AEG FAVORIT 8081, FAVORIT 8081 E, FAVORIT 8081 i User Manual [ro]

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ÖKO_FAVORIT 8081/8081 i ÖKO_FAVORIT 8081 E
Lavastoviglie
Istruzioni d’uso
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Gentile signora, gentile signore!
Prima di mettere in esercizio la lavastoviglie, Vi preghiamo di leggere attentamente le seguenti istruzioni per l’uso. Esse contengono importanti informazioni per la Vs. sicurezza, per l’utilizzo, l’installazione e la manutenzione dell’apparecchio. La lavastoviglie Vi ricompensa per questo piccolo sforzo con un perfetto funzio­namento.
In caso di difetti nel funzionamento della lavastoviglie, controllare il capitolo «Rimedi in caso di difetti». In molti casi è possibile eliminare personalmente il difetto esistente, risparmiando costi inutili del servizio tecnico assistenza clienti.
Conservate le istruzioni per l’uso per tutto il tempo in cui possedete l’apparecchio.
Stampato su carta realizzata per la protezione dell’ambiente.
Chi pensa in modo ecologico, tratta anche così.
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Indice
Istruzioni di sicurezza 4/5 Eliminazione
Eliminazione dell’imballaggio 6 Eliminazione del vecchio apparecchio 6
Cenni generali
Lavare in maniera economica ed ecologica 7 Stoviglie non adatte 7 Stoviglie adatte se consentito 7
Descrizione dell’apparecchio
Presentazione dell’apparecchio 8/9 Cruscotto dei comandi 10/11
Tabella dei programmi di lavaggio 12/13 Operazioni preliminari
Operazioni preliminari al primo avviamento 14 Regolazione dell’impianto addolcitore dell’acqua 14/15 Introduzione del sale speciale 16/17 Introduzione del brillantante 18 Regolazione del dosaggio di brillantante 19 Introduzione del detersivo 19/20 Programmi di lavaggio BIO e detersivi compatti 21 Programmi di lavaggio AUTO 65° e AUTO BIO 50° 21
Sistemazione delle stoviglie 22
Cestello inferiore 23 Cestello delle posate 24 Cestello superiore 25/26
Avviamento / Spegnimento
Selezione del programma di lavaggio 27/28 Sensorlogic 28 Preselezione dell’ora di avvio del programma 29 Spegnimento / Estrazione delle stoviglie 29
Manutenzione e pulizia
Manutenzione dell’apparecchio 30 Pulizia dei filtri 30/31
Rimedi in caso di difetti 32/33 Servizio tecnico assistenza clienti 34 Istituti di controllo 35 Dati tecnici 36 Installazione
Montaggio 37/38 Allacciamento 39/40 Sistema di protezione contro gli allagamenti 41 Allacciamento elettrico 41 Tecnica di allacciamento 42/43
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Istruzioni di sicurezza
La sicurezza degli apparecchi elettrici AEG risponde ai moderni requisiti tecnolo­gici e alle norme di sicurezza per gli elettrodomestici. Nondimeno ci sentiamo in dovere, in qualità di produttori, di dare a Voi le seguenti istruzioni di sicurezza:
Utilizzo secondo le norme
La lavastoviglie deve essere utilizzata solo per il lavaggio di stoviglie domesti-
che. Qualora l’apparecchio fosse utilizzato per altri scopi o in modo errato, la ditta costruttrice non può assumersi alcuna responsabilità per gli eventuali danni.
Per motivi di sicurezza non sono ammesse trasformazioni o modifiche alla
lavastoviglie.
Operazioni preliminari al primo avviamento
Controllare la lavastoviglie per eventuali danni causati dal trasporto. In nessun
caso allacciare un apparecchio danneggiato. In caso di danni rivolgersi al pro­prio fornitore.
La lavastoviglie deve essere installata e allacciata secondo le norme. A questo
riguardo leggere il capitolo «Installazione».
Prima dell’avviamento assicurarsi che la tensione nominale e il tipo di corren-
te indicati sulla targhetta dei dati dell’apparecchio corrispondano alla tensione di rete e al tipo di corrente erogati sul luogo di installazione. Il tipo di protezio­ne elettrica necessaria è altresì rilevabile dalla targhetta.
Non è consentito impiegare cavi di prolunga, spine e accoppiamenti multipli.
Per la sicurezza dei bambini
I coltelli appuntiti e le posate aguzze devono essere collocate nella cesta
superiore oppure con la punta rivolta in basso nella cesta delle posate.
Alcuni materiali d’imballaggio (ad es. lamiere di protezione, polistirolo) posso-
no rappresentare per i bambini una fonte di pericolo: perciò è bene tenere questi materiali lontano dai bambini.
Spesso i bambini non sono in grado di scorgere i pericoli insiti negli apparecchi
elettrici. Per questo è necessario sorvegliare sempre la lavastoviglie durante il suo funzionamento e non permettere che i bambini ci giochino – c’è peri­colo che si chiudano dentro.
I detersivi possono causare danni irreparabili agli occhi, alla bocca e alla gola,
fino a provocare la morte per soffocamento. Conservare quindi i detersivi fuori dalla portata dei bambini.
L’acqua nella lavastoviglie non è potabile. Nel caso che ci siano ancora residui
di detersivo nell’apparecchio permane una situazione di pericolo per i bam­bini, che devono essere tenuti lontano dalla lavastoviglie aperta.
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Per il funzionamento quotidiano
Il sistema di sicurezza contro gli allagamenti significa protezione contro i danni
causati dalla fuoriuscita di acqua. A tal fine `e necessario rispettare le seguenti norme:
– L’allacciamento alla rete elettrica deve sussistere anche quando la lavastovi-
glie e` spenta. – La lavastoviglie deve essere installata in maniera corretta. – Chiudere sempre il rubinetto dell’acqua se la lavastoviglie non viene utilizzata
per parecchio tempo. Non mettere mai in funzione la lavastoviglie se il cavo della corrente, i tubi di
carico e di scarico dell’acqua sono danneggiati, oppure se il cruscotto dei
comandi, il piano di lavoro o lo zoccolo sono molto deteriorati. In caso di guasto chiudere prima il rubinetto dell’acqua, spegnere poi l’appa-
recchio e togliere la spina dalla presa di corrente. Nel collegamento fisso
disinserire l’eventuale interruttore di servizio oppure estrarre il fusibile (o i
fusibili). Per togliere la spina dalla presa di corrente afferrare la spina dal corpo e mai
dal cavo. Le riparazioni della lavastoviglie devono essere eseguite solo da personale spe-
cializzato. Riparazioni non appropriate possono mettere in grave pericolo
l’utente. In caso di riparazioni quindi rivolgersi al nostro servizio tecnico assi-
stenza clienti o al proprio rivenditore specializzato. In caso di deterioramento dei tubi per l’allacciamento dell’apparecchio questi
devono essere sostituiti con tubi originali dal servizio assistenza clienti
autorizzato da AEG. Non introdurre nella lavastoviglie sostanze solventi, che potrebbero provocare
un’esplosione. Non sedersi né appoggiarsi sullo sportello aperto dell’apparecchio, che in tal
caso potrebbe ribaltarsi. Prima di introdurre il sale speciale, il detersivo e il brillantante, assicurarsi che
la casa produttrice di queste sostanze ne raccomandi l’utilizzo per le lavasto-
viglie ad uso domestico. Chiudere sempre il rubinetto dell’acqua se la lavastoviglie non viene utilizzata
per parecchio tempo, ad esempio durante le vacanze. La lavastoviglie deve essere trasportata sempre in posizione verticale. Un suo
eventuale ribaltamento durante il trasporto fa s`ı che l’acqua con il sale entri nel
vano lavaggio; conseguenza di ciò può essere la formazione di ruggine.
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Eliminazione
Eliminazione dell’imballaggio
Per il trasporto le nostre lavastoviglie necessitano di un efficace imballaggio di protezione. Tuttavia i materiali utilizzati sono limitati allo stretto indispensabile.
Avvertimento! Alcuni materiali d’imballaggio (ad es. lamiere di prote­zione, polistirolo) possono rappresentare una fonte di pericolo per i
bambini: perciò è bene tenere questi materiali lontano dai bambini.
Tutti i materiali per l’imballaggio utilizzati rispettano l’ambiente e sono riciclabili: cartone riciclato al 100%, legno non trattato, materiali sintetici contrassegnati nel modo seguente per il riciclaggio differenziato: >PE< per il polietilene, ad esempio lamiere di protezione >PS< per il polistirolo espanso, ad esempio parti imbottite (al 100% senza CFC) >POM< per il poliossimetilene, ad esempio dispositivi di bloccaggio in materia-
le sintetico.
Il recupero e il riciclaggio dei materiali d’imballaggio contribuisce al risparmio delle materie prime e alla diminuzione del volume dei rifiuti.
Consegnare l’imballaggio alle discariche per il recupero dei materiali riciclabili. Gli indirizzi sono reperibili presso l’amministrazione cittadina o comunale.
