AEG EK9700, EK6700, EK9725X, EK9720, EK9704X User Manual [it]

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ISTRUZIONI PER L'USO - USER INSTRUCTION
BUKU PETUNJUK
CUCINE A GAS
ED ELETTROGAS
GAS AND ELECTROGAS
COOKERS
PEMASAK GAS
CATEGORIA: II 2H3+ CATEGORY: II 2H3+
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ITALIANO
IMPORTANTE!
L'uso di questa nuova apparecchiatura è facile. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, è impor­tante leggere attentamente questo libretto e se­guire tutte le istruzioni prima di farla funzionare per la prima volta. Il libretto fornisce le indicazioni corrette sull'in­stallazione, l'uso e la manutenzione oltre a dare utili consigli.
Durante le cotture al forno ed al grill l'appa­recchiatura è sottoposta ad un sensibile riscal­damento in corrispondenza del cristallo della porta del forno e delle parti adiacenti. Fare at­tenzione, quindi, che i bambini non si avvicinino con l'intento di giocare.
Allacciando degli elettrodomestici ad una presa nelle vicinanze del forno, assicurarsi che il cavo non vada a toccare zone di cottura accese o si intrappoli nella porta del forno.
LA GARANZIA
La Sua nuova apparecchiatura è coperta da garanzia. Troverà qui allegato il relativo certificato di garanzia. Se dovesse mancare, lo richieda al Rivenditore indi­cando la data di acquisto, il modello e il numero di ma­tricola che sono stampati sulla targhetta che identifica l'apparecchiatura. ConserVi il certificato stesso e lo esibisca in caso di necessità al personale del Servizio di Assistenza Tec­nica, insieme alla ricevuta-scontrino fiscale o alla
bolla di accompagnamento.
Senza il rispetto di questa procedura il personale tec­nico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Electrolux, attraver­so i suoi numerosi Centri autorizzati, presta in Italia as­sistenza alle più prestigiose marche di elettrodomesti­ci. In caso di necessità cercare il Centro più vicino con­sultando l'elenco telefonico alla voce ELECTROLUX, oppure sulle pagine gialle alla rubrica Elettrodome-
stici/Riparazione.
Apparecchio di Classe 1 e Classe 2 Sottoclasse 1
CATEGORIA : II 2H3+ TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: 230 V ~ 50 Hz
COSTRUTTORE:
Le potenze totali assorbite ed uteriori dati tecnici sono rilevabili dalla targhetta matricola posta nella parte inferio-
Queste istruzioni sono valide solamente per i paesi di destinazione i cui simboli di
identificazione figurano sulla copertina del libretto istruzione e sull'apparecchio.
ELECTROLUX ZANUSSI ELETTRODOMESTICI S.p.A. Viale Bologna, 298
47100 FORLÍ (Italia)
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive CEE:
73/23 - 90/683 (relativa alla Bassa Tensione);
89/336 (relativa alla Compatibilità Elettromagnetica);
90/396 (relativa alle Apparecchiature a gas);
93/68 (relativa alle Norme Generali); e successive modificazioni.
re del vano (accessibile aprendo al aporta forno)
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AVVERTENZE - CUCINE A GAS - ELETTROGAS
É molto importante che questo libretto istruzioni sia conservato assieme all’apparecchiatura per qual­siasi futura consultazione. Se l’apparecchiatura dovesse essere venduta o trasferita ad un’altra per­sona, assicurarsi che il libretto venga fornito assieme, in modo che il nuovo utente possa essere messo al corrente del funzionamento della macchina e delle avvertenze relative. QUESTE AVVERTENZE SONO STATE REDATTE PER LA VOSTRA SICUREZZA E PER QUELLA DE­GLI ALTRI, VI PREGHIAMO, DUNQUE, DI VOLERLE LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA D’INSTALLA­RE E DI UTILIZZARE L’APPARECCHIO.
Questa apparecchiatura deve essere adoperata solo da persone adulte. AssicurateVi che i bambini non
tocchino i comandi o non giochino con l’apparecchia­tura.
Questo prodotto è stato realizzato per cuocere cibi.
Evitate di usarlo per qualsiasi altro scopo.
E’ rischioso modificare o tentare di modificare le carat­teristiche di questo prodotto.
Tenete sempre ben pulita l’apparecchiatura. I resi- dui di cibo possono causare rischi di incendio.
Questa apparecchiatura è pesante. Spostatela con cautela.
Le parti esposte di questa apparecchiatura si riscalda­no durante la cottura e rimangono calde per un certo tempo anche dopo lo spegnimento. Tenete lontani i bambini
fino a quando l’apparecchiatura non si è raffreddata.
L’installazione dell’apparecchiatura ed il collegamento alla rete elettrica, comprese le modifiche agli impianti domestici eventualmente necessarie, devono essere ese- guiti solamente da PERSONALE QUALIFICATO.
Prima di qualsiasi intervento di manutenzione o di pulizia, é necessario verificare che l’apparecchiatura sia DISINSERITA dalla rete elettrica.
Durante i primi minuti di funzionamento, E’ ASSOLU- TAMENTE NORMALE che il forno emetta fumo e cattivi odori. Questo é causato dal riscaldamento dell’isolamento termico e dei residui della lavorazione. Alla prima accen­sione, Vi consigliamo di riscaldare il forno VUOTO per circa 45 minuti; quindi lasciatelo raffreddare e pulite l’interno con acqua calda e detersivo delicato.
Il coperchio dell'apparecchiatura serve solamente a riparare il piano di cottura dalla polvere, quando é chiuso, o a raccogliere gli schizzi di grasso, quando é aperto.
Evitate di usarlo per qualsiasi altro scopo. Prima di chiuderlo, pulitelo accuratamente e lasciate raffredda­re i fornelli e/o le piastre elettriche.
L'uso di una apparecchiatura a gas produce calore e
umidità nel locale in cui é installato, e consuma una parte dell'ossigeno presente nella stanza. Per questo, assicura-
te una buona circolazione dell'aria attorno all'apparec­chiatura: controllate che le prese d'aria consentano un buon ricambio, o installate una cappa di aspirazione con scarico all'esterno. In caso di dubbio, chiedete
consiglio all'installatore.
L'apparecchiatura viene fornita con questi accessori:
- griglie per il piano di cottura e per il forno;
- una leccarda (vassoio in metallo smaltato con i borzi rialzati).
Lavate questi accessori prima di usarli per la prima volta.
Durante le cotture al grill, o dovendo cuocere carne alla griglia, versate un po' d'acqua nella leccarda ed inseritela nel forno: eviterete che i grassi sciolti, cadendo sul fondo, brucino provocando fumo o cattivi odori.
Utilizzate sempre guanti da cucina per togliere le pietanze dal forno.
Durante le cotture con oli o grassi (ad esempio, le fritture), fate attenzione che i condimenti non si surri- scaldino: queste sostanze, infatti, portate ad alte tempe­rature possono incendiarsi.
Per questo, quando mettete o togliete le pietanze nel forno, assicurateVi che i condimenti (olio, sughi, grassi sciolti) non cadano in notevoli quantità sul fondo. In questo caso, ripulite accuratamente il fondo del forno prima di iniziare un’altra cottura. Eviterete anche il formarsi di sgradevoli fumi ed odori.
Per facilitare l'accensione della fiamma dei fornelli, accendetela prima di posare il recipiente sulla griglia.
Dopo aver acceso la fiamma, accertaVi che sia regola­re. Prima di togliere le pentole dai fornelli, abbassate sempre la fiamma, o spegnetela.
Evitate di posare sui fornelli o sulle piastre reci- pienti instabili o deformati: potrebbero rovesciarsi o far traboccare il loro contenuto, causando incidenti.
AssicurateVi di aver inserito le griglie del forno nel modo corretto (consultate le relative istruzioni).
Pulite gli eventuali pannelli autopulenti solo con acqua
e sapone.
Il forno a gas si riscalda con il movimento dell'aria. Per questo, evitate assolutamente di ostruire i fori alla base del forno. Evitate anche di rivestire il forno con fogli di alluminio.
Quando l'apparecchiatura è in funzione, il cassetto situato sotto il forno si riscalda. Riponete in questo cassetto solo recipienti resistenti al calore. Evitate assolutamente di riporvi materiali combustibili.
Alimentate l'apparecchiatura con il tipo di gas indi­cato sull'apposita targhetta adesiva posta nelle imme­diate vicinanze del tubo di allacciamento del gas.
