Questo multimetr o di precis ione da banco/portatile ha una doppia funzione di misurazione e un
doppio display, in grado di mostrare due misurazioni separate, una misurazion e ins i eme al
valore del range o una misur azione con una delle molte funzioni programmabili disponibili.
Le funzioni principali sono:
• Funzionamento da rete CA o da batterie ricaricabili incorporate.
• Precisione di base 0,02%, 120.000 conteggi.
• Calibrazione manuale o automatica.
• Misurazione di tensione CC e CA, corrente CC e CA, resistenza, capacitanza e frequenza;
controllo della continuità e dei diodi.
• Misurazione reale RMS CA e CA+CC.
• Misurazione ohm selezionabile a due o quattro cavi.
• Azzeramento display e Ohm zero.
• Velocità di misurazione selezionabile.
• Modalità tocco: mantiene la lettura stabile finché non viene aggiornata.
• Registratore di dati a 500 punti con timer.
• Misurazione della temperatura per sensori PT100 o PT1000.
• Post-elaborazione della misurazione per fornire:
Misurazione di dB e potenza con impedenze di riferimento impostabili
Deviazione percentuale da un valore di riferimento inserito dall’utente
Scala lineare con offset
Confronto dei limiti per test passa/non passa
Memorizzazione automatica del valore minimo e massimo.
• Controllo remoto tramite interfaccia USB (1908)
• Controllo remoto tramite interfacce USB, RS232, GPIB e LAN (LXI) (1908P)
• Avvio remoto di input/output esterno.
• Software 1908-PC Link che fornisce:
Controllo remoto delle funzioni principali
Funzione di registrazione con visualizzazione grafica e tabulare
I dati registrati possono essere esportati in un file CSV
• Calibrazione a scatola chiusa.
• Pienamente conforme agli standard di sicurezza EN61010-1, EN61010-2-030 e EN61010-
2-033 e allo standard EMC EN61326-1.
Pagina 4
2Sicurezza
Questo multimetro è stato progettato in modo da soddisfare i criteri EN61010-1, EN61010-2-030 ed
EN61010-2-033 (parti pertinenti degli standard di Sicurezza per Apparecchiature di misura, controllo
e per uso in laboratorio). Può essere utilizzato con la batteria ricaricabile integrate o da
un’alimentazione CA standard da rete elettrica (categoria di sovratensione II). Se collegato a una
rete CA, è uno strumento con classe di sicurezza I.
AVVERTENZA! LO STRUMENTO DEVE ESSERE PROVVISTO DI MESSA A TERRA
L’interruzione della messa a terra all’interno o all’esterno dello strumento ne rende pericoloso
l’utilizzo. L’interruzione intenzionale della messa a terra è severamente vietata. L’azione protettiva
della messa a terra non deve essere annullata dall’utilizzo di una prolunga priva di conduttore di
protezione.
Se alimentato dalla batteria interna, senza un collegamento CA, il multimetro deve essere collegato
a terra, connettendo il terminale di messa a terra sul telaio del pannello posteriore a un sistema
protettivo di messa a terra esterno. Senza questo collegamento, la corrente di fuga proveniente dalle
parti accessibili potrebbe eccedere il limite normale di sicurezza di 0,5mArms in determinate
condizioni di misurazione estreme, ad esempio con alta tensione, alta frequenza, misurazioni con
tensione CA. Ad esempio, le misurazioni fino a 300VACrms, 50/60Hz, non richiedono il collegamento
di messa a terra.
I conduttori di test forniti insieme allo strumento sono in linea con i requisiti EN61010-031 e hanno
una tensione di 1000V Cat III; usare solo questi conduttori o un set con prestazioni equivalenti.
Lo strumento è stato testato in conformità con la normativa EN61010-1 ed è stato consegnato in
perfette condizioni. Il presente manuale di istruzioni comprende alcune informazioni e avvertenze
che devono essere seguite dall’utente al fine di garantire un funzionamento sicuro e la
conservazione dello strumento in perfette condizioni.
Questo strumento è stato progettato per uso interno in un ambiente con grado di inquinamento 2
(solo inquinamento secco e non conduttivo; di tanto in tanto è prevista una temporanea condut tività
causata dalla condensazione) nell’intervallo di temperatura 5°C - 40°C, 20% - 80% UR (senza
condensa). Occasionalmente, può essere sottoposto a temperature comprese tra +5° e −10°C senza
conseguenze sulla sicurezza.
È stato progettato per la misurazione fino a 1000VDC/750VACrms in circuiti isolati dalla rete elettrica
CA (circuiti secondari derivati all’interno di un’apparecchiatura) con sovratensione transitoria
occasionale fino a 1500Vpeak. Può anche essere usato per l’uso CAT II (categoria di misurazione
II) fino a 600VCC/CArms e per CAT III fino a 300V CC/CArms. CAT II è un livello di alimentazione
domestica locale, ad esempio per apparecchi e dispositivi portatili; CAT III indica i componenti di
distribuzione dell’alimentazione elettrica in un edificio.
Per questo apparecchio, 4000V rappresenta la sovratensione transitoria di picco massima tollerabile
da ciascun terminale in relazione alla messa a terra senza compromettere la sicurezza.
L’utilizzo del presente strumento secondo modalità non indicate nelle presenti istruzioni potrebbe
compromettere la protezione di sicurezza dello stesso. Non usare lo strumento per misurare tensioni
al di sopra dei valori nominali o in condizioni ambientali al di fuori di quelle specificate. In presenza di
eccessiva umidità, la sicurezza potrebbe essere compromessa.
Quando lo strumento è alimentato o gli ingressi sono collegati a linee in tensione, alcuni morsetti
sono sotto tensione e l’apertura dei coperchi o la rimozione di parti (eccetto quei componenti
accessibili senza l’uso di attrezzi) può lasciare scoperti dei morsetti sotto tensione. L’apparecchio
deve essere scollegato da tutte le sorgenti di alimentazione prima di essere aperto per effettuare
regolazioni, sostituzioni, operazioni di manutenzione o riparazioni, compresi i ricambi dei fusibili di
protezione della scala di corrente. Qualsiasi regolazione, manutenzione o riparazione dello
strumento aperto, in tensione, deve essere evitata e, se inevitabile, deve essere effettuata
esclusivamente da personale competente, consapevole del possibile pericolo.
In caso di evidente difetto dello strumento, danno meccanico, umidità eccessiva o corrosione
chimica, la protezione di sicurezza potrebbe essere compromessa e il dispositivo non dovrà più
essere utilizzato e sarà necessario sottoporlo a controllo e riparazione. Accertarsi di utilizzare solo i
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fusibili della potenza e del tipo prescritti per eventuali sostituzioni. È proibito utilizzare fusibili
Attenzione - vedere i documenti allegati.
CAT II
Categoria di misurazione II. Gli ingressi
corrente alternata
CAT III
Categoria di misurazione III. Gli ingressi
improvvisati e cortocircuitare i portafus ib ili.
Non bagnare lo strumento durante la pulizia; nello specifico, usare solo un panno morbido e as ciutto
per pulire la finestra del display.
Simboli
I seguenti simboli vengono utilizzati sullo strumento e nel manuale:
AVVISO – Rischio di shock elettrico.
L’uso errato può danneggiare lo
strumento.
possono essere collegati alla rete
elettrica CA in condizio ni di s ovratensione
di categoria II
possono essere collegati alla rete
elettrica CA in condizio ni di s ovratensione
di categoria III
messa a terra
Terminale protettivo di messa a
terra
corrente continua
Alimentazione di standby. Lo
strumento non è scollegato dalla
rete CA quando l’interruttore è
disattivato.
Pagina 6
3Installazione
3.1 Tensione di esercizio
Controllare che la tensione di es ercizio dello strumento segnalata sul pannello post er iore sia
conforme alla tensione di alimentazione locale. S e fosse necessario modificarla, procedere
come segue:
1. Avvertenza! Scollegare lo strumento da tutte le sorgenti di alimentazione prima di
iniziare questa procedura.
2. Estrarre entrambi i lati dell’impugnatura in corrispondenza dei punti articolati dell’involucro
per sbloccare le mollette di bloccaggio, e ruotare l’impugnatura dalla posizione di riposo
alla posizione mostrata di seguito. Quindi, tirare verso l’esterno entrambi i lati della
maniglia fino in fondo, uno per volta, per rimuovere completamente la maniglia.
3. Rimuovere le due viti sul pannello posteriore che trattengono il coperchio superiore,
quindi scorrere quest’ultimo verso il retro, con la faccetta morbida in posizione, finché
non si sgancia completamente.
Nota: Per evitare di contaminare o danneggiare il gruppo del PCB, prestare attenzione
a non toccare altri componenti oltre ai due connettori di collegamento descritti nel
prossimo passaggio.
4. Rimuovere il connett ore anti cortocircuito nella posizione PJ4 del PCB accanto al
trasformatore di alimentazione principale (TX1) e sostituirlo con il connettore alternativo
della posizione di riposo PJ8; allineare il pin 1 del connettore con la tacca dell’angolo del
pin 1 della testata. Mettere il connettore inutilizzato nella posizione PJ8, vedere i
diagrammi seguenti.
Per il funzionamento a 230V, PJ4 deve essere inserito nel connettore con un solo cavo
rosso tra i pin centrali (pin 2 e 3).
Per il funzionamento a 115V, PJ4 deve essere inserito con il connettore che presenta un
cavo blu tra i pin 1 e 3 e un cavo marrone tra i pin 2 e 4.
Tenere presente che il valore del fusibile FS3 (500mA) è lo stesso per entrambe le
configurazioni di tensione CA; vedere Manutenzione, sezione 13
.
Pagina 7
5. Riassemblar e in ordine inverso.
6. Secondo i requisit i delle normative, la tensione operativa indicata sul pannello posteriore
deve essere modificata per indicare chiaramente la nuova tensione impostata.
3.2 Cavo di alimentazione
Per il funzionamento con alimentazione CA, collegare lo strumento all’alimentazione CA utilizzando il
cavo fornito. Qualora sia necessaria una spina di alimentazione per una presa di rete diversa,
utilizzare un cavo di rete idoneo e approvato, con spina a muro e connettore IEC60320 C13 per il
collegamento con lo strumento. Per determinare la portata corretta del set di cavi per l’alimentazione
CA desiderata, fare riferimento alle informazioni sull'attrezzatura e alle Specifiche.
AVVERTENZA! LO STRUMENTO DEVE ESSERE PROVVISTO DI MESSA A
TERRA
L’interruzione della messa a terra all’interno o all’esterno dello strumento ne rende pericoloso
l’utilizzo. L’interruzione intenzionale della messa a terra è severamente vietata.
3.3 Montaggio
Questo strumento è adatto per l’uso su banco o per il montaggio a cremagliera. Viene consegnato
con pannelli protettivi anteriori e posteriori che dispongono di piedi sagomati integrati. Questa è la
configurazione più adatta per il montaggio su banco.
Per il montaggio su rack, i bordi protettivi e l’impugnatura/il supporto possono essere rimossi per
poter montare lo strumento accanto a qualsiasi altro strumento standard 2U che occupa mezzo rack
in un rack da 19 pollici. L’apposito kit di montaggio su rack da 19 pollici 2U può essere richiesto al
fabbricante o alla rete dei rivenditori; il kit comprende anche tutti i dettagli necessari per la rimozione
dell'impugnatura e dei pannelli di protezione.
3.4 Impugnatura/supporto
Lo strumento è dotato di un’impugnatura/supporto a 4 posizioni. Estrarre entrambi i lati
dell’impugnatura in corrispondenza dei punti articolati dell’involucro per sbloccare le mollette di
bloccaggio, e ruotare l’impugnatura dalla posizione di riposo alla posizione desiderata. Rilasciare
l’impugnatura per bloccarla nella nuova posizione.
Pagina 8
4Per iniziare
4.1 Uso del manuale
In questo manuale, i tast i del pannello anteriore sono mostrati tra parentesi quadr e in gr assetto,
es. [Vdc], [Function]. Le prese sono indicate in lettere maiuscole in grassetto, es. INPUT HI. I
dati del display LCD sono indic ati tra parentesi graffe in grassetto, es. {SPEEd}, {AUTO}.
Il manuale è disponibile in formato cartaceo e come documento elettronico in formato PDF. Il
manuale include rifer im enti incrociati sottolineati nel testo, che indican o collegamenti ipertes tuali
nel documento PDF. Anche l’Indice è dotato dei collegamenti ipertestuali.
Tali collegamenti c ons entono di saltare rapidamente alla sezione di riferim ento e tornare indietro
per continuare la lettura della sezione originale. Nota: per la navigazion e nei c ol legamenti
ipertestuali all’inter no di Acrobat Reader, abilitare Mostra tutti gli s trumenti di navigazione della
pagina o utilizzare i tasti di scelta rapida Alt+Frecc ia s i nis tra e Alt+Freccia destr a.
4.2 Installazion e e si curezza
Prima del primo utilizzo, tutti gli utenti sono tenuti a leggere l e informazioni di sicurezza nella
sezione 2.
Prima di collegare l’alimentazione CA, controllare che la tensione di eserc izi o del lo strumento
segnalata sul pannello posteriore sia conforme alla tensione di alimentazione locale. Se è
necessario apportare m odifiche, vedere la sezione 3. 1
.
Collegare lo strum ento all’alimentazione CA utiliz zando il cavo fornito. Qualor a s i a necessaria
una spina di alimentazione per una presa di rete diversa, fare riferimento alla sezione 3.2
.
4.3 Funzionamento con alimentazione CA e a batteria
Lo strumento può essere alimentato da rete CA o da batterie interne ricaricabili, che vengono
ricaricate secondo nece s s i tà quando è collegata l’alimentazione CA. Un LED rosso viene
acceso quando l’alimentazione CA è collegata, mentre si accende una LED giallo durante la
ricarica.
La durata della batteria completamente carica è di circa 20 ore con la retroillum inazione accesa
e fino a 35 ore se è disattivata. Con funzionamento a batteria, s e i l livello di carica scende sotto
il 10% viene visualizzato un simbolo della batteria sul dis play. Il livello di carica approssimativo
può essere controllato nel menu Utilità, vedere la sezione 12.5
Per il modello 1908P, il funzionamento delle inter facce remote (esclusa USB) è possibile solo
con l’alimentazione CA c ol legata.
.
4.4 Accensione e spegnimento
Lo strumento si comporta in maniera differente se è collegato o meno all’alim entazione CA.
4.4.1 Accensione e spegnimento con alimentazione CA
Se necessario, l’alimentazione CA può essere accesa o spenta con l’interruttore POWER montato
sul pannello posteriore. Quando l’alimentazione CA viene spenta, l’impostazione predefinita per lo
strumento prevede lo spegnimento. Questo garantisce un comportamento corretto quando lo
strumento viene usato in un gruppo di apparecchiature per le quali l’alimentazione CA viene acces a
o spenta simultaneamente.
Nota: Per scollegare completamente l'alimentazione CA, staccare il cavo di alimentazione dal retro
dello strumento oppure scollegare dalla presa di alimentazione CA. Assicurarsi che i punti di
scollegamento siano facilmente accessibili. Scollegare dall'alimentazione CA quando non in uso.
Se necessario, il tasto verde s ul pannello anteriore contr as s egnato con [OPERATE] serve per
mettere lo strumento in standby. Le pressioni successi v e alternano tra lo stato acces o e l o
standby.
Pagina 9
Opzioni alternati ve di accensione e spegnimento del l’alimentazione CA
Display
Terminali di
Tasti di misurazione
Tasti di
Tasti funzione
Alimentazione
Tasti funzione
La risposta dello strumento al collegamento o scollegamento dell’aliment azi one CA può essere
modificata, se necess ar io. Le azioni sopra descrit te sono le condizioni predefinite e possono
essere modificate nel menu Utilities, vedere la sezione 12.9
.
4.4.2 Accensione e spegnimento senza alimentazione CA
Se l’alimentazione CA n on è c oll egata, lo strumento funziona grazie alle batter ie interne
ricaricabili e viene acceso o spento con pressioni succ es sive del tasto verde [OPERATE].
L’interruttore POWER del pannel lo posteriore non ha funzioni.
4.4.3 Impostazioni di accensione
All’accensione, il display mostra brevem ente la versione del software installata; lo strumento
viene quindi ripristinato alle stesse condizioni di misurazione al momento dello spegnimento,
comprese le funzioni avanzate eventualment e in esecuzione. Tuttavia, se lo str umento
mostrava un menu al momento dello spegnimento, viene annullato all’accensione.
5Collegamenti di misurazione
5.1 Prese di ingresso
navigazione
misurazione
Le prese di ingresso sono prese di s i c ur ezza da 4mm su un pitch da 19mm, progettato per
accettare prese di sicur ez za da 4mm con guaina fiss a o ret r attile. Tutte le prese hanno una
tensione nominale di 1000Vpeak rispetto alla messa a terra. La sicurezza viene preservata
anche se viene accident almente applicata tensione fino a 1000Vpeak tra terminali non
appropriati, superior e ai valori indicati; tuttavia, per ripristinare il normale funzionamento
potrebbe essere necessario sostituire i dispositivi di protezione (es. fusibili della scala di
corrente).
L’impedenza di ingresso nominale tra INPUT HI e INPUT LOè 10MΩ sui range CC e 1MΩ sui
range CA. La presa nera LO è considerata meno positiva rispetto all a presa rossa. La tensione
massima che può essere applic ata tra HI e LO è di 1000Vcc, 750Vr ms (1000Vpeak). Le prese
hanno una tensione nom inale di 600V CAT II, 300V CAT III.
