AEG LAVAMATCLARA854, LAVAMATCLARA845 User Manual

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LAVAMAT CLARA 845
854
La lavabiancheria ecologica Der umweltschonende Waschautomat
Istruzioni per l’uso Gebrauchsanweisung
AUS
ERFAHRUNG
GUT
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Buon giorno
Questa apparecchiatura è molto economica nell’utilizzazione delI’energia, delicata nei confronti della biancheria, particolarmente silenziosa in esercizio, facile da maneggiare e semplice da curare.
Se prima dell’utilizzazione leggete attentamente e rispetta­te perfettamente le istruzioni per l’uso, sarete certamente molto contenti di questo modo di lavare.
Stampato su carta riciclata –
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Ecologia nei fatti, non solo a parole …
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Indice
Avvertenze 4
Prima della messa in funzione 4 Avvertenze 4
Consigli ecologici 6 Istruzioni per l’installazione 7
Eliminazione dei dispositivi per il trasporto 7 Posizionamento 8
Collegamento 10
Collegamento elettrico 10 Collegamento alla rete idrica di alimentazione 10 Collegamento alla rete idrica di scarico 11
Brevi istruzioni 12 Operazioni preliminari al lavaggio 13
Selezione degli indumenti 13 Pretrattamento degli indumenti 13 Precauzioni per determinati capi 14 Quantitativi di carico 14
Selezione del programma 15
Manopola selettore programmi 15 Selettore temperatura 16 Tasti e rispettive funzioni 17
Detersivi 18
Scelta del detersivo 18 Quantità di detersivo 19 Uso del detersivo 20
Fine del programma 21 Tabella dei programmi di lavaggio 22 Manutenzione e pulizia 26
Cassetto detersivo 26 Pulizia del filtro/Svuotamento d’emergenza 27 Altro 28
Cosa fare se ... 29 Servizio di assistenza alla clientela 32 Caratteristiche tecniche 33
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Avvertenze
Prima della
messa in
funzione ..
Avvertenze
– Seguire le istruzioni per l’installazione e il collegamento – Non collegare l’apparecchio se questo è danneggiato (ad es. a
causa del trasporto).
– Eventuali minimi residui d’acqua rimasti nelle vaschette del
detersivo sono dovuti alle prove di collaudo in fabbrica.
– Per eliminare i residui di lavorazione rimasti nel cestello e nelle
vaschette del detersivo occorre effettuare un ciclo senza bian­cheria, impostandolo ad es. sui colorati a 60°C con 1/2 misuri­no di detersivo.
I criteri di sicurezza degli elettrodomestici AEG corrispondono alle norme tecniche generali di costruzione e alla legge sulla sicureza nell’impiego delle apparecchiature elettriche. Tuttavia, la casa pro­duttrice ha l’obbligo di notificare all’utente le seguenti istruzioni: – Prima della messa in funzione assicurarsi che la tensione nomi-
nale e il tipo di corrente riportati sulla targhetta matricola corri­spondano alla tensione di rete e al tipo di corrente del luogo di installazione. Sulla targhetta viene inoltre riportato il dato relativo alla protezione elettrica necessaria.
– Se l’apparecchio viene installato in un locale non isolato contro
il gelo, occorre effettuare lo svuotamento d’emergenza (vedere paragrafo “Svuotamento d’emergenza”) quando la temperatura può scendere al di sotto dello zero.
– Prima di effettuare operazioni di pulizia e manutenzione accer-
tarsi che l’apparecchio sia disinserito. Controllare quindi per maggior sicurezza che la spina sia staccata dalla rete elettrica, oppure che l’interruttore generale della corrente o l’interruttore automatico di sicurezza siano disinseriti (vedere istruzioni per I’installazione e il collegamento).
– Evitare in ogni caso di spruzzare l’apparecchio con getti d’ac-
qua.
– Non estrarre mai la spina dalla presa tirando il cavo di alimenta-
zione, ma afferrarla sempre per il corpo!
– Non mettere in funzione l’apparecchio se
il cavo di alimentazione è danneggiato I’apparecchio mostra evidenti danni nella zona del pannello dei comandi, sul piano d’appoggio o lungo lo zoccolo.
Ogni riparazione deve essere eseguita da personale spe-
cializzato. Le riparazioni inadeguate possono infatti met­tere seriamente in pericolo l’utente.
Rivolgersi sempre al servizio di assistenza tecnica oppure ad un concessionario autorizzato. Solo i pezzi di ricambio onginali AEG sono conformi a tutte le norme!