Apparecchio vecchio
Quando un giorno l’apparecchio dovrà essere messo definitivamente fuori uso, renderlo inutilizzabile prima della sua eliminazione.
Avvertimento! Poiché i bambini, per gioco, potrebbero chiudersi
nell’apparecchio o trovarsi in altre situazioni di pericolo, togliere la spina dalla presa di corrente, tagliare il cavo della corrente ed eliminarlo. Manomettere il dispositivo di chiusura dello sportello in modo che lo spor­tello non si chiuda più.
Contrassegni delle parti in materiale sintetico per il riciclaggio differenziato: Tutte le parti dell’apparecchio in materiale sintetico sono contrassegnate da sigle internazionali (ad es. >PS< per il polistirolo espanso). In questo modo, con l’eliminazione di un vecchio apparecchio è possibile effetture il recupero diffe­renziato dei materiali sintetici destinati al riciclaggio, nel pieno rispetto dell’am­biente.
Portare quindi l’apparecchio ormai fuori uso alla discarica più vicina per il recu­pero dei materiali riciclabili oppure dal proprio rivenditore, il quale in cambio di una piccola spesa si riprenderà il vecchio apparecchio.
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Cenni generali
Lavare in maniera economica ed ecologica
Allacciare la lavastoviglie all'acqua calda se si possiede un moderno impianto ad acqua calda continuo. Con scaldaacqua istantanei o a riscaldamento diretto si raccomanda l'allacciamento all'impianto di acqua fredda.
Non lavare le stoviglie prima sotto acqua corrente. Utilizzare la lavastoviglie sempre a pieno carico, poiché solo così è possibile
eseguire un lavaggio economico e nel rispetto per l'ambiente. Nel caso che si debba eseguire un lavaggio a carico ridotto, il dispositivo Sen-
sorlogic calcola automaticamente la quantità d'acqua necessaria e riduce la durata del programma. In questo modo si ottengono i migliori risultati nel lavag­gio con un consumo minimo di acqua e di corrente.
Selezionare sempre un programma di lavaggio corrispondente al tipo di stoviglie e al loro grado di sporco (vedere «Tabella dei programmi»).
Evitare assolutamente sovradosaggi di detersivo, sale speciale e brillantante. Fare attenzione alle dosi raccomandate nelle istruzioni per l’uso e nelle indicazioni del­la casa produttrice di tali sostanze. Verificare che l’impianto addolcitore dell’acqua sia regolato correttamente.
Stoviglie non adatte
Spugne, tovaglioli e tutti gli oggetti che possono imbeversi con acqua non devono essere lavati nel lavastoviglie.
Non sono adatti al lavaggio in lavastoviglie: – taglieri o piccoli vassoi in legno – oggetti in materiale plastico non resistenti al calore – vetro in cristallo al piombo – oggetti in stagno o in rame – stoviglie o posate con parti incollate – posate piuttosto vecchie, il cui collante è sensibile al calore – oggetti in acciaio che si ossidano facilmente – posate con manici in legno, corno, porcellana o madreperla.
Stoviglie adatte se consentito
Per i seguenti oggetti esistono delle limitazioni: – lavare in lavastoviglie oggetti in terracotta solo se la casa produttrice lo indica
espressamente. – le decorazioni smaltate possono sbiadire dopo ripetuti lavaggi meccanici. – gli oggetti in argento e in alluminio tendono a cambiare colore durante il la-
vaggio. Inoltre residui di cibo come l’albume, il tuorlo dell’uovo e la senape spes-
so procurano all’argento macchie o modificazioni di colore. Per questo pulire
sempre subito l’argento dai residui di cibo, se gli oggetti non vengono lavati
immediatamente dopo l’uso. – alcuni tipi di vetro possono diventare opachi dopo molte operazioni di lavaggio.
Al momento dell’acquisto di stoviglie, bicchieri e posate assicurarsi che sono adatti per il lavaggio in lavastoviglie.
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Descrizione dell’apparecchio
Presentazione dell’apparecchio
7
8
6 5
4
9
1 2 3
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Figura 1
GA 3
32 1
Figura 2
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Interno (senza i cestelli delle stoviglie)
1 Serbatoio per il sale speciale 2 Serbatoio per il brillantante 3 Vaschetta per il detersivo 4 Targhetta dei dati dell’apparecchio 5 Filtri 6 Braccio rotante inferiore (estraibile) 7 Irroramento superiore 8 Guarnizione in gomma per l’attacco del carico dell’acqua al braccio rotante
superiore
9 Bocchetta di aspirazione per l’asciugatura
Retro
1 Tubo di carico dell’acqua 2 Tubo di scarico dell’acqua 3 Cavo della corrente
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RISP.
BIO 50°
RAPIDO
40°
AMMOLLO
INTENSIVO
70°
NORM.
65°
NORM.
BIO 50°
ACCESO
SPENTO
AUTO
65°
AUTO
BIO 50°
1 2
6
BB 83 L I
Descrizione dell’apparecchio
Cruscotto dei comandi
Figura 3
1 Insieme dei pulsanti
Pulsante di ACCESO / SPENTO e pulsanti dei programmi I pulsanti premuti vengono segnalati dalla scritta luminosa accanto ai pulsanti.
2 Bocchetta dell’aria di scarico prodotta dalla ventola per l’asciugatura
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BB 83 R I
AMMOLLO
LAVAGGIO
RISCIACQUO
BRILLANT.
ASCIUG.
FINE
BRILLANT.
SALE
BRACCIO ROT.
ACQUA
FILTRO
PORTA
DURATA
INIZIO
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6
5
43
Figura 3
3 Indicazione di decorso del programma
Dopo l’avviamento del programma si illumina di volta in volta la fase del
programma che si svolge in quel momento.
4 Segnalazioni di controllo
Le segnalazioni di controllo che si illuminano hanno il seguente significato:
BRILLANTANTE introdurre il brillantante
SALE introdurre il sale speciale
BRACCIO ROTANTE il braccio superiore `e bloccato
ACQUA aprire il rubinetto dell’acqua
FILTRO pulire i filtri
PORTA chiudere lo sportello
5 Pulsante «+»; Pulsante «–»; Multidisplay
Pulsante «+»: regolazione dell’ora di avvio del programma / del grado di
durezza dell’acqua (pulsante di avanzamento)
Pulsante «–»: regolazione dell’ora di avvio del programma / del grado di
durezza dell’acqua (pulsante di ritorno)
Le indicazioni sul multidisplay hanno diversi significati:
– la durata di un programma (in ore e minuti)
– l’ora di avvio del programma eventualmente selezionata (in ore)
– il grado di durezza dell’acqua selezionato (da H0 a H9)
– guasti all’apparecchio (ad es. C2).
6 Maniglia a ribalta per l’apertura dello sportello
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Panoramica dei programmi
Programma di lavaggio
Adatto per Premere il pulsante
dei programmi
Vasellame di cottura e stoviglie con resti asciugati ed appiccicati di piatti.
AUTO 65°
AUTO BIO 50°
INTENSIVO 70°
NORMALE 65°
NORMALE BIO 50°
RISPARMIO BIO 50°
RAPIDO 40°
Auto 65 °C
Auto Bio 50 °C/60 °C
1)
Vasellame di cottura e stoviglie con grado di sporco forte a leggero anche con elementi delicati alla tempe­ratura. All’utilizzazione di detersivi compatti anche per vasellame con resti asciugati ed appiccicati di piatti, in particolare albumine e appretto.
Intensivo 70 °C Vasellame e stoviglie con forte grado di sporco, con
resti di piatti asciugati ed appiccicati, in particolare albumine e appretto.
Normale 65 °C Vasellame di cottura e stoviglie con grado di sporco
normale con resti di piatti asciugati ed appiccicati.
Normale Bio 50 °C/60 °C
1)
Vasellame di cottura e stoviglie con grado di sporco NORMALE anche con elementi delicati alla tempera­tura (ad es. Vetro, materiale plastico). All’utilizzazione di detersivi compatti anche per vasellame con resti asciugati ed appiccicati di piatti.
Risparmio Bio 50 °C/60 °C
1)
Vasellame e stoviglie da pranzo, da caffè e da dessert con grado di sporco leggero a normale nonchè bicchie­ri delicati. Particolarmente adatto per l’utilizzazione di detersivi compatti.
Rapido 40 °C Programma veloce per bicchieri delicati.
AMMOLLOAmmollo Vasellame utilizzato accumulato nel lavastoviglie che
deve essere sciacquato più tardi.
1)
Alla fine del programma «Lavaggio», l’acqua di lavaggio viene riscaldata brevemente fino a 60 °C, per far si che l’ossigeno attivo abbia l’effetto richiesto.
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2)
I valori sono stati determinati a condizioni normali per 12 coperti standardizzati. A condizioni pratiche, scostamenti sono possibili.