Le prese di corrente mA/10A sono a bassa impedenza; il carico di tensione t ra mA/10A e LO a
scala completa è <100mV per il range 10mA e <600mV per i range 100mA, 1A e 10A. La presa
nera LO è considerata meno positiva ris petto alle prese bianche mA/10A. La presa mA/1A è
Pagina 10
protetta con un fusibile HRC da 1,6A e 1kV, mentre la presa 10A dispone di un fusibile da 10A e
I conduttori di test forniti soddisfano i requisiti di IEC1010-031 e hanno una tension e
Trigger esterno
Blocco
USB
RS232
LAN
Interruttore
alimentazion
Collegamento
CA
Terminale
(1908P)
GPIB
1kV; vedere Manutenzione, sezione 14, per i dettagli sui ricambi.
Le prese SENSE HI & LO sono usate solo nelle misur azion i di Ohm e temperatura RTD a 4
cavi; fare riferim ento alle relative sezioni per i dettagli. Se utilizzato, il differenziale massimo tra
SENSE LO e INPUT LO deve essere < 0,5Vpeak. I terminali SENSE sono protetti dal
collegamento accidentale fino a 200Vpeak tra HI e LO.
5.1.1 Conduttori di test per multimetro
nominale di 1000V Cat III. Usare solo i conduttori di test forniti o con prestazioni simili per
garantire un funzionamento sicuro. I conduttori di t es t alternativi devono avere una t ens ione
nominale di almeno 1000V, 600V (Cat II) e una capacità di corrente di 10A.
5.2 Collegamenti del pa nnello posteriore
(solo
1908P)
alimentazione
di
conduttore
protettivo
Avviso! Questo strumento deve essere
collegato a terra. Collegare il terminale a un
sistema di messa a terra protettivo esterno
quando lo strumento viene usato senza un
collegamento alla rete CA
Kensington
TTL/CMOS
5.2.1 Ingresso/uscita trigger
Sul pannello posteriore s ono pr esenti connettori senza vit i per il collegament o di un s egnale di
trigger esterno e di un segna le di us cita trigger. Vedere la sezione 9
per i dettagli completi.
5.2.2 Interfacce digitali
A seconda del modello, i connet tori del pannello posterior e sono forniti solo per USB (1908) o
per USB, RS232, LAN e GPIB (1908P) . Fare riferimento a Funzionamento remoto, sezione 1 4
per i dettagli complet i.
5.2.3 Ingresso CA
Lo strumento può essere collegato a un’alimentazione CA con il cavo fornito o un cavo alt er nativo
idoneo; vedere Installazione, sezione 3.2
collegamento a terra protettivo necessario a un sistema di messa a terra protettivo esterno.
. Quando viene collegato, il cavo di alimentazione offre il
5.2.4 Terminale protettivo di messa a terra
Solo nel funzionamento a batteria, senza un cavo di alimentazione CA collegato, la connessione
filettata M4 al telaio contrassegnata con deve essere collegata a un sistema protettivo di
Pagina 11
,
messa a terra esterno attraverso un cavo isolato verde/giallo, con una sezione trasversale di almeno
Misurazione principale
Range o
Funzioni
Comunicazione
Stato
Modalità
0,75mm
dalle parti accessibili potrebbe superare 0,5mArms, il normale limite di sicurezza specificato dalla
normativa EN61010-1, in determinate condizioni di misurazione estreme, ad esempio con alta
tensione, alta frequenza, misurazioni con tensione CA.
2
, dotato di un terminale M4. Senza questo collegamento, la corrente di fuga proveniente
AVVERTENZA! LO STRUMENTO DEVE ESSERE PROVVISTO DI MESSA A TERRA
6Misurazioni di base
Questa sezione descrive c ome vengono effettuate le misurazioni di base, ovvero la modalità di
misurazione singola se nz a post-elaborazione dei ris ultati.
6.1 Lunghezza dell a sca la
La lunghezza della scala è ±120.000 per tutte le misurazion i tranne la frequenza (scala completa
12.000) e la capacitanza (scala completa 1200). {OFL} viene visualizzato quando viene
superato il range massimo.
Tuttavia, tenere presente che per motivi di sicurezza la tensione e la corrente massime che è
possibile misurare sono inferiori alla lunghezza di scala massima.
6.2 Selezione del para m etro di misurazione
Fare riferimento al diagramma del pannello anteriore nella sezione 5.1 .
Le due righe di tasti grigi più sc uri sotto il display selezionano direttamente i parametri di
misurazione per il displ ay primario o secondario. S e pr emuti da soli, i tasti dei parametri
selezionano il parametro per il display primario, cancellano le funzioni secondarie e impostano
automaticamente il range.
Premendo [2nd] seguito da un tasto parametro, il parametro viene selezionato per il display
secondario; questa operazione viene spiegata in maniera approfondita in Modalità doppia
misurazione, sezione 8
, che elenca in dettaglio le combinazioni di parametri che è possibile
usare.
I parametri aggiuntivi contrassegnati in blu sopra alcuni tasti vengono selezio nati premendo
prima [SHIFT]. Se il tasto è attivo, compare un simbolo {SHIFT} sul l ato sinistro del display.
Vedere la sezione 7
per i dettagli completi.
6.3 Selezione del range di misurazione
Fare riferimento al diagramma del pannello anteriore nella sezione 5.1 e al diagramma del
display seguente.
remota
seconda misurazione
Alla prima selezione di un parametro, la calibrazi one automatica è attivata e vie ne v i s ualizzato
un simbolo {AUTO}. Premendo uno dei tasti freccia [ᴧ] / [v] (Range+/Range-) la calibrazione
automatica viene annullata, mentre il range viene mantenuto al valore esist ente. Viene
Range
Pagina 12
visualizzato il simbolo {MAN} e l e pr es sioni successive modificano il range verso l’alto o verso il
La tensione massima che può essere applicata tra I NP UT HI e LO è 1000V CC o 750V CA;
I conduttori di test di ingres s o e i l c avo di alimentazione CA devo no es sere scollegati prima
basso. Premendo [OK] lo strumento torna in calibrazione autom atica.
Sulla destra del displa y vengono mostrate le unità appropri ate di funzione e range (es. {mV ac}).
Se il display secondario non viene usato per mostrare i valor i di misurazione, viene m ostrato il
range selezionato.
Tenere presente che il range da 1 0A , che utilizza una presa di ingr es s o differente dalle
misurazioni mA, può essere selezionato solo manualmente. Tuttavia, una volta selezionato 10A,
questa impostazione vi ene mantenuta per la misurazione corrente, finché non viene ripor tata a
mA.
Tenere presente che i simboli {AUTO} e {MAN} si riferiscono solo al di splay principale.
6.4 Misurazioni della tensione
Dopo aver selezionato Vcc o V c a, la misurazione della tensione avviene con la presa rossa
INPUT HI e la presa nera INPUT LO nell’area gialla del pannello. Sono disponibili cinque range
di misurazione (automatica o manuale), da 100m V a 1000V (cc) o 750V (ca).
Il misuratore mostra un segno meno {-} (nelle misurazioni c c ) quando la tensione applicata alla
presa INPUT HI è più negativa ris petto a quella applicata al la pr esa INPUT LO.
se questi limiti vengono s uperati, lo strumento pot rebbe danneggiarsi.
AVVERTENZA! La tensione di ingresso massim a a terra non deve superare 1000V di picco. La
sicurezza potrebbe essere compromessa se questo va lore viene superato: vedere l a s ez ione
Sicurezza all’inizio de l manuale.
6.5 Misurazioni della corrente
Dopo aver selezionato Idc o Iac, le misurazioni della corrente fino a 1,2A (1200,00mA) vengono
effettuate utilizzando la presa bianca mA e la presa nera INPUT LO; le misurazioni della
corrente fino a 10A avvengo no utilizzando le prese 10A e LO. Il misuratore mostra un segno
meno {-} (nelle misurazioni cc) quando la polarità della cor r ente è tale da uscire dalle prese mA
o 10A invece di entrarvi .
Utilizzando la presa mA sono disponibili tre range di misurazi one ( automatica o manuale) da
10mA a 1000mA. È possibile effettuare misurazioni fino a 10A utilizzando la presa 10A con
calibrazione manuale a 10A c on [ᴧ].
I range da 10mA, 100mA e 1000m A , utilizzando la presa mA, sono protetti da un fusibile HRC
da 1,6A (F). Il range da 10A, utilizzando la presa 10A, è protetto da un fusibile HRC da 10A (F) .
Entrambi i fusibili sono acc es s i bili attraverso un pannel lo alla base dello strumento.
dell’apertura del pannello di accesso ai fusibili.
Nota: Dopo aver misurato le corr enti elevate (ovvero, nella metà superiore della scala)
utilizzando i range da 1A o 10A, vengono generate tensioni termiche che possono causare errori
quando vengono effettuate misurazioni sulla tens ione c c più sensibile, success ivamente sui
range di corrente o degli ohm. Per assicurarsi che venga mantenuta la precisione specificata,
attendere 10 minuti per la riduzione degli effett i termici prima di effettuare misurazioni sensibili.
6.6 Misurazioni di resistenza
Premendo [Ω2/4] viene selezionata la misurazione di resistenza in modalità a 2 o 4 cavi. Le
pressioni successive alternano tra le modalità c ome indicato da {2W
brevemente visualizzato nel display secondari o. Sono disponibili sei range di misurazione
(automatica o manuale), da 100Ω a 10MΩ.
Pagina 13
Ω} o {4WΩ}, che viene
6.6.1 Misurazioni a due cavi
Le misurazioni di resistenza normali (a 2 cavi) vengono effettuate utilizzando le prese INPUT HI
e LO nell’area gialla del pannello. Questa modalità è adatta per le misurazioni di resistenza più
alte e per le misurazioni più basse in cui non è necessaria un’elevata precisione.
Gli effetti della resistenza dei conduttori di test possono essere rimossi utilizzando Ω Null, se
necessario (vedere la sez ione 7.3
).
6.6.2 Misurazioni a quattro cavi
Le misurazioni a 4 cavi sono appropriate per la misurazione di precisione delle basse resis tenze,
in cui gli effetti dei cavi di collegamento e delle resis tenze di contatto sono significativi. La
misurazione a 4 cavi usa le prese HI e LO SENSE oltre alle prese HI e LO INPUT.
I collegamenti sono ripor tati di seguito:
Misurazioni a due cavi Misurazioni a quattro cavi
Poiché dai collegam enti SENSE non passa una corrente significativa quando si utilizza la
misurazione a 4 cavi, la resis tenza di contatto non ha effetti sul risultato della mis urazione.
6.7 Controlli di cont inui tà e dei diodi
Premendo [] viene selezionata la misurazione della continuità o la verifica dei diodi. La
pressioni successive alternano tra le due azioni , come indicato dai simboli sul lato sinistro del
display. I controlli della continuità e dei diodi vengon o effettuati utilizzando le pres e INPUT HI e
LO nell’area gialla del pannello.
6.7.1 Misurazione della continuità
L’impostazione della continuità causa la selezione del range da 1000Ω, in modo che i valori
inferiori a circa 10Ω facciano attivare il segnale acustico di continuità. I valori superiori al range
massimo indicano {OPEn}
6.7.2 Controlli dei diodi
L’impostazione del controllo dei diodi causa la selezione del range da 1000m V e una corrente di
circa 1mA proveniente dalla presa INPUT HI. Con l’anodo del diodo collegato a questo
terminale, viene mos trata la tensione in andata del diodo. Il collegamento inverso del diodo
mostra {OFL}.
.
6.8 Misurazioni della frequenza
Premendo [Hz] viene selezionat a la misurazione della frequenza. Le misurazioni vengono
effettuate utilizzando le prese INPUT HI e LO nell’area gialla d el pannello. Sono disponibili
quattro range (da 100Hz a 100kH z), che forniscono risoluzioni rispettivamente da 10mHz a
Pagina 14
10Hz su un range di frequenza operativa tra <10Hz e 120kHz. Le t ec niche di conteggio
reciproco garantiscon o aggiornamenti rapidi dei valori
(4 letture al secondo) anche sui r ange più bassi. Il valore può ess er e aumentato a 8 letture al
secondo nella modalità ad alta velocità (vedere s ezi one 12.2
sempre la modalità a bassa vel ocità quando si misurano basse frequenze nel range da 100Hz,
per garantire letture acc ur ate.
Le misurazioni vengono effettuate utilizzando i circ ui ti di ingresso della tensione CA, calibrati
automaticamente per fornire una sensibilità idonea. A livelli di segnale bassi, utilizzare un cavo
schermato e un adattatore (s pine da B NC a 4mm, distanza 19mm) per preservare la qualità del
segnale ed evitare letture spurie causate da pickup dis per sivi. Il segnale minimo misurabile è
<30mV rms sul range di frequenza (range da 100mV) o <10% del r ange massimo per altri range
di tensione CA e corrent e.
); tuttavia, è necessario utilizzare
La frequenza può anche essere misurata in modalità doppi a misurazione, vedere la sezione 8.1
6.9 Misurazioni della capacitanza
Premendo [] viene selezionata la misurazion e della c apacitanza. Le mis urazioni vengono
effettuate utilizzando le prese INPUT HI e LO nell’area gialla d el pannello. Sono disponibili
cinque range (da 10nF a 100µF) c on 1200 conteggi a scala completa, che forniscono
rispettivamente ris oluzioni da 10pF a 100nF.
La calibrazione a zero in fabbrica viene svolta senza conduttori di test collegati; idealmente, i
condensatori da misurar e dev ono essere collegati direttamente alle prese. S e ut iliz zati, i
conduttori di test devono essere il più corti possibile, per r i durre la dispersione di capaci tanza;
tuttavia, quando vengon o s el ezionati i range più bassi sar à generalmente presente una l ettura
diversa da zero. Per eliminare questo offset, si consiglia di annullare la lettura del misuratore,
una volta selezionato il range desiderato, con i conduttori di test nelle posizioni di misurazione,
ma senza collegare il conde ns atore.
Si consiglia inoltre di utilizzare il funzionamento a batteria quando si eseguono le misurazioni
della capacitanza, per r idur re il jitter di lettura. Tener e pr esente che poiché il condensatore viene
scaricato dopo ogni misurazione, la velocità di lettura nel range da 100µF è inf eriore.
6.10 Protezione da sovrat ensione
Quando si misurano resistenz a, capacitanza, temperatura, continuità o si cont rollano i diodi, un
circuito di protezione interno protegge la sorgente di corrente dalle tensioni di sorgente applicate
alle prese INPUT HI e LO. S e una tensione superiore a quella tipica di 10V viene applicat a al le
prese INPUT HI e LO, il c ir cuito di protezione viene attiv ato, il segnale acustico si at tiva e viene
visualizzato {trIP}. Dopo il completamento dell’evento di intervento, la modalità di misurazione
viene impostata su V c c per m os trare la sovratensione applicat a alle prese di ingresso. BI T 0 di
Input Trip Register (ITR) è impostato su 1 (protezione da sovratensione), vedere la sezione 15.1
.
6.11 Mantenimento del la misurazione
Il mantenimento funziona solo sul display principale. Premendo [Hold] la misurazione viene
bloccata sul display insieme a un simbolo {HOLD}. Se il misuratore non è in modalità doppia
misurazione e non mis ura la capac itanza, viene mostr ata la normale lettura aggiornat a nel
display secondario.
Il mantenimento funziona solo sul display principale, le misurazioni mostrate in quello
secondario continuano a es sere normalmente aggiornat e.
Il mantenimento viene a nnullato premendo nuovamente [Hold] o cambiando range o funzione.
6.12 Azzeramento della misurazione
L’azzeramento funzion a solo sul display principale. Premendo [Null] la misurazione viene
memorizzata e sottrat ta da tutte le letture future. Premendo [Null] il misuratore viene bloccato
nel range selezionato e mostra i simboli {NULL} (e {MAN}). Se il misuratore non è in modalità
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doppia misurazione e non misura la capacitanza, viene mostrata la normale lettura non azzerata
nel display secondario.
L’azzeramento viene annullato premendo nuovamente [Null] o cambiando range o funzione.
6.13 Tasto Cancel
[Cancel] può essere usato per tornare alla modalità di misurazione di base. A nnul la la modalità
doppia misurazione, dB, Null, Hold e T-Hold, nonché le funzioni programmabili, compreso il
registratore. Non annulla Ω Null.
Di conseguenza, [Cancel] non deve essere usato per annullare una singola f unzione, c ome
Hold, se altre funzioni d ev ono essere mantenute.
7Parametri e funzioni aggiuntive
È possibile accedere ad al c une funzionalità aggiuntive utilizzando i codic i dei parametri di
misurazione descritti di seguito. È anche possibile sel ezionare ulteriori f unzioni dai tasti del
menu Funzioni, vedere la sezi one 10.1
7.1 Misurazioni CA + CC combinate
.
Le misurazioni Vcc+Vca o I dc + Iac avvengono premendo i tasti insieme. La lettura visualizzata è
la somma RMS √(dc
Le misurazioni ca e cc vengono effettuate sullo stesso r ange: lo strumento si calibra
automaticamente s u un range che fornisce la lettura nell’intervallo per entrambi i componenti ca
e cc del parametro. Cancellare il risultato da most r ar e come lettura interna all’intervallo.
Tenere presente che questo è un caso speciale per la m odalità doppia misurazione (vedere la
sezione 8.3
) e la velocità di aggior namento della misurazione viene ridotta di consegue nza.
2
+ ac2) e ac+dc viene mostrato nel display.
7.2 Misurazione de i dec ibel (dB)
dB (deciBel) può essere s elez i onato solo quando Vca è già visualizzato nel display princ i pale.
Premendo [Shift] seguito da [Vac] vie ne mostrato il valore dB della misurazione Vca (rif erito
all’impostazione di impedenza scelta) e viene mostr ato il simbolo {dB}. Se non viene
selezionata alcuna f unzione secondaria, nel dis play secondario verrà most rata la lettura normale
in volt.
