terminali di
sovrabbondanti che
superano
2 mm la superficie delle piste di ra- me. Durante la saldatura bisogna porre la
massima attenzione a non stabilire
ponti
di stagno tra piste adiacenti.
Per il montaggio di componenti po-
larizzati
come
diodi,
satori
elettrolitici
transistori, conden-
ecc., bisogna curare
che l'inserzione avvenga con la corret-
ta
polarità,
pena
il mancato funziona- mento dell'apparecchio ed eventualmen- te la distruzione del componente. Nelle
fasi
di montaggio che riguardano com-
ponenti
polarizzati, faremo menzione del
fatto
e daremo tutte le eventuali indica-
zioni
per il corretto montaggio.
I*
Fase - Montaggio del circuito stampato
Prendere
la piastrina e su
questa montare i resistori: R5, RIO, R20, R25, R30,
R35, R40, R45, R50, R55, R65,
R70,
R75, R80, R85, R90, R95, R100.
Notare che R50 ed R100 hanno ugua-
le
valore ohmico, ma dissipazione di- versa R100, a dissipazione maggiore e quindi
di maggior grandezza va monta-
ta nel
circuito
Montare i condensatori C5, C45.
Montare i condensatori CIO, C20,
C35,
C50, C55, C60.
di alimentazione.
a cursore
antipolvere
anteriore
Pannello
1
generale
antironzio
Guarnizioni
Viti M3 x 4
Molle
Potenziometri
3
5
2
4
destra
M3
Viti autofilettanti 2,9 x 6,5
Trasformatore
Viti M3 x 4
Interruttore
6
7
Vite autofilettante 2,9 x 6,5
Fiancata
Portalampade
Dadi
8
9
12
13
10
11
5 - Esploso di montaggio del pannello anteriore della fiancata destra e del trasformatore di alimentazione.
Fig.
Page 8
1 Pannello anteriore 2 Fiancata destra 3 Pannello posteriore 4 Fiancata sinistra 5 Viti autofilettanti 6 Viti autofilettanti 7 Circuito stampato 8 Spugna autoadesiva 9 Linea
di
ritardo M 2,6 x 20 IVI 3 x 4
Esploso
di
Fig.
10 Viti 11 Viti
6 -
2,9 x 6,5 2,9 x 6,5
montaggio
dell'assiemaggio
dei
pannelli e fissaggio
CODICE A COLORI
del
circuito
stampato.
POLARITÀ': il terminale a destra del punto colorato (con i termi- nali rivolti verso il il polo positivo.
basso)
indica
Capacità
Colore
Colore
nero
marrone 1
rosso 2
arancione giallo 4
verde
blu
viola
grigio
bianco
anello
1" cifra
3
5
6
7
8
9
- nF
2»
anello
2"
cura
0
1
2
3
4
5
6
7
8 x
9
punto
punto
moltiplicatore
moltiplicatore
ed indice
ed indice
della
polarità
della
polarità
X
1
X
10
0,01
X
0.1
Tensione
nom. Vc.c.
3' anello
Colore
bianco giallo 6,3
nero
verde
blu 20
grigio
rosa
Tensione
3
10
16
25
35
Page 9
Fig.
7 -
Cablaggio
dell'UIC 112.
1 Pannello anteriore 2 Circuito stampato 3 Pannello posteriore 4 Fiancata destra 5 Trecciola Isolata - dal contatto del
deviatore a cursore al contatto trale del portalampada
6 Trecciola Isolata - dal contatto del
deviatore a cursore al contatto late- rale del portalampada
7 Trecciola isolata - dal contatto
trale dell'interruttore ON-OFF al tatto del deviatore a cursore
8 Filo di alimentazione blu - saldare
alla posizione ON dell'interruttore
9 Trecciola isolata - dal contatto del
deviatore a cursore al contatto del portafusibile
10 Filo di alimentazione marrone -
dare al contatto del portafusibile
11 Filo nero del trasformatore - saldare
al contatto centrale di sinistra del deviatore a cursore
12 Filo rosso del trasformatore - al
primo contatto di destra del deviato- re a cursore
13 Filo giallo del trasformatore - al
contatto del portafusibile
14 Cavetto coassiale - cavo centrale:
dall'uscita unità di ritardo al tatto del potenziometro. Calza: ai
due ancoraggi con segno J.