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– Per installare l’apparecchio sotto un piano di lavoro della cucina
componibile o della lavanderia occorre innanzitutto rimuovere il coperchio dell’apparecchio: quindi è necessario montare una lamiera di protezione, come indicato nelle istruzioni per l’installa­zione.
– Evitare che i bambini giochino con l’apparecchio e che vi si avvi-
cinino gli animali domestici.
– Per lo smaltimento dell’apparecchio in conformità alle norme di
sicurezza occorre rendere inutilizzabile la serratura dell’oblò e tagliare il cavo di alimentazione.
– La ditta produttrice non assume alcuna responsabilità per even-
tuali danni provocati dall’uso errato dell’apparecchio o non conforme alla sua destinazione originale.
– Non mettere le mani nel cestello quando questo è ancora in
movimento.
– Non toccare il vetro dell’oblò quando l’apparecchio viene usato
ad alte temperature, per evitare scottature.
– L’apertura dell’oblò o del filtro durante il funzionamento compor-
ta il pericolo di scottature.
– ll tubo di scarico dell’acqua va fissato correttamente, per evitare
il pericolo di scottature e allagamenti.
– In caso di guasto chiudere il rubinetto generale dell’acqua e
scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica. A questo scopo staccare la spina dalla presa di corrente, oppure disinserire l’in­terruttore (o gli interruttori) di sicurezza.
– Tenere gli elementi di imballaggio fuori dalla portata dei bambini;
soprattutto il cellophane rappresenta un grave pericolo per loro.
– Se si lavano indumenti già puliti a secco, occorre prima far eva-
porare tutti gli eventuali residui di sostanze solventi infiammabili. – Non adoperare l’apparecchio per la pulitura a secco. – Se l’apparecchio non viene collegato alla rete idrica, ma a fonti
di acqua piovana o simili, seguire le disposizioni in materia.
La ditta produttrice declina ogni responsabilità per eventua­li incidenti dovuti all’inosservanza di queste norme di sicu­rezza.
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Consigli ecologici
Questa nuova macchina risponde a tutte le esigenze di un moder­no trattamento della biancheria.
Le alette nel
cestello
Informazioni
concernenti
I’imballo
Suggerimenti
ecologici per
un lavaggio
economico
ll cestello è provvisto di speciali alette che trasportano costante­mente verso l’alto l’acqua in circolazione. In questo modo la bian­cheria viene bagnata in modo uniforme e più velocemente.
Tutti i materiali utilizzati non sono inquinanti! Possono essere smal­titi senza alcun pericolo. I materiali in plastica sono riciclabili e sono contraddistinti dai seguenti simboli:
>PE< per il polietilene >PS< per il polistirolo >PP< per il polipropilene
Si consiglia di depositare le parti in cartone negli appositi conteni­tori per la raccolta della carta, affinché possano essere riciclati.
Per la biancheria mediamente sporca si consigliano i program­mi senza il prelavaggio. In questo modo si risparmia sia deter­sivo che acqua.
Fare sempre un carico pieno per un maggiore risparmio.
Per gli indumenti bianchi di cotone e lino normalmente o poco sporchi si consiglia il programma “ECONOMIA” 60°E.
Pulendo in precedenza singole macchie sulla biancheria si ottengono i migliori risultati anche a basse temperature.
Usare il detersivo in dosi minime. Seguire le indicazioni riporta­te sulla confezione.
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Istruzioni per l’installazione
Prima dell’installazione e del collegamento rimuovere i dispositivi di sicurezza per il trasporto.
Procedere nel modo seguente: Svitare con una chiave la vite sul lato posteriore destro della mac-
china.
lato
posteriore
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Adagiare la macchina sul lato posteriore evitando di schiacciare i tubi.
Aiutarsi ponendo tra la machina e il pavimento uno degli angolari dell’imballagio.
Rimuovere il tassello in polistirolo.
fondo
Eliminazione dei dispositivi per il trasporto
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Staccare il nastro adesivo ed estrarre con cura l’involucro di nylon di destra (1) e poi quello di sinistra (2) tirando entrambi verso il cen­tro.
fondo
2
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P0233
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Riportare la macchina in posizione verticale e svitare le rimanenti due viti poste sul retro della macchina.
lato
posteriore
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Rimuovere i tre perni in plastica dai rispettivi fori. Chiudere i tre fori con gli appositi tappi in plastica che si trovano
sul retro della macchina.
lato posteriore
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Posizionamento
8
Un consiglio:
Conservare tutti i dispositivi usati per il trasporto per poterli riutiliz­zare in caso di trasloco.