I dB vengono mostrati in formato fisso con risoluzione 0,1 dB, indipendentemente dal range in
cui viene effettuata la misur azione Vca. Il valore visualizzato è in dBm ed è calcolato con la
seguente formula:
dB = 10 log10 (1000 x V2/R), dove R è l’impedenza di riferimento selezionata.
L’impedenza di riferimento predefinita è 600Ω, ma è possibile selezionare un valore differente
dal menu Utilities. Premere [Utilities], utilizzare i tasti di navigazione per selezionare {rEF} e
confermare con [OK]. Il valore di r i ferimento esistente lampeggia. È possibile selezionare valori
alternativi utilizzando i tasti di navigazione e confermare con [OK].
I valori disponibili sono 50, 75, 93, 110, 124, 125, 135, 150, 250, 300, 500, 600, 900, 1000, 1200
e 8000Ω. Premendo [Shift] seguit o da [Auto] (Clear è la funzione alternat iva di Auto) il valore
torna a essere 600Ω. Premere nuovamente [Utilities] per usci r e dal menu Utilities.
dB viene cancellato premendo [Vac] o selezionando un alt ro parametro o funzione di
misurazione.
7.3 Rimozione della resistenza dei conduttori di test (Ω Null)
La resistenza residua dei c onduttori di test può essere azzerata utilizzando la funzione Ohms
Null (Azzeramento ohm):
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Collegare i conduttori di test e premere [Shift] seguito da [Ω 2/4] (Ω Null è la funzione
alternativa di Ω). Il range da 100Ω viene impostato automaticamente e il simbolo {NULL}
lampeggia; il misur atore memorizza la lettura che rile va dop o 5 secondi, a patto che sia inferiore
a 1.000Ω (1000 conteggi). Un segnale acustico suona quando l’azzeramento viene completato e
il display deve mostrar e zero ohm e nessun simbolo {NULL}.
Se la lettura non può essere azzer ata perché l’offset è troppo grande, la lettura non viene
modificata e il segnale acus tico non suona.
L’azzeramento ohm viene memorizzato come valore a virgo la mobile usato su tutt i i r ange; non
va perso quando la funzione viene cambiata o quando lo strumento viene spento.
L’azzeramento ohm può ess er e annullato selezionando Ohms Null e non generando una let tura
secondaria da 1.000Ω nei successivi 5 secondi, oppure ripristinando lo strumento alle
impostazioni predefinite di fabbrica (vedere la s ez ione 12.8
L’azzeramento normale può essere usato insieme all’azzeramento ohm .
).
7.4 Misurazione della temperatura (oC/oF)
Lo strumento integra misurazioni linearizzate per i rilevatori di tem peratura e resistenza al
platino (RTD) PT100 e PT1000.
La funzione temperatur a viene selezionata premendo la funzione alternativa c ontrassegnata con
°C/°F [Shift] []. La misurazione predefinita è in gradi centigradi. P er cambiare in gradi
Fahrenheit, selezionare nuovamente la funzion e.
Il tipo di sonda predefinito è PT100. Per passare a PT1000, usare [<] / [>].
La misurazione può usar e un c ollegamento a 2 o 4 cavi; quest’ultimo usa i terminali HI e LO
SENSE oltre ai terminali HI e LO INPUT. La selezione avviene tramite il menu Utilities (veder e la
sezione 12.7Configurazione della sonda della temperatura {rtd
}).
7.5 Touch and Hold (T Hold)
T-Hold causa il mantenimento di una lettura sul display f i nc hé non viene rilevata una nuo va
misurazione diversa da zero; ciò consente all’utente di toccare il punto di mi s ur azione,
rimuovere le sonde e leggere succ essivamente il mi s uratore. Non è disponibile per le
misurazioni ohm, continuità o cont r oll o diodi.
T Hold viene selezionato premendo il tasto alternativo contrassegnato con T-Hold [Sh i ft] [Hold].
Viene visualizzato il simbolo {T-HOLD} e ogni nuova lettura viene indicata da un segnale
acustico. L’aggiornamento della misurazione è lento e le piccole modifiche al segnale che si
verificano dopo il colleg amento delle sonde non vengono mostrate.
Prestare attenzione quando si utilizza T-Hold con i range di tensione più sensibil i; quando le
sonde vengono sollevate dal circuito misurato, l’ alta impedenza causa la generazione da parte
del pickup dispersivo di un’al tra lettura valida, p er tanto la reale lettura di T -Hold potrebbe andare
persa.
T-Hold funziona solo sul display principale in modalità di calibrazione manuale e automatica;
viene cancellato premendo nuovamente T-Hold [Shi ft] [Hold] o cambiando il parametro di
misurazione o range.
7.6 Velocità di misura zione e filtro di misurazione
La normale velocità di misurazione è 4 letture al secondo per la maggior parte dei singoli
parametri. Per le misurazioni di tensione, corrente e r esistenza, la velocità può ess er e
aumentata a 20 letture al secondo a spese della risoluzione, che viene ridotta a 12.000 conteggi.
Ciò avviene tramite il menu Utilities (vedere la sezione 12.2
Per ridurre il jitter nelle misurazioni sensibili, è pres ente un filtro analogico che fornisce
un’elevata reiezione del rumore di 50Hz o 60Hz. Quando l’ut ente necessita di una risposta più
rapida ai cambi di segnale, il filtro può essere disattivato. Ciò è particolarmente importante
Pagina 17
).
quando la velocità di mis ur azione è impostata su 20 lettur e al s econdo. Il filtro è controllato dal
Misurazione principale
Misurazione secondaria
Vcc
Vca, Idc, Iac
Vca
Vcc, Idc, Iac, Hz
Vcc + Vca
Vcc, Vca, Hz
dB
Vcc, Idc, Iac, Hz
Idc
Vcc, Vca, Iac
Iac
Vcc, Vca, Idc, Hz
Idc + Iac
Idc, Iac, Hz
Hz
Vca, Iac
menu Utilities, vedere la sezione 12.3
.
7.7 Ricalibrazio n e a zero
Ogni volta che lo strumento viene acceso, viene eseguita una calibrazione automatica a zero dei
circuiti di misurazione CC di base. Tuttavia, se il misuratore è stato conservato a u na
temperatura fuori dal range operativo specificat o e viene acceso prima che si sia completamente
acclimatato all’ambiente di lavoro, la precisione potrebbe essere compromessa dai cambi di
temperatura del mis ur ator e. Per garantire una precision e ottimale, in particolare nei r ange di
corrente 100mV e mA, la calibrazione a zero può essere ripetuta quando il misuratore si è
acclimatato utilizzando il tasto Null nel modo seguente:
Tenere premuto [Null] finché non viene mostrato {nULL} nel display principale (dopo circa 3
secondi). {nULL} continua a essere visuali zzato durante l’azzeramento automatico (solit amente
5 secondi); una volta completato, il display torna alla modalità precedente.
In questo modo, l’azzeramento automatico annulla Null se è già stato selezionato; se
necessario, premer e nuov amente [Null] per riselezionarlo.
8Modalità doppia misurazione
In modalità Doppia misurazione è possibile effettuare una misurazione completamente
indipendente ma complementare, visualizzata sul display secondario. Le due misurazioni
indipendenti vengono in realtà acquisite in maniera alternata, non contemporanea, e la velocità di
aggiornamento del display per ciascuna misurazione viene di conseguenza ridotta.
Tenere presente che questa modalità non equivale alla modalità doppio display, in cui vengono
visualizzate sia la misurazione che la sua versione modificata, ad esempio Volt ca e i dB equivalenti.
In questo caso viene effettuata una singola misurazione e la velocità di misurazione non viene
cambiata; ulteriori informazioni vengono fornite più avanti in questa sezione.
8.1 Combinazioni della doppia misurazione
L’elenco completo delle funzioni di doppia mis ur azione è il seguente:
Il parametro del display secondario viene selezionato premendo [2nd] seguito dal parametro di
misurazione scelto. I l parametro del display secondari o deve essere selezionato dop o
l’impostazione del parametro principale. Premendo un p arametro non valido viene ge ner ato un
doppio segnale acustico di avviso e la pressione del tasto viene ignorata
I controlli di capacitanza, Ω e della continuità/diodi non possono essere combinati con altre
misurazioni, quindi sono sempre esclusi dal display secondario. Anche Vca+ V c c e Iac+Idc sono
esclusi perché presuppongono già una doppia m is urazione; quando vengono utilizzati, non è
possibile impostare un display secondario.
La misurazione secondaria, con l’eccezione dei range di corrente da 10A, es egue sempre la
calibrazione automatica. I range di corrente da 10A vengono impostati selezio nando prima la
Pagina 18
funzione ([2nd] seguita da [Iac] o [Idc]), quindi premendo [2nd] seguito da [ᴧ]. Per tornare alla
misurazione mA, selezionare [2nd] seguito da [v]. Tuttavia, se sia il dis pl ay principale che
secondario effettuano misurazioni della corrente, il range della misurazione s ec ondaria è
sempre quello del display principale.
Se Vcc e Vca sono le due funzioni di misurazione, la calibrazione automatic a del di s play
secondario è limit ata, in modo che il range di misurazione cc non sia inferiore al range ca. Ciò
garantisce che la misurazione cc non sia interessata da un elevato segnale ca (vedere la tabella
nella sezione 19
Ad esempio, se il display principale è impostato su 10Vdc, il display secondario può ef fettuare la
calibrazione automatica tra i range 100mV, 1000mV e 10Vca. In questo esempio, i bas s i live l li di
ondulazione potevano e s sere misurati (nel range da 100mV) su una guida di alimentazione da
10Vcc, ma un ingresso ca >12V mostra nel display secondari o un avviso di sovraccarico {OFL}
che chiede all’utente di selezionare un range cc s uper iore nel display princ ipale, in modo che la
misurazione ca secondaria r i entri nel range. In maniera s imile, se il display principale è
impostato su 100Vca, il dis play secondario non si calibr a automaticamente sotto i 100Vcc,
anche per ingressi cc di piccole dimensioni.
Quando viene selezionata la frequenza per il display secondar i o, la misurazione avvien e
utilizzando il range ca i mpostato sul display principale. Questo non comport a pr oblemi se il
display principale è in calibrazione autom atica, ma se è stato impostato manualmente un range
più alto, tale che la lettur a s ia i nferiore al 5% del range massimo, il livello del segnale potrebbe
non essere adeguato per la m i s ur azione della frequenza.
Specifications).
8.2 Doppie misurazioni di tensione e corrente
La misurazione di tensione ca e c c o di tensione ca e frequenza ecc. richiede solo due sonde di
misurazione, in quanto entrambi i parametri della doppia misurazione vengono acquisiti nello
stesso punto fisico. La misurazione simultanea di tensione e corrente sullo stess o c i r c ui to
richiede tuttavia un ter z o c ol legamento, come si evince dal diagramma:
Notare che la tensione misurata nei terminali del multimetro è quella che attraversa il carico più il calo di tensione nel conduttore comune che trasporta l’int er a corrente del circuito. A nc he
se la resistenza del conduttore è molto bassa, si possono verificare errori con c orrente elevata e
bassa tensione (ovvero, bassa resistenza di caric o) perché la resistenza del cond uttore diventa
notevole in confronto al carico.
Pagina 19
8.3 Tempi di aggiornam ento della misurazione
Principale
Secondario
Tempo di misurazione
Tempo di
Qualsiasi funzione
Nessuno
0,25s
0,05s
Vca, dB, Iac
Hz*
0,25s
0,05s
Hz*
Vca, Iac
0,25s
0,05s
Vca, dB, Iac
Vcc, Idc
0,5 s
0,1s
Vcc, Idc
Vca, Iac
0,5 s
0,1s
Vca, dB
Iac
6s
3s
Iac
Vca
6s
3s
Vcc + Vca
Vcc, Vca, Hz
0,5 s
0,1s
Idc + Iac
Idc, Iac, Hz
0,5 s
0,1s
*Qualsiasi misurazione doppia Hz
0,25s
0,125s
Come descritto all’inizio di questa sezione, la veloc ità di aggiornamento della lettura è ridotta
nella modalità doppia misur azione perché le due lettur e vengono effettuate in maniera al ternata.
Tuttavia, la velocità di lettura non viene semplic emente dimezzata, in quanto è nec essario
consentire tempo sufficiente alla misurazione di adattarsi alle differenti condizioni prima
dell’aggiornament o del dis pl ay; in caso contrario, ness un display mostrerà il reale valore della
misurazione in maniera affidabile. Il tempo di stabiliz zazione dipende dalle differenze tra il range
di misurazione principale e secondario, la funzione e il livello del segnale; il ritardo è maggiore
quanto entrambi i display mostrano una misurazione ca. Tenere presente che i tempi di
stabilizzazione consentiti presuppongono un segnale di stato fisso; i segnali variabili o che
eccedono il range massimo in una delle misurazioni f orniranno letture imprevedib i li.
La seguente tabella riepil oga il tempo di misurazione (ovvero, il tempo che la misurazione
impiega a stabilizzarsi e i l dis pl ay ad aggiornarsi) per cias cun parametro in tutte le c ombinazioni
del display consentite
.
(4SPS)
doppia
Tempo di misurazione
(4SPS)
misurazione
(20SPS)
Tempo di
misurazione
(20SPS)
Le misurazioni della f r equenza hanno un tempo di misurazione fisso (tempo di gate) di 0,25s o
0,125s a seconda della velocit à di c ampionamento. Q ues to tempo di misurazione fiss o s i applic a
solo alla misurazione della frequenza, non all’alt ra misurazione doppia. A d es empio, se la
velocità di campionamento è impostata su veloce ( 20S P S), la misurazione principale è Hz e
quella secondaria è VCA, quindi VCA viene aggiornata o gni 0,05s ma la misurazione della
frequenza si aggiorna solo ogni 0,125s.
Pagina 20
9Funzionamento triggered
Un connettore senza vite s ul pannello posteriore fornisce sia il segnale di ingresso che di uscita.
9.1 Segnale di ingresso trigger
L’ingresso trigger (- I/P+) connette il LED di un isolatore ottico attraverso un resistore da 1kΩ.
Applicare >+3V per impostare l’ingresso di trigg er su vero; l’ingresso massimo di sicurezza
applicato è +10V.
L’ingresso di trigger può essere impostato per eseguir e una delle due azioni, come impostato
nel menu Utilities (vedere la sezione 12.4
1. Misurazione Hold: la misurazione in corso nel punto in cui l’ingresso viene im pos tato su
vero viene bloccata sul dis play.
2. Misurazione del registr o: con la funzione di regist r azione, viene registrata la misurazione
in corso nel punto in cui l’ingr es s o è i mpostato su vero.
9.2 Segnale di uscita t rigger (misurazione completa)
Il segnale di uscita trigger (- O/P+) è impost ato su vero ogni volta in cui viene completata
l’azione del trigger di ingresso.
Il segnale di uscita trigger è un’uscita a collett or e aperto con isolatore ottico con Basso = Vero.
L’uscita conduce 250ms al c ompletamento di un’azione di tr igger di ingresso.
L’uscita trigger richiede un pull-up esterno (es. da 4,7kΩ a 5V) e dissipa solitamente al massimo
2mA quando è impostata su vero; la tensione massima di s i c urezza fuori stato è +10V.
).
Pagina 21
10Funzioni avanzate e programmabili
Sono disponibili alcune funzioni aggiuntive attr avers o il menu Functions, acc es sibile premendo il
tasto [Function]. Tra di esse:
Limiti, Min/Max, Ax+b, Delta%, Watt e VA. Nella prossima sezione viene descritta una funzione
aggiuntiva di registraz ione.
Tutte le funzioni si esclu dono a vicenda e utilizzano il dis play secondario per mostrare il risultato.
Di conseguenza, non possono essere usate con misurazioni c he richiedono il display
secondario, come le doppie misurazioni e dB. La selezione di una funzione annulla la modalità
doppia misurazione.
Per annullare una funzione, premere nuovamente [Function]. Anche la modifica del par ametro
di misurazione o la selezione di misurazioni doppie annullano la funzione.
10.1 Selezione o cancellazione di una funzione
Le funzioni vengono selezi onate premendo [Function]. Vengono visualizzati i sim boli per tutte
le funzioni disponibili; le funzioni usate più recentemente lampeggiano. Quindi, usare i tasti di
navigazione per cambiar e la funzione (se necessario) e [OK] per selezionarla.
Le funzioni vengono annullate premendo nuovamente [Function]. Anche selezionando un
nuovo parametro di misurazione la funzione viene annullat a. Tenere presente che anch e
premendo [Cancel] la f unzione viene annullata, ma vengono annullate anche altre funzioni
come Hold (vedere la sezione 6.1 3
).
10.2 Limiti
È possibile impostare limiti inferiori e superiori, c on i quali viene confrontata la lettura. Quando è
in funzione, il display principale mostra la lettura effettiva e il display secondar io indica {PASS}
(la lettura è compresa t ra i limiti impostati o uguale a essi), {HI} (lettura >HI) o {LO} (lettura
<LO).
Le unità e la posizione della vir gol a decimale per i valori dei limiti si impostano con il parametro
di misurazione esistente e il range, che devono essere s el ezionati prima di selezionare la
funzione.
Per selezionare Limits, premere [Function] e usare i tasti di navigazione per scegliere {Limits}
come simbolo lampeggiante. Confermare con [OK]; il display secondario l ampeggia con la
parola {run}.
Per visualizzare o modific ar e i valori dei limiti, premere il tasto di navigazione [<] o [>] per
selezionare {Edit} e c onfermare con [OK]. Il valore del limite superiore esist ente {HI} viene
visualizzato e può esser e modificato con i tasti di navig azione ([<] / [>] per selezionare la cifra e
[ᴧ] / [v] per cambiare il valore). Una volta impostato il valore, conf ermare con [OK]; è quindi
possibile visualizzare e modificare allo stesso modo il valore del limite inferiore {LO}.