15 Trecciola Isolata - dall'uscita unità
di ritardo all'ancoraggio del C.S.
16 Trecciola isolata - dall'entrata unità
di ritardo all'ancoraggio del C.S.
17 Filo bianco del trasformatore - al
contatto centrale di destra del de- viatore a cursore
18 Cavo di alimentazione
19 Filo giallo-verde di alimentazione al
segno j. del C.S.
20 Filo verde del trasformatore - al
punto H del C.S.
21 Filo verde del trasformatore - al
punto G del C.S.
22 Filo rigido - dal potenziometro al
punto F del C.S.
23 Filo rigido - dal potenziometro al
punto E del C.S.
24 Filo rigido - dal potenziometro al
punto A del C.S.
25 Filo rigido - dal potenziometro al
punto C del C.S.
26 Filo rigido - dal potenziometro al
punto B del C.S.
27 Filo rigido - dalla presa da pannel-
lo al punto 3 del C.S.
28 Filo rigido - dalla presa da pannello
al punto 2 del C.S.
29 Filo rigido - dalla presa da pannello
al punto 3 del C.S.
30 Filo rigido - dalla presa da pannello
al punto 2 del C.S.
31 Filo rigido - dalla presa da pannello
al punto 3 del C.S.
32 Filo rigido - dalla presa da pannello
al punto 2 del C.S.
33 Trecciola isolata - dall'entrata unità
di ritardo all'ancoraggio del C.S. con segno
34 Trecciola isolata - dall'uscita unità
di ritardo all'ancoraggio del C.S. con
segno
j_
cen-
cen-
con-
sal-
con-
Page 10
Fig.
8 -
Fissaggio
Tali
condensatori
quindi
polarizzati. Controllare che il se-
degli schemi sulla sezione di ingresso audio.
sono
elettrolitici
e
gno + stampigliato sull'involucro cor-
risponda al medesimo pare
sul circuito
segno
stampato.
che ap-
Ad ogni mo- do il polo negativo in questi componenti è
di solito
luminio.
connesso
Tali
condensatori
all'involucro di al-
sono
previsti
per il montaggio verticale.
Q
Montare i tre condensatori al tan-
talio
a goccia C15, C25, C30, C40.
Per individuare i
di
questi condensatori fare riferimento
alla
precedente tutte le indicazioni Questi componenti
valori
e le
polarità
tabellina, che fornisce
utili
per il montaggio.
sono
polarizzati! 0 Montare in due trasformatori per con- trofase TI e T2. Notare che TI è più
grande
di T2. L'orientamento è facile
in
quanto uno dei due avvolgimenti
esce
con due spinotti e l'altro con tre.
Montare il diodo Zener ZI (BZX79
C9V1).
Questo
to ed il
componente è polarizza-
segno
+ che
appare
sullo
sche- ma corrisponde all'anello stampiglia- to sull'involucro del diodo.
Montare e
così
suddivisi:
saldare
i dodici ancoraggi
N. 2 contrassegnati
«ingresso
magnetico
2 e 3»
N. 2 contrassegnati
«ingresso
piezo 2
e 3» N. 2 contrassegnati N. 2 contrassegnati
di
ritardo
N. 2 contrassegnati
«uscita
2 e 3»
«uscita»
«ingresso»
per la linea
per la li-
nea di ritardo N. 2 contrassegnati
« I ».
0 Montare il ponte raddrizzatore RP
(BS1).
Questo
zato
e bisogna fare
componente è polariz-
bene
attenzione che le stampigliature ~ (ingressi in corren- te alternata) e +, (uscite in corrente continua) corrispondano segni stampigliati sul circuito
Montare i transistori TRI, TR4 (BC179), (AC187K).