EVITATE L'INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIA­TURA VICINO A MATERIALI INFIAMMABILI (TENDE, CANOVACCI, ECC.).
Fate particolare attenzione all'uso di di prodotti di pulizia in spray: evitate sempre di dirigere lo spruzzo verso le resistenze o verso il bulbo del termostato.
In caso di guasti, non cercate mai di riparare l’appa­recchiatura di persona. Le riparazioni effettuate da per-
sone non competenti possono causare danni e incidenti. Per prima cosa, consultate il contenuto di questo libretto. Se non trovate le informazioni che Vi interessano, contat- tate il Centro di Assistenza più vicino. L’assistenza a questa apparecchiatura deve essere effettuata da un Centro di Assistenza Tecnica autorizzato. Richiedete sem­pre l’impiego di ricambi orginali.
Dopo aver utilizzato l’apparecchiatura, assicurateVi che tutti i comandi siano in posizione «
» (SPENTO).
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INDICE
Istruzioni per l'utente Pag. 7
Installazione Pag. 7 Uso Pag. 7 Forno a gas Pag. 9 Forno elettrico Pag. 11 Qualche consiglio sull'uso del forno Pag. 15 La cottura al grill Pag. 16 Tabella di cottura Pag. 18 Manutenzione Pag. 20 Istruzioni per l'installatore Pag. 21 Collegamento gas Pag. 22 Adattamento ai diversi tipi di gas Pag. 24 Collegamento elettrico Pag. 27
Cosa fare se..... Pag. 28
Assistenza tecnica e ricambi Pag. 28
DIMENSIONI DELLE APPARECCHIATURE
850
600
KIT PORTINA FORNO ELETTRICO
Le nostre apparecchiature sono rispondenti alle NORME DI SICUREZZA EUROPEE. Ad ulteriore protezione dei bambini dal calore della porta forno è disponibile un kit facilmente applicabile all'apparecchiatura. Il kit si può acquistare presso i nostri CENTRI ASSISTENZA, specificando il numero del PROD. NO. riportato nella targhetta di funzionamento. Le istruzioni per il montaggio sono contenute nella confezione.
600
850
900
550
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ISTRUZIONI PER L'UTENTE
INSTALLAZIONE
É importante che tutte le operazioni relative all’instal­lazione e alla regolazione vengano eseguite da perso­nale qualificato, secondo le norme in vigore. Le istru­zioni specifiche sono descritte nei capitoli riservati all’installatore. Prima di usare l’apparecchiatura, togliete accurata­mente la speciale pellicola protettiva che protegge i particolari in acciaio inox o in alluminio anodizzato. L’isolamento termico del forno e i residui grassi della lavorazione, durante i primi minuti di funzionamento, producono fumo e odori sgradevoli. Vi c2onsigliamo, alla prima accensione, di riscaldare il forno vuoto per circa 45 minuti alla temperatura mas­sima.
USO
Manopole di comando del piano di cottura
Sul pannello di comando sono situate le manopole per il funzionamento dei bruciatori a gas del piano di cot­tura. Le manopole di regolazione dei bruciatori si pos­sono ruotare in senso antiorario fino al simbolo di fiam­ma piccola e viceversa nel senso opposto.
Accensione bruciatori del piano
Per accendere un bruciatore, prima di posizionare la pentola, avvicinate una fiamma allo stesso (nei modelli con accensione elettrica, agite sull'apposito pulsante contraddistinto da una piccola stella), spingete a fon­do la manopola corrispondente e ruotatela in senso antiorario sulla posizione di massimo; ad accensione avvenuta regolate la fiamma secondo le necessità. Nei modelli dati di valvola di sicurezza, tenete premu­ta la manopola per circa 5 secondi, sino a che la val­vola manterrà accesa la fiamma.
Se dopo alcuni tentativi, il bruciatore non si accende, verificate che lo spartifiamma ed il relativo cappellotto siano posizionati correttamente. Per spegnere la fiamma, ruotate la manopola in senso orario sulla posizione « ». Durante le cotture con oli o grassi (ad esempio, le fritture), fate attenzione che i condimenti non si surriscaldino: queste sostanze, infatti, portate ad alte temperature possono incendiarsi.
Per le cotture con il bruciatore Ultra-rapido, posate la speciale griglia in dotazione sulla griglia del piano di cottura, come descritto nella Fig.2.
nessuna erogazione gas
massima erogazione gas minima erogazione gas
Alcuni modelli sono dotati di valvola di sicurezza. Questo dispositivo interviene in caso di spegnimento accidentale della fiamma (traboccamento di lizuido, correnti d'aria) e blocca l'uscita del gas.
Fig. 1
Fig. 2
Tab. 1
Tabella dei diametri Min. e Max. dei contenitori da impiegare
BRUCIATORE DIAMETRO MIN. DIAMETRO MAX
mm mm
Rapido (grande) ø 160 ø 260 Semirapido (medio ø 120 ø 220 Ausiliario (piccolo) ø 80 ø 160 Pesciera 120 x 270 210 x 380
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CONSIGLI PRATICI
RECIPIENTI DI COTTURA
Tenete presente che un recipiente largo offre maggior superficie di calore, perciò cucina più in fretta di uno stretto. Adoperate sempre recipienti di misura adatta a quello che vi dovete cuocere. In particolare, fate attenzione che i recipienti non siano troppo piccoli per pietanze liquide; essi potrebbero facilmente traboccare. Inoltre, controllate che non siano troppo grandi per alimenti da sottoporre a cottura rapida; sulla parte di fondo che ri­mane scoperta, grassi e sughi brucerebbero facilmen­te. Per i dolci usate di preferenza stampi in lamiera non apribili. Uno stampo apribile lascia passare il succo della frutta e lo zucchero, i quali, cadendo sul fondo del forno si caramellano e diventano difficilmente asportabili. Evi­tate di mettere in forno casseruole con manici di plasti­ca, perché questi non sempre resistono al calore. Per ottenere dai bruciatori il massimo rendimento con conseguente risparmio di gas, Vi consigliamo di usare pentole di diametro appropriato, come descritto nella Fig. 3. Vi consigliamo anche di coprire i recipienti che contengono liquidi da portare in ebollizione, e di abbas­sare la fiamma, non appena il liquido comincia a bolli­re, quel tanto che basta a mantenerlo in ebollizione.
PIASTRE ELETTRICHE
Secondo la necessità della cottura le manopole delle piastre elettriche possono essere regolate su quattro posizioni diverse, dalla posizione 4 (massima erogazione di calore) alla posizione 1 (minima erogazione di calore). (Vedi Fig. 4)
0
4
3
Per una lunga durata delle piastre e per un maggior ri­sparmio di energia elettrica si consiglia:
usare solo pentole con fondo piatto e diametro non inferiore a quello delle piastre (vedi Fig.5);
evitare che i liquidi in ebollizione trabocchino dalle pentole e si versino sulle piastre;
non dimenticare mai le piastre inserite senza pen­tola o con pentola vuota.
1
2
Fig. 4
Fig. 3
Se il coperchio della vostra apparecchiatura è in vetro, Vi raccomandiamo di non chiuderlo quando i fornelli o le piastre sono ancora caldi, perché po­trebbe scheggiarsi.
Fig. 5
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FORNO A GAS
max
Per accendere la fiamma del forno:
- aprite la porta del forno,
- premete e ruotate in senso antiorario la manopola del forno (fig. 6) sino alla posizione di massima tem­peratura;
- agite contemporaneamente sull'apposito pulsante contraddistinto da una piccola scintilla;
- tenete premuta la manopola per 10-15 secondi cir­ca fino a che la valvola di sicurezza mantiene auto­maticamente acceso il bruciatore del forno.
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1 0
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Per l'accensione manuale:
- aprite la porta del forno;
- avvicinate una fiamma al foro situato sul fondo del forno, come descritto nella fig.7;
- premete e ruotare in senso antiorario la manopola del forno (fig. 6) sino alla posizione di massima tem­peratura.
Ad accensione avvenuta tenete la manopola forno pre­muta per 10-15 secondi circa.
Se al primo tentativo il bruciatore non rimane acceso ripetete l'operazione dopo aver lasciato aperta la por­ta del forno per almeno 1 minuto. Ad accensione av­venuta regolate la fiamma secondo la necessità.
— Qualora la fiamma si spegnesse accidentalmente,
riportate la manopola in posizione "spento" (simbo­lo "") ed attendete almeno 1 minuto prima di ritentare l'accensione.