3)
Nei programmi comandati dall’AUTOMATICA, attraverso l’intorbidimento dell’acqua di lavaggio viene constatato il grado di sporco del vasellame. Se il grado di sporco del vasellame è molto alto, le fasi dei programmi tra parentesi vengono effettuate. Se il grado di sporco del vasellame è leggero, questi programmi non vengono effettuati. Per questo motivo, negli ambiti indicati, la durata del programma, il consumo di acqua e di energiain programmi comandati dall’AUTOMATICA possono variare.
Decorso dei programmi
Durata programma
2)
in minuti con collega­mento d’acqua fredda
Consumo di energia
2)
in kWh con collega­mento d’acqua fredda
Consumo di acqua
2)
in litri
(Ammollo) Lavaggio 2 risciacqui intermedi Brillantante Asciugatura
(Ammollo) Lavaggio 2 risciacqui intermedi Brillantante Asciugatura
Ammollo Lavaggio 2 risciacqui intermedi Brillantante Asciugatura
Ammollo Lavaggio Risciacquo intermedio Brillantante Asciugatura
Ammollo Lavaggio Risciacquo intermedio Brillantante Asciugatura
Lavaggio Risciacquo intermedio Brillantante Asciugatura
Ammollo
85–117
3)
88–117
3)
1,0–1,5
3)
0,9–1,3
3)
10–19
3)
10–19
3)
118 1,6
19
110
1,3 15
110
1,15
15
98
1,15
11
Lavaggio Risciacquo intermedio Brillantante
49
0,8
11
12 0,1
4
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Operazioni preliminari
Operazioni preliminari al primo avviamento
Durante il trasporto i cestelli delle stoviglie sono fissati con dispositivi di bloccag­gio. Rimuovere tali dispositivi prima di mettere in funzione la lavastoviglie.
Dopo che la lavastoviglie è stata installata correttamente, predisporla in modo tale che possa entrare in funzione. Eseguire le seguenti operazioni preliminari al primo avviamento: – regolare l’impianto addolcitore dell’acqua – introdurre il sale speciale – introdurre il brillantante
Informazioni più dettagliate riguardo alle singole operazioni sono disponibili nei capitoli successivi.
Regolazione dell’impianto addolcitore dell’acqua
Per il lavaggio meccanico è consigliabile l’acqua dolce (povera di calcare), per impedire che ci siano depositi calcarei sulle stoviglie e nella stessa lavastoviglie. Per questo l’acqua erogata con una durezza superiore a 4°d (grado tedesco) deve essere addolcita per il lavaggio nella lavastoviglie. A questo scopo la lavastoviglie dispone di un addolcitore dell’acqua. L’addolci­tore dell’acqua viene preparato (rigenerato) automaticamente e a intervalli rego­lari grazie alla soluzione salina. Il consumo di sale per la rigenerazione dipende perciò dalla durezza dell’acqua localmente erogata. Per informazioni sul grado di durezza locale dell’acqua rivolgersi al relativo ufficio comunale. Per garantire una rigenerazione ottimale dell’addolcitore dell’acqua è necessario – che l’impianto addolcitore dell’acqua sia regolato in base alla durezza
dell’acqua localmente erogata;
– che il serbatoio del sale sia sempre pieno di sale speciale.
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Per garantire risultati ottimali di rigenerazione con consumi minimi di sale, la la­vastoviglie dispone di una regolazione elettronica del grado di durezza dell’acqua con 10 possibili livelli (da H0 a H9).
Grado di durezza Durezza dell’acqua Regolazione
in Od1) in mmol/l2)
del livello
IV 51–70 9,1–12,5 H9
41–50 7,3–9,0 H8 33–40 5,8–7,2 H7 29–32 5,1–5,7 H6 25–28 4,4–5,0 H5 21–24 3,7–4,3 H4
III 17–20 3,0–3,6 H3*)
II/III 13–16 2,3–2,9 H2
I/II 4–12 0,7–2,2 H1
I inferiore a 4 inferiore a 0,7 H0
il sale non è necessario
1
) [Od] grado tedesco, misura per la durezza dell’acqua
2
) [mmol/l] milligrammomolecola per litro, unità internazionale della durezza
dell’acqua *) regolazione da parte del costruttore
All’inserimento dell’apparecchio, mantenete premuti contemporaneamente i
pulsanti «+» e «–». In dipendenza di questa operazione, il gradino preselezio­nato al momento appare nel multidisplay. Qualora cio` non si verificasse, disinserite l’apparecchio e ripetete l’operazione come descritto.
Regolare l’impianto addolcitore dell’acqua, in base alla tabella, sul livello cor-
rispondente alla durezza dell’acqua localmente erogata. A tal fine premere il pulsante «+» o il pulsante «–».
Dopo aver regolato il grado di durezza attendere fino a che scompare l’indica-
zione sul multidisplay (ca. 6 secondi). Solo ora la selezione rimarrà permanen­temente memorizzata.
Spegnere l’apparecchio con il pulsante di AVVIAMENTO / SPEGNIMENTO.
Tutte le indicazioni luminose del cruscotto dei comandi si spengono.
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Operazioni preliminari
Introduzione del sale speciale
Nota:
Se la durezza dell’acqua localmente erogata è inferiore a 4°d non è necessario aggiungere il sale speciale.
Attenzione!
Utilizzare solo sale speciale per lavastoviglie. Altri tipi di sale (ad es. sale da cucina) contengono spesso sostanze che non si sciolgono con l’acqua; esse possono otturare l’addolcitore e renderlo inutilizzabile. Le confezioni del sale speciale e dei detersivi spesso si somigliano molto. Se viene introdotto inavvertitamente del detersivo nel serbatoio del sale si danneg­gia l’addolcitore dell’acqua. Ad ogni aggiunta di sale verificare quindi che la confezione sia quella giusta.
Aprire lo sportello, estrarre il cestello inferiore.Svitare il cappuccio del serbatoio del sale ruotandolo in senso antiorario.
Solo per il primo avviamento: introdurre ca. 0,5 litro d’acqua nel serbatoio del sale.
Applicate l’imbuto accluso sull’apertura del contenitore del sale.Caricate il sale speciale attraverso l’imbuto nel contenitore apposito. Capienza,
a seconda della granulometria, ca. 1,0–1,5 kg. Non riempire eccessivamente la vaschetta.
Figura 4
SAE3
SALE
SALT
SALZ
SEL
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Pulire l’apertura del serbatoio da eventuali residui di sale.Riavvitare il cappuccio del serbatoio ruotandolo in senso orario fino al dispo-
sitivo di arresto. Il cappuccio deve essere perfettamente chiuso, poiché altri­menti il sale può entrare nell’acqua di lavaggio e rendere opachi i bicchieri .
Se subito dopo l’introduzione del sale le stoviglie non vengono lavate, avviare
il programma AMMOLLO, cosicché l’acqua e i granuli di sale fuoriusciti dal serbatoio vengono sciacquati via.
Segnalazione di controllo per l’introduzione del sale
Introdurre il sale speciale se sul cruscotto dei comandi si illumina la segnala­zione di controllo SALE. Dopo la carica, l’indicazione si spegne eventualmente dopo uno o due decorsi di programma.
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Operazioni preliminari
Introduzione del brillantante
Grazie al brillantante l’acqua dell’ultimo risciacquo scola dalle stoviglie facil­mente e senza lasciare alcuna goccia: così le stoviglie acquistano lucentezza. Durante un programma di lavaggio il dosaggio del brillantante viene effettuato automaticamente dal relativo serbatoio.
Attenzione!
Utilizzare solo brillantanti di marca per lavastoviglie. Altri prodotti, ad esempio l’essenza d’aceto, possono danneggiare l’apparecchio e non producono l’effet­to desiderato. Se si introduce inavvertitamente del detersivo (anche detersivi liquidi) nel serba­toio del brillantante l’apparecchio viene danneggiato.
Il serbatoio del brillantante si trova sul lato interno dello sportello.
Aprire lo sportello.Ruotare il coperchio del serbatoio di 1/4di giro in senso antiorario ed estrarlo. ❒ Introdurre il brillantante fino alla linea tratteggiata. Quantità massima da intro-
durre ca. 150 ml.
Figura 5 Figura 6
Rimettere il coperchio e ruotarlo in senso orario.Pulire il brillantante eventualmente fuoriuscito con un panno, altrimenti du-
rante il risciacquo si forma troppa schiuma.
Segnalazione di controllo per l’introduzione del brillantante
Introdurre il brillantante se sul cruscotto dei comandi si illumina la segnalazione di controllo BRILLANTANTE.
KLE 3 (1)
6
5
x
4
KLE 1 (1)
a
m
3
2
1
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Regolazione del dosaggio di brillantante
La regolazione del dosaggio si trova nell’apertura di carica della vaschetta del bril­lantante. E’ possibile regolare il dosaggio sulla base di una scala che va da 1 a 6, numeri che corrispondono all’aggiunta di brillantante da 1 a 6 cm3. Il costrut­tore ha regolato il dosaggio sul numero «4» (4 cm3). Con questa regolazione la vaschetta del brillantante completamente piena è sufficiente per circa 40 pro­grammi di lavaggio.