TR2, TR3 (AC128) e TR5
Quest'ultimo transistore è
agli
analoghi
stampato.
dotato di raffreddatore prismatico. Non occorrono tenzione che i transistori nenti
gamento
alette
supplementari.
sono
Fare
compo-
at-
polarizzati, e che un errato colle-
dei connettori può portare alla distruzione dell'elemento al momento della
connessione
Fare
quindi
con l'alimentazione.
bene
attenzione alle lettere
1
Fiancata laterale sinistra
2
Schermo inferiore
3
Schermo superiore
4
Viti
autofilettanti
e, b, c stampigliate sul circuito to,
e confrontare con la posizione degli
elettrodi
riportata in fondo a
2,9 x 6,5
stampa-
queste
istruzioni.
Connettere contrassegnati mediante uno che corre
Le
estremità
ghezza
di circa 4 mm, e infilate nei ri-
spettivi
Per
adesso
il
circuito
tra di loro i due punti
Al sul circuito
spezzone
aderente
vanno
di
al lato componenti.
spelate
fori e saldate.
conviene
stampato
mettere
senza
stampato,
filo
isolato
per una
da
parte
procedere
lun-
al
montaggio della linea di ritardo.
II"
Fase-
Montaggio
dei componenti sul
pannello posteriore, (fig. 4)
Notare che i tre connettori per le en-
trate e l'uscita audio
Q
Montare la
gresso
magnetico) (17) sul pannello (1)
nel
giusto orientamento indicato in fig.
sono
presa
contrassegnata
uguali.
«in-
4. L'orientamento fa riferimento all'inta- glio
che
appare lato opposto ai presa
deve
destra
del pannello.
essere
sulla
parte
fori
delle
montata alla
isolante dal
prese,
tale
estremità
Page 11
1
Contenitore
2
Telaio
3
Mascherina
4
Gemma colorata
5
Piastrina distanziatrice della
6
Viti
7
Manopola
8
Rondelle
9
Viti autofilettantl
Fig.
9 - Montaggio finale.
Montare nella foratura immediata-
mente
vicina
gnata
«ingresso piezo»
in
completo
anteriore
con
testa a brugola
la
presa
legno
mascherina
2,9 x 9,5
(16) contrasse-
rispettando lo orientamento come detto al punto prece- dente.
Sull'ultima
nello
di sinistra montare la
contrassegnata
orientamento come detto ai
denti.
Il fissaggio delle
con
le
Montare il deviatore doppio per il
cambiotensioni
foratura per
«uscita»,
viti
(12) ed i dadi (13).
(4) mediante le
presa
da pan-
presa
(11)
rispettando lo
punti
prese
prece-
va fatto
viti
(3)
ed i dadi (2).
Montare il portafusibile (6) fissando-
lo
mediante la ghiera
Per
comodità
tatto
esterno
essere
rivolto
di saldatura il con-
del portafusibile dovrebbe
verso
fj Inserire nel portafusibile (6) il
bile
(7) chiudendo con il tappo (8).
Disporre il cambiotensioni per la ten- sione richiesta e fissarlo con la na di sicurezza (9) che a sua assicurata con la
0
Infilare
nel
relativo l'interno con
per circa 18 cm e fissandolo
il fermacavo a scatto (15).
vite
il cavo di alimentazione (14)
foro,
filettata
(5).
l'alto.
fusi-
piastri-
volta
va
autofilettante (10).
facendolo sporgere al-
III"
Fase - Montaggio del pannello an-
teriore
della fiancata destra del trasfor-
matore di alimentazione (fig. 5)
0
Prendere
il pannello anteriore (1) e fissare su questo i due potenziometri a cursore (2). Fare attenzione che i due potenziometri lore.
Il potenziometro da 10 kCl va mon-
non sono di uguale va-
tato a sinistra guardando il pannello dal
davanti. La coppia di contatti più
vicini
nel
senso
sere
rivolti
devono
essere
(5)
interponendo prima dal lato ante-
riore
del pannello le guarnizioni
vere (3) e le
Montare l'interruttore generale (6) (deviatore (7)
ed i dadi (8).
Avvitare
sul
portalampada (9) ed
to
a pressione sull'apposita squadretta
longitudinale devono es-
verso
l'alto.
I potenziometri
fissati con le quattro
antipol-
molle
antironzio (4).
ad una via),
usando
le
la lampada spia al neon
infilare
il
viti
viti
tut-
predisposta sul lato interno del pannello
(1).