L'accensione del bruciatore forno deve essere ese­guita con la porta fono aperta.
Durante le cotture con forno o con grill, tenete sempre aperto il coperchio dell'apparecchiatura onde evitare surriscaldamenti.
Fig. 7
Fig. 6
FO 1079
Nelle cucine con termostato (Fig. 6), per regolare au­tomaticamente la temperatura, portate dopo alcuni minuti di funzionamento la manopola sulla posizione corrispondente alla temperatura desiderata. Il forno è corredato di una leccarda smaltata per rac­cogliere i sughi di cottura delle carni alla griglia o all spiedo e di una griglia per la cottura di cibi alla griglia o in teglia. Nei modelli dotati di griglia forno con arresto (fig. 8) e nel caso di cottura alla griglia o allo spiedo, per evitare di sporcare eccessivamente il forno, si consiglia di in­trodurre la leccarda (A-fig. 8) nelle apposite guide del­la griglia (B-fig. 8). Dovendo cuocere con la leccarda sopra la griglia for­no, posizionatela come indicato in fig. 4.
8
FO 0190
Fig. 8
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Accensione del bruciatore Grill
- aprite la porta del forno;
- ruotate la manopola del forno (fig. 6) in senso ora­rio fino al simbolo del Grill ;
- agite contemporaneamente sul tasto contraddistinto da un apiccola scintilla.
Ad accensione avvenuta, tenete premuta la manopola per circa 5 secondi.
Accensione manuale del Grill
- aprite la porta del forno;
- avvicinate una fiamma ai fori del bricuatore del grill, come indicato nella fig.9;
- ruotate la manopola del forno (fig. 6) in senso ora­rio fino al simbolo del Grill .
Ad accensione avvenuta, tenete premuta la manopola per circa 5 secondi.
FO 0829
Fig. 9
GIRARROSTO
Alcuni modelli possono essere corredati di girrarosto. Per un corretto uso procedete come segue:
montate il gancio portaspiedo sull'apposito suppor­to (fig. 7);
infilate e fissate bene le pietanze sullo spiedo;
appoggiate la parte anteriore dello stesso sul gan­cio curando che la punta si inserisca nella sede del motore girarrosto (fig. 7);
togliete l'impugnatura;
ruotare la manopola forno su posizione grill o, per i modelli che lo prevedono, avviate il motore del gi-
rarrosto tramite l'apposito interruttore .
Per le cotture allo spiedo si raccomanda di la­sciare la porta del forno semi-aperta e di appli­care lo schermo di protezione delle manopole come indicato nella fig. 11.
Fig. 10
FO 0706
Fig. 11
FO 0375
9
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FORNO ELETTRICO TRADIZIONALE
max
Manopola di comando (fig. 10) Consente di scegliere la temperatura di cottura più appropriata e di inserire singolarmente gli elementi ri­scaldanti.
Significato della simbologia:
0 forno spento
accensione lampado forno
50-max campo di regolazione temperatura
elemento riscaldante inferiore
Desiderando differenziare il riscaldamento, cioè più caldo sotto o più caldo sopra, si dovrà ruotare la ma­nopola sino a posizionare l’indice in corrispondenza dei
simboli (caldo sotto) o (caldo sopra). In queste condizioni la temperatura non sarà mai su-
periore a circa 200°C per l'elemento inferiore e 180°C per l'elemento superiore e non sarà regola-
ta dal termostato.
elemento riscaldante superiore elemento grill
La scelta della temperatura si effettua ruotando la manopola in senso orario e posizionando l’indice sul valore di temperatura desiderato, compreso tra 50°C e max. La temperatura sarà mantenuta costante dal termostato.
GRILL ELETTRICO STATICO
0
5
0
10
5
0
10
0
0
2
Fig. 12
Nei modelli con forno elettrico, basta ruotare la mano­pola sino a posizionare l'indice in corrispondenza del
simbolo . Nei modelli con forno a gas, premere e ruotare in sen-
so orario sino alla posizione di arresto , contempo­raneamente si accenderà la lampada spia «grill».
Inserite la leccarda sotto la griglia, onde evitare sgocciolature di grasso sul fondo del forno.
Nei modelli con forno elettrico tradizionale, duran­te il funzionamento del grill, è necessario lascia­re semi-aperta la porta del forno e applicare lo schermo di protezione delle manopole (Fig. 11).
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FORNO ELETTRICO (5 FUNZIONI)
max
Manopole di comando selettore (Fig. 13) e termo­stato (Fig. 13)
Consentono di scegliere il tipo di riscaldamento più ido­neo alle diverse esigenze di cottura inserendo in modo appropriato gli elementi riscaldanti e di regolare la tem­peratura al grado desiderato. La lampada forno rimane accesa su tutte le posizioni del selettore.
Significato delle simbologie
elementi riscaldanti superiore e inferiore elemento grill elemento riscaldante inferiore
elemento riscaldante superiore e inferiore + ventilatore
scongelamento
Cotture tradizionali
Ruotare la manopola del selettore sino a far coinci­dere l’indice con la posizione e la manopola del
termostato sino a far coincidere l’indice con il valore di temperatura desiderato.
Cottura al grill
Ruotare la manopola selettore su , quindi ruotare la manopola del termostato in corrispondenza del va-
lore di temperatura desiderato.
Nei modelli con forno 5 funzioni, durante il funzio­namento del grill è necessario lasciare semi-aper­ta la porta del forno e applicare lo schermo di pro­tezione delle manopole (Fig. 11).
Durante le cotture con forno o con grill, onde evitare surriscaldamenti, tenete sempre aper­to il coperchio dell’apparecchiatura.
Cottura con elemento inferiore
Ruotare la manopola del selettore sulla posizione quindi ruotare la manopola del termostato in corri­spondenza del valore di temperatura desiderato.
Cottura a convezione
Ruotare la manopola del selettore sulla posizione
, quindi ruotare la manopola del termostato in cor-
rispondenza del valore di temperatura desiderato.
Scongelamento
Ruotare la manopola del selettore sulla posizione In questo modo viene inserito il motoventilatore, che, agitando l’aria fredda nell’interno del forno favorisce il rapido scongelamento dei cibi congelati.
Con la manopola selettore (Fig. 13) in posizione ruotare la manopola termostato forno (Fig. 14) in po­sizione « ».
Interruttore lampada forno
Consente di accendere la lampada di illuminazione del forno.
Lampada spia di funzionamento (luce rossa)
Segnala, se accesa, l’inserimento di uno o più ele­menti riscaldanti.
Lampada spia termostato forno (luce gialla)
Si spegne quando il forno raggiunge la temperatura prestabilita e si riaccende ogni qualvolta il termosta­to interviene a stabilizzare la temperatura stessa.
Il forno è corredato di una leccarda smaltata per rac­cogliere i sughi di cottura delle carni alla griglia e di una griglia per la cottura di cibi alla griglia o in teglia. Nei modelli dotati di griglia forno con arresto (Fig. 15) e nel caso di cottura alla griglia, per evitare di sporca­re eccessivamente il forno, si consiglia di introdurre la leccarda (A - Fig. 15) nelle apposite guide sottostanti della griglia (B - Fig. 15). Dovendo cuocere con la leccarda sopra la griglia for­no, posizionatela come indicato in Fig. 15.
,
.
0
Fig. 13 Fig. 14
0
5
0
1 0
2
0
5
1 0
0
Fig. 15
FO 0190
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Contaminuti meccanico
Il contaminuti può essere regolato per un periodo mas­simo di un’ora. La manopola di regolazione (fig. 16) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi in senso antiorario sino al tempo desi­derato. Trascorso il tempo prestabilito interviene un segnale acustico che cessa automaticamente. Il contaminuti, all’atto del segnale acustico, non interrompe il funzio­namento del forno
0
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1
0
2
0
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0
LA PROGRAMMAZIONE DELLE COTTURE
Programmatore digitale fine cottura (Fig. 17)
In alcuni modelli ha la funzione di interrompere il fun­zionamento del forno quando è ultimato il tempo di cot­tura prestabilito. Il programmatore è munito di un orologio elettrico che indica l'ora del giorno e di un contaminuti con un segnalatore acustico. La fig. 15 illustra i comandi del programmatore, con le due manopole A e B si effettuano tutte le operazioni previste, precisamente:
Manopola A
Ruotata in senso orario consente la correzione dell'ora indicata dall'orologio digitale (all'atto dell'installazione, per interruzioni di corrente, per anticipi o ritardi ecc.).