E’ necessario effettuare un cambiamento nella quantità del dosaggio se l’esito del lavaggio non è quello desiderato (vedere «Rimedi in caso di difetti»).
Per la regolazione del dosaggio ruotare il coperchio del serbatoio di 1/4di giro
in senso antiorario e estrarlo (Figura 5).
Ruotare con un cacciavite il selettore del dosaggio nella posizione desiderata.
Figura 7
Rimettere il coperchio e ruotarlo in senso orario. Pulire il brillantante eventualmente furiuscito con un panno.
Introduzione del detersivo
Importante! Non utilizzare nella lavastoviglie detersivo per lavare i piatti a mano!
Questi producono molta schiuma, ma nella lavastoviglie non puliscono le stoviglie epossonoaddirittura compromettere il funzionamento dell’apparecchio. Utilizzare dunque solamente detersivi di marca specifici per lavastoviglie ad uso domestico. Conservare le confezioni dei detersivi ben chiuse e in un luogo asciutto. Un detersivo pieno di grumi non lava più bene le stoviglie.
Il detersivo deve essere introdotto nella vaschetta per il detersivo prima di ogni programma di lavaggio. Solo con il programma ammollo il detersivo non è necessario. Durante il programma il detersivo viene prelevato dalla vaschetta automaticamente.
m
a
x
6
5
4
3
2
1
KLD 1 (2)
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Operazioni preliminari
Dosi consigliate, con i cestelli a pieno carico:
normalmente sporco molto sporco
in particolare amido, grasso Detersivo in polvere ca. 20 ml ca. 30 ml Detersivo liquido ca. 30 ml ca. 40 ml Detersivo in pastiglie 1 1
Con quantità inferiori di stoviglie dosare in proporzione meno detersivo.
L’efficacia dei diversi detersivi può essere differente. Fare quindi atten­zione alle dosi consigliate dalle rispettive case produttrici di detersivi.
La vaschetta per il detersivo si trova sul lato interno dello sportello. Nel caso che il coperchio sia chiuso:
Premere in avanti la leva di chiusura (Figura 8/1). Il coperchio si apre a scatto.Introdurre il detersivo nella vaschetta per il detersivo.
Le linee di marcatura sono di aiuto per il dosaggio.«MIN» corrisponde a ca. 30 ml di detersivo; «MAX» a ca. 40 ml, ossia alla
vaschetta piena.
Figura 8 Figura 9
Per chiudere il coperchio premerlo finché non scatta la chiusura. Quando le stoviglie sono eccezionalmente sporche è possibile mettere deter-
sivo in più nell’incavo del coperchio (Figura 8/2). Riempire l’incavo fino all’orlo. Questo detersivo è già attivo nella fase di ammollo.
RME 1 (1)
1
2
MAX:
MIN:
RME 2 (1)
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Programmi di lavaggio BIO e detersivi compatti
E’ possibile suddividere i detersivi per lavastoviglie in due categorie, a seconda della loro composizione chimica: – detersivi tradizionali alcalini, contenenti sostanze nocive – detersivi compatti meno alcalini, contenenti enzimi naturali.
Nei detersivi compatti gli enzimi agiscono sciogliendo lo sporco e sono più facil­mente biodegradabili. La forza pulente di questi enzimi viene attivata a tempera­ture che vanno da 40°C a 55 °C. Nei programmi di lavaggio BIO le temperature e la durata delle fasi di riscaldamento sono adattati appositamente alle qualità pulenti degli enzimi. Per questo, in combinazione con i detersivi compatti, i programmi di lavaggio BIO raggiungono già a 50 °C gli stessi risultati di lavaggio, che altrimenti possono essere ottenuti solo con i programmi a 65°C. In programmi biologici, l’acqua di lavaggio viene riscaldata brevemente fino a 60 °C, per far si che l’ossigeno attivo raggiunga l’effetto richiesto. L’assenza di sostanze nocive nei detersivi compatti così come la temperatura di lavaggio più bassa nei programmi di lavaggio BIO non solo salvaguardano l’ambiente, ma proteggono anche le stoviglie.
Pastiglie depuranti
Le pastiglie depuranti di differenti ditte produttrici si sciolgono tanto lentamente, poichè esse in programmi brevi (senza prelavaggio) non sviluppano tutta la loro forza depurante. Per questo motivo, quando utilizzate pastiglie depuranti, preselezionate, se possibile, programmi normali con prelavaggio.
Programmi di lavaggio AUTO 65° e AUTO BIO 50°
Nei programmi comandati dall’automatica, il grado di sporco del vasellame viene constatato a fronte dell’intorbidimento dell’acqua. Se il vasellame presenta un alto grado di sporco, esso viene sciacquato preliminarmente e nel corso del pro­gramma risciacquato due volte. Se il vasellame presenta un grado leggero di sporco, esso non viene presciacquato, mentre le due operazioni di risciacquo intermerdio vengono effettuate. Attraverso ciò, si ottiene una pulizia ottimale del vasellame con basso consumo d’acqua e di energia.
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GE I
Sistemazione delle stoviglie
Prima di sistemare le stoviglie: – eliminare gli avanzi di cibo che non si sciolgono con l’acqua, ad esempio lische,
ossa, ecc.
– mettere a mollo le pentole che presentano sul fondo residui bruciati di cibo. Una sistemazione corretta assicura un rendimento perfetto nel lavaggio.
Sistemare i recipienti, come tazze, bicchieri, pentole e così via, sempre con l’apertura rivolta verso il basso. Fare attenzione che nelle cavità profonde non si accumuli l’acqua. Sistemare le stoviglie e le posate in modo tale che non siano disposte le une nelle altre o che non si coprano a vicenda. I bicchieri non devono toccarsi per evitare che si rompano e che vi rimangano delle macchie durante l’asciugatura.
La sistemazione dei cestelli delle stoviglie è sicuramente più semplice se si comincia dal fondo.
Importante! Stoviglie troppo grandi e posate troppo lunghe che fuoriescono ver­so l’alto o verso il basso dai cestelli possono bloccare i bracci rotanti. Questo peggiora notevolmente il risultato del lavaggio. Quindi controllare prima del lavaggio che i bracci rotanti si girino liberamente. Risistemare eventualmente le stoviglie.
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Cestello inferiore
Le stoviglie di grandi dimensioni, molto sporche, vengono lavate a fondo nel cestello inferiore.
Estrarre completamente il cestello inferiore.Sistemare le stoviglie pesanti e di grandi dimensioni come piatti, scodelle, pen-
tole e così via nel cestello inferiore.
Figura 10 Figura 11
E’ più facile sistemare le scodelle e le pentole togliendo dal cestello inferiore
una o due rastrelliere per piatti.
Per estrarre la rastrelliera destra per piatti togliere prima il cestino delle posate.
Rimettere poi il cestino delle posate nel cestello inferiore.
UK 5
UK 6
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Sistemazione delle stoviglie
Cestino delle posate
Disporre nel cestino delle posate i coltelli, le forchette e i cucchiai con il manico rivolto verso il basso. Suddividere omogeneamente le posate in tutti gli scomparti e non mettere a contatto il lato di utilizzo dei cucchiai e delle forchette, affinché l’acqua possa arrivare dappertutto. Per far sı´ che le posate rimangano in posi­zione verticale, inserire il separatore a griglia nel cestino delle posate. Sistemare quindi le posate nel cestino delle posate.
Importante! Posate molto lunghe infilate nel cestino delle posate possono bloc­care il braccio rotante superiore. Adagiare quindi le posate lunghe, come ad es. mestoli da minestra, coltelli da cucina, ecc., nel cestello superiore.
Per svuotare più facilmente il cestino delle posate è possibile toglierlo dal ce­stello inferiore e scomporlo. In questo modo è più facile tirare fuori le posate di piccole dimensioni. Se si utilizza il separatore a griglia non è necessario scom­porre il cestino delle posate.
Attenzione! Affinché il cestino delle posate pieno inavvertitamente non si apra, afferrare l’impugnatura per intero.
Appoggiare il cestino delle posate su una superficie piana (tavolo, piano di
lavoro) e aprire le due parti dell’impugnatura.
Figura 12 Figura 13
Dopo aver svuotato il cestino ricomporre le due parti dell’impugnatura.
BK 1
BK 3
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OK* I
Cestello superiore
Le stoviglie delicate e di piccole dimensioni vengono lavate accuratamente nel cestello superiore.
Estrarre il cestello superiore fino al dispositivo d’arresto.Sistemare le stoviglie di piccole dimensioni, leggere e delicate, come piattini, tazze,
bicchieri e oggetti in plastica resistenti al calore, nel cestello superiore.
Figura 14
Ordinare in maniera sfalsata i pezzi sistemati sopra e sotto gli scomparti ribaltabili per le tazze, affinché l’acqua possa arrivare facilmente dappertutto. Per sistemare i pezzi più alti è possibile sollevare gli scomparti per le tazze. Bicchicri per vino, spumante nonche` per cognac possono essere appoggiati o appesi nelle incavature dei supporti delle tazze. Anche le due file ad archetto disposte sul lato sinistro sono adatte per appoggiare bicchieri, calici ecc.