Fissare
il trasformatore di alimenta- zione (11) sulla squadretta di sostegno, facendo uso delle linguette che sporgo- no dal serrapacchi del trasformatore. Ta-
li
linguette vanno corrispondenti girati
con una pinza di un quarto di
giro,
e per maggiore precauzione saldati.
O
Fissare
il gruppo formato dalla
infilate
negli
intagli
praticati nella squadretta
squa- dretta e dal trasformatore (11) sulla fiancata
destra (10), facendo uso di una
vite
autofilettante (12).
fj
Fissare
lo
anteriore
tanti
IV
pannelli, circuito
Q
Fissare
fiancata
(2) (5).
pleto
la fiancata destra sul pannel-
usando
due
viti
autofilet-
(13).
Fase - Assiemaggio completo dei
completamento e fissaggio del
stampato (fig. 6)
al pannello anteriore (1) la
sinistra (4) e la fiancata destra
mediante le due
Fissare
sul
viti
circuito
autofilettanti
stampato com-
(7) la linea di ritardo (9) orien- tata come in disegno, interponendo tra la
linea di ritardo e il
to
il rettangolirio di spugna autoadesi-
va
(8).
Fissare
(10)
badando a non stringere troppo per
non
impedire la libera oscillazione del
il tutto mediante le
circuito
stampa-
viti
complesso.
Page 12
CARATTERISTICHE DEI
TERMINALI
DEI
SEMICONDUTTORI
Fissare alle fiancate, facendo uso delle
Non sulle
Fissare fiancate mediante le quattro lettanti nello do che le audio corrispondano ai menti
V
Fase - Cablaggio, (fig. 7)
di
tenere bili, prescritto. cavetto schermato la calza
nessa
Q Collegare le due
rispettivi la
figura
(3)
sposti complanari nello schizzo mentre in
pratica legamenti quanto appaiano sul disegno.
Collegare
ti
nei
sul
circuito stampato, e saldando, i due
fili
verdi
dario
Collegare al commutatore del cambio- tensioni denti
mentazione. connettere in modo errato i ri
colori opposizione di cortocircuito i
collegamenti elencando i contatti del cambiotensioni do il pannello posteriore dal lato inter- no,
con l'apparecchio in posizione nor-
male (trasformatore in 0 Collegare insieme con uno
di filo
Collegare il
tatto centrale sinistro.
Collegare il tatto centrale destro; sto
filo
filo
al
contatto centrale della lampada spia
(5).
Collegare il
to
superiore destro.
partirà
(7)
che si
dell'interruttore
Il
di
alimentazione (13) si
il
contatto laterale del portafusibile. Da questo filo
(9) che si
superiore sinistro del cambiotensioni.
Da
questo che si terale della lampada spia.
Connettere il conduttore di cavo principale di alimentazione all'an- coraggio stampato che si trova più
il circuito stampato completo
apposite staffe predisposte sulle
occorrono dadi in quanto i
staffette
nella giusta orientazione, in mo-
Come avvertenza
evitando
al punto
ed il circuito stampato (2)
del trasformatore di alimentazione.
ai
nudo i due contatti
pure bianco che
filo
andrà
sono
il pannello posteriore (3) alle
(6). Badare a
prese
predisposti sul circuito stampato.
i collegamenti più
Nei casi di collegamento in
ancoraggi tenendo sott'occhio
e tenendo conto che il pannello
sono
saranno
fori
contrassegnati con G ed H
che corrispondono al secon-
i quattro primari
Fare
per non collegare le sezioni in
verrà
uno
spezzone
salderà
giallo
contatto
punto
contrassegnato
già
di entrata e di uscita
generale
anse,
solo se
contrassegnato
prese
ortogonali.
molto più
infilando i terminali
fili
colorati corrispon-
del trasformatore di
bene
fase,
provocando
del primario. Descriviamo
come appaiono guardan-
filo
nero (11) al con-
filo
bianco (17) al con-
saldato uno
andrà
filo
rosso
Dallo
di
al contatto centrale
generale.