La macchina poggia su quattro piedini in gomma regolabili, in mo­do da poter livellare eventuali irregolarità del pavimento, oppure correggere l’altezza della macchina.
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Bloccare i piedini avvitando fino in fondo i controdadi. Servirsi di un cacciavite.
P0509
L’apparecchio deve assolutamente essere in posizione orizzontale e poggiare su tutti e quattro i piedini. Anche esercitando un peso su di un solo lato, la macchina non deve inclinarsi. Eventualmente controllare che sia perfettamente orizzontale usando una livella a bolla d’aria. La superficie del pavimento deve essere pulita e asciutta e priva di qualsiasi residuo di cera o altri lucidanti, per evitare qualsiasi pos­sibilità di scivolamento. Non adoperare sostanze viscose per spo­stare la macchina facendola scivolare sul pavimento! È sconsigliabile collocare la macchina su tappeti o moquettes a pelo lungo o su strati di gommapiuma, poiché ne andrebbe della sua stabilità. Prima di collocarla su piastrelle di piccole dimensioni è meglio interporre un rivestimento in gomma. Se l’apparecchio viene collocato su pavimentazioni oscillanti, soprattutto se con travi di legno e tavole flessibili, occorre fissare con delle viti ad almeno due travi del pavimento un pannello di legno resistente all’acqua di 15 mm di spessore. Se possibile la macchina va posizionata in uno degli angoli del locale, poiché in questi punti le travi sono fissate al meglio e tendono ad oscillare meno. Non correggere mai eventuali irregolarità del pavimento interpo­nendo pezzi di legno, cartone o simili. Se per motivi di spazio non si può evitare di collocare la macchina a fianco di un forno a gas o di una stufa a carbone, occorre inse­rire tra i due apparecchi una lastra isolante (85x57cm) ricoperta di una pellicola di alluminio sul lato rivolto verso il forno o la stufa.
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Collegamento
Collegamento
elettrico
Collegamento
alla rete idrica
di alimentazione
I dati concernenti la tensione di rete, il tipo di corrente e le prote­zioni necessarie sono riportati sulla targhetta dell’apparecchio, che nei modelli provvisti di oblò si trova sull’intelaiatura, aprendo I’oblò. Se si fa un collegamento elettrico fisso, è obbligatorio installare un interruttore con un’apertura fra i contatti di almeno 3 mm, che per­metta di isolare completamente l’apparecchio dalla rete.
Questo apparecchio è conforme alla direttiva comunitaria
89/336/CEE e 73/23/CEE.
ll cavo di alimentazione non deve essere prolungato. Se la lun­ghezza non dovesse bastare esso va sostituito con un cavo più lungo, oppure occorre avvicinare la presa di corrente.
Porre il filtro in dotazione nella ghiera del tubo di alimentazione del­l’acqua. Quindi avvitare accuratamente il tubo ad un rubinetto che abbia un passo di 3/4 “.
P0003
La pressione dell’acqua deve essere di almeno 5 N/cm simo di 100 N/cm
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. Se la pressione supera i 100 N/cm2occorre
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e al mas-
inserire una valvola riduttrice. Dovendo sostituire il tubo in dotazione con uno più lungo, occorre adoperare esclusivamente tubi e accessori adatti a tale scopo. In ogni caso non improvvisare mai prolunghe raccorciando o unendo due tubi! La parte terminale del tubo sullo schienale della macchina può essere ruotata in tutte le direzioni. Allentare leggermente la ghiera, quindi posizionare il tubo correttamente e riavvitare la ghiera fino in fondo per evitare fuoriuscite d’acqua.
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Ogni apparecchio è provvisto di una pompa per lo scarico dell’ac­qua di lavaggio e di risciacquo. Questa pompa viene comandata dal meccanismo di selezione dei programmi ed è in grado di pom­pare il liquido nel tubo di scarico fino ad una altezza di 1 m rispet­to alla superficie su cui poggia la macchina. Per altezze di scarico superiori a 1 m rivolgersi al nostro servizio di assistenza tecnica. ll tubo di scarico può essere posizionato in due modi differenti:
A cavallo del bordo del lavello. Inserire sul tubo la curva in pla­stica che si trova nel cestello e agganciarlo sul bordo del lavello. È importante che con la velocità che l’acqua acquista durante la fase di scarico la parte curva del tubo non possa scivolare via dal bordo del lavello. Fissarla quindi al rubinetto con un cordoncino oppure ad un gancio posto sulla parete infilandolo nell’apposito foro lungo la parte curva del tubo.