Una volta confermato il valore {LO}, il display torna a lam peggiare con la parola {run}.
Premendo [OK] viene eseguit a la funzione.
I limiti possono essere impostati all’interno del range c ompreso tra ±000000 e ±999999, con la
virgola decimale impostata dal range selezionato dur ante la modifica. Premendo il tasto
alternativo Cancella [Shi ft] [Auto] viene inser ito il valore predefinito di +000000; premendo il
tasto alternativo Copia lettura [Shift] [Stop] viene inserito come valore la lettura corrente.
I valori dei limiti vengono memorizzati come num er i a virgola mobile, conservati per quals i asi
range e parametro di misurazione finché non viene nuovam ente selezionato {Edit}. A questo
punto, il valore visualiz zato, che può essere troncato o ar r otondato per difetto dal le limitazioni
del display con una posizi one della virgola decimale cambiata, diventa il numero memorizzato.
Pagina 22
10.3 Ax + b
Quando è in esecuzione, nel display secondario viene mostrato il valore scalato (Ax + b) e nel
display principale il val ore normale (x). Se la lettura scalata supera ±999999, nel d i s play
secondario viene mostrato {-Or-} per indicare il superamento del lim ite.
La posizione della virgola decimale per il valore b è impostata dal parametro di misurazione
esistente e il range, che devono es s ere selezionati prim a di selezionare la funzione.
Per selezionare Ax + b, prem ere [Function] e usare i tasti di navigazione per scegliere {Ax+b}
come simbolo lampeggiante. Confermare con [OK]; il display secondario lampeggia con la
parola {run}.
Per visualizzare o modific ar e i valori A o b, premere [<] o [>] per selezionare {Edit} e
confermare con [OK]. Il valore A es istente viene visualizzato e può essere modificato con i tasti
di navigazione ([<] / [>] per selezionar e la cifra e [ᴧ] / [v] per cambiare il valore). Una volta
impostato il valore, confermare con [OK]; è quindi possibile visualizzare e m odificare allo stesso
modo il valore b.
Una volta impostato i l valore b e c onfermato con [OK], il dis play t or na a lampeggiare con la
parola {run}. Premendo [OK] viene eseguita l a funzione.
A varia tra ±00,0001 e ±99,9999, con la virgola decimale in posizione fissa dopo la sec onda
cifra; il valore predefinito è +01,0000, che può essere ripri s tinato premendo il tasto alternativo
Cancella [Shift] [Auto]. Il valore A viene conservato per qualsiasi rang e e parametro di
misurazione finché non viene c ambiato utilizzando Mo di fica.
b è una variabile con numero a virgola mobile nella gamma compresa tra ±000000 e ±999999,
con la virgola decimale e le unità impostate dal range selezionato durante la modifica.
Premendo il tasto alternativo Cancella [Shift] [Auto] viene inserito il v alor e predefinito di
+000000; premendo il tast o al ternativo Copia lettur a [Sh i ft] [Stop] viene inserito c ome valore la
lettura corrente.
Il valore b viene conservato per qualsiasi range e par ametro di misurazione fi nc hé non viene
selezionato nuovamente {Edit}. A questo punto, il valore visualizzato, che può essere troncato o
arrotondato per difetto dalle limitazioni del display con una posizione della virgola decimale
cambiata, diventa il numero m emorizzato.
10.4 Min-Max
La funzione Min-Max memor izza il valore massimo (pi ù pos itivo) e minimo (più negativo) c he s i
verificano durante l’es ecuzione della funzione e vie ne visualizzata nel displa y sec ondario,
contemporaneamente alla misurazione normale nel dis play principale.
Per selezionare Min-Max, pr emere [Function] e usare i tasti di navigazione per scegliere {Min Max} come simbolo lampeggiante. Conf ermare con [OK]; il display secondario lampeggia con
la parola {run}.
Quando è in esecuzione, viene mostrata la lettura mas s ima sul display secondario, inizialmente
con il simbolo {Max} visualizzato. Premere [<] per visualizzare il valore Min. Pr emere [<] o [>]
per alternare tra la visualizzazione del valore mass imo e minimo.
I valori Min e Max vengono memorizzati come numeri a virgola mobile e la funzione può essere
utilizzata cambiando il r ange del misuratore sia manualmente che automaticamente.
Dopo aver chiuso la funzione, i v al or i rimangono memor i zzat i e possono essere visualizzati in
qualsiasi momento. A quest o s copo, selezionare nuovamente Min-Max come funzione e usare i
tasti di navigazione per s c egli ere {rECALL}. Confermare con [OK] e usare [<] e [>] per
alternare tra i due valori mostrati sul display princi pale.
Premendo il tasto alternativo Cancella [Shift] [Auto] con Max o Min visualizzato, il relativo
valore viene reimpos tato.
Pagina 23
10.5 D elt a %
La funzione Delta % mostra la percentuale di deviazion e della misurazione da un valore di
riferimento nel display secondario. Il display principale mostra la lettura normale.
Delta % = Lettura - Riferimento %
Riferimento
Il valore massimo visualiz zato di Delta % è ±999,99% e la risoluzione è fissa allo 0,01%. Il
display mostra {–Or–} (superam ento del range) se viene superato il va lore massimo.
Per selezionare Delta %, pr emere [Function] e usare i tasti di navigazione per scegliere {Δ%}
come simbolo lampeggiante. Confermare con [OK]; il display secondari o lampeggia con la
parola {run}.
Per visualizzare o modific ar e il v alore di riferimento, premere il tasto di navigazion e [<] o [>] per
selezionare {Edit}
e confermare con [OK]. Il valore di riferimento esistente viene visualizzato e
può essere modificato con i t as ti di navigazione ([<] / [>] per selezionare la cifra e [
cambiare il valore). Una volta impostato il valore e confermato con [OK], il display torna a {run}.
Premendo [OK] viene eseguit a la funzione.
Il valore di riferim ento può essere un numero variabile compreso tra ±000000 e ±999999; la
posizione della virgola decimale è impostata dal r ange utilizzato durante la modifica. Il valore
predefinito di rifer imento di 10000 (virgola decimale definita dal range) può essere inserito
premendo il tasto alternativo Cancella [Shift] [Auto]. È possibile inser ire l’ultima lettura del
misuratore premendo il tasto alternativo Copia l ettura [Shift] [Stop].
ᴧ] / [v] per
10.6 Watt
La funzione Watt calcola l a potenza utilizzando la formula
Watt = V2/R
Può essere eseguita solo quando nel display principale s ono s elezionate Vcc o Vca.
L’impedenza di rifer imento può essere impostata su qualsiasi valore compr es o tra 0,1 e 99999,9
ohm.
Per selezionare Watt, premere [Function] e usare i tasti di navigazione per scegliere {W} come
simbolo lampeggiante. Confermare con [OK]; il display secondario lampeggia con la parola
{run}.
Per visualizzare o modific ar e il v alore di riferimento, premere il tasto di navigazione destro o
sinistro per selezionar e {Edit} e confermare con [OK]. Il valore di riferimento esistente viene
visualizzato e può esser e modificato con i tasti di navig azione ([<] / [>] per selezionare la c ifra e
[ᴧ] / [v] per cambiare il valore). Una volta impostato il valore e confermat o con [OK], il display
torna a {run}. Premendo [OK] viene eseguita la funzione.
10.7 VA
La funzione VA calcola la pot enza moltiplicando la tens ione e l e letture correnti. I l misuratore
deve essere collegato per la misurazione di tensione e corr ente (vedere Doppie misurazioni di
tensione e corrente, sezi one 8.2),
Per selezionare VA, premere [Function] e usare i tasti di navigazione per scegliere {VA} come
simbolo lampeggiante. Confermare con [OK]; il display secondario lampeggia con la parola
{run}. Premendo [OK] viene eseguita nuovamente la funzione.
con Vcc o Vca selezionati per il di splay principale.
Pagina 24
11Registrazione dei dati
La funzione di registrazi one è i n gr ado di memorizzare f i no a 500 letture dal display principale in
una memoria non volatil e. La memorizzazione è lineare, senza riavvolgim ento. Le letture
vengono generate dal timer interno, dalla pressione manuale del tasto, dall’ingresso trigger
esterno (-I/P+) impostato su vero o dal comando di interfaccia remota. Le letture vengono
memorizzate come numeri a virgola mobile con la relati va unità e numero, ma senza alcuna
forma di marcatura t emporale.
11.1 Impostazione del registratore
Per selezionare il registratore, premere [Function] e usare i tasti di navigazione per sc egliere
{LOGGER} come simbolo lampeggiante. Confermare con [OK]; il display secondario lampeggia
con la parola {run}.
Utilizzare i tasti di navig az ione per selezionare {Edit} e confermare con [OK]. Il dis play
principale mostra {PEr} (Periodo), mentre quello secondario mostr a l’impostazione esistente
(valore predefinito = Of f) {OFF}.
Registrazione triggered manuale o esterna (Off)
Con il periodo impostato su {Off}, il timer non è operativo e le letture vengono memorizzate solo
in risposta al tasto Reg man, al trigger esterno o a un comando di interfaccia remota. Per
tornare a {Off} da un’altra impos tazione, premere il tasto alter nativa Cancella [Shift] [Auto].
Confermare con [OK].
Per registrare da un ingr es so trigger esterno, la f unzio ne Trigger esterno deve essere impostata
di conseguenza (vedere la sezione 12.4
Registrazione di tutte le letture (Tutto)
Con il periodo impostato su Tutto {ALL}, il timer non è operativo e le letture vengono
memorizzate dopo ogni misurazione, alla velocità di 4 o 20 letture al secondo, a second a della
modalità e dell’impostazione della velocità di misurazione. Per selezion are Tutto, impostare
prima il periodo su Off (con il t as to alternativo Cancella [Shi ft] [Auto]) e premere [v].
Confermare con [OK].
Registrazione dal timer
Per attivare il timer partendo da Off o Tutto, premere il tasto di navigazione Su rispettivamente
una o due volte. Il display mostra 0001, che indica un periodo del timer di 1 secondo. Può
essere modificato su qualsiasi valore fino a 9999 secondi con i tasti di navigazione ([<] / [>] per
selezionare la cifra e [ᴧ] / [v] per cambiare il valore). Confermare con [OK].
Sorgenti di trigger multiple
Viene registrata una lett ur a in risposta a una sorgente di trigger valida. Quindi, per esempio, il
timer può essere impos tat o per registrare a intervalli fissi e per registrare letture intermedie
aggiuntive premendo
[Man Log] o generando un comando di trigger esterno.
)
11.2 Esecuzione del registratore
Una volta configurato il r egi s tratore come descritto sopra, con la conferma del per iodo nel
display secondario torna a lampeggiare la parola {run}. Premendo [OK] viene eseguito il
registratore.
Il numero della lettura viene mostrato nel display secon dar io (da 001 a 499). Quando viene
raggiunto il numero m assimo di lettura, il display mostra {FULL}. Se nel registratore sono già
memorizzate letture, le nuove letture cominciano dal s uccessivo numero di memor izzazione
disponibile.
Pagina 25
Tenere presente che tutte le sorgenti di registrazione s ono dotate della funzione OR, in modo
che il timer (se attivo), il tasto di registrazione manuale, l’ingresso trigger o il c omando di
interfaccia rem ota poss ano c ausare tutte la memorizzazione di una misurazione.
11.3 Avvio e arresto del registratore
La registrazione può esser e messa in pausa premendo [Stop]. In quest o modo nel display
torna a lampeggiare {run} e la registrazione p uò essere ripresa premendo [OK]. In alternativa,
a questo punto è possibile selezionare Modifica, R ic hi ama o Cancella.
Quando è in pausa, non è possibile effettuare misurazioni o modifiche ai param etri di
misurazione o al range. Per appor tare modifiche o visualiz zare la misurazione senza la
registrazione, è necessario uscire dalla funzione premendo [Function]. La registrazione può
essere riavviata premendo [Function], quindi [OK] due volte.
11.4 Richiamo delle letture del registratore
Le letture del registrat or e vengono conservate nella memoria non volatile finché non vengono
cancellate e possono esser e visualizzate in qualsiasi momento. Per richiamar e le l etture nel
display, selezionare la f unzione di registrazione e usare i tasti di navigazione per selezionare
{rECALL}. Confermare con [OK].
L’ultima posizione del r egistratore visualiz zata viene mostrata nel display secondario con la
lettura della misurazio ne associata nel display pr incipale. Usare i tasti di na vigazione per
scorrere tra le letture.
11.5 Cancellazione delle letture del registratore
Per cancellare i contenuti del registratore, selezionare la funzione di regis trazione e usare i tasti
di navigazione per selezionar e {CLEAr}. Confermare con [OK]. Il display seco ndar io mostra
{nOnE} e tutte le voci del registratore vengono canc ellate. Non è possibile canc el lare le singole
voci del registratore.
Una volta cancellate, il regis tratore comincia dalla posizione 000 quando viene a v viato.
Pagina 26
12Il menu Utilities
Dal menu Utilities è possi bile impostare varie opzioni. P r emendo [Utilities] il display principale
mostra {–Util–} con la voce del menu attualmente selezionata che lampeggia nel display
secondario. Utilizzare i tasti di navigazione per selezionare la voce necess aria e confermarla
con [OK].
Quando viene selezionat a, il nome della voce viene visualizzato nel display princi pale con lo
stato corrente che lam peggia nel display secondario. Utilizzare i tasti di navigazi one per
cambiare lo stato o il valore e c onfermare con [OK].
Premere nuovamente [Utilities] per uscire dal menu Ut ili ties.
12.1 Avvisatore acustico {BEEp}
Un avvisatore acustico interno fornisce avvisi di azioni non valide o conferme di azioni valide;
emana anche un segnale breve quando viene premuto un tasto quando la condizione è
impostata su {On}. La condizione predefinita è impostata su spento {Off}. Tenere presente che
anche quando l’avvisatore acustico interno è im pos tato su spento, il segnalatore di continuità
suona comunque se è in modalità di continuità.
12.2 Velocità di misurazione {SPEEd}
La normale velocità di misurazione è 4 letture al secondo per la maggior parte dei sing ol i
parametri. Per le misurazioni di tensione, corrente e r esistenza, la velocità può ess er e
aumentata a 20 letture al secondo a spese della risoluzione, che viene ridotta a 12.000 conteggi
(velocità = veloce) {FASt}. La condizione predefinita è lenta {SLO}.
Tenere presente che le mi s ur azioni di continuità vengono sempre effettuata alla velocità più alta.
La velocità di misurazione è indi cata da un asterisco lampeggiante a sinistra del display (vedere
la sezione 12.10
).
12.3 Filtro di misurazione {FiLt}
Per ridurre il jitter nelle misurazioni sensibili di tensione CC e resistenza, è presente un filtro
analogico che fornisce un’elevata reiezione del r umore di 50Hz o 60Hz. Quando l’utent e
necessita di una risposta più rapida ai cambi di segnale, il filtro può essere disattivato {OFF}. Ciò
è particolarmente importante quando la velocità di misurazione è impostata su Veloce.
La condizione predefinita è acceso {On}.
12.4 Trigger esterno {E-tr}
L’ingresso trigger esterno può essere usato per mantenere la lettura del display {HOLD} o per
iniziare l’inserimento di una registrazione {LOg} o per disattivare la funzione{OFF}
predefinito è spento {OF F}.
. Il valore
12.5 Condizioni della batteria {bAtt}
È possibile visualizzare i l livello di carica appross imativo della batteria.
Quando è completam ente carica, il display mostra:
Man mano che si scarica, cambia in {E - - - F} (75%), {E - - F} (50%), {E - F} (25%) e
quando raggiunge il 10% circa in {COnnECt AC} (scorrevole). È anche il momento in cui il
simbolo della batteria viene visualizzato nel display principale.
{E - - - - F}.
Quando lo strumento è collegato all’alimentazio ne CA , il display mostra {CHArgE} (carica).
Pagina 27
12.6 Impedenza di riferimento dB {db-rEF}
L’impedenza di rifer imento per le misurazioni della t ensione CA può essere cambi ata con uno
dei valori seguenti: 50, 75, 93, 110, 124, 125, 135, 150, 250, 300, 500, 600, 900, 1000, 1200 e
8000Ω
Il valore predefinito è 600Ω {600W}.
12.7 C onfigurazione de lla sonda della temperatura {rtd}
La funzione di misurazione della temperatura può essere impostata per utilizzare collegamenti a
due {2W} o a quattro cavi {4W}; ques t’ultimo usa le prese SENSE olt re alle prese HI e LO INPUT.
Il valore predefinito è qu attro cavi {4 W}.
12.8 R ipristino alle impostazioni di fabbrica {rESEt}
Lo strumento può essere ripr istinato alle impostazi oni di fabbrica. In questo modo, vengono
ripristinati tutti i val or i predefiniti e tutt i i dati memorizzati vengono canc ellati.
Premendo [OK], il display mostra Accettare? {ACCEPt}
nuova pressione di [OK]. In alternativa, utilizzare i tasti di navigazione per selezionare Annulla
{CAnCEL} e premere [OK] per uscire dalla f unzi one di ripristino.
. Viene eseguito il ripr is tino a una
12.9 Spegnimento allo scollegamento dell’ alimentazione CA {AC
OFF}
È possibile cambiare l’a zione dello strumento quand o viene scollegata l’alimentazione CA.
Sono disponibili tre opzi oni: Normale {OFF}
L’impostazione predefinita di AC OFF è Normale {OFF}, lo strumento viene quindi ripristinato
allo stato precedente all o s pegnimento (o in standby) quando viene applicata l’alimentazione CA
e viene spento quando l’alimentazione viene scollegata.