Manopola B
Funzionamento manuale
Il forno può essere usato normalmente, cioè senza al­cuna programmazione. In tal caso si dovrà ruotare in senso orario la manopola B del programmatore finchè
il simbolo coincida con l'indice del quadrante C.
Funzionamento programmato del forno
Predisporre i cibi da cuocere; ruotare in senso orario la manopola B e predisporre sul quadrante C i minuti ipotizzati per la fine cottura; ruotare la manopola del forno fino al valore di tempe­ratura desiderato. Trascorso il tempo prestabilito interviene un segnale acustico; per spegnerlo basta ruotare la manopola B
sul simbolo visibile sul quadrante C, in corrispon­denza dell'indice del qudrante stesso.
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0
4
0
Fig. 16
Ruotata in senso orario predispone: la durata del tempo di cottura (max 210 minuti);
l'interruzione del segnale acustico ( posizione ); il funzionamento manuale del forno (posizione ).
I segnali di cui sopra compariranno sul quadrante C.
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FO 0158
.34
A
C
B
Fig. 17
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CONSIGLI PER L'USO DEI FUOCHI A GAS
La cottura, deve essere fatta inizialmente con fiamma grande posizionando quindi la manopola di
regolazione su . Regolare poi la fiamma secondo le necessità. La fiamma esternamente è molto più calda rispetto la parte interna (nucleo), di conseguenza le punte della fiamma devono lambire il fondo pentola. Le fiamme che fuoriescono costituiscono un inutile consumo di gas. Contrariamente alle piastre elettriche per i fuochi a gas non è indispensabile che le pentole abbiano il fondo piatto. Le fiamme lambiscono il fondo e trasmettono il calore ovunque. Per i fuochi a gas non sono necessarie pentole parti­colari. Comunque pentole con pareti sottili trasmetto­no il calore più velocemente al cibo in esse contenuto
di quelle con pareti spesse. Poiché il calore non viene distribuito uniformemente su tutto il fondo pentola c’è pericolo che le pietanze vengano surriscaldate local­mente. Pertanto utilizzando pentole con fondo sottile è consigliabile mescolare più volte le pietanze. Uno spesso fondo pentola riduce il pericolo di surriscaldamento locale, poiché nel fondo pentola av­viene una sufficiente compensazione termica. Si consiglia di non usare pentole troppo piccole. Pen­tole di forma larga e bassa sono più adatte di quelle strette ed alte, in quanto permettono un rapido riscal­damento. Non si accelera la cottura mettendo pentole piccole sul bruciatore grande. In tale condizione si ottiene solo spreco di gas. L’uso corretto è: pentole piccole sul bru­ciatore piccolo, pentole grandi sul bruciatore grande. Cuocendo con pentola coperta si riduce il consumo di calore.
QUALCHE CONSIGLIO SULL'USO DEL FORNO
Cottura tradizionale
Il calore proviene dall’alto e dal basso, quindi è preferibile utilizzare le guide centrali. Se la cottura ne­cessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizza­re le guide superiori o inferiori.
La cottura a convezione
Il calore viene trasmesso ai cibi mediante aria preriscaldata e fatta circolare forzatamente nel vano forno da un ventilatore posto sulla parete posteriore del forno stesso. Il calore raggiunge uniformemente e ra­pidamente in tal modo ogni parte del forno potendo così cuocere contemporaneamente diversi cibi siste­mati su più ripiani. Con questo tipo di cottura l’eliminazione dell’umidità dell’aria e l’ambiente più secco, impediscono la tra­smissione e la miscelazione di odori e sapori. La possibilità di cuocere su più ripiani, consente di re­alizzare contemporaneamente tanti piatti diversi e sino a tre teglie di biscotti e pizzette da consumare subito o da congelare. Il forno, comunque, può essere utilizza­to per la cottura su un solo ripiano. In tal caso utilizza­re le guide più in basso onde osservare meglio la cot­tura. Questo forno, inoltre, è particolarmente conveniente per scongelare rapidamente, per sterilizzare le conser­ve, la frutta sciroppata preparata in casa e infine per essiccare funghi o frutta.
La cottura con il forno multifunzione
Con questo tipo di forno è possibile effettuare cotture tradizionali, a convezione e al grill; pertanto, esso con­sente di ottimizzare le cotture.
CONSIGLI SULL'USO DEL FORNO TRADIZIONALE (GAS O ELETTRICO)
Per la cottura dei dolci:
Preriscaldare il forno, salvo indicazioni contrarie, alme­no 10 minuti prima di usarlo. Non aprire la porta forno quando state cuocendo pietanze che devono gonfiare (es. paste lievitate e soufflés); il colpo d’aria fredda ne bloccherebbe la montata. Per controllare il grado di cottura dei dolci, inserire uno stecchino nella pasta; se esce asciutto il dolce è cotto a puntino. Per fare que­sta verifica attendere che sia trascorso almeno 3/4 del tempo di cottura previsto. In linea di massima ricordare che: una pietanza cotta a puntino esteriormente ma non sufficientemente all’interno avrebbe richiesto un valo­re di temperatura inferiore e un tempo di cottura più lungo. Viceversa, un alimento «secco» avrebbe richie­sto un tempo più corto ed un valore di temperatura su­periore.
Per la cottura della carne:
La carne da cuocere al forno dovrebbe pesare almeno un kg, per evitare che si secchi troppo. Se volete arro­sti ben coloriti, usare pochissimo grasso. Se il pezzo è magro, usare olio e burro o un poco di entrambi. Burro od olio sono invece superflui se il pezzo ha una fascia di grasso. Se il pezzo ha la fascia di grasso da una sola parte, mettetelo in forno con questa parte girata verso l’alto; il grasso, sciogliendosi, ungerà quanto basta an­che la parte sottostante. I pezzi di carne rossa vanno tolti dal frigo con un’ora di anticipo perché altrimenti il brusco sbalzo di tempera­tura li farebbe indurire. Un arrosto, specie se di carne
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rossa, non deve essere salato all’inizio della cottura, in quanto il sale fa uscire dalla carne succhi e sangue, impedendo così la formazione di una crosticina ben rosolata. Si consiglia di salare l’arrosto esternamente poco dopo la metà della cottura. Sistemare l’arrosto in forno in recipienti con il bordo basso; un recipiente alto scherma il calore. Le carni possono essere sistemate su un piatto adatto per la cottura al forno oppure direttamente sulla griglia, sotto la quale andrà inserita la leccarda per raccoglie­re il sugo. Gli ingredienti del sugo vanno posti subito nella teglia solo se il tempo di cottura è breve, diversa­mente, vanno aggiunti nell’ultima mezz’ora. Iniziate la cottura delle carni rosse, al sangue, a calore sostenuto, riducendo poi la temperatura per finire di cuocere la parte interna. La temperatura di cottura del­le carni bianche può essere moderata dall’inizio alla fine. Il grado di cottura può essere controllato schiacciando la carne con una forchetta; se non cede significa che è cotta al punto giusto. A cottura ultimata è consigliabile attendere almeno 15 minuti prima di tagliare la carne in modo che il sugo non fuoriesca. I piatti, prima di essere serviti, possono essere tenuti in caldo nel forno alla minima temperatura.
Per la cottura del pesce:
Per quanto riguarda i pesci, cuocere quelli piccoli dal­l’inizio alla fine a calore forte. Cuocere i pesci di media taglia, inizialmente a calore forte e poi diminuire gra­dualmente la temperatura. Cuocere dall’inizio alla fine, i pesci di grossa taglia, a calore moderato. Controllare il giusto grado di cottura del pesce arrosti­to sollevando delicatamente un lembo del ventre; la carne deve essere uniformemente bianca e opaca, a meno che non si tratti di salmone, trota o altro.
La cottura al grill
Si cuociono alla griglia per lo più carni o frattaglie ta­gliate a fette o a pezzi di diversa misura, ma general­mente di non grande spessore, volatili aperti a metà ed appiattiti, pesci, alcune verdure (es. zucchine, melan­zane, pomodoro, ecc.), spiedini di carne o pesce e frutti di mare. La carne ed il pesce da cucinare al grill vanno legger­mente unti con olio e collocati sempre sulla griglia; sa­lare la carne a fine cottura; mentre il pesce verrà inve­ce salato all’interno prima della cottura. La griglia va sistemata nelle guide più vicine o più lontane dall’ele­mento grill, in proporzione allo spessore della carne stessa, onde evitare di bruciarla in superficie e cucinar­la poco all’interno. Versando 1 o 2 bicchieri d’acqua nell’incavo della leccarda si evita la formazione di fumo dovuta alle goc­ce di sughi e grassi. É possibile utilizzare il grill anche per gratinare, tosta­re il pane e grigliare certi tipi di frutta, come ad esem­pio banane, pompelmi divisi a metà, fette di ananas, mela, ecc. La frutta andrà messa non troppo vicina alla fonte di calore.