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Collegamento alla rete idrica di scarico
Ad una derivazione del tubo di scarico del lavello. La deriva­zione del tubo di scarico deve trovarsi al di sopra del sifone e ad un’altezza di almeno 60 cm dal pavimento.
ll tubo di scarico può essere allungato, ma non deve superare i 180 cm. In caso di prolunga il diametro interno del tubo di prolunga deve corrispondere al diametro interno del tubo originale. Servirsi di un raccordo adeguato.
ll tubo di prolunga deve appoggiare sul pavimento e sollevarsi sola­mente in prossimità dello scarico.
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Brevi istruzioni
Preparare la biancheria
Selezionare gli indumenti, eseguire i pretrattamenti
Scegliere il programma
Posizionare la manopola sul programma prescelto. Premere eventuali tasti opzione. Scegliere la temperatura.
Aprire l’oblò
Inserire la biancheria
Chiudere l’oblò
Mettere il detersivo
Premere il pulsante AVVIO/ARRESTO
A conclusione del programma
Aprire l’oblò ed estrarre la biancheria
Rilasciare il tasto AVVIO/ARRESTO
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Operazioni preliminari al lavaggio
Accertarsi che gli indumenti possano essere lavati in lavatrice controllando i simboli internazionali riportati sull’etichetta.
Tessuti resistenti
Tessuti colorati
Tessuti sintetici
Tessuti delicati
Lana
95
60
60
40
40
40
40
30
30
Selezionare gli indumenti a seconda del tipo di tessuto, del grado di sporco e della temperatura.
Gli indumenti in lana contrassegnati dal solo simbolo non sono adatti al lavaggio a macchina, mentre lo sono se provvi­sti anche della dicitura “non infeltrisce” oppure “lavabile in lava­trice”.
Non vanno lavati in lavatrice gli indumenti contrassegnati con i seguenti simboli:
Lavare a mano
Non lavare in acqua
Selezione degli indumenti
Lavare a secco
A
F
P
Non lavare a secco
Candeggiabile
Non candeggiabile
Rispettare le indicazioni “Lavare a parte”.
La biancheria colorata nuova ha spesso un eccesso di colore che durante il lavaggio potrebbe macchiare altri capi più chia­ri. Si consiglia di effettuare il primo lavaggio di questa bianche­ria separatamente.
Le macchie dovrebbero essere trattate possibilmente quando sono ancora fresche. Servirsi di acqua, sapone o appositi deter­genti (spray antimacchia, pasta smacchiante, ecc.).
Pretrattamento degli indumenti
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Precauzioni per
determinati capi
Svuotare le tasche. Rimuovere soprattutto gli oggetti metallici (graffette, spille da balia, monete ecc.).
Chiudere i bottoni delle federe e le cerniere lampo, i ganci e gli occhielli .
Annodare le cinture sciolte o i nastri lunghi dei grembiuli.
Rivoltare i capi colorati lavorati, quelli in lana o con applicazioni.
I capi molto piccoli o delicati (ad es. calzine da neonato, collant) si possono proteggere inserendoli in una federa provvi­sta di cerniera lampo, oppure in calze lunghe.
Le tende vanno trattate con particolare cura.
Si può rischiare di danneggiarne il tessuto aprendo le finestre o quando vengono tolte per essere lavate (qualche filo potrebbe tirarsi). Rimuovere le mollette in metallo o in plastica. La ditta produttrice non può assumersi alcuna responsabilità per even­tuali danni. Sottoporre le tende a centrifuga solamente se consentito dalle istruzioni del produttore riportate sull’etichetta.
LAVAMAT LAVAMAT
CLARA 845 CLARA 854
Quantitativi di
carico (Quantità
massime di
biancheria
asciutta)
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Tessuti resistenti/colorati di lino e cotone 4,0 kg 4,5 kg Tessuti sintetici 1,5 kg 2,0 kg Tessuti delicati 1,5 kg 2,0 kg Tende 15-20 mq 15-20 mq
in funzione in funzione
del tessuto del tessuto Lana 1,0 kg 1,0 kg Programma breve per tessuti resistenti/colorati 2,0 kg 2,0 kg
Possibilmente far funzionare la macchina a pieno carico per garan­tirne la resa ottimale. T uttavia, non eccedere nel carico! Ciò potr eb­be influire negativamente sui risultati di lavaggio. Per i tessuti sin­tetici particolarmente soggetti a formazione di pieghe il carico di biancheria dovrebbe essere ridotto.