In tre situazioni lo strumento deve rimanere acceso ( in funzione con alimentazione a b atteria)
quando l’alimentazione CA viene scollegata: una di es s e è quando si registrano le letture per un
periodo prolungato; in questo caso, le impostazioni A utomatico o Batteria sono più appropriate.
Con AC OFF impostato su Automatico {AUtO}, lo strumento viene ripristinato allo stato
precedente allo spegnimento (o in standby) quando viene applicata l’alimentazione CA, ma
l’azione svolta quando v iene s c ollegata dipende dalla modalità con cui lo strumento è stato
acceso. Se lo strumento è stat o ac ceso dal collegamento dell’alimentazione CA, la rimozione
dell’alimentazione causa lo spegnimento (come nella condizione predefinit a). Tuttavia, se lo
strumento è stato acceso con alimentazione a batteria, la rimozione dell’alim entazione CA non
lo spegnerà.
, Automatico {AUtO} o Batteria {bAtt}.
Con AC OFF impostato su Batteria {bAtt}, il collegamento o sc ol legamento dell’alimentazione
CA non accende o spegne lo strumento.
12.10 Simbolo di aggiornamento della misurazione {StAr}
L’aggiornamento della misurazione viene m os trato da un asterisco lampeggiante { * } sul lato
sinistro del display. Il simbolo diventa fisso in m odali tà di misurazione veloce. S e necessario, il
simbolo può essere disattivato. La condizione predefinita è acceso {On}.
12.11 Indirizzo GPIB {Addr}
L'indirizzo GPIB può esser e impostato tra 0 e 31. L’indir iz zo predefinito è 1.
Pagina 28
13Manutenzione
La manutenzione di routine è limitata alla ricalibrazione, al ripristino e alla pulizia. L’unica
riparazione che può essere svolta dall’utente è la sostituzione del fusibile del range di corrente.
13.1 Calibrazione
13.1.1 Calibrazione a zero
Se il misuratore è stato conservato a una temperatura fuori dal range operativo s pecificato e viene
acceso prima che si sia completamente acclimatato all’ambiente di lavoro, la precisione potrebbe
essere compromessa dai cambi di temperatura del misuratore. Per garantire una precisione ottimale,
la calibrazione a zero può essere ripetuta quando il misuratore si è acclimatato (vedere la
7.7).
13.1.2 Calibrazione di routine
La calibrazione è garanti ta in base alle specifiche. I produttori offrono un servi zio di
ricalibrazione, come la maggior parte dei loro rappresentanti all’estero. Se i proprietari
desiderano eseguire la ric alibrazione per conto proprio, questa operazione de ve ess ere svolta
solo da personale qualific ato con accesso alle att r ezzature di precisione, consultando la Guida
di assistenza.
13.2 Hard Reset
sezione
Se il multimetro raggiun ge una condizione in cui non è possibile il funzionamento normale, può
essere riportato al funzi onamento normale ricaricando le impostazioni predefinite di fabbrica
(vedere la sezione 12.8
Tuttavia, se si blocca (ov vero, non risponde alla pressione dei tasti), può esser e s ottoposto a
Hard Reset, tenendo premuti i tasti [Cancel] e [Stop] per cinque secondi. Il multimet r o verr à
reimpostato ma non torner à alle impostazioni predefinite di fabbrica. Tenere pr es ente che se il
multimetro esaurisce le batterie interne, l’Hard Reset causa lo spegniment o; per riaccendere il
multimetro, è suff ic i ente premere il tasto Operate.
).
13.3 Sostituzione dei fusibili
13.3.1 Fusibili del range di corrente
La presa mA/1A è protetta da un fusibile HRC da 1,6A (F) e 1kV, mentre la presa 10A è protetta da
un fusibile HRC da 10A (F) e 1kV, accessibili dallo sportello dei fusibili alla base dell’involucro. Per
sostituire un fusibile, procedere come segue:
1. Scolleg ar e lo strumento da tutte le sorgenti di alimentazione.
2. Rimuovere la vite che trattiene il coperchio.
3. Sost it uire il fusibile con un altro fusibile con specifiche e dimensioni identiche.
4. Ricollocare lo sportello.
Pagina 29
13.3.2 Fusibile interno di alimentazione CA
Il trasformatore di alimentazione CA nel PCB principale è protetto dai guasti interni da un fusibile
termico non reimpostabile. Per evitare l’attivazione accidentale del fusibile termico a causa del
collegamento a un’alimentazione da 230V quando lo strumento è impostato per operare a 115V, è
presente un fusibile standard da 500mA (T) e 250V nella posizione FS3 del PCB principale. Se
questo fusibile deve essere sostituito, rimuovere la parte superiore dell’involucro e sostituire il fusibile
secondo le istruzioni e i diagrammi della sezione 3
.
13.4 Pulizia
La pulizia del misuratore deve essere eseguita con un panno leggermente inumidito con acqua o
detergente neutro. Pulire la finestra del display con un panno morbido e asciutto.
AVVERTENZA! ONDE EVITARE SCOSSE ELETTRICHE O DANNEGGIARE IL M I SURATORE,
EVITARE TASSATIVAMENTE L'INGRESSO D'ACQUA NELL'INVOLUCRO DELLO
STRUMENTO. PER EVITARE DANNI ALL’INVOLUCRO O ALLA FINESTRA DEL DISPLAY, NON
UTILIZZARE MAI SOLVENTI PER LA PULIZIA.
13.5 Agg iornamenti del firmware
Il firmware dello strumento può essere aggiornato nel campo tramite la porta USB. Richiede una
utility software per PC fornita dal produttore e utilizza un driver HID che sarà già installato sul PC. Se
questa è l'unica funzionalità USB necessaria, scaricare il pacchetto contenente l'aggiornamento del
firmware con la utility per PC dal produttore e seguire le istruzioni incluse.
Nota: Le ultime revisioni del manuale, i driver del disp os itivo e gli strumenti s oftware possono
essere
scaricati da: http://www.aimtti.com/support
.
Pagina 30
14Funzionamento remoto
Il modello 1908P può essere telecontrollato attraverso le interfacce RS232, USB, GPIB o LAN. Il
modello 1908 (non ‘P’) può essere controllato solo tramite USB. Per il controllo remoto dello
strumento tramite RS232, GPIB o LAN, è necessario utilizzare l’alimentazione della rete elettrica.
Invece, la connessione USB può funzionare con o senza l’alimentazione da rete elettrica, in quanto è
alimentata dall’host. Per questo, l’interfaccia USB può essere usata con l’alimentazione a batterie.
L'interfaccia GPIB fornisce funzioni complete come descritto nella norma IEEE 488 parti 1 e 2.
L'interfaccia RS232 comunica direttamente con una porta COM standard.
L'interfaccia USB enumera come un dispositivo di classe di comunicazioni e interagisce con il
software dell’applicazione attraverso un driver del dispositivo a porta COM virtuale standard sul PC.
Il firmware dello strumento può essere aggiornato nel campo tramite la porta USB. Vedere la sezione
’Manutenzione’ per i dettagli.
L'interfaccia LAN è stata progettata per soddisfare i requisiti LXI (LAN eXtensions for
Instrumentation) versione 1.4 LXI Core 2011. Il protocollo socket TCP/IP consente di attivare il
controllo remoto tramite l'interfaccia LAN. Lo strumento contiene anche un server Web di base che
fornisce le informazioni sullo strumento, consentendone anche la configurazione. È anche possibile
il controllo semplice con la barra di comando del browser.
14.1 Interfaccia GPIB
Il connettore a 24 vie dell'interfaccia GPIB si trova nel pannello posteriore dello strumento. I
collegamenti ai pin sono specificati nello standard IEEE 488.1-1987 e lo strumento è conforme a
entrambe le norme IEEE 488.1-1987 e IEEE 488.2-1987.
Lo stesso fornisce funzionalità complete di dispositivo chiamate, dispositivo in ascolto, richiesta di
servizio, interrogazione seriale e interrogazione ciclica in parallelo. Non sono presenti funzionalità
Device Trigger (segnale di comando dispositivo) o regolatore. I sottogruppi di interfaccia norma IEEE
488.1 forniti sono:
SH1 AH1, T6, L4, SR1, RL2, PP1, DC1, DT0, C0, E2.
L'indirizzo GPIB dell'unità è impostato dal pannello frontale: selezionare il menu {Utilities} quindi
{Addr}. Viene visualizzato l'indirizzo GPIB attuale. Se deve essere cambiato, utilizzare i tasti di
navigazione per impostare l'indirizzo desiderato e premere [OK].
L'interfaccia funziona con qualsiasi scheda di interfaccia GPIB in commercio, utilizzando i driver del
dispositivo e il software di supporto fornito dal produttore della scheda.
14.2
Interfaccia RS232
Il connettore a 9 vie tipo D per interfaccia seriale si trova sul pannello posteriore dello strumento. Lo
stesso deve essere collegato a una porta PC standard preferibilmente con un cavo a 9 vie 1:1
maschio-femmina senza collegamenti incrociati. In alternativa, è possibile utilizzare un cavo a 3 vie
che collega al PC solo i pin 2, 3 e 5, ma con i colleg amenti effettuati nel connettore lato PC tra i pin
1, 4 e 6 e tra i pin 7 e 8; come illustrato nel diagramma:
La maggior parte dei cavi in commercio fornisce queste connessioni.
Pagina 31
Oltre alle linee dati di trasmissione e ricezione, lo strumento passivamente asserisce il pin 1 (DCD) e
6 (DSR), aziona attivamente il pin 8 (CTS) e monitora il pin 4 (DTR) dal PC. Questo permette
l'utilizzo di un connettore con tutti i 9 pin collegati.
Baud Rate (la velocità di trasmissione) per questo strumento è fissata a 9600; gli altri parametri sono
8 bit di dati, nessuna parità e un bit di stop. Il controllo di flusso utilizza il protocollo XON/XOFF, ma a
causa del basso volume di dati associati a questo strumento è molto improbabile che il controllo di
flusso venga effettivamente richiamato.
14.3 Interfaccia USB e l'installazione del driver del dispositivo
Il firmware dello strumento può essere aggiornato nel campo tramite la porta USB. Lo stesso non
necessita del driver qui descritto. Richiede una utility software per PC fornita dal produttore e utilizza
un driver HID che sarà già installato sul PC. Se questa è l'unica funzionalità USB necessaria,
scaricare il pacchetto contenente l'aggiornamento del firmware con la utility per PC dal produttore e
seguire le istruzioni incluse.
L’utilizzo dell'interfaccia USB per il controllo remoto richiede un driver di classe di dispositivi di
comunicazione sul PC per fornire un'istanza di porta COM virtuale. In Windows un driver adatto è
fornito da Microsoft, ma non è installato per impostazione predefinita. Il file (.INF) dei dati per
verificare che l'installazione sia fornita sul CD di documentazione del prodotto è consegnato con
l'unità. Tuttavia lo stesso driver è utilizzato anche da molti altri strumenti di questo produttore e può
già essere noto al PC.
Per installare il driver per la prima volta, accendere prima l'unità e poi collegare la porta USB al PC.
Le funzioni "plug and play" di Windows dovrebbero riconoscere automaticamente l’aggiunta di nuovo
hardware all’interfaccia USB e (eventualmente dopo la ricerca in internet per un certo periodo di
tempo) invitano a digitare l’ubicazione di un driver idoneo. Seguire le istruzioni di Windows e puntare
sul CD, poi la sub-directory per questo prodotto e quindi sulla sottodirectory del driver USB
sottostante. Il file è nominato USB_ARM_VCP_xxx.INF, dove xxx è un numero di versione. (Un file
readme.pdf verrà anche trovato in quella directory se è necessaria ulteriore assistenza).
In alcuni casi Windows non completa questa procedura (soprattutto le versioni recenti che eseguono
la ricerca prima in internet, cercando l’ID fornitore e l’ID prodotto univoci), nel qual caso lo strumento
sarà visualizzato in Device Manager (Gestione dispositivi) come "non funziona correttamente". In
questo caso, selezionare questo dispositivo, fare clic col tasto destro del mouse e scegliere "update
driver software ..." (aggiorna software del driver...) e poi "browse this computer for driver software..."
(Cerca il software del driver nel computer...), quindi individuare il file .INF sul CD come descritto
sopra.
Una volta che Windows ha installato il driver del dispositivo, questo assegna un num er o di porta
COM per questa particolare unità. Questo numero dipende dalle precedenti assegnazioni di porta
COM su questo PC e può essere necessario utilizzare Device Manager per trovarlo. Ogni strumento
ha un identificatore USB univoco che viene ricordato dal sistema, quindi riceverà lo stesso numero
della porta COM ogni volta che è collegato allo stesso PC (indipendentemente dalla presa
dell’interfaccia fisica usata), anche se la porta COM scompare mentre lo strumento è scollegato o
spento. Altri strumenti ricevono numeri di porte COM differenti.
Si noti che un PC diverso non necessariamente assegnerà lo stesso numero di porta COM per un
particolare strumento (dipende dalla cronologia degli impianti), tuttavia Device Manager può essere
utilizzato per modificare le assegnazioni date.
Questa porta COM virtuale può essere guidata dalle applicazioni di Windows (compreso un
emulatore di terminale) esattamente come qualsiasi porta COM standard, tranne che la Baud rate
(velocità di trasmissione) e le altre impostazioni sono inutili e vengono ignorate. Alcune vecchie
applicazioni potrebbero non funzionare con numeri di porta COM 3 o 4, o sopra a 9. In questo caso,
utilizzare Device Manager per modificare l’allocazione data. Una volta installato, il driver di Windows
Update viene mantenuto nel solito modo.
14.4
Interfaccia LAN
L'interfaccia LAN è progettata per essere conforme allo standard LXI versione 1.4 LXI Core 2011 e
contiene le interfacce e i protocolli descritti di seguito. Per ulteriori informazioni sulle norme LXI,
visitare il sito www.lxistandard.org
.
Pagina 32
Quando accesa e collegata a una rete, l'unità tenta, per impostazione predefinita, di ottenere le
impostazioni dell’indirizzo IP e della netmask tramite DHCP, o, se DHCP scade (dopo 30 secondi),
tramite Auto-IP. Nell'improbabile evento in cui non sia possibile trovare l'indirizzo Auto-IP, viene
assegnato l'indirizzo IP statico 192.168.0.100, ma è possibile modificarlo nella pagina web. Si
consiglia il collegamento tramite router, considerevolmente più rapido per l'assegnazione di un
indirizzo IP; collegando direttamente a un PC l'assegnazione dell'indirizzo Auto-IP comincia dopo i
30 secondi di timeout del DHCP.
Poiché sussiste il rischio di interferire con la configurazione dell'interfaccia LAN, rendendo così
impossibile la comunicazione LAN con lo strumento, è presente un meccanismo per la procedura
LAN Configuration Initialise (LCI, inizializza configurazione LAN) attraverso un interruttore a pulsante
(contrassegnato LAN RESET) accessibile attraverso un piccolo foro nel pannello posteriore. Questo
consente di ripristinare la configurazione predefinita con DHCP abilitato, in questo modo l'unità
segue la sequenza descritta nel paragrafo precedente. Si noti che il ripristino dell’interfaccia LAN
elimina qualsiasi protezione della password.
L’avanzamento della connessione LAN può essere visualizzato osservando la spia LED visualizzata
nel display.
No LAN
(Nessuna
Se l'unità non rileva nessuna connessione a una LAN, ad es empio, il
cavo è scollegato. L’indicatore {LAN} non viene visuali z zato.
LAN)
Configurazione L'unità ha rilevato una conness ione LAN ma non è ancora
configurata, ad esem pio è i n attesa del DHCP. L’indicatore {LAN}
viene visualizzato.
LAN OK La connessione LAN è ora configurata e l'unità può comunicare.
L’indicatore {LAN} vien e visualizzato.
LAN FAULT
(Guasto LAN)
L'unità ha rilevato un problema con la connessione LAN, ad es empio
l'indirizzo IP relati vo è in uso da un altro dispositivo. La
comunicazione non è possi bile. L’indicatore {LAN} non vie ne
visualizzato.
14.4.1 Indirizzo IP LAN e nome host
Per comunicare con lo strumento attraverso l'interfaccia LAN, l'indirizzo IP (che è stato allocato
durante la procedura di connessione sopra descritta) deve essere noto. Una volta connesso e
correttamente configurato, l'indirizzo può essere ottenuto dal server DHCP o utilizzando LXI
Discovery Tool descritto di seguito.
14.4.2 Supporto di mDNS e DNS-SD
Lo strumento supporta questi protocolli di risoluzione nome multicast, che permettono
l’assegnazione di un nome host significativo all'unità senza richiedere un inserimento nel database di
un server dei nomi centrale. Il nome host desiderato può essere inserito nella pagina Web (a cui si
deve accedere la prima volta da indirizzo IP). Gli spazi non sono consentiti. Quindi appare il nome
nel dominio .local (ad es. my1908.local), se il dispositivo di accesso è configurato per supportare il
protocollo (situazione che si verifica con i più moderni PC). Il nome predefinito è t seguito dal numero
di serie.
14.4.3 Server Ping ICMP
L'unità contiene un server ICMP che consente allo strumento di essere verificare se è connesso a
Internet utilizzando il suo indirizzo IP come controllo di comunicazione di base o mediante il relativo
nome host se la risoluzione nome funziona.