Tempi di cottura
I tempi di cottura possono variare secondo la natura delle vivande, la loro omogeneità ed il loro volume. Si consiglia di sorvegliare le prime cotture e verificare i risultati, in quanto, realizzando gli stessi piatti, nelle medesime condizioni, si ottengono risultati simili.
A titolo indicativo riportiamo: TABELLA TEMPI DI COTTURA relativa alle cotture al forno e al grill.
L’esperienza suggerirà in seguito eventuali variazioni ai valori riportati nella tabella stessa.
Seguire comunque attentamente le indicazioni del­la ricetta che intendete eseguire.
Attenzione: non appoggiare sul fondo del forno nes-
sun utensile, tipo leccarda, lamiera dolci, casseruole, pirofile, fogli di alluminio o altro durante il funzionamen­to del forno. Ne deriverebbe un ristagno di calore che nuocerebbe al risultato della cottura e potrebbe danneggiare lo smalto del forno.
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CONSIGLI SULL'USO DEL FORNO ELETTRICO MULTIFUNZIONE
Per la cottura dei dolci
I dolci hanno bisogno di una temperatura moderata (di norma tra 150 e 200 °C) e richiedono il preri­scaldamento del forno (10 minuti circa). La porta non deve essere aperta prima che sia trascorso almeno 3/ 4 del tempo di cottura. Gli impasti sbattuti debbono staccarsi dal cucchiaio con difficoltà perchè l'eccessi­va fluidità prolungherebbe inutilmente il tempo di cot­tura. Nel caso che vengano sistemati contemporaneamen­te tre ripiani con dolci e tartine è consigliabile interca­lare una guida tra i due ripiani inferiori (Fig. 18).
Per la cottura della carne e del pesce
La carne da cuocere al forno dovrebbe pesare almeno un kg per evitare che si asciughi troppo. Le carni ros­se molto tenere da cuocere al sangue e che devono essere ben cotte all'esterno conservando tutto il loro sugo, richiedono per breve tempo una cottura ad alta temperatura (200-250 °C). Le carni bianche, i volatili ed il pesce richiedono una cottura a bassa temperatu­ra (150-175 °C). Gli ingredienti del sugo vanno posti subito nella teglia solo se il tempo di cottura è breve, diversamente, vanno aggiunti nell'ultima mezz'ora. Il grado di cottura può essere controllato schiacciando la carne con un cucchiaio; se non cede significa che è cotta al punto giusto. Per il roastbeef ed il filetto, il cui intervento deve rimanere di colore rosa, il tempo di cottura dovrà essere breve. Le carni possono essere sistemate su un piatto adatto per le cotture al forno oppure direttamente sulla griglia, sotto la quale andrà la leccarda per raccogliere il sugo. A cottura ultimata è consigliabile attendere almeno 15 minuti prima di tagliare la carne in modo che il sugo non fuoriesca. I piatti, prima di essere serviti possono essere tenuti in caldo nel forno alla minima temperatura.
Cottura al grill
Il calore proviene dall’alto.
Adatta per:
carni di piccolo spessore; toast.
Consigli per la cottura al grill
Quasi tutte le carni possono essere cotte al grill, fanno eccezione alcune carni magre di selvaggina ed i pol­pettoni. La carne ed il pesce da cucinare al grill vanno legger­mente unti con olio e collocati sempre sulla griglia; que­sta, va sistemata nelle guide più vicine o più lontane dall’elemento grill, in proporzione allo spessore della carne stessa, onde evitare di bruciarla in superficie e cucinarla poco nell’interno. Versando 1 o 2 bicchieri d’acqua nell’incavo della leccarda si evita la formazione di fumo dovuta alle goc­ce di sughi e grassi.
FO 0061
Fig. 18
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TABELLA TEMPI DI COTTURA
Tipo di pietanza
Temperatura
°C
Guida di inserimento*
Forno elettrico
tradizionale
Forno a gas
Tempo
di cottura
in minuti
Dolci a stampo con impasto sbattuto
Torta marmorizzata 175 2 2 60-70 Focaccia reale 175 2 3 60-70 Torta margherita 175 2 3 35-40
Dolci di pastafrolla
Fondo torta da guarnire 200 2 3 15-20 Crostata di ricotta 200 1 2 35-40 Crostata di marmellata 200 1 2 35-40
Dolci a stampo con impasto a lievitazione naturale
Brioche 200 2 2 35-40
Dolci piccoli
Pasta frolla 170 2 3 10-15 Bignè 200 2 3 30-40 Meringhe 140 2 3 120
Lasagne 225 2 2 40-50 Carni (tempo di cottura per ogni cm di spessore)
Arrosti cottura lunga 175 2 2 12-15 Arrosti cottura breve 200 2 2 10-12 Polpettone 200 2 2 30-40
Pollame
Anatra 1 1/2 - 2 kg 200 2 2 120-180 Oca 3 kg 200 2 2 150-210 Pollo arrosto 200 2 2 60-90 Tacchino 5 kg 175 2 2 240circa
Selvaggina
Lepre 200 2 2 60-90 Coscia di capriolo 200 2 2 90-150 Coscia di cervo 175 2 2 90-180
Verdure
Sformato di verdura cotta 200 2 2 40-45
Pesce
Cefali 200 2 2 40-50
Pizza 240 1 2 20-25 Grill
Braciole 3 3 15-20 Salsicce 3 3 20-25 Pollo alla griglia 2 2 60-70 Arrosto di vitello allo spiedo 0,6 kg 70-80 Pollo allo spiedo 60-90
* Il n. della guida è riferito a quella più in basso (escluso l'appoggio sul fondo forno in quanto la leccarda non è inseribile).
TABELLA DI COTTURA AL GRILL
GRIGLIATURE TRADIZIONALI
Tipo di cottura Quantità kg N. Guida dal basso (posizione grigia) Temperatura °C Tempo in
Minuti
Pollo 1-1,5 3 Max 30 per lato Toast 0,5 4 Max 5 per lato Salsicce 0,5 4 Max 10 per lato Braciole 0,5 4 Max 8 per lato Pesce 0,5 4 Max 8 per lato
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TABELLA TEMPI DI COTTURA
FORNI ELETTRICI CONVEZIONE E MULTIFUNZIONALE
Temperatura °C N. Guida dal basso
Tipo di cottura Quantità kg Convez. Tradiz. Convez. Tradiz. Tempo
Dolci
Con impasto sbattuto, in stampo 1 1-3 2 175 200 60 Con impasto sbattuto, su leccarda 1 1-3 2 175 200 50 Pasta frolla, fondo torta 0,5 1-3 3 175 200 30 Pasta frolla con ripieno umido 1,5 1-3 2 175 200 70 Pasta frolla con ripieno secco 1 1-3 2 175 200 45 Con impasto a lievitazione naturale 1 1-3 1 175 200 50 Piccoli dolci 0,5 1-3 3 160 175 30
Carne
Vitello 1 2 2 180 200 60 Manzo 1 2 2 180 200 70 Roast Beef all'inglese 1 2 2 220 220 50 Maiale 1 2 2 180 200 70 Pollo 1 ÷ 1,5 2 2 200 200 70
in
Minuti
Stracotti
Stracotto di manzo 1 1 2 175 200 120 Stracotto di vitello 1 1 2 175 200 110
Pesci
Filetti di merluzzo, nasello, sogliola 1 1-3 2 180 180 30 Sgombro, rombo, salmone 1 1-3 2 180 180 45 Ostriche 1-3 2 180 180 20
Sformati
Sformati di pasta asciutta 2 1-3 2 185 200 60 Sformato di verdura 2 1-3 2 185 200 50 Soufflees dolci e salati 0,75 1-3 2 180 200 50 Pizza e calzone 0,5 1-3 2 200 220 30
Scongelamento
Piatti pronti 1 2 200 45 Carne 0,5 2 50
Carne 0,75 2 70 Carne 1 2 110
1. I tempi di cottura sono intesi dopo un preriscaldamento di 15' circa.
2. L'indicazione delle guide, nel caso di cotture su più ripiani è quella preferenziale.
3. I tempi si riferiscono alla cottura su un solo ripiano, per più ripiani aumentare i tempi di 5-10'.
4. Per gli arrosti di carne di manzo, vitello, maiale e tacchino con osso o arrotolati aumentare i tempi di 20'.
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MANUTENZIONE
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente l’apparecchiatura.