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AVVIO
ARRESTO
Spia di funzionamento
850
MEZZO
500
CARICO
Tasti opzione
95
80
70
Selettore Temperatura
FREDDO
60
E
50
DELICATI-LANA
CENTRIFUGA DELICATA
AMMORBIDENTI RISCIACQUI LANA
DELICATI
30
40
RISCIACQUI BREVE SENZA PRELAVAGGIO CON PRELAVAGGIO
SINTETICI
SCARICO
Selettore Programmi
COTONI BIANCHI
COLORATI
CON PRELAVAGGIO
SENZA
PRELAVAGGIO
BREVE
RISCIACQUI
AMMORBIDENTI
CENTRIFUGA
Selettore programmi La manopola del selettore programmi può essere ruotata solo in
senso orario.
SCARICO
DELICATI-LANA
CENTRIFUGA DELICATA
AMMORBIDENTI RISCIACQUI LANA
DELICATI
COTONI BIANCHI
COLORATI
CON PRELAVAGGIO
SENZA
PRELAVAGGIO
BREVE
RISCIACQUI
Selezione del programma
RISCIACQUI BREVE SENZA PRELAVAGGIO CON PRELAVAGGIO
AMMORBIDENTI
CENTRIFUGA
SINTETICI
Si possono selezionare i normali programmi di lavaggio oppure anche i seguenti programmi particolari:
Il ciclo breve è previsto per lino, cotone e sintetici. È indicato per biancheria poco sporca. Il tempo di lavaggio viene ridotto.
Con questi programmi si possono risciacquare separatamente i capi lavati a mano. ll programma per lino e cotone termina con una centrifuga norma­le, il programma per sintetici, delicati e lana con l’acqua in vasca.
BREVE
RISCIACQUI
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AMMORBIDENTI
Questo programma serve per gli indumenti appena lavati che si desidera trattare con un ammorbidente. Versare l’ammorbidente liquido nella vaschetta contrassegnata dal simbolo . Il pro­gramma termina con una centrifuga normale nel programma per lino e cotone e con l’acqua in vasca per delicati e lana.
CENTRIFUGA
CENTRIFUGA
DELICATA
SCARICO
Centrifuga per i tessuti di cotone e lino.
Centrifuga per sintetici, delicati e lana.
Per scaricare l’acqua dopo un programma che termina con acqua in vasca.
Selettore temperatura
FREDDO
95
80
70
60
E
30
40
50
La manopola può esere ruotata nei due sensi. E : in questa posizione si lava “economicamente” a 60°C. Da
utilizzarsi per lino o cotone normalmente sporchi, invece del programma a 95°C. La durata del ciclo non cambia, ma la temperatura di lavaggio inferiore permette di rispar­miare energia elettrica.
FREDDO:
in questa posizione la macchina utilizza l’acqua della rete idrica, senza riscaldarla (lavaggio a freddo).
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Tasti e rispettive funzioni
AVVIO
ARRESTO
MEZZO
CARICO
AVVIO/ARRESTO
Premendo questo tasto la macchina si avvia. La spia di funzionamento si accende. Ripremendo il tasto la macchina si spegne.
ESCLUSIONE CENTRIFUGA
Premere questo tasto quando si lavano tessuti di cotone o lino particolarmente delicati per escludere tutte le fasi di centrifuga.
RIDUZIONE CENTRIFUGA
Premendo questo tasto la velocità di centrifuga si riduce da 850 a 500 giri nel cotone e da 550 a 400 giri nel programma “Centrifuga delicata”.
MEZZO CARICO
Premere questo tasto quando si lava mezzo carico di bianche­ria di cotone o lino per avere un risparmio d’acqua nei risciac­qui.
AVVIO/ARRESTO
ESCLUSIONE CENTRIFUGA
RIDUZIONE CENTRIFUGA
MEZZO CARICO
CENTRIFUGA DELICATA
Premendo questo tasto nei programmi per sintetici, delicati e lana l’acqua dell’ultimo risciacquo verrà scaricata e seguirà una breve centrifuga.
CENTRIFUGA DELICATA
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Detersivi
Scelta del
detersivo
Possono essere usati tutti i moderni detersivi in commercio adatti all’impiego nelle lavatrici per uso domestico. L’uso del detersivo dipende dal tipo di tessuto e dal grado di sporco.
I gradi di sporco si distinguono in:
Sporco, ad es. polvere, fuliggine, sudore, macchie organiche ecc.