Figura 15
Dopo la sistemazione delle stoviglie introdurre di nuovo completamente il cestello su-
periore.
OK 1 (3)
OK 3 (1)
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Sistemazione delle stoviglie
Regolazione del cestello superiore
Il cestello superiore è regolabile in altezza. La posizione più alta del cestello superiore permette di sistemare stoviglie alte 22 cm nel cestello superiore e stoviglie alte 31 cm nel cestello inferiore. La posizione più bassa del cestello superiore permette di sistemare stoviglie alte 24 cm nel cestello superiore e stoviglie alte 29 cm nel cestello inferiore.
Figura 16
La regolazione in altezza è possibile anche quando i cestelli sono carichi. Comportarsi come segue:
Per abbassare:
Estrarre il cestello superiore fino al dispositivo d’arresto.Sollevare un poco il cestello superiore sul lato destro e abbassarlo.
Per alzare:
Estrarre il cestello superiore fino al dispositivo d’arresto.Sollevare un poco il cestello superiore sul lato destro, tirarlo leggermente in
avanti e alloggiarlo nella posizione più alta.
OKV 1 (2)
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Avviamento / Spegnimento
Selezione del programma di lavaggio
Controllare che la disposizione del vasellame e delle posate nel lavastoviglie
sia state effettuata in modo da non bloccare le braccia di irroramento dell’apparecchio.
Chiudere lo sportello.Aprire completamente il rubinetto dell’acqua, nel caso fosse chiuso. Nel lava-
stoviglie, l’acqua di lavaggio viene portata alla temperatura richiesta in uno scaldaacqua a riscaldamento diretto.
Importante! Se è stato avviato un programma di lavaggio con il rubinetto dell’acqua chiuso (si illumina la segnalazione di controllo ACQUA), spegnere l’apparecchio, aprire il rubinetto dell’acqua e selezionare il programma di lavag­gio nuovamente dall’inizio.
Selezione del programma
Premere il pulsante di AVVIAMENTO / SPEGNIMENTO. Tutte le iscrizioni dei
pulsanti sono illuminate.
Premere il pulsante dei programmi per avviare il programma desiderato
(vedere «Tabella dei programmi»). Ora rimane accesa solo l’indicazione accanto al pulsante del programma desiderate. Sull’indicazione di decorso del pro­gramma si illuminano tutte le fasi del programma che sono previste dal pro­gramma di lavaggio selezionato.
Il multidisplay indica la durata prevedibile del programma. Durante lo svolgi­mento del programma viene continuamente indicato il tempo che ancora rimane fino al termine del programma. Esempio: 1,20 = 1 ora e 20 minuti fino al termine del programma. 6 secondi dopo aver premuto l’ultimo pulsante il programma ha inizio. Sull’indicazione di decorso del programma si illumina di volta in volta la fase del programma che si svolge in quel momento.
Durata del programma
Un programma di lavaggio può avere tempi di durata differenti. La durata di un programma dipende da più fattori d’influenza, ad es. dalla tem­peratura dell’acqua che viene caricata nell’apparecchio, dalla quantità di stoviglie, ecc. Durante lo svolgimento del programma l’elettronica dell’apparecchio con­trolla continuamente questi fattori d’influenza ed eventualmente corregge l’indi­cazione della durata residua del programma. Il tempo di durata effettivamente impiegato viene memorizzato. Al momento del prossimo lavaggio con lo stesso programma il multidisplay mostra all’inizio del programma il tempo di durata precedentemente memorizzato. Mentre si svolge il programma, l’elettronica controlla di nuovo i fattori d’influenza e in base ad essi adegua la durata del programma. Così l’apparecchio si conforma alle abitudini di lavaggio di ogni famiglia.
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Avviamento / Spegnimento
Correzione di programma
Dopo aver premuto l’ultimo pulsante entro 6 secondi è possibile correggere il pro­gramma di lavaggio selezionato erroneamente premendo un altro pulsante dei programmi.
E’ possibile correggere un programma di lavaggio che è già avviato solo attra­verso una nuova selezione del programma.
Premere il pulsante di AVVIAMENTO / SPEGNIMENTO. Tutte le indicazioni
luminose sul cruscotto dei comandi si spengono. La selezione del programma effettuata prima viene cancellata.
Prudenza! Aprendo lo sportello può fuoriuscire vapore bollente. Attenzione alle scottature! Aprire lo sportello con prudenza.
Selezionare nuovamente il programma di lavaggio desiderato.
Interruzione del programma
Prudenza! Aprendo lo sportello può fuoriuscire vapore bollente.
Attenzione alle scottature! Aprire lo sportello con prudenza.
Un programma di lavaggio in corso viene interrotto se si apre lo sportello.Richiudere lo sportello. Il programma di lavaggio prosegue dal punto in cui è
stato interrotto.
Durante il decorso del programma aprite la porta soltanto se cio` e` immanca-
bilmente necessario (braccio bloccato di lavaggio). Attraverso la ripetuta chiusura dell’apparecchio, l’aria penetrata viene riscaldata fortemente e si espande. Cio` puo` causare irregolarita` nel decorso del programma, irregolarita` che rendono necessario l’intervento del servizio tecnico assistenza clienti.
Sensorlogic
Qualora voleste inserire il lavastoviglie mezzo carico o con poco carico, esso è equipaggiato con un’intelligente Sensorlogic con comando Fuzzy. Il comando Sensorlogic determina, ogni qualvolta necessario, il quantitativo necessario dell’acqua. Poco vasellame necessita poca acqua. Susseguentemente, un sen­sore misura il decorso della temperatura durante il riscaldamento dell’acqua. Ciò significa: piccolo quantitativo di vasellame, poca acqua; grande quantitativo di vasellame, molta acqua. Questi dati vengono analizzati da una cosiddetta «Logica Fuzzy» che individua il quantitativo effettivo di acqua da impiegare. Nell’ulteriore decorso del pro­gramma, il lavastoviglie necessita quindi soltanto quel quantitativo di acqua neces­sario per ottenere un perfetto risultato di lavaggio e ciò indipendentemente dal come sia stato disposto il vasellame. Rimane inoltre per inteso che il consumo dell’acqua e la durata del programma vengano influenzati in merito.
Con mezza carica (6 coperti dimensionali) risparmiate fino a 3 litri di acqua e 0,4 kWh di corrente.
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Preselezione dell’ora di avvio del programma
Grazie alla preselezione dell’ora di avvio del programma è possibile program­mare l’avvio del programma con un anticipo che va da 1 a 19 ore.
Innanzitutto effettuate l’inserimento del lavastoviglie per mezzo del pulsante di
ACCESO/SPENTO.
Effettuate quindi la preselezione dell’orario di avviamento.
A tal fine premere più volte di seguito il pulsante «+» o il pulsante «–» finché il multidisplay non indica il numero delle ore, trascorse le quali deve avere inizio il programma (ad es. 8 h). Al di sopra del multidisplay si illumina l’indicazione ORA DI AVVIO. Esempio: Lavastoviglie caricata alle ore 19.00; avvio desiderato del programma alle ore
22.00. Questo significa: partendo dalle 19.00 sono necessarie 3 ore per giun­gere alle 22.00; quindi selezionare «3 h». A questo punto il multidisplay esegue ora per ora il conto alla rovescia dell’ora selezionata. Quando indica «0 h» il programma selezionato ha inizio. Il multi­display indica quindi la durata fino al termine del programma.
Nota:
E’ possibile prolungare oppure abbreviare in ogni momento l’intervallo di tem­po selezionato per l’avvio del programma grazie al pulsante «+» o al pulsante «–». Selezionando «0 h» il programma desiderato ha inizio subito.
Premete per ultimo il pulsante del programma richiesto.
Spegnimento / Estrazione delle stoviglie
Spegnimento
Un programma è terminato se sull’indicazione di decorso del programma si illu­mina l’indicazione FINE.
Premere il pulsante di AVVIAMENTO / SPEGNIMENTO. Tutte le indicazioni
ancora luminose sul cruscotto dei comandi si spengono.
Al termine del programma lasciare le stoviglie per altri 15 minuti nell’apparecchio chiuso per farle asciugare completamente e per farle raffreddare. Al termine del programma è possibile accelerare l’asciugatura e il raffreddamento aprendo completamente per un attimo lo sportello e lasciandolo poi accostato. Fare però attenzione che con gli apparecchi incassati sotto i piani di lavoro della cucina il vapore che fuoriesce può danneggiare il piano di lavoro. Perciò il lato in­feriore del piano di lavoro deve essere protetto contro eventuali rigonfiamenti con un foglio in alluminio, secondo le norme.