Pulizia della cucina
Le gocce di salsa, sugo, succhi di frutta, ecc. devono essere tolte il più rapidamente possibile con uno stro­finaccio umido, in quanto potrebbero, a lungo andare, far perdere la brillantezza allo smalto. Per far sparire leggere striature nello smalto utilizzare i normali detersivi in polvere leggermente abrasivi. Non utilizzare pagliette o coltelli per togliere le incrostazioni. Per la pulizia giornaliera utilizzare acqua e detersivo o uno dei tanti prodotti esistenti in commercio. Lavare le griglie smaltate con acqua e detersivo; le stesse possono essere lavate anche nella lavastovi­glie. Togliere i cappellotti e gli spartifiamma e lavarli accu­ratamente con acqua calda e detersivo. Asciugarli bene prima di rimetterli a posto. Assicurarsi inoltre che siano ben posizionati nella loro sede. Il corpo bruciatore può essere strofinato con una paglietta o una polvere leggermente abrasiva. Pulire la porta forno e il coperchio in cristallo, nei modelli che ne sono provvisti, solo con acqua calda, evitare l’uso di panni ruvidi o sostanze abrasive; nelle cucine ad ac­censione automatica procedere periodicamente ad un’accurata pulizia dell’accenditore per evitare difficol­tà di accensione, inoltre, verificare che le cave degli spartifiamma non siano ostruiti. Pulire le piastre elettriche quando sono fredde. Sia le piastre che il loro bordo possono essere trattate di tan­to in tanto con della carta smeriglio a grana fine. Ogni tanto ungerle leggermente con un po' di grasso (olio alimentare o vaselina) quando sono ancora tiepide.
Nelle cucine con vano porta-bombola, questo vano non deve servire come deposito per una bombola non al­lacciata, vuota o presunta vuota.
Vano portabombola
Gli apparecchi provvisti di vano portabombola devono essere installati in modo che sia assicurata una effica­ce ventilazione all'interno del vano stesso; all'interno di quest'ultimo è possibile montare in alternativa alla bombola un set (fornibile a richiesta) di griglie e conte­nitori facendo diventare il vano un comodo e pratico ripostiglio.
Sostituzione lampada vano forno (Fig. 19)
Disinserire elettricamente l’apparecchiatura; svitare la lampada e sostituirla con altra adatta per alte temperature (300°C) con queste caratteristiche: Tensione: 230 V (50Hz) Potenza: 15W Attacco: E14
Pulizia del forno
Pulire accuratamente il forno dopo l’uso e quando è ancora leggermente tiepido. Infatti, in questo momento, si toglieranno facilmente i depositi di grasso od altro ed i succhi di frutta, particel­le di zucchero o di grasso non saranno ancora incro­stati. Utilizzare dell’acqua calda e del detersivo, oppu­re uno dei prodotti spray esistenti in commercio. Seguire a tale proposito le istruzioni del fabbricante. Non dirigere lo spruzzo del prodotto spray sulle parti in acciaio satinato, rischiereste di rovinarle. Pulire gli accessori del forno (griglia, leccarda, ecc.) con acqua calda e detersivo. Togliere le eventuali incrostazioni con una polvere leg­germente abrasiva.
Non rivestire mai le pareti del forno o il fondo for­no con fogli di alluminio per raccogliere gli spruz­zi di grasso. Ne deriverebbe un accumulo di calore che nuoce­rebbe al risultato della cottura e potrebbe danneg­giare lo smalto.
Controlli - Varie
Controllare periodicamente lo stato di conservazione del tubo flessibile di collegamento gas e farlo sostitui­re da personale qualificato appena presenta qualche anomalia. Consigliamo la sostituzione annuale. Far lubrificare periodicamente i rubinetti di regolazione del gas da personale qualificato. Se si riscontrano ano­malie nel funzionamento è necessario far controllare la cucina da personale qualificato.
FO 0424
Pulizia della porta forno
Per una più completa pulizia della porta del forno è consigliabile procedere allo smontaggio della stessa procedendo come segue (Fig. 20): aprire completamente la porta; ruotare di 180° i due cavallotti posti sul braccio delle cerniere; socchiudere la porta fino ad un angolo di ~ 30°, sollevare la porta ed estrarla dalla facciata. Rimontare la porta effettuando all’inverso le operazio­ni di cui sopra.
FO 0967
Fig. 19
Fig. 20
18
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Pulizia del coperchio
Per una migliore pulizia, tutti i coperchi delle apparecchiature sono estraibili. Per i coperchi in lamiera smaltata, è sufficiente sfilare il coperchio, come indicato nella fig. 21. Per i coperchi in cristallo, seguite le istruzioni riportate nel paragrafo "Bilanciatura del coperchio". Dopo la pulizia, rimontate il coperchio nelle sedi predi­sposte sul piano di lavoro.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE
Le seguenti istruzioni relative all'installazione ed alla regolazione devono essere eseguite da personale qualificato. L'apparecchio deve essere installato in modo corretto in conformità con le norme e le leggi in vigore. Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l'appa­recchiatura disinserita elettricamente.
LA SOCIETA' COSTRUTTRICE DECLINA OGNI
RESPONSABILITA' PER EVENTUALI DANNI
DERIVANTI DA UNA INSTALLAZIONE NON
CONFORME ALLE NORME VIGENTI
LOCALE DI INSTALLAZIONE Attenzione - Questo apparecchio può essere
insallato e funzionare solo in locali permanente­mente ventilati secondo UNI 7129 e UNI 7131.
Per il buon funzionamento dell'apparecchio a gas è indispensabile che nel locale possa affluire, in modo naturale, l'aria necessaria alla combustione del gas. (L'installatore deve seguire le norme in vigore UNI-CIG 7129; 7131). L'afflusso di aria nel locale deve avvenire direttamen­te attraverso aperture praticate su pareti esterne - Ved. fig. 22-23. Queste aperture devono avere una sezione libera di passaggio di almeno 200 cm2 (possono essere realiz­zate una o più aperture).
Fig. 21
FO 0418
ENTRATA ARIA SEZIONE MIN. 200 cm
FO 0159
2
Fig. 22
ENTRATA ARIA SEZIONE MIN.
2
200 cm
Queste aperture (o apertura) devono essere costruite in modo da non venire ostruite sia dall'interno che dal­l'esterno e preferibilmente posizionate vicino al pavi­mento al lato opposto all'evacuazione dei prodotti del­la combustione. Nel caso queste apperture non siano fattibili nel locale dove è installata l'apparecchiatura, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, purchè questo locale non sia una camera da letto o ambiente perico­loso, e che sia ventilato come richiesto. (norme UNI­CIG 7129).
FO 0160
Fig. 23
19
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SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
Gli apparecchi di cottura a gas devono scaricare i pro­dotti della combustione attraverso cappe collegate di­rettamente a canne fumarie o direttamente all'esterno (Fig. 24). In caso non sia possibile installare la cappa è neces­sario l'impiego di un elettroventilatore applicato alla parete
esterna o alla finestra dell'ambiente purchè esi-
stano nel locale le aperture per l'entrata di aria (UNI-CIG
7129) (Fig. 25). Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina un ricambio orario d'aria di 3-5 volte il suo volume.
POSIZIONAMENTO
L'apparecchiatura è di tipo X. Essa è stata progettata per essere accostata a mobili le cui pareti resistano a sovratemperature di 75°C ol­tre a quella ambiente, e non superano in altezza il pia­no di lavoro (CEI 61-80).
LIVELLAMENTO
Le cucine sono provviste di piedini regolabili montati sugli angoli posteriori e anteriori dello zoccolo. Agendo sui piedini (fig. 26) è possibile una regolazione dell’apparecchiatura in altezza, per un preciso livellamento con gli altri piani e per una distribuzione uniforme dei liquidi contenuti nei tegami e nelle pentole.
Fig. 24
FO 0161
CAPPA
ENTRATA ARIA SEZIONE MIN.