Macchie candeggiabili, ad es. vino rosso, frutta, verdura ecc.
Macchie proteiniche, ad es. sangue, latte ecc.
Le diverse sostanze detergenti si trovano in commercio nelle seguenti forme:
Detersivi in polvere con candeggiante
Detersivi liquidi senza candeggiante
Detersivi per tessuti delicati e colorati senza candeggian-
te e spesso anche senza sbiancanti, che non danneggiano i colori
Detersivi per capi in lana, senza candeggiante o enzimi, non danneggiano le fibre di lana
Detersivi per tende con sbiancanti ottici e sostanze che impediscono alle tende di ingiallire sotto l’azione del sole
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Decalcificanti, per rendere meno dura l’acqua della rete idrica
Candeggianti o sali smacchianti, per l’uso mirato su capi
macchiati, o come additivo nell’impiego di detersivi privi di can­deggiante
Sostanze per il pretrattamento, per eliminare le macchie prima del lavaggio
Ammorbidenti, per eliminare le cariche statiche dai tessuti sintetici e rendere i tessuti morbidi al tatto
Amidi e appretti, per dare forma ai capi e facilitarne la stiratura
Coloranti e scoloranti, possono essere utilizzati nella lava-
biancheria solamente se indicato sulla confezione del prodotto.
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ll dosaggio dipende dal carico di biancheria, dalla durezza dell’ac­qua e dal grado di sporco dei tessuti. Fare riferimento alle indica­zioni riportate sulla confezione del prodotto. Informazioni sulla durezza dell’acqua nella zona di residenza possono essere richie­ste all’Ente competente.
Durezza dell’acqua
Livello di durezza
°dH (gradi tedeschi)
T.H. (gradi francesi)
Quantità di detersivo
I - dolce ll - media lll - dura IV - molto dura
Se la casa produttrice del detersivo non dà indicazioni sulle dosi da utilizzare con un carico parziale, consigliamo di ridurre di 1/3 la dose di detersivo con metà carico, e metà dose di detersivo con un carico ridotto al minimo.
meno di 8 8-14 15-21 oltre 21
meno di 13 13-24 25-36 oltre 36
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Uso del
detersivo
Detersivo per il prelavaggio
Detersivo per il lavaggio Candeggina
Ammorbidente Carta programmi
Detersivi liquidi
Additivi liquidi
Carta
programmi
Se si preferisce adoperare detersivi liquidi, servirsi del misu­rino in dotazione al prodotto.
La dose degli additivi (candeggina ed ammorbidente) non deve
superare il livello indicato sulla vaschetta con “MAX”.
Se vengono utilizzati ammorbidenti o amidi concentrati viscosi è consigliabile diluirli versando acqua nella vaschetta
fino al raggiungimento del livello “MAX”.
Sulla carta programmi sono riportati i principali programmi di lavaggio.
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Fine del programma
A conclusione del programma aprire l’oblò. Accertarsi di avere svuotato completamente il cestello per evitare che gli indumenti eventualmente dimenticati vengano danneggiati in un lavaggio successivo (ad es. restringendosi), oppure che colo­rino un altro carico di biancheria. Pulire il filtro.
Attenzione: I’oblò può essere aperto solo dopo circa 2 minuti dalla fine del programma.
Apertura dell’oblò Spegnimento
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Tabella dei programmi
Simboli per il lavaggio usati sulle etichette degli indumenti
60
95
30
40
Cotone, lino
30
40
Cotone, lino
60
30
40
Cotone trattato, misto cotone, sintetic
60
i
30
40
Cotone trattato, misto cotone, sintetic
40
i
30
Programma/ Temperatura
Bianchi 70 95 Colorati 60 50 40 30 con o senza prelavaggio
Bianchi Colorati 40 30 Ciclo breve
Sintetici 60 50 40 30 con o senza prelavaggio
Sintetici ciclo breve 40 30
Delicati 40 30 FREDDO senza prelavaggio
Quantità max di biancheria
845 854
4 kg 4,5 kg
1,5 kg 2 kg
1,5 kg 2 kg
1,5 kg 2 kg
Sintetici, tende
40
Lana, misto lana, seta
22
30
Lana 40 30 FREDDO
1 kg
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Tasti opzione utilizzabili
MEZZO CARICO
MEZZO CARICO
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Programmi supplementari
Tessuti Programma Quantità max
di biancheria 845 854
Lino, cotone Risciacqui
con additivi liquidi (candeggina e ammorbidente)
Lino, cotone Risciacquo
con ammorbidenti
Lino, cotone Centrifuga
Sintetici, delicati Lana
Delicati Lana
Sintetici, delicati
Risciacqui con ammorbidente
Risciacquo con ammorbidente
Centrifuga delicata
4 kg 4,5 kg
4 kg 4,5 kg
4 kg 4,5 kg
1,5 kg 2 kg
1 kg
1,5 kg 2 kg 1 kg
1,5 kg 2 kg
Lana
Tutti i tipi di tessuto Scarico
24
1 kg
4 kg 4,5 kg
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Tasti opzione utilizzabili
MEZZO CARICO
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Manutenzione e pulizia
Cassetto
detersivo
Di tanto in tanto occorre eliminare i residui di detersivo che si depositano sul fondo delle vaschette. – A tale scopo estrarre il cassetto premendo sulla levetta.