Pagina 33
14.4.4 Server Web e protezione password di configurazione
L'unità contiene un server Web di base. Il server fornisce informazioni sullo strumento e ne consente
la configurazione. Le pagine Configure (Configura) e Instrument Control (Controllo strumento)
possono essere protette da password per impedire modifiche non autorizzate alla configurazione del
funzionamento remoto; la configurazione predefinita è nessuna password. La pagina Configure
spiega come impostare la password. La password può essere composta da un mas sim o di 15
caratteri; si fa presente che lo User Name (nome utente) deve essere lasciato vuoto. Tuttavia, si
tornerà all'impostazione predefinita di password e nome host (nessuna password) se viene usato
l’interruttore LAN reset nel pannello posteriore per ripristinare tutti i parametri della LAN alle
impostazioni di fabbrica.
14.4.5 Identificazione LAN
La pagina Web principale dello strumento contiene anche una funzione ’Identify’ che consente
all'utente di inviare un comando allo strumento, facendo lampeggiare l’indicatore {LAN} finché il
comando non viene annullato.
14.4.6 LXI Discovery Tool
Questo strumento serve per visualizzare gli indirizzi IP e le informazioni associate di tutti i dispositivi
collegati conformi al protocollo di individuazione VXI-11. È un'applicazione per PC Windows fornita
nel CD-ROM in dotazione, che può essere installata ed eseguita sul PC controllante con l'unità
connessa direttamente al connettore di rete del PC o collegata tramite router. Fare doppio clic su
una voce qualsiasi dell'elenco dei dispositivi rilevati per aprire il browser Web del PC e visualizzare la
pagina principale del dispositivo. Per una versione successiva dello strumento che supporta
l’individuazione di VXI-11 e mDNS, visitare www.lxistandard.org
per l'individuazione della LAN inclusi come parte del pacchetto National Instruments Measurement
and Automation Explorer e l'applicazione Agilent Vee.
. Sono anche disponibili strumenti
14.4.7 Protocollo di individuazione VXI-11
Lo strumento ha un supporto estremamente limitato di VXI-11, sufficiente solo per il protocollo di
individuazione.
Lo stesso implementa un portmapper RPC Sun nella porta TCP 111 e nella porta UDP 111, come
definito in RFC1183. Le chiamate supportate sono:
NULL, GET PORT e DUMP.
Nella porta TCP 1024 è implementato un protocollo VXI-11 estremamente semplice, sufficiente solo
per il protocollo di individuazione. Implementa le seguenti chiamate:
CREATE LINK, DEVICE_WRITE, DEVICE_READ e DESTROY_LI NK.
Una volta creato un link, tutte le altre informazioni scritte sul dispositivo vengono ignorate e qualsiasi
eventuale tentativo di leggere le informazioni dal dispositivo restituisce la medesima stringa di
identificazione come richiesta di informazioni *IDN?
14.4.8 VISA Resource Name
A causa del supporto limitato di VXI-11 (solo protocollo di individuazione), lo strumento deve essere
indicato con le informazioni sui raw socket quando viene usato con i pacchetti software che
comunicano utilizzando un VISA Resource Name. Ad esempio, uno strumento all'indirizzo IP
192.168.0.100 h normalmente un VISA Resource Name "TCPIP0::192.168.0.100::inst0::INSTR", ma
per questo strumento il nome deve essere modificato per indicare
"TCPIP0::192.168.0.100::9221::SOCKET", dove 9221 è la porta TCP usata dallo strumento per il
controllo e il monitoraggio. Vedere di seguito.
14.4.9 URL documento identificazione XML
Come richiesto dallo standard LXI, lo strumento fornisce un documento di identificazione XML che
può essere richiesto tramite GET all'indirizzo “http://IPaddress:80/lxi/identification” conforme allo
schema XSD LXI (disponibile all'indirizzo http://www.lxistandard.org/InstrumentIdentification/1.0
agli standard di schema W3C XML ( http://www.w3.org/XML/Schema ). Questo documento descrive
lo strumento. Il nome host può essere utilizzato al posto dell'indirizzo IP se la risoluzione nome è in
funzione.
Pagina 34
) e
14.4.10 Socket TCP
Bit 7-1
Non usato, permanentemente 0.
continuità, capacitanza e temperatura.
Lo strumento utilizza 1 socket sulla porta TCP 9221 per il controllo e il monitoraggio. I comandi di
testo vengono inviati a questa porta, come definito in "Comandi remoti" e le risposte vengono inviate
attraverso la stessa porta. Ogni stringa di comando deve contenere uno o più comandi completi. I
comandi multipli possono essere separati dal punto e virgola “;” o da un avanzamento rig a. Non
occorrono caratteri di fine comando, poiché la struttura TCP implica un terminatore, pur essendo
possibile inviarne uno.
15Rapporti di stato
Il modello di segnalazione di stato standard ed errore descritto nella norma IEEE 488.2 è stato
concepito per l'interfaccia GPIB e contiene alcune funzionalità da utilizzare con le funzionalità di
richiesta servizio hardware e di interrogazione ciclica in parallelo di quell'interfaccia e per accogliere
il suo funzionamento semi-duplex. Anche se tali funzioni sono di scarsa utilità con altre interfacce,
questo strumento rende disponibile il set completo di funzionalità per tutte le interfacce. Tutte le
interfacce remote condividono lo stesso insieme di registri di stato e di errore.
Il set completo di registri di stato ed errore e i singoli bit che essi contengono è mostrato nel
diagramma del modello di stato e descritto in dettaglio qui sotto, ma in breve lo st at o viene
mantenuto utilizzando tre registri primari, Input Trip Register (Registro attivazione input), Standard
Event Status Register (Registro stato evento standard) ed Execution Error Register (Registro errore
esecuzione). Un riassunto è segnalato in Status Byte Register (Registro stato byte), come
selezionato da due registri di mascheramento, Input Trip Enable Register e Standard Event Status
Enable Register. Due ulteriori registri maschera, Service Request Enable Register (Registro
abilitazione richiesta servizio) e Parallel Poll Response Enable Register (Registro abilitazione
risposta interrogazione ciclica in parallelo), controllano rispettivamente il funzionamento della
richiesta servizio hardware e dell’interrogazione ciclica in parallelo GPIB (e il messaggio ist
associato). Si raccomanda che, quando si controlla l'unità attraverso qualsiasi interfaccia diversa da
GPIB, il programma del regolatore deve semplicemente leggere che lo stato primario si registra
direttamente.
I registri Input Trip specifici per lo strumento registrano eventi correlati alla funzione elettrica del
multimetro e degli ingressi utente applicati.
Standard Event Status Register, supportato dai registri Execution Error e Query Error, registrano gli
eventi inerenti l'analisi e l'esecuzione del comando e il flusso di comandi, le richieste di informazioni
e le risposte attraverso l'interfaccia. Questi sono principalmente destinati all’utilizzo durante lo
sviluppo di software, in quanto una procedura di prova produzione non dovrebbe mai generare uno
qualsiasi di questi errori.
15.1 Input Trip Register (ITR e ITE).
L’Input Trip Register segnala le condizioni elettriche che si sono verificate durante il funzionamento
del multimetro. Per sua natura, è comune a tutte le interfacce. Segnala eventi che hanno causato
una disattivazione imprevista da parte dell’unità della sorgente di corrente interna e il ritorno della
misurazione principale a Vcc.
L’Input Trip Register ha un bit di sintesi nello Status Byte Register, con un Enable Register associato
per determinare quali bit, se presenti, contribuiscono a tale sintesi. Tutti questi registri sono campi
bit, dove ogni bit è indipendente (quindi è possibile impostarne simultaneamente più di uno) e hanno
il significato dettagliato di seguito.
15.1.1 Input Trip Register (ITR)
Bit 0 Protezione da sovratensione: Impostato quando viene applicata sovratensione tra i
terminali HI e LO nelle seguenti modalità: misurazione di ohm (a 4 e a 2 cavi), diodi,
I bit nel registro Input Trip vengono impostati quando si verifica l'evento che segnalano, quindi
rimangono impostati fino alla lettura da parte della richiesta di informazioni ITR?. Dopo che il
Pagina 35
messaggio di risposta viene inviato qualsiasi condizione di segnalazione bit che non sussiste più
Bit 7
Accensione. Impostato quando lo strumento è completamente inizializzato e in
Bit 6, 3 e 1: Non usato, permanentemente 0.
ingresso.
Errore di esecuzione.
un comando sintatticamente corretto.
Bit 2
Errore richiesta di informazioni. Viene impostato quando si verifica un errore di
risposta di lettura nella sequenza corretta.
Bit 0
Operazione ultimata. Impostare dopo la ricezione del comando ’*OPC’.
0
Non si è verificato alcun errore dall’ultima lettura di questo registro.
per il comando nelle attuali circostanze.
con la misurazione principale.
misurazione principale.
viene cancellata; qualsiasi bit di segnalazione di una condizione che resta vera rimane impostato.
Input Trip Enable Register fornisce la maschera tra Input Trip Register e Status Byte Register. Se
qualsiasi bit diventa '1' in entrambi i registri, il bit INTR (bit 1) viene impostato in Status Byte
Register. Questo registro di abilitazione è impostato per il comando ITE
restituito dalla richiesta di informazioni ITE? (che restituisce sempre l’ultimo valore impostato dal
regolatore). All’accensione il registro ITE è impostato su 0 e l’ITR è deselezionato (ma i bit che esso
contiene possono essere impostati dopo l’inizializzazione nel caso insolito in cui una qualsiasi delle
condizioni riportate sia vera).
<NRF> a un valore 0 - 255 e
15.2 Standard Event Status Register (ESR e ESE)
Standard Event Status Register è definito dalla norma IEEE 488.2 Standard GPIB. È un campo di bit
in cui ciascun bit è indipendente e ha il seguente significato:
funzione dopo l’accensione dall’applicazione dell’alimentazione da rete elettrica o
quando viene premuto il tasto [Operate] in standby. Viene anche impostato alla
prima accensione a batterie, anche se risulta utile solo con l’interfaccia USB, in
quanto tutte le altre interfacce remote non sono disponibili con l’alimentazione a
batteria.
Bit 5 Errore di comando. Viene impostato quando viene rilevato un errore di sintassi in
un comando o parametro.
Il parser viene reimpostato e l'analisi continua al byte successivo nel flusso di
Bit 4
zero per il registro Execution Error, se per qualsiasi motivo non può essere eseguito
richiesta di informazioni, perché il regolatore non ha emesso comandi e messaggi di
Standard Event Status Register viene letto e cancellato dalla richiesta di informazioni * ESR? che
restituisce un numero decimale corrispondente ai contenuti. All’accensione o all’inizializzazione dopo
lo standby è impostato su 128, per segnalare il bit di accensione.
Standard Event Status Enable Register fornisce la maschera tra Event Status Register e Status Byte
Register. Se qualsiasi bit diventa '1' in entrambi i registri, il bit ESB viene impostato in Status Byte
Register. Questo registro di abilitazione è impostato per il comando ESE
restituito dalla richiesta di informazioni ESE? (che restituisce sempre l’ultimo valore impostato dal
regolatore). All'accensione è impostato su 0.
Viene impostato quando viene scritto un valore diverso da
<NRF> a un valore 0 - 255 e
15.3 Execution Error Register (EER)
Questo registro specifico per lo strumento contiene un numero che rappresenta l'ultimo errore di
elaborazione comando riscontrato in questa interfaccia. Qui di seguito sono riportate le spiegazioni
dei numeri di errore:
101 Errore numerico: il valore del parametro inviato è al di fuori dell'intervallo consentito
102 Errore di modalità: la misurazione del display secondario richiesta non è compatibile
103 Errore di funzione: la funzione (modificatore) richiesta non è compatibile con la
L'Execution Error Register viene letto e svuotato con il comando ’EER?’. All'accensione il registro è
impostato su 0 per tutte le istanze dell'interfaccia.
Pagina 36
Non è presente nessun registro maschera corrispondente: se uno qualsiasi di questi errori si verifica,
Bit 7, 3, 2 e 0: Non usato, permanent emente 0.
impostata finché la condizione è vera.
Status Enable Register.
messaggio di risposta).
Register.
viene impostato il bit 4 di Standard Event Status Register. Questo bit può essere mascherato da
ulteriori conseguenze cancellando il bit 4 di Standard Event Status Enable Register.
15.4 Status Byte Register (STB) e GPIB Service Request Enable
Register (SRE)
Questi due registri vengono redatti in relazione alla norma IEEE 488.2.
I bit impostati nello Status Byte Register che corrispondono ai bit impostati nel Service Request
Enable Register comportano l’invio del bit RQS/MSS nello Status Byte Register, generando così una
Service Request sul bus.
Lo Status Byte Register viene letto dalla richiesta di informazioni *STB?, che restituisce MSS in bit 6,
o da una interrogazione seriale, che restituisce RQS in bit 6. Il Service Request Enable Register
viene impostato dal commando * SRE
Bit 6 MSS/RQS. Questo bit, definito dalla norma IEEE 488.2) contiene alternativamente il
messaggio Master Status Summary restituito in risposta alla richiesta di informazioni
* STB? o il messaggio Requesting Service restituito in risposta a una interrogazione
seriale.
Il messaggio RQS viene cancellato quando interrogato, ma la bit MSS rimane
<NRF> e letto dalla richiesta di informazioni *SRE?.
Bit 5 ESB. Event Status Bit (bit di stato evento). Si imposta se uno dei bit impostati nello
Standard Event Status Register corrisponde a un bit impostato nello Standard Event
Bit 4 MAV. Message Available Bit (bit messaggio disponibile). Si imposta quando lo
strumento ha un messaggio di risposta formattato e pronto da inviare al regolatore.
Il bit viene eliminato dopo l’invio del Response Message Terminator (carattere finale
Bit 1 INTR. Input Trip Bit (bit intervento input) Questo bit si imposta se uno dei bit
impostati in Input Trip Register corrisponde ai bit impostati in Input Trip Enable
15.5 Interrogazione cic lica in parallelo GPIB (PRE)
Lo strumento è dotato di tutte le funzioni di interrogazione ciclica in parallelo, come definito nella
norma IEEE 488.1. Il Parallel Poll Enable Register (che viene impostato dal comando *PRE
letto dalla richiesta di informazioni *PRE?) specifica quali bit nello Status Byte Register sono utilizzati
per formulare il messaggio locale ist. Se qualsiasi bit è '1' in STB e PRE, ist è ’1', altrimenti è ’0'. Lo
stato del messaggio ist può essere letto direttamente anche dalla richiesta di informazioni *IST?.
Il protocollo dello strato fisico dell’interrogazione ciclica in parallelo (che determina quale riga di dati
deve essere comandata e il relativo senso logico) è configurato dai comandi PPC e PPE e rilasciato
dai comandi PPU e PPD nel modo definito dallo standard. Lo strumento implementa il pull-up
passivo sulle linee DIO durante l’interrogazione ciclica in parallelo.
È molto più probabile che questi errori si verifichino sull'interfaccia GPIB semi-duplex, dove lo
strumento deve mantenere una risposta fino a quando non viene invitato al dialogo dal regolatore.
Tutte le altre interfacce forniscono comunicazione full duplex, con buffer nello strato fisico che
solitamente mantiene una risposta dallo strumento fino a quando il software di controllo non la legge.
Non esiste un equivalente dello stato GPIB 'invitato al dialogo', cosicché lo strumento non è a
conoscenza delle azioni del regolatore.
Pagina 37
L’errore UNTERMINATED (non terminato) IEEE 488.2 si verifica se lo strumento è invitato a dialogare e
ITE
Input Trip Enable Register
= 0
EER
Execution Error Register
= 0
= 128 (set di bit
accensione)
QER
Query Error Register †
= 0
ESE
Standard Event Status Enable Re gister †
= 0
STB
Status Byte Register
= 0
SRE
Service Request Enable Register †
= 0
PRE
Parallel Poll Enable Register †
= 0
non ha dati da comunicare, perché il codice di formattazione risposte è inattivo e la coda dei dati in
entrata è vuota. Questo comporta l'impostazione di un bit Query Error nello Standard Event Status
Register, l'inserimento del valore 3 nel Query Error Register e il ripristino dell’analizzatore sintattico.
L’errore
DEADLOCK (blocco dati) IEEE 488.2 si verifica se il codice di formattazione risposte è in
attesa di inviare un messaggio di risposta e la coda dei dati in entrata è piena. Questo comporta
l'impostazione di un bit Query Error nello Standard Event Status Register, l'inserimento del valore 2
nel Query Error Register e il ripristino del codice di formattazione risposte, eliminando il messaggio di
risposta in attesa. L’analizzatore sintattico inizierà poi ad analizzare la sintassi della successiva
<PROGRAM MESSAGE UNIT> (elemento di messaggio del programma) dalla coda dei dati in entrata.
L’errore
attesa d'inviare un messaggio di risposta e l’analizzatore sintattico legge il codice
MESSAGE TERMINATOR>, o la coda dei messaggi in entrata contiene più di un messaggio END (fine).
INTERRUPTED (interrotto) IEEE 488.2 si verifica se il codice di formattazione risposte è in
<PROGRAM
Questo comporta l'impostazione di un bit Query Error nello Standard Event Status Register,
l'inserimento del valore 1 nel Query Error Register e il ripristino del codice di formattazione risposte,
eliminando il messaggio di risposta in attesa. L’analizzatore sintattico inizierà poi ad analizzare la
sintassi della successiva
<PROGRAM MESSAGE UNIT> (elemento di messaggio del programma) dalla
coda dei dati in entrata.
15.7 Impostazioni all'accension e
I seguenti valori di stato dello strumento vengono impostati all'accensione:
ESR Standard Event Status Register
† I registri contrassegnati in questo modo normalmente sono utilizzati solo
tramite l'interfaccia G PIB.
L’Input Trip Register (ITR) segnala eventuali condizioni che si applicano attualmente.
Lo strumento funziona nella modalità locale con la tastiera attiva. I parametri dello strumento
all'accensione sono sempre gli stessi presenti allo spegnimento.