Estrazione delle stoviglie Attenzione! Le stoviglie bollenti sono più sensibili agli urti. Quindi lasciarle
raffreddare prima di estrarle dalla lavastoviglie. Svuotare prima il cestello inferiore, poi quello superiore. In questo modo si evita
che l’acqua residua possa gocciolare dal cestello superiore sulle stoviglie nel cestello inferiore e lasciarvi delle macchie.
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Manutenzione e pulizia
Pulizia dei filtri
I filtri sul fondo del vano lavaggio sono autopulenti al massimo. Tuttavia si racco­manda di controllarli regolarmente ed eventualmente di pulirli. I filtri sporchi com­promettono l’esito del lavaggio.
Aprire lo sportello, estrarre il cestello inferiore.Il sistema dei filtri della lavastoviglie si compone di 4 parti (filtro grosso, filtro
fino, microfiltro e filtro piatto). Con l’impugnatura del microfiltro è possibile sbloc­care ed estrarre l’intero sistema.
Ruotare di un quarto di giro in senso antiorario l’impugnatura del microfiltro ed
estrarre i filtri.
Figura 17
RS 5
Manutenzione dell’apparecchio
All’occorrenza pulire il cruscotto e gli elementi di comando della lavastoviglie solo con un panno morbido e acqua tiepida.
Attenzione! Non utilizzare in nessun caso sostanze detergenti in commercio per la cura dei mobili oppure detersivi aggressivi.
I bracci rotanti non devono essere puliti. Serbatoi interni, guarnizione dello sportello e tubo di carico dell’acqua devono essere controllati regolarmente ed eventualmente puliti dalla sporcizia.
2
1
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Afferrare il filtro grosso (1) per l’asola dell’impugnatura ed estrarlo insieme al
filtro fino (2) dal microfiltro (3).
Sfilare il filtro fino (2) da quello grosso (3).
Figura 18
Pulire accuratamente tutti i filtri sotto acqua corrente. Togliere il filtro piatto (4) dal fondo del vano lavaggio e pulirlo accuratamente
da entrambi i lati.
Figura 19
Rimettere il filtro piatto sul fondo del vano lavaggio.Reintrodurre nel microfiltro il filtro grosso e quello fino.Rimettere la combinazione dei filtri al suo posto e bloccarla ruotando l’im-
pugnatura in senso orario fino al dispositivo d’arresto. Fare attenzione che il filtro piatto non sporga dal fondo del vano lavaggio.
Attenzione! Non effettuare in nessun caso un lavaggio senza i filtri.
RS 6
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Rimedi in caso di difetti
Controllare prima se è possibile eliminare personalmente eventuali piccoli difetti dell’ap­parecchio con l’ausilio delle seguenti istruzioni. Se queste informazioni non sono di alcun aiuto per risolvere il problema, mettersi in contatto con il servizio tecnico assistenza clienti.
Il programma non si avvia.
– I fusibili dell’impianto interno sono difettosi? L’apparecchio è allacciato alla rete elettri-
ca?
– Lo sportello è chiuso perfettamente? Se lo sportello non è perfettamente chiuso, sul
cruscotto dei comandi si illumina l’indicazione SPORTELLO.
– L’ora di avvio del programma è stata selezionata? Controllare la preselezione dell’ora di
avvio del programma (Vedere «Preselezione dell’ora di avvio del programma»).
Si illumina l’indicazione BRACCIO ROTANTE, in più suona un segnale acustico.
– Il braccio superiore è bloccato. Sistemare diversamente le stoviglie.
Si illumina o lampeggia l’indicazione ACQUA. L’ingresso dell’acqua nell’appa-
recchio è difettoso!
– Il rubinetto dell’acqua è aperto? – Il filtro nel raccordo a vite del tubo collegato al rubinetto dell’acqua è otturato? Pulire
eventualmente il filtro.
– Il tubo di carico dell’acqua presenta delle strozzature? Controllare il tubo (Vedere «Ca-
rico dell’acqua»).
Con apparecchio inserito si percepisce un ronzio permanente (Aqua-Alarm)
ed il multidisplay visualizza un difetto .
– Il sistema di protezione contro gli allagamenti è intervenuto.
Per prima cosa chiudere il rubinetto dell’acqua, poi staccare la spina dalla presa di corrente. In caso di collegamento fisso, disinserire l’eventuale interruttore di servizio oppure estrarre il fusibile (o i fusibili). Per determinare il tipo di guasto chiamare il ser­vizio tecnico assistenza clienti.
❒ Il multidisplay indica un messaggio di guasto, ad es ... oppure ... .
La spia dell’indicazione in corrispondenza del pulsante dei programmi premu­to lampeggia. Sull’indicazione di decorso del programma si illuminano o lam­peggiano eventualmente una o più fasi del programma.
– Con la segnalazione di guasto : vedere il guasto . – Con tutte le altre segnalazioni di guasto: annotarsi il messaggio di guasto e tutte le
indicazioni luminose e telefonare al servizio tecnico assistenza clienti. Se il messaggio di guasto ha come conseguenza un arresto del programma, premere il pulsante dei programmi in corrispondenza dell’indicazione lampeggiante. Il programma proseguirà quindi fino alla fine e l’acqua verrà scaricata dall’apparecchio.
Il multidisplay indica il guasto , la spia dell’indicazione in corrispondenza
del pulsante dei programmi premuto lampeggia, il programma si arresta, sull’in­dicazione di decorso del programma si illumina o lampeggia ASCIUGATURA. Lo scarico dell’acqua è difettoso!
– Il tubo di scarico dell’acqua presenta delle strozzature? Controllare il tubo. – Il tubo di scarico dell’acqua è installato correttamente? (Vedere «Scarico dell’acqua»). – Il sifone è otturato? Pulire eventualmente il sifone.
Per cancellare la segalazione di guasto: Dopo aver eliminato il guasto, premere il pulsante dei programmi in corrispondenza dell’indicazione lampeggiante. La segnalazione di guasto si cancella ed il programma può proseguire. Se il guasto compare di nuovo: Prima di tutto chiudere il rubinetto dell’acqua, poi stac­care la spina dalla presa di corrente. In caso di collegamento fisso: disinserire l’even­tuale interruttore di servizio oppure estrarre il fusibile (o i fusibili). Per determinare il tipo di guasto chiamare il servizio tecnico assistenza clienti.
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Si illumina l’indicazione FILTRO.
– I filtri sul fondo del vano lavaggio sono sporchi (Vedere «Pulizia dei filtri»).
Si illumina l’indicazione SPORTELLO.
– Lo sportello dell’apparecchio non è chiuso bene. Premere sullo sportello per chiuderlo
completamente.
L’acqua non viene scaricata.
– Il tubo di scarico presenta delle strozzature? Controllare l’installazione del tubo. (Vedere
«Scarico dell’acqua».)
– Il sifone è otturato? Controllare il sifone.
Le stoviglie non diventano pulite.
– Il programma selezionato è adatto al tipo e al grado di sporco delle stoviglie? (Vedere
«Tabella dei programmi»).
– Le stoviglie sono sistemate in modo tale che il getto dell’acqua può raggiungere la
loro superficie interna ed esterna? I cestelli delle stoviglie non devono essere sovracca­richi. (Vedere «Sistemazione delle stoviglie»).
– Tutti i filtri sul fondo del vano lavaggio sono puliti? I filtri sono stati rimessi al loro posto
correttamente? (Vedere «Pulizia dei filtri»). – La dose di detersivo introdotta è quella corretta? (Vedere «Introduzione del detersivo»). – E’ stato utilizzato detersivo di marca? – Il tubo di scarico dell’acqua è installato correttamente? (Vedere «Scarico dell’acqua»). – C’è ancora sale speciale nel serbatoio del sale? Senza il sale speciale l’acqua non vie-
ne addolcita. Con una durezza dell’acqua superiore a 4°d possono formarsi dei residui
calcarei sulle stoviglie (Vedere «Introduzione del sale speciale»). – L’impianto addolcitore dell’acqua è regolato in base alla durezza dell’acqua localmen-
te erogata? (Vedere «Regolazione dell’impianto addolcitore dell’acqua»).
Le stoviglie non si asciugano e rimangono opache.
– E’ stato utilizzato brillantante di marca? – C’è ancora brillantante nel serbatoio? (Vedere «Introduzione del brillantante»).
I bicchieri e le stoviglie presentano delle striature, strisce, macchie lattiggi-
nose oppure una patina blu lucente.
– Durante il risciacquo viene prelevata una dose eccessiva di brillantante. Diminuire
quindi il dosaggio di brillantante (Vedere «Regolazione del dosaggio di brillantante»).
I bicchieri e le stoviglie presentano macchie di gocce d’acqua ormai asciutte.
– Durante il risciacquo viene prelevata una dose insufficiente di brillantante. Aumentare
quindi il dosaggio di brillantante (Vedere «Regolazione del dosaggio di brillantante»). – Il detersivo puó esserne la causa. Contattare il consulente per i clienti del vostro pro-
duttore di detersivo.
Nel vano lavaggio sono visibili macchie di ruggine.