uscente
partirà
collegherà
partirà
a collegare al contatto la-
viti
(11).
filettati.
tenere
relativi
andrà
di entrata ai
Quindi i col-
attenzione a non
alto).
inferiori.
assieme
spezzone
a collegarsi
(12) al contat-
stesso
filo
pure
dal trasformatore
collegherà
uno
spezzone
con il contatto
un
filo
_L sul circuito
vicino
fori
viti
autofi-
questo
pan-
collega-
si consiglia corti
possi-
altrimenti
con-
J_ .
sono
di-
corti
di
spela-
ali-
fili
dei va-
così
il
spezzone
a que-
di
contatto
rosso
con
di
nero (6)
massa
del
alla
entrata del cavo. Il conduttore di deve
corrispondere allo spinotto cen- trale della spina di un
ohmetro).
Q Connettere uno dei conduttori di re- te opportunamente accorciato al contat- to
centrale del portafusibile (10).
0 Connettere il rimanente conduttore di
rete
al contatto dell'interruttore pale che si trova verso la posizione «ON»
(8).
0 Collegare i due potenziometri di re- golazione. Guardando il pannello dalla parte posteriore, in posizione normale,
1
due contatti superiori,
cini,
corrispondono al cursore, gli
agli
estremi della pista resistiva. Con spezzoni di trecciola isolata, collegare il
cursore del potenziometro da 10 kfì
al
punto marcato C sul circuito stam-
pato.
Al punto B va collegato l'estremo
di
pista più
Al punto A va collegato l'altro
mo della pista del potenziometro da
10
kn.
fj
II cursore del potenziometro da 5 kfi
va
collegato al punto marcato F sul
cuito
stampato, partendo col
contatto più
fj
II punto E del circuito stampato va collegato all'estremo di pista a lui più vicino.
0
All'altro tenziometro si trale di uno siale (14).
Q La calza del cavo drà
saldata
agli
ancoraggi marcati
vicino
dei
due ancoraggi di uscita della linea
di
ritardo.
L'altro sarà spondente tardo.
Ai uscita della linea di ritardo andranno saldati arrivano uscita della linea di ritardo. devono danti vimento
I due bina no saldati ai due ancoraggi marcati in-
gresso abbondanti per la ta al punto
Abbiamo
gio
elettrico e possiamo
si
finali
VI"
Fase - Fissaggio degli schermi sulla
sezione
0
Fissare diante due fiancata laterale sinistra (1).
fj
Fissare diante due fiancata laterale sinistra (1).
estremo della pista del po-
ad
al potenziometro e l'altro è uno
capo
saldato all'altro ancoraggio
all'uscita della linea di ri-
due ancoraggi corrispondenti alla
anche
dalla bobina del trasduttore di
essere
per poter permettere il libero mo-
della linea di ritardo.
fili
del trasduttore di ingresso andran-
(16) (33) uscenti dalla bo-
sul circuito stampato, lasciandoli
precedente. così
della costruzione.
di ingresso audio (fig. 8)
lo schermo superiore (3) me-
viti
lo schermo inferiore (2) me-
viti
rete
(verificare con
ossia
vicino.
vicino a questo
salderà
spezzone
i conduttori (15) (34) che
il conduttore cen-
di cavetto
coassiale
ambedue
del conduttore centrale
lasciati alquanto abbon-
stessa
completato il montag-
autofilettanti (4) alla
autofilettanti (4) alla
le
J_
. Uno si trova
ragione spiega-
passare
massa
princi-
i più vi-
altri
estre-
cir-
filo
dal
punto,
coas-
(4) an-
estremità
corri-
Tali
fili
alle fa-
Page 13
VII"
Fase - Montaggio finale e chiusura
(fig. 9)
Q Inserire il telaio completo (2) nel
contenitore in legno (1) la
parte anteriore con il lato componenti
rivolto
verso
delle
l'alto.
viti
pressione
D
Posizionare le piastrine di supporto
della
mascherina (5) facendo in modo
che le forature interne corrispondano
alle
teste
cate
al pannello anteriore.