Pagina 38
15.8 M odello di stato 1908
Impostazione
Query
Nome
†
ITR?
Input Trip Register
ITE
ITE?
Input Trip Enable Register
†
EER?
Execution Error Register
†
QER?
Query Error Register
†
*ESR?
Standard Event Status Register
*ESE
*ESE?
Standard Event Status Enable Register
*STB?
Status Byte Register
*SRE
*SRE?
Status Byte Enable Register
*PRE
*PRE?
Parallel Poll Response Enable Register
15.9 Riepilogo registro
† Questi registri vengono cancellati dopo essere interrogati, o dal comando *CLS.
Pagina 39
16Comandi remoti
16.1 Informazioni generali
16.1.1 Funzionamento remoto e locale
All’accensione lo strumento si trova in stato locale con operazioni effettuate tramite tastiera possibili.
Tutte le interfacce remote sono attive e in attesa di ricevere un comando remoto. Quando viene
ricevuto un eventuale comando da qualsiasi interfaccia, strumento passa in stato remoto. In questo
stato la tastiera viene bloccata, il display passa alla schermata principale, con l’indicatore REM
visualizzato. La modalità locale si ripristina premendo [
immediatamente reinserito se lo strumento viene interpellato di nuovo o riceve un altro comando da
qualsiasi interfaccia. È responsabilità dell'utente evitare qualsiasi conflitto, se i parametri vengono
modificati dal pannello frontale nello stato locale.
16.1.2 Gestione dei comandi remoti
Qualsiasi interfaccia di comando remoto dispone di una coda immissione che viene r iem pita, tramite
segnali di interruzione, in modo trasparente a tutte le altre operazioni dello strumento. L'interfaccia
RS232 implementa il controllo di flusso inviando XOFF quando la coda contiene circa 200 caratteri e
quindi XON quando si rendono disponibili circa 100 spazi liberi. Tutte le altre interfacce hanno
meccanismi di controllo automatico di portata standard costruite nel protocollo di comunicazione
dello strato fisico.
I comandi sono presi dalle code dei dati in entrata dal parser in base alla disponibilità. I comandi e le
richieste di informazioni da ogni coda vengono eseguiti in ordine, ma l'ordine di esecuzione dei
comandi da interfacce diverse non è definito e non si dovrebbe fare affidamento su di esso.
L’analizzatore non inizia l’analisi di un comando nuovo fino a quando non ha completato l'analisi del
comando o della richiesta di informazioni precedenti. Le risposte sono inviate all'interfaccia che ha
emesso la richiesta di informazioni. Non c'è una coda interna per i dati in uscita, pertanto
sull’interfaccia GPIB il codice di formattazione risposta attende, anche per un periodo di tempo
indeterminato, fino a quando l'intero messaggio di risposta non venga letto dal regolatore, prima di
consentire all’analizzatore sintattico di eseguire il comando successivo nella coda dei dati in entrata.
Su tutte le altre interfacce, il messaggio di risposta viene inviato immediatamente in buffer nello
strato fisico.
Cancel] (Local), ma lo stato remoto viene
16.1.3 Formati dei comandi remoti
Il regolatore invia i comandi come <PROGRAM MESSAGES>(messaggi di programma) e ciascun
messaggio è composto dallo zero o da più elementi di
programma), separati (se sono presenti più elementi) dagli elementi del
SEPARATOR> (separatore unità messaggi di programma) e infine un <PROGRAM MESSAGE
TERMINATOR> (terminatore messaggi di programma)
.
Il <PROGRAM MESSAGE UNIT SEPARATOR> è un carattere di punto-e-virgola ';' (3BH).
Il <PROGRAM MESSAGE TERMINATOR>, che separa o termina < PROGRAM MESSAGES>, è il carattere
della nuova riga (0A
H), ma nel caso dell’interfaccia GPIB, il messaggio END (fine) dell’hardware può
essere utilizzato con l'ultimo carattere del messaggio oppure con la nuova linea.
<PROGRAM MESSAGE UNIT> è uno dei comandi nell’elenco comandi remoti che deve essere inviato
integralmente come specificato. Un comando deve essere separato da qualsiasi parametro da
<WHITE SPACE> (spazio vuoto) (che è definito come i codici di carattere da 00H a 20H inclusi,
escludendo il nuovo carattere riga 0A
H). Nessun <WHITE SPACE> è consentito all'interno di qualsiasi
identificatore di comando o parametro, ma qualsiasi altro
noti che il carattere Backspace (07
H) è tratt ato come <WHITE SPACE>, quindi non può essere utilizzato
per eliminare i caratteri non corretti e non nasconde l'errore.
Il bit alto di tutti i caratteri viene ignorato e per tutti i comandi viene fatta distinzione tra maiuscole e
minuscole. I comandi che richiedono un parametro numerico accettano il formato
libera; i parametri di testo devono essere inviati come dati carattere programma <
specificato.
<PROGRAM MESSAGE UNIT> (unità messaggi di
<PROGRAM MESSAGE UNIT
<WHITE SPACE> aggiuntivo viene ignorato. Si
<NRF> in forma
CPD> come
Pagina 40
I numeri < NRF > devono essere in unità di base, possono avere una virgola decimale e una par t e
frazionaria e possono includere una parte esponente se utile. Sono arrotondati alla precisione
supportata, quindi 12, 12.00, 1.2e1, 120e-1 sono tutti accettati come il numero 12.
16.1.4 Temporizzazione comando
Non ci sono parametri dipendenti, parametri accoppiati, comandi sovrapposti, elementi di dati di
programmazione espressioni o titoli dei programmi comandi composti.
Tutti i comandi sono separati e sequenziali e vengono eseguiti quando vengono analizzati e
considerati immediatamente completi. Per fornire una funzionalità utile, il bit Operation Complete (bit
0) nello Standard Event Status Register viene impostato solamente dal comando *OPC. Il comando
*OPC o la richiesta di informazioni *OPC? possono essere usati per la sincronizzazione dei
dispositivi grazie alla natura sequenziale delle operazioni remote.
16.1.5 Formati di risposta
Le risposte dallo strumento al regolatore vengono inviate come <RESPONSE MESSAGES>, che
consistono in una
è il carattere di ritorno (0D
il messaggio
Ciascuna richiesta di informazioni genera un
valore per il comando di richiesta di informazioni nell’elenco dei comandi remoti. La maggior parte
delle risposte è costituita da una parola chiave seguita dal testo o da un numero in uno dei seguenti
formati:
<NR1> Un numero intero senza virgola decimale o un'unità.
<NR2> Un numero in virgola fissa con una parte frazionaria, ma nessuna parte esponente.
<NR3> Un numero in virgola mobile con una parte frazionaria e una parte esponente.
<
CRD> Dati di risposta dei caratteri, costituito da caratteri di testo elencati.
<
ASCIIdata> Una combinazione di numeri e caratteri di testo.
Quando è utile, i numeri sono seguiti da un'indicazione di unità (che dipende dalla modalità di
misurazione presente) per fornire la conferma. Le unità utilizzate sono: V CC, V CA, V CA+CC, A
CC, A CA, A CA+CC, Hz, Ohm, F (Farad), V, dB, W, VA, %, F (Fahrenheit) e C (Celsius).
<RESPONSE MESSAGE UNIT> seguita da un <RESPONSE MESSAGE TERMINATOR>, che
H)seguito dal carattere della nuova riga (0AH) con, nel caso solo di GPIB,
END NL ^END. Questo è indicato come < RMT > nelle descrizioni qui sotto.
<RESPONSE MESSAGE specifico, che è descritto nel
Pagina 41
16.2 Elenco dei comandi
READ?
Restituisce la lettura successiva dal display pri nc i pale immediatam ente
V DC
V AC
V AC+DC
A DC
A AC
A AC+DC
Hz
Ohm
F (Farad)
V (test diodi)
C (Celsius)
F (Fahrenheit)
dB W VA %
READ2?
Restituisce le letture dal di s play secondario immediatamente dopo l’analisi
MODE?
Restituisce lo stato del display principale, che comprende modalità, range e
Questa sezione elenca tutti i comandi e le richieste adottate in questo strumento. Tutti i parametri
numerici sono indicati come
descritto.
16.2.1 Comandi generici
<NRF> e possono essere inviati come <NR1>, <NR2> o <NR3> come sopra
dopo l’analisi del com ando.
La sintassi della risposta è: <ASCII data><RMT>,
dove <ASCII data> è una stringa di caratteri divisa in un campo di 11 caratteri
più altri 8 caratteri al m as simo. Il primo campo è il valore di misurazione ed
è composto dai seguenti elementi:
Cifra 1: spazio (per i valor i pos itivi) o un segno meno.
Cifre da 2 a 8: un numero di 6 cifre più la virgola decimale nel formato del
range selezionato per la misurazione.
Cifre da 9 a 11: l’esponente nella forma e00, e-3, e03, ecc., ovvero unità
tecniche.
Le letture di sovraccaric o (ovvero conteggi > 120.000) vengono restituite
come ‘OVLOAD’. L’arrotondamento del calcolo (relativo ad alcuni risultati
delle funzioni) viene restituito come ‘OVFLOW’.
Il secondo campo è l’indicazione dell’unità ed è uno dei seguenti:
Esempi:
101,234e-3 V DC (101,234mV)
-10,0012e00 V DC (-10,0012V)
00,1234e00 V AC+DC (0,1234V)
100,01e03 Hz (100,01kHz)
01,010e-6 F (1,01µF)
del comando. Quindi, la s intassi è la stessa di READ? sopra descr i tta. Se il
display secondario m os tra attualmente il range del display principale, la
risposta sarà RANGE.
l’indicazione di range bl oc cato (manuale) o automat i c o.
La sintassi della risposta è: <ASCII data>,<ASCII data>,<ASCII data>,<RMT>
La risposta include tre campi di dati ASCII.
Il primo campo contiene la modalità del display principale, che include:
VDC, VAC, V AC+DC, IDC, IAC, IAC+DC, OHMS, DIODE, CONT, FREQ,
CAP, TEMPC, TEMPF.
Il secondo campo contiene il range, ad esempio 1000mV.
Il terzo e ultimo campo contiene lo stato di selezione de l range, ‘MAN’ per
range manuale e ‘AUTO’ per r ange automatico.
Ciascuno dei campi ASCII è separato da una virgola.
Pagina 42
MODE2?
Restituisce lo stato del display secondario, che comprende modalità, range
FILTON
Abilita il filtro hard ware da 50/60Hz. Questo fil tro interessa solo le modalità
FILTOFF
Disabilita il filtro hardware da 50/60Hz. Questo filtro interessa solo le
SPEED
<CPD>
Imposta la velocità di campionamento standard dello st rumento in 4SPS o
RTD
Imposta il collegamento della misurazione della temperatura RTD su 2 cavi
VDC
Imposta il display principale su Volt cc e opzionalm ente imposta il range; se
VAC
Imposta il display principale su Volt ca e opzionalmente imposta il range; se
VACDC
Imposta il display principale su Volt ca+cc e opzionalmente imposta il
e l’indicazione di range bloccato (manuale) o automatico.
La sintassi della risposta è: <ASCII data>,<ASCII data>,<ASCII data>,<RMT>
La risposta include tre campi di dati ASCII.
Il primo campo contiene la modalità del display secondario, che include:
VDC, VAC, IDC, IAC, FREQ.
Il secondo campo contiene il range, ad esempio 1000mV .
Il terzo e ultimo campo contiene lo stato di selezione del range, ‘MAN’ per
range manuale e ‘AUTO’ per r ange automatico. La selezione del range
manuale è disponibile sol o quando si seleziona il range da 10A .
Ciascuno dei campi ASCII è separato da una virgola.
di misurazione Vcc e Ohm.
modalità di misurazione Vcc e Ohm.
20SPS.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare la velocità di
campionamento:
<SLOW> imposta la velocit à di campionamento su 4SPS.
<FAST> imposta la velocità di campionamento su 20SPS .
<CPD>
o 4 cavi. Il <CPD> seguente può esser e us ato per impostare la connes s ione:
<2W> imposta il collegamento della misurazione su 2 cavi.
<4W> imposta il collegamento della misurazione su 4 cavi.
16.2.2 Comandi del display principale
<CPD>
il range non viene specificato, per impostazione predefinita il display si
imposta sul range automatico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100MV>,<1000MV>,<10V>,<100V>,<1000V>
<CPD>
il range non viene specificato, per impostazione predefinita il display si
imposta sul range automatico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100MV>,<1000MV>,<10V>,<100V>,<750V>
<CPD>
range; se il range non viene spec ificato, per impostazione predefinita il
display si imposta sul r ange automatico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100MV>,<1000MV>,<10V>,<100V>,<750V>
Pagina 43
IDC
<CPD>
Imposta il display principale su Amp cc e opzionalmente imposta il range;
IAC
Imposta il display principale su Amp ca e opzionalmente imposta il range;
IACDC
Imposta il display principale su Amp ca+cc e opzionalmente imposta il
OHMS
Imposta il display principale su Ohm a due cavi e opzionalmente imposta il
2W OHM S
Imposta il display principale su Ohm a due cavi e opzionalmente imposta il
4W OHM S
Imposta il display principale su Ohm a quattro cavi e opzionalmente
CONT
Imposta il display principale sul test di continuità.
DIODE
Imposta il display principale sul test dei diodi.
TEMPC
Imposta il display principale sulla misurazione della temperatura Celsius e
TEMPF
Imposta il display principale sulla misurazione della temperatura Fahrenheit
se il range non viene specificato, per impostazione pred efinita il display si
imposta sul range automatico mA.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<CPD>
<CPD>
<CPD>
<CPD>
<1MA>,<100MA>,<1000MA>,<10A>
se il range non viene specificato, per impostazione pred efinita il display si
imposta sul range automatico mA.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<1MA>,<100MA>,<1000MA>,<10A>
range; se il range non viene specificato, per impostazione predefinita il
display si imposta sul r ange automatico mA.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<1MA>,<100MA>,<1000MA>,<10A>
range; se il range non viene specificato, per impostazione predefinita il
display si imposta sul r ange automatico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100>,<1000>,<10K>,<100K>,<1000K>,<10M>
range; se il range non viene specificato, per impostazione predefinita il
display si imposta sul r ange automatico.
<CPD>
<CPD>
<CPD>
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100>,<1000>,<10K>,<100K>,<1000K>,<10M>
imposta il range; se il range non viene specificato, per impostazione
predefinita il displa y si imposta sul range autom atico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100>,<1000>,<10K>,<100K>,<1000K>,<10M>
opzionalmente imposta il tipo di sonda RTD; se non viene specificata
alcuna sonda, viene usata quella esistente.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il tipo di sonda RTD:
<PT100>,<PT1000>
e opzionalmente imposta il tipo di sonda RTD; se non viene specificata
alcuna sonda, viene usata quella esistente.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il tipo di sonda RTD:
<PT100>,<PT1000>
Pagina 44
CAP
<CPD>
Imposta il display principale sulla capacitanza e opzionalmente imposta il
FREQ
Imposta il display principale sulla frequenza e opz i onalmente imposta i l
AUTO
Imposta il display principale sul range automatico, tranne nei casi del
MAN
Imposta il display principale su manuale, ovvero il r ange c orrente è
VDC2
Imposta il display secondar i o s u V olt cc (range automat ico).
VAC2
Imposta il display secondario su Volt ca (range automatico).
IDC2
Imposta il display secondario su Amp cc e opzionalmente seleziona mA
IAC2
Imposta il display secondari o s u Amp ca e opzionalmente s eleziona mA
FREQ2
Imposta il display secondario sulla frequenza (range automatico). È
NULL
Azzera il display princip ale e lo imposta su manuale, ovvero viene
NULLOFF
Annulla l’operazione di az zeramento.
HOLD
Mantiene il valore nel dis play principale. Se il misuratore non è in modalità
range; se il range non viene spec ificato, per impostazione predefinita il
display si imposta sul r ange automatico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<10NF>,<100NF>,<1UF>,<10UF>,<100UF>
<CPD>
range; se il range non viene specificato, per impostazione predefinita il
display si imposta sul r ange automatico.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare il range:
<100HZ>,<1000HZ>,<10KHZ>,<100KHZ>
controllo della continuità o dei diodi.
bloccato.
16.2.3 Comandi della modalità doppia misurazione
<CPD>
(range automatico) o i l range da 1 0A; se il range non viene specificato,
viene utilizzato il range es i s tente.
Il <CPD> seguente può essere usato:
<1MA>,<100MA>,<1000MA>,<10A>
Se il display principale è impostato su Amp ca, il range secondar i o è lo
stesso del display princi pale.
<CPD>
(range automatico) o i l range da 1 0A; se il range non viene specificato,
viene utilizzato il range es i s tente.
Il <CPD> seguente può essere usato:
<1MA>,<100MA>,<1000MA>,<10A>
Se il display principale è impostato su Amp cc, il range secondario è lo
stesso del display princi pale.
necessario selezionare prima VAC o IAC nel display principale.
16.2.4 Comandi del modificatore di primo livello
mantenuto il range corr ente. Se il misuratore non è in modalità doppia
misurazione, viene mostrata la normale lettura non azzerata nel display
secondario, tranne nel caso della capacitanza.
doppia misurazione, viene mostrata la lettur a normale aggiornata nel
display secondario, t r anne nel caso della capacitanza.
Pagina 45
HOLD OFF
Annulla la modalità Hold.
DB
<CPD>
Imposta il display principale per mostrare il valo re dB della misurazione V c a
DBOFF
Annulla la modalità DB.
DELTA
Imposta la funzione Del ta % e opzionalmente impos ta il valore di
DELTA?