2
200 cm
ELETTROVENTILATORE
ENTRATA ARIA SEZIONE MIN. 200 cm PIU' LA SEZIONE AGGIUNTIVA CORRISPONDENTE ALLA PORTATA DELL'ELETTRO­VENTILATORE
2
BILANCIATURA COPERCHIO
I modelli dotati di coperchio in cristallo sono corredati con speciali molle bilanciate. Esse sono inserite nella cerniera al fine di consentire la chiusura dolce e regolare del coperchio. Una chiusura personalizzata secondo le vostre esigen­ze può essere ottenuta regolando con un cacciavite a croce la forza di torsione delle molle nel modo a voi più gradito. La forza necessaria per l’apertura/chiusura del coperchio può essere aumentata avvitando di 2 o 3 giri le viti di regolazione, come indicato in figura 27.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito in conformi­tà con le norme UNI - CIG 7129 - 7131. L'apparecchiatura esce dalla fabbrica collaudata e re­golata per il tipo di gas indicato nella targhetta che si trova nel retro della cucina presso il tubo di collega­mento. Accertarsi che il tipo di gas con cui sarà alimen­tata la cucina sia lo stesso indicato nella targhetta. In caso contrario compiere tutte le operazioni secondo le indicazioni riportate nel paragrafo "ADATTAMENTO A DIVERSI TIPI DI GAS". Per il massimo rendimento e il minor consumo, assi­curarsi che la pressione di alimentazione del gas ri­spetti i valori indicati nella tabella delle "Caratteristiche bruciatori". Qualora la pressione del gas sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare sulla tuba­zione di ingresso un appropriato regolatore di pressione. L'utilizzo di regolatori di pressione per gas liquidi (G.P.L.) è consentito purchè questi siano conformi alle norme UNI-CIG 7432.
Fig. 25
Fig. 26
Fig. 27
FO 0439
FO 0063
FO 0064
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ALLACCIAMENTO CON TUBO RIGIDO O METALLICO FLESSIBILE
Per maggior sicurezza è consigliabile effettuare l'allac­ciamento all’impianto del gas con tubi flessibili di ac­ciaio inox (UNI - CIG 9891), in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere all'apparecchiatura. Il raccordo di entrata del gas nelle apparecchiature è Gc 1/2. Quando la cucina viene installata secondo la classe 2 sottoclasse 1 (cioè incassata) impiegare per l'allaccia­mento gas solamente tubi metallici flessibili conformi alla UNI 9891.
ALLACCIAMENTO CON TUBO FLESSIBILE NON METALLICO
Quando l'allacciamento è facilmente ispezionabile lun­go tutto il percorso, è possibile usare un tubo flessibile conforme alle norme UNI-CIG 7140. Il tubo flessibile deve essere fissato solidamente ai portagomma mediante fascette di sicurezza conformi alla norma UNI-CIG 7141. Il tubo flessibile deve essere messo in opera in modo che:
- in nessun punto raggiunga una sovratemperatura, oltre quella ambiente, maggiore di 30°C; qualora il tubo flessibile, per raggiungere il rubinetto, debba passare dietro la cucina deve essere disposto come da Fig. 28;
- non sia più lungo di 1500 mm;
- non presenti strozzature;
- non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione o tor­sione;
- non venga a contatto con corpi taglienti o spigoli vivi;
- sia facilmente ispezionabile allo scopo di poter con­trollare il suo stato di conservazione.
IMPORTANTE
Ad installazione ultimata, verificare sempre la perfetta tenuta di tutti i raccordi usando una soluzione saponosa, mai una fiamma.
SI'
TUBAZIONE FLESSIBILE GAS IN GOMMA (UNI 7140)
CAVO ELETTRICO
NO
TUBAZIONE FLESSIBILE GAS IN GOMMA (UNI 7140)
CAVO ELETTRICO
La verifica dello stato di conservazione del tubo flessi­bile consiste nel controllare:
- non appaiano screpolature, tagli, tracce di brucia­ture sia alle estremità che lungo il percorso;
- non sia indurito il materiale ma mantenga la sua normale elasticità;
- le fascette di serraggio non siano arrugginite;
- non siano superati i termini di scadenza (5 anni).
Qualora si riscontrassero una o più delle anomalie so­pra indicate, non ripararlo ma sostituirlo. Per l'allacciamento della cucina alla bombola G.P.L., oltre alle indicazioni sopra citate, utilizzare un tubo fles­sibile (UNI-CIG 7140) introducendolo nel vano portabombola attraverso l'apertura inferiore dello schienale e posizionarlo stringendolo con i due lacci come indicato in Fig. 29. Fare attenzione che non vada mai a toccare il fianco sinistro del vano. Utilizzare l'apposito fondo vano (A fig. 26) per evitare che la bombola appoggi sul pavimento.
FO 0163
Fig. 29
Fig. 28
FO 0698
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ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quel­lo per il quale è predisposta eseguire nell'ordine le se­guenti operazioni.
Sostituzione portagomma (Fig. 30) Cucine tarate a gas liquido:
per il funzionamento a gas metano utilizzare il portagomma «A».
Cucine tarate a gas metano:
per il funzionamento a gas liquido utilizzare il portagomma «B» fornito a corredo. Inserire sempre tra il tubo di alimentazione e il portagomma la guarnizio­ne «C» (Fig. 30).
Sostituzione ugello bruciatore ultra-rapido e pesciera:
(Per i modelli che ne sono provvisti)
- togliere il coperchio in lamiera o cristallo sollevan­dolo dagli appositi supporti;
- togliere le griglie;
- sfilare i capellotti, spartifiamma e copri bruciatori dai bruciatori;
- smontare i due supporti coperchio svitando le rela­tive viti di fissaggio (fig. 29).
- sollevare leggermente il piano dalla parte posterio­re e toglierlo spingendolo verso la parte frontale della cucina;
- con una chiave da 7 svitare e togliere l'ugello (indi­cato dalla lettera "A" nelle Fig. 33 e 34) sostituen­dolo con quello previsto (vedi Tab. 2 ugelli).
Rimontare le parti eseguendo all'inverso le operazioni descritte.
FO 0067-B
Fig. 30
SOSTITUZIONE UGELLI E REGOLAZIONE
Sostituzione degli ugelli:
Togliere le griglie; sfilare i cappellotti e gli spartifiamma dai bruciatori: con una chiave a tubo da 7 svitare e togliere (fig. 31) gli ugelli sostituendoli con quelli corrispondenti al tipo di gas di funzionamento (vedi tabella 2). Rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni descritte.
FO 0069
FO 0070
Fig. 32
A
Fig. 33
FO 0392
Questi bruciatori, come anche il bruciatore pesciera, non necessitano di regolazione d'aria pri­maria. Per la regolazione d'aria primaria del bruciatore ultra-rapido, agite sulla vite "B" indicata nella fig. 34.
Fig. 31
22
A
B
Fig. 34
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Regolazione minimi bruciatori del piano:
Per regolare il minimo portare la manopola sulla posi­zione di minima fiamma, togliere la manopola (Fig. 35) quindi:
- nel caso di trasformazione da Gas Metano a Gpl av­vitare a fondo lo spillo by-pass dei rubinetti;
- nel caso invece di trasformazione da Gas Gpl a Gas Metano svitare di circa 1/4 di giro lo spillo by-pass, fino ad ottenere una piccola fiamma regolare.
Rimontare le parti eseguendo all'inverso le operazioni descritte. Verificare infine che, ruotando rapidamente la mano­pola dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Sostituzione ugello bruciatore forno:
Per sostituire l'ugello del forno, estrarre il fondo forno, svitare la vite 1 (fig. 36), e togliere il bruciatore.
Con una chiave a tubo da 7 svitare e togliere l'ugello situato nel fondo del forno, sostituendolo con quello previsto (vedi tab. 2); rimontare quindi il bruciatore ese­guendo all'inverso le operazioni descritte.
Regolazione del minimo del bruciatore forno
Per le cucine con rubinetti operare come per i brucia­tori del piano di lavoro. Per le cucine con termostato dopo aver fatto funzionare il forno alla massima tem­peratura con la porta chiusa, per circa 10 minuti, ruotare la manopola del termostato sulla posizione 140, togliere la manopola e:
- nel caso di trasformazione da gas metano a GPL
avvitare a fondo lo spillo by-pass del termostato o del rubinetto del forno (fig. 31);
- traformando inoltre da gas GPL a metano svitare
di circa 1/2 giro lo spillo by-pass, fino ad ottenere una piccola fiamma regolare.