Inserire a
ta (4) nell'apposito mascherina anteriore, «power».
infilandolo
di fissaggio delle
la gemma colora-
foro
previsto sulla
contrassegnato
dal-
fian-
fj
Posizionare la mascherina anteriore
(3)
curando che sia le astine di co-
mando dei potenziometri che la levetta
dell'interruttore
dai
rispettivi
Fissare
quattro
viti
Q
Fissare
in
legno mediante le quattro
filettanti
(8).
fj Montare sulle astine di comando dei
potenziometri,
sione, le manopole (7).
Lo
strumento è
e, se il montaggio dei componenti ed i
principale fuoriescano
intagli.
la mascherina frontale con le
con
testa
l'intero telaio al contenitore
(9) interponendo le rondelle
a brugola (6).
viti
auto-
mediante semplice pres-
così
pronto per l'uso
relativi
cablaggi modo corretto, non regolazione o care
il corretto funzionamento conviene
misurare con uno strumento ad alta im-
pedenza
dei ne, se
in no della viamente non al
di entrata le tensioni nei pun-
ti
indicati so di forte discordanza con i dicati
si
verifichino
componenti in
necessario
Tale
eventualità
quanto i componenti da noi usati so-
migliore
collaudo singolarmente.
sono
messa
dallo
schema
la sostituzione.
qualità,
possono
stati eseguiti in
necessita
a punto. Per
lo
circuito,
è peraltro rarissima
di alcuna
verifi-
di fig. 1. In ca-
valori
stato
ed i
valori
effettuando-
anche
essere
se, ov-
sottoposti
in-
ELENCO
N.
1
1 1
1 1
3
1
2 1
1 2
1
1 1 1
1
1 1
1
1 1
1
1
2 2
1 1 1 1
DEI
3 R5, RIO,
R20
1
2
R25,
2
R30,
1
R35
1
R40 R45
1 1
R50
1
R55
1
R65
1
R70
1
R80
1
R95 R100
1
R15
R60 C5
C5 CIO
C15,
C30
C40 C25
C20,
C35
C45 C50,
C60 condensatori elettrolitici
C55
TI T2 T3 RP
RP ZI
ZI TRI,
TR2,
TR3 TR5 LI SWI
COMPONENTI
Sigla
R90
R75 R85
resistore da 68 kfi - 0,35 W
potenziometro logaritmico
potenziometro logaritmico 5 condensatore in polistirolo 470 pF condensatore elettrolitico 47 ,uJF - 12 VL condensatori al tantalio a goccia
da condensatore al tantalio a goccia
10 uE - 10
condensatori elettrolitici
100 ,uF - 6,3 VL
condensatore in polistirolo 220 pF
2200 condensatore elettrolitico
100 u.F - 12 VL
trasformatore pilota
trasformatore di uscita controfase
trasformatore di alimentazione raddrizzatore a ponte
TR4
diodo
transistori
transistori transistore linea
lampadina
deviatore a cursore semplice 1
Descrizione
resistori
da 100 kfi - 0,33 W resistore da 27 kfi - 0,33 W resistori
da 10 kfi - 0,33 W resistori
da 1 kfi - 0,33 W resistore da 270 fi - 0,33 W resistore da 6,8 kfi - 0,33 W resistore da 100 fi - 0,33 W resistore da 10 fi - 0,33 W resistore da 470 kfi - 0,33 W resistore da 2,2 kfi - 0,33 W
resistore da 4,7 kfi - 0,33 W resistore da 820 fi - 0,33 W resistore da 10 fi - 0,5 W
10 kfi - 0,25 W 1
kfi - 0,25 W
4,7 u-F - 10 VL
VL
uE - 16 VL
tipo
BS1
zener BZX 79 C9 VI
BC179 AC 128
accoppiati
AC187K
di ritardo
al neon HO V - 2 mA
cm cm cm
cm
N.
12
2 2
2 2
2
2
i i
20 50 50
50
12
6
10
10 14
4 4 4
1
C.S.