Restituisce il valore Delta %. La sintassi della rispos ta è:
,
LIMITS
Imposta la funzione Limit i e opz ionalmente imposta i limiti (LO, HI); se non
LIMITS?
Restituisce il risultato dell’ult imo confronto dei limiti.
MMON
Avvia la modalità di registrazione Min-Max, impostando inizialmente Min e
MM?
Restituisce i valori Min e Ma x regis trati.
AXB
Avvia la funzione di scala A x+b e opzionalmente im pos ta i parametri A e b;
(che deve essere prima selezionata nel display principale) e opzionalmente
imposta l’impedenza di r i ferimento; se non viene specificata l’impedenza,
viene usato il valore esistente.
Il <CPD> seguente può essere usato per impostare l’impedenza:
<50>,<75>,<93>,<110>
,<800>,<900>,<1000>,<1200>,<8000>.
00>
,<124>,<125>,<135>,<150>,<250>,<300>,<500>,<6
16.2.5 Comandi del modificatore di secondo livello
<NRF>
riferimento; se non viene s pec i ficato alcun valore di riferimento, viene usato
il valore esistente. La perc entuale di deviazione viene mostrata nel display
secondario.
dove <ASCII data>è una stringa di caratteri divisa in due campi (valore
seguito da %) esattam ente c ome nella risposta READ? standar d; vedere la
sezione dei comandi per i dettagli.
Se Delta% è maggiore del 999,99%, il valore della risposta è <OVFLOW>; se
la funzione Delta% non è in esecuzione, il valore della rispos ta è zero.
<NRF>,<NRF>
viene specificato alcun va lore di riferimento, viene usat o i l v alore esistente.
PASS, LO o HI viene mostrato nel display secondario.
<ASCII data><RMT>
La sintassi della risposta è: <ASCII data><RMT>,
dove <ASCII data> è PASS, LOW, HIGH o OFF.
PASS indica che la lettura è c ompresa tra i limiti o pari a uno di essi (o a
entrambi).
LOW indica che la lettura è inferiore al limite LO impost ato.
HIGH indica che la lettura è superiore al limite HI impost ato.
OFF indica che la funzione Limiti non è in esecuzione.
Max sullo stesso valore. S e l a modalità Min-Max è già in esecuzio ne, Min e
Max vengono reimpostati sullo stesso e la registrazione viene riavviata.
La sintassi della risposta è: <ASCII data for MIN>,<ASCII data for Max>,<RMT>
dove <ASCII data> è una stringa di caratteri divisa in due campi (valore
seguito dalle unità) esat tamente come nella risposta READ? standard;
vedere la sezione relativa ai comandi per i dettagli. Le due stringhe di
caratteri sono separate da due s pazi.
<NRF>,<NRF>
se A e b non vengono inviati, vengono utilizzati i valori esist enti.
Pagina 46
AXB?
Restituisce i risultati della funzione di scala Ax+ b.
WATTS
<NRF>
Seleziona la funzione Watt e opzionalmente im pos ta l’impedenza di
WATTS?
Restituisce il risultato del calcolo dei watt.
VA
Imposta la funzione VA; è neces s ar i o s elezionare prima V ca o Vcc nel
VA?
Restituisce il risultato del calcolo VA.
CANCEL
Annulla il modificatore di secondo livello attualmente in esecuzione.
LOGON
Avvia il registratore dati e opzionalmente impos ta il timer dell’intervallo di
La sintassi della risposta è: <ASCII data><RMT>,
dove <ASCII data> è una stringa di caratteri nello stesso formato del primo
campo (valore) della risposta READ? standard; veder e la s ezione relativa ai
comandi per i dettagli. Se Ax+b non è in esecuzione, viene restit ui to un
valore di zero.
riferimento; se non viene s pec i ficata l’impedenza, viene usato il valore
esistente. È necessario specificare Vca o Vcc nel display principale; nel
display secondario vien e mostrato Watt.
La sintassi della risposta è: <ASCII data><RMT>,
dove <ASCII data> è una stringa di caratteri divisa in due campi (valore
seguito dalle unità) esat tamente come nella risposta READ? standard;
vedere la sezione relativa ai comandi per i dettagli. Se la funzione Watt non
è in esecuzione, viene restituito un valore di zero.
display principale e il misuratore deve essere colleg ato per la misurazione
di tensione e corrente. VA viene mostrato nel display secondario.
La sintassi della risposta è: <ASCII data><RMT>,
dove {0><ASCII data><0} è una stringa di caratteri divisa in due campi
(valore seguito dalle uni tà) esattamente come nella risposta READ?
standard; vedere la sezione relativa ai comandi per i det tagli. Se la funzione
VA non è in esecuzione, viene rest ituito un valore di zero.
16.2.6 Comandi di registrazione dei dati
<CPD>
registrazione interno; s e l’intervallo non viene specificato, viene usato il
valore esistente.
Il <CPD> seguente può essere usato:
<ALL> Imposta il timer dell’intervallo alla velocità di campionamento
(velocità SPS).
<OFF> Disabilita il timer dell’intervallo ma c onsent e il trigger manuale.
In alternativa, è possibi le impostare un valore compreso tra 0 e 9999.
Impostando l’intervallo su 0 il timer viene disatti vato ma consente
comunque il trigger manuale del registratore (dalla tastiera), remoto da
trigger esterno o da comando remoto (TRIG); vedere di segui to.
Pagina 47
LOG?
Restituisce il contenut o di tutte le posizioni valide della memoria del
registratore dati, part endo dalla posizione 001.
TRIG
Con il registratore dati at tivo, viene memorizzata una lettura ogni volta che
LOGCOUNT
Restituisce il numer o totale di letture memorizzat e.
CANCEL
Arresta l’esecuzione de l registratore.
LOGCLEAR
Annulla la funzione del regis tratore, se è in esecuzione, e cancella i risultati
*IDN?
Restituisce l'identificativo dello strumento.
*RST
Reimposta i parametr i funzionali dello strumento alle impostazioni
*OPC
Imposta il bit Operation Complete (bit 0) nello Standard Event Status
*OPC?
Stato Query Operation Complete.
*WAI
Attende che Operazione Completata assuma il valore vero.
*TST?
Il DMM non è dotato di funzionalità di autoverifica e la risposta è sempre
*TRG
Il DMM non è dotato di funzione trigger. Il comando viene ignorato in questo
La sintassi della risposta è: <ASCII data><RMT>,
dove <ASCII data>è composto da un massimo di 500 risultati completi,
separati da virgole, ciascuno comprendente tr e campi. Il primo campo è il
numero della lettura, composto da 3 cifre seguite da tre spazi. I seguenti
due campi contengono rispettivamente il valore di misurazione e le unità di
misurazione, esattamente nello stesso format o della risposta al comando
standard READ?; vedere la sez ione dei comandi per i dettagli.
Esiste un ritardo nella risposta al comando LOG?, che varia in base al
numero totale di letture memorizzate da restituire. Maggiore è questo
numero, maggiore è il rit ardo. Il ritardo è di circa 25m s per lettura.
viene impostato il com ando TRIG. Dato che il comando remoto è dotato
della funzione OR con il timer interno, è possibile eseguire entrambi i
comandi insieme oppure è pos s i bile disabilitare i l timer interno impostando
l’intervallo su 0 secondi.
La sintassi della risposta è <NR1><RMT>,
dove <nr1> è un valore compreso tr a 1 e 500.
dalla memoria del registratore.
16.2.7 Comandi comuni
La risposta è nella forma <NAME>, <model>, <serial>, <version><RMT>
dove <NAME> è il nome del produttore, <model> è il tipo di strumento,
<serial> è il numero di serie di inter faccia e <version> è il live llo di r evisione
del firmware installato.
predefinite come elencato nella sezione Impostaz ioni predefinite di fabbr ica.
Non pregiudica le eventuali impostazioni di inter faccia remota.
Register. Si verifica subito dopo l'esecuzione del comando perché le
operazioni vengono sempre eseguite in ordine progres s ivo.
La risposta è sempre 1<RMT> ed è disponibile immediatamente perché tutt e
le operazioni vengono eseguite progressivamente.
Questo comando non svolge alcuna funzione perché tutte le operazioni
sono sequenziali.
0<RMT>.
strumento.
Pagina 48
16.2.8 Comandi di stato
*CLS
Cancella stato. Cancell a tutte le indicazioni di stato, tra cui il byte di stato.
ITR?
Richiede informazioni a Input Trip Register Il formato della risposta è
ITE
Imposta Input Trip Enable Regis ter a
ITE?
Restituisce il valore nel valore in Input Status Enable Register.
EER?
Interroga e svuota l'Execution Error Register. Il formato della risposta è
QER?
Interroga e svuota il Query Error Register. Il form ato della risposta è
*STB?
Segnala il valore del byt e di s tato. La risposta è:
.
*SRE
imposta il Service Reques t Enable Register su
*SRE?
Segnala il valore in Service Request Enable Register.
*PRE
Imposta il Parallel Poll Enable Register sul valore
.
*PRE?
Segnala il valore in Parallel Poll Enable Register.
*IST?
Restituisce lo stato del messaggio locale ist definito dalla norma IEEE
LOCAL
Va alla modalità Local. Q uals i as i c omando successivo ripris tina lo stato
ADDRESS?
Restituisce l’indiri z zo b us GPIB. La risposta è
.
IPADDR?
Restituisce l'indirizzo IP presente dell'interfaccia LAN, se è collegata.
NETMASK?
Restituisce la netmask presente dell'interfac cia LAN, se è collegata. La
NETCONFIG?
Restituisce il prim o mezzo con cui viene cercato l’indir izzo IP.
Non cancella gli eventuali r egi s tri Enable.
<NR1><RMT>.
Cancella qualsiasi bit c he non sussiste più.
<NRF>
<NRF>
<NRF>
<NRF>
La risposta è: <NR1><RMT>.
<NR1><RMT>.
<NR1><RMT>.
<NR1><RMT>
Poiché non è presente nessuna coda di output, MAV può essere let to solo
da una interrogazione seriale GPIB, non da questa richiesta di informazioni,
come qualsiasi messaggio precedente deve essere già stato inviato.
<NRF>
La risposta è <NR1><RMT>.
<NRF>
La risposta è <NR1><RMT>.
488.2.
La risposta è 0
<RMT> se il messaggio locale è falso oppur e 1 <RMT> se è
vero.
16.2.9 Comandi di gestione interfaccia
remoto.
Se non è collegata, la rispos ta è l’IP statico se è configurato per utilizzare
sempre l’IP statico, altrimenti 0.0.0.0 se è in attesa del DHCP o Auto-IP.
La risposta è nnn.nnn.n nn.nnn
tra 0 e 255.
risposta è nnn.nnn.nnn.nnn<RMT>, dove ogni nnn è un numero compr eso tra
0 e 255.
La risposta è <CRD><RMT>, dove <CRD> è DHCP, AUTO o STATIC.
I seguenti comandi speci ficano i parametri che l’interfaccia LAN utilizza. Nota: è
necessario riavviare l’al imentatore se questi c omandi vengono inviati prima dell’utilizzo
delle nuove impostazio ni ( o se vengono restituiti in risposta alle richieste di informazioni
sopra indicate). L’unic o modo con cui lo strumento tenta di controllare la validità
Pagina 49
<RMT>, do ve ogni nnn è un numero compreso
<NR1><RMT>
dell’indirizzo IP o della netmask è verificando che ogni parte rientri in 8 bit. L’i nterruttore
NETCONFIG
Specifica il primo mezzo c on c ui viene cercato l’indiri z zo I P .
IPADDR
Imposta il potenziale in dirizzo IP statico dell’interfaccia LAN (com e nella
NETMASK
Imposta la netmask che accompagna l’indirizzo IP s tatico dell’interfaccia
LAN RESET del pannello post er iore ignora questi comandi e ripristina le impostazioni
predefinite, come descritto in precedenza.
<CPD>
<QUAD>
<CPD> deve essere uno tra DHCP, AUTO o STATIC.
pagina web).
Il parametro deve essere r igorosamente quadrant e tratteggiato per
l’indirizzo IP e ogni part e del l’indirizzo deve essere un
e 255 (es. 192.168.1.101).
<QUAD>
LAN.
Il parametro deve essere rigorosamente quadrante tratteggiato per la
netmask e ogni parte deve esser e un
255.255.255.0).
<NR1> compreso tra 0
<NR1> compreso tra 0 e 255 (es.
Pagina 50
17Impostazioni predefinite
All’arrivo, tutte le condizioni hanno le impostazioni predefinite indicate nell’elenco seguente.
Il misuratore torna alle impostazioni predefinite attraverso il comando di ripristino del sistema dal
menu Utilities (vedere la sezione 12.8
Impostazioni predefinite:
Parametro di misurazione impostato su Volt cc, modalità di misurazione singola.
Modalità range automatico impostata.
Tutti i modificatori di primo livello annullati, compreso ohm.
Tutti i modificatori di secondo livello annullati.
Fattori Ax + b impostati su A = 1.0000 e b = 00000
Limiti impostati su 0.0000
Riferimento Delta % impostato su 10000
Impedenza di riferimento dB impostata su 600ΩImpedenza di riferimento Watt impostata su 50Ω
Registratore dati impostato su Off e timer impostato su 0000 secondi (contenuti della memoria del
regis tratore conservati)
Trigger esterno impostato su Off
Velocità impostata su lento (4 letture al secondo)
Simbolo di aggiornamento della misurazione (stella) impostato su On
Segnalatore acustico impostato su Off
Filtro di misurazione impostato su On
Tipo di sonda RTD impostato su PT100
Modalità di misurazione RTD impostata su 4 cavi
Indirizzo bus impostato su 1 (non da ∗RS T)
Velocità di trasmissione 9600 (fissa)
N. B. Le costanti di calibrazione non vengono modificate dal ripristino di sistema.
) o con il comando remoto ∗RS T.
18Software dell’interfaccia grafica per PC
1908-PC Link è un’applicazione per PC che si trova nella cartella 1908 del CD-ROM fornito
insieme a questo strument o. È un’applicazione che fornisce un’interfacc ia utente grafica (GUI)
per il controllo remot o del multimetro dal PC. La connessione può essere tramite USB, RS232 o
LAN (Ethernet).
La GUI offre l’accesso remoto allo strumento con un’interfaccia basata sull’uso del mouse
disposta in amniera simile al lo strumento reale. La funzione di misurazione può esser e
selezionata sia dal dsisplay principale che da quello secondario, insieme al range di misuraione.
Il display include un grafico a barre analogico con i m ar catori della lettura massima e minima.
Una funzione di registrazi one c onsente di registrare le misurazioni a intervalli di tempo definiti e
di visualizzarle in formato sia grafico che tabulare. I dati registrat i pos sono essere esportati in un
file CSV.
Inoltre, l’applicazio ne c onsente di scaricare i contenuti del registratore interno del misurator e e di
esportarli in un file CSV.
Pagina 51
19 Specifications
Range
Accuracy
Resolution
Input Impedance
100mV
0.02% ± 3 dig. (after null)
1uV
1000mV
0.02% ± 3 dig.
10uV
10V
0.02% ± 3 dig.
100uV
100V
0.02% ± 3 dig.
1mV
1000V
0.02% ± 3 dig.
10mV
Typical Input
10MΩ//<1000pF, except for Vdc plus Vac measurement when the
Maximum Input:
1kV DC or AC peak, any range.
NMR:
>60dB at 50/60Hz.
1kΩ Unbalanced CMR:
>90dB at DC/50Hz/60Hz.
Input Impedance:
1MΩ//<1000pF
Maximum Input:
750V rms, 1000V peak; any range.
1kΩ Unbalanced CMR:
>60dB at DC/50Hz/60Hz
Range
Range
The table shows the maximum peak AC
100mV, 1000mV
1.8V
100V
180V
10V
18V
1000V
1000V
ACCURACY
Accuracies apply for 1 year 19°C to 25°C. Temperature coefficient outside these limits is <0.1 x
quoted range accuracy per °C.
DC Volts
10.11MΩ
10.11MΩ
10.0MΩ
10.1MΩ
10.11MΩ
Impedance:
1MΩ ac attenuator is in parallel with the 10MΩ dc attenuator.
Recommended maximum peak AC plus DC voltage while measuring DC voltage
ACpk+DC
ACpk+DC
(45Hz-50kHz) plus DC voltage that can be
applied without affecting the accuracy of the
DC measurement due to overload clamping.
These values only apply when t he DC c omponent does not exceed the range maximum and the
analogue 50/60Hz reject i on filter is enabled.
230V or 115V AC ±10%, 50/60Hz, by internal adjustment; 20VA max.
Batteries:
Internal rechargeable Nickel Metal Hydride
Battery Life:
> 20 hours with the backlight enabled. Battery life can be increased to >
COMPUTING FUNCTIONS
secondary display 6 digits 10mm high.
impedance.
displayed.
high and low limits.
impedance.
to 9999s or at the measurement sample rate, manually from keyboard,
or by external triggering.
INTERFACES
Full digital remote control facilities are available through the RS232, LAN, USB and GPIB interfaces
on programmable models. Host powered USB on non-programmab l e models.
Processing Time:
POWER REQUIREMENTS
35 hours with the backlight disabled.
Pagina 55
GENERAL
Operating Range:
+5°C to + 40°C, 20% to 80% RH
Storage Range:
−20°C to + 60°C
Environmental:
Indoor use at altitudes up to 2000m, Pollution Degree 2.
Safety & EMC:
Complies with EN61010-1, EN61010-2-030, EN61010-2-033 &
Size:
250(W) x 97(H) x 295(D)mm in bench-top configuration
Weight:
3.2kg.
EN61326-1. For details, request the EU Declaration of Conformity for
this instrument via http://www.aimtti.com/support
213.5(W) x 86.5(H) x 269(D)mm ( 2U/ ½ - rack) in rack-mount format