FO 0068
Fig. 35
I bruciatori del forno e del Grill non necessitano di regolazione d'aria primaria.
Sostituzione dell'ugello del bruciatore grill
Per sostituire l'ugello del bruciatore grill, procedere in questo modo: a) rimuovere le viti, indicate dalla lettera A nella fig. 37; b) rimuovere il bruciatore grill; c) Con una chiave a tubo da 7 svitare e togliere l'ugello
situato nella parte superiore del forno, sostituendo­lo con quello previsto (vedi tab. 2);
d) rimontare quindi il bruciatore eseguendo all'inverso
le operazioni descritte.
Fig. 36
FO 1072
A
Fig. 37
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ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE DEL­LO SPILLO BY-PASS DEL TERMOSTATO BRUCIATORE FORNO
Nei modelli dotati di spillo by-pass a testa circolare per accedere alla loro regolazione bisogna operare nel se­guente modo:
- smontare le manopole;
- smontare il frontalino;
- regolare con cacciavite a lama sottile come in figu­ra 38;
- verificare infine che, ruotando rapidamente il rubi­netto dalla posizione di massimo a quella di mini­mo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Rimontare le parti precedente smontate seguendo al­l'inverso la procedura descritta.
FO 1061
Fig. 38
CARATTERISTICHE BRUCIATORI E UGELLI
TIPO TIPO MARCATURA PORTATA PORTATA PORTATA PRESSIONE
DI GAS BRUCIATORE UGELLI TERMICA TERMICA NOMINALE IN NOMINALE
1/100 mm NOMINALE kW RIDOTTA kW m bar
m3/h g/h
Ultra-Rapido 145 4,0 1,2 0,381 -
GAS
NATURALE
(Metano)
GAS
LIQUIDO
(But./
Prop.)
Semirapido (medio) 96 2,0 0,45 0,190 -
Ausiliario (piccolo) 70 1,0 0,33 0,095 - 20
Pesciera 119 3,0 0,85 0,286 -
Bruciatore Forno 116 3,0 1,0 0,286 -
Bruciatore Grill 111 2,5 - 0,238 -
Ultra-Rapido 95 3,8 1,2 - 274
Semirapido (medio) 71 2,0 0,45 - 144
Ausiliario (piccolo) 50 1,0 0,33 - 72
Pesciera 88 3,2 0,85 - 230 28-30/37
Bruciatore Forno 82 3,0 1,0 - 216
Bruciatore Grill 74 2,3 - - 166
Tabella 2
AVVERTENZA
Qualora la pressione del gas impiegato sia diversa (o variabile) da quella prevista è necessario installare sulla tubazione di ingresso, un appropriato regolatore di pressione. Nell'eventuale utilizzo di regolatori di pressione per GPL, questi devono essere conformi alle norme UNI-CIG 7432.
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POSSIBILITÀ DI INSERIMENTO
Nel caso di inserimento dell'apparecchiatura fra mobili componibili, indichiamo dimensioni da rispettare (vedi fig. 39)
100
Con questo tipo di installazione prevedere l'allaccia­mento alla rete gas impiegando solo ed esclusivamen­te tubo metallico flessibile conforme alla UNI 9891 / classe 2 sottoclasse 1.
COLLEGAMENTO ELETTRICO
L'apparecchiatura è predisposta per un funzionamen­to con una tensione di alimentazione di 230 V monofase. Il collegamento elettrico deve essere eseguito in con­formità con le norme e le disposizioni di legge in vigore. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
- la valvola limitatrice e l’impianto domestico possa­no sopportare il carico dell’apparecchiatura (vede­re targhetta matricola),
- l’impianto di alimentazione sia munito di efficace collegamento di terra secondo le norme e le dispo­sizioni di legge in vigore,
- la presa o l’interruttore omnipolare usati per l’allac­ciamento siano facilmente raggiungibili con l’appa­recchiatura installata.
Montare sul cavo di alimentazione di cui l'apparecchia­tura è dotata, una spina normalizzata per il carico indi­cato sulla targhetta matricola e collegarla ad una ade­guata presa di sicurezza. Desiderando un collegamento diretto alla rete è neces­sario interporre tra l’apparecchiatura e la rete un inter­ruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm, dimensionato al carico e rispondente alle nor­me in vigore. Il cavo di terra giallo/verde non deve essere interrotto dall’interruttore. Il cavo di fase di colore marrone (proveniente dal morsetto «L» della morsettiera cucina) deve sempre essere collegato alla fase della rete di alimentazione. In ogni caso il cavo di alimentazione deve essere po­sizionato in modo che in nessun punto raggiunga una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Nel caso di sostituzione del cavo di alimentazione usa­re cavi di tipo H05RR-F di sezione adatta al carico; è necessario che il cavetto di terra giallo/verde sia più lungo di circa 2 cm dei cavetti di fase e neutro (fig. 40).
650
500
FO 1076
Dopo l’allacciamento provare gli elementi riscaldanti facendoli funzionare per circa 3 minuti.
La Casa costruttrice declina ogni responsabilità nel caso le norme antinfortunistiche non vengano rispettate.
Fig. 39
Fase (marrone)
FO 0480
(blu)
Fig. 40
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COSA FARE SE L'APPARECCHIATURA NON FUNZIONA
Se l’apparecchiatura non funziona correttamente, pri­ma di rivolgervi al servizio di assistenza tecnica, con­trollare i seguenti punti:
L’afflusso di gas non vi sembra normale
Assicurarsi che: — i fori degli spartifiamma (cappellotti) dei bruciatori
non siano ostruiti;
— nel caso di gas proveniente da una bombola, che
la stessa contenga ancora del gas; — il regolatore di pressione sia funzionante; — il rubinetto della bombola sia completamente aper-
to.
Un odore di gas si spande nella stanza
Assicurarsi che: — un rubinetto non sia rimasto aperto; — il tubo di alimentazione del gas sia ben posizionato
e in buono stato; ricordatevi di sostituirlo almeno
una volta all’anno.
Non cercate mai una fuga di gas con
un fiammifero, utilizzare allo scopo
dell’acqua saponata.
Il forno non scalda
— Assicurarsi che la manopola del forno sia in posi-
zione di funzionamento.
Tempi di cottura troppo lunghi
— Controllare che la temperatura impostata sia quel-
la più adatta all’alimento da cuocere.
Il forno produce fumo
— Vi consigliamo di pulirlo dopo ogni uso. Durante la
cottura della carne si formano degli spruzzi di gras­so che, se non vengono puliti, causeranno fumo ed odore alla cottura successiva (vedere al riguardo il paragrafo concernente la pulizia).
La luce del forno non funziona
— La lampadina è sicuramente bruciata. Per la sua so-
stituzione seguite le indicazioni fornite al relativo pa­ragrafo.
Se dopo i controlli di cui sopra l’apparecchiatura non dovesse funzionare, rivolgetevi al centro di assistenza tecnica più vicino, fornendo tutti i dati relativi: modello e numero di matricola.
MANUTENZIONE - ASSISTENZA TECNICA
A garanzia del buon funzionamento e della sicurezza, è necessario procedere periodicamente all'ingrassag– gio dei rubinetti di regolazione del gas. La manutenzio­ne si effettua in questo modo: togliere le manopole e sfilare il cruscotto dopo aver tolto le viti di fissaggio. Svitare le due viti poste ai lati dell'asta del rubinetto. Sfilare il cono e pulirlo con cura; infine stendere un leggero strato di grasso del tipo non solubile agli idrocarburi e adatto alla rubinetteria gas. Fare attenzione che un eccesso di grasso non vada ad ostruire i fori di passaggio del gas. Rimontare il tutto con la massima attenzione eseguendo all'inverso le operazioni descritte.
RICAMBI ORIGINALI
Questa apparecchiatura, prima di lasciare la fabbrica, è stata collaudata e messa a punto da personale esperto e specializzato, in modo da dare i migliori ri­sultati di funzionamento. Ogni riparazione o messa a punto che si rendesse in seguito necessaria, deve es­sere fatta con la massima cura e attenzione. Per questo motivo raccomandiamo di rivolgerVi sem­pre al Concessionario che ha effettuato la vendita o al nostro Centro di Assistenza più vicino specificando il tipo di inconveniente e il modello di apparecchiatura in Vostro possesso.
I ricambi originali, certificati dal costruttore del prodot­to, e contraddistinti dal seguente marchio
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si trovano solo presso i nostri Centri di Assistenza Tec­nica e Negozi di Ricambi Autorizzati.
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