1
1
1
2
2
1
1
1 1
3
1
1
1
1 1
1
1
!
i
i
SW2
Sigla
Descrizione
deviatore a cursore doppio ancoraggi per circuito stampato circuito
stampato
cordone di alimentazione
(rifilare
spugnetta autoadesiva viti
2,6 M x 20 rondelle guarnizioni molle per potenziometri
portalampada
squadretta supporto trasformatore
portafusibile fusibile rapido 0,1 A fermacavo a scatto piastrina prese da pannello gemma colorata manopole
manopole
piastrine
piastrine
mascherina mobile in
pannello anteriore pannello posteriore fiancata
fiancata schermo superiore schermo inferiore
cavetto schermato trecciola trecciola
trecciola viti
3M x 4
viti
3M x 6
dadi
dadi viti
autofilettanti 2,9 x 6,5
viti
autofilettanti 2,9 x 9,5 rondelle viti
3M x 8 testa brugola
confezione
antipolvere
regolazione
supporto mascherina
supporto mascherina
legno
destra sinistra
isolata rossa isolata nera isolata bianca
3M
3M
stagno
voltaggio
Kit
completo
UK 112 - SM/1112-00
XA/7320-45
Page 14
+
di 150 kit
x l'elettronica
nel
COMMUTATORE
Frequenza a 110 ingresso:
RICEVITORE
Gamma OM
- Potenza 117/125 - 220/240
ALIMENTATORE
Tensione rente massima fornita: tazione:
mondo
ELETTRONICO
di
7.500
•* 240 Ve.a.
520 1640 kHz - FM 87 -=- 104 MHz
commutazione:
Hz in 6
di
110 -f- 240 Vc.a. ± 10%
gamme - Alimentazione:
8 Vp.p.
sintonia:
di
di
Massima tensione
SUPERETERODINA
OL 150 -f- 260 kHz -
uscita:
2 W -
Vc.a.
STABILIZZATO
uscita:
4 35 Vc.c. -
da 50 Hz
Alimentazione:
2,5 A -
di
Cor-
Alimen-
AMPLIFICATORE
Potenza
di frequenza: Impedenza
AMPLIFICATORE
Gamma
di
Potenza
max a R.F.: 30 W -
ne:
220 Vc.a. -
uscita:
50 Q.
QUADRIK - DISPOSITIVO PER
EFFETTO
Impedenza Regolazioni indipendenti frontali
ed
ALIMENTATORI - APPARECCHIATURE
B.F. - ACCESSORI SICALI - APPARECCHIATURE
DIOAMATORI,
-
CARICA
CHE - STRUMENTI - TRASMETTITORI
FM - SINTONIZZATORI - RADIO-TV
STEREO
uscita: 7 + 7 20 Hz -f- 20 kHz ± 1 dB - di
uscita:
LINEARE
frequenza
Impedenza d'ingresso
QUADRIFONICO
dei due altoparlanti posteriori
PER
C.B. E
BATTERIE - LUCI
HI-FI
7 + 7 W
W -
Risposta
8 fi
RF-
26,5 30 MHz -
Alimentazio-
ingressi:
4 8 -
per
altoparlanti
STRUMENTI
RADIOCOMANDO
PER RA-
PSICHEDELI-
e di
MU-
di
Page 15
COSTRUITEVI
IL TESTER UNIVERSALE
20.000
CARATTERISTICHE TECNICHE
Sensibilità :
Volt, ce:
30 V, 100 V, 300 V, 1.000 V
Volt, c.a.:
Ampere ce: 50 uA, 0,5 mA, 5 mA, 50 mA, 500 mA, 5 A Ampere c.a.: 250 (xA, 50 mA, 500 mA, 5 A Ohm - 6 portate: 11x0,1 4- 12x10 kfi Decibel:
- 10 +70 dB Capacità - 4 portate: 0 -f- 0,5 M-F in c.a. 0 ~
5.000
20.000 O/V in ce.
4.000 ft/V in c.a.
0,1 V, 1 V, 3 V, 10 V,
1,5 V, 15 V, 50 V,
150 V, 500 V, 1.500 V
uF in ce.
OHM/V
UK
432
Il tester universale
qualsiasi attività, professionale o dilettantìstica, nel campo delle applicazioni elettroniche ed elettriche.
AMTRON
UK 432 è lo strumento ideale per tutti coloro che svolgono una
Page 16
Loading...