Si può estrarre anche la parte superiore della vaschetta destinata agli additivi liquidi.
Sede interna del cassetto
Anche nella sede interna del cassetto possono depositarsi residui di detersivo. Servirsi di uno spazzolino da denti per pulire anche questa zona, dopodiché reinserire il cassetto fino in fondo.
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– A conclusione dei programmi di lavaggio estrarre parzialmente il
cassetto detersivo perché possa asciugarsi.
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ll filtro raccoglie tutti i filacci e i piccoli oggetti che possono acci­dentalmente rimanere nella biancheria. Se il filtro si ottura, i pro­grammi non vengono eseguiti correttamente. Pertanto è necessario pulire il filtro periodicamente. Fare attenzio­ne ad eventuali residui di acqua calda! Lasciarla prima raffreddare! Aprire lo sportellino del filtro.
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Collocare una bacinella sotto il filtro e svitarlo per estrarlo.
Pulizia del filtro/ Svuotamento d’emergenza
P0132
Estrarre il filtro completamente.
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Pulirlo sotto un getto d’acqua corrente
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Il cestello
L’oblò
Decalcificazione
Il cruscotto
ll cestello è in acciaio inossidabile. Eventuali oggetti arrugginiti rimasti tra la biancheria (vedi paragrafo “Operazioni preliminari al lavaggio”) potrebbero provocare macchie di ruggine sulla sua superficie. Queste macchie possono essere eliminate con un apposito detergente per superfici in acciaio inossidabile che si trova in vendita anche presso il servizio di assistenza.
Rimuovere dalla guarnizione in gomma dell’oblò eventuali depositi o oggetti estranei. L ’oblò non dovr ebbe esser e chiuso immediatamente dopo il lavag­gio, per permettere al cestello di asciugarsi e garantire una giusta aerazione della macchina.
Con un corretto dosaggio dei detersivi non occorre effettuare ope­razioni di decalcificazione. Se queste si dovessero comunque ren­dere necessarie, adoperare solamente decalcificatori di marca, anticorrosivi, adatti per l’impiego in lavatrici. Si possono trovare presso il servizio di assistenza.
ll cruscotto va eventualmente pulito solo con acqua tiepida.
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Cosa fare se...
... Ia macchina non funziona?
L’apparecchio è collegato alla rete elettrica? È stato selezionato un programma? È stato premuto il tasto AVVIO/ARRESTO? L’oblò è chiuso? Le valvole (i fusibili) dell’impianto elettrico domestico sono a posto?
... I’oblò non si apre?
È stato selezionato un programma?
... non arriva acqua?
Il rubinetto centrale è aperto? Il filtro nel tubo di alimentazione è otturato? Se si constata che la macchina impiega più tempo del norma­le per caricare acqua, controllare che il filtro nel tubo di alimen­tazione non sia otturato. A tale scopo chiudere il rubinetto dell’acqua. Svitare il tubo dal rubinetto, quindi estrarre il filtro. Pulirlo con uno spazzolino da denti e rimontarlo correttamente. Infine riavvitare il tubo al rubinetto serrandolo accuratamente.
Guasti che si possono risolvere da soli
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... Ia macchina vibra o si muove?
Con carichi molto ridotti (ad es. solo un accappatoio) è possi­bile che la macchina si metta a vibrare. Questo però non ne compromette il buon funzionamento. I piedini d’appoggio sono stati regolati correttamente? Controllare le istruzioni per l’installazione. L’imballo è stato eliminato completamente? Consultare le istru­zioni per l’installazione.
... Ia centrifuga inizia in ritardo o non ha luogo?