– Il vano lavaggio è in acciaio inossidabile. Le macchie di ruggine nel vano lavaggio sono
perciò da ricondurre alla ruggine introdotta da elementi esterni (pezzetti di ruggine pro-
venienti dalle condutture dell’acqua, da pentole, posate, ecc.). Eliminare queste macchie
con un prodotto adatto per l’acciaio inox esistente in commercio. – Il detersivo è stato dosato correttamente? (Vedere «Introduzione del detersivo»). – Il coperchio del serbatoio del sale speciale è chiuso correttamente? (Vedere «Introdu-
zione del sale speciale»). – L’impianto addolcitore dell’acqua è regolato correttamente? (Vedere «Regolazione
dell’impianto addolcitore dell’acqua»).
Rumore sibilante durante il risciacquo.
– Rimediate eventualmente utilizzando un altro depurante di marca. Il sibilo non è pre-
occupante.
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Servizio tecnico assistenza clienti
Nel capitolo „Rimedi in caso di difetti“ sono state elencate le cause dei guasti principali, che possono essere eliminati senza grossi problemi. Se nonostante tutto è necessario rivolgersi al servizio tecnico assistenza clienti, la visita del tecnico autorizzato non è gratuita, neppure nel periodo di garanzia della macchina.
Se queste istruzioni d’uso non sono di alcun aiuto per risolvere il guasto, rivol­gersi al servizio tecnico assistenza clienti.
Comunicare al servizio tecnico assistenza clienti il codice del prodotto (E-Nr.), KD-Nr. e il codice di fabbricazione (F-Nr.), entrambi rilevabili dalla targhetta dei dati, posta sul bordo interno destro dello sportello.
Figura 20
Per avere questi numeri sempre a portata di mano, Vi consigliamo di annotarli qui:
E-Nr./PNC-Nr. (a 9–11 posizioni)
KD-Nr.
F-Nr.
In caso di guasto riportare – l’indicazione del multidisplay – e le altre indicazioni lampeggianti del cruscotto dei comandi sullo schizzo del cruscotto disegnato qui di seguito e comunicare il tutto al servizio tecnico as­sistenza clienti. Questi dati permettono al tecnico una preparazione accurata dei pezzi di ricambio, così che la lavastoviglie potrà essere rimessa in funzione già nel corso della sua prima visita. In questo modo si risparmiano i costi di ulteriori visite da parte del tecnico autorizzato.
Figura 21
DURATA
INIZIO
AMMOLLO
LAVAGGIO
RISCIACQUO
BRILLANT.
ASCIUG.
FINE
BRILLANT.
SALE
BRACCIO ROT.
ACQUA
FILTRO
PORTA
RISP.
BIO 50°
RAPIDO
40°
AMMOLLO
INTENSIVO
70°
NORM.
65°
NORM.
BIO 50°
ACCESO SPENTO
AUTO
65°
AUTO
BIO 50°
KD 9 I
ÖKO WXYZ
ÖKO FAVORIT WXYZ
E-Nr.911.000 000 F-Nr.000000000
KD 1
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Indicazioni per gli istituti di controllo
Prima delle prove è necessario riempire completamente il contenitore del sale del decalcificatore automatico ed il contenitore del brillantante.
Norma di controllo: IEC 436/DIN 44990 (prEN50 242) Programma comparativo: Normale 65 °C (Detersivo categorie A)
Normale BIO 50 °C (Detersivo categorie B) Carico: pieno (12 coperti dimensionali) Dosaggio del detersivo (Categorie A): 5 g nella conca del coperchio
25 g nella vaschetta per il detersivo Dosaggio del detersivo (Categorie B): 35 g nella vaschetta per il detersivo
Carico: mezzopieno (6 coperti dimensionali) Dosaggio del detersivo: 20 g nella vaschetta per il detersivo
Capienza: 12 coperti dimensionali comprese stoviglie di
servizio
Esempio di sistemazione delle stoviglie: Cestello superiore (posizione superiore)
Figura 22 Figura 23
Figura 24
HFP 4 (4)
HFP 5 (4)
HFP 7 (2)
Esempio di sistemazione delle stoviglie: Cestello inferiore
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Dati tecnici
Capienza 12 coperti normali comprese le stoviglie da portata
Pressione dell’acqua ammessa da 1 a 10 bar (= da 10 a 100 N/cm = da 0,1 a 1,0 MPa)
Allacciamento elettrico Informazioni sull’allacciamento elettrico sono rilevabili dalla targhetta dei dati situata sul bordo interno destro dello sportello.
Misure: – Apparecchio d’appoggio: 85 x 60 x 60 (a x l x p in cm.) – Apparecchio da incasso: vedere le istruzioni di montaggio allegate.
Peso della versione indipendente: max. 62 kg Peso della versione da incasso: max. 54 kg
Questo apparecchio risponde alle seguenti direttive dell’ Unione Europea:
– 73/23/CEE del 19-02-1973 – Direttiva in caso di bassa tensione – 89/336/CEE del 03-05-1989
(compresa la direttiva di modifica 92/31/CEE) – direttiva TEM.
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Installazione
Disposizione
Il lavastoviglie deve essere installato su un pavimento solido, assicurato contro il traballa­mento ed essere disposto in perfetta posizione orizzontale (livellamento mediante una bilancia idrostatica). I piedini avvitabili possono essere regolati per mezzo della chiave acclusa. Essi servono per compensare dislivelli del pavimento e per adattare l’altezza dell’­apparecchio ad altri mobii.
Se il lavstoviglie viene disposto sotto un piano di lavoro di cucina – il flessibile di scarico, il flessibile di alimentazione ed il cavo di alimentazione di rete devono
essere applicati in modo da potere essere rimossi senza difficoltà dietro la sporgenza dello zoccolo. Ciò per evitare che essi vengano piegati eccessivamente o schiacciati;
– apparecchi incorporabili, integrabili e decorabili devono essere avvitati inoltre perfetta-
mente con il piano continuo di lavoro della cucina o con mobili annessi. Questo è un provvedimento immancabilmente necessario, che garantisce la sicurezza contro il capo­volgimento richiesta nella prescrizione VDE.
Applicazione del listello dello zoccolo per l’insonorizzazione supplementare
Applicare il lato adesivo del listello dello zoccolo in modo da garantirne il perfetto allineamento al pavimento.
Figura 25
A seconda della loro forma costruttiva, i lavastoviglie devono essere disposti come qui di seguito indicato:
Apparecchi integrabili (modelli i) vedasi la dima acclusa di montaggio. Nota bene:
La porta dell’ apparecchio può essere rivestita con una piastra di legno o con una piastra di mobile con le seguenti dimensioni: Larghezza: 591 mm – 594 mm Spessore: 16 mm – 24 mm Altezza: in dipendenza dell’
– altezza della nicchia – altezza dello zoccolo – adattamento al decorso del giunto di mobili annessi (ad esempio cassetto),
al massimo però 600 mm
Atte¸nzione! Qualora la piastra del mobile fosse più lunga di 600 mm, la porta dell’appa­recchio non può essere aperta del tutto (la piastra del mobile batte contro lo zoccolo). In questo caso, lo zoccolo deve essere tagliato (vedasi dima di montaggio) o la serie di guarnizione per la porta superlunga BLT 60 deve essere utilizzata. Questa serie è reperibile sotto il numero d’ ordine E-Nr. 911 239 008.
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Installazione
Apparecchi sottostrutturabili (modelli U) ed apparecchi incorporabili (modelli E)
vedansi le istruzioni accluse per l’uso.
Gli altri apparecchi possono essere installati da soli senza fissaggio supplementari. Nota bene: (valido soltanto per apparecchi singoli con piano di lavoro originale)
Se il lavastoviglie viene installato direttamente accanto a cucine a gas o a carbone, fra la cucina ed il lavastoviglie deve essere interposta una piastra antinfiammabile e termoisolante, che deve essere a filo con lo spigolo superiore del piano di lavoro (profondità 57,5 cm). Sul lato a contatto con la cucina, detta piastra deve essere rivestita con foglio di alluminio.
I piani originali di lavoro di apparecchi singoli possono essere spostati di ca. 2 cm in profondità. Ciò per permetterne l’adattamento della superficie di lavoro ad apparecchi o mobili annessi.
Per questa operazione, svitare le due viti dal piano di lavoro disposte sul lato posteriore.Spostare il piano di lavoro, a seconda delle necessità, in direzione lato anteriore o
posteriore.
Riapplicare le due viti ed avvitare perfettamente. Apparecchi singoli possono essere integrati se il piano originale di lavoro dell’appa-
recchio viene smontato Per questa operazione, svitare le due viti, per mezzo delle quali il piano di lavoro è
avvitato alla parete posteriore dell’apparecchio.