Se il carico di biancheria non è ben distribuito nel cesto, la macchina fa fare una serie di rotazioni al cesto per meglio di­stribuire la biancheria e quindi permettere l’esecuzione della centrifuga. Se dopo 6 minuti il carico è ancora sbilanciato la centrifuga non ha luogo.
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… Ia macchina non scarica l’acqua o non centrifuga?
Il tubo di scarico è piegato? Il filtro è otturato? Il tasto è premuto?
... si forma troppa schiuma durante il lavaggio?
Vi è un eccesso di dosaggio o la scelta del detersivo è stata sbagliata. Fare attenzione alle quantità!
... esce acqua dal fondo della macchina?
Ci sono perdite nel raccordo del tubo di alimentazione? Si è allentata la fascetta del tubo di scarico? Il tubo di scarico è danneggiato? Lo sportellino del filtro è stato chiuso correttamente? Il filtro è stato avvitato a fondo e inserito correttamente?
... il bucato non viene lavato alla perfezione?
C’è troppo poco detersivo oppure il tipo di detersivo è sbaglia­to? Una dose insufficiente di detersivo rende grigia la biancheria e crea depositi calcarei nella macchina. Fare attenzione alle dosi! Prima del lavaggio le macchie sono state trattate adeguata­mente? Il programma e la temperatura sono stati scelti correttamente?
... anche con il trattamento prima del lavaggio rimangono delle macchie sulla biancheria?
Probabilmente sono macchie indelebili. Consultare un esperto.
... rimangono degli aloni grigi sul bucato?
La biancheria sporca di grasso, unguenti o olio non è stata lavata con sufficiente detersivo. La dose non è bastata per sciogliere anche queste macchie. È stata scelta una temperatura troppo bassa?
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... rimangono aloni di ammorbidente sul bucato?
In questi casi è successo che l’ammorbidente, soprattutto se concentrato, è venuto a diretto contatto con la biancheria. Lavare subito queste macchie.
... dopo la fine del ciclo di lavaggio rimangono residui di detersivo?
Si tratta perlopiù di componenti non solubili dei moderni deter­sivi. Non dipendono da un insufficiente risciacquo. Spazzolare o scuotere gli indumenti, e se necessario procedere ad un ulte­riore lavaggio.
... I’ammorbidente non è stato raccolto oppure rimane acqua nella vaschetta con il simbolo ?
Durante il caricamento dell’acqua è stato estratto il cassetto detersivo oppure esso non era completamente inserito.
... rimane della schiuma anche dopo l’ultimo risciacquo?
I detersivi moderni possono produrre schiuma anche dopo diversi risciacqui, cosa che però non compromette la buona riuscita del bucato.
... non si vede acqua nel cestello?
Le macchine frutto della moderna tecnologia operano in modo molto economico con consumo ridotto di acqua. Le prestazio­ni sono comunque eccellenti.
... Ia biancheria non viene centrifugata a sufficienza e rima­ne dell’acqua nel cestello?
Il tubo di scarico è piegato? Il filtro è otturato? Il tubo di scarico si trova ad un’altezza superiore a 1 m?
Se il servizio di assistenza viene interpellato per uno degli inconvenienti sopra riportati, oppure in seguito all’uso scor­retto della macchina, tale servizio non verrà effettuato gra­tuitamente anche se la garanzia non è ancora scaduta.
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Servizio di assistenza alla clientela
Se in caso di guasto non si trova alcuna soluzione seguendo le indicazioni nel libretto istruzioni, rivolgersi al servizio di assistenza. Comunicare subito il codice del prodotto (E-Nr.) e il lotto di produ­zione (F-Nr.) riportato sulla targhetta.
Mod.
Mod.
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E-Nr.
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F-Nr.
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E-Nr.
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Per avere sempre a portata di mano questi numeri si consiglia di trascriverli qui di seguito.
E-Nr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
F-Nr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
F-Nr.
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Caratteristiche tecniche
Dimensioni:
845 854
Altezza 85,0 cm 85,0 cm Larghezza 60,0 cm 60,0 cm Profondità 45,0 cm 54,0 cm
Collegamento
I dati relativi al collegamento elettrico sono riportati sulla targhetta. Al momento del collegamento fare attenzione che la tensione di rete e il tipo di corrente riportati sulla targhetta corrispondano a quelli del luogo di installazione.
Numero di giri del cestello
Lavaggio max. 55 giri/min Centrifuga max. 850 giri/min
Pressione dell’acqua:
0,5 - 10 bar (= 5 - 100 N/cm
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= 0,05 - 1,0 MPa)
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