Spingere il piano di lavoro bruscamente in direzione lato posteriore ed asportarlo. Nota bene: Lo zoccolo di apparecchi singoli non può essere manipolato. Apparecchi singoli possono essere adattati otticamente con una piastra decorativa al lato
frontale dei mobili di cucina. Queste piastre decorative sono reperibili presso le ditte costruttrici di cucine. Per il montaggio, un telaio decorative è necessario. Qualora detto telaio decorativo non fosse accluso all’estensione di fornitura, esso può essere acquistato in negozi specializzati come accessorio speciale. Dimensioni della piastra decorativa: A 590 x L 581 mm Spessore di applicazione: max. 4 mm
1 Piastra decorativa 2 Telaio di porta 3 Telaio decorativo
Figura 26
Per far s`ı che piastre decorative fine non si gonfino né si storcano, fissatele alla porta dell’apparecchio mediante un nastro a doppia faccia desiva.
1
2
3
4
mm
AUF 1
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WZU I
Allacciamento
Carico dell’acqua
La lavastoviglie è costruita secondo le corrispondenti norme di sicurezza tecnico-idrauliche e possiede dispositivi di sicurezza che impediscono il riflusso dell’acqua sporca nella rete di distribuzione dell’acqua potabile. La lavastoviglie può essere allacciata all’acqua fredda o all’acqua calda fino a una temperatura massima di 60 °C.
Non è ammesso l’allacciamento della lavastoviglie agli scaldaacqua istantanei o agli scaldaacqua a riscaldamento diretto!
Il tubo di carico è provvisto di un raccordo a vite per tubi (corrispondente a DIN
259) e può essere allacciato ad una valvola di scarico (rubinetto dell’acqua) con filettatura esterna (3/4di pollice).
Le guarnizioni adatte sono allegate. Non impiegare altri tipi di guarnizioni! E’ possibile bloccare il dado del raccordo a vite manualmente. Se è necessario un tubo di carico più lungo di quello in dotazione, utilizzare esclusivamente la serie di tubi completa offerta dal servizio tecnico assistenza clienti e autorizzata VDE, in un unico pezzo e della lunghezza desiderata. Non effettuare assolutamente prolungamenti con pezzi di tubo raccordati!
Attenzione!
Il tubo di carico non deve presentare delle strozzature, né delle piegature né essere ritorto su se stesso. Fare attenzione a sistemare accuratamente il tubo.
Per non limitare l’uso del rubinetto dell’acqua in cucina consigliamo di installare un rubinetto supplementare. Se ciò non fosse possibile, applicare al rubinetto esi­stente un elemento di derivazione. La spesa aggiuntiva dell’installazione può essere limitata se si utilizzano rubi­netti miscelatori disponibili in commercio, con attacco e con valvola di arresto.
Pressione minima dell’acqua: 1 bar (100 N/cm2, 100 kPa). Con una pressione inferiore a 1 bar rivolgersi al servizio tecnico assistenza clienti.
Pressione massima ammessa dell’acqua: 10 bar (100 N/cm2, 1 MPa). Con una pressione superiore a 10 bar si deve applicare un riduttore di pressione (acquistabile dal Vostro rivenditore).
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Installazione
Scarico dell’acqua
Allacciamento del tubo di scarico: altezza massima ammessa: 1 metro; altezza minima necessaria, al di sopra del bordo inferiore dell’apparecchio: 30 cm. Con i tubi di prolunga, i quali devono essere disposti orizzontalmente per una lunghezza massima di 3 metri, l’altezza massima ammessa per l’allacciamento del tubo di scarico è di 85 cm.
Figura 27
Attenzione! Il tubo di scarico non deve presentare delle strozzature, né delle pie-
gature né essere ritorto su se stesso. Fare attenzione a sistemare accuratamente il tubo.
Allacciamento al sifone L’imboccatura del tubo di scarico (ø di 19 mm) si adatta a tutti i tipi di sifoni in commercio. L’imboccatura dell’attacco del sifone non deve essere inferiore a 15 mm. Fissare con la fascetta allegata il tubo di scarico all’attacco del sifone.
Scarico dell’acqua nel lavabo Qualora aveste un lavastoviglie non incorporato e voleste appendere il flessibile di scarico al bordo di un lavabo, utilizzate allora un gomito amovibile di flessibile. Questo gomito di flessibile è reperibile presso il servizio tecnico assistenza clienti con il numero d’ordine ET 646 069 190. Applicare il gomito sul flessibile di scarico.
Attenzione! Assicurare il tubo di scarico al bordo del lavello per evitare che possa sganciarsi.
Facendo passare uno spago dal foro, è possibile fissare il reggitubo anche al muro, impedendo così che il tubo di scarico possa sganciarsi.
Tubi di prolunga E’ possibile acquistare i tubi di prolunga adatti presso negozi specializzati oppure i tubi originali presso il nostro servizio tecnico assistenza clienti. Il diametro interno di questi tubi di prolunga deve essere di 19 mm, per non compromettere la funzionalità dell’apparecchio.
WAB 1
300 cm
85 cm
³ 30 cm
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Sistema di protezione contro gli allagamenti
Per la protezione da eventuali danni causati dall’acqua la lavastoviglie è dotata di un sistema di protezione contro gli allagamenti. Oltre ad un dispositivo di protezione contro lo straripamento, che impedisce l’aumento incontrollato dell’acqua nell’apparecchio, la lavastoviglie è provvista di un dispositivo di protezione contro la fuoriuscita dell’acqua (interruttore a galleggiante posto nella vasca sul fondo dell’apparecchio). Questo interviene quando c’è un’eventuale mancanza di tenuta nell’apparecchio.
In caso di guasto la valvola di sicurezza nell’apparecchio interrompe immediata­mente il carico dell’acqua ed entra in funzione la pompa di evacuazione. In questo modo l’acqua non può fuoriuscire né straripare. L’acqua residua che si trova nell’apparecchio viene pompata automaticamente fuori. Questo avviene anche se l’apparecchio è spento, ma pur sempre collegato alla rete elettrica.
Con apparecchio inserito, in caso di difetto si percepisce un ronzio. In caso di guasto chiudere prima il rubinetto dell’acqua. Staccare poi la spina
dalla presa di corrente. In caso di collegamento fisso: disinserire l’eventuale interruttore di servizio oppure estrarre il fusibile (o i fusibili).
Allacciamento elettrico
Secondo le norme tecniche di allacciamento previste dalla società erogatrice di energia (ENEL) il collegamento fisso alla rete elettrica deve essere effettuato solo da personale qualificato.
Per l’allacciamento attenersi alle norme VDE e se necessario alle norme supple­mentari dell’ente erogatore locale (ENEL). Dopo l’installazione le parti conduttrici di tensione e le linee isolate d’esercizio non devono essere manomesse con il tester secondo EN 60335/DIN -VDE 0700.
I dati per l’allacciamento elettrico sono rilevabili dalla targhetta dei dati, situata sul bordo interno destro dello sportello. Se l’apparecchio è stato concepito come commutabile, è necessario fare attenzione anche alle indicazioni dello schema di commutazione situato nella presa di corrente.
Prima dell’allacciamento assicurarsi che la tensione nominale e il tipo di corren­te indicati sulla targhetta dell’apparecchio corrispondano alla tensione nominale e al tipo di corrente erogati sul luogo di installazione. Il tipo di protezione neces­saria è altresì rilevabile dalla targhetta dei dati.
Per isolare la lavastoviglie dalla rete elettrica staccare la spina. Nel caso che l’apparecchio sia collegato mediante allacciamento fisso alla rete elettrica, deve essere isolato dalla rete elettrica mediante dispositivi nell’installazione (estrarre i fusibili e i fusibili a vite, interruttori termici di sicurezza, interruttori di protezione salvavita o simili, che posseggono una distanza d’apertura dei contatti > di 3 mm).
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Installazione
Tecnica di allacciamento
La pianificazione degli allacciamenti di carico e scarico dell’acqua e dell’allaccia­mento alla corrente elettrica deve essere effettuata sempre a lato della lavasto­viglie. Dietro l’apparecchio non c’è spazio disponibile per questo.
Le seguenti illustrazioni mostrano esempi di come possono essere eseguiti l’al­lacciamento idrico e quello elettrico, considerando le diverse situazioni concrete.
Naturalmente questi esempi possono essere solo indicativi, poiché determinan­ti sono le situazioni concrete sul luogo di installazione, gli attacchi già disponibili così come le eventuali norme locali di allacciamento oppure i regolamenti della società erogatrice dell’energia elettrica o dell’acqua.
A Scarico dell’acqua B Carico dell’acqua C Valvola di arresto (UP) C1Valvola doppia D Linea di alimentazione elettrica E Attacco elettrico F Manicotto 45° o retto. Diametro esterno 19 mm, lunghezza 30 mm F12 Manicotti a 45° o retti. Diametro esterno 19 mm, lunghezza 30 mm G Valvola di arresto, inserita nell’impianto
Figura 28
³ 300 mm
F
C
A
DB E
K
W
G
AT 1(1)
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Figura 29
Figura 30
³ 300 mm
A
DB E
F
KW
C
AT 2(1)
F1
250
C1
A
B
DADB E
AT